testata ADUC
Intercettazioni scoop. Aduc: 'Nella politica contano le percezioni e non i dati reali'. Gli inquirenti al lavoro anche per ipotesi di fuga all'estero...
Scarica e stampa il PDF
Editoriale di Vincenzo Donvito
9 dicembre 2014 17:20
 
Siamo venuti in possesso di una intercettazione telefonica tra il presidente dell'Aduc e una sua luogotenente. Riportiamo i dati cosi' come ci sono stati forniti da una gola giudiziale assetata di verita'.
-------------------
L'altra - Ciao, come va?
Io - Mah....
L'altra - Salute o mondo?
Io - Mah... entrambi, anche perche' la prima e' condizionata molto dal secondo.
L'altra - Psicosomatico?
Io - Puo' darsi, ma fino ad un certo punto, perche' comunque i fatti sono quello che sono e sfido chiunque a non sentirsi abbacchiato, scoraggiato, demotivato, financo perso.
L'altra - Esagerato.
Io - Certo, se te ne freghi e -come si dice- pensi solo al tuo, posso sembrare esagerato. Ma prova a vedere come e qual e' il livello di felicita' e serenita' di chi “pensa al suo”.
L'altra - Precario?
Io - A dir poco, potrebbe anche andare bene. Anche se in tanti potrebbero obiettare che “precario” e' tutto nella nostra vita, e perche' non dovrebbe essere cosi' anche per felicita' e serenita'?
L'altro - In effetti... ma allora?
Io – allora che?
L'altra – volevo dire: come va?
Io – ricominciamo?
L'altra – no, no! Volevo solo dire, che si fa?
Io - “che si fa” rispetto a cosa? Non abbiamo ancora definito di cosa stiamo parlando, anche se questo tipo di domanda rivolta a me alle 9 di sera mentre sono a cena con mia figlia di quasi nove anni, e dopo una giornata in cui le cronache dei notiziari di ogni tipo sono piene di disgrazie umane, politiche, sociali, economiche... e sapendo che io seguo -come mi riesce- tutto quello che accade nel mondo... non puo' che portare a pensare ad una reazione rispetto al mio piccolo osservatorio.
L'altra – eh beh! Se ti telefono mi interessa la tua salute, quella di tua figlia... e poi volevo chiederti un consiglio umano e politico.
Io – come sai, anche se borbotto, faccio delle smorfie, ci sono sempre: non riesco ad “abrogarmi”.
L'altra – Intanto: ma Roma, te l'aspettavi?
Io – ma sei tornata ora dopo un viaggio di quarant'anni alla ricerca delle tribu' isolate del Borneo?
L'altra – cos'e' questo rumore di sottofondo?
Io – te l'ho detto sono a cena con mia figlia, e si guarda e si commenta un po' di tv, ovviamente non i notiziari e i servizi della Bbc o della Cnn, ma una tv per l'eta' della piu' piccola, e non sono cartoni, ma la vita di questi ragazzi... che non e', come tanti possono credere, solo roba come Violetta.
L'altra – dopo mi dai i numeri dei canali che stai vedendo, che sono curiosa e ci faccio un giro.
Voce fuori cornetta – babbo, dille di guardare i canali poco dopo il 40 e cosi' capisce com'e' interessante.
Io – sentito?
L'altra – ok, dopo ci vado volentieri. Comunque non sto tornando dal Borneo dopo quarant'anni... anche se forse valeva la pensa avessi fatto cosi'...
Io – Mentre leggevo le cronache romane sull'amministrazione capitolina da Veltroni in poi, non potevo non pensare a cio' che pochissimi vanno dicendo da tempo, pochissimi presi in giro dai piu' e inascoltati: ovunque non si muove foglia che la cupola o cupoletta – chiamala come vuoi- non disponga che vada bene. Questo vale per il paesino di 1.000 abitanti fino alla metropoli.
L'altra – Mafia?
Io – la parola puo' anche essere diversa, ma il metodo e' lo stesso e si e' -quelle rare volte che si e' avuto il coraggio di far emergere il marcio- in un contesto simile alle piu' famose zone mafiose, anche se, a differenza di queste zone, non c'e' un controllo del territorio palmo a palmo, con un uomo in armi in ogni cantone, ma si riesce ad avere i medesimi effetti perche' quello che conta e' l'”ammanicamento” col potere e col cosiddetto contropotere, basti che i referenti contino quel pochino che serve.
L'altra – Mafia 2014?
Io – diciamo che e' molto prima del 2014, anzi, che e' sempre stato cosi', con marcature piu' o meno evidenti. Fa parte della cosiddetta natura umana e, come sempre, dobbiamo cercare strategie di riduzione del danno, altrimenti, se pretendiamo la purezza, diventiamo come quei santoni che riescono a far presa solo sui propri seguaci, mentre i piu' continuano a farsi male tra loro ignari delle parole al vento dei puri.
L'altra – ma intendi che, come in Usa, dovremmo legalizzare le lobby?
Io – si', in un certo senso, magari tenendo conto della nostra specificita' europea e che non siamo il “nuovo mondo” ma pur sempre il “vecchio continente”, cioe' che pur lavandoci e lavandoci, certe croste non riusciremmo mai a levarcele di dosso. E soprattutto: che mentre ci laviamo non ci rendiamo conto di chi, nell'angolo dove non giunge il nostro sguardo, sta continuando -imperterrito e a monte- a buttare i propri escrementi nello stesso fiume in cui noi siamo a valle.
L'altra – eh si'! Ma intanto volevo chiederti: presentiamo la denuncia per omissione di atti d'ufficio verso quei Comuni che non hanno applicato le direttive Ue sull'inquinamento atmosferico da gas urbani?
Io – e perche' no?
L'altra – sai, da queste parti le querele degli amministratori contro chi li denuncia sono all'ordine del giorno....
Io – e che vuol dire? Esiste una legge che deve essere applicata. Noi li denunciamo perche' non l'hanno fatto... e ci denunciano per diffamazione o calunnia?
L'altra – si', fanno proprio cosi': denuncia facile, perche' cio' che conta e' denunciare, e la conseguenza del clamore mediatico rispetto all'importanza del denunciante. Magari facendo conto che in un'eventuale chiamata in giudizio, i loro avvocati -sempre famosi- siano in grado di intimorire anche i giudici, visto il potere dei loro clienti.
Io – guarda che se ci denunciano per una cosa del genere... “non mi par vero” e -credo- “non ci par vero”...
L'altra – in effetti...
Io – comprendo i tuoi timori, ma fa parte del gioco della politica odierna, dove contano i poteri e sapersi mantenere gli stessi, e non coloro che conferiscono questi poteri; dove contano i sondaggi e non le espressioni elettorali reali (vedi la sufficienza, da parte dei politici dopo i primi finti-preoccupati commenti iniziali con cui e' stato preso il tonfo di partecipazione alle ultime elezioni regionali parziali, soprattutto in Emilia-Romagna); dove contano le percezioni e non i dati reali, basta che queste percezioni abbiano super-commenti delle cosiddette persone giuste e che contano e che -magari- abbiano le colonnine in primo piano degli editoriali dei piu' importanti media.
Voce fuori cornetta – ci sono i pistacchi? E il gelato?
L'altra – senti, ma le vacanze?
Io – in un prossimo futuro, ma non domani, pensavo di portare la figliola a San Francisco, vorrei farle cominciare a capire meglio il mondo partendo da li'...
L'altra – auguri e buona notte.
------------------------

da un lancio di agenzia:
Le indagini sono in corso... e intanto l'intercettazione, come si puo' leggere nel titolo, sta dando i primi risultati perche' questi sovversivi siano bloccati in tempo.

Nota a margine dell'editore: e' un gioco, anche se la telefonata e' in parte vera.
 
 
EDITORIALI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS