Lo disse Dante e l'affermò Caputo che il ..... che ha ecc.ecc. dev'essere sbattuto. Massima lapalissiana vergata nei bui anfratti delle ritirate di scuole di altri tempi.
E perchè l'ha detto l'antropologo evangelista, è la Verità?
La famiglia è certo un assunto culturale, ma che sancisce un sottofondo naturale.
Non esisterebbe Mastrantoni, nè il sottoscritto, nè Pinco e poi Pallino se non ci fosse la Famiglia come unione etero di femmina e maschio.
Come per tutti i fenomeni naturali c'è la necessità che essi vengano quantificati, regolati, codificati, legalizzati.
E come ogni cosa è passibile di cavillosità legale, verbale, concettuale.
Restando sul semplice, senza andare a tirar fuori le scoperte attuali di procreattività ove con cloni, vitro, e scienze varie si può praticamente e virtualmente fare di tutto, la famiglia resta l'unica officina valida e naturale e quindi istituzionale per creare progenie.
Ripeto, a parte le manipolazioni di ogni genere, l'unione di due individui di sesso diverso(intendasi solo maschio-femmina fertili reali e non deviati) è denominata "famiglia" quale concetto di riproduzione. Tutte le altre argomentazioni o decisioni politico-compromissorie sono da considerarsi deviazioni in quanto non possono ottemperare a questo mandato senza manipolazioni. Deviazioni che, tuttavia, abbisognano ora di regolamentazioni legali e pratiche, magari migliorative rispetto alla famiglia tradizionalmente tale, ma che non siano da confondersi, appunto, con la definizione di Famiglia tanto per arrampicarsi sugli specchi.