COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
27 gennaio 2016 6:20 - lucillafiaccola1796
quando telefonavana per fotterci con una "proposta" mi incazzavo come una iena famelica e giù improperi e parolacce...ma arrabbiarsi fa un po' male e quindi ora senza fiatare attacco....e richiamano e riattacco e richiamano e riattacco... mi ci diverto pure!!!!!
26 gennaio 2016 0:24 - IVAN.
.


• (da Pietro Yates Moretti:) «...ci limitiamo a constatare che un'Autorità così garantisce solo i fornitori di energia.«»
_________________________________


Infatti, signor Moretti.

Qualcuno dei lettori ha provato a fare ricorso contro un fornitore di energia? C'è da mettersi le mani nei capelli.

• Per prima cosa, si può ricorrere alla AEEG solo dopo 40 GIORNI (!) dal reclamo contro il gestore. E nel frattempo? Campa cavallo. Il gestore ha avuto tutto il tempo di vessare indisturbato l'utente, e buonanotte ai provvedimenti d'urgenza.

• Inoltre, la AEEG può solo imporre al gestore di ripristinare le corrette condizioni di servizio...ma NON lo sanziona per comportamenti illegali o vessatori. Questo incoraggia i gestori disonesti a proseguire con le vessazioni, dato che - male che vada - comunque non perderanno un centesimo per i propri tentativi di truffa.

• Nel frattempo, l'utente vessato ha dovuto spendere un sacco di tempo e di soldi per:
- Informarsi sulle procedure di reclamo,
- Scrivere le lettere di reclamo in modo corretto,
- Fare stampe, fotocopie, raccomandate, vaglia, etc.
Qualcuno mette in conto queste spese al gestore disonesto? NO! Qualunque sia l'esito del ricorso, esse rimarranno tutte sul groppo all'utente.
Di conseguenza, molti preferiscono pagare somme non dovute piuttosto che impuntarsi "per principio" a inoltrare un ricorso...che gli costerebbe PIU' di quanto dovrebbe pagare dandola SUBITO vinta al truffatore.

• A ciò si aggiunge che gli utenti che non conoscono o non hanno accesso a internet (anziani, poveri, etc) sono praticamente esclusi dalla possibilità di venire tutelati, dato che la procedura di reclamo presso la AEEG è gestita quasi interamente via Web.
Ne consegue che gli abusi denunciati rappresentano solo LA META' di quelli realmente eseguiti.

Morale della favola: a giudicare dai regolamenti di "tutela" (virgolettato d'obbligo), si direbbe proprio che i controllori siano pappa & ciccia coi controllati, complici - in modo diverso - dello stesso abuso. Un abuso "scientifico", studiato a norma di legge per apparire "di tutela". (Cornuti & mazziati ancora una volta, insomma.)

-----

(P.S.)
Vi metto in guardia da uno dei fornitori più disonesti in assoluto: GREEN NETWORK, di Roma.
Nel vessare i propri utenti, questo gestore approfitta in maniera SPUDORATA dell'impunità garantita dalle leggi di "tutela" sopra descritte. Etica aziendale ZERO e servizio clienti inesistente. Qualunque offerta vi proponga, statene alla larga.


.
25 gennaio 2016 19:05 - lucillafiaccola1796
avevo quasi deciso di comprarmi un tv, da buttare subito dopo l'acquisto, e pagare il cannone in bolletta. Però c'è una pubblicità martellante anche alla radio, mi piosso figurare in tv...Poiché non ho il telecomando per la radio, l'unico mezzo per non ascoltare sta rottura di Co, è cantarci sopra...Ho scelto O' Sole Mio...mi sto sgolando!!!
Non lo voglio pagare...magari mi compro un generatore di corrente...so che vanno a benzina...così mando affa anche il gas e ciccia!
A estremi mali, estremi rimedi!
A propos, ma se fanno tanta pubblicità per convincere Noi Co Joni e senza Joni,allora tanto "legale" sta' cosa NON E'!!!! Ingaghiamo Sherlock, indaghiamo dottor Watson!!!
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)