D'accordissimo con Mechano.
Ancora un volta consiglio la lettura de "Il Più Grande
Crimine", di Paolo Barnard, pubblicato da Chiarelettere; in
versione gratuita sul sito dell'Autore ed orale su
youtube.
Appartenere all'Euro, così com'é oggi concepito, è come
essere su un treno in corsa che prima o poi schianterà.
Lanciarsi fuori fa paura e probabilmente ci si fa male, ma
se non lo si fà ....
12 ottobre 2016 18:55 - lucillafiaccola1796
l'€ è solo una moneta su cui l'UE con germania cagna da
guardia di $ionusa, spadroneggia perché tutti zitti.
Marine Lepen no. Ha avuto una buonissima idea: si riprende
l'oro che ha fort knox [noi Contribuenti Italiani ne abbiamo
ben 2450 tonnellate-che ci siano realmente o virtualmente
poco importa] e si stampa gli € a casa, costringendo tutti
ma proprio tutti, inclusi gli anglcazzoni d’oltre oceano a
fare lo stesso! E noi che aspettiamo? Allora ci piace il
cetriolo in "loco"!!! A frodi siaci!!!! Io la fare pagare a
chi [commercianti bancarellari e negozianti] ha fatto il
cambio 1000 lire 1 € ! Cara gliela farei pagare ! Ci hanno
DIMEZZATO stipendi e pensioni ! La devono pagare. E’
giusto. Non punendo i colpevoli si fa del male agli
Innocenti. Fare del bene ai malvagi è fare del male ai
probi.
12 ottobre 2016 17:40 - Mechano
L'Euro c'azzecca perché non può essere speso a deficit per
fare manovre correttive ed incentivare anche il mercato del
lavoro, ma è preso a debito dai mercati finanziari e va
restituito con gli interessi.
Inoltre l'Euro non è svalutabile come faceva l'Italia per
favorire le esportazioni, così i prodotti italiani non sono
più competitivi rispetto a quelli tedeschi.
Inoltre il sistema clientelare e burocratico che cita lei
vale per 6 miliardi di euro all'anno.
Invece il rispetto dei trattati MES e Fiscal Compact toglie
all'Italia ben 53 miliardi di euro l'anno (erano 43 fino a 2
anni fa). Fonte: Ragioneria di Stato.
Quindi il sistema clientelare che dice lei sono gli
spiccioli del caffè rispetto agli interessi sul debito e i
trattati europei di stabilità e salvabanche che non avremmo
se la moneta fosse sovrana e non avessimo firmato quei
trattati.
Inoltre il PIL che ancora cresceva rispetto all'introduzione
dell'Euro era pompato dalla liquidità residua nelle casse
delle aziende e delle famiglie che continuavano a drenare i
risparmi per mantenere il tenore di vita e la domanda
aggregata.
Ora quei risparmi sono finiti o si sono ridotti di molto, la
gente non spende, non alimenta la domanda aggregata le PMI
falliscono, il PIL crolla.
L'unica soluzione è tornare alla Lira, moneta sovrana e
spendere a deficit in programmi di piena occupazione. La
gente tornerebbe ad avere in tasca soldi da spendere,
alimentare la domanda aggregata e le PMI tornare a
lavorare.
Sono concetti facili facili, ma lei caro Mastrantoni fa
ancora fatica a capirli.
Concludo con una frase famosa:
“Io sono giunto alla conclusione che tutto ciò che di
economia mi è stato insegnato alla università dagli
esperti della materia si è rivelato totalmente falso!”
(F.D.Roosvelt a sir. Halifax, 10.08.1941)