Non è difficile andare in Austria. Non è costoso
andare in Austria. Basta saper rubare un pò di tempo
per sé: perché in Austria, grazie anche ad Internet, si
possono fare (quasi) tutte le cose che si fanno da casa
propria, ma... occorre considerare il tempo che si
perde, perdendosi nel disegno dei gorghi del
Danubio, concentrandosi nell'ascolto della voce dei
suoi boschi, seguendo la laboriosità serena e mai
frenetica della sua gente, visitando con la giusta
attenzione cattedrali come heurighes, salutando e
sorridendo agli sconosciuti, eccetera...
Se
vuole, mi chieda come si fa, il mio E-mail lo conosce!
16 settembre 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Anche se l'invidia, per fortuna, non è il mio forte,
devo dire che un po' La invidio..,. per via
dell'Austria. Buona permanenza e buona lettura,
dunque.
15 settembre 2005 0:00 - Lucio Musto
Stamattina m'è arrivato "Ho ascoltato il
silenzio"
Ne ho letto una sola pagina,
aprendo il libro a caso (pag 108 "Se vedo tre
arance..."). Bellissimo, come aveva detto Lei. Poi
ho chiuso il libro.
Dopodomani parto, e porterò
Nouwen con me. Mi sarà compagno di meditazione nei
freschi boschi dell'Austria.
Grazie.
2 settembre 2005 0:00 - xxx
Per annapaola laldi.Hai scelto il sito sbagliato x discutere
l'argomento proposto,qui cìè gente irrecuperabile,gli
conoscerai,non ne vale la pena,credimi.
1 settembre 2005 0:00 - Lucio Musto
X Giorgio
Chiedere a Dio per ottenere non è più
eresia che chiedere al proprio padre. E poi ci è stao
raccomandato esplicitamente (per es. Lc 11,9 Gv 15,7)
Per il resto sì. Dovremmo ringraziare. E tanto!,
e spesso!
1 settembre 2005 0:00 - giorgio
Si chiede sempre a Dio x ottenere qualcosa e questo, secondo
il mio parere, è già una eresia. Lo si cerca quando se ne
ha bisogno, quindi! E se invece di chiedere altro lo
ringraziassimo per quanto ci ha GIA' dato, per esempio
riveladosi a noi? giorgio
1 settembre 2005 0:00 - Lucio Musto
La “pulce nell’orecchio” ha funzionato ancora.
Ancora una Sua nota mi fa risuonare come corda di
bordone. Cercavo, avant’ieri, in Internet, su Pier
Damiani e la sua musica; per caso ho trovato il “Liber
Gomorrhianus” che immediatamente mi ha preso.
Così per la Sua citazione da Henri Nouwen: mi è bastata.
Per “Ho ascoltato il silenzio” dovrà provvedere domani
il mio libraio. Grazie.
PS. La bestemmia è
un atteggiamento spirituale, non una parola. Quante se ne
dicono, pur con irreprensibilità di linguaggio!