Questa settimana abbiamo provato a segnalare tra le anomalie di questa campagna elettorale quelle che più possono concorrere a dare una immagine distorcente della realtà tanto da trarre in inganno gli elettori. In merito l'Aduc ha scritto una lettera al Prefetto di Viterbo. Eccola.
Signor Prefetto,
E' noto che le elezioni sono regolate da apposite leggi e che la regolarità delle stesse viene valutata sull’osservanza di quanto prescrivono. Orbene per scelta del legislatore e' stato prescritto che gli accordi tra le liste possono esserci o non esserci, ma comunque devono realizzarsi attraverso lo strumento dell’apparentamento che deve essere fatto dai delegati di lista ed deve essere reso pubblico.
In questa campagna elettorale rileviamo che la lista "Viva Viterbo" e la lista "Scelta Comune", che non hanno inteso procedere all’apparentamento con la lista di Michelini Sindaco, fanno pero' campagna elettorale insieme a quest’ultima e di cio' ne troviamo conferma quotidiana sulla stampa. Nel caso di vittoria dello schieramento Michelini, alle liste che lo sostengono andranno i 19 consiglieri di maggioranza, mentre dei 12 consiglieri, che dovrebbero essere appannaggio della minoranza, tre dei seggi andranno a "Viva Viterbo" e" Scelta Comune" cioe' ancora alla maggioranza. E’ evidente lo scostamento dal dettato legislativo e cio' in virtù di accordi contratti dalle parti, ma diversi dell’istituto dell’apparentamento. Taluno osserva che possa trattarsi di un vulnus della legge elettorale, ma in realta' e' semplicemente la mancanza del rispetto della stessa che non va consentito. E sulla quale le chiediamo di intervenire

* Delegato Aduc per Viterbo