... cosa mi viene in mente?
Che ero entusiasta dell'Euro perché potevo pagare ovunque
con la stessa moneta.
Ora, dopo aver preso coscienza di quale truffa sia stata
l'EURO, mi viene in mente di essere stato drogato a mia
insaputa e che ora, per disintossicarsi, saranno necessari
sacrifici.
Ma la scelta è, appunto, fra disintossicarsi o vivere una
vita di dipendenza!
8 marzo 2017 9:10 - Mechano
@Danilo.
Le speculazioni dei commercianti ci furono all'inizio.
Oggi qualsiasi attività commerciale è gravata da
tassazioni assurde.
Sembra che la parola d'ordine sia svuotare quel risparmio in
tasca alle famiglie, che in Italia è il quarto al mondo per
valore.
Lo Stato tartassa i commercianti perché ogni anno MES e
Fiscal Compact gli impongono di racimolare €43 miliardi, e
i commercianti si rifanno sui clienti con prezzi assurdi.
Quindi l'uomo della strada, quello che fa la spesa e non sa
queste cose, se la prende con la prima figura con cui ha a
che fare, il commerciante.
Immagina solo le normative e gli obblighi per un'attività
di ristorazione...
O quanto costa un po' di suolo pubblico e i servizi di
pulizia ad un ambulante che fa mercatini. Paga quasi quanto
un supermercato di un centro commerciale qui a Verona...
L'italiano è vessato con 150.000 leggi. Quasi impossibile
destreggiarsi tra tutti gli obblighi.
E in ADUC tastano i culi ai meloni, parlano ai pesci, ma
scrivono quanto sia bella l'Europa Unita e leccare il cuxo a
Bruxelles.
8 marzo 2017 7:29 - danilo2072
La speculazione dei commercianti mostra oggi i problemi di
crescita degli acquisti... fate almeno il mea culpa
2 marzo 2017 19:38 - lucillafiaccola1796
mino e Mechano... una fenomenale accoppiata! Bravi!
15 anni senza la lira. Cosa ti viene in mente? Mi viene in
mente che non si suona più la lira e Noi siamo suonati da
para kulone krukkone. Sarebbe ora di lepenarli tutti. Già
sono stati trumpati e 4 dicembrati. Ma non smettono.
Entriamo nell'area del dollaro come trump ha proposto alla
Grecia per sottrarla alle grinfie dell'inkiavabile. Sono
disposta anche ad accettare la parità, tanto sono stufa di
questa EU di merdel! Non dimentichiamo che i commercianti, a
cominciare dai bancarellari, ci dimezzarono stipendi e
pensioni operando per ignoranza e soprattutto per malafede
il @ 1000 lire 1€. E ricordiamoci che la miglior Giustizia
è la Vendetta. Facciamogliela pagare. Non è difficile.
Basta essere uniti, dalla rabbia, che non ci manca.
1 marzo 2017 12:20 - Mechano
Articolo per l'uomo della strada, che parla del nulla.
Non è importante se si chiama Euro, Lira o Giuseppe.
La cosa fondamentale è che sia sovrana, creata dallo Stato
e spesa a deficit per garantire le funzioni dello Stato, gli
scambi commerciali, la misurazione del lavoro umano e i
risparmi dei cittadini.
Oggi l'Euro è creato da una banca privata sovranazionale
che non la fornisce agli Stati comprando i loro bond, ma
siamo obbligati a prenderla in prestito dai mercati
finanziari e restituirla con gli interessi. Gli interessi
vengono decisi da un fattore di rischio detto SPREAD
calcolato da agenzie di rating americane in cui siedono ex
dirigenti delle stesse banche d'affari che prestano e
applicano interesse.
Abbiamo obblighi assurdi come il MES e il Fiscal Compact che
sono giochi di spostamenti di masse di valuta dentro la UE
che ci obbligano a fornire circa 43 miliardi l'anno per
questi fondi che servirebbero per salvare banche di altri
paesi dell'UE.
In poche parole siamo schiavi di una dittatura
finanziaria.
Tutto il resto sono solo parole in libertà per sprovveduti
ignoranti di come funziona il denaro.
Il denaro usato così è uno strumento di conquista e
schiavismo.
Vengo ti tasso in una valuta, e ti rendo disoccupato.
Perché devi lavorare per procurarti quella valuta.
Quindi chi produce quella valuta possiede il lavoro di
milioni di persone.
Se è il tuo Stato il monopolista, ti tassa e ti da moneta
per le funzioni di quella nazione.
Se è un'entità sovranazionale ti possiede e ti usa per gli
interessi a cui quell'entità deve rispondere.
In Europa i poteri a cui risponde la BCE sono quelli di
banchieri e ricchi rentiers europei, che sono riusciti a
fare con l'Euro quello che Hitler non riuscì con i carri
armati.
Non sono parole mie ma dei massimi economisti europei come
Alain Parguez.
E qui abbiano Donvito che ci piglia per il culo con gli
articoli nostalgia.
1 marzo 2017 11:56 - minotauro5801
per il normale cittadino non e' cambiato nulla; prima "senza
una lira", dopo " senza un euro".
Per i soliti papponi anche; prima rubavano in lire, ora in
euro.