@NN1999
Se dovessimo eliminare tutte le bufale io comincerei da
quasi tutti i libri di storia.
Poi passerei per le religioni.
È indubbiamente in atto un processo di presa di coscienza e
sviluppo di consapevolezza delle masse.
Perfino mia nonna quando guarda notizie di terrorismo in TV
si chiede come mai questi terroristi siano così cretini da
prendere di mira poveretti in mercati e metropolitane,
piuttosto che luoghi di potere e commercio importanti come
le borse, i parlamenti occidentali, la casa di personaggi
occidentali influenti.
Queste iniziative contro le bufale sono un paravento, lo
scopo è bloccare quei siti e quel giornalismo di inchiesta,
quei pensatori che mettono dubbi, portano prove, che il
sistema è corrotto e la propaganda ufficiale totalmente
falsa.
17 marzo 2017 10:35 - NN1999
Io mi ricordo dell'era pre-internettiana e le cose non
andavano meglio. Anzi, è risaputo che una notizia che passa
di mano viene stravolta in pochi passaggi, per non parlare
poi di notizie false fin dall'origine. L'intenet di oggi non
so come è effettivamente poichè io non lo uso come viene
descritto usualmente. Io credo che bisogna parlarne per
fasce di età, di sesso e di livello di titolo di studio. I
ragazzini e le ragazzine sono i più vulnerabili, se credono
alle favole crederanno anche alle scie chimiche. Ma ciò non
è necessariamente un male, prima o poi troveranno la
notizia falsa giusta che li permetterà di fare il salto.
Ciò che mi da fastidio è che spesso non posso sapere con
chi sto dialogando e spesso concludo che sono solo discorsi
da bambino o da donna, e trollo anche io. E sono sicuramente
molti i casi di coloro che pur di non ammettere di
sbagliarsi copiano e incollano migliaia di caratteri
sperando di avere ragione. Ma qui internet non c'entra
nulla, anche prima si agiva allo stesso modo, e per molti
era solo una questione culturale, di inzozzamento
scolastico. A quei tempi in televisione i comportamenti
erano gli stessi, non scordiamoci dei tanti Sgarbi che ogni
tanto comparivano (penso per il loro basso costo). Oggi mi
sembra un pochettino migliore la situazione, ma per i
nostalgici qualche trasmissione sopravvive ancora, ed è una
scelta personale vederli. Per me la situazione attuale è
migliore di prima, c'è la possibilità per chiunque di
informarsi se si vuole, ma internet non ha nulla a che
vedere con la nascita delle bufale o la diffusione di
notizie false, anche prima era lo stesso con i libri scritti
da coloro che aderivano a qualche forma di aggregato
paraculturale che stabilivano a tavolino cosa deve essere
vero e cosa deve essere dimenticato. E sarà per questo
motivo che diversi anzianotti acculturati fanno ancora
fatica ad accettare il democratico internet in cui è anche
possibile che anche un gruppo di studiosi venga messo a
tacere da un bambino. Comunque, per i nostalgici, c'è
sempre la televisione, un programma fatto apposta per loro
lo si trova sempre.
16 marzo 2017 19:29 - lucillafiaccola1796
ma che pretese...loro vogliono imporre le loro de menti
religioni, giovèismo, d'ioismo, allahismo, frocismo,
transismo e Noi non possiamo credere scientificamente a
Verità che possiamo DIMOSTRARE, solo perché ci rifiutiamo
di credere alle loro de menti bugie? Ma ci facciano il
piacere ! Populisti ? Si perché ? Sinistronzi che avete
fatto il destrismo, fuck your mouth !
16 marzo 2017 17:58 - savpg8801
La definizione di "populismo" è difficile da interpretare
anche se ci si richiama a significati derivati da varie
forme di pensiero.
Ma qualche definizione ha pur da essere di moda e purtroppo
non rispecchia mai, con essa stessa, la varietà di
sfaccettature di molti fenomeni.
Piuttosto direi che le lotte, le fazioni, gli odii( il canto
del Vierordt che propugna: O odio tedesco! Sfonda i petti di
milioni dei tuoi nemici e costruisci un monumento di fumanti
cadaveri che salga sino alle nuvole....Nessun
prigioniero!Falli tutti muti! Fa' delle terre intorno a te
un deserto! ...dal Fumagalli, Chi l'ha detto?), le
vendette, i giochi di potere, l'insaziabilità di danaro, la
credulità delle masse, l'ignoranza istituzionale e di
onesta convivenza, formano la partiteria e la politica, dove
il teppismo delle idee e dei gruppi impera e ha buon gioco
nell'espressione incontrollata che si esplicita attraverso
lo strumento comunicativo e sociale del web.
16 marzo 2017 13:42 - minotauro5801
Quando non si sa piu' che dire, basta chiamare l'
avversario: Populista, Razzista, Fascista ed in questa
maniera si chiude la discussione.
Ci si riempie la bocca di democrazia... ma chi sarebbero i
democratici nel vero senso della parola?
Io vedo solo una banda di ladroni sempre intenta a spolpare
il popolo onesto ed a massacrare popolazioni inermi o quasi.
16 marzo 2017 13:06 - Mechano
Democrazie occidentali?
Quale, quella americana che col Patriot Act è diventata
fascismo de-facto? Dato che quella legge mette in mano alle
polizie poteri che sovrastano il diritto romano e tolgono la
necessità di dover fare decidere ad un giudice se un'azione
contro un cittadino sia legittima?
O la UE che ha una commissione non eletta e con poteri
assoluti? Chi si ricorda lo sfogo di Farage contro Van
Rompuy dove gli chiese da chi fosse stato eletto?
E in Italia chi ha eletto Monti?
E chi ha eletto Renzi?
Quindi di quali democrazie state parlando?
La gente con Trump, Le Pen, M5S, brexit sta facendo la cosa
che giudica migliore per se. Dato che finora si è fatto
solo ciò che ha fatto bene all'1%.
Ci vuole censura dei populismi, l'odio e le fake news?
Ma perché insegnare alla gente a sviluppare le proprie
capacità logico-deduttive non basta?
O quelle capacità sono pericolose a far prendere
consapevolezza di come stanno venendo fottute per ridurle in
schiavitù?
Liberi si, ma solo di lavorare, produrre, consumare, e
quando ormai inutili togliersi dai coglioni.