Io invece l'ho pagato 0,90 a Bologna. al di la di
questo, mi complimento con l'articolo relativo
all'aumento dei prezzi del caffè perchè fa luce su un
metodo speculativo e disumano: prezzi più alti al pubblico,
prezzi più bassi ai produttori. io mi occupo di commercio
equo e solidale da 15 anni e questo è un punto centrale
della nostra lotta, ossia riconoscere le ingiustizie che si
creano nelle transazioni commerciali e nei processi
economici, renderne consapevoli i consumatori e garantire
compensi equi e condizioni di vita dignitose ai produttori,
stabilendo una catena commerciale il più possibile diretta
tra loro ed i consumatori. Tanta strada è stat fatta e
tantissima ne resta da fare. Un buon segnale è che grosse
aziende raccolgano il nostro messaggio etico, cme Lavazza
col progetto "tierra", un pessimo segnale è che
tali iniziative sembrano mistificatrici e ricordano più la
beneficienza che non un progetto per trasformare le regole
del mercato a beneficio di produttori e consumatori.
28 ottobre 2004 0:00 - Daniele
Ho trovato il documento datato 24/08/2000 della FIPE sul
caffè... è proprio sul loro sito...