====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-17.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-17.pdf ------------------------------------------- Archivio dal 21-04-2010 al 28-04-2010 2010-17 In questo numero: - Editoriale. 28-04-2010 07:51 Ritirare un multa alle Poste. Come un atto ordinario e' programmato per essere arrogantemente folle http://avvertenze.aduc.it/editoriale/ritirare+multa+alle+poste+come+atto+ordinario_17440.php - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizie/ - La scheda. 27-04-2010 12:08 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC): guida all'uso http://sosonline.aduc.it/scheda/posta+elettronica+certificata+pec+guida+all+uso_16649.php - La Pulce nell'orecchio. 23-04-2010 19:18 Sorella acqua http://avvertenze.aduc.it/lapulce/sorella+acqua_17395.php - MediCare? 26-04-2010 10:25 Capire o Credere? Soldi Pubblici spesi male: museo degli Orrori o Sacra Sindone? Chi sono i veri razzisti? http://avvertenze.aduc.it/medicare/capire+credere+soldi+pubblici+spesi+male+museo_17417.php - Diritto Digitale. 22-04-2010 16:59 Sentenza Google-Vivi Down. Chi ha paura di Internet? http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/sentenza+google+vivi+down+chi+ha+paura+internet_17408.php - Vignetta 22-04-2010 17:13 Vulcano, aeroporti, stazioni e caos http://www.aduc.it/vignetta/vulcano+aeroporti+stazioni+caos_17409.php - Giannino 26-04-2010 15:34 Tele Lombroso http://www.aduc.it/giannino/tele+lombroso_17424.php - Comunicati 21-04-2010 10:30 Cane. Come un osso puo' provocare tanti problemi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/cane+come+osso+puo+provocare+tanti+problemi_17399.php 21-04-2010 17:15 Giustizia oscura, inutilmente burocratica. Essenzialmente nemica del cittadino. Il caso delle tessere sconto fasulle e della Procura della Repubblica di Venezia http://avvertenze.aduc.it/comunicato/giustizia+oscura+inutilmente+burocratica_17403.php 22-04-2010 10:21 Piombo negli alimenti. A rischio i bambini http://avvertenze.aduc.it/comunicato/piombo+negli+alimenti+rischio+bambini_17404.php 22-04-2010 13:24 Tassa rifiuti. Rimborso Iva e Corte Costituzionale stracciati dall'ingordigia di Stato? Scrivete all'onorevole responsabile del furto legalizzato http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tassa+rifiuti+rimborso+iva+corte+costituzionale_17406.php 22-04-2010 15:39 Tassa per chi ha connessione ad Internet per finanziare giornali cartacei? Proposta Fieg. Chi lo pensa... e' bene che il suo giornale chiuda http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tassa+chi+ha+connessione+internet+finanziare_17407.php 23-04-2010 10:45 Aduc Immobili – L’amministratore uscente non consegna la documentazione? Si puo’ chiedere il risarcimento http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+immobili+amministratore+uscente+non+consegna_17410.php 23-04-2010 10:52 Incontinenza. Efficaci i cannabinoidi, cioe' la Cannabis http://avvertenze.aduc.it/comunicato/incontinenza+efficaci+cannabinoidi+cioe+cannabis_17411.php 23-04-2010 12:34 Somatoline Cosmetic Uomo: la crema che riduce la ciccia? Antitrust apre istruttoria http://avvertenze.aduc.it/comunicato/somatoline+cosmetic+uomo+crema+che+riduce+ciccia_17413.php 26-04-2010 13:14 Carburanti, ancora aumenti. Eccessiva fiscalita' e distribuzione irrazionale http://avvertenze.aduc.it/comunicato/carburanti+ancora+aumenti+eccessiva+fiscalita_17419.php 26-04-2010 13:50 Bollette acqua in provincia di Firenze. Reagire all'arroganza del gestore http://avvertenze.aduc.it/comunicato/bollette+acqua+provincia+firenze+reagire+all_17420.php 26-04-2010 14:50 Piombo negli alimenti e rischio salute bambini. Modificare le linee guida comunitarie. Interrogazione http://avvertenze.aduc.it/comunicato/piombo+negli+alimenti+rischio+salute+bambini_17423.php 27-04-2010 10:01 Aduc-Osservatorio Lecce. Apertura festiva dei negozi sempre piu’ caos ed incertezza. La Regione Puglia abroghi la legge http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+lecce+apertura+festiva+dei+negozi_17428.php 27-04-2010 12:00 Vuoi suonare l'inno nazionale? Paga 100 euro alla Siae http://avvertenze.aduc.it/comunicato/vuoi+suonare+inno+nazionale+paga+100+euro+alla+siae_17430.php 27-04-2010 12:49 Orari negozi e Primo Maggio. Tutti in ordine sparso. Chi paga? Il consumatore http://avvertenze.aduc.it/comunicato/orari+negozi+primo+maggio+tutti+ordine+sparso+chi_17431.php 27-04-2010 12:59 Nucleare e Berlusconi. Convincere o informare? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+berlusconi+convincere+informare_17432.php 27-04-2010 13:52 Posta elettronica certificata. Guida pratica http://avvertenze.aduc.it/comunicato/posta+elettronica+certificata+guida+pratica_17433.php 27-04-2010 13:56 Festa della bicicletta o alla bicicletta e ai ciclisti? L'assurdita' dell'obbligo del casco http://avvertenze.aduc.it/comunicato/festa+della+bicicletta+alla+bicicletta+ai+ciclisti_17434.php - Articoli 21-04-2010 13:43 Osservatorio disabilità. A quando la sua costituzione? Interpellanza http://avvertenze.aduc.it/articolo/osservatorio+disabilita+quando+sua+costituzione_17401.php 21-04-2010 13:57 Farmaci in Internet. Prudenza nell'acquisto http://avvertenze.aduc.it/articolo/farmaci+internet+prudenza+nell+acquisto_17400.php 21-04-2010 14:30 Polizza Aviva Top Funds – Una matrioska di costi http://avvertenze.aduc.it/articolo/polizza+aviva+top+funds+matrioska+costi_17362.php 21-04-2010 16:34 Tango Bond: attendiamo l'ok della Consob http://avvertenze.aduc.it/articolo/tango+bond+attendiamo+ok+della+consob_17397.php 22-04-2010 14:27 Farmaci. Torna d'attualita' la manipolazione http://avvertenze.aduc.it/articolo/farmaci+torna+attualita+manipolazione_17405.php 23-04-2010 12:21 Caso Cucchi: il buon lavoro della Commissione del Senato rischia di andare in fumo e di... intralciare la Giustizia http://avvertenze.aduc.it/articolo/caso+cucchi+buon+lavoro+della+commissione+senato_17412.php 24-04-2010 08:30 Cannabis terapeutica. Un caso clinico dal Canada: dolore grave dopo trauma http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+terapeutica+caso+clinico+dal+canada+dolore_17414.php 26-04-2010 11:14 Tossicodipendenza, la cannabis aiuta a uscirne http://avvertenze.aduc.it/articolo/tossicodipendenza+cannabis+aiuta+uscirne_17415.php 26-04-2010 12:35 Eutanasia, medico britannico si autodenuncia: processatemi, la legge è ipocrita http://avvertenze.aduc.it/articolo/eutanasia+medico+britannico+si+autodenuncia_17418.php 26-04-2010 17:46 Posta elettronica certificata: la 'fila' per attivarla http://avvertenze.aduc.it/articolo/posta+elettronica+certificata+fila+attivarla_17427.php 27-04-2010 16:37 Donna, musulmana, ministra: Ayguel Oezkan http://avvertenze.aduc.it/articolo/donna+musulmana+ministra+ayguel+oezkan_17439.php - Notizie 21-04-2010 10:00 ITALIA/I 'segreti' bancari http://avvertenze.aduc.it/notizia/segreti+bancari_117379.php 21-04-2010 10:01 USA/Leciti i video con crudelta' su animali http://avvertenze.aduc.it/notizia/leciti+video+crudelta+animali_117380.php 21-04-2010 10:36 ITALIA/Annunci. Molti italiani senza banda larga: il Parlamento propone catasto e cabina di regia http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+molti+italiani+senza+banda+larga+parlamento_117381.php 21-04-2010 10:49 ITALIA/Vendite porta a porta: quasi un miliardo e mezzo di fatturato nel 2009 http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+porta+porta+quasi+miliardo+mezzo+fatturato_117382.php 21-04-2010 12:33 ITALIA/Quanto il gestore telefonico o pay tv deve risarcire per i disservizi? Proposta Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/quanto+gestore+telefonico+pay+tv+deve+risarcire_117383.php 21-04-2010 12:50 ITALIA/Incentivi banda larga: utilizzato il 10% dei fondi http://avvertenze.aduc.it/notizia/incentivi+banda+larga+utilizzato+10+dei+fondi_117385.php 21-04-2010 14:10 USA/Censura. Google pubblica classifica dei Paesi che chiedono più interventi http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+google+pubblica+classifica+dei+paesi+che_117386.php 21-04-2010 14:15 ITALIA/Proibizionismo, la coca si compra online con Paypal http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibizionismo+coca+si+compra+online+paypal_117388.php 21-04-2010 14:36 ITALIA/Contenziosi con operatori telefonici e pay tv: aumenta il lavoro del Corecom Valle d'Aosta http://avvertenze.aduc.it/notizia/contenziosi+operatori+telefonici+pay+tv+aumenta_117392.php 21-04-2010 14:55 ITALIA/Diritti d'autore e film scaricati da Internet: la Finanza chiude il sito linkstreaming.com http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritti+autore+film+scaricati+internet+finanza_117394.php 21-04-2010 15:08 ITALIA/Diritti televisivi calcio: il Tar boccia l'Antitrust, a rischio l'accordo Lega-Sky http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritti+televisivi+calcio+tar+boccia+antitrust_117395.php 21-04-2010 19:47 AFGHANISTAN/Papavero da oppio. Inizia il raccolto, problemi di sicurezza http://avvertenze.aduc.it/notizia/papavero+oppio+inizia+raccolto+problemi+sicurezza_117400.php 21-04-2010 19:52 ITALIA/Cocainomane. Ecco l'idenkit http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocainomane+ecco+idenkit_117401.php 21-04-2010 20:04 ITALIA/Staminali, dal grasso cellule per combattere il cancro http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+dal+grasso+cellule+combattere+cancro_117384.php 21-04-2010 21:51 ITALIA/Rete. L'Agcom aumenta i canoni che i gestori alternativi devono pagare a Telecom http://avvertenze.aduc.it/notizia/rete+agcom+aumenta+canoni+che+gestori+alternativi_117435.php 22-04-2010 07:53 BOLIVIA/Calvizie e omosessualita' sono causate da ogm e ormoni del cibo. Lo dice il presidente Evo Morales http://avvertenze.aduc.it/notizia/calvizie+omosessualita+sono+causate+ogm+ormoni+cibo_117402.php 22-04-2010 09:18 ITALIA/Cannabis terapeutica, in Puglia proposta convenzione per il 'made in Italy' http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+puglia+proposta+convenzione_117403.php 22-04-2010 10:06 LETTONIA/Intercettazioni, Ordine Giornalisti contro ddl: è censura http://avvertenze.aduc.it/notizia/intercettazioni+ordine+giornalisti+contro+ddl_117406.php 22-04-2010 10:20 ITALIA/Il ministero radiografa la sanità italiana: divisa tra eccellenze e sfascio http://avvertenze.aduc.it/notizia/ministero+radiografa+sanita+italiana+divisa_117413.php 22-04-2010 10:22 ITALIA/Oscurato dall'Italia sito straniero per scaricare film illegalmente http://avvertenze.aduc.it/notizia/oscurato+dall+italia+sito+straniero+scaricare+film_117410.php 22-04-2010 10:24 ITALIA/Immigrazione. Tribunale contro ministro Maroni: diritto a sposarsi anche se irregolari http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+tribunale+contro+ministro+maroni_117411.php 22-04-2010 10:46 FRANCIA/Dogane. Crescono sequestri di cocaina, tabacco, prodotti contraffatti e capitali http://avvertenze.aduc.it/notizia/dogane+crescono+sequestri+cocaina+tabacco+prodotti_117416.php 22-04-2010 10:56 ITALIA/Esselunga non ha diffamato Coop http://avvertenze.aduc.it/notizia/esselunga+non+ha+diffamato+coop_117418.php 22-04-2010 11:07 ITALIA/Azzardo online: boom del poker e il Fisco raddoppia le entrate http://avvertenze.aduc.it/notizia/azzardo+online+boom+poker+fisco+raddoppia+entrate_117420.php 22-04-2010 11:17 ITALIA/Commissioni massimo scoperto. Antitrust: aumenti fino al 1.600% http://avvertenze.aduc.it/notizia/commissioni+massimo+scoperto+antitrust+aumenti+fino_117423.php 22-04-2010 11:53 USA/Ecstasy, sperimentazione clinica: efficace contro disturbo post traumatico http://avvertenze.aduc.it/notizia/ecstasy+sperimentazione+clinica+efficace+contro_117422.php 22-04-2010 12:02 GRAN BRETAGNA/Fitness mentale, i libri di 'self help' non servono http://avvertenze.aduc.it/notizia/fitness+mentale+libri+self+help+non+servono_117424.php 22-04-2010 12:03 ITALIA/Carte revolving 'usuraie': Draghi striglia banche e altri intermediari finanziari http://avvertenze.aduc.it/notizia/carte+revolving+usuraie+draghi+striglia+banche_117425.php 22-04-2010 12:09 ITALIA/Alimenti e contaminazione. Indagine Secufood http://avvertenze.aduc.it/notizia/alimenti+contaminazione+indagine+secufood_117428.php 22-04-2010 12:11 ITALIA/Yahoo triplica gli utili, anche grazie alla pubblicità online http://avvertenze.aduc.it/notizia/yahoo+triplica+utili+anche+grazie+alla+pubblicita_117426.php 22-04-2010 12:14 GERMANIA/Cannabinoidi efficaci contro l'incontinenza. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabinoidi+efficaci+contro+incontinenza+studio_117427.php 22-04-2010 12:16 ITALIA/Pubblicità online: cresce anche a marzo; il nodo delle rilevazioni attendibili http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+online+cresce+anche+marzo+nodo_117429.php 22-04-2010 12:28 ITALIA/Anche Banca d'Italia nel mirino del phishing http://avvertenze.aduc.it/notizia/anche+banca+italia+nel+mirino+phishing_117431.php 22-04-2010 12:29 USA/Clima, il surriscaldamento globale significa anche più allergie http://avvertenze.aduc.it/notizia/clima+surriscaldamento+globale+significa+anche+piu_117430.php 22-04-2010 12:35 ITALIA/Per i canoni idrici non vige il blocco agli aumenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/canoni+idrici+non+vige+blocco+agli+aumenti_117432.php 22-04-2010 12:42 COSTARICA/Capo dei procuratori: distribuzione gratuita di droghe contro il narcotraffico http://avvertenze.aduc.it/notizia/capo+dei+procuratori+distribuzione+gratuita+droghe_117433.php 22-04-2010 12:45 ITALIA/La Rai non realizza il Qualitel e 'incassa' una multa dall'Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+non+realizza+qualitel+incassa+multa+dall+agcom_117434.php 22-04-2010 12:48 ITALIA/Il capo svizzero di Fastweb: Agcom stimola Telecom Italia a non innovare http://avvertenze.aduc.it/notizia/capo+svizzero+fastweb+agcom+stimola+telecom+italia_117436.php 22-04-2010 13:00 GERMANIA/Proibizionismo. 'The Lancet' su divieto nuove sostanze: è ideologia, non scienza medica http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibizionismo+the+lancet+divieto+nuove+sostanze_117437.php 22-04-2010 14:00 ITALIA/'Vai a cagare' e' ingiuria. Cassazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/vai+cagare+ingiuria+cassazione_117439.php 22-04-2010 17:12 ITALIA/Tassa sulle connessioni Internet: gli editori vogliono scaricare la crisi sugli utenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/tassa+sulle+connessioni+internet+editori+vogliono_117442.php 22-04-2010 17:19 MONDO/Acta: l'accordo che trasforma i fornitori di connessione in poliziotti 'volontari' http://avvertenze.aduc.it/notizia/acta+accordo+che+trasforma+fornitori+connessione_117443.php 22-04-2010 19:15 ITALIA/Renspingimenti immigrati. Procura cita in giudizio direttore centrale immigrazione e generale Gdf http://avvertenze.aduc.it/notizia/renspingimenti+immigrati+procura+cita+giudizio_117444.php 22-04-2010 19:31 ITALIA/Processo per cocaina. Dopo 16 anni arriva sentenza primo grado http://avvertenze.aduc.it/notizia/processo+cocaina+dopo+16+anni+arriva+sentenza+primo_117445.php 22-04-2010 19:37 UNGHERIA/Narcotraffico a Budapest in mano ai vietnamiti http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+budapest+mano+ai+vietnamiti_117446.php 23-04-2010 09:45 FRANCIA/Multata perche' guida l'auto col niqab http://avvertenze.aduc.it/notizia/multata+perche+guida+auto+col+niqab_117447.php 23-04-2010 10:16 USA/Censurato episodio South Park che ironizza su Maometto http://avvertenze.aduc.it/notizia/censurato+episodio+south+park+che+ironizza+maometto_117449.php 23-04-2010 10:21 GIAPPONE/Tv 3D. Una guida per non farsi male http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+3d+guida+non+farsi+male_117451.php 23-04-2010 10:31 U.E./Ryanair non deve fare sconti sui diritti dei passeggeri. Commissione Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/ryanair+non+deve+fare+sconti+sui+diritti+dei_117454.php 23-04-2010 10:58 SPAGNA/I fumatori si ingozzano come i non-fumatori. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/fumatori+si+ingozzano+come+non+fumatori+indagine_117456.php 23-04-2010 11:10 USA/Staminali embrionali, i ricercatori nel mirino dei fondamentalisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+ricercatori+nel+mirino+dei_117455.php 23-04-2010 11:53 ITALIA/Depuratori inesistenti e canoni non dovuti: la Corte dei Conti boccia la 'sanatoria' del Governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/depuratori+inesistenti+canoni+non+dovuti+corte+dei_117460.php 23-04-2010 12:46 USA/Cellule staminali per il trattamento dell'asma http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellule+staminali+trattamento+dell+asma_117462.php 23-04-2010 13:36 ITALIA/Vendite al dettaglio: a febbraio in calo dello 0,4% rispetto all'anno prima http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+febbraio+calo+dello+rispetto_117463.php 23-04-2010 19:35 ITALIA/Droga. Cento lavoratori trentini con mansioni a rischio per la sicurezza altrui risultano positivi ai test http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+cento+lavoratori+trentini+mansioni+rischio_117472.php 23-04-2010 19:40 ITALIA/Tossicodipendenti. Toglierli dalle carceri: proposta Garante detenuti http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+toglierli+dalle+carceri+proposta_117473.php 24-04-2010 09:33 ITALIA/Corte d'Appello: blogger non responsabile per post anonimi http://avvertenze.aduc.it/notizia/corte+appello+blogger+non+responsabile+post+anonimi_117474.php 24-04-2010 10:56 FRANCIA/Guida col niqab e multata. Ministro Interno: togliere cittadinanza a marito poligamo http://avvertenze.aduc.it/notizia/guida+col+niqab+multata+ministro+interno+togliere_117479.php 24-04-2010 11:30 ITALIA/Antitrust e Agcom a duello per ... qualche dollaro in più http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+agcom+duello+qualche+dollaro+piu_117481.php 24-04-2010 11:49 AFRICA/Il principale operatore mobile africano si espande http://avvertenze.aduc.it/notizia/principale+operatore+mobile+africano+si+espande_117483.php 24-04-2010 12:02 GRAN BRETAGNA/Eutanasia. Cittadina britannica muore in Svizzera, la polizia indaga sui figli http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+cittadina+britannica+muore+svizzera_117482.php 24-04-2010 12:09 ITALIA/Proibizionismo. Un mese agli arresti domiciliari per possesso di zucchero a velo http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibizionismo+mese+agli+arresti+domiciliari_117484.php 24-04-2010 12:20 ITALIA/Incentivi. Per la banda larga semplificazione in vista per installare apparati e fibra ottica http://avvertenze.aduc.it/notizia/incentivi+banda+larga+semplificazione+vista_117486.php 24-04-2010 15:48 ITALIA/Immigrazione. Forte crescita degli imprenditori stranieri http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+forte+crescita+imprenditori+stranieri_117485.php 25-04-2010 10:44 ITALIA/Censura. Al Gore: negli Usa impensabile sospendere talk show sotto elezioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+al+gore+negli+usa+impensabile+sospendere_117488.php 25-04-2010 10:54 USA/Aborto, esame ecografico vaginale obbligatorio? Governatore Oklahoma pone il veto http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborto+esame+ecografico+vaginale+obbligatorio_117491.php 25-04-2010 11:03 ITALIA/Reati d'opinione. Cassazione: 'uomo per tutte le stagioni' non è offensivo http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+cassazione+uomo+tutte+stagioni+non_117493.php 26-04-2010 10:12 ITALIA/Censura. Codacons in difesa della madonna: oscurare offese a immagini sacre su Facebook http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+codacons+difesa+della+madonna+oscurare_117495.php 26-04-2010 10:38 MONDO/Tabacco, la tossicodipendenza è scritta nel Dna http://avvertenze.aduc.it/notizia/tabacco+tossicodipendenza+scritta+nel+dna_117501.php 26-04-2010 13:26 USA/Dolcificanti assassini? Studio: sono pericolosi per il cuore http://avvertenze.aduc.it/notizia/dolcificanti+assassini+studio+sono+pericolosi+cuore_117505.php 26-04-2010 14:39 MONDO/La pirateria digitale nuoce gravemente alla ... crescita economica? http://avvertenze.aduc.it/notizia/pirateria+digitale+nuoce+gravemente+alla+crescita_117506.php 26-04-2010 15:56 ITALIA/L'Agcom comunica l'indirizzo mail certificato: dialoghiamo http://avvertenze.aduc.it/notizia/agcom+comunica+indirizzo+mail+certificato_117512.php 26-04-2010 16:00 ITALIA/Farmaci contraffatti. Aifa: metà delle farmacie online servono da esca ai pirati informatici http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+contraffatti+aifa+meta+farmacie+online_117508.php 26-04-2010 16:01 ITALIA/Importo medio mutui stabile http://avvertenze.aduc.it/notizia/importo+medio+mutui+stabile_117511.php 26-04-2010 16:04 ITALIA/Reati d'opinione. Offendevano la Polizia e 'istigavano' al consumo di droghe su Facebook, denunciati http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+offendevano+polizia+istigavano+al_117509.php 26-04-2010 16:08 ITALIA/Contraccettivi. Incredibile: proposta di legge per obiezione di coscienza farmacisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraccettivi+incredibile+proposta+legge+obiezione_117510.php 26-04-2010 19:21 U.E./Droghe sintetiche. Allarme Europol per quantita' dei nuovi arrivi http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+sintetiche+allarme+europol+quantita+dei_117514.php 26-04-2010 19:43 ITALIA/Narcotraffico e bambini. Iniziativa Polizia di Stato per aiutare la Colombia http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+bambini+iniziativa+polizia+stato_117515.php 26-04-2010 19:51 ITALIA/Dipendenze per 4 milioni, ma non alcool e droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/dipendenze+milioni+ma+non+alcool+droghe_117516.php 27-04-2010 09:28 SPAGNA/Mutui immobiliari: +8,5% a febbraio http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+immobiliari+febbraio_117518.php 27-04-2010 09:32 MONDO/Prezzi biglietti aerei verso +5,2% http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+biglietti+aerei+verso_117519.php 27-04-2010 10:21 MONDO/Un Millennio per la Salute. Rapporto http://avvertenze.aduc.it/notizia/millennio+salute+rapporto_117521.php 27-04-2010 10:25 ITALIA/La Siae chiede il pagamento dei diritti per l'inno di Mameli? http://avvertenze.aduc.it/notizia/siae+chiede+pagamento+dei+diritti+inno+mameli_117520.php 27-04-2010 10:38 ITALIA/Fiducia dei consumatori in aumento http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+dei+consumatori+aumento_117522.php 27-04-2010 10:44 ITALIA/Carico fiscale e contributivo al 44,5% del costo del lavoro http://avvertenze.aduc.it/notizia/carico+fiscale+contributivo+al+44+costo+lavoro_117524.php 27-04-2010 10:51 ITALIA/Sesso. Il 10% dei giovani lo impara in tv http://avvertenze.aduc.it/notizia/sesso+10+dei+giovani+impara+tv_117523.php 27-04-2010 11:17 ITALIA/Privacy e videosorveglianza: il Garante detta le nuove regole http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+videosorveglianza+garante+detta+nuove_117525.php 27-04-2010 11:35 SERBIA/Telefonia mobile: il Kosovo spegne i ripetitori dei gestori serbi http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+mobile+kosovo+spegne+ripetitori+dei_117527.php 27-04-2010 11:38 INDIA/Telefonia mobile: 584 milioni di utenze, più 20% a marzo http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+mobile+584+milioni+utenze+piu+20+marzo_117528.php 27-04-2010 12:30 U.E./Reati d'opinione. Non si puo' dare del 'maiale' al vicino eruttante http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+non+si+puo+dare+maiale+al+vicino_117529.php 27-04-2010 13:15 SVEZIA/Eutanasia. Governo autorizza quella passiva http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+governo+autorizza+quella+passiva_117536.php 27-04-2010 13:29 ITALIA/Rifiuti elettronici triplicati http://avvertenze.aduc.it/notizia/rifiuti+elettronici+triplicati_117538.php 27-04-2010 14:25 USA/Proibizionismo. Indagine: 3,4% adolescenti ha spacciato droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibizionismo+indagine+adolescenti+ha+spacciato_117539.php 27-04-2010 16:02 GRAN BRETAGNA/Tossicodipendenza. Royal College of Nursing: adottare le stanze del consumo, funzionano http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+royal+college+of+nursing+adottare_117541.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 28-04-2010 07:51 Ritirare un multa alle Poste. Come un atto ordinario e' programmato per essere arrogantemente folle Arriva un avviso delle Poste per ritirare una raccomandata, probabilmente si tratta di una multa per infrazione al codice della strada. Una rogna, perche' bisogna andare nelle ore d'apertura dell'ufficio postale, che combaciano con quelle del mio lavoro ma... leggendo meglio il tutto, l'indirizzo dell'ufficio per il ritiro non e' piu' lo stesso a 500 metri da casa mia, ma un altro a cinque chilometri, vicino l'aeroporto della mia citta' ed io abito quasi in centro. Andarci in autobus e' un'avventura e poi stamane sono con il cane e la bambina di quattro anni e, prima di andare a portare la bimba all'asilo, ci faccio un salto con l'auto. Il luogo e' difficile da trovare se non si conosce la zona (sensi unici, strade chiuse, cartelli di fantasia, etc.) e, arrivati, il parcheggio e' un miraggio: macchine “messe” dovunque capiti e nell'ufficio postale strapieno, preso il biglietto, davanti a me ci sono un centinaio di persone. Sono in diversi che si guardano cercando solidarieta' negli sguardi dei vari “condannati”, quasi tutti vengono da posti lontani della medesima citta'. Chiedo e mi dicono che in tre ore potrei “cavarmela”. La sala d'attesa e' un bazar di giocattoli e cingallerie varie proposte dal servizio shopping delle Poste (prezzi fuori mercato, tutti verso l'alto): bambole Winx e Barbie di tutti i tipi, collezioni di fucili, marziani, robot ed intere gamme di giochi. Mentre il cane guarda impaurito il tutto e sta “buono buono” accanto a me, la bimba di quattro anni sta cominciando a smontare lo shopping center trasformato in sala d'attesa (trasformazione che reputo tutt'altro che casuale). Per evitare di dover acquistare buona parte delle bambole e raccogliere il cane esanime per stress da affollamento, getto la spugna e vado via. Andro' all'espiazione della mia pena in un altro momento... quando? Forse dopo una seduta di yoga e l'ingestione di uno stock di psicofarmaci calmanti. Dopo aver pagato una baby sitter per la bambina e lasciato il cane solo a casa. Pensandoci e ripensandoci, mi rendo conto che forse la questione finira' con una cartella esattoriale, sperando che l'ufficio postale per ritirarla (a importo della multa ormai raddoppiato rispetto a quello originario) non sia quello vicino all'aeroporto. E pensare che proprio in questi giorni viene inaugurato il servizio di posta elettronica certificata (Pec), che non c'entra nulla nello specifico, ma che dovrebbe essere un segnale che la pubblica amministrazione si sta semplificando, rendendosi piu' amica e fruibile da parte dei contribuenti... e pensare che in questi giorni i siti per registrarsi e avere l'indirizzo mail sono intasati e, anche se virtuale, c'e' la coda anche li'; coda anche peggiore, perche' se all'ufficio postale vicino all'aeroporto ti dicono che “in tre ore te la cavi” e sai che devi comprare “mezzo negozio” delle Poste e coccolare il cane il piu' possibile perche' non soccomba, per la coda virtuale la tempistica e' un mistero, la cui consapevolezza c'e' solo quando arriva la soluzione. Nello specifico, l'aeroporto e' l'Amerigo Vespucci di Firenze (piu' noto come Peretola, dal nome del quartiere che ammorba col suo inquinamento). Ma non credo che in altre citta' accadano cose diverse. Grazie Poste. Grazie societa' di riscossione delle multe. Grazie Comune. Anche se non ne avevo bisogno, ora ho capito meglio perche' nel nostro Paese le cartelle esattoriali sono cosi' tante. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- LA SCHEDA PRATICA 27-04-2010 12:08 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC): guida all'uso COS'E' E COME FUNZIONA La Posta elettronica certificata (PEC) e' un sistema di posta elettronica che prevede venga fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, certificante l'invio e la consegna di documenti informatici. Il gestore/server di posta elettronica certificata del mittente rilascia a questi una ricevuta di accettazione che costituisce prova dell'invio del messaggio. Il gestore/server del destinatario invia al mittente, invece, la ricevuta dell'avvenuta consegna del messaggio nella casella di posta elettronica del destinatario stesso. Non ha rilevanza l'eventuale mancata apertura/lettura del messaggio da parte del destinatario, cosi' come non ne ha, con la raccomandata cartacea, la non apertura della busta dopo la consegna da parte del postino (o il ritiro presso l'ufficio postale). Le ricevute rilasciate dai gestori/server sono da questi firmate con firma elettronica avanzata (articolo 1, comma 1, lettera dd), del DPR 445/2000), generata automaticamente. Anche la "bustina" che contiene e trasporta il messaggio e' firmata allo stesso modo, allo scopo di garantire l'autenticita' dello stesso. Sui messaggi il gestore/server appone anche la data e l'ora. Non e' invece richiesta alcuna firma digitale da parte del mittente, sull'identita' del quale garantisce il sistema PEC attraverso i gestori/server. La PEC ha lo stesso valore di una raccomandata a/r cartacea e puo' essere utilizzata per le notifiche degli atti in modo equivalente alla notifica a mezzo posta. Cio', ovviamente, a condizione che sia il mittente che il destinatario posseggano indirizzi PEC e che l'invio avvenga attraverso di essi. E' interessante rilevare che, per legge, il documento informatico trasmesso per via telematica si intende spedito dal mittente se inviato al proprio gestore (server), e si intende consegnato al destinatario se reso disponibile all'indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario messa a disposizione dal gestore (server). Quando il messaggio non risulta consegnabile il gestore/server informa il mittente di tale mancata consegna entro 24 ore dall'invio. Se il gestore/server del mittente rileva virus, il messaggio non viene accettato e il mittente viene subito avvisato. Se un virus viene invece rilevato dal gestore/server del destinatario, il messaggio viene bloccato e non consegnato nella casella postale, con tempestivo avviso al mittente attraverso il suo gestore/server. In ambedue i casi i gestori/server devono comunque conservare i messaggi per 30 mesi. Se il mittente invece smarrisce la ricevuta di ritorno, la traccia informatica delle operazioni svolte ne consente la riproduzione. Tale traccia deve essere conservata dai gestori/server mittenti per 30 mesi. La PEC puo' essere utilizzata con qualsiasi programma di posta elettonica (Outlook, Eudora, etc.) o in abbinamento a qualsiasi browser (Explorer, Firefox, Mozzilla, etc.). L'indirizzo PEC sara' pero' diverso da quello di normale posta elettronica eventualmente gia' posseduto. OPERATIVITA': LE TAPPE DI LEGGE - Dall'Agosto 2006 tutti gli uffici della pubblica amministrazione (comprese le Regioni e gli enti locali) si sono dotati di PEC e dal Novembre 2008 devono utilizzarla per qualsiasi comunicazione a propri dipendenti o ad altre pubbliche amministrazioni (d.lgs. 82/2005 art.47 e dl 185/08 art.16bis). - Dal 30/6/2009 le amministrazioni pubbliche che hanno un sito devono pubblicarvi, in home page, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (d.lgs.82/2005 art.54). - Dal 29/11/2008 tutte le nuove imprese che si costituiscono in forma societaria sono tenute a dotarsi di un proprio indirizzo di PEC e ad indicare lo stesso nella domanda di iscrizione al registro imprese (dl 185/08 art.16). - Entro il 29/11/2011 tutte le imprese gia' costituite in forma societaria alla data del 29/11/08 devono dotarsi di un 'indirizzo di PEC, comunicandolo al registro delle imprese (dl 185/08 art.16). - Entro il 29/11/2009 tutti i professionisti iscritti in albi ed elenchi devono essersi muniti di un indirizzo di PEC, comunicandolo al proprio ordine (dl 185/08 art.16). - Qualsiasi cittadino che ne faccia richiesta puo' ottenere gratuitamente un indirizzo di PEC ("Pec al cittadino", d.lgs.185/08 art.16 bis e DPCM 6/5/2009, vedi piu' avanti). LA PEC AL PRIVATO CITTADINO Come abbiamo gia' visto, ad oggi sono dotati di PEC gli uffici della pubblica amministrazione per le comunicazioni tra di loro e con i propri dipendenti nonche' molte societa' e liberi professionisti. Per quanto riguarda il privato cittadino la questione e' in pieno sviluppo, piuttosto complessa e ancora da "rodare". Quel che e' bene sapere fin da subito e' che per il privato cittadino dotarsi di un indirizzo PEC ed utilizzarlo non e' obbligatorio ma rappresenta solo una facolta'. Questo, attualmente, il quadro: Gia' da oggi qualunque cittadino puo' rivolgersi ad uno dei "gestori certificati" autorizzati dal CNIPA (centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione) ed iscritti nell'elenco pubblico gestito da questo organo (clicca qui). I gestori suddetti possono essere aziende private o pubbliche amministrazioni (enti statali, regioni, province, etc.), e per ognuna di esse il CNIPA svolge attente verifiche in termini di organizzazione, sicurezza e capacita' tecniche. I gestori di PEC sono distinti da quelli della normale posta elettronica, anche se in qualche caso possono coincidere (vedi per esempio Fastweb). Gli indirizzi di posta elettronica certificata sono comunque diversi da quelli della normale posta elettronica eventualmente posseduti. L'apertura di una casella PEC Con uno dei suddetti gestori "certificati" avviene sottoscrivendo un contratto, dopo aver esaminato le caratteristiche delle varie offerte di quel gestore e aver scelto quella piu' adatta al nostro caso. I gestori devono obbligatoriamente mettere a disposizione un manuale operativo che definisce i servizi forniti (si possono chiedere singole caselle di posta o un intero dominio, oltre ad altri servizi) e i costi. La sottoscrizione, infatti, non e' gratuita, pur se in questa fase -definibile "di lancio"- si possono trovare diverse offerte a costi moderati. Quel che conta e che va ben esaminato e' il contratto. Gli indirizzi di PEC cosi' ottenuti sono utilizzabili per comunicare con qualsiasi "controparte" che sia munita di indirizzo PEC, dalle pubbliche amministrazioni (per invio e ricezione di pratiche e certificati, contestazione multe, etc.), alle aziende erogatrici di servizi come banche, assicurazioni, etc. (per inviare comunicazioni formali, contestazioni, etc.). In generale, benche' la comunicazione con la PEC sia tipicamente riservata ai casi dove e' necessario dare valenza giuridica ad un invio (come avviene con le raccomandate a/r), nulla impedisce al cittadino di utilizzarla anche per invii non formali, benche' per questi casi sarebbe opportuno utilizzare altre vie. Nelle comunicazioni con la pubblica amministrazione e' il cittadino a chiedere che venga utilizzato il proprio indirizzo PEC (o a dare autorizzazione perche' venga usato). Tale indirizzo viene quindi assegnato al singolo procedimento, e puo' essere, sempre in riferimento ad esso, revocato o modificato. Un punto importante da chiarire. La legge prevede delle limitazioni d'uso per gli indirizzi PEC rilasciati al cittadino dalle pubbliche amministrazioni inserite nell'elenco del CNIPA (enti statali, regioni, province, etc.). Questi indirizzi, infatti, possono essere utilizzati esclusivamente per comunicazioni tra la stessa pubblica amministrazione e l'utente a cui e' stata rilasciata una casella (art.16 Dpr 68/2005). Essi non possono essere usati, quindi, per comunicare con altri soggetti, pubblici e privati. In questo quadro si inserisce la "promozione" del Governo, messa in atto allo scopo di adeguarsi agli standard europei in merito all'informatizzazione delle comunicazioni tra cittadino e pubblica amministrazione. Piu' specificatamente, nell'ambito del piano del Governo denominato "Piano E-Government 2012" e' previsto che la PEC venga diffusa a piu' cittadini possibile a partire dal 2010, gratuitamente, per le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni. Questo servizio promosso dal governo e' denominato CEC-PAC, ovvero "comunicazione elettronica certificata tra pubblica amministrazione e cittadino" o piu' semplicemente "PEC al cittadino". Il gestore che, tramite gara pubblica, se n'e' aggiudicata la gestione per quattro anni e' il gruppo "Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom".   Le richieste di casella PEC possono essere fatte collegandosi al sito predisposto (www.postacertificata.gov.it) per poi recarsi, dopo 24 ore e comunque entro 3 mesi, presso un ufficio postale abilitato per firmare il modulo di adesione (previa identificazione). Sul sito suddetto si trovano tutte le informazioni pratiche e un numero verde gratuito (800.104.464) da contattare per avere informazioni. Il rilascio dell'indirizzo e l'uso dello stesso e' gratuito, compresa la notifica al normale indirizzo di posta elettronica di messaggi giunti alla casella PEC. Eventuali servizi accessori che potranno in seguito essere aggiunti saranno invece a pagamento (firma digitale, notifica via sms, telefono o posta della presenza di messaggi nella casella PEC, etc.). Ricordiamo che la casella PEC nell'ambito del progetto "PEC al cittadino" e' richiedibile anche all'ACI (clicca qui) e all'INPS (clicca qui), i due enti che hanno iniziato a rilasciare caselle PEC a livello sperimentale fin dall'Ottobre 2009 grazie ad una convenzione col ministero della funzione pubblica. Gli indirizzi di chi avesse gia' attivato un indirizzo PEC con detti enti confluiranno nell'archivio generale "PEC cittadini". RIFERIMENTI NORMATIVI - Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 6 maggio 2009 - Dl 185/2008 divenuto Legge 2/2009, art.16 e 16 bis, modificati dalla legge 69/2009. - DM 2/11/2005 "Regole tecniche per la formazione, trasmissione, validazione della posta elettronica certificata". - D.lgs. 82/2005 "Codice dell'amministrazione digitale" modificato, tra gli altri, anche dalla legge 69/2009. - DPR 68/2005 "Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata". - Circolari CNIPA: n.49 del 24/11/2005 e n.51 del 7/12/2006 LINK UTILI - Per cercare la PEC dei vari enti della pubblica amministrazione: clicca qui - Sito Governo per aprire la PEC, con tutte le informazioni: clicca qui - Sito CNIPA con istruzioni e norme: clicca qui - Guida del CNIPA sulla PEC: clicca qui - Sito Ministero funzione pubblica con convenzione ACI/INPS: clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------- LA PULCE NELL'ORECCHIO di: Annapaola Laldi 23-04-2010 19:18 Sorella acqua   Ho visto di recente un film che mi è piaciuto molto. Si tratta di Joyeux Noël (2005) che narra di un episodio realmente avvenuto sul fronte francese nel Natale 1914, il primo Natale di quella tragedia che fu la prima guerra mondiale. In breve, i soldati dei due schieramenti fraternizzarono, vale a dire i fanti francesi, scozzesi e tedeschi, col consenso almeno tacito dei loro ufficiali, uscirono da quelle fogne che erano le loro trincee, celebrarono insieme la mezzanotte con i canti delle loro tradizioni, che spesso non erano altro che le stesse melodie con testi nelle diverse lingue, e, al mattino, si ritrovarono di nuovo uniti nel dare sepoltura ai loro compagni morti nella terra di nessuno. Il film accenna anche a uno scambio di ospitalità fra le trincee per evitare che i nuovi amici si trovassero a fare da bersaglio ai cannoneggiamenti previsti dall’una e dall’altra parte. Così come a improvvisate partite di calcio nella terra di nessuno, che all’improvviso era diventata la terra di tutti. Ma quando le alte sfere dei tre eserciti seppero la cosa, fecero calare la scure delle sanzioni più severe su quei soldati che avevano osato scoprire nel nemico l’essere umano uguale a sé, e, trasferendo tutte i reparti in altri settori più disagevoli, dimostrarono in maniera inequivocabile il baratro che separa la rigidità dettata dagli interessi artificiosi del potere dalla duttilità e dalla fantasia che è alla base del vero, autentico spirito di umanità. A seguito della visione di questo film, ho ripescato dal mio piccolo archivio fotografico l'immagine che espongo qui sotto. La scattai proprio un anno fa, durante una mia visita a Rovereto. Si tratta di una umile fontana, come un tempo ve ne erano tante nei paesi o nei loro pressi, che si trova sulla strada che da Rovereto sale a Castel Dante, un colle che nella prima guerra mondiale fu a lungo conteso fra due eserciti (quello italiano e quello austriaco) e che adesso, oltre a conservare i resti delle trincee di allora, ospita un grande sacrario, in cui sono sepolti molti caduti di ambo i fronti. Stando alla targa marmorea, apposta sul fianco destro della struttura, quello rivolto verso chi sale sul colle, questa fonte è stata anch’essa testimone di un sorta di fraternizzazione fra i due eserciti per alcuni mesi. Essa infatti recita: “A questa fonte tra due linee nemiche in terra di nessuno dal Natale 1915 al maggio 1916 venivano ad attingere da virtuosa sorella acqua brevemente affratellati i soldati dei due eserciti”. “Da virtuosa sorella acqua brevemente affratellati”. Mi piace sottolineare questa espressione. In tempi, in cui si vocifera che la prossima guerra mondiale sarà quella per l’acqua, tali parole non sono più soltanto la testimonianza del persistere dello spirito di umanità in persone comandate a considerarsi nemiche, ma anche un caldo augurio, un fervente auspicio affinché l’acqua resti sempre sorella di tutti, proprio di tutti e di tutto. Che la sorellanza -ma  anche maternità- dell’acqua trasmetta agli umani la coscienza del loro essere fratelli e sorelle perché figli e figlie, se non di un unico Dio, quanto meno degli stessi elementi della natura. ------------------------------------------- MEDICARE? di: Giuseppe Parisi 26-04-2010 10:25 Capire o Credere? Soldi Pubblici spesi male: museo degli Orrori o Sacra Sindone? Chi sono i veri razzisti? Che cos’e' un uomo normale, chi e' il criminale, chi e' il malato di mente, chi e' il genio, siamo liberi o condizionati dalla genetica, dalla societa', dall’ambiente? Interessante e' stata l’interpretazione, sul blog di Beppe Grillo, del POS con il titolo “razzismo sociale”, dedicato agli aspetti razziali del “museo degli orrori” di Torino, con una straordinaria quanto macabra raccolta di strumenti e di reperti umani del medico Cesare Lombroso. Beppe Grillo, e non solo poiche' esiste un nutrito gruppo di contestatori, considerano come atteggiamento razzista o razziale quello che a suo tempo Cesare Lombroso attuava, collaborando con la politica Sabauda, mentre attingeva reperti dalle “vittime” trafugandole dai cimiteri e, sovente, da condannati e morti sul campo, essendo stato medico militare nelle campagne Piemontesi contro il brigantaggio dell’Italia meridionale, soprattutto con la gente del meridione che considerava poco dopata intellettualmente e antropologicamente predisposta alla criminalita'. Non e' mia intenzione scagionare Cesare Lombroso, tuttavia rimane importante considerare, innanzitutto in prospettiva, la medicina di quel tempo, non solo Italiana ma Europea, imbevuta d’identita' culturale “positivista”, orientata verso le conoscenze antropologiche umane, grazie alle quali si riteneva di conoscere e comprendere la “natura biologica e comportamentale” umana. Questi studi in seguito presero strade diverse meno consuete rispetto alla medicina ufficiale, che andava orientandosi sempre piu' verso la sub-unita' cellulare. Gli studi antromorfologici, non considerati per decenni, oggi sono tornati attuali in un ambiente di conoscenze mediche allargate, in quello che e' denominato “psico-neuro-endocrinologia” del vivente, le “tipicita'” biologiche umane, la “biotipologia umana”, dove l’Italia vanta medici esperti di fama Internazionale. A quel tempo, le scuole di pensiero furono diverse, tra le più famose quelle Francese e Italiana, con il medico Leon Vannier, e Nicola Pende, molto osteggiato dalla comunica’ Ebraica per i suoi incerti appoggi alle teorie razziali del fascismo. Cesare Lombroso, razzista? Cesare Lombroso discendeva, al pari del chimico ancora piu' famoso Primo Levi, da genealogiche di insediamenti Ebraici, a ridosso del XIII secolo nella zona di Avignone, quindi “ebrei del Papa” durante la “cattivita' Avignonese” durata dal 1309 al 1377. Queste popolazioni, vessate dal regno di Francia, si spostarono in seguito nel vicino Piemonte trasportando e tramandando ogni conoscenza, ideologica e religiosa, e i cognomi che derivavano dalle rispettive localita' francesi: cognomi quali Cavaglion, Foa', Momigliano, Segre, provenivano dai paesi di Cavaillon, Foix, Mont-Mélian, Segré. E’ da questo micro cosmo ideologico e umano che vengono fuori poi i personaggi che tutti conoscono. Cesare Lombroso, ad esempio, medico, criminologo e… “socialista”, il chimico Sansone Vallobra, uno dei tanti inventori dei fiammiferi e, ancora, Camillo Olivetti, che a Ivrea invento' la prima macchina per scrivere e, ancor di piu', Primo Levi, chimico e scrittore che con la sua pervasa umanita' ha sdoganato, con i suoi libri (tra i quali il famoso “Se questo e' un uomo“), il nazismo e il fascismo, la cultura razziale e l’odio dell’uomo sull’uomo. Oggi tutto questo, mentre ciascuno e ognuno credeva tali obbrobri razziali non potessero mai piu' esistere, e' davanti agli occhi, nel Governo attuale. Questo Governo, sostenuto e appoggiato da una formazione politica, la Lega Nord, xenofoba e razzista, sessuofoba e omofobica, che accarezzando l’agenda del Vaticano e' riuscita a farsi sostenere politicamente, come la Chiesa cattolica aveva fatto a quel tempo con il fascismo e il nazismo, accordandosi segretamente in uno straordinario corollario di corsi e ricorsi della storia. Rivolgendoci a tutti i contestatori, vogliamo far osservare che il “museo degli Orrori” di Torino e' espressamente e unicamente una minuziosa quanto prodigiosa raccolta di un ricercatore medico, in un momento della scienza dove il rischio empirico si trasformava rapidamente in dogma, con ogni distorsione della verita' scientifica. Oggi la scienza va all’inverso, nulla e' dogmatico e tutto e' sotto la “lente” della continua verifica. Resta che, almeno per noi, i “soldi pubblici” spesi per il museo degli orrori sono molto piu' utili di quelli spesi per la “ostensione della Sacra Sindone”. Nel primo caso -il museo degli orrori- e' lo sforzo e il tentativo di un medico e ricercatore per comprendere la verita' scientifica e umana. Nel secondo caso -la mostra della Sacra Sindone- e' il “potente sistema” per continuare a sostenere le suggestioni, il piu' lontano possibile dalle certezze della scienza. Oggi siamo a conoscenza che Cesare Lombroso ha sbagliato, nel merito e nel metodo, su quasi tutto. Tuttavia, il museo degli orrori di Torino, creato con soldi pubblici, rimane una mostra utile e importante dal punto di vista della conoscenza storica e scientifica, e non e' poco. Offre numerosissimi spunti di valutazione, ad esempio la situazione storica e la cultura del “positivismo”, attraverso i limiti, le illusioni e gli errori, spalmando sul tappeto problemi rigorosamente attuali: che cos’e' un uomo normale? chi e' il criminale, chi e' il malato di mente, chi e' il genio, siamo liberi o condizionati dalla genetica, dalla societa', dall’ambiente? Oggi, a differenza del tempo della scienza Positivista, sappiamo che e' impossibile raggiungere in merito risposte definitive. La mostra della Sindone, anch’essa con soldi pubblici, non mostra nulla se non la perfetta antiscienza delle credenze e delle spettacolari superstizioni. Se per i credenti i teli lunghi 4 metri e trentasette centimetri e larghi 111 sono il volto del Cristo, e quindi la piu' sacra delle reliquie, per gli scienziati tutto questo non lo e'. Per questi ultimi il telo, attraverso la datazione del carbonio 14, e' dell’epoca medievale. Tuttavia questo test presenta numerose variabili, alimentando la non-certezza scientifica assoluta. E' convenuta, una nuova necessita', quella di altre sistematiche verifiche scientifiche. Pare che si tratti di una variante del carbonio 14, sviluppate dagli scienziati della Texas University. E’ una tecnica che servira' a datare ogni reperto archeologico, con la caratteristica di non richiedere alcun frammento di reperto, quindi di non danneggiarlo nemmeno in piccolissima parte. Siamo in attesa che tale importante test di valutazione sia permesso per la Sacra Sindone, se ne parlera' ovviamente dopo il 14 Giugno, data di chiusura dell'operazione Sacra Sindone…. forse. Come meridionale avrei dovuto aderire alla protesta contro Cesare Lombroso, ma e' un insulto a una verita' storica, i veri razzisti sono intorno a noi, camuffati di porpora e sparsi in tutta Italia. Alcuni giornalisti e intellettuali -come Piero Angela lamenta-, ricercatori e scienziati Italiani, collaborano troppo poco a smentire con i fatti la valanga di falsita' che, nel secolo della scienza e della tecnologia, ancora guida l'uomo nei pensieri e nelle azioni. I ricercatori e gli scienziati rispondono che sono molto piu' propensi a spiegare, a coloro i quali vogliono “capire” e non “credere”. Approfondimenti - Razzismo: il timore degli altri all’origine del razzismo, sentimenti razziali e sessuali dipendenti da circuiti mentali differenti, lo spiega uno studio pubblicato su Current Biology - Italia e liberta' religiose…. - Come la mettiamo Eminenze Reverendissime? - Subi' gli attacchi anti-europei e antisemiti di Radio Maria, ora ricorre l’anniversario ------------------------------------------- DIRITTO DIGITALE di: Deborah Bianchi* 22-04-2010 16:59 Sentenza Google-Vivi Down. Chi ha paura di Internet? E’ stata pubblicata la scorsa settimana (12 aprile 2010) la sentenza del Tribunale di Milano sul caso Google-Vivi Down, con la condanna di alcuni dirigenti della società. La storia è nota: la video ripresa acquisita con un cellulare delle molestie ai danni di un ragazzo down perpetrata a scuola da alcuni compagni di classe è stata caricata sulla piattaforma Google Video e così diffusa a una quantità indeterminata di altri utenti. La particolare crudezza dell’episodio e il riferimento sprezzante all’associazione (Vivi Down) che si occupa dei ragazzi con questo tipo di problemi ha destato lo sdegno nel mondo digitale. Appena si è assunto la consapevolezza dell’accaduto sono scattate le denunce alla Procura della Repubblica, sia da parte dell’associazione, sia da parte del padre del ragazzo coinvolto. I responsabili materiali del filmato e dell’upload alla piattaforma di Google Video, appresa la notizia dai giornali, si sono autodenunziati a un’insegnante. L’indagine è seguita nei confronti di Google Italia e di Google Incorporation (Google USA). Da qui inizia il "processo alla rete" per usare il titolo di una nota blog anthology curata da Guido Scorza. La lettura soprattutto della parte narrativa della pronunzia in parola ci introduce ad un’accurata analisi del mondo economico sotteso da Internet. La preoccupazione principale rivelata dalle pagine inquirenti ruota attorno ai temi del diritto d’autore, della pubblicità e delle strategie di mercato. Qui la Rete viene vista come uno scomodo competitor dei mass media classici, che non si presta ad essere docilmente addomesticata negli schemi normativi preconfezionati nazionali. Si ha l’impressione di leggere pagine importanti, appartenenti a quegli scenari storici in cui alberga la lotta dei poteri forti per il dominio di nuove fette di mondo.    IL PRINCIPIO L'analisi della sentenza è riportata in fondo. I capi di imputazione contro gli amministratori della net company si sostanziano in concorso omissivo nel reato di diffamazione e nel reato di trattamento illecito di dati sensibili. Il primo capo di imputazione non trova accoglimento. Il secondo capo di imputazione trova invece accoglimento. Si conclude infatti che il motore di ricerca non è un semplice intermediario ma è un hoster attivo. L’hoster attivo ad avviso degli argomenti presentati dall’accusa e in parte condivisi dall’autorità giudicante è una figura sottratta all’applicazione della disciplina sul commercio elettronico (principio dell’irresponsabilità dell’intermediario) e sussunta nell’ambito della disciplina privacy (principio di responsabilità del titolare del trattamento) a causa del tipo di attività condotta. Il motore di ricerca o hoster attivo non si limita a fornire un semplice rapporto di interconnessione ma indicizzando i patrimoni informativi immessi da terzi finisce per eseguirne un vero e proprio trattamento. Conseguentemente nella mente del giudicante la disciplina del relativo operato abbandona l’ambito dell’e-commerce e rimane sottoposta al settore della data protection. Si legge nella sentenza: “Esiste quindi, a parere di chi scrive, un obbligo NON di controllo preventivo dei dati immessi nel sistema, ma di corretta e puntuale informazione, da parte di chi accetti ed apprenda dati provenienti da terzi, ai terzi che questi dati consegnano…. E’ pertanto ovvio che l’hoster attivo avrà certamente un livello di obblighi e di comportamenti più elevato di quello di un semplice host provider”. Viene in mente una prima osservazione: è pur vero che il semplice hosting provider è diverso dal gestore del motore di ricerca, tuttavia questo non significa automaticamente la sussunzione della disciplina di questa figura in un settore normativo a cui non appartiene quale la data protection. Si potrebbe immaginare di iniziare a costruire un istituto apposito nell’ambito della normativa sulla Società dell’informazione che tenesse conto dell’opera di balance richiesta dalla natura del soggetto in questione. Il motore di ricerca si pone infatti al cuore dello spazio web. Senza motore, il sistema Internet non funziona. Il motore di ricerca richiede di mediare le esigenze della net economy con le esigenze dei diritti della persona nell’era della rivoluzione digitale. La sentenza, seppur non condivisibile nella condanna degli imputati, presenta il merito di avere posto al centro del dibattito digitale la questione della natura giuridica da attribuire al motore di ricerca. Questione che richiederà l’impegno di molte menti e professionalità disposte a declinare gli interessi della net economy in una logica di balance tra economia e diritto.   CONSEGUENZE PRATICHE Pur non essendo un esperto di materie economiche capisco che la prima conseguenza pratica di una sentenza di condanna del motore di ricerca per responsabilità da illecito trattamento dei dati come nel caso in oggetto rappresenta la morte della net economy. La seconda conseguenza pratica è la morte della libertà di espressione. Sì: morte della net economy=morte della libertà di espressione.   Chi ha paura di Internet? Probabilmente ha paura di Internet chi non vuole l’espressione della persona che questo mezzo geneticamente decentralizzato favorisce e arricchisce. Anche un bambino capirebbe che questo sistema ha bisogno di stringere qualche compromesso con l’economia per svilupparsi e progredire. In Internet la libertà di espressione è un affare da milioni di euro. Potremmo dire che l’avvento del web 2.0 o web orizzontale o social network è il primo motore dell’economia comunicativa. Pensiamo agli umori dei netizen raccolti dai social media intorno a un determinato prodotto di consumo o a una certa iniziativa formativa, professionale, istituzionale. Pensiamo appunto alla pubblicità dei motori di ricerca che sfrutta la libertà di espressione del consumatore e ne studia i relativi gusti. Pensiamo ancora al processo di convergenza tecnologica che si focalizza sempre più secondo le attese e le tendenze del mercato. Mi viene in mente l’Ipad che nasce forse dall’individuato bisogno del consumer di portare tutto il proprio mondo con sè. L’economia e la libertà di espressione sono due elementi inscindibilmente legati in un mondo fatto di Internet. Uccidere uno dei principi fondanti della net economy, quale l’irresponsabilità dell’intermediario equivale a uccidere il netizen. La privacy nasce come disciplina a tutela della persona e in particolare la data protection come difesa del soggetto nel mondo digitale. La privacy dev’essere usata per promuovere la persona nello spazio elettronico e non per tarpare le ali alle sorgenti dell’innovazione e della tecnologia che trovano espressione proprio negli operatori della net economy. E’ stata evidenziata la peculiarità del fenomeno Internet e della sua struttura. Si tratta di una realtà assolutamente non paragonabile con il mondo dei mass media (compresa la stampa). Usando le coordinate dell’immaginifico potremmo dire che con la rivoluzione digitale l’individuo amplifica la propria dimensione vivendo nella società off line e nella società on line. Internet è la società on line. Il luogo dove si svolge una fetta della quotidianità della maggioranza di noi: per lavoro, per diletto, per studio, per interfacciarsi con la pubblica amministrazione, per esprimere la propria opinione. La società on line ovvero Internet è la Società dei servizi. Pensiamo alle Direttive europee in materia. Direttive dedicate al commercio elettronico e più in particolare ai "servizi della società dell'informazione”, dedicate alle comunicazioni elettroniche e al servizio universale oggetto di riforma proprio in questo anno in cui è stato approvato il cosiddetto Pacchetto Telecom. La Società dell’Informazione nasce sull’idea della libertà di iniziativa privata e sulla promozione della libera concorrenza. Il principio della liberalizzazione è il criterio formante del mercato unico sull’assunto che la concorrenza stimola la creatività e la produttività. Le novità zampillanti dall’Internet hanno trovato in tali convincimenti l’humus vitale che ha permesso un’espansione progressiva e esponenziale di presenze e di traffico. Dal predetto quadro normativo si apre lo scenario della struttura Internet. Si tratta di una realtà complessa cui confluiscono la maggior parte delle componenti che accompagnano la nostra quotidianità. Internet è un universo di servizi messi a disposizione dell’utente (gratuitamente o a pagamento).La rete non può essere annoverata unicamente nei media. La rete è anche un media, ma è soprattutto una realtà di servizi. Internet è la Società dell’informazione.Il “Pacchetto Telecom”,nella parte relativa alla direttiva servizio universale, conferma questa tesi inquadrando il diritto di accesso alla rete quale carnet obbligatorio di servizi minimi che dev’essere garantito all’utente alla stregua di un diritto sociale. La vita della società on line si svolge su multilivelli: esiste una dimensione verticale(web1.0), esiste una dimensione orizzontale (web 2.0), esiste una dimensione degli oggetti (web 3.0). La dimensione verticale attiene ai contenuti calati dall’alto senza possibilità di interazione: pensiamo a un sito unicamente in lettura come una vetrina commerciale o come una testata giornalistica on line. La dimensione orizzontale attiene ai contenuti creati dal basso: pensiamo ai siti che permettono l’interattività degli utenti come i motori di ricerca nelle sezioni di condivisione, i forum on line, i blog, le chat, le mailing list. La dimensione degli oggetti attiene al cosiddetto Internet delle cose: pensiamo al chip della tessera di abbonamento del parcheggio che permette l’apertura del cancello non appena si interfaccia via web con il sensore dedicato o al chip del biglietto aereo che consente l’imbarco saltando il check in. Assumendo una maggiore consapevolezza del fenomeno Internet risulta plausibile rifuggire da una logica che voglia ingabbiarlo negli stessi schemi disciplinari dei mass media classici. La nostra giurisprudenza a tratti pare avvertire la peculiarità del fenomeno. In materia di inquadramento del forum on line abbiamo avuto pronunzie paleolitiche che assimilavano il gestore dello spazio elettronico al direttore della testata giornalistica per giungere ai giorni nostri in cui la stessa Cassazione più volte ha inquadrato questo luogo elettronico quale piazza digitale volta allo scambio di esperienze e di opinioni degli internauti. Il fondamento normativo cui si sono riferite le ultime pronunzie si colloca opportunamente nell’ambito della disciplina della società dei servizi regolata dal D.Lgs. 70/2003 attuativo della Direttiva comunitaria 200/31/CE sull’e-commerce ovvero sulla Società dell’informazione. Viene assunto quale statuto cardine dell’Internet il disposto degli articoli 14, 15, 16 e 17 del D.Lgs. 70/2003 in materia di responsabilità dei prestatori intermediari. I prestatori intermediari o più comunemente provider sono la figura chiave dell’Internet. Senza i loro servizi la rete non esisterebbe. In prima approssimazione, il termine provider è genericamente traducibile con “fornitore”: occorre dunque un attributo che ne specifichi funzione, attività e ruolo nel sistema informatico o telematico. Si individuano fondamentalmente tre figure : - access provider (cosiddetto ISP Internet service provider ha la funzione di dare connettività web cosiddetta funzione di mere conduit), soggetto che offre alla clientela l'accesso a Internet attraverso un protocollo di comunicazione e a mezzo di modem, adsl, wireless o connessioni dedicate (art 14, D.Lgs. 70/2003); - cache provider, soggetto che si limita a immagazzinare dati provenienti dall'esterno in un'area di allocazione temporanea (la cache): lo scopo è quello di memorizzare dati al fine di ottenere un accesso più rapido, poiché essi, in questo modo, possono essere letti più volte senza necessità di doverli ricaricare (art. 15, D.Lgs. 70/203); - host provider, letteralmente “fornitore ospitante” o “fornitore di ospitalità”, soggetto che si limita a offrire sui propri server ospitalità a un sito Internet completamente e autonomamente gestito da altri soggetti (art. 16, D.Lgs. 70/2003). Il principio cardine su cui si imposta la condizione necessaria e sufficiente affinchè l’Internet si sviluppi è il principio di non responsabilità del provider o principio di neutralità della rete. L’art 16 del D.Lgs in parola stabilisce appunto che «nella prestazione di un servizio della società dell'informazione consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio, il prestatore non è responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta di un destinatario del servizio». A patto però di non essere effettivamente a conoscenza del fatto che l'attività o l'informazione è illecita e, per quanto riguarda azioni risarcitorie, di non essere al corrente di fatti o circostanze che rendono evidente l'illegalità dell'attività o dell'informazione. Inoltre, non appena messo a conoscenza dell'attività illegale da parte delle autorità competenti, il provider deve preoccuparsi di rimuovere le informazioni e disabilitare l'accesso. Questa statuizione trova un enforcement nell’art. 17 istitutivo di un altro principio cardine dell’Internet ovvero l’istituto dell'assenza di un obbligo generale di sorveglianza da parte del provider. L'art. 17 afferma testualmente che «nella prestazione dei servizi di cui agli artt. 14, 15 e 16 (n.d.a.: mere conduit, caching e hosting), il prestatore non è assoggettato a un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza, né a un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attività illecite». Non esiste dunque nel nostro ordinamento giuridico una normativa che assegni una posizione di garanzia in capo al provider. Conseguentemente il giudice che sentenziasse a carico dell’intermediario web ipotesi di responsabilità per omissione di controllo attribuirebbe a questo soggetto una condizione che non è prevista dalla legge, arrecando un vulnus insanabile al principio di legalità, tassatività e predeterminatezza della fattispecie. Infatti anche nella sentenza in esame riguardo a Google-Vivi Down il giudice non sposa la tesi accusatoria che inquadra in capo all’hoster attivo l’obbligo di controllo preventivo dei contenuti caricati sulla piattaforma consapevole del divieto di analogia in malam partem del diritto penale contro cui andrebbe a scontrarsi. Guardiamo anche fuori dal panorama nazionale. Il Tribunale di Grande Istanza di Francia Parigi, 2 luglio 2007:“Deve escludersi la responsabilità del "content" ed "hosting provider" per i contenuti illeciti fruibili attraverso il proprio sito "Web" costituente un meta-mondo dove persone si relazionano attraverso identità virtuali (c.d. "avatar"), qualora non vi sia la prova sul suo apporto causale alla divulgazione di materiale pornografico o sulla sua reale conoscenza del contenuto illecito del medesimo materiale”.   Hoster attivo La sentenza ha il merito di soffermare l’attenzione su una questione sempre più pressante: la piattaforma tecnologica a cui il netizen affida i propri dati ha un ruolo attivo nel relativo trattamento oppure no? Le piattaforme on line ormai non si limitano più a un’attività di semplice trasmissione e scambio delle informazioni ma sono diventate sempre più intelligenti. Queste piattaforme presentano applicazioni tecniche per caricare i materiali, per scaricarli, per conservarli on line in modo pubblico o in modo riservato, per condividerli. INTERNET grazie a queste piattaforme E’ UN LUOGO DI SENSO e lo diventerà sempre più. Questo “senso” tuttavia non è frutto di un’intelligenza artificiale (la piattaforma on line) ma è il frutto delle scelte di business e di social marketing delle compagnie proprietarie di queste piattaforme. In un contesto ricostruito in questi termini si può sicuramente parlare di un’ulteriore figura di hoster ovvero dell’hoster attivo. L’hoster attivo è il proprietario della piattaforma intelligente. E’ colui che ha il merito di imprimere dinamiche di senso a Internet, ma è anche colui che deve bilanciare gli interessi economici con i diritti dell’utente. In questo scenario è sicuramente giusto interrogarsi sui contorni della figura dell’hoster attivo ma occorre badare bene a non scivolare nel rischio di una regolamentazione affrettata e grossolana. Il problema è già stato avvertito a livello europeo. Si pensi al Parere 1/2010 del Gruppo Data Protection Art 29. Qui ci si interroga sulle responsabilità per trattamenti dati congiunti da parte di soggetti diversi quali soggetti umani e piattaforme tecnologiche. Pensiamo all’esempio n. 11 presentato dal Gruppo UE Data Protectio Art. 29. Si tratta del portale dell’amministrazione pubblica che mette in contatto i cittadini con la P.A.. Qui il portale viene individuato quale responsabile del trattamento insieme ai cittadini e all’ente pubblico, ciascuno per l’area di informazioni introdotte o elaborate nel sistema. “Ci sono casi in cui ogni controller è responsabile soltanto per una parte del trattamento, ma le informazioni sono messe insieme e trattate attraverso una piattaforma: Esempio n. 11: portali di E-Government              I portali di E-Government fungono da intermediari tra i cittadini e il pubblico: il portale trasferisce le richieste dei cittadini e deposita i documenti della pubblica amministrazione fino a quando questi vengono richiamati da parte del cittadino. Ogni unità della pubblica amministrazione rimane responsabile del trattamento dei dati per i propri scopi. Tuttavia, il portale stesso può essere anche considerato responsabile del trattamento. Infatti, esso tratta (cioè raccoglie e trasferisce all'unità competente) SIA le richieste dei cittadini SIA i documenti pubblici (cioè li memorizza e regola ogni accesso ad essi, quali il download da parte dei cittadini) per altri fini (facilitazione dei servizi di e-Government) rispetto a quelli per cui i dati sono inizialmente trattati da ogni unità pubblica”. *** “There are cases where each controller is responsible for only a part of the processing, but the information is put together and processed through a platform: Example No. 11: E-Government portals E-Government portals act as intermediaries between the citizens and the public administration units: the portal transfers the requests of the citizens and deposits the documents of the public administration unit until these are recalled by the citizen. Each public administration unit remains controller of the data processed for its own purposes. Nevertheless, the portal itself may be also considered controller. Indeed, it processes (i.e. collects and transfers to the competent unit) the requests of the citizens as well as the public documents (i.e. stores them and regulates any access to them, such as the download by the citizens) for further purposes (facilitation of e-Government services) than those for which the data are initially processed by each public administration unit.”*** Il Gruppo UE cerca di esprimere delle linee guida in merito, soprattutto affidandosi alle policy con le note informative agli utenti circa i meccanismi di funzionamento della piattaforma. “In questi casi, più che mai, è importante che un avviso di informazioni chiare sia dato alle persone interessate, spiegando le varie fasi e gli attori del trattamento. Inoltre,deve essere chiaro se ciascun responsabile è competente a rispettare tutti i diritti della persona interessata oppure se ciascun responsabile è competente solo per alcuni specificando quali” ***In these cases, more than ever, it is important that a clear information notice is given to the data subjects, explaining the various stages and actors of the processing. Moreover, it should be made clear if every controller is competent to comply with all data subject's rights or which controller is competent for which right”.*** Pur condividendo la preoccupazione del Gruppo UE Art 29 di garantire i diritti del netizen mi permetto di dissentire da questo inquadramento. L’hoster attivo potrebbe facilmente sgravarsi di responsabilità mettendo degli avvisi prima dell’accesso a ciascuna applicazione da parte dell’utente e il gioco sarebbe fatto. Il problema dovrebbe collocarsi secondo coordinate giuridiche diverse: siamo sicuri che l’intelligenza della piattaforma ci conduca automaticamente nel settore della data protection? Non sarebbe forse più appropriato collocare la questione nell’ambito dei servizi della Società dell’Informazione proponendoci di adeguare ai nuovi sviluppi della tecnologia la disciplina dell’e-commerce? In definitiva, perché non prendere atto che: Internet è altro rispetto alla società off line? Internet è Internet, punto. ANALISI DELLA SENTENZA CONCORSO OMISSIVO NEL REATO DI DIFFAMAZIONE I PM milanesi presentano una tesi accusatoria ad alto tasso di ingegneria interpretativa. Partendo dalla legge sulla privacy viene costruito un “obbligo di garanzia” di natura squisitamente interpretativa sulla cui scorta si deduce un obbligo preventivo di controllo in capo all’ISP (Internet service provider) sui video caricati nel sito. La posizione di garanzia trae consistenza dall’elaborazione della figura del “hoster attivo” ovvero del gestore la cui attività non si limita a una semplice intermediazione ma assume un plus di applicazione. Questo plus di applicazione è l’operato dei software di indicizzazione che elaborando i dati immessi da terzi nella piattaforma non fanno altro che eseguirne il trattamento. Così a parere dei PM l’hosting provider si trasforma in content provider responsabile del trattamento dei patrimoni informativi posseduti e soggetto di riferimento a cui si attribuisce l’obbligo di evitare il verificarsi dell’evento lesivo. Questo capo di imputazione è stato rigettato dal Giudice in quanto la posizione di garanzia deve derivare da una norma di legge e non da una costruzione giurisprudenziale. Per il principio del divieto di analogia in malam partem nel diritto penale occorre concludere che siffatto obbligo in capo agli ISP (Internet service provider) non esista attualmente nel nostro ordinamento. Conseguentemente il presente capo di imputazione viene rigettato.   REATO DI TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI SENSIBILI I Pm milanesi sempre rifacendosi alla figura del “hoster attivo” reputano l’ISP (Internet service provider) titolare del trattamento dei dati caricati sulla piattaforma da terzi e dunque corresponsabile con essi degli eventuali fatti lesivi. Il Giudice si discosta parzialmente dalla posizione dell’accusa. Pur partendo dalla stessa considerazione sul ruolo non del tutto neutro di ISP come i motori di ricerca giunge a conclusioni differenti. Il motore di ricerca per il fatto stesso di indicizzare dati non è identificabile nella figura del mero intermediario (neutro al traffico telematico). E’ piuttosto collocabile in una zona grigia in cui l’operatore web acquisendo alla propria piattaforma informazioni immesse da terzi, ne assume anche il possesso. Il possesso di questi dati caratterizza il ruolo dell’ISP (Internet service provider) abbattendo l’aura di neutralità che lo contraddistingue. Si passa da uno spazio bianco in cui non è titolare del trattamento, a uno spazio grigio in cui non è titolare del trattamento a tutto tondo, ma è titolare del trattamento per certi aspetti. Quali sono questi aspetti? Il Giudice li individua nell’obbligo di informativa privacy. “Esiste quindi, a parere di chi scrive, un obbligo NON di controllo preventivo dei dati immessi nel sistema, ma di corretta e puntuale informazione, da parte di chi accetti ed apprenda dati provenienti da terzi, ai terzi che questi dati consegnano…. E’ pertanto ovvio che l’hoster attivo avrà certamente un livello di obblighi e di comportamenti più elevato di quello di un semplice host provider ” La tesi giurisprudenziale non sposa dunque l’argomento accusatorio e l’obbligo di controllo preventivo dell’ISP, ma indica la strada di maggiori obblighi informativi a carico dei gestori di motori di ricerca. Il fine di lucro dell’ISP viene individuato in questo caso nel servizio di AD Words, ovvero del software mediante cui si collegano a parole chiave immesse nella barra di ricerca i links ai siti commerciali logicamente collegabili, che abbiano fatto richiesta di inserzione. Gli inserzionisti pagano Google sulla base del metodo cosiddetto Pay per click. Si tratta di un corrispettivo in funzione della quantità di click eseguiti sul link del cliente. Una volta argomentata l’esistenza della violazione delle norme privacy in punto di informativa, e verificata l’esistenza del profitto, il Giudice non può che concludere per il riconoscimento della responsabilità penale degli imputati per illecito trattamento di dati personali e sensibili. DISAGIO DEL GIUDICANTE Per amore di verità preme evidenziare che le pagine motive trasmettono un certo disagio dell’autorità giudicante. La mente pretoria si ferma più volte sul concetto di hoster attivo barcamenandosi con sofferenza tra la consapevolezza dell’impossibilità di ricondurgli un obbligo preventivo di controllo e l’assunto della peculiarità di questa figura che è più di un semplice host provider. “Perciò in attesa di una buona legge che costruisca una ipotesi di responsabilità penale per il mondo dei siti web (magari colposa, ed allora sì per omesso controllo) non resta che assolvere gli imputati dal reato di cui al capo A, reato che così come formulato non sussiste”. * Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa avv.deborah(at)deborahbianchi.it ------------------------------------------- NOTIZIE 21-04-2010 10:00 ITALIA/I 'segreti' bancari E’ da poco disponibile in libreria un libro che tratta un argomento decisamente affine alle tematiche di Investire Informati: "I segreti bancari", edito dalla CSA EDITRICE. Il libro riflette il punto di vista di un bancario “pentito” (per così dire) che, in veste anonima, ha deciso di romanzare ciò che avviene dietro uno sportello (e dentro i nostri conti correnti!). Utilizzando un linguaggio spesso ironico e sempre comprensibile anche ai non addetti ai lavori, lo scrittore che si cela dietro lo pseudonimo di Giacomo Saver, ci mostra l'altra faccia del banchiere, quella del venditore senza scrupoli che, a nostre spese, fa lievitare i conti dell'azienda per cui lavora. Editore: CSA Editrice Codice ISBN: 978-88-96703-09-0 Titolo: I ‘SEGRETI’ BANCARI Sottotitolo: La Guida semplice e indispensabile ‘per non farti ingannare’ da banche e consulenti finanziari Collana: IL PORTAFOGLIO Anno di Edizione: 02-04-2010 Numero di pagine: 104 Prezzo: 15,00 euro 21-04-2010 10:01 USA/Leciti i video con crudelta' su animali La Corte Suprema ha cancellato con 8 voti contro uno la legge federale del 1999 che vietava la vendita online di video che raffiguravano crudelta' varie contro gli animali.. Per la Corte viola la liberta' d'espressione, protetta dal primo emendamento della Costituzione. 21-04-2010 10:36 ITALIA/Annunci. Molti italiani senza banda larga: il Parlamento propone catasto e cabina di regia Quasi il 50% delle famiglie italiane non ha internet in casa. Secondo uno studio presentato alla Camera, infatti, in Italia solo il 53% delle famiglie ha un collegamento alla rete, contro una media Ue del 65%, mentre la banda larga in casa è una realtà per appena il 39% dei nuclei (la media europea è 56%). E sono ancora 2,3 milioni gli italiani totalmente privi di copertura o con problemi di accesso alla rete, mentre sono 23 milioni (il 38% della popolazione) quelli esclusi dalla ultra-broadband, che porta la velocità fino a 100 megabit al secondo. Un quadro non positivo, quindi, anche perchè tra il 2004 e il 2009 gli investimenti pubblici per la banda larga sono stati pari a 1,3 miliardi. Per questo - ha affermato il presidente della commissione Trasporti di Montecitorio, Mario Valducci - parte la "Roadmap per la digitalizzazione del paese", proposta da 'Il futuro della Rete', l'osservatorio sulla diffusione delle reti telematiche promosso dalla presidenza della commissione dopo l'indagine conoscitiva sulle nuove reti di comunicazione. "È urgente - ha spiegato Valducci - fissare le tappe di una roadmap per la digitalizzazione dei contenuti e dei servizi come volano per la banda larga: il sistema paese non puó piú aspettare. Bisogna discutere e condividere rapidamente tra istituzioni, operatori e società civile la tempistica dello 'switch-off' dalla carta ai contenuti digitali e, in questo senso, la pubblica amministrazione puó dare un contributo virtuoso determinante". Cinque azioni strategiche, ha evidenziato il presidente della commissione, "sono individuabili da subito". In particolare, bisogna "mettere a sistema tutte le infrastrutture di rete in banda larga necessarie per la competitività del sistema paese". Poi realizzare il "catasto delle infrastrutture di rete" come strumento di governance. Attivare quindi una cabina di regia Stato-Regioni per mettere a sistema le reti esistenti e coordinare gli interventi futuri, cosí come "è essenziale" definire il piano di investimenti sulla banda larga. Inoltre, occorre individuare regole di sviluppo certe a tutela della concorrenza e degli utenti, e prevedere lo switch-off dei servizi pubblici da cartacei a digitali, rafforzando la domanda di servizi e contenuti digitali. Proposte subito approvate dal presidente dell'Agcom, Corrado Calabró. "Condivido fortemente - ha detto Calabró - l'idea di una roadmap, anche perchè la digitalizzazione della tv si è fatta solo con una roadmap. Vedremo nei prossimi mesi, io intanto continuo a spingere. Serve un quadro d'insieme - ha aggiunto - con una serie di iniziative coordinate". "È una proposta molto interessante - ha detto poi il presidente della Cdp, Franco Bassanini - e assolutamente condivisibile. Con la digitalizzazione si riduce la spesa della pubblica amministrazione, si crea domanda di servizi e si favorisce lo sviluppo dell'offerta". E sulla rete di nuova generazione (Ngn), ha ribadito Bassanini, la Cdp "non ha mai escluso un investimento. Se c'è un piano finanziario che dà una certezza di redditività, la Cassa puó investire". 21-04-2010 10:49 ITALIA/Vendite porta a porta: quasi un miliardo e mezzo di fatturato nel 2009  Le vendite porta a porta realizzate dalle aziende associate ad Avedisco segnano un più 4,3% nel 2009 rispetto al 2008, con un fatturato di oltre un miliardo 430 milioni di euro. E nel futuro Avedisco pensa di sfruttare il canale web.  Nel commercio a domicilio e' stato l'alimentare il settore piu' dinamico con una crescita del 12,8%, seguito dai 'beni durevoli casa' (+5%), quindi da 'cosmesi e accessori moda' (+3,7%), servizi (+2,9%). Il tessile ha registrato una flessione del 4,9%, mentre settore trainante della vendita a domicilio si conferma quello dei 'beni durevoli casa', con una quota di mercato del 46%. Andamento positivo anche sul fronte occupazionale: 17.000 addetti in piu' nel 2009 rispetto all'anno precedente, superando i 255mila occupati. Avedisco sottolinea che, secondo i dati Istat, nel 2009 le vendite del commercio fisso al dettaglio hanno segnato -1,6%. Invariata la grande distribuzione, mentre per i piccoli esercizi il calo e' stato del 2,7%. 'Un dato molto lusinghiero - dice Luca Pozzoli, presidente di Avedisco - raggiunto in un anno in cui tutti gli indicatori economici sono stati negativi a causa della pesante crisi'. 'Da sette anni cresciamo con un incremento medio del 4% - prosegue Pozzoli - segno che il nostro operato e' apprezzato dai consumatori e il nostro canale di vendita non e' per nulla in declino come qualcuno, con l'avvento dell'e-commerce, pensava. Anzi, l'associazione sta valutando l'opportunita' di utilizzare il web, attraverso blog e social network, perche' i temi legati alla vendita diretta a domicilio, talvolta, sono dibattuti con superficialita' e dando seguito a luoghi comuni'. I luoghi comuni sono le tante denunce di condotte commerciali scorrette che arrivano dai consumatori, messe in pratica da aziende poco serie: un esempio per tutti riguarda il gruppo di imprese padovane che facendo credere di regalare tessere sconto, impongono acquisti dai due a cinque mila euro a malcapitati consumatori.  21-04-2010 12:33 ITALIA/Quanto il gestore telefonico o pay tv deve risarcire per i disservizi? Proposta Agcom  L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha indetto una consultazione pubblica riguardante la misura minima degli indennizzi che gli operatori di comunicazioni elettroniche debbono corrispondere agli utenti che lamentino un disservizio. Oltre all’indicazione dell’importo delle somme stabilite per le varie fattispecie (come da tabella allegata), lo schema di provvedimento contiene anche la proposta di indennizzo automatico, mediante accredito nella successiva fattura, per la sospensione illegittima e la ritardata attivazione dei servizi di base, ad esempio del servizio di telefonia o ADSL. Tra le novità, inoltre, l’introduzione di una misura minima di indennizzo con riferimento ad alcune ipotesi quali l'attivazione di servizi accessori o profili tariffari non richiesti e la perdita del numero. Le proposte poste a consultazione pubblica sono state illustrate oggi alle Associazioni dei consumatori nell’ambito di una riunione del Tavolo di confronto tenutasi presso l’AGCOM. Le Associazioni si sono riservate di far pervenire all’Autorità i loro commenti.   TABELLA: Fattispecie Indennizzo Omessa o ritardata attivazione del servizio euro 7,50 per ogni giorno di ritardo ([1],3) Sospensione o cessazione del servizio euro 10,00 per ogni giorno di sospensione, minimo euro 100,00 (1,4) Malfunzionamento del servizio euro 5,00 per ogni giorno di interruzione (1) Omessa o ritardata portabilità del numero euro 5,00 per ogni giorno di ritardo (1) Attivazione o disattivazione non richiesta della prestazione di carrier selection o carrier pre-selection euro 2,50 per ogni giorno di attivazione o disattivazione Attivazione di servizi accessori o profili tariffari non richiesti euro 1,00 per ogni giorno di attivazione, min. euro 50 max 300 Perdita della numerazione per causa imputabile all’operatore euro 100,00 per ogni anno di precedente utilizzo del numero (2) Omessa o errata indicazione negli elenchi telefonici pubblici euro 200,00 per ogni anno di disservizio (2) Mancata o ritardata risposta ai reclami euro 2,00 per ogni giorno di ritardo, minimo euro 20,00, max euro 400 NOTE [1] Il doppio per utenza “affari” 2 Il quadruplo per utenza “affari” 3 Un terzo se il servizio interessato è di tipo “accessorio” 4 Un quarto se il servizio interessato è di tipo “accessorio” 21-04-2010 12:50 ITALIA/Incentivi banda larga: utilizzato il 10% dei fondi  A quattro giorni dall'avvio della procedura di richiesta degli incentivi relativi alla banda larga, sono pervenute 40 mila domande di contributo, per un totale di 2 milioni di euro, pari al 10% della dotazione finanziaria di 20 milioni di euro. E' quanto informa, in una nota, il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Gli incentivi, previsti dal Decreto legge n. 40/2010, ricorda il dicastero guidato da Brunetta, sono riservati ai cittadini di età compresa tra i 18-30 anni (o alle famiglie di cui fanno parte) e prevedono uno sconto di 50 euro per l'acquisto di un abbonamento a Internet veloce. Si ricorda che per ottenere il contributo occorre compilare il 'Modulo di richiesta prenotazione contributo relativo alla Banda larga ai sensi del Decreto legge 40/2010', disponibile nei 14 mila Uffici postali o scaricabile direttamente dai siti web dei principali operatori telefonici. 21-04-2010 14:10 USA/Censura. Google pubblica classifica dei Paesi che chiedono più interventi Il Brasile e gli Stati Uniti sono i due Paesi che hanno tentato di accedere al maggior numero di informazioni su utenti telematici. Il Paese latinoamericano e' quello che chiede la rimozione del numero maggiore di contenuti web. E la Cina? Segreto di Stato. E' quanto emerge dalla pagina Government requests con la quale Google ha deciso di rendere pubblici i dati relativi alle richieste avanzate dai governi nazionali di tutto il mondo per ottenere dati riservati o per cancellare dalla rete pagine o contenuti web. In questo spazio e' possibile visualizzare su un planisfero il numero di richieste avanzate dai singoli Paesi, divise per categoria, da giugno a dicembre dello scorso anno. "Uno strumento - si legge sul blog aziendale - per accendere la luce sullo scopo delle richieste di censura e acquisizione di dati nel mondo". Dai dati pubblicati si evince che il governo di Brasilia ha provato ad accedere ai dati del colosso statunitense 3.663 volte, seguito dagli Usa con 3.580. Il Brasile ha anche avanzato 291 domande di rimozione di contenuti, davanti questa volta alla Germania con 188. L'Italia occupa il settimo posto nella prima classifica (57) e il sesto (550) nella seconda. Secondo quanto evidenziato dall'azienda statunitense la posizione del Brasile e' legata soprattutto alla forte di concentrazione di utenti che utilizzando il social network di Google orkut. Nella maggior parte dei casi queste richieste sono presentate dagli organi di Giustizia "in maniera del tutto legittima" si legge sempre sul blog aziendale, che annuncia il lancio della nuova iniziativa citando l'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani: "Ogni individuo ha diritto alla liberta' di pensiero, di coscienza e di religione tale diritto include la liberta' di cambiare di religione o di credo, e la liberta' di manifestare isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti". "La censura sul web - evidenzia Google - sta crescendo rapidamente". 21-04-2010 14:15 ITALIA/Proibizionismo, la coca si compra online con Paypal E' un traffico che, con base in Calabria, si dirige nelle localita' turistiche e nei locali della 'movida' notturna soprattutto in Romagna il traffico di cocaina pagata on line che e' stato scoperto dalla Direzione investigativa antimafia di Bari e che ha portato oggi all'arresto di una decina di persone. L'operazione e' stata compiuta con la collaborazione delle forze di polizia di Modena, Rimini e Ancona. Ha alla base intercettazioni che hanno messo insieme uno studio quasi sociologico sui percorsi dello stupefacente. Quella scoperta dalla Dia si e' rivelata tuttavia - a quanto viene reso noto - una rete fitta ma disarticolata, non gestita da un gruppo criminale mafioso. A capo c'era - secondo gli investigatori - un 'triumvirato' che si occupava dell'acquisto di coca in Calabria, a Vibo Valentia; altri pensavano al trasporto in Puglia e allo smercio, poi, nelle localita' turistiche. Il cerignolano Saverio Palumbo, di 45 anni, insieme con Massimiliano Sabino Carbone, 43 anni, e Massimo Sabino Moscaritolo, di 38 anni, entrambi di Canosa di Puglia, si occupavano dell'approvvigionamento della sostanza. Gli ordini di coca venivano fatti per telefono e pagati tramite vaglia postali on line o con l'utilizzo di paypal, sistemi, hanno riferito gli inquirenti, che presuppongono un certo rapporto di fiducia tra spacciatore e acquirente, in quanto il denaro era incassabile solo mediante la conoscenza, da parte del beneficiario, della password fornita dall'acquirente. Gli altri arrestati sono Matteo Compierchio, 48 anni, di Cerignola, gia' detenuto, il foggiano Antonio Bruno di 60 anni, i canosini Nicola Pepe, di 39 anni, e Giovanna Calciano, di 48 anni, entrambi gia' ai domiciliari, e coloro che in Romagna smerciavano la droga: un cerignolano, Domenico Lattanzio, di 46 anni, e un canosino, Walter Seccia, di 30. Le indagini furono avviate nel 2008, in seguito ad alcuni sequestri di cocaina a Canosa di Puglia. 21-04-2010 14:36 ITALIA/Contenziosi con operatori telefonici e pay tv: aumenta il lavoro del Corecom Valle d'Aosta Aumentano le controversie tra cittadini e gestori di telefonia in Valle d'Aosta, che hanno coinvolto il . Nel 2009 sono state inoltrate allo Sportello conciliazioni 259 istanze (+32 rispetto al 2008), con un aumento di udienze pari a 234 (+7 rispetto al 2008). I verbali di accordo sono stati 59 ai quali bisogna aggiungere i 70 accordi transattivi pre-udienza intervenuti tra le parti per un totale complessivo di 129 (+29 rispetto al 2008). I verbali negativi ammontano a 48 (-9 rispetto al 2008) mentre i mancati accordi per assenza della controparte sono 49 (+7 rispetto al 2008). 21-04-2010 14:55 ITALIA/Diritti d'autore e film scaricati da Internet: la Finanza chiude il sito linkstreaming.com  Da oggi non sara' piu' possibile scaricare o vedere in streaming gratuitamente i film attualmente in programmazione nelle sale cinematografiche sul sito www.linkstreaming.com, reso inaccessibile agli utenti italiani dalla Guardia di Finanza di Cagliari che sta indagando sui sei presunti amministratori italiani che avevano l'accesso al server svedese. Secondo le Fiamme Gialle il sito internet - il primo in Italia di questo genere per qualita', dimensione e collegamenti (circa 600 mila contatti medi giornalieri) ed il cinquantesimo per 'click' nel nostro Paese - avrebbe garantito agli amministratori, sparsi fra Piemonte, Lazio e Calabria, un buon giro d'affari grazie ai link pubblicitari presenti sulle pagine del portale. Il tutto violando attraverso la rete internet le norme sul copyright e rendendo disponibili agli utenti i film appena usciti nelle sale cinematografiche, gli ultimi video musicali distribuiti in commercio e file musicali. I Finanzieri hanno avviato le indagini a febbraio in collaborazione con la Federazione contro la pirateria musicale (Fpm) e la Federazione anti pirateria audiovisiva (Fapav) e proseguono nella ricerca di eventuali altri server collegati a quello svedese (ve ne sarebbe uno anche in Francia). I sei indagati italiani non sono stati i soli a finire nella rete dell'operazione 'Little angel' (Angioletto) del Nucleo di Polizia Tributaria di Cagliari con la quale e' stata messa off line la piu' vasta rete operante sul web per la divulgazione di film e video musicali in violazione sulle norme del copyright. Come hanno spiegato in una conferenza stampa il comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Cagliari, Francesco Bucarelli, ed il comandante del Nucleo che ha avviato le indagini, Alessandro Marin, 'non solo vi sarebbero degli sviluppi anche in altre regioni (Sicilia, ndr), ma e' stata individuata buona parte dei presunti utenti'. 'Una legge dovrebbe responsabilizzare gli operatori telefonici con i quali ci si collega al web - ha spiegato Fabrizio Ferrucci, della Federazione antipirateria audiovisiva (Fapav) - il danno economico in Europa per il solo 2009 e' di 13 miliardi di di euro di mancati ricavi per le imprese e la perdita di oltre 250 mila posti di lavoro nel settore dell'entertainment'. 'Sul social network Facebook - hanno spiegato i Finanzieri - e' presente una comunita' di circa 16 mila iscritti che si servivano della piattaforma www.linkstreaming.com che sarebbe stata utilizzata da centinaia di migliaia di internauti'. I Finanzieri hanno chiarito che anche tutti gli utilizzatori del portale potrebbero rischiare una sanzione amministrativa. Nel frattempo le Fiamme Gialle, guidate dal sostituto procuratore del Tribunale cagliaritano, Giangiacomo Pilia, e supportati dai colleghi della Penisola, hanno notificato il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip di Cagliari del sito a tutti gli internet service provider (Isp) operanti in Italia. 21-04-2010 15:08 ITALIA/Diritti televisivi calcio: il Tar boccia l'Antitrust, a rischio l'accordo Lega-Sky Il Tar del Lazio ha annullato la delibera con cui l'Autorita' Antitrust ha accolto gli impegni della Lega Calcio per i diritti tv di serie A e B, su ricorso di Conto Tv. Lo fa sapere la stessa Conto Tv, che ha reso noto il dispositivo di sentenza della prima sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Giorgio Giovannini. Il 18 gennaio scorso l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato aveva chiuso l'istruttoria per abuso di posizione dominante a carico della Lega con riferimento alle modalita' organizzative della gara per l'assegnazione dei diritti satellitari per i campionati di Serie A 2010-2012. Il Tar, dunque, con questa sentenza mette in discussione il contratto Lega Calcio-Sky per i prossimi due campionati del valore di 1,2 miliardi di euro. Secondo Conto Tv, nessuna delle misure predisposte dalla Lega e approvate dall'Antitrust era 'in grado di incidere sulla posizione dominante detenuta nel mercato da Sky, che in questo modo si sarebbe rafforzata, rimanendo concentrati in esclusiva in capo all'operatore monopolista tutti i diritti calcistici premium per il satellite'. 21-04-2010 19:47 AFGHANISTAN/Papavero da oppio. Inizia il raccolto, problemi di sicurezza Questo fine settimana iniziera' il raccolto del papavero da oppio per il quale l'Afghanistan ha il primato mondiale. Una delle maggiori aree di produzione si trova nella valle di Shewan, la provincia e' quella di Herat, dove operano i militari dell'Isaf, con circa seimila uomini - di cui tremila italiani - al comando del generale Claudio Berto. Gli alpini della Taurinense sono arrivati da pochi giorni e stanno prendendo confidenza con il territorio, ma hanno gia' individuato parecchie piantagioni di papavero. Non le toccheranno, naturalmente, non e' questo il loro mandato. Devono assistere le forze afghane a garantire la sicurezza della zona. Per ora molti degli insorti sono impegnati nel controllare la preziosa linfa rilasciata dal papavero che poi lavorata diventera' pasta di oppio e poi eroina. Ma molti si chiedono cosa succedera' a fine raccolto, quando si dovra' trasferire il tutto in luoghi piu' sicuri. La zona non e' del tutto raccomandabile: lo scorso anno a luglio, un ordigno collocato sul ciglio della strada ha ucciso il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio e poco distante si sono registrati numerosi conflitti a fuoco tra le forza Isaf e i ribelli. Intanto per monitorare da vicino la situazione, una compagnia di alpini, la 143esima, detta la Scassata per le perdite devastanti subite durante la seconda Guerra Mondiale, si e' trasferita a Bala Baluk, 80 chilometri da Farah, nella Task Force South Bravo Coi. Arrivarci da Farah, dove e' dispiegato il nono reggimento di cui fa parte la compagnia - 95 uomini piu' un cane antiesplosivi - non e' impresa facile: si deve attraversare l'abitato di Farah, dove occhi circospetti tengono d'occhio il convoglio italiano di blindati Lince. Dalla radio di bordo viene lanciato un allarme: qualcuno ha visto un uomo all'angolo di un incrocio stradale parlare al telefonino e indicare loro. Potrebbe essere qualcuno che segnala il passaggio del convoglio ad altri che potrebbero piazzare qualche ordigno esplosivo per la strada. Le attenzioni raddoppiano. Il paesaggio polveroso lascia il posto al distretto di Pushtrud, con le caratteristiche case di fango con la cupola arrotondata. Nessuna moschea in vista e nemmeno un minareto. Quindi, sempre percorrendo la strada 517, si arriva nella valle di Shewan dove ci sono immense coltivazioni di grano. La base italiana, chiamata Tobruk, e' a ridosso di un bazaar dove si dice si svolgano tutti i traffici della provincia, dalla droga alle armi. Il bazaar e' ben visibile dagli spalti di questa "Fortezza Bastiani" che ricorda "Il deserto dei Tartari" di Buzzati. Ma il messaggio, da qualche tempo a questa parte, e' non interferire, non dare la sensazione di essere occupanti, ma di lasciare ai militari e alla polizia afghana ogni iniziativa legata a problemi di ordine pubblico. 21-04-2010 19:52 ITALIA/Cocainomane. Ecco l'idenkit Maschio, 35-40 anni, reddito medio-alto, scolarita' media, artigiano o libero professionista con famiglia e problemi legati ad essa: e' l'identikit del cocainomane medio, uscito da uno studio nazionale realizzato con quasi 13 mila interviste e che verra' presentato al convegno 'Moda, merce, marginalita', malattia: i paradigmi delle dipendenze', in programma venerdi' a Bologna e organizzato dalla facolta' di Scienze della Formazione, dall'Osservatorio epidemiologico metropolitano dipendenze patologiche dell'Ausl e dalla Federazione italiana comunita' terapeutiche. Obiettivo, appunto, riflettere su come sono mutate le dipendenze e il consumo di stupefacenti in Italia, negli ultimi anni e quali i nuovi sistemi di prevenzione. Una prospettiva, ha spiegato Raimondo Maria Pavarin, direttore dell'osservatorio, 'e' quella di uscire dalla vecchia prevenzione eroinocentrica'. Perche' il fenomeno e' molto variegato: un consumatore su quattro - ha raccontato - fa uso di cocaina, ma anche di altre droghe, per fini prestazionali. 'Per rendere di piu' nel lavoro, nello studio, nel sesso. Sottovalutando le conseguenze: i comportamenti alla guida, ad esempio o i problemi cardiocircolatori'. Il problema non va affrontato dunque solo 'dal punto di vista della dipendenza', ma anche, ha aggiunto il preside di scienze della Formazione di Bologna, Luigi Guerra, 'da quello psicopedagogico'. Per quanto riguarda la polvere bianca, lo studio ne ha analizzato le tipologie di consumo: l'80% la prende con altre persone, il 35% durante la settimana. Il 17% spende per la droga meno del 10% del proprio stipendio, il 12% piu' del 90%. In aumento, poi, quelle persone che passano, per risparmiare, dalla cocaina all'eroina. 21-04-2010 20:04 ITALIA/Staminali, dal grasso cellule per combattere il cancro Staminali prelevate dal tessuto adiposo umano, modificate in modo da poter trasportare una molecola antitumorale, per uccidere selettivamente le cellule del cancro. Questo il rivoluzionario studio sulle 'cellule bambine' portato avanti dall'equipe di ricercatori guidata da Massimo Dominici, oncologo della Struttura complessa di oncologia dell'azienda ospedaliero universitaria Policlinico di Modena, diretta da PierFranco Conte, pubblicato su 'Cancer Research'. Si tratta, spiega il Policlinico di Modena, del primo esempio al mondo di terapia antitumorale basata su staminali derivanti da tessuto adiposo, che sfrutta la Tumor Necrosis Factor-Related Apoptosis-Inducing Ligand (Trail). Questi studi, iniziati nel 2005, sono giunti alla fase della sperimentazione su modelli animali. E, secondo i ricercatori, se tutto andra' bene in meno di due anni si dovrebbe passare alle ricerche sull'uomo. "Da tempo le cellule staminali mesenchimali isolate da midollo osseo hanno suscitato notevole interesse in diversi ambiti della clinica - spiega Dominici, ricercatore universitario della Divisione di oncologia del Policlinico - a partire dalla rigenerazione tissutale, fino ai piu' innovativi approcci di terapia contro il cancro. Tuttavia la novita' introdotta dal nostro studio e' l'uso di una sorgente alternativa di cellule staminali, rappresentata dal tessuto adiposo". Per la prima volta le staminali isolate da tessuto adiposo, grazie alla collaborazione con il gruppo di Giorgio De Santis, "si sono dimostrate idonee ed efficaci nel trasportare una sostanza in grado di indurre una selettiva morte delle cellule tumorali. Sulla base degli studi pubblicati fino ad oggi - assicura Dominici - possiamo affermare che il nostro approccio rappresenta il primo esempio al mondo di terapia antitumorale basata su cellule staminali derivanti da tessuto adiposo. Queste cellule, dunque, geneticamente modificate per produrre una molecola anti-tumorale, sono in grado di uccidere in maniera selettiva le cellule cancerose". Questi studi hanno permesso di raggiungere importanti e incoraggianti risultati in modelli pre-clinici, condotti anche su cellule primarie di tumore. Nel lavoro pubblicato i ricercatori hanno testato l'efficacia delle staminali modificate in laboratorio su diversi tipi di cancro caratterizzati da prognosi infausta: tumore del colon, pancreas e cervice uterina. Rivelando "una significativa efficacia dell'approccio proposto anche in modelli animali". E' stata inoltre dimostrata la possibilita' di associare, alla terapia cellulare proposta, un piu' classico agente chemioterapico per ottenere un consistente effetto anche contro il tumore del seno. Il lavoro italiano ha provato la capacita' di queste staminali di indurre apoptosi anche in cellule primarie di cancro al polmone, aprendo cosi' un promettente e incoraggiante scenario nel trattamento del piu' letale e frequente tumore. "Questo studio rappresenta un iniziale ma importante traguardo, poiche' consente di creare a livello nazionale e in particolare a Modena un nuovo modo per curare il cancro", evidenzia Dominici. Nonostante l'entusiasmo, l'esperto ricorda "che questi studi sono pre-clinici: ora l'obiettivo e' raggiungere il letto del paziente mediante test di fase I, e il recente finanziamento del ministero della Salute contribuira' al raggiungimento dello scopo". Infatti, grazie al progetto triennale 'Cellule staminali mesenchimali e cancro: verso applicazioni terapeutiche piu' sicure', il lavoro ha recentemente ottenuto un finanziamento dal ministero. Dunque lo studio proseguira' in fase pre-clinica per circa un anno, in modo tale da ottenere ulteriori dati che consentiranno di partire in sicurezza con il percorso autorizzativo e la produzione cellulare a scopo clinico. Il trasferimento di questo nuovo approccio di terapia cellulare nell'uomo e' atteso "in meno di due anni". 21-04-2010 21:51 ITALIA/Rete. L'Agcom aumenta i canoni che i gestori alternativi devono pagare a Telecom Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, ha approvato la delibera con cui si dà avvio alla consultazione pubblica nazionale sulle tariffe che saranno in vigore nel periodo 1° maggio 2010 - 31 dicembre 2012, con riferimento ai servizi di unbundling, bitstream e wholesale line rental (c.d. canone all’ingrosso) per l'affitto dell'ultimo miglio (cavi e centraline che permettono di arrivare in case e aziende). I valori delle nuove tariffe sono stati ottenuti grazie alla definizione di un modello di rete efficiente di tipo economico-ingegneristico (c.d. bottom up long run incremental cost), come previsto dalla delibera 731/09/CONS e richiesto dalla Commissione europea. Il ricorso a questo modello allinea l’Italia alle best practices vigenti nella gran parte dei paesi europei. In particolare, i valori proposti per il canone di unbundling sono di 8,70 euro/mese dal 1° maggio 2010, 9,26 euro/mese dal 1° gennaio 2011 e 9,67 euro/mese dal 1° gennaio 2012. Le nuove tariffe aumentano l'attuale canone di 8,49 euro. Questi adeguamenti sono tuttavia condizionati alla preventiva verifica, da parte degli uffici dell’Agcom, della realizzazione di due condizioni: i) il miglioramento della qualità della rete in rame di Telecom Italia, attraverso maggiori investimenti da parte dell’azienda nella manutenzione della rete stessa ed una riduzione dei tempi per la fornitura del servizio e la riparazione dei guasti; ii) un ammodernamento della rete di accesso nell’ottica delle reti di nuova generazione (NGN), in modo da consentire al nostro Paese di recuperare il gap rispetto ai principali concorrenti europei. La proposta dell’Agcom sulla quale saranno consultati gli operatori mira a garantire che sia a disposizione degli utenti e delle imprese concorrenti un’infrastruttura a larga banda di qualità, con un miglioramento della manutenzione e della fornitura dei servizi. La necessità di una rete di accesso che contenga i servizi a larga banda per i cittadini è un’esigenza primaria per il Paese ed in questa prospettiva si inquadra la decisione odierna dell’Autorità di aprire la consultazione con un modello di rete efficiente. Agli esiti della consultazione nazionale, che durerà 30 giorni, lo schema di provvedimento verrà notificato alla Commissione europea e successivamente sarà approvato in via definitiva dall’Autorità. 22-04-2010 07:53 BOLIVIA/Calvizie e omosessualita' sono causate da ogm e ormoni del cibo. Lo dice il presidente Evo Morales  Il presidente della Bolivia, Evo Morales, sostiene che il consumo di alimenti modificati geneticamente provoca la calvizie e che mangiare i polli nutriti con gli ormoni e' causa di omosessualita'. Lo ha detto durante la Conferenza mondiale dei popoli sul cambio climatico e la Madre Terra, in corso a Tiquipaya, vicino Cochabamba. Qui il video del suo discorso 22-04-2010 09:18 ITALIA/Cannabis terapeutica, in Puglia proposta convenzione per il 'made in Italy' Il 20 aprile una delegazione dell'associazione radicale Coscioni composta da Andrea Trisciuoglio, Giuseppe Simone e Nicola Scistri ha incontrato il Dirigente Assistenza Farmaceutica della Regione Puglia, Leoci, al fine di prospettare una convenzione tra Regione e Centro di Canapicoltura dell'Ente CRA (Consiglio di Ricerca per la Sperimentazione in Agricoltura) sez. di Rovigo. La convenzione dovrebbe di incrementare le metodologie di ricerca sulla cannabis terapeutica "made in Italy". In tal modo, come si legge nella nota dell’associazione Luca Coscioni, si potrebbe evitare la fuga di cervelli dall'Italia inserendo nel settore giovani ricercatori. L'eventuale convenzione rappresenterebbe il primo caso in Italia e costituirebbe un precedente molto importante. Come spiega all’Attacco Andrea Trisciuoglio: “L’unico approvvigionamento per malati terminali o per malati di sclerosi multipla come me proviene dal Ministero che a sua volta deve chiedere il farmaco a governi stranieri. All’Olanda e al Canada. Questi farmaci non provengono mai dall’Italia, pur avendo noi un centro di eccellenza a Rovigo. I cannabinoidi arrivano, ma con una lunghissima trafila burocratica”. Sino allo scorso 9 febbraio i malati pugliesi dovevano pagare il farmaco ad un prezzo medio di 7,25 euro al grammo, per una spesa che si aggirava attorno ai 140 euro al mese. Da febbraio, la Regione si è sobbarcata, come dice Trisciuoglio, il costo dei cannabinoidi, che sono quindi pagati dalle Asl. La somministrazione viene dispensata in Ospedale in day hospital. Con l’incontro di martedi', come rileva Trisciuoglio, ancora una volta la Regione Puglia ha dimostrato grande attenzione verso tutti quei pazienti affetti da varie patologie che potrebbero trovare benefici dai prodotti a base di cannabis. In precedenti incontri con i vertici della Regione, l’associazione Luca Coscioni invocò e ottenne un “piano d’azione” che portasse all’approvazione del testo di delibera per la fruibilità dei cannabinoidi (del. 308 del 9.2.2010). Tutto ciò concorrerebbe ad evitare il ricorso ai mercati illegali e l’approvvigionamento dai Paesi Esteri. L'art. 26 della 309/90 è quello che crea il problema della produzione ai fini di commercio ma lascia però aperta la possibilità di fare ricerca con i derivati della cannabis. La convenzione tra l’Ente CRA e la Regione Puglia farebbe da apripista ad una successiva convenzione con un ospedale o con farmacie comunali o con chi sia poi in grado di gestire uno studio per la valutazione sullo stadio di malattia di un campione di pazienti. La fase di osservazione potrebbe durare 2 o 3 anni. 22-04-2010 10:06 LETTONIA/Intercettazioni, Ordine Giornalisti contro ddl: è censura Gli emendamenti presentati dal governo al ddl sulle intercettazioni rappresentano - e' l'intervento dell'Ordine nazionale dei giornalisti - 'una vera e propria norma restrittiva di un diritto costituzionale e ledono 'il diritto dei cittadini all'informazione''. Sulle intercettazioni telefoniche la posizione del presidente dell'Ordine nazionale Lorenzo Del Boca e' sempre la stessa: e' sufficiente l'autoregolamentazione dei giornalisti mentre il ddl rischia di far fare troppi passi indietro ai giornalisti e alla liberta' di stampa che rappresentano. Le limitazioni che il disegno di legge pone alla pubblicazione di atti, documenti e semplici informazioni rappresentano gravi limitazioni alla liberta' di informare e alla stessa autonomia dell'Ordine. Essenzialita', discernimento, rispetto delle leggi nel nome della liberta' di stampa e dei diritti della persona sono invece - ribadisce la nota dell'odg - i requisiti che tutti i giornalisti devono dimostrare. Occorre buonsenso e rispetto delle norme deontologiche. Non e' necessario scrivere tutto perche' non e' necessario che tutto si sappia. Ma il senso di responsabilita' della categoria non aumenta certamente con l'imposizione di una legge che vieta l'accesso alle fonti di informazione e che si configura nei fatti come una disdicevole censura preventiva. 22-04-2010 10:20 ITALIA/Il ministero radiografa la sanità italiana: divisa tra eccellenze e sfascio Il ministero della Sanità radiografa lo stato di salute di Asl e ospedali italiani, regione per regione. Lo strumento è l’operazione trasparenza. Il lavoro delle Asl e delle Aziende ospedaliere alla portata dei cittadini grazie al sito Internet http://www.salute.gov.it. L’efficienza, l’appropriatezza dei servizi erogati, per la prima volta in Italia sono oggetto di verifica oggettiva mediante i dati assunti con le SDO (Schede di Dimissione Ospedaliere) o altri flussi ministeriali. Il ministro Fazio ha affidato nell’ambito del progetto SIVEAS (Sistema nazionale di Verifica e controllo sull'Assistenza Sanitaria), al Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa l’elaborazione, in via sperimentale, di un primo gruppo di indicatori per misurare l’appropriatezza, l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari erogati, elaborati a livello regionale, Asl per Asl, Azienda ospedaliera per Azienda ospedaliera. Si tratta in tutto di un set di 34 indicatori, utili per comprendere le criticità e gli aspetti positivi dei principali aspetti della sanità.  Globalmente dai risultati del primo report, si evince un'Italia divisa: sanità d'eccellenza (in Toscana, Veneto ed Emilia-Romagna), poi la sfilata di regioni che ottiene la sufficienza (più o meno piena) fino ad arrivare alle regioni meridionali, pesantemente bocciate: Calabria, Campania, Sicilia,  Puglia e Molise. 22-04-2010 10:22 ITALIA/Oscurato dall'Italia sito straniero per scaricare film illegalmente L'hanno battezzata operazione "Little Angel", e' partita dalla guardia di finanza di Cagliari e finora ha portato alla chiusura, sul territorio nazionale, della piu' vasta rete che operava sul web nella pirateria audio-video. Sei le persone indagate, per ora sono stati accertati collegamenti tra Stoccolma, dove sta fisicamente il server principale, Cagliari, Roma, Torino e Reggio Calabria dove opera quello che viene ritenuto il webmaster, la mente in Italia. Da febbraio, hanno spiegato i vertici le Fiamme Gialle, sono stati monitorati i social network e i siti utilizzati per scaricare film, musica, videogiochi, rete. Quello oscurato ieri dalla guardia di finanza, www.linkstreaming.com, risulta tra i piu' cliccati al mondo, con circa 600 mila accessi giornalieri ed un giro di pubblicita' notevole. Tra i film scaricabili anche alcuni in programmazione attualmente nelle sale cinematografiche. Solo su Facebook ci sono 16000 iscritti, che quotidianamente interagiscono con il sito oscurato. Per le fiamme gialle si configura la violazione delle norme sul diritto d'autore, con l'aggravante dello scopo di lucro. "Quella compiuta dalla guardia di finanza di Cagliari - ha detto Fabrizio Ferrucci, responsabile nazionale della Fapav (federazione anti pirateria audiovisiva) - e' un'operazione di importanza nazionale. Siamo davanti ad un'organizzazione criminale vera e propria, persone preparate, non giovani hacker che navigano su internet. Sono persone in grado di sviluppare un business illegale, con ramificazioni in Italia, in Europa, nel mondo. Il danno", ha aggiunto Ferrucci, "e' per gli autori, per gli operatori, spesso specializzati, ma e' anche culturale e configura, vista la consistenza del giro di affari, anche violazioni fiscali". L'operazione, hanno spiegato i militari di Cagliari, e' appena all'inizio ed e' complicata anche dal fatto che il server in Svezia finora e' stato oscurato solo in Italia. Le fiamma gialle stanno lavorando in collaborazione con la Fapav, la Fpm (federazione contro la pirateria musicale), i nuclei di polizia tributaria di Roma, Torino, Reggio Calabria, la compagnia di Gioia Tauro. 22-04-2010 10:24 ITALIA/Immigrazione. Tribunale contro ministro Maroni: diritto a sposarsi anche se irregolari Una sconfitta per il ministro dell'Interno Roberto Maroni e la sua guerra all'immigrazione clandestina. Il sindaco di Ragusa Nello Dipasquale ha potuto celebrare il matrimonio tra una giovane di Ragusa, Eugenia Libro, 24 anni, e un coetaneo albanese, Egentian Mucaj, che il mese scorso era stato impedito, proprio quando il rito stava per cominciare alla presenza degli invitati, dal diniego dell'ufficiale di stato civile. Il tribunale di Ragusa ha accolto infatti il ricorso dei legali della coppia, disapplicando una circolare del ministero dell'Interno, collegata al recente decreto-sicurezza, che subordina il matrimonio di un cittadino straniero al possesso di un regolare permesso di soggiorno e, in caso di intervenuta scadenza, al fatto che il rinnovo sia stato chiesto prima di tale scadenza. I giudici hanno motivato il provvedimento con la considerazione che 'la liberta' di sposarsi (o di non sposarsi) e di scegliere il coniuge in assoluta liberta', riguarda la sfera dell'autonomia e dell'individualita' e, quindi, una scelta sulla quale lo Stato, che tutela la famiglia come societa' naturale fondata sul matrimonio, non puo' interferire'. 22-04-2010 10:46 FRANCIA/Dogane. Crescono sequestri di cocaina, tabacco, prodotti contraffatti e capitali Aumento dei sequestri di cocaina (14,8%), di tabacco (5,7%, di contraffazioni (7,7%) e di capitali (90,7%): il bilancio 2009 delle dogane evidenzia un aumento generalizzato un po' dovunque, grazie ai 18.600 doganieri francesi. Il 2009 si caratterizza come un anno eccezionale per i sequestri di cocaina (5,1 tonnellate), con un aumento rispetto all'anno precedente del 14,8%, un livello mai raggiunto in precedenza. Dal 2002 le quantita' di cocaina sequestrate sono raddoppiate (+98%). Per quanto riguarda il tabacco, i doganieri ne hanno sequestrato 263,9 tonnellate tra tabacco e sigarette (+5,7%), per un valore totale di 61 milioni di euro, il sequestro piu' consistente mai realizzato in questo ambito. Nuovo record anche in materia di sequestro di prodotti contraffatti, 7 milioni di articoli rispetto ai 6,5 del 2008 (+7,7%). Infine i doganieri hanno rilevato 1.363 infrazioni all'obbligo di dichiarazione di capitali per un totale di 188,4 milioni di euro, un aumento del 90,7% rispetto al 2008. 22-04-2010 10:56 ITALIA/Esselunga non ha diffamato Coop La lotta editorial-giudiziaria tra Coop ed Esselunga vede quest'ultima vincere una battaglia in tribunale. Bernando Caprotti (fondatore di Esselunga) con il suo libro 'Falce e carrello' non ha diffamato la Coop Liguria e il suo ex presidente Bruno Cordazzo. Lo deciso la prima sezione del tribunale Civile di Milano. nell'ambito della causa intentata dalla cooperativa ligure che chiedeva il ritiro del libro dal commercio, la distruzione delle copie distribuite e 30 milioni di euro di risarcimento danni, tutte richieste rigettate. Il Tribunale ha condannato Caprotti a pagare 50 mila euro sul presupposto che non poteva muovere critiche ai suoi concorrenti. I coautori di 'Falce e Carrello', Geminello Alvi e Stefano Filippi, e la casa editrice Marsilio sono stati scagionati da tutte le accuse. Secondo il giudice 'una valutazione complessiva della parte centrale del libro interessata alla posizione della Coop Liguria non evidenzia alcuna dolosa o colposa alterazione dei fatti storici riportati e le valutazioni critiche espresse, se pur negative, non si traducono in un attacco gratuito all'immagine della Coop e della persona fisica del Cordazzo'. 22-04-2010 11:07 ITALIA/Azzardo online: boom del poker e il Fisco raddoppia le entrate  Un'industria da 3,8 miliardi nel 2009, con margini amplissimi di crescita, tanto da porsi ormai come una delle attrazioni principali per chi naviga in rete, e pure nell'ambito dell'e-commerce. E' il gioco via web. Uno studio, a cura dell'Osservatorio Gioco on Line del Politecnico di Milano, in collaborazione in collaborazione con l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, Sogei, Agipronews e Mag Consulenti Associati, scandaglia a largo raggio tutto il settore: raccolta, fisco, operatori, offerta, fino a spingersi al confronto con altri settori protagonisti della rete e con l'industria dell'intrattenimento. Fra i dati che emergono, eloquente quello della crescita: 150% nel 2009 rispetto al 2008, un boom reso possibile in primis grazie al poker online, che nel 2009 ha generato oltre 2,3 miliardi di euro, collocandosi al 5 posto nella classifica di tutti i giochi, sia online che tradizionali. Con la prossima introduzione dei Casinó games e del Poker in modalità Cash, si prevede una crescita ulteriore estremamente rilevante e che la raccolta finale del 2010 possa piú che raddoppiare rispetto a quella del 2009 fino a 7,5 miliardi. Dal gioco online, lo scorso anno l'erario ha beneficiato di circa 140 milioni di euro, con una crescita del 94% rispetto al 2008. 22-04-2010 11:17 ITALIA/Commissioni massimo scoperto. Antitrust: aumenti fino al 1.600% Sono 'allarmanti' i risultati di un'indagine dell'Antitrust sui costi trimestrali delle commissioni con le nuove modifiche al massimo scoperto: 'essi presentano valori compresi tra +37% e +1.600%' nel caso di cinque gruppi bancari sui sette esaminati dall'Autorita'. Lo ha detto il presidente Antitrust Antonio Catricala' (foto) ascoltato in audizione presso la Commissione Finanze del Senato in relazione al sistema delle commissioni sul massimo scoperto. 22-04-2010 11:53 USA/Ecstasy, sperimentazione clinica: efficace contro disturbo post traumatico L'ecstasy, una sostanza proibita in quasi tutto il mondo, potrebbe rivelarsi una potente cura del disturbo post traumatico da stress (Ptsd). Lo rivelano i risultati di una sperimentazione clinica presentati ieri dai ricercatori della Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies (MAPS), associazione di psichiatri californiani. La sindrome è causata da eventi traumatici come la violenza sessuale o eventi di estrema violenza, specialmente in zone di guerra. I pazienti soffrono di flashback e incubi, con conseguenze pesanti sulla sfera emotiva. Attualmente, la cura consiste in terapia di comportamento e antidepressivi come Zoloft. Ma buona parte dei pazienti non risponde positivamente alle cure. "I risultati sono molto promettenti, non ci sono problemi di sicurezza ne' effetti collaterali. Ma dobbiamo replicare questi risultati", spiega Michael Mithoefer, lo psichiatra che ha diretto la sperimentazione. L'ecstasy, conosciuta anche come Mdma, provoca la produzione di neurotrasmettitori nel cervello come la serotonina, che ha la potenzialità di limitare gli episodi di estrema paura e diffidenza tipici dei pazienti in cura. 22-04-2010 12:02 GRAN BRETAGNA/Fitness mentale, i libri di 'self help' non servono Ogni anno si vendono decine di milioni di copie di libri e software self-help per allenare il cervello. Da sempre gli esperti, pero', sostengono che non ci sia alcuna prova scientifica sull'efficacia di questi strumenti fai da te. Ora uno studio britannico appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature da' ragione agli scettici. I ricercatori hanno monitorato le capacità cognitive di oltre 11mila adulti, divisi in tre gruppi, sottoposti a vari tipi di allenamento fai da te per sei settimane. I risultati dimostrano che le capacità cognitive migliorano solo nel portare a termine gli specifici esercizi assegnati a ciascun gruppo -come c'era da aspettarsi. Ma non vi è stato alcun miglioramento generale del fitness mentale. Quando sottoposti a test diversi da quelli assegnati, infatti, l'allenamento mentale non ha mostrato alcun beneficio. 22-04-2010 12:03 ITALIA/Carte revolving 'usuraie': Draghi striglia banche e altri intermediari finanziari La Banca d'Italia, in una comunicazione a firma del governatore Mario Draghi (foto), ha richiamato gli intermediari bancari e finanziari al pieno rispetto delle norme che regolano il credito concesso attraverso l'emissione di carte di credito a rimborso rateale (cd. revolving). "Lo specifico comparto del credito revolving - si legge - e' da tempo oggetto di una particolare attenzione da parte dell'Organo di Vigilanza che, nel corso dei controlli svolti, ha rilevato numerose anomalie. In esito a tali controlli oltre all'irrogazione di sanzioni e' stata anche inibita ad alcuni operatori la possibilita' di emettere nuove carte fino a quando non saranno eliminate le carenze riscontrate". Con la comunicazione odierna la Banca d'Italia "richiama gli emittenti di carte di credito revolving sugli assetti organizzativi e di controllo interni e chiede agli operatori del settore di adottare i seguenti comportamenti: assicurare il pieno rispetto della normativa civilistica e di quella in materia di usura, garantendo, in particolare, la corretta imputazione degli interessi di mora per inadempimento; fornire alla clientela una informativa chiara e semplice in merito alle caratteristiche del prodotto collocato e alle condizioni applicate; astenersi dalla prassi di inviare carte revolving non specificamente richieste dalla clientela; adottare comportamenti corretti e trasparenti nel collocamento di prodotti assicurativi connessi al finanziamento; avvalersi, per l'attivita' di promozione e conclusione di contratti relativi a carte di credito revolving, degli agenti in attivita' finanziaria e non dei fornitori di beni e servizi". La Vigilanza "verifichera' il rispetto delle disposizioni vigenti da parte degli intermediari e adottera' le conseguenti iniziative sanzionatorie e di rigore qualora dovesse rilevare una non piena e sostanziale aderenza agli obblighi di legge e alla disciplina di vigilanza ovvero dovesse riscontrare comportamenti elusivi in materia". La Banca d'Italia auspica, infine, "che a seguito dell'adozione di prassi maggiormente corrette e pienamente rispettose delle norme e in considerazione di una maggiore efficienza e incisivita' dei controlli, possa anche ridursi il costo dei prestiti a carico della clientela". 22-04-2010 12:09 ITALIA/Alimenti e contaminazione. Indagine Secufood La maggior parte degli episodi di contaminazione dolosa degli alimenti avvengono a livello del consumatore. Secondo i risultati della ricerca europea Secufood che saranno presentati in dettaglio il prossimo 27 aprile a Roma, alla presenza del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, il 58% dei casi di dolo viene riscontrata quando il consumatore si imbatte direttamente in un prodotto adulterato (ad es. bottiglia dell'acqua che contiene candeggina) mentre nel 38% delle circostanze a essere coinvolti sono la grande distribuzione (supermercati e mercati all'ingrosso), i ristoranti, le mense e i locali pubblici. Il restante 4% delle manomissioni risulta invece causato in ambito produttivo, ad opera di personale interno "infedele" e a livello di allevamento e agricoltura. Il passaggio dalla produzione all'imballaggio del prodotto rappresenta, a giudizio dei ricercatori di SecuFood, una fase molto sensibile agli aspetti di sicurezza, essendo il momento nel quale la contaminazione del prodotto puo' raggiungere gli effetti piu' estesi in termini di diffusione. La ricerca ha riscontrato almeno 450 episodi conclamati di attacchi criminali alla filiera alimentare, che sono andati crescendo nel corso degli ultimi anni. I risultati del progetto hanno evidenziato i punti deboli del sistema di controllo e prevenzione da attacchi terroristici lungo i circuiti di produzione, fornitura e distribuzione degli alimenti. Attraverso quali sostanze, in quali fasi produttive e per quali motivi la filiera alimentare puo' mostrarsi particolarmente fragile, e' stato il tema di studio del progetto.Tre i percorsi di analisi attuati. Innanzitutto, uno studio su oltre mille casi "sospetti" di adulterazione del cibo verificatisi nel mondo dal 1950 al 2008, che ha permesso di individuare le modalita' di contaminazione e le principali vulnerabilita' della filiera alimentare. I ricercatori hanno distribuito questionari ad oltre 50 tra aziende e istituzioni, per comprendere come e' percepito il rischio. Infine, e' stata fatta passare sotto la lente d'ingrandimento la catena produttiva di otto generi alimentari tra i piu' diffusi, aventi allo stesso tempo caratteristiche diverse di preparazione, conservazione e distribuzione: latte, yogurt, succhi di frutta, pane, olio, insalata in busta (la cosiddetta quarta gamma), pesce e alimenti per l'infanzia. L'indagine, co-finanziata dal Direttorato Generale per la Giustizia, la Liberta' e la Sicurezza della Commissione Europea, e' stata coordinata dal Prof. Roberto Setola, Direttore del Laboratorio Sistemi Complessi e Sicurezza dell'Universita' Campus Bio-Medico di Roma. Partner delle ricerche, durate un anno, sono stati il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS), l'Istituto Superiore di Sanita' (ISS), la TECNUN dell'Universita' di Navarra e la European Business Associates .  Il tema della contaminazione e' particolarmente rilevante per l'Italia, se accanto al problema della sicurezza delle persone si considera quello del danno economico. Infatti, Paesi come il nostro, ricchi di prodotti "tipici", sono esposti al rischio di vedere i danni di fiducia verso il prodotto moltiplicarsi automaticamente dalla singola partita di merce a tutti gli alimenti contrassegnati dalla medesima denominazione. Attentati di questo tipo possono cosi' mettere in ginocchio intere fette di mercato del settore agroalimentare, decisivo per il Made in Italy e che occupa complessivamente 2,5 milioni di addetti. Con SecuFood si sono delineate delle linee guida per migliorare, a livello organizzativo, tecnologico e culturale, la sicurezza alimentare, attraverso l'individuazione dei metodi oggi in uso e con un'analisi volta a evidenziare l'efficacia e l'adeguatezza delle contromisure adottate. In particolare: l'istituzione di panel di discussione con industrie e pubbliche autorita' per condividere le soluzioni; la creazione, da parte delle autorita' europee e nazionali, di database degli eventi terroristici agroalimentari, disponibili a tutte le realta' coinvolte nel settore; il raggiungimento, a livello di Unione Europea, di un accordo sui requisiti minimi di sicurezza da attacchi criminali per ogni singola fase produttiva; l'incorporazione nelle procedure dei sistemi di qualita' di una sezione specifica riguardante la sicurezza alimentare contro attacchi esterni, in particolare nella fase di passaggio dei prodotti dal livello produttivo a quello della distribuzione; infine, la realizzazione di piani operativi in difesa dei prodotti alimentari mediante nuove tecnologie, soprattutto attraverso il miglioramento dei dispositivi esistenti. 22-04-2010 12:11 ITALIA/Yahoo triplica gli utili, anche grazie alla pubblicità online Gli utili di Yahoo sono quasi triplicati nel primo trimestre del 2010. Si tratta del primo aumento degli ultimi tre anni e la migliore performance da quando al timone della società c`è il nuovo amministratore delegato Carol Bartz. A fare da traino è stato il netto aumento delle entrate per le pubblicità online. Nel trimestre chiuso a marzo la società ha realizzato profitti per 310,2 milioni di dollari, 22 centesimi ad azione, contro i 117,6 milioni di dollari, 8 centesimi ad azione, dello stesso periodo dell`anno scorso. Yahoo ha beneficiato inoltre di alcuni rimborsi, nell`ordine di decine di milioni di dollari, concessi da Microsoft nell`ambito degli accordi pubblicitari tra le due società. Senza questi incassi straordinari, Yahoo avrebbe guadagnato 15 centesimi azione, un risultato comunque superiore alle attese degli analisti (9 centesimi azione). Il giro d`affari è salito dell`1%, a 1,6 miliardi di dollari. Si tratta del primo aumento, seppur modesto, dal terzo trimestre del 2008. 22-04-2010 12:14 GERMANIA/Cannabinoidi efficaci contro l'incontinenza. Studio La cannabis offre sollievo ai pazienti affetti da incontinenza. I ricercatori della clinica universitaria dell'Università di Monaco di Baviera hanno dimostrato che i cannabinoidi sintetici possono infatti alleviare efficacemente gli indesiderati effetti dell'incontinenza. In Germania, circa il 12 per cento della popolazione soffre di vescica iperattiva. I farmaci utilizzati oggi hanno effetti collaterali sgradevoli come la mancanza di salivazione e risultano poco efficaci a lungo termine. Gli urologi tedeschi, in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica European Urology, hanno dimostrato come i cannabinoidi agiscano sui recettori della vescica, abbassando la frequenza delle minzioni e aumentando il volume della vescica. 22-04-2010 12:16 ITALIA/Pubblicità online: cresce anche a marzo; il nodo delle rilevazioni attendibili Cresce anche a marzo la pubblicita' su internet che nel primo trimestre dell'anno segna un +3% rispetto allo stesso trimestre dell'anno passato. Il dato giunge dall'Osservatorio Fcp-Assointernet, cioe' la Federazione delle concessionarie di pubblicita' che operano per la vendita di spazi online. Con la crescente importanza, anche in termini di raccolta pubblicitaria, che la rete riveste rispetto ai media tradizionali, e' sempre piu' avvertita la necessita' di rilevazioni che si rifacciano a precisi criteri di omogeneita' e possano essere riconosciute come valida base di partenza da tutti i protagonisti del settore. E' un terreno fin qui poco conosciuto, riservato agli 'addetti ai lavori', ma che sembra destinato ad assumere una rilevanza crescente. Ne e' consapevole chi, come il deputato Beppe Giulietti (eletto nell'Italia dei valori, oggi iscritto al Gruppo misto), mette in guardia contro 'sistemi troppo chiusi' come quelli configurati da sistemi di rilevazione quali l'Auditel su cui l'Autorita' per le comunicazioni e' intervenuta in favore dell'apertura della governance a soggetti nuovi entranti. 'Si tende a sottovalutare troppo la modalita' dei sistemi di rilevazione - spiega all'Adnkronos - in tutti i campi, tv radio e ora anche sulla rete: questo e' un grave errore in un paese segnato dal conflitto di interessi, dall'invadenza dei soliti noti e dai gruppi chiusi'. A giudizio di Giulietti, l'Italia 'e' un paese che nel settore della comunicazione ha troppo spesso rinunciato alla terzieta', ovvero all'interesse pubblico nelle modalita' dei sistemi i cui dati hanno un forte impatto anche di tipo economico e possono decretare la vita o la morte di un'impresa. Non si sospetta di nessuno, ma mai come in questi casi ci vogliono sistemi trasparenti. Sarebbe quindi auspicabile che le autorita' di garanzia illuminassero a giorno questi temi, che ci fosse un monitoraggio permanente in modo da tale da garantire sia la liberta' dei mercati che il sottoporre ai cittadini dati sempre corretti e veritieri. Non vorrei che nella rete accadesse come nel settore tv dove si e' fatto per anni finta di non sapere che 'alcuni sono piu' uguali degli altri''. Allo scopo di raccogliere e distribuire dati di carattere quantitativo e qualitativo sugli utenti dei siti internet e' nata Audiweb, partecipata al 50% da Fedoweb (Federazione degli operatori web). Il rimanente 50% del capitale sociale di Audiweb e' diviso in quote uguale tra Upa (Utenti Pubblicita' Associati), che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicita' e Assap Servizi, l'azienda servizi di AssoComunicazione, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia. Fedoweb annovera tra i suoi associati numerosi attori del mercato quali Banzai, Class Editore, Dada, Fastweb, Kataweb (gruppo L'Espresso), Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, Libero (Wind), Mediaset, Microsoft, Rainet (gruppo Rai), e Matrix/Virgilio (gruppo Telecom Italia). Secondo il deputato Pdl Antonio Palmieri, esperto di comunicazione ed internet, la misurazione delle platee online e' molto piu' complicata di quelle televisive 'per la vastita' della diffusione della rete e per la enorme varieta' di proposte. La rilevazione sul web e' un oggetto complesso tanto che ci si affida - spiega - anche a strumenti di rilevazione un po' empirici per un verso e necessariamente incompleti'. A giudizio del deputato, componente della commissione Cultura, quindi, 'l'accordo tra operatori del settore e mondo della pubblicita' che ha consentito di arrivare ad Auditel e' difficilmente proponibileonline. Serve un esame approfondito da parte di tutti gli operatori del settore, una riflessione innovativa: siamo di fronte ad una realta' nuova con la quale occorre misurarsi con umilta'. La politica in questo momento non puo' rivestire un ruolo a parte quello di 'accompagnare lo sviluppo e la diffusione di internet in Italia, cosa che il governo sta facendo anche con i recenti incentivi per la banda larga. Ma non puo' sostituirsi agli operatori del mercato e al fatto che loro trovino una via il piu' possibile allargata', conclude Palmieri. 22-04-2010 12:28 ITALIA/Anche Banca d'Italia nel mirino del phishing Dopo Poste italiane e praticamente tutte le banche, anche la Banca centrale è entrata nel mirino di chi diffonde mail, simulando un falso mittente al fine di acquisire coordinate bancarie e codici d'accesso (phishing). Tramite la rete internet sono stati diffusi messaggi di posta elettronica fraudolenti che, utilizzando il nome della Banca d'Italia, comunicano ai destinatari il diritto a ricevere rimborsi di imposta. A tale scopo, i destinatari sono invitati a collegarsi al sito web "https://registration.bancaditalia.it/login/faces/public/login.jspx" e a compilare un modulo di rimborso che riporta il logo della Banca d'Italia e che richiede dati personali e informazioni relative a carte di credito. La Banca d'Italia avverte che i messaggi di posta elettronica e il sito sono contraffatti e che essi non sono in alcun modo riferibili alla Banca d'Italia, né sono stati da essa autorizzati. Al fine di tutelare gli utenti, la Banca d'Italia ha provveduto a segnalare gli episodi alle competenti Autorità di Polizia, riservandosi ogni altra iniziativa a tutela delle proprie ragioni e della propria immagine. 22-04-2010 12:29 USA/Clima, il surriscaldamento globale significa anche più allergie Un nuovo rapporto della National Wildlife Federation ha rivelato che i cambiamenti climatici potrebbero aumentare gli attacchi di asma e in generale i problemi con le allergie. Secondo i ricercatori, la primavera arriva oggi con 10-14 giorni di anticipo rispetto a 20 anni fa, e con la nuova stagione giunge prima anche l'impollinazione di piante altamente allergeniche. "Il cambiamento climatico potrebbe provocare una graduale sostituzione di piante generalmente non legate alle allergie con alberi altamente allergenici come la quercia e la noce americana (hickory), rendendo vulnerabili alle allergie molte più persone", ha detto Amanda Staudt, direttrice dello studio. Particolarmente colpiti sono coloro che soffrono di attacchi asmatici. "Non ci possiamo permettere che il problema delle allergie e dell'asma peggiori", ha spiegato Mike Tringale della Asthma and Allergy Foundation of America. Già oggi, spiega Tringale, le allergie colpiscono 50 milioni di americani, costano 27 miliardi di dollari in trattamenti sanitari e producono un buco da 6 miliardi in produttività. 22-04-2010 12:35 ITALIA/Per i canoni idrici non vige il blocco agli aumenti I canoni idrici sono entrate di natura extratributaria, pertanto non rientrano nel blocco degli aumenti previsto dal Dl 93/08 che impedisce agli enti locali di aumentare le entrate fiscali. Il 'via libera agli aumenti' è confermato da una sentenza della Corte dei conti Piemonte, che in sostanza conferma l'interpretazione della Corte Costituzionale sulla quota di pagamento imputabile alla depurazione delle acque, che con la sentenza 39/2010 aveva sancito che si trattava di entrata extratributaria.  22-04-2010 12:42 COSTARICA/Capo dei procuratori: distribuzione gratuita di droghe contro il narcotraffico La guerra alla droga e il proibizionismo stanno causando disastri nell'America Latina. Fino ad oggi, il problema della droga è stato combattuto soprattutto con misure basate sulla repressione dei consumatori. Ma con i tribunali intasati, le galere stracolme e una crescente consapevolezza che la guerra alla droga sta fallendo, il dibattito si è spostato su strategie diverse e meno ideologiche. Già la Corte suprema dell'Argentina ha dichiarato incostituzionale l'incarcerazione per il possesso di sostanze illecite per uso personale. La più alta corte colombiana ha stabilito lo stesso principio poche settimane dopo. In Perù e in Bolivia sono state create piccole cliniche che distribuiscono foglie di coca per alleviare e curare la tossicodipendenza. Ora, anche in Costa Rica, le più alte cariche dello Stato cominciano a riflettere su una strategia più moderna e efficace. Il direttore dei procuratori del Costa Rica, Francisco Dall'Anese, ha proposto la distribuzione gratuita di stupefacenti ai tossicodipendenti per fronteggiare il mercato nero controllato dai narcos. Inserirsi fra il consumatore e lo spacciatore per offrire un'alternativa meno costosa e più sicura, secondo il capo procuratore, manderebbe in bancarotta i narcotrafficanti. 22-04-2010 12:45 ITALIA/La Rai non realizza il Qualitel e 'incassa' una multa dall'Agcom Centomila euro di multa dall'Agcom alla Rai per non aver realizzato il Qualitel, l'indice di qualita' per la valutazione dei programmi. La sanzione amministrativa e' stata deliberata in occasione della riunione del Consiglio l'11 marzo scorso in base all'articolo 3 del contratto di servizio 2007-2009, che prevedeva appunto l'impegno di viale Mazzini a sviluppare, entro sei mesi dalla costituzione di un apposito comitato scientifico, "un sistema di misurazione degli obiettivi di programmazione e della qualita' dell'offerta, secondo le metodologie e i criteri definiti dallo stesso comitato scientifico". La delibera dell'Agcom - la numero 67/10 - ripercorre le tappe della vicenda. Una delle quali e' quella che vede la Rai - che era stata sollecitata a realizzare il Qualitel - difendersi sostenendo di aver incontrato difficolta' operative per la complessita' del sistema. Seguiva la sollecitazione dell'Agcom, in data 17 febbraio 2009, alla Rai perche' entro sei mesi dalla notifica, e dunque entro l'agosto di quell'anno, provvedesse a rendere operativo il sistema. Diversamente ne sarebbe seguita uan istruttoria. Alla data del 17 agosto 2009 il sistema non e' pronto ma viale Mazzini si difese sostenendo di avere avviato la procedura di "confronto concorrenziale per la selezione della societa' di ricerca", procedura conclusa il 3 settembre 2009 e che la societa' aggiudicataria si era impegnata a fornire i dati entro la prima decade del dicembre successivo. I risultati del monitoraggio relativo alla stagione televisiva autunnale sono stati trasmessi all'Agcom il 23 dicembre 2009, e integrati il successivo 15 gennaio, ma ormai per l'Agcom i tempi si erano dilatati troppo. E' seguita la relazione dei commissari incaricati della vicenda (Innocenti e Lauria) e quindi la sanzione amministrativa da pagare entro 30 giorni dalla notifica. C'e' possibilita' ovviamente di ricorso, da proporre entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento. 22-04-2010 12:48 ITALIA/Il capo svizzero di Fastweb: Agcom stimola Telecom Italia a non innovare La proposta dell'Agcom sull'aumento delle tariffe dell'unbundling non incentiva Telecom a investire nella rete di nuova generazione anzi la portera' 'ad usare il rame fino alla fine del secolo'. Carsten Schloter, presidente di Fastweb (oltre che amministratore delegato della svizzera Swisscom, che controlla il gestore italiano) commenta cosi' la proposta dell'Authority per il prossimo triennio. E 'se l'Italia non e' in grado di delineare un quadro regolatorio per incentivare questi investimenti (nella Ngn, ndr) rimarra' indietro in termini di qualita' di rete e infrastrutture'. Questo dibattito, secondo il presidente di Fastweb e' 'molto piu' importante' della questione dell'impatto economico della vicenda giudiziaria che ha coinvolto il gruppo di tlc (vicenda di Fastweb e Telecom Sparkle).  'E' molto piu' importante capire quali sono le condizioni che il regolatore stabilira' in Italia per gli investitori esteri per sviluppare le infrastrutture Ngn. Siamo in un dibattito che ha maggior rilievo economico dei 70 milioni (di accantonamento per la vicenda giudiziaria)'. 'Il regolatore italiano incentiva Telecom a continuare ad usare la sua rete in rame il piu' a lungo possibile senza realmente incentivare gli investimenti nella rete di nuova generazione - dichiara Schloter a margine dell'assemblea - e la proposta che si sta discutendo adesso va esattamente in questa direzione'. Venerdi' scorso l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha reso nota la propria proposta per le tariffe triennali di unbundling riferita al 2010 (8,70 euro/mese), 2011 (9,26 euro/mese) e 2012 (9,67 euro/mese). Le nuove tariffe aumentano l'attuale canone di 8,49 euro a cui Telecom Italia deve vendere all'ingrosso ai propri concorrenti i collegamenti telefonici. 'L'aumento dell'unbundling sarebbe un incentivo per Telecom a usare il rame fino alla fine del secolo' ha commentato casutico il manager svizzero. Schloter si chiede se l'Authority e' invece 'pronta a creare un quadro regolatorio che incentivi gli investimenti nella rete di nuova generazione'. 'In tutta Europa si sta discutendo di questo (di come incentivare gli investimenti in Ngn, ndr) e 'se l'Italia non e' in grado di delineare un quadro regolatorio per incentivare questi investimenti (nella NGN, ndr) rimarra' indietro in termini di qualita' di rete e infrastrutture'. 22-04-2010 13:00 GERMANIA/Proibizionismo. 'The Lancet' su divieto nuove sostanze: è ideologia, non scienza medica Durissimo editoriale della più prestigiosa rivista scientifica britannica, The Lancet, contro la decisione di vietare il mephedrone, anche conosciuto come "meow meow" o "m-cat". "C'e' stato pochissimo tempo per analizzare con attenzione l'evidenza scientifica sul mephedrone. L'Acmd (la consulta britannica sull'abuso delle sostanze) non aveva prove sufficienti per decidere sui danni provocati da questa sostanza", si legge nell'editoriale. Dopo un velocissimo esame parlamentare, a seguito di notizie sulla possibile morte di alcuni giovani a seguito dell'assunzione del mephedrone (poi si è scoperto che non era così), la sostanza è stata classificata nella famigerata classe B delle droghe proibite. Chi ne viene trovato in possesso rischia cinque anni di carcere, chi la vende o la cede rischia addirittura 14 anni. "E' troppo facile e potenzialmente controproduttivo proibire ogni nuova sostanza che arriva sul mercato invece di cercare di capire le motivazioni che spingono i giovani a farne uso. ... Dobbiamo provare a sostenere comportamenti sani piuttosto che semplicemente punire le persone che violano le norme della nostra società". L'editoriale suggerisce che questa nuova proibizione renderà difficilissimo studiare la sostanza e i suoi effetti, e quindi ostacolerà la possibilità di aiutare chi la consuma. "Si è permesso alla politica di contaminare il metodo scientifico e la conoscenza che sta alla base delle scelte politiche", spiega l'editoriale, che perora l'istituzione di una commissione d'indagine per verificare l'operato della consulta. "Il Governo che sarà eletto a breve impari la lezione offerta da questa debacle", conclude l'editoriale. 22-04-2010 14:00 ITALIA/'Vai a cagare' e' ingiuria. Cassazione Va condannato per ingiuria chi si rivolge ad un'altra persona dicendole 'vai a cagare'. Lo sottolinea la Cassazione, che ha confermato la condanna inflitta ad un settantenne dal giudice di pace di Santhia': l'imputato, nel corso di una discussione su una "delicata situazione lavorativa", aveva rivolto tale frase ad un altro uomo. Il suo difensore, data la condanna di merito, si era rivolto alla Suprema Corte sottolineando che l'espressione incriminata non avesse "carica lesiva", ma denotasse solo "volgare insofferenza", ricordando che in altre occasioni la giurisprudenza di legittimita' aveva stabilito che non integrassero il reato di ingiuria le locuzioni 'vaffanculo' e 'non rompermi le scatole'. I giudici di piazza Cavour hanno pero' dichiarato inammissibile il ricorso: l'espressione proferita dall'imputato "brutalmente volgare zittiva l'interlocutore, ridicolizzandolo e troncando perentoriamente ogni discussione" e "lo scurrile e crudo frasario - si legge nella sentenza n.15350 della quinta sezione penale - ampiamente esulante dalla mera insofferenza o fastidio, attingeva l'interlocutore con virulenza demolitoria, vulnerandone il senso di dignita' e di rispetto che accompagna la persona nella sua dimensione individuale e sociale". Inoltre, secondo i giudici, "la pretesa desensibilizzazione della coscienza sociale di fronte alle asperita' della volgarita' dominante non vale a scriminare lesioni cosi' vistose del bene giuridico protetto dall'articolo 594 CP, se non a costo di operare una sorta di depenalizzazione della norma, che non compete all'interprete". Infine, non "va taciuto che la riaffermazione del senso definitorio della parola - conclude la Cassazione - costituisce una esigenza etica irrinunciabile". 22-04-2010 17:12 ITALIA/Tassa sulle connessioni Internet: gli editori vogliono scaricare la crisi sugli utenti Un mini-prelievo su chi si connette a Internet e usa i contenuti editoriali on line, come misura transitoria per consentire all'editoria di far fronte alla crisi. E' l'idea lanciata oggi dal presidente della Federazione italiana degli editori, Carlo Malinconico, in occasione della presentazione del rapporto La stampa in Italia 2007-2009 alla Camera. La Fieg, ha ricordato Malinconico, 'ha avviato un'iniziativa nei confronti dei motori di ricerca, Google in testa, per far pagare i contenuti editoriali. E' una questione all'attenzione della Commissione europea e dell'Antitrust in Italia, che ha aperto un'istruttoria il cui termine pero' scade a ottobre. La procedura, dunque, e' lunga e complessa, anche perche' e' difficile stabilire regole solo per l'Italia. Nel frattempo - suggerisce il presidente della Fieg - si potrebbe intervenire con una misura transitoria, anche solo per due-tre anni: basterebbe un prelievo di entita' minima, l'equivalente di un caffe' al mese, su chi ha la connessione a Internet, per realizzare una dote di risorse per aiutare l'editoria ad affrontare la grave crisi che attraversa'. Alla domanda dei cronisti sulla possibilita' che una 'tassa' di questo tipo possa essere anticostituzionale, 'su certi servizi - ha risposto Malinconico - ci sono oneri generali di sistema che vanno suddivisi. Basti pensare alle bollette elettriche nelle quali paghiamo anche per l'energia prodotta nelle centrali'. Qui la nostra opinione 22-04-2010 17:19 MONDO/Acta: l'accordo che trasforma i fornitori di connessione in poliziotti 'volontari' Circola il testo dell’accordo anti-pirateria e contraffazione (Acta) che la Ue sta negoziando con Usa, Giappone, Singapore, Messico, Marocco, Canada, Svizzera e Australia. L'essenza dell'accordo comporta la trasformazione degli Internet provider in ’poliziotti della rete', col compito di vigilare sullo scambio illegale di contenuti coperti da copyright. Un ruolo non imposto, ma gradito alle autorità, e utile per evitare sanzioni. Il testo dell’accordo dovrebbe essere approvato entro l’anno.  22-04-2010 19:15 ITALIA/Renspingimenti immigrati. Procura cita in giudizio direttore centrale immigrazione e generale Gdf La procura della Repubblica di Siracusa ha citato in giudizio Rodolfo Ronconi, direttore della Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere del ministero dell'Interno, e Vincenzo Carrarini, generale della Guardia di finanza con mansioni di Capo ufficio economia e sicurezza del terzo Reparto operazioni del Comando generale della Guardia di finanza. Dovranno rispondere del reato di violenza privata. I fatti contestati dalla magistratura riguardano il respingimento di un barcone, proveniente delle coste della Libia ed intercettato al largo di Portopalo con 75 immigrati nell'agosto del 2009. Secondo la Procura di Siracusa agli immigrati, fatti salire a bordo della nave "Denaro" delle Fiamme gialle, fu impedito il diritto ad ottenere lo status di rifugiati politici. "Conformemente alle disposizioni - dice il procuratore capo Ugo Rossi - penali e processuali, la imputazione non concerne direttamente la cosiddetta 'politica dei respingimenti', e in particolare non attiene alla legittimita' in se' degli accordi sottoscritti tra l'Italia e la Libia. Piuttosto, la procura di Siracusa ritiene che, nel caso specifico, le concrete modalita' di esecuzione del rinvio abbiano integrato una violenza privata, poiche' non eseguite nel rispetto della normativa italiana, conforme tra l'altro agli accordi internazionali. Piu' in particolare, si ritiene che il rinvio sia avvenuto senza assicurare il rispetto di diritti riconosciuti agli stranieri che, pur clandestinamente, cercano di raggiungere l'Italia e sono soggetti a tutte le leggi italiane dal momento in cui sono saliti a bordo di una unita' navale militare italiana in acque internazionali, equiparata a tutti gli effetti al suolo italiano". Il gip del tribunale di Siracusa, su richiesta della procura, ha disposto l'archiviazione nei confronti dei componenti dell'equipaggio della nave militare italiana perche' "avevano agito - dice il procuratore Rossi - in esecuzione di ordini superiori non manifestamente illegittimi". 'E' molto importante che la Procura di Siracusa abbia ravvisato la possibilita' di configurare un reato secondo la normativa italiana e internazionale, a seguito del fatto che i migranti sono stati fatti salire a bordo delle navi italiane e quindi respinti in Libia'. Questo il commento di Anton Giulio Lana, consigliere dell'Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo. Secondo Lana, che e' anche coordinatore del pool di giuristi che ha curato i ricorsi alla Corte di Strasburgo per i respingimenti in Libia, 'e' la prima volta che in maniera cosi' esplicita un magistrato italiano si esprime sulla applicabilita' della legge italiana per quanto riguarda migranti imbarcati sulle nostre navi. Naturalmente sara' opportuno valutare piu' attentamente la documentazione relativa al rinvio a giudizio, ma in ogni modo - conclude l'Unione forense - e' evidente che la magistratura sta cominciando a interessarsi attivamente del problema dei respingimenti, che solo lo scorso anno ha riguardato centinaia di migranti'. 'L'intervento della Procura di Siracusa ha il sapore di un attacco nei confronti di funzionari che hanno fatto solo il loro dovere. Totale solidarieta' a Rodolfo Ronconi e Vincenzo Carrarini. Bisogna reagire contro quei magistrati che pretendono di imporre il loro punto di vista, ignorando la volonta' del governo'. Lo dice il viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, della Lega Nord. I respingimenti 'anziche' contrastare l'immigrazione irregolare, hanno messo a rischio la possibilita' di fruire del diritto d'asilo in Italia'. Cosi' la portavoce in Italia dell'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr), Laura Boldrini, commenta l'inchiesta della procura di Siracusa sui respingimenti, sottolineando pero' di non voler entrare nel merito della questione. 'Ci sono delle indagini in corso e sara' la magistratura a stabilire le responsabilita'', dice Boldrini, affermando che l'Unhcr 'ribadisce la propria contrarieta' alla pratica dei respingimenti e alle sue conseguenze, tra le quali la drastica diminuzione delle domande d'asilo avvenuta tra il 2008 e il 2009'. In particolare, secondo l'Alto commissariato, le domande d'asilo sono passate dalle circa 31mila del 2008 alle circa 17mila del 2009. "La sconcertante iniziativa della procura della Repubblica di Siracusa non fara' in alcun modo recedere il ministero dell'Interno dalla piena applicazione dell'accordo fra Italia e Libia". E' il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, a commentare. "Chi ha realizzato questi atti giudiziari si pone in linea con i deliberati delle correnti di Md e dei Verdi, che in un loro summit a Lampedusa, nel settembre 2009 - epoca a cui risalgono le riconsegne incriminate - parlavano (infondatamente) di 'illegittime operazioni nel Canale di Sicilia'; al contrario, non si pone in linea con le norme del diritto internazionale, ne' con quelle del diritto interno, ne' con quelle della competenza territoriale, ne' - ancor meno - col buon senso". "Se c'era bisogno di qualcosa che desse il senso della deviazione di certa magistratura ideologizzata dalla corretta applicazione del diritto, questo e' un esempio chiaro e lampante. Che non avra' l'effetto di condizionare l'azione di governo per via di citazione a giudizio". 22-04-2010 19:31 ITALIA/Processo per cocaina. Dopo 16 anni arriva sentenza primo grado Solo a 16 anni di distanza dai fatti - un traffico di eroina e cocaina tra la Calabria e le Marche scoperto nel 1994 - e' arrivata la sentenza di primo grado del gup di Ancona Paola Mureddu, che ha inflitto condanne per complessivi 20 anni di carcere a tre imputati. Otto anni di reclusione sono stati irrogati con le attenuanti generiche e della collaborazione a Luigi Giuseppe Cirillo, figlio del boss calabrese Giuseppe, condannato nel 2002 in un maxi processo in Calabria e deceduto nel 2007. Sei anni di carcere invece il giudice li ha inflitti a ciascuno degli altri due imputati, Giulio Albano e Antonio Di Dieco, cui sono state riconosciute le attenuanti generiche. I tempi del processo si erano allungati per l'accoglimento di un'eccezione d'incompetenza territoriale sollevata nel 2000 dai difensori. Il procedimento era stato trasferito al gup di Catanzaro che pero', a sua volta, aveva dichiarato la propria incompetenza. Gli atti erano stati rimessi alla Cassazione la quale aveva deciso che l'udienza preliminare doveva svolgersi ad Ancona. Dopo la richiesta di giudizio abbreviato, avanzata nel 2008, il processo si e' pero' trascinato per altri due anni tra rinvii e un impedimento. Fino alla sentenza che ha chiuso solo il primo grado del giudizio. 22-04-2010 19:37 UNGHERIA/Narcotraffico a Budapest in mano ai vietnamiti Budapest è diventata una "piccola Hanoi" della droga. Lo sostiene oggi il quotidiano Nepszabadsag, ripreso dall'agenzia di stampa Mti, sulla base del fatto che il traffico di stupefacenti è ormai nelle mani di bande criminali vietnamite. La richiesta di cocaina, marijuana e anfetamine, secondo la polizia della capitale magiara, è in veloce aumento, mentre cala il consumo di ecstasy e di eroina. Da quando i vietnamiti hanno assunto il controllo del narcotraffico a Budapest, secondo quanto riferisce il capo dell'antidroga della polizia Norbert Rodler, sono stati immessi nel mercato grandi quantitativi di marijuana, che hanno spinto verso il basso i prezzi. I vietnamiti, secondo il giornale, gestiscono importanti piantagioni di marijuana nella contea di Pest e nel nord-est del paese. Roder stima che, nella sola Budapest, ci siano qualcosa come 100mila tossicodipendenti. 23-04-2010 09:45 FRANCIA/Multata perche' guida l'auto col niqab Nel pieno del dibattito e delle polemiche su una legge che vieti di circolare con il burqa, arriva una notizia che lscia riflettere. Ventidue euro di multa e' quanto e' stato inflitto da un vigile urbano ad una donna che, con il niqab, guidava l'automobile. Il fatto e' accaduto lo scorso 2 aprile a Nantes e riguarda una donna di 31 anni, di nazionalita' francese, che porta il velo gia' da nove anni e che si puo' "riconoscere" solo dai suoi occhi. la multa e' stata comminata "per circolazione non in condizioni di sicurezza". 23-04-2010 10:16 USA/Censurato episodio South Park che ironizza su Maometto La Tv Comedy Central ha mandato in onda una edizione censurata del cartone animato satirico South Park dopo che un gruppo islamico aveva lanciato minacce agli autori per avere ironizzato su Maometto, presentato in un costume da mascotte sportiva. La puntata contestata era andata in onda il 14 aprile scorso col personaggio di Maometto infilato in un costume da orso. Il gruppo musulmano Revolution Muslim, basato a New York, aveva accusato gli autori Matt Stone e Trey Parker di sacrilegio ed aveva ammonito che i due rischiavano di fare la stessa fine del regista olandese Theo Van Gogh, assassinato nel 2004 ad Amsterdam da un estremista musulmano. La nuova puntata di South Park trasmessa negli Usa dalla Tv Comedy Central e' andata in onda con interruzioni all'audio che hanno di fatto tolto dal programma animato tutti i riferimenti al profeta Maometto. La decisione di censurare il programma ha suscitato critiche immediate da alcuni blogger. 'In passato South Park ha preso in giro Gesu' e Satana, i mormoni e la scientologia, i cattolici e Budda - ha osservato il blogger Andrew Sullivan - senza che nessuno degli aderenti a queste fedi minacciasse di morte gli autori. Ma i sunniti hanno protestato e Comedy Central si e' calata le brache'. 23-04-2010 10:21 GIAPPONE/Tv 3D. Una guida per non farsi male Un consorzio giapponese di industrie e di altre organizzazioni, ha pubblicato una guida per telespettatori, creatori e diffusori di immagini video in 3D, si' da prevenire danni. “Ci sono un minimo di punti fermi da conoscere” per guardare immagini tridimensionali senza problemi, dicono al consorzio. La tv tridimensionale si basa sulla differenza di percezione di una stessa scena per ognuno dei due occhi, considerando lo spazio che li separa. Ognuno percepisce un'immagine diversa grazie ad un sistema di filtraggio da parte degli speciali occhiali. La guida fa presente che e' necessario fare attenzione alle distanze raccomandate per la visione e che, in caso di perdita di sensazione dei rilievi, e' necessario smettere di fissare lo schermo per un attimo, e poi riguardarlo. Ma se le sensazioni anomale persistono, e non ci sono problemi tecnici, se vengono viste due immagini sovrapposte bisogna subito smettere di guardare. La guida insiste sul fatto che, in caso di una sensazione di malessere e di fatica, non bisogno sforzarsi di continuare a guardare lo schermo. La percezione e' soggettiva e quindi e' bene che i genitori siano informati su come comportarsi, perche' siano loro a giudicare se e come e quanto tempo i loro figli possano continuare a vedere trasmissioni in 3D. 23-04-2010 10:31 U.E./Ryanair non deve fare sconti sui diritti dei passeggeri. Commissione Ue La Commissione europea ha inviato una nota all'amministrazione della compagnia aerea irlandese low-cost Ryanair perche' non continui a "fare sconti" sui diritti dei passeggeri che hanno avuto problemi dopo la cancellazione dei voli in seguito alle eruzioni del vulcano islandese. La commissione europea ha raccomandato ai passeggeri che reclamano i propri diritti a rivolgersi alle specifiche autorita' nazionali che vigilano sul rispetto delle norme e perche' chiedano sanzioni in chi si esime dal proprio dovere. Ryanair ha replicato che ottemperera' al dovuto in "termini ragionevoli e dopo dimostrazione" dell'esistenza del credito. I diritti dei passeggeri sono tali per tutte le compagnie aeree e non ci sono distinzioni per quelle che operano in regime di low-cost. 23-04-2010 10:58 SPAGNA/I fumatori si ingozzano come i non-fumatori. Indagine Smettere di fumare fa ingozzare di cibo di piu', ma anche fumare fa altrettanto. Sono le conclusioni di una indagine dell'Universita' di Navarra che ha seguito 7.565 persone durante 50 mesi. I dati sono stati classificati rispetto ad eta', sesso, indice di massa corporale inizilae e stile di vita -ha spiegato il direttore dell'indagine Javier Basterra-Gortari- con unico comune denominatore il tabagismo. Lo studio e' stato pubblicato sulla Rivista spagnola di Cardiologia. 23-04-2010 11:10 USA/Staminali embrionali, i ricercatori nel mirino dei fondamentalisti Dopo i medici che praticano l'interruzione di gravidanza, i nuovi nemici dei fondamentalisti cristiani sono i ricercatori con le staminali embrionali. I metodi di "lotta" sono gli stessi, come ha potuto vivere sulla sua pelle il professor Hans Keirstead, direttore del centro di ricerca sulle staminali presso l'università della California. Gli attivisti di un gruppo antiabortista si sono recati di fronte al centro di ricerca con tabelloni che riportavano la foto dello scienziato accanto a quelle di Hitler. Il tema dell'invettiva era il "genocidio" delle cellule staminali embrionali, equiparato all'olocausto nazista. Lo scienziato non si è però fatto intimidire. Ha lasciato il suo laboratorio per confrontarsi con i crociati del XXI secolo. Quando Keirstead ha fatto notare che lavora sui blastociti e non sui feti, si è sentito rispondere che l'età delle vittime non cambia la natura del crimine. Niente di nuovo, insomma. C'e' solo da augurarsi che oltre alla folcloristica cartellonistica contro i ricercatori non seguano gli attentati, nel nome della vita, che hanno più volte colpito i medici che praticano l'aborto. 23-04-2010 11:53 ITALIA/Depuratori inesistenti e canoni non dovuti: la Corte dei Conti boccia la 'sanatoria' del Governo La Corte dei conti del Veneto boccia il decreto del ministero dell'Ambiente che detta le regole per ottenere i rimborsi dei canoni depurazione acque, pagati ingiustamente dai cittadini, come ha sancito la Corte costituzionale. Una vicenda paradossale dove le istituzioni fanno a gara a non rispettare le regole, ribadite dalla Corte Costituzionale. La Corte veneta ha definito poco chiare le regole, in particolare viene contestata la retroattività ridotta per i rimborsi (5 anni per il ministero, contro i 10 anni di prescrizione ordinaria), e anche la necessita' di documentazione a carico degli utenti, come condizione per ottenere il rimborso stesso.  Ora la Corte dei conti del Veneto ha coinvolto la 'sezione autonomie' della Corte di Conti, affinche' si pronunci e dia un'interpretazione generale valevole per tutta Italia.  La Corte del Veneto era stata coinvolta dal comune di Treviso, che aveva, appunto, chiesto lumi vista la poca trasparenza dell'atto emesso dal ministero con a capo Stefania Prestigiacomo.  23-04-2010 12:46 USA/Cellule staminali per il trattamento dell'asma Le possibili applicazioni cliniche delle cellule staminali sono molteplici. L'ultima tesi dei ricercatori del National Institutes of Health (Nih) sulle staminali suggerisce che quelle provenienti da midollo osseo potrebbero costituire una opzione terapeutica valida per i pazienti con asma. Questo perché sono in grado di ridurre la risposta infiammatoria dei polmoni, migliorando così la prognosi della malattia. La terapia è stata per ora sperimentata solo sui topi. Le cellule staminali dal midollo osseo, chiamate anche mesenchimali, hanno la capacità di sopprimere le risposte  immunitarie indesiderate dei pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo. Gli autori di queste indagini hanno concluso che l'immunosoppressione provocata da queste cellule è mediata dalla sua azione sui linfociti Th1 e Th2.  I problemi per i pazienti si presentano proprio quando viene perso l'equilibrio quantitativo fra questi due tipi di linfociti. Questo accade con l'asma, una malattia infiammatoria cronica delle vie respiratorie che colpisce 300 milioni di persone nel mondo, causato da  uno squilibrio tra Th1 e Th2. Gli autori dello studio si sono chiesti come le cellule staminali agiscono in questa situazione. I risultati della sperimentazione sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Proceedings della National Academy of Sciences. Dopo l'iniezione di cellule staminali in topi affetti da asma, le cellule hanno raggiunto i polmoni attraverso la circolazione sanguigna. Una volta nei polmoni, le cellule staminali mesenchimali sembrano avere una funzione benefica. La malattia è risultata più mite nei roditori trapiantati, rispetto al gruppo di topi non curati: è risultata una minore infiltrazione di cellule infiammatorie e i livelli di muco s sono ridotti a livelli simili di individui sani. 23-04-2010 13:36 ITALIA/Vendite al dettaglio: a febbraio in calo dello 0,4% rispetto all'anno prima L’Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di febbraio 2010 l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato un incremento dello 0,1 per cento rispetto a gennaio 2010; nel confronto con il mese di febbraio 2009 l’indice grezzo ha registrato una flessione dello 0,4 per cento.  In termini congiunturali (al netto della stagionalità), le vendite di prodotti alimentari sono aumentate dello 0,3 per cento, mentre quelle di prodotti non alimentari sono rimaste invariate. Rispetto a febbraio 2009 vi è stata una flessione dell’1,3 per cento per le vendite di prodotti alimentari e un incremento dello 0,1 per cento per quelle di prodotti non alimentari. Nell'ambito della grande distribuzione da segnalare la diminuzione delle vendite dei discount di alimentari (meno 0,3 per cento). Con riferimento alla dimensione delle imprese, nel mese di febbraio 2010 il valore delle vendite ha registrato diminuzioni tendenziali del 2,4 per cento nelle imprese fino a 5 addetti e dell’1,1 per cento nelle imprese da 6 a 49 addetti; per le imprese con almeno 50 addetti vi è stato un aumento dell’1,6 per cento. 23-04-2010 19:35 ITALIA/Droga. Cento lavoratori trentini con mansioni a rischio per la sicurezza altrui risultano positivi ai test In Trentino, dopo tre mesi di controlli, sono un centinaio i lavoratori impiegati con mansioni a rischio per la sicurezza altrui segnalati al Servizio per le tossicodipendenze di Trento perche' trovati positivi ai test sull'uso di cannabis e cocaina. Il dato e' stato reso noto dal direttore del Sert di Trento, Raffaele Lovaste, a margine della presentazione di una ricerca sulla diffusione delle droghe a livello provinciale. I controlli sono stati avviati dal 15 gennaio di quest'anno in applicazione dell'accordo Stato-Regioni del 2007, recepito dalla Provincia autonoma di Trento nel luglio 2009, e hanno riguardato autisti di mezzi pubblici, camionisti, addetti a macchine per il movimento terra e tutte i lavoratori pubblici e privati impiegati in mansioni che comportano rischi per la sicurezza, la salute e l'incolumita' di terzi. In Trentino gli impiegati in questi settori sono circa 10 mila. I lavoratori trovati positivi al test, spostati su disposizione delle aziende ad altre mansioni meno rischiose, dovranno ora seguire un percorso riabilitativo curato dal Sert. Sono autisti di mezzi privati e mulettisti i lavoratori trovati positivi. Tutti erano assuntori di cannaboidi, alcuni anche di cocaina. Il numero di cento assuntori - precisano al Sert di Trento - e' riferito ad una stima a base annua. Al momento infatti i lavoratori in carico al Sert sono 25, 'un numero in linea con le proiezioni degli studi sulla popolazione consumatrice di sostanze stupefacenti', sottolinea la vice responsabile del Sert di Trento, Roberta Ferrucci. La positivita' e' stata accertata con test dell'urina a sorpresa condotti su un campione di lavoratori scelti dalle aziende. In una seconda fase devono essere visitati e quindi sottoposti ad accertamenti presso il Sert durante l'intero arco dell'anno. La sospensione dal lavoro scattera' solo se il lavoratore era stato assunto per una sola specifica mansione e non puo' essere impiegato in altro modo all'interno dell'azienda. 23-04-2010 19:40 ITALIA/Tossicodipendenti. Toglierli dalle carceri: proposta Garante detenuti Togliere i detenuti tossicodipendenti dai penitenziari per combattere il sovraffollamento: questa la proposta rilanciata oggi dal Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone, dopo il suicidio di Giuseppe Palumbo nel carcere di Sollicciano oggi pomeriggio. 'Il sovraffollamento nelle carceri ha un nome e un cognome, bisogna decidere se si vuole affrontare questo nodo oppure no - ha detto Corleone -. La situazione nelle carceri e' fuori controllo e ieri ho fatto una visita a Sollicciano con il vice capo del Dipartimento dell'Amministrazione della polizia penitenziaria. C'erano 990 detenuti piu' sei bambini, una situazione oltre ogni limite. Secondo Corleone il sovraffollamento e' 'dovuto alla legge sulle droghe, sulla recidiva e alla criminalizzazione dell'immigrazione. I tossicodipendenti non vengono curati e una volta usciti rientrano in carcere perche' aumenta la recidiva. Occorrono altre soluzioni per la detenzione sociale' 24-04-2010 09:33 ITALIA/Corte d'Appello: blogger non responsabile per post anonimi Il ruolo di blogger (ovvero gestore di un blog) non e' equiparabile a quello di direttore di giornale. Riformando la sentenza di primo grado, la terza sezione della Corte di Appello di Torino (presidente-relatore Gustavo Witzel) si e' cosi' espressa ieri  confermando solo in parte la condanna nei confronti di un blogger aostano (Roberto Mancini, giornalista di 63 anni), difeso dall'avvocato Caterina Malavenda. All'imputato e' stata inflitta una pena pecuniaria di 1.000 euro per diffamazione relativamente a due post da lui stesso firmati. E' invece stato assolto dal reato di omesso controllo: secondo il giudice tutti i post che non sono scritti dal gestore del blog devono essere considerati anonimi. In primo grado Mancini era stato condannato a 3.000 euro di ammenda e a 8.000 euro di risarcimento. 'Colui che gestisce un blog - era scritto nelle motivazioni - altro non e' che il direttore responsabile dello stesso, pur se non viene formalmente utilizzata tale forma semantica per indicare la figura del gestore e proprietario di un sito internet. Ma, evidentemente, la posizione di un direttore di una testata giornalistica stampata e quella di chi gestisce un blog (e che, infatti, puo' cancellare messaggi) e', mutatis mutandis, identica'. L' inchiesta era stata avviata dalla Polizia Postale di Aosta in seguito alle denunce per diffamazione presentate da quattro giornalisti valdostani contro l'anonimo autore del blog 'Il bolscevico stanco'. Solidarieta' a Mancini era stata espressa da Reporters sans frontieres. 24-04-2010 10:56 FRANCIA/Guida col niqab e multata. Ministro Interno: togliere cittadinanza a marito poligamo Il ministro dell'Interno Brice Hortefeux ha proposto di togliere la nazionalita' francese al marito della donna multata a Nantes perche' guidava indossando un niqab. L'uomo, nato in Algeria e diventato francese per matrimonio nel 1999, secondo quanto riferito da Hortefeux in una lettera al ministro dell'Immigrazione Eric Besson, 'apparterrebbe al movimento islamico radicale 'Tabligh' e vivrebbe in situazione di poligamia, con quattro mogli da cui avrebbe avuto 12 figli'. Le donne, scrive ancora Hortefeux, 'beneficierebbero dei sussidi per genitori soli, e porterebbero tutte il velo integrale'. Per questo, conclude il ministro dell'Interno rivolgendosi al collega, 'vi sarei molto riconoscente se faceste studiare le condizioni in cui, se tali fatti fossero confermati, l'interessato potrebbe essere privato della nazionalita' francese'. 24-04-2010 11:30 ITALIA/Antitrust e Agcom a duello per ... qualche dollaro in più "Uno scontro durissimo andato in scena alla camera dei deputati. Ed ad opporsi sono due inconciliabili visioni del mondo. Il tema e' quello del finanziamento delle Autorita' indipendenti, tanto piu' sentito se si considera come i vari Garanti italiani siano spesso e volentieri oggetto di pressioni, scrive Stefano Sansonetti su Italia Oggi. Da una parte c'e' il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricala', per il quale ci vorrebbe un fondo unico a cui tutte le Autorita' sarebbero chiamate a versare le loro entrate. Successivamente il fondo verrebbe diviso per il finanziamento delle varie strutture. Dall'altra Corrado Calabro', che nemmeno vuol sentir parlare di questa iniziativa, perche' le entrate di un Garante devono essere considerate di quest'ultimo e basta. Di tutto questo ha deciso recentemente di occuparsi la commissione affari costituzionali di Montecitorio, che a inizio marzo ha dato il via a un'indagine conoscitiva 'sulle Autorita' amministrative indipendenti'. E quindi su quell'universo popolato in Italia dalle varie Antitrust, Agcom (Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni), Garante per la protezione dei dati personali (privacy), Autorita' per l'energia elettrica e il gas e via dicendo. Le audizioni in commissione sono iniziate con il botto. Il terreno dello scontro e' stato senza dubbio quello relativo ai meccanismi di finanziamento delle Autorita'. Catricala', a tal proposito, ha manifestato il suo favore per una precedente proposta avanzata dal ministero dell'economia. Si tratta dell'istituzione di un fondo nel quale far confluire le entrate di tutti i Garanti integralmente a carico del mercato. In pratica una sorta di finanziamento del sistema Authority, dal momento che si provvederebbe al sostentamento di ciascuna struttura attraverso una successiva distribuzione delle risorse del fondo. 'Noi pensiamo che il meccanismo sia valido', ha detto in commissione il numero uno dell'Antitrust, <