COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

DISASTRI URBANI E ALLUVIONI
AMMINISTRATORI BUGIARDI E INCAPACI
L'ADUC DENUNCIA L'INCAPACITA' E L'ARROGANZA DEI RESPONSABILI DEI DISASTRI DI QUESTI GIORNI. L'INSEGNAMENTO DELL'ALLUVIONE FIORENTINA E DELLA MONTAGNA DI SARNO NON SONO SERVITE. L'ADUC SI RIVOLGERA' ALLA MAGISTRATURA.

Firenze, 8 Giugno 1998. Dopo il fango di Sarno, le conseguenze delle alluvioni di ieri sono la tragica realta' con cui confrontarsi. La citta' di Firenze e' stata letteralmente sconquassata da un evento prevedibile come quello della montagna di Sarno. Un'analogia tremenda e tragica, con amministratori dalle orecchie e gli occhi bendati, nell'uno come nell'altro caso.
Cosi' il commento dell'Aduc, per voce del suo presidente nazionale Vincenzo Donvito.
Anche la nostra sede nazionale, nella centrale via Cavour di Firenze, e' rimasta ieri per tre ore senza energia elettrica; e pensare che siamo a contatto di gomito con gli uffici della Questura, della Corte d'Appello e dell'Universita'. Senza alcuna possibilita' d'informazione, perche' -come sempre in queste occasioni- i telefoni dei servizi di soccorso sono perennemente occupati con musichine allucinanti che servono solo a far girare i contatori e guadagnare la Telecom. Ci domandiamo: ma a cosa servono i telefoni di emergenza se, quando per l'appunto c'e' questa emergenza, sono impossibili da raggiungere?
Viviamo in citta' di cartapesta gestite da persone con altrettante facce di cartapesta. In seguito agli allagamenti fiorentini, che hanno trasformato per l'ennesima volta la citta' in una piscina, il direttore del consorzio Quadrifoglio, al quale sono demandati, i servizi di igiene urbana del territorio comunale, ing. Domenico Sorace, ha detto che in questi casi non c'e' molto da fare, anche se i 40 mila pozzetti per il recupero delle acque fiorentine, sono svuotati di terra e detriti una volta ogni due anni. Si' proprio una volta ogni due anni.
E' chiaro che situazioni come quella fiorentina di ieri si verificano perche' alcune responsabilita' non secondarie sono demandate a facce di cartapesta come quella dell'ing.Sorace, che ci dice che e' il maligno a causare certe cose, e nello stesso tempo ci dice che il maligno e' dentro di lui. Ne' piu' ne' meno delle orecchie sorde degli amministratori di Sarno che non avevano prestato attenzione alle numerose denunce del Wwf sulla montagna che si stava sfaldando.
Abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di verificare se esistono gli estremi di denuncia contro il consorzio Quadrifoglio e gi amministratori fiorentini. La citta' di Firenze ha gia' troppo morti alle spalle grazie alla criminale incuria dei suoi amministratori (l'alluvione del 4 novembre 1966 e' ancora negli occhi e nel cuore di tutti). E siamo convinti, senza sentirci allarmisti, che al prossimo acquazzone l'"effetto