francesco5421 pensa di vivere nell'ex Unione Sovietica
(dove, però il biglietto si pagava!).
Si paga quello che si usa. Nei paesi civili si sale dalla
porta davanti e il conducente controlla (pensa se lo si
debba pure pagare per questo compito che non gli compete: e
cosa farebbe di così gravoso tanto da dover fare
rivendicazioni sindacali e da dover ricevere un'indennità?)
e, addirittura provvede anche a dare i biglietti e a farsi
pagare; qualcuno sale dalla porta centrale o posteriore?
Bene, il bus non parte finchè chi è salito abusivamente
non sia sceso: forse inizialmente le cose potrebbero creare
qualche problema, ma poi le cose si aggiustano, la gente si
educa e saranno gli stessi utenti onesti a far scendere gli
abusivi. Il fatto è che non si vuole risolvere il problema:
chiunque ha potuto verificare che i controllori attuali
controllano per modo di dire (per lo più chiaccherano alle
fermate o vanno al bar, controllano poche vetture stando
bene attenti che non siano troppo affollate e, nel caso
incappino in clandestini senza biglietto fanno finta di
niente) e che, se lavorassero come si dovrebbe, sarebbero
già sufficienti; eppoi che dire dei tornelli della Metro?
Gli addetti negli sgabbiotti delle poche stazioni in cui
sono presenti, tutto fanno meno che controllare e
addirittura si scocciano se li "disturbi" per chiedere
un'informazione, mentre tutti quelli che han visto i servizi
di StrisciaLaNotizia sanno che, subito dopo che gli inviati
sono andati via, spariscono anche i controllori "attivi e
solerti" appositamente comandati e tutto torna come prima,
cioè il 90% degli utenti non paga, entra dall'uscita, salta
i tornelli, si accoda ad un pagante, etc..
25 maggio 2016 8:47 - francesco5421
Il costo dei mezzi pubblici deve esser fatto gravare
sull'intiera comunità (esempio attraverso addizionale sulla
quota irpef comunale) perché:
a) se il cittadino usa i mezzi pubblici é giusto che se li
paghi;
b) ma - se il cittadino usa la sua automobile - é
ugualmente giusto che paghi per i mezzi pubblici, CHE
VENGONO OSTACOLATI, RALLENTATI, DALLA PRESENZA DELLE
AUTOMOBILI PRIVATE,
tanto che sulla stessa linea diventa necessario, - onde
mantenere tempi d'attesa ragionevoli - impiegare molti mezzi
in più, rispetto ad un traffico con ridottissimo
automobilismo privato.
23 maggio 2016 12:15 - lucillafiaccola1796
il loro unico scopo è magnacciare i soldi dei ContriBUEnti
Italiani: Lavoratori Subordinati e Pen sionati cui prelevano
le pizzotasse mensilmente e non a fine anno con
dichiarazioni inattendibilemente "italiane". Non vogliono,
né sanno amministrare. I "prelevatori" amministrano? No, ti
vengono a casa e ti rubano. O ti rubano per la strada. Non
amministrano!!!!