MERCATO E LEGGE
La figlia di Berlinguer, il fu segretario del PCI, è
l’attuale direttrice del tg3, il fratello della buonanima
fu ministro della Pubblica Istruzione ed Università e
l’altro fratello, rettore di una celebre università. Il
figlio del Berlinguer ministro MPI fu prof. universitario a
26 anni. Sugli altri eredi non ho notizia. La questione
travalica gli sbarramenti partitici se fratelli, mogli e
figli di ministri ed ex ministri, o assessori regionali sono
come minimo generali dell’esercito. Leggo su un noto
quotidiano l’articolo ch’elogia un libro, scritto da un
giudice, docente alla Luiss e consigliere di Stato.
L’eminente giudice evidenzia il contrasto tra le logiche
del mercato e la Costituzione, ma il suo testo è la brutta
copia di un volume, edito negli Usa e di recente tradotto in
Italia dal titolo “Come salvare il capitalismo” di
Robert B. Reich.
Si veda cosa fanno i figli dei giudici, dei politici,
dei direttori generali presso i ministeri e le ASL. Si
estenda la ricerca alle correlate mogli. E’ questo uno
Stato di tipo sovietico, prima della caduta del Muro? Chi
glielo fa fare a tanta gente super-raccomandata e
super-protetta d’incentivare la ricchezza ed il benessere
altrui? Per me, l’eminente giudice-docente
universitario-consigliere di Stato-scrittore è l’esempio
di come si costruiscono le brillanti carriere ai vertici
dello Stato.
Giuseppe C. Budetta
10 febbraio 2016 14:45 - tingo
Buon articolo in sostanza, ma...
Segretaria di Stato ("Secretary of State")/USA = Ministro
degli Esteri di pressappoco qualsiasi governo del mondo
tranne in Anglosassonia, grazie.
10 febbraio 2016 11:53 - stefano0851
Se la ministra sfoggia la sua pochezza con l’affermazione
fatta in diretta tv, anche lei, caro Donvito, si concede
delle generalizzazioni che tradiscono la sua scarsa
conoscenza dell’America e della sua attuale situazione
politica. Lei chiama “innovatrice” la politica di Obama,
abbracciando così l’infatuazione del PD per l’uomo che
ha diviso gli Stati Uniti, fatto perdere terreno al suo
partito alla camera e al senato alle elezioni generali del
2014 e che consegnerà la presidenza ai repubblicani a fine
2016.
Lei definisce “bacchettoni” i repubblicani. Ma quali?
Gli evangelici di Ben Carson, i populisti di Donald Trump,
il Tea Party di Ted Cruz, i libertarians di Rand Paul? Se
vuole parlare di politica americana, abbandoni il rullo da
imbianchino e si regali un pennello.
Quanto alla Clinton, è lei la prima a presentarsi come
Clinton (e non come Rodham) ed è dovuta ricorrere
all'appoggio (controproducente) del “chiacchierato”
marito Bill nella sua traballante corsa alla Casa Bianca.
10 febbraio 2016 10:23 - m7teverde8154
Ehhhh??? Pinotti chi??? la "nasona"??? Quella dei duemila
fucili delle guerre puniche forniti dall'Italia ai curdi per
difendersi dagli arsenali dei TAGLIAGOLE/isis e di Assad
messi insieme. Povera Italia, "di dolore ostello, nave senza
nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma
BORDELLO"!!!
4 febbraio 2016 18:34 - lucillafiaccola1796
è sintomatico che fra un Negro quasi sconosciuto ed una
conosciutissma "cornuta" i maschilisti di "in goLd we trust"
abbiano già preferito Er Negrito Bonito!!!!sono seguaci del
d'io degli eserciti mica della dea delle suffragette....Io
non tifo per nessuno di quelli colpevoli o innocenti che
hanno sterminato i Nativi Americani e poi Noi tutti a
rotazione! In Nature We Trust, in Atheism and Veganism!!! e