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La polizia morale a Firenze? Il caso McDonald's
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Comunicato di Vincenzo Donvito
23 settembre 2015 11:23
 
 Sembra che il ristorante McDonald's abbia manifestato l'intenzione di aprire un suo locale in piazza Duomo a Firenze, li' dove oggi c'e' un negozio di abbigliamento. Ci aveva gia' provato senza successo nel 1989 per un altro locale nella stessa piazza, locale che ancora oggi ospita un bar ristorante. Al di la' delle preoccupazioni per il decoro estetico e urbanistico, sul cui rispetto non abbiamo dubbi da parte di McDonald's (basta vedere altre citta' italiane ed europee e la buona integrazione urbana che questo tipo di locali ha rispettato), quello che ci lascia attoniti (come ci aveva lasciati attoniti il rifiuto all'apertura nel 1989) sono le motivazioni al rifiuto addotte da chi amministra questa citta': “Non ho niente di personale contro McDonald's, ma rappresenta un tipo di cultura alimentare che in certi posti, come piazza Duomo, secondo noi non puo' stare”; cosi' l'assessore allo Sviluppo Economico di Palazzo Vecchio, Giovanni Bettarini, che insiste: “la questione e' disciplinata dal nostro piano per la somministrazione, lo stesso che permette la pizza al taglio perche' ha un altro tipo di storia, fa parte della nostra tradizione” (1).
A parte consigliare al nostro assessore di testare personalmente tutti i venditori di pizza al taglio della zona top di Firenze, e farci sapere se il suo stomaco e il suo gusto hanno resistito ad un simile impatto qualitativo e digestivo, possiamo rassicurarlo -come consumatori, di prodotti McDonald's e dei migliori ristoranti toscani della citta' e della regione- che, rispetto a tradizioni, la polpetta/hamburger tanto vituperata tiene passo e testa, anche per tradizione carnivora, a tutti quelli che lui considera tradizionali. Ma questa, ovviamente, e' una nostra opinione.
Quel che invece non ci piace, e' il ruolo di “polizia morale” che il nostro assessore svolge. Si', proprio “polizia morale”, come quella che in Iran, per esempio, controlla le misure delle gonne che le ragazze portano per strada, la presenza di parabole tv sui tetti, gli incontri tra i giovani tentati di imitare nel bere e nei balli il cosiddetto occidente, etc.
Domanda: che cos'e' la tradizione? Per l'assessore sembra un suo prurito e un suo disordine alimentare, visto che preferisce quelle pizze al taglio rispetto all'hamburger; oppure un caffe' americano che tutti i bar della solita zona top e non solo, ti danno con un espresso e accanto dell'acqua calda facendotelo pagare anche 4 euro, piuttosto che un caffe' filtro a 1 euro come da McDonald's; o la bottiglina d'acqua a 3 euro venduta da quelli che rispettano la sua tradizione rispetto al singolo euro del cattivo americano; etc.
Se questa e' tradizione, a noi fa schifo, e ci preoccupa. Ma siamo rispettosi perche' crediamo che questa non sia tradizione, ma opinione e prurito dell'assessore. Che confonde la polpetta con la chianina... e sembra stimare quella pizza al taglio che dicevamo sopra. Polizia morale, per l'appunto, e' quella autorita' che trasforma la propria virtu' (legittima, per quanto ci faccia schifo) in quella di tutti.

1) La Nazione del 23/09/2015 
 
 
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