finalmente qualcuno che si e' accorto dell'enorme
truffa che e' questa legge!! Ho postato un video su
youtube che spiega dove sta l'inganno, invito la signora
Laldi a darci un'occhiata e nel caso linkarlo nel suo
dossier perche' e' mooolto utile a capire come
stanno le cose (si tratta di un estratto di report)
http://it.youtube.com/watch?v=Qz3tc6Awa0o
grazie e complimenti, tieniamoci in contatto vorrei
approfondire il discorso, un saluto dal meetup sardo
10 gennaio 2006 0:00 - lorena meneguzzi
A me non sembra ci sia niente di sconvolgente nel meccanismo
di assegnazione dell'OPM inespresso, da destinare in
proporzione a chi riceve i voti espressi. E' un po'
quello che succede quando si va a votare. Chi ci dice che i
voti inespressi non sarebbero andati ai perdenti? Io
dico:peggio per loro, se non sono soddisfatti: dovevano
esprimersi, e altrimenti è chiaro che gli va bene
così. Inoltre mi pare che si debba andare a vedere il
motivo che ha fatto nascere l'OPM, il quale non è che
una correzione, in peggio per la Chiesa cattolica, della
legge sul concordato. La quale, andando ancora indietro, non
è che una restituzione di tutto ciò di cui la Chiesa
cattolica è stata defraudata, un patrimonio immenso e
legittimo, dopo l'unificazione dell'Italia del
1860. Distinti saluti. lorena meneguzzi
12 ottobre 2004 0:00 - vittorio s
Tanto scandalo per l'OPM destinato dal contribuente alla
Chiesa Cattolica oppure per l'OPM in quanto tale e
quindi anche quello non solo destinato anche ad altre
confessioni, ma anche allo Stato stesso? Mai ho letto.
né sentito, io l'ho fatto come ho potuto anche su
qualche quotidiano, del rapporto in essere fra lo Stato
Italiano e la Banca d'Italia. Questa è a tutti
gli effetti una società per azioni il cui capitale sociale
è detenuto al 100% da società per azioni, tali sono le
banche elencate a pag. 7 de "il Sole -24 Ore" del
16 Febbraio 2002 -n. 45. Nessuno dice alcunché sulla
genesi del debito pubblico che si instaura all'atto
della stampa, pardon, dell'emissione della carta moneta.
Siamo oggi in lire a tremila milioni dimiliardi di debito.
Il debito pubblico è un credito privato...dei cittadini si
griderà, no! perhè quei cittadini li comprano dalle
banche che li acquistano dalla B d'I che incassa BOT,
CCT, BPT ecc. dallo Stato, in cambio ...del servizio che gli
fa la banca centrale che crea dal nulla, carta ed inchiostro
la moneta e la presta al valore nominale e quindi lo Stato
se la vede addebitata due volte e siamo al 200% in più la
banca centrale vuole anche gli interessi. Va bene occuparsi
dell'OPM, ma santo cielo un giorno, spero non lontano,
Vi chiederanno perché mai non avete considerato se sussista
il sinallagma nel rapporto Banca d'Italia/ Stato?
Sono a disposizioni per eventuali chiose. Con le più
vive cordialità, Vittorio Soldaini [email protected]