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Roma Capitale e gli ambulanti
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Comunicato di Primo Mastrantoni
29 settembre 2016 12:48
 
  Gli ambulanti non sono dei vagabondi in cerca di elemosina ma esercenti una attivita', cioe' la vendita di prodotti, che si svolge su terreno pubblico, intendendosi come pubblico un terreno di proprieta' di tutti i cittadini romani e, in generale, dei cittadini italiani. Per tale attivita' viene rilasciata un'apposita autorizzazione che non puo' essere eterna ne' rilasciata ai pochi (amici).
Gli ambulanti (a Roma detti bancarellari) protestano; non vogliono che sia applicata la direttiva europea, chiamata Bolkestein, sulla libera circolazione dei servizi che punta a semplificare le procedure amministrative, eliminare l'eccesso di burocrazia e soprattutto evitare le discriminazioni basate sulla nazionalita'. Non se ne parla neanche, meglio il vecchio sistema dove tutti si accomodavano.
Chi c'era sul palco della manifestazione? Esponenti di Forza Italia (ma non erano per il libero mercato?), della Lega (prima noi italiani, dicono, salvo trovarsi con il "prima noi" degli svizzeri nei confronti dei 60 mila lavoratori transfrontalieri italiani), della Sinistra Italiana (rimasta al mercato di Stato) e i penta stellati alla ricerca di consensi.
Non importa, a costoro, della liberta' del consumatore di poter scegliere merci e servizi a lui piu' adeguati. 
 
 
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