====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Lettera al Presidente Berlusconi: piu' soldi contro fame nel mondo, meno a Vaticano http://avvertenze.aduc.it/lapulce/otto+mille+statale+lettera+al+presidente+berlusconi_17630.php - MediCare? 07-06-2010 10:36 Diseguaglianze in Sanita'. Sul Titanic si salvarono i ricchi... http://avvertenze.aduc.it/medicare/diseguaglianze+sanita+sul+titanic+si+salvarono_17650.php - Diritto Digitale. 03-06-2010 11:28 Commercio elettronico e risoluzione controversie online: cosa sono le ODR http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/commercio+elettronico+risoluzione+controversie_17643.php - Vignetta 03-06-2010 17:22 Per Ryanair i clienti sono bastardi http://www.aduc.it/vignetta/ryanair+clienti+sono+bastardi_17645.php - Giannino 07-06-2010 14:16 Allergia e politica http://www.aduc.it/giannino/allergia+politica_17654.php - Comunicati 02-06-2010 12:41 Voli cancellati. Ryanair insulta passeggeri che chiedono rimborsi? I consumatori prendano nota http://avvertenze.aduc.it/comunicato/voli+cancellati+ryanair+insulta+passeggeri+che_17640.php 03-06-2010 10:22 Trasporti. L'Italia che non funziona e che tratta i cittadini come sudditi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/trasporti+italia+che+non+funziona+che+tratta_17642.php 03-06-2010 13:18 Alitalia ancora una volta 'indagata' dall'Antitrust: ostacola i rimborsi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alitalia+ancora+volta+indagata+dall+antitrust_17644.php 04-06-2010 11:46 Fitofarmaci e allergie http://avvertenze.aduc.it/comunicato/fitofarmaci+allergie_17647.php 04-06-2010 14:10 Canone/imposta Rai. I mostri generano illegalita': reati d'opinione per i deboli di Modena ma non per i forti di Roma... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/canone+imposta+rai+mostri+generano+illegalita+reati_17649.php 05-06-2010 14:16 Censura Web. Aduc chiede aiuto: raccolta straordinaria fondi per causa 'Consumatori contro Fabio Oreste' http://avvertenze.aduc.it/comunicato/censura+web+aduc+chiede+aiuto+raccolta_17564.php 07-06-2010 10:53 Oli medicati alla canfora e salicilato pericolosi, venduti tramite Internet. Occorre legalizzare il mercato online http://avvertenze.aduc.it/comunicato/oli+medicati+alla+canfora+salicilato+pericolosi_17651.php 08-06-2010 11:06 Rai e compensi. Fuorilegge da 3 anni http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rai+compensi+fuorilegge+anni_17663.php 08-06-2010 14:51 RcAuto. La schizofrenia del mercato fa tutti scontenti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rcauto+schizofrenia+mercato+fa+tutti+scontenti_17666.php - Articoli 02-06-2010 11:05 Razzismo. I francesi lo accettano... basta che non tocchi il proprio piccolo giardino http://avvertenze.aduc.it/articolo/razzismo+francesi+accettano+basta+che+non+tocchi_17639.php 03-06-2010 18:00 Farmaci venduti online. Legalizzare per sconfiggere il mercato nero http://avvertenze.aduc.it/articolo/farmaci+venduti+online+legalizzare+sconfiggere_17646.php 07-06-2010 12:00 Fecondazione. Divieto di eterologa contrario alla giurisprudenza europea, mozione al Senato http://avvertenze.aduc.it/articolo/fecondazione+divieto+eterologa+contrario+alla_17652.php 07-06-2010 13:25 Il Dipartimento di propaganda antidroga (Dpa) http://avvertenze.aduc.it/articolo/dipartimento+propaganda+antidroga+dpa_17653.php 07-06-2010 18:09 La Carta di soggiorno per coniuge di cittadino Ue. L'interpretazione della Questura di Firenze http://avvertenze.aduc.it/articolo/carta+soggiorno+coniuge+cittadino+ue_17660.php 07-06-2010 18:51 La seconda vita della lattina tedesca http://avvertenze.aduc.it/articolo/seconda+vita+della+lattina+tedesca_17662.php 08-06-2010 13:40 Fisco e prostituzione, accertamenti esattoriali, tasse e diritti negati. Lo Stato ipocrita o magnaccia? http://avvertenze.aduc.it/articolo/fisco+prostituzione+accertamenti+esattoriali+tasse_17664.php 08-06-2010 16:37 Numero unico 112. Ipocrisia e menefreghismo da Bertolaso, ora si adoperi per evitare nuove sanzioni Ue http://avvertenze.aduc.it/articolo/numero+unico+112+ipocrisia+menefreghismo+bertolaso_17667.php 08-06-2010 18:08 Pazienti in stato vegetativo persistente: reazioni cerebrali migliori del previsto http://avvertenze.aduc.it/articolo/pazienti+stato+vegetativo+persistente+reazioni_17668.php - Notizie 02-06-2010 09:16 MONDO/Immigrazione, Onu: Governo italiano mistifica quotidianamente i fatti http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+onu+governo+italiano+mistifica_118219.php 02-06-2010 10:02 ITALIA/Certificati e prenotazioni mediche nei negozi Coop http://avvertenze.aduc.it/notizia/certificati+prenotazioni+mediche+nei+negozi+coop_118223.php 02-06-2010 10:07 ITALIA/Energia. Piu' copertura assicurativa per gli utenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/energia+piu+copertura+assicurativa+utenti_118224.php 02-06-2010 12:24 ITALIA/Voli cancellati. Ryanair: passeggeri che chiedono rispetto leggi europee sono 'bastardi' http://avvertenze.aduc.it/notizia/voli+cancellati+ryanair+passeggeri+che+chiedono_118225.php 03-06-2010 09:43 ITALIA/Agenzie viaggio online poco trasparenti: indaga l'Antitrust http://avvertenze.aduc.it/notizia/agenzie+viaggio+online+poco+trasparenti+indaga_118226.php 03-06-2010 09:49 USA/Riparte il mercato delle auto http://avvertenze.aduc.it/notizia/riparte+mercato+auto_118227.php 03-06-2010 09:51 ITALIA/Digitale terrestre e posizione emittenti su telecomando. Presidenti regioni contrari a provvedimento Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/digitale+terrestre+posizione+emittenti+telecomando_118228.php 03-06-2010 09:58 ITALIA/Dopo lo spegnimento della tv analogica: a chi destinare le frequenze liberate nell'etere? http://avvertenze.aduc.it/notizia/dopo+spegnimento+della+tv+analogica+chi+destinare_118229.php 03-06-2010 11:53 ITALIA/Censis. Verso un'Italia piu' vecchia http://avvertenze.aduc.it/notizia/censis+verso+italia+piu+vecchia_118231.php 03-06-2010 12:20 ITALIA/Ortofrutta. Se ne consuma meno http://avvertenze.aduc.it/notizia/ortofrutta+se+ne+consuma+meno_118232.php 03-06-2010 13:28 MONDO/Bicicletta carica cellulare: in Europa fa risparmiare, in Africa e' indispensabile http://avvertenze.aduc.it/notizia/bicicletta+carica+cellulare+europa+fa+risparmiare_118234.php 03-06-2010 13:33 USA/Sigarette Usa tre volte più cancerogene di quelle europee, australiane e canadesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/sigarette+usa+tre+volte+piu+cancerogene+quelle_118235.php 03-06-2010 13:38 ITALIA/Rovinata anche dalla guerra alla droga, appello per Laura Antonelli http://avvertenze.aduc.it/notizia/rovinata+anche+dalla+guerra+alla+droga+appello_118237.php 03-06-2010 17:54 BELGIO/Tabacco, giudice alla Corte di Giustizia: vietare le sigarette in Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/tabacco+giudice+alla+corte+giustizia+vietare_118241.php 03-06-2010 18:24 USA/Anfetamine, ne fa uso un giocatore di poker online su tre http://avvertenze.aduc.it/notizia/anfetamine+ne+fa+uso+giocatore+poker+online+tre_118242.php 03-06-2010 19:38 ITALIA/Staminali. e leucemia. Nuovo progetto allo studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+leucemia+nuovo+progetto+allo+studio_118244.php 04-06-2010 09:46 U.E./Narcotrafficanti. L'Ue vuole colpirli nella borsa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotrafficanti+ue+vuole+colpirli+nella+borsa_118245.php 04-06-2010 10:38 USA/Diciannove miliardi di sacchetti di plastica all'anno dovranno sparire dalla California. Nuova legge http://avvertenze.aduc.it/notizia/diciannove+miliardi+sacchetti+plastica+all+anno_118247.php 04-06-2010 10:48 ITALIA/Non sono aste online, ma gioco d'azzardo: la Finanza chiude quattro siti Internet http://avvertenze.aduc.it/notizia/non+sono+aste+online+ma+gioco+azzardo+finanza_118248.php 04-06-2010 10:54 GERMANIA/La ministra tedesca abbandona Facebook: non rispetta la privacy dei consumatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/ministra+tedesca+abbandona+facebook+non+rispetta_118249.php 04-06-2010 10:58 ITALIA/Frodi creditizie: nel 2009 aumentate del 22%. 'Boom' per i furti di identità http://avvertenze.aduc.it/notizia/frodi+creditizie+nel+2009+aumentate+22+boom+furti_118250.php 04-06-2010 11:23 ITALIA/Banda larga: anche Tiscali nel progetto 'Fibra per l'Italia' insieme a Fastweb, Vodafone e Wind http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+larga+anche+tiscali+nel+progetto+fibra+italia_118251.php 04-06-2010 11:28 ITALIA/Gas, luce, acqua, trasporti, tasse locali: Milano è la città più economica per la famiglia http://avvertenze.aduc.it/notizia/gas+luce+acqua+trasporti+tasse+locali+milano+citta_118252.php 04-06-2010 11:51 ITALIA/Ginecologi a ministro Salute: applicare cure obbligatorie per depressione post-partum http://avvertenze.aduc.it/notizia/ginecologi+ministro+salute+applicare+cure_118253.php 04-06-2010 12:30 GIAPPONE/Toyota. Dirigenti rendono parte stipendio perche' conti in rosso http://avvertenze.aduc.it/notizia/toyota+dirigenti+rendono+parte+stipendio+perche_118255.php 04-06-2010 13:03 U.E./Gioco azzardo online: legittimi eventuali divieti degli Stati http://avvertenze.aduc.it/notizia/gioco+azzardo+online+legittimi+eventuali+divieti_118256.php 04-06-2010 13:23 USA/Bicchieri cancerogeni: McDonald's ne ha ritirato 12 milioni con l'immagine di Shrek http://avvertenze.aduc.it/notizia/bicchieri+cancerogeni+mcdonald+ne+ha+ritirato+12_118246.php 04-06-2010 13:26 ITALIA/Canone Rai. Denunciati perche' istigano a non pagarlo http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+rai+denunciati+perche+istigano+non+pagarlo_118257.php 04-06-2010 14:27 USA/Droga, scandalo nella Polizia di San Francisco http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+scandalo+nella+polizia+san+francisco_118259.php 04-06-2010 14:54 USA/Guerra alla droga in Messico rafforza cartelli in Guatemala http://avvertenze.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+messico+rafforza+cartelli_118260.php 04-06-2010 15:00 SVIZZERA/Quasi metà del pollo crudo contaminato con batteri Campylobacter http://avvertenze.aduc.it/notizia/quasi+meta+pollo+crudo+contaminato+batteri_118261.php 04-06-2010 15:14 FRANCIA/Ikea condannata per la 'prima volta': ha distrutto habitat naturale http://avvertenze.aduc.it/notizia/ikea+condannata+prima+volta+ha+distrutto+habitat_118262.php 04-06-2010 15:19 ITALIA/L'Agcom ha approvato il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive http://avvertenze.aduc.it/notizia/agcom+ha+approvato+piano+nazionale+assegnazione_118263.php 04-06-2010 15:29 GRAN BRETAGNA/Influenza A. Farmaci consigliati da consulenti case farmaceutiche http://avvertenze.aduc.it/notizia/influenza+farmaci+consigliati+consulenti+case_118264.php 04-06-2010 16:47 ITALIA/Scrive al prof 'non è degna di mio figlio', mamma condannata per ingiuria http://avvertenze.aduc.it/notizia/scrive+al+prof+non+degna+mio+figlio+mamma_118265.php 04-06-2010 16:54 GRAN BRETAGNA/Autismo, test delle urine da sei euro per individuarlo http://avvertenze.aduc.it/notizia/autismo+test+urine+sei+euro+individuarlo_118267.php 04-06-2010 16:59 FRANCIA/Ministro Interno condannato per insulto razziale http://avvertenze.aduc.it/notizia/ministro+interno+condannato+insulto+razziale_118268.php 05-06-2010 08:28 U.E./Privacy. Gestori europei alla Commissione: controllate Google, Yahoo, Facebook http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+gestori+europei+alla+commissione_118269.php 05-06-2010 08:54 NIGER/Liberta' di stampa. Depenalizzati i reati http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberta+stampa+depenalizzati+reati_118270.php 05-06-2010 10:15 U.E./Divorzio, adottate regole comuni per coppie con nazionalità diverse http://avvertenze.aduc.it/notizia/divorzio+adottate+regole+comuni+coppie+nazionalita_118271.php 05-06-2010 10:18 ITALIA/I panni sporchi di Telecom Italia targata Tronchetti Provera ora si 'lavano' in pubblico http://avvertenze.aduc.it/notizia/panni+sporchi+telecom+italia+targata+tronchetti_118272.php 05-06-2010 10:19 USA/Transessuali, è permesso il topless in spiaggia? Cittadina si divide http://avvertenze.aduc.it/notizia/transessuali+permesso+topless+spiaggia+cittadina+si_118273.php 05-06-2010 10:23 U.E./Ogm, la Ue vuole lasciare libertà di decisione a Stati e Regioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/ogm+ue+vuole+lasciare+liberta+decisione+stati_118274.php 05-06-2010 10:28 ITALIA/Inciviltà: immigrato regolare perde lavoro e Comune leghista nega residenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/incivilta+immigrato+regolare+perde+lavoro+comune_118275.php 05-06-2010 10:37 U.E./Privacy. Google consegna alle autorità di tre Stati i dati raccolti dalle auto di Street View http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+google+consegna+alle+autorita+tre+stati_118276.php 05-06-2010 11:46 U.E./Indagine: Tg1 e Tg5 fomentano allarme criminalità e immigrazione, nascondono crisi economica http://avvertenze.aduc.it/notizia/indagine+tg1+tg5+fomentano+allarme+criminalita_118278.php 05-06-2010 12:17 USA/Dolce morte, candidata alla Corte Suprema: terribile idea vietarla con legge federale http://avvertenze.aduc.it/notizia/dolce+morte+candidata+alla+corte+suprema+terribile_118279.php 05-06-2010 12:25 USA/Cannabis terapeutica, a novembre referendum per legalizzarla http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+novembre+referendum_118280.php 05-06-2010 12:40 USA/Clonazione terapeutica, l'Ohio rinuncia a vietarla http://avvertenze.aduc.it/notizia/clonazione+terapeutica+ohio+rinuncia+vietarla_118281.php 05-06-2010 13:15 OLANDA/Eutanasia legale, nella gran parte dei casi è negata http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+legale+nella+gran+parte+dei+casi+negata_118282.php 05-06-2010 13:29 GRAN BRETAGNA/Suicidio assistito, marito non sarà processato http://avvertenze.aduc.it/notizia/suicidio+assistito+marito+non+sara+processato_118283.php 06-06-2010 08:33 IRAN/Censura, Iran taglia luce e satellite per impedire visione film su Neda http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+iran+taglia+luce+satellite+impedire+visione_118284.php 06-06-2010 08:39 ITALIA/Biotestamento, avanza la legge 'tortura' http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+avanza+legge+tortura_118286.php 06-06-2010 08:42 ITALIA/Cassazione: è un diritto cantare sul balcone, vicini si adeguino http://avvertenze.aduc.it/notizia/cassazione+diritto+cantare+sul+balcone+vicini+si_118287.php 07-06-2010 11:10 ITALIA/Bonus bebe'. Per tutti e non solo per italiani: sentenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/bonus+bebe+tutti+non+solo+italiani+sentenza_118288.php 07-06-2010 11:17 ITALIA/Piccoli aeroporti crescono http://avvertenze.aduc.it/notizia/piccoli+aeroporti+crescono_118289.php 07-06-2010 12:20 ITALIA/Bilancio demografico 2009. Popolazione in crescita grazie a immigrati http://avvertenze.aduc.it/notizia/bilancio+demografico+2009+popolazione+crescita_118291.php 07-06-2010 12:29 GERMANIA/Test gravidanza. Processo pilota contro Bayer Schering http://avvertenze.aduc.it/notizia/test+gravidanza+processo+pilota+contro+bayer_118290.php 07-06-2010 13:14 ITALIA/Farmaci sempre più diffusi fra i giovani http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+sempre+piu+diffusi+giovani_118294.php 07-06-2010 13:20 ITALIA/Casa. Chi la compra vuole essenzialmente trilocali http://avvertenze.aduc.it/notizia/casa+chi+compra+vuole+essenzialmente+trilocali_118293.php 07-06-2010 14:08 OLANDA/Privacy. Si torna a votare con urne e matita http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+si+torna+votare+urne+matita_118295.php 07-06-2010 14:35 SVIZZERA/Tabacco, non calano i fumatori per il terzo anno consecutivo http://avvertenze.aduc.it/notizia/tabacco+non+calano+fumatori+terzo+anno+consecutivo_118297.php 07-06-2010 15:30 ITALIA/Censura. Sindaco Napoli fa defiggere manifesti perche' offendono religione e donna http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+sindaco+napoli+fa+defiggere+manifesti_118298.php 07-06-2010 16:43 ITALIA/Rimodulazione tariffaria 'senza limiti': l'Antitrust chiude istruttoria su TeleTu (Vodafone) senza sanzioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/rimodulazione+tariffaria+senza+limiti+antitrust_118299.php 07-06-2010 18:02 ITALIA/Ingiurie e minacce a Napolitano e Ratzinger, oscurato account Facebook e Twitter http://avvertenze.aduc.it/notizia/ingiurie+minacce+napolitano+ratzinger+oscurato_118300.php 07-06-2010 18:07 USA/Staminali, allo studio farmaci contro le staminali del cancro http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+allo+studio+farmaci+contro+staminali_118303.php 07-06-2010 18:10 ITALIA/Gli 'esperti' della Roccella: non esiste stato vegetativo persistente, ma solo 'grave disabilità' http://avvertenze.aduc.it/notizia/esperti+della+roccella+non+esiste+stato+vegetativo_118304.php 07-06-2010 19:03 AFGHANISTAN/Oppio, diminuisce la produzione ma aumenta il prezzo http://avvertenze.aduc.it/notizia/oppio+diminuisce+produzione+ma+aumenta+prezzo_118302.php 07-06-2010 19:04 USA/Reato clandestinità, si mobilitano le star contro l'Arizona http://avvertenze.aduc.it/notizia/reato+clandestinita+si+mobilitano+star+contro_118301.php 07-06-2010 19:10 ITALIA/Loghi e suonerie per cellulari: ricavi in calo per i gestori http://avvertenze.aduc.it/notizia/loghi+suonerie+cellulari+ricavi+calo+gestori_118305.php 07-06-2010 19:49 ITALIA/Droga e giovani. Unodc: danni anche a sviluppo psicosociale http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+giovani+unodc+danni+anche+sviluppo_118306.php 07-06-2010 20:14 ITALIA/Tossicodipendenti e carcere. Si muore anche solo cercando lo sballo http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+carcere+si+muore+anche+solo_118308.php 07-06-2010 20:19 ITALIA/Staminali. Garattini: curarsi nei Paesi esotici e' solo perdita di soldi http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+garattini+curarsi+nei+paesi+esotici+solo_118309.php 07-06-2010 20:23 ITALIA/Staminali/Duchenne. Fra un anno la prima sperimentazione? http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+duchenne+anno+prima+sperimentazione_118310.php 08-06-2010 08:27 ITALIA/Pubblicità: perché i quotidiani attirano meno inserzionisti rispetto alla tv http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+perche+quotidiani+attirano+meno_118312.php 08-06-2010 09:28 ITALIA/Canone Rai: dal Governo 'istigazione all'evasione' http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+rai+dal+governo+istigazione+all+evasione_118311.php 08-06-2010 10:09 CINA/Internet. Diffondi e censura: il regime cinese conferma il proprio approccio alla Rete http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+diffondi+censura+regime+cinese+conferma_118314.php 08-06-2010 10:20 SPAGNA/Condannato perche' negro? http://avvertenze.aduc.it/notizia/condannato+perche+negro_118313.php 08-06-2010 10:24 FRANCIA/Giochi d'azzardo. Autorizzati i primi http://avvertenze.aduc.it/notizia/giochi+azzardo+autorizzati+primi_118315.php 08-06-2010 10:34 ITALIA/Prostitute e tasse. Si pagano se non si dimostra l'illiceita' dei proventi http://avvertenze.aduc.it/notizia/prostitute+tasse+si+pagano+se+non+si+dimostra_118316.php 08-06-2010 10:41 USA/Chrysler richiama oltre 600.000 vetture http://avvertenze.aduc.it/notizia/chrysler+richiama+oltre+600+000+vetture_118317.php 08-06-2010 10:53 U.E./Tariffe telefoniche in roaming. Corte giustizia: è legittimo fissare un tetto, respinto ricorso gestori http://avvertenze.aduc.it/notizia/tariffe+telefoniche+roaming+corte+giustizia_118318.php 08-06-2010 11:15 ITALIA/Compravendite immobiliari. -10% nel 2009 http://avvertenze.aduc.it/notizia/compravendite+immobiliari+10+nel+2009_118319.php 08-06-2010 11:23 ITALIA/Rcauto. Isvap: in Italia premi doppi rispetto ad Europa http://avvertenze.aduc.it/notizia/rcauto+isvap+italia+premi+doppi+rispetto+europa_118320.php 08-06-2010 11:50 ITALIA/LIberta' Opinione. Giornalista processata perche' non rivela fonte http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberta+opinione+giornalista+processata+perche+non_118321.php 08-06-2010 12:55 MESSICO/Guerra alla droga senza fine, fosse comuni e cuori strappati http://avvertenze.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+senza+fine+fosse+comuni+cuori_118323.php 08-06-2010 14:13 ITALIA/Continua la crociata contro i semi di canapa e la libertà di espressione http://avvertenze.aduc.it/notizia/continua+crociata+contro+semi+canapa+liberta_118329.php 08-06-2010 15:13 ITALIA/Elettricita'. Migliora la qualita' del servizio secondo l'Autorita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/elettricita+migliora+qualita+servizio+secondo_118333.php 08-06-2010 16:32 ITALIA/Numero unico 112. Bertolaso si lamenta che non c'e' http://avvertenze.aduc.it/notizia/numero+unico+112+bertolaso+si+lamenta+che+non_118334.php 08-06-2010 17:01 ITALIA/Biotestamento, a Modena il registro comunale dal 14 giugno http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+modena+registro+comunale+dal+14_118336.php 08-06-2010 17:01 AFGHANISTAN/Oppio, Pino Arlacchi: era meglio quando con l'Onu feci finanziare i talebani http://avvertenze.aduc.it/notizia/oppio+pino+arlacchi+era+meglio+quando+onu+feci_118332.php 08-06-2010 17:02 ITALIA/Tossicodipendenza, stimoli ambientali inducono a consumare droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+stimoli+ambientali+inducono_118331.php 08-06-2010 17:02 ITALIA/Staminali del cordone, cosa fare? Ne parla Vanguard http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordone+cosa+fare+ne+parla+vanguard_118330.php 08-06-2010 17:04 ITALIA/Serpelloni (Dipartimento antidroga): la cannabis distrugge il cervello http://avvertenze.aduc.it/notizia/serpelloni+dipartimento+antidroga+cannabis_118327.php 08-06-2010 17:05 ITALIA/Biobanca, mancano i donatori di sperma http://avvertenze.aduc.it/notizia/biobanca+mancano+donatori+sperma_118326.php 08-06-2010 17:06 ITALIA/Cellule femminili si adattano e sopravvivono meglio di quelle maschili, studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellule+femminili+si+adattano+sopravvivono+meglio_118325.php 08-06-2010 17:07 USA/Cannabis terapeutica, chiusi centinaia di distributori autorizzati http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+chiusi+centinaia+distributori_118324.php 08-06-2010 17:18 ITALIA/Ogm. Per presidente Regione Veneto non vanno sperimentati http://avvertenze.aduc.it/notizia/ogm+presidente+regione+veneto+non+vanno_118337.php 08-06-2010 17:36 EUROPA/Diritti umani, Consiglio d'Europa ammonisce l'Italia per violazioni diritti fondamentali http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritti+umani+consiglio+europa+ammonisce+italia_118341.php 08-06-2010 18:09 ITALIA/Tossicodipendenti, Garante detenuti Firenze: non stiano in carcere http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+garante+detenuti+firenze+non_118343.php 08-06-2010 19:19 ITALIA/Droga/Cassazione. Niente aggravante per spaccio fino a 2 Kg di eroina http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+cassazione+niente+aggravante+spaccio+fino+kg_118344.php 08-06-2010 19:43 ITALIA/Droga. Il Dpa ha individuato i distributori di Kdrink http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+dpa+ha+individuato+distributori+kdrink_118345.php 08-06-2010 19:52 ITALIA/Staminali. Cappato: nuovo sito dell'Isscr http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cappato+nuovo+sito+dell+isscr_118346.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 09-06-2010 08:28 Quanto vale economicamente la liberta' d'espressione e di opinione? Da alcune settimane, in testa alla Home Page del nostro sito campeggia un banner che porta ad un testo in cui si invitano i navigatori a darci economicamente una mano per far fronte ad una ingiusta (a nostro avviso) sentenza che ci ha condannato al pagamento di 3.650 euro ad un tal Fabio Oreste: il giudice ha accolto un nostro reclamo contro una precedente ordinanza che aveva oscurato un forum sul nostro sito in cui i partecipanti esprimevano dubbi sulla bonta' dei servizi di consulenza finanziaria di questo signore.. ma lo stesso giudice ci ha condannati al pagamento del 50% delle loro spese legali. Qui per meglio approfondire Ebbene, mentre scriviamo (8 giugno), ci sono giunti 1.419 euro da parte di alcune decine di persone che hanno raccolto il messaggio e che cogliamo l'occasione per ringraziare. In questi giorni ci siamo piu' volte posti alcune domande sui servizi che eroghiamo, sulle battaglie che facciamo e, soprattutto, sugli spazi liberi che mettiamo a disposizione perche' ognuno possa esprimere la propria opinione. Tutto questo vale 1.419 euro? Non ci scoraggiamo. Abbiamo uno “stomaco di ferro” che ci consente di digerire questo e altro. Qui all'Aduc siamo impegnati con la consapevolezza di fornire servizi a cittadini utenti e consumatori che, senza liberta' di espressione e opinione e quindi con la censura, non potrebbero mettersi in condizione di non farsi male da soli. La pratica di questa liberta' e' condizione essenziale per i diritti che intendiamo affermare e su cui informiamo. Anche dovendoci rimettere di persona. Per questo siamo diventati assidui frequentatori delle aule di giustizia dove ci trascinano tutti coloro che, per i loro affari, di questa liberta' di espressione e opinione hanno timore. Siamo consapevoli che dopo la comparsa di Internet, le leggi degli Stati sono ancora inadeguate a convivere con questo strumento di comunicazione. Basti pensare che le leggi italiane che disciplinano la materia sono quasi tutte della prima meta' del secolo scorso (o rimodellate sulle stesse), quando ancora la tv era una vaga idea. Per cui, se vogliamo superare questa impasse non possiamo stare fermi e aspettare che i nostri politici decidano senza che noi si dia un contributo determinante. E, purtroppo, questi contributi passano quasi esclusivamente dalle sentenze di tribunale che, solo successivamente, possono indurre il legislatore a diverse e nuove leggi. Ci ripetiamo la domanda: tutto questo vale 1.419 euro? (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- LA PULCE NELL'ORECCHIO di: Annapaola Laldi 04-06-2010 20:54 Otto per mille statale. Lettera al Presidente Berlusconi: piu' soldi contro fame nel mondo, meno a Vaticano  Egregio Presidente Berlusconi, sono una contribuente che dal 2001 segue le vicende dell’Otto per mille (OPM), pubblicando nel Dossier Otto per mille , sul sito dell’Associazione per i Diritti Utenti e Consumatori (ADUC), le informazioni, di cui entra in possesso, e le proprie considerazioni al fine di fornire un contributo alla conoscenza più precisa di questo importante e controverso settore. Mi rivolgo a Lei, nella Sua veste di Presidente del Consiglio dei Ministri, per attirare la Sua attenzione su un paio di aspetti dell’OPM a diretta gestione statale, a proposito dei quali anche la Commissione Bilancio della Camera ha fatto interessanti considerazioni. Prima però di entrare nel merito, desidero chiedere un Suo autorevole intervento affinché l’Agenzia delle Entrate (o il Ministero dell’Economia) torni a mettere a disposizione di chi è interessato le tabelle della “Ripartizione delle scelte espresse”, che, dal 2007, sembrano essere diventate un segreto di Stato, e affinché sul sito del Governo siano aggiornate all’indirizzo http://www.governo.it/Presidenza/USRI/confessioni/intese_indice.html#5 le tabelle di ripartizione OPM per gli anni 2008, 2009 e 2010. Sperando nell’accoglimento di questa richiesta, passo al tema specifico dell’OPM a diretta gestione statale. Le cause che brevemente intendo perorare sono tre: 1. Mantenimento, a partire dall’OPM 2010, dell’integrità della somma OPM assegnata allo Stato da parte dei contribuenti, senza alcun tipo di storno; 2. Maggiori finanziamenti alla voce “Fame nel mondo”. 3. Abolizione dei finanziamenti di opere legate a confessioni religiose alla voce “Conservazione beni culturali”, o, se non è possibile, loro drastica riduzione (non oltre il 5-8% del totale OPM statale). Sul punto 1), cioè sulla rinuncia da parte del Governo a considerare l’OPM statale come un pozzo a cui attingere a proprio piacimento per i bisogni più svariati fuori dalle sue finalità istituzionali, che sono oltre tutto legate a doppio filo a un atto internazionale quale la revisione del Concordato del 1984 e alla relativa legge di attuazione (la 222/1985), desidero innanzitutto ricordarLe che fu proprio Lei a destinare integralmente l’OPM statale ai suoi scopi istituzionali (L.222/1985 e DPR 76/98) per la prima volta in assoluto nel 2002, confermando questa scelta lodevole, anche se per me doverosa, pure nell’anno seguente. Perché, Le chiedo, non tornare a questo atteggiamento virtuoso fin dalla presente gestione? Comprendo che proprio in questo momento, con i problemi finanziari attuali, grande possa essere la tentazione di usare questa riserva, ancorché modesta rispetto alle necessità, per tappare qualche falla del bilancio statale, ma Le chiedo di valutare se non possa essere molto più vincente, sul piano morale ed esemplare, un atteggiamento di rispetto della volontà dei contribuenti, e soprattutto, della Legge (222/1985 e conseguente DPR 76/98). Semmai, a mio avviso, sarebbe doveroso, da parte di un Governo attento, rivedere radicalmente il meccanismo dell’OPM, togliendo lo Stato dal novero dei percettori di questo beneficio e attribuendo alle confessioni beneficiarie dell’OPM la sola quota espressa (come prevede, del resto, il  disegno di legge , presentato il 21 settembre 2009 dai senatori Donatella Poretti e Marco Perduca). Infatti, la presenza dello Stato quale percettore OPM non serve più allo scopo per cui fu “inventata”, cioè quello di giustificare il finanziamento della Chiesa cattolica mediante la “libera” scelta dei contribuenti (ma il ministro Tremonti, uno dei “padri” dell’OPM, glielo può spiegare meglio di me); infatti, fin dal 17 aprile 1985, quando fu accolto all’unanimità dalla Camera l’o.d.g. dei Radicali, che impegnava i Governi ad ammettere alla distribuzione dell’OPM anche le confessioni firmatarie di un’Intesa ex art. 8 Costituzione, è ampiamente assicurata alla Chiesa cattolica la concorrenza necessaria per almeno smorzare l’impressione che essa goda di un privilegio ormai illecito. Se esiste davvero un'esigenza di risparmio da parte dello Stato e di razionalizzazione della spesa pubblica, la revisione dell’OPM sarebbe una strada percorribile, cominciando a utilizzare in modo serio e concreto lo strumento della Commissione paritetica prevista dall’art. 40 della L. 222/1985. Con la correzione appena suggerita, per esempio, nel 2009 (denuncia redditi 2006), lo Stato avrebbe distribuito soltanto il 38,93% dell’OPM messo a disposizione, incamerando quindi euro 648.081.243, circa otto volte quanto ha introitato col taglio degli 85 milioni, che avviene dal 2004 (e dovrebbe essersi concluso proprio col 2009). Per quanto attiene al punto 2), cioè l’aumento dei finanziamenti alla voce “Fame nel mondo”, richiamo la Sua attenzione su due fatti. Il primo è che questa voce è sempre stata la più negletta, in termini assoluti e percentuali. All’eccezione del 2006, quando le fu assegnata l’intera disponibilità dell’OPM statale di circa 5 milioni di euro, fanno riscontro gli anni 2000 e 2008, quando fu completamente ignorata. Al tempo della Sua conduzione virtuosa dell’OPM statale, lo stanziamento per questa voce raggiunse il picco di due milioni e mezzo di euro, che, però, in percentuale restò al 2,62%. Desidero qui riproporre alla Sua attenzione un passaggio contenuto nel “Parere” della Commissione Bilancio della Camera (27.10.2009), e cioè la richiesta della “garanzia di un migliore equilibrio fra le indicate finalità, con particolare riferimento alla finalità ‘Fame nel mondo’, alla quale nello schema di decreto [2009] vengono attribuite risorse finanziarie alquanto modeste, a fronte di richieste di finanziamento di importo limitato che avrebbero potuto essere integralmente accolte, diminuendo percentualmente le risorse destinate alle altre finalità”. Quando, fra breve, dovrà operare la distribuzione dei fondi dell’OPM, La prego di ricordare la citazione appena fatta e di tenere presente, al contempo, il secondo fatto, a cui accennavo, cioè che l’Italia è all’ultimo posto (con la Grecia) nel settore degli aiuti alla cooperazione e lo sviluppo del Sud del mondo, contravvenendo a solenni impegni internazionali assunti parecchio tempo fa. In particolare, nel 2009 ha stanziato appena lo 0,22% del PIL, che è ben lungi dall’obiettivo dello 0,51% fissato dalla Unione Europea per il 2010 (che alcune nazioni hanno già superato), in attesa di arrivare allo 0,70% del 2015. Non pensa che privilegiare la voce “Fame nel Mondo” nella distribuzione OPM statale sarebbe un doveroso risarcimento a questa nostra eclatante mancanza di sensibilità (e di credibilità) internazionale? Sul punto 3), cioè sull’abolizione dei finanziamenti di opere confessionali con i fondi dell’OPM statale, desidero ricordarLe un’altra raccomandazione della Commissione Bilancio della Camera, contenuta nel già citato “Parere”  della Commissione Bilancio della Camera (27 ottobre 2009), che chiede la “destinazione prioritaria delle risorse destinate agli interventi riferiti alla finalità ‘Conservazione dei beni culturali’ a progetti presentati da enti locali”. E’ vero che la Presidenza del Consiglio, in data 20 ottobre 2009, ad un’analoga osservazione di alcuni membri della suddetta Commissione, aveva risposto, fra l’altro, che “il Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22-1-2004 n. 42, con espresso riferimento all'articolo 9 della Costituzione prevede che la Repubblica tutela e valorizza il patrimonio culturale, considerato come un unicum di cui fanno parte a pieno titolo e con pari dignità i beni degli enti pubblici e quelli degli enti privati compresi gli enti ecclesiastici”. Cosa giustissima, in generale. Ma con l’OPM siamo di fronte a fondi che lo Stato ottiene in un modo particolare; cioè l’OPM viene assegnato allo Stato dai contribuenti in diretta concorrenza con delle confessioni religiose, e quindi non è lontano dal vero asserire che tale indicazione è di tipo prettamente laico, vale a dire orientato a beni civili e non religiosi. Quando si chiede di non usare l’OPM statale per finanziare opere di tipo confessionale (ancorché di grande valore artistico), non si intende dire che lo Stato non debba assolutamente occuparsi della “salvaguardia di beni che, accanto al valore religioso, rivestono importante interesse storico artistico”, ma semplicemente che non è politicamente opportuno farlo con i fondi dell’OPM statale, proprio per rispetto della volontà dei contribuenti (che, fra l’altro possono appartenere anche a confessioni religiose ancora in attesa della ratifica di un’Intesa già firmata oppure della firma di una nuova Intesa). Inoltre, Le faccio osservare che ancora oggi nell’OPM statale confluiscono le quote non espresse dei Valdesi e delle Assemblee di Dio in Italia (circa 10 milioni di euro), e anche questo fatto dovrebbe trattenere il Governo dal finanziare opere confessionali cattoliche, come avviene ogni anno massicciamente (nel 2009 la percentuale dell’OPM statale destinato a opere cattoliche –compresa la Pontificia Università Gregoriana e la Compagnia di Gesù- è stata del 48% dell’intera somma distribuita, mentre alle opere civili è andato appena l’11,37%). Per completare l’informazione, desidero ricordare che delle 394 domande riconosciute valide nel 2009, aventi per oggetto opere cattoliche, è stato finanziato (sia pure parzialmente) il 12,18%, mentre delle 267 richieste per opere civili ne sono state finanziate, sempre parzialmente, solo il 5,6% (le due richieste dei Battisti sono state ignorate). Anche qui, come si nota, vi è una sproporzione fra l’ambito civile e quello religioso-cattolico, a tutto vantaggio di quest’ultimo. E’ altresì vero che l’indicazione della Commissione Bilancio di finanziare prioritariamente, per la “Conservazione dei Beni culturali”, i progetti presentati da Enti locali non cancellerebbe del tutto i finanziamenti a opere confessionali, perché a volte sono gli stessi Comuni (o i Ministeri) a presentare progetti di restauro di chiese o conventi (72 sempre nel 2009), ma un’eventuale loro accoglimento metterebbe comunque un argine all’attuale straripamento a favore della chiesa cattolica, che ha veramente dell’intollerabile, specialmente considerando che la stessa Chiesa cattolica, col proprio OPM che sfiora da tempo il miliardo di euro, destina solo il 6-7% alla conservazione dei beni culturali. La ringrazio dell’attenzione accordata alle mie considerazioni e richieste, che peraltro ritengo non siano irrilevanti per una vita civile e politica giusta e rispettosa delle leggi e delle persone, e, in attesa di un segnale concreto di ricezione delle medesime, Le invio distinti saluti. Annapaola Laldi NOTA Per avere presenti gli stanziamenti dell’OPM statale dal 1998 al 2009 si può consultare la relativa Tabella riassuntiva. Per la proposta di distribuire soltanto l'OPM espresso, vedere anche lo scritto del 25 settembre 2009: Otto per mille: note a margine del Disegno di Legge Poretti/Perduca, all'interno del quale vi sono i link al relativo disegno di legge. Sul sito del Governo, attualmente, si possono consultare: Un'informativa generale sull'OPM; Un archivio di leggi e decreti sull'OPM statale; Le tabelle di ripartizione OPM dal 2002 al 2007 (per le quali ho chiesto nella lettera l'aggiornamento fino al 2010); Un DOSSIER che fa da guida alla presentazione delle domande per l'OPM statale 2010. ------------------------------------------- MEDICARE? di: Giuseppe Parisi 07-06-2010 10:36 Diseguaglianze in Sanita'. Sul Titanic si salvarono i ricchi... Come antropologo, medico e osservatore dei fenomeni e dei cambiamenti storici culturali e socio-sanitari, mi ha colpito una recente notizia, per nulla nuova, sulla societa' Italiana con oltre due milioni di giovani che non studiano, non si formano, non lavorano. Forse ai tanti e' apparsa una notizia cattiva come altre, purtroppo e' molto di più, a parte l'eccezionalita' dei media di regime di diffondere notiziari contrari al far bene e al buon lavoro del governo. La crisi economica che ha investito l'intera economia globale, e il successivo attacco all'economia Europea e alla moneta unica, ha imposto un attento controllo dei bilanci dei Paesi interessati. Ovviamente cio' riguarda di piu' i Paesi afflitti da bilanci economici negativi, come l'Italia, contrariamente a quanto vantava il governo, nascondendosi dietro il dito quando consigliava i cittadini Italiani a uscire e spendere. Le situazioni economiche precedenti alla crisi -tra le quali quelle basilari per la vita civile e democratica del cittadino: sanita' e salute individuale e pubblica- sono minate con azioni di deterrenza. Oggi le situazioni sono tali da non poter garantire, ad esempio, la velocita' sullo smaltimento delle liste di attesa, come vantava il governo fingendo di non sapere. Sembra che la stretta finanziaria abbia interessato anche la sanita', e questo malgrado da qualche tempo sia ai minimi storici, con livelli di assistenza primaria magri ed enormemente ridotti. Oggi le difficolta' di bilancio della spesa sanitaria non sono solamente generate dalla mala gestione, nonche' da reati contro il patrimonio comune. Esistono anche altri fattori e co-fattori, non meno importanti. Se per i reati amministrativi o penali si fa fede alla magistratura, i problemi di politica epidemiologica e sanitaria subiscono invece l'erosione politica su amministrazione, gestione e risoluzione dei problemi. I minori investimenti su sanita' e ricerca, hanno un riflesso sulla salute del cittadino, trasformandolo in vittima del perverso intreccio dei poteri e dei suoi interessi. Tutto questo crea diseguaglianze sociali: proprio negli ultimi quindici anni stiamo assistendo a un'impennata erosiva di un diritto costituzionalmente sancito, quello di un'efficiente ed egualitaria sanita' e salute del cittadino. Chi può tutelarsi economicamente e/o ha conoscenze clientelari, potra' curarsi e bene, ma non cosi' per tutti gli altri. L'intervento finanziario di questo governo pecca di anticostituzionalita', per altri e ancora nuovi motivi: basti sapere che crea una maggiore spesa sanitaria del sistema nazionale, una realta' buffa ancor più che grottesca. Ma c'e' una priorita': allontanare la salute e la sanita' pubblica dai tentacoli e dalla perversa illogicita' erosiva della politica, avvicinandola il più possibile agli esperti, agli addetti ai lavori, in primis l'esperienza del medico in dialogo con la ricerca. La salute dell'uomo non può continuare a rimanere una peculiarita' strettamente politica, e' in gioco la vita umana. La medicina e' in continua evoluzione, la ricerca del benessere e' la lotta su cui l'umanita'' e' impegnata da sempre. Negli ultimi cinquanta anni le acquisizioni e le conoscenze della metodologia della diagnosi si sono rilevate più veloci delle scelte e delle possibilita' terapeutiche. Questo crea problemi non indifferenti. Oggi, per tale situazione d'ingerenza politica nelle priorita' medico-sanitarie, ad esempio, milioni di bambini muoiono per disidratazione da diarrea profusa, mentre i Paesi ricchi spendono ingenti somme per acquistare le “bevande energetiche”, quando con semplice acqua, sale, zucchero e mezzo bicchiere di succo di frutta, potremmo prepararlo da soli, risparmiare e salvare vite umane. Una diseguaglianza che non tocca gli animi, che non appartiene al nostro mondo vellutato, anestetizzato, ammorbidito e rincitrullito. E il “cattolicissimo Veneto” di Luca Zaia, benedetto dal Vaticano, non ama solamente gli immigrati negri, bensi' anche i “bianchi” quando colpiti da ritardo mentale. Approfondimenti Pregiudizi razziali ------------------------------------------- DIRITTO DIGITALE di: Deborah Bianchi* 03-06-2010 11:28 Commercio elettronico e risoluzione controversie online: cosa sono le ODR  L’e-commerce, sviluppatosi grazie alle caratteristiche di immediatezza e aterritorialità o globalità dell’Internet, sconta queste stesse risorse in tema di effettività della tutela. A fronte di una transazione conclusa on line, quali sono le possibilità di ottenere difesa delle proprie ragioni con la stessa rapidità e in modo efficace? La normativa europea il cui massimo obbiettivo si sostanzia nel costruire la Società dell’informazione nello "spazio di libertà, sicurezza e giustizia" in cui gli operatori economici (consumatori e imprese) si interfacciano senza essere arrestati nello loro attività da sistemi amministrativi lenti e complessi ha previsto l’utilizzo delle ODR (Online Dispute Resolution) per rispondere a queste esigenze.   LE ODR (ON LINE DESPUTE RESOLUTION) A differenza delle ADR (Alternative Dispute Resolution), le ODR non nascono per alleggerire i carichi della giustizia. Si tratta piuttosto di uno strumento "contrattuale" in cui le parti rideterminano l’equilibrio negoziale. Per dirla con Enzo Maria Tripodi le ODR possono essere viste come "un sistema utilmente impiegabile per un debug (errore, n.d.r.) delle condizioni di contratto, ossia un metodo per correggere gli errori sia giuridici che aziendali in cui è incorsa l’impresa" (Enzo Maria Tripodi, "I sistemi di conciliazione on line: dalla soluzione delle controversie alla gestione dei rapporti tra imprese e tra imprese e consumatori", Diritto dell’Internet, n.2, 2005).   LE ODR SONO STATE PENSATE PER I DANNI DI PICCOLA ENTITA’ Le ODR sono state pensate per i cosiddetti small claims ovvero per un contenzioso di natura bagatellare la cui entità viene ad emersione proprio in virtù di questi sistemi. L’utente, in difetto di soluzioni immediate e poco costose, avrebbe sicuramente rinunciato a far valere le proprie ragioni calcolando che "il gioco non vale la candela". La consapevolezza di tutta una casistica di bug del mercato on line venuta ad emersione con questi sistemi, non solo costituisce un motivo di soddisfazione del consumatore che non rimane frustrato nelle proprie aspettative, ma costituisce anche un valido monitoraggio per le aziende riguardo agli eventuali fattori di rischio da correggere e migliorare. Una consapevolezza siffatta si rivela dunque utilissima per dare contenuto a disposizioni in materia di soft law atte a riequilibrare il mercato come per esempio i codici di autoregolamentazione di singole imprese, i codici di associazioni professionali e di categoria, le raccolte di principi e di regole spontaneamente sorte od effettuate da determinati organismi allo scopo di introdurre discipline uniformi in determinati ambiti (pensiamo alla Lex mercatoria e ai Principi Unidroit).   NORMATIVA COMUNITARIA La Direttiva 2000/31/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno stabilisce nel Considerando n. 51): "Ogni Stato membro dovrebbe adeguare, se necessario, le parti della propria legislazione che possono ostacolare l'uso, attraverso le vie elettroniche appropriate, degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie. Il risultato di tale adeguamento deve rendere realmente ed effettivamente possibile, di fatto e di diritto, il funzionamento di tali strumenti, anche in situazioni transfrontaliere". Corrispondentemente la stessa Direttiva all’art. 17, I prevede la rubrica "Composizione extragiudiziale delle controversie":"1.GIi Stati membri provvedono affinché, in caso di dissenso tra prestatore e destinatario del servizio della società dell'informazione, la loro legislazione non ostacoli l'uso, anche per vie elettroniche adeguate, degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie previste dal diritto nazionale".   Nella Raccomandazione della commissione 2001/310/Ce, sui principi applicabili agli organi extragiudiziali che partecipano alla risoluzione consensuale delle controversie in materia di consumo si legge: Considerando n. 6) "Il commercio elettronico facilita le transazioni transfrontaliere tra le aziende e i consumatori. Tali transazioni hanno spesso un valore esiguo e quindi la risoluzione di qualsiasi controversia deve essere semplice, rapida e poco onerosa. Le nuove tecnologie possono contribuire allo sviluppo di sistemi elettronici di composizione delle controversie costituendo un organismo volto a risolvere efficacemente le controversie che interessano diverse giurisdizioni senza il bisogno di una comparizione fisica delle parti e andrebbero quindi incoraggiate mediante principi volti ad assicurare standard coerenti e affidabili atti a suscitare la fiducia degli utenti". La Direttiva 2008/52/Ce, relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale, al Considerando 9) si preoccupa di stabilire che "la presente direttiva non dovrebbe minimamente impedire l'utilizzazione di tecnologie moderne di comunicazione nei procedimenti di mediazione".   NORMATIVA NAZIONALE In attuazione della normativa comunitaria, il D.Lgs. n. 70/2003, all'art. 19, stabilisce che "in caso di controversie, prestatore e destinatario del servizio della società dell'informazione possono adire anche organi di composizione extragiudiziale che operano anche per via telematica. Tali organi, se operano in conformità ai principi previsti dall'ordinamento comunitario e da quello nazionale, sono notificati, su loro richiesta, alla Commissione dell'Unione europea per l'inserimento nella rete europea di composizione extragiudiziale delle controversie. 2. Gli organi di composizione extragiudiziale delle controversie comunicano alla Commissione europea, nonché al ministero delle Attività produttive, che provvede a darne comunicazione alle amministrazioni competenti per materia, le decisioni significative che adottano sui servizi della società dell'informazione, nonché ogni altra informazione su pratiche, consuetudini o usi relativi al commercio elettronico".   SISTEMI DI ODR Esistono vari sistemi di ODR, differenti anche a seconda del Paese preso in considerazione. In generale possiamo introdurre una grossolana demarcazione tra quelli completamente automatizzati per mezzo di un apposito software e quelli in cui si prevede l’intervento di un terzo soggetto. ODR automatizzata Un modello automatizzato è costituito dalla cosiddetta negoziazione "cieca". Qui le parti vengono messe in comunicazione da un programma elettronico (non si tratta però di un sistema esperto giuridico) che calcola l’approssimazione della proposta e della controproposta in un range di percentuale e di tempo prefissato. Il tentativo di conciliazione resta attivo per 15-30 giorni. Tutte le offerte fatte sono "cieche", ossia il loro ammontare non è conosciuto dalle parti. Nell’ipotesi di incontro delle due posizioni, il sistema stila l’accordo con l’importo scaturito dalla contrattazione al buio. La realizzazione pratica di questo modello si rileva nell’ambito assicurativo statunitense. Si tratta del sito Cybersettle.com ove si conciliano mediante software e negoziazione "cieca" controversie unicamente di carattere monetario. ODR con terzo mediatore Il modello in cui interviene un terzo neutrale attiene allo schema della mediazione. La trattativa è qui assistita da un terzo neutrale il cui compito è quello di gestire il conflitto e sviluppare una comunicazione efficace tra i litiganti allo scopo di raggiungere un accordo soddisfacente per entrambi. Le parti possono scegliere se comunicare in tempo reale (chat, instant messaging,web conference) oppure in tempi differenziati (listservs, e-mail) o ancora stabilire di prediligere una modalità o l’altra a seconda dei ritmi assunti dalla trattativa nelle sue fasi.   ESEMPI DI ODR IN ITALIA Un esempio italiano di ODR mediata da un terzo è stata istituita dalla Camera Arbitrale di Milano. Si tratta di RisolviOnline.com. Primo modello di ODR italiano, si sviluppa secondo lo schema della mediazione ed è online dal gennaio 2002. La discussione avviene a distanza. Le parti si interfacciano ciascuna singolarmente con il terzo-mediatore via pc esponendo le proprie ragioni. L'accordo, se raggiunto, viene messo per iscritto, firmato, e inviato alla segreteria del servizio che provvederà a incrociare le copie in modo che ogni parte abbia l'accordo sottoscritto dall'altra. Dopo RisolviOnline.com, alcune Camere di commercio italiane hanno lanciato altri sistemi di ODR. Pensiamo a Concilianet, sistema modulare elaborato da Tinnova (azienda speciale delle Camere di Commercio di Firenze e Prato) e utilizzato da una ventina di Camere di Commercio italiane nonché da alcuni provider di alternative dispute resolution privati. A livello europeo la Commissione, oltre a includere la risoluzione online delle controversie nella discussione generale relativa all'armonizzazione della legislazione commerciale, ha promosso e sostenuto la creazione di ECODIR (Electronic consumer dispute resolution). Si tratta di un progetto di ODR B2C (business-to-consumer) elaborato e azionato da un consorzio costituito da varie realtà accademiche.   *Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa avv.deborah(at)deborahbianchi.it     QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 1) Normativa nazionale : - Art. 19, Composizione delle controversie, D.Lgs. 70/2003 Codice del consumo; - Legge 29/12/1993 n. 580, Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; 2) Normativa Comunitaria: - Art. 17,I, Direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'8 giugno 2000 relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno (Direttiva sul commercio elettronico); -Considerando n. 6, Raccomandazione della commissione 2001/310/Ce, sui principi applicabili agli organi extragiudiziali che partecipano alla risoluzione consensuale delle controversie in materia di consumo -Considerando 9), Direttiva 2008/52/Ce, relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale. ------------------------------------------- NOTIZIE 02-06-2010 09:16 MONDO/Immigrazione, Onu: Governo italiano mistifica quotidianamente i fatti 'Esistono cittadini che non cedono all'egoismo, al pregiudizio e alla quotidiana mistificazione dei fatti'. Lo ha detto il delegato Unhcr per l'Europa del Sud, Laurens Jolles, presentando il libro di Laura Boldrini, 'Tutti indietro '. 'Viviamo - ha spiegato Jolles - in tempi strani, in cui si sentono dire cose strane: che i centri di detenzione nel Nord Africa sono molto decorosi o senza alcun dubbio dignitosi', che 'il contenuto di un rapporto annuale sui diritti umani di una organizzazione autorevole viene descritto come indegno', aggettivo usato dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, nel definire il rapporto di Amnesty, presentato la scorsa settimana, in cui - ha aggiunto riferendosi alla frase del sindaco di Milano, Letizia Moratti, utilizzata di recente - 'i migranti in situazione non regolare normalmente delinquono'. Per tutti questi motivi, ha spiegato Jolles, 'bisogna apprezzare ancor di piu' un libro che si basa sui fatti, esperienze personali e testimonianze, descrivendoci una realta' alquanto diversa da quella che piu' di frequente ci viene proposta', come fa Boldrini nel suo libro. BOLDRINI (UNHCR), RISPOSTA ITALIA LIMITATA - 'L'Italia puo' giocare un ruolo da leader' in Europa nel campo della gestione dei flussi migratori, per la sua posizione geografica e per la sua cultura, eppure la risposta che il nostro Paese da' 'e' troppo limitata'. E' di questa idea Laura Boldrini, portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. 'La versione che ci e' stata data' sugli effetti dei provvedimenti del governo sull'immigrazione e i respingimenti 'e' frutto di una mistificazione'. 'Non e' un successo - spiega - che il centro di Lampedusa sia vuoto', piuttosto, 'prima di applaudire a una mistificazione occorre chiedersi che fine abbiano fatto le persone che non sono piu' arrivate'. Nel suo libro 'Tutti indietro', Boldrini racconta le storie che ha appreso nella sua attivita', come quella di Sayed, 20 anni, che a 11 e' scappato dall'Afghanistan lasciando la madre, ed e' arrivato in Italia dopo nove anni di viaggio, di stenti e di prigionia. 02-06-2010 10:02 ITALIA/Certificati e prenotazioni mediche nei negozi Coop Il ministro della Pubblica amministrazione e la Coop hanno firmato un'intesa per lo sviluppo dei servizi presso la grande distribuzione. Attraverso i supermercati di questa catena si potranno prenotare visite ed esami clinici (insieme al ritiro), si potranno pagare tasse e contravvenzioni, stampare certificati anagrafici e di stato civile. Le commissioni saranno di 0,50 euro per i soci Coop e 1 euro per i non-soci. 02-06-2010 10:07 ITALIA/Energia. Piu' copertura assicurativa per gli utenti In caso di incidenti provocati da fughe di gas, si potra' contare su una maggiore copertura assicurativa. Lo ha stabilito l'Autorita' per l'Energia rinnovando (periodo 1 ottobre 2010 - 31 dicembre 2013) le specifiche assicurazioni. In caso di incidenti che provochino la distruzione o l'inagibilita' della residenza abituale, sara' possibile chiedere un alloggio sostitutivo per 15 giorni e nel medesimo Comune di residenza. 02-06-2010 12:24 ITALIA/Voli cancellati. Ryanair: passeggeri che chiedono rispetto leggi europee sono 'bastardi' Dal Corriere della Sera - Le loro pretese sono «ridicole» e loro stessi sono dei «bastardi», perché hanno speso 30 euro per un volo e adesso ne chiedono 3.000 indietro, come risarcimento. Non va tanto per il sottile il boss della Ryanair, Michael O’Leary, quando annuncia che la compagnia low-cost non è solo pronta a sfidare la direttiva europea (nota come legge Ue 261) in tema di risarcimento per i passeggeri vittime del vulcano Eyjafjallajökul, non dando loro neanche un centesimo, ma sta anche pensando di denunciare a sua volta alcuni governi del continente per la chiusura dello spazio aereo durante l’eruzione islandese, portando il caso davanti alla Corte europea, nella speranza così di spingere il Parlamento della Ue alla totale revisione della legge incriminata, che non pone limiti alle richieste di risarcimento da parte dei passeggeri. Una mossa che segue quella della concorrente EasyJet, che si è detta pronta ad una «class action» contro i responsabili di quel divieto di volo che le sarebbe costato una perdita di 90 milioni di euro. Continua... 03-06-2010 09:43 ITALIA/Agenzie viaggio online poco trasparenti: indaga l'Antitrust  Agenzie di viaggi online come Expedia Italy, e-Dreams e Opodo Italia sono finite sotto la lente dell'Antitrust che intende verificare se i prezzi e le offerte pubblicizzati siano poco chiari, come lamentato da alcuni consumatori. L'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, secondo quanto apprende l'ANSA, ha infatti aperto tre istruttorie verso le tre societa' per 'pratiche commerciali scorrette' dopo che erano arrivate molte denunce anche attraverso il Contact Center dell'Autorita' (800166661). Rischiano, come da prassi, sanzioni fino a un massimo di 500 mila euro. I tour operator. 'Senza con cio' voler esprimere un giudizio anche perche' non sono informato sul caso specifico, ritengo che sia giusto - cosi' come avviene in tutti i settori - che l'Antitrust verifichi se vi siano violazioni. Noi siamo convinti che i consumatori abbiano diritto alla chiarezza e ne siamo talmente convinti che il 16 giugno prossimo ci incontreremo a Roma con le associazioni dei consumatori per firmare un protocollo di intesa che va proprio in questa direzione'. Lo ha detto il presidente dell'Astoi, l'associazioni di Confindustria dei Tour Operator, Roberto Corbella, commentando la decisione dell'Antitrust di aprire tre istruttorie nei confronti di tre agenzie di viaggi on line 'per pratiche commerciali scorrette' (sembrerebbe che prezzi e offerte pubblicizzati siano poco chiari). 'Il nostro intento - ha aggiunto Corbella - e' di prevenire ed evitare contenziosi svantaggiosi per tutti'.Il presidente di Astoi ha poi precisato che quando il consumatore acquista in rete un cosidetto pacchetto dinamico di offerte sono meno protetti:' e' una cosa che chi acquista non sa - ha spiegato - acquistando un pacchetto tutto compreso in caso di problemi la responsabilita' e' in tutto e per tutto dell'operatore, ma in caso di acquisto di prodotti singoli anche la responsabilita' e' frammentata e quindi il consumatore e' meno coperto'. Concludendo il presidente di Astoi ha ribadito che 'la chiarezza e la trasparenza sono utili non solo ai consumatori ma anche per gli operatori che svolgono seriamente il loro lavoro e quindi e' un obiettivo che noi percorriamo da tempo'. 03-06-2010 09:49 USA/Riparte il mercato delle auto  Balzo delle vendite di auto in maggio, un segnale economico incoraggiante, arrivato al termine di un mese difficile, in cui i listini di Wall Street hanno subito perdite molto pesanti. Le tre società di Detroit, Chrysler, General Motors e Ford, hanno tutte realizzato performance brillanti, segnando un punto di svolta verso la ripresa del settore. Gm ha riportato un aumento delle vendite del 17%, a 223.822 vetture dalle 191.875 dell'anno precedente, con una crescita del 32% per i quattro marchi rimasti nella gamma della società - Chevrolet, Buick, Gmc, Cadillac. Bene anche Ford: le vendite in maggio sono salite del 22%, a 196.912 unità, dalle 161.531 unità dello stesso periodo dell'anno scorso. Per i tre marchi Ford, Lincoln, Mercury, le vendite sono aumentate del 23,3%, a 192.253 unità, dalle 155.954 unità dell'anno scorso. Ford ha inoltre aumentato la sua produzione di 15.000 unità, a 640.000 unità, mentre nel terzo trimestre dell'anno la produzione dovrebbe fermarsi a 570.000 unità, comunque in rialzo del 16% rispetto all'anno scorso. Chrysler invece ha realizzato in maggio un incremento delle vendite del 33%, a 104.819 unità, superando per la prima volta in 14 mesi quota 100,000. Particolarmente positiva la performance della Jeep Wrangler, che si sta rivelando uno dei modelli di maggior successo della società, ora controllata da Fiat. In particolare, le vendite di auto Chrysler sono salite dell'86%, a 33.597, mentre quelle di furgoni sono aumentate del 17%, a 71.222 unità. Da gennaio a maggio, Chrysler ha venduto 434.731 vetture, un aumento dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. "Il momento positivo continua e ogni mese ci sono nuovi segnali di miglioramento, maggio è stato il mese migliore del 2010", ha detto Fred Diaz, amministratore delegato del marchio Ram. 03-06-2010 09:51 ITALIA/Digitale terrestre e posizione emittenti su telecomando. Presidenti regioni contrari a provvedimento Agcom  Il presidente della Regione autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, ha inviato una lettera al presidente dell'Agcom, Corrado Calabro', spiegando, anche a nome dei presidenti delle altre Regioni che hanno aderito all'iniziativa, di non condividere lo schema di provvedimento elaborato dall'Authority che prevede l'attribuzione ai canali generalisti nazionali dei numeri da 1 a 9 nel telecomando, dopo il passaggio al digitale terrestre. La Sardegna è stata la prima regione ad abbandonare la tv analogica, passando al digitale.  'L'emittenza locale di qualita' - ha scritto Cappellacci - costituisce un grande patrimonio identitario e informativo per il nostro Paese che non puo' essere ignorato e tanto meno emarginato. L'attuale impostazione del piano di numerazione automatica predisposta dall'Authority delle Comunicazioni rischia di penalizzare fortemente questo patrimonio e la sua rilevanza economica e sociale a livello locale con un grave pregiudizio per l'interesse pubblico e la tutela della concorrenza'. Secondo il presidente della Sardegna la numerazione automatica violerebbe il principio della concorrenza e causerebbe gravi conseguenze economiche ed occupazionali alle emittenti regionali. Cappellacci chiede che nel primo blocco di numerazione (dall'1 al 9) siano riservati adeguati spazi per le emittenti regionali/locali di qualita', anche con prevalenza rispetto a canali generalisti nazionali, facendo in modo che alle stesse tv regionali siano altresi' riservate 10 posizioni consecutive a partire dal primo blocco di numerazione. 03-06-2010 09:58 ITALIA/Dopo lo spegnimento della tv analogica: a chi destinare le frequenze liberate nell'etere?  "L'Italia a differenza di gran parte dei paese europei non ha ancora deciso di destinare ai nuovi servizi di telecomunicazioni una parte delle frequenze liberate nel passaggio alla tv digitale". Lo ha detto Paolo Gentiloni, responsabile Comunicazioni del Pd, per il quale "la risposta del ministro Vito alla nostra interrogazione durante il question time conferma le preoccupazioni che avevamo: il governo sta sottovalutando l`importanza degli investimenti su internet che hanno anche un potere moltiplicativo sull`occupazione. Il governo Berlusconi è un governo troppo televisivo". "In Germania - ha proseguito Gentiloni durante il question time -, la gara che si è conclusa la settimana scorsa per assegnare alla telefonia mobile il `dividendo di spettro` liberato dal passaggio della tv al digitale, si è conclusa assicurando alle casse 4,4 mld di euro. In tempi di crisi è dunque molto importante fare questo passaggio sia per le entrate delle casse dello Stato che per le ricadute positive sull`occupazione. Nel nostro Paese le vecchie frequenze liberate dal passaggio al digitale rimarranno ai vecchi editori. Questa scelta del governo Berlusconi di difendere il vecchio club televisivo impedisce allo Stato un introito paragonabile a quello di misure come il blocco degli stipendi pubblici oppure l`ennesimo condono edilizio. La conferma di un uso televisivo di tutte le frequenze mette in fine a rischio i collegamenti in banda larga dalle reti mobili, collegamenti sempre piú preziosi vista la diffusione degli smartphone e degli iPad". Cosa aveva detto il Governo. Il ministero dello Sviluppo economico ha allo studio, anche di concerto con l'Autorita' per le comunicazioni, 'nuovi criteri di 'efficientamento' dello spettro radioelettrico gia' assegnato o da assegnare nelle aree televisive digitalizzate e ancora da digitalizzare': l'ipotesi riguarda tra l'altro 'misure idonee a recuperare capacita' trasmissiva non utilizzata, cosi' favorendo eventualmente processi di condivisione dei multiplex da destinare o gia' destinati agli operatori di rete in ambito locale'. Lo ha reso noto il ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito rispondendo nel question time ad una interrogazione del Pd sull'assegnazione di frequenze liberate in seguito al passaggio alla Tv digitale, di cui era primo firmatario Paolo Gentiloni. L'obiettivo, ha spiegato Vito, e' consentire 'la razionale e non discriminatoria assegnazione al comparto radiotelevisivo di risorse frequenziali per la diffusione di un numero di contenuti adeguati'. Al tempo stesso, 'si potranno accelerare le procedure per la destinazione del dividendo di spettro a nuovi servizi di telecomunicazione, con possibili fonti di ricavo derivanti dalla messa a gara a offerta economica di tali risorse'. Quanto al cosiddetto 'beauty contest', richiamato nell'interrogazione e riguardante l'assegnazione del 'dividendo digitale', le modalita' di gara e il quantitativo delle relative risorse - pari a 6 frequenze da assegnare per i nuovi entranti - sono stati individuati dalla Commissione europea nell'ambito delle trattative per la chiusura della procedura d'infrazione Ue nei confronti dell'Italia. 03-06-2010 11:53 ITALIA/Censis. Verso un'Italia piu' vecchia Come sara' l'Italia fra vent'anni? Nel 2030 la popolazione residente in Italia sara' di 62 milioni 129 mila persone, il 3,2% in piu' rispetto al 2010. Ci saranno sempre piu' anziani e pochi giovani: un milione in meno, con un divario crescente tra Nord e Sud. Serviranno, nei prossimi dieci anni, 480 mila nuovi posti di lavoro all'anno e 12 miliardi di euro all'anno per ridurre il debito pubblico. Questo in sintesi il risultato dell'indagine Censis realizzata nell'ambito dell'iniziativa "Un mese di sociale",' concentrato su una visione di medio periodo per l'Italia, individuando come fattori cruciali l'evoluzione del capitale umano e la progressiva liberazione dal debito pubblico. Secondo il Censis dunque, saremo ancora un grande Paese, ma si allarghera' il divario tra Nord e Sud. Mentre gli abitanti delle regioni del Sud diminuiranno (-4,3%), saranno i residenti nel Centro-Nord ad aumentare in modo consistente (+7,1%) soprattutto per effetto dell'immigrazione. Nel medio periodo crescera' quindi l'Italia piu' ricca (2,8 milioni di persone in piu' nel Centro-Nord nei prossimi vent'anni), mentre il Mezzogiorno, in assenza di interventi significativi, continuera' a perdere attrattivita' (890 mila abitanti in meno). L'emorragia di risorse umane nel Sud e' indicata anche da un tasso migratorio (saldo tra iscrizioni e cancellazioni anagrafiche) negativo (-1,0 per mille abitanti nel 2020) rispetto a quello positivo del Centro-Nord (+5,2). Il trend di impoverimento del capitale umano al Sud comportera' un allargamento del divario rispetto al Nord sia come mercato di consumatori, sia come bacino di lavoratori, intaccando cosi' i principali fattori di generazione della ricchezza. Piu' di un milione di giovani in meno dunque, fra vent'anni. In base alle previsioni demografiche, i giovani di 18-34 anni diminuiranno, con un forte calo nel prossimo decennio (passeranno dai 12 milioni 26 mila del 2010 ai 10 milioni 836 mila del 2020, segnando un -9,9%), che tendera' ad attenuarsi successivamente, fino ai 10 milioni 791 mila del 2030 (-10,3% nell'intero periodo 2010-2030, cioe' 1 milione 235 mila in meno). 03-06-2010 12:20 ITALIA/Ortofrutta. Se ne consuma meno Crescono le famiglie italiane che acquistano frutta e ortaggi, ma ognuna ne compera meno. Nel 2009 ogni nucleo familiare aveva ridotto la spesa ortofrutticola di 10,3 chili, e da gennaio a marzo 2010 (sull'analogo periodo del 2009) ne ha acquistato in media 2 chili in meno (-2,13%), con un calo di spesa media di 4,58 Euro (-2,97%). Secondo l'Osservatorio dei Consumi Ortofrutticoli delle Famiglie Italiane, di Macfrut, curato da Gfk-Eurisko, le famiglie italiane nei primi tre mesi del 2010 hanno speso per frutta e verdura piu' di 3,4 miliardi di Euro, compresi 194,9 milioni di Euro per gli ortaggi surgelati. "Gia' questi 'numeri' fanno capire - commenta Domenico Scarpellini, presidente di Macfrut - come la crisi globale stia cambiando le abitudini di acquisto anche per l'ortofrutta". Nel primo trimestre 2010 le famiglie italiane hanno acquistato frutta e verdura fresche per 2.065.000 tonnellate, pari al +1,52% sul primo trimestre 2009, spendendo 3.273 milioni di Euro (+0,89% sui 3.244 milioni del 2009). Il 49,9% degli acquisti in quantita' di frutta fresca nel periodo gennaio-marzo 2010 sono stati compiuti nella GDO (iper, supermercati e superette -che nel 2009 erano al 48,9%); per quanto riguarda il valore, si passa al 51,6%, mentre ambulanti-mercati e fruttivendolo, con un volume rispettivamente di 21,9 e 20,7%, fanno registrare in valore 20,2% e 21%. 03-06-2010 13:28 MONDO/Bicicletta carica cellulare: in Europa fa risparmiare, in Africa e' indispensabile  Nokia, il primo produttore mondiale di cellulari, ha presentato un modello di caricabatterie che funziona pedalando su una bicicletta. Il dispositivo utilizza una dinamo che genera elettricità a partire dal movimento delle ruote ed è compatibile con tutti i modelli di telefono del gruppo finlandese. "Le biciclette sono i mezzi di trasporto più usati in numerosi mercati del mondo - ha dichiarato in un comunicato Alex Lambeek, vicepresidente di Nokia - si offre l'opportunità di sfruttare meglio un'attività a cui la gente si dedica già". Il prezzo del caricabatterie, comprensivo del supporto necessario per agganciarlo alla bicicletta, varierà da un paese all'altro. In Kenya, dove il dispositivo è stato lanciato oggi, costa circa 15 euro, stando a quanto precisato alla France presse da un portavoce di Nokia. Per caricare la batteria, il ciclista deve raggiungere una velocità di 6 km/h; pedalando 10 minuti a 10 km/h, si ottiene la carica sufficiente per poter conversare circa 28 minuti o per lasciare il telefono acceso per 37 ore, ha precisato il portavoce. Nokia ha lanciato in Kenya anche quattro modelli di portatili destinati ai paesi in via di sviluppo, a un prezzo che oscilla dai 30 ai 45 euro. Sono dotati di grande autonomia, tanto da poter rimanere accesi 6 settimane in stand by, permettendo così di sopperire alle insufficienze di energia elettrica. 03-06-2010 13:33 USA/Sigarette Usa tre volte più cancerogene di quelle europee, australiane e canadesi   Le sigarette 'made-in-Usa' contengono livelli fino a tre volte piu' alti delle sostanze cancerogene rispetto ad altre marche di sigarette prodotte in Europa, Australia, Canada. A rivelarlo e' un nuovo studio dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC)che ha confrontato la concentrazione delle 'nitrosammine specifiche del tabacco' (i composti piu' cancerogeni del tabacco) presenti nella bocca e nelle urine di 126 fumatori provenienti da Canada, Australia, Gran Bretagna, New York. I fumatori consumavamo le marche di sigarette favorite nei loro rispettivi paesi: DuMaurier, Peter Stuyvesant, Benson&Hedges, e Marlboro Newport Light o Camel Light per gli americani. Nella bocca dei fumatori statunitensi sono state riscontrate concentrazioni tre volte piu' elevate di nitrosammine specifiche del tabacco rispetto agli altri fumatori e livelli doppi delle stesse sostanze nelle urine. Questa ultima misurazione indica che le sostanze 'hanno viaggiato attraverso l'organismo'. Secondo gli autori dello studio, il tasso di queste sostanze cancerogene dipende non solo dai tipi di tabacco ma ancora di piu' dai modi con cui il tabacco viene 'coltivato e curato'. 03-06-2010 13:38 ITALIA/Rovinata anche dalla guerra alla droga, appello per Laura Antonelli Lino Banfi, alias Pasquale Zagaria, uno dei volti piú noti del cinema e della tv italiana, lancia oggi un appello al ministro dei Beni culturali Sandro Bondi e al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In un lungo articolo sul Corriere della sera, Banfi racconta di aver fatto visita dopo molti anni a Laura Antonelli, star della commedia all'italiana degli anni 70 e 80, dimenticata dal mondo dello spettacolo dopo un lungo procedimento giudiziario per possesso di droga (fu assolta in appello) e altri problemi di salute. Banfi descrive una condizione di sostanziale indigenza dell'ex collega, poi lancia il suo appello. "Mi rivolgo al ministro Bondi: è giusto tutto questo? So che esiste una legge già esecutiva, dopo il caso Salvo Randone" (attore teatrale cui fu assegnato un vitalizio). "Mi rivolgo - scrive ancora Banfi - anche al presidente del Consiglio, a Berlusconi, che è anche mio amico da piú di trent'anni: caro Silvio, per quel poco che credo di conoscerti sono certo che farai qualcosa". 03-06-2010 17:54 BELGIO/Tabacco, giudice alla Corte di Giustizia: vietare le sigarette in Ue Se è vietata la cannabis, che non ha mai ucciso nessuno, perché non vietare il tabacco che uccide solo in Europa 650mila persone ogni anno? Baudouin Hubaux, giudice del tribunale civile belga di Namur, si è rivolto alla Corte Europea di Giustizia perché vieti la vendita di tabacco in territorio europeo oppure obblighi fabbricanti e venditori a "indennizzare le vittime del tabagismo e le loro famiglie": è quanto riporta il quotidiano belga La Derniere Heure. A richiedere l'opinione del giudice era stato il fisco di Bruxelles, che reclamava dal Ministero della Difesa 2.800 euro di tasse per delle sigarette riportate dai militari in missione di pace in Albania e rivendute in territorio belga: Hubaux si è a questo punto chiesto quanto fosse normale che lo Stato prelevasse delle imposte su un prodotto la cui nocività è accertata, ed ha posto alcune questioni pregiudiziali alla Corte in merito alla conformità della vendita di tabacco con le convenzioni internazionali e i trattati dell'Ue. "L'intervento piú radicale sarebbe evidentemente il puro e semplice divieto della vendita di sigarette sul territorio dell'Unione Europea, ma che purtroppo sembra utopico", ha spiegato il magistrato, che propone quindi di instaurare una "presunzione legale di responsabilità" per i "fabbricanti, importatori, agenzie pubblicitarie e tabaccai", che comprende l'obbligo di indennizzo delle vittime o dei loro familiari. "Occorre essere criminalmente avidi per persistere nel volersi arricchire producendo e vendendo dei prodotti dei quali è riconosciuto l'effetto dannoso sulla salute: trattandosi di multinazionali del tabacco, è possibile parlare di crimini contro l'umanità", ha concluso il giudice che ritiene "indispensabile" il parere della Corte. Una decisione in merito dovrebbe arrivare entro un anno mezzo, sempre che la Corte si dichiari competente in materia: in caso affermativo, la sentenza sarà valida su tutto il territorio dell'Unione europea. 03-06-2010 18:24 USA/Anfetamine, ne fa uso un giocatore di poker online su tre L'ombra del doping cala sul poker live: e' quanto emerge da uno studio della Nova Southeastern University in Florida. Moltissimi giocatori ascoltati hanno ammesso di utilizzare cocaina, marjjuana, anfetamine e farmaci "legali" per aumentare la loro soglia d'attenzione e ottenere risultati migliori. Nell'elenco degli stimolanti, riporta Agipronews, anche sostanze comuni come la caffeina e bevande normalmente in commercio come gli energy drink e il guarana'. In cima alla classifica delle sostanze la caffeina, di cui il 71% dei giocatori ha dichiarato di fare uso, poi gli energy drink (51%). Non solo stimolanti: per giocare serve anche tranquillita' e concentrazione: molti player cercano di ottenerle fumando marjjuana (34%) o ingerendo alcohol (30%), spesso abbinati a integratori alimentari come la vitamina b-12 e il guarana'. Una larga fetta di rounders (il 28%, circa uno su tre) dichiara inoltre di fare uso di psicofarmaci per aumentare il livello di concentrazione: anfetamine, dextroanfetamine e benzodiazepine su tutti. In molti se li fanno prescrivere, ma lo studio rileva anche una sorta di mercato nero degli psicofarmaci: il 26% degli intervistati ha dichiarato di ricevere o comprare tali sostanze direttamente da altri giocatori. 03-06-2010 19:38 ITALIA/Staminali. e leucemia. Nuovo progetto allo studio Prosegue la partnership tra Carisbo (Gruppo Intesa San Paolo) e BolognAil, sezione bolognese dell'Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma: per i prossimi due anni, infatti, verra' adottato un nuovo progetto del professor Roberto M. Lemoli, per la cura delle leucemie acute denominato 'Isolamento e caratterizzazione molecolare e funzionale delle cellule staminali leucemiche per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche'. Il progetto si propone di studiare le cellule staminali leucemiche, cioe' le cellule che danno origine al tumore del sangue e che spesso sono resistenti alla chemioterapia e causa della mancata guarigione, e di studiare i nuovi trattamenti diretti verso la loro eliminazione. La decisione di proseguire l'accordo fa seguito ai risultati ottenuti dalla ricerca biennale sul trapianto delle cellule 'natural killer' nel trattamento della leucemia acuta, svolta nel 2008-2009 grazie al contributo di Carisbo. Il progetto, ha spiegato il professor M.Lemoli oggi ai vertici della banca, ha previsto la sperimentazione dell'utilizzo delle cellule del sistema immunitario come farmaci. Sono stati studiati e preparati 18 pazienti con eta' superiore a 65 anni con diagnosi di Leucemia Acuta in fase molto avanzata; in 13 di questi pazienti sono state reinfuse cellule del sistema immunitario dette 'natural killer' (perche' in grado di opporsi alle cellule leucemiche), prelevate da un donatore familiare. La tolleranza della procedura e' stata ottima per tutti i pazienti e la presenza delle cellule 'natural killer' e' stata documentata nel loro sangue periferico e nel midollo osseo dopo la reinfusione. Attualmente, 5 dei pazienti trattati sono in remissione a distanza di 2-3 anni dal trattamento e non mostrano segni di ripresa della malattia. Questi risultati promettenti dovranno essere confermati con un periodo piu' lungo di osservazione. Lo studio e' in fase di chiusura e il lavoro scientifico e' in via di sottomissione per la pubblicazione. 04-06-2010 09:46 U.E./Narcotrafficanti. L'Ue vuole colpirli nella borsa L'Ue ha deciso di colpire i trafficanti di droghe nella borsa e tagliare le strade della cocaina e dell'eroina: cosi' ha annunciato il 3 giugno il presidente spagnolo dell'Ue a seguito di un incontro dei ministri dell'Interno a Lussemburgo. "Bisogna eliminare i profitti del crimine", ha detto il ministro spagnolo Alfredo Rubalcaba durante l'incontro. "Dobbiamo colpire i loro guadagni perche', senza soldi, non potranno piu' continuare". "Stiamo parlando di profitti colossali", ha detto il suo omologo francese Brice Hortefeux. Il sequestro dei profitti del crimine e' una delle tre iniziative dell'accordo europeo contro il traffico internazionale, preparato da Hortefeux e approvato ieri dai suoi colleghi. "Sono rimasto colpito dalla quantita' di denaro trovata grazie ad un'operazione che e' stata fatta due mesi fa in una periferia di Parigi. La polizia ha sequestrato eroina, cocaina, cannabis, armi e 990.000 euro. Per capire a quale livello i trafficanti sono organizzati, questi avevano anche una macchina per smistare le banconote". Hortefeux ha detto di essere personalmente favorevole perche' una parte del denaro sequestrato ai trafficanti sia messo in un deposito comune europeo per finanziare la lotta contro i narcotrafficanti. Ma il suo omologo spagnolo ha frapposto i problemi giuridici che ci sarebbero nel prendere in considerazione una simile proposta. "Vedremo", ha detto stemperando la proposta. Il principio dell'accordo e' "di infliggere un colpo decisivo ai gruppi criminali" unificando e coordinando i mezzi dei Paesi dell'Ue che, al momento, agiscono invece in ordine sparso. "Questa iniziativa e' molto importante, perche' mostra la determinatezza dell'Ue. Occorre agire", ha detto Cecilia Malmstrom, il commissario agli Affari Interni. Due droghe -cocaina ed eroina- sono quelle contro le quali c'e' priorita'. Piu' di 13 milioni di europei consumano cocaina, secondo le stime. "Un milione di francesi ha consumato cocaina e si stima che 250.000 lo facciano regolarmente", ha sottolineato Hortefeux. Le vie della cocaina partono dall'America Latina e transitano per l'Africa dell'ovest per continuare poi verso i mercati europei di Spagna, Italia, Portogallo, Francia e piu' a nord, attraverso Gran Bretagna e Paesi Bassi. Secondo le autorita' francesi il mercato europeo assorbe il 17% della produzione di cocaina dell'America Latina, 150 tonnellate con un valore di 9 miliardi di euro nella vendita al dettaglio. L'eroina viene dall'Asia, in particolare dall'Afghanistan, ed entra in Europa attraverso i Balcani, la Turchia e la Russia. "Dobbiamo federare le nostre forze", ha insistito Hortefeux. L'idea di questo accordo e' la costituzione di un gruppo di Paesi che si facciano carico di mettere in comune i propri mezzi per lottare contro le strade delle droghe che giungono in Europa passando per i singoli Paesi. Un gruppo di Paesi ad ovest contro la cocaina e un altro a est contro l'eroina. La lotta sara' anche contro i precursori, i prodotti chimici utilizzati per tagliare e lavorare le diverse sostanze. Ovviamente non sara' abbassta la guardia contro le altre droghe come cannabis, ecstasy e le varie sostanze di sintesi. 04-06-2010 10:38 USA/Diciannove miliardi di sacchetti di plastica all'anno dovranno sparire dalla California. Nuova legge  La California e' avviata a diventare il primo stato Usa a mettere al bando l'uso dei sacchetti di plastica nei supermercati e negli altri negozi di generi alimentari. Una legge che impone il bando e' stata gia' approvata dalla Camera ed appare destinata ad una rapida approvazione al Senato. Il governatore Arnold Schwarzenegger ha gia' fatto sapere che firmera' con entusiasmo il provvedimento. La misura vietera' ai negozi di alimentari (ma anche a farmacie, negozi di liquori o casalinghi) di usare i comuni sacchetti di plastica. I clienti potranno portarsi dietro le loro borse o chiedere sacchetti di carta riciclabile (pagando pero' almeno cinque centesimi). La legge e' stata promossa dai gruppi ambientalisti. I californiani consumano ogni anno 19 miliardi di sacchetti di plastica (un media di 552 a persona) che spesso finiscono in mare e sulle spiagge e costituiscono un 'grave pericolo' alla fauna marina. Finora il bando dei sacchetti era stato deciso da alcune citta' californiane, da San Francisco a Palo Alto, ma con questa legge la California diventera' il primo stato Usa a rendere ufficiale il divieto su tutto il suo territorio. 04-06-2010 10:48 ITALIA/Non sono aste online, ma gioco d'azzardo: la Finanza chiude quattro siti Internet  I finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno perquisito a Milano e in altre province del centro-nord Italia (Brescia, Varese, Arezzo e Torino) 13 persone fisiche e giuridiche e quattro siti internet che gestivano le cosiddette "aste al ribasso" on-line, per i reati di esercizio abusivo di attivita' di gioco o scommessa. Si tratta dello sviluppo delle indagini che gia' nello scorso mese di marzo avevano portato al sequestro di altri sei siti internet. E' quanto si legge in un comunicato stampa della Guardia di Finanza di Milano. Le indagini hanno permesso di fare luce su un fenomeno di recente e rapida diffusione su internet, quello delle "aste al ribasso" attraverso il quale vengono messi all'asta fra gli utenti premi (quali auto, cellulari, navigatori satellitari): il vincitore risulta colui che, pagando un gettone d'ingresso, effettua l'offerta unica piu' bassa, cioe' quell'offerta che, piu' bassa fra quelle presentate dai partecipanti, risulta essere anche l'unica di quell'importo. Secondo l'accusa, in realta', si tratterebbe di una vera e propria lotteria, per cui risultano mancare le previste autorizzazioni delle Autorita' competenti. A seguito degli interventi effettuati, oltre a ricercare documentazione di interesse per suffragare la tesi e calcolare il reale volume d'affari ottenuto dagli indagati, i militari, grazie anche all'ausilio dei reparti territorialmente competenti, hanno posto sotto sequestro quattro siti internet che proponevano la partecipazione alle aste. 04-06-2010 10:54 GERMANIA/La ministra tedesca abbandona Facebook: non rispetta la privacy dei consumatori  La ministra tedesca per la Tutela dei consumatori, Ilse Aigner (foto), ha mantenuto la promessa fatta al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg: ha annunciato che cancellera' il proprio profilo dal social network in segno di protesta contro la mancanza di garanzie da parte del gigante Usa in fatto di tutela della privacy. 04-06-2010 10:58 ITALIA/Frodi creditizie: nel 2009 aumentate del 22%. 'Boom' per i furti di identità  Secondo l'Osservatorio Crif, nel 2009 le frodi mediante furto di identita' hanno riguardato 177 milioni con un aumento del 22% sull'anno precedente. Tali truffe consistono nell'ottenere credito o acquisire beni con l'intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e di non pagare il bene. Il 73% dei casi ha riguardato i prestiti finalizzati. Balzo (+71%) per i prestiti personali che pesano ormai per quasi il 10% delle frodi complessive. In crescita l'importo medio di frode per tutte le categorie di finanziamento: dai mutui immobiliari, la cui truffa media e' di 192mila euro, ai prestiti personali (14mila euro in media). La novita' del 2009, segnalano l'Osservatorio, e' rappresentata dall'apertura di conti correnti utilizzando identita' altrui con la successiva emissione di assegni scoperti. 04-06-2010 11:23 ITALIA/Banda larga: anche Tiscali nel progetto 'Fibra per l'Italia' insieme a Fastweb, Vodafone e Wind  Tiscali aderisce al progetto '2010: Fibra per l'Italia' promosso da Fastweb, Vodafone e Wind per dotare l'Italia di un'unica infrastruttura di rete di nuova generazione in fibra ottica. Lo comunica la societa' di tlc. "Vedo nel progetto '2010: Fibra per l'Italia' -spiega Renato Soru, presidente e amministratore delegato di Tiscali- l'affermazione concreta di una necessita' che non puo' essere piu' trascurata: dotare anche l'Italia di quelle infrastrutture di cui gli altri Paesi con cui ci confrontiamo si stanno rapidamente dotando". La banda larga, continua Soru, "e' il cuore di un Paese moderno e civile. Le decisioni che verranno prese su questo progetto determineranno la competitivita' dell'Italia di domani. Ecco perche' Tiscali lavorera' al fianco degli altri operatori e delle istituzioni mettendo in campo il meglio delle proprie risorse". Tiscali, si spiega dal gruppo, si unisce quindi ai tre operatori promotori del progetto "nel chiedere al governo e alle istituzioni preposte di dare il via al processo per realizzare una societa' per la gestione della rete in fibra ottica con il contributo di tutti gli operatori di telecomunicazioni e delle Autorita'". Partecipando allo sviluppo del progetto per la creazione della rete di nuova generazione, Tiscali prendera' parte anche alla sperimentazione nel quartiere romano della Collina Fleming che partira' a breve. 04-06-2010 11:28 ITALIA/Gas, luce, acqua, trasporti, tasse locali: Milano è la città più economica per la famiglia  Milano è meno cara di Cagliari e di tutte le altre principali città italiane. Se si considerano i costi sostenuti per trasporti pubblici, imposte locali, asili nido, assistenza sanitaria di prossimità, raccolta rifiuti, gas, luce ed acqua, a sorpresa il capoluogo lombardo risulta il paradiso italiano. A stilare la graduatoria e' il ministero dello Sviluppo economico, che quantifica in 3.165 euro il costo per una famiglia milanese (genitori e un figlio), quasi mille in mero rispetto a cio' che paga il corrispondente nucleo di Cagliari, che gode del non invidiabile primato della città più cara. In messo Roma, Firenze, Bologna, Palermo, ecc.. 04-06-2010 11:51 ITALIA/Ginecologi a ministro Salute: applicare cure obbligatorie per depressione post-partum La depressione post partum colpisce, secondo la letteratura scientifica, circa il 10% delle donne: in Italia ne soffrono da 50.000 a 75.000 neo mamme ogni anno, con un costo sociale valutato in circa 500 milioni di euro in 12 mesi. E, oltre al disagio psicologico di chi ne soffre e alla sofferenza di chi vive vicino a chi ha questa malattia, ci sono anche casi di depressione post partum che sfociano in tragedia, l'ultimo quello di una giovane madre di Passo Corese che ha ucciso la propria bimba di sei mesi: la piccola è morta ieri dopo tre giorni di agonia. Per questo i ginecologi della Sigo propongono al ministro della Salute Ferruccio Fazio di applicare la procedura del Tso (trattamento sanitario obbligatorio) extraospedaliero per le donne affette da depressione post partum, a rischio di infanticidio. Giorgio Vittori, presidente della società italiana di ginecologia e ostetricia e Antonio Picano, presidente dell`associazione Strade onlus e responsabile del progetto Rebecca per la prevenzione e il trattamento della depressione in gravidanza e nel puerperio, spiegano che si tratta di una procedura che consente di adottare limitazioni della libertà personale per ragioni di cura, all`interno dell`abitazione del paziente. Un`equipe specializzata potrebbe occuparsi continuativamente 24 ore su 24 delle donne con comportamenti potenzialmente omicidi, tutelando cosí in maniera efficace sia la madre che il figlio. Ma quali sono i campanelli d`allarme di questa subdola malattia? Per gli specialisti al primo posto si trovano episodi di ansia o depressione durante la gravidanza o una storia personale o familiare di depressione (81%). A seguire, precedenti casi di depressione post partum (78%), isolamento o condizioni socioeconomiche svantaggiate (63%) e problemi con il partner (58%). I casi che richiederebbero un provvedimento di TSO extraospedaliero possono essere valutati, secondo Strade onlus, in circa 1.000 interventi per anno. "La donna affetta da depressione post partum non puó essere trattata come una qualsiasi criminale. L`impulso di eliminare il proprio figlio è purtroppo un sintomo tipico e ben conosciuto. Si tratta di una forza estranea alla volontà della persona contro la quale la donna depressa lotta strenuamente e di cui si vergogna profondamente. Non puó comunicare a nessuno i suoi pensieri, in particolare al marito, ma anche la mamma o la sorella vengono tenute all`oscuro di questo dramma". 04-06-2010 12:30 GIAPPONE/Toyota. Dirigenti rendono parte stipendio perche' conti in rosso I dirigenti di Toyota hanno restituito parte dei loro stipendi (2,17 milioni di dollari) per la perdita registrata nell'anno fiscale terminato a marzo 2009, il primo 'rosso' in 60 anni. La loro retribuzione totale e' ammontata a 17,8 milioni di dollari (1,6 miliardi di yen), in calo dell'11% rispetto all'anno precedente. Nello stesso periodo, i direttori generali della casa automobilistica giapponese non hanno ricevuto bonus. 04-06-2010 13:03 U.E./Gioco azzardo online: legittimi eventuali divieti degli Stati   Uno Stato membro dell'Unione europea può vietare l'offerta di giochi d'azzardo su internet. Divieto giustificato dall'obiettivo della lotta contro le frodi e contro la criminalità. Lo ha sancito la Corte di giustizia europea. 04-06-2010 13:23 USA/Bicchieri cancerogeni: McDonald's ne ha ritirato 12 milioni con l'immagine di Shrek McDonald's ha ritirato dai mercati 12 milioni di bicchieri con l'immagine di Shrek. Il materiale utilizzato per il disegno contiene infatti una sostanza tossica, il cadmio. La catena di fast-food ha lanciato un appello ai suoi clienti affinché‚ smettano di utilizzare i bicchieri, venduti in quattro differenti versioni a 2 dollari l'uno, per promuovere il nuovo film di "Shrek". Il cadmio - utilizzato principalmente per produrre pigmenti, rivestimenti e stabilizzanti per materie plastiche - è una sostanza cancerogena: i composti del cadmio Oltre a danneggiare i reni causano anche osteoporosi e osteomalacia. Nel caso dei bicchieri di Shrek, il cadmio contenuto del disegno potrebbe facilmente passare dalle mani dei bambini alla bocca. Una nota l'ufficio stampa di McDonald's Italia informa che i bicchieri cancerogeni 'non sono in distribuzione in Italia ne' lo saranno'.  04-06-2010 13:26 ITALIA/Canone Rai. Denunciati perche' istigano a non pagarlo Due rappresentanti legali del Mab, Movimento Autonomo di Base, sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Modena per istigazione a disobbedire alle leggi, dopo che in due uffici dell'associazione e' stato trovato materiale per una campagna contro il pagamento del canone Rai. Le perquisizioni delle Fiamme Gialle sono state compiute nei giorni scorsi a Cavezzo e Vignola, in due sedi del Mab. Le indagini, coordinate dal procuratore di Modena Vito Zincani, hanno preso spunto da un normale controllo fiscale in un bar dei militari della compagnia di Carpi. All'interno dell' esercizio c'era un televisore per il quale il titolare del bar non era riuscito a dimostrare di aver regolarmente pagato il canone Rai. Si e' poi accertato che era stata inoltrata una richiesta di disdetta dello stesso con la collaborazione di uno dei Mab perquisiti. L'intervento della Finanza nelle due sedi e' consistito nella rimozione di manifesti esposti per persuadere a non pagare il canone e ha anche portato, si legge in una nota, 'al sequestro di vario materiale interessante dal punto di vista probatorio'. Si tratterebbe di altri manifesti e volantini inneggianti al non pagamento del canone Rai e anche dei contributi al Consorzio di Bonifica Burana, ente di diritto pubblico che si estende alle province di Modena, Mantova, Ferrara, Bologna e Pistoia. Si occupa di interventi sulle opere pubbliche di bonifica successive a eventi calamitosi e di opere pubbliche per la tutela ambientale, oltre all'uso delle acque di interesse del comprensorio affidate in concessione. L'indagine ha anche individuato un sito internet del Mab con pubblicazioni che inneggiavano all'illegalita' del canone e di altre leggi statali. Il comandante provinciale della Finanza di Modena, colonnello Alberto Giordano, precisa che il reato contestato ai due rappresentanti dell'associazione prevede pene dai sei mesi ai cinque anni di reclusione. 04-06-2010 14:27 USA/Droga, scandalo nella Polizia di San Francisco Guai per la giustizia penale di San Francisco dopo l'accusa a un esperto di polizia scientifica di aver rubato sostanze stupefacenti dal laboratorio in cui lavorava. Gli inquirenti hanno detto che Deborah Madden, analista in forza alla Polizia di San Francisco e testimone d'accusa in innumerevoli processi per droga, ha ammesso di aver sottratto cocaina dal laboratorio per smettere di bere. Madden ha anche accusato altri membri della polizia scientifica di aver spesso lavorato male e con imprecisione. Ma la rivelazione che più ha scandalizzato San Francisco riguarda una condanna di Madden per violenza domestica nel 2008, fatto di cui il suo capo era stato informato ma di cui erano all'oscuro i procuratori e gli avvocati difensori nei procedimenti in cui era stata chiamata a testimoniare. Questo costituisce una grave violazione dei principi stabiliti dalla Corte Costituzionale nel 1963, che dà il diritto alla difesa di essere informata su tutti i fatti riguardanti i membri delle forze dell'ordine coinvolti nei processi che potrebbero screditare le loro testimonianze. A seguito delle rivelazioni di Madden, la Procura ha dovuto archiviare oltre 700 capi d'accusa che si fondavano su droghe analizzate dal suo laboratorio. Ma sono molti di più i casi già conclusi con condanne e che potrebbero essere riaperti. 04-06-2010 14:54 USA/Guerra alla droga in Messico rafforza cartelli in Guatemala La guerra alla droga in Messico sta rafforzando i cartelli della droga in Guatemala. E' questo l'allarme lanciato da diverse organizzazioni statunitensi che si occupano di America Latina. "I messicani si stanno rafforzando in Guatemala, e la polizia non può far niente per fermarli", spiega la Myrna Mack Foundation, un'organizzazione dedita allo studio del crimine e alla promozione della democrazia in Guatemala. I cartelli messicani hanno cominciato a reclutare e addestrare cittadini del Guatemala al confine col Messico, zone ormai fuori dal controllo delle autorità. "Intere regioni del Guatemala sono ora essenzialmente sotto il controllo (dei cartelli), tra cui il più visibile è il gruppo messicano conosciuto come 'Zetas'", si legge in un rapporto del Dipartimento di Stato statunitense. "Tutta l'attenzione è posta sul confine Usa-Messico, tanto che la gente si è dimenticata di quello che accade altrove", ha spiegato Fred Burton, vicepresidente di Stratfor, un'agenzia internazionale di intelligence. 04-06-2010 15:00 SVIZZERA/Quasi metà del pollo crudo contaminato con batteri Campylobacter L'Ufficio federale della Sanità svizzera ha reso noto le analisi a campione sulle carni di pollo in vendita nella città di Basilea. Ebbene, il 41% dei campioni analizzati contiene il Campylobacter. Particolarmente contaminati i campioni di pollo con la pelle, circa il 50%. Risulta invece meno contaminato il pollo surgelato, circa il 16% dei campioni, in quanto il congelamento tende a uccidere i batteri del Campylobacter. Questo non significa che non si debba più mangiare pollo, spiegano le autorità. Ma è necessario, per evitare forte diarrea, rispettare le norme igieniche basilari: il pollo va ben cotto e non deve entrare in contatto con la carne cruda; ogni utensile utilizzato per tagliare o toccare la carne cruda deve essere lavato prima di toccare la carne cotta; infine, lavarsi le mani subito dopo aver toccato il pollo crudo, per evitare contatti con la bocca o con altro cibo. 04-06-2010 15:14 FRANCIA/Ikea condannata per la 'prima volta': ha distrutto habitat naturale L'azienda di mobili svedese Ikea è stata condannata in Francia a 30.000 euro di multa per aver distrutto l'habitat di numerose specie protette durante la costruzione di un magazzino centrale. Il tribunale di Aix-en-Provence nel sud della Francia ha condannato Ikea France relativamente alla costruzione del punto vendita da 65mila metri quadrati nella città portuale di Marsiglia. L'opera ha portato alla distruzione di numerosi fiori protetti, uccelli e rettili. Alcuni gruppi ambientalisti hanno citato in giudizio la società dopo l'avvio della costruzione nel 2008. E' "la prima volta che Ikea è stata condannata per qualcosa, ha spiegato il portavoce del colosso svedese Pierre Deyries. "Ci dispiace molto per questa situazione". 04-06-2010 15:19 ITALIA/L'Agcom ha approvato il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive  Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, relatori i Commissari Stefano Mannoni e Michele Lauria, ha approvato all’unanimità il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive (PNAF) per il digitale terrestre. Il Piano si conforma ai principi di uso pluralistico ed efficiente delle frequenze su tutto il territorio previsti dalle norme legislative vigenti e dagli indirizzi comunitari, fornendo i criteri tecnici e metodologici per la pianificazione, nazionale e locale. L’utilizzazione della tecnica SFN (reti a singola frequenza), permetterà di soddisfare tulle le diverse esigenze: razionalizzazione delle reti esistenti, nazionali e locali; nuove frequenze destinate alla gara per gli operatori TV; frequenze per i servizi innovativi. Nel piano, sono identificate le frequenze delle reti televisive nazionali da utilizzare di norma in tecnica isofrequenziale. Tali reti, tra cui quelle destinate a nuovi soggetti (dividendo digitale interno), sono equivalenti tra loro, sia in termini di copertura sia in termini di coordinamento internazionale. Il Piano tiene inoltre conto degli specifici obblighi di servizio pubblico, dell’articolazione regionale di Rai 3 e dell’informazione, nonché dello sviluppo dei servizi innovativi. Secondo quanto indicato dalla legge, il PNAF riserva oltre un terzo delle frequenze pianificabili alle emittenti televisive locali. Al fine di garantire il massimo pluralismo e di favorire un uso efficiente ed effettivo delle frequenze, la pianificazione di dettaglio avverrà attraverso la convocazione di appositi “tavoli tecnici”, anche per assicurare continuità a quanto avvenuto nelle regioni che hanno già effettuato il passaggio al digitale terrestre. Il provvedimento approvato sarà dunque completato nei suoi aspetti attuativi via via che i tavoli tecnici relativi alle aree ancora da digitalizzare avranno concluso il loro lavoro. Il Piano pone particolare attenzione alla futura utilizzazione delle frequenze che, secondo gli indirizzi comunitari, sono destinate a servizi di telecomunicazioni (dividendo digitale esterno) per servizi innovativi quali la banda larga mobile di quarta generazione. È infatti previsto, sin da ora, di mettere a disposizione di tali servizi le risorse inutilizzate (le cosiddette “white spaces”). L’azione di riorganizzazione dello spettro frequenziale dovrà essere condotta in cooperazione con il ministero dello Sviluppo Economico che ha competenza sulle modifiche del Piano nazionale di ripartizione delle frequenze. Il Presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, nell’esprimere soddisfazione per la decisione assunta dal Consiglio dell’Agcom, ha dichiarato: “il Piano di assegnazione delle frequenze è un adempimento caratterizzante e fondante dell’attività dell’Agcom ed è stato adottato dopo un’approfondita consultazione che ha coinvolto tutti i soggetti interessati e a seguito di un confronto con il ministero per lo Sviluppo Economico, al quale spettano le attività di coordinamento delle frequenze in sede internazionale. L’approvazione del Piano rappresenta un passaggio ineludibile che l’Autorità, in linea con il suo ruolo istituzionale, ha portato a compimento in piena autonomia tecnica ed è dotato della necessaria flessibilità per rispondere alle esigenze attuali e ai futuri sviluppi tecnologici ”. 04-06-2010 15:29 GRAN BRETAGNA/Influenza A. Farmaci consigliati da consulenti case farmaceutiche La corsa dei governi di quasi tutto il mondo all'acquisto dei farmaci antivirali contro l'influenza A fu sollecitata da esperti che avevano lavorato e in alcuni casi lavoravano ancora come consulenti per le aziende farmaceutiche produttrici degli stessi farmaci. Lo ha rivelato un'indagine del British Medical Journal e del Bureau of Investigative journalism che ha messo in luce il conflitto di interessi di tre scienziati - Fred Hayden, Arnold Monto e Karl Nicholson - autori del rapporto pubblicato nel 2004 dall'Organizzazione mondiale della Sanita', secondo cui i governi di tutto il mondo avrebbero dovuto premunirsi di antivirali per combattere la pandemia prevista a causa dell'influenza A. I tre scienziati avevano infatti svolto - o svolgevano - consulenze e ricerche per Roche e GlaxoSmithKline, produttori rispettivamente dei farmaci contro l'influenza A Tamiflu e Relenza. Secondo le stime, le aziende farmaceutiche avrebbero incassato circa 7 miliardi di dollari dalle vendite dei medicinali contro l'influenza A, mentre un miliardo di sterline e' la quantita' spesa solo dal governo britannico. I ricercatori coinvolti hanno confermato i fatti ma hanno anche sottolineato di non averli mai nascosti. Il conflitto di interessi non fu pero' precisato nel rapporto, ricorda il quotidiano Guardian. 04-06-2010 16:47 ITALIA/Scrive al prof 'non è degna di mio figlio', mamma condannata per ingiuria Va incontro a una condanna per ingiuria la mamma che si lascia sfuggire insulti contro la prof dopo la bocciatura del figlio. La quinta sezione penale della Cassazione ha infatti confermato la sentenza pronunciata dal tribunale di latina nei confronti di una mamma 60enne, che aveva inviato una lettera offensiva ad una professoressa dopo aver visto i pessimi risultati scolastici del proprio figlio, costretto a ripetere l'anno. La Suprema Corte, con la sentenza n.21264, pur rivedendo la somma risarcitoria fissata dal giudice del merito in favore della parte offesa, ha rigettato il ricorso della donna, revocando la concessione della provvisionale e sottolineando che nella missiva 'incriminata', la mamma aveva usato espressioni quali "lei non e' degna di avere un alunno come Federico" contro la docente. "Opportunamente - rilevano gli 'ermellini' - la Corte di merito si e' soffermata sull'attitudine delle parole usate ad esprimere un dispregio e un'offesa alla dignita' personale e professionale dell'insegnante, trattata come persona di spessore umano e culturale inferiore a quello dell'allievo". Giustamente, infine, il tribunale di Latina, concludono i giudici di 'Palazzaccio', ha rimarcato "la totale esorbitanza rispetto all'esercizio del diritto di critica", dato il "rilevato sconfinamento dello scritto nell'area della denigrazione e dell'attribuzione" all'insegnante "di un comportamento gravemente inosservante degli obblighi del docente", accusata dalla mamma di non aver valorizzato "i pretesi progressi del ragazzo" e dunque di aver avuto una "volonta' di ingiusto trattamento dell'alunno". 04-06-2010 16:54 GRAN BRETAGNA/Autismo, test delle urine da sei euro per individuarlo Un test delle urine che costa circa 6 euro e' in grado di individuare il 'profilo chimico' dei bambini malati di autismo. Lo hanno messo a punto i ricercatori dell'Imperial College di Londra e della University of South Australia in un articolo pubblicato sul Journal of Proteome Research. L'obiettivo e' somministrarlo ai bambini di soli sei mesi per prevedere la comparsa della malattia: mentre le cause dell'autismo rimangono un mistero, infatti, e' invece noto che un trattamento precoce e' in grado di alleviarne di molto i sintomi. La ricerca dimostra che e' possibile distinguere i bambini autistici da quelli non autistici guardando i sottoprodotti dei batteri intestinali e dei processi digestivi rilasciati nelle urine. I ricercatori hanno analizzato i campioni di urina di tre gruppi di bambini tra i 3 e i 9 anni: il primo gruppo era formato da 39 bambini a cui era stata gia' diagnosticata la malattia; del secondo gruppo facevano parte 28 bimbi sani con fratelli o sorelle affetti da autismo, mentre il terzo gruppo era formato da 34 bambini sani e senza casi di autismo in famiglia. Dall'analisi delle urine e' emerso che ognuno dei tre gruppi aveva una distinta impronta chimica: i bambini sani con fratelli autistici hanno fatto registrare un'impronta chimica diversa dai bimbi sani e senza fratelli autistici, e i bambini malati hanno messo in evidenza un'impronta chimica ulteriormente differente rispetto agli altri due gruppi. Gli studiosi vogliono ora testare la tecnica su un piu' ampio gruppo di bambini nei prossimi due anni. L'obiettivo e' avere la piena approvazione medica entro cinque anni. 04-06-2010 16:59 FRANCIA/Ministro Interno condannato per insulto razziale Il ministro dell'Interno francese, Brice Hortefeux e' stato condannato per un insulto a sfondo razziale. L'esponente dell'esecutivo dovra' pagare una multa di 750 euro e sborsare altri duemila euro di danni morali per un apprezzamento sugli immigrati fatto davanti ad un militante di origine maghrebina dell'Ump, durante un campus estivo organizzato dai giovani neogollisti lo scorso anno. A 'inchiodare' il ministro un filmato, diffuso dal quotidiano Le Monde, nel quale si vede Hortefeux discutere con il ragazzo insieme al capogruppo dell'Ump in Assemblea, Jean-Francois Cope'. "Quando ce n'e' uno, va bene, ma quando ce ne sono molti, allora iniziano i problemi", e' stato il commento del ministro. Citato dall'organizzazione Mouvement contro le racisme et pour l'amitie' entre les peuples (Mrap), il ministro ha gia' fatto sapere che ricorrera' in appello. "Spetta a lui tirare le conseguenze politiche, e' una grande vittoria contro il razzismo", ha dichiarato l'avvocato dell'associazione, Pierre Mairat. 05-06-2010 08:28 U.E./Privacy. Gestori europei alla Commissione: controllate Google, Yahoo, Facebook  Con una lettera indirizzata ai commissari europei Neelie Kroes, responsabile per la Digital agenda, e Viviane Reding, responsabile per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, l'Associazione degli operatori europei di telecomunicazioni (Etno) ha sollevato il problema del rispetto della privacy dei consumatori da parte degli Internet Player. Mentre la Commissione si appresta a rivedere la Direttiva europea sulla protezione dei dati personali, ''gli internet players, di cui la maggior parte hanno sede al di fuori dell'Ue, basano il loro modello di business sulla profilazione dei dati dei clienti online e sulla pubblicita' comportamentale, godendo di un'applicazione piu' leggera del regime di protezione dei dati personali''. Infatti, continua la lettera alla Commissione, alcune aziende non europee non rispettano la normativa europea in materia di protezione dei dati e conservano i dati personali per periodi piu' lunghi rispetto a quelli previsti dalla normativa'', con la conseguenza che i consumatori e le aziende incontrano incertezza rispetto ai loro diritti e alla protezione legale degli stessi. E' necessario, sostengono gli operatori europei, che ''vi siano standard europei di protezione dei dati dei consumatori indipendentemente dal luogo in cui i dati sono trattati''. Ma non solo, ''condizioni paritarie sono necessarie per permettere anche alle imprese europee di competere su un mercato molto promettente con i cosiddetti operatori ''over the top'', vale a dire Google, Yahoo, Facebook. 05-06-2010 08:54 NIGER/Liberta' di stampa. Depenalizzati i reati Il Consiglio dei ministri, presieduto dal presidente del Consiglio supremo per la restaurazione della democrazia, il generale Salou Djibo, , ha approvato un testo di legge che depenalizza gli attuali reati di stampa. La notizia viene da la "Voix du Sahel". La proposta e' il frutto degli "stati generali" della stampa, che ha visto la partecipazione di 150 addetti al settore convocati dalla Giunta militare che governa il Paese. Positive le reazioni di Boubcar Diallo, presidente dell'Associazione nigeriana degli editori della stampa indipendente (Anepi). Il giornalista che sara' condannato per un reato di stampa, non finira' piu' in galera ma paghera' un'ammenda. Dice Diallo "la depenalizzazione non significa che ai giornalisti verra' data carta bianca per fare cio' che credono". Tra i reati ci sono diffamazione, ingiuria o diffusione di false notizie. 05-06-2010 10:15 U.E./Divorzio, adottate regole comuni per coppie con nazionalità diverse Via libera 'storico' dell'Ue a 14 stati europei, tra cui l'Italia, per l'adozione di regole piu' semplici e con piu' tutele per il divorzio di coppie formate da coniugi di nazionalita' diversa. Si tratta infatti della prima cooperazione rafforzata della storia dell'Ue, una procedura resa possibile dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. La decisione e' stata presa ieri dal Consiglio Ue giustizia a Lussemburgo. Sui 122 milioni di matrimoni registrati nell'Ue, ce ne sono circa 16 milioni, pari al 13%, in cui marito e moglie provengono da due paesi diversi, oppure vivono in paesi diversi o ancora abitano in un paese diverso da quello di origine. I problemi, pero', cominciano quando l'amore finisce. Nel solo 2007 sul milione di divorzi Ue, circa 140.000 (13% del totale) avevano un elemento internazionale. Quale legge applicare allora, e come tutelare gli interessi del partner piu' 'debole' evitando il 'turismo giudiziario'? Con le nuove norme approvate oggi a Lussemburgo, le coppie potranno scegliere la legislazione nazionale applicabile al loro divorzio, purche' sia legata alla nazionalita' di uno dei due coniugi o alla residenza effettiva della coppia. In caso di mancato accordo o di assenza di accordo tra i coniugi, invece, i giudici potranno decidere in base ad una serie di parametri chiari ed uguali per tutti i 14 stati membri dell'Ue che hanno deciso di cooperare tra loro in materia di diritto di famiglia. Oltre all'Italia, i paesi Ue coinvolti sono Francia, Spagna, Germania, Austria, Lussemburgo, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovenia, Belgio, Lettonia, Malta e Portogallo. Finlandia e Cipro hanno inoltre manifestato la loro intenzione di inserirsi successivamente nel gruppo. Per esempio, una coppia lituano-svedese residente in Italia potra' chiedere all'autorita' giurisdizionale italiana di applicare la legge lituana o svedese oppure quella italiana. Attualmente, invece, il coniuge che puo' permettersi di sostenerne le spese puo' 'correre in tribunale' in un altro paese dove la legge tutela i suoi interessi a scapito di quelli dell'ex. Con le nuove norme che prevedono una casistica precisa, invece, si impedisce il 'turismo giudiziario', garantendo l'applicazione della legge del paese in cui il coniuge si rivolge al giudice o in cui aveva l'ultima residenza con il partner, o ancora del paese in cui entrambi i coniugi provengono. La legislazione Ue sul divorzio delle coppie 'internazionali' era stata proposta dal vicepresidente della Commissione Ue e titolare del portafoglio alla giustizia e cittadinanza Viviane Reding lo scorso 24 marzo. "Migliaia di coppie si trovano in situazioni personali difficili per la mancanza di risposte chiare da parte dei sistemi giuridici nazionali, e in molti casi sono i figli e il coniuge piu' debole a soffrirne", ha affermato la Reding, per questo "e' necessario che i cittadini dispongano di norme chiare". Nel giro di appena poco piu' di due mesi, queste sono state avvallate dalla Commissione del Parlamento europeo competente in materia e oggi dal Consiglio Ue a Lussemburgo. L'ultima tappa della procedura, che salvo imprevisti si trattera' piuttosto di una 'formalita', sara' la loro ulteriore approvazione in una delle prossime sedute plenarie dell'Europarlamento a Strasburgo. 05-06-2010 10:18 ITALIA/I panni sporchi di Telecom Italia targata Tronchetti Provera ora si 'lavano' in pubblico L'ex capo della Security di Telecom Italia Giuliano Tavaroli racconta la sua verità a Repubblica. E accusa l'ex presidente di Telecom di essere "un codardo", di "prendere le distanze da me", di averlo "buttato a mare" e questa è "un'offesa professionale". Ma Marco Tronchetti Provera, dice Tavaroli, lo conosceva bene anzi chiedeva assistenza e protezione per sé e i suoi amici. Perché "la nostra Security aziendale era un modello, e adesso tentano di farci passare, attraverso i loro avvocati, come un'accozzaglia di manigoldi". Tavaroli ha patteggiato una pena a quattro anni e due mesi per truffa e associazione per delinquere, nel processo Telecom sul sistema dello 'spionaggio' che sarebbe ruotato attorno all'azienda con migliaia di intercettazioni illegali. 05-06-2010 10:19 USA/Transessuali, è permesso il topless in spiaggia? Cittadina si divide   La decisione di alcuni transessuali di mettersi in topless sulla spiaggia di Rehoboth Beach (Delaware) sta dividendo le autorita' della cittadina turistica. I transessuali sono stati invitati dagli agenti, messi in allerta dalle denunce di alcuni passanti, a rimettersi il top del bikini perche' la spiaggia proibisce il topless. Dopo qualche protesta il gruppo ha obbedito alla richiesta delle forze dell'ordine. Ma il capo della polizia locale Keith Banks ha censurato gli agenti per l'intervento: i transessuali non stavano trasgredendo alcuna legge e non potevano essere accusati di atti osceni per essere rimasti a petto scoperto. Ma la responsabile delle spiagge cittadine, Kathy McGuiness, ha detto di non essere d'accordo col capo della polizia. La questione sara' discussa nella prossima riunione del consiglio comunale in vista della stagione estiva che portera' molti turisti sulla spiaggia di Rehoboth Beach. 05-06-2010 10:23 U.E./Ogm, la Ue vuole lasciare libertà di decisione a Stati e Regioni I servizi della Commissione europea stanno preparando una serie di modifiche legislative che comporterebbero, se approvate, una vera e propria 'rivoluzione copernicana' nel regime di autorizzazione degli organismi geneticamente modificati (Ogm), lasciando piena libertà agli Stati membri, e finanche alle Regioni, di decidere se vietare o no la coltivazione sul proprio territorio. Finora, le autorizzazioni alla coltivazione, come quelle alla commercializzazione dei prodotti importati, venivano decise a livello Ue, con un sistema di voto molto controverso ('comitologia') che dà alla Commissione il potere di decidere favorevolmente anche quando la maggioranza degli Stati membri è contraria (come è avvenuto recentemente con la patata Amflora). Una proposta di approvazione di Bruxelles puó essere bloccata solo dalla maggioranza qualificata (circa i due terzi dei voti) degli Stati membri. Le proposte preliminari della Commissione, ancora non ufficiali ma già sottoposte alla discussione interna fra i vari servizi dell'Esecutivo Ue interessati, prevedono che le attuali regole per la 'coesistenza' fra le colture tradizionali, biologiche e transgeniche (che non consentono agli Stati membri il divieto degli Ogm) verrebbero abrogate e sostiuite con nuove 'linee guida' sulle misure che i paesi potranno prendere per impedire la contaminazione transgenica. Inoltre, un emendamento all'attuale direttiva Ce 2001/18 sul rilascio di Ogm nell'ambiente conferirebbe esplicitamente agli Stati membri o alle loro Regioni la facoltà di decidere se autorizzare o meno la coltivazione sui proprio territorio, con la possibilità di motivare eventuali divieti con ragioni non solo sanitarie, ma anche socioeconomiche (ad esempio, la necessità di salvaguardare il patrimonio agroalimentare tradizionale, o aree di produzione biologica) e persino etiche. Sarebbe infatti caduta una delle obiezioni piú forti, finora, a questo tipo di misure, considerate a rischio di eventuali ricorsi all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto), da parte dei paesi produttori di Ogm. Secondo un'argomentazione dei legali della Commissione, infatti, i divieti di coltivazione delle piante transgeniche, se fondati su basi etiche, potrebbero essere considerati dalla Wto accettabili, alla stregua dei divieti di commercializzazione dell'alcol nei paesi islamici, e non come barriere protezionistiche (non tariffarie) al commercio internazionale, secondo quanto riferiscono fonti di Bruxelles. Le nuove proposte dovrebbero essere varate dalla Commissione alla fine di luglio, ma, vista l'importanza politica del tema, è molto probabile che vi sia già una discussione preliminare fra i ministri dell'Ambiente e il commissario responsabile per la Salute, John Dalli, durante il Consiglio Ambiente dell'11 giugno, a Lussemburgo. L'estensione delle coltivazioni dell'unico Ogm seminato nell'Ue, il mais Monsanto Mon810, sono diminuite da 106.737 ettari nel 2008 a 94.749 nel 2009, in sei Stati membri: Spagna (passata da 79.000 a 76.000 ettari), Portugal (da 4.000 a 5.000 ettari, unico paese che ha registrato un aumento), Republica ceca (da 8.000 a 6.480 ettari), Romanie (da 6.000 a 3.000 ettari), Polonia (3.000 ettari nel 2009) et Slovacchia (passata da 1.900 a 875 ettari). 05-06-2010 10:28 ITALIA/Inciviltà: immigrato regolare perde lavoro e Comune leghista nega residenza Niente residenza perche' extracomunitario e troppo povero. A Palosco, in provincia di Bergamo, l'amministrazione comunale leghista ha negato la residenza a un cittadino pachistano di 28 anni, in base all'ordinanza del sindaco Massimo Pinetti secondo cui un immigrato extracomunitario, per poter far domanda di residenza, deve avere dichiarato un reddito di almeno 5.000 euro. Mentre Ashraf Tahir, pachistano regolare, ha perso il lavoro e quindi non e' riuscito a raggiungere quella cifra. Non puo' quindi risiedere nella casa di Palosco che aveva preparato quando ancora aveva un lavoro, e ha dovuto chiedere ospitalita' a un amico. Della vicenda si sta occupando la Fiom-Cgil, il cui segretario Mirco Rota giudica "illegittima" e "discriminatoria" l'ordinanza del sindaco, con il quale avra' un colloquio lunedi' prossimo. Rota si richiamera' alla legge 286/1998, in base alla quale un immigrato extracomunitario con regolare permesso di soggiorno non deve sottostare a vincoli di reddito per quanto riguarda le iscrizioni anagrafiche sul territorio italiano. 05-06-2010 10:37 U.E./Privacy. Google consegna alle autorità di tre Stati i dati raccolti dalle auto di Street View Google fornira' ai governi europei i dati impropriamente raccolti su reti WiFi, non protette, dalle vetture di Street View. In un'intervista al Financial Times, l'ad del colosso di internet Eric Schmidt ha spiegato che in un paio di giorni la societa' condividera' i dati in questione con gli enti regolatori di Germania, Spagna e Francia. In un primo momento Google aveva invece 'resistito' a queste richieste, spiegando che aveva bisogno di tempo per esaminare le questioni legali. 05-06-2010 11:46 U.E./Indagine: Tg1 e Tg5 fomentano allarme criminalità e immigrazione, nascondono crisi economica  Le grandi paure degli italiani? Disoccupazione e costo della vita. In una parola: la crisi. L'allarme criminalità invece è alle spalle. E la tv? Pare pensarla diversamente: stando ai maggiori tg nazionali l'Italia non è affatto in crisi, anzi se la passa molto meglio di tutti i suoi vicini europei. Una prova? Sul piccolo schermo le notizie sull'emergenza economica sono venti volte in meno di quelle sulla criminalità. Uno strabismo mediatico tutto italiano, unico in Europa. A fotografare le paure del Vecchio continente è il primo rapporto dell'Osservatorio Europeo sulla Sicurezza: una ricerca di Demos&Pi, Osservatorio di Pavia e Fondazione Unipolis, curata da Ilvo Diamanti. Il sociologo, affiancato da Antonio Nizzoli, ne discuterà oggi al Festival Economia di Trento con Gian Antonio Stella e Alberto Faustini. I risultati? Cambiano le paure: dovunque, in Europa, crescono quelle legate all'economia e alla disoccupazione. Diminuisce invece l'allarme criminalità e immigrazione. Anche in Italia, che da tempo ha archiviato l'ondata di panico dell'autunno 2007. Criminalità e immigrazione, complessivamente, sono considerate uno fra i due problemi più gravi del Paese solo dal 16% degli italiani. Continua... 05-06-2010 12:17 USA/Dolce morte, candidata alla Corte Suprema: terribile idea vietarla con legge federale Elena Kagan, che il presidente Barack Obama ha indicato quale candidata a giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, si è in passato opposta ad una legge federale per vietare il suicidio assistito. Quando era consigliere legale dell'allora presidente Bill Clinton, Kagan era stata chiamata ad esprimersi sulla legge approvata in Oregon che aveva legalizzato l'assistenza medica al suicidio per i pazienti terminali con meno di sei mesi di vita. Da più parti si chiedeva una legge federale per cancellare quella statale e impedire che questa pratica fosse legalizzata altrove. Kagan, in un memo indirizzato al presidente, ha definito l'eventualità di una legge federale "una terribile idea". Peraltro, un decennio dopo, la Corte Suprema le ha dato sostanzialmente ragione quando ha respinto una istanza di incostituzionalità della legge dell'Oregon presentata dall'Amministrazione di George W. Bush. In un comunicato stampa, la Casa Bianca ha ribadito che la posizione di Kagan all'epoca non esprimeva un giudizio sulla pratica del suicidio assistito, ma sulla necessità di preservare il diritto dei singoli Stati di legiferare in materia di suicidio assistito. 05-06-2010 12:25 USA/Cannabis terapeutica, a novembre referendum per legalizzarla Gli uffici elettorali dell'Arizona hanno certificato e accolto un quesito referendario sulla legalizzazione del possesso e la distribuzione tramite centri autorizzati di marijuana a scopi terapeutici. Gli elettori dell'Arizona saranno chiamati ad esprimersi il prossimo novembre. Il referendum propositivo, se approvato, permetterà ai pazienti con un particolare permesso di ottenere cannabis legalmente in centri di distribuzione autorizzati dallo Stato. I pazienti che vivono a oltre 40 chilometri di distanza dal più vicino centro di distribuzione saranno autorizzati a coltivare la cannabis in casa propria. Qui il sito del comitato promotore. 05-06-2010 12:40 USA/Clonazione terapeutica, l'Ohio rinuncia a vietarla Il Senato dell'Ohio ha approvato una legge che vieta la creazione di materiale biologico umano e animale (cosiddetti embrioni "ibridi"), tecnica sperimentale utilizzata in Gran Bretagna per studiare le cellule staminali. Ma la buona notizia per gli scienziati è che la legge non contiene alcun divieto della clonazione umana, riproduttiva o terapeutica, come invece prevedeva il progetto di legge originale presentato lo scorso marzo. Un divieto che, se approvato, avrebbe di fatto stroncato la ricerca con le staminali embrionali nello Stato. Il primo firmatario della legge, il conservatore Steve Buehrer, ha detto di aver rinunciato al divieto sulla clonazione per dare alla legge maggiori chance di passare. E' infatti ormai bipartisan la convinzione che la ricerca sulle staminali embrionali non debba essere proibita, ma anzi finanziata. I ricercatori avevano duramente criticato la proposta in quanto l'espressione "clonazione umana" non distingueva fra la clonazione riproduttiva (la creazioni di esseri umani clonati) da quella terapeutica (che riguarda la dimensione cellulare a fini di ricerca medica). 05-06-2010 13:15 OLANDA/Eutanasia legale, nella gran parte dei casi è negata Quando la malattia e il dolore diventano insopportabili, i pazienti olandesi hanno la facoltà di richiedere e il diritto di ottenere la dolce morte. Uno studio del VU University Medical Center di Amsterdam e dell'Erasmus Medical Centre di Rotterdam ha cercato di far luce sui pazienti che richiedono e ottengono l'eutanasia in base alla loro diagnosi, al luogo di cura e allo status. L'indagine si basa su un questionario compilato dai medici curanti che hanno seguito pazienti terminali deceduti nel 2005 a seguito di malattie terminali. Dall'indagine, risulta che il 7% dei pazienti terminali ha fatto richiesta esplicita di eutanasia. Di questi, un terzo dei casi è risultato nel compimento dell'eutanasia o del suicidio assistito. Nel 39% dei casi non vi è stata eutanasia perché il paziente è morto prima che la richiesta fosse accolta, mentre nel 38% l'eutanasia è stata negata dai medici per la mancanza di uno o più requisiti. I fattori associati alle richieste di eutanasia sono la giovane età, la gravità della diagnosi (cancro o malattia neurodegenerativa), il luogo del decesso (a casa), e il coinvolgimento di equipe di cure palliative e psichiatriche. Nei casi in cui vi è stata eutanasia, gli unici fattori comuni sono la diagnosi e il luogo del decesso, mentre sembrano non avere alcun ruolo l'età. In conclusione, spiegano gli scienziati, l'eutanasia è richiesta da una minoranza di pazienti e nella gran parte dei casi la richiesta è negata. 05-06-2010 13:29 GRAN BRETAGNA/Suicidio assistito, marito non sarà processato Per la prima volta sono state applicate le nuove linee guida sul suicidio assistito per archiviare un procedimento penale nei confronti di un uomo che aveva assistito la moglie malata a togliersi la vita. Michael Bateman non sarà quindi incriminato per assistenza al suicidio della moglie Margaret, 62 anni, che lo scorso autunno è morta per soffocamento nella propria abitazione. Se fosse stato condannato, Bateman avrebbe rischiato fino a 14 anni di carcere. La donna, costretta a letto e a gravi sofferenze da una malattia sconosciuta, aveva preso già in considerazione di andare in Svizzera a togliersi la vita presso la clinica Dignitas. Si era anche ampiamente informata su Internet su vari metodi per porre fine alle proprie sofferenze. Alla fine, aveva deciso di soffocarsi con un sacchetto di plastica e dell'elio. Il marito aveva aiutato la donna a stringere il sacchetto e aveva aperto la bombola del gas. "Sono giunto alla conclusione che l'incriminazione non perseguirebbe alcun interesse pubblico perche' la signora Bateman, che soffriva di dolore cronico da decenni, aveva il desiderio chiaro e consolidato di togliersi la vita. Gli interrogatori del signor Bateman e dei figli della donna lo confermano", ha spiegato Bryan Boulter, del Crown Prosecusion Services. "Era anche chiaro che il signor Bateman ha agito esclusivamente per compassione. Amava profondamente la moglie e se ne era preso cura ogni giorno per molti anni". Bateman aveva da subito ammesso di aver aiutato la donna e ha cooperato con le autorità, dicendosi pronto ad affrontare le conseguenze del gesto d'amore. 06-06-2010 08:33 IRAN/Censura, Iran taglia luce e satellite per impedire visione film su Neda Le autorità iraniane hanno fatto ricorso a interferenze nelle trasmissioni satellitari e a tagli dell'energia elettrica per impedire alla popolazione di Teheran di vedere il film-documentario che racconta la storia di Neda Agha-Soltan, la ragazza uccisa un anno fa durante le manifestazioni di protesta contro la rielezione di Mahmoud Ahmadinejad. Il film è stato trasmesso mercoledí e giovedí scorsi da Voice of America Persian Tv, ma in molti a Teharan hanno denunciato problemi durante la trasmissione. Il filmato di 70 minuti è comunque visibile su Youtube. Prodotto da Mentorn Media per Hbo, il documentario è stato co-prodotto da Saeed Kamali Dehghan, ex corrispondente del quotidiano britannico The Guardian in Iran, che ha intervistato i familiari di Neda, ottenendo filmati sulla ragazza. Anche il ministero dell'intelligence iraniana dovrebbe presto diffondere un proprio documentario sulla morte della ragazza, divenuta il simbolo delle proteste democratiche contro il regime. Stando a quanto riporta il quotidiano The Guardian, la famiglia di Neda ha subito forti pressioni perchè partecipasse alla realizzazione del documentario del governo, ma è riuscita comunque a rifiutare. Già all'inizio dell'anno, la televisione di Stato iraniano diffuse un filmato in cui si suggeriva che Neda fosse un agente dei servizi di intelligence Usa e britannici che avevano inscenato la sua morte. 06-06-2010 08:39 ITALIA/Biotestamento, avanza la legge 'tortura'   La Commissione Esteri ha discusso, per il parere alla Affari Sociali, la proposta di legge 2350 riguardante le disposizioni in materia di alleanza terapeutica, consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento. Questa proposta prevede che il paziente sia alimentato e curato contro il proprio consenso se un medico lo ritiene opportuno. Nel dibattito gia' svoltosi in Commissione Esteri il relatore Enrico Pianetta del PdL aveva espresso alcune riserve sui nove articoli di questo controverso progetto normativo. La Commissione ha concluso l'esame esprimendo parere favorevole con una condizione in cui si chiede di sopprimere dall'articolo 3 il riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita'. ATTIVITA' CLINICHE: la Affari Sociali ha concluso l'iter referente del testo unificato 799 contenente i principi fondamentali in materia di governo delle attivita' cliniche. Sono stati approvati alcuni emendamenti allo schema normativo per recepire i rilievi critici della Bilancio in base alle valutazioni espresse dalla Ragioneria Generale dello Stato. Sono stati anche valutati i pareri espressi dalla Lavoro e da altre Commissioni. L'esame in Assemblea di questo progetto normativo e' gia' programmato a partire dal 7 giugno. 06-06-2010 08:42 ITALIA/Cassazione: è un diritto cantare sul balcone, vicini si adeguino  La Cassazione sancisce il 'diritto di canto' in condominio e mette in guardia i condomini intolleranti del gorgheggio dicendo loro che tentare di "zittire" una persona "mentre da' libero sfogo al canto sul balcone della propria finestra equivale a tenere un comportamento quantomeno inopportuno se non addirittura potenzialmente atto a ledere i diritti della persona, garantita nella manifestazione esteriore come 'singola' pure nella carta costituzionale". Ad indurre piazza Cavour a scendere in campo addirittura a difesa del canto dei condomini, il caso di un 58enne fiorentino, Nicola D., che chiedeva la condanna per ingiuria della vicina di casa, Angelica C. perche', di fronte alla sua richiesta di "farla finita" di cantare sul balcone, lei aveva reagito "con parole offensive" dicendogli sostanzialmente di farsi gli affari suoi. In base alla ricostruzione fatta dalla Quinta sezione penale (sentenza 20750) non e' dato sapere quali fossero i gorgheggi, tantomeno le canzoni intonate dalla 42enne Angelica che, comunque, era abituata affacciarsi alla finestra e' li' dare libero sfogo ad un canto melodioso. Poi la lite con il vicino Nicola che, il 5 maggio di otto anni fa, interrompendo il canto di Angelica, le aveva detto a chiare lettere di 'farla finita'. Lei a sua volta aveva reagito "con parole offensive" ed era stata denunciata per ingiuria. Il giudice di pace di Firenze, nel gennaio 2005 - decisione sostanzialmente condivisa anche dal Tribunale del capoluogo toscano nel giugno 2008 - aveva assolto l'ugola d'oro' dall'accusa di ingiuria ritenendo anzi che avesse reagito "a fatto ingiusto". Nicola D. si e' costituito parte civile sino in Cassazione, sostenendo "l'uso illegittimo della causa di non punibilita' della provocazione" visto che non aveva fatto altro che dire alla vicina di non disturbare con il suo canto. Piazza Cavour ha dichiarato inammissibile il ricorso di Nicola e ha evidenziato che "il principio e' stato applicato in modo corretto dal giudice del merito, non dubitandosi che 'zittire' una persona mentre da' libero sfogo al canto sul balcone della propria finestra e senza che risultino comportamenti molesti, equivale a tenere un comportamento quantomeno inopportuno se non addirittura potenzialmente atto a ledere i diritti della persona, garantita nella sua manifestazione esteriore anche come singola" pure dalla Costituzione. Quanto alla frase utilizzata dal vicino per tacitare il canto di Angelica ("falla finita"), la Cassazione censura "il carattere ultimativo e non urbano della forma della richiesta". Nicola, oltre a non avere ottenuto lo scopo di impedire il canto della condomina, dovra' anche sborsare 300 euro alla cassa delle ammende per avere fatto perdere tempo alla giustizia. 07-06-2010 11:10 ITALIA/Bonus bebe'. Per tutti e non solo per italiani: sentenza I giudici del Tribunale di Bergamo hanno stabilito che il Comune di Palazzago (Bergamo), a guida leghista, non puo' prevedere un regolamento che stabilisca l'erogazione del bonus di 258 euro ai neonati o minori adottati in cui almeno un genitore sia cittadino italiano. I giudici hanno cancellato il provvedimento perche' discriminatorio nella "distinzione del tutto arbitraria fra italiani e stranieri". 07-06-2010 11:17 ITALIA/Piccoli aeroporti crescono Piste di decollo e di atterraggio sempre piu' affollate e aerei sempre piu' pieni. Accade nei piccoli aeroporti italiani, da Foggia a Trapani, da Taranto a Cuneo che, in controtendenza rispetto ai grandi scali nazionali dove spiccano molti segni meno, registrano numeri in crescita sia per i movimenti degli aerei commerciali sia per i passeggeri trasportati. Nel 2009, secondo i dati sul traffico negli scali italiani pubblicati dall'Enac, Foggia, che con 4.697 movimenti aerei commerciali complessivi si e' classificata al 32esimo posto tra i 48 aeroporti nazionali (Fiumicino, la prima in classifica, ne ha 318.849), ha registrato il maggior incremento rispetto all'anno precedente, +61,1%. Seguita da Trapani che, con i suoi 9.865 movimenti e il 25esimo posto in classifica, segna un buon +40,1% rispetto al 2008. Positiva anche la performance di un altro scalo pugliese, Taranto, dove i movimenti, che nel 2009 sono stati appena 194 (44esimo posto in classifica), sono aumentati del 35,7%. Movimenti in aumento, anche se piu' contenuti, anche in altri scali minori come Lampedusa (+27,9%), Rimini (+17,9%), Olbia (+11,6%), Treviso (+10,6%), Lamezia Terme (+8,5%), Alghero (+7,6%), Cagliari (+6,6%), Siena (+6,1%), Pescara (+2,7%). I piccoli scali registrano numeri in aumento anche sul fronte dei passeggeri. Il miglior risultato spetta ancora all'aeroporto di Foggia, al 36esimo posto per il numero totale di passeggeri trasportati sui servizi aerei commerciali (67.518 contro gli oltre 33 milioni della prima in classifica, Fiumicino), che ha registrato un incremento del 131% rispetto al 2008. Raddoppia i propri passeggeri anche Trapani (+101,4%), che ne conta 1.069.019 (23esimo scalo per numero passeggeri). Aumenti a due cifre hanno interessato anche gli scali di Cuneo (136.860 passeggeri, +59%) e Siena (1.055 passeggeri, +32,2%). Segno piu' anche per molti altri piccoli scali: Cagliari (+13,4%), Brindisi (+13,2%), Lamezia Terme (+9,1%), Alghero (+8,7%), Ancona (+4,4%), Treviso (+3,6%), Pescara (+3,1%), Lampedusa (+2%). Quello che accade nei piccoli aeroporti e' in controtendenza rispetto alla situazione dei grandi scali nazionali. Fiumicino, Malpensa e Linate, sul podio della classifica Enac sia per numero totale di movimenti aerei commerciali, sia per numero totale di passeggeri trasportati sui servizi aerei commerciali, segnano infatti variazioni negative rispetto al 2008. Per l'aeroporto romano i movimenti sono diminuiti del 6,5% e i passeggeri del 4%. Segni meno anche nei due scali milanesi: a Malpensa i movimenti segnano -13,9%, i passeggeri -8,8%; a Linate i cali sono rispettivamente del 3,2% e del 10,5%. Tra gli scali maggiori fanno eccezione Bologna, dove aumentano sia i movimenti (+3,6%) che i passeggeri (+15,5%), Palermo dove crescono i movimenti (+4,8%), e Bergamo dove aumentano i passeggeri (+9,7%). 07-06-2010 12:20 ITALIA/Bilancio demografico 2009. Popolazione in crescita grazie a immigrati L'Istituto nazionale di statistica comunica i dati relativi alla popolazione residente in Italia risultanti dalle registrazioni nelle anagrafi negli 8.100 comuni al 31 dicembre 2009. Tali dati sono calcolati a partire dalla popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 14° Censimento generale della popolazione effettuato il 21 ottobre 2001. Il calcolo è effettuato sulla base dei dati relativi al movimento naturale (iscrizioni per nascita e cancellazioni per morte) e migratorio (iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di residenza) verificatosi nei comuni dal 22 ottobre 2001 al 31 dicembre 2009. I dati del bilancio demografico per ciascun comune sono disponibili sul sito web http://demo.istat.it alla voce "Bilancio demografico". I dati mensili del movimento demografico relativi al 2009 sono ora definitivi. La quota di stranieri sulla popolazione totale e' pari al 7%, in crescita rispetto al 2008 (6,5 stranieri ogni 100 residenti). L'incidenza della popolazione straniera e' molto piu' elevata in tutto il Centro-Nord (rispettivamente, 9,8% e 9,3% nel Nord-est e nel Nord-ovest e 9,0% nel Centro), rispetto al Mezzogiorno, dove la quota di stranieri residenti e' solo del 2,7%. Qui i dati integrali 07-06-2010 12:29 GERMANIA/Test gravidanza. Processo pilota contro Bayer Schering Un insegnante bavarese ha denunciato il laboratorio farmaceutico Bayer Schering, produttore del farmaco Duogynon/Primodos. E' un processo pilota, cui si potranno aggregare altre presunte vittime del test di gravidanza prescritto negli anni '70 e ritenuto responsabile di varie malformazioni del feto. All'epoca, un migliaio di donne che avevano assunto il farmaco agli ormoni, diedero alla luce bambini affetti da idrocefalia e altre menomazioni. Alcuni esperti vi ravvisarono un legame con il Duogynon, ma nel 1980 un processo contro la Schering venne archiviato, così come non andarono a buon fine i procedimenti intentati da alcuni genitori in sede civile. Poi la vicenda è scivolata nel dimenticatoio. Nel frattempo le potenziali vittime sono divenute adulte e ora qualcuno pretende che si faccia chiarezza. Il trentaquattrenne di Pfronten in Baviera chiede formalmente alla giustizia di poter consultare i documenti interni del laboratorio. Bayer AG, che quattro anni fa ha incorporato la Schering, ha sempre respinto qualsiasi richiesta relativa al farmaco e contestato il nesso causa/effetto; in più sostiene che i termini per agire in giudizio siano prescritti. 07-06-2010 13:14 ITALIA/Farmaci sempre più diffusi fra i giovani Non piu' solo fumo di sigaretta. Oggi i giovani si rifugiano anche nei farmaci: consuma infatti medicinali ansiolitici di vario tipo il 6% dei ragazzi che frequentano l'ultimo anno della scuola superiore. Di questi, ha iniziato a farlo prima dei 13 anni il 12,6%, mentre l'11%, addirittura, li assume quotidianamente. E' quanto rivela un'indagine organizzata dal dipartimento di Fisiopatologia medica della universita' Sapienza di Roma e dalla Societa' italiana di andrologia e medicina della sessualita' (Siams), svolta durante l'anno scolastico in occasione della campagna 'Amico Andrologo' nei licei e negli istituti tecnici di sei Regioni della penisola (Lazio, Veneto, Campania, Toscana, Marche, Puglia), presentata oggi a Roma nella sede del ministero della Salute. Secondo i dati, dunque, i ragazzi maschi risultano oggi piu' attratti da ansiolitici e da sostanze stupefacenti che dal tabacco: ha fumato il 45% e fuma il 35% di loro (di questi il 75% quotidianamente, dichiarando 40 sigarette a settimana in media). La prima sigaretta l'ha accesa a 13 anni il 23% del campione, a 14 anni il 45% e a 15 il 68%. Il 46%, invece, ha provato almeno una volta sostanze stupefacenti. Nel 45% dei casi si tratta di marijuana: il primo spinello i ragazzi lo hanno acceso a 15 anni e oggi il 5,5% del campione ne fuma ogni giorno, il 14,5% settimanalmente; segue il popper con il 13,5% (a 16 anni la prima volta); la cocaina l'8% (a 17 anni il primo consumo), gli allucinogeni il 5% (dai 17 anni in su); l'ecstasy il 4% (dai 16 anni); Lsd e acidi il 3,4% (dai 17 anni); anfetamine 3% (dai 17 anni); eroina lo 0,9% (a 17 anni la prima volta). Il consumo di popper, cocaina, allucinogeni, ecstasy, Lsd, acidi, anfetamine ed eroina e' piu' occasionale, limitato a meno di una volta alla settimana. Il 23% ammette comunque di consumarle ancora. Confermata la 'passione' negativa per l'alcol: il 50% dei diciottenni assume in media sei bevande alcoliche al mese (birra, cocktails, ½ bottiglia di vino), concentrate nel week-end nei due terzi dei casi. 07-06-2010 13:20 ITALIA/Casa. Chi la compra vuole essenzialmente trilocali L'analisi della domanda ad aprile 2010 evidenzia che nelle grandi citta' italiane la tipologia piu' richiesta e' il trilocale, che raccoglie il 35,9% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 29,8%, il quattro locali con il 21,6% ed infine il cinque locali con il 7,9% e i monolocali con il 4,8%. Nei capoluoghi di provincia la concentrazione della domanda di trilocali e' piu' elevata ed e' pari a 50,1%, seguita dal bilocale con il 26,7% ed infine dal quattro locali con il 18%. Milano, Roma e Napoli segnalano come sempre una maggiore richiesta per il bilocale. Questo il quadro che emerge dalla analisi della 'domanda immobiliare' di Tecnocasa. Da Gennaio ad Aprile 2010 si riscontra un incremento della concentrazione sui bilocali (+0.8%). Stabile la concentrazione delle richieste sui trilocali. Il taglio che ha registrato il maggiore incremento della concentrazione della domanda e' stato il bilocale a Bari, Roma, Firenze, Genova e Milano, il trilocale a Bologna, Napoli, Torino e Verona e il quattro locali a Palermo. L'analisi della disponibilita' di spesa nelle grandi citta' evidenzia che la maggioranza delle richieste si concentra nella fascia di spesa compresa tra 170 e 249 mila euro (24,7%), a seguire quella compresa tra 250 a 349 mila euro (21,7%) e quella tra 120 e 169 mila euro (21,1%). Nella fascia di spesa compresa tra 170 e 249 mila euro si cercano soprattutto trilocali e a seguire bilocali. Nella fascia di spesa compresa tra 250 e 349 mila euro invece si concentrano maggiormente le richieste di trilocali e a seguire quattro locali. Da luglio 2009 ad oggi si registra un aumento della concentrazione nelle fasce di spesa fino a 349 mila euro. Rispetto alla media fanno eccezione Roma, Firenze e Napoli dove la maggioranza delle richieste si concentra nella fascia di spesa compresa tra 250 e 349 mila euro; a Roma si ricercano soprattutto bilocali; a Firenze e a Napoli quattro locali. Genova, Verona, Torino e Palermo registrano una maggiore concentrazione delle richieste nella fascia compresa tra 120 e 169 mila euro. In tutte queste localita' si cercano trilocali. Nei restanti capoluoghi di regione la concentrazione e' piu' elevata nella fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila euro. Da Gennaio ad Aprile si registra un aumento delle richieste nella fascia di spesa da 120 a 349 mila euro. 07-06-2010 14:08 OLANDA/Privacy. Si torna a votare con urne e matita Basta con il voto elettronico, gli olandesi tornano alle schede elettorali e alle matite nere: nelle elezioni politiche di mercoledi' saranno il primo Paese al mondo a fare un passo indietro e ad abbandonare la tecnologia che consentiva un conteggio piu' rapido dei voti. La decisione dell'Olanda e' frutto delle preoccupazioni sulla privacy, che non puo' essere garantita al 100% utilizzando i computer su cui restano tracce degli elettori. E gia' nelle ultime amministrative a Rotterdam, qualche mese fa, c'erano state parecchie critiche. Per questo il ritorno alla carta e alla matita nera e' visto, anche dagli elettori, come un gesto per proteggere la segretezza del voto e quindi e' stato ben accolto. Qualche dubbio solo dall'Osce, che monitorera' le elezioni (cosi' come avviene in tutti i Paesi dell'organizzazione): secondo il capo della missione in Olanda, Jonathan Stonestreet, sara' dura per gli scrutatori tornare al conteggio manuale, e per gli elettori leggere, e piegare, lunghe schede di carta. 07-06-2010 14:35 SVIZZERA/Tabacco, non calano i fumatori per il terzo anno consecutivo Il numero di fumatori in Svizzera non è diminuito neanche nel 2009. Secondo l'indagine annuale dell'Ufficio federale della sanità pubblica, dal 2007 la percentuale di residenti fumatori è rimasta stabile al 27%. Le donne fumano molto meno degli uomini (23% contro 31%). Per età, i maggiori fumatori sono quelli compresi fra i 20 e i 24 anni (39%, un punto percentuale in più sul 2008). La media è di 15 sigarette al giorno, fumate soprattutto in casa propria. Il 19% della popolazione fuma tutti i giorni. Aumentano anche i fumatori che si accendono una bionda al lavoro. Il 54% della popolazione non ha mai fumato, il 19% è costituito da ex fumatori. La prima indagine sul fumo e' stata condotta per il 2001, quando risultava fumare un cittadino su tre. Da allora i fumatori sono calati, eccetto che negli ultimi tre anni. 07-06-2010 15:30 ITALIA/Censura. Sindaco Napoli fa defiggere manifesti perche' offendono religione e donna Violano i principi sanciti nell'art.10 del Codice di autodisciplina pubblicitaria i manifesti pubblicitari affissi nei giorni scorsi a Napoli, all'origine di numerose polemiche in citta'. A deciderlo e' stata la commissione per il monitoraggio della pubblicita' e delle immagini commerciali a tutela della dignita' femminile, costituita a Napoli nel dicembre scorso e riunita oggi dal sindaco Rosa Iervolino Russo. Verranno quindi tolti sia i manifesti di Sebastiano Deva, con slogan religiosi e donne in stato di estasi sessuale, sia quelli che ritraggono una donna in lingerie che stira con un uomo accanto. La norma violata prescrive infatti che 'La comunicazione commerciale non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose dei cittadini: essa deve rispettare la dignita' della persona umana in tutte le sue forme ed espressioni'. In entrambi i casi esaminati, la Commissione ha ritenuto evidente la violazione della norma. Il sindaco ha quindi firmato il decreto di rimozione 'ad horas' dei manifesti. 'Ho firmato il decreto di defissione - ha detto il sindaco - e faccio politica nel modo piu' laico possibile. Non scondinzolo dietro a cardinali ed altri, ma la sacralita' della donna ed il rispetto di tutte le religioni, e' fondamentale'. Il sindaco sottolinea che la decisione e' stata adottata nel rispetto dell'articolo 21 della Costituzione, richiamando pero' il Codice di autoregolamentazione. 'Il principio di liberta' di stampa deve andare nel rispetto di quello della liberta' umana', ha aggiunto il sindaco di Napoli. 07-06-2010 16:43 ITALIA/Rimodulazione tariffaria 'senza limiti': l'Antitrust chiude istruttoria su TeleTu (Vodafone) senza sanzioni  Se la cavera' Tele2-TeleTu (gruppo Vodafone). L'Antitrust ha deciso di accettare gli impegni della societa', chiudendo il procedimento senza accertare l’infrazione. Oltre un anno fa il gestore aveva cambiato le condizioni contrattuali del piano tariffario “SENZA LIMITI”, informandone i clienti interessati in modo non adeguato. Tele2 (nel frattempo diventata TeleTu), ha promesso una serie misure volte a limitare i danni agli utenti. Promesse che sono bastate all'Antitrust per chiudere la questione, come risulta dal Bollettino dellAutorita'.  07-06-2010 18:02 ITALIA/Ingiurie e minacce a Napolitano e Ratzinger, oscurato account Facebook e Twitter Invitava su vari social network a compiere attentati contro il papa, il presidente della Repubblica e il segretario di stato del Vaticano cardinale Tarcisio Bertone: per questo un uomo di 38 anni di Rieti, ma domiciliato a Roma, e' stato denunciato dalla Polizia Postale della Spezia. Si tratta di Francesco Diana, disoccupato. L'uomo inneggiava con filmati su Youtube e Facebook a emulare gli attentati come quello contro la caserma Santa Barbara di piazzale Perrucchetti di Milano, esaltava Bin Laden e rivolgeva ingiurie contro le istituzioni. Aveva migliaia di contatti specie fra i giovani. Solo su Facebook aveva superato i 1.300. I filmati sono stati sequestrati e rimossi da Youtube e sono stati oscurati gli account su Facebook e Twitter. 07-06-2010 18:07 USA/Staminali, allo studio farmaci contro le staminali del cancro Bloccare il rifornimento di energia alle cellule staminali del cancro: e' quanto intendono fare i primi farmaci progettati per aggredire queste cellule sfuggenti, che spesso riescono a sopravvivere alle terapie tradizionali, scatenando recidive e metastasi. Nel congresso della Societa' Americana di Oncologia Clinica (Asco) in corso a Chicago sono stati presentati i primi studi clinici di questo tipo, condotti su pazienti colpiti da una forma di leucemia, la leucemia linfoblastica acuta, che non rispondono ai farmaci tradizionali. I risultati sono incoraggianti, ma la ricerca e' appena agli inizi. Tuttavia e' gia' chiaro che questa nuova strada e' una delle piu' promettenti nel futuro della lotta ai tumori. Le nuove molecole allo studio agiscono bloccando l'attivita' di enzimi chiamati chinasi, cargo molecolari che hanno il compito di trasferire i pacchetti di energia all'interno delle cellule. 'E' una delle strategie per colpire le cellule staminali del tumore, impervie a trattamenti classici e che a distanza di tempo danno origine a metastasi', ha detto a margine del congresso il responsabile della ricerca oncologica della Bristol Myers Squibb, Renzo Canetta. 'Sono obiettivi noti - ha aggiunto - e ai quali stanno lavorando alcune aziende farmaceutiche negli Stati Uniti'. 07-06-2010 18:10 ITALIA/Gli 'esperti' della Roccella: non esiste stato vegetativo persistente, ma solo 'grave disabilità' Il gruppo di 'esperti' della Commissione sugli stati vegetativi istituita dal ministero della Salute nell'ottobre 2008 in pieno caso Englaro, mette i paletti: lo stato vegetativo non puó essere, alla luce delle evidenze scientifiche (le personali esperienze dei membri), definito permanente o persistente; non è infatti possibile per la commissione di esperti presieduta dal sottosegretario Eugenia Roccella (laureata in letteratura e ex editorialista del quotidiano dei vescovi cattolici italiani), parlare in assoluto di irreversibilità della condizione, ma quando chi è in stato vegetativo è clinicamente stabilizzato la persona deve essere considerata con "gravissima disabilità". E i dati confermano: tra il 50 e il 75% dei pazienti in stato vegetativo post-traumatico recuperano le attività di coscienza, e per due terzi di loro si arriva ad un buon recupero funzionale o a una disabilità moderata. Sono questi alcuni dei punti fondamentali che si leggono nel documento finale del gruppo di lavoro composto dal professor Gianluigi Gigli, Antonio Carolei, Paolo Maria Rossini e Rachele Zylberman, che ha elaborato un "documento aggiornato circa la definizione di stato vegetativo e stato di minima coscienza". Il Gruppo di lavoro, si legge infatti nel documento, "raccomanda che lo stato vegetativo sia diagnosticato senza connotarlo con gli aggettivi di persistente o permanente, ma indicando - insieme alla sua presenza in una data persona - la causa che lo ha determinato e la sua durata in settimane o mesi". Questo perchè "anche sulla base della esperienza personale dei membri del gruppo di lavoro, si puó affermare che tra il 50 e il 75% dei pazienti in stato vegetativo post-traumatico recuperano le attività di coscienza e per due terzi di essi si tratta di un buon recupero funzionale o di una disabilità moderata". Secondo i dati anche la sopravvivenza è migliorata e supera i 5 anni. "Benché non sia possibile parlare in assoluto di irreversibilità della condizione - si sottolinea nel il documento - quando la persona in stato vegetativo raggiunge la stabilità clinica ed entra in una fase di cronicità, essa deve essere considerata persona con 'gravissima' disabilità". E "la stessa condizione di disabilità gravissima si realizza nei pazienti in stato di minima coscienza". In questi casi secondo gli esperti scelti dall'ex editorialista vaticana, come in altri casi di gravissime patologie croniche, la persona preferibilmente puó essere "accolta a domicilio o, quando ció risulta impossibile, puó essere trasferita in strutture a carattere non prettamente sanitario". Ma al di fuori delle strutture sanitarie è comunque necessario - avvertono gli esperti - garantire "indispensabili strumenti sanitari e sociali di supporto alla persona e alla famiglia, dovendo essere garantiti gli interventi sanitari necessari per le cure ordinarie, per la prevenzione delle complicanze e per il mantenimento dei livelli di stabilizzazione raggiunti, oltre ad assicurare la facilità di accesso alle strutture sanitarie per acuti, in caso di bisogno". Nel quinquennio 2002-2006 sono stati dimessi 5344 pazienti con diagnosi di stato vegetativo persistente, secondo le schede di dimissione ospedaliera, ma i dati ottenuti secondo la commissione sono sottostimati. 07-06-2010 19:03 AFGHANISTAN/Oppio, diminuisce la produzione ma aumenta il prezzo Il raccolto del papavero da oppio in Afghanistan ha subito un calo del 30% rispetto allo scorso anno, passando da oltre 6mila tonnellate a circa 4mila tonnellate. Un risultato che non e' stato ottenuto grazie agli sforzi della Nato e del governo afghano, ma a causa di un batterio che ha colpito i circa 130mila ettari di coltivazioni. Una situazione, spiega all'ADNKRONOS Antonio Maria Costa, direttore dell'Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime), che ha portato a un aumento dei prezzi fino al 40% e ad un atteggiamento ostile dei contadini afghani nei confronti delle truppe Nato, accusate dagli insorti di aver diffuso la malattia. "Due mesi fa -spiega Costa- abbiamo diffuso un Rapporto preliminare che stimava per quest'anno un'area coltivata di circa 130mila ettari, sempre incentrati nel Sud del Paese, con una produzione analoga a quella del 2009, di circa 6mila tonnellate di oppio. Nel frattempo, abbiamo riscontrato la diffusione di questa malattia, che potrebbe abbassare la produzione del 20-30%, portandola a circa 4mila tonnellate". Questo, sottolinea Costa, "ha gia' fatto lievitare i prezzi in maniera molto significativa", con aumenti, "gia' manifestati del 30-40%". Ma la "complicazione" principale arriva da una rinnovata ostilita' dei contadini afghani nei confronti delle forze della coalizione internazionale: "quello che noi abbiamo verificato e toccato con mano -dice Costa- e' che i contadini pensano che la malattia sia stata diffusa dagli stranieri e dalle forze Nato, un'ipotesi che e' stata avanzata dagli insorti e dai ribelli". Negli ultimi mesi, le forze Usa e della Nato erano state criticate da piu' parti a causa dell'atteggiamento troppo 'morbido' nei confronti dei contadini afghani dediti alla coltivazione del papavero da oppio. Per non provocarne l'ostilita' e concentrarsi sull'offensiva militare contro gli insorti, si era detto, i militari occidentali preferivano 'chiudere un occhio' e, di fatto, rinunciare alla soluzione di uno dei problemi principali del Paese, produttore del 90% dell'oppio mondiale. Parte degli enormi proventi della produzione dell'oppio, infatti, finanziano le attivita' dei taliban e dei ribelli, oltre a provocare enormi guasti al tessuto sociale del Paese, alimentando la corruzione. "Io non ci credo", dice chiaramente Costa, rispetto all'ipotesi di una responsabilita' della Nato nella diffusione della malattia. "Cui prodest? -si domanda il direttore dell'Unodc- a chi gioverebbe?". "Certo non alla Nato, perche' i contadini potrebbero essere tentati di passare dalla parte degli insorti. E poi - aggiunge- nessuna delle potenze impegnate in Afghanistan vuole vedere un aumento cosi' significativo del prezzo dell'oppio". Con gli aumenti indotti dal calo della produzione, infatti, la redditivita' per un ettaro di campo coltivato a papavero, sarebbe passata dai circa 5mila dollari dello scorso anno, ai 6.500-7.000 dollari di quest'anno. Piuttosto, spiega ancora Costa, il batterio, diffuso da un afide tipico della zona, potrebbero essere una conseguenza dello sfruttamento eccessivo a cui sono sottoposti i campi coltivati a papavero da oppio, ormai concentrati soprattutto nelle cinque province meridionali del Paese, in particolare Helmand e Kandahar, dove si produce il 90% di tutto l'oppio afghano e dove, non a caso, piu' intensa e' l'attivita' degli insorti. Per Costa, l'eradicamento dei campi direttamente da parte delle forze Nato, sarebbe "un errore strategico storico". Questo, sostiene, "e' un esercizio politicamente e socialmente delicato, che deve essere gestito dal governo afghano, attraverso campagne di incentivazione e l'offerta di colture alternative. Io ho sempre chiesto, e la Nato lo sta finalmente facendo da due-tre anni, di concentrarsi sugli obiettivi miltari, cioe' su quelli dell'economia della droga: i centri di stoccaggio, i laboratori, i convogli di traffico". Quanto all'aumento dei prezzi, che potrebbe portare ulteriori risorse nelle casse dei taliban e degli insorti, secondo Costa, risponde piu' che altro a "un'esigenza emotiva", poiche' "comunque c'e' un eccesso di produzione e gli stock a disposizione dei trafficanti sono stimati in circa 10mila tonnellate di oppio, pari a quasi due anni di produzione". Un fiume di droga che, per una quantita' di circa 87 tonnellate e un valore di 22 miliardi di dollari, si riversa ogni anno anche in Europa, e di cui il 20% finisce, sotto forma di eroina, nelle strade delle citta' italiane. (Adnkronos/Liconti) 07-06-2010 19:04 USA/Reato clandestinità, si mobilitano le star contro l'Arizona Pop star di origine sudamericana, ma non solo, contro la legge anti-immigrati dell'Arizona. Artisti di fama internazionale come Carlos Santana, Willie Nelson e la rock band Mana stanno registrando canzoni a favore dei milioni di immigrati dal Messico e da altre parti dell'America Latina che vivono negli Stati Uniti. "Questa gente arriva da noi come molti immigrati hanno sempre fatto. Bisogna dargli il benvenuto", ha detto Nelson al Washington Post spiegando perch‚ ha deciso di prendere parte alla registrazione della canzone "Si Se Puede", versione latina del famoso e obamiano grido di battaglia politica e ideologica "Yes, We Can". Altri cantanti come la colombiana Shakira, Juanes, Zack de la Rocha dei Rage Against the Machine, Los Togres del Norte, Sonic Youth, Kanye West e Ozomatli hanno lanciato un appello al boicottaggio dell'Arizona per protestare contro la legge che permette di interrogare e arrestate tutti i presunti immigrati illegali. 07-06-2010 19:10 ITALIA/Loghi e suonerie per cellulari: ricavi in calo per i gestori   I gestori di tlc puntano sempre di piu' sulla connettivita' mobile a banda larga per cellulari e altri dispositivi portatili (notebook, netbook, iPad, eBook): il mobile internet cresce del 17% e oggi i mobile surfer sono gia' oltre 10 milioni. E' quanto emerso dal convegno "Mobile Content e Internet: in gioco nuovi business model", promosso dall'Osservatorio Mobile Content e Internet della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con l'ICT Institute e il MEF - Mobile Entertainment Forum. Nel 2009 i ricavi degli operatori di telefonia derivanti dai servizi di telecomunicazione mobile sono diminuiti del 3%, passando in termini assoluti da 21.759 a 21.135 milioni di euro, per effetto di dinamiche di segno contrastante. Da un lato, aumentano i servizi di connettivita' mobile a banda larga relativi sia ai telefonini, il cosiddetto mobile internet, che cresce del 17%, sia alle internet key e connect card per notebook e netbook, che crescono del 26%. Dall'altro lato, diminuiscono i servizi piu' tradizionali come voce (-4%) e messaggistica sms/mms (-2%), ma anche i servizi piu' innovativi come la vendita di mobile content (informazioni, giochi, video, musica, loghi, suonerie, ecc.) e la raccolta pubblicitaria (mobile advertising). "Questi numeri - ha dichiarato Filippo Renga, responsabile ricerca mobile content e internet della school of management del Politecnico di Milano - evidenziano chiaramente la strada maestra su cui gli operatori di telefonia mobile stanno puntando: se fino a ieri sembravano voler presidiare direttamente anche l'offerta di contenuti e la gestione della pubblicita' sul canale mobile, oggi preferiscono puntare a generare ricavi dalla mobile broadband, ed in particolare dalla sua componente piu' innovativa rappresentata dal Mobile internet. Si e', infatti, oramai innescato nel mercato del mobile internet un circolo virtuoso spinto da diversi fattori: l'introduzione da parte di tutti gli operatori di interessanti piani tariffari flat (+68% di ricavi da tariffe Flat nel 2009); i notevoli investimenti in comunicazione verso il mercato; gli accordi tra gli operatori di telefonia e i principali brand del Web (social network, in particolare); la sempre maggiore diffusione di smartphone con una buona capacita' di navigazione. Questi fattori spingono un numero crescente di utenti verso il mobile internet (abbiamo gia' superato i 10 milioni di utenti unici al mese), inducendo a loro volta un numero sempre maggiore di content provider (web company, media company, ecc.) a sviluppare un'offerta di contenuti ottimizzata per la fruizione in mobilita'. " A fronte di questo buon andamento del mobile internet, crolla, invece, del 20% la vendita dei contenuti per cellulari per effetto di fenomeni opposti: il declino di alcuni comparti di offerta piu' tradizionali (come i loghi, le suonerie, i giochi java, i servizi Sms di Infotainment, ecc.), che bruciano nel 2009 oltre 160 milioni di euro; la notevole crescita dei nuovi comparti di offerta abilitati dal paradigma del mobile internet e degli application store, che generano tuttavia ricavi ancora estremamente contenuti in valore assoluto (ben poche decine di milioni di euro). Ma al di la' dei piccoli numeri in gioco, il nuovo paradigma del mobile internet e degli application store si sta rivelando un potente laboratorio di innovazione digitale, in cui stanno avvenendo alcune importanti sperimentazioni di nuovi modelli di business: il lancio delle applicazioni a pagamento, le prime forme pay di abbonamento all'utilizzo delle applicazioni, l'uso dell'in-app billing per fare acquistare contenuti o servizi aggiuntivi all'interno delle applicazioni, i primi modelli di offerta freemium su Mobile Internet (basati sui sistemi di billing degli operatori) e la vendita di pubblicita' nelle applicazioni. Questi nuovi modelli di business sono abilitati dalle importanti trasformazioni in atto nel mondo degli smartphone, in cui si sono affermate come nuovi protagonisti culturali aziende molto diverse da quelle tradizionali: Apple, in primis, che, con il lancio dell'iPhone, ha dato inizio al nuovo paradigma del mobile internet e degli application store, e Google, che con il sistema operativo Android, ha fatto il suo ingresso "prepotente" nel mondo Mobile. "Siamo convinti - ha concluso Andrea Rangone, responsabile scientifico osservatorio mobile content & internet della school of management del Politecnico di Milano - che tutte queste innovazioni che stanno avvenendo in ambito mobile, sia a livello di modelli di business che di soluzioni tecnologiche, condizioneranno pesantemente nei prossimi anni anche il mondo dell'Internet "tradizionale": basti pensare che, con il lancio dell'iPad, il modello degli Application store viene introdotto anche nel comparto dei notebook e dei netbook, con conseguenze - ne siamo convinti - rivoluzionarie nei prossimi anni. Guardano con particolare attenzione a queste innovazioni le aziende Media che, dopo aver "bruciato" nel 2009 oltre 2 miliardi di euro nei comparti tradizionali (carta stampata, Tv analogica, ecc.), sperano ora di trovare nei nuovi canali digitali nuove fonti di ricavo, sia dalla vendita di contenuti premium che da nuovi formati di pubblicita'." 07-06-2010 19:49 ITALIA/Droga e giovani. Unodc: danni anche a sviluppo psicosociale La droga non danneggia solo lo sviluppo cerebrale ma anche provoca danni anche allo sviluppo psicosociale dei giovani. La privazione affettiva causa, nei bambini, anomalie cerebrali che possono predisporre a un futuro uso di droghe e alla dipendenza. E' quanto ha sostenuto Gilberto Gerra, rappresentante della Divisione operativa della Unodc (United nations office on drugs and crime), intervenuto questa sera alla cerimonia d'apertura del 2do congresso nazionale "Neuroscience of addiction. Neurobiologia, neuroimaging e aspetti educativi nelle dipendenze", in programma a Verona da oggi fino al 9 giugno. "Nei nostri studi - ha spiegato Gerra - abbiamo riscontrato, nei bambini privati dell'affetto dei genitori e cresciuti in condizioni di negligenza e difficolta', una ridotta quantita' di recettori della dopamina e della setoronina. Una condizione che puo', nel futuro di questi individui, predisporli al consumo di sostanze stupefacenti e alla dipendenza". Danni non permanenti, ha tenuto a sottolineare il ricercatore. "Identificare precocemente i comportamenti a rischio nei bambini e negli adolescenti, intervenendo con programmi di sostegno alle famiglie e agli educatori, puo' infatti permettere un recupero dello sviluppo comportamentale e prevenire il rischio dipendenza". Perche' questo avvenga, ha proseguito Gerra, "e' fondamentale che nelle scuole vengano attivati screening psico-comportamentali e che vengano coinvolti i genitori delle famiglie piu' disagiate". Le neuroscienze, con la loro capacita' di investigare i meccanismi dello sviluppo e del funzionamento del cervello, vengono dunque in soccorso a genitori ed educatori ma anche alle istituzioni. "Possedere queste conoscenze - ha concluso Gerra - e' una reposnabilita' che non possiamo ignorare. Tutti coloro che sono coinvolti nell'educazione dei giovani devono tenere presente che laddove i geni propongono, l'approccio educativo e affettivo dispongono". 07-06-2010 20:14 ITALIA/Tossicodipendenti e carcere. Si muore anche solo cercando lo sballo  Continua l'escalation di suicidi in carcere, 29 dall'inizio del 2010. Ma Ristretti Orizzonti, giornale del carcere di Padova, fa una precisa distinzione tra suicidi veri e presunti, nel suo dossier 'Morire di carcere', aggiornato di mese in mese sulle morti dietro le sbarre. 'I suicidi certi sono quelli per impiccagione, e ce ne sono stati 23 -rivela uno dei responsabili del dossier all'agenzia Adnkronos- mentre quelli per asfissia da gas, sei in tutto, non sono suicidi al cento per cento'. 'In quattro casi potrebbe essersi trattato di detenuti che hanno inalato le bombolette dei fornelletti da campeggio che si usano in cella per cucinare, per puro sballo'. Ristretti Orizzonti lancia un allarme: 'Sono molti, troppi, i detenuti tossicodipendenti o quelli che usano le bombolette per 'sballarsi', per avere l'effetto che hanno alcuni stupefacenti. E molto spesso si muore non con l'intenzione di togliersi la vita, ma semplicemente per evadere'. C'e' pero' un modo per capire se chi e' morto per asfissia voleva realmente morire: 'Quando il detenuto, oltre a inalare la bomboletta, si infila un sacchetto nero in testa allora e' quasi certamente suicidio, perche' oltre all'asfissia provocata dal gas, togliendosi l'ossigeno, c'e' la certezza di morire. E dei 6 casi riscontrati, solo in due e' stato trovato il sacchetto nero infilato nella testa del recluso. Negli altri 4 no, dunque, c'e' un'alta percentuale di possibilita' che il detenuto cercasse lo sballo, ma non la morte, nella maggior parte dei casi causata da un blocco cardio-circolatorio'. La droga circola illegalmente, ma le bombolette dei fornelletti da campeggio sono legali, anche se quel gas, inalato, puo' creare la morte per asfissia. Ogni detenuto puo' acquistare il fornelletto a 12 euro, e ce ne sono vari modelli in plastica e metallo; ognuno ne ha uno a disposizione. La bomboletta di gas butano, fanno notare a Ristretti Orizzonti, 'costa un euro, e' piccola come una tazza da cappuccino, e dura il tempo di bollire la pasta e cuocere un uovo. Ecco perche' se ne puo' acquistare una al giorno. Sono ormai 20 anni che questi fornelletti sono entrati nelle carceri italiane prima c'erano delle tavolette solide usate per riscaldare il caffe', poi con l'umanizzazione del carcere sono stati introdotti i fornelli da campeggio'. Il cambiamento epocale, si spiega, 'c'e' stato negli anni '90, quando hanno cominciato a entrare in cella tossicodipendenti e immigrati. Prima del dpr 309/90 (legge stupefacenti) non si pensava allo sballo in cella, ma oggi i 'tossici' in carcere sono decine di migliaia'.  'Si e' pensato spesso di sostituire i fornelli con le piastre elettriche, ma queste ultime hanno un costo notevolissimo, sono difficili da controllare e servirebbe un contatore per ogni cella. La bolletta la dovrebbero pagare i detenuti, e come dividerla in base ai consumi se ora in cella si sta anche in dieci?'. Insomma, la soluzione per evitare qualche morte sarebbe a portata di mano, abolendo queste economiche bombolette, ma la soluzione e' economicamente impraticabile. Intanto, dall'inizio dell'anno, quattro detenuti potrebbero essere morti 'sballandosi' con quelle bombolette. Da gennaio i morti in cella sono stati 83: di questi, 23 per suicidio accertato, 6 per suicidio-sballo, e altri per cause ancora da accertare. 'Dall'inizio del piano carceri (23 gennaio 2009) i suicidi accertati sono stati 101'. 07-06-2010 20:19 ITALIA/Staminali. Garattini: curarsi nei Paesi esotici e' solo perdita di soldi Le terapie a base di staminali che vengono offerte in alcuni Paesi 'esotici' non hanno valore scientifico e i pazienti dovrebbero evitarle. Lo ha affermato Silvio Garattini, direttore scientifico dell'istituto Mario Negri di Milano, a margine di un simposio sulle staminali che si e' aperto oggi a Roma. 'Non bisogna creare troppe aspettative sulle terapie a base di staminali, che sono promettenti ma non ancora pronte ad entrare in corsia - ha affermato Garattini - perche' il risultato e' che i pazienti vanno a curarsi in Cina o in Ucraina, dove vengono offerte cure con staminali che non hanno alcun valore scientifico'. Secondo l'esperto il fenomeno e' in ascesa: 'Si tratta di un numero consistente di malati - sottolinea Garattini - e' chiaro che chi e' in condizioni disperate tenta tutte le strade possibili, ma sono soldi buttati'. 07-06-2010 20:23 ITALIA/Staminali/Duchenne. Fra un anno la prima sperimentazione? Potrebbe partire entro un anno la prima sperimentazione sull'uomo di una terapia a base di staminali adulte per la distrofia muscolare di Duchenne. Lo ha affermato Giulio Cossu, direttore della divisione di Medicina rigenerativa del San Raffaele di Milano, durante un simposio sulle staminali che si e' aperto oggi a Roma. 'E' importante non dare false speranze ai malati, perche' la via per una vera applicazione e' ancora lunga - sottolinea Cossu - ma ci stiamo avvicinando dopo anni di lavoro ad un primo test sull'uomo. Ci sono ancora dei problemi di soldi e di regolamentazione complessa, ma entro un anno speriamo di iniziare lo studio di fase I'. La terapia consiste nell'utilizzo di cellule staminali ottenute da donatori per cercare di rigenerare il tessuto muscolare danneggiato dalla malattia genetica, che colpisce un maschio ogni 3500 nati. I primi bambini che saranno sottoposti alla terapia, ha spiegato Cossu, sono gia' stati scelti e si stanno testando le loro facolta' muscolari per poter poi verificare eventuali miglioramenti. Durante il simposio che si chiudera' il 9 giugno e che e' organizzato dall'Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti e dal Comitato Pasteur-Weizemann in occasione del 35mo anniversario dalla fondazione, verranno toccati tutti i temi principali che riguardano le staminali, dalle possibili applicazioni ai problemi connessi al loro utilizzo: 'Uno dei problemi principali che stanno emergendo, ad esempio - spiega il curatore Antonio Musaro' dell'universita' Sapienza di Roma - e' che anche le staminali adulte devono essere manipolate in maniera 'etica', perche' se utilizzate in contesti sbagliati possono dar vita a gravi problemi di salute'. In generale tra i partecipanti al simposio e' emersa la preoccupazione per le troppe aspettative intorno all'uso delle staminali: 'In futuro ci saranno applicazioni interessanti nella rigenerazione del tessuto osseo e nelle malattie cardiovascolari - afferma Paolo Bianco, esperto di staminali dell'ateneo romano - il rischio pero' e' che il lavoro sia vanificato da tentativi di applicazione sull'uomo troppo frettolosi'. 08-06-2010 08:27 ITALIA/Pubblicità: perché i quotidiani attirano meno inserzionisti rispetto alla tv  'Gli inserzionisti premiano le reti maggiori e i grandi ascolti, perche' raggiungono prima il loro target e penalizzano i quotidiani, perche' vendono meno copie e trascurano la raccolta locale'. E' la spiegazione fornita al Festival dell'economia di Trento da Marco Gamabro, docente alla Statale di Milano, sui segreti del mercato pubblicitario. 'La pubblicita' e' pervasiva nella nostra vita - ha spiegato Marco Gambaro -. E' importante che il mercato della pubblicita' funzioni bene, perche' questo influenza non soltanto i mass media, ma anche il mercato dei beni, aumentando ad esempio i prezzi dei prodotti. In Italia gli investimenti pubblicitari ammontano a 7.924 milioni di euro con una quota preponderante delle televisioni (56,4% della raccolta totale) e dei quotidiani (16,4%). In gran parte dei Paesi europei la pubblicita' nella tv di Stato e' fortemente limitata. Questo non avviene nel nostro Paese. In presenza di un mercato con pochi operatori e bassa concorrenza, il prezzo della pubblicita' aumenta e consente agli italiani di pagare un canone piu' basso per la fruizione della tv e avere piu' risorse per offrire programmi televisivi piu' ricchi'. E per la quantita' di pubblicita' in Italia Gambaro ha spiegato: 'Per misurarne l'intensita' si puo' prendere a riferimento i consumi interni di un Paese. In Italia la pubblicita' pesa sui consumi interni pesa circa per l'1% (0,88% nel 2009). E su questo c'e' stata negli ultimi anni una certa convergenza nei Paesi europei'. 08-06-2010 09:28 ITALIA/Canone Rai: dal Governo 'istigazione all'evasione' Non è la prima volta che esponenti della maggioranza politica di turno si fanno belli con gli elettori, giustificando con  la pessima qualità dei programmi televisivi sgraditi la ritorsione degli italiani: l'evasione del cosiddetto canone Rai. E' la volta di Daniela Santanche' Sottosegretario di Stato all'Attuazione del Programma di Governo. "Non vorrei che alla fine gli italiani si stufassero di questo balletto per tenere Santoro sulla televisione di stato. Avrebbero tutte le ragioni per protestare con l'unica arma che hanno a disposizione : non pagare piu' il canone Rai.", ha dichiarato Santanche', commentando la conferenza stampa di Santoro e le successive dichiarazioni del presidente Garimberti , secondo il quale 'Anno Zero sara' in palinsesto anche la prossima stagione'. "Spero che il CdA Rai rispetti la volonta' di milioni di italiani che non ne possono piu' di sentirsi insultati in trasmissioni pagate con i soldi pubblici." "Meglio per tutti - conclude Santanche' - che si dia seguito al contratto che libera Santoro dalla Rai". 08-06-2010 10:09 CINA/Internet. Diffondi e censura: il regime cinese conferma il proprio approccio alla Rete  La Cina continuera' ad espandere l' uso di Internet, che gia' ha oltre 300 milioni di utenti, ma non ha intenzione di allentare la morsa della censura. E' quanto afferma il governo di Pechino in un 'libro bianco' su Internet diffuso oggi. Il documento giunge dopo che i primi mesi dell'anno sono stati caratterizzati da un'aspra polemica tra il governo cinese e Google, la multinazionale informatica americana che ha chiuso il suo sito web cinese denunciando l' eccessiva invadenza della censura. Nel libro bianco Pechino definisce Internet 'una materializzazione della saggezza umana' e si impegna a renderla accessibile al 45 per cento dei suoi 1,3 miliardi di abitanti, contro il 30 per cento attuale. 'Il governo cinese - si afferma nel documento - incoraggia l' uso di Internet in modo che serva a promuovere lo sviluppo economico e sociale'. Allo stesso tempo 'proteggere la sicurezza di Internet e' una parte importante della gestione di Internet in Cina, un requisito indispensabile per proteggere gli interessi dello Stato e del pubblico'. Oltre ad una serie di siti pornografici, dalla Cina sono inaccessibili i siti politicamente sgraditi a Pechino come quelli degli esuli tibetani e le reti di 'relazioni sociali' come Facebook, Twitter e YouTube. 'All'intero del territorio cinese - conclude il documento - Internet e' sotto la sovranita' della Cina...'. 08-06-2010 10:20 SPAGNA/Condannato perche' negro? Un cittadino del Mali e uno del Ghana con altre due persone stavano passando per un strada di Madrid il 6 ottobre 2009. I quattro erano negri. Cinque agenti di polizia erano in zona per investigare su un traffico di droghe che non aveva nessuna relazione con l'immigrazione. Quando gli agenti hanno visto i quattro hanno chiesto loro i documenti e, secondo la versione dei poliziotti, il gruppo mostrava segni di nervosismo. Nervosismo che e' stato chiarito durante il processo, in quanto i poliziotti non erano in divisa. Keita, il cittadino del Mali' -come dicono i poliziotti- tiro' addosso ad un agente un pacchetto di 15 biglietti da 50 euro che poi risultarono essere falsi. Gli altri tre proseguirono. Un poliziotto blocco il ghanese Nana e gli scopri' addosso varie banconote che, poi, risultarono essere vere tranne una. Keita e Nana sono stati condannati, lo scorso 10 maggio per il possesso di banconote false. Keita, immigrato irregolare, a tre anni e sei mesi e una multa di 3.000 euro. Nana, con permesso di soggiorno, a due anni e una multa di 200 euro. I giudici erano Angel Hurtado, Enrique Lopez (candidato del partito popolare alla Corte Costituzionale ma poi rifiutato dal Senato) e Jose' Ricardo de Prada. Quest'ultimo ha dissentito dalla sentenza per la condanna di Nana (a cui fu trovato un solo biglietto falso) e fa sapere che oltre "al punto comune del colore della pelle", "non c'e' niente che possa esser servito a concludere" che gli accusati fossero "un gruppo organizzato di delinquenti", "ne' che il denaro falso posseduto da uno di loro fosse in realta' di tutto il gruppo", come invece dice la sentenza. De Prada segnala che la quantita' di biglietti che aveva Keita (50) permette di asserire "che li possedeva per spacciarli", ma non e' cosi' per l'unico biglietto falso di Nana. Inoltre non e' stata addotta nessun'altra prova a dimostrazione che i due, insieme o da soli, avessero ricevuto denaro per lo spaccio di monete false in zona. Per cui, secondo il giudice De Prada, l'intervento della polizia e' da qualificare come "confuso". Per questo De Prada ha chiesto l'assoluzione dei due per mancanza di prove. Nana, intanto, ha fatto ricorso al Tribunal Supremo. 08-06-2010 10:24 FRANCIA/Giochi d'azzardo. Autorizzati i primi A pochi giorni dall'avvio dei dei Mondiali di calcio, sulla gazzetta ufficiale e' apparso il decreto che concede 17 licenze a 11 operatori di gioco d'azzardo online. La concessione e' stata dell'Autorité de régulation des Jeux en ligne (Arjel, un organismo creato ad hoc. Si tratta di scommesse sull'ippica, scommesse dirette o correlate ai Mondiali di Calcio, nonche' poker (che pero' verra' lanciato a fine giugno). La licenza costa 20.000 euro per cinque anni rinnovabili. Per far fronte al rischio di un offerta illegale o non regolamentata, chiunque dovesse proporre al pubblico dei giochi online senza essere titolare di licenza o di un diritto esclusivo "sara' punito con 3 anni di prigione e 90.000 euro di multa. Questa pena sale a 7 anni di prigione e a 200.000 euro di multa se l'infrazione e' compiuta da gruppi organizzati". Inoltre, chiunque pubblicizza un sito di scommesse o gioco online non autorizzato e' "punito con una multa pari a 100.000 euro e il Tribunale sara' anche nella facolta' di elevare l'ammontare dell'ammenda al quadruplo di quanto investito per pubblicizzare l'attivita' illegale". 08-06-2010 10:34 ITALIA/Prostitute e tasse. Si pagano se non si dimostra l'illiceita' dei proventi I guadagni di una prostituta che non riesce a dimostrare che gli stessi siano dovuti ad attivita' illecita sono assoggettati al Fisco. Cosi' la sentenza 109/10/10 emessa dalla Commissione tributaria del Lazio depositata lo scorso 3 maggio. I giudici hanno modificato la versione di primo grado emessa a Viterbo, aggirando il problema dibattuto sulla tassabilita' o meno dei proventi illeciti ed hanno riconosciuto la legittimita' della richiesta del Fisco in base agli incrementi patrimoniali di ingiustificata provenienza e sui movimenti bancari. 08-06-2010 10:41 USA/Chrysler richiama oltre 600.000 vetture Problemi alle portiere scorrevoli, ai freni e all'acceleratore costringono la Chrysler al richiamo volontario di oltre 600.000 vetture che potrebbero presentare potenziali rischi sul fronte della sicurezza. I richiami, riguardanti cinque modelli negli Stati Uniti, inizieranno gia' nel corso di giugno e le riparazioni saranno effettuate senza alcun costo per i titolari delle vetture. Secondo quanto riferito dalla National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), Chrysler richiamera' 288.968 Jeep Wrangler, modelli dal 2007 al 2010, causa perdita di liquidi che potrebbero compromettere e il sistema frenante aumentando il rischio di incidenti. Chrysler richiamera' le vetture 'per ispezionare e rimuovere' gli eventuali difetti, afferma - riporta l'agenzia Bloomberg - il portavoce di Chrysler Nick Cappa. La casa automobilistica statunitense richiama inoltre 284.831 minivan Dodge Grand Caravan e Chrysler Town & Country del 2008 e del 2009 per potenziali problemi all'impianto elettrico, che potrebbero tradursi in fiamme alle porte scorrevoli. La scorsa settimana Chrysler ha inoltre richiamato circa 35.000 Dodge e Jeep per problemi al pedale dell'acceleratore. Per nessuno dei potenziali problemi riscontrati e' stato finora registrato alcun incidente. L'agenzia per la sicurezza americana ha avviato la scorsa settimane delle indagini su Ford per accertare se il pedale dell'acceleratore possa o meno rimanere incastrato a causa del tappetino posto nel sedile del guidatore, ovvero se se alcuni dei suoi veicoli si possano registrare eventuali problemi simili a quelli costati a Toyota un maxi-richiamo a livello mondiale. Alla casa automobilistica giapponese il Dipartimento dei Trasporti ha inflitto una multa record da 16,4 milioni di dollari per non aver adempiuto agli obblighi di legge comunicando in ritardo alle autorita' competenti i problemi all'accelerazione che si sono tradotti in 8 milioni di auto richiamate a livello mondiale, di cui 6 milioni solo negli Usa. La multa rappresenta la massima sanzione consentita dalla legge ed e' la maggiore mai comminata a una casa automobilistica dal governo americano. 08-06-2010 10:53 U.E./Tariffe telefoniche in roaming. Corte giustizia: è legittimo fissare un tetto, respinto ricorso gestori  La Corte di giustizia Ue ha stabilito che la Commissione europea ha imposto 'legittimamente' limiti massimi alle tariffe applicate dagli operatori europei per il roaming sulle telefonate internazionali (il meccanismo che permette di utilizzare la rete di un gestore quando si è all'estero). A contestare la validita' del regolamento adottato da Bruxelles su questa materia erano stati quattro operatori (Vodafone, Telefonica 02, T-Mobile e Orange) davanti all'Alta Corte di giustizia di Inghilterra e Galles, la quale a sua volta aveva investito della questione i giudici del Lussemburgo. Nella sentenza odierna, la Corte Ue indica che la Commissione ha agito nell'ambito delle sue competenze, nell'interesse dei consumatori e nel pieno rispetto del principio di sussidiarieta'. Una pronuncia informale c'era già stata nell'ottobre scorso. 08-06-2010 11:15 ITALIA/Compravendite immobiliari. -10% nel 2009 L’Istat diffonde i dati, relativi al quarto trimestre 2009, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita di unità immobiliari, suddivise in immobili ad uso residenziale (abitazione ed accessori) e immobili per lo svolgimento di attività economiche, sia la stipula di mutui, distinti in mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare e con costituzione di ipoteca immobiliare. Qui i dati completi 08-06-2010 11:23 ITALIA/Rcauto. Isvap: in Italia premi doppi rispetto ad Europa "Gli aumenti non sono la risposta corretta in un mercato in cui c'e' l'obbligo assicurativo". Lo sottolinea l'Isvap nella relazione annuale sottolineando come in Italia il premio sia praticamente doppio rispetto a Germania, Francia e Spagna: 407 euro contro i 222 della Germania, i 172 della Francia e i 229 della Spagna. Mentre gli incrementi dei premi sono tripli rispetto alla media Ue (17,9 per cento in Italia, 7,11 in Europa, ma in Germania il saldo e' addirittura negativo mentre in Francia gli aumenti sono appena dell'1-2 per cento). Secondo l'Isvap occorre invece incidere sulle diffuse inefficienze del settore: il rapporto reclami-sinistri e' peggiorato del 77 per cento mentre nell'ultimo quinquennio la presenza degli uffici di liquidazione sul territorio e' diminuita del 30 per cento. 08-06-2010 11:50 ITALIA/LIberta' Opinione. Giornalista processata perche' non rivela fonte Secondo processo per la giornalista pubblicista Giulia Martorana corrispondente del quotidiano La Sicilia, per non avere rivelato la fonte di una notizia. Il sostituto procuratore di Enna, Marcello Cozzolino, ha disposto il processo con l'accusa di favoreggiamento personale nei confronti di ignoti che avrebbero reso noti atti coperti dal segreto d'ufficio. Si tratta della stessa imputazione che le ha contestato lo stesso Pm per la quale e' sotto processo dinanzi al tribunale di Enna con il collaboratore del Giornale di Sicilia Jose' Trovato per la pubblicazione di un'altra notizia. La Martorana, interrogata dal Pm per entrambe le vicende, aveva sottolineato che, anche trattandosi di notizie non piu' coperte dal segreto istruttorio - una ormai in fase di processo, l'altra con una richiesta di arresti in discussione dinanzi al tribunale del Riesame - non riteneva comunque di dovere rivelare la fonte pur essendo pubblicista e non professionista. Il secondo processo a carico di Giulia Martorana si aprira' il 15 giugno e riguarda un articolo pubblicato su La Sicilia nel settembre del 2008 relativo a una vicenda di abusi sessuali su due sorelline. Quando venne pubblicato il pezzo della Martorana era gia' stato disposto il processo per il presunto pedofilo e le indagini proseguivano per individuare altri presunti violentatori dei quali si era parlato fin dall'arresto dell'anziano. 08-06-2010 12:55 MESSICO/Guerra alla droga senza fine, fosse comuni e cuori strappati Almeno 77 corpi in avanzato stato di decomposizione sono stati trovati in un tunnel profondo 150 metri scoperto qualche giorno fa nella citta' di Taxco, nello stato messicano di Guerrero. Lo hanno reso noto le autorita' locali, precisando che la polizia sta in queste ore ispezionando 31 fosse simili nell'area, dove si trovano numerose miniere collegate tra di loro. Il sospetto e' che proprio tali tunnel siano stati scelti dai sicari dei cartelli del narcotraffico per far sparire i cadaveri delle proprie vittime. Molti dei 77 corpi trovati avevano gli occhi bendati, piedi e mani legate e tatuaggi. Finora solo tre dei cadaveri sono stati riconosciuti: fra questi quello del direttore della prigione della cittadina di Iguala, Daniel Bravo, hanno precisato fonti della procura di Guerrero. La procura non esclude che nei tunnel dell'area possa esserci fino a un centinaio di cadaveri. 'NARCORITUALE' A CANCUN,6 CORPI CON CUORE STRAPPATI - I cadaveri di sei persone, due donne e quattro uomini (uno dei quali minorenne), alle quali era stato estirpato il cuore, sono stati trovati nella localita' El Roble, una trentina di chilometri da Cancun, tra le piu' famose localita' turistiche del Messico. Lo ha reso noto la polizia locale, senza escludere che possa trattarsi di una sorta di 'narco-rituale'. I sei cadaveri, che sono stati rinvenuti in fondo ad un pozzo, erano legati, hanno aggiunto le fonti, precisando che la polizia e' riuscita a trovare i corpi dopo aver ricevuto la telefonata di una persona, la quale si era insospettita perche' aveva trovato un materasso insanguinato. 'Il petto delle sei persone uccise e' stato aperto con un'incisione, proprio al fine di poter estrarre il cuore', ha precisato il procuratore dello stato di Quintana Roo, Relix Canul, rilevando che sui cadaveri e' d'altra parte stata incisa una 'Z', la firma con i quali gli Zetas, uno dei cartelli della droga piu' implacabili del paese, fanno capire di essere stati i responsabili degli omicidi. Nella notte tra venerdi' e sabato sul posto dove sono stati trovati i corpi c'e' stato un grande traffico di auto e veicoli di lusso, hanno precisato diversi testimoni, rilevando che gia' in passato il posto 'era stato frequentato da persone che praticavano strani riti'. 08-06-2010 14:13 ITALIA/Continua la crociata contro i semi di canapa e la libertà di espressione Ancora un sito Web e un imprenditore arrestato per aver venduto libri e semi di cannabis. Un giovane belga residente a Schio e altre 15 vicentini dal "pollice verde" vi avevano acquistato vari quantitativi di semi di marijuana, patre dei quali usati per la coltivazione a domicilio. E sempre da quei siti web - ora sotto sequestro - avevano acquistato manuali sulla coltivazione. Sia la vendita di semi che di libri è legale in Italia, ma secondo la tesi dei procuratori le due cose insieme costituiscono un reato d'opinione: l'istigazione a coltivare la marijuana. Leggi questo articolo sul Giornale di Vicenza. Il linguaggio si addice più a un poliziotto che a un giornalista,  è comunque utile per trarne la notizia e capire come ragiona l'apparato giudiziario e mediatico di questo Paese. 08-06-2010 15:13 ITALIA/Elettricita'. Migliora la qualita' del servizio secondo l'Autorita' Torna a migliorare nel 2009 la qualita' del servizio elettrico in Italia con un calo sia della durata che del numero delle interruzioni nella fornitura di elettricita' rispetto al 2008. Lo annuncia l'Autorita' per l'Energia Elettrica ed il Gas sottolineando che l'anno scorso si e' registrato il migliore risultato di sempre per la durata delle interruzioni senza preavviso di responsabilita' delle imprese distributrici, scesa da 50 a 46 minuti di interruzione per cliente all'anno. Dall'ultimo monitoraggio sulla 'continuita' del servizio elettrico', legato al sistema di incentivi e penali dell'Autorita', emerge anche una diminuzione da 90 a 78 minuti della durata complessiva delle interruzioni per cliente all'anno, che comprende tutte le interruzioni, anche quelle non di responsabilita' del distributore. L'Autorita', in collaborazione con le Unita' Speciali della Guardia di Finanza, ha inoltre avviato una campagna di ispezioni nei confronti di 12 imprese di distribuzione di energia elettrica per verificare la corretta rilevazione e registrazione delle interruzioni comunicate all'Autorita'. Le verifiche saranno concluse entro il 31 ottobre 2010. 08-06-2010 16:32 ITALIA/Numero unico 112. Bertolaso si lamenta che non c'e' "Siamo qui a parlare ancora di 118, mentre in tutta Europa si parla di 112". In Italia "non abbiamo un numero unico per le emergenze e cio' non e' accettabile. Questo e' un problema che va affrontato e risolto". Lo afferma Guido Bertolaso, direttore del Dipartimento Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, intervenuto questa mattina all'apertura dei lavori dell'International EMS Congress, in Campidoglio a Roma. Mancanza di un numero unico per le emergenze, dunque, ma anche "di una organizzazione omogenea del 118 a livello nazionale", segnala Bertolaso. "Ogni sistema, infatti, differisce da Regione a Regione: non c'e' omogeneita' di criteri, ne' di spese, ne' di metodi. Questo implica un aumento dei costi sicuramente poco produttivo", avverte. 08-06-2010 17:01 ITALIA/Biotestamento, a Modena il registro comunale dal 14 giugno Da lunedi' 14 Giugno il Comune di Modena istituisce il registro per la raccolta delle dichiarazioni anticipate di volonta' relative ai trattamenti di natura medica. Il provvedimento avviene, fa sapere il Comune, in esecuzione della delibera di Consiglio comunale numero 22 del 2010. Per dichiarazione anticipata di volonta' si intende la dichiarazione con la quale un cittadino esprime la propria volonta' ad essere o a non essere sottoposto a trattamenti sanitari in caso di malattia o lesione celebrale irreversibile o invalidante o in caso di malattia che costringa a trattamenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione. L'istanza di iscrizione nel registro potra' essere inoltrata, si legge ancora nella nota, da tutti i cittadini residenti nel Comune di Modena, che potranno recarsi all'ufficio di Stato civile, in via Santi 40 al piano terra, nella sede centrale dell'anagrafe. Il modulo si potra' ritirare presso lo stesso ufficio o scaricare da internet (www.comune.modena.it). L'interessato dovra' nominare uno o piu' fiduciari, che dovranno controfirmare l'accettazione della nomina davanti ad un funzionario comunale: il loro compito e' far rispettare, al verificarsi delle condizioni, la volonta' del dichiarante. Insieme all'istanza dovra' essere consegnata la dichiarazione in busta chiusa con la dichiarazioni anticipate di volonta' in un numero di copie pari ai fiduciari nominati, piu' una che rimarra' depositata in Comune. Le buste contenenti la dichiarazione di volonta' verranno consegnate, al verificarsi delle condizioni, ai fiduciari nominati dall'interessato, dietro loro esplicita richiesta. L'ufficio comunale potra' rilasciare attestazioni di iscrizione nel registro a tutti coloro che sono stati autorizzati dall'interessato dichiarante all'atto della presentazione dell'istanza di iscrizione nel registro, ad esempio il medico curante, i parenti e i conviventi. La dichiarazione anticipata di volonta' potra' essere in ogni momento revocata o modificata da parte dell'interessato. Il Comune inviera' un'informativa periodica biennale agli iscritti nel registro sulle dichiarazioni in corso di validita', anche ai fini di una eventuale richiesta di modifica o cancellazione. 08-06-2010 17:01 AFGHANISTAN/Oppio, Pino Arlacchi: era meglio quando con l'Onu feci finanziare i talebani Le strategie d’azione contro la produzione degli stupefacenti in Afghanistan richiedono una revisione completa: lo dichiara Pino Arlacchi, europarlamentare ed ex Alto Rappresentante dell’ONU per il contrasto al narcotraffico, alla vigilia del Forum Internazionale sulla lotta al traffico di droga dall’Afghanistan, in programma a Mosca il 9 e il 10 giugno. Arlacchi lancia pesanti accuse sul modo in cui viene impiegato in Afghanistan il denaro stanziato dalle Nazioni Unite per i programmi di conversione delle piantagioni di oppiacei in coltivazioni di beni agricoli: “Bisogna procedere ad un serio cambiamento – ha dichiarato all’agenzia RIA Novosti - perchè ho scoperto che ingenti somme di denaro destinato agli aiuti scompaiono prima di giungere a destinazione. E questo problema non è legato solo al governo di Kabul: in effetti, solo il 20% delle somme assegnate raggiunge ufficialmente l’Afghanistan. La questione riguarda aziende multinazionali che scippano più del 70% dei fondi USA destinati allo sviluppo di un Afghanistan senza droga. Ciò porta ad un aumento dei costi e ad indebolire l’efficienza dei programmi, così come a violazioni dei diritti umani”. Continua... 08-06-2010 17:02 ITALIA/Tossicodipendenza, stimoli ambientali inducono a consumare droga ''La dipendenza da droga e' una malattia cronica recidivante, caratterizzata dalla ricerca e dall'uso compulsivo della sostanza. Il fattore che contribuisce maggiormente alla natura cronica e compulsiva della dipendenza e' il processo di apprendimento associativo, ossia l'accostamento ripetuto del consumo della sostanza con stimoli ambientali che acquistano, in questo modo, un valore incentivo-motivazionale. Ogni volta che si ricreeranno quelle condizioni ambientali, dunque, il soggetto sentira' il desiderio di consumare droga''. La predisposizione cronica alla ricaduta nella dipendenza da droga e' il tema affrontato dal professor Friedbert Weiss, del Dipartimento di Neuroscienze Molecolari e Integrative dello Scripps Research Institute di La Jolla in Calfornia, nel corso del suo intervento alla prima sessione, ''Neurobiologia'', del 2* Congresso nazionale ''Neuroscience of Addiction. Neurobiologia, neuroimaging e aspetti educativi nelle dipendenze'', apertosi questa mattina a Verona, organizzato dal Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 di Verona in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. ''Le risposte condizionate agli stimoli ambientali - ha spiegato Weiss - possono attivare il meccanismo della ricompensa nel cervello e sono implicate nel mantenimento dell'uso di droga e nel desiderio della sostanza suscitato dall'astinenza, con conseguenti ricadute''. A livello fenomenologico, i risultati scientifici presentati mostrano che gli effetti motivanti della ricerca di droga si estinguono con maggiore difficolta' rispetto a quelli condizionati a una potente ricompensa naturale. Weiss ha inoltre sottolineato che ''anche gli stimoli sviluppati durante una singola assunzione di cocaina suscitano la ricerca della droga addirittura per un anno. Un effetto che non viene rilevato con gli stimoli condizionati alla ricompensa naturale''. Altro dato presentato e' stato quello relativo al coinvolgimento del sistema ipotalamico orexina/ipocretina, che porta a preferire la ricerca della droga rispetto alla ricerca di ricompense naturali. ''Globalmente i risultati forniscono nuove indicazioni sulla comprensione del meccanismo che regola il comportamento diretto all'ottenimento di droghe d'abuso rispetto ai rinforzi naturali''. Quanto emerso oggi al Congresso di Verona su 'Neuroscience of Addiction' "dovrebbe far riflettere sull'annunciata distribuzione in Italia della bevanda a base di coca, la KDrink": lo afferma Francesco Pasquali, coordinatore nazionale dei giovani del Pdl (Giovane Italia). "Il professor Friedbert Weiss, dello Scripps Research Institute di La Jolla in Calfornia, infatti - dice Pasquali - sostiene che il fattore che contribuisce maggiormente alla dipendenza è 'il processo di apprendimento associativo, ossia l'accostamento ripetuto del consumo della sostanza con stimoli ambientali che acquistano, in questo modo, un valore di incentivo e di motivazione'. La diffusione di una bevanda a base di coca tra gli adolescenti, dato che è analcolica e distribuita in luoghi di svago, puó dunque rappresentare una sorta di iniziazione al consumo di droghe" conclude. 08-06-2010 17:02 ITALIA/Staminali del cordone, cosa fare? Ne parla Vanguard Donare il cordone ombelicale o conservarlo per se stessi? Sono sempre di più i genitori che Italia decidono di non negare ai propri figli un'opportunità terapeutica teoricamente realizzabile per la scienza, ma ancora molto controversa. Per informare sul dove, come e perché farlo la seconda puntata del Vanguard Italia, in onda mercoledì 9 giugno alle ore 21.10 sul canale 130 Sky, segue l'iter autologo e allogenico di due cordoni ombelicali, dalla sala parto alla crioconservazione. I DUE RACCONTI - Le telecamere di Current filmano, in due ospedali romani, la storia di Martina che nascendo dona le sue cellule cordonali per salvare una vita, chissà. E quella di Eleonora che, sicuramente non ne avrà mai bisogno ma, per sicurezza conserva il prelievo del sangue placentare in una banca staminale di San Marino. L’Italia, infatti, vieta la conservazione autologa. Per legge il cordone è considerato un bene pubblico e come tale va trattato secondo principi etici e scientifici. Chi vuole conservarlo per sé, può informarsi prevalentemente online, contattare centri specializzati all'estero e pagare fino a 3mila euro per ricevere via posta il kit per il prelievo e la conservazione del sangue cordonale; chi sceglie l'allogenica, invece, viene sottoposto a una visita d'idoneità, segue un iter burocraticamente complesso ma gratuito e tutto avviene in Italia. La conservazione allogenica è supportata da oltre 20 anni di attività trapiantologica. Ad oggi invece non ci sono evidenze scientifiche a supporto della conservazione autologa. Esistono tra l'altro malattie che non possono essere curate con le cellule staminali proprie. Continua... 08-06-2010 17:04 ITALIA/Serpelloni (Dipartimento antidroga): la cannabis distrugge il cervello Il consumo di cannabis distrugge i neuroni e riduce lo spessore della corteccia cerebrale. E' quanto emerso da uno studio condotto dall'Unita' operativa di neuroscienze del dipartimento Dipendenze Ulss 20 di Verona che ha sottoposto 40 giovani, consumatori di cannabis, a risonanza magnetica. I risultati di questa ricerca sono contenuti nel volume "Elementi di Neuroscienze e Dipendenze. Manuale per operatori dei Dipartimenti delle Dipendenze", a cura di Giovanni Serpelloni e Francesco Bricolo, presentato questa mattina nel corso della conferenza stampa di apertura del 2? congresso internazionale "Neuroscience of addiction. Neurobiologia, neuroimaging e aspetti educativi nelle dipendenze", organizzato dal Dipartimento Dipendenze Ulss 20 di Verona in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga. Nello stesso volume sono contenuti i risultati di un progetto nel corso del quale i ricercatori hanno mappato le aree corticali che si attivano durante il craving (desiderio della droga) e il resisting (tentativo di resistere al desiderio). "Grazie alle moderne tecniche di neuroimmagine, attraverso apparecchi di risonanza magnetica ad alto campo - ha spiegato Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroga - e' stato infatti possibile descrivere come l'uso di droghe sia associato anche ad un'anomala organizzazione funzionale del cervello". In base alla forza espressa dalle diverse aree cerebrali, infatti, a seconda delle fasi, craving e resisting, ci sara' rispettivamente il controllo del comportamento assuntivo (astinenza) o la ricerca attiva della sostanza (dipendenza). Un gruppo di tossicodipendenti e' stato sottoposto a risonanza magnetica funzionale (fMRI) nel corso della quale sono stati indotti desiderio o rifiuto delle droghe, attraverso determinate immagini. "E' stato cosi' possibile mostrare come la tossicodipendenza abbia una spiegazione neuro-anatomica di alterato funzionamento cerebrale, indotto da una modifica nella connettivita' funzionale che mantiene la dipendenza dalla sostanza". L'obiettivo di questi studi, hanno spiegato in conclusione i curatori del volume, e' quello di acquisire importanti informazioni sui meccanismi fisiopatologici della tossicodipendenza ed arrivare cosi' a realizzare percorsi diagnostici mirati e piu' efficaci. "Un approfondimento ed un orientamento verso le neuroscienze, nel campo delle tossicodipendenze, ha lo scopo quindi di aiutare l'operatore sanitario nel quotidiano rapporto con i pazienti - ha sottolineato Serpelloni - Sapere cosa succede durante lo scatenamento del craving e quali funzioni cerebrali vengono coinvolte e alterate - ha concluso - aumenta infatti il grado di autocoscienza sia nel paziente che nel terapeuta, per una piu' corretta ed efficace gestione del problema". 08-06-2010 17:05 ITALIA/Biobanca, mancano i donatori di sperma Sono piu' di 500 le coppie che a Pechino attendono di essere chiamate per un intervento di riproduzione assistita, in quanto la banca del seme dell'universita' della capitale cinese ha una carenza di sperma. Lo scrive il China Daily. Il Peking University Third Hospital, ha dovuto chiudere le porte in faccia alle nuove richieste, in quanto mancano i donatori di sperma e quello conservato non soddisfa le richieste neanche di una piccola parte delle coppie in attesa. Secondo i vertici della struttura sanitaria, le nuove coppie dovranno aspettare anche anni per poter riuscire a ricorrere alla pratica di fecondazione assistita. Ogni mese, sono oltre 1000 le coppie che fanno ricorso ai sanitari della struttura medica per controlli sulle loro condizioni di fertilita'. E per questi, la sola banca del seme di Pechino, costruita nel 2005, non riesce a soddisfare le richieste. 'Sono circa 1000 i volontari che ogni anno - ha detto al quotidiano Liang Xiaowei, un dottore che lavora alla banca del seme dell'Istituto Nazionale per la pianificazione familiare - vengono a donare il loro sperma ogni anno, ma solo il 15-20% vengono scelti per essere donatori effettivi', dopo una serie di controlli e protocolli. Solo gli uomini senza malattie tra i 25 e i 45 anni possono donare lo sperma. Lo sperma di ogni donatore viene dato ad un massimo di cinque donne. Tra 400 e 500 coppie provano la fecondazione in vitro ogni mese a Pechino, 5000 solo l'anno scorso. Il problema non e' solo di Pechino. Anche a Shanghai, secondo il Beijing Science Report, c'e' una carenza di sperma. Nella capitale economica cinese, dal 2007 al 2008 sono state 400 le coppie di Shanghai e 1000 quelle delle citta' vicine a riuscire ad avere la donazione, mentre nella sola citta' sono 3000 le coppie in lista d'attesa. Secondo Chen Zhenwen, direttore del Centro Nazionale di sanita' della riproduzione, la carenza di sperma e' dovuta al cambiamento dei fattori esterni, come l'aumento di stress, l'inquinamento ambientale e la mancanza di esercizio fisico. L'incidenza di sterilita' in Cina e' aumentata dal 3% del 1970 al 15% nel 2009. 08-06-2010 17:06 ITALIA/Cellule femminili si adattano e sopravvivono meglio di quelle maschili, studio Le cellule femminili si adattano di piu' e riescono a sopravvivere meglio di quelle maschili sotto stress ambientale e farmacologico. E' il risultato di uno studio congiunto tra l'Istituto Superiore di Sanita' e l'Universita' di Sassari dal quale emerge che le cellule che costituiscono il corpo dell'uomo e della donna non sono solo diverse per quanto riguarda i cromosomi ma anche per quando riguarda il loro destino. Uomini e donne hanno quindi un rischio diverso di contrarre certe malattie. Diventa percio' necessario che la ricerca scientifica abbia un approccio di genere al fine di offrire una migliore appropriatezza terapeutica. Con questo obiettivo l'Istituto Superiore di Sanita', grazie ai fondi della Ricerca Finalizzata del ministero della Salute, ha avviato il progetto strategico 'La medicina di genere come obiettivo per la sanita' pubblica: l'appropriatezza della cura per la tutela della salute della donna'. 'Si tratta di un progetto ambizioso - dice il presidente dell'Iss Enrico Garaci - che studia le differenze non soltanto fisiologiche ma anche sociali e psicologiche tra uomini e donne. Abbiamo la certezza scientifica della differenza degli organismi sotto il profilo ormonale e genetico e delle risposte diverse alle terapie. Basti pensare che le reazioni avverse ai farmaci nelle donne concorrono al 6% delle ospedalizzazioni. L'obiettivo oggi e' capire come impattano le terapie farmacologiche sugli uomini e sulle donne per ottenere una cura piu' appropriata e un risparmio di costi per il Servizio Sanitario Nazionale'. Uno dei risultati del progetto ha rivelato che le cellule maschili (XY) hanno un comportamento stereotipato. Infatti, sotto stress ambientale e farmacologico non riescono ad adattarsi per cui evolvono verso la morte cellulare (apoptosi). Le cellule femminili hanno invece una maggiore plasticita' e sono capaci di adattarsi di piu' e meglio. Infatti, possono riorientarsi e cambiare forma senza perdere la loro vitalita' e la loro energia e per non morire, facendo una sorta di cannibalismo, diventano capaci di 'mangiare alcuni loro componenti' (autofagia) per ricavare fonti energetiche per sopravvivere. In definitiva, 'sono piu' risparmiose' perche' non sprecano nulla di quello che puo' essere riciclato. Questo studio dimostra che i risultati della ricerca scientifica ottenuti nell'uomo non possono essere 'automaticamente' trasferiti alla donna. 'Le cellule maschili, infatti, evolvono verso la morte programmata - dice Monica Bettoni, direttore generale dell'Iss - mentre quelle femminili vanno verso la senescenza e cio' indica che le cellule femminili hanno una maggiore capacita' di adattarsi all'ambiente. Questa ricerca, e ne siamo fermamente conviti, porta all'appropriatezza della cura evitando l'errore in medicina. L'appropriatezza della cura e' il solo modo di arrivare al risparmio equo per il sistema sanitario'. 08-06-2010 17:07 USA/Cannabis terapeutica, chiusi centinaia di distributori autorizzati Circa 440 dispensari di marijuana per usi medici sono stati chiusi a Los Angeles. La decisione era stata assunta 5 mesi fa dal consiglio comunale che ha lasciato in attivita' 135 negozi. La California e' stato il primo Stato a depenalizzare l'uso della cannabis per scopi medici nel 1996 e nel 2003 un referendum ne ha autorizzato la coltivazione e la vendita dietro prescrizione medica. 08-06-2010 17:18 ITALIA/Ogm. Per presidente Regione Veneto non vanno sperimentati 'L'Italia ed il Veneto non possono che rimanere liberi dagli Ogm'. Parola di Luca Zaia, presidente della Regione, alla luce dell'orientamento Ue di consentire in materia la piena autonomia degli Stati. 'Penso che il Veneto debba avanzare verso la biodiversita', ha 350 prodotti tipici da tutelare - afferma Zaia -. Bisogna essere intransigenti. L'Italia ha 4700 prodotti tipici, non puo' accettare nemmeno la sperimentazione. Se accettiamo di non avere gli ogm perche' dobbiamo sperimentarli?'. Secondo il presidente della Regione Veneto, 'scegliere gli Ogm vuol dire regalare l'agricoltura alle multinazionali ed e' la fine dell'identita' dei territori'. Ecco una bella notizia potenziale: l'autonomia che l'Unione Europea lascia ai singoli Stati in tema di OrganismiGeneticamente Modificati, senza aggrapparsi a considerazioni ideologiche - ha commentato dal canto suo l'assessore regionale all'agricoltura, Franco Manzato -. Abbiamo sempre detto, perche' per l'agricoltura veneta il problema e' anzitutto di salvaguardare il reddito aziendale e il valore aggiunto che deriva dalle nostre colture di qualita' e tipiche rispetto a quelle mondializzate, dove conta solo il piu' basso costo del lavoro e dei mezzi tecnici'. 08-06-2010 17:36 EUROPA/Diritti umani, Consiglio d'Europa ammonisce l'Italia per violazioni diritti fondamentali   Il Comitato dei ministri ha richiamato le autorita' italiane, invitandole e rispettare le misure interinali indicate dalla Corte europea dei Diritti dell'Uomo. Nella sua sentenza, la Corte aveva ritenuto che, con l'espulsione del tunisino Ben Khemais verso il suo paese, malgrado l'indicazione della Corte europea di sospendere tale provvedimento fino a nuovo avviso, le autorita' italiane - si legge in una nota del Consiglio d'Europa - hanno ostacolato l'effettiva possibilita' del ricorrente di esercitare il proprio diritto di ricorso dinanzi alla Corte. La Corte ha inoltre concluso che l'Italia ha altresi' violato il diritto di Khemais di essere tutelato contro ogni trattamento contrario all'articolo 3 della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo (tutela della dignita' e dell'integrita' fisica). Il Comitato dei Ministri ha deplorato il fatto che il primo maggio 2010 le autorita' italiane non si siano conformate a un'altra misura indicata dalla Corte e abbiano espulso un altro ricorrente verso la Tunisia. Ha constatato con preoccupazione che una situazione analoga si era gia' verificata in altri due casi, nel 2008 e nel 2009. Il Comitato ha sollecitato con insistenza le autorita' italiane ad adottare tutti i provvedimenti necessari per prevenire future simili violazioni. 08-06-2010 18:09 ITALIA/Tossicodipendenti, Garante detenuti Firenze: non stiano in carcere 'I tossicodipendenti non dovrebbero stare in carcere'. Lo ha detto il garante dei diritti dei detenuti a Firenze, Franco Corleone, a Cnrmedia, parlando dell'emergenza carceri. Secondo Corleone, spiega una nota di Cnrmedia, 'occorrerebbe fare delle modifiche alla legge Fini-Giovanardi e alla legge Cirielli sulla recidiva e soprattutto fare un piano di intervento che veda impegnati le Regioni, i Sert, le comunita' terapeutiche, il volontariato, per individuare le soluzioni praticabili per affidamenti terapeutici, cioe' misure alternative per una detenzione diversa da quella in carcere'. 'Questo piano - ha aggiunto Corleone - potrebbe riguardare fino a diecimila persone, tra quelle che sono in carcere. Dopo si potrebbero anche trovare i modi perche' non entrino in carcere nuovi tossicodipendenti. A quel punto, avremmo risolto gran parte delle questioni'. 'Le carceri - ha concluso Corleone - sono piene di tossicodipendenti o di persone che hanno violato la legge sulle droghe. In Toscana siamo oltre il cinquanta per cento dei detenuti con questa caratteristica'. 08-06-2010 19:19 ITALIA/Droga/Cassazione. Niente aggravante per spaccio fino a 2 Kg di eroina La Cassazione cambia i parametri per l`applicabilità dell`aggravante dell`ingente quantità di sostanze stupefacenti. Infatti, dopo aver abbandonato il parametro della saturazione del mercato, ha stabilito (sentenza n. 20119) che per le droghe pesanti come l`eroina o la cocaina la pena non viene aumentata se la quantità detenuta non supera i due chilogrammi. Mentre in caso di hashish e marijuana la soglia da superare sono i cinquanta chili. Secondo il principio affermato da Piazza Cavour e riportato sul sito Cassazione.net, "in tema di stupefacenti, ai fini del riconoscimento della circostanza aggravante di cui all`articolo 80, comma secondo, d. P.R. n. 309/1990, non possono di regola definirsi "ingenti" i quantitativi di droghe 'pesanti' (eroina e cocaina) o 'leggere' (hashish e marijuana) che, sulla base di una percentuale media di principio attivo per il tipo di sostanza, siano rispettivamente al di sotto dei limiti di due chilogrammi e cinquanta chilogrammi". 08-06-2010 19:43 ITALIA/Droga. Il Dpa ha individuato i distributori di Kdrink I distributori di Kdrink sul territorio italiano sono stati individuati: lo rende noto il Dipartimento Politiche Antidroga, che ha subito attivato una pre-indagine, individuando oltre alle zone di distribuzione anche i responsabili delle operazioni commerciali legate a questa che viene reclamizzata come "bevanda agli estratti di foglie di coca". "Attraverso il sistema di allerta precoce - spiega il Dpa - stiamo investigando sul reale contenuto della bevanda, con specifiche indagini tossicologiche volte a identificare l'esistenza di eventuali principi attivi vietati dalla legge italiana. Tuttavia, al di là dei risultati che si andranno ad ottenere, consideriamo eticamente non accettabile e legalmente ai margini pubblicizzare delle bevande legandole al nome di sostanze stupefacenti, quale la cocaina che tutti i giorni procura danni alla salute, morte e invalidità soprattutto tra i giovani. In questo modo si promuove, comunque e implicitamente, l'uso di una droga". Secondo il Dipartimento, dunque, gli imprenditori italiani che stanno investendo in queste forme di marketing, "indipendentemente dal contenuto di tale bevanda e da quanto dichiarato dai produttori, si assumeranno tutta la responsabilità derivante da questa operazione". 08-06-2010 19:52 ITALIA/Staminali. Cappato: nuovo sito dell'Isscr Nasce un nuovo sito web per dare ai pazienti informazioni sulle cure con le staminali "affinche' facciano attenzione alle cliniche che vendono terapie non provate". A dichiararlo e' Marco Cappato, segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la liberta' di ricerca scientifica. Il sito www.closerlookatstemcells.org e' stato lanciato oggi dall'International Society for Stem Cell Research (Isscr). "Il Governo - continua Cappato - dovrebbe collaborare subito a questo progetto, mettendo a disposizione tutte le informazioni in possesso dei nostri centri di ricerca. Non ci facciamo illusioni, visto che proprio esponenti di questo Governo hanno contribuito alle campagne menzognere per denigrare la ricerca sulle staminali embrionali e magnificare al di la' di qualsiasi dato scientifico la ricerca sulle cellule staminali adulte". "La Societa' internazionale per le cellule staminali - conclude il segretario dell'Associazione Luca Coscioni - fornisce cosi' una risposta utile e concreta per difendersi sia dai ciarlatani che spacciano per vere cure inesistenti, sia dai proibizionisti che impediscono una ricerca condotta alla luce del sole e valutata sulla base di criteri non-ideologici. Nel nostro Paese l'azione dell'Isscr e' particolarmente utile, visto che ciarlatani e proibizionisti cosi' spesso coincidono". ------------------------------------------- COMUNICATI 02-06-2010 12:41 Voli cancellati. Ryanair insulta passeggeri che chiedono rimborsi? I consumatori prendano nota Pietro Yates Moretti Non solo Ryanair ha negato l'assistenza in aeroporto ai passeggeri bloccati a seguito della cancellazione di voli, in violazione delle norme europee. Ora, la compagnia irlandese definisce addirittura 'bastardi' i viaggiatori che chiedono un risarcimento del danno e il rimborso del biglietto. E annuncia in sostanza che non rispetterà la normativa europea. A parte la simpatia dei vertici "di razza" di Ryanair ricordiamo ai consumatori che viaggiare con questa compagnia significa assumersi costi potenziali enormi in caso di cancellazione dei voli per qualsiasi motivo. Per i passeggeri rimasti bloccati a seguito dell'eruzione del vulcano islandese, un volo inizialmente pagato poche decine di euro è costato centinaia e in alcuni casi migliaia di euro. In violazione delle norme comunitarie, i passeggeri sono stati costretti a pagarsi albergo, cibo, e viaggio su mezzi di trasporto alternativi. Ora, oltre a essere insultati per aver chiesto il rispetto dei propri diritti, dovranno pure prendere un avvocato (per importi superiori a 516 Euro) e fare causa. La prossima volta che si acquista un biglietto aereo, consigliamo di pensarci due volte prima di scegliere Ryanair. All'Enac rivolgiamo un appello affinché emetta sanzioni che non siano simboliche contro una società che ignora la legge e i diritti dei passeggeri. Leggi anche: Vulcano Islanda. I diritti dei passeggeri e dei turisti Ryanair nega assistenza ai passeggeri? Come chiedere il rimborso e farsi valere 03-06-2010 10:22 Trasporti. L'Italia che non funziona e che tratta i cittadini come sudditi Primo Mastrantoni  Un caso esemplare, segnalatoci dalla signora R.C., sull'Italia che non funziona e che tratta i cittadini come sudditi. R.C. prende il volo Alitalia, Cagliari-Roma: un'ora di viaggio e un'ora e cinque minuti di attesa del bagaglio, senza che venga fornito un minimo di informazione. Recuperato il bagaglio, R.C. si reca alla stazione dei treni (Trenitalia), acquista il biglietto che e' di un formato diverso, piu' piccolo, di quello che aveva acquistato in precedenza, nel viaggio di andata. Occorre timbrare il "documento di viaggio" ma la obliteratrice non stampa. Sale a fatica sul treno che ha gli scalini alti, a 50 cm dal marciapiede, con valigia e valigetta (meno male che c'e' qualcuno generoso che la aiuta nel carico); non si capisce perche' un treno destinato a passeggeri con bagagli non abbia le porte a livello del marciapiede. Arriva il controllore che affibbia una multa di 50 euro perche' il biglietto non e' obliterato. Proteste di R.C. che espone i fatti. Il controllore a sua volta suggerisce le modalita' per riuscire nella obliterazione: inserire il biglietto mignon nella parte destra della fessura, oppure raggiungere il controllore, per la vidimazione manuale, nella prima vettura del treno; insomma R.C. dopo essere salita a fatica deve trascinarsi con i bagagli per 6 vetture per sopperire ad un disservizio "offerto da Trenitalia". Arrivata alla stazione Termini ha le stesse difficolta' per la discesa e deve percorrere 500 metri per arrivare ai capolinea dei bus. Di carrelli per le valige non c'e' ombra e i tappeti mobili coprono solo un tratto del percorso e sono in parte fuori uso. Ovviamente il tutto e' stato pagato: 135 euro il trasporto aereo e relativi servizi aeroportuali dell'Alitalia per la tratta Cagliari- Roma, quando costa la meta' andare a Parigi con un volo a basso costo, e 14 euro per fare 25 km in un treno che ricorda altri Paesi non proprio sviluppati. Da cittadina la nostra R.C. si e' rifiutata di pagare la multa. 03-06-2010 13:18 Alitalia ancora una volta 'indagata' dall'Antitrust: ostacola i rimborsi  Alitalia ostacola le richieste di rimborso dei voli cancellati e -dopo la nostra denuncia- l'Antitrust apre un'istruttoria, per verificare la rilevanza dei fatti segnalati. Non è l'unica istruttoria in corso, a carico del vettore aereo, dell'Autorita' per condotta commerciale scorretta . Nel marzo scorso avevamo denunciato l'ingannevolezza della procedura d'acquisto dei biglietti sul sito di Alitalia, che solo a fine procedura, caricava di ulteriori 5 euro l'addebito. Nell'ultimo caso è stato denunciato il rimbalzo ad altri soggetti (agenzie, fisiche o online) dei clienti cui spetta un rimborso. Ora valuterà l'Antitrust, anche se dal nostro punto di vista ci sono pochi dubbi. Se un volo è cancellato, ad esempio a causa dell'eruzione del vulcano islandese, la richiesta di rimborso del biglietto va inviata alla compagnia aerea, anche nel caso in cui il biglietto sia stato acquistato in un'agenzia di viaggio sotto casa o online. La compagnia aerea deve rifondere il costo delle tratte cancellate entro 7 giorni dal ricevimento della richiesta di rimborso. Questo prevede il Regolamento Ue 261/2004. Alitalia, pur conoscendo benissimo questo regolamento, sceglie di violarlo a scapito dei propri sfortunati utenti. Sul sito Web della compagnia aerea infatti si legge: in caso di cancellazione, "con biglietto elettronico o cartaceo acquistato presso un’agenzia di viaggio: rivolgiti esclusivamente a quest’ultima". La stessa versione viene offerta dall'assistenza clienti Alitalia contattata telefonicamente. Naturalmente se il cliente si rivolge all'agenzia di viaggi, gli verrà giustamente detto di rivolgersi alla compagnia aerea. Nel caso dell'Alitalia, quel cliente si troverà quindi al centro di un rimpallo di responsabilità e, se non investirà del tempo per apprendere che Alitalia lo sta ingannando, potrebbe dover rinunciare ai suoi soldi. I consumatori non devono accettare questo rimpallo. Chi si è visto cancellare un volo Alitalia, faccia richiesta di rimborso direttamente alla compagnia tramite raccomandata A/R da inviare a: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana S.p.A. Piazza Almerico da Schio Pal. RPU – 00054 Fiumicino (RM) 04-06-2010 11:46 Fitofarmaci e allergie Primo Mastrantoni   L’uso di piante medicinali e di prodotti a base di esse, è sempre più diffuso in Italia. Tali prodotti sono generalmente assunti per automedicazione, spesso nell’errata convinzione che l’origine naturale sia garanzia di sicurezza. Al contrario, l’uso di prodotti erboristici può essere fonte di effetti avversi dovuti alla qualità delle materie impiegate, al loro uso in concomitanza di farmaci di sintesi o all’assunzione in particolari stati fisiologici quali la gravidanza e l’allattamento. Anche quando tali prodotti vengono utilizzati con le modalità più opportune, possono comunque verificarsi una serie di reazioni non desiderate, in relazione alla qualità del prodotto utilizzato (residui di fitofarmaci, metalli pesanti, purezza degli estratti, variabilità dei principi attivi, ecc.). Insomma, che un prodotto sia "naturale", cioe' derivato da un vegetale, non e' detto che faccia bene. Tanto per fare un esempio la cicuta e' una pianta ma gli effetti tossici sono cosi rilevanti che puo' portare alla morte. Numerosi pazienti si rivolgono alle terapie naturali perché intolleranti o allergici a farmaci ma proprio alcune piante, o i loro principi attivi, possono provocare reazioni allergiche. E' il caso della "innocua" camomilla, usata in piu' preparati, dagli infusi ai colliri, dai colluttori alle creme che, pero', puo' provocare effetti allergizzanti. Lo stesso dicasi della Echinacea, usata per il trattamento dei raffreddori e stati influenzali e del Tanacetum, usato nella cura dell'emicrania. In conclusione, le piante medicinali vanno considerate alla stregua di prodotti farmacologici, la cui assunzione va fatta dietro consiglio medico o con una attenta valutazione del loro uso e degli effetti collaterali. 04-06-2010 14:10 Canone/imposta Rai. I mostri generano illegalita': reati d'opinione per i deboli di Modena ma non per i forti di Roma... Vincenzo Donvito  Due rappresentanti legali del Mab, Movimento Autonomo di Base, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Modena per istigazione a disobbedire alle leggi, dopo che nei loro uffici e' stato trovato materiale per una campagna contro il pagamento del canone Rai, materiale in cui si invita a non pagare l'imposta pur possedendo un apparecchio televisivo. A prima vista, dal punto di vista formale, l'istigazione sembra esserci. Ma la questione apre una finestra su due aspetti di una vicenda che, e' bene ricordare, e' in testa alle gabelle piu' odiate dai contribuenti italiani. Il problema del canone e quello dei reati d'opinione. L'imposta per il possesso di un apparecchio tv, stabilita da una legge del 1938, e' quanto di piu' illogico ci possa essere perche' viene spacciato come abbonamento o canone (con tanto di imprimatur di autorita'), alimentando nei contribuenti confusione e disaffezione da leggi e Stato: irrispettosi e gabellieri per un servizio pubblico, tra l'altro, in aperta concorrenza e abuso di posizione dominante con le emittenti private e campo di conquista del regime dei partiti che controlla politica e informazione. Confusione e irriverenza civica e istituzionale che, oggi, vede il capo del Governo contemporaneamente garante del contratto di servizio con la Rai e proprietario delle maggiori tv in concorrenza con la Rai. Situazione che -non c'e' da stupirsi piu' di tanto- porta i cittadini contribuenti ad organizzare azioni di disobbedienza come quelle del Mab di Modena che, pero', a nostro avviso, lasciano poi i contribuenti soli davanti all'evasione fiscale che hanno commesso e al maggiore esborso che dovranno fare allo Stato per evitare pignoramenti e sequestri vari. Lo Stato, in genere, e' abbastanza disattento verso gli evasori di questa imposta o fa campagnucce di recupero che rasentano il ridicolo (premi in palio per chi paga l'imposta entro i termini di legge....), oppure ignora evasori totali come la maggior parte delle aziende, rinunciando ad un rastrellamento fiscale di oltre un miliardo di euro. Ma nel caso modenese, lo Stato ha voluto mostrare di esserci e lo ha fatto utilizzando il reato d'opinione: istigazione a disobbedire alle leggi. Confermando, come tutti gli Stati liberticidi e impotenti, che il bavaglio ai pensieri e alle parole dei cittadini e' l'unica arma che ha perche' gli stessi non continuino a mettere in discussione la sua autorita'. Forte coi deboli e debole coi forti: quante volte il capo del Governo, questo o quell'altro ministro o deputato ha minacciato di fare campagne per non far pagare il canone/imposta magari perche' la Rai non dava sufficiente spazio alla propria fazione... qualcuno ha mai visto una qualche Guardia di Finanza che abbia proceduto con denunce per istigazione a disobbedire alle leggi? Mai!!! E' evidente che a queste insulsaggini istituzionali ci sono solo due rimedi: abolire il canone Rai e cancellare i reati d'opinione. Fronti su cui siamo in prima linea e che da oggi rafforziamo con uno slogan/invito: O TUTTI DENTRO O TUTTI FUORI!! Ministri e Governo in tribunale come i modenesi del Mab o tutti a casa!! Qui il nostro canale web per la battaglia contro il canone Rai e quello per la battaglia contro la censura 05-06-2010 14:16 Censura Web. Aduc chiede aiuto: raccolta straordinaria fondi per causa 'Consumatori contro Fabio Oreste'  L'Aduc si batte contro la censura sul web e per questo siamo sempre in questo o quell'altro tribunale d'Italia a difendere i diritti dei navigatori per esprimersi in liberta'. Ma tutto questo ha un costo, in generale e nello specifico. Nei giorni scorsi il tribunale di Firenze ha accolto il reclamo che avevamo presentato dopo la pronuncia con cui era stato disposto l'oscuramento di un forum dove i consumatori scrivevano sulla loro esperienza (negativa) con la societa' di consulenza finanziaria di tal Fabio Oreste. La riapertura del forum, pero', per decisione inspiegabile del giudice, ha avuto per noi un costo economico notevole: siamo stati condannati al 50% delle spese legali della controparte. In attesa dei prossimi gradi di giudizio, dovremo quindi far fronte al pagamento di 3.650,40 Euro, una cifra non indifferente per le nostre disponibilita'. L'Aduc non riceve alcun finanziamento pubblico ne' ospita pubblicità a pagamento. Grazie a varie iniziative, anche giudiziarie, abbiamo ottenuto sentenze che costituiscono buona parte della giurisprudenza italiana in materia di libertà di espressione sul web. Per questo facciamo appello a chi come noi ha a cuore la liberta' di espressione su web perche' contribuisca economicamente nella comune battaglia. Qui per dare contributi specifici Qui il nostro canale web contro la Censura 07-06-2010 10:53 Oli medicati alla canfora e salicilato pericolosi, venduti tramite Internet. Occorre legalizzare il mercato online Primo Mastrantoni  La US Food and Drug Administration (FDA) ha avvertito i consumatori di non acquistare o utilizzare i prodotti denominati "Arrow Brand medicato Oil & Embrocation," o "Aceite Medicinal La Flecha (Spanish) o, analogo, con scritta in cinese, venduti via Internet. L'olio medicato contiene due sostanze, salicilato di metile e di canfora, che sono tossiche se ingerite o applicate ad ampie zone del corpo. Questo prodotto, che pretende di trattare una varietà di condizioni come tosse e raffreddore, mal di testa, coliche e gas addominali e dolori di varia natura, non e' un farmaco commercializzato legalmente.  I sintomi di avvelenamento da questi ingredienti sono: dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, mal di testa, alterazioni della vista, vertigini e confusione mentale. Alcuni casi di sovradosaggio accidentale di salicilato di metile e canfora sono stati fatali. Ricordiamo che vendere farmaci online e' vietato dalla legge italiana. Chi acquista online lo fa illegalmente a proprio rischio e pericolo, come se acquistasse un farmaco sul mercato nero. L'Italia e' uno dei Paesi dove la vendita (illegale) online di farmaci e' maggiormente diffusa anche grazie all'attuale normativa. Sarebbe invece opportuno legalizzare e controllare la vendita online di farmaci, affinche', i milioni di italiani che oggi non rinunciano all'acquisto via Internet abbiano la possibilita' di farlo in modo sicuro e controllato sulla base di quanto gia' esposto dall'Aduc in una audizione al Senato. In questo senso la nostra associazione, in collaborazione con la senatrice Donatella Poretti, sta predisponendo uno specifico disegno di legge. 08-06-2010 11:06 Rai e compensi. Fuorilegge da 3 anni Primo Mastrantoni  Rai fuorilegge da tre anni e il governo non interviene. Parliamo dei compensi che la Rai elargisce senza la trasparenza che la legge le impone. Sull'argomento siamo intervenuti piu' volte (1) con un esposto alla Corte dei Conti di ben due anni fa, al quale e' seguita una interrogazione della senatrice Donatella Poretti, sempre di due anni fa, ma tutto e' rimasto avvolto nelle nebbie piu' fitte. Il portale della Rai, con l'indicazione dei compensi, indica ancora "Lavori in corso". Consigliamo agli amministratori della Rai di rivolgersi all'imprenditore Diego Anemone che sa il fatto suo e completerebbe i lavori in breve tempo. Occasionalmente, il tema dei costi e dei compensi distribuiti da "mamma Rai" riappare sui media per poi tornare nell'oblio. I contribuenti, invece, continuano a pagare in attesa che qualcuno chiarisca come vengono spesi i soldi della "tassa Rai", detta eufemisticamente canone. Come si fa a chiedere al cittadino di rispettare la legge quando chi dovrebbe farla rispettare, il governo e i suoi organi, non la rispettano? (1)  A    B    C 08-06-2010 14:51 RcAuto. La schizofrenia del mercato fa tutti scontenti Vincenzo Donvito   La relazione annuale dell'Isvap sulla RcAuto e' lo specchio della realta' italiana. E non potrebbe essere altrimenti. Basti solo ricordare che il premio che paghiamo e' circa il doppio di Germania e Francia (Paesi in cui il costo della vita e' molto piu' alto che in Italia) e anche il doppio di Spagna (dove la vita costa grossomodo come da noi) e che gli incrementi sono tripli rispetto alla media Ue. Un situazione che non puo' che provocare disagi, disaffezione e, sostanzialmente, illegalita'. E' il risultato di un mercato schizofrenico in cui all'obbligo di contrarre l'assicurazione corrisponde la liberta' degli operatori nel fissare i propri prezzi. Quindi abbiamo utenti scontenti per i prezzi troppo alti e per i vari lacciuoli e disservizi (sebbene attenutati negli anni scorsi dalle riforme Bersani), e operatori (che si lamentano anche loro) che fanno cio' che vogliono vista l'obbligatorieta' della domanda. Finche' questa schizofrenia non si risolve, ogni riforma sara' vana. E i casi sono solo due: - obbligo di assicurazione con prezzi e qualita' dei servizi calmierati dallo Stato; - liberta' di assicurarsi. Nel primo caso verrebbero spazzate tutte le velleita' di mercato che in questi anni hanno solo prodotto i mostri riportati anche dalla relazione Isvap: il ritorno dello “Stato mamma” e la fine economica di un settore produttivo e di servizi. Nel secondo caso si libererebbero tutte le energie del mercato, spazzando chi vive di sola rendita grazie all'obbligo e verrebbero privilegiate le offerte piu' attraenti per qualita' ed economicita'. Chi volesse esser coperto da una assicurazione per gli incidenti che procura e che riceve, lo potrebbe fare dietro sua decisione pagando la propria assicurazione scegliendo nel mercato. Si tratta solo di volonta' politica: decidere di spazzare tutte le rendite parassitarie che questo mercato imbrigliato ha fatto proliferare. E la lotta, quindi, e' contro chi, corporativamente, si e' arricchito economicamente e politicamente su queste rendite. ------------------------------------------- ARTICOLI 02-06-2010 11:05 Razzismo. I francesi lo accettano... basta che non tocchi il proprio piccolo giardino red La "Commission nationale consultative des droits de l'Homme" (CNCDH) ha divulgato lunedi' 1 giugno il proprio rapporto annuale. Razzismo, antisemitismo, xenofobia: un punto sulla situazione con un'intervista a Marc Leyenberger, avvocato che ha stilato questo rapporto (integralmente qui). D. Il rapporto evidenzia un notevole aumento delle violenze e minacce razziste e xenofobe, nonche' un forte aumento di violenze e minacce antisemite. La situazione si e' particolarmente aggravata per il solo anno 2009? R. Le cifre sono decisamente eloquenti. Si tratta di 1.026 episodi razzisti e xenofobi che abbiamo rilevato nel 2009, rispetto a 467 del 2008 e 321 del 2007. Altro motivo di preoccupazione e' che si tratti di episodi sempre piu' violenti (aggressioni con ferite, gradi danni a edifici religiosi...). Sono 200 quelli individuati cosi' nel 2009 rispetto ai 97 del 2008. Per quanto riguarda le violenze e minacce antisemite, nel 2009 ne sono state individuate 815 rispetto alle 459 dell'anno precedente. E' bene precisare che si tratti di fatti registrati dal ministero dell'Interno o da quello della Giustizia dopo che gli stessi sono accaduti. Se si considera che tutte le vittime non hanno sporto querela, e che sono sempre di meno quelle che intendono farlo cosi' come ci dicono le specifiche associazioni, va da se' che gli episodi di questo tipo sono molto piu' numerosi. D. Come spiegare questa recrudescenza dopo che nell'ultima decina d'anni c'era una tendenza al ribasso? R. Il 1999 e il 2000 sono stati la cresta dell'onda con degli strascichi nel 2001, 2002 e 2003. Ma dopo un picco nel 2005 sicuramente legato agli avvenimento del medio-Oriente, gli episodi di antisemitismo sono stati costantemente in calo. Per risvegliarsi, all'inizio del 2009, in seguito ai tragici avvenimenti dell'offensiva israeliana nella striscia di Gaza a gennaio 2009. Automaticamente si e' registrato un aumento della violenza in Francia. Cosi' come rischiamo di avere con l'attacco di lunedi' scorso alla flottiglia nelle acque internazionali. Ma questa tendenza all'aumento nel 2009 non e' esclusivamente legata a Gaza. Si mantiene, infatti, pressocche' simile durante tutto l'anno. Altra spiegazione puo' essere ricercata nella situazione economica. In una condizione di precarieta', una parte della popolazione tende a cercare, come capro espiatorio, di difendersi dall'incertezza proteggendosi dall'"altro". D. Quali sono le etnie piu' coinvolte? R. Se parliamo di razzismo, sono ancora e sempre i maghrebini. Con differenze rispetto alle regioni: Ile-de-France, Rhone-Alpes e Alsace sono le piu' razziste. Nel contempo in Europa (dove le violenze sono minori che in Francia) le prime vittime sono spesso i rom, soprattutto in Romania, Bulgaria e Italia. D. Quando si fanno indagini simili sui francesi, questi si dicono piu' tolleranti rispetto a quanto non lo siano. Come interpretare questa differenza? R. E' un paradosso. Secondo i sondaggi che abbiamo realizzato sui comportamenti razzisti, xenofobi e antisemitici, il 54% si dichiara "non del tutto razzista". Solo tre anni fa, uno su tre si dichiarava razzista. Oggi i francesi non considerano piu' gli ebrei e gli omosessuali come "gruppi a parte". E' il risultato delle campagne di sensibilizzazione pubblica, essenzialmente nelle scuole. Nel contempo, l'84% ritene che attualmente il razzismo e' un "fenomeno diffuso", evidenziando una differenza tra visione oggettiva e soggettiva del razzismo, tra come e' percepito e cio' che realmente accade. Se si va a guardare il dettaglio delle risposte si nota che, quando si tratta di questioni personali si continua a respingere l'"altro". Siamo nel fenomeno "basta che non tocchi il proprio piccolo giardino". D. Che fare? R. Bisogna tenere alta la guardia e non concedere nulla. L'attuale grande pericolo e' la banalizzazione. Oggi non si considera molto grave dire una cosa sugli ebrei, un'altra sugli arabi, sentire frasi come "sporco ebreo" in un'aula scolastica. Anche nei discorsi politici, dove alcune affermazioni e commenti considerati inaccettabili sono invece considerati normali. Noi continuiamo a fare appello perche' continuino le iniziative di sensibilizzazione e soprattutto grazie a scelte politiche precise e durevoli nel tempo. Non si puo' continuare ad attendere i picchi di violenza e reagire solo dopo. (domande di Cordelia Bonal per il quotidiano Liberation del 2 giugno 2010) 03-06-2010 18:00 Farmaci venduti online. Legalizzare per sconfiggere il mercato nero Donatella Poretti * L'operazione dei Nas e della Procura di Catania che ha portato alla luce un giro di vendita online di viagra e altri farmaci potenzialmente pericolosi, oltre che contraffatti, ha indotto molti a invocare il divieto assoluto per questo mezzo di vendita. Ricordo che vendere farmaci online è già vietato dalla legge italiana. Chi acquista online lo fa illegalmente a proprio rischio e pericolo, come se acquistasse il farmaco sul mercato nero. Se l'Italia rimane però uno dei Paesi dove la vendita (illegale) online di farmaci è maggiormente diffusa, è anche grazie all'attuale normativa. Sarebbe invece opportuno legalizzare e controllare la vendita online di farmaci affinché i milioni di italiani che oggi evidentemente non rinunciano all'acquisto via Internet abbiano una possibilità di farlo in modo sicuro e controllato. E proprio in merito, col supporto dell'Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) sto preparando uno specifico disegno di legge. Peraltro, nei Paesi dove questa vendita e' legale, i costi della distribuzione sono fortemente diminuiti, costi che in Italia ricadono spesso sul sistema sanitario nazionale, e quindi sulle tasche dei cittadini (si eviterebbero i costi intermedi di distribuzione e vendita). Mi auguro che questa vicenda possa far riflettere sulla necessità di affrontare con pragmatismo il problema, invece di lavarsene le mani invocando divieti che già ci sono. * senatrice Radicali/Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita' 07-06-2010 12:00 Fecondazione. Divieto di eterologa contrario alla giurisprudenza europea, mozione al Senato Donatella Poretti * Come previsto, dopo la sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo che ha bocciato la legge austriaca per discriminazione sul divieto di fecondazione eterologa (1), anche in Italia si punta ad ottenere una pronuncia della Corte Costituzionale. La legge 40 e' incostituzionale nella parte in cui vieta in maniera assoluta le tecniche eterologhe, la donazione cioe' dei gameti, in quanto viola gli articoli 2 e 3 della costituzione: i diritti inviolabili dell'individuo e l'uguaglianza di tutti i cittadini. Per questo ho presentato una mozione parlamentare per ricordare al Governo di rispettare gli impegni presi ad Interlaken lo scorso febbraio, cioe' di “tener conto degli sviluppi della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, segnatamente allo scopo di considerare le conseguenze che si impongono a seguito di una sentenza che accerti una violazione convenzionale da parte di un diverso Stato parte, allorché il loro ordinamento giuridico sollevi il medesimo problema di principio”. Nella mozione firmata da nove senatori (1) si chiede come: “a fronte del prevedibile afflusso di questioni di legittimità costituzionale dopo la citata sentenza della Corte di Strasburgo, a non dar corso ad alcun intervento della Presidenza del consiglio a difesa dell’articolo 4 comma 3 della legge n. 40 del 2004 dinanzi alla Corte costituzionale, onorando l’impegno assunto a Strasburgo dallo Stato italiano il 10 e 24 marzo 2010 in ordine al piano d’azione di Interlaken”. Qui il testo integrale della mozione (1) Donatella Poretti, Emma Bonino, Marco Perduca, Franca Chiaromonte, Marilena Adamo, Silvana Amati, Colomba Mongiello, Magda Negri, Roberto Di Giovan Paolo * senatrice Radicali/Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita' 07-06-2010 13:25 Il Dipartimento di propaganda antidroga (Dpa) Pym Non perde occasione di strumentalizzare le tragedie il Dipartimento Politiche Antidroga (che, per l'occasione -e non solo- e' il caso di chiamare Dipartimento di propaganda antidroga) per divulgare disinformazione e distruggere ancor più quel poco di credibilità rimasta alle istituzioni in materia di stupefacenti. Questa volta lo fa suggerendo che fumare cannabis provoca incidenti persino se non si è più sotto l'effetto della sostanza. Basta essersi fatti qualche canna, specialmente da giovani, perché il cervello si modifichi irreparabilmente e si trasformi in un pericolo pubblico. Poco importa accertare se la positività alla cannabis significhi alterazione attuale dello stato psicofisico del conducente, questo sì pericoloso e illegale, oppure una canna fatta tre giorni prima con gli amici. Ovviamente, i media italiani si sono ben guardati dal verificare la correttezza di quanto affermato dal Dpa.  Di seguito quanto il Dpa sostiene: 'I fatti di cronaca accaduti in questi giorni a Firenze e a Torino che hanno visto le strade macchiarsi di sangue per colpa di automobilisti risultati positivi alla cannabis, dimostrano ancora una volta semmai ce ne fosse bisogno, che l'utilizzo della droga altera le capacita' di guida dell'individuo'. Lo rileva in una nota il Dpa, che ricorda di aver 'sempre asserito attraverso le evidenze scientifiche che il consumo di cannabis danneggia il cervello e le sue funzioni e che l'utilizzo impoverisce e altera, le funzioni cognitive (efficienza psicomotoria, coordinamento, prontezza dei riflessi, attenzione, memoria). Inoltre, a rimarcarne la pericolosita', va ricordato che chi comincia durante l'adolescenza e' ancora piu' a rischio proprio perche' il cervello si trova nella fase di maturazione e il THC (principio attivo della cannabis) e' in grado di sollecitare fortemente e compromettere i sistemi cerebrali (endocannabinoidi) che modulano le funzioni cognitive e il loro regolare sviluppo. Mai come in questo momento e' importante far capire ai giovani quanto possa essere dannoso usare la cannabis e purtroppo la cronaca non ci smentisce, la droga infatti oltre a generate danni a se stessi puo' condurre anche alla morte di terze persone'. 07-06-2010 18:09 La Carta di soggiorno per coniuge di cittadino Ue. L'interpretazione della Questura di Firenze Claudia Moretti Il cittadino extracomunitario che si trova in Italia, entrato irregolarmente e regolarizzatosi successivamente a qualsivoglia titolo, che sposa un cittadino Ue, ha diritto alla carta di soggiorno ex art. 10 Dlgs 30/2007 o solo al permesso di soggiorno per motivi familiari, per pochi mesi, 1 anno, 2 anni o addirittura 5 anni? La mancanza di un originario visto di ingresso, superato dalle successive vicende di sanatorie e/o di matrimonio, puo' esser motivo di diniego del titolo piu' favorevole? Spesso i coniugi stranieri di cittadini italiani (e dunque Ue) si ritrovano con un immotivato permesso al posto della carta di soggiorno prevista per legge, e le questure, incalzate dai legali, danno motivazioni e interpretazioni normative che non convincono. Non convince, ad esempio l'interpretazione della Questura di Firenze, secondo cui uno straniero che abbia fatto ingresso irregolare anni fa, e successivamente si sia regolarizzato per motivi di lavoro, se coniugato da poco con cittadina italiana non abbia diritto alla carta di soggiorno ex art. 10 Dlgs 30/2007 bensi' al solo permesso di soggiorno ex art. 19 t.u. Dlgs 286/98. Assume, infatti, la Questura che la disposizione di cui all'art. 5 del Dlgs 30 del 2007, che cosi' recita: “...[..]...2. I familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro sono assoggettati all'obbligo del visto d'ingresso, nei casi in cui e' richiesto. Il possesso della carta di soggiorno di cui all'articolo 10 in corso di validita' esonera dall'obbligo di munirsi del visto.” , non consenta il rilascio della carta di soggiorno a coloro che non siano entrati con l'apposito visto di ingresso. Chi si trova in dette circostanze, ossia si trova gia' in Italia ad altro titolo, deve necessariamente uscire per poi rientrare con un visto che giustifichi il rilascio del corrispondente titolo di soggiorno. Riteniamo che questa interpretazione della legge non sia corretta e, invero, sia contra legem. Oltre che irragionevole illogica e inutilmente vessatoria. Tale norma, infatti, ribadisce, l'assoggettamento degli stranieri tutti, anche se congiunti di cittadini comunitari, al generale obbligo di ingresso con relativo visto nell'area Shengen, se obbligatorio. Non rappresenta, invece, alcuna pregiudiziale rispetto al rilascio del titolo previsto dalla normativa, consistendo in un mero richiamo alle generali modalita' di ingresso nel caso il coniuge del cittadino Ue si trovi all'estero e debba entrare in Italia senza che abbia ancora conseguito il titolo di cui all'art. 10 (o anche altro titolo se ne ha uno). Infatti, non v'e' dubbio che un cittadino indiano, ad esempio, anche se sposato ad una francese, al suo ingresso in Italia e in Europa, dovra' comunque munirsi del visto per superare i controlli alla dogana. Certo cio' non significa – ne' esclude- che chi si trovi gia' in Italia ad altra ragione, e che magari vi soggiorna da tempo, gia' da prima di sposarsi, debba porsi il problema del visto di ingresso, non avendo ne' l'esigenza di andare via ne' quella di rientrare. Peraltro, la normativa di cui all'art. 5 richiamata, non puo' nemmeno ritenersi applicabile a coloro che all'epoca dell'ingresso in Italia non erano ancora “familiari di cittadino UE”, perche' non ancora coniugati. Anche la norma di cui all'art. 10 comma 3, che elenca fra i documenti che corredano la richiesta di carta di soggiorno il visto di ingresso se richiesto, va letta in tal senso: il visto di ingresso lo si richiede a chi fa ingresso in Europa e non gia' a chi, regolare, e' gia' presente sul nostro territorio ed ha conseguito permessi di soggiorno da anni. Inoltre, appare evidente l'illogica stortura anche se si valuta l'assunto che, ad avviso della Questura, lo straniero potrebbe “sanare” il problema uscendo e poi rientrando con visto di ingresso ex art. 5. Quella proposta dalla Questura di Firenze e' interpretazione normativa avversa ad ogni regola di ragionevolezza e di logica. Risulterebbe, infatti, inutilmente vessatorio, ingiustamente punitivo e artificioso l'obbligo di sottoporsi al viaggio di andata e ritorno richiesto. Delle due l'una. O si ritiene che l'avvenuto ingresso senza visto di uno straniero non consente ormai, in virtu' dell'onta del passato, una regolare sua permanenza in Italia secondo i crismi propri della legge o allora non puo' certo assurgere a “ripulitura” di un ingresso irregolare il costringere ad uscire con il solo scopo di rientrare, sol per avere un visto sul passaporto! Nella prima ipotesi si e' di fronte ad una interpretazione contra legem. Si contravverrebbe cosi' all'intero impianto normativo che tiene in considerazione massima gli sviluppi e le evoluzioni delle vicende integrative degli stranieri in Italia, quelle familiari, tanto piu' se con nostri concittadini (si pensi solo alla norma generale di cui agli artt. 5 e 19 testo unico sull'immigrazione). Non solo. Cio' sarebbe in grave contrasto, per ragioni sistematiche e di principi fondamentali del diritto, con le regole penali che consentono la riabilitazione del soggetto che ha commesso reato. Inoltre non puo' oggi dirsi ancora “sanzionabile” un comportamento che reato non era. E poi sanzionato come? Semplicemente con il rilascio di un titolo che non rispecchia la realta' dei fatti e il grado di integrazione cui corrisponde? Infine, detta interpretazione si porrebbe in conflitto con la normativa in materia di cittadinanza per coniugi con cittadino italiano. Paradossalmente, quando lo straniero avra' maturato i termini per chiedere la naturalizzazione, non avra' una carta di soggiorno come vuole la legge, ma il semplice permesso come vuole la questura, creando una bizzarra e contraddittoria progressione nei passi di integrazione previsti. E quindi, anche in quel caso, sara' contestato allo straniero l'ingresso, magari anni e anni prima, senza visto? 07-06-2010 18:51 La seconda vita della lattina tedesca Stefan Weber A ridosso dei mondiali di calcio, il quarantacinquenne Gerrit Heske ha un desiderio: “La semifinale tra Spagna, Francia, Inghilterra e Germania sarebbe un fatto stupendo”. Non parla da tifoso, ma da uomo d'affari. Heske è infatti il responsabile per l'Europa dell'azienda statunitense Ball, produttrice di lattine per bevande. Nel vecchio continente nessun Paese batte Spagna, Francia e Inghilterra per vendita di lattine; l'anno scorso nei tre Paesi ne sono stati venduti 20 miliardi di pezzi. Dunque, più a lungo le tre nazionali restano in gara e più aumenta la sete dei loro tifosi a casa, calcola il manager. Se si guarda al numero di unità vendute, la Germania non potrebbe certo competere con le altre tre: i 700 milioni di lattine piazzate l'anno scorso sarebbero ben poca cosa in una competizione internazionale. Solo che la Germania è ad una svolta, sostiene Heske: “La lattina sta per tornare sugli scaffali”. Fino al 2003 era un contenitore molto amato nel Paese; se ne vendevano 8 miliardi l'anno, di cui la metà prodotta da Ball o Schmalbach Lubeca, come si chiamava l'azienda prima d'essere rilevata dall'impresa statunitense sette anni fa. La situazione è cambiata con l'entrata in vigore della nuova normativa sugli imballaggi e il conseguente obbligo di cauzione, che ha indotto molti commercianti a toglierla dagli scaffali. Anche gli imbottigliatori hanno scelto soluzioni alternative, soprattutto bottiglie in Pet. La conseguenza è stato il crollo delle vendite, che nel 2005 sono scese a 500 milioni. Ma da allora la domanda è tornata a salire, trascinata dagli energy-drink, molto apprezzati dai giovani. Adesso, secondo Heske, ci sono segnali di un suo ritorno in grande stile. Lo testimonia la decisione presa la settimana scorsa dal discount  Penny di voler vendere birra e bibite fresche in lattina. La gestione dei vuoti avverrebbe come per le bottiglie in Pet, tramite le apposite macchinette o direttamente alla cassa. L'esordio è previsto tra qualche giorno nelle filiali del Nordreno-Vestfalia. E a breve anche in tutti i 2.400 punti vendita sparsi sul territorio nazionale. Secondo le stime di Heske, un tempo Penny vendeva 150-200 milioni di lattine all'anno. Egli spera che possa tornare a quelle cifre. Dagli altri tre maggiori discount -Aldi, Lidl, Netto- non sono arrivati segnali in questo senso. “Certo è che tutti i commercianti di generi alimentari si cimentano con questo tema”, dice. Penny motiva la decisione pro lattina con i vantaggi logistici. “La combinazione di forma, stabilità, compattezza e accatastabilità offre benefici a ogni livello”, spiegano. Anche dal lato ecologico la lattina ha conquistato punti negli ultimi anni: oggi è un terzo più leggera rispetto a un paio di anni fa e, data la cauzione, quasi tutti i vuoti vengono riportati nei negozi. Lo stesso Ball ritiene che la lattina sia paragonabile agli altri contenitori dal lato ecologico, opinione che trova conforto in un recente studio dell'Istituto di ricerca per l'Energia e l'Ambiente di Heidelberg, ma non è condivisa da Deutsche Umwelthilfe, il cui direttore Juergen Resch continua a considerare la lattina “il contenitore più dannoso dal punto di vista ecologico”. Malgrado gli sforzi dell'industria di abbellire il quadro. (traduzione di Rosa a Marca dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung del 7 giugno 2010) 08-06-2010 13:40 Fisco e prostituzione, accertamenti esattoriali, tasse e diritti negati. Lo Stato ipocrita o magnaccia? Donatella Poretti * L'ipocrisia in materia di prostituzione tocca punti grotteschi. L'attivita' non viene riconosciuta dallo Stato, ma lo stesso chiede tramite l'Agenzia delle Entrate che i proventi siano assoggettati al fisco. L'ultima sentenza 109/10/10 della Commissione tributaria del Lazio depositata lo scorso 3 maggio: i guadagni di una prostituta che non riesce a dimostrare che gli stessi siano dovuti ad attivita' illecita sono assoggettati al Fisco. Ma come farebbe una prostituta a dimostrarlo se l'attivita' e' illecita? Lo Stato rischia di essere paragonabile ad uno sfruttatore perche’ ‘esige’ o ‘estorce’ balzelli dai proventi della prostituzione, attivita’ che non riconosce. Di fronte alle richieste dello Stato alle prostitute di pagare le tasse sulla loro attivita’, diventa ancora piu’ urgente varare una legge su un ambito lasciato senza alcuna regolamentazione, tanto urgente da avere depositato gia’ dal primo giorno della legislatura, un disegno di legge in materia con il senatore Marco Perduca. Un ddl in tre articoli per il riconoscimento dell’attivita’ di ‘prestazione di servizi sessuali remunerati tra persone maggiorenni consenzienti’. Due i regolamenti previsti, uno per i controlli igienico e sanitari, l’altro per il fisco. E proprio sulle richieste di tasse alle prostitute abbiamo depositato una interrogazione parlamentare che da oltre due anni aspetta una risposta in cui si chiede al Governo una ‘interpretazione uniforme’ alla quale l’Agenzia delle Entrate si attenga per il trattamento fiscale dei redditi derivanti dalla prostituzione. Questo sempre in attesa di una legge che ponga fine all’attuale situazione di incertezza, ma che provoca anche lo sfruttamento di tante donne. Nel luglio del 2008 al Senato abbiamo organizzato un incontro per illustrare una serie di cartelle inviate a prostitute disponibili a pagare le tasse, a fronte di un riconoscimento della loro attivita'! * senatrice Radicali/Pd 08-06-2010 16:37 Numero unico 112. Ipocrisia e menefreghismo da Bertolaso, ora si adoperi per evitare nuove sanzioni Ue Donatella Poretti * Stupiscono le dichiarazioni rilasciate oggi dal direttore del Dipartimento Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, Guido Bertolaso, riguardo la necessità di istituire nel nostro Paese il numero unico 112 per le emergenze (1). Su questo ho presentato un'interrogazione parlamentare, alla quale peraltro non ho ancora avuto risposta, nonchè un'ordine del giorno, affinchè, così come deciso dal Consiglio europeo già dal 1991, il 112 divenga il numero d'emergenza unico europeo (NUE). Questo -di fatto- menefreghismo ha fatto sì che il 15 gennaio scorso, la settima sezione della Corte di Giustizia europea ha condannato l’Italia per l’inadempimento della direttiva del 2002 sull’istituzione del NUE. Quindi, consiglio al sottosegretario Bertolaso, anzichè fare proclami che rimangono nelle agenzie di stampa, di adoperarsi per la sua istituzione e per evitare che l'Ue ci sanzioni di nuovo. Qui l'interrogazione Qui l'ordine del giorno * senatrice Radicali/Pd 08-06-2010 18:08 Pazienti in stato vegetativo persistente: reazioni cerebrali migliori del previsto Rosa a Marca Bisognerebbe dare più fiducia alle persone in stato vegetativo persistente (coma vigile): recenti esperienze austriache mostrano che essi percepiscono più cose dell'ambiente circostante di quanto si pensi. Circa un terzo dei pazienti in coma vigile “avverte” più di quanto i normali test clinici lascino intravedere, ciò che può avere conseguenze importanti a livello terapeutico e nei rapporti con chi vive in stato vegetativo magari da decenni. Un'équipe di psicologi dell'Università di Salisburgo, diretti da Manuel Schabus, sta elaborando dei processi diagnostici più attendibili sotto questo profilo. Di solito, per cercare di misurare quanto un paziente in coma avverta dell'ambiente intorno, si misurano le sue reazioni a stimoli dolorosi, ai suoni o a contatti verbali. Ma ciò non si rivela sempre attendibile. “La persona che non si può muovere, non può nemmeno volgere il capo nella direzione da dove proviene il rumore”, spiega Schabus. “Poiché i pazienti non si possono esprimere attraverso i comportamenti, noi guardiamo direttamente nel loro cervello e misuriamo quello che ci può dire”. “Tramite la misurazione dei flussi cerebrali possiamo analizzare se il cervello mostra le reazioni che ci attendiamo dalle persone sane del gruppo di controllo”. Sui pazienti in coma vigile, che non danno segni di consapevolezza, o solo minimi, vengono rilevati i flussi cerebrali mentre sono alle prese con diversi compiti verbali o motori. “E lì si vede che i pazienti che ogni tanto danno un segno di percezione consapevole (i cosiddetti pazienti minimally conscious state) reagiscono alle istruzioni con oscillazioni cerebrali più marcate. Ciò indica che comprendono i nostri ordini e percepiscono qualcosa del mondo intorno”. Per esempio, quando sentono il loro nome reagiscono con una maggiore attivazione teta nella corteccia prefrontale. Nel frattempo, i ricercatori salisburghesi esaminano se questi pazienti abbiano delle fasi ordinate del sonno, ossia una sana “architettura del sonno”. “Ci interessano soprattutto determinati modelli, i cosiddetti fusi del sonno, che indicano se il cervello è ancora ben collegato”. Potrebbe essere un parametro per dare un giudizio sullo stato presente e futuro del malato. Alla ricerca collaborano alcune cliniche di Vienna, Graz e Salisburgo che assistono persone in stato vegetativo persistente. Sul capo dei pazienti vengono applicati 21 elettrodi per 24 ore, e per poter ottenere dati significativi, essi sono sottoposti per due volte a reazioni cerebrali mediante compiti diversi. Dai primi risultati è emerso un aspetto interessante: “I malati reagiscono soprattutto agli stimoli complessi”, dice Schabus. Mentre i toni deboli attivano poco le regioni cerebrali implicate, una voce nota che pronunci una certa frase suscita reazioni documentabili. “Evidentemente il cervello cerca informazioni significative e filtra ciò che non considera rilevante”, chiarisce lo psicologo, che così conclude: bisognerebbe fare più fiducia ai pazienti in stato vegetativo persistente. ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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