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12 ottobre 2016 19:19 - lucillafiaccola1796
i commercianti e gli albergatori devono capire che la citta' non e' loro
Ecco questo è il punto. Loro non lo capiscono perché i mafiosi evasori sono ben protetti, tanto è vero che occupano arrogantemente i marciapiedi senza pagare suolo PUBBLICO [manca striscia verde]. Noi che pagiamo le tasse, anche le estorsioni tipo quella che chiamano canone rai, il cui nome e cognome è "canone di abbonamento alla Televisione per uso privato” quindi i soldi vanno a tutte le emittenti-i cui codici tributari sarebbero, per chi non è intestatario di bolletta elettrica, TVRI [rinnovo] TVNA [nuovi abbonamenti]. Ma nei codici tributo www.codicitributo.com non appaiono ché iniziano con 1001 RITENUTE SU RETRIBUZIONI P...e finiscono con TABF COMMISSIONI PER RIVERSAMENT...
Non lo capiscono con le buone. E Noi se non vogliamo finire come Venezia, dobbiamo sfoderare tutta la nostra cattiveria, amor proprio ed amore per le nostre Città. Roma è un bed&breakfast, casa vacanze, discarica, osteria, autostrada, mcdonald, cesso, bordello. Non tollera-bile !
12 ottobre 2016 12:08 - Annapaola Laldi
Ci sono parecchi spunti di riflessione per tutti in questo comunicato. Spero che chi di dovere ne prenda atto e si dia da fare. Per esempio, sui lavori per le linee della tramvia basterebbe che il sindaco facesse rendere più veloci i lavori, così come ha preteso per il ripristino del Lungarno Torrigiani. Se è possibile lì, perché non altrove, dove, tra l'altro, c'è maggiore impatto sul traffico generale?
Per quanto riguarda la penuria di taxi, richiamo la protesta del PRESIDENTE DEL TAR della Toscana, di cui abbiamo letto il 10 ottobre, appena due giorni fa http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/10/09/news/preside nte_del_tar_scrive_al_comune_spesso_i_taxi_sono_introvabili_ -149429504/ .
Non so come si possa fare a vincere il corporativismo di questa categoria, che è comunque intollerabile per una città moderna ed efficiente.
12 ottobre 2016 11:37 - momus
Donvito, lei ha ragione. Le chiedo però una cosa diversa. Come mai di Firenze, Dante e Inferno scrivono gli scrittori americani? Non c'è un cane di scrittore (regista, sceneggiatore...) fiorentino in grado levare la muffa al rinascimento bottegaio della città? Dateci un Sindaco straniero, per favore. Aiuterebbe.
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