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11 novembre 2015 10:05 - savpg8801
Chiedo scusa, ma spesso la trasmissione si impunta e va in qualche errore il browser, cioè il riquadro del commento non sparisce più e allora cercando di inviare, magari esce due volte.
11 novembre 2015 10:01 - savpg8801
Ma no, ma no... Non chiedo di avere ragione e non saprei quale ragione. Solo posto il mio pensiero, i miei ragionamenti come fanno tutti gli altri. Qui nel forum ce ne sono si di quelli che hanno ragione a tutti i costi e ti offendono o prendono per il sedere con sarcasmo. Sono i maestrini che intervengono per farti notare che sei uno stronzo, che non capisci le cose più elementari che le tue idee sono trash.
E sono quei tizi tipo ante registrazione, residui di clan di contestatori, anche bestemmiatori(basta fare delle ricerche sul web) turpiloquiatori, ecc.
Sono quelli che contestano a periodi e sui periodi; ogni frase che dici è soggetta ad analisi approfondita e logica.
Costoro si che hanno sempre ragione come i tifosi accaniti del bar sport che fanno soccombere quelli meno accaniti a furia di logomachie ed anche, forse, altro.
Giusto, anche se nel tuo studio hai visto e sopportato cose spiacevoli, anche il sottoscritto, nel suoi lavori ne ha sopportate ed anche ogni professionista nella sua lunga vita lavorativa quasi mai sono solo rose profumate, anche per via delle spezzo forzate condizioni di aggregazione e convivenza sociale (homo e bestia).
Ma vorrei che tu mi credessi per via del cane-e qui nel forum dell'argomento se ne è già disquisito abbastanza senza che ci fossero ripensamenti da parte di qualcuno, almeno- al guinzaglio, va bene, e dentro la saletta d'aspetto. Ma il medico, dentro allo studio, non l'ha visto.
E come sempre, il titolo del thread sui divieti auto, è stato disatteso grazie a qualcuno.
Ma anche altri temi, grazie a qualcuno, sono precipitati in tutt'altri argomenti. Ma tant'è...nessuna meraviglia visti certi frequentatori e certi maniaci "moderatori"(ma spesso attizzatori) che perdono il pelo, ma non il vizio.
Saluti.
11 novembre 2015 10:00 - savpg8801
Ma no, ma no... Non chiedo di avere ragione e non saprei quale ragione. Solo posto il mio pensiero, i miei ragionamenti come fanno tutti gli altri. Qui nel forum ce ne sono si di quelli che hanno ragione a tutti i costi e ti offendono o prendono per il sedere con sarcasmo. Sono i maestrini che intervengono per farti notare che sei uno stronzo, che non capisci le cose più elementari che le tue idee sono trash.
E sono quei tizi tipo ante registrazione, residui di clan di contestatori, anche bestemmiatori(basta fare delle ricerche sul web) turpiloquiatori, ecc.
Sono quelli che contestano a periodi e sui periodi; ogni frase che dici è soggetta ad analisi approfondita e logica.
Costoro si che hanno sempre ragione come i tifosi accaniti del bar sport che fanno soccombere quelli meno accaniti a furia di logomachie ed anche, forse, altro.
Giusto, anche se nel tuo studio hai visto e sopportato cose spiacevoli, anche il sottoscritto, nel suoi lavori ne ha sopportate ed anche ogni professionista nella sua lunga vita lavorativa quasi mai sono solo rose profumate, anche per via delle spezzo forzate condizioni di aggregazione e convivenza sociale (homo e bestia).
Ma vorrei che tu mi credessi per via del cane-e qui nel forum dell'argomento se ne è già disquisito abbastanza senza che ci fossero ripensamenti da parte di qualcuno, almeno- al guinzaglio, va bene, e dentro la saletta d'aspetto. Ma il medico, dentro allo studio, non l'ha visto.
E come sempre, il titolo del thread sui divieti auto, è stato disatteso grazie a qualcuno.
Ma anche altri temi, grazie a qualcuno, sono precipitati in tutt'altri argomenti. Ma tant'è...nessuna meraviglia visti certi frequentatori e certi maniaci "moderatori"(ma spesso attizzatori) che perdono il pelo, ma non il vizio.
Saluti.
11 novembre 2015 9:15 - sandro minacciolo
Nell'elenco di tante piacevolezze, ho scordato di citarne alcune, di cui almeno un paio non voglio che passino inosservate. E' a conoscenza di tutti che molti spazi pubblici (giardini) sono abbondantemente e quotidianamente riforniti di siringhe utilizzate ed ivi abbandonate da persone educate e responsabili che l'hanno sempre fatta franca e vaglielo a dire che così non si fa. Potrebbe capitare di prendersi un insulto per ben che vada o peggio, un colpo di siringa. Questi spazi sono spesso frequentati per motivi ludici da bambini e a nessuno sfugge che pungersi accidentalmente potrebbe essere non proprio impossibile. In un caso del genere, la immunodeficienza acquisita potrebbe essere una evenienza da non sottovalutare minimamente, così anche l'epatite B 0 C o entrambe. A Venezia, sempre stata città di gatti protetti e sfamati da molte persone, ad un certo punto qualcuno ha deciso che tali presenze erano inopportune, fastidiose ed ingombranti e ed i gatti sono spariti d'incanto, non se ne vedono più. Solo che ora si vedono i ratti, certe "pantegane" che vivono una vita paradisiaca e proliferano, eccome proliferano, aumentati a dismisura per numero e dimensioni, non avendo competitori. C'è forse qualcuno che possa negare che i ratti facciano schifo e che siano portatori di patologie? Meno male che non ci sono i gatti che urtavano il sistema nervoso di alcune persone particolarmente suscettibili e che bene o male riescono sempre ad imporsi su quelli che la pensano diversamente. Con questo ritengo conclusi i miei interventi, anche perché incomincio ad annoiarmi e alla fine di tanto scrivere, ognuno resta della propria opinione.
11 novembre 2015 0:13 - sandro minacciolo
Eh no, mio caro! Tu stai estremizzando per forzare la mano, nella certezza, così facendo, di acquisire il piatto. Vuoi a tutti i costi sentirti dire che hai ragione? Ebbene hai ragione. E' forse consuetudine consolidata che nella sala d'aspetto dei medici di base stazionino comunemente animali a 2 0 a 4 zampe? Io ha fatto il medico di base per 35 anni e posso affermare senza tema di essere smentito che mai, dico mai, ho avuto un cane ospite nella sala d'aspetto del mio studio ed altrettanto nelle sale d'aspetto dei miei colleghi, mentre ho dovuto sopportare la presenza di qualche tossicodipendente e una volta ne ho addirittura scoperto uno che si bucava nella saletta che riservavo alle medicazioni, mentre, in un altro caso ho ricevuto un pugno in fronte per aver negato una ricetta sempre ad uno di questi gentili individui. Cani in sala d'apetto? Leoni? Tigri? Maiali? e perchè non anche un centauro con motocicletta accesa a fare qualche derapata fra i pazienti in attesa? Per sconfiggere i deficienti bisogna eliminare i cani? Certo che ci sono persone che hanno paura dei cani e allora? Quale sarebbe il rimedio? Dico Il giusto rimedio? Io, oltre al pugno in fronte, ho ricevuto un pugno in un occhio da parte di un cretino violento che controllava i dischi orari delle auto in sosta e presentatomi a ritirare la mia con 2 minuti, dico 2 oltre l'orario di scadenza, mi ha tirato un pugno in un occhio e coperto di improperi per il ritardo intollerabile. Quando attraverso le striscie pedonali mi guardo bene che non ci siano auto in arrivo per non trovare quello che si diverte a stendere i pedoni o almeno ci prova. In un' altra occasione sono stato inseguito da un'auto per non so quale motivo, forse per un sorpasso non gradito e per fortuna che non mi sono fatto raggiungere. Immunodeficienza. Nella mia annosa carriera di medico, non ho mai trovato un caso in cui il responsabile fosse un cane, se non la toxoplasmosi, che non c'entra con l'immunodeficienza. Preoccupante invece la patologia infettiva acquisita in ambito ospedaliero, dove prosperano certi stafilococchi che per neutralijzzarli non basterebbe fiamma del gas. Ma ora mi accorgo che siamo usciti dall'argomento che è stato artatamente spostato. La miccia era stata accesa da quel tale provocatore, Sharman, che non voleva i cani in città perchè sporcavano. Allora, se anche a me è concesso di estremizzare, non vorrei gli esseri umani nè in città, nè in campagna. Ho ancora presente il ricordo del concerto dei Pink Floid a Venezia. Una latrina di merda e urina in tutte le calli defilate oltre ad avanzi vari di cibo, vomito e altre piacevolezze e non erano di cani accompagnati da proprietari menefreghisti. A Ponza, prendendo il sole e facendo il bagno nella meravigiosa cala inferno, notando il passaggio di una nave a pochi metri, nel giro di un paio di minuti fuga generale dall'acqua per l'arrivo di penne, avanzi di cucina e altre porcherie e non erano penne di gabbiano mangiato da cani. Mai visto qualche stronzo galleggiare sul limitare del bagnasciuga? io sì e non era roba di cane.Mai visto o sentito parlare di fogne che scaricano direttamente in mare senza depuratore? E quella non è merda e urina e assorbenti e preservativi? Ma certo! quella è roba buona, non è mica roba di cane. E le terre dei fuochi, motivo per cui non mangio più la mozzarella di bufala che tanto mi piaceva. Ma va là Sharman, provocatore da 4 soldi a tempo perso. era questa la partenza, se la memoria non mi inganna, a cui tu hai trovato facile la deviazione sulla sale d'attesa degli studi medici. Questi sono i fatti che piaccia o no. Sic et simpliciter
10 novembre 2015 14:46 - savpg8801
Torno a ripetere che il "principio di precauzione" deve essere al primo posto.
Dici che credi essere un diritto possedere un cane e portarlo con naturalezza in mezzo alla gente, in piazza o, ancora e qui lo dico perchè, trovandomi in sala d'aspetto di un medico di base, all'entrata di una signora munita di cane, ad alcune rimostranze, dato il luogo pubblico o aperto al pubblico, specie di ammalati o spesso portatori di immunodeficienze, alcuni obiettavano che tale cane doveva essere di diritto ammesso perchè la legge dice così ora e fortuna che su dieci astanti non c'erano dieci cani! (la legge, dura lex sed lex, va bene, ma il buon senso andrebbe meglio.
E poi perchè un cane e non un criceto, o un pappagallo, o un ghepardo o un serpente?E il diritto di un essere umano di non sopportare il cane o altro ai suoi piedi per timori vari (i timori sono patologie, fors'anche esagerate ma ai posteri l'ardua sentenza), a questo non si pensa?
Se alla lunga ma mai completa pappardella di guai ci mettessimo anche l'inefficacia del pubblico e privato controllo che, magari conscio dei pericoli, lascia perdere per viltà, omertà, menefreghismo, tanto non tocca a me? (sic!) et simpliciter.
10 novembre 2015 9:08 - sandro minacciolo
ammesso e concesso che esistano cani pericolosi, si deve OBBLIGATORIAMENTE che esistano persone perlomeno, anzi sicuramednte di più visto che possono usare armi automatiche o armi bianche, oltre alle mani nude. Conteggiato alquanto grossolanamente il numero di omicidi gratuiti per una semplice occhiata non gradita, incidenti stradali provocati da tossicodipendenti ed etilisti che con investimenti sui marciapiedi o imbocco delle corsie autostradali in senso opposto o per mancata precedenza dovrebbe proporsi che tali persone di pericolosità mica da sottonalutare, vengano condotte da persone esperte a tal uopo nominate e responsabili del loro comportamento. Per quanto riguarda stupratori seriali di donne e bambini, cosa si potrebbe proporre? Visto che non è praticabile l'asportazione degli arnesi di cui si servono per compiere gli atti che tanto li gratificano, potrebbe essere sufficiente che vengano lasciati circolare sotto tutela di un responsabile? E nel caso sfuggissero al responsabile, cosa non impossibile, e andassero ad allungare la serie, come la mettiamo? SIC!
31 ottobre 2015 10:46 - savpg8801
Giustissimo il ridimensionamento della questione cani e come riportavo antecedentemente che:....anche l'animale (e in primis senza condizioni l'intelligenza del proprio"padrone e signore") dovrebbe presentarsi con le giuste e palesi credenziali....; da cui si evince che è comune(o quasi) convinzione che un animale, condotto al guinzaglio e con la dovuta museruola regolamentata, è e deve essere pilotato dal suo conduttore alias padrone (che brutta reminiscenza! meglio amico del proprietario). Al proposito non sono affatto in accordo che un più o meno fobicamente tarato sia costretto a ricorrere a cure mediche o istrioniche tali da fargli perdere tempo, soldi, o rimandare incontri con i presupposti delle proprie "patologie" mentali. Tali da essere così gravi da ricorrere a cure. Non è affatto raro vedere cani defecare o urinare su strade o marciapiedi senza che gl'intelligenti loro proprietari raccolgano i risultati perchè fa schifo pure a loro; e non si può neppure farlo notare perchè ti mandano al diavolo. psichiatricamente come si chiamerebbe questo comportamento?
L'enunciazione mondiale delle patologie mentali o psichiatriche(lievi o importanti) da porre sotto osservazione, si aggira sulle centinaia e se ne aggiungono sempre altre di nuova invenzione, magari tipo quelle da dipendenza da devices telefonici o altro.
E non per questo dovremmo costringerne i portatori ad escludersi dal contesto sociale.
E non è, ripeto, un odio per i cani che ti tolgono il sonno o i gatti che ti fanno la cacca in giardino o altro. Il comune e vitale senso di difesa porta inevitabilmente ad allontanare da sè questi elementi, piuttosto che allontanarsene in qualità di esseri umani vista la nostra "presunzione" di esseri superiori.
Per quanto concerne il ragionamento sulle auto in città il suo richiamo non fa grinze. Però in questo caso, ammesso e concesso che sia sempre l'uomo a provocare comportamenti deleteri guidando un mezzo non intelligente e meccanicamente e potenzialmente inerte senza il pilota, così non è per il "pilota" degli animali che possono sfuggire al controllo richiesto. E questo controllo, non essendo possibile possa essere imposto o effettuato in "toto", si esclude in partenza il potenziale danneggiamento.
Nessuno, penso, abbia odio o repulsione tali da escluderli totalmente. Solamente che chiunque abbia avuto esperienze negative è portato ad assumere comportamenti che possono apparire, specie ai proprietari dei loro adorati animali- assunto che alcuni sono arrivati persino ad uccidere per essi- , irritanti molto di più di quanto possa e debba essere il contrario.
31 ottobre 2015 9:35 - sandro minacciolo
Complimenti per l'estrema abilità nel gioco delle tre carte. L'assunto di partenza di Sharman, è la cacciata dalle città dei cani, a cui ho cercato di motivare la mia contrarietà, perché penso che possedere un cane sia un diritto e pertanto non varrebbe neanche la pena di sostenere la cacciata in campagna, che suona, anzi è, una provocazione a cui merita rispondere. Di passo in passo siamo arrivati all'accesso dei cani in luoghi che dovrebbero essere a loro interdetti e anche su questo sono d'accordo. Ma da qui a dare l'ostracismo ai cani ce ne corre, eccome. Perché questo è l'assunto di partenza. Qualcuno, lei in primis, può negare che l'unico responsabile del comportamento del cane, sia l'essere umano? E se un cane non è educato o è portatore di problemi caratteriali o di salute, non lo si porta in pubblico. O vogliamo sostenere che è il cane responsabile della sua presenza in un determinato luogo dove non dovrebbe aver accesso? Nel caso ci fossero dei randagi fuori controllo, è il randagismo che va combattuto, ma non credo sia questo il caso in questione. Continuando su questa linea, potremmo anche sostenere che le auto sono un pericolo e di grave disturbo e fastidio per chi non le tollera. Non sarebbe ovvio pensare che sono i conduttori delle auto i responsabili dei disturbi arrecati e degli incidenti provocati? Un comportamento corretto non dovrebbe creare problemi per una pacifica convivenza o vogliamo sempre e comunque estremizzare le situazioni e dare la stura a livore e intolleranza? E se ci sono persone affette da fobie ( es. agorafobia, aracnofobia, idrofobia, fobia per i cani, ecc), io non gliene faccio una colpa, non chiedo che vadano a vivere in ambienti consoni ai loro problemi, chiedo educatamente che per il trattamento di tali patologie psichiche, perché è di questo che si tratta, si mettano sotto terapia di qualche specialista che sia in gradeo di risolvere i loro problemi, perchè i problemi sono sempre provocati dagli intolleranti. Senza malanimo
30 ottobre 2015 20:41 - savpg8801
Chi cerca rogna, prima o poi se la becca.
Non si fanno minacce caro amico.
E le spiegazioni "scientifiche" lasciano il tempo che trovano in quanto tutti sono a conoscenza dei pericoli infettivi che si incontrano in sale d'attesa chiuse in brodi primordiali e neppure ventilate, o, peggio, dentro gli ambulatori stessi dove passano decine e decine di persone a farsi visitare e senza esacerbare la possibilità che il medico stesso possa essere portatore di contagi anche a causa dell'inevitabile prossimità. Come, del resto, negli ospedali.
Siccome l'essere umano non è solo organi, cellule e microbi ma ha anche un cervello(pur se composto di cellule) che si esprime e vive con le proprie ed assunte idee e credenze, ed è il cervello che prende le decisioni compulsate per errate o giuste che esse siano.Quindi, come per l'umano che si presenta senza credenziali in luoghi pubblici o aperti al pubblico minando la sorte e la salute dell'animale eventuale, anche l'animale (e in primis senza condizioni l'intelligenza del proprio"padrone e signore") dovrebbe presentarsi con le giuste e palesi credenziali. Ammesso e NON concesso che il conduttore di un cane sia intelligente, non dovrebbe presentarsi, anche solo per salvaguardare la salute del proprio amico, visto come si ragiona in questi contesti.
Siccome il principio di precauzione è somma pratica per ogni atto della vita, l'ascolto di motivazioni "di pancia" (senza secondo cervello) circa la difesa indiscriminata di un cane(in questo caso) circa la sua asetticità in contrapposizione alla prospettata e reale setticità dell'umano, la "sfida di continuità esplicativa" lascia perplessi nel giudizio di identificazione di qualche scrivente che appare interessato quindi in conflitto di interessi..
Resta, poi e volutamente messa da parte, la mancanza di rispetto per l'essere umano che non gradisce la presenza di animali in promiscuità a prescindere dalla conosciuta apposizione di cartelli di divieto tipo -Io non posso entrare-Chissà perchè.
30 ottobre 2015 19:31 - sandro minacciolo
Posso dire per esperienza personale, in qualità di medico che ha esercitato per decenni, posso dire di non aver mai visto, in uno studio medico, un cane alitare in faccia alla gente, mentre ho visto bambini estremamente maleducati con licenza da parte dei genitori di rompere le scatole oltre il lecito. Per di più, se un cane è di proprietà di una persona responsabile, e qui ci risiamo,sarà vaccinato, sverminato, col suo collare antipulci e non costituisce pericolo per la salute dell'essere umano. Gli studi medici sono normalmente frequentati da portatori di patologie varie e molto spesso infettive e contagiose, tipo tubercolosi, polmoniti virali, enteriti batteriche e virali, tonsilliti streptococciche, scabbia, portatori sani di neisseria meningitidis (meningococco), epatiti, Ftirius Pubis (piattole) e mi fermo per non appesantire l'elenco. Nessuno dei frequentatori di studi medici è in possesso di libretto sanitario e non è dato sapere se e a quali vaccinazioni sia stato sottoposto. Per tal motivo, sconsiglio fortemente l'accesso di un cane in studi medici perché potrebbe nuocergli gravemente alla salute. Aggiungo, per terminare, che ormai anche alcuni ospedali (soprattutto reparti pediatrici) ammettono l'ingresso ai cani per pet terapy. Spero che la questione sia chiusa, altrimenti ricomincio
30 ottobre 2015 16:44 - savpg8801
Siii i cani da guardia, da ciechi, da salvataggio, da nuoto, da..da..da.. ben vengano. Nessuno è d'accordo se si dà contro a cani e gatti, ma se si dice che un porco girava al guinzaglio con una signora, guerra civile. Stamane una signora con cane è entrata nella sala d'attesa di un..NONONON...veterinario, ma di un medico di base! A certe rimostranze si risponde che ora i cani possono entrare ovunque(?)forse per le solite leggi del kasso magari spuntate da un idiota relatore di un emendamento. Solo NO se il gestore ha messo il cartello. Ma che c'entra il cartello, l'etichetta. Se un cane non può entrare perchè può dare eventuale fastidio a gente che, con tutto il diritto, non li sopporta o li teme, vuoi anche perchè gli animali possono condurre molte malattie quali portatori (essi) sani, è come se uno umano con bronchite e germi si mettesse a soffiare in faccia agli astanti.
I comportamenti giusti e corretti sono all'antitesi delle risoluzioni dei numeri delle maggioranze.
E' corretto e giusto eleggere le persone (o sfiduciarle) da cariche pubbliche solo per numerini sì, numerini no?
Si dovrebbe operare elettivamente dal punto di vista delle capacità, non dei numerini (tipo governo Prodi) quando un solo voto(peraltro comprato) determinò la sua caduta. Ma alla prima elezione si può anche soprassedere, ma all'occorrenza di conferme si dovrebbe essere obiettivi e considerare il pregresso operato e non affidarsi ad eterne inconcludenti logomachie.
30 ottobre 2015 8:57 - sandro minacciolo
perfetto. Finalmente una disamina lucida e di buon senso. Vorrei sommessamente aggiungere che, visto che il sindaco è stato eletto dal popolo, non dovrebbe essere il partito a cacciarlo, ma lo stesso popolo che lo ha eletto a sfiduciarlo mediante, che ne so, consultazione referendaria? Una volta terminate le elezioni, i partiti dovrebbero, al più, esprimere un'opinione e non arrogarsi il diritto di cacciare. Mi fa ridere poi la questione sulle preferenze. Nelle liste elettorali troveranno posto solo quelli di stretta ubbidienza alle linee guida del grande capo. Pinocchietto Renzi docet. Grazie per il sostegno sulla questione cani
29 ottobre 2015 18:28 - lucillafiaccola1796
A proposito di città pedonalizzate...o da pedonalizzare, tipo la Caput Mundi...
Ignazio Marino ha ritirato le dimissioni. I “consiglieri” minacciano di dare le dimissioni. Ma che le dessero queste dimissioni. I consiglieri stanno li per “consigliare” il Sindaco. Costoro prendono dei soldi dalle nostre tasse. La Logica del Buon Senso ci dice che un Sindaco possa non aver bisogno di consiglieri. Quindi è il Sindaco, eletto, che esiste nella carica. I consiglieri non hanno rilevanza. Perciò, non possono “licenziare” alcun Sindaco. Esistesse una “legge” contraria alla Logica del Buon Senso sarebbe illegittima, quindi NULLA !!!
Per i consiglieri...Aforisma cotto e mangiato: Io mi consiglio da Me, perché ne so più di te!
29 ottobre 2015 18:24 - lucillafiaccola1796
sandro minacciolo
bravo!
neanche Io, modestamente, avrei saputo tradurre il mio pensiero, uguale al Tuo, meglio di Te
29 ottobre 2015 9:43 - sandro minacciolo
e, per terminare, questa è la considerazione finale. Il cane. di per sè, è come un bambino e il responsabile delle azioni del cane, è sempre l'essere umano. Quindi se l'essere umano è incivile, lurido, prepotente, violento, aggressivo, il cane verrà educato con questi principi. Ora, eliminando i cani e non eliminando gli esseri umani stronzi, ci troveremo sempre e comunque con le città insozzate di cicche di sigaretta, di gomme da masticare sui marciapiedi, cartacce, plastiche e bottigliette sparse un po' dovunque, pisciate contro i muri. Qualcuno dirà che bisogna educare le persone incivili. Hai voglia. Intanto Sharman e i suoi simili se la prendono con i cani senza capire da dove ha origine il problema e sono liberi di dire bischerate
28 ottobre 2015 10:40 - sandro minacciolo
certo che abbiamo bisogno di lezioni di civiltà e di capire quando è meglio non dire fesserie. Meno male che c'è Sharman che può insegnarci a vivere correttamente, in pace con la nostra coscienza
28 ottobre 2015 10:29 - sandro minacciolo
Sharman, non capisco dove vorresti mettere i cani.Nessun cane in città.Certo i cani fanno comodo quando sono utili ai comodi degli esseri umani. Cai guida per i ciechi, cani da valanga, cani che vengono utilizzati nei terremoti per trovare sopravvissuti sotto le macerie, cani da salvataggio in mare, non si sa quanti cani morti per salvataggi nel crollo delle torri gemelle, cani antidroga, cani usati in territori di guerra che muoiono sulle mine antiuomo, mica anticane, cani per pet terapy e mi fermo qui. E poi c' ancora gente dal "cuore d'oro" come Sharman, che non vuole cani in città. Anch'io non vorrei gente come Sharman in città, non la vorrei neanche in campagna, ma sono tollerante e mi limito a sopportarli. Non è colpa loro se parlano a vanvera. Certo che sarebbe bello e giusto che, in caso di bisogno, mettiamo per ipotesi che Sharman o un suo familiare fosse vittima di un incidente da valanga o altro, il cane, a cui viene richiesto l'intervento per uno dei succutati casi, potesse rispondere di andare a farvi fottere, che è stufo di essere sfrutta to e che, per la bisogna, si può chiamare Sharman
26 ottobre 2015 17:31 - lucillafiaccola1796
mah, i cani pore bestie non u-mane, se hanno padroni
educati, sono educati e non danno fastidio a nessuno, anzi sono molto graziosi. E' vero che amo tutte le bestie, meno il bruto u-mano, ma preferisco i Gatti. Per i Suv-ari sono d'accordissimo.
Aproposito di centri storici senza auto Marino, Ignazio, come di loyola ha ha ha, è inviso solo perché lo ha fatto con i fori imperiali. Coerentemente. C'era le auto ai tempi della loro apparizione? No, e allora? SIQRR Sono Ignoranti Questi Residenti Romani!
Intanto Ignazio je sta' a spacca' la "nocciola" al Treccartaro MR! Ieri piazza del Campidoglio era piena dei suoi sostenitori. Ho faticato a trovare le misure di questa piazza. Ma chi l'ha dura, la vince! Eqque qua:
http://www.roma-o-matic.com/monumenti.php3?
[Misure trovate solo qui]
Piazza del Campidoglio - 00186 Roma Campitelli (Area 1)
La scenografica soluzione dell'artista fu una terrazza trapezoidale, non di grandi dimensioni metri 53x63 cioè mq 3.339 che moltiplicato 4 fa 13.356 persone. In un metro q ci entrano 4 persone.
25 ottobre 2015 19:46 - Sharman*
Se poi anche vietassero ai preti di suonare le loro campanacce?
Sarebbe bello: centro città senza automobili, e la città intera senza cani e campanacce.
24 ottobre 2015 16:09 - Sharman*
Bene. Quando vieteranno anche i cani, e non solo nei centri storici, ma in tutta la città, li considererò civili.

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