C'è una forma di lotta assurda tra giustizia civile e
penale. Una banca periziata usuraia nel penale per gli
interessi addebitati, può fare causa civile per ottenere
quegli interessi ed ottenere di buttare fuori gente di casa.
Vengono tutelati i delinquenti !!!
28 settembre 2016 19:41 - lucillafiaccola1796
è solo l'unione che fa la forza o il ba$ tone.
Se ci dessimo una mano fra di Noi e contestassimo tutti
insieme le "cantate" dei giudici, certi obbrobri non
sarebbero accettati. In ogni caso si può scrivere da soli,
ché fra giudici ed avvocati se le tirano in lungo le
cause...amico mio dì come dico io...mettendolo di fronte
all'evidenza della Ragione e della "Lingua". Con la Logica
della Ragione si sputtana chiunque, sia in buona fede
[ignoranza] sia in mala fede [..........]
28 settembre 2016 14:29 - mauropon
Come giustamente scrive sandro minacciolo, i nostri giudici
sono venduti e nullafacenti; ma io aggiungerei anche
fortemente ignoranti persino delle stesse leggi che
dovrebbero "applicare", menefreghisti e, soprattutto,
corrotti o corruttibili, bravissimi nell'applicare le leggi
per i nemici e nell'interpretarle per gli amici
28 settembre 2016 14:16 - minotauro5801
Palchi in ogni piazza e taglio di capelli alla "Robespierre"
?
28 settembre 2016 10:06 - Antonio 1995
Recentemente a Vicenza: il Giudice Nella sentenza di una
causa Civile ha errato nell’interpretazione e
nell’applicazione dell’art. 1136 c.c. ed ha disposto per
la mia soccombenza in giudizio e condannato al pagamento
delle spese :
Questo è quanto ha sentenziato il Giudice:
“….. richiamando l’art. 1136 cc …“la deliberazione
relativa a liti passive e autorizzazione
all’amministratore a resistere in giudizio sono valide se
approvate con un numero di voti che rappresenti la
maggioranza degli intervenuti e almeno LA META’ PIU’ UNO
DEI CONDOMINI”
L’errore del Giudice consiste nell’errata
interpretazione del dettato dell’art 1136c.c. che ai
commi secondo e quarto diversamente dispone:
Art 1136 cc comma secondo :
“Sono valide le deliberazioni approvate con un numero di
voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e
almeno la metà del valore dell'edificio.”
....NON QUINDI “LA META’ PIU’ UNO DEI CONDOMINI”
come sentenziato dal Giudice….E LA COSA NON E’ DI POCO
CONTO….
Art 1136 cc comma quarto:
“Le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca
dell'amministratore o le liti attive e passive relative a
materie che esorbitano dalle attribuzioni
dell'amministratore medesimo, le deliberazioni che
concernono la ricostruzione dell'edificio o riparazioni
straordinarie di notevole entità e le deliberazioni di cui
agli articoli 1117-quater, 1120, secondo comma, 1122-ter
nonché 1135, terzo comma, devono essere sempre approvate
con la MAGGIORANZA STABILITA DAL SECONDO COMMA DEL PRESENTE
ARTICOLO.
QUINDI : NON COME HA SENTENZIATO IL GIUDICE che richiamando
l’art. 1136 cc ha sentenziato che "……sono valide se
approvate con un numero di voti che rappresenti la
maggioranza degli intervenuti e almeno LA META’ PIU’ UNO
DEI CONDOMINI”
MA: l’Art 1136 cc comma secondo diversamente dispone che
“Sono valide le deliberazioni approvate con un numero di
voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e
almeno LA META’ DEL VALORE DELL’EDIFICIO.” (che
tradotto "IL VALORE DELL'EDIFICIO" significa 500 millesimi +
uno).
L’assemblea ha INVECE deliberato con un quorum di soli 486
millesimi- (inferiore quindi ai 501 millesimi previsti
dall’art. 1136 commi 4 e 2 C .C .)...Ma ciò nonostante il
Giudice per l'errore di cui sopra mi ha dato (erroneamente)
contro e ha dato ragione all’assemblea.
questo è ciò che succede quando si è costretti a
rivolgersi alla Giustizia per chiedere la tutela dei propri
diritti.
28 settembre 2016 8:54 - sandro minacciolo
ma perchè non si costringe i giudici venduti e nullafacenti
ad applicare le leggi e non ad interpretarle? Perché non si
fa il conto di quante sentenze hanno prodotto? Perché non
vengono proibite consulenze richieste da giudici che hanno
il solo scopo di gonfiare il portafogli del giudice e del
loro amico consulente?
26 settembre 2016 18:09 - lucillafiaccola1796
con le "leggi" burocratiche, in pessimo italiano, che vanno
"interpretate" anziché "INTESE" gli azzeccacarbugli,
laureati a tirana abbondano. E fra quelli che si sono
laureati a dovere, la Logica difetta, difetta molto...pur
troppo!