Chiedo scusa, ma spesso la trasmissione si impunta e va in
qualche errore il browser, cioè il riquadro del commento
non sparisce più e allora cercando di inviare, magari esce
due volte.
11 novembre 2015 10:01 - savpg8801
Ma no, ma no... Non chiedo di avere ragione e non saprei
quale ragione. Solo posto il mio pensiero, i miei
ragionamenti come fanno tutti gli altri. Qui nel forum ce ne
sono si di quelli che hanno ragione a tutti i costi e ti
offendono o prendono per il sedere con sarcasmo. Sono i
maestrini che intervengono per farti notare che sei uno
stronzo, che non capisci le cose più elementari che le tue
idee sono trash.
E sono quei tizi tipo ante registrazione, residui di clan di
contestatori, anche bestemmiatori(basta fare delle ricerche
sul web) turpiloquiatori, ecc.
Sono quelli che contestano a periodi e sui periodi; ogni
frase che dici è soggetta ad analisi approfondita e logica.
Costoro si che hanno sempre ragione come i tifosi accaniti
del bar sport che fanno soccombere quelli meno accaniti a
furia di logomachie ed anche, forse, altro.
Giusto, anche se nel tuo studio hai visto e sopportato cose
spiacevoli, anche il sottoscritto, nel suoi lavori ne ha
sopportate ed anche ogni professionista nella sua lunga vita
lavorativa quasi mai sono solo rose profumate, anche per via
delle spezzo forzate condizioni di aggregazione e convivenza
sociale (homo e bestia).
Ma vorrei che tu mi credessi per via del cane-e qui nel
forum dell'argomento se ne è già disquisito abbastanza
senza che ci fossero ripensamenti da parte di qualcuno,
almeno- al guinzaglio, va bene, e dentro la saletta
d'aspetto. Ma il medico, dentro allo studio, non l'ha
visto.
E come sempre, il titolo del thread sui divieti auto, è
stato disatteso grazie a qualcuno.
Ma anche altri temi, grazie a qualcuno, sono precipitati in
tutt'altri argomenti. Ma tant'è...nessuna meraviglia visti
certi frequentatori e certi maniaci "moderatori"(ma spesso
attizzatori) che perdono il pelo, ma non il vizio.
Saluti.
11 novembre 2015 10:00 - savpg8801
Ma no, ma no... Non chiedo di avere ragione e non saprei
quale ragione. Solo posto il mio pensiero, i miei
ragionamenti come fanno tutti gli altri. Qui nel forum ce ne
sono si di quelli che hanno ragione a tutti i costi e ti
offendono o prendono per il sedere con sarcasmo. Sono i
maestrini che intervengono per farti notare che sei uno
stronzo, che non capisci le cose più elementari che le tue
idee sono trash.
E sono quei tizi tipo ante registrazione, residui di clan di
contestatori, anche bestemmiatori(basta fare delle ricerche
sul web) turpiloquiatori, ecc.
Sono quelli che contestano a periodi e sui periodi; ogni
frase che dici è soggetta ad analisi approfondita e logica.
Costoro si che hanno sempre ragione come i tifosi accaniti
del bar sport che fanno soccombere quelli meno accaniti a
furia di logomachie ed anche, forse, altro.
Giusto, anche se nel tuo studio hai visto e sopportato cose
spiacevoli, anche il sottoscritto, nel suoi lavori ne ha
sopportate ed anche ogni professionista nella sua lunga vita
lavorativa quasi mai sono solo rose profumate, anche per via
delle spezzo forzate condizioni di aggregazione e convivenza
sociale (homo e bestia).
Ma vorrei che tu mi credessi per via del cane-e qui nel
forum dell'argomento se ne è già disquisito abbastanza
senza che ci fossero ripensamenti da parte di qualcuno,
almeno- al guinzaglio, va bene, e dentro la saletta
d'aspetto. Ma il medico, dentro allo studio, non l'ha
visto.
E come sempre, il titolo del thread sui divieti auto, è
stato disatteso grazie a qualcuno.
Ma anche altri temi, grazie a qualcuno, sono precipitati in
tutt'altri argomenti. Ma tant'è...nessuna meraviglia visti
certi frequentatori e certi maniaci "moderatori"(ma spesso
attizzatori) che perdono il pelo, ma non il vizio.
Saluti.
11 novembre 2015 9:15 - sandro minacciolo
Nell'elenco di tante piacevolezze, ho scordato di citarne
alcune, di cui almeno un paio non voglio che passino
inosservate. E' a conoscenza di tutti che molti spazi
pubblici (giardini) sono abbondantemente e quotidianamente
riforniti di siringhe utilizzate ed ivi abbandonate da
persone educate e responsabili che l'hanno sempre fatta
franca e vaglielo a dire che così non si fa. Potrebbe
capitare di prendersi un insulto per ben che vada o peggio,
un colpo di siringa. Questi spazi sono spesso frequentati
per motivi ludici da bambini e a nessuno sfugge che pungersi
accidentalmente potrebbe essere non proprio impossibile. In
un caso del genere, la immunodeficienza acquisita potrebbe
essere una evenienza da non sottovalutare minimamente, così
anche l'epatite B 0 C o entrambe. A Venezia, sempre stata
città di gatti protetti e sfamati da molte persone, ad un
certo punto qualcuno ha deciso che tali presenze erano
inopportune, fastidiose ed ingombranti e ed i gatti sono
spariti d'incanto, non se ne vedono più. Solo che ora si
vedono i ratti, certe "pantegane" che vivono una vita
paradisiaca e proliferano, eccome proliferano, aumentati a
dismisura per numero e dimensioni, non avendo competitori.
C'è forse qualcuno che possa negare che i ratti facciano
schifo e che siano portatori di patologie? Meno male che non
ci sono i gatti che urtavano il sistema nervoso di alcune
persone particolarmente suscettibili e che bene o male
riescono sempre ad imporsi su quelli che la pensano
diversamente. Con questo ritengo conclusi i miei interventi,
anche perché incomincio ad annoiarmi e alla fine di tanto
scrivere, ognuno resta della propria opinione.
11 novembre 2015 0:13 - sandro minacciolo
Eh no, mio caro! Tu stai estremizzando per forzare la mano,
nella certezza, così facendo, di acquisire il piatto. Vuoi
a tutti i costi sentirti dire che hai ragione? Ebbene hai
ragione. E' forse consuetudine consolidata che nella sala
d'aspetto dei medici di base stazionino comunemente animali
a 2 0 a 4 zampe? Io ha fatto il medico di base per 35 anni e
posso affermare senza tema di essere smentito che mai, dico
mai, ho avuto un cane ospite nella sala d'aspetto del mio
studio ed altrettanto nelle sale d'aspetto dei miei
colleghi, mentre ho dovuto sopportare la presenza di qualche
tossicodipendente e una volta ne ho addirittura scoperto uno
che si bucava nella saletta che riservavo alle medicazioni,
mentre, in un altro caso ho ricevuto un pugno in fronte per
aver negato una ricetta sempre ad uno di questi gentili
individui. Cani in sala d'apetto? Leoni? Tigri? Maiali? e
perchè non anche un centauro con motocicletta accesa a fare
qualche derapata fra i pazienti in attesa? Per sconfiggere i
deficienti bisogna eliminare i cani? Certo che ci sono
persone che hanno paura dei cani e allora? Quale sarebbe il
rimedio? Dico Il giusto rimedio? Io, oltre al pugno in
fronte, ho ricevuto un pugno in un occhio da parte di un
cretino violento che controllava i dischi orari delle auto
in sosta e presentatomi a ritirare la mia con 2 minuti, dico
2 oltre l'orario di scadenza, mi ha tirato un pugno in un
occhio e coperto di improperi per il ritardo intollerabile.
Quando attraverso le striscie pedonali mi guardo bene che
non ci siano auto in arrivo per non trovare quello che si
diverte a stendere i pedoni o almeno ci prova. In un' altra
occasione sono stato inseguito da un'auto per non so quale
motivo, forse per un sorpasso non gradito e per fortuna che
non mi sono fatto raggiungere. Immunodeficienza. Nella mia
annosa carriera di medico, non ho mai trovato un caso in cui
il responsabile fosse un cane, se non la toxoplasmosi, che
non c'entra con l'immunodeficienza. Preoccupante invece la
patologia infettiva acquisita in ambito ospedaliero, dove
prosperano certi stafilococchi che per neutralijzzarli non
basterebbe fiamma del gas. Ma ora mi accorgo che siamo
usciti dall'argomento che è stato artatamente spostato. La
miccia era stata accesa da quel tale provocatore, Sharman,
che non voleva i cani in città perchè sporcavano. Allora,
se anche a me è concesso di estremizzare, non vorrei gli
esseri umani nè in città, nè in campagna. Ho ancora
presente il ricordo del concerto dei Pink Floid a Venezia.
Una latrina di merda e urina in tutte le calli defilate
oltre ad avanzi vari di cibo, vomito e altre piacevolezze e
non erano di cani accompagnati da proprietari menefreghisti.
A Ponza, prendendo il sole e facendo il bagno nella
meravigiosa cala inferno, notando il passaggio di una nave a
pochi metri, nel giro di un paio di minuti fuga generale
dall'acqua per l'arrivo di penne, avanzi di cucina e altre
porcherie e non erano penne di gabbiano mangiato da cani.
Mai visto qualche stronzo galleggiare sul limitare del
bagnasciuga? io sì e non era roba di cane.Mai visto o
sentito parlare di fogne che scaricano direttamente in mare
senza depuratore? E quella non è merda e urina e assorbenti
e preservativi? Ma certo! quella è roba buona, non è mica
roba di cane. E le terre dei fuochi, motivo per cui non
mangio più la mozzarella di bufala che tanto mi piaceva. Ma
va là Sharman, provocatore da 4 soldi a tempo perso. era
questa la partenza, se la memoria non mi inganna, a cui tu
hai trovato facile la deviazione sulla sale d'attesa degli
studi medici. Questi sono i fatti che piaccia o no. Sic et
simpliciter
10 novembre 2015 14:46 - savpg8801
Torno a ripetere che il "principio di precauzione" deve
essere al primo posto.
Dici che credi essere un diritto possedere un cane e
portarlo con naturalezza in mezzo alla gente, in piazza o,
ancora e qui lo dico perchè, trovandomi in sala d'aspetto
di un medico di base, all'entrata di una signora munita di
cane, ad alcune rimostranze, dato il luogo pubblico o aperto
al pubblico, specie di ammalati o spesso portatori di
immunodeficienze, alcuni obiettavano che tale cane doveva
essere di diritto ammesso perchè la legge dice così ora e
fortuna che su dieci astanti non c'erano dieci cani! (la
legge, dura lex sed lex, va bene, ma il buon senso andrebbe
meglio.
E poi perchè un cane e non un criceto, o un pappagallo, o
un ghepardo o un serpente?E il diritto di un essere umano di
non sopportare il cane o altro ai suoi piedi per timori vari
(i timori sono patologie, fors'anche esagerate ma ai posteri
l'ardua sentenza), a questo non si pensa?
Se alla lunga ma mai completa pappardella di guai ci
mettessimo anche l'inefficacia del pubblico e privato
controllo che, magari conscio dei pericoli, lascia perdere
per viltà, omertà, menefreghismo, tanto non tocca a me?
(sic!) et simpliciter.
10 novembre 2015 9:08 - sandro minacciolo
ammesso e concesso che esistano cani pericolosi, si deve
OBBLIGATORIAMENTE che esistano persone perlomeno, anzi
sicuramednte di più visto che possono usare armi
automatiche o armi bianche, oltre alle mani nude.
Conteggiato alquanto grossolanamente il numero di omicidi
gratuiti per una semplice occhiata non gradita, incidenti
stradali provocati da tossicodipendenti ed etilisti che con
investimenti sui marciapiedi o imbocco delle corsie
autostradali in senso opposto o per mancata precedenza
dovrebbe proporsi che tali persone di pericolosità mica da
sottonalutare, vengano condotte da persone esperte a tal
uopo nominate e responsabili del loro comportamento. Per
quanto riguarda stupratori seriali di donne e bambini, cosa
si potrebbe proporre? Visto che non è praticabile
l'asportazione degli arnesi di cui si servono per compiere
gli atti che tanto li gratificano, potrebbe essere
sufficiente che vengano lasciati circolare sotto tutela di
un responsabile? E nel caso sfuggissero al responsabile,
cosa non impossibile, e andassero ad allungare la serie,
come la mettiamo? SIC!
31 ottobre 2015 10:46 - savpg8801
Giustissimo il ridimensionamento della questione cani e come
riportavo antecedentemente che:....anche l'animale (e in
primis senza condizioni l'intelligenza del proprio"padrone e
signore") dovrebbe presentarsi con le giuste e palesi
credenziali....; da cui si evince che è comune(o quasi)
convinzione che un animale, condotto al guinzaglio e con la
dovuta museruola regolamentata, è e deve essere pilotato
dal suo conduttore alias padrone (che brutta reminiscenza!
meglio amico del proprietario). Al proposito non sono
affatto in accordo che un più o meno fobicamente tarato sia
costretto a ricorrere a cure mediche o istrioniche tali da
fargli perdere tempo, soldi, o rimandare incontri con i
presupposti delle proprie "patologie" mentali. Tali da
essere così gravi da ricorrere a cure. Non è affatto raro
vedere cani defecare o urinare su strade o marciapiedi senza
che gl'intelligenti loro proprietari raccolgano i risultati
perchè fa schifo pure a loro; e non si può neppure farlo
notare perchè ti mandano al diavolo. psichiatricamente come
si chiamerebbe questo comportamento?
L'enunciazione mondiale delle patologie mentali o
psichiatriche(lievi o importanti) da porre sotto
osservazione, si aggira sulle centinaia e se ne aggiungono
sempre altre di nuova invenzione, magari tipo quelle da
dipendenza da devices telefonici o altro.
E non per questo dovremmo costringerne i portatori ad
escludersi dal contesto sociale.
E non è, ripeto, un odio per i cani che ti tolgono il sonno
o i gatti che ti fanno la cacca in giardino o altro. Il
comune e vitale senso di difesa porta inevitabilmente ad
allontanare da sè questi elementi, piuttosto che
allontanarsene in qualità di esseri umani vista la nostra
"presunzione" di esseri superiori.
Per quanto concerne il ragionamento sulle auto in città il
suo richiamo non fa grinze. Però in questo caso, ammesso e
concesso che sia sempre l'uomo a provocare comportamenti
deleteri guidando un mezzo non intelligente e meccanicamente
e potenzialmente inerte senza il pilota, così non è per il
"pilota" degli animali che possono sfuggire al controllo
richiesto. E questo controllo, non essendo possibile possa
essere imposto o effettuato in "toto", si esclude in
partenza il potenziale danneggiamento.
Nessuno, penso, abbia odio o repulsione tali da escluderli
totalmente. Solamente che chiunque abbia avuto esperienze
negative è portato ad assumere comportamenti che possono
apparire, specie ai proprietari dei loro adorati animali-
assunto che alcuni sono arrivati persino ad uccidere per
essi- , irritanti molto di più di quanto possa e debba
essere il contrario.
31 ottobre 2015 9:35 - sandro minacciolo
Complimenti per l'estrema abilità nel gioco delle tre
carte. L'assunto di partenza di Sharman, è la cacciata
dalle città dei cani, a cui ho cercato di motivare la mia
contrarietà, perché penso che possedere un cane sia un
diritto e pertanto non varrebbe neanche la pena di sostenere
la cacciata in campagna, che suona, anzi è, una
provocazione a cui merita rispondere. Di passo in passo
siamo arrivati all'accesso dei cani in luoghi che dovrebbero
essere a loro interdetti e anche su questo sono d'accordo.
Ma da qui a dare l'ostracismo ai cani ce ne corre, eccome.
Perché questo è l'assunto di partenza. Qualcuno, lei in
primis, può negare che l'unico responsabile del
comportamento del cane, sia l'essere umano? E se un cane non
è educato o è portatore di problemi caratteriali o di
salute, non lo si porta in pubblico. O vogliamo sostenere
che è il cane responsabile della sua presenza in un
determinato luogo dove non dovrebbe aver accesso? Nel caso
ci fossero dei randagi fuori controllo, è il randagismo che
va combattuto, ma non credo sia questo il caso in questione.
Continuando su questa linea, potremmo anche sostenere che le
auto sono un pericolo e di grave disturbo e fastidio per chi
non le tollera. Non sarebbe ovvio pensare che sono i
conduttori delle auto i responsabili dei disturbi arrecati e
degli incidenti provocati? Un comportamento corretto non
dovrebbe creare problemi per una pacifica convivenza o
vogliamo sempre e comunque estremizzare le situazioni e dare
la stura a livore e intolleranza? E se ci sono persone
affette da fobie ( es. agorafobia, aracnofobia, idrofobia,
fobia per i cani, ecc), io non gliene faccio una colpa, non
chiedo che vadano a vivere in ambienti consoni ai loro
problemi, chiedo educatamente che per il trattamento di tali
patologie psichiche, perché è di questo che si tratta, si
mettano sotto terapia di qualche specialista che sia in
gradeo di risolvere i loro problemi, perchè i problemi sono
sempre provocati dagli intolleranti. Senza malanimo
30 ottobre 2015 20:41 - savpg8801
Chi cerca rogna, prima o poi se la becca.
Non si fanno minacce caro amico.
E le spiegazioni "scientifiche" lasciano il tempo che
trovano in quanto tutti sono a conoscenza dei pericoli
infettivi che si incontrano in sale d'attesa chiuse in brodi
primordiali e neppure ventilate, o, peggio, dentro gli
ambulatori stessi dove passano decine e decine di persone a
farsi visitare e senza esacerbare la possibilità che il
medico stesso possa essere portatore di contagi anche a
causa dell'inevitabile prossimità. Come, del resto, negli
ospedali.
Siccome l'essere umano non è solo organi, cellule e microbi
ma ha anche un cervello(pur se composto di cellule) che si
esprime e vive con le proprie ed assunte idee e credenze, ed
è il cervello che prende le decisioni compulsate per errate
o giuste che esse siano.Quindi, come per l'umano che si
presenta senza credenziali in luoghi pubblici o aperti al
pubblico minando la sorte e la salute dell'animale
eventuale, anche l'animale (e in primis senza condizioni
l'intelligenza del proprio"padrone e signore") dovrebbe
presentarsi con le giuste e palesi credenziali. Ammesso e
NON concesso che il conduttore di un cane sia intelligente,
non dovrebbe presentarsi, anche solo per salvaguardare la
salute del proprio amico, visto come si ragiona in questi
contesti.
Siccome il principio di precauzione è somma pratica per
ogni atto della vita, l'ascolto di motivazioni "di pancia"
(senza secondo cervello) circa la difesa indiscriminata di
un cane(in questo caso) circa la sua asetticità in
contrapposizione alla prospettata e reale setticità
dell'umano, la "sfida di continuità esplicativa" lascia
perplessi nel giudizio di identificazione di qualche
scrivente che appare interessato quindi in conflitto di
interessi..
Resta, poi e volutamente messa da parte, la mancanza di
rispetto per l'essere umano che non gradisce la presenza di
animali in promiscuità a prescindere dalla conosciuta
apposizione di cartelli di divieto tipo -Io non posso
entrare-Chissà perchè.
30 ottobre 2015 19:31 - sandro minacciolo
Posso dire per esperienza personale, in qualità di medico
che ha esercitato per decenni, posso dire di non aver mai
visto, in uno studio medico, un cane alitare in faccia alla
gente, mentre ho visto bambini estremamente maleducati con
licenza da parte dei genitori di rompere le scatole oltre il
lecito. Per di più, se un cane è di proprietà di una
persona responsabile, e qui ci risiamo,sarà vaccinato,
sverminato, col suo collare antipulci e non costituisce
pericolo per la salute dell'essere umano. Gli studi medici
sono normalmente frequentati da portatori di patologie varie
e molto spesso infettive e contagiose, tipo tubercolosi,
polmoniti virali, enteriti batteriche e virali, tonsilliti
streptococciche, scabbia, portatori sani di neisseria
meningitidis (meningococco), epatiti, Ftirius Pubis
(piattole) e mi fermo per non appesantire l'elenco. Nessuno
dei frequentatori di studi medici è in possesso di libretto
sanitario e non è dato sapere se e a quali vaccinazioni sia
stato sottoposto. Per tal motivo, sconsiglio fortemente
l'accesso di un cane in studi medici perché potrebbe
nuocergli gravemente alla salute. Aggiungo, per terminare,
che ormai anche alcuni ospedali (soprattutto reparti
pediatrici) ammettono l'ingresso ai cani per pet terapy.
Spero che la questione sia chiusa, altrimenti ricomincio
30 ottobre 2015 16:44 - savpg8801
Siii i cani da guardia, da ciechi, da salvataggio, da nuoto,
da..da..da.. ben vengano. Nessuno è d'accordo se si dà
contro a cani e gatti, ma se si dice che un porco girava al
guinzaglio con una signora, guerra civile. Stamane una
signora con cane è entrata nella sala d'attesa di
un..NONONON...veterinario, ma di un medico di base! A certe
rimostranze si risponde che ora i cani possono entrare
ovunque(?)forse per le solite leggi del kasso magari
spuntate da un idiota relatore di un emendamento. Solo NO
se il gestore ha messo il cartello. Ma che c'entra il
cartello, l'etichetta. Se un cane non può entrare perchè
può dare eventuale fastidio a gente che, con tutto il
diritto, non li sopporta o li teme, vuoi anche perchè gli
animali possono condurre molte malattie quali portatori
(essi) sani, è come se uno umano con bronchite e germi si
mettesse a soffiare in faccia agli astanti.
I comportamenti giusti e corretti sono all'antitesi delle
risoluzioni dei numeri delle maggioranze.
E' corretto e giusto eleggere le persone (o sfiduciarle) da
cariche pubbliche solo per numerini sì, numerini no?
Si dovrebbe operare elettivamente dal punto di vista delle
capacità, non dei numerini (tipo governo Prodi) quando un
solo voto(peraltro comprato) determinò la sua caduta. Ma
alla prima elezione si può anche soprassedere, ma
all'occorrenza di conferme si dovrebbe essere obiettivi e
considerare il pregresso operato e non affidarsi ad eterne
inconcludenti logomachie.
30 ottobre 2015 8:57 - sandro minacciolo
perfetto. Finalmente una disamina lucida e di buon senso.
Vorrei sommessamente aggiungere che, visto che il sindaco è
stato eletto dal popolo, non dovrebbe essere il partito a
cacciarlo, ma lo stesso popolo che lo ha eletto a
sfiduciarlo mediante, che ne so, consultazione referendaria?
Una volta terminate le elezioni, i partiti dovrebbero, al
più, esprimere un'opinione e non arrogarsi il diritto di
cacciare. Mi fa ridere poi la questione sulle preferenze.
Nelle liste elettorali troveranno posto solo quelli di
stretta ubbidienza alle linee guida del grande capo.
Pinocchietto Renzi docet. Grazie per il sostegno sulla
questione cani
29 ottobre 2015 18:28 - lucillafiaccola1796
A proposito di città pedonalizzate...o da pedonalizzare,
tipo la Caput Mundi...
Ignazio Marino ha ritirato le dimissioni. I
“consiglieri” minacciano di dare le dimissioni. Ma che
le dessero queste dimissioni. I consiglieri stanno li per
“consigliare” il Sindaco. Costoro prendono dei soldi
dalle nostre tasse. La Logica del Buon Senso ci dice che un
Sindaco possa non aver bisogno di consiglieri. Quindi è il
Sindaco, eletto, che esiste nella carica. I consiglieri non
hanno rilevanza. Perciò, non possono “licenziare” alcun
Sindaco. Esistesse una “legge” contraria alla Logica del
Buon Senso sarebbe illegittima, quindi NULLA !!!
Per i consiglieri...Aforisma cotto e mangiato: Io mi
consiglio da Me, perché ne so più di te!
29 ottobre 2015 18:24 - lucillafiaccola1796
sandro minacciolo
bravo!
neanche Io, modestamente, avrei saputo tradurre il mio
pensiero, uguale al Tuo, meglio di Te
29 ottobre 2015 9:43 - sandro minacciolo
e, per terminare, questa è la considerazione finale. Il
cane. di per sè, è come un bambino e il responsabile delle
azioni del cane, è sempre l'essere umano. Quindi se
l'essere umano è incivile, lurido, prepotente, violento,
aggressivo, il cane verrà educato con questi principi. Ora,
eliminando i cani e non eliminando gli esseri umani stronzi,
ci troveremo sempre e comunque con le città insozzate di
cicche di sigaretta, di gomme da masticare sui marciapiedi,
cartacce, plastiche e bottigliette sparse un po' dovunque,
pisciate contro i muri. Qualcuno dirà che bisogna educare
le persone incivili. Hai voglia. Intanto Sharman e i suoi
simili se la prendono con i cani senza capire da dove ha
origine il problema e sono liberi di dire bischerate
28 ottobre 2015 10:40 - sandro minacciolo
certo che abbiamo bisogno di lezioni di civiltà e di capire
quando è meglio non dire fesserie. Meno male che c'è
Sharman che può insegnarci a vivere correttamente, in pace
con la nostra coscienza
28 ottobre 2015 10:29 - sandro minacciolo
Sharman, non capisco dove vorresti mettere i cani.Nessun
cane in città.Certo i cani fanno comodo quando sono utili
ai comodi degli esseri umani. Cai guida per i ciechi, cani
da valanga, cani che vengono utilizzati nei terremoti per
trovare sopravvissuti sotto le macerie, cani da salvataggio
in mare, non si sa quanti cani morti per salvataggi nel
crollo delle torri gemelle, cani antidroga, cani usati in
territori di guerra che muoiono sulle mine antiuomo, mica
anticane, cani per pet terapy e mi fermo qui. E poi c'
ancora gente dal "cuore d'oro" come Sharman, che non vuole
cani in città. Anch'io non vorrei gente come Sharman in
città, non la vorrei neanche in campagna, ma sono
tollerante e mi limito a sopportarli. Non è colpa loro se
parlano a vanvera. Certo che sarebbe bello e giusto che, in
caso di bisogno, mettiamo per ipotesi che Sharman o un suo
familiare fosse vittima di un incidente da valanga o altro,
il cane, a cui viene richiesto l'intervento per uno dei
succutati casi, potesse rispondere di andare a farvi
fottere, che è stufo di essere sfrutta to e che, per la
bisogna, si può chiamare Sharman
26 ottobre 2015 17:31 - lucillafiaccola1796
mah, i cani pore bestie non u-mane, se hanno padroni
educati, sono educati e non danno fastidio a nessuno, anzi
sono molto graziosi. E' vero che amo tutte le bestie, meno
il bruto u-mano, ma preferisco i Gatti. Per i Suv-ari sono
d'accordissimo.
Aproposito di centri storici senza auto Marino, Ignazio,
come di loyola ha ha ha, è inviso solo perché lo ha fatto
con i fori imperiali. Coerentemente. C'era le auto ai tempi
della loro apparizione? No, e allora? SIQRR Sono Ignoranti
Questi Residenti Romani!
Intanto Ignazio je sta' a spacca' la "nocciola" al
Treccartaro MR! Ieri piazza del Campidoglio era piena dei
suoi sostenitori. Ho faticato a trovare le misure di questa
piazza. Ma chi l'ha dura, la vince! Eqque qua:
http://www.roma-o-matic.com/monumenti.php3?
[Misure trovate solo qui]
Piazza del Campidoglio - 00186 Roma Campitelli (Area 1)
La scenografica soluzione dell'artista fu una terrazza
trapezoidale, non di grandi dimensioni metri 53x63 cioè mq
3.339 che moltiplicato 4 fa 13.356 persone. In un metro q
ci entrano 4 persone.
25 ottobre 2015 19:46 - Sharman*
Se poi anche vietassero ai preti di suonare le loro
campanacce?
Sarebbe bello: centro città senza automobili, e la città
intera senza cani e campanacce.
24 ottobre 2015 16:09 - Sharman*
Bene. Quando vieteranno anche i cani, e non solo nei centri
storici, ma in tutta la città, li considererò civili.
Lanciamo una campagna:
Vuoi guidare un Suv? Vuoi tenere un cane?
Vattene a vivere in campagna!