nel condominio dove abito, in provincia di Milano, sono
state installate già da tre anni, non ho avuto un granché
di risparmio e l'anno scorso, con la scusa di tenere a 20
gradi la temperatura per lo smog e altro, mi sono trasferita
da mia sorella, dove almeno i 20 gradi sono assicurati, in
casa mia anche con le valvole sul 5 ( punto massimo) non
raggiungo i 19 nonostante abbia doppi vetri, ma in due
finestre non sono mai state installate le tapparelle (casa
del 1958!!) I bar, i negozi, i grandi magazzini hanno porte
spalancate, negli uffici comunali si sta in mezze maniche e
io devo pagare e stare al freddo. E' assurdo, se
iniziassero da questi esercizi a bloccare il riscaldamento
forse altri cittadini potrebbero stare meglio? chi lo sa.
Fatto sta che a me pare solo una grande s.....ata. Chi ci ha
guadagnato sono gli amministratori, gli incaricati della
lettura due volte l'anno e chi ha inventato sta legge del
cavolo.
11 dicembre 2016 18:34 - lucillafiaccola1796
eh già saggio sav! Non ci avevo pensato...
Io a casa non ho il riscaldamento perché mia nonna e mia
madre all'epoca non l'hanno voluto in quanto paurose degli
scoppi anche frequenti delle caldaie. Io non ho freddo.
Quando lo sento, mi accendo la stufa elettrica e scaldo. Poi
rispengo.
Comunque grazie per il "trattato". Molto utile.
10 dicembre 2016 18:57 - savpg8801
I termosifoni o radiatori sono il primo sistema dopo il
fuoco, il camino, le stufe.
Ma oggi sono il peggiore sistema di riscaldamento, rispetto
ad altri moderni sistemi. La resa rispetto al consumo,
tenuto conto delle ampiezze dei vani, delle altezze, del
posizionamento, ecc. è pochissima. A seconda dei casi, del
20-30%.
Le termovalvole rilevano la temperatura al cospetto del
radiatore, quindi non congruamente in quanto dalla parte
opposta o in qualsiasi altra posizione la temperatura è
diversa, ovviamente molto inferiore. A meno che di mettere
dei sensori ambiente sparsi per tutta la camera con spese
rilevanti, canaline, o altro.
Poi chi vuole operare con cronotermostati, cioè qualche ora
ogni tanto(es: quando è a casa, o spegnere in certe ore
notturne o addirittura alternare le stanze) come fa?. Es:
durante il giorno non vado quasi mai in soggiorno, ma passo
tempo in cucina o in camera da letto e viceversa.
Ed ancora il termo deve avere l'acqua molto calda (anche
secondo le varie stagioni e periodi invernali) perchè
l'effetto del calore salga sino al soffitto e
torni(raffreddato) giù dalla parte opposta quindi avrò un
elemento radiante caldissimo(la cui valvola termostatica, se
posta a 20° chiuderà l'erogazione dell'acqua calda, non
offrendo più l'effetto di circolazione dianzi detto). Se
poi guardiamo che la maggior parte dei termosifoni sono
installati sotto finestre e spesso ci sono tende o tendini,
finita la festa; sarò costretto a mettere i gradi es:a 40
ma non in regola dal punto di vista della legge.
Questa "ottimizzazione" sui termo normali non avviene.
Magari con fancoil ventilati. Ma il costo, sia di acquisto
ed installazione non credo sia conveniente. Al solito,
però, se è una legge......
Oppure installare sistemi sofisticati diversi.
8 dicembre 2016 19:10 - lucillafiaccola1796
una volta tanto che è una cosa fatta bene per far pagare il
consumo effettivo, che fanno gli "amministratori"?
Tergioversano. E poiché ci anno fatto diventare peggio del
poro Andreotti, pensiamo che non abbiano trovato un
"miglior" offerente. Chi fa de sé....ma che aspettiamo?