@pfui! Riguardo al "Piano Funk" vedo come sempre che la
storia si ripete, ma solo i meno accorti se ne rendono conto
che se batti moneta e la imponi ad una società l'hai resa
disoccupata e quindi ne possiedi il lavoro degli
abitanti.
Basti pensare agli inglesi nel 1860 quando andarono in Ghana
dove c'era cotone e caffè ma nessuno disposto a lavorare
per loro.
Imposero una tassa sulla capanna in sterline, e li resero
automaticamente disoccupati. Se non la pagavano venivano
imprigionati.
Andava pagata in sterline, e i monopolisti della sterlina
erano gli inglesi. E te le davano per poter vivere solo a
fronte del lavoro per loro nei campi di cotone e caffè.
Per Mastrantoni e tutta la cricca degli euro-entusiasti è
veramente difficile capire che se i soldi non sono "tuoi"
sei fottuto! Perché chi te li da, te li presta e gli devi
pagare gli interessi, e non puoi spenderli a deficit per
garantire pieni servizi e piena occupazione. Sei sempre
strozzato dalla banca centrale o i mercati finanziari che li
hanno emessi e a cui devi restituirli.
Per quello la moneta deve essere sovrana. Anche l'Euro può
esserlo se si lasciassero i paesi liberi di crearlo e
spendere a deficit.
Oppure la BCE prendesse titoli di Stato, tanto carta
straccia per carta straccia ci scambiamo titoli creati dal
nulla con banconote create dal nulla.
19 dicembre 2016 14:11 - Mechano
@pfui! Se lo scopo di questa associazione è finito per
essere il disinformare la gente, allora Mastrantoni fa parte
di quell'esercito di venduti disinformatori che sono sparsi
per le istituzioni italiane per mantenere lo status quo di
abitudini di consumo e stili di vita.
Se è vero come ho visto che Mastrantoni ha rapporti col
Sole 24 ore e quindi Confindustria, è un suo maldestro
portavoce.
19 dicembre 2016 10:42 - pfui!
La moneta unica europea era un obiettivo che la Germania
nazista intendeva raggiungere con il "piano Funk".
Un paio di libri sull'argomento:
"La moneta del grande spazio. Il progetto nazionalsocialista
di integrazione monetaria europea 1939-1945" di Paolo Fonzi,
ed. Unicopli
"Lettera agli amici tedeschi e italiani" di Paolo Savona,
ed. ilmiolibro.it
18 dicembre 2016 19:03 - lucillafiaccola1796
Questo lo penso da parecchio tempo anc'io nella mia
pochezza.
"L'Europa è una truffa per fare
monetariamente/politicamente ciò che Hitler non è riuscito
militarmente"
BurocRatti....neologismo spiritosamente perfetto per
descriverli! Gradiranno una bella derattizzazione
nazionalpopulista?
17 dicembre 2016 21:57 - minotauro5801
Weimar con una sola a.
17 dicembre 2016 21:54 - minotauro5801
il riferimento alla "carriola" mastrolui lo ha preso da
qualche libro che parlava della repubblica di Weimaar,
germania 1923, quando, per comprare un chilo di pane ci
volevano circa 400 miliardi di marchi.
17 dicembre 2016 17:02 - dario2013
Solo ai parassiti conviene questa "bella" europa con il dio
"euro". Grazie ai delinquenti nostrani e stranieri che ci
hanno ridotto alla fame e all'invasione clandestina, per la
prima volta nella storia dell'umanità c'è stata
un'involuzione nel processo di vita dell'uomo. Per fortuna
la natura si è sempre ripresa quello che le è stato rubato
o violentemente rigirato contro, è solo questione di tempo.
Con o senza "carriola".
16 dicembre 2016 13:34 - pfui!
In altra parte del sito si parla di paradisi fiscali.
Dunque: nell'ultimo rapporto Oxfam, tra i primi 10 paradisi
fiscali societari più aggressivi al mondo si trovano ben
QUATTRO PAESI DELLA ZONA EURO:
Paesi Bassi, Irlanda, Lussemburgo e Cipro.
Io penso che le regole che tengono in piedi l'Euro impongono
agli Stati, in nome della "competitività", di attrarre a
tutti i costi capitali stranieri, tassandoli molto meno dei
redditi dei loro cittadini. Che devono solo ringraziare per
qualche lavoretto precario.
Primo Mastrantoni, che ne pensa?
16 dicembre 2016 13:05 - pfui!
Joseph Stiglitz (Nobel Prize in Economia nel 2001)
intervistato dalla London School of Economics and Political
Science:
"IL COSTO PER MANTENERE L'EUROZONA PROBABILMENTE ECCEDE IL
COSTO PER SMANTELLARLA"
http://bit.ly/2bNnSWk
--
PS: il sig. Primo Mastrantoni deve ancora pacatamente
argomentare la sua "teoria della spesa con la carriola"...
14 dicembre 2016 15:00 - pfui!
@Fgotelli: al prof. Siciliano hanno risposto i prof. Bagnai
e Gawronski:
Come vede, di questo argomento si discute, e credo sia
opportuno informarsi senza pregiudizi.
Resto in attesa che il signor Primo Mastrantoni argomenti
pacatamente la sua "teoria della spesa con la carriola"...
14 dicembre 2016 12:45 - Mechano
@mario6193 Mastrantoni sono mesi che ogni tanto esce con
l'articolo pro-Status Quo, che fa terrorismo di bassa lega o
esalta un'istituzione criminale come l'Eurozona.
Chi ha conoscenze di monetarismo e macroeconomia si era già
accorto che danni avrebbe fatto una moneta unica non sovrana
alla nostra economia.
Quando si legava la fluttuazione della Lira allo SME
l'economia italiana andava in recessione e quella tedesca
cresceva. Per invertire il trend quando si usciva dallo SME.
Con l'Euro è stato il colpo di grazia.
Inoltre l'Europa può esistere anche senza l'Unione
Monetaria e la moneta unica.
Sia perché una nazione come la Svizzera pur non essendo
nella EU ha comunque più trattati di libero scambio di
quanti ne abbia la EU stessa, sia perché i sistemi
informatici attuali con lo standard BIC/SWIFT e i valori di
cambio permettono le transazioni con conversione istantanea
tra valute differenti tra i vari paesi.
Per cui il vantaggio di una valuta unica non c'è da un
punto di vista tecnico-operativo.
Il vantaggio della moneta unica sta andando solo a favore di
chi lo ha tecnicamente costruito per ridurre in mutande,
deindustrializzare e aggredire acquistandone le risorse gli
altri paesi membri.
Questo i padri fondatori della UE, e della moneta unica (il
banchiere francese Jacques Attali) lo sapevano bene.
Quello stesso Jacques Attali che in un'intervista al prof.
Alain Parguez ha dichiarato senza peli sulla lingua: "E cosa
credeva la plebaglia europea, che l'Euro fosse stato fatto
per la loro felicità?".
Per cui rinnovo l'invito a Primo Mastrantoni di andare via
da questa associazione.
14 dicembre 2016 12:01 - mario6193
Mi dissocio dai toni di Mechano (ed altri più sotto, non
citati per brevità), ma sono maledettamente d'accordo con
loro sui contenuti!
Paolo Barnard ... l'uscita dall'Euro, ecc.
Più di una volta, su questo forum, sono stati citati
riferimenti al blog di Barnard, a scritti del Prof. Giuseppe
Garino ... (solo per nominare un paio - c'è pieno di
letteratura); non mi pare siano tutte "sirene della
salvezza" ed invito Mastrantoni ad argomentare meglio le sue
opinioni; sennò sono solo previsioni di "catastrofe", della
stessa valenza di quelle di "salvezza".
Per cui, "di buone intenzioni è lastricato l'inferno" e
l'ideale, che anch'io ho dell'Europa, è lo stesso di
Mastrantoni, ma è nei fatti tradito dai trattati europei e
dall'euro (che dunque scrivo con lettera minuscola).
Purtroppo mi rendo conto che non è facile farsi ascoltare e
vale molto la massima "non discutere mai! le opinioni sono
come i chiodi: - più ci picchi sopra e più si piantano!"
(Dumas padre).
(sfortunatamente è l'antitesi di quello che è un forum, od
uno scambio democratico di opinioni, come mi piace pensare
sia questo sito di ADUC).
Comunque, credibile e rappresentativo che sia, o meno, il
grafico presentato, che mostra l'Italia il Paese più
Euroscettico (nel senso della moneta), mi inorgoglisce tanto
più quanto più penso che siamo fra i Paesi Fondatori;
chissà se, fra le tante piccolezze dei nostri politici (che
noi tanto piccolamente lasciamo fare), la Gente riuscirà ad
essere Grande ed a ritornare a poter dire la sua al posto di
BurocRatti (per il termine, lucillafiaccola docet :)) non
eletti!
Sto acquistando il saggio di Luciano GALLINO "Come e perché
Uscire dall'Euro, ma non dall'Unione Europea".
Per Natale mi auguro una buona lettura (anche a chi volesse
fare lo stesso :))
14 dicembre 2016 11:05 - Fgotelli
Consiglio la lettura di questo articolo del Prof. Siciliano,
laureato in economia all’Università Bocconi dove ha poi
conseguito un Master in economia internazionale, docente di
Finanza Aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro
Cuore e presso la Luiss, attualmente Responsabile della
Divisione Studi della Consob.
http://www.lavoce.info/archives/44235/uscita-dalleuro-benven
uti-allinferno/#.WE-RHAzSdBM.twitter
14 dicembre 2016 10:04 - Mechano
Primo Mastrantoni, voi siete per gli Stati Uniti d'Europa,
moneta unica, governo unico e parlamento unico...
Ma la commissione europea che è quella che governa
realmente da chi è eletta?
Lo sa lei che la UE così come ci è stata proposta è stata
pensata in ogni dettaglio già nel dopoguerra
dall'economista filo-nazista Francois Perroux?
E negli scritti di personaggi come lui e il suo collega
austriaco iscritto al partito fascista Hayek ci sono
dettagli su come conquistare interi paesi togliendogli la
sovranità monetaria, lasciando alla gente giusto le
briciole sufficienti a che non si rivoltino contro il
sistema?
Li ha seguiti e soprattutto capiti i video dei convegni
organizzati da Paolo Barnard al 105 Stadium di Rimini dove
nel 2012 in 3500 persone abbiamo raccolto denaro sufficiente
per portarci gli economisti Michael Hudson, Stefanie Kelton,
Matthew Forstater, Alain Parguez, Nino Galloni, Warren
Mosler, a spiegarci ogni singolo dettaglio di cosa sia
l'Euro e l'Europa?
Mastrantoni lei è credente e religioso? Ha mai visto quel
passo della bibbia che dice "chi presta denaro è padrone e
chi lo riceve in prestito è schiavo"? E l'Euro ci
appartiene come moneta sovrana creata da una banca centrale
statale o viene preso in prestito dai mercati finanziari e
va restituito con gli interessi? Lo possiamo svalutare per
favorire le esportazioni?
Mastrantoni getti la maschera, lei è un fottuto
disinformatore. Ripete le cazzate assurde che vengono
dettate da economisti che hanno venduto il culo per spargere
merda affinché non si tocchi lo Status Quo monetario e la
gente non sappia come dovrebbe funzionare il denaro. Le
teorie keynesiane sono state tutte sconfessate ed
emarginate, quando invece sono l'unico mezzo per trasformare
il denaro da strumento di conquista e sottomissione ad
unità di misura del lavoro umano e sistema di stato
sociale, progresso e benessere.
L'Europa è una truffa per fare monetariamente/politicamente
ciò che Hitler non è riuscito militarmente. E questo è
ormai chiaro pure ai sorci! Solo lei non lo ha capito.
Allora le lascio solo due possibilità Mastrantoni, o lai ha
un chiaro ritardo mentale, come semplice mancanza di
capacità logico-deduttive, oppure è un venduto paraculato
(Sole 24 ore - Confindustria da cui lei proviene). E quindi
sta facendo il lavoro per cui viene pagato, non nei conti
cifrati ad Hong Kong...
Che la merda che il sistema di cui le fa parte ci riversa
addosso non funziona più, lo ha dimostrato l'ultimo
referendum.
Stiamo iniziando a prendere consapevolezza. E questa Europa
è destinata a finire, che lei sia d'accordo o meno.
Torni a consigliare di chiedere al pesce se ha poco mercurio
prima di comprarlo. Ma dubito che ce lo dirà... Sa perché
si dice "muto come un pesce"?
13 dicembre 2016 17:42 - pfui!
"The final ranking suggests that the countries that stand to
reap the most output gains from a eurozone exit are Ireland
and Italy, while Germany and Austria have the most to lose.
Ireland tops the list because it is a small open economy,
while for Italy this is a reflection of the sizeable erosion
of its competitiveness since the inception of the euro and
its relatively high output gap."
Lo scrivevano il 10 luglio 2012 David Woo & Athanasios
Vamvakidis a pagina 6 del loro studio "Game theory and euro
breakup risk premium" condotto per Bank of America - Merrill
Lynch.
Sono passati 4 anni e mezzo di ulteriore austerità, tagli
ai servizi, aziende chiuse, persone a spasso.
Ah già, "la spesa con la carriola..."
13 dicembre 2016 17:40 - minotauro5801
Quando non si hanno argomenti e si e' irreversibilmente
imbecilli sono queste le accuse di lanciare
all'avversario:" Razzista, fascista, populista".
13 dicembre 2016 15:51 - pfui!
Gentile Primo,
mettiamola così: io sono una persona che ama farsi
convincere, perché non ho la verità in bocca e preferisco
un dubbio ad una falsa certezza.
La prego dunque di argomentare la Sua affermazione "per
comperare un chilo di pane dovremo andare dal fornaio con
una carriola piena di italiche banconote".
Sarebbe utile per mantenere alto il livello qualitativo del
sito Investire Informati, che è nato per diffondere cultura
finanziaria.
13 dicembre 2016 12:59 - Primo Mastrantoni
Terroristi e venduti.
Ci piace proprio, vuol dire che siamo nel giusto, perché
quando si fanno queste, o altre, affermazioni nei confronti
di chi non la pensa come te vuol dire che le argomentazioni
addotte sono inconsistenti.
13 dicembre 2016 12:57 - minotauro5801
Anche a Robespierre fecero un taglio di capelli a sfumatura
alta, e' vero; pero' di pulizia ne fece molta.
Potessi fare altrettanto, sarei disposto a correre il
rischio.
13 dicembre 2016 10:36 - pfui!
Questo è terrorismo.
L'uscita da unioni monetarie, o da regimi a cambio fisso, è
un evento che storicamente è già avvenuto più volte.
Ha vantaggi e svantaggi, economici e politici, che debbono
essere presi in considerazione. In particolare, vi sono
differenze significative su come il prezzo delle crisi del
mercato viene ripartito tra le classi sociali.
Da un sito come quello dell'ADUC, che tra l'altro io ho
anche a suo tempo sostenuto finanziariamente, mi sarei
aspettato un po' più di cautela e scientificità (visto che
la macroeconomia è, appunto, una scienza e non una
chiacchiera da bar).
Non mi metto qui a fare il "debunking" della sfilza di
luoghi comuni che Primo Mastrantoni ha elencato: il lettore
attento saprà farlo da sé.
Sulla stucchevole e ovunque ripetuta battuta finale della
"spesa con la carriola", mi permetto sommessamente di far
notare che un riallineamento della moneta ai fondamentali
dell'economia nazionale (ovvero una svalutazione) non
significa affatto e necessariamente perdita di potere
d'acquisto o iperinflazione: le variazioni del tasso di
cambio e le dinamiche dei prezzi sono poco correlate e
dipendono da una moltitudine di fattori macroeconomici e da
precise scelte politiche.
Abbiamo già avuto degli esempi recenti: nel '92 la lira
svalutò del 17% e l'inflazione... diminuì di qualche
punto! E, peraltro, da quando c'è il "cannone di Draghi",
l'Euro ha svalutato rispetto al dollaro di circa il 25% e...
siamo in deflazione!
Altrettanto meno immediate di quanto si creda sono le
ripercussioni sui tassi di interesse o sulle dinamiche di
import/export.
Sicuramente uscire da un'unione monetaria è un evento che
dovrebbe essere gestito da una classe politica responsabile.
E questo è un grosso problema.
Purtroppo, però, ad oggi qualche certezza ce l'abbiamo: le
regole dell'Eurozona impediscono agli Stati di allineare il
cambio della moneta secondo l'andamento della bilancia dei
pagamenti, per cui il principale strumento di risposta ad
una crisi è la svalutazione salariale (attuata con le
"riforme" del mercato del lavoro, che con la "flessibilità
in uscita" comportano una maggiore precarietà e
disponibilità a lavorare a stipendi inferiori).
Come ampiamente verificato in questi anni, la riduzione
salariale comporta una riduzione della capacità di spesa
(MINORI REDDITI) e quindi una crisi di domanda (SI COMPRA
MENO), con conseguenze nefaste sull'economia nazionale (NON
SI PRODUCE PERCHE' NON SI VENDE).
Non per niente, i Paesi dell'Unione Europea che hanno
risposto meglio alla crisi sono quelli che NON hanno
adottato la moneta unica.
Il risultato delle politiche imposte dai Trattati è una
crescente TENSIONE SOCIALE che sta preoccupando notevolmente
la classe politica della zona Euro (si vedano i report della
Commissione), perché il rischio sempre più concreto è che
i tentativi di mantenere A TUTTI I COSTI una unione
monetaria comportino una deflagrazione dei conflitti fino a
mettere a serio rischio la coesione politica e sociale
dell'Unione Europea.
Insomma: l'unione monetaria, che doveva essere lo strumento
per "fare gli Europei", sta diventando sempre di più il
peggior nemico dell'Unione dei popoli.
Ecco, dall'ADUC mi aspetterei un dibattito serio su questi
argomenti, senza pregiudizi e senza "sparate" terroristiche
(in un senso) o ipersalvifiche (nell'altro) che, spero
convenga con me, possiamo lasciare fuori da questi spazi.
Cordialmente.
11 dicembre 2016 18:23 - lucillafiaccola1796
ideali? Il $icario di $cudorosso che esce dalla finestra e
ci mette un avatar come si dice intelligentemente, che gli
tenga calda la poltrona per il suo rientro, scelto da lui
stesso [c'è la prova: una foto di sicario con
l'aristocratico e l'avatar di nea politan von saclà, jolly
rella] successiva ad un'altra foto di $icario con jollyrella
che prendono istruzioni da nea politan]. Neanche fosse
Ratzinger, che mica ci mette bocca sull'operato di francesco
I!
Peggio dei preti questi CIAmunisti! Almeno giorgio I e II lo
sa l'anglocazzone, mica sa il Russo!
Laracchia di huffington post ha cercato di mettere in
difficoltà Luigi DM, ma il ragazzo si è scafatissimo e le
ha tenuto testa, malgrado gli "insulti" fuori "testata"
della becera. . Sempre meglio LDM. Non mi piacevi...ma ti
sei guadagnato l'encomio e te dò.
11 dicembre 2016 16:55 - Killer in pensione
La prossima campagna elettorale si giocherà molto su questo
punto. Per quello che mi riguarda i soldi comincerò a
spostarli prima della formazione del nuovo governo, dovesse
essere anti euro.
11 dicembre 2016 12:33 - alessandro1413
Che Voi siate per degli ideali (più che leggittimi tra
l'altro) l'avevamo capito da un pezzo, visto la ridondanza
di certi articoli, credo che, molti di "noialtri" a suo
tempo lo eravamo, perché l'Europa ci era stata prospettata
come una grande opportunità per avere leggi, diritti, e
doveri che, noi italiani abbiamo visto sempre come
irraggiungibili, specie nel nostro mezzogiorno (dove per
fare in treno i 437 km da Reggio Calabria a Bari si impiega
il doppio del tempo che ci vuole a percorrere i 775 km tra
Torino e Parigi), purtroppo, però, i fatti, ad oggi e dopo
anni di governi (nazionali e non) imposti dalla troika
(anzi, chiedo scusa, "eletti democraticamente"), e che
chiamare contraddittori e di parte, è quantomai un
eufemismo, dato che continuano a portare avanti interessi di
pochi a discapito dei diritti di molti (o di tutti) non
credo sia teoria complottista, ma un dato di fatto, per cui
se l'Europa è questa, e purtroppo ad oggi, e mi ripeto, lo
è, non si può portare avanti un'idea esemplare ma che è
rimasta tale solo nelle buone intenzioni mai
concretizzatesi.
11 dicembre 2016 11:32 - Primo Mastrantoni
Noi Aduc.
Lei prepari la ghigliottina, ricordando che fine ha fatto
Robespierre
10 dicembre 2016 20:35 - minotauro5801
Noi chi? l' ADUC? La sua famiglia? I suoi amici?
Elencatevi, oppure il NOI è un "Plurale maiestatis "?
Io parlo per me solo.
10 dicembre 2016 20:29 - Primo Mastrantoni
Noi siamo per gli Stati Uniti d'Europa, per la moneta unica,
per la difesa unica, per un Parlamento comunitario eletto
che esprima un governo federale .
Questa e' la nostra posizione.
PS:ovviamente, siamo pagati dalle multinazionali che ci
versano contributi in un conto criptato a Hong Kong.
10 dicembre 2016 19:23 - lucillafiaccola1796
dai mino non esageriamo...taglierebbero le NOSTRE Teste, non
le loro...invece una scappatoia c'è
ma occorre essere seri...stamattina oscar giannino ha
spiegato come salvare il MPS e le banche italiane secondo
direttive dalla ue, non per beneficienza nei nostri
riguardi. Ho fatto qualche ricerca. Uno dei responsabili è
proprio il draghetto che secondo orio1-6 luglio 2016
commento su il sole 24 ore ha scritto:
"Il governo è responsabile del tempo che si sta perdendo
nel prendere una decisione. I problemi del sistema bancario
italiano erano presenti già nel 2008 quando Draghi era
governatore della Banca d'Italia ed in quel momento in cui
tutti gli Stati USA, Germania, Francia, Gran Bretagna,
Svizzera, Olanda, Belgio, Irlanda hanno ricapitalizzato
abbondantemente le banche Draghi diceva che il nostro
sistema bancario era molto solido. Ora che è a capo della
BCE si accorge dei problemi in parte causati anche dal suo
scarso controllo e mancato intervento precedente. Credo che
convenga a tutti fare due conti molto rapidamente e capire
che è meglio intervenire immediatamente e tappare la falla
prima che si formi una voragine". Questo si può fare con la
BRRD articolo 32 comma 4 iii) per cui c’è da utilizzare
una delle deroghe prevista dalla stessa direttiva
sull’intervento pubblico nelle banche
9 dicembre 2016 22:15 - minotauro5801
Via dall' europa, via dall' euro e poi una bella rivoluzione
alla francese con con palchi in ogni piazza italiana per
taglio di capelli alla Robespierre per politici, papponi,
ladroni e mondezza varia; 20 o 30 milioni di morti e poi, la
mattina, chi sarà ancora vivo, aprirà la finestra e potrà
respirare aria pulita.
9 dicembre 2016 21:34 - alessandro1413
Dimenticavo, il taglio della spesa pubblica avviene GIÀ
DENTRO L'EURO in caso non ve ne siate accorti, e mi fa
specie, visto che come associazione difendete una categoria
che viaggia
dritta verso l'estinzione, i consumatori. I consumatori
hanno perso il lavoro e devono pagare tasse sempre piú
elevate e servizi ai privati proprio per il taglio del
welfare ed alla svendita delle aziende dovuto al patto di
stabilitá. Scrivendo un articolo cosí senza accompagnarlo
dai dati denota un comportamento da dilettante(o da
professionista che si fa pagare per scrivere articoli
faziosi). Il grafico poi non sarebbe degno neanche di
considerazione perchè si tratta di interviste generiche
sulla "percezione" da parte degli intervistati sui benefici
o meno della
moneta unica per il PROPRIO PAESE - e chi se ne frega se gli
altri paesi della solidale "Comunitá" eurozona crollano). A
parte che le percezioni non hanno riscontro nei dati perchè
ad esempio i
tedeschi percepiscono il proprio paese come poco corrotto
mentre gli italiani percepiscono il proprio paese come il
piú corrotto, ma poi vai a vedere gli studi seri e vedi che
la Germania, grazie al colosso Siemens, è campione mondiale
di corruzione(tonte, questa sconosciuta:
https://www.propublica.org/special/the-world-wide-web-of-sie
menss-corruption). D'altronde in questo momento state
contribuendo anche voi a condizionare la percezione con
della iniqua propaganda.
Prima di scrivere immense baggianate e sostenere l'onere di
aver condizionato l'opinione pubblica(che prima o poi
pagherete) con della meschina disinformazione cercate di
documentarvi perchè non è piú ammissibile leggere queste
cose dopo 8 anni di crisi, vi state letteralmente
suicidando.
9 dicembre 2016 20:12 - lucillafiaccola1796
Stavolta mi ripeto: questi qua si fanno i C'zzi Nostri e
sputazzano ordini a dx ed a manca...già i krukki ci hanno
rovinati una volta, che vogliamo fare? farci rovinare una
seconda volta? L'€ l'abbiamo comprato e pagato a lacrime
di sangue. E'nostro. Che U$ion ci ridesse le 2450 tonnellate
d'oro che ha "spillato" a tutti gli europei dopo la II
guerra mondiale e l'€ ce lo stampiamo in casa. Vogliono la
parità con il $? E sia, basta che ognuno se ne stia a casa
sua e non s'impicci. Io sarei ancora più drastica della
Lepen: chiuderei tutte le borse in Italia, sfanqulerei la
merdel e gli obatrump e compari vari e mi farei i C'zzi
miei. Ognun per Sé, il diOvolo per tutti! E bastaaa! Co’
ste’ masturbazioni paranoiche biscazziere e truccate!