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4 maggio 2015 9:47 - NN1999
Articolo interessante su un aspetto del fascismo credo sconosciuto dal titolo "Quando gli italiani decapitavano i nemici" (eliminati eventuali spazi nel link sottostante).

http://www.lastampa.it/2015/05/03/blogs/obliqua-mente/quando -anche-gli-italiani-decapitavano-i-nemici-bAqHloUVo1R9Km3ZWy yLPI/pagina.html

Credo che non aggiungerò altro in questo articolo.
3 maggio 2015 8:50 - Bista
Teverde, La si beva una camomilla: io, che son credente, l'ho definito ateo, con mia riserva, perché così si definisce lui; non certo per zittirlo, anzi.
Certo che le etichette e gli improperi non mancano nel Bel Paese liberato, democratico e fondato sul lavoro: ma, istintivamente, si usa la forza che si ha, per prevalere.
Perché siam nel giusto, perché siam nel vero; beviam vino rosso e beviam vino nero.
Etica etilica: e chissà se l'etimo è lo stesso, diversamente da quel che ci hanno insegnato; Giannino ha aperto un campo di ricerca.

Peraltro siam fuori tema, a me piace rispettar le regole, non mi piace essere cacciato via, di aver io ragione non me ne frega niente e niente ho più da dire, lascio la resistenza ai resistori, me ne vado al mare e qui non torno.
G.
2 maggio 2015 22:24 - m7teverde8154
Anche a me Odifreddi piace, esso mi piace moltissimo... e mi piacerà ancora di più quando verrà sbranato nei boski del Bengala da due tigri! Puah, Odifreddi l'antisemita!!!
2 maggio 2015 19:35 - lucillafiaccola1796
Bista Giambattista:
a me Odifreddi piace...comprai addirittura due suoi libri molto divertenti nella loro prima parte...interessanti e comici...ma non è abbastanza Ateo...Io lo sono di più e per diventarlo ho molto riflettuto e studiato...posso dimostrare che Z'Io non esiste, mentre i credenti alle novelle tele e non tele non possono dimostrare che esiste. Neanche Francesco Primo che essendo il Primo papa gesuita della storia...è più colto degli altri e neanchen ci prova ché lui lo sa benissimo che NON C'E'. I suoi prossimi non riusciranno a fregarlo all'Albino Luciani!!!
2 maggio 2015 16:12 - Bista
Ragazzi ma perché non siete nati prima?
Mi avreste risolto un sacco di problemi.
Finalmente incontro italiani con cui si può ragionare anche non conoscendosi di persona e anche essendo di diversa opinione!
Ma vi rendete conto? Ma ci voleva molto?
Grazie, Vincenzo Donvito.
E tu Lucillafiaccola, che scrivi da matta ma matta non sei, prova a chiedere a quello stontonato di Piergiorgio Odifreddi, sedicente ateo come te, quale è la probabilità scientifica che il creato si sia creato da solo.
Pentiti, finché sei in tempo!
Giambattista
2 maggio 2015 10:25 - NN1999
Ragione non è sinonimo di verità, anzi sovente si usa (con la forza) la propria ragione per deformarla, e la verità non è nemmeno democratica, nel senso che non può essere decisa a colpi di maggioranza. E' la verità che ci permette di definire un sistema di potere democratico o tirannico, ed è per questo motivo che il fascimo non potrà mai essere definito democratico sebbene la popolazione votasse il partito fascista, l'unico esistente.
2 maggio 2015 8:25 - elio molfini
Ogni anno, il 25 aprile abbiamo il festival della retorica. Siamo l'unico Paese al mondo che festeggia una sconfitta. Checchè se ne dica è stata una guerra civile e, pertanto a mio avviso bisognerebbe ricordarla in quanto fa parte della nostra storia ma NON festeggiarla. E' comunque una festa che divide ed essendo il tempo il miglior medico solo non festeggiarla unirebbe finalmente tutti gli italiani. Gli alleati avrebbero comunque vinto come hanno vinto sulla Germania ed il Giappone ma non vi sono state le vergognose scene di giubilo nell'accogliere comunque dei vincitori. Le guerre si vincono o si perdono l'importante è come. La conferma di ciò è nel detto che l'Italia non chiude mai una guerra assiema a chi l'ha iniziata e, se sì è perchè ha cambiato DUE volte il fronte. Onore infine a Salvo D'Acquisto e, cada il silenzio sugli attentatori di Via Rasella, unici responsabili delle fosse ardeatine.
1 maggio 2015 22:28 - Bista
La legge del più forte è la seguente:"Chi è più forte prevale su chi è più debole".
Non va bene che ognuno abbia una propria definizione: converrebbe averne una comune così da poterci intendere. Così nello sport, dove le regole ci sono, vince chi fa più gol, più canestri, chi è più veloce, chi salta più in alto, chi manda l'avversario al tappeto ....
Il problema nasce casomai dalla natura della forza: nel nostro caso sarebbe bene che ci si basasse sulla forza della ragione ma, come la storia insegna, spesso, e volentieri, siccome la stupidità dell'uomo è infinita (e la bassezza del suo animo pure), si cade, per assenza di regole comuni o mancato rispetto delle stesse, nella ragione della forza ovvero degli armamenti.
Chi vince con la forza delle armi non ha, per ciò stesso, ragione: "Non ho paura del giudizio della storia perché sarò io a scriverla" mica l'ha detto Benito Mussolini.
E se smettessimo di andare avanti con la testa girata all'indietro di esempi di sopraffazioni democratiche oggi ne potremmo trovare a non finire.

La democrazia è il governo di quelli che stanno nel mezzo (demiòi) ed è più forte della tirannia solo quando la forza consiste nel numero. E la forza del numero è giudicata cosa giusta solo dai sostenitori della stessa democrazia.
Tra i quali, se mi si consente, ci sarei anch'io.
G.
1 maggio 2015 19:13 - lucillafiaccola1796
Bista Tu prendi una Pista su tutti! Fra gli u-mani non esiste neanche la legge del più forte! Esiste la legge di chi ha più droni e bombe! Ma certe volte un "debole" Fidel li castra ed un Võ Nguyên Giáp li stronca!
Il creato s'è creato da Sé. Sorella Natura non è neanche crudele come pensava il Grandissimo Filosofo Poeta Giacomo Leopardi ed io fino a poco tempo fa, quando ho capito che mentre il suo corpo è visibile a tutti, il suo spirito è fatto dai sentimenti degli Animali di cui facciamo parte...solo quando lo spirito dell'umano si immedesimerà in quello di tutti gli altri abitanti del Pianeta, anche lo Spirito di Sorella Natura sarò bello come il Suo Corpo.
1 maggio 2015 10:57 - NN1999
Io credo che tu non abbia affatto capito che significa "legge del più forte". Mi potresti spiegare che intendi tu per tale legge, poichè ognuno ha una propria definizione? E' evidente, seguendo il tuo ragionamento, che la democrazia è più forte della tirannia e si spiega perchè le tirannie sono destinate a terminare, come sono terminate le tirannie nazi-fasciste di cui tu sembri essere ancora un tenace sostenitore.
Attendo la tua spiegazione.
1 maggio 2015 8:33 - Bista
Noi umani ci crediamo al vertice del creato, genere eletto, insomma, abbiamo però già difficoltà a pensare (che, secondo uno dei migliori di noi, dovrebbe costituire il nostro essere), a esprimere quello che pensiamo, nonché a fare quello che diciamo.
Il creato poi è un mondo di prevaricazioni dove, è inutile girarci intorno, vince sempre chi è più forte.
Per nobilitare tal legge naturale, che ci pare un po' brutale, usiamo aggettivi bellini come etico, morale e aggiungiamo a adatti vocaboli dei suffissi tipo crazia, ismo e altri. Ogni tanto le prendiamo e, per vincerla sempre, cambiamo carro e cambiamo le parole lasciando ineluttabilmente la sostanza com’è.
Forse, per sopravvivere, è meglio volgerla a scherzo e qua sopra c’è una vignetta, di Giannino, veramente da sbellicarsi dalle risate.
30 aprile 2015 12:03 - ennius4531
Che l'Italia , il 25 aprile del '45, si sia liberata da un regime scellerato nazi-fascista è un dato di fatto e che molti partigiani abbiamo sacrificato la loro vita per raggiungere questo obbiettivo è agli atti.

Agli atti deve rimanere anche che sul carro dei liberatori salirono all'ultimo momento valanghe di italiani, intellettuali e no , che una parte di chi combatté la dittatura lo fece con l'intento di sostituirla con un'altra peggiore e , tra quest'ultimi, numerosi furono i casi di chi fece piazza pulita assassinando chiunque potesse ostacolare il radioso avvenire dato dalla falce e il martello.

E infine, sul piano militare, va ricordato che senza l'intervento degli alleati, americani in testa, noi probabilmente saremmo ancora qui governati dai... nipotini del duce.
30 aprile 2015 9:50 - NN1999
Certo ci vuole un bel coraggio.
30 aprile 2015 8:07 - Bista
Voglio dire che quando ero giovane e in grado di capire, anni settanta intendo, e quindi in piena repubblicademocraticantifascistanatadalaresistenza, c'erano individui, anche miei coetanei, liberatori per autoreferenza e sostenitoriori di regimi politici liberticidi e sanguinari allora in auge ("Formidabili quegli anni" affermava un loro capintesta), che pretendevano che io dicessi quel che volevano loro.
Io, che son nato libero per grazia di Dio e non per volontà di altri, se temo di offendere mi sto zitto da solo, ma, se parlo, dico quello che penso.
Qualcuno è morto anche dopo la guerra, dalla mia e dalla parte avversa, per difendere la sua libertà.
Se avessimo appreso la lezione di Salvo D'Acquisto non sarebbe successo.
G.
29 aprile 2015 17:09 - gilmito
Ehi Bista!
Ma che significa resistere ai liberatori???
E cosa è costato?
Insomma il tuo è un rammarico?
29 aprile 2015 16:13 - NN1999
Non è affatto chiaro quello che vuoi dire, potresti essere più preciso?
29 aprile 2015 13:05 - Bista
Io son nato a guerra finita e mi è toccato resistere ai liberatori.
Mi è costato tanto e ancora, un po', mi costa.
E non ho da ringraziare né americani, né inglesi né alcuno dei loro alleati.
Stendiamo un velo pietoso sull'immensa miseria dell'animo umano, ché e meglio per tutti.
Chi perde non per questo ha tutti i torti e i miei compatrioti dovrebbero imparare a perdere, mantenendo la dignità di chi ha sbagliato in buona fede. Se ne ha avuta.
Giambattista Carta
29 aprile 2015 11:06 - NN1999
Non sono d'accordo con gius57 quando afferma che questo governo non è legittimato perchè la legge prevede soltanto l'elezione dei parlamentari, e spetta al Parlamento verificare l'esistenza di una maggioranza. Tutto il resto è aria fritta.

Per quanto riguarda Renzi, sebbene lo trovo un po' arrogante e preseuntuoso rispetto a come si era proposto, ha almeno il merito di aver riportato la Politica al suo ruolo primario. Dopo anni di immobilismo e di cazzate sparate a più non posso questo è un notevole passo in avanti, e dal punto di vista internazionale ci viene riconosciuto questo sforzo. Ci vorrà ancora del tempo, non dico che i problemi verranno risolti immediatamente tutti, e nemmeno dico che non si commetteranno errori, ma almeno abbiamo imboccato la strada giusta.
29 aprile 2015 10:30 - gilmito
Tutto vero gius57!!!
Se vuoi posso aggiungere che il sistema giustizia è allo sbando (non per demerito di chi ci lavora), che la sanità si regge ormai a fatica e per curarsi lo si fa a suon di ticket ormai quasi pari al privato (vedi i nuovi tagli previsti), insomma uno schifo di paese!
Bravo Renzi e bravissimi chi lo ha preceduto e governato per lunghi anni...
Magari oggi (Salvini ndr) si erge a ideatore di tutte le soluzioni! Panacea a tutti i mali...
Pertanto, caro gius57 e Vincenzo Donvito, in questa melma, in giorni come il 25 Aprile (almeno in questi giorni), c'è bisogno di un po' di sana "retorica" che porti aria fresca di quei giorni di 70 anni fa! Se non si riscoprono certi valori, come quelli che hanno portato alla stesura della Costituzione, dove andremo? Dove ci faremo condurre? Si sa, gli italiani sono un popolo di pecoroni: seguono la corrente che porta, dove non si è dato saperlo, ma se la massa va in quella direzione, vorrà dire qualcosa! E poi ci troviamo per vent'anni di regime fascista o un altro ventennio!
E ancora non s'è capito nulla!!!
Pertanto, c'è bisogno di questa "retorica": i giovani devono sapere e sapere bene che significato ha quel giorno.
Purtroppo la scuola, che ne avrebbe il compito principale, ha fallito e non da segni di miglioramento (anzi!).
Riporto una parte del discorso di un toscano che ha partecipato alla stesura della Costituzione:"O giovani, se volete andare in pellegrinaggio dov'è stata scritta la Costituzione, andate sulle montagne nelle piazze in ogni luogo dove quei 100.000 giovani partigiani sono morti per restituire la libertà all'Italia, a tutti noi. A tutti voi."
No comment!
Solo emozione.
29 aprile 2015 8:17 - gius57
Mai come quest'anno si è dato risalto al 25 Aprile. Il motivo è contrastare la rimonta della destra estrema in Italia. La causa: un governo non eletto (Napolitano ha compiuto il suo dovere filoamericano) che tutela solo gli interessi di Confindustria e finanziato da tipi come Serra. Il tutto in uno stato completamente allo sbando con immigrati allo sbando, scuole che crollano, strade fatiscenti con la sicurezza pubblica affidata a un soggetto come Alfano che si commenta da solo. E questa volontà di sfasciare il Paese fa insorgere gli estremismi. Ma intanto il ptere va avanti e anche la pirelli è diventata cinese. Bravo Renzi.
Lucilla, parlare di tasse in questo sistema nazionale è come la lotta dei polli dei Promessi Sposi. Lo slogan di "pagare tutti per pagare di meno" è fuori moda ormai. Poi vedi che ci fanno con il tuo scontrino:
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/corruzione+stato+ma+qua nti+incalza+ci+sono+nel_22937.php
28 aprile 2015 12:15 - ennius4531
Esistono vari tipi di retorica , quella che incontriamo nelle manifestazioni collettive e quelle attribuibili al pensiero individualistico ovvero para anarchico alla Donvito che rifiuta ogni concetto di aggregazione come nazione, partito ecc.. in quanto essendo 'corpi...son sempre presagi di sventure di ogni individuo.' .

Nei mesi scorsi ho partecipato come spettatore ad una manifestazione della Croce Rossa , Avis e AIDO .

Essendo questi enti dei 'Corpi' , che mi sia ricoperto di retorica pure io contribuendo ai.. ' presagi di sventure ' ?
27 aprile 2015 11:52 - NN1999
Non vedo cosa c'è di male nella frase “Stiamo parlando del fondamento etico della nostra nazione” dato che è sinonimo di democrazia e di Repubblica, parole scritte nel primo articolo della Costituzione. La Liberazione è un avvenimento che è accaduto settanta anni fa ma i ricordi sono ancora ben presenti in noi. Ci sono in vita nonni e bisnonni che hanno vissuto quel periodo e che possono raccontare come si viveva allora, ci sono uomini di mezza età che sicuramente hanno sentito raccontare delle Storie su quel periodo. Insomma, è una festa o meglio un ricordo che interessa ancora una buona parte della popolazione italiana. Poi non ci si può far nulla se prevale il lato materiale della festa, cosa che accade anche col Natale e con la Pasqua. Ma è anche un fatto culturale. Non solo la memoria di quei giorni sta svanendo ma addirittura ci sono coloro che irridono questa parte di Storia italiana e mondiale perchè pensano che tutta la vita umana si può racchiudere in due sole parole, Dare e Avere. E' una questione di onestà intellettuale e culturale, e la scuola fallisce su entrambi i fronti. L'Italia ha il patrimonio culturale più vasto del Mondo, ma l'ignoranza va di pari passo. Il mio paese ha dato i natali a due martiri della Resistenza, è stato anche girato un famosissimo film su di loro, ma la massima autorità cittadina sembra non abbia affatto reso omaggio al loro sacrificio. Non solo, è stato anche vietato di far suonare "Bella ciao", brano che veniva cantato dai partigiani durante la Guerra, perchè considerato di parte, ed è stato sostenuto che questo giorno è solo una festa per la liberazione dal nazismo. Lo stesso ha affermato tempo fa che si debba arrivare ad una storia condivisa (ovvero fatta tramite accordi?), con riferimento a quel periodo storico. Se si conoscesse il background culturale del sindaco si capirebbe del perchè di certe scelte, e si capirebbe perchè uno dei primi atti fu intestare un luogo pubblico ai savoia. Noi cittadini stiamo paghando ogni giorno la scelta di averlo eletto (mistero!)... La scuola fallisce, e quindi ricordare con le feste è una valida alternativa.
Per concludere Mattarella ha anche affermato che la libertà è una conquista e non un regalo (non mi ricordo le parole precise) e la Festa della Liberazione serve anche per ricordarcelo.
26 aprile 2015 18:38 - lucillafiaccola1796
i lavoratori non dipendenti, non hanno bisogno di tutele...sanno benissimo tutelarsi da soli...ti devi spolmonare per farti fare il semplice scontrino fiscale...magari glielo chiedi anche in in anglosassone ché così t'intendono meglio! Fiscal voucher...così lo chiamo Io. E lo esigno, perché la GdF sono Io che le tasse le pago alla fonte. Odiano il nero....ma lo adoperano sempre gli svicolatori. Quando non ti fanno ,lo scontrino, o la ricevuta fiscale, o la fattura, SAPPI che il prezzo RADDOPPIA perché le tasse che non pagano i neraioli le paghi Tu, Bianco Fiore di $tupido!!!
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