====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Regolamento e sanzioni pecuniarie http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+regolamento+sanzioni+pecuniarie_18038.php - Vignetta 19-08-2010 17:43 La mancia su Roma http://www.aduc.it/vignetta/mancia+roma_18032.php - Giannino 24-08-2010 11:34 Televendite http://www.aduc.it/giannino/televendite_18045.php - Comunicati 18-08-2010 10:48 Erbe: venditori e pozioni 'magiche' http://avvertenze.aduc.it/comunicato/erbe+venditori+pozioni+magiche_18025.php 18-08-2010 13:27 Divieto calciobalilla. Il proibizionismo e' sempre arroganza del potere http://avvertenze.aduc.it/comunicato/divieto+calciobalilla+proibizionismo+sempre_18027.php 19-08-2010 11:25 Televendite nascoste in quiz fasulli. Continuano imperterrite. Agcom inerme. Utenti fregati http://avvertenze.aduc.it/comunicato/televendite+nascoste+quiz+fasulli+continuano_18028.php 19-08-2010 11:44 Roma. Tassa per i cortei? No, meglio il pagamento del servizio. Per tutti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+tassa+cortei+no+meglio+pagamento+servizio_18029.php 20-08-2010 12:01 Tonno in scatola. Consigli per gli acquisti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tonno+scatola+consigli+acquisti_18034.php 20-08-2010 13:18 Enel Energia: truffatori? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/enel+energia+truffatori_18036.php 20-08-2010 19:35 Mutui immobiliari. Aiuti dello Stato per chi non ce la fa. Nuova scheda pratica http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mutui+immobiliari+aiuti+dello+stato+chi+non+ce+fa_18035.php 23-08-2010 11:36 Alimenti light http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alimenti+light_18039.php 24-08-2010 10:21 Roma. Abbattere Tor Bella Monaca? Siamo d'accordo con Alemanno http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+abbattere+tor+bella+monaca+siamo+accordo_18044.php 24-08-2010 11:13 Dahlia tv non mantiene le promesse. Nessun rimborso ai tifosi viola ingannati. Denuncia all'Antitrust http://avvertenze.aduc.it/comunicato/dahlia+tv+non+mantiene+promesse+nessun+rimborso+ai_18043.php 24-08-2010 13:09 Libri di testo. Li acquistino le scuole http://avvertenze.aduc.it/comunicato/libri+testo+li+acquistino+scuole_18047.php - Articoli 18-08-2010 10:34 Tabacco. Le multinazionali cercano fumatori in Asia http://avvertenze.aduc.it/articolo/tabacco+multinazionali+cercano+fumatori+asia_18026.php 19-08-2010 12:17 Cannabis terapeutica, regolamentarla per colpire criminalità e creare nuove entrate fiscali http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+terapeutica+regolamentarla+colpire_18030.php 19-08-2010 16:29 Zoo di Poppi (Ar). Da chiudere http://avvertenze.aduc.it/articolo/zoo+poppi+ar+chiudere_18031.php 21-08-2010 15:09 Immigrazione e rom. Il genocidio culturale del ministro Maroni? http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+rom+genocidio+culturale+ministro_18037.php 23-08-2010 17:54 Vendite a domicilio. Tessere sconto fasulle: le balle dei call center per ottenere il primo appuntamento http://avvertenze.aduc.it/articolo/vendite+domicilio+tessere+sconto+fasulle+balle+dei_18042.php - Notizie 18-08-2010 08:54 FRANCIA/Farmaci rimborsati dalla mutua in base alla loro efficacia. Esperimento http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+rimborsati+dalla+mutua+base+alla+loro_119635.php 18-08-2010 10:38 USA/Internet. Motori di ricerca: piccola crescita per Yahoo! a luglio http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+motori+ricerca+piccola+crescita+yahoo_119637.php 18-08-2010 10:43 USA/Internet aiuta le relazioni sociali degli anziani http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+aiuta+relazioni+sociali+anziani_119638.php 18-08-2010 10:52 MONDO/Facebook, iscritti italiani a quota 26 milioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/facebook+iscritti+italiani+quota+26+milioni_119639.php 18-08-2010 11:00 ITALIA/Piano banda larga in fibra: il punto... e gli 'incagli' http://avvertenze.aduc.it/notizia/piano+banda+larga+fibra+punto+incagli_119640.php 18-08-2010 12:50 USA/Nuovi farmaci: 85% inefficace o tossico? http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuovi+farmaci+85+inefficace+tossico_119642.php 18-08-2010 13:41 USA/Immobiliare. Piu' mutui e rifinanziamenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/immobiliare+piu+mutui+rifinanziamenti_119643.php 18-08-2010 13:46 ITALIA/Boom dei biglietti Trenitalia acquistati da telefonino http://avvertenze.aduc.it/notizia/boom+dei+biglietti+trenitalia+acquistati+telefonino_119644.php 18-08-2010 14:59 ITALIA/Immobiliare. Crescono mutui casa. Rapporto Abi http://avvertenze.aduc.it/notizia/immobiliare+crescono+mutui+casa+rapporto+abi_119645.php 18-08-2010 15:53 USA/Staminali, ricercatori: troppe riviste, pubblicare proprie scoperte solo su quelle serie http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricercatori+troppe+riviste+pubblicare_119646.php 18-08-2010 17:24 ITALIA/Mozzarelle a pallini rosse: sono innocue http://avvertenze.aduc.it/notizia/mozzarelle+pallini+rosse+sono+innocue_119647.php 18-08-2010 17:54 ASIA/La Corea del Nord va in Rete per elogiare il dittatore, quella del Sud vuole chiudere il sito http://avvertenze.aduc.it/notizia/corea+nord+va+rete+elogiare+dittatore+quella+sud_119648.php 18-08-2010 18:21 ITALIA/Immigrazione, sottosegretario Mantovano annuncia nuovi Cie http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+sottosegretario+mantovano+annuncia_119650.php 18-08-2010 18:27 ITALIA/Serpelloni (Dpa): pillole o erbe miracolose in spiaggia sono talvolta vere droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/serpelloni+dpa+pillole+erbe+miracolose+spiaggia_119651.php 18-08-2010 20:05 BELGIO/Gatti. Tutti sterilizzati entro il 2016 http://avvertenze.aduc.it/notizia/gatti+tutti+sterilizzati+entro+2016_119652.php 19-08-2010 08:50 ITALIA/Google si autodifende: ci teniamo alla privacy http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+si+autodifende+ci+teniamo+alla+privacy_119658.php 19-08-2010 09:19 GIAPPONE/Mazda richiama piu' di mezzo milione di automobili http://avvertenze.aduc.it/notizia/mazda+richiama+piu+mezzo+milione+automobili_119653.php 19-08-2010 09:24 VENEZUELA/Media, I proprietari non possono avere partecipazioni in banche http://avvertenze.aduc.it/notizia/media+proprietari+non+possono+avere+partecipazioni_119654.php 19-08-2010 09:40 ITALIA/Cellulari. Indagine: il 75% dei guasti in estate http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellulari+indagine+75+dei+guasti+estate_119656.php 19-08-2010 09:41 USA/Mutui. Fondi d'investimento in aiuto alle famiglie http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+fondi+investimento+aiuto+alle+famiglie_119655.php 19-08-2010 09:44 ITALIA/Mutui prima casa. Ecco le regole per bloccare le rate http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+prima+casa+ecco+regole+bloccare+rate_119657.php 19-08-2010 09:51 ITALIA/Consumi. Soprattutto sicurezza. Sentenza Consiglio di Stato http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumi+soprattutto+sicurezza+sentenza+consiglio_119659.php 19-08-2010 10:01 RUSSIA/Vodka bandita dopo le 22 http://avvertenze.aduc.it/notizia/vodka+bandita+dopo+22_119660.php 19-08-2010 11:35 SVIZZERA/Lsd, ketamina e funghi allucinogeni possibile cura contro malattie mentali http://avvertenze.aduc.it/notizia/lsd+ketamina+funghi+allucinogeni+possibile+cura_119661.php 19-08-2010 14:58 ITALIA/Commercio elettronico: aumentano le imprese venditrici http://avvertenze.aduc.it/notizia/commercio+elettronico+aumentano+imprese+venditrici_119666.php 19-08-2010 15:24 ITALIA/Centri di assistenza elettrodomestici. Pubblicità ingannevole online ed offline: sanzioni Antitrust http://avvertenze.aduc.it/notizia/centri+assistenza+elettrodomestici+pubblicita_119667.php 19-08-2010 16:57 ITALIA/Riti proibizionisti: Morgan si pente, Dipartimento antidroga dà assoluzione, Verona lo fa cantare http://avvertenze.aduc.it/notizia/riti+proibizionisti+morgan+si+pente+dipartimento_119671.php 19-08-2010 18:28 ITALIA/Immobili. Mercato positivo http://avvertenze.aduc.it/notizia/immobili+mercato+positivo_119672.php 20-08-2010 09:40 CANADA/Piantagione illegale di cannabis con 14 orsi come guardiani http://avvertenze.aduc.it/notizia/piantagione+illegale+cannabis+14+orsi+come_119674.php 20-08-2010 09:58 FRANCIA/Narcosale. A vuoto l'incontro del Nobel con il Governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcosale+vuoto+incontro+nobel+governo_119675.php 20-08-2010 10:39 ITALIA/Call center. Assocontact: anche la Rai indice gare al massimo ribasso http://avvertenze.aduc.it/notizia/call+center+assocontact+anche+rai+indice+gare+al_119676.php 20-08-2010 10:48 ITALIA/Cabine telefoniche pubbliche: salvata quella del paesino in Val Brembana (Bg) http://avvertenze.aduc.it/notizia/cabine+telefoniche+pubbliche+salvata+quella+paesino_119677.php 20-08-2010 12:16 USA/Staminali per riparare lesioni della colonna vertebrale http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+riparare+lesioni+della+colonna+vertebrale_119680.php 20-08-2010 12:22 USA/Ketamina, in poche ore efficace contro la depressione. Studio Yale http://avvertenze.aduc.it/notizia/ketamina+poche+ore+efficace+contro+depressione_119681.php 20-08-2010 13:41 ITALIA/Servizio universale? Paesino piemontese senza linea da una settimana e Telecom Italia non si vede http://avvertenze.aduc.it/notizia/servizio+universale+paesino+piemontese+senza+linea_119682.php 20-08-2010 14:35 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, presentatore Bbc accusato di procurato allarme per confessione in tv http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+presentatore+bbc+accusato+procurato_119683.php 20-08-2010 19:36 GRAN BRETAGNA/Droga e alcool, Governo: niente welfare per tossicodipendenti che non si curano http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+alcool+governo+niente+welfare_119685.php 21-08-2010 07:46 ITALIA/Berlusconi: guerra all'immigrazione clandestina per salvare la maggioranza di Governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/berlusconi+guerra+all+immigrazione+clandestina_119687.php 21-08-2010 08:49 USA/Pubblicità online: caccia a quella locale http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+online+caccia+quella+locale_119690.php 21-08-2010 09:32 ITALIA/Internet. Telecom Italia potenzierà 300 centraline sature: un sollievo per utenti e concorrenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+telecom+italia+potenziera+300+centraline_119688.php 21-08-2010 09:40 ARGENTINA/Internet. Il Governo chiude fornitore connettività del gruppo editoriale Clarin: decisione arbitraria http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+governo+chiude+fornitore+connettivita_119689.php 21-08-2010 10:46 U.E./Fisco. In Italia piu' versamenti che servizi http://avvertenze.aduc.it/notizia/fisco+italia+piu+versamenti+che+servizi_119691.php 21-08-2010 12:09 ITALIA/Maxi sequestro di merce contraffatta e pericolosa http://avvertenze.aduc.it/notizia/maxi+sequestro+merce+contraffatta+pericolosa_119692.php 21-08-2010 12:19 USA/Crisi finanziaria. Fallimento per altre otto banche, 114 dall'inizio dell'anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/crisi+finanziaria+fallimento+altre+otto+banche+114_119693.php 21-08-2010 12:36 ITALIA/Espulsioni clandestini comunitari. Maroni, saremo più duri di Sarkozy. Replica: mancano solo i forni crematori http://avvertenze.aduc.it/notizia/espulsioni+clandestini+comunitari+maroni+saremo+piu_119694.php 21-08-2010 17:55 ITALIA/Mare Ferragosto: -10% di turisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/mare+ferragosto+10+turisti_119695.php 22-08-2010 10:14 FRANCIA/Discriminazione, dipendenti gay guadagnano meno dei colleghi eterosessuali http://avvertenze.aduc.it/notizia/discriminazione+dipendenti+gay+guadagnano+meno+dei_119696.php 22-08-2010 10:15 ITALIA/Biotestamento e contraccezione, Gasparri rassicura (la Chiesa): tuteleremo la 'vita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+contraccezione+gasparri+rassicura_119697.php 23-08-2010 09:36 USA/Cocaina. Un enzima per diminuirne la dipendenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+enzima+diminuirne+dipendenza_119698.php 23-08-2010 12:37 ITALIA/Servizio universale? Tornano a funzionare le linee del paesino piemontese... dopo oltre una settimana http://avvertenze.aduc.it/notizia/servizio+universale+tornano+funzionare+linee_119701.php 23-08-2010 12:58 ITALIA/Biotestamento, aborto e contraccezione: Sacconi, linea del Governo è quella di Roccella http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+aborto+contraccezione+sacconi+linea_119702.php 23-08-2010 13:14 CANADA/Eutanasia, in Quebec più del 70% la vuole legalizzare http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+quebec+piu+70+vuole+legalizzare_119704.php 23-08-2010 13:24 NUOVA ZELANDA/Suicidio assistito, favorevole il 47% degli abitanti http://avvertenze.aduc.it/notizia/suicidio+assistito+favorevole+47+abitanti_119705.php 23-08-2010 14:46 MONDO/Telefonia mobile: sempre più guadagni da giochi, suonerie e altre applicazioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+mobile+sempre+piu+guadagni+giochi_119706.php 23-08-2010 17:08 ITALIA/Ascolti televisivi. Abuso di posizione dominante per Auditel? Per capirlo all'Antitrust servono altri otto mesi (in totale oltre un anno e mezzo) http://avvertenze.aduc.it/notizia/ascolti+televisivi+abuso+posizione+dominante_119707.php 23-08-2010 18:20 ITALIA/Smart drugs, va in vacanza e non rimuove sostanze appena proibite dal distributore automatico http://avvertenze.aduc.it/notizia/smart+drugs+va+vacanza+non+rimuove+sostanze+appena_119709.php 23-08-2010 18:23 U.E./Espulsioni cittadini Ue, Commissione europea richiama Francia (e Italia) sui Rom http://avvertenze.aduc.it/notizia/espulsioni+cittadini+ue+commissione+europea_119710.php 23-08-2010 18:24 ITALIA/Immigrazione, triplicati in 15 anni i matrimoni 'misti' http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+triplicati+15+anni+matrimoni+misti_119711.php 24-08-2010 08:10 SPAGNA/Turismo in crescita grazie agli stranieri http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+crescita+grazie+agli+stranieri_119712.php 24-08-2010 09:15 ITALIA/Cellulari. Venditori di suonerie: il Tar conferma la sanzione a Buongiorno http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellulari+venditori+suonerie+tar+conferma+sanzione_119713.php 24-08-2010 10:45 USA/Staminali embrionali, giudice blocca finanziamenti federali alla ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+giudice+blocca+finanziamenti_119714.php 24-08-2010 11:53 ITALIA/McDonald's versus McPuddu's. Regione Sardegna in aiuto http://avvertenze.aduc.it/notizia/mcdonald+versus+mcpuddu+regione+sardegna+aiuto_119715.php 24-08-2010 13:43 NAMIBIA/Il Brambilla namibiano promette sconti per incoraggiare il turismo interno http://avvertenze.aduc.it/notizia/brambilla+namibiano+promette+sconti+incoraggiare_119717.php 24-08-2010 17:34 ITALIA/Internet mobile super veloce: continuano le sperimentazioni sulla tecnologia Lte http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+mobile+super+veloce+continuano_119723.php 24-08-2010 17:37 ITALIA/Proibizionismo, Giovanardi: io ho dimostrato che repressione forte funziona http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibizionismo+giovanardi+io+ho+dimostrato+che_119720.php 24-08-2010 17:38 EUROPA/Le citta' piu' costose http://avvertenze.aduc.it/notizia/citta+piu+costose_119719.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 25-08-2010 08:40 L'inizio di una giornata d'agosto e la politica Proviamo a ragionare e vivere come se la politica non ci fosse. Ci alziamo la mattina con il pensiero gia' rivolto alla giornata che ci attende. Ad agosto in casa mia ci sono tutti. Io sono il primo ad alzarmi, quindi controllo se gli altri dormono e sono sereni nel loro riposo. Mediamente lo sono e dispenso baci e carezze senza che se ne accorgano. Vado in bagno e accendo la radio sintonizzata su una qualche rassegna stampa di notizie che quasi sempre gia' conosco: carta igienica quasi finita, devo ricordarmi e non quella schifezza del discount sotto casa, cosi' come le lamette da barba... fra un po' mi sfregio se non la cambio, il sapone e' buono ma il dentifricio e' meglio che cominci a provarne un altro, la doccia consuma troppa acqua prima di arrivare alla mia giusta temperatura. A parte la domenica, dove ho piu' tempo per stare con le due donne e il maschietto con cui vivo, non faccio colazione a casa. Bevo un paio di bicchieri d'acqua rigidamente non minerale ed esco. Mi faccio sette piani a piedi come una sorta di primo caffe', che invece bevo nel baretto sotto casa strapieno di commercianti ambulanti del vicino mercato che sta cominciando la sua giornata. Scelgo un caffe' e non altro, scambio alcune battute su tempo e politica con gli altri avventori. Inforco la bicicletta, faccio le mie piccole trasgressioni al codice della strada, mi avveleno il fegato vedendo che su una piazza che attraverso il manto erboso e' parcheggio di automobili che “scampano” al lavaggio delle strade intorno, e penso sempre che prima o poi devo farmi degli adesivi da attaccare sui loro vetri per ricordargli il loro livello di incivilta'. Evito di distruggere la bici e me stesso scansando buche e pavimentazioni stradali da incubo, non vado nella strettissima pista ciclabile che' anche li' il fondo e' sconnesso e se incontro un'altra bici devo fermarmi per farla passare. Mi prendo le mie dosi di gas di scarico ai vari semafori, borbotto per una buca -di cui sono diventato amico e quasi affezionato- con l'asfalto corroso che fa vedere i binari del tram che passava di la' cinquanta anni fa. Arrivo in ufficio e la prima cosa che faccio e' leggere i giornali, tanti, italiani e non. Dopo un'oretta ho il quadro della situazione... non tanto dissimile, ma piu' approfondita e particolareggiata rispetto alle agenzie stampa che avevo letto durante il giorno prima fino a sera. Qui mi fermo perche' non ho intenzione di scrivere un romanzo sulle similitudini di una giornata rispetto ad un'altra. Anche perche' questa e' di agosto, diversa da quella degli altri mesi in cui in casa, tranne il fine settimana, siamo io e il maschietto e, almeno fino a quando non arrivo in ufficio, le dinamiche sono altre. Questo sono io, simile ad altri con le specifiche differenze. Ma, se qualcuno ha letto fin qua, si sara' reso conto che l'impegno preso all'inizio (“Proviamo a ragionare e vivere come se la politica non ci fosse”) non sono riuscito a mantenerlo. E chi potrebbe se non negando se stesso o auto-convincendosi che certi fatti e certe situazioni non sono politica? Tutto questo per dire che occorre sempre la consapevolezza che e' la politica a guidare la nostra giornata. Nel racconto che ho fatto ho ricordato solo le prime ore, e il resto e' ancor piu intriso di politica, cioe' di scelte di chi ci governa e amministra e di scelte nostre, conseguenziali o meno, che ci fanno essere cittadini in ogni momento. Consapevolezza che si dovrebbe tradurre in impegno e partecipazione, facendo fede di non cascare negli errori del passato e nel parlarsi addosso dei nostri politici agostani. La ripresa dopo le ferie -per chi le fa e le ha fatte, e non solo- facciamola senza continuare a dare deleghe in bianco o disinteressandoci o accontentandoci di alcune battute scambiate al bar la mattina e dei borbottii per le cose che non funzionano. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- LA SCHEDA PRATICA 20-08-2010 12:12 MUTUI PER LA CASA DI ABITAZIONE: CHI PUO' OTTENERE LA SOSPENSIONE DELLE RATE E COME Il 2/9/2010 entrera' in vigore il decreto del Ministero dell'economia n. 132 del 21/6/2010 (GU del 18/8/2010) che ha finalmente dato attuazione alla norma che consente di ottenere la sospensione delle rate dei mutui prima casa per le quali si possa dimostrare che non si e' in grado di far fronte. E' un decreto, attesissimo, arrivato con un ritardo di piu' di due anni. La norma che ne aveva annunciato l'emissione e che aveva introdotto l'agevolazione costituendo un "fondo di solidarieta'", infatti, e' la Finanziaria del 2008 (legge 244/07 art.2 commi dal 475 al 480). Il fondo di solidarieta', per il quale era previsto un finanziamento iniziale di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009, attualmente si alimenta con le sanzioni irrogate alle banche che non rispettano le norme sulla surrogazione dei mutui (D.l.7/2007 art.8). CHI PUO' CHIEDERE LA SOSPENSIONE DELLE RATE Puo' presentare domanda alla propria banca il titolare di un mutuo acceso per l'acquisto della casa di abitazione principale (*), posta nel territorio italiano, che sia: - proprietario dell'immobile oggetto del contratto di mutuo, di categoria diversa da A/1, A/8, e A/9 (rispettivamente abitazioni signorili, ville e castelli) non considerabile "di lusso" (vedi DM 2/8/69); - intestatario di un mutuo di importo non superiore a 250mila euro, in essere da almeno un anno (per la precisione il decreto dice "in ammortamento da almeno un anno", quindi si puo' intendere che l'anno dev'essere decorso dalla scadenza della prima rata che intacca il capitale); - con ISEE non superiore a 30mila euro. E' inoltre necessario che il titolare del mutuo si trovi nella temporanea impossibilita' di pagare le rate alla loro scadenza naturale a causa di almeno uno dei seguenti eventi accaduto dopo la stipula del contratto di mutuo: - perdita del posto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o termine del contratto di lavoro parasubordinato o assimilato, con assenza di almeno tre mesi di un nuovo rapporto di lavoro; - morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza di uno dei componenti il nucleo familiare, nel caso in cui questi sia percettore di almeno il 30% del reddito imponibile complessivo del nucleo familiare e sia domiciliato nell'abitazione dell'intestatario del mutuo; - pagamento di spese mediche o di assistenza domiciliare documentate per un importo non inferiore a 5.000 euro annui; - spese di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione o di adeguamento funzionale dell'immobile oggetto del mutuo, relative ad opere necessarie ed indifferibili, sostenute per un importo non inferiore a 5.000 euro gravanti direttamente sul nucleo familiare domiciliato nell'abitazione dell'intestatario del mutuo; - aumento della rata del mutuo (regolato a tasso variabile) derivante da fluttuazioni dei tassi di interesse, di almeno il 25% rispetto alla rata immediatamente precedente se semestrale, e di almeno il 20% rispetto alla rata immediatamente precedente se mensile. (*) Nota: ricordiamo che per casa di abitazione principale si intende quella dove il proprietario intestatario del mutuo (in questo caso) e i suoi eventuali familiari dimorano abitualmente. Essa di identifica per legge con la casa di residenza anagrafica, e sta al soggetto interessato, eventualmente, dimostrare di aver fissato abitazione principale in un immobile diverso da quello di residenza anagrafica. LA PROCEDURA DI OTTENIMENTO I soggetti che si trovano nelle condizioni di poter chiedere la sospensione delle rate possono ottenerla, nel corso dell'esecuzione del contratto, per non piu' di due volte e per un periodo massimo complessivo non superiore a 18 mesi. Va presentata una domanda alla banca presso la quale e' attivo il mutuo. Vi deve essere indicato il periodo di tempo per il quale viene chiesta la sospensione delle rate e si deve allegare: - l'attestazione ISEE; - la documentazione che dimostra l'evento, rientrante tra quelli suddetti, che impedisce il pagamento puntuale della rata del mutuo. Le domande potranno essere presentate a partire dal 2/9/2010, utilizzando una modulistica approntata dal Ministero che sara' scaricabile, con tutte le istruzioni di compilazione e dettaglio degli allegati, dal sito appositamente dedicato  www.dt.tesoro.it/fondomutuiprimacasa Successivamente, per ottenere l'effettiva sospensione, si potrebbe dover aspettare fino a un mese, poiche' la banca deve ottenere un nullaosta dalla societa' che gestisce il fondo, che deve verificarne la disponibilita'. Per questa procedura possono passare fino a 25 giorni (10 gg per l'invio della richiesta da parte della banca e i successivi 15 per l'ottenimento del nullaosta), e poi la banca ha ulteriori 5 giorni di tempo per comunicare all'intestatario del mutuo l'avvenuta sospensione delle rate. Una volta scaduto il periodo di sospensione l'intestatario del mutuo deve riprendere il pagamento delle rate secondo gli accordi originari, a meno che nel frattempo non sia stata sottoscritta una rinegoziazione. Ovviamente la durata del contratto e quella delle garanzie risultera' prorogata per un periodo uguale alla sospensione ottenuta. Le rate non pagate perche' sospese, in parole povere, "si spostano" in avanti, allungando il periodo di ammortamento. Note: - la sospensione non puo' essere chiesta dopo che sia iniziato l'eventuale procedimento esecutivo inerente le garanzie; - al termine del periodo di sospensione, una volta ripreso il regolare pagamento delle rate del mutuo, la banca si rivolge alla societa' che gestisce il fondo per ottenere il rimborso dei costi sostenuti (sostanzialmente gli interessi delle rate sospese). UNA NOTA SULLA SOSPENSIONE DEI MUTUI DEL "PIANO FAMIGLIE" DELL'ABI Alla sospensione delle rate disciplinata dal DM 21/6/2010, in un certo senso "obbligatoria" per le banche, si affianca una procedura di sospensione gia' esistente, alla quale le banche possono aderire o meno. Si tratta del cosiddetto "Piano famiglie" firmato dall'ABI con alcune banche ed attivo dal 1/2/2010, grazie al quale e' possibile ottenere la sospensione delle rate per almeno 12 mesi. In effetti potrebbe considerarsi una soluzione superata da quella introdotta dal DM 21/6/2010, ma le caratteristiche sono leggermente diverse e, considerando anche che ogni banca puo' personalizzarne le condizioni, crediamo sia opportuno evidenziarla. Con la soluzione del "Piano famiglie" puo' esser ottenuta la sospensione di mutui fino a 150.000 euro sottoscritti per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale, compresi i mutui cartolarizzati. I soggetti interessati non devono avere un reddito annuo superiore a 40.000 euro e devono dimostrare di aver subito o di subire, nel periodo 2009/2010, eventi particolarmente negativi come la perdita del lavoro, l'insorgenza di condizioni di non autosufficienza, l'ingresso in cassa integrazione, la morte del familiare percettore di reddito, etc. Come gia' detto le banche aderenti possono, soggettivamente, migliorare ed ampliare le condizioni del beneficio. Per approfondimenti ed informazioni (anche sulla lista di banche aderenti): clicca qui Fonte normativa: Accordo quadro ABI/Min.Finanze 25/3/09 (sottoscritto nell'ambito della sottoscrizione degli strumenti finanziari previsiti dall'art.12 DL 185/08, i cosiddetti "Tremonti Bond") e accordo ABI/CNCU 18/12/09. LINK UTILI - Testo del DM 21/6/2010: clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------- IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 23-08-2010 09:15 Condominio. Regolamento e sanzioni pecuniarie Il regolamento condominiale e’ il documento su gestione e conservazione delle parti comuni e le relative norme per la specifica ripartizione delle spese. E’ obbligatorio nei condomini che contano piu’ di dieci partecipanti. Ogni condomino puo’ prendere l’iniziativa per la formazione e la revisione del regolamento. Tale documento e’ validamente approvato se la deliberazione di adozione riporta il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino quanto meno la meta’ del valore dell’edificio. Questo e’ il regolamento di origine e natura assembleare. I comproprietari, al di la’ della strada assembleare e solo in quei casi in cui il regolamento e’ obbligatorio, possono adire l’Autorita’ Giudiziaria affinche’ sia essa a provvedere alla formazione dello stesso. In tal caso si parlera’ di regolamento di origine giudiziaria che per contenuto sara’ identico a quello di origine assembleare. L’unica differenza, per l’appunto, e’ l’organo che ha provveduto ad adottarlo. In entrambi i casi, ai sensi dell’art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile, “per le infrazioni al regolamento di condominio puo’ essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino a lire cento (leggasi 5 cent./euro n.d.A.). La somma e’ devoluta al fondo di cui l'amministratore dispone per le spese ordinarie”. E’ chiaro che sara’ il regolamento a prevedere ipotesi e modalita’ pratiche d’erogazione della sanzione. In ogni caso e’ da ritenersi legittimo, in virtu’ dei poteri conferitigli dalla legge che all’art. 1130 c.c. prevede espressamente che l’amministratore debba curare l’osservanza del regolamento di condominio, che la facolta’ di sanzionare sia esercitabile dallo stesso mandatario senza il preventivo assenso dell’assemblea (cfr. Cass. 26 giugno 2006 n. 14735). L’importo della sanzione (la norma parla delle vecchie cento lire) non e’ mai stato adeguato all’attuale costo della vita. E’ chiaro che la sua irrisorieta’ finisce per sminuire e di fatto rendere lettera morta l’art. 70 disp. att. c.c. Posto che l’art. 72 disp. att. c.c. non inserisce questo art. 70 tra le norme inderogabili, in tale contesto ci si e’ domandati se i regolamenti possano prevedere delle deroghe riguardo all’entita’ della sanzione. Cio’ per consentire un adeguamento della stessa all’attuale valore della moneta. La risposta e’ negativa. Al riguardo la Cassazione e’ costante nell’affermare che Se l'art. 70 disp. att. c.c., prevede che per le infrazioni al regolamento di condominio puo’ essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma "fino a lire cento", cio’ significa che non possono essere previste sanzioni di importo maggiore (cosi’ Cass. 21 aprile 2008 n. 10329). Quanto detto vale per il regolamento assembleare e per quello giudiziale. Diverso il discorso per il regolamento di natura contrattuale. Con questo documento i condomini, volontariamente ed unanimemente, possono decidere di porre delle limitazioni all’uso delle cose comuni e delle unita’ immobiliari. Al pari di un contratto – che nel caso di inadempimenti puo’ prevedere l’applicazione di penali o clausole altrimenti dette – il regolamento accettato da tutti i condomini potra’ contenere sanzioni per la violazione delle norme in esso contenute di misura superiore a quelle previste dall’art. 70 disp. att. c.c. ------------------------------------------- NOTIZIE 18-08-2010 08:54 FRANCIA/Farmaci rimborsati dalla mutua in base alla loro efficacia. Esperimento La muta vorrebbe rimborsare i farmaci prescritti in funzione della loro efficacia e non piu'  rispetto al prontuario della Sicurezza sociale. Cosi' sul quotidiano Le Parisienne che fa riferimento ad una sperimentazione gia' in atto. Lo sostiene in un'intervista il dr Jena-Martin Cohen-Solal, direttore generale della Mutualita' francese, che raggruppa la maggior parte delle mutue. Ma, secondo il quotidiano, sarebbe impossibile da applicare oggi poiche' l'attuale organizzazione sanitaria non ha nessuna informazione, da parte dell'Alta Autorita' di sanita', sulla "risultato del servizio medico" reso attraverso i farmaci. Intanto, pero', la "Commissione nazionale informatica e liberta'" (Cnil) ha autorizzato l'esperimento in corso in alcune farmacie. L'obiettivo sarebbe di "estendere questa sperimentazione per evitare di continuare a rimborsare alla cieca", dice Cohen-Solal. 18-08-2010 10:38 USA/Internet. Motori di ricerca: piccola crescita per Yahoo! a luglio  Il motore di ricerca di Yahoo! guadagna terreno: lo scorso mese negli Stati Uniti la quota di mercato di Yahoo! e' salita al 17,1% dal 16,7% di giugno. E' quanto rileva ComScore, sottolineando che nonostante il passo in avanti Yahoo! resta al secondo posto alle spalle di Google, che vede scendere la propria quota di mercato nelle ricerche al 65,8% dal 66,2% di giugno. Bing (di Microsoft) resta invariato intorno all'11%. 18-08-2010 10:43 USA/Internet aiuta le relazioni sociali degli anziani  Le persone di mezza eta' che usano la rete Internet hanno piu' probabilita' di stringere appaganti relazioni affettive rispetto a chi non sa cosa sia il Web o si mostra allergico alle nuove tecnologie. E' quanto emerge da uno studio presentato durante il Congresso dell'American Sociological Association in corso ad Atlanta, Usa. L'82% dei navigatori sostiene di avere partner romantici, contro il 63% di quelli che non mostrano confidenza con Internet. Intorno alla tripla 'w', sostiene Michael J. Rosenfeld professore della Stanford University e autore dello studio 'stanno crescendo le relazioni sociali del futuro, che sostituiranno sempre piu' il modo tradizionale di ricerca di amici e partner'. 18-08-2010 10:52 MONDO/Facebook, iscritti italiani a quota 26 milioni  Nell'ultima classifica comunicata dal sito royal.pingdom.com, tra primi dieci paesi che piu' frequentano il social network l'Italia e' al terzo posto (alla pari con l'Indonesia)". Saremmo in 26 milioni ad essersi fatti il profilo e, a vario titolo, a seguirne le connessioni. I primi in classifica sono gli statunitensi con 130 milioni d'iscritti, secondi gli inglesi con 28 milioni. 18-08-2010 11:00 ITALIA/Piano banda larga in fibra: il punto... e gli 'incagli'  Lo sprint finale per l'accordo sulla nuove rete a banda ultra larga in fibra dovrebbe arrivare a settembre, almeno stando all'auspicio espresso dal viceministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. Esiste un piano di massima sulla condivisione delle infrastrutture passive, vale a dire sulla condivisione degli investimenti per i lavori di scavo, i cavidotti e la posa della fibra spenta nelle aree meno remunerative, quelle cosiddette grigie o bianche, per le quali gli operatori sono pronti ognuno a fare la propria parte. Ma il punto critico, costato vari slittamenti al tavolo messo in piedi dallo stesso Romani, è rappresentato dalle 13 maggiori città italiane per le quali Telecom, l'operatore principale, non è disposto ad alcuna condivisione con i concorrenti, Vodafone, Wind, Fastweb, Tiscali e Bt Italia. Ed è proprio su questo che la trattativa rischia di arenarsi e di sicuro sarà tutta in salita. Per le 13 piú importanti città italiane in cui la richiesta di connessione ad altissima velocità è maggiore Telecom ha un suo piano di sviluppo con 9,7 miliardi di investimenti al 2012 e su questo vuole andare da sola. Anche gli operatori alternativi hanno un loro piano: 2,5 miliardi di euro per cablare 15 città in 5 anni. Ma chiedono regole certe al governo e all'Autorità, in particolare un'operazione di migrazione forzata dal rame alla fibra sul modello switch off avvenuto per il digitale terrestre. Del resto poi a complicare la partita si sono aggiunte le voci di un possibile interesse per l'italiana Wind e l'intera galassia che fa capo a Weather da parte dei russi di VimpelCom, operazione che potrebbe far rallentare il tutto. Dal canto suo Telecom punta entro il 2018 a fornire banda ultralarga al 50% della popolazione, con 138 città cablate a una velocità da 100 megabit fino a un gigabit. Come illustrato dall'amministratore delegato, Franco Bernabè, il piano prevede una prima fase con il cablaggio di 4 città già entro quest'anno, che diventeranno nove nel 2011 e tredici nel 2012. Successivamente ci sarà la copertura di altre 51 città entro il 2015. Il piano sarà infine completato con altre 74 città entro il 2018, per un totale di 138 centri abitati. Il fatto è che sulle 13 maggiori città italiane come illustrato dallo stesso Romani, c'è distonia. Su queste città c'è una concorrenza tale per cui Telecom non ritiene di dover mettere a fattor comune un progetto. L'obiettivo del governo è quello di arrivare a un progetto unico, magari senza quelle sovrapposizioni geografiche su cui ha richiamato l'attenzione il presidente dell'Autorità per le Comunicazioni, Corrado Calabró che sulla nuova rete in fibra si è lamentato del fatto che ci sono piú idee che progetti concreti richiamando l'attenzione su un piano condiviso di Fiber nation. Al momento di molto concreto c'è il piano per lo sviluppo della rete di nuova generazione in Trentino, che potrebbe anche diventare un modello di sviluppo per altre regioni. Si tratta di un piano regionale: Telecom ha stretto un accordo con la Provincia autonoma di Trento per la realizzazione della banda larga di seconda generazione entro il 2013 e della rete di nuova generazione Ngn (New generation network) in fibra ottica che raggiungerà il cento per cento degli abitanti del Trentino entro il 2016. La società guidata da Bernabè è in trattativa per uno sviluppo analogo con Lombardia, Basilicata e Sardegna. 18-08-2010 12:50 USA/Nuovi farmaci: 85% inefficace o tossico? La stragrande maggioranza dei nuovi farmaci, l'85%, ha una scarsa efficacia a fronte di rischi di gravi danni a causa della loro tossicita' o dell'uso improprio. E' l'allarme lanciato da uno studio Usa condotto presso l'Universita' di Medicina e Odontoiatria del New Jersey e presentato ieri al meeting annuale della American Sociological Association di Atlanta, in Georgia. L'autore della ricerca, Donald Light, professore di Medicina comparativa, lancia un durissimo 'j'accuse' all'industria del farmaco: "A volte - ha detto al quotidiano 'Independent' - le aziende farmaceutiche nascondono o minimizzano informazioni sui gravi effetti collaterali dei nuovi farmaci e sovrastimano i benefici dei farmaci stessi". Inoltre, attacca l'esperto, "spendono il doppio o addirittura il triplo in marketing rispetto alla ricerca, per convincere i medici a prescrivere questi nuovi farmaci. In questo modo i medici ricevono informazioni fuorvianti e non informano i pazienti sui rischi di un nuovo farmaco". Lo studio comprende dati di studi indipendenti che indicano che l'85 per cento dei nuovi farmaci forniscono pochi, se non nulli, ulteriori vantaggi. Light accusa esplicitamente le aziende di "bombardare le persone di farmaci che sono stati sottoposti a pochi, incompleti e parziali test clinici". I dati parlano chiaro: uno studio su 111 domande di approvazione ha riscontrato che nel 42 per cento dei casi mancavano dei dati estratti da studi randomizzati in modo adeguato, il 40 per cento erano supportati da un errato dosaggio e il 49% sollevava preoccupazioni circa gravi effetti collaterali. 18-08-2010 13:41 USA/Immobiliare. Piu' mutui e rifinanziamenti Segnali incoraggianti dal mercato immobiliare Usa. Nella settimana conclusa lo scorso 13 agosto, le richieste per nuovi mutui ipotecari sono salite del 13%. Boom dei rifinanziamenti dei mutui in essere saliti del 17,1%, top dal 15 maggio 2009. Lo comunica la Mortgage Bankers Association. Un aiuto dal livello basso dei tassi di interesse, sui mutui a 15 anni si viaggia al 3,99%, per i 30 anni a 4,60%. 18-08-2010 13:46 ITALIA/Boom dei biglietti Trenitalia acquistati da telefonino  Grande successo del mobile commerce delle Ferrovie dello Stato: sono piu' di 250mila, con una crescita mensile di oltre il 20%, i clienti - soprattutto Frecciarossa e Frecciargento - che grazie al nuovo servizio di Trenitalia (Gruppo FS) hanno acquistato o cambiato biglietto dal proprio telefono cellulare. Il particolare software, che si puo' scaricare dal sito web www.ferroviedellostato.it nella sezione dedicata a Trenitalia, permette inoltre di monitorare in tempo reale la puntualita' del proprio treno. E' quanto si legge in una nota della societa'. Mobile commerce, oltre ad essere disponibile per tutti i clienti Vodafone (accedendo al portale Vodafone Live), si puo' utilizzare su oltre 50 modelli di telefonino, inclusi blackberry e iphone. E' disponibile anche una versione in modalita' browser based all'indirizzo web mobile.trentalia.com. "Grande successo, infine, per la fattura on line di Trenitalia. Dal 27 maggio scorso infatti oltre 80mila clienti, con un semplice click, hanno richiesto l'emissione della fattura contemporaneamente all'acquisto del ticket sul web. Nel 2009 sono stati venduti on line piu' di 10 milioni di biglietti. Il nuovo servizio e' stato aggiunto a quello gia' esistente da tempo nelle biglietterie per soddisfare le esplicite richieste avanzate dai clienti. Ma non e' tutto: se il cliente dovesse smarrire la fattura trova sul sito, nella propria area riservata, il riepilogo in formato elettronico di tutte quelle che sono state emesse". 18-08-2010 14:59 ITALIA/Immobiliare. Crescono mutui casa. Rapporto Abi Le famiglie italiane, nonostante la fase di debolezza del ciclo economico, 'confermano una positiva capacita' di tenuta sul fronte finanziario'. E i finanziamenti per la casa continuano a crescere e, in media, la rata del mutuo costa circa il 20% del reddito familiare disponibile. Parallelamente l'incidenza delle nuove sofferenze creditizie dei mutuatari e' 'bassa'. E' questa, in sintesi, la fotografia contenuta nel secondo numero del 'Report trimestrale. Indicatori di indebitamento, vulnerabilita' e patologia finanziaria delle famiglie italiane', realizzato da Abi in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. A marzo - evidenzia il rapporto - i prestiti per l'acquisto di abitazioni sono cresciuti di circa l'8% (+4,5% a marzo del 2009). Favoriti, da un lato, dall'effetto di calmieramento dei prezzi degli immobili a seguito della crisi e, dall'altro, dal basso tenore dei tassi d'interesse. L'incidenza delle nuove sofferenze del 'creditore famiglia' si contiene, invece, complessivamente all'1,3-1,4% del totale erogato. Inoltre, a marzo la rata che la famiglia media deve pagare per comprare la propria casa e' di poco superiore al 20% del proprio reddito disponibile (21,4%), quindi - evidenzia il rapporto - 'il bene casa rimane largamente accessibile per la famiglia media grazie soprattutto al basso livello dei tassi'. 18-08-2010 15:53 USA/Staminali, ricercatori: troppe riviste, pubblicare proprie scoperte solo su quelle serie   Panacea di tutti i mali, considerate allo stesso tempo capaci di far ricrescere denti nuovi di zecca o riparare i danni inferti al cuore dall'infarto, le cellule staminali sono ormai diventate le 'star' mediatiche della ricerca scientifica. Tanto che due ricercatori dell'Universita' del South Florida, Paul Sanberg e Cesar Borlongan, si sono chiesti sulle pagine della rivista Stem Cell se la moltiplicazione delle riviste dedicate alle baby cellule non sia esagerata. Gli autori suggeriscono che la proliferazione di queste riviste puo' essere correlata all'attuale tendenza a pubblicare su riviste 'open access' e on-line. Il trend editoriale, secondo Sanberg, sembra imitare alla perfezione il meccanismo di differenziazione e proliferazione delle stesse staminali. Ma attenzione, concludono, anche se 'la ricerca sulle cellule staminali e' uno dei settori piu' intraprendenti della scienza medica', gli autori di nuove scoperte dovrebbero scegliere con maggiore scrupolo quelle piu' serie e accreditate. 18-08-2010 17:24 ITALIA/Mozzarelle a pallini rosse: sono innocue Non sono pericolose per la salute dei consumatori le mozzarelle a macchiette e puntini rossi trovate l'11 agosto a Livraga, in provincia di Lodi. Lo hanno stabilito le analisi della sezione di diagnostica dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia, che ha terminato le analisi sui latticini a pois. Mario Luini, dirigente responsabile ha precisato che 'gli aloni rosa erano dovuti alla presenza di lieviti pigmentanti assolutamente innocui per la salute umana, che di solito si sviluppano a causa di cattiva conservazione degli alimenti.' Le mozzarelle erano state prodotte in Germania. 18-08-2010 17:54 ASIA/La Corea del Nord va in Rete per elogiare il dittatore, quella del Sud vuole chiudere il sito   La Corea del Nord registra un boom di iscritti al suo account su Twitter (www.twitter.com/uriminzok), saliti oggi a quota 6.803 (erano 500 lunedi'), causando l'irritazione della Corea del Sud che vuole un vero blackout, bloccare cioe' l'accesso al sito di micro-blogging. Gli Usa hanno dato il via libera alla svolta Twitter-YouTube voluta dal regime, fiduciosi che possa favorire pure a Pyongyang forme di dissidenza come avvenuto in Iran, ma la Corea del Sud ha espresso preoccupazione per la propaganda contro Seul e Washington. 'Gli utenti di Twitter devono essere consapevoli che interagiscono con un sito della Corea del Nord e questo e' motivo di violazione della normativa sulla cooperazione e sullo scambio intercoreano', ha spiegato nel pomeriggio Lee Jong-joo, portavoce del ministero dell'Unificazione di Seul. Secondo la legge in vigore, infatti, coloro che contattano nordcoreani senza preventiva notifica al ministero rischiano una multa fino a 3 milioni di won (2.500 dollari). Ancora piu' pesante la National Security Law: coloro che comunicano o hanno una corrispondenza con gruppi antigovernativi rischiano una pena detentiva massima di 10 anni, se consapevoli di azioni che potrebbero minacciare la sicurezza nazionale. Il Nord ha lanciato il sito ufficiale www.uriminzokkiri.com, collegato ai due account su Twitter e YouTube: Seul, con una accelerata dopo l'elezione a presidente di Lee Myung-bak, ha oscurato 65 siti vicini a Pyongyang, bloccando gli indirizzi IP. La questione e' molto piu' complicata con Twitter, per le implicazioni di natura tecnica e giuridica da risolvere. Nel mese di luglio, Pyongyang ha creato il canale su YouTube, caricando finora oltre 80 video di lodi al 'caro leader' Kim Jong-il, di difesa contro le accuse del Sud sulla tragedia dell'affondamento della Cheonan (costata la vita a 46 marinai di sudcoreani) e contro 'l'imperialismo degli Usa'. 18-08-2010 18:21 ITALIA/Immigrazione, sottosegretario Mantovano annuncia nuovi Cie 'Il periodo estivo e' ogni anno quello in cui si registrano i maggiori tentativi di fuga o di fuga realizzata. E' l'esito di una tensione che deriva dalle caratteristiche della struttura'. Il sottosegretario degli Interni, Alfredo Mantovano, commenta cosi' a CNRmedia l'evasione di 30 immigrati dal Cie di Trapani nella notte. 'L'obiettivo - ha annunciato Mantovano - e' di aprire in qualche mese dei Cie anche in regioni densamente popolate come la Campania, il Veneto, la Toscana e il Piemonte dove fino a questo momento non è stato possibile'. 'Dal primo gennaio di quest'anno - prosegue il sottosegretario - sono circa 9.300 i clandestini che passando attraverso i Cie sono stati riaccompagnati nei paesi di origine. Il che dimostra l'efficacia del meccanismo dell'espulsione. Inoltre i Cie italiani hanno standard di qualita' di vivibilita' certamente migliori in Europa. Basta pensare a quello che e' accaduto in Francia a Calais o nelle enclave spagnole di Ceuta e Merilla per capirlo'', conclude Mantovano. "Siamo ai soliti annunci, non e' la prima volta che si parla di costruire nuovi Cie ma poi nulla. Piuttosto, colpisce quello che il governo non dice piu': cioe', a che punto sono gli accordi bilaterali con gli altri paesi e la programmazione dei flussi. Su questi temi c'e' il totale silenzio". Cosi' Livia Turco, deputata Democratica e responsabile Immigrazione del Pd, commenta l'intervento del sottosegretario degli Interni Alfredo Mantovano. La parlamentare sottolinea che "la lotta alla clandestinita' non si puo' fare soltanto con le espulsioni e che la riduzione degli sbarchi sulle coste non significa affatto la riduzione dell'irregolarita'. Basti pensare al dramma di quanti perdono il loro posto di lavoro e diventano cosi' all'improvviso clandestini. No, il problema- prosegue Turco- e' che una buona politica si basa sulla programmazione degli ingressi e sugli accordi con i paesi di origine, nei quali una voce importante e' la cooperazione, praticamente azzerata. Ci pare insomma che il governo non si voglia proprio porre il problema di gestire un fenomeno complesso, gli basta fare propaganda". 18-08-2010 18:27 ITALIA/Serpelloni (Dpa): pillole o erbe miracolose in spiaggia sono talvolta vere droghe Attenzione a pillole o erbe 'miracolose' offerte in vendita sulle spiagge. E' il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio a mettere in guardia sul fenomeno che rischia di diffondersi nelle localita' balneari. Aumento della potenza sessuale, energia, sensazioni psichedeliche sono alcuni degli effetti promessi dalle 'pillole magiche' vendute ai vacanzieri. Pasticche a base di erbe che 'possono dare seri problemi cardiaci come infarto o aritmie. Qualche settimana fa a Rimini e' morto un uomo sui 40 anni noto come un grande utilizzatore di queste sostanze, chiaramente la morte si collega all'abuso che ne ha fatto", dice all'Adnkronos Giovanni Serpelloni, Capo del Dipartimento politiche Antidroga. "Alcune di queste pillole - spiega Serpelloni - ingannano l'acquirente perche' sotto l'etichetta 'naturale' si nascondono vere e proprie droghe. In alcuni casi sono confezionati dagli stessi spacciatori i quali mescolano erbe o foglie secche con dei veri principi farmacologici. Un dosaggio sbagliato, puo' avere effetti mortali. E' per questo che sono previste sanzioni per chi le vende e per chi le compra". Il Capo del Dipartimento per le politiche antidroga sottolinea che "attualmente e' in atto su tutta l'Italia una campagna congiunta con le procure e prefetture per contrastare questo fenomeno". Secondo Roberto Bernorio, ginecologo e sessuologo, "e' difficile capire cosa contengano queste pillole magiche per cui il loro effetto e' probabilmente un effetto placebo". Sarebbero proprio le alte temperature estive e il relax delle giornate al mare a spingere le persone a comprare le pillole magiche. 'Sono gli uomini -continua Bernorio- i piu' propensi all'utilizzo di queste sostanze. Soprattutto gli uomini insicuri che hanno bisogno di un supporto per riuscire a conquistare una donna". 18-08-2010 20:05 BELGIO/Gatti. Tutti sterilizzati entro il 2016 Giro di vite letale in Belgio per i gatti: saranno tutti sterilizzati entro il 2016. Lo ha annunciato il ministero della Salute, secondo cui nel Paese ci sono circa un milione di gatti: uno per ogni dieci abitanti. Secondo le linee guida del piano, che verra' avviato nel 2011, la sterilizzazione partira' dai randagi, per estendersi agli allevamenti felini e ai negozi di animali. Nell'ultima fase la sterilizzazione sara' obbligatoria anche per i gatti domestici, di cui verra' creato un registro nazionale. 19-08-2010 08:50 ITALIA/Google si autodifende: ci teniamo alla privacy  Dopo un'articolo di Repubblica "Google ci spia e ci scheda", il motore di ricerca replica, sullo stesso quotidiano. "Abbiamo pensato che fosse importante intervenire per far sapere a tutti i lettori quanto Google prenda seriamente il tema della privacy. Posso testimoniarlo personalmente, dato che in questa azienda sono responsabile di un team dedicato a sviluppare e migliorare strumenti tecnologici per tutelare la privacy, instaurare un rapporto aperto con i nostri utenti e metterli in condizione di controllare direttamente le loro informazioni", scrive Alma Witten. Continua...  19-08-2010 09:19 GIAPPONE/Mazda richiama piu' di mezzo milione di automobili Mazda Motor richiamera' piu' di mezzo milioni di veicoli in tutto il mondo per problemi al servosterzo. Lo ha comunicato oggi un portavoce della compagnia giapponese. I richiami, in tutto 514mila (record per un gruppo auto nipponico), riguardano i modelli Axela e Premacy, noti anche come Mazda3 e Mazda5, prodotti nel Sol Levante tra 2007 e 2008. Dal punto di vista geografico, 215mila veicoli verranno richiamati in Usa, piu' di 10mila in Cina e il resto in Europa e Australia. 19-08-2010 09:24 VENEZUELA/Media, I proprietari non possono avere partecipazioni in banche Il Parlamento, sotto controllo del Partito Socialista, ha approvato un progetto di legge che vieta ai proprietari di media di avere partecipazioni nelle banche del Paese. Questa legge colpisce il principale azionista del canale televisivo Globovision, molto critico nei confronti del presidente Hugo Chavez, che e' anche presidente del Banco Federal, recentemente chiuso per "irregolarita'". Il Banco Federal, una banca di taglio medio, era stata chiusa dal Governo che, nel giugno scorso, ne aveva preso il controllo a causa di "Irregolarita'" che la stavano portando verso una crisi di liquidita'. Contro il suo presidente, Nelson Mezerhane, e' stato emesso da un mandato di arresto per frode e in questi giorni Caracas ne ha chiesto l'estradizione agli Usa, dove dovrebbe trovarsi. 19-08-2010 09:40 ITALIA/Cellulari. Indagine: il 75% dei guasti in estate  L'estate e' il periodo in cui si guastano piu' facilmente i telefonini abbandonati sotto al sole anche al riparo dell'ombrellone o utilizzati con le mani bagnate o insabbiate. Da un'indagine che CPP Italia, divisione della multinazionale inglese specializzata nell'offerta di servizi assicurativi per le famiglie, ha realizzato interpellando importanti centri di assistenza per cellulari in tutte le citta' italiane, emerge che il 75% delle riparazioni si effettuano tra giugno e agosto (30%) ma soprattutto al rientro dalle vacanze (45% da settembre a ottobre). Secondo i dati elaborati da CPP Italia, le tipologie di guasti piu' ricorrenti sono i problemi al software (33%) e la rottura o la cattiva visualizzazione del display (30%). Meno frequenti i guasti della tastiera (10%), del microfono e/o auricolare (9%) e dell'hardware (6%). Molto limitati anche i problemi per 'ossidamento' da liquidi (6%) e i problemi alla batteria (4%). 'Parlando con i centri assistenza - commenta Gloria Ballesteros, marketing manager di CPP Italia - ci siamo accorti che molti guasti dipendono dalla nostra distrazione o scarsa cura nel maneggiare il telefonino. Se alcuni consigli possono sembrare scontati altri ci aiutano a gestire meglio questo ormai inseparabile compagno della vita di ogni italiano'. 'In un' estate calda come quella in corso ci hanno fatto notare gli esperti - aggiunge il manager di CPP - e' bene non lasciare mai il cellulare al sole, anche se ci si trova sotto l'ombrellone e fare attenzione alle mani bagnate. Da prediligere anche la custodia rigida per proteggerlo meglio da cadute e urti accidentali'. I centri assistenza interpellati da CPP Italia, che riparano circa 370 mila apparecchi l'anno di cui oltre un quarto smartphone, fanno sapere che i tempi medi di riparazione per un cellulare si aggirano sui 10 giorni anche se si va da un minimo di 3 giorni fino a un mese e piu'. Nel primo anno di vita finiscono in assistenza 35 cellulari su 100 e 40 su 100 nel secondo anno. 'Tra le cose che ci hanno raccomandato i centri assistenza - conclude Gloria Ballesteros - l'abitudine a tenere sempre un apparecchio di scorta e il prestare la massima attenzione ai contenuti che si scaricano dal web tramite cellulare, che se non sono affidabili- potrebbero danneggiare il software e compromettere il funzionamento dell'intero apparecchio'. 19-08-2010 09:41 USA/Mutui. Fondi d'investimento in aiuto alle famiglie Con la nazione travolta dalla peggiore crisi immobiliare dalla Grande Depressione degli anni Trenta, una soluzione per le sette milioni di famiglie americane in arretrato con i pagamenti del mutuo potrebbe arrivare da dove non l'avrebbero mai aspettata. I fondi d'investimento, disposti a rinegoziare i termini dei prestiti dopo esserne diventati titolari, potrebbero avere un vantaggio competitivo nei confronti delle banche e di altri prestatori ostacolati invece da regole federali e impantanati nella burocrazia. Secondo il Wall Street Journal, fondi come il Selene Residential Mortgage Opportunity sono favoriti in quanto riescono a bypassare l'Home Affordable Modification Program, il programma di 50 miliardi di dollari approvato dall'amministrazione Obama 18 mesi fa e che offre incentivi alle società erogatrici di prestiti che ricontrattano i mutui con i clienti (criticato duramente perché giudicato troppo complesso e poco flessibile, ha finora concesso incentivi a un numero tutto sommato limitato di società). Stando alle informazioni fornite dalla Hope Now Alliance of Loan Servicers, dal 2007 circa 3,4 milioni case hanno potuto modificare le condizioni del mutuo. Il gruppo, che rappresenta i fornitori di servizi legati ai mutui, ha sottolineato come molte delle modifiche effettuate più che ridurre i saldi dovuti hanno consentito ai debitori di annullare gli arretrati. Il 90 per cento delle modifiche sui mutui effettuate da Selene hanno invece comportato una riduzione del saldo rimanente. 19-08-2010 09:44 ITALIA/Mutui prima casa. Ecco le regole per bloccare le rate Arrivano le istruzioni per usare il fondo di solidarieta' per i mutui sottoscritti per l'acquisto della prima casa. Nella Gazzetta Ufficiale di ieri, il provvedimento stabilisce un fondo di 20 milioni di euro (10 per il 2008 e 10 per il 2009) istituito con la Finanziaria del 2008. Per accedere al fondo sara' necessario avere un Isee non superiore a 30 mila euro e un mutuo non superiore a 250 mila euro. Sul sito del ministero dell'Economia sara' resa disponibile una modulistica. 19-08-2010 09:51 ITALIA/Consumi. Soprattutto sicurezza. Sentenza Consiglio di Stato Con la sentenza del Consiglio di Stato n.04894/2010 emessa il 6 luglio ma depositata il 27 luglio, si accoglie il ricorso dell'Antitrust contro il Tar del Lazio che aveva ribaltato un provvedimento emesso dall'Agcm in primo grado contro una pubblicita' di un integratore alimentare a base di estratti vegetali. Per la sentenza, le norme del codice del consumo in materia di sicurezza corrispondono non solo a precise direttive comunitarie ma anche ad un principio quale la tutela della salute, garantito come diritto fondamentale da parte della Costituzione e quindi deve prevalere su qualunque esigenza di commercializzazione di un prodotto, anche se la pubblicita' sia stata autorizzata dal competente organo amministrativo. 19-08-2010 10:01 RUSSIA/Vodka bandita dopo le 22 Niente vodka tra le 22 e le 10. Tolleranza zero per chi guida in stato di ebrezza. Dal 1 settembre sara' proibita la vendita al dettaglio di alcolici con piu' di 15 gradi. 19-08-2010 11:35 SVIZZERA/Lsd, ketamina e funghi allucinogeni possibile cura contro malattie mentali Ricercatori svizzeri dell'universita' di Zurigo suggeriscono un possibile utilizzo delle droghe psichedeliche in medicina, associate alla psicoterapia per curare chi soffre di depressione, turbe compulsive o dolori cronici. In particolare, sostengono i possibili effetti terapeutici di sostanze come Lsd, ketamina o funghi allucinogeni. Recenti studi, sottolineano gli scienziati, hanno dimostrato che queste sostanze agiscono sul cervello e sono in grado di ridurre i sintomi delle turbe psichiche. Queste droghe, spiegano, potrebbero venir utilizzate come 'catalizzatori': permetterebbero al paziente di modificare la propria percezione dei problemi o l'intensita' della sofferenza, avviando cosi' un lavoro con gli esperti del comportamento e gli psicoterapeuti. "Le sostanze psicotrope sono in grado di offrire ai pazienti nuove prospettive, in particolare quando certi ricordi tornano in superficie. Possono quindi operare a cominciare da questa esperienza", afferma Franz Vollenweider, della clinica psichiatrica dell'universita' di Zurigo, che ha firmato un articolo pubblicato su 'Nature Neuroscience'. Precedenti studi hanno mostrato che l'utilizzo di queste droghe puo' migliorare le condizioni dei pazienti che soffrono di depressione o stati d'ansia, agendo sul cervello e sui neurotrasmettitori coinvolti in questi problemi di salute mentale.  Vollenweider e il suo collega Michael Kometer precisano comunque che, se il medico fosse chiamato a utilizzare tali sostanze nella cura dei malati, le dosi da utilizzare dovrebbero essere minime e il trattamento molto contenuto. Uno studio pubblicato da ricercatori americani in agosto evidenzia inoltre come un'infusione di ketamina, anestetico utilizzato in medicina umana e in veterinaria, puo' agire in pochi minuti sul morale di chi soffre di turbe bipolari. Questo genere di malattie e' in crescita ovunque nel mondo, fanno notare Vollenweider e Kometer, ricordando che alcuni pazienti non rispondono ai farmaci tradizionali. "Sono malattie gravi che accorciano la vita, e gli attuali trattamenti disponibili hanno un debole tasso di successo. Le sostanze psicotrope potrebbero offrire un'alternativa per il benessere del paziente e risulterebbero anche meno onerose per lui e la societa'", scrivono i due ricercatori. 19-08-2010 14:58 ITALIA/Commercio elettronico: aumentano le imprese venditrici  In Italia sono sempre più diffusi gli acquisti online e di conseguenza il numero di imprese attive nel commercio elettronico, cresciute nel 2010 del 7,1% rispetto allo scorso anno a quota 6.186. A livello geografico, Lombardia e Lazio sono le regine delle vendite online con rispettivamente il 18,3 % (+6,8% dal 2009) e il 12,7% (+6,8% dallo scorso anno) del totale italiano di settore, seguite dalla Campania (8,7% nazionale) e Piemonte (8,4%). Tra le province, prime Roma con 629 imprese, Milano con 532 e Torino con 299 mentre tra le crescite più rilevanti in un anno si registrano Oristano (+40%) e Ferrara (+35% ). Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese sui dati 2009 e primo trimestre 2010 e da un'elaborazione su dati Istat 2010. Tra gli italiani che hanno utilizzato internet nell'ultimo anno, il 24,4% ha ordinato o comprato merci e servizi on line. Oltre cinque milioni e seicentododici mila fanno acquisti su Internet. Comprano soprattutto biglietti ferroviari e aerei (38,4%) e vacanze (27,6%). Ma anche libri e riviste (27,1%), abiti e articoli sportivi (21,9%), film e musica (20,8%) e biglietti per spettacoli (17,6%). E se il 36,2% di chi compra musica on line si fa spedire per posta o corriere il proprio acquisto, il 51,5% di chi compra software per computer li scarica dalla rete. Per quanto riguarda le imprese, il 72% sono ditte individuali. In circa due casi su tre (65,4%) il titolare ha meno di 40 anni, è quasi sempre italiano (91,6%) e nel 28,5% dei casi donna. 19-08-2010 15:24 ITALIA/Centri di assistenza elettrodomestici. Pubblicità ingannevole online ed offline: sanzioni Antitrust  L’Antitrust ha sanzionato per pratiche commerciali scorrette otto società che, in collegamento tra loro, hanno ingannato i consumatori presentandosi sui siti internet e sugli elenchi di Pagine Gialle e Pagine Bianche (versione cartacea e on line) come centri di assistenza autorizzati da note case produttrici di elettrodomestici. Sanzionato anche l’ideatore del meccanismo di informazione scorretta, Giovanni Travaglione. Complessivamente le sanzioni sono pari a 350mila euro. Poiché le informazioni ingannevoli sono ancora presenti l’Antitrust, per evitare che le scorrettezze commerciali proseguano, ha condannato le società e Travaglione a pubblicare a loro spese, sui siti on line e sugli elenchi in rete, una dichiarazione rettificativa. L’istruttoria era stata avviata alla luce di circa cinquanta segnalazioni da parte di singoli consumatori, associazioni di consumatori e dalla Guardia di Finanza di Reggio Emilia, che evidenziavano un fenomeno diffuso. I messaggi pubblicitari presentano l’attività delle società richiamando con grande evidenza le case produttrici: in questo modo i consumatori sono indotti a ritenere che il servizio di riparazione promosso sia un centro autorizzato dai produttori di elettrodomestici citati. Chiamando i numeri verdi indicati i clienti sono in sostanza convinti di ricevere in casa un tecnico specializzato la cui attività era stata autorizzata o approvata dalle grandi case. Inoltre il consumatore, quando chiama il numero verde, riferito a una delle società sanzionate, può ricevere la visita di un riparatore di un’altra delle società collegate: le modalità del servizio sono in sostanza tali da non consentire una chiara identificazione della società che lo sta fornendo, rendendo difficile per i consumatori l’esercizio dei loro diritti, come accaduto secondo le denunce ricevute. In base a quanto risultato dall’istruttoria un ruolo particolare, di coordinamento, è stato svolto dalla società LA CASA. Il centro di assistenza si è presentato nella propria attività pubblicitaria diretta al pubblico, volta a volta, nel corso del tempo, utilizzando varie denominazioni sociali (quale Home Service, ABA, ABI, ABB e A.CONSUMER), ma con un’unica strategia commerciale e promozionale e utilizzando un testo dal contenuto analogo. Le sanzioni sono state graduate dall’Autorità in base al grado di responsabilità e alla durata dei comportamenti delle singole società: ABI 100.000 euro, ABA 30.000 euro; A. CONSUMER 5.000 euro; AD HOME SERVICE 50.000 euro; TECNICA 5.000 euro; INBOUND 5.000 euro; ABB 5.000 euro; LA CASA 100.000 euro. Multa di 50.000 euro a Giovanni Travaglione. 19-08-2010 16:57 ITALIA/Riti proibizionisti: Morgan si pente, Dipartimento antidroga dà assoluzione, Verona lo fa cantare Morgan ha fatto pace con Verona e il 15 settembre si esibira' in un concerto al Teatro Romano. Durante i mesi scorsi, spiega una nota della Dipartimento politiche antidroga, era nata una polemica sulle pagine dei quotidiani per le affermazioni rilasciate dal cantautore Marco Castoldi, in arte Morgan, sul tema dell'uso delle sostanze stupefacenti in cui dichiarava di averne fatto uso egli stesso per curare la propria depressione. Il sindaco di Verona, Flavio Tosi aveva quindi negato il permesso all'artista di esibirsi al teatro romano perche', 'non gradito in quanto cattivo esempio per i giovani veronesi'. Oggi l'incontro con il Sindaco di Verona e Giovanni Serpelloni, capo del dipartimento Politiche Antidroga, ha messo a tacere ogni polemica. 'Ho un giudizio molto negativo sulle droghe - si e' ravveduto Morgan - La cocaina e il crack, al di la' dell'apparente e illusorio quanto temporaneo beneficio che sembra siano in grado dare, non possono assolutamente essere rimedi utilizzabili per questa condizione'. Soddisfazione e' stata espressa da Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri: 'La questione ha avuto una forte rilevanza nazionale e ci interessa che i messaggi sulle droghe che raggiungono i giovani siano chiari: tutte le droghe hanno un potenziale distruttivo e la miglior prevenzione e' non iniziare ad usarle, neppure per curiosita' o spirito di sperimentazione. Verona, poi, in passato, ha dato un enorme contributo di sangue e di vite umane, seppellendo moltissimi giovani del tutto inesperti che sperimentavano le droghe per essere trasgressivi o per emulare i loro idoli'. 'Credo che il sig. Castoldi - ha proseguito Serpelloni - abbia avuto una grande lezione dalla vita ma contestualmente una grande opportunita' da cui mi sembra che abbia imparato l'importanza di essere un esempio positivo per il pubblico giovanile e di non utilizzare piu' ammiccamenti verso l'uso di droghe come trasgressivo e di moda. Ora e' necessario e auspicabile che le sue dichiarazioni vengano mantenute e che le sue azioni future si dimostrino coerenti nel tempo, pena la perdita totale della sua credibilita''. La prova del rinnovato impegno nella lotta alla droga e' anche l'impegno concordato di devolvere una parte dei proventi dell'incasso alle azioni di prevenzione e cura delle tossicodipendenze sul territorio veronese. 'L'impegno futuro di noi tutti - ha aggiunto l'artista - e' quello di costruire per i nostri figli un futuro veramente libero da tutte le droghe perche' le attivita' artistiche sono piu' belle se realizzate e vissute senza l'effetto degli stupefacenti'. Spero - ha concluso Serpelloni - che per Morgan possa iniziare un nuovo percorso di vita e che sviluppi la piena consapevolezza, come traspare oggi dalle sue dichiarazioni che sia l'arte che la vita quotidiana possano essere migliori senza alcun uso di droghe o abuso alcolico. La sensibilita', l'intelligenza e a volte l'ingenuita' dimostrata durante il nostro incontro mi fanno sperare che nel futuro Morgan non tradisca ne' se stesso ne' il suo pubblico'. "Apprezziamo la scelta del Sindaco di Verona e condividiamo l'esito dell'incontro veronese fra Tosi, il Capo Dipartimento antidroga Giovanni Serpelloni e il cantante stesso, perche' e' importante che da un messaggio negativo e fuorviante si passi ad un forte impegno comune contro la droga e i danni che ne derivano". E' quanto si legge in una nota di Carlo Giovanardi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al contrasto delle tossicodipendenze, che aggiunge: "Fin dall'inizio della legislatura abbiamo sottolineato che la politica di questo governo nei confronti della droga mira a reprimere lo spaccio delle sostanze, prevenire il loro uso attraverso una capillare opera di educazione e di informazione e fare di tutto per recuperare coloro che sono caduti nella trappola della droga". 19-08-2010 18:28 ITALIA/Immobili. Mercato positivo "I primi dati del secondo trimestre 2010 sull'andamento del mercato immobiliare sono meno lusinghieri rispetto al trimestre precedente ma confermano il trend positivo: siamo sullo 0,5 per cento i compravendite in piu' rispetto ai dati dello stesso periodo 2009". Lo ha detto Gabriella Alemanno, direttore dell'Agenzia del Territorio, anticipando dal palco di Cortina InConTra i dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare che verranno presentati ufficialmente a settembre. "Dal 2006 - ha continuato Gabriella Alemanno - il trend del mercato immobiliare e' stato negativo. Dal 2010 invece ha ricominciato a essere positivo anche se il secondo trimestre ha rallentato la crscita. Nel complesso il mercato sta tenendo abbastanza, anche considerando il fatto che i prezzi degli immobili non sono diminuiti di molto: nel 2009 c'e' stato un calo dello 0,8% rispetto all'anno precedente". A risentire di piu' del momento di crisi e' il mercato non residenziale: "In termini di volume - ha spiegato Gabriella Alemanno - siamo al -15% (2009 su 2008) con valori del -10% sugli uffici, -16% sui negozi e -18% sui capannoni". 20-08-2010 09:40 CANADA/Piantagione illegale di cannabis con 14 orsi come guardiani I poliziotti sono rimasti attoniti nello scoprire che almeno 14 orsi erano a guardia di una piantagione illegale di cannabis nell'ovest del Paese. I poliziotti sostengono i che i due produttori di marijuana, arrestati dopo il loro intervento, utilizzassero cibo per cani per attirare gli orsi nella loro proprieta' nella Colombia-Britannica e scoraggiare cosi' eventuali ladri. Non e' la prima volta che i poliziotti si trovano di fronte a dei guardiani e dei cani che proteggono piantagioni di marijuana. Racconta un sergente: "erano seduti e proteggevano il campo. Una volta individuati, uno di questi e' salito sulla cappotta dell'auto della polizia, si e' seduto per un po' e poi se n'e' andato". Gli orsi neri sono molti in Canada e vivono abitualmente soli, tranne le mamme e i loro piccoli. E' illegale dar loro del cibo, cosi' come stabilisce una legge provinciale. Dar da mangiare a questi animali selvaggi e' una sorta di "condanna a morte", perche' una volta che hanno preso il cibo, vanno alla ricerca di altri esseri umani, distruggono le proprieta' e in alcuni rari casi attaccano gli umani fino anche ad ucciderli. Se un orso si abitua ad avere cibo dagli umani, diventa incapace di nutrirsi da solo e quindi sara' condannato all'estinzione. Ogni anno centinaia di orsi vengono abbattuti proprio perche' sono in queste condizioni. 20-08-2010 09:58 FRANCIA/Narcosale. A vuoto l'incontro del Nobel con il Governo I sostenitori delle narcosale, accompagnati dal Premio Nobel per la medicina Françoise Barré-Sinoussi, hanno presentato ieri le loro argomentazioni al primo ministro. Questo accade una settimana dopo che il Governo aveva negato il proprio assenso alla possibilita' di aprire questi presidi sanitari per tossicodipendenti. Ricevuti dal direttore di gabinetto del primo ministro François Fillon, Jean-Paul Faugère, in un'ora di incontro hanno solo potuto prendere atto che esiste un'opposizione di principio nonostante le loro argomentazioni scientifiche. Françoise Barré_Sinoussi, che aveva scoperto il virus dell'Aids nel 1983 insieme a Luc Montagnier, e' intervenuto per rafforzare le evidenze scientifiche dei sostenitori delle narcosale: "Ho l'impressione che i dati scientifici pubblicati nei Paesi dove le narcosale esistono, non contano nulla. Nel nostro incontro si e' molto parlato dei propri convincimenti piuttosto che di dati scientifici". 20-08-2010 10:39 ITALIA/Call center. Assocontact: anche la Rai indice gare al massimo ribasso  "Una situazione non piu' accettabile e, se continua cosi', rischiamo di farci tutti del male, perche' si mettono a rischio 15-16.000 posti di lavoro". Umberto Costamagna del direttivo di Assocontact (associazione nazionale dei contact center in outsourcing) lancia con LABITALIA l'allarme sul settore dei call center, dove lavorano complessivamente 80.000 persone, messi in seria difficolta' dal diffondersi di gare a ribasso che fissano prezzi abbondantemente al di sotto di quanto stabilito dai contratti. "L'ultimo clamoroso caso -spiega l'imprenditore ligure che con la sua soceta' 'Call&Call' da' lavoro a 2.800 persone e ha sedi in tutta Italia- e' quello della Rai che ha indetto una gara per i servizi di call center rivolti agli abbonati, fissando un prezzo di 10 euro l'ora, quando solo un operatore assunto al terzo livello con il contratto delle Telecomunicazioni all'impresa costa 15-16 euro l'ora". "E' evidente -chiarisce Costamagna- che tutto il faticoso lavoro che le imprese di contact center hanno fatto in questi anni, dopo la circolare Damiano sulle attivita' out bound e in bound, e che ha portato alla stabilizzazione di circa 26.000 persone, rischia di essere vanificato". L'imprenditore annuncia anche che "Assocontact uscira' a settembre con una nota ufficiale su questa questione". "Nel frattempo -aggiunge Costamagna- le imprese sono invitate a non partecipare a gare come quella indetta dalla Rai con un pesante ribasso". Costamagna ci tiene a ripercorre la storia cha ha portato alla situazione attuale. "La circolare emanata da Cesare Damiano, quando era ministro del Lavoro, sui criteri di assunzione del personale nei call center (era prevista la stabilizzazione per chi operava in modalita' 'in bound' ossia chi rispondeva al telefono ndr), ha segnato l'inizio della lotta al precariato. Noi come imprese abbiamo seguito quella strada e aderito all'invito, in un settore che era cresciuto in fretta e anche un po' caoticamente, assumendo le persone e cercando di mediare tra le esigenze nostre e quelle dei lavoratori e iniziando cosi' un cammino che pero' ora si e' interrotto". Infatti, dice Costamagna "nel tempo le maglie di questa rete che abbiamo costruito si sono allargate e sono cominciate le gare che non tengono conto, nei fatti, di quanto dice la circolare Damiano, e il faticoso lavoro della imprese che hanno trasformato i contratti a progetto in tempo indeterminato rischia di essere annullato". Costamagna ricorda che lui stesso, con 'Call&Call' ha stabilizzato 280 persone a Locri, 850 a La Spezia e 500 a Pistoia, rilevando (unico italiano a farlo) un pezzo della Phonemedia e dando lavoro agli ex dipendenti. Sulla vicenda delle gare, Assocontact si e' gia' mossa almeno da 1 anno e, insieme ai sindacati, ha chiesto e ottenuto l'apertura di un tavolo presso il ministero dello Sviluppo Economico. "Abbiamo fatto 5 riunioni -spiega l'imprenditore- e abbiamo anche presnetato delle proposte concrete per il settore". "I primi interventi da fare -ricorda Costamagna- riguardano la fiscalita', a partire dall'Irap che e' una imposta che colpisce il lavoro. Occore invece una fiscalita' che tenga conto delle caratteristiche di questo settore che ha un alto tasso di personale. Poi occorrono interventi di controllo sulle gare -aggiunge l'esponente di Assocontact- le quali non possono prescindere dai parametri contrattuali e dai costi reali del lavoro". "I nostri lavoratori vanno pagati per la qualita' del servizio che assicurano -ribadisce l'imprenditore- un servizio evoluto presuppone infatti operatori qualificati e preparati. E' bene ricordare che il call center gestisce, sia nel caso dell'impresa privata che nel caso dell'impresa pubblica, l'asset piu' imporatnte di un'azienda che e' quello dei rapporti con i clienti". E fuggire all'estero in questo caso non serve: "La qualita' non si trova in Romania o in Albania, e' qui, da noi in Italia e per questo -conclude Costamagna- va pagata il giusto". 20-08-2010 10:48 ITALIA/Cabine telefoniche pubbliche: salvata quella del paesino in Val Brembana (Bg)  In tempi di cellulari e di cancellazioni a tappeto delle cabine telefoniche, c'e' voluto un giudice per salvare l'unico telefono pubblico di un paesino di montagna. Per la precisione di Moio de Calvi, in Val Brembana, nella provincia di Bergamo, dove e' stato il Comune a chiedere di salvare la cabina telefonica dal piano di eliminazione deciso dalla Telecom per quelle che non assicurano un traffico adeguato. E a quella di Moio de Calvi si fa in media meno di una telefonata al giorno, senza contare che ce n'e' un'altra a Valnegra, a un chilometro e mezzo di distanza. L'amministrazione comunale si era appellata all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, chiedendo di salvare la cabina e spiegando l'importanza del servizio per una zona di alta montagna in cui "la ricezione dei cellulari e' intermittente e c'e' da considerare anche la presenza in paese di molti turisti anziani, che ancora usano la cabina". E l'Agcom ha accolto l'opposizione, spiegando come sia necessario assumere come principale parametro di riferimento la presenza di altre postazioni in un raggio di 400 metri. "La montagna viene penalizzata in molti modi - ha commentato il sindaco Davide Calvi - Abbiamo lottato perche' almeno possa avere un minimo di voce". 20-08-2010 12:16 USA/Staminali per riparare lesioni della colonna vertebrale   Da uno studio sui topi condotto negli Stati Uniti arrivano nuove speranze per i pazienti con lesioni croniche alla colonna vertebrale. Per la prima volta, grazie a un trapianto di cellule staminali neurali umane, scienziati dell'universita' della California di Irvine sono riusciti a restituire capacita' di movimento a topi con le zampe posteriori paralizzate dopo un danno alla spina dorsale. La ricerca e' pubblicata online su 'Plos One' ed e' frutto di una collaborazione internazionale promossa dall'azienda StemCells Inc. con sede a Palo Alto, California. Coinvolge studiosi dell'universita' della California di San Diego e del Tolbrug Rehabilitation Centre di Hertogenbosch, Paesi Bassi, ed e' sostenuta anche dai National Institutes of Health (Nih) americani e dal California Institute for Regenerative Medicine. L'esperimento e' l'ultimo eseguito all'interno di un programma di studi che prosegue dal 2002 e ha prodotto numerose pubblicazioni firmate da piu' autori. Stephen Huhn, vice president e direttore del programma sistema nervoso centrale della StemCells Inc., ritiene che "i solidi dati preclinici raccolti fino ad oggi permetteranno di passare agli studi clinici" sull'uomo. "Pensiamo di iniziarli nel 2011", annuncia l'esperto. Studi precedenti si erano concentrati sulla possibilita' di utilizzare le cellule staminali nella fase acuta di lesioni alla colonna vertebrale. Un periodo immediatamente successivo al trauma, quando e' ancora possibile tentare l'uso di farmaci per limitare il danno neurologico. Con la nuova ricerca, l'equipe coordinata da Aileen Anderson e Brian Cummings del Sue and Bill Gross Stem Cell Research Center dell'ateneo di Irvine e' intervenuta invece durante la fase successiva al danno acuto, quando l'infiammazione post-trauma si e' stabilizzata e i medicinali non possono piu' nulla. Gli scienziati hanno trapiantato cellule staminali neurali umane in topi 30 giorni dopo la lesione che ha causato negli animali la paralisi delle zampe posteriori. Dopo l'iniezione, le staminali umane si sono differenziate in cellule del tessuto nervoso, oligodendrociti e neuroni allo stadio iniziale che sono poi migrati nella zona danneggiata della spina dorsale. Tre mesi dopo, sottoposti a due test separati di funzionalita' motoria, rispetto a un gruppo di topi controllo i roditori trattati con le staminali mostravano un recupero stabile ed erano tornati a camminare. "Le cellule staminali neurali umane - spiega Anderson, docente associato di medicina fisica e riabilitazione, anatomia e neurobiologia all'universita' di Irvine - rappresentano un nuovo approccio terapeutico promettente dopo un danno alla colonna vertebrale. Questo studio va ad aggiungersi a un ampio lavoro che abbiamo gia' pubblicato sul danno in fase acuta, e offre ulteriori speranze ai pazienti rimasti paralizzati o che hanno perso funzionalita' motoria", confida l'esperta. "Solo negli Stati Uniti, sono circa 1,3 milioni le persone che vivono con un danno cronico alla spina dorsale - osserva Cummings, anch'egli professore associato di medicina fisica e riabilitazione, anatomia e neurobiologia presso l'ateneo californiano - Il nostro ultimo studio fornisce ulteriori evidenze che le cellule staminali neurali umane possono rappresentare un possibile approccio terapeutico per questi malati". 20-08-2010 12:22 USA/Ketamina, in poche ore efficace contro la depressione. Studio Yale La ketamina, una delle droghe allucinogene piu' 'in voga' ora, potrebbe rappresentare il futuro del trattamento della depressione. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Science, secondo cui questa molecola, usata come anestetico per i cavalli, in basse dosi fa effetto in poche ore e per diversi giorni grazie al meccanismo con cui interagisce con il cervello. I ricercatori dell'universita' di Yale hanno somministrato la droga a dei topi con sintomi di depressione, verificandone la scomparsa poche ore dopo l'iniezione. Un'analisi approfondita ha dimostrato che la ketamina riesce velocemente a ristabilire le connessioni cerebrali danneggiate dallo stress: "L'efficacia sta proprio nel modo d'azione - spiega George Aghajanian, uno degli autori - se riusciremo a capirlo bene avremo diversi nuovi modi per combattere gli effetti della depressione sul cervello. Per ora comunque sappiamo che riesce a fare effetto in poche ore e per diversi giorni, anche se servono studi piu' approfonditi per farne un vero e proprio farmaco". 20-08-2010 13:41 ITALIA/Servizio universale? Paesino piemontese senza linea da una settimana e Telecom Italia non si vede  Da una settimana a Maglione (Torino), un paesino di 480 anime ai confini con la provincia di Vercelli, i telefoni sono muti e anche internet e' fuori uso tranne per chi utilizza l'Adsl. Non si puo' telefonare e tanto meno ricevere. Un disagio che rischia di bloccare anche le Istituzioni: in municipio e all'ufficio postale e' tutto bloccato. 'La situazione - dice il sindaco Mirco Rosso - e' preoccupante e quel che trovo piu' grave e' che la Telecom non si degna nemmeno di dare delle risposte. L'altro giorno sono venuti i tecnici a verificare e poi non si sono piu' visti. Costantemente chiamo il call center per chiedere di parlare con qualche responsabile, ma si fanno negare. Ora ho scritto al Prefetto e in Procura a Torino e qualcuno dovra' darmi delle risposte'. 20-08-2010 14:35 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, presentatore Bbc accusato di procurato allarme per confessione in tv Uno storico presentatore della BBC sarà incriminato per procurato allarme e per aver fatto perdere tempo e denaro alla polizia dopo aver sostenuto in un documentario televisivo di aver ucciso un ex-amante affetto da AIDS. Ray Gosling era stato arrestato per omicidio il febbraio scorso dopo aver confessato l'atto di eutanasia in tv, suscitando una tempesta mediatica in un momento di già intenso dibattito in Gran Bretagna sul suicidio assistito. All'epoca è stato interrogato per oltre trenta ore. Attualmente è libero su cauzione. Il presentatore della BBC, 71 anni, aveva detto di aver soffocato in ospedale il compagno malato "nella prima epoca dell'AIDS" - probabilmente nel 1980. Ma il quotidiano Times riporta oggi che, dopo diversi mesi di indagini, gli investigatori non hanno trovato alcuna prova a sostegno del racconto di Golsing. Anzi, secondo le autorità, Gosling avrebbe esagerato o addirittura detto falsità sull'argomento. Il direttore della Pubblica accusa Keir Starmer ha approvato la decisione di incriminare Gosling per aver fatto perdere tempo alla polizia, reato che prevede una pena massima di sei mesi di carcere. "Centinaia di ore di lavoro di polizia sono state perse per indagare sulle affermazioni del signor Gosling e non si e' stati in grado di trovare alcuna prova per confermarle", ha detto una fonte della procura al Times. "Gli agenti avevano il dovere di indagare su ciò che sembrava essere stata ammissione di omicidio o di un altro reato grave, ma hanno ricevuto poca cooperazione da Gosling. Hanno cose più importanti da fare che inseguire questo tipo di rivendicazioni". Nel programma televisivo, il presentatore aveva detto di quando aveva tolto la vita al suo amante a seguito di un patto fra i due. "In un ospedale un caldo pomeriggio, il medico disse: 'Non c'è niente da fare', e lui era in terribile, terribile agonia", ha detto ai telespettatori. "Ho detto al dottore, 'Lasciami solo per un po' e se ne andò. Ho preso il cuscino e l'ho soffocato fino a quando non era morto." Aiutare le persone con malattie terminali a suicidarsi è un argomento di accese discussioni in Gran Bretagna, una condotta che rimane illegale ma non sempre perseguita dalla giustizia. La questione è negli ultimi tempi balzata nuovamente alla ribalta dopo una serie di casi di alto profilo. Tra questi anche i casi di due madri che hanno ucciso i loro figli gravemente ammalati, una sola delle quali è stata arrestata. 20-08-2010 19:36 GRAN BRETAGNA/Droga e alcool, Governo: niente welfare per tossicodipendenti che non si curano I tossicodipendenti o gli alcolisti 'irriducili' che rifiutano trattamenti per la disintossicazione potrebbero perdere il diritto all'assistenza sociale, secondo piani all'esame del governo britannico. Il ministero dell'Interno, riferisce la Bbc, sta considerando un qualche tipo di 'sanzioni sugli aiuti finanziari' per coloro che si rifiutano di affrontare la propria dipendenza da droghe o alcol. Anche il precedente governo laburista aveva considerato una strategia del genere, allo scopo di far rientrare i tossicodipendenti nel mercato del lavoro, dopo essersi disintossicati. Ma per esperti del settore, queste misure potrebbero spingere queste persone verso la criminalita'. Per il Social Security Advisory Committee, organismo consultivo che si occupa di dipendenze, questi piani rischiano di arrecare 'danni significativi', tra cui 'l'uscita dei tossicodipendenti dal sistema che spinge dal welfare al lavoro...con impatti negativi dal punto di vista economico e sociale'. E Martin Barnes, direttore dell'ong, dice di avere 'forti dubbi sulla giustizia ed efficacia di usare il bastone dell'obbligo - ovvero le sanzioni sugli assegni di assistenza - per collegare la necessita' di trattamento alla ricezione di aiuto economico'. 21-08-2010 07:46 ITALIA/Berlusconi: guerra all'immigrazione clandestina per salvare la maggioranza di Governo  La lotta all'immigrazione clandestina e' "chiaramente connessa al tema della sicurezza. Intendiamo procedere sulla strada gia' percorsa". Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi rivendica, leggendo il documento elaborato nel corso del vertice del Pdl, i risultati della battaglia contro l'immigrazione clandestina. Grazie alla politica dei respingimenti e degli accordi internazionali sono stati ottenuti "grandi successi, riducendo dell'88% gli sbarchi dei clandestini che sono passati dai 29 mila del 2008-2009 ai soli 3.500 dell'ultimo anno. Sono allo studio del governo puntualizza il documento del Pdl letto da Berlusconi- ulteriori provvedimenti per accrescere e consolidare i risultati raggiunti". Fa sfoggio di grande serenità Adolfo Urso, viceministro dello Sviluppo economico ed esponente di prima fila del gruppo di Futuro e Libertà, ospite del Tg3. Sul vertice del Pdl che dovrebbe fissare i punti programmatici sui quali il Governo dovrebbe vincolare anche i finiani alla fiducia, "non abbiamo nessuna notizia, nessuna indiscrezione, aspettiamo - dice - il documento ufficiale con uno sguardo positivo". Quanto all'ipotesi che ai quattro punti programmatici se ne aggiunga un quinto, che proponesse un nuovo inasprimento delle norme sull'immigrazione, Urso commenta: "A noi sembrava che il patto per la legislatura che noi vorremmo prima di altri sottoscrivere dovesse riguardare capitoli su cui si era fatto poco: federalismo fiscale come attuarlo, la riforma fiscale, per ridurre il carico oggi pesante sulle imprese e sui lavoratori, il Mezzogiorno per investire sulle aree piú deboli, argomenti che noi riteniamo centrali. Pensavamo che sulla sicurezza si fosse fatto molto: evidentemente Berlusconi ritiene che cosí non è. Noi pensiamo che si possa certamente fare di piú per quanto riguarda l'integrazione. Pensiamo che il Popolo della libertà e i popolari europei debbano guardare ai diritti delle persone". 21-08-2010 08:49 USA/Pubblicità online: caccia a quella locale  I colossi di Internet affilano le armi per conquistare il campo della pubblicita' locale on line. Secondo alcune stime, le piccole e medie imprese americane (con 100 o meno dipendenti) hanno speso 35-40 miliardi di dollari nel 2009 in pubblicita' locale e gli operatori del web stanno lanciando piattaforme con l'obiettivo di dirottare almeno parte di questo flusso su internet. Un articolo del Wall Street Journal fa il punto della situazione dopo il lancio da parte di Facebook, questa settimana, di 'Places' che permette agli utenti di localizzarsi e di avere informazioni sul posto nel quale si trovano in questo momento. Una piattaforma analoga e' stata gia' lanciata da Google nei mesi scorsi e offre, tra l'altro, alle piccole aziende la possibilita' di avere pagine web dedicate, che mostrano dove sono localizzate e i giudizi dei consumatori sui servizi e i prodotti offerti. Il vantaggio di Facebook e' quello di avere una 'popolazione virtuale' di 500 milioni di utenti che non necessariamente passano dai motori di ricerca di Google, anche se al momento il suo Places potra' essere utilizzato solo tramite l'iphone. Accanto ai due big ci sono una serie di altri concorrenti non di secondo piano come Twitter oppure Foursquare Labs e Booyah's che, attraverso un meccanismo di 'check in' come quello proposto da Facebook, permette di localizzare la propria posizione. E proprio la possibilita' di arrivare ad offrire una pubblicita' sempre piu' 'personalizzata' sia sul profilo dell'utente, sia sulla sua presenza in una determinata area in un determinato momento puo' costituire un richiamo per attirare su internet le aziende. Un aspetto, naturalmente, da valutare anche sul versante del rispetto della privacy. 21-08-2010 09:32 ITALIA/Internet. Telecom Italia potenzierà 300 centraline sature: un sollievo per utenti e concorrenti  Telecom Italia potenziera' entro fine anno trecento centrali telefoniche per internet a larga banda su rete fissa Adsl, creando cosi' 'spazio' per nuovi clienti diretti o per linee offerte all'ingrosso agli operatori concorrenti. Si tratta della maggior parte delle cinquecento centrali sature che, a inizio anno, erano state chiuse all'attivazione di nuove linee per evitare disagi ai clienti, come il rischio di un rallentamento della velocita' di connessione. La soluzione ha il via libera dell'organo di vigilanza sulla parita' di accesso alla rete, che l'11 agosto, a quanto si apprende, ha chiuso il dossier aperto nei mesi scorsi dopo la segnalazione di quattro concorrenti di Telecom Italia (Vodafone, Wind/Infostrada, Fastweb e BtItalia) che avevano lamentato difficolta' per la chiusura delle centrali senza preavviso e per la carenza di informazioni relative alle condizioni di saturazione degli impianti. Problema risolto con 'un semaforo': con un nuovo meccanismo di informazione ai concorrenti, attivo gia' da luglio, Telecom segnala infatti con le 'luci' verde, gialla e rossa, nei data-base informatici per addetti ai lavori, il livello di saturazione delle centrali di tutta la rete. 21-08-2010 09:40 ARGENTINA/Internet. Il Governo chiude fornitore connettività del gruppo editoriale Clarin: decisione arbitraria  Il ministro argentino per la Pianificazione Julio De Vido ha annunciato che il provider internet Fibertel, di proprieta' del gruppo editoriale Clarin, avra' 90 giorni per cessare la propria attivita'. De Vido ha spiegato in una conferenza stampa che i clienti dovranno passare ad altri operatori perche' "Fibertel non esiste piu'". La societa', ha spiegato, "ha violato la legge nazionale" e "ha usurpato" una licenza "decaduta" e "usata in maniera illegale". La fusione del 2006 con Cablevision, societa' del gruppo Clarin, "non ha mai avuto l'approvazione dello Stato", ha aggiunto De Vido. "Questa impresa - ha sottolineato - non rispetta le normative dal 15 gennaio del 2009". La decisione, contenuta in una risoluzione del ministero, coinvolge oltre un milione di utenti e rappresenta una nuova tappa della battaglia legale e mediatica tra il colosso editoriale e il governo del presidente Cristina Fernandez Kirchner. La risoluzione con cui il governo ha dichiarato decaduta la concessione per Fibertel e' "illegale e arbitraria" e "rientra in una escalation sempre piu' totalitaria" dell'esecutivo. Cosi' Cablevision, la societa' del gruppo che aveva assorbito Fibertel, risponde con un annuncio pubblicato sui principali quotidiani del Paese alla decisione presa dal ministero della Pianificazione. "Il governo pretende di cancellare la licenza di fornitura del servizio internet che in maniera efficace Cablevision sta fornendo attraverso Fibertel. Una misura che colpisce i suoi clienti, riduce drasticamente la concorrenza e consacra il monopolio delle compagnie telefoniche". Il ministro argentino per la Pianificazione Julio De Vido aveva spiegato ieri che la societa' "ha violato la legge nazionale" e "ha usurpato" una licenza "decaduta" e "usata in maniera illegale". "L'inedita risoluzione - insiste la societa' del gruppo Clarin - manca del tutto di fondamenti legali, dato che dal 2003 Cablevision e' il pieno e legittimo titolare di una licenza che opera attraverso Fibertel, grazie all'assorbimento di quest'ultima, approvato dall'Ispettorato generale della Giustizia". La risoluzione rappresenta una nuova tappa della battaglia legale e mediatica tra il colosso editoriale e il governo della "presidenta" Cristina Fernandez Kirchner. "Si tratta di nuovo atto della brutale campagna di persecuzione" condotta dal governo, sostiene l'annuncio di Cablevision, fatta di "attacchi e pressioni" contro "la prima impresa argentina a introdurre internet ad alta velocita' nel Paese, attraverso il servizio via cavo, 13 anni fa". 21-08-2010 10:46 U.E./Fisco. In Italia piu' versamenti che servizi Su ciascun italiano grava un peso tributario annuo (fatto di sole tasse, imposte e tributi) pari 7.359 euro. In Germania la quota pro capite ha raggiunto i 6.919 euro. Tra i principali Paesi dell'area euro solo la Francia sta peggio di noi. Ma si tratta di una situazione relativa, perche' i cugini transalpini versano una media di 7.438 euro di tasse allo Stato ma vengono "ricompensati" con una spesa sociale pro capite pari a 10.776 euro. Sempre in termini di spesa sociale i tedeschi ricevono, invece, 9.171 euro pro capite l'anno, mentre a noi italiani tra spese per la sanita', l'istruzione e la protezione sociale si raggiungono appena i 8.023 euro: vale a dire 2.753 euro in meno della Francia e 1.148 euro in meno della Germania. Se la nostra attenzione, invece, si sofferma sul saldo, vale a dire sulla differenza pro capite tra quanto riceviamo in termini di spesa e quanto versiamo in termini di tasse, quello francese e' positivo e pari a 3.339 euro. Anche il differenziale tedesco registra una valore positivo pari a 2.251 €. In Italia, invece, segniamo un saldo di "soli" 664 euro pro capite. Questo, a conti fatti - rende noto la Cgia di Mestre -, e' il quadro della situazione quando mettiamo a confronto quanto hanno pagato di tasse nel 2009 i cittadini di Italia, Francia e Germania e quanto gli viene ritornato in termini di spesa sociale. "La situazione e' fortemente sconfortante - commenta il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi - perche' dimostra ancora una volta come pur in presenza di un peso tributario tanto elevato, in Italia non vengano destinate risorse adeguate per la casa, per aiutare le famiglie indigenti, i giovani, i disabili e chi vive ai margini della societa'. E' evidente a tutti - prosegue Bortolussi - che le tasse cosi' elevate nel nostro Paese sono la conseguenza di una spesa pubblica eccessiva". A chi poi sostiene che probabilmente le tasse sono alte per colpa degli evasori fiscali, la risposta di Bortolussi e' secca: "E' innegabile che il problema dell'evasione fiscale pesi sull'Italia. Ma allora sarebbe anche opportuno studiare una strategia efficace affinche' venga fatta emergere l'economica sommersa e si faccia pagare chi e' completamente sconosciuto al Fisco". Per questo dalla CGIA di Mestre lanciano un appello: "Non c'e' giustizia ed equita' nel continuare a pagare piu' degli altri avendo in cambio servizi piu' scadenti in qualita' e quantita' - dice ancora Bortolussi - Bisogna abbassare le imposte, combattere l'evasione fiscale e tagliare le intollerabili inefficienze presenti nella Pubblica amministrazione cosi' come stanno facendo in tutti gli altri Paesi europei". 21-08-2010 12:09 ITALIA/Maxi sequestro di merce contraffatta e pericolosa  Scaffali alti fino al soffitto colmi di giocattoli, casalinghi e capi d'abbigliamento contraffatti 'made in Cina' per un valore pari a circa 15 milioni di euro. E' il risultato di un maxisequestro compiuto a Roma dalla Squadra mobile e dall'Agenzia delle Dogane in un capannone in via Prenestina. L'attivita' degli investigatori ha consentito di sottrarre al mercato prodotti ritenuti anche pericolosi sotto il profilo della sicurezza dei consumatori. In particolare i giocattoli destinati ai bambini, sprovvisti di marchio 'CE', e i casalinghi sono a rischio tossicita'. Il titolare della ditta, un cinese di 34 anni, e' stato denunciato per introduzione e vendita di prodotti contraffatti e sprovvisti del marchio 'CE' nei confini nazionali, nonche' di frode doganale e contrabbando. L'Agenzia doganale ha infatti accertato l' evasione dei diritti di confine per un valore di circa 15 milioni di euro. Nel corso del blitz sono state anche sequestrati documenti contabili in originale a riprova del fenomeno della sottofatturazione compiuto da molte ditte cinesi. Il contrasto alla sottofatturazione ha consentito nell'ultimo quinquennio di recuperare circa 2 miliardi di euro in diritti doganali che sarebbero stati altrimenti evasi. Il blitz della Squadra Mobile e dell'Agenzia delle Dogane e' scattato a conclusione di una complessa attivita' d'indagine finalizzata al contrasto dell'introduzione in Italia di merce contraffatta ed al reinvestimento di capitali esteri in altre attivita' illecite. 21-08-2010 12:19 USA/Crisi finanziaria. Fallimento per altre otto banche, 114 dall'inizio dell'anno  Le autorita' statunitensi hanno decretato la chiusura di otto banche, portando a 114 il numero complessivo dei fallimenti da inizio anno. Il crack maggiore e' quello della ShoreBank di Chicago, istituto noto per le sue attivita' filantropiche e molto vicino al presidente Barack Obama. Non sono bastati a salvarlo neanche gli aiuti ricevuti negli ultimi mesi da gruppi come Goldman Sachs, Jp Morgan, Citigroup e General Electric. I I tentativi di salvare ShoreBank avevano sollevato un ampio dibattito negli Stati Uniti nelle scorse settimane. In particolare, politici e osservatori si erano domandati se alla banca, impegnata in una vasta attivita' di finanziamento nelle comunita' piu' povere del MidWest, potesse essere concesso un trattamento preferenziale. Non e' stato cosi'. E nonostante il sostegno raccolto la banca non e' riuscita ad avere accesso ai fondi del Tarp, il programma di salvataggio messo a punto dalla Casa Bianca. A chiudere i battenti nella notte sono state anche le californiane Los Padres Bank, Pacific State Bank, Butte Community Bank e Sonoma Valley Bank. In Florida sono invece fallite la Community National Bank di Bartow e la Indipendent National Bank di Ocala. L'ultimo crack della settimana e' quello della Imperial Savings and Loan Association di Martinsville in Virginia. I sette fallimenti costeranno in totale al Fdic 105,8 milioni di dollari. 21-08-2010 12:36 ITALIA/Espulsioni clandestini comunitari. Maroni, saremo più duri di Sarkozy. Replica: mancano solo i forni crematori  In tema di immigrazione e' il momento di fare un passo in piu', per arrivare alla 'possibilita' di espellere anche i cittadini comunitari'. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni plaude all'espulsione dei rom decisa da Sarkozy, che in questo 'sta copiando l'Italia', sottolinea come la stessa strada sia stata scelta nel 2007 dal sindaco di Roma Walter Veltroni e, per il futuro, promette misure ancora piu' dure. Intervistato dal Corriere della Sera, Maroni parla di 'espulsioni come per i clandestini, non rimpatri assistiti e volontari. Naturalmente - spiega - solo per chi viola la direttiva che fissa i requisiti per chi vive in un altro Stato membro: reddito minimo, dimora adeguata e non essere a carico del sistema sociale del Paese che lo ospita. Molti rom sono comunitari ma non rispettano nessuno di questi requisiti'. Durante la discussione per il pacchetto sicurezza in ambito europeo, ricorda il ministro leghista, 'fu proprio l'Italia a chiedere a Bruxelles la possibilita' di attivare questa procedura, ma il commissario Jacques Barrot, francese, rispose di no'. Adesso, assicura, 'torneremo alla carica. Il 6 settembre ne discuteremo a Parigi in un incontro con i ministri dell'Interno di diversi Paesi europei'. 'Le espulsioni dovrebbero essere possibili per tutti i cittadini comunitari, non solo per i rom', prosegue Maroni. 'Il problema semmai e' un altro: a differenza di quello che avviene in Francia, da noi molti rom e sinti hanno anche la cittadinanza italiana. Loro hanno diritto a restare, non si puo' fare nulla'. Immigrazione e sicurezza, dice il ministro, non sono temi su cui chiedere la fiducia, perche' 'non abbiamo bisogno di nuovi provvedimenti legislativi. Tutti quelli che erano nel programma sono stati gia' approvati. Si tratta di dare loro piena attuazione, ma questo spetta al governo'. Rom al contrattacco dopo l'intervento del ministro dell'Interno, Roberto Maroni: "Mancano solo i forni crematori ma siamo al genocidio culturale", si arrabbia Alexian Santino Spinelli, musicista, intellettuale e professore universitario di etnia rom. "La cosa peggiore - incalza - e' il silenzio che segue. Indicazione dei tempi che stiamo vivendo. In questo modo creeremo le barriere razziali". E dopo lo sfogo, Spinelli lancia una proposta di dialogo a Maroni: "il 7 ottobre a Strasburgo e il 18 novembre al Parlamento europeo di Bruxelles l'orchestra europea per la pace e l'Alexian Group terranno un concerto per ribadire che noi rom siamo un popolo di pace. Noi invitiamo Maroni e pure Sarkozy. Se avranno il coraggio del confronto sono certo che verranno". Maroni parla di espulsioni di quei rom che pure se comunitari non rispettanno le regole. "Questi sono tutti pretesti perche' e' chiaro - dice Spinelli - che se stessimo parlando di spagnoli o di inglesi il problema non si porrebbe nemmeno. Siccome i rom non hanno protezione giuridica riceviamo queste discriminazioni". E per chi non rispetta le regole? "E' chiaro - ammette l'artista rom - che anche tra i nostri ci sono parecchie pecche ma, se andassimo al di la' della cronaca e dessimo la giusta informazione, si capirebbe la ricchezza del nostro popolo. Dopo seicento anni di nostra presenza sul territorio vorrei sapere se Maroni sa qualcosa della nostra lingua romani'". Occasioni di incontro, chiarimenti ce ne sono stati? "Nella scorsa legislatura - ricorda l'esponente dei rom - ci incontrammo con Giuliano Amato. E allora si gettarono le basi per una consulta romani'. Ma se ancora oggi i parlamentari e l'opinione pubblica ci considerano nomadi significa che si mistifica la realta'". E i colleghi italiani che posizione hanno? "Gli intellettuali che prendono posizione su qualsiasi argomento non intervengono su di noi e questo - osserva - e' perche' non arriva la giusta informazione". 21-08-2010 17:55 ITALIA/Mare Ferragosto: -10% di turisti Presenza in calo sulle spiagge italiane. Le prime indicazioni sul mese di agosto fornite dalla Sib, il Sindacato italiano balneari, che sta ancora elaborando i dati, parlano di una riduzione a due cifre nella settimana di ferragosto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per alcune delle principali localita' di mare. Versilia, Liguria, Veneto e Friuli hanno fatto registrare un calo fino al 10% nella settimana clou dell'estate. La contrazione era gia' stata pesante a giugno, con punte del 20-25% in alcune localita', mentre il mese successivo aveva dato segnati di timida ripresa. Sul calo, oltre alla crisi e alla minore propensione alla spesa degli italiani, ha inciso molto anche il maltempo. 22-08-2010 10:14 FRANCIA/Discriminazione, dipendenti gay guadagnano meno dei colleghi eterosessuali Gli uomini gay francesi guadagnano in media il 6,5% in meno nel settore privato rispetto ai loro colleghi eterosessuali, a parita' di responsabilita' e qualifica, e il 5,5% in meno nell'impiego pubblico, secondo uno studio pubblicato ieri dal quotidiano Liberation. Il divario nei compensi e' soltanto una media 'se si considera che non tutti gli omosessuali sono 'visibili' nelle imprese' e cio' - secondo uno dei due autori dello studio, Thierry Laurent - significa che 'la discriminazione subita e' ancora piu' grave'. Con il collega Ferhat Mihoubi, economista come lui, ha basato la ricerca sulla situazione di un campione rappresentativo di 904 persone, appartenenti a una coppia dello stesso sesso, fra i quali 788 lavoratori dipendenti'. Le cifre di questo studio, presentato come una 'prima' in Francia, sono confermati da indagini simili condotte all'estero. 22-08-2010 10:15 ITALIA/Biotestamento e contraccezione, Gasparri rassicura (la Chiesa): tuteleremo la 'vita' Il Pdl non abbandonerà i temi della bioetica: lo precisa Maurizio Gasparri, presidente dei senatori azzurri, in una dichiarazione che richiama uno dei punti di contrasto con la linea perseguita negli ultimi anni dal persidente della Camera Gianfranco Fini. "La politica deve dare grande attenzione alla vita e a tutti i temi legati alla bioetica. L'impegno profuso sul testamento biologico non deve essere disperso. E costante deve essere l'impegno a tutela della vita in tutte le sue fasi". "Cosí come abbiamo condotto con successo le iniziative sulla pillola abortiva Ru486, dobbiamo evidenziare i rischi della cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo. L'aborto chimico va contrastato e ricondotto nei limiti delle leggi vigenti. Dal centro destra verranno ancora una volta iniziative chiare e decise, nel Parlamento e nel Paese. Abbiamo fissato un piano di priorità in materia". 23-08-2010 09:36 USA/Cocaina. Un enzima per diminuirne la dipendenza L'inibizione di un enzima che viene prodotto dal corpo umano in modo naturale, ALDH-2, potra' essere utile nel trattamento della dipendenza da cocaina. Cosi' uno studio pubblicato dalla rivista "Nature Medicine" Attualmente non esiste un trattamento efficace contro questa dipendenza. L'enzima ALDH-2 (aldeide deidrogenasi 2) e' conosciuto per la sua capacita' di ridurre nell'organismo l'accumulo di acetaldeide, una sostanza tossica che spegne la voglia di bere. Un gruppo di ricercatori statunitensi della Gilead Siences Inc ha dimostrato che nei topi, un inibitore di ALDH-2 riduce il consumo di cocaina. Agisce indirettamente bloccando l'aumento di dopamina, la sostanza che contribuisce a scatenare i sintomi dell'astinenza. Nel contempo l'inibitore aiuta contro l'astinenza. 23-08-2010 12:37 ITALIA/Servizio universale? Tornano a funzionare le linee del paesino piemontese... dopo oltre una settimana  Da sabato sera a Maglione (Torino) i telefoni fissi hanno ripreso a funzionare. La totale copertura dovrebbe avvenire entro i prossimi giorni. La linea, era bloccato anche internet per chi non aveva la possibilita' di utilizzare l'Adsl, era muta dallo scorso 8 agosto. Il disagio aveva provocato disservizi anche alla macchina amministrativa, bloccando di fatto le pratiche in Municipio, e all'ufficio postale dove non era possibile effettuare alcuna operazione. Una situazione che venerdi' aveva costretto il sindaco Mirco Rosso a denunciare l'assenza del servizio al Prefetto di Torino e alla Procura di Ivrea. Ieri sera in paese erano presenti tecnici della Telecom i quali hanno lavorato fino a tarda notte per risolvere il guaio. Nonostante l'allarme rientrato l'amministrazione, a nome dei 480 abitanti, e' ugualmente intenzionata a chiedere alla societa' che gestisce la telefonia fissa un rimborso parziale sulla bolletta, almeno per il periodo in cui i telefoni non funzionavano. 23-08-2010 12:58 ITALIA/Biotestamento, aborto e contraccezione: Sacconi, linea del Governo è quella di Roccella Sui temi della bioetica il governo ha una posizione molto chiara ed esiste una maggioranza parlamentare anche piu' ampia di quella che sostiene il governo. A sottolinearlo il ministro del Lavoro e del Welfare, Maurizio Sacconi, che, intervenendo oggi alla seconda giornata del Meeting di Rimini, chiarisce di non avere mai parlato di una verifica di governo sulla biopolitica. "Ho detto sempre e solo -precisa Sacconi- che la biopolitica e' oggettivamente all'ordine del giorno. I decisori, piaccia o non piaccia, si troveranno di fronte a problemi come la pillola dei cinque giorni dopo, a quello aborto farmaceutico, a quello del rapporto vita e morte, ricerca ed etica". "Su tutti questi temi -tiene a evidenziare il ministro- il governo ha una posizione", ed e' evidente che "su quella posizione, espressa da Fazio e Roccella in conferenza stampa, c'e' una maggioranza parlamentare anche piu' ampia di quella che usualmente sostiene il governo". Eugenia Roccella, ex editorialista dell'organo di stampa della Conferenza episcopale italiana, è portatrice nel Governo delle istanze della Chiesa cattolica. "Tentativo meschino e miope quello del ministro 'pontificio' del Lavoro Maurizio Sacconi, alfiere e portavoce delle posizioni piu' retrive e oscurantiste in materia di 'temi etici', che cosi' pensa e spera di riguadagnare consenso e credito tra le gerarchie vaticane e l'elettorato di fede cattolica". Lo dice Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni. "Meschino perche', per fini elettoralistici e di bottega si specula sulla sofferenza di migliaia di malati, le loro famiglie, letteralmente sulla pelle delle donne; miope perche' appare evidente che le gerarchie vaticane giudicano con crescente freddezza l'operato del presidente del Consiglio e del suo governo, pronte a 'scaricarlo' dopo aver ottenuto tutto l'ottenibile possibile. E' indicativo che al meeting di Comunione e Liberazione di Rimini il presidente del Consiglio non sia stato invitato". Farina Coscioni continua: "Per quel che riguarda l'elettorato di fede cattolica, i sondaggi demoscopici certificano, unanimi, come sui temi fondamentali della vita e della morte il suo 'sentire' sia piu' in consonanza con noi radicali che con i Sacconi e le Roccella. Del resto, ogni volta che il popolo italiano e' stato adeguatamente informato e non gli e' stata confiscata la conoscenza, si e' espresso sempre in favore della liberta', del diritto e della civilta'. Ad ogni modo, non canti vittoria troppo presto, il ministro Sacconi". "Sara' forse vero che sui temi cosiddetti 'etici' la maggioranza parlamentare puo' diventare piu' ampia di quella che sostiene il Governo", come dichiarato oggi da Sacconi. "E' certamente vero pero' che le posizioni del Vaticano e del Governo non sono maggioranza nel Paese, come qualsiasi sondaggio puo' confermare". Lo dichiara in una nota Marco Cappato, segretario dell'Associazione Luca Coscioni "E' proprio questa la ragione per la quale Berlusconi si e' guardato bene dall' aggiungere l'Agenda Clericale della Bioetica di Stato, presentata da Sacconi-Fazio-Roccella, tra le priorita' sulle quali chiedere la verifica di maggioranza. E lo stesso Sacconi di guarda bene dal proporlo - aggiunge Cappato - Nel merito, se davvero Sacconi avesse a cuore la questione della disabilita', invece di fare propaganda sul corpo delle future Eluana Englaro dovrebbe chiedere a Tremonti di sbloccare finalmente i Livelli Essenziali di Assistenza, in particolare per il rinnovo del nomenclatore tariffario, cioe' dell'elenco di strumentazioni rimborsabili senza le quali decine di migliaia di disabili gravissimi sono sepolti vivi per responsabilita' dello Stato".  23-08-2010 13:14 CANADA/Eutanasia, in Quebec più del 70% la vuole legalizzare Più del 70 per cento dei cittadini del Québec è a favore della legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito, secondo un nuovo sondaggio. L'eutanasia e il suicidio assistito sono illegali secondo il codice penale federale, ma una commissione provinciale sta valutando la possibilità di regolamentare queste pratiche. Per questo ha chiesto che il pubblico si esprima formulando opinioni e suggerimenti all'interno della procedura di pubblica audizione. Lo scorso anno, il Collegio dei Medici del Quebec, l'organo disciplinare della professione medica della provincia, ha detto di essere favorevole all'eutanasia per i pazienti che ne fanno richiesta quando la morte è imminente e inevitabile. La domanda posta nel sondaggio era: "Crede che la depenalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito sia il modo giusto per aiutare la gente a morire con dignità?" Il 71 per cento ha risposto "sì", solo il 16 per cento ha risposto "no" e il 13 per cento si è detto indeciso. 23-08-2010 13:24 NUOVA ZELANDA/Suicidio assistito, favorevole il 47% degli abitanti Quasi la metà dei cittadini della Nuova Zelanda e' favorevole alla legalizzazione del suicidio assistito. Un nuovo sondaggio del Research New Zealand ha rivelato che il 47% dei neozelandesi vuole un maggior grado di autodeterminazione nel fine vita. Ma tanti sono anche gli oppositori di questa pratica, il 44%. Favorevoli sono soprattutto gli ultratrentacinquenni (51%), mentre solo il 39% dei cittadini fra i 15 e i 34 anni si è espresso per la legalizzazione. "Le persone piu' anziane e coloro che hanno parenti piu' anziani vivono l'argomento in modo differente rispetto ai piu' giovani", spiega il direttore di Research New Zealand, Emanuel Kalafatelis. Un'altra differenza riguarda l'etnia: mentre il 49% della popolazione di origine caucasica e' favorevole alla legalizzazione, solo il 37% dei Maori e degli abitanti delle Isole pacifiche la pensa allo stesso modo. 23-08-2010 14:46 MONDO/Telefonia mobile: sempre più guadagni da giochi, suonerie e altre applicazioni  Le compagnie di telefonia mobile stimano che nel giro di tre anni le applicazioni per cellulari diventeranno, nei mercati sviluppati, la loro prima fonte di ricavi. Ne sono convinti i manager degli operatori tlc, secondo quanto emerge da un'indagine condotta dalla societa' d'analisi Economist Intelligence Unit del gruppo Economist. Stando allo studio, riportato dal Financial Times, nel 2013 le entrate generate dal download di applicazioni e contenuti digitali (dalla musica, ai loghi, dalle suonerie, ai giochi) dovrebbero superare quelle provenienti dalle chiamate vocali, che attualmente rappresentano circa il 70% del fatturato complessivo degli operatori Tlc. In un mercato telefonico sempre piu' orientato ai contenuti, gli operatori sembrano intenzionati ad assicurarsi la propria fetta di guadagni. Tra le compagnie telefoniche intervistate, il 55% ritiene infatti che l'operatore debba avere la possibilita' di far pagare i fornitori di contenuti in cambio di un accesso preferenziale alla rete mobile. Un'eventualita' che pero' minerebbe ulteriormente il principio della neutralita' della rete, che gia' ha subito un pesante colpo con la recente proposta congiunta di Google e Verizon di una Internet a due velocita' (quella mobile a pagamento). Recentemente alcune compagnie europee, tra cui Telefonica e France Telecom, hanno espresso il desiderio di farsi pagare da siti web come YouTube, di Google, per il traffico dati che generano sulle loro reti mobili. 'C'e' qualcosa di anormale e contrario alla logiche economiche nel lasciar usare a Google la nostra rete senza che ne paghi il prezzo', aveva detto ad aprile Stephane Richard, l'Ad di France Telecom. Ma i regolatori in Europa hanno finora reagito freddamente all'ipotesi di una corsia preferenziale in favore di determinati siti Internet da parte delle compagnie Tlc. 23-08-2010 17:08 ITALIA/Ascolti televisivi. Abuso di posizione dominante per Auditel? Per capirlo all'Antitrust servono altri otto mesi (in totale oltre un anno e mezzo)  L'Antitrust ha prorogato al 30 giugno 2011 il termine per chiudere l'indagine aperta nei confronti della società Auditel per possibile abuso di posizione dominante. L'istruttoria - spiega l'Autorità nel bollettino settimanale - è stata avviata lo scorso novembre e si sarebbe dovuta concludere il 31 ottobre di quest'anno. Ma, "considerata la complessità degli elementi da valutare e la necessità di procedere a ulteriori approfondimenti istruttori", si è deciso di rinviare. Il procedimento contro Auditel è partito dopo una denuncia di Sky e "dovrà verificare se la società abbia abusato della sua posizione dominante nel mercato della rilevazione dei dati di ascolto televisivo". In particolare, l'istruttoria dovrà accertare se la società abbia assunto "un atteggiamento dilatorio o ostruzionistico nei confronti delle proposte avanzate da Sky per migliorare la rappresentatività dei dati rilevati". 23-08-2010 18:20 ITALIA/Smart drugs, va in vacanza e non rimuove sostanze appena proibite dal distributore automatico La Polizia di Stato di Piacenza ha sequestrato oltre 400 confezioni di 'smart drugs' (le cosi' dette droghe furbe) alcune delle quali messe in vendita in un distributore automatico a disposizione di chiunque passasse nei paraggi (quindi anche giovani e giovanissimi). Le smart drugs, spiega una nota della Polizia, sono sostanze che fino a pochi giorni fa sfuggivano alla normativa antidroga poiche' i principi attivi (cannabinoidi sintetici) non erano comprese nelle tabelle delle sostanze vietate. Vendute in molti negozi, erano state causa di casi di intossicazione (anche gravi)colpendo proprio i piu' giovani. Un recente provvedimento normativo ha colmato questo vuoto e la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha inoltrato una direttiva per la ricerca su tutto il territorio nazionale di tali sostanze. A Piacenza il negozio era chiuso per ferie ma continuava la vendita dei prodotti (ora vietati) attraverso un distributore automatico posto sulla strada. Per l'acquisto non era neanche richiesto l'inserimento di un documento (come avviene per le sigarette) e le smart drugs potevano essere acquistate indiscriminatamente da chiunque. I particolari dell'operazione, saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terra' oggi alle ore 10.30 presso la Questura di Piacenza. "Il sequestro effettuato dalla polizia di Piacenza di Smart-Drugs e' il segno della determinazione con la quale il governo combatte la diffusione della droga. Tale azione, infatti, che dovra' replicarsi ovunque in Italia, e' stata resa possibile dalla rilevazione da parte del sistema di allerta rapido del dipartimento antidroga della presidenza del Consiglio di alcuni gravi casi di intossicazione dovuti ai principi attivi contenuti in quelle sostanze e dal loro sollecito inserimento nelle tabelle che ne rendono penalmente perseguibile la vendita". Lo ha detto Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega al contrasto delle tossicodipendenze. 23-08-2010 18:23 U.E./Espulsioni cittadini Ue, Commissione europea richiama Francia (e Italia) sui Rom La Commissione europea ha reiterato oggi l'invito rivolto agli stati membri gia' nelle scorse settimane ad "applicare in modo corretto le regole Ue" in materia di libera circolazione dei cittadini, dopo gli ultimi sviluppi e dichiarazioni su rom ed espulsioni in Francia ma anche in Italia. "Invitiamo gli stati membri ad applicare in modo corretto le regole Ue relative alla direttiva sul libero movimento dei cittadini del 2004, in quanto e' di grande beneficio per tutti noi perche' aiuta l'economia e rafforza la nostra identita' europea", ha affermato il portavoce della commissaria europea alla giustizia Viviane Reding, Matthew Newman. "Non facciamo commenti sulle singole situazioni degli stati membri, ma stiamo monitorandole da vicino e siamo in contatto regolare con le autorita' nazionali, anche se e' agosto, in quanto si tratta di una delle leggi fondamentali dell'Ue", ha ribadito il portavoce. "Finora", pero', ha tenuto a sottolineare il portavoce della Commissione, non e' arrivata a Bruxelles "nessuna denuncia ufficiale" sul modo in cui Parigi ha messo in atto le norme Ue in materia di immigrazione. Gli stessi cittadini vittime di esplusioni, come i rom di origine bulgara e rumena allontanati dalla Francia, hanno il diritto di ricorrere in appello contro la decisione delle autorita' nazionali, rivolgendosi innanzitutto alla giustizia francese, ha ricordato Newman. Allo stesso tempo, pero', ha precisato un altro portavoce della Commissione, Olivier Bailly, Oltralpe valgono ancora solo per i cittadini bulgari e rumeni una serie di restrizioni alla liberta' di lavoro e movimento garantita invece agli altri cittadini Ue. In ogni caso, ricorda Bruxelles, in materia di espulsione deve essere sempre rispettato il principio di proporzionalita' e le valutazioni devono essere compiute caso per caso, quindi virtualmente non sarebbero possibili espulsioni di massa. Avere mezzi di sostentamento, non pesare sul sistema di sicurezza sociale, avere un'assicurazione sanitaria e non costituire un pericolo per la pubblica sicurezza sono i quattro criteri chiave che devono essere soppesati dalle autorita' nell'analisi di ogni singola situazione. "Esistono linee guida precise rivolte l'anno scorso agli stati membri sull'applicazione della direttiva Ue del 2004 sul libero movimento, dove c'e' un'amplissima casistica" per quanto riguarda cittadini in situazioni difficili e suscettibili di espulsione, ha sottolineato Newman. 23-08-2010 18:24 ITALIA/Immigrazione, triplicati in 15 anni i matrimoni 'misti' I matrimoni misti, cioe' tra cittadini italiani e stranieri, sono triplicati negli ultimi 15 anni, crescendo al ritmo del 9,5% all'anno, e l'Emilia-Romagna e' la regione dove questo fenomeno si e' maggiormente sviluppato. Lo rileva l'Osservatorio sui matrimoni misti in Italia elaborato dalla societa' MoneyGram su dati del Dossier statistico 2009 di Caritas Migrantes. Nel 2009, dunque, i matrimoni misti sono stati circa 35 mila, il 14% del totale delle unioni; un numero triplicato rispetto al 1995, quando si attestavano a 12 mila. Secondo l'analisi di MoneyGram, le regioni in cui il fenomeno è piú importante sono l'Emilia Romagna, per cui l'incidenza è superiore al dato medio nazionale e raggiunge quasi il 15% sul totale dei matrimoni celebrati nella regione, seguita dalla Lombardia (13,5%), dalla Liguria (13,1%) e dalla Valle d'Aosta (13,1%). La Lombardia è la regione in cui in numero assoluto (oltre 35 mila) le unioni miste sono state le piú numerose. Il Lazio invece è al dodicesimo posto della classifica, con un'incidenza del 10,8% sul totale dei matrimoni celebrati. I matrimoni misti piú frequenti sono quelli in cui lo sposo è italiano e la sposa straniera (17 mila l'anno), mentre quelli in cui la sposa è italiana sono solo 6 mila. Cresce di importanza anche il fenomeno dei matrimoni misti in cui entrambi i coniugi sono di nazionalità non italiana e diversa tra di loro, che ammontano a circa 11 mila. Gli uomini italiani sposano per lo piú donne provenienti dai Paesi dell'Ue (59%) o provenienti dal continente americano, con una preferenza per le donne latinoamericane che rappresentano circa un quarto dei matrimoni misti. Le unioni con donne provenienti dall'Africa Settentrionale rappresentano invece l'8% dei casi. Le donne asiatiche sono invece protagoniste solo del 6% delle cerimonie. Le donne italiane sposano per lo piú africani (40,7%) oppure sudamericani (17,4%). Nei matrimoni misti è piú frequente il divorzio: la durata media di questi matrimoni è di solo 9 anni, a fronte dei 14 anni per i matrimoni in cui entrambi i coniugi sono italiani. Sul totale dei divorziati nell'anno in esame, il 72,5% è rappresentato da coppie in cui il marito è italiano e la sposa straniera. 24-08-2010 08:10 SPAGNA/Turismo in crescita grazie agli stranieri Alberghi e agenzia di viaggio segnalano un aumento delle prenotazioni, mentre il ministero di Industria, Turismo e Commercio ha fatto sapere che a luglio i turisti internazionali entrati nel Paese sono aumentanti del 4,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Le prenotazioni d'albergo sono aumentate  del 7,2%, anche qui grazie essenzialmente agli stranieri. Sono sette milioni, quindi, i turisti stranieri che hanno scelto a luglio la Spagna, il maggior numero mai registrato dal 2008. Sono turisti in aumento provenienti da diversi Paesi con l'eccezione dei francesi che, invece, registrano un calo dello 0,4%. Il profilo del turista medio e' un inglese, francese o tedesco che visita la Catalagna, le Baleari o l'Andalusia. Il 73% arriva in aereo e alloggia in un albergo (sei su dieci). La maggior parte di essi organizza il viaggio per proprio conto non afifdandosi ad un pacchetto turistico. 24-08-2010 09:15 ITALIA/Cellulari. Venditori di suonerie: il Tar conferma la sanzione a Buongiorno  Il Tar approva l'operato dell'Antitrust e la sanzione contro Buongiorno, la società che vende contenuti multimediali (loghi, suonerie, ecc.) utilizzando una tecnica commerciale ingannevole, come ha confermato il Tribunale amministrativo: non evidenzia l'onerosità e il carattere duraturo del contratto. Il Tar del Lazio nella sentenza 29511/2010 mette anche in evidenza, in coerenza con l'Antitrust, il fatto che la vendita ingannevole è destinata a minorenni.  Il ricorso di Buongiorno era basato su presunti vizi procedurali (e non solo) di un provvedimento dell'Antitrust del 2009 che aveva sanzionato la condotta commerciale scorretta posta in essere dalla stessa Buongiorno (come venditore di suonerie), in collaborazione con gli operatori di telefonia mobile Telecom, Vodafone, Wind e H3G, consistente nella diffusione sul sito internet www.suonerie.it di una comunicazione commerciale volta a promuovere un servizio di intrattenimento in abbonamento per utenti di telefonia mobile.  Intanto, per motivi analoghi, nel luglio scorso, Buongiorno (sempre in compagnia dei gestori mobili) è stata nuovamente sanzionata. Anche in questo caso Buongiorno ha annunciato ricorso al Tar. 24-08-2010 10:45 USA/Staminali embrionali, giudice blocca finanziamenti federali alla ricerca Non è bastato neppure l'appoggio del presidente americano Barack Obama, la ricerca sulle cellule staminali ricavate da embrioni ha incontrato un nuovo ostacolo. Un giudice federale di Washington, ieri, ha deciso di sospendere le nuove norme previste dal governo del presidente sulle staminali, e in conseguenza di questo, ha bloccato i finanziamenti federali agli istituti di ricerca che le utilizzano. Il giudice, Royce C. Lamberth, ha accolto il ricorso presentato da James Sherley, un ex ricercatore del Massachusetts Institute of Technology e altri, che si oppongono all'utilizzo di embrioni residuo delle cliniche della fertilità per ricavare cellule. Nelle quindici pagine della sentenza il giudice dice che le nuove norme che prevedono i finanziamenti federali per la ricerca violano la legge che vieta la distruzione di embrioni. E si spinge oltre: finanziando la ricerca sulle cellule ricavate da embrioni il governo penalizza altri ricercatori che utilizzano metodi meno controversi, come le cellule staminali estratte dal midollo spinale di persone adulte, un settore che non avrebbe accesso ad adeguati finanziamenti. La sentenza ha seminato scompiglio nelle cliniche universitarie americane, in particolare ad Harvard, uno degli atenei che ricevono finanziamenti pubblici per la ricerca. I vice rettore Kevin Casey si dice "profondamente deluso". Ma resta incertezza sul reale effetto dell'ingiunzione del giudice: devono essere bloccati progetti di ricerca in atto, o la sospensione vale soltando su quelli futuri? La sentenza è un "passo indietro" per Leonard Zon, direttore del programma di ricerca sulle staminali del Children's Hospital di Boston. La cosa peggiore è la confusione che crea. Non parla per ora invece Sherley, in vincitore, uno dei ricercatori del Boston Biomedical Research Institute. Nel 2007 fece uno sciopero della fame di 12 giorni per protestare contro il mancato sostegno del Mit alle sue iniziative contro i finanziamenti alle staminali. Sulla polemica pesava, agli occhi di Sherley, anche il sospetto di razzismo, allora l'unico afroamericano nella facoltà di ingegneria biologica. 'Il presidente Barack Obama ha detto in modo chiaro che si tratta di ricerche importanti, destinate a salvare vite umane', ha detto il vice-portavoce della Casa Bianca Bill Burton nel briefing quotidiano a Martha's Vineyard (Massachusetts), l'isola dove il presidente si trova in vacanza. 'Stiamo esaminando la decisione del giudice - ha aggiunto Burton nella prima reazione della Casa Bianca alla sentenza - stiamo passando in rassegna le opzioni disponibili'. Un po' di storia - Era il 9 marzo del 2009 quando Barack Obama disse sí alla ricerca sulle cellule staminali ricavate da embrioni umani, pagata coi fondi pubblici; una decisione da uomo credente, che condannava le "false distinzioni" dell'amministrazione Bush fra scienza e valori morali. "Le restrizioni sui finanziamenti federali per la ricerca sulle cellule staminali saranno eliminate", aveva detto il presidente degli Stati Uniti. Obama consentiva la ricerca federale su tutte le colonie di staminali già esistenti, ma non, ad esempio, l'estrazione di nuove staminali dagli embrioni sovrannumerari. L'ordine esecutivo - l'equivalente di un decreto presidenziale, non legifera ex novo, ma si limita a precisare le volontà presidenziali sulle leggi esistenti. Sul tema, le leggi erano due. La prima, col nome di Dickey-Wicker risale al 1996; da allora i parlamentari l'avevano rinnovata ogni anno. Metteva al bando la ricerca finanziata da soldi pubblici sia se mirava a creare embrioni umani (come avviene regolarmente nelle cliniche per la fecondazione assistita) sia se rischiava di distruggere, eliminare o danneggiare embrioni. Nel 2001, con un compromesso accuratamente lavorato, il presidente Bush aveva accettato il principio che il denaro pubblico puó essere usato per la ricerca soltanto se effettuata utilizzando un piccolo numero di colonie di staminali (21 in tutto) già esistenti perch‚ già estratte prima dell'agosto di quell'anno. Questa è la norma che Obama aveva revocato, consentendo la ricerca pubblica su tutte le linee di staminali prodotte nel frattempo dai laboratori privati. (Apcom) COMMENTI   "A lungo termine, l'impatto di questa ingiunzione si traduce in un sostanziale altola' alla maggior parte della ricerca sulle cellule staminali negli Stati Uniti", protesta Irving Weissman, direttore dello Stanford Institute for Stem Cell Biology and Rigenerative Medicine, citato dal 'Los Angeles Times'. Nessun commento, per ora, ne' dai National Institutes of Health (Nih) ne' dall'amministrazione Obama, che potrebbe decidere di presentare un appello o di rivedere le linee guida originarie. La palla passa ora al Dipartimento di giustizia che ieri, riferiva la portavoce Tracy Schmaler, stava esaminando l'ingiunzione per decidere il da farsi.   "Da un punto di vista scientifico, credo sia strano continuare a insistere con la ricerca sulle cellule staminali embrionali, quando esiste una valida alternativa rappresentata dalle staminali adulte riprogrammate (pluripotenti indotte o Ips), che offrono le stesse funzionalita' senza dover distruggere embrioni o crearne appositamente". E' il parere del genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma. In attesa che il presidente Barack Obama decida come procedere, dopo aver dato il via libera alle ricerche non appena salito alla Casa Bianca, cancellando il divieto imposto da George W. Bush, "e' normale che con il passaggio da una presidenza all'altra - dice Dallapiccola all'Adnkronos Salute - le questioni etiche" tornino a galla ed e' ancora piu' "chiaro che la ricerca sulle cellule staminali embrionali solleva delle perplessita' da parte di qualcuno", aggiunge l'esperto. "Ma oggi, anzi da circa un paio d'anni - ricorda lo scienziato - abbiamo la possibilita' di creare cellule adulte riprogrammate che sono state in grado di creare dei topolini ex novo, che a loro volta si sono riprodotti. Insomma, hanno a tutti gli effetti le funzionalita' delle cellule embrionali". Questo stop negli Usa, secondo il genetista, "e' un passaggio, un intervallo in attesa che venga rivisto tutto. Ma non si deve considerare un 'lutto' il fatto di abbandonare la ricerca sulle staminali embrionali", conclude. "Barack Obama non faccia passi indietro. Mollare ora sarebbe una follia, perche' ormai abbiamo capito che cosa possono fare le cellule staminali embrionali: almeno al momento, nessun'altra staminale sembra in grado di fare altrettanto". E' diretto Oltreoceano l'appello accorato di Elena Cattaneo, paladina italiana della ricerca sulle 'cellule bambine'.  La decisione del giudice Royce C. Lamberth e' "sorprendente e preoccupante", commenta Cattaneo all'Adnkronos Salute. "La ricerca avanza a suon di evidenze scientifiche, non di proclami", precisa l'esperta dell'universita' degli Studi di Milano, da sempre in prima linea contro il rischio che "scelte ideologiche" possano ostacolare scoperte potenzialmente utili al futuro trattamento di malattie ancora oggi senza cura. Secondo Cattaneo, nessuna ideologia puo' e deve essere la logica da cui dipende l'avanzamento della ricerca. E "nessuna linea di studi che produce risultati puo' essere bloccata a priori", incalza la scienziata. La posizione dei due ricercatori che hanno fatto ricorso, lamentando che autorizzare l'impiego di fondi pubblici per gli studi sulle staminali embrionali penalizza la ricerca sulle staminali adulte, "e' assurda perche' la ricerca va sostenuta a 360 gradi. Entrambi i filoni vanno percorsi, nessuno va bloccato a priori", insiste.  "La ricerca sulle staminali embrionali umane ha gia' prodotto molti risultati concreti", osserva Cattaneo. E' proprio "grazie all'esperienza guadagnata in 10 anni di studi su queste cellule", ricorda, che "si e' riusciti per esempio a 'ringiovanire' cellule della pelle, riportando indietro il loro orologio biologico in modo da ottenere cellule adulte riprogrammate" che si comportano in modo simile alle staminali 'factotum'. Inoltre, "la ricerca sulle staminali embrionali ha permesso di ottenere cellule specializzate (neuroni e cellule cardiache) come nessun altro filone di studi su altre staminali ha mai consentito di fare finora". Questo non significa che la ricerca sulle staminali adulte vada interrotta a favore di quella sulle embrionali, puntualizza la scienziata. "Le staminali adulte sono utili per alcuni scopi - conferma - ma non si possono sostituire alle embrionali per altri. Da sempre queste due linee di ricerca si fertilizzano l'una con l'altra, e cosi' deve continuare a essere perche' la ricerca che vale va sostenuta tutta". Di piu': "Va finanziata con fondi pubblici e capirlo e' stata la grande forza di Obama. Se un finanziamento e' pubblico, infatti, vuol dire che il risultato torna al pubblico. E' di tutti e puo' essere messo a disposizione anche di chi lo vuole contestare. Solo cosi' si gioca a carte scoperte, in completa trasparenza". Fedele a questo principio, in passato Cattaneo e due colleghe (Elisabetta Cerbai dell'universita' di Firenze e Silvia Garagna dell'universita' di Pavia) hanno portato davanti a Tar e Consiglio di Stato una decisione del Governo italiano, di escludere le staminali embrionali umane da un bando di ricerca ministeriale. La richiesta d'urgenza e' stata bocciata, ma "la sentenza finale sul ricorso e' attesa nei prossimi mesi, in ottobre o novembre", stima la scienziata milanese. "Io non mi sento assolutamente di mollare", promette. E nemmeno Obama, auspica, dovrebbe farlo. La ricerca sulle staminali embrionali "e' una necessita' irrinunciabile", non tanto per le terapie che sara' possibile mettere a punto utilizzando queste 'cellule bambine', ma "soprattutto perche' dalle embrionali parte l'unica strada che consente di portare le malattie in provetta e riuscire cosi' a carpirne i segreti e metterle al tappeto". Il biologo Carlo Alberto Redi, direttore scientifico della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, accoglie con estremo dissenso lo stop ai finanziamenti pubblici Usa. Una "cattiva notizia", a detta del ricercatore che tuttavia appare ottimista: "Obama la spuntera'. Sono certo che non si fermera' di fronte a questo blocco e la Corte Suprema gli dara' ragione". A turbare Redi anche il fatto che a promuovere il ricorso contro una delle prime decisioni assunte da Barack Obama alla Casa Bianca ci siano, oltre a gruppi di cittadini cristiani attivisti, due ricercatori che si occupano sempre di staminali, ma prelevate da tessuti adulti. "C'e' un chiaro conflitto d'interessi da parte di due studiosi che hanno prestato il fianco a un giudice che rischia di ostacolare il corso della storia mosso da mere convinzioni ideologiche". E a chi afferma che di studi sulle embrionali non ci sia piu' bisogno dopo che la scienza e' giunta a 'ringiovanire' staminali adulte, il ricercatore ribatte che in realta' le staminali adulte riprogrammate (pluripotenti indotte o Ips) "non sono affatto equivalenti alle embrionali. Non esiste un solo lavoro che provi questa equivalenza, che di fatto non esiste, non c'e'". Non solo. Anche percorrere la strada delle staminali adulte da riportare allo stato di 'cellule bambine' "comporta le necessita' inalienabile di avere delle embrionali con cui avviare il confronto. Il bisogno di lavorare su queste cellule e' pertanto un dato di fatto. Bisogna che tutti ne prendano coscienza e che cio' avvenga il prima possibile". Le norme varate dall'amministrazione Obama in materia di ricerche sulle cellule staminali embrionali violerebbero la legge che vieta la distruzione di embrioni: sulla base di tale assunto il giudice distrettuale Royce C. Lamberth ha sospeso le norme, di fatto bloccando gli stanziamenti di denaro pubblico destinati a tale settore. La notizia - che negli Stati Uniti e' gia' al centro di polemiche nel mondo scientifico e politico - e' riportata in modo sintetico ma dettagliato anche dall'Osservatore romano, che titola: "Bloccati gli stanziamenti alla ricerca sulle staminali embrionali". Il quotidiano riporta anche una lettera che il cardinale Daniel N. DiNardo, presidente della Commissione episcopale per le attivita' pro vita, ha inviato ai membri della Camera dei Rappresentanti per chiedere sostegno al "No Taxpayer Funding for Abortion Act". "Per il giudice Royce Lamberth - riporta l'Osservatore - quella sulle staminali 'e' chiaramente una ricerca dove un embrione viene distrutto'. L'azione legale e' stata intentata contro il National Institute of Health ed e' appoggiata da alcuni gruppi contrari alla ricerca sugli embrioni. L'ingiunzione emessa ieri e' solo preliminare ma comunque in grado di bloccare il via libera ai finanziamenti concesso da Obama. Il punto chiave e' il cosiddetto emendamento Dickey-Wicker che il Congresso statunitense vota ogni anno in aggiunta alla normativa sul bilancio, e che vieta l'uso di fondi federali per distruggere embrioni umani. L'amministrazione Obama puo' ora presentare appello o riscrivere le regole per la ricerca sulle staminali embrionali. Un portavoce del dipartimento alla Giustizia ha detto che l'amministrazione sta esaminando la decisione del giudice e non ha voluto fare commenti. Nessuna dichiarazione e' stata diffusa dalla Casa Bianca". Il cardinale DiNardo scrive: "L'H.R. 5939 fara' diventare legge una linea di condotta adottata nella pratica, sulla quale c'e' stato sempre un forte consenso popolare e congressuale da piu' di trentacinque anni: il governo federale non deve utilizzare il denaro dei contribuenti per sostenere l'aborto volontario". Sottolinea quindi che "alcune persone suppongono che questa posizione si rifletta gia' nella legge statunitense. Alcuni hanno a torto sostenuto, durante il recente dibattito sulla riforma sanitaria, che non c'era alcun bisogno di restrizioni sui fondi per l'aborto nella nuova legislazione sanitaria, perche' questa questione era gia' stata risolta con l'emendamento Hyde che preclude il denaro per gli aborti volontari. Ai fondi federali úprosegue il porporato ú viene adesso impedito di finanziare gli aborti per mezzo di clausole addizionali di varie altre leggi sugli stanziamenti dei fondi in bilancio oltre che da disposizioni inserite in una specifica legislazione per le autorizzazioni per il ministero della difesa, il Programma assicurativo per la salute dei bambini, l'assistenza agli stranieri (...)". La ricerca sulle staminali embrionali? "Ormai e' deperita, un ramo morto". Dopo lo stop ai finanziamenti pubblici Usa agli studi sulle 'cellule bambine', "non c'e' certo da strapparsi le vesti, alla luce del fatto che questo tipo di ricerca non si e' rivelata una frontiera rivoluzionaria della scienza". Cosi' il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella commenta all'Adnkronos Salute. Il 'disco rosso' giunto nelle scorse ore "ricalca - ricorda Roccella - un pronunciamento del Congresso sui fondi federali all'epoca Clinton. Il che mi porta a dedurre che si tratti di una decisione fondata". E le polemiche che l'hanno seguita "sono solo residuali" o legate ai "risvolti economici" della vicenda, considerando, tra le altre cose, che "la campagna elettorale di Obama e' stata finanziata da determinate aree che ora chiedono un occhio di riguardo", osserva il sottosegretario. Ma secondo Roccella, "oltre a creare problemi enormi dal punto di vista etico, la ricerca sulle embrionali ha fallito il suo piu' grande scopo, quello della clonazione terapeutica, dando tra l'altro luogo a una delle piu' grandi truffe che il mondo scientifico ricordi", afferma riferendosi al caso dello scienziato sudcoreano Hwang Woo-suk. Quanto ai nuovi filoni di ricerca che hanno per protagoniste le 'cellule bambine', Roccella ribadisce: "Non credo affatto che sia questo l'unico modo per perseguire alcuni risultati. L'indirizzo prevalente - secondo il sottosegretario - passa attraverso le staminali adulte pluripotenti indotte o Ips, che offrono le stesse funzionalita' senza dover distruggere embrioni o crearne di nuovi". Per eventuali confronti o studi ad hoc sulle staminali embrionali, "bisogna utilizzare quelle gia' esistenti - precisa Roccella - di certo non creare nuovi embrioni". Questa seconda opzione "creerebbe problemi etici e giuridici enormi - conclude - per portare avanti un tipo di ricerca che e' assolutamente sostituibile". 24-08-2010 11:53 ITALIA/McDonald's versus McPuddu's. Regione Sardegna in aiuto Nell'inedita "battaglia" tra la McDonald's e McPuddu's, che vede protagonista un imprenditore di Santa Maria Navarrese, in Ogliastra, diffidato dall'uso del prefisso scozzese nella vendita di prodotti fast food sardi, scende in campo anche la Regione. "L'Italia subisce ogni anno danni per 70 miliardi di euro a causa di falsi e imitazioni alimentari: diffidare un commerciante di tipicita' sarde per il solo suffisso 'Mc' suona percio' come una beffa. Per questo la Regione Sardegna offrira' tutta l'assistenza in favore del signor Puddu e dei suoi 'culurgiones' per portare avanti la battaglia legale contro McDonald's". Lo ha dichiarato l'assessore regionale dell'Agricoltura, Andrea Prato, commentando la vicenda che vede protagonista il giovane imprenditore al quale viene impedito di usare il suffisso Mc nelle insegne dei sui negozi di cucina sarda veloce. "McPuddu's - ha aggiunto Prato - e' uno dei simboli di una cultura alimentare identitaria che si sposa con i ritmi veloci del nostro tempo. I culurgiones esistono da molto piu' tempo dei cheeseburger: rappresentano da decenni un pasto veloce e salutare in linea con la dieta mediterranea, oggi ritenuta anche dall'Unesco quale patrimonio mondiale dell'umanita'. Non si vede quindi perche' si debba negare l'integrazione di un'identita' tutta sarda nelle abitudini al consumo 'fast'. I culurgiones, proposti oggi dal signor Puddu e da decine di negozi tipici sardi, sono il pasto veloce sardo per eccellenza: una sfoglia di pasta di semola di grano duro ripiena di pecorino sardo fresco, patate e menta naturale, che richiede solo due minuti di cottura ed e' ideale da mangiare anche come street food. Un prodotto sano perche' fatto con i prodotti genuini e soprattutto made in Sardegna. Per questo - ha concluso Prato - da oggi il 'Davide' sardo avra' un alleato in piu' contro il 'Golia' americano". 24-08-2010 13:43 NAMIBIA/Il Brambilla namibiano promette sconti per incoraggiare il turismo interno  Per incoraggiare i namibiani a visitare il loro Paese, l'Ente per il Turismo (NTB) di questo Stato dell'Africa australe ha varato una vasta campagna promozionale, che ha ricevuto il sostegno di alcune delle maggiori societa' pubbliche e private. La campagna, che durera' fino alla fine di ottobre, e' stata annunciata dal presidente del NTB, Digu Naobeb, che ha sostenuto "l'opportunita' che i namibiani conoscano in modo diretto e profondo le varie realta' regionali, tutte dotate di particolari attrazioni". I namibiani che aderiranno all'iniziativa avranno la possibilita' di godere di forti sconti in alberghi, agriturismi, bed and breakfast e noleggio auto. Alla campagna hanno dato il loro sostegno, tra gli altri, le Poste namibiane (NamPost), Telecom Namibia, l'Amministrazione comunale della capitale, Windhoek, e la societa' produttrice di birra 'Namibia Breweries'. L'ente namibiano avrà maggiore successo rispetto ai Buoni  vacanza promessi (ed inutili) del ministro del Turismo italiano Brambilla? 24-08-2010 17:34 ITALIA/Internet mobile super veloce: continuano le sperimentazioni sulla tecnologia Lte  L'Italia, da sempre uno dei paesi dove i cellulari hanno preso maggiormente piede, si prepara alla sfida dell'Lte, la nuova tecnologia di trasmissione che permettera' ai telefonini, ma anche ai tablet come l'iPad o ai netbook, di sfruttare connessioni mobili sempre piu' veloci. I principali operatori di telefonia, infatti, stanno facendo test e prove per portare sulle loro reti la nuova tecnologia, che promette una velocita' di download da oltre 100 megabit al secondo e una velocita' di trasferimento in upload fino a 50 megabit. Sia Telecom Italia che Vodafone si sono mosse a partire dal 2009: la prima ha iniziato a Torino, sede del TILab, dei test che proprio in questi giorni sono passati alla fase due, con una serie di test integrati riguardanti 17 nuovi siti; la seconda, da parte sua, investe un miliardo di euro l'anno in servizi e innovazione e lo scorso 11 marzo ha realizzato la prima connessione dati utilizzando l'Lte all'interno del Tscc Innovation Lab di Milano, portando avanti delle prove iniziate gia' nel maggio 2009, che fanno il paio con le attivita' effettuate in altri paesi dove il gruppo e' attivo, come Inghilterra e Germania. Ma in Europa ci sono posti dove l'Lte e' gia' realta': lo scorso 15 dicembre TeliaSonera, uno dei principali operatori scandinavi, ha iniziato a commercializzare apparecchi in grado di sfruttare la nuova tecnologia, partendo da Stoccolma e da Oslo, per poi proseguire con la copertura delle piu' importanti citta' della penisola durante il 2010. 24-08-2010 17:37 ITALIA/Proibizionismo, Giovanardi: io ho dimostrato che repressione forte funziona I nomi commerciali sono ancora coperti da segreto, ma gia' risultano nella lista che il dipartimento Antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato a tutte le Procure e le Prefetture, per allertarle sul fenomeno delle cosiddette 'smart drugs', sostanze stupefacenti vendute in negozi e persino in distributori automatici, sotto false etichette di deodoranti e profumatori, incensi ed erbe aromatiche. Si tratta, al contrario, di vere e proprie droghe, per l'esattezza di cannabinoidi sintetici, solo frutto di laboratorio, inseriti da giugno nella tabella 1 delle sostanze stupefacenti. "Quello delle 'smart drugs' e' un fenomeno assolutamente scandaloso - tuona il sottosegretario con delega alle politiche antidroga Carlo Giovanardi all'Adnkronos - Queste droghe vengono impudentemente vendute in negozi, anche attraverso l'uso di distributori automatici che possono allettare persino minorenni. Questi negozi devono chiudere e le operazioni di polizia si stanno in tal senso intensificando". L'esponente del governo sottolinea poi che "per la prima volta, si registra un calo nel consumo della droga nell'ultimo anno: cio' vuol dire che una politica che unisce un'informazione capillare e una forte repressione comincia a dare finalmente i suoi frutti. Evidentemente solo dopo quarant'anni di repressione, che i 'suoi frutti' li sta dando presumibilmente solo in Italia e solo nel 2009. La droga e' un flagello, sentenzia il sottosegretario: diretto per chi la usa e ne paga le conseguenze fisiche e psichiche; indiretto per chi non la usa ma e' vittima di chi si droga, dagli atti di violenza agli incidenti stradali; senza dimenticare il business delle organizzazioni criminali, che con il ricavato della droga soffocano l'economia legale di mezza Italia". Ovviamente sono esclusi alcool e tabacco dal pensiero del sottosegretario, le due droghe che uccidono un numero esponenzialmente superiore di persone rispetto a tutte le altre droghe illegali messe insieme. Finora, sono stati individuati circa cinquecento tipi di 'smart drugs', grazie all'opera di tre laboratori di altissima tecnologia a Torino, Verona e Roma. Le sostanze vengono in genere fabbricate in Cina, poi acquistate via internet da agenti in Europa e distribuite ai rivenditori, anche in Italia. Le piu' comuni hanno le sigle JWH-018 e JWH-073: si tratta di cannabinoidi sintetici, derivanti dagli scarti della ricerca medica e scientifica; dunque brevettati ma poi rifiutati perche' provocano danni collaterali all'organismo umano. Le loro caratteristiche di tossicita' farmacologica sono state individuate e certificate dall'Istituto superiore di Sanita', mentre ci sono gia' stati quindici casi di ricoveri per condizioni acute derivanti da tossicita' clinica. I prodotti stupefacenti vengono venduti e acquistati o attraverso reti di negozi in franchising oppure via internet, spacciati per deodoranti, profumatori, incensi, erbe aromatiche, integratori botanici. Chi li vende, tramite internet o nei negozi anche tramite l'installazione di distributori automatici, commette un reato di spaccio di droga, in quanto le 'smart drugs' non possono essere legalmente ne' detenute, ne' cedute, ne' vendute, ne' trafficate. 24-08-2010 17:38 EUROPA/Le citta' piu' costose La citta' europea coi prezzi piu' alti e' Londra, seguita da Oslo, Copenaghen ed Helsinki. Lo sostiene la Camera di Commercio di Milano che, attraverso il Lab.Mim., ha elaborato i dati forniti dall'Economist Intelligence Unit, struttura che fa capo al settimanale 'The Economist', per tracciare la mappa del carovita nel Vecchio Continente. Secondo l'Ente Camerale, per spendere un po' meno si deve andare a Parigi, che e' quinta, seguita da Francoforte, Dublino e Stoccolma. A meta' strada troviamo Ginevra (quindicesima), Madrid e Berlino, mentre Roma (ventunesima) e Milano (ventiquattresima) si piazzano nella fascia bassa della classifica. La piu' economica e' Sofia (trentaduesima), appena piu' care risultano invece Budapest, Bucarest e Varsavia. Tutte citta' dell'Est mentre, poco piu' a buon mercato del capoluogo lombardo sono Praga (venticinquesima), Lione, Dusseldorf e Lisbona. Il dato espresso dalla classifica si riferisce a una media calcolata sul costo di generi alimentari, bevande alcoliche, articoli per la casa, per la cura personale, tabacco, servizi, divertimento, trasporti e affitti. A favore delle metropoli italiane giocano i generi alimentari (Milano e Roma sono rispettivamente ventiquattresima e ventiduesima) e gli alcolici (Milano trentaduesima, Roma trentesima). La citta' in cui bere costa di piu' invece e' Oslo, seguita da Dublino, Helsinki e Londra. Parigi, malgrado la quinta posizione assoluta, in quanto ad alcolici e' dodicesima, mentre Lione, l'altra metropoli francese, e' venticinquesima. Decisamente critica la situazione dei costi dei trasporti per le citta' italiane, che vede Milano quindicesima e Roma addirittura in ottava posizione. Qui la parte del leone la fanno Sofia (trentaduesima), Bucarest (trentunesima) ed Amsterdam, trentesima malgrado la ventesima posizione generale. Trasporti economici anche a Madrid (ventottesima) e Bratislava (ventinovesima), mentre la citta' in cui spostarsi costa di piu' e' Oslo, prima, seguita da Copenaghen e Francoforte. Quanto all'inflazione, invece, la citta' che ha subito maggiori aumenti di prezzo e' Budapest (+9,8%), ma partendo da una situazione favorevole, dato che la capitale ungherese la seconda citta' piu' economica dopo Sofia. Piu' virtuosa la posizione di Milano (+3,1% i prezzi 2009 sul 2008), arrivata dodicesima, mentre in alcune citta' i prezzi sono addirittura scesi: e' il caso di Varsavia (-3,5%), prima per riduzione dei prezzi, seguita da Lione (-1%), Roma (-0,6%) e Praga (-0,7%). ------------------------------------------- COMUNICATI 18-08-2010 10:48 Erbe: venditori e pozioni 'magiche' Primo Mastrantoni  Fa scalpore la notizia della vendita di erbe in pillole, "afrodisiache", effettuata da "vu cumpra'" nelle affollate spiagge italiane. Le erbe "magiche" hanno sempre accompagnato la nostra fantasia. Ma le pozioni "magiche", lo sono veramente? Certamente no, ma le piante, le erbe e le radici usate hanno un loro effetto perche' contengono sostanze capaci di condizionare il nostro equilibrio psico-fisico. Vediamone alcune: Aconito: e' un ipotensivo e rallenta il battito cardiaco. Da' la sensazione di volare. Banisteria: provoca l'impressione di essere dotati di facolta' extrasensoriali. Belladonna: produce eccitazione, deliri, disturbi visivi e auditivi. Burundanga: genera ipnosi. Datura: allucinogeno, crea la sensazione di onnipotenza. Kawakava: provoca rilassamento ed euforia. Mandragora: afrodisiaco, provoca ebbrezza. Peganum harmala: induce euforia. Stramonio: stessi effetti della belladonna. Tabernanthe Iboga: provoca estasi. Come si vede gli effetti di alcune erbe ci sono ma servono soprattutto a chi ce le vende per carpire il portafoglio del malcapitato di turno. 18-08-2010 13:27 Divieto calciobalilla. Il proibizionismo e' sempre arroganza del potere Vincenzo Donvito  La notizia dei primi giorni d'agosto era incredibile, ma vera: il Sindaco leghista di un paese in provincia di Bergamo, Villa d'Ogna, aveva vietato l'uso del calciobalilla nelle ore serali dopo le lamentele di alcuni residenti per lo schiamazzo. La cosa poteva finire li' e, dopo la meritata notorieta' nazionale, Angelo Bosatelli avrebbe potuto soprassedere e tornare ad amministrare il proprio paese. No! Ecco di nuovo il nostro Sindaco: non contento abbastanza del “muso duro” gia' mostrato, ha voluto concedere una deroga per un bar dove si svolgono gli allenamenti della locale squadra che partecipa al campionato del Centro sportivo italiano... che guarda caso era proprio il bar per i cui schiamazzi era stata emanato il divieto. A parte la curiosita' di sapere cosa raccontera' a chi si era lamentato provocando il divieto, non era piu' semplice stabilire che il divieto non c'e' piu'? E, come avrebbe fatto qualunque amministrazione di buon senso senza dover per questo far riferimento ad un nuovo divieto, vigilare perche' non ci fossero schiamazzi oltre il consentito dai parametri stabiliti per la quiete pubblica? No! Probabilmente perche' non afferma abbastanza il potere del Sindaco e, soprattutto, quest'ultimo avrebbe dovuto riconoscere di aver fatto in precedenza una fesseria. Il proibizionismo e' una “brutta bestia”. Si afferma sempre con l'arroganza del potere, financo con la violenza. Non solo, ma e' sintomo di un pessimo modo di amministrare e rapportarsi coi propri amministrati, considerati alla stregua di bimbi da condurre con mano e non adulti in grado di rispettare le leggi che gia' ci sono (schiamazzi notturni, per l'appunto). Arroganza che, infine, si manifesta con l'illogicita' e il ridicolo: qualcuno vieterebbe l'uso dei coltelli perche' possibili armi che potrebbero far male a qualcuno? No, di certo. E cosa altro e' il divieto del calciobalilla perche' il suo uso puo' anche essere lesivo del diritto al riposto di qualcun altro? 19-08-2010 11:25 Televendite nascoste in quiz fasulli. Continuano imperterrite. Agcom inerme. Utenti fregati  Continuano imperterriti i quiz tv fasulli. Denunciati e piu' volte condannati, senza interruzione vanno in onda e fregano soldi agli italiani (soprattutto anziani). Il tutto sempre grazie ai numeri 899, 894 e 895. Si tratta di quelle trasmissioni che invitano a telefonare per indovinare il titolo di una canzone facile facile, per poter vincere fino a dieci mila euro. Tutto finto, non si tratta di un quiz, ma di una televendita di loghi e suonerie per cellulari (ma questo il telespettatore non lo sa). Le telefonate mandate in onda sono palesemente fasulle. Le domande solo del tipo: Chi canta Non ho l’età? Risposte: Nilla Pizzi, Claudio Villa, Branduardi, Baglioni, Goggi, Mina, e così via. Ovviamente nessuno indovina Gigliola Cinguetti. E sono tanti che compongono ripetutamente i numeri 899, 894 e 895, pagando uno o due euro ad ogni inutile telefonata, da cellulare o fisso. Ma non erano stati disabilitate queste numerazioni a sovrapprezzo? Si' e no. I numeri 899 sono disabilitati in automatico da telefono fisso, ed infatti in evidenza sullo schermo è scritto: 899xxx da cellulare". Per le telefonate da fisso, invece, viene indicato un numero iniziante per 894 o 895. Prefisso anch'esso disabilitato, con delle eccezioni. Nella delibera Agcom, che dopo anni di bollette gonfiate ha sancito il blocco, si legge che se il numero 894 (o 895) è composto complessivamente da 6 cifre (e non da 9) è non è bloccato. Ed infatti il numero che viene indicato (ben in evidenza) per partecipare da telefono fisso è sempre di 6 cifre. Nel piano di numerazione nazionale messo a punto dall'Agcom, i numeri 894 e 895 sono destinati in teoria a servizi di chiamate di massa (gli 894) e per servizi di assistenza e consulenza tecnico-professionale (gli 895). L'uso effettivo che se ne fa è tutt'altro. Molte emittenti locali in questi giorni sono sul piede di guerra perché si ritengono discriminate rispetto a Rai e Mediaset nell'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre e della loro posizione sul telecomando. Intanto, molte di loro, da anni, fanno soldi grazie a questi trucchetti da baraccone, che producono danni ai loro più affezionati spettatori, gli anziani. L'Agcom, che dopo anni e anni di bollette gonfiate era riuscita a porre un freno alle bollette gonfiate, si è fermata. Come se i furbi non fossero alla costante ricerca di tutti gli spiragli per continuare a fregare soldi con piccoli rischi: le esigue e -a quanto pare- insufficienti multe dell'Antitrust. La vigilanza sul corretto utilizzo dei numeri a sovrapprezzo tocca al ministero dello Sviluppo economico, i vari ministri che si sono succeduti hanno sostanzialmente ignorato il fenomeno. E oggi a vigilare, affinché gli italiani non siano truffati grazie a questi numeri, c'è il capo del Governo, ad interim. Una vigilanza teorica. 19-08-2010 11:44 Roma. Tassa per i cortei? No, meglio il pagamento del servizio. Per tutti Primo Mastrantoni  Pagare una tassa a manifestazione? La proposta del Sindaco, Gianni Alemanno, non ci trova d'accordo. Sarebbe piu' opportuno far pagare i servizi, per esempio le pulizie, e l'eventuale risarcimento del danno arrecato dai responsabili. L'idea di una tassa favorirebbe solo le grandi organizzazioni in grado si supportare l'aggravio economico. Ogni manifestazione (a proposito che fine ha fatto l'area di Tor Vergata appositamente predisposta, nel 1999, per ospitare le grandi manifestazioni e che e' costata al contribuente qualcosa come 252 miliardi di lire?), ha un impatto sulla Capitale. Si pensi a quelle che si svolgono in piazza S. Giovanni con centinaia di migliaia di manifestanti che provocano una montagna di rifiuti e danni al verde pubblico. La decisione dovrebbe coinvolgere tutte le tipologie di manifestazioni, anche quelle religiose. Si consideri quelle svolte in piazza san Pietro o nell'attiguo auditorium: decine di migliaia di persone, due volte a settimana, sono un'influenza consistente sulla citta'. Saremmo ben contenti se il Sindaco Alemanno avesse il coraggio di affrontare la questione con determinazione e senza sconti. Per nessuno. 20-08-2010 12:01 Tonno in scatola. Consigli per gli acquisti Primo Mastrantoni  Praticissima, una scatola di tonno puo' risolvere il problema di una cena estiva, di ritorno dal mare o dalla montagna, quando manca il tempo e, soprattutto, la voglia di preparare la cena. Gia', ma quale tonno? I piu' pensano che il tonno che consumiamo arrivi dai nostri mari, pescato nelle tonnare e prontamente inscatolato. Non e' cosi' perche' la maggior parte del tonno "nostrano", cioe' il tonno rosso, viene acquistata dai giapponesi che ne sono estimatori e a noi non rimane che consumare il tonno giallo, o meglio a pinna gialla, pescato negli oceani (magari dagli stessi giapponesi). Anche nel tonno ci sono parti piu' o meno pregiate, come puo' essere il filetto e la spalla per il bovino, ma questa informazione non e' riportata nell'etichetta della maggior parte dei prodotti. La parte piu' pregiata e' quella ventrale, detta ventresca, poi quella dorsale, chiamata tonnina, e quella caudale e pinnale, indicata come busonaglia. Il tonno dovrebbe essere a trance intere perche' quello sminuzzato puo' provenire da rimanenze di lavorazione. Tutto il tonno è cotto a vapore e l'aggiunta di oli di varia natura e' un indice di qualita': l'olio extra vergine, l'olio di oliva, l'olio di semi rappresentano le scale, a scendere, della bonta', a nostro parere, del prodotto. In sintesi riassumiamo i consigli per acquistare il tonno in scatola (non tutte queste indicazioni sono riportate in etichetta): * Tonno rosso * Ventresca * Olio extra vergine d' oliva * Trance intere Quattro semplici informazioni da tener presente nell'acquisto. Non rimane poi che assaggiarlo, ma sui gusti personali non mettiamo bocca. 20-08-2010 13:18 Enel Energia: truffatori?  L'estate non è finita, ma i venditori porta a porta di Enel Energia sono super impegnati… ad estorcere firme con l'inganno o a falsificare le stesse. L'obiettivo è acquisire nuovi clienti per il gestore del Gruppo Enel (controllato dal Governo e quindi indirettamente di tutti gli italiani) che opera nel cosiddetto libero mercato, al contrario di Enel Servizio Elettrico che invece è il gestore nel mercato a maggior tutela. Le segnalazioni telefoniche o tramite mail che ci giungono, con richieste di consigli, sono costanti. A volte solo dopo mesi (al ricevimento della prima fattura) l'utente si accorge di avere un nuovo gestore. La tecnica è quella di introdursi in casa, sfruttando il marchio Enel (identico sia per Enel Energia, sia per Enel Servizio Elettrico), raccontando che devono controllare le vecchie bollette e facendo firmare con varie scuse (dopo aver ricopiato i dati dalle vecchie fatture) dei fogli: un vero e proprio contratto. L'apparente paradosso è che molti clienti portati con la malafede in Enel Energia erano utenti Enel servizio elettrico. C'è una guerra interna nel Gruppo Enel? Una lotta tra correnti partitiche? Non siamo in politica, e non è difficile immaginare che al Gruppo Enel convenga di più avere il signor Rossi come cliente del libero mercato e non come un cliente 'a maggior tutela'. Ricordiamo che Enel Energia, per condotta commerciale scorretta è stata già condannata dall'Antitrust, come pure altri gestori di luce e gas. Consigli. Agli utenti vessati, consigliamo di denunciare l'accaduto all'Antitrust e, nei casi più gravi, di procedere con un esposto in Procura della Repubblica (raccontando semplicemente i fatti e chiedendo se in quanto narrato ci siano gli estremi di un reato). Inoltre occorerà farsi valere con la società, chiedendo il ripristino della situazione preesistente senza oneri, richiedendo un risarcimento danni, tramite una raccomandata ar di messa in mora. Ricordiamo che, in ogni caso, per i contratti a domicilio esiste il diritto di ripensamento entro 10 giorni. 20-08-2010 19:35 Mutui immobiliari. Aiuti dello Stato per chi non ce la fa. Nuova scheda pratica   Il prossimo 2 settembre entrera' in vigore il decreto del ministero dell'Economia (1) che ha finalmente dato attuazione alla norma che consente di ottenere la sospensione delle rate dei mutui prima casa per le quali si possa dimostrare che non si e' in grado di far fronte. Un decreto attesissimo, arrivato con un ritardo di piu' di due anni. La norma che ne aveva annunciato l'emissione e che aveva introdotto l'agevolazione costituendo un "fondo di solidarieta'", infatti, e' la Finanziaria del 2008 (2). Per capire come funziona il nostro Parlamento e come il Governo rispetta le proprie leggi, e' utile ricordare alcune nostre iniziative in merito. A luglio del 2008, grazie alla sen. Donatella Poretti, avevamo fatto presentare un emendamento al decreto fiscale dell'epoca (dl 93/08) perche' il ministero provvedesse all'emanazione del decreto entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione (126/2008). L'emendamento non fu accolto. A ottobre sempre di quell'anno abbiamo risollecitato il ministro Giulio Tremonti e siamo stati ignorati. L'anno dopo, nel 2009, nella conversione in legge del successivo decreto fiscale (quello di fine anno, Dl 185/08) apparve un comma (art.2 comma 5 sexies) che annunciava l'arrivo del decreto entro il 29 Marzo 2009... data che non fu rispettata. Siamo arrivati ad oggi dopo che, nel frattempo, l'Abi ha siglato un accordo con alcuni istituti perche', a partire dal 1 febbraio 2010, si prestassero volontariamente alla sospensione delle rate dei mutui in presenza di difficolta' documentate del mutuatario (5). Accordo tutt'ora in vigore a cui si aggiunge il nuovo decreto che, invece, obbliga le banche ad uniformarvisi. Per aiutare i risparmiatori, abbiamo approntato una scheda pratica: “Mutui per la casa di abitazione: chi puo' ottenere la sospensione delle rate e come”. A cura di Rita Sabelli, responsabile dell'associazione per l'aggiornamento normativo- e' consultabile a questo link. Una “curiosita'”: il link fornito dal ministero per tutte le informazioni non e' ancora attivo (www.dt.tesoro.it/fondomutuiprimacasa) anche se mancano pochi giorni all'entrata in vigore del decreto. Curiosita' che rende quindi importante la scheda pratica da noi redatta, perche', chi ne avesse bisogno, possa essere pronto subito per ottenere questi benefici creditizi. (1) n.132 del 21/6/2010 (GU del 18/8/2010) (2) legge 244/07 art.2 commi dal 475 al 480 23-08-2010 11:36 Alimenti light Primo Mastrantoni Con l'estate quelle "rotelline" di troppo sono indubbiamente antiestetiche, soprattutto in spiaggia. Come si fa a e presentarsi e restare in forma? Con il cibo light, ovviamente! Vediamo di non cadere nelle solite trappole pubblicitarie. Un cibo light e' quello cui hanno sottratto o sostituito grassi e zuccheri. I grassi sono sostituiti con acqua, che costa meno, e gli zuccheri (tipo il saccarosio, il comune zucchero da cucina), sono rimpiazzati da edulcoranti artificiali (saccarina, acisulfame, ciclammati) o da zucchero alveolare (impregnato di aria), a minor apporto calorico e a più basso costo industriale. In sintesi nei prodotti light vengono sottratti ingredienti che costano di piu' e sostituiti con altri (acqua, aria, edulcorati, fibre) che costano di meno. I prezzi pero' degli alimenti leggeri sono in genere maggiori di quelli tradizionali. Insomma si paga la moda, la pubblicita' e il desiderio di non ingrassare. A mangiar un poco di meno si otterrebbe lo stesso risultato e risparmiando anche sull'acquisto del cibo. 24-08-2010 10:21 Roma. Abbattere Tor Bella Monaca? Siamo d'accordo con Alemanno Primo Mastrantoni  Una volta tanto siamo d'accordo con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno: abbattere Tor Bella Monaca e, aggiungiamo, anche Corviale, proposta dall'assessore regionale Teodoro Buontempo. Questi due quartieri -cosi' potremmo definirli- sono dei veri e propri ecomostri, invivibili ed esteticamente orripilanti, frutto di una cattiva architettura. Cosi' come per molti quartieri -sempre se tali vogliamo definirli- riferirsi al passato, cioe' copiare, non era e non e' difficile, invece si e' voluto realizzare qualcosa di "nuovo": brutto e non funzionale. Numerosi quartieri della Capitale andrebbero ristrutturati e riqualificati. Oltre il centro storico, la citta e' diventata un gigantesco -brutto e non funzionale- quartiere dormitorio. Occorre intervenire. 24-08-2010 11:13 Dahlia tv non mantiene le promesse. Nessun rimborso ai tifosi viola ingannati. Denuncia all'Antitrust  Parole al vento, promesse da mercante scorretto, quelle che la tv a pagamento Dahlia ha fatto ai tifosi della Fiorentina calcio. Nessun rimborso per chi, convinto dai venditori telefonici, si era abbonato per vedere le partite della squadra viola. Lo desumiamo dalle tante segnalazioni che ci giungono. I fatti. Nello scorso campionato di calcio le partite della Fiorentina venivano trasmesse su digitale terrestre dalla tv a pagamento Dahlia. Per il campionato che sta per iniziare i diritti a trasmettere la squadra viola li ha Mediaset Premium (pay tv del gruppo Mediaset). Poco prima dell'ufficializzazione della notizia, Dahlia conduce una (furba e premeditata?) campagna vendite presso i tifosi, impostata sulla rassicurazione che tra le squadre di Dahlia ci sarà pure la Fiorentina. Secondo le segnalazioni che ci sono giunte, alla domanda "C'è la Fiorentina?", gli operatori del call center Dahlia hanno risposto con un perentorio "Sì". La 'balla' viene scoperchiata dalle indiscrezioni: “Dahlia non avrà i diritti sulla Fiorentina”, così un responsabile della pay tv assicura (nel luglio scorso): rimborseremo chi ha accettato il contratto proprio per la presenza della Fiorentina nel pacchetto Dahlia. Stando alle tante segnalazioni, la promessa non viene mantenuta. Consigli. Chi si trova in questa situazione, oltre che alla nostra associazione, segnali il tutto all'Antitrust, competente a sanzionare le pratiche commerciali scorrette. Chi avesse proceduto all'acquisto del pacchetto richieda il rimborso a Dahlia e, se non ottenesse riscontri bonariamente, intimi il rimborso tramite raccomandata ar di messa in mora. Il passo successivo è il tentativo di conciliazione, con richiesta di risarcimento danni, davanti al Corecom. 24-08-2010 13:09 Libri di testo. Li acquistino le scuole Pietro Yates Moretti  Ogni fine agosto, alla vigilia della riapertura delle scuole, si ripropone la questione dei crescenti costi dei libri di testo. Questione a cui si e' cercato di porre rimedio con il cosiddetto tetto di spesa e osservatori vari, misure simboliche e prevedibilmente inefficaci di fronte alle leggi di mercato. L'unico modo per 'obbligare' gli editori a diminuire i prezzi e' aumentare il potere contrattuale dell'acquirente. Per fare cio', possiamo seguire l'esempio degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e di altri Paesi europei: siano le scuole ad acquistare i libri di testo e a distribuirli agli studenti, i quali a fine anno li restituiranno per gli studenti dell'anno successivo. Se i libri vengono danneggiati, lo studente dovra' pagare per ripararli oppure riacquistarli. La vita media di un libro di testo potrebbe cosi' essere di cinque anni, con un risparmio dell'80% per ciascun studente. In questo modo non sarebbero soltanto gli editori a stabilire i prezzi dall'alto, ma anche le scuole o i distretti scolastici, che avrebbero un maggiore potere d'acquisto rispetto al singolo studente. Gli editori sarebbero disincentivati dal produrre una nuova edizione ogni anno con l'intento di evitare il "riciclaggio" dei libri usati, perche' le scuole probabilmente non comprerebbero nuovi libri di testo per alcuni anni. Questa e' la soluzione adottata dal sistema educativo pubblico degli Stati Uniti, dove il primo giorno di scuola ogni studente, dalle elementari alle superiori, riceve gratuitamente i libri di testo. Per ultimo, visto che i libri di testo rappresentano la maggiore spesa che le famiglie devono affrontare per mandare i propri figli alla scuola dell'obbligo, riusciremmo a rendere effettivo l'articolo 34 della Costituzione, laddove prevede che almeno l'istruzione inferiore sia gratuita oltre che obbligatoria. ------------------------------------------- ARTICOLI 18-08-2010 10:34 Tabacco. Le multinazionali cercano fumatori in Asia redazione Sei milioni. Secondo il centro studi Euromonitor e' il numero dei nuovi “adepti” che hanno ingrossato il numero dei fumatori in Asia nel 2009. 30 milioni di nuovi consumatori di tabacco dovrebbero ingrandire la cerchia dei dipendenti da nicotina da qui al 2014. Numeri che non sono sfuggiti alle multinazionali del tabacco che si sono concentrate in questa regione per migliorare i propri profitti. Per Euromonitor questa parte del globo rappresenta da sola il 60% di tutti i fumatori del mondo. Che sono il 10% in Europa dell'Ovest, altrettanti in quella dell'Est e il 4,5% negli Usa. C'e anche da considerare che negli ultimi cinque anni i consumatori di tabacco nei Paesi sviluppati sono diminuiti del 4% grazie all'aumento dei prezzi, le politiche di sanita' pubblica, ma anche la crisi. Risultato: circa il 60% delle sigarette vendute nel mondo lo e' in Asia, anche se, in valore assoluto i ricavi sono inferiori: il 36%. Il budget annuale del consumatore asiatico di tabacco e' di 52 Usd, mentre un fumatore europeo ne spende 333 e un americano 270: uno scarto dovuto alla differenze del prezzo di vendita delle sigarette. In Asia il costo medio del pacchetto e' di 1,20 Usd, rispetto ai 5,40 dell'Europa dell'Ovest e ai 5,20 degli Usa o ai 2 Usd dell'America Latina.. L'Asia, pero', non e' ancora omogenea, con realta' diverse ed evoluzioni in merito che presentano contraddizioni. Il principale motore e' in Cina, dove le sigarette vendute sono 400 miliardi negli ultimi cinque anni, consentendo un aumento mondiale del mercato di 289 miliardi di pezzi, rispetto ad un mercato -sempre mondiale- che ha registrato una flessione di vendite di 105 miliardi. La fetta cinese del mercato mondiale e' quindi passata dal 33,7% al 38,9% tra il 2004 e il 2009. Un'altra particolarita' di questo mercato e' il controllo totale da parte dello Stato cinese, azionista della societa' “China National Tobacco Company”, un'azienda che si rivolge a 350 milioni di fumatori che, nel 2009, hanno contribuito, in tasse e utili, per 76 miliardi di Usd, con un aumento di 8,2 miliardi rispetto al 2008. Le tasse da sole sono state 61 miliardi Usd. Un contesto in cui le iniziative per scoraggiare il consumo di tabacco tardano a farsi vedere. Al contrario in Giappone, secondo mercato asiatico delle sigarette, dove le preoccupazioni sanitarie hanno il sopravvento. I fumatori sono calati dal 24,9 al 23,9% in un anno, secondo uno studio pubblicato dall'azienda “Japan Tobacco”. Il Governo, soprattutto, ha in programma per ottobre un forte aumento delle tasse che dovrebbe tradursi in un aumento del 30% per il pacchetto di sigarette. Una politica che ha portato la “Japan Tobacco” a registrare un calo di vendite del 7,9% nel secondo trimestre di quest'anno. L'azienda giapponese, che al 50% ha lo Stato come azionista, punta sulla sua internazionalizzazione per compensare il calo del mercato interno, dove anche la concorrenza comincia a farsi sentire anche se essa da sola detiene due terzi del mercato. Le altre due aziende internazionali in questa parte del mondo sono “Philip Morris International” (PMI), proprietaria di Marlboro o Chesterfield, e “British American Tobacco” (BAT), con le sue Lucky Strike o Dunhill. L'Asia, grazie ad Indonesia e Corea, nel 2009 ha rappresentato un quarto dell'attivita' della PMI. Soprattutto a febbraio, quando Marlboro ha siglato un accordo con “Fortune Tobacco”, leader nelle Filippine. Una delle particolarita' di questi mercati e' che rimangono sotto il dominio delle aziende locali. Dal suo canto, BAT nel 2009 ha comprato l'indonesiana Bentoel, mentre “Imperial Tobacco” (Davidoff, Gauloises, etc) e' ancora poco presente. Le multinazionali osservano l'evoluzione del mercato cinese, che per loro e' completamente chiuso, e le ambizioni oltre-confine delle aziende di quel Paese. Altri non sono tranquilli perche' l'Asia e' la zona in cui maggiormente fiorisce un contrabbando che, se in Cina e' in calo, non e' cosi' altrove. 19-08-2010 12:17 Cannabis terapeutica, regolamentarla per colpire criminalità e creare nuove entrate fiscali Giorgio Gatti * I soldi in Italia scarseggiano. Le amministrazioni comunali e regionali piangono miseria per la manovra "correttiva" imposta dall'amministrazione nazionale, così i fornitori degli enti, in diverse zone d'Italia, lamentano ritardi nei pagamenti. A cascata, se le imprese non ricevono i soldi per i servizi effettuati, si ritrovano in situazioni di stress finanziario che possono portare a politiche di tagli sui compensi, ritardi nell'erogazione di premi aziendali, blocco delle assunzioni, fino a condurre le imprese a tagli del personale. Così si distrugge ricchezza, le persone lamentano meno soldi e si sorvola sul fatto che solo il 40% degli Italiani quest'anno ha deciso di andare in vacanza. In Italia, la "coperta" dei fondi a disposizione degli Italiani è stretta. Nonostante ciò i consumi di stupefacenti, non si riducono. Il mercato illegale degli stupefacenti sarebbe una formidabile fonte di liquidità, che le amministrazioni regionali potrebbero regolamentare. Ma qual è la dimensione del fenomeno? Quali gli spazi normativi? Quali risultati ci si potrebbero attendere? Secondo il rapporto "sos impresa", redatto da Confesercenti, le organizzazioni criminali hanno fatturato, nel 2007, anno dello studio, 70 miliardi di euro; che moltiplicati per 40 anni di proibizione fanno un importo di 2.800 miliardi di euro. Un importo quasi doppio rispetto al debito pubblico italiano. La cannabis, che è la sostanza stupefacente più diffusa e tra le meno dannose, potrebbe essere regolamentata come medicinale dalle regioni. La Puglia è un esempio virtuoso di come la regolamentazione della distribuzione di cannabis terapeutica sia un modello di controllo sugli stupefacenti applicabile anche in Italia. Si potrebbe fare anche di più. Se infatti la legislazione internazionale dell'ONU consente la distribuzione, a scopi terapeutici, della cannabis e in varie parti del mondo si sono dimostrati efficaci diversi metodi di regolamentazione di distribuzione della sostanza, il caso pugliese dimostra la possibilità di garantire accesso al medicinale "legalmente" anche in Italia. Proprio in Italia si potrebbero seguire gli esempi di successo di regolamentazione della cannabis e stabilire un nuovo criterio di eccellenza nella distribuzione della sostanza. Sull'esempio dei "pot clubs" Californiani, perchè non regolamentare la distribuzione di cannabis terapeutica in circoli sanitari privati? Una proposta che andrebbe nella direzione di tutelare la salute della collettività e che dovrebbe prevedere la distribuzione, sotto ricetta medica, della sostanza, esattamente come avviene nei 14 stati dell'unione nord americana. Le moderne tecnologie e infrastrutture dell'information technology, potrebbero essere utilizzate per il controllo, sotto supervisione delle strutture sanitarie pubbliche, della diffusione della sostanza solo alle persone in terapia nei circoli sanitari privati. In questo modo si riuscirebbe a tenere sotto controllo il problema della diffusione di cannabis sotto il profilo sanitario e questo permetterebbe una più facile ricognizione di casi di abuso (attraverso il dialogo medico paziente in sede di rilascio di autorizzazione alla somministrazione) e permetterebbe un efficace e puntuale individuazione della problematica individuale e percorsi di recupero. Questo garantirebbe entrate per gli enti amministrativi, creazione di nuovi posti di lavoro e nuove infrastrutture telematiche sanitarie; ridurrebbe e separerebbe i mercati illegali degli stupefacenti e intercetterebbe proprio i consumatori della sostanza più diffusa. Si verificherebbe una chiara distinzione tra lo spaccio di sostanze e garantirebbe alle forze dell'ordine una più agevole ed efficace azione nel contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti illegali. Una politica volta al controllo sanitario della distribuzione della cannabis avrebbe dunque numerosi risvolti positivi che, in questo periodo di cambiamento sociale e crisi economica, renderebbe più efficace l' attività di gestione della cosa pubblica. * Consulente in sviluppo economico ed economia della sicurezza pubblica. Blog: www.scrivialtuodirettore.splinder.com 19-08-2010 16:29 Zoo di Poppi (Ar). Da chiudere Donatella Poretti *  Se volete fare una scampagnata in Casentino (provincia di Arezzo) e mostrare ai vostri bambini la fauna europea, evitate di visitare lo zoo di Poppi (Ar). Subito all'ingresso vi vendono sacchetti con delle crocchette di cibo da dare agli animali (tutti mangiano la stessa cosa? A base di cosa sono queste crocchette? Ma di solito non si deve evitare di dare del cibo agli animali?). La prima immagine e' un cortile di cemento dove un orso bruno guarda chi lo osserva e sembra chiedere perche' e' finito li' e non nella foresta intorno che e' enorme. Poi si prosegue un percorso fatto di gabbie piccole, recinti mal messi, animali soli e intontiti.. Infine un prato con animali liberi, asinelli bianchi dell'Asinara e cervi: i bambini li imbottiscono di cibo vario e di mele. Davanti ancora gabbie con scimmie, tacchini e altro. Quindi un piccolo parco giochi non in sicurezza per bambini. Ancora, un circuito di moto elettriche per bambini dove, acquistato il gettone al bar, i piccoli le montano senza casco e senza un qualche addetto che sorvegli il circuito. Gli unici addetti dell'intera struttura sono intenti, al bar e al ristorante, a preparare cibo per i visitatori. Una bambina stamane e' caduta spinta da un asinello, un altro gli cammina sopra e lascia il segno dello zoccolo nella spina dorsale. Inutile chiedere aiuto, gli addetti sono impegnati al bar e al ristorante. Con fatica si ottiene del ghiaccio, con urla e minacce del disinfettante. Ma la cassetta del pronto soccorso non e' obbligatoria nei locali pubblici? Possibile che non ci sia un responsabile che vigili sui bambini e sugli animali? Possibile che nessuno si interessi se una bambina viene ferita da un animale? Allo zoo di Poppi questo e' possibile. Passata la paura per la bambina dopo oltre due ore al Pronto soccorso dell'ospedale di Bibbiena, ecografie e analisi varie, resta solo da denunciare la vicenda e chiedere l'intervento delle guardie zoofile per le condizioni degli animali e dell'Asl per la mancata assistenza sanitaria. La soluzione migliore: la chiusura. * senatrice Radicali/Pd 21-08-2010 15:09 Immigrazione e rom. Il genocidio culturale del ministro Maroni? Donatella Poretti * In corso i pesanti interventi del Governo francese che “espelle” (1) dal suo territorio cittadini comunitari che non sono in regola con le norme nazionali sull'immigrazione, il nostro ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in un'intervista al quotidiano “Corriere della Sera” ha detto che da noi si fara' altrettanto visto che che i suoi colleghi d'oltralpe stanno solo “copiando dall'Italia” (2). Se si tratta di applicare la legge, ben venga un governante che dichiara di volerlo fare... sarebbe anomalo il contrario, ma tant'e', uno degli sport di chi governa, soprattutto nel periodo estivo, e' voler apparire piu' realista del re, cioe', nel nostro caso, voler far paura perche' si pretende e si dice di voler applicare la legge. Quindi il ministro Maroni ammette che c'e' e c'e' stato lassismo, irregolarita', incapacita', mancanza di strumenti... perche' questo non ce lo precisa? Perche' bisogna aspettare l'eco di favore e di indignazione per cio' che e' in corso in Francia per evidenziare che anche in Italia si fara' altrettanto e non solo, cioe' dire che al piu' presto in sede Ue verra' riproposta l'abolizione del divieto di espulsione per un cittadino comunitario. Qualcuno, come il musicista e professore universitario Alexian Santino Spinelli, ha parlato di genocidio culturale e non mi sento di dargli torto. Perche' e' quello che e' in atto contro i popoli rom e sinti, sulla cui accettazione poco si fa mentre si alimenta la loro assimilazione a vagabondaggio e piccola delinquenza: fenomeni che certamente esistono ma essenzialmente come reazione alla mancanza di politiche di ospitalita' e convivenza. E' in questo senso l'annuncio di Maroni di proporre la modifica delle norme europee sulla libera circolazione dei cittadini Ue, volendo creare cittadini comunitari di serie B che -ma guarda un po'- sono proprio quelli che hanno le stimmate di “zingari”. E' in questo senso anche la spettacolarita' -per ora francese- con cui si inventano i “rimpatri volontari” a suon di euro, da parte di chi dovrebbe solo fare il proprio dovere applicando la legge. Se questo non e' genocidio culturale, non saprei come altro chiamarlo. (1) I cittadini comunitari non possono essere espulsi, ma solo invitati ad andarsene, per cui, costretto di fatto dalle autorita', ogni adulto che ha accettato il “rimpatrio volontario” parte con 300 euro in tasca ed ogni minorenne con 100. * senatrice Radicali/Pd 23-08-2010 17:54 Vendite a domicilio. Tessere sconto fasulle: le balle dei call center per ottenere il primo appuntamento Domenico Murrone  Iniziano con: stiamo conducendo un'indagine di mercato. Chiudono con: è completamente gratuito e sarà consegnato da un nostro incaricato domani. Con questo schema di telefonata i call center delle ditte di vendita porta a porta riescono a strappare il primo appuntamento, si tratta di aziende venete che da anni 'regalano' tessere sconto (a parole) e vendono reali fregature a centinaia di forzate acquirenti di corredi e asciugamani. Ad essere prese di mira sono soprattutto donne.  In un recente provvedimento l'Antitrust, in attesa di una decisione definitiva (si spera in una congrua sanzione), ha vietato a tre società, non solo di recarsi a domicilio, ma pure di condurre attività di telemarketing per prendere gli appuntamenti. Il provvedimento riguarda la Jolly S.r.l. (che agisce anche con altri nomi: Andromeda, Ciao, Calypso, Nuvola, Teorema), la New Company (con marchio Linea casa, già Casa Arredo) e Style S.r.l.. Le ispezioni dell'Antitrust hanno trovato, tra l'altro, lo script (il copione, la sceneggiatura) che i call center dovevano recitare. Eccone un paio, pubblicati sul bollettino dell'Autorità: a) le operatrici del call center introducono la telefonata sostenendo di effettuare un’indagine di mercato. Dopo avere richiesto informazioni sulle generalità della persona che risponde al telefono, sulle attività dalla stessa svolte, ecc., le operatrici, tra l’altro, affermano “...le dò un’ultima informazione .. la ditta sta svolgendo una campagna nella sua zona e per farsi conoscere le ha assegnato [un voucher] che dà diritto a sconti dal 20% al 40% [da utilizzare in] un magazzino che eventualmente aprirà in zona ... [il voucher] è completamente gratuito e personale e verrà [consegnato] nella giornata di domani dal nostro incaricato ...”.  b) “la chiamo per una veloce comunicazione. Non so se lei è a conoscenza che nella sua zona industriale di ... stanno aprendo un nuovo punto vendita Style che tratterà tutto per la casa ... La cosa interessante signora è che l’azienda che apre questo centro ha deciso di assegnare una tessera gratuita che le permette di avere uno sconto del 30% sui prezzi di listino da utilizzare liberamente nei primi tre anni per eventuali acquisti” [sottolineatura aggiunta]. Dopo avere chiesto al consumatore se è interessato alla tessera, la telefonista prosegue informando “ecco signora domani abbiamo un nostro incaricato in zona ... che passa esclusivamente per il rilascio delle tessere gratuite e per dare maggiori informazioni sul punto vendita. Le fa piacere signora se passa anche da lei le ruberà solo 5 minuti, il tempo di rilasciare la tessera e di darle tutte le informazioni ....”. Poi le cose vanno diversamente. Il venditore ottiene l'appuntamento a casa del consumatore. In questo primo incontro l'agente promette che grazie a una tessera il cliente si garantira' un sconto del 30% per acquisti in un centro commerciale che sta per essere aperto nella zona. A parole, nessun costo e solo l'impegno ad effettuare almeno un acquisto. I prodotti in teoria disponibili sono biancheria per la casa, coperte, lenzuola, ecc. Quello che, invece, viene fatto firmare e' un complicato e ambiguo contratto. Prima di andare via viene preannunciato che dopo qualche settimana, passera' un nuovo agente che consegnera' la tessera. A questo secondo incontro, la musica cambia. Dai toni rassicuranti si passa alle minacce. Se non si acquista per 2/5 mila euro si sara' citati in giudizio e altre frasi "terroristiche" analoghe. E in piu' viene scaricata della merce a casa del cliente. Merce mai scelta, ma imposta. Come difendersi. Il decreto legislativo 206/2005 permette il diritto di recesso (art.64), senza penale entro 10 giorni, che decorrono dal momento della prima firma, oppure dal momento della consegna della merce. ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. 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