La risposta, generica, non ritengo abbia colto i dubbi
dell'autore del post (di anni fa) né ritengo sia corretta
l'impostazione prospettata che vincolerebbe vita natural
durante cliente e agente soprattutto considerato che:
1)esisteva una clausola condizionale "vincolata alla vendita
del bilocale e alla mancata concessione del mutuo".
2)il proprietario del trilocale aveva effettuato pubblicità
per vendita diretta
3)era stata comunicata regolare revoca
4)il diritto della provvigione si prescrive in un anno
dall'accordo raggiunto (che darebbe origine alla provvigione
e non necessariamente coincide con il rogito ben potendo
essere rappresentato da una eventuale accettazione di una
proposta formulata predentemente) . Nel caso portato
l'autore segnala il caso a Maggio 2016 mentre afferma di
aver rogitato a luglio 2015 : occorre capire quindi quale
sia il termine iniziale da cui far decorrere la perdita del
diritto alla provvigione per prescrizione .
Tornando alle domande formulate:
La negoziazione assistita (L.162/2014) è una procedura
alternativa di risoluzione delle controversie che consente
alle parti, anche in materia di richieste di pagamento per
importi inferiori a 50.000€, di dialogare al fine di
evitare un procedimento giudiziale e si chiude con un
verbale .
Per farsi un'idea delle spese processuali può guardare sia
ai parametri fissati dal legislatore per i compensi del
legale (D.m. 55/2014) fissati in scaglioni (il 3% di 260000
è 7.800€ Occorre quindi legger il decreto ministeriale
per capire meglio o sfruttare i molti siti online che
"calcolano" le spese) sia al T.U.115/2002 in materia di
spese di giustizia (Marche e contributo unificato) il tutto
come punto di partenza.
Per avvalersi dell'assistenza di un'associazione di
consumatori per i consumatori occorre essere iscritto
all'associazione