Sottoscrivo quanto detto dal lettore mauropon, e aggiungo
che Trenitalia già usa trucchetti infingardi per non pagare
i rimborsi sui ritardi Frecciarossa effettivamente avvenuti,
figuriamoci se pagherà le penali per l'aria
condizionata...
Colgo l'occasione per suggerire ad ADUC di aprire un
capitolo sulle numerose "furberie" di Trenitalia: ritardi
accumulati in tantissimi viaggi ma sempre "casualmente"
sotto i 30 minuti, operatori che si inventano clausole
inesistenti per non pagare i rimborsi, linee telefoniche a
pagamento come unico metodo per prenotare offerte che
risultano visibili ma "temporaneamente non prenotabili"
online, ecc.
22 luglio 2015 10:19 - mauropon
Trenitalia sa che qualora ci fossero problemi col
condizionamento nei treni ad alta velocità o negli
intercity dovrà pagare una penale e fa in modo che un
guasto su questi treni sia effettivamente fortuito o
casuale. Cosa che, invece, non avviene sui treni locali,
pieni zeppi di pendolari in piedi e seduti tutti i giorni
per percorsi di durata spesso superiore a quella dei treni
AV (Roma-Velletri--75 minuti per 38 Km quando va bene;
Roma-Albano--60 minuti per 20 Km sempre quando va bene;
Roma-Firenze--50 minuti): in questi treni il condizionamento
è spessissimo guasto (o, in alcuni particolarmente vecchi,
non c'è per niente) e nessuno lo ripara, tanto per il
gestore non ci sarà alcuna penale! Forse soffre di più il
pendolare, costretto a subìre la tortura tutti i giorni,
che non chi saltuariamente sale su un treno AV...