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18 aprile 2019 4:56 - TomP
La risposta, generica, non ritengo abbia colto i dubbi dell'autore del post (di anni fa) né ritengo sia corretta l'impostazione prospettata che vincolerebbe vita natural durante cliente e agente soprattutto considerato che:
1)esisteva una clausola condizionale "vincolata alla vendita del bilocale e alla mancata concessione del mutuo".
2)il proprietario del trilocale aveva effettuato pubblicità per vendita diretta
3)era stata comunicata regolare revoca
4)il diritto della provvigione si prescrive in un anno dall'accordo raggiunto (che darebbe origine alla provvigione e non necessariamente coincide con il rogito ben potendo essere rappresentato da una eventuale accettazione di una proposta formulata predentemente) . Nel caso portato l'autore segnala il caso a Maggio 2016 mentre afferma di aver rogitato a luglio 2015 : occorre capire quindi quale sia il termine iniziale da cui far decorrere la perdita del diritto alla provvigione per prescrizione .
Tornando alle domande formulate:
La negoziazione assistita (L.162/2014) è una procedura alternativa di risoluzione delle controversie che consente alle parti, anche in materia di richieste di pagamento per importi inferiori a 50.000€, di dialogare al fine di evitare un procedimento giudiziale e si chiude con un verbale .
Per farsi un'idea delle spese processuali può guardare sia ai parametri fissati dal legislatore per i compensi del legale (D.m. 55/2014) fissati in scaglioni (il 3% di 260000 è 7.800€ Occorre quindi legger il decreto ministeriale per capire meglio o sfruttare i molti siti online che "calcolano" le spese) sia al T.U.115/2002 in materia di spese di giustizia (Marche e contributo unificato) il tutto come punto di partenza.
Per avvalersi dell'assistenza di un'associazione di consumatori per i consumatori occorre essere iscritto all'associazione
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