edison come tim vodafone 3 ecc, getta l'amo al quale molti
abboccheranno. Per raccogliere clienti, ha promesso che
restituirà il cannone rai a rate di 10€
ah ah ah
faranno la fine di "mercato libero", cioè pagheranno il
doppio o il triplo di prima!!!!
Ma siamo veramente scemi se abbocchiamo a cravattari
treccartari bari!
24 maggio 2016 22:49 - mario6193
Volevo fare una precisazione sul discorso dell'Avviso di
Ricezione (AR), comunemente detto Ricevuta di Ritorno.
Ricordo che l'indicazione di spedire senza ricevuta di
ritorno era (non so se sia ancora, ma credo di sì) una
caratteristica delle dichiarazioni dei redditi, nei casi nei
quali poteva essera inviata via posta (non si parlava di
plico, poiché è evidente che la dichiarazione dei redditi
non lo può essere, dati tutti gli allegati e non prevedendo
un apposito spazio o modello autoimbustante; ed infatti
andava/va spedita con una busta, anche solo con quella
fornita).
Ho notato anch'io che, nelle istruzioni per l'invio della
Dichiarazione RAI, fra anche i suggerimenti per la creazione
del plico (vedi nota) non appare l'avvertenza di inviare
senza Ricevuta di Ritorno.
Credo si tratti solo di una dimenticanza, per di più
dannosa, perché, abituati come siamo da questo "Stato" ad
abbondare in precauzioni, a volte spendiamo anche di
più.
L'Avviso di Ricezione, infatti, serve per avere prova della
data di consegna, ma siccome nel nostro caso vale la data
d'invio, l'Avviso di Ricezione è superfluo, ancorché sia
generalmente indicato dall'Agenzia delle Entrate di non
usarlo non per farci risparmiare l'affrancatura, ma per
risparmiare (loro) la seccatura di firmarlo.
Non so, nel nostro caso, poiché non era stato espressamente
detto di non usarlo, se sia legittimo il rifiuto della
missiva ovvero se non si consideri comunque consegnato il
plico (direi che questa è materia per i nostri Avvocati
ADUC).
NOTA: anche lo striminzito suggerimento, contenuto nelle
istruzioni del modello, di eliminare la pagina di istruzioni
per facilitare la formazione del plico denota l'inettitudine
dei nostri burocrati.
Infatti, premesso che è ovvio che una dichiarazione del
genere, spedita per posta, vada fatta in plico (altrimenti
uno potrebbe anche inviare una busta vuota e dire che ha
presentato la dichiarazione!) la formazione del plico, che
è cosa poco nota, andava descritta in modo molto, ma molto
più professionale (chi? i nostri burocrati? ah, ah, ah,
..!).
Anche per uso futuro (visto che questa "cosa" va ripetuta
ogni anno), mi permetto di dare qualche indicazione:-
1) Se si usano 2 fogli non è un Plico, perché lo stesso
non deve avere interruzioni di carta.
2) Se si stampano le 2 pagine della dichiarazione su 1 solo
foglio, c'è sì lo spazio per apporre l'indirizzo, ma una
parte dello spazio di compilazione rimane inevitabilmente al
di fuori (e perciò soggetto a scritture indesiderate).
3) L'unica soluzione è stampare le due facce della
dichiarazione, in dimensione A4 (e quì è l'altra
dimenticanza dei nostri burocrati; infatti, se non si indica
in che formato stampare, uno potrebbe anche stampare il
tutto grande come una carta di credito; ve lo immaginate? :)
:) :)) su un foglio A3 ovvero così ottenendo, sul foglio
A3, almeno 1 metà facciata bianca di dimensione A4.
5) Si possono stampare affiancate (perciò lasciando una
facciata intera A3 bianca), oppure fronte retro (perciò
lasciando una dimensione A4 fronte retro bianca).
4) Ripiegare il foglio A3 in due, in modo da ottenere la
dimensione A4.
5) Inserire il lato corto del foglio A4 così ottenuto
nell'altro lato corto (lasciando all'esterno la/una facciata
bianca); facendoli scorrere uno dentro l'altro sino ad un
terzo della sua altezza, si potrà formare un perfetto plico
formato busta standard, che andrà poi chiuso, sui 3 lati
aperti, possibilmente con delle striscioline di carta
incollata (il nastro adesivo è difficile da aprire e, se si
usano graffette, le poste possono addebitare il doppio
dell'affrancatura per invio non standard!).
6) Apporre l'indirizzo, che dunqué risulterà apposto,
assieme ai timbri di raccomandata, sul medesimo foglio
contenente la Dichiarazione (appunto i requisiti del
Plico).
7) Viene da se che, poiché le facciate A4 che così
rimangono bianche sono 2, si può addirittura usarne una per
stamparvi il documento d'identità.
Buona disdetta!
18 maggio 2016 18:58 - paolo3530
x Basco.
Ma come possono rimandarti la raccomandata con la dicitura
sottoscrizione rifiutata?
Se io invio a qualcuno un atto mediante raccomandata (ad es
uno sfratto)e il destinatario rifiuta di ritirarla, o di
firmare la ricevuta, l'atto si considera ugualmente
notificato. A tal fine dovrebbe fare fede la relazione del
postino.
Altrimenti per un debitore sarebbe facilissimo eludere le
richieste dei creditori.
18 maggio 2016 18:54 - Mobertos
Ho provato sul sito dell'Agenzia delle entrate e non mi ha
fatto entrare, nonostante avessi un pin dispositivo. Lo
sapevate che serve il pin dispositivo per fare la
dichiarazione di non possesso? Ora io ho fatto diversi anni
fa la comunicazione di sugellamento, vogliono la guerra e
guerra sia, per me vale il sugellamento. Le raccomandate ve
le manderanno tutte indietro. Questo non è più uno stato,
siamo sotto dittatura, non abbiamo più la sovranità e
dobbiamo pagare sempre più tasse e diventeremo sempre più
poveri. l'unica alternativa è la ribellione fiscale
lasciando questo paese a chi ha votato questo governo
illegittimo, questo parlamento illegittimo, questo
presidente illegittimo, questa corte costituzionale
illegittima. Tutte le leggi fatte da Monti in poi sono
illegittime pertanto ci vediamo in tribunale, sperando che
nel frattempo non diventino illegittimi pure loro.
17 maggio 2016 22:10 - fiammettina
Da Basco (:-o !?!?!?
Sull'ultimo modulo di dichiarazione predisposto dall'Ag.
delle Entrate pubblicato il 21/4/2016 (che sostituisce il
precedente) e' riportato:
"Nei casi in cui non sia possibile la trasmissione
telematica, il modello può essere presentato a mezzo del
servizio postale in plico raccomandato senza busta al
seguente indirizzo:".
Sbaglio o NON FA ALCUN RIFERIMENTO alla RICEVUTA della
raccomandata?
Quindi cio' che non e' esplicitamente vietato (parola
ridicola nel caso) e' ammesso, ossia la raccomandata con
ricevuta di ritorno DEVE ESSERE ACCETTATA. Altrimenti, il
cittadino, che ricevuta avrebbe in mano che attesti la
regolare acquisizione della dichiarazione da parte della AE?
Soprattutto alla luce di tutte le variabili sospette, se non
subdole, relative all'argomento in questione!
Suggerisco all'ADUC di attrezzarsi coi legali per far fronte
ai possibili rifiuti di cui sopra, per chi avesse spedito la
raccomandata RicevutaRitorno in tempo utile, ma prossimo
alla scadenza, per il quale NON farebbe piu' in tempo a
spedire un'altra raccomandata!
Anche perche', se fosse confermato questo disgustoso
ostacolo, allora dovremo aspettarci altri mezzucci per
intascare l'ennesima imposta? Ad esempio: il modello doveva
essere stampato a colori, o in pagina singola, o disegnato
coi fiorellini, ecc.
Del resto l'ADUC stessa ha pubblicato - ineccepibilmente -
che "Il modulo può essere inviato per via raccomandata A/R
in plico senza busta...", ossia raccomandata
Andata/Ritorno!
Se fosse confermata tutta la questione, non si saprebbe come
definire l'Italia, bisognerebbe coniare un nuovo termine!
16 maggio 2016 22:43 - roberto2829
@ basco : io volevo fare la raccomandata semplice , mi hanno
suggerito alla posta di fare la ricevuta di ritorno.
Premesso che ho inviato il plico senza busta come dicono le
istruzioni , e con raccomandata R.R, che significa?
Ricevuta Ritorno? La rispedirò se torna dietro
affiancandone la ricevuta precedente. Questo modo becero di
inviare ad una casella postale se lo potevano risparmiare e
comunque sempre raccomandata è , l'idirizzo è quello!!!
16 maggio 2016 16:38 - Basco
Volevo fare presente che avendo inviato lo scorso mese il
modulo della "dichiarazione sostitutiva relativa al canone
di abbonamento alla televisione per uso privato"
relativamente alla dichiarazione di non detenzione con invio
A/R in busta mi è ritornata indietro la scorsa settimana
come SOTTOSCRIZIONE RIFIUTATA. Ho dovuto fare una ulteriore
spedizione come come plico raccomandato (o alla francese)
Raccomandata, senza ricevuta di ritorno. Da altri utenti
nelle mie stesse condizioni in posta è accaduto lo stesso.
L'invio raccomandato, senza ricevuta di ritorno e in plico,
sembra essere il solo modo accettato per l'invio postale.
Vergognoso e truffaldino. Attenzione.
15 maggio 2016 17:44 - lucillafiaccola1796
tanto treccartaro baro della trilateral mafiosionsonica fa
lo splendido coi proci e con le famiglie cattoliche coi
SOLDI NOSTRI, che lui e cricca etruriana li hanno ben
allocati all'estero, magari allo IOR...più vicino e più
sotto mano. Facile fare il procio col gulo dei Contribuenti
Italiani!!! Però tutti zitti, ché l'importante è
"limitare" non ESTIRPARE! Un poco di drasticità n on guasta
M A I...ADE: non è obbligatorio farsi fare il gioco delle
tre carte. E' nostro diritto non solo NON PARTECIPARE, né
GUARDARE, ma CONTRASTARE FINO alll'ESTINZIONE del gioco e
dei giocatori.
14 maggio 2016 20:45 - roberto2829
Concordo pienamente con quanto esposto , in particolar modo
sulla "estirpazione" del cancro alla radice ovvero
l'abolizione del canone/imposta.
Mi permetto una semplice informazione , tanto per avere gli
umori della situazione. Sono stato ieri alla posta per
inviare la raccomandata senza plico ( gli faranno male le
manine per aprire le buste? ) e ho visto che eravamo in
molti a farla . Ho chiesto all'impiegata se poteva dirmi
quanti si erano presentati a fare la raccomandata e la
risposta mi ha sbalordito. ....Tantissimi hanno spedito la
RR in quest'ultima settimana , il picco si attende lunedì
come ovvio.... Bhè questo ci fà pensare molto , almeno a
noi , su quale sarà l'effetto politico di questa trovata
che si riverserà specialmodo sul partito primo responsabile
di aver accettato dal "clan" RAI una idea del genere. Ma
aspettiamo , c'è poco da fidarsi, un popolo di
"elettori/tifosi" è facilmante comprabile....
Per aspera ad astra!!!