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Pellet inesistente? Coinvolti centinaia di consumatori. Verso la class action
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Comunicato di Redazione
14 novembre 2016 12:04
 
Acquistavano pellet per alimentare stufe domestiche da una società con sede legale a Mendicino, comune di 9.000 abitanti in provincia di Cosenza, che si distingue per essere sede di molte societa' che operano su tutto il territorio nazionale per la vendita di questo prodotto, e diverse sedi in Italia (in particolare una molto attiva a Prato che, pero', dopo due mesi dall'insediamento, non pagava piu' l'affitto e dopo alcuni mesi e' stata sfrattata dal proprietario del locale in cui erano). Ma la merce non veniva recapitata e, a chi ha chiesto il rimborso, rispondevano in modo vago e i soldi non sono stati restituiti. La societa' e' la Cam Costruzioni Holding S.r.l., il cui amministratore e socio unico risulta essere un avvocato (in violazione, quindi, delle norme professionali).
Tra coloro che ne sono stati coinvolti, anche un quotidiano toscano che aveva pubblicato la loro pubblicita' con prezzi mozzafiato per l'acquisto di pellet, ma a cui non hanno pagato il dovuto.
Una recente trasmissione tv a Mi Manda Rai Tre ha cercato anche di far interloquire i consumatori con questa azienda, ma non si sono presentati.
L'Aduc, che ha anche inviato un esposto all'Autorita' Antitrust, ha messo insieme alcune centinaia di questi consumatori ed ha avviato le prime pratiche legali per cercare di ottenere il maltolto. 
Si legge nella diffida inviata nei giorni scorsi: “… ci preme evidenziarVi l’illegittimità della Vostra condotta ritenuto che la medesima integra un palese e indubbio inadempimento contrattuale, peraltro confermato dalle Vostre stesse comunicazioni inviate ai consumatori ed utenti con le quali li avete informati, solo dopo il ricevimento di numerose segnalazioni e reclami, della Vostra presunta impossibilità ad evadere, ovvero rispettare, gli ordini e le consegne. Parimenti, appare manifesto che, sebbene abbiate ricevuto il saldo del prezzo della merce con considerevole anticipo, e ribadiamo, senza onorare le obbligazioni da Voi assunte, allo stato attuale non avete ancora provveduto all’integrale rimborso delle somme versate in Vostro favore con comprensibile e incontestabile pregiudizio e danno per i molti che si sono rivolti a Voi”.
Questo e' il primo passo prima di avviare un'iniziativa giudiziaria che, fatte e valutate le opportune capacita' economiche di questa azienda, non e' escluso che possa avere la forma di class action.
Al momento, quindi, invitiamo tutti i consumatori che ne sono stati coinvolti a mettersi in contatto con noi per aggiungersi alle diffide gia' inviate: via web -www.aduc.it- o via mail [email protected]
 
 
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