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Ticket sanitari e poliziotti. Ma siamo o no tutti uguali davanti alla legge?
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Comunicato di Vincenzo Donvito
8 novembre 2016 10:13
 

 Sta facendo un certo “rumore” il fatto che un poliziotto, che e' stato ferito a Firenze durante gli scontri di piazza dello scorso 5 novembre con alcuni manifestanti che volevano raggiungere la Leopolda dove si stava svolgendo una manifestazione del Partito Democratico, per le radiografie che ha avuto in ospedale ha dovuto pagare il ticket di 10 euro per la digitalizzazione.

Il “rumore” consiste in fiumi di inchiostro di alcuni indignati che', per un poliziotto che difendeva l'ordine pubblico, non sia prevista una qualche forma di esenzione. L'esenzione la norma stabilisce che ci sia per diversi soggetti tra cui quelle persone che, per un incidente sul lavoro, siano inquadrati nell'Inail. Ma il nostro poliziotto non e' inquadrato nell'Inail e, forse, se il suo istituto lo prevede, sara' rimborsato in una fase successiva.

A noi, come immaginiamo alla maggior parte dei cittadini, ci dispiace che il poliziotto sia stato ferito, e siamo indignati per i fatti violenti dell'altro giorno a Firenze. Ma non ci indigniamo che il paziente poliziotto abbia pagato i suoi 10 euro di ticket, per il semplice fatto che ci hanno insegnato che tutti siamo uguali di fronte alla legge. E come l'operaio che si fa male in un cantiere, od io che mi si infiamma il tunnel carpale a furia di scrivere al computer, il lavoratore poliziotto -nell'ambito di quella che e' la sua prestazione lavorativa- tutti devono pagare il ticket. Dovrei, per esempio, indignarmi del fatto che a dicembre 2015, quando feci delle analisi urgenti al pronto soccorso di Torregalli, mi fu detto che era tutto a posto per i pagamenti, ma l'altro giorno mi e' arrivato l'avviso dell'Asl per pagare 10 euro e che se non pagavo avrebbero attivato le procedure del caso per la riscossione coattiva? E informatomi ho preso atto che la persona alla ricezione si era dimenticata di dirmi che c'erano anche questo 10 euro per la digitalizzazione pur se non mi era stato dato nessun supporto informatico ma solo un foglietto (se volevo il supporto informatico avrei dovuto fare apposita domanda e pagare ancora di piu')? No, non mi sono indignato, pur commentando sarcasticamente tra me e me la sbagliata informazione in merito. E non mi indigno per il poliziotto. Ora, se qualcuno mi viene a dire che io sono pro-violenti perche' non rispetto il poliziotto che viene pagato per il suo lavoro che ha liberamente scelto (e quindi con le dovute conseguenze che quel lavoro puo' provocare).... rimango perplesso. E prendo atto che il populismo delle penne e' simile a quello delle parole pronunciate dai vari politici. E faccio presente che -secondo me- con il populismo non solo non si governa, ma neanche si informa. Abbiamo bisogno di capire, grazie all'informazione, quali sono i nostri diritti e doveri e che, per questo e per l'appunto, siamo tutti uguali davanti alla legge.

 
 
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