D'accordissimo con Sandro Minacciolo. Sono un impiegato,
quindi tassato all'origine da uno stato (lascio apposta la
lettera iniziale minuscola) che vuole le tasse non una volta
l'anno, bensi subito ed addirittura in acconto e che, pur
essendo pagato per fare questo lavoro di incasso, lo fa fare
gratuitamente ad un sostituto d'imposta e lo multa pure se
sbaglia.
Il solo minimo elenco di tasse elencate da Primo Mastrantoni
per suggerire l'evasione da parte del lavoro autonomo e da
impresa, basta per capire quanto è il livello di tassazione
in Italia.
Per quanto riguarda l'IVA, poi, non dimentichiamoci che è
una tassa che colpisce il Consumatore Finale. All'Impiegato,
od all'Operaio, che ricevono lo stipendio già taglieggiato
per quanto detto sopra, quando vanno a spendere quello che
gli è rimasto in tasca, lo stato applica un ulteriore pizzo
IVA del 22%.
Ci vuole poco a capire che, di quello che ricaviamo, minimo
il 50% ritorna in tasse a questo stato ladro. Mi spiega,
Mastrantoni, perché Lei se la prende con gli evasori
(difendersi dai ladri dovrebbe essere un diritto) e non se
la prende con lo stato ladro?
Che le tasse vadano pagate è pacifico, ma occorre anche che
dello stato ci si fidi; e questa fiducia, in Italia e
checché se ne dica, non può essere riposta.
Parlando specificamente dell'IVA, ci sono 2 modi di
evasione:
Prezzo comprensivo di IVA senza emettere Scontrino/Fattura
(evade l'Esercente Reddito+IVA, pollo il Cliente che non
chiede il documento).
Prezzo non comprensivo di IVA (Esercente evade su Reddito -
Cliente evade IVA).
Se solo lo stato ladro non pretendesse di tassare 2 volte il
Consumatore (su quello che guadagna e poi su quello che
spende) forse riscuoterebbe più fiducia.
Il Cliente di un esercizio, che deve recuperare l'IVA,
chiede lo Scontrino/Fattura e l'Esercente non evade il
Reddito.
Invece di fare questo, cosa fa lo stato?
Con la scusa della lotta al lavaggio dei denaro obbliga ad
usare pagamenti tracciati, così, invece di tracciare i
delinquenti (che di mezzi di pagamento tracciati non si
servivano né prima, ne ora, né mai) traccia i suoi
Cittadini ovvero quelli dai quali dipende! Ma vaff...!
19 ottobre 2016 19:11 - sandro minacciolo
Vero, ma qualcuno dovrebbe farmi capire che è giusto pagare
a questo stato ladro e grassatore il 22% di iva senza che
poi possa detrarre niente, su qualsiasi prestazione, quando
poi non mi viene reswtituito niente in servizi. Se mi serve
una medicina me la devo pagare, se ho bisogno di un esame
lasciamo perdere, ogni anno devo registrare il contratto di
affitto (perché poi lo devo registrare e perché poi ogni
anno e perché la registrazione non è gratuita?) e il costo
della registrazione se la pappa lo stato, ma devo dichiarare
che ho incassato anche quello. Ma basta parlare di evasione.
Mi ha stufato. Parliamo una buona volta delle rapine dello
stato che non rispetta neanche le sentenze della corte
costituzionale riguardante la perequazione delle pensioni
bloccate.
19 ottobre 2016 8:47 - DanieleA
Non saprei, l'evasione ha mille facce. Evade l'insegnante
che fa ripetizioni, l'artigiano che fa lavoretti in nero, ma
anche il consumatore che accetta di pagare in nero
l'imbianchino, il carrozziere, ecc. ecc. ecc. Abbiamo una
profonda, articolata, versatile cultura dell'evasione.