a Livorno !
Anzi ieri a prima pagina una signora evidentemente "implicata direttamente" nelle scuole "paritarie" si è lamentata perché non glie è stata ancora pagata la "....tangente"....
Oh ma siamo matti? Ma Noi Contribuenti magari Atei dobbiamo pagare le scuole "confessionali" ancora èpiù "galere" delle scuole "normali", cioè "pubbliche" per pezzentucci sotto pagati?
Tanto è tutto tempo sprecato! Quando esci da "scuola" non sai fare unhazzo e ti devi rimettre a studiare:
teoria pratica teoria pratica teoria pratica
cervello mani cervello mani cervello mani

"Pagare tutti per pagare meno" perchè gli immobili di sindacati, partiti e banche non pagano ?

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qualunquismo e chiacchiera da bocciofila quando ci sono di mezzo questioni tecniche e complesse che, appunto, in pochi, anzi, pochissimi maneggiano con UN MINIMO, E DICO UN SUPER-MINIMO DI CRITERIO....ABBONDANO !!!

ECCO LA RETE, chiunque puo' scrivere e chi legge, per il 98 % non approfondisce e cosi' il qualunquismo dilaga

VOI LETTORI PENSATE CHE QUALUNQUE FILIALE DI BANCA O BANCHETTA, QUALUNQUE SEDE delle stesse etc etc.....non paghi l'IMU ??

no, sono troppi immobili, contando il numero sproporzionato di Filiali di piccole e medie e picolissime dimensioni, presenti nel paese......per il 90% e passa pct sono in locazione quindi l'imposta indiretta viene pagata dal propietario "dei muri" che affitta gli stessi alla Banca, che vi instaura una filiale

SONO ESENTI da pagamento IMU SOLO LE SEDI DELLE 88 FONDAZIONI BANCARIE....quelle di proprieta',

UN REGALONE DA BEN 8/10 MILIONI DI EURO QUANDO NELLA SANITA' AL SUD CI SONO BUCHI STIMATI DALLA CORTE DEI CONTI (stimati, perche' un conto esatto e' impossibile) di oltre 15/ 18 MILIARDI ALL'ANNO (solo nella sanita', poi ci sono gli appalti etc etc)

Oltre a custodire e a gestire il patrimonio del singolo cliente, o delle aziende, OGNI BANCA HA UN PROPRIO PATRIMONIO CHE NE REGOLA IL COSIDETTO ....TIER, ....ma lasciamo stare, sono nozioni tecniche e occorre tempo e nozioni di base che la maggior parte delle persone non possiede

e cosi' si generalizza una materia complessissima e si scrive (e molti ci credono) che:

LE BANCHE NON PAGANO

....e va bene cosi', tanto a scricare merda sulle Banche non si sbaglia mai, l'Internauta medio italico legge, indignato risponde arrabbiatissimo, si auto-convince di cio' che ha letto e via......avanti tutta

ps
SINDACATI E PARTITI avevano un patrimonio immenso, consiglio di vedere la punata di Report dedicata alla spoliazione tacita dell'immenso patrimonio immobiliare della ex DC, bene in 1000 modi piu' o meno leciti, questi immobili sono stati fatti passare DAL PARTITO AI SINGOLI anche solo con una scrittura privata a costo ....1 euro....per non farle figurare a bilancio dei detti PARTITI/ SINDACATI.....E FONDAZIONI BANCARIE

meglio il canone di locazione

MA NON E' VERO CHE......LE BANCHE NON PAGANO, scritto cosi' sembra che qualunque filialina che vedete il giro sia di proprieta' della banca che espone il proprio logo e su quell'immobile non venga pagato il Canone IMU

NON E' AFFATTO COSI', E QUALUNQUE DI QUESTI SOGGETTI GIURIDICI TENDE AD AVERE QUANTI MENO IMMOBILI INTESTATI......la fumosita' della normativa italiana consente questo e molto, molto di piu'

materia tecnica, ultra-tecnica che pero' milioni di persone in Rete possono generalizzare in 1/10 di secondo dicendo che:
TANTO LE BANCHE NON PAGANO

....vabbe', tiremm innanz

si al buono formativo che spendo presso la scuola che voglio-
"Pagare tutti per pagare meno" perchè gli immobili di sindacati, partiti e banche non pagano ?

I vescovi devono distinguere la tassazione sull'immobile dai contributi e tariffe. Il servizio reso (se si può chiamare così) è pagato dai contributi e dalle tariffe applicate. L'IMU è altra cosa. I privilegi devono finire.

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Sappiamo, da decenni, che il buono-scuola rappresenterebbe una autentica arma rivoluzionara in quanta demanda all'utente la massima delle libertá di scelta con relativo carico di responsabilità.

Sappiamo anche che non tutti i cittadini intendono sostenere tale responsabilità trovando comodo scaricare il tutto su di un tutore, lo Stato , pronti poi a criticarlo se il servizio è carente.

C'è da considerare un altro aspetto, forse il più importante, che è quello ideologico che vede in modo critico , specie a sinistra, il buono-scuola come l'arma per depotenziare burocrazia statale, sindacati e partiti coinvolti oggi nel gestire e legiferare nell'ambito della scuola pubblica.

Per cui assistiamo a contribuenti che pagano due volte il servizio pubblico scolastico: con le tasse e poi con le rette.

Il giorno in cui costoro passassero alla scuola pubblica, ci sarà chi si rallegrerà per motivazioni ideologiche della cosa, ma nello stesso tempo avremo casse statali che piangeranno stante il fatto che per ogni alunno delle scuole paritarie lo stato sta risparmiando diciamo ... 4.000 euro annui ?

Diciamo che il concetto di base è sbagliato. Le scuole paritarie non fanno business ma sono un valido supporto al sistema (penoso) scolastico statale. La legge sulla parità pone sullo stesso livello entrambi i tipi di scuola. Un bambino ad una scuola paritaria costa molto meno come gestione rispetto ad una statale con un notevole risparmio per tutta la comunità...