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13 febbraio 2016 18:26 - GIU.
MERCATO E LEGGE
La figlia di Berlinguer, il fu segretario del PCI, è l’attuale direttrice del tg3, il fratello della buonanima fu ministro della Pubblica Istruzione ed Università e l’altro fratello, rettore di una celebre università. Il figlio del Berlinguer ministro MPI fu prof. universitario a 26 anni. Sugli altri eredi non ho notizia. La questione travalica gli sbarramenti partitici se fratelli, mogli e figli di ministri ed ex ministri, o assessori regionali sono come minimo generali dell’esercito. Leggo su un noto quotidiano l’articolo ch’elogia un libro, scritto da un giudice, docente alla Luiss e consigliere di Stato. L’eminente giudice evidenzia il contrasto tra le logiche del mercato e la Costituzione, ma il suo testo è la brutta copia di un volume, edito negli Usa e di recente tradotto in Italia dal titolo “Come salvare il capitalismo” di Robert B. Reich.
Si veda cosa fanno i figli dei giudici, dei politici, dei direttori generali presso i ministeri e le ASL. Si estenda la ricerca alle correlate mogli. E’ questo uno Stato di tipo sovietico, prima della caduta del Muro? Chi glielo fa fare a tanta gente super-raccomandata e super-protetta d’incentivare la ricchezza ed il benessere altrui? Per me, l’eminente giudice-docente universitario-consigliere di Stato-scrittore è l’esempio di come si costruiscono le brillanti carriere ai vertici dello Stato.
Giuseppe C. Budetta
10 febbraio 2016 14:45 - tingo
Buon articolo in sostanza, ma...

Segretaria di Stato ("Secretary of State")/USA = Ministro degli Esteri di pressappoco qualsiasi governo del mondo tranne in Anglosassonia, grazie.
10 febbraio 2016 11:53 - stefano0851
Se la ministra sfoggia la sua pochezza con l’affermazione fatta in diretta tv, anche lei, caro Donvito, si concede delle generalizzazioni che tradiscono la sua scarsa conoscenza dell’America e della sua attuale situazione politica. Lei chiama “innovatrice” la politica di Obama, abbracciando così l’infatuazione del PD per l’uomo che ha diviso gli Stati Uniti, fatto perdere terreno al suo partito alla camera e al senato alle elezioni generali del 2014 e che consegnerà la presidenza ai repubblicani a fine 2016.
Lei definisce “bacchettoni” i repubblicani. Ma quali? Gli evangelici di Ben Carson, i populisti di Donald Trump, il Tea Party di Ted Cruz, i libertarians di Rand Paul? Se vuole parlare di politica americana, abbandoni il rullo da imbianchino e si regali un pennello.
Quanto alla Clinton, è lei la prima a presentarsi come Clinton (e non come Rodham) ed è dovuta ricorrere all'appoggio (controproducente) del “chiacchierato” marito Bill nella sua traballante corsa alla Casa Bianca.
10 febbraio 2016 10:23 - m7teverde8154
Ehhhh??? Pinotti chi??? la "nasona"??? Quella dei duemila fucili delle guerre puniche forniti dall'Italia ai curdi per difendersi dagli arsenali dei TAGLIAGOLE/isis e di Assad messi insieme. Povera Italia, "di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma BORDELLO"!!!
4 febbraio 2016 18:34 - lucillafiaccola1796
è sintomatico che fra un Negro quasi sconosciuto ed una conosciutissma "cornuta" i maschilisti di "in goLd we trust" abbiano già preferito Er Negrito Bonito!!!!sono seguaci del d'io degli eserciti mica della dea delle suffragette....Io non tifo per nessuno di quelli colpevoli o innocenti che hanno sterminato i Nativi Americani e poi Noi tutti a rotazione! In Nature We Trust, in Atheism and Veganism!!! e
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