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28 luglio 2015 11:55 - ennius4531
Premesso che la sentenza della cassazione non è definitiva, per fare chiarezza sulla stessa è intervenuto il primo presidente della corte di Cassazione, Giorgio Santacroce che ha ribadito che:

'...l'esenzione spetti laddove l'attività cui l'immobile è destinato, pur rientrando tra quelle astrattamente previste dalla norma come suscettibili di andare esenti, non sia svolta in concreto con le modalità di un'attività commerciale"....
"L'onere di provare tale circostanza spetta al contribuente".

Nel caso in esame, dunque, la Cassazione ha ritenuto
"che il giudice d'appello non avesse congruamente motivato in ordine al conseguimento in giudizio di siffatta prova da parte dell'istituto religioso, tenendo conto di quanto la giurisprudenza della Corte ha affermato circa gli elementi che contraddistinguono l'attività di impresa".

Quindi la Corte ha cassato la sentenza impugnata con rinvio:

"Sarà pertanto il giudice di merito a dover decidere, in ultima analisi, alla luce di una rinnovata e più circostanziata valutazione delle risultanze processuali, se l'esenzione spettasse o meno per l'attività didattica come concretamente svolta".

Morale.

Tralascio ogni considerazione sulle sentenze dei tribunali che oramai sono diventate troppo spesso dei 'terni al lotto' chiedendo come la cosa sarebbe finita se i giudici di cassazione fossero stati in primo o secondo grado e in cassazione ci fossero stati i giudici che hanno dato ragione alla scuola, se ho ben capito.

Inoltre, se la causa è andata a finire in cassazione, significa che prima vi sono stati due 'processi'.

Adesso se ne dovrà svolgere un altro e, dato l'argomento, scommetto che la parte soccombente ricorrerà nuovamente in cassazione magari ad un'altra sezione di parere diverso rispetto a quella dirimpettaia.

Quindi, in totale, avremo 5 processi.

Intanto leggiamo che per la strage di piazza della Loggia ci sono voluti 41 anni per avere la verità giudiziaria .....

Povera Italia......
27 luglio 2015 6:41 - lucillafiaccola1796
il lavoro non c'è...
la scuola quindi è inutile, anzi dannosa
le scuole religiose non servono alla cultura, ma solo all'indottrinamento
Visto che le Mamme, che si sono assunte questa enorme responsabilità di mettere "al mondo" degli inconsapevoli condannati a morte alla nascita, si riprendano i figli e visto che non lavorano perché i call centers sono stati delocalizzati in albania ed in romania, in segnino loro ai "par goletti". Una scuola di "condominio" perché no? Almeno serve a qualcosa il condom ignominio !
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