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Servizio idrico a Firenze. Publiacqua continua a tagliare il servizio violando la legge
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Comunicato di Vincenzo Donvito
8 gennaio 2014 12:22
 
 Continua imperterrita' l'attivita' illegale del gestore idrico Publiacqua col taglio del servizio a utenti che sono in regola coi pagamenti delle bollette. A nulla serve -per Publiacqua- la legge, le denunce, le trasmissioni radiofoniche e televisive in cui loro stessi hanno detto di aver preso atto delle nuove norme che impediscono il taglio del servizio a tutto il condomìnio se uno o piu' condòmini sono morosi. Non sappiamo se si tratta di loro uffici che non si parlano fra se' o di un piano preordinato di natura incivile (illecita, da un punto di vista del codice civile) che, se perdura, puo' facilmente sfociare in un'azione criminale.
E' di oggi la notizia di interi condomini fiorentini (Careggi e Campi) a cui e' stato tagliato il servizio in questi termini. Mentre continuano a giungere segnalazioni in merito al nostro servizio di consulenza.
Reiteriamo il consiglio agli utenti di chiamare subito i carabinieri perche' venga ristabilito l'ordine e la legge, e di procedere poi con l'intimazione del pagamento dei danni a questo gestore idrico monopolista.
Questi tagli ai condomini interi sono illegali: la nuova legge sul condominio entrata in vigore lo scorso giugno, prevede esplicitamente una procedura che il gestore idrico deve seguire prima di pretendere il pagamento del condòmino moroso da parte del condomìnio tutto. L'art.18 di questa nuova legge ha modificato l'art.63 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, che dicono: "....I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini....", Il creditore, quindi, potrebbe agire contro i condomìni che hanno pagato solo dopo che ha fatto tutti gli atti di legge (inclusi quelli esecutivi e pignoramenti) nei confronti del condòmino che non ha pagato la propria bolletta. Importante sara' che l'eventuale ditta letturista dei singoli contatori e che poi paga al fornitore in base al contatore condominiale, abbia versato al fornitore le quote raccolte tra chi ha pagato; importante perche' ci risulta che molte di queste aziende letturiste -per mantenere liquidi nelle proprie casse- paghino al fornitore solo quando hanno raccolto i soldi delle bollette di tutti i condòmini, trattenendo, nel caso di una o piu' morosita', nelle proprie casse i soldi gia' raccolti, per versarli solo quando tutti abbiano pagato. Occorre quindi, in questi casi, intimare al letturista il dovuto, anche con minacce di azioni legali (1).
Va da se' che queste cose Publiacqua le dovrebbe conoscere bene, ma il fatto di essere monopolista e in conflitto di interessi (questo gestore e' proprieta' dei medesimi Comuni che dovrebbero controllare il servizio che rende ai loro amministrati), lo convince di possedere una sorta di potere al di sopra e fuori delle leggi. Uno dei sintomatici scandali del sistema italico di privatizzazioni, dove il pubblico uscito dalla porta (Publiacqua e' una spa di diritto privato) rientra dalla finestra. Chi paga? Ovviamente l'utente, e il caso in oggetto e' solo un esempio di quotidiane illegalita' e vessazioni. Per questo motivo abbiamo anche presentato una denuncia all'Antitrust contro Publiacqua, perche' accerti l'esistenza di una pratica commerciale scorretta (2).
Ricordiamo che ulteriori consigli sono possibili grazie al nostro servizio gratuito di consulenza, a partire dal web: http://www.aduc.it.

(1) Qui piu' nel dettaglio e coi riferimenti normativi

 
 
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