Dopo aver perso dei nemici ideologici tra USA e URSS, destra
e sinistra, la battaglia ideologica o meglio la nuova
religione si basa sul concetto linguistico. Come nel mondo
immaginato da Orwell in 1984 la lingua, o meglio, la
“neolingua” è uno strumento di potere. La realtà è
come la percepiscono i nostri sensi e questi elaborati dai
nostri modelli di pensiero. I modelli di pensiero sono
creati dalla nostra educazione, carattere, capacità e
accettazione sociale. Il politicamente corretto è quindi
una gabbia da cui è impossibile uscire in quanto è
diventato un codice di accesso non diverso dal tabù. Non
puoi toccare i tabù, chi lo fa, chi si mette fuori dal
politicamente corretto, è subito stigmatizzato come
fascista, nazista, razzista, populista o xenofobo (infatti i
termini ‘razzista’ o ‘xenofobo’ hanno conseguito
connotati completamente diversi dal loro significato
etimologico). A questa nuova religione non si crede perché
essa è ragionevole, ma solo per paura o per assuefazione.
Parlare o criticare quindi gay, migranti o mussulmani
radicali ad esempio è diventato pericoloso da maneggiare
quindi va fatto con molta cura. I loro diritti diventano un
dovere per i diversamente gay, diversamente migranti e
diversamente mussulmani radicali, ma sia mai che avvenga il
contrario.
8 dicembre 2016 19:24 - lucillafiaccola1796
al politically correct...che secondo me non significa niente
o peggio...si risponde
à la guerre comme à la guerre
In ogni caso abbiamo la Testa, non abbiamo bisogno di capi!
Il politically correct ha ucciso la "sinistra". senza
sinistra non c'è destra, tantomeno centro. Giotto col suo
cerchio a Mano Libera ha trionfato. Il 5 stelle che farà la
fine di tutti gli altri, ha inglobato dx e sx. Tempo fa la
ritenevo una boiata. Non ora. Il compasso è sorpassato,
forse rothschild è sputtanato.
Bella sta' rima, noh?