====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Cassazione ribadisce: si' alle innovazioni a pregiudizio limitato http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+cassazione+ribadisce+si+alle+innovazioni_18250.php - Vignetta 15-10-2010 15:59 Tassa Alitalia sui biglietti online http://www.aduc.it/vignetta/tassa+alitalia+sui+biglietti+online_18248.php - Giannino 18-10-2010 19:18 Quando accendere i termosifoni http://www.aduc.it/giannino/quando+accendere+termosifoni_18255.php - Comunicati 13-10-2010 10:03 Federalismo fiscale. A che serve? A far pagare piu' tasse alle regioni piu' ricche, quelle del Nord http://avvertenze.aduc.it/comunicato/federalismo+fiscale+che+serve+far+pagare+piu+tasse_18239.php 13-10-2010 12:43 Quanto costa volare con Alitalia acquistando online? Il prezzo del biglietto piu' cinque euro. L'Antitrust apre istruttoria http://avvertenze.aduc.it/comunicato/quanto+costa+volare+alitalia+acquistando+online_18241.php 13-10-2010 13:26 Agibilita' citta' e manifestazioni pubbliche. Prima di tutto il cittadino http://avvertenze.aduc.it/comunicato/agibilita+citta+manifestazioni+pubbliche+prima_18243.php 14-10-2010 10:29 Film. "Benvenuti al Sud". Sara' vero? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/film+benvenuti+al+sud+sara+vero_18244.php 15-10-2010 10:43 Autovelox Firenze. Illegalita' chiama illegalita'? Il caso dell'Aci http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+illegalita+chiama+illegalita+caso_18246.php 15-10-2010 11:55 Regione Lazio. Sanita', come risparmiare l'80% sul alcune prestazioni. Invito alla Polverini http://avvertenze.aduc.it/comunicato/regione+lazio+sanita+come+risparmiare+80+sul+alcune_18247.php 16-10-2010 14:14 Reato di negazionismo? Reato di opinione! http://avvertenze.aduc.it/comunicato/reato+negazionismo+reato+opinione_18249.php 18-10-2010 10:01 Termosifoni. Quando accenderli? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/termosifoni+quando+accenderli_18251.php 18-10-2010 11:41 Banche e schizofrenia. Che succede al Monte dei Paschi di Siena? Pescati con le mani nella marmellata.... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/banche+schizofrenia+che+succede+al+monte+dei+paschi_18252.php 18-10-2010 13:11 Aduc - Osservatorio Firenze. Anche l'autovelox in viale Gramsci e' irregolare http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+anche+autovelox+viale_18253.php 19-10-2010 09:48 Riscaldamento e termosifoni modificati http://avvertenze.aduc.it/comunicato/riscaldamento+termosifoni+modificati_18256.php - Articoli 13-10-2010 09:32 Immigrazione. A breve i Flussi 2010: una sanatoria mascherata http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+breve+flussi+2010+sanatoria+mascherata_18238.php 13-10-2010 13:49 Legalizzare la cannabis: gli aspetti economici http://avvertenze.aduc.it/articolo/legalizzare+cannabis+aspetti+economici_18242.php 14-10-2010 19:47 Fecondazione assistita: buoni affari con la provetta http://avvertenze.aduc.it/articolo/fecondazione+assistita+buoni+affari+provetta_18245.php 18-10-2010 19:07 Telemarketing selvaggio. Gestori telefonici e pay tv promettono 'faremo i bravi' e l'Antitrust ci crede http://avvertenze.aduc.it/articolo/telemarketing+selvaggio+gestori+telefonici+pay+tv_18254.php 19-10-2010 19:58 Gli affari con gli sprechi alimentari http://avvertenze.aduc.it/articolo/affari+sprechi+alimentari_18257.php - Notizie 13-10-2010 09:01 CINA/Liberta' espressione. Lettera aperta in Internet di ex-funzionari http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberta+espressione+lettera+aperta+internet+ex_120477.php 13-10-2010 09:09 USA/Militari gay. Giudice blocca legge discriminatoria http://avvertenze.aduc.it/notizia/militari+gay+giudice+blocca+legge+discriminatoria_120478.php 13-10-2010 10:13 ITALIA/Piaghe decubito. Anziani spendono fino a 250 euro al mese. Denuncia Federanziani http://avvertenze.aduc.it/notizia/piaghe+decubito+anziani+spendono+fino+250+euro+al_120479.php 13-10-2010 12:18 ITALIA/Prezzi carburanti. Piu' bassi nei distributori 'no logo' http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+carburanti+piu+bassi+nei+distributori+no_120480.php 13-10-2010 12:24 GERMANIA/Farmaco antidepressivo inutile e pericoloso. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaco+antidepressivo+inutile+pericoloso+studio_120481.php 13-10-2010 12:31 ITALIA/Vino adulterato. Gdf sequestra oltre due milioni di litri http://avvertenze.aduc.it/notizia/vino+adulterato+gdf+sequestra+oltre+due+milioni_120482.php 13-10-2010 12:37 ITALIA/Auto e moto usate. Se ne vendono di piu' http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+moto+usate+se+ne+vendono+piu_120483.php 13-10-2010 13:15 ITALIA/Rai. Santoro multato per il vaff... al direttore generale Masi http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+santoro+multato+vaff+al+direttore+generale+masi_120484.php 13-10-2010 13:50 U.E./Giochi d'azzardo online: i monopoli hanno inibito agli italiani 2.500 siti http://avvertenze.aduc.it/notizia/giochi+azzardo+online+monopoli+hanno+inibito+agli_120486.php 13-10-2010 13:55 EUROPA/Internet. Il presidente francese in Vaticano: correggere gli eccessi e le derive. Polemiche in Francia http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+presidente+francese+vaticano+correggere_120487.php 13-10-2010 14:01 GRAN BRETAGNA/Internet 'medico istantaneo'. Rapporto: una giungla disseminata di trappole http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+medico+istantaneo+rapporto+giungla_120488.php 13-10-2010 14:13 ITALIA/Salute. Tele-assistenza domiciliare per 5.000 pazienti piemontesi, accordo Regione-Telecom Italia http://avvertenze.aduc.it/notizia/salute+tele+assistenza+domiciliare+000+pazienti_120490.php 13-10-2010 14:19 EGITTO/Censura? Media e organizzazioni prima di inviare sms informativi dovranno chiedere il permesso http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+media+organizzazioni+prima+inviare+sms_120491.php 13-10-2010 16:46 ITALIA/Sistema carcerario. Bocciato dal 72% degli italiani http://avvertenze.aduc.it/notizia/sistema+carcerario+bocciato+dal+72+italiani_120492.php 13-10-2010 18:22 ITALIA/Staminali, buone speranze da studio su distrofia Duchenne http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+buone+speranze+studio+distrofia+duchenne_120493.php 13-10-2010 18:28 ITALIA/Droghe, Federserd: 70% bevitori abituali consuma cannabis http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+federserd+70+bevitori+abituali+consuma_120494.php 13-10-2010 18:31 ITALIA/Staminali, Marinello (Pdl): 15% dei cordoni della banca di Sciacca è doppione http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+marinello+pdl+15+dei+cordoni+della+banca_120495.php 13-10-2010 20:01 ITALIA/Storie proibizioniste. Neonata in astinenza da eroina, genitori a giudizio http://avvertenze.aduc.it/notizia/storie+proibizioniste+neonata+astinenza+eroina_120496.php 14-10-2010 09:40 SPAGNA/Mercato immobiliare. Continua la crescita http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+immobiliare+continua+crescita_120497.php 14-10-2010 10:04 FRANCIA/Metodi incivili. In crescita per due francesi su tre http://avvertenze.aduc.it/notizia/metodi+incivili+crescita+due+francesi+tre_120498.php 14-10-2010 10:12 FRANCIA/Internet e privacy. Microsoft, Skyblog, Viadeo firmano la 'carta di buona condotta', Google e Facebook no http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+privacy+microsoft+skyblog+viadeo+firmano_120499.php 14-10-2010 10:14 FRANCIA/Download illegali. Il gestore Free obbligato ad inviare le mail di avvertimento agli utenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/download+illegali+gestore+free+obbligato+inviare_120500.php 14-10-2010 10:18 ARGENTINA/Telecom Italia: risolti i problemi argentini http://avvertenze.aduc.it/notizia/telecom+italia+risolti+problemi+argentini_120501.php 14-10-2010 10:35 ITALIA/Ricorsi giudice di pace. Fino a 1.033 euro non si paga piu' il bollo di 8 euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricorsi+giudice+pace+fino+033+euro+non+si+paga+piu_120502.php 14-10-2010 11:34 MONDO/Traffico aereo in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+aereo+calo_120503.php 14-10-2010 13:23 ITALIA/Farmaci illegali. Bloccati 10 mila http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+illegali+bloccati+10+mila_120505.php 14-10-2010 13:38 ITALIA/Staminali in tecnica anti-rigetto http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+tecnica+anti+rigetto_120504.php 14-10-2010 13:43 ITALIA/Staminali cordonali. Proposta di legge Pd http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+proposta+legge+pd_120506.php 14-10-2010 14:33 ITALIA/Anestesia. mancano trattamenti per bambini http://avvertenze.aduc.it/notizia/anestesia+mancano+trattamenti+bambini_120507.php 14-10-2010 16:21 ITALIA/Eutanasia con eroina. Apre il processo http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+eroina+apre+processo_120509.php 14-10-2010 19:50 ITALIA/Lotta alla droga. Quattro milioni dalla Regione Lazio http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+quattro+milioni+dalla+regione_120510.php 14-10-2010 19:56 ITALIA/30% detenuti consuma droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/30+detenuti+consuma+droghe_120512.php 14-10-2010 20:01 ITALIA/Droga. Sen. Lumia: falliti gli approcci usati fino ad oggi http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+sen+lumia+falliti+approcci+usati+fino+oggi_120513.php 15-10-2010 07:59 ITALIA/Energia. Multe Autorita' a gestori poco trasparenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/energia+multe+autorita+gestori+poco+trasparenti_120514.php 15-10-2010 09:39 ITALIA/Internet. Inibita la navigazione ai dipendenti della Regione Lazio http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+inibita+navigazione+ai+dipendenti+della_120518.php 15-10-2010 10:14 ITALIA/Battute. Rai. Capezzone (Pdl): i padroni della tv pubblica sono i cittadini che pagano il canone http://avvertenze.aduc.it/notizia/battute+rai+capezzone+pdl+padroni+della+tv+pubblica_120515.php 15-10-2010 10:20 U.E./Abuso di posizione dominante. La Corte europea conferma: Deutsche Telekom deve pagare 12,6 milioni di euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/abuso+posizione+dominante+corte+europea+conferma_120516.php 15-10-2010 10:22 MONDO/Internet. Mail spazzatura: un terzo dall'Europa, un terzo dalle Americhe, un terzo dall'Asia http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+mail+spazzatura+terzo+dall+europa+terzo_120517.php 15-10-2010 10:49 CINA/Aumentano i prezzi delle case http://avvertenze.aduc.it/notizia/aumentano+prezzi+case_120519.php 15-10-2010 11:01 USA/Droghe sintetiche. Farmacie multate per vendita di componenti chimici a narcotrafficanti http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+sintetiche+farmacie+multate+vendita_120520.php 15-10-2010 12:13 ITALIA/Parto senza dolore. Solo nel 16% degli ospedali http://avvertenze.aduc.it/notizia/parto+senza+dolore+solo+nel+16+ospedali_120521.php 15-10-2010 12:38 ITALIA/Falsi. Bloccati 4 milioni di giocattoli e fuochi cinesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/falsi+bloccati+milioni+giocattoli+fuochi+cinesi_120524.php 15-10-2010 12:40 U.E./Automobile. Mercato negativo ovunque http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobile+mercato+negativo+ovunque_120525.php 15-10-2010 12:47 ITALIA/Immigrati e integrazione. Fini: nuova sfida della democrazia http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+integrazione+fini+nuova+sfida+della_120527.php 15-10-2010 13:18 ITALIA/Autovelox. Interrogazione Pdl su loro uso legittimo http://avvertenze.aduc.it/notizia/autovelox+interrogazione+pdl+loro+uso+legittimo_120528.php 15-10-2010 15:04 ITALIA/Famiglie. Bankitalia: meno reddito e piu' debiti http://avvertenze.aduc.it/notizia/famiglie+bankitalia+meno+reddito+piu+debiti_120530.php 15-10-2010 15:53 ITALIA/Internet. Il 90% dei siti web obsoleti http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+90+dei+siti+web+obsoleti_120531.php 15-10-2010 18:52 USA/Tossicodipendenza eroina. Fda approva nuovo farmaco http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+eroina+fda+approva+nuovo+farmaco_120532.php 15-10-2010 18:57 ITALIA/Caso Aldovrandi. Giudice cita in giudizio otto giornalisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/caso+aldovrandi+giudice+cita+giudizio+otto_120533.php 15-10-2010 19:01 ITALIA/Due nuove droghe sintetiche ogni mese http://avvertenze.aduc.it/notizia/due+nuove+droghe+sintetiche+ogni+mese_120534.php 15-10-2010 19:04 MESSICO/Narcoguerra. Denuncia dei giornalisti in conferenza stampa a Roma http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+denuncia+dei+giornalisti+conferenza_120535.php 15-10-2010 19:13 RUSSIA/Eroina invade il Paese. Denuncia del Governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/eroina+invade+paese+denuncia+governo_120536.php 16-10-2010 08:59 USA/Gm ritira dal mercato 300.000 auto con difetto alla cintura di sicurezza http://avvertenze.aduc.it/notizia/gm+ritira+dal+mercato+300+000+auto+difetto+alla_120537.php 16-10-2010 09:04 SPAGNA/Immobiliare. Cala ancora il prezzo delle case http://avvertenze.aduc.it/notizia/immobiliare+cala+ancora+prezzo+case_120538.php 16-10-2010 09:08 SPAGNA/Spaccio droghe. Incriminati tre funzionari della polizia regionale di Barcelona http://avvertenze.aduc.it/notizia/spaccio+droghe+incriminati+tre+funzionari+della_120539.php 16-10-2010 10:54 LUSSEMBURGO/Eutanasia, diritto sempre più favorito dai cittadini http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+diritto+sempre+piu+favorito+dai+cittadini_120540.php 16-10-2010 11:10 BELGIO/Eutanasia, solo la metà dei casi regolarmente denunciati http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+solo+meta+dei+casi+regolarmente_120541.php 16-10-2010 11:27 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, medici e infiermieri si organizzano per la legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+medici+infiermieri+si+organizzano_120316.php 16-10-2010 11:46 AUSTRALIA/Eutanasia, conferenza mondiale per la legalizzazione a Melbourne http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+conferenza+mondiale+legalizzazione_120542.php 16-10-2010 12:39 ITALIA/Iva riscaldamento. Sunia 'costringe' il Fisco a rinunciare al 20% in favore del 10%. Partono i rimborsi http://avvertenze.aduc.it/notizia/iva+riscaldamento+sunia+costringe+fisco+rinunciare_120543.php 16-10-2010 12:43 ITALIA/Droga, Pdl chiede incontro urgente sulla Rai http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+pdl+chiede+incontro+urgente+sulla+rai_120544.php 16-10-2010 13:15 USA/Malditesta cronico. Fda approva il botox http://avvertenze.aduc.it/notizia/malditesta+cronico+fda+approva+botox_120545.php 16-10-2010 16:37 ITALIA/Tossicodipendente il 30% dei detenuti. Denuncia Sindacato polizia giudiziaria http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendente+30+dei+detenuti+denuncia_120546.php 17-10-2010 19:35 BOLIVIA/Traffico coca. Presidente Bolivia preoccupato per produzione non medicinale http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+coca+presidente+bolivia+preoccupato_120547.php 17-10-2010 19:39 USA/Marijuana e referendum California. Ministtro federale Giustizia conferma contrarieta' Casa Bianca http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+referendum+california+ministtro+federale_120548.php 18-10-2010 11:57 SVEZIA/Gli scontrini al bisfenolo A http://avvertenze.aduc.it/notizia/scontrini+al+bisfenolo_120550.php 18-10-2010 12:18 SVIZZERA/Il canapaio Bernard Rappaz di nuovo in ospedale http://avvertenze.aduc.it/notizia/canapaio+bernard+rappaz+nuovo+ospedale_120552.php 18-10-2010 12:27 USA/Libri elettronici, si impennano le vendite http://avvertenze.aduc.it/notizia/libri+elettronici+si+impennano+vendite_120553.php 18-10-2010 12:44 MESSICO/Telefonata tra il boss della droga e il politico http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonata+boss+della+droga+politico_120551.php 18-10-2010 13:18 ITALIA/Autovelox Firenze. Ex assessore Albini (Pd): giunta Renzi poco trasparente e berlusconiana http://avvertenze.aduc.it/notizia/autovelox+firenze+ex+assessore+albini+pd+giunta_120554.php 18-10-2010 13:33 GRAN BRETAGNA/Sterilizzare chi si droga... http://avvertenze.aduc.it/notizia/sterilizzare+chi+si+droga_120555.php 18-10-2010 18:22 USA/Novartis paga il ticket a chi passa al suo nuovo farmaco contro la sclerosi multipla http://avvertenze.aduc.it/notizia/novartis+paga+ticket+chi+passa+al+suo+nuovo+farmaco_120556.php 18-10-2010 18:43 ITALIA/TeleTu-Vodafone. Sanzione Antitrust per pubblicità ingannevole http://avvertenze.aduc.it/notizia/teletu+vodafone+sanzione+antitrust+pubblicita_120557.php 18-10-2010 19:02 USA/Alcool e dipendenza: un problema essenzialmente maschile http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcool+dipendenza+problema+essenzialmente+maschile_120559.php 18-10-2010 19:05 ITALIA/Bevitori a rischio. Rapporto http://avvertenze.aduc.it/notizia/bevitori+rischio+rapporto_120560.php 18-10-2010 19:29 ITALIA/Liberalizzazione droga. Giovanardi: una follia http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberalizzazione+droga+giovanardi+follia_120561.php 19-10-2010 08:44 ITALIA/Pomodori cinesi contraffatti. Sequestrati 4.607 quintali a Salerno http://avvertenze.aduc.it/notizia/pomodori+cinesi+contraffatti+sequestrati+607_120563.php 19-10-2010 09:45 GERMANIA/Ancora sulle mappe urbane e il consenso dei cittadini http://avvertenze.aduc.it/notizia/ancora+sulle+mappe+urbane+consenso+dei+cittadini_120562.php 19-10-2010 11:45 MESSICO/Marijuana. Sequestro record assoluto alla frontiera con Usa: 105 tonnellate http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+sequestro+record+assoluto+alla+frontiera_120564.php 19-10-2010 11:46 ITALIA/Cassazione: Facebook come una piazza reale, precluso a chi è agli arresti domiciliari http://avvertenze.aduc.it/notizia/cassazione+facebook+come+piazza+reale+precluso+chi_120565.php 19-10-2010 11:50 MONDO/Privacy su Facebook, altra falla http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+facebook+altra+falla_120566.php 19-10-2010 12:05 ITALIA/Caso Cucchi. No alla superperizia http://avvertenze.aduc.it/notizia/caso+cucchi+no+alla+superperizia_120567.php 19-10-2010 12:15 ITALIA/Automobili. Si spende di piu' per acquisto e manutenzione http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+si+spende+piu+acquisto+manutenzione_120568.php 19-10-2010 14:01 ITALIA/Giustizia. Da 15 anni attende udienza primo grado in processo per 5 grammi di droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/giustizia+15+anni+attende+udienza+primo+grado_120570.php 19-10-2010 14:36 ITALIA/Immigrati. 7% imprese lombarde sono loro proprieta' http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+imprese+lombarde+sono+loro+proprieta_120571.php 19-10-2010 14:43 ITALIA/Staminali al Policlinico San Matteo contro leucemia e talassemia http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+al+policlinico+san+matteo+contro+leucemia_120572.php 19-10-2010 15:28 MONDO/Sms triplicati in tre anni: 200 mila al secondo http://avvertenze.aduc.it/notizia/sms+triplicati+tre+anni+200+mila+al+secondo_120573.php 19-10-2010 16:43 ITALIA/Istat: meno nascite, piu' immigrati http://avvertenze.aduc.it/notizia/istat+meno+nascite+piu+immigrati_120575.php 19-10-2010 17:01 ITALIA/Scommesse. Il calcio al top http://avvertenze.aduc.it/notizia/scommesse+calcio+al+top_120576.php 19-10-2010 17:10 U.E./Immigrazione. Consiglio Europa: rischio destabilizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+consiglio+europa+rischio_120578.php 19-10-2010 18:36 AUSTRALIA/Facebook, Twitter e MySpace 'miniere' per i cyber-criminali, allarme della Commissione anticrimine http://avvertenze.aduc.it/notizia/facebook+twitter+myspace+miniere+cyber+criminali_120580.php 19-10-2010 18:40 MESSICO/Narcoguerra. Studentessa ventenne capo della polizia di Guadalupe http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+studentessa+ventenne+capo+della+polizia_120581.php 19-10-2010 20:04 IRAN/Lotta droga. Iran lamenta la non collaborazione dell'occidente http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+droga+iran+lamenta+non+collaborazione+dell_120582.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- OSSERVATORIO LEGALE di: Emmanuela Bertucci 19-10-2010 20:22 Danno da vacanza rovinata: in arrivo un nuovo codice Il 7 ottobre 2010 il Consiglio dei Ministri ha licenziato il “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo”, uno schema di decreto legislativo che riordina il quadro normativo statale in materia di turismo in attuazione della delega prevista dall’articolo 14 della legge n. 246 del 2005. Fra gli aspetti di maggior rilevanza per i consumatori, e in attuazione dell’articolo 30 della convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilita' del 2006, il titolo I afferma un principio fondamentale teso a garantire alle persone diversamente abili “il diritto di fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia”; nel decreto viene inoltre agevolato ed incentivato il turismo con animali al seguito. Altro aspetto di grande interesse per i consumatori e' l'introduzione di una disciplina specifica sul danno da vacanza rovinata. Non e' ancora disponibile al pubblico la bozza di decreto, quindi in questa sede non e' possibile farne un'analisi puntuale; i pochi dati a disposizione sono quelli riportati nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri e sul sito istituzionale: “ [...] una normativa particolarmente innovativa a tutela del turista, inteso come consumatore di tipo speciale, in quanto non attrezzato a risolvere i problemi che si pongono in un luogo lontano dalla sua dimora, riconoscendogli, in particolare, il diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata sulla base di specifici e puntuali criteri. Tali criteri vengono dettati anche a garanzia degli operatori turistici, oggi esposti ad una radicale incertezza dovuta ai contrastanti orientamenti della giurisprudenza. In questa prospettiva, il nuovo testo valorizza anche il cosiddetto “turismo per motivazione”, tiene conto cioè, nella valutazione del danno, delle specifiche esigenze ricreative che il viaggio mira a soddisfare e che un eventuale inadempimento può compromettere”. Il settore dei viaggi e del turismo e' disciplinato da diverse normative nazionali e comunitarie: in prima battuta dalla Convenzione di Bruxelles sul contratto di viaggio del 23 aprile 1970 (trasfusa nel diritto italiano con legge 27 dicembre 1977 n. 1084) e successivamente dal d. lgs. 17 marzo 1995 n. 111, attuazione della direttiva CEE n. 90/314. Poi e' intervenuto il codice del consumo (d. lgs. 206 del 2005). Tuttavia nessuna di queste leggi esplicitamente definisce il danno da vacanza rovinata che e' stato “creato” e sviluppato dalla giurisprudenza italiana sulla scia della normativa comunitaria e delle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. La strada dei giudici italiani e' stata tracciata da una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che nel 2002 ha configurato il danno da vacanza rovinata come non patrimoniale e ne ha rinvenuto il fondamento giuridico direttamente nella normativa comunitaria. Da allora diverse, e varie, sono state le sentenze dei giudici italiani, la cui giurisprudenza ha per lungo tempo oscillato definendo questo tipo di danno a volte esclusivamente patrimoniale, a volte non patrimoniale, biologico, esistenziale, morale. Da ultimo, la sentenza della Corte di Cassazione, sezione III civile, con sentenza n. 5189 del 4 marzo 2010, che si e' trovata a decidere sulla vicenda di una coppia che aveva acquistato un pacchetto turistico con destinazione Creta. Arrivati sull'isola non hanno trovato il mare pulito e cristallino tanto decantato nel catalogo dell'operatore, ma una spiaggia molto sporca e il mare inquinato. Una vacanza rovinata della quale ha dovuto rispondere l'organizzatore: “Ne deriva che con il contratto avente ad oggetto un pacchetto turistico "tutto compreso", sottoscritto dall'utente sulla base di una articolata proposta contrattuale, spesso basata su un depliant illustrativo, l'organizzatore o il venditore assumono specifici obblighi, soprattutto di tipo qualitativo, riguardo a modalità di viaggio, sistemazione alberghiera, livello dei servizi etc., che vanno "esattamente" adempiuti; pertanto ove, come nel caso in esame, la prestazione non sia esattamente realizzata, sulla base di un criterio medio di diligenza ex. art. 1176 c.c., comma 1 (da valutarsi in sede di fase di merito), si configura responsabilità contrattuale, tranne nel caso in cui, come detto, organizzatore o venditore non forniscano adeguata prova di un inadempimento ad essi non imputabile”. Un intervento normativo che definisca in modo chiaro il danno da vacanza rovinata gia' elaborato e sviluppato dalla giurisprudenza e' dunque auspicabile, anche per mettere un punto fermo sui principi sin qui acquisiti e consentirne a sua volta l'ulteriore evoluzione giurisprudenziale. Ci auguriamo solo che il nuovo testo, su cui saranno ora acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari, non operi in maniera restrittiva, non diminuisca – cioe' – quanto fino ad ora i consumatori hanno acquisito grazie alla giurisprudenza, ma che piuttosto recepisca integralmente le evoluzioni ottenute, semmai ampliandole. Un timore fondato sulle dichiarazioni dello stesso Ministero del turismo all'indomani della riunione del Consiglio dei Ministri: “Tali criteri (ndr: di valutazione del danno da vacanza rovinata) vengono dettati anche a garanzia degli operatori turistici, oggi esposti ad una radicale incertezza dovuta ai contrastanti orientamenti della giurisprudenza”. ------------------------------------------ IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 18-10-2010 09:50 Condominio. Cassazione ribadisce: si' alle innovazioni a pregiudizio limitato La Cassazione torna ad occuparsi di innovazioni e con una sentenza resa all’inizio di ottobre (n. 20902 dell’8 ottobre 2010) ribadisce un principio gia’ espresso: nei limiti della normale tollerabilita’ sono lecite quelle innovazioni che menomano i diritti del singolo sulle cose comuni a fronte di un notevole vantaggio per l’intera collettivita’ condominiale. Prima d’entrare nel merito vale la pena ricordare cosa debba intendersi per innovazione. In mancanza di una definizione codicistica bisogna fare riferimento a quella fornita dalla giurisprudenza. E’ stata la stessa Cassazione a specificare, in piu’ occasioni, che “per innovazioni delle cose comuni s'intendono, dunque, non tutte le modificazioni (qualunque opus novum), sebbene le modifiche, le quali importino l'alterazione della entita’ sostanziale o il mutamento della originaria destinazione, in modo che le parti comuni, in seguito alle attivita’ o alle opere innovative eseguite, presentino una diversa consistenza materiale, ovvero vengano ad essere utilizzate per fini diversi da quelli precedenti” (Cass. 26 maggio 2006 n. 12654). Si tratta di opere che possono essere deliberate dalla maggioranza dei condomini che rappresenti almeno 666 millesimi (art. 136, quinto comma, c.c.). Il codice civile al secondo comma dell’art. 1120 specifica che “sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilita o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino”. E’ proprio di un presunto caso d’innovazione vietata si e’ occupata la Corte regolatrice nella sentenza n. 20902/10 di cui ci occupiamo. Il tutto e’ partito dalla deliberazione assembleare d’installazione d’un ascensore che a dire del condomino impugnante, proprietario di un appartamento al piano terra, avrebbe notevolmente menomato la sua possibilita’ di utilizzo di una parte del vano scale vicino alla sua proprieta’ con grave pregiudizio economico nonche’ una forte limitazione nell’ingresso al suo appartamento. Nel corso dei giudizi di merito egli risultava vittorioso in primo grado e soccombente in appello. Ricorreva, quindi, in Cassazione, dove il suo ricorso e' stato respinto. La Corte ha condiviso le motivazioni fornite dal giudice d’appello. In particolare sulla menomazione al diritto d’uso delle cose comuni i giudici di legittimita’ hanno detto che sebbene l’ascensore (che era stato deliberato come innovazione suscettibile d’utilizzazione separata e quindi d’iniziale proprieta’ solo di alcuni condomini) potesse aver tolto luminosita’ ad una parte dell’edificio, di contro portava “un notevole vantaggio, specialmente per persone anziane, vantaggio da tenere in debito conto allorche’ si faceva riferimento al deprezzamento dell'alloggio di proprieta’ dell'attuale ricorrente in conseguenza soltanto della diminuita superficie, luminosita’ ed aerazione del pianerottolo - andito del piano sottostrada”. Quanto all’inservibilita’, la Cassazione ha ribadito che il concetto espresso nel secondo comma dell’art. 1120 c.c. “va interpretato come sensibile menomazione dell'utilita’ che il condomino ritraeva secondo l'originaria costituzione della comunione, con la conseguenza che pertanto devono ritenersi consentite quelle innovazioni che, recando utilita’ a tutti i condomini tranne uno, comportino per quest'ultimo un pregiudizio limitato e che non sia tale da superare i limiti della tollerabilita’ (Cass. 21-10-1998 n. 10445)”. In sostanza, per dirla piu’ semplicemente, in condominio il beneficio per tutti giustifica il sacrificio tollerabile di uno. ------------------------------------------- NOTIZIE 13-10-2010 09:01 CINA/Liberta' espressione. Lettera aperta in Internet di ex-funzionari Un gruppo di anziani ex-funzionari governativi cinesi ha diffuso su Internet una 'lettera aperta' nella quale si chiede l' abolizione della censura sui mezzi d' informazione, che viene definita 'incostituzionale'. La diffusione della lettera, che usa toni insolitamente forti per la Cina, ha coinciso con l' assegnazione del premio Nobel per la pace 2010 al dissidente detenuto Liu Xiaobo ma la sua preparazione, hanno affermato alcuni dei firmatari, era cominciata qualche settimana prima. Tra gli altri hanno sottoscritto il documento Li Rui, ex-segretario del presidente Mao Zedong, e Jiang Ping, ex-presidente dell' Universita' di legge e scienze politiche che ha tenuto corsi in diversi atenei stranieri tra cui anche a Roma. Gli estensori della lettera ricordano che la liberta' di espressione e' garantita dalla Costituzione del 1982 e che il suo mancato rispetto costituisce 'uno scandalo nella storia mondiale della democrazia'. I 23 firmatari accusano il Dipartimento centrale di propaganda del Pcc di essere un 'potere clandestino' la cui invadenza si spinge fino a censurare i discorsi dei massimi dirigenti. La lettera fa riferimento al recente discorso nel quale il premier We Jiabao ha sottolineato la necessita' di una 'riforma politica' che e' stato pubblicato in Cina in una versione censurata e ridotta 13-10-2010 09:09 USA/Militari gay. Giudice blocca legge discriminatoria Un giudice federale ha bloccato l'applicazione della legge 'don't ask, don't tell' che mette al bando dalle forze armate i militari che ammettono di essere gay. La decisione della giudice Virginia Philips e' stata accolta come una 'pietra miliare' dagli attivisti gay perche' ha il potere di mettere al bando una consuetudine in atto da 17 anni che considerano discriminatoria nei confronti degli omosessuali. Il ministero della giustizia Usa ora ha 60 giorni di tempo per presentare appello. Ma secondo esperti legali, non e' costretto a farlo. La giudice Virginia Phillips, ha dichiarato la legge incostituzionale, dopo un processo lungo due settimane. Con tale giudizio e' stato accolto il ricorso presentato da Log Cabin Republicans, un gruppo a difesa dei diritti degli omosessuali, contro l'amministrazione. 'Questa sentenza - ha detto Dan Woods, consulente dell'associazione - rappresenta una vittoria storica della nostra organizzazione e riafferma i diritti costituzionali dei gay e delle lesbiche con le stellette che combattono e muoiono per il nostro Paese'. I legali del governo, durante il dibattimento, hanno obiettato che un cambio di questo tipo, cosi' brusco, rischia di danneggiare le operazioni militari sul campo di battaglia, soprattutto ora, con fronti di guerra ancora aperti. Per questo hanno chiesto al giudice di limitare la sua decisione ai soli membri della Log Cabin Repubblicans, cioe' 19 mila militari in carriera o in pensione. Inoltre, a loro giudizio, sarebbe stato giusto che su un tema di questo tipo fosse il Congresso a dire l'ultima parola, e non un giudice. Richieste pero' tutte bocciate dalla Corte Federale. Secondo il giudice, la legge non aiuta la preparazione dei militari, anzi 'ha un effetto diretto e deleterio', sull'intero comparto della difesa, visto che indebolisce il reclutamento in tempo di guerra e scarta dal servizio molte persone dalle grandi capacita'. Per Virginia Phillips, il principio 'don't ask, don't tell', viola la liberta' d'espressione. Su questa materia grava il voto di medio termine. Se il 2 novembre, come appare scontato, i repubblicani avranno la meglio aumentando la loro presenza nel Congresso, sara' difficile che una legge che blocca questo principio venga approvata. 13-10-2010 10:13 ITALIA/Piaghe decubito. Anziani spendono fino a 250 euro al mese. Denuncia Federanziani Gli anziani che soffrono di piaghe da decubito spendono per le medicazioni legate alla loro patologia fino a 250 euro al mese che, considerato un reddito medio di circa 600 euro, significa bruciare quasi la metà delle proprie entrate. Una spesa che ancora oggi grava interamente sulle spalle degli anziani, malgrado le ripetute promesse del mondo della politica. La denuncia viene da FederAnziani, e si basa sui dati elaborati dal suo centro studi SIC – Sanità in Cifre. Secondo lo studio SIC, circa 2 milioni di italiani affetti da ulcere della pelle dovute a piaghe da decubito, da diabete e di origine chirurgica, incidono sui costi della sanità pubblica per quasi 1 miliardo di euro l’anno, mentre fanno perdere poco meno di 500 mila giornate di lavoro al sistema produttivo, tra pazienti e familiari dei malati che non si recano in ufficio per assisterli. L’indagine, effettuata su tutto il territorio nazionale su soggetti affetti da ulcere cutanee ha mostrato che, su 1004 intervistati, rappresentativi degli oltre due milioni di italiani affetti da ferite difficili, soffrono in prevalenza: di ulcere alla gamba (per il 53,3%), da decubito (per il 24,2%), del piede (per il 23,3%). Fra i problemi più avvertiti spicca quello del dolore segnalato come costante dal 42,7% degli intervistati, mentre il costo per far fronte alla malattia è stato quantificato fra i 100 e i 250 euro mensile per il 36% del campione e supera i 250 euro mensili per il 13,2%. E, proprio in considerazione dei costi di gestione della patologia, che influiscono pesantemente sul budget mensile degli anziani, l’88,6% del campione FederAnziani ha chiesto che le Regioni forniscano il materiale di medicazione ai pazienti in grado di automedicarsi. “Negli ultimi anni – commenta il Presidente di FederAnziani, Roberto Messina – il problema “ulcere cutanee” (venose, arteriose, diabetiche, da pressione) ha assunto un’importanza crescente, soprattutto in funzione del costante aumento della popolazione in età avanzata e quindi della prevalenza delle patologie cronico-disabilitanti. Si tratta di un problema invalidante e di difficile approccio che le Regioni dovrebbero affrontare in maniera organica per garantire prestazioni uniformi su tutto il territorio nazionale. Dalla politica, invece, viene un silenzio assordante”. 13-10-2010 12:18 ITALIA/Prezzi carburanti. Piu' bassi nei distributori 'no logo' Fare rifornimento in un impianto 'no logo' significa risparmiare fino a 6 centesimi al litro per la benzina e fino a 8 centesimi per il diesel. E' quanto emerge dalle rilevazioni di Quotidiano energia sui listini praticati non solo dalle grandi compagnie petrolifere ma anche dalle cosiddette 'pompe bianche'. Guardando al prezzo piu' basso praticato sulla rete (1,378 euro al litro nella media nazionale per la verde negli impianti Erg), la differenza con il listino di 1,322 euro dei distributori no logo e' di 5,6 centesimi al litro. Cifra che sale a 6,8 centesimi se il prezzo viene confrontato con quello di Ip e Q8 (1,390 euro al litro). Per il gasolio, il prezzo no logo e', secondo Quotidiano energia, di 1,184 euro al litro. Rispetto a 1,269 euro della Q8 il risparmio e' di 8,5 centesimi al litro. 13-10-2010 12:24 GERMANIA/Farmaco antidepressivo inutile e pericoloso. Studio Ombre sull'antidepressivo reboxetina. Il farmaco Pfizer sarebbe "inefficace e potenzialmente pericoloso", secondo un clamoroso studio tedesco pubblicato sul 'Bmj', che sta rimbalzando sulla stampa internazionale. La ricerca, pubblicata da studiosi del German Institute for Quality and Efficiency in Health Care, rivela inoltre che circa i tre quarti (74%) dei dati sui 4.098 pazienti che hanno preso parte ai trial su reboxetina non sono stati ancora pubblicati. Un elemento che evidenzia, secondo gli autori, un pericoloso vuoto, insieme alla necessita' di obbligare urgentemente l'azienda a rendere noti questi dati. Dall'analisi dei dati disponibili e relativi a 13 trial clinici, comunque, i ricercatori concludono che "reboxetina e' in generale un antidepressivo inefficace e potenzialmente pericoloso". Inoltre non sono state rilevate differenze significative con il farmaco, in termini di benefici, rispetto al placebo. Mentre i risultati dei pazienti in cura con la fluoxetina (Prozac*) sono stati decisamente maggiori rispetto a quelli che hanno assunto reboxetina. La reboxetina e' stata approvata per il trattamento della depressione maggiore in molti Paesi Ue dal 1997. Secondo i ricercatori tedeschi, diretti da Beate Wieseler e Thomas Kaiser, i dati pubblicati fino ad ora "sovrastimano i benefici della reboxetina rispetto al placebo fino al 115% e rispetto ad altri Ssri del 23%", e allo stesso tempo "sottostimano i pericoli". 13-10-2010 12:31 ITALIA/Vino adulterato. Gdf sequestra oltre due milioni di litri La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 2 milioni di litri di vino in parte inquinato da liquido da refrigerazione e in parte irregolare per l'acidita' riscontrata, notevolmente superiore al valore massimo consentito dalla legge, in una cantina vinicola di Castellammare del Golfo. Il nucleo di polizia tributaria di Trapani su disposizione della Procura di Trapani, con l'aiuto dei tecnici dell'Asp 9 di Trapani e dell'Arapa Sicilia, ha sequestrato l'impianto di lavorazione di prodotti vinicoli di Castellammare del Golfo 'in quanto il ciclo produttivo di trasformazione avveniva senza l'utilizzo del depuratore da tempo non funzionante'. La Finanza dice che 'e' stato accertato che i reflui liquidi, altamente inquinanti, derivanti dalla lavorazione delle uve, venivano convogliati direttamente nella rete fognaria, per poi defluire successivamente verso il mare, ove nei giorni precedenti all'intervento era stata notata un'intensa scia di colore rosso'. Le analisi chimiche sul vino, poi, hanno dimostrato che la bevanda non era commercializzabile. Il rappresentante legale e presidente del Cda della cooperativa che gestisce l'impianto e' stato segnalato alla Procura per 'violazioni di carattere penale in materia di inquinamento ambientale, delitti colposi contro la salute pubblica e adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari'. 13-10-2010 12:37 ITALIA/Auto e moto usate. Se ne vendono di piu' 'A settembre nel mercato dell'usato continua il segno positivo per le quattro e le due ruote. I passaggi di proprieta' delle autovetture hanno fatto registrare +0,9%, i motocicli +1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 155 usate a settembre e 133 nei primi nove mesi dell'anno. Il mercato dell'usato fino a settembre ha fatto rilevare un aumento del 2,7% per i motocicli e una diminuzione dello 0,5% per le autovetture'. I dati sono riportati nell'ultimo bollettino mensile 'Auto-Trend', l'analisi statistica dell'Automobile Club d'Italia sui dati del PRA. 'A settembre prosegue la flessione delle radiazioni: -28,1% per le auto e -23,7% per le moto. Le auto eliminate dalla circolazione sono state 126.679 contro le 176.113 del 2009. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 81 a settembre e 84 nei primi nove mesi del 2010.Il mercato delle radiazioni da gennaio ad oggi ha fatto rilevare una diminuzione del 9,4% per le autovetture e del 20,5% per i motocicli', conclude l'Aci. 13-10-2010 13:15 ITALIA/Rai. Santoro multato per il vaff... al direttore generale Masi  La Rai ha multato Michele Santoro con una sospensione di 10 giorni dalla trasmissione "Anno Zero" e detrazione dello stipendio del 18 ottobre. La sanzione fa seguito al richiamo del direttore generale, Mauro Masi, per il "Vaffa..." ai vertici dell'azienda nella trasmissione d'apertura del 23 settembre. La decisione e' stata notificata oggi al giornalista con una lettera. Immediata e dura la risposta del conduttore. "Il provvedimento disciplinare assunto nei miei confronti, con una procedura ad personam, e' di una gravita' inaudita e, contro di esso, reagiro' con tutte le mie forze in ogni sede", ha scritto Michele Santoro in una lettera al presidente della Rai, Paolo Garimberti, e a tutti gli altri componenti del Cda di viale Mazzini. Un provvedimento, prosegue il conduttore di 'Annozero', che equivale a "un vero e proprio attentato alla televisione di fronte al quale ognuno deve assumersi le proprie responsabilita'". E aggiunge: "Ritengo, tuttavia, che il Consiglio, anche senza entrare nel merito di questa 'punizione esemplare', debba pronunciarsi sulla decisione assunta dal direttore generale di metterla in atto cancellando due puntate di Annozero. Perche', prosegue Santoro, "una punizione nei miei confronti si trasforma cosi' in una punizione per il pubblico, per la redazione, per gli inserzionisti, per la Rai. E, in questo modo, si spezzano le gambe a un programma di grandissimo successo, dopo averlo gia' sottoposto a una partenza ad ostacoli, dopo che ogni settimana deve andare in onda in un clima di tensione, dopo che Vauro e Travaglio sono costretti a fornire gratuitamente le loro prestazioni senza che vengano fornite motivazioni di sorta". Di qui la considerazione di Santoro che tutto questo sia "un vero e proprio attentato alla televisione di fronte al quale ognuno deve assumersi le proprie responsabilita'". La Rai: nessuna censura. In una nota la Rai replica. Il provvedimento disciplinare adottato nei confronti di Michele Santoro non può essere in alcun modo considerato riconducibile ad iniziative editoriali tendenti a limitare la libertà di espressione o il diritto di critica. Santoro si è reso responsabile di due violazioni disciplinari ben precise: - l’uso del mezzo televisivo a fini personali; - un attacco diretto e gratuitamente offensivo al Direttore Generale, per una circolare a garanzia dell’equilibrio all’interno dei programmi di approfondimento informativo, che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione. Nessuna censura, ribadisco, nessun attentato alla libertà d’informazione. Le responsabilità di Michele Santoro sono esclusivamente di ordine disciplinare nell’ambito di precise disposizioni aziendali che tutti, all’interno della Rai, sono tenuti ad osservare. Non esistono dipendenti più uguali degli altri o zone franche all’interno delle quali sia possibile garantirsi il diritto all’impunità, tanto più quando si arriva ad insultare il Capoazienda in diretta televisiva con una modalità di contenuti ed espressioni che crea un caso che non ha precedenti al mondo. 13-10-2010 13:50 U.E./Giochi d'azzardo online: i monopoli hanno inibito agli italiani 2.500 siti  Nuovo aggiornamento della 'black list' dei siti oscurati dai Monopoli di Stato (Aams) perche' dichiarati illegali. Secondo quanto riportato dall'agenzia specializzata Agicos, e' stata aggiornata la lista, che fa salire i siti inibiti ai giocatori italiani a 2.547, vale a dire 147 in piu' rispetto all'aggiornamento del 26 luglio scorso. Anche in questo nuovo aggiornamento saranno i siti di casino' online i piu' 'colpiti'. Questa nuova lista avra' validita' dal 18 ottobre prossimo. Secondo del ministero dell'Economia, comunque, gli italiani continuano a tentare di giocare con operatori non autorizzati: ogni giorno, riporta l'agenzia specializzata Agipronews, sono tra due e tre milioni i contatti con siti illegali privi di concessione statale. Il dato è stato fornito nell'ambito di una conferenza a Bruxelles. Gli Internet service provider che non ottemperano all'ordine di oscuramento dei siti non autorizzati da parte di Aams vengono sanzionati con multe tra 30mila e 180mila per ogni violazione. 13-10-2010 13:55 EUROPA/Internet. Il presidente francese in Vaticano: correggere gli eccessi e le derive. Polemiche in Francia  Internet e' 'la legge della giungla, e' il contrario della liberta', dell'uguaglianza e della fratellanza, e' il contrario della civilta'': lo avrebbe detto, stando a una ricostruzione di Le Nouvel Observateur, il presidente francese Nicolas Sarkozy la settimana scorsa durante l'incontro in Vaticano con Benedetto XVI. Secondo il capo di Stato francese, correggere 'gli eccessi e le derive di internet che nascono dall'assenza totale di regole e' un imperativo morale. Non c'e' liberta' senza regole'. Secondo l'opposizione socialista le dichiarazioni di Sarkozy sono in linea con una politica di sicurezza del web che ha lo scopo di 'limitare questa incredibile liberta' che il presidente e' incapace di accettare'. 'Sarkozy si e' presentato in veste di buon cattolico che lotta contro l'immoralita' - ha commentato il deputato socialista Patrick Bloche -. La sua visita dal papa e' stata piu' che altro una seduta di esorcismo'. Queste affermazioni - secondo Bloche - dimostrano fra l'altro 'che Sarkozy non capisce niente di Internet'. Secondo Jean-Claude Vitran, responsabile del gruppo di lavoro Liberta' e tecnologie dell'informazione e della comunicazione della Lega dei diritti umani, 'piu' che gli eccessi e le derive, quello che infastidisce di piu' Sarkozy e' il fatto che internet e' diventato un mezzo formidabile di contropotere'. 13-10-2010 14:01 GRAN BRETAGNA/Internet 'medico istantaneo'. Rapporto: una giungla disseminata di trappole  Una giungla disseminata di trappole, in cui i sempre piu' numerosi cybernauti in cerca di salute possono restare impigliati senza accorgersene. Bruciando cosi' tempo, speranze e denaro. A chiedere piu' regole e sicurezza a tutela dei cittadini in cerca di informazioni e servizi sanitari online e' un rapporto stilato dal Nuffield Council on Bioethics britannico. Se le informazioni sanitarie online e i servizi via web sono in genere piu' convenienti, possono pero' "trarre in inganno, confondere o creare inutili ansie" nei pazienti, affermano gli esperti. Dunque occorre far si' che navigare nella Rete a 'caccia di salute' diventi un'operazione sicura ed efficace. Per ridurre al minimo i potenziali danni, il Council chiede al governo britannico di istituire un sistema di accreditamento online per i provider di cartelle cliniche, ma anche per chi offre test del Dna e servizi di analisi online. Insomma, questa giungla deve essere "regolata meglio, per proteggere i consumatori in cerca di informazioni, consulti o che acquistano farmaci online". "Internet e' ormai spesso il primo porto raggiunto dalle persone che vogliono saperne di piu' sulla loro salute. La gente ha bisogno di sapere dove si possono ottenere informazioni accurate, come acquistare farmaci online in modo sicuro, e come le informazioni sulla salute pubblicate sul web possono essere utilizzate ", spiega Christopher Hood, responsabile del gruppo di lavoro che ha prodotto il rapporto. La relazione si concentra anche sulle ombre di servizi controversi, come i test del Dna online, che sostengono di prevedere il rischio di sviluppare malattie, e servizi come ultrasuoni, Tac e risonanze offerti online a persone sane come una sorta di check-up preventivo, pubblicizzati e prenotabili via Pc. 13-10-2010 14:13 ITALIA/Salute. Tele-assistenza domiciliare per 5.000 pazienti piemontesi, accordo Regione-Telecom Italia  Tele-assistenza domiciliare per 5.000 pazienti piemontesi. Partira' a dicembre il servizio MyDoctor@Home di Telecom Italia in accordo con la Regione. Nell'arco di tre anni i pazienti potranno seguire le cure e fare le analisi a casa grazie a un kit composto da apparati elettromedicali e telefoni cellulari dotati di apposito software e sim card. L'iniziativa e' stata presentata oggi, nella divisione Geriatria delle Molinette, dal governatore del Piemonte Roberto Cota e dal presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di Genola. Gia' sperimentato presso i reparti di Ospedalizzazione a domicilio e di Chirurgia oncologica, MyDoctor@Home vedra' inizialmente il coinvolgimento di 416 pazienti, consentendo tra l'altro un risparmio dell'80% rispetto ai costi dei ricoveri ospedalieri. Per ogni paziente la Regione corrispondera' a Telecom Italia un canone di due euro al giorno. A fruire dal servizio saranno soprattutto i malati cronici che potranno controllare da casa i propri parametri fisiologici (peso corporeo, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione dell'ossigeno ematico, glicemia, spirometria, elettrocardiogramma). Il medico potra' inviare un sms di allertamento impostando soglie personalizzate per ogni paziente dei principali parametri sotto osservazione. MyDoctor@Home, sviluppato all'interno del Telecom Italia Labi, viene erogato dalla Telecom Italia attraverso i data Center del gruppo. Il sistema e' composto da una piattaforma tecnologica e da un software configurati sul cellulare o sul pc del paziente e sul pc del medico. 13-10-2010 14:19 EGITTO/Censura? Media e organizzazioni prima di inviare sms informativi dovranno chiedere il permesso  I media e le organizzazioni che forniscono informazioni via sms dovranno d'ora in poi ottenere un'autorizzazione del ministero dell'informazione e dal supremo consiglio della stampa, prima di inviarli ai propri abbonati. E' quanto riferiscono vari quotidiani egiziani, secondo i quali la richiesta e' venuta all'authority per le telecomunicazioni. Una fonte citata dal quotidiano di opposizione Al Masry Al Yum ha negato che la decisione abbia una lettura politica, sottolineando che le nuove norme sono state adottate per mettere in regola una trentina di compagnie attualmente operanti in Egitto senza un chiaro status legale. E' ancora di oggi la decisione di sospendere le trasmissioni di quattro reti satellitari arabe a sfondo religioso islamico per non avere rispettato le condizioni previste dalla loro licenza. Osama Saleh, responsabile per l'autorita' per gli investimenti egiziana, citato dal sito Yum7, ha spiegato che tutti i canali satellitari devono rispettare la deontologia dei media e che la liberta' di espressione non puo' provocare l'odio confessionale. 13-10-2010 16:46 ITALIA/Sistema carcerario. Bocciato dal 72% degli italiani Il sistema carcerario italiano e' negativo per il 72% degli italiani, che lo boccia con un voto medio di 4,4 su 10. E' quanto emerge da un sondaggio, condotto da Ipr Marketing, e commissionato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, inerente la percezione del mondo penitenziario da parte degli italiani. Nell'immaginario degli intervistati, il carcere e' legato prevalentemente (49%) all'idea di punire chi ha commesso un reato, mentre solo un terzo del campione (36%) pensa che la funzione principale del sistema penitenziario sia quella di educare e reinserire. In realta', gli italiani non sembrano essere abbastanza informati su quanto avviene negli istituti di pena: la quota di risposte esatte in merito alla conoscenza della situazione odierna risulta compresa tra il 12 e il 15% e riguarda quindi una piccola quota di intervistati. Per la maggioranza del campione (64%) e' urgente affrontare la situazione carceraria, soprattutto (50%) per il problema del sovraffollamento. 13-10-2010 18:22 ITALIA/Staminali, buone speranze da studio su distrofia Duchenne Battere la distrofia di Duchenne sul tempo potrebbe essere possibile: è quanto emerge da una ricerca condotta da Pier Lorenzo Puri, ricercatore dell'Istituto Telethon Dulbecco e dell'IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma, grazie alla quale sono stati individuati nuovi meccanismi in base ai quali le cellule staminali possono rigenerare i muscoli "buoni" nei soggetti affetti da distrofia di Duchenne. Pubblicato sulla rivista "Cell Stem Cell", lo studio ha individuato nuovi bersagli farmacologici per rinviare il piú possibile quel "punto di non ritorno" oltre il quale i muscoli dei pazienti distrofici non riescono piú a rigenerarsi. La massa muscolare dei soggetti affetti da questa patologia viene a poco a poco sostituita da cicatrici e diventa incapace di contrarsi, obbligando il paziente sulla sedia a rotelle e segnando la progressione verso la fase terminale, quando vengono compromessi anche il cuore e i muscoli del respiro. In condizioni normali il danno muscolare innesca un processo infiammatorio che manda una cascata di segnali all'ambiente circostante fino a colpire particolari cellule staminali adulte presenti nel muscolo che vengono stimolate a generare nuovo tessuto. Nei pazienti distrofici questo processo diventa alla lunga insostenibile: a causa della mancanza di distrofina, infatti, le fibre muscolari sono sottoposte a continui cicli di contrazione e degenerazione, e se nei primi stadi della malattia questo fenomeno è compensato da una rigenerazione che limita la perdita di tessuto, nel tempo la capacità rigenerativa si esaurisce e la rigenerazione muscolare lascia il posto alla proliferazione di tessuto fibrotico e di grasso. I ricercatori si sono focalizzati su due fattori cellulari: la citochina infiammatoria TNF e la chinasi p38, una proteina che media l'azione di TNF nelle cellule staminali muscolari, che a sua volta dirige la capacità delle cellule staminali di rigenerare il muscolo. E hanno dimostrato in un modello animale che bloccando con anticorpi specifici l'azione di TNF si puó aumentare il numero delle cellule staminali muscolari. Da qui la prospettiva di sperimentare un trattamento farmacologico intermittente con cui "spegnere e accendere" geni specifici che portino alla generazione di nuove fibre muscolari: "Stiamo valutando diversi composti chimici - spiega lo scienziato - per aumentare la capacità delle cellule staminali muscolari di rigenerare il tessuto muscolare". 13-10-2010 18:28 ITALIA/Droghe, Federserd: 70% bevitori abituali consuma cannabis Nei Paesi europei il consumo di alcol coinvolge dal 20% di giovani in alcuni Paesi all'80% di Paesi dell'area nord europea e circa il 15-60% ne abusa (consuma sei o piu' drink in un'unica occasione). Il 70% di bevitori abituali inoltre fa anche uso di cannabis e circa il 30% di cocaina, mentre tra i normali bevitori il 20% dichiara di fare uso di cannabis e pochi punti percentuali rappresentano coloro che dichiarano di usare cocaina. Tale stretta correlazione tra abuso di alcol e consumo di stupefacenti e' emersa stamani nella seconda giornata del quarto Congresso nazionale FeDerSerD (Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze), a Riva del Garda, in Trentino. Si tratta di dati riportati da Danilo Ballotta, responsabile Coordinamento istituzionale Osservatorio europeo delle droghe e tossicodipendenze (Oedt) di Lisbona, relativi ad uno studio su 70.000 giovani tra i 15 e i 34 anni. Cio' in un mercato che ha visto solo nel 2009 24 nuove sostanze disponibili. Quanto all'Italia, al congresso e' stato sottolineato come il 70% degli italiani adulti consumi regolarmente bevande alcoliche e di questi ben il 10% sia a rischio di diventare alcolista o di sviluppare gravi patologie organiche alcol-correlate (dati ufficiali forniti dal ministero della Salute). A sottolineare la necessita' di lavorare sulla prevenzione e' stato Alfio Lucchini, presidente FeDerSerD, poi Nicola Gratteri, Procuratore Dda Reggio Calabria, ha allargato gli orizzonti. 'Il mercato delle droghe - ha detto - ha subito negli ultimi dieci anni una trasformazione. L'Europa dovrebbe fronteggiare in maniera integrata e omogenea il fenomeno attraverso il sistema giudiziario e quello penale, a complemento dell'azione dei servizi territoriali. Il consumo di cocaina negli Stati Uniti e' diminuito negli ultimi anni grazie alla prevenzione'. 13-10-2010 18:31 ITALIA/Staminali, Marinello (Pdl): 15% dei cordoni della banca di Sciacca è doppione Le cellule staminali del cordone ombelicale sono in grado di combattere le malattie del sangue, poiche', essendo identiche a quelle del midollo osseo, possono essere utilizzate nei trapianti in pazienti affetti da leucemie ed altre malattie del sangue; la caratteristica principale di queste cellule staminali e' che in un trapianto il livello di compatibilita' di cui queste cellule hanno bisogno e' del 70 per cento a differenza di' quelle trapiantate dal midollo osseo, le quali hanno bisogno di un livello i compatibilita' di' circa il 99 per cento; la possibilita' di effettuare trapianti con sangue cordonale ha indotto alla costituzione di vere e proprie "banche" dove vengono conservate le unita' di sangue cordonale raccolte; in Italia, le banche di sangue cordonale, istituite esclusivamente all'interno di strutture pubbliche, svolgono la loro attivita' in base a standard di qualita' e di sicurezza definiti a livello nazionale ed internazionale; la legge 21 ottobre 2005, n. 219, ha previsto la predisposizione da parte del mistero della salute - con proprio decreto e previo accordo con la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano - di un progetto per l'istituzione di una rete nazionale di banche per la conservazione di sangue da cordone ombelicale a fini di trapianto. La rete nazionale italiana e' attualmente composta da 18 banche, distribuite su tutto il territorio nazionale, gia' riconosciute idonee dalle regioni di appartenenza in base alle vigenti disposizioni in materia trasfusionale e all'accordo Stato-regioni del 10 luglio 2003, fatto salvo il regime autorizzativo e di accreditamento introdotto dal decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191 per le banche di nuove istituzione. La banca del sangue del cordone ombelicale situata presso il servizio di medicina trasfusionale dell'ex azienda ospedaliera <> Giovanni Paolo II di Sciacca, fa parte della rete italiana di banche per la conservazione del sangue del cordone ombelicale, coordinata a livello centrale dal Centro nazionale sangue in collaborazione con il Centro nazionale trapianti, per i rispettivi ambiti di competenza. Attualmente la banca del cordone ombelicale di Sciacca, assicura - con i 20 mila cordoni gia' raccolti - la varieta' genetica che garantisce la massima compatibilita' nella popolazione regionale; aumentando il numero dei cordoni raccolti, pertanto, non cresce la probabilita' di compatibilita' per i malati in attesa di trapianto ma, al contrario cresce il numero dei cordoni con lo stesso codice genetico che non potranno essere ceduti; la percentuale di doppioni nella banca di Sciacca si attesta, con i dati relativi alle unita' gia' tipizzate, intorno all'8 per cento ed e' facile prevedere che tale percentuale raggiungera' il 15-18 per cento una volta tipizzati tutti i cordoni gia' raccolti. Adesso, l'assessore regionale della Salute, con proprio decreto, ha proceduto a commissariare la banca del cordone ombelicale di Sciacca con lo scopo di riattivare la raccolta; questo portera' solo un non giustificabile spreco di risorse umane ed economiche. La crescita del numero dei doppioni infatti non solo non si traduce nell'aumento per i pazienti delle probabilita' di trovare, tra i nuovi, quello compatibile, ma rappresenta - altresi' - un costo non indifferente per l'azienda in quanto la loro conservazione richiede gran di quantita' di azoto liquido. La cessione dei cordoni tipizzati, invece, risulta assai piu' vantaggiosa, sia dal punto di vista economico che da quello - ben piu' importante - medico, in quanto da' il 62 per cento di possibilita' di guarire ai bambini affetti da gravi malattie ematologiche che - in assenza di trapianto - sarebbero condannati a morte sicura. Nell'ultimo anno la banca del sangue cordonale di Sciacca ha ceduto ai bambini di tutto il mondo un cordone al mese e la cessione puo' raddoppiare una volta che tutti i cordoni saranno tipizzati, ma la presenza dei doppioni nelle banche del sangue del cordone ombelicale e' un limite per la struttura di Sciacca cosi' come non e' utile la raccolta indiscriminata fatta quotidianamente per aumentare il numero delle unita' (il cui costo e' di un milione di euro all'anno), mentre deve aumentare la raccolta delle unita' dedicate. A questo proposito, gia' nel mese di aprile, i deputati del Popolo della Liberta' Giuseppe Marinello, Vincenzo Fontana, Pagano e Germana' avevano presentato una interrogazione al Ministro della salute per sapere quali iniziative, anche di natura economica, il Ministero voleva adottare per incentivare in tutte le banche appartenenti alla rete nazionale per la conservazione di sangue da cordone ombelicale, ed in particolare nella struttura di Sciacca, la cessione delle unita' tipizzate, la tipizzazione delle unita' di cui non si conosce il codice genetico e la raccolta delle unita' dedicate. 13-10-2010 20:01 ITALIA/Storie proibizioniste. Neonata in astinenza da eroina, genitori a giudizio Nel 2008 una neonata dovette essere curata con il metadone per fronteggiare crisi di astinenza dovute all'assunzione di eroina da parte della madre, un'anconetana di 36 anni. Per questo la donna e il suo compagno di 34 anni, entrambi tossicodipendenti, sono stati rinviati a giudizio dal gup Francesca Zagoreo per lesioni personali. Il processo prendera' il via ad Ancona il 21 marzo prossimo. Parte civile si e' costituito il tutore legale della bimba, che ora e' fuori pericolo ed e' stata affidata ad una comunita'. I genitori stanno intraprendendo un percorso di disintossicazione e possono visitare la piccina. La vicenda era venuta alla luce dopo una segnalazione dei problemi accusati dalla neonata in ospedale ad Ancona e causati, secondo l'accusa, dall'utilizzo di eroina da parte della madre durante la gravidanza. Una circostanza per cui la procura ha comunque chiamato in causa oltre alla madre anche il padre della bimba. Gli imputati si difendono negando con forza la volonta' di danneggiare la loro figlia e sostenendo di esserle stati invece sempre vicini. 14-10-2010 09:40 SPAGNA/Mercato immobiliare. Continua la crescita Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (Ine) durante il mese di agosto sono state vendute 43.817 case con una percentuale del 29,6 in piu' rispetto ad agosto dell'anno passato. E' l'ottavo aumento mensile conseguente da due anni. La bella stagione che sta vivendo il mercato immobiliare si puo' attribuire al fatto che, a partire dallo scorso 1 gennaio, chi ha una base imponibile superiore a 24.100 euro non possono dedurre l'acquisto della casa. 14-10-2010 10:04 FRANCIA/Metodi incivili. In crescita per due francesi su tre Piu' di due francesi su tre (65%) stima che i metodi incivili siano in crescita negli ultimi dieci anni, rispetto al 13% che pensa invece siano diminuiti. Cosi' un'indagine Ipsos per la “Revue Civique, le médiateur de la République et Voisins solidaires”. Le persone anziane sono piu' severe: il 75% di chi ha piu' di 60 anni crede che i metodi incivili aumentino, mentre i giovani tra 15 e 24 anni si fermano percentualmente al 47. Per farvi fronte, i francesi sono tutti concordi sull'educazione del 'vivere insieme a scuola', soluzione giudicata prioritaria dal 46% del campione intervistato. Bisogna anche sviluppare i servizi civici per i giovani (33%) o favorire la promiscuita' e convivialita' tra cittadini (25%). Per il 69% una delle manifestazioni di civismo e' il rispetto degli altri (i propri vicini, senza differenza di sesso, eta', origine...). A seguire il rispetto delle regole della vita collettiva come le code in strada (31%), ma anche il rispetto degli emblemi e dei valori della Repubblica (30%). Al contrario, solo il 18% crede che il proprio civismo si manifesti votando alle diverse tornate elettorali, cosi' come solo il 7% ritiene che si possa manifestare impegnandosi in una causa di interesse generale o di partecipare alla vita pubblica e democratica (6%). Infine, il 62% dei francesi sostiene l'opportunita' di istituire una giornata nazionale di consultazione sui grandi problemi della societa', sotto forma di un referendum consultivo, rispetto al 36% che non ritiene efficace questa idea per coinvolgere i cittadini. 14-10-2010 10:12 FRANCIA/Internet e privacy. Microsoft, Skyblog, Viadeo firmano la 'carta di buona condotta', Google e Facebook no   Diverse filiali francesi di giganti di internet come Microsoft e Skyblog e network come Viadeo hanno firmato a Parigi una 'carta di buona condotta' per la protezione dei dati personali sul web, promossa dal governo francese. Assenti invece Facebook e Google, che hanno rifiutato di firmare la carta. L'iniziativa e' il primo passo in Francia per quel 'diritto all'oblio' - quello cioe' di non lasciare tracce di dati nei motori di ricerca e sul web - difeso dal segretario di stato per lo sviluppo dell'economia digitale, Nathalie Kosciusko-Morizet. La carta di deontologia, non coercitiva, punta tra le altre cose alla creazione sui siti di un 'ufficio reclami virtuale'. Vuole inoltre dare la possibilita' ai blogger di sopprimere piu' facilmente i propri conti internet e di controllare meglio la pubblicazione dei dati personali sui motori di ricerca. Il testo ha ottenuto l'avallo di Microsoft France, delle Pages Jaunes e dei network Copains d'avant, Skyrock.com, di associazioni familiari e per la protezione dell'infanzia. Questi si impegnano a 'migliorare la trasparenza e l'uso dei dati personali pubblicati dagli internauti'. Google e Facebook hanno rifiutato di firmare la carta e 'discussioni' con i loro rappresentanti sono ancora in corso. La Kosciusko-Morizet spera in questo modo di arrivare ad un 'futuro accordo internazionale': 'Dobbiamo adottare - ha detto - regole collettive di buona condotta per rinforzare la protezione della vita privata su internet'. 14-10-2010 10:14 FRANCIA/Download illegali. Il gestore Free obbligato ad inviare le mail di avvertimento agli utenti  La Francia ha adottato un decreto per costringere il provider Internet Free - il cui fondatore e' nel trio di industriali diventati azionisti del quotidiano Le Monde - ad inviare le mail di avvertimento contro i pirati informatici previste dalla legge Hadopi. Nei giorni scorsi, Free aveva deciso di 'disobbedire' e in qualche modo ostacolare le operazioni di repressione contro i pirati informatici. Un atteggiamento che non era piaciuto al ministro della Cultura, Frederic Mitterrand. 'Questa situazione deve finire al piu' presto', aveva detto il ministro, bollando la scelta di Free come 'inaccettabile'. Secondo la legge, i provider devono trasmettere all'Authority anti-pirataggio, entro otto giorni dalla richiesta di quest'ultima, i dati personali dell'abbonato sospettato di aver scaricato illegalmente film, musica o altro. Ma Free, invece di inviare queste informazioni via email - come fanno gli altri provider - le invia per posta, pur rispettando i termini previsti dalla legge per non incorrere nelle pesanti ammende in caso di 'mancata cooperazione'. Il decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale impone invece agli operatori di 'rivolgersi all'abbonato per via elettronica (...) entro 24 ore'. Una violazione di questo obbligo comporta una multa di 1.500 euro. Le email di avvertimento da parte di Hadopi sono cominciate ad arrivare negli ultimi giorni agli abbonati di tutti gli altri provider. 14-10-2010 10:18 ARGENTINA/Telecom Italia: risolti i problemi argentini  Per il costo simbolico di un dollaro, Telecom Italia assume di fatto il controllo di Telecom Argentina. Ieri sera, a Buenos Aires, e' arrivato l'ok definitivo dalle autorita' all'accordo raggiunto con Werthien, con il quale il gruppo italiano rinuncia ad esercitare il suo diritto alla 'call' nella societa' e aumenta la sua partecipazione in Sofora dal 50 al 58%: in questo modo, diventa l'azionista di riferimento della societa' di tlc argentina. Viene risolto cosi' un 'caso' che durava da anni, che ha visto ben 21 procedimenti giudiziari, e che ha tenuto col fiato sospeso il gruppo guidato dall'ad Franco Bernabe'.Una guerra che ha visto da una parte schierati i soci Werthien e il governo di Buenos Aires (timoroso che l'operazione potesse comportare una violazione alle regole della concorrenza visto che di fatto Telefonica e' nel capitale azionario di Telecom) e dall'altra la societa' italiana. Poi ad agosto, l'accordo di massima raggiunto con i Werthiens fino a ieri, con la ratifica ufficiale dell'Antitrust e dell'Autorita' per le tlc argentine. A breve, si sapra' quale sara' il responso dei mercati ad un'operazione che rappresenta, secondo Bernabe', non solo la soluzione di un problema ma anche il simbolo di una nuova 'rinascita'. "Telecom Italia - ha detto incontrando i giornalisti nella Casa Rosada, sede del governo argentino - torna quindi alla normalita', torna ad avere una dimensione internazionale. Ossia - ha sottolineato - torna ad essere societa' di telecomunicazioni normale con prospettive normali, torniamo a crescere come tutti quanti mentre invece per tanti anni l'obiettivo e' stato sempre quello di ridurre il debito e i costi". Nel comunicato della Consob, si legge che Telecom Argentina ha consuntivato nei primi sei mesi dell'anno, ricavi pari a 1,3 miliardi di euro e un Ebitda pari a circa 300 milioni mentre l'indebtiamento finanziario netto alla data del 30 giugno era pari a circa 120 mln. Nella comunicazione ufficiale, si legge inoltre che per garantire la completa separazione tra Telefonica e Telecom Italia sonos tate convenute "Misure funzionali ad assicurare l'assenza di qualsiasi influenza e partecipazione di Telefonica nei processi decisionali del gruppo Telecom Italia relativamente alle sue controllate argentine nonche' alcune restrizioni nelle relazioni commerciali e operative tra i due gruppi quando riferite al mercato argentino".  14-10-2010 10:35 ITALIA/Ricorsi giudice di pace. Fino a 1.033 euro non si paga piu' il bollo di 8 euro I ricorsi al giudice di pace, dallo scorso 1 gennaio costano come minimo 41 euro (33 di contributo unificato e 8 di importo forfettario). Sono i ricorsi piu' frequenti perche' riguardano essenzialmente quelli relativi alle infrazioni al Codice della Strada. Ma ora con una circolare del ministero della Giustizia dello scorso 28 settembre 2010, e' stato chiarito che l'importo forfettario di 8 euro non e' dovuto per le cause fino a 1.033 euro, quindi si paga solo il contributo unificato di 33 euro. 14-10-2010 11:34 MONDO/Traffico aereo in calo Rallenta il traffico aereo tra luglio e agosto, a causa del raffreddamento della ripresa economica internazionale. Lo rivela lo Iata, secondo cui la frenata ad agosto e' legata al forte aumento registrato nello stesso mese del 2009. Su base destagionalizzata tra luglio e agosto si registra un calo dell'1-1,5% sia del numero di passeggeri che nei viaggi in business class. "C'e' un chiaro segnale - spiega lo Iata - che il rimbalzo nei viaggi aerei internazionali del dopo recessione stia rallentando". Il numero di passeggeri in prima classe e in business ad agosto e' salito del 9,1% annuale, contro il +13,8% di luglio. 14-10-2010 13:23 ITALIA/Farmaci illegali. Bloccati 10 mila L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha partecipato, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e il CCTS-NAS, all'operazione 'Pangea III: International Internet week of action' per contrastare la contraffazione farmaceutica. L'iniziativa, che si e' svolta a livello internazionale e alla quale hanno preso parte 43 paesi, e' nata a seguito dell'evidente incremento registrato nel commercio online di farmaci illegali e pericolosi. Nel corso dell'operazione, che ha consentito di ispezionare piu' di 140 spedizioni postali, contenenti farmaci o altri prodotti riportanti in etichetta indicazioni terapeutiche, sono state bloccate complessivamente 10.000 unita' tra compresse, capsule e fiale importate illegalmente in Italia, i cui campioni sono stati inviati all'Istituto Superiore di Sanita', membro di Impact Italia (la task-force anticontraffazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanita') , per le necessarie analisi. I risultati hanno confermato la crescente richiesta in rete di farmaci per il trattamento delle disfunzioni sessuali maschili, di farmaci anoressizzanti, antidepressivi e di quei medicinali acquistati per fini diversi rispetto alle indicazioni terapeutiche riportate in etichetta. Coordinata da Interpol, Impact e World Customs Organization (Organizzazione Mondiale delle Dogane), l'iniziativa di monitoraggio si e' svolta dal 5 al 12 ottobre. A livello nazionale l'attivita' e' stata realizzata, attraverso la task-force nazionale Impact Italia coordinata da Agenzia Italiana del Farmaco, dalla stessa AIFA insieme all'Agenzia delle Dogane e ai Carabinieri del NAS. 14-10-2010 13:38 ITALIA/Staminali in tecnica anti-rigetto L'intervento di doppio trapianto di mano avvenuto al San Gerardo di Monza ha usato una tecnica anti-rigetto basata sulle cellule staminali. La tecnica si basa su un principio gia' noto in teoria, ma ancora mai applicato: l'equipe del San Gerardo l'ha utilizzato per primo. Le cellule sono le stesse che producono ossa e cartilagini, e iniettate nel paziente nelle prime 24 ore hanno un'azione immunosoppressiva. La nuova tecnica preleva le staminali dal midollo della stessa paziente, e le re-inietta nelle prime 24 ore successive al trapianto. 'Si tratta di cellule che, per motivi che ancora non sappiamo, hanno una potente azione immunosoppressiva' spiega Andrea Biondi, direttore della Cell Factory del San Gerardo, il reparto dove si coltivano le cellule staminali, una delle tre 'officine cellulari' attive in Italia. Oltre all'uso di queste staminali mesenchimali alla paziente verra' praticato in seguito un trapianto di tessuti adiposi, anche questi nella mano e prelevati dalla donna stessa, e successivamente anche un trapianto di epidermide sul dorso. 'Questo inserimento di elementi cellulari propri negli arti estranei ha la funzione di 'depistare' gli anticorpi che tendono ad aggredirli - ha spiegato Biondi - In questo modo viene depotenziata l'azione di rigetto dell'organismo'. Queste nuove metodiche consentiranno di ridurre la quantita' di farmaci antirigetto che verranno somministrati alla paziente. Le staminali mesenchimali sono gia' usate in funzione antirigetto nel trapianto di midollo, ma e' la prima volta che vengono utilizzate per il trapianto di un organo 14-10-2010 13:43 ITALIA/Staminali cordonali. Proposta di legge Pd Prevedere la donazione del sangue del cordone ombelicale "in modo equilibrato, sia autologa che eterologa in un connubio virtuoso, e far si' che cio' avvenga in tutta sicurezza sia in centri pubblici che privati autorizzati". Questa la finalita' di una proposta di legge presentata dalla parlamentare Pd Luciana Pedoto in commissione Affari sociali della Camera. "Auspico - aggiunge - che il Parlamento emani la legge in tempi brevi: la donazione del sangue cordonale non deve essere piu' una donazione ad ostacoli". 14-10-2010 14:33 ITALIA/Anestesia. mancano trattamenti per bambini Ancora oggi il bambino riceve meno cure per il dolore rispetto all'adulto. E molte delle procedure dolorose effettuate in ospedale sui piccoli pazienti vengono eseguite "senza un adeguato trattamento antalgico". Lo sottolineano in una nota gli anestesisti rianimatori pediatrici, riuniti a Parma in occasione del 64.esimo Congresso nazionale Siaarti, denunciando la mancanza nel nostro Paese di farmaci analgesici registrati per la cura del dolore in eta' pediatrica. "Particolarmente critico e' il trattamento del dolore postoperatorio. In Italia ogni anno vengono operati oltre 100.000 bambini a cui si dovrebbero somministrare farmaci analgesici, piu' o meno potenti a secondo dell'intervento", afferma Ida Salvo, direttore dell'Unita' operativa di Anestesia e rianimazione del Buzzi di Milano. Purtroppo, secondo Fabio Borrometi, presidente Societa' di anestesia pediatrica (Sarnepi), "il dolore postoperatorio in eta' pediatrica riceve un adeguato trattamento solo nel 30-40% dei casi. E questa e' probabilmente una stima prudente. Le cause di questa bassa percentuale sono diverse, ma e' importante sottolineare che i bambini sono 'orfani terapeutici': solo una piccola percentuale dei farmaci per la cura del dolore e', infatti, registrata per l'eta' pediatrica e il loro uso 'off label' e' complesso e indaginoso e resta, pertanto, poco praticato in molti ospedali". 14-10-2010 16:21 ITALIA/Eutanasia con eroina. Apre il processo Procuro' dosi fatali di eroina all'amico per 'aiutarlo' a morire. Con quest'accusa un uomo di 47 anni, e' stato rinviato a giudizio dal gip del Tribunale di Palermo. La vittima aveva anch'egli 47 anni. Il suo corpo venne rinvenuto nella casa di Cefalu' dove viveva da solo. L'uomo era stato stroncato da un'overdose di eroina che, per attuare il suo proposito di suicidio, si era procurato con il decisivo aiuto dell'amico tossicodipendente. Con lui si sarebbe recato da Cefalu' nel quartiere di Bonagia, dove opera una rete di spacciatori. In cambio avrebbe ottenuto gratuitamente per se' alcune dosi di stupefacenti. Secondo quanto ipotizzano le indagini l'uomo che voleva uccidersi era perfettamente consapevole dell'uso che il suo amico avrebbe fatto della droga. E per questo il gip lo ha ora rinviato a giudizio per istigazione o aiuto al suicidio. Il processo comincera' il 13 dicembre in corte d'assise. 14-10-2010 19:50 ITALIA/Lotta alla droga. Quattro milioni dalla Regione Lazio "Quattro milioni di euro per la lotta alla droga". Questo lo stanziamento previsto dall'assessorato alle Politiche sociali e Famiglia in accordo con la giunta Polverini. "Si tratta di un intervento - ha spiegato l'assessore Aldo Forte - che segue due direttrici principali, da un lato quella della prevenzione, dall'altro del recupero e del reinserimento sociale di chi e' caduto nella rete delle tossicodipendenze". Forte ha sottolineato che "non bisogna abbassare la guardia sui pericoli connessi all'uso delle droghe e in particolare sulla loro diffusione tra i giovani. Il mio intervento intende essere un segnale in tal senso, dal momento che permettera' di finanziare una serie di progetti educativi nelle scuole. Progetti che potranno essere presentati dai vari distretti regionali al mio assessorato fino al prossimo trenta novembre. Oltre alla prevenzione, pero', - ha precisato - lo stanziamento e' rivolto anche a quei progetti che puntano direttamente al reinserimento nel contesto sociale dei tossicodipendenti, dal momento che oltre ai danni fisici le droghe ne causano di ben piu' profondi a livello psicologico e affettivo. Ecco perche' tra i progetti finanziabili, oltre a centri diurni specializzati, sono previsti centri di ascolto per le famiglie che, se informate e affiancate da figure competenti, possono rappresentare il tramite piu' adeguato per il completo reinserimento dei tossicodipendenti". 14-10-2010 19:56 ITALIA/30% detenuti consuma droghe In Italia il 30% circa degli oltre 60 mila detenuti sono consumatori di sostanze, e di questi 18 mila, l'80%, sono affetti da epatite C e il 25% sono hiv positivi. Ma pochi di loro sanno di essere malati e fra coloro che ne sono consapevoli pochissimi sono in grado di accedere alle cure. Con pericoli anche per la collettivita'. L'allarme e' emerso a Riva del Garda, nel corso del quarto congresso di Federserd, la federazione degli operatori dei Servizi pubblici per le dipendenze. La cura delle patologie nei tossicodipendenti detenuti diventa percio' una priorita'. 'Oggi malattie come l'epatite C e l'hiv possono essere curate con successo anche nei tossicodipendenti - ha spiegato Felice Nava, direttore del comitato scientifico di Federserd - ma sono ancora pochi i pazienti che ricevono le cure piu' appropriate. Bisogna superare percio' molti ostacoli, fra i quali forse il piu' forte e' lo stigma che fa credere che chi consuma droghe, e per giunta e' in carcere, non meriti di essere curato'. Curare pero' non basta, bisogna anche pensare alla riabilitazione dei detenuti consumatori di sostanze. 'I programmi alternativi sono uno strumento efficace per il reinserimento sociale - ha detto Sonia Calzavara, psicopedagogista dell'Unita' Funzionale del Carcere di Padova - ma devono essere potenziati. Numerose evidenze dimostrano che chi ha usufruito di misure alternative ha una minore recidiva sia nell'uso di sostanze che nel commettere un nuovo crimine'. 14-10-2010 20:01 ITALIA/Droga. Sen. Lumia: falliti gli approcci usati fino ad oggi I due approcci tentati finora nella lotta alla droga, quello permissivo e quello repressivo, sono entrambi falliti: lo ha detto il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, intervenendo al quarto congresso nazionale di Federserd (la federazione dei servizi pubblici per le dipendenze), in corso a Riva del Garda (Trento). Dopo aver puntato il dito contro i "fallimenti che registriamo nella lotta alle droghe in Afganistan, in Colombia, in Messico e nel sud est Asiatico", Lumia ha spiegato che su entrambi i fronti, quello repressivo e quello permissivo, "si sono consumate enormi risorse, scatenate vere e proprie guerre di religione e fatto anche la fortuna sociale e politica di chi ne ha guidato la rappresentazione e le strategie. I due approcci hanno un nemico in comune: la dimensione curativa nella sua accezione piú ampia di prevenzione e intervento terapeutico e di riabilitazione". Ed e' proprio la dimensione curativa, secondo il senatore democratico, quella che puó rimettere al centro, in modo piú corretto e positivo, il problema droga. L'altro salto di qualità, ha aggiunto, è richiesto alla politica per reimpostare le strategie normative e operative, "abbandonando cosí i fallimentari approcci emergenziali e ideologici tanto su scala internazionale che in quella nazionale e regionale". Tra le cose da fare, per Lumia, occorre destinare alle dipendenze una quota minima del fondo Sanitario Nazionale e riconoscere autonomia al Dipartimento delle dipendenze. Da non escludere il rafforzamento degli organici e il potenziamento della ricerca. Inoltre, bisognerebbe definire un sistema condiviso di valutazione dei risultati, e implementare l'alta integrazione tra pubblico e privato sociale. "E' necessario che il Parlamento italiano - ha detto ancora - dedichi una sezione speciale a questo tema, coinvolgendo in una fase preparatoria le principali organizzazioni del pubblico e del privato sociale. Stesso percorso andrebbe fatto a livello regionale". 15-10-2010 07:59 ITALIA/Energia. Multe Autorita' a gestori poco trasparenti L'Autorita' per l'energia ha comminato una multa complessiva di 1,8 milioni di euro a Edison Energia, Enel energia, Eni, Sorgenia ed Hera per violazione delle norme a tutela dei consumatori. Violazioni che riguardano soprattutto gli obblighi per gli esercenti di riportare in bolletta un quadro sintetico, con norme di facile e immediata leggibilita'. 15-10-2010 09:39 ITALIA/Internet. Inibita la navigazione ai dipendenti della Regione Lazio  Il 70% dei dipendenti della Regione Lazio navigava su Facebook, il 20% su Messenger e Youtube. Lo rivela "Il Messaggero", spiegando che il segretario generale, Salvatore Ronghi, il 12 ottobre ha scritto due circolari per limitare l'uso di Internet, inibendo il collegamento ai siti che non hanno a che vedere con il lavoro quotidiano. Dallo staff della governatrice Renata Polverini fanno sapere che "non c'e' spirito punitivo", l'obiettivo e' semplicemente di "evitare sprechi e utilizzare meglio le risorse". "Avendo riscontrato un utilizzo ludico o, comunque, non attinente all'attivita' lavorativa della rete internet da parte dei dipendenti regionali - si legge nelle circolari di Ronghi - e verificato che l'impiego improprio di tali risorse pregiudica ed ostacola l'attivita' dell'amministrazione regionale, si richiede che venga inibito, a tutto il personale regionale e con la massima urgenza, l'accesso alla rete internet che non sia di stretta attinenza all'erogazione della prestazione lavorativa". Numerose, tuttavia, le eccezioni al provvedimento: ufficio di presidenza, ufficio di Gabinetto, ufficio del segretario generale, responsabili delle strutture che collaborano col segretario generale, assessori regionali e segreterie, direttori di dipartimento e regionali. 15-10-2010 10:14 ITALIA/Battute. Rai. Capezzone (Pdl): i padroni della tv pubblica sono i cittadini che pagano il canone   'Michele Santoro ha appena svolto un comizio pubblico ad uso privato. Usare la televisione pubblica pagata dai cittadini per organizzare plebisciti o pseudoplebisciti personali contro l'azienda e i suoi dirigenti è una cosa fuori dalla realta'. I padroni dell'azienda sono i cittadini che pagano il canone, non lui'. Lo afferma il portavoce Pdl Daniele Capezzone. 15-10-2010 10:20 U.E./Abuso di posizione dominante. La Corte europea conferma: Deutsche Telekom deve pagare 12,6 milioni di euro  La Corte di giustizia Ue ha confermato l'ammenda di 12,6 milioni di euro inflitta dalla Commissione europea a Deutsche Telekom per abuso della sua posizione dominante sui mercati della telefonia fissa in Germania (fin dal 1998 sui mercati per l'accesso diretto alla sua rete di telefonia fissa). La Corte ha respinto l'impugnazione contro la sentenza del Tribunale Ue che boccio' il ricorso contro la decisione antitrust. La sentenza di oggi e' relativa alla C-280/08 P Deutsche Telekom AG/Commissione. 15-10-2010 10:22 MONDO/Internet. Mail spazzatura: un terzo dall'Europa, un terzo dalle Americhe, un terzo dall'Asia  Sono gli Stati Uniti i campioni globali dell'invio di messaggi 'spam', ovvero le e-mail indesiderate che infestano le caselle di posta elettronica di tutto il mondo. Secondo una classifica di Sophos e' dagli Stati Uniti che parte un quinto delle e-mail 'spazzatura' inviate a livello globale. La percentuale di mail spam inviate in tutto il mondo dagli Usa, spiegano gli analisti, e' salita nel terzo trimestre del 2010 al 18,6% dal 15,2% rilevato nel trimestre precedente. Un aumento consistente che 'stacca' gli Stati Uniti dal secondo Paese maggiore produttore mondiale di spam, l'India, responsabile del 7,6% delle mail indesiderate. Nella classifica di Sophos seguono Brasile (5,7%), Francia (5,4%) e Gran Bretagna (5%). L'Italia e' al decimo posto con il 2,8%. A livello di macro-zone invece, in testa ai maggiori produttori di spam c'e' l'Europa (33,1%), seguita da Asia (30%), Nord America (22,3%), Sud America (11,5%) e Africa (2,3%). La maggior parte dello spam, spiegano gli analisti, arriva da computer 'infettati' da malware nell'ambito delle cosiddette botnet, reti di pc 'zombie' comandati a distanza da cybercriminali. Veicolo principale di questi programmi dannosi che si installano sui pc all'insaputa degli stessi utenti sono prevalentemente link ingannevoli che circolano su mail, chat e soprattutto social network, Facebook e Twitter in testa. 'Lo spam - afferma Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos - non e' solo fastidioso ma e' il modo attraverso il quale i criminali informatici ampliano le botnet, rendendole cosi' piu' pericolose'. 15-10-2010 10:49 CINA/Aumentano i prezzi delle case Durante il mese di settembre i prezzi delle case sono aumentanti per la prima volta in quattro mesi. Segno che il mercato e' veloce nell'approfittare delle aperture della politica antispeculativa di Pechino. L'aumento e' stato dello 0,5% rispetto al mese precedente, secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica su un'indagine effettuata in 70 importanti citta'. A livello annuale l'aumento e' stato del 9,1%, rispetto al 9,3% di agosto. 15-10-2010 11:01 USA/Droghe sintetiche. Farmacie multate per vendita di componenti chimici a narcotrafficanti CVS, la maggiore catena americana di farmacie, e' giunta ad un accordo con l'agenzia antidroga Usa e dovra' pagare una multa di 77,6 milioni Usd per evitare un processo giudiziario perche' ha venduto pseudoefedrina a trafficanti di droghe. CVS ha ammesso di aver venduto illegalmente pseudoefedrina, un precursore chimico per produrre droghe sintetiche, a persone che fabbricano metamfetamine. L'accordo con la Procura federale e' la piu' alta multa che sia mai stata fatta in questo ambito. 75 milioni sono la multa in se' e 2,6 milioni per restituire quelli che secondo la Dea sarebbero stati i guadagni della CVS da queste vendite illegali di pseudoefedrina. Tra settembre 2007 e novembre 2008 CVS aveva venduto questa sostanza a trafficanti di metamfetamine del sud della California, essenzialmente a Los Angeles e Orange, e a Clark in Nevada. Un mercato che CVS ha fermato solo quando sono partite le indagine della Dea. 15-10-2010 12:13 ITALIA/Parto senza dolore. Solo nel 16% degli ospedali Parto senza dolore? In Italia e' di qualita' ma resta piu' o meno un miraggio. La moderna analgesia epidurale, che consente un parto senza dolore mantenendo allo stesso tempo la sensibilita' e la capacita' di muoversi della donna durante il travaglio, secondo alcune stime e' offerta solo dal 16% delle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate italiane. Eppure in quelle che offrono questo servizio, in modo gratuito e continuativo, in media il 90% delle partorienti ne fa richiesta. A snocciolare i numeri e' la Societa' italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), in occasione della tavola rotonda 'Partorire senza dolore in Italia', tenutosi nel corso del 65esimo congresso della Societa' a Parma. Un parto senza dolore e' un diritto, "ma di fatto - spiega la Siaarti - la sua attuazione varia da regione a regione. La Lombardia, per esempio, stanzia 5 milioni di euro all'anno distribuiti a tutti i punti nascita mediante integrazione del Drg del parto vaginale al fine di promuovere l'analgesia in travaglio. Il Veneto, con un meccanismo distributivo analogo, solo nello scorso anno, ha stanziato fondi per 1 milione di euro. L'Emilia Romagna ha invece emesso delle linee guida per avere un punto nascita che offra l'analgesia epidurale in ogni Provincia. Recentemente, nel luglio scorso, la Sicilia ha emanato un decreto che rinegoziando i Drg pone al primo posto il rimborso regionale per il parto spontaneo con analgesia, seguito dal parto spontaneo e poi dal taglio cesareo, nel tentativo di ridurre cosi' il numero dei parti cesarei e di valorizzare il parto senza dolore". "Si tratta - spiega Ida Salvo, direttore del dipartimento di anestesia dell'ospedale Buzzi di Milano - da una parte di andare nella direzione di riallineare l'Italia agli altri Paesi europei nella gestione del dolore delle donne partorienti, dall'altro lato di riportare il nostro Paese all'interno del corretto standard di ricorso al parto con taglio cesareo". "Le nuove tecniche - spiega Giorgio Capogna, coordinatore nazionale per il parto senza dolore della Siaarti - permettono alla donna di ottenere un effetto di analgesia costante e di personalizzare somministrazione dell'analgesico a seconda delle proprie esigenze. Vengono cosi' evitati anche i brevi momenti di dolore che potevano insorgere con la tecnica epidurale tradizionale, quando la partoriente doveva attendere l'intervento del medico per ricalibrare la dose di analgesico". Affinche' il parto in analgesia diventi un effettivo diritto delle donne, si muove con forza anche l'O.N.Da, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna. "Abbiamo sviluppato il progetto Ospedale Donna - sottolinea Maria Antonietta Nosenzo, dell'Osservatorio - che prevede la ricerca, attraverso una attenta valutazione, delle strutture ospedaliere a misura di donna. O.N.Da. assegna uno, due o tre bollini rosa ai centri di cura che mostrino un particolare interesse alla salute femminile. Dallo scorso anno - conclude - un requisito fondamentale per l'ottenimento di 3 bollini e' proprio la presenza del parto in analgesia epidurale come possibilita' offerta gratuitamente alle donne. L'elenco di questi ospedali e' pubblicato in una nostra guida". 15-10-2010 12:38 ITALIA/Falsi. Bloccati 4 milioni di giocattoli e fuochi cinesi Quattro milioni di giocattoli e fuochi d'artificio non rispondenti alle norme di sicurezza sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Macerata presso un deposito di Monza, gestito da un commerciante cinese. L'uomo e' stato denunciato. L'operazione fa seguito al sequestro di 300.000 articoli pericolosi e contraffatti scoperti un mese fa in due negozi della provincia di Macerata, a Corridonia e Matelica. Indagando sulla provenienza della merce, i finanzieri hanno scoperto che il fornitore era proprio il cittadino cinese residente a Monza. Su ordine della magistratura di Camerino il materiale stoccato nel magazzino lombardo (valore commerciale circa 2 milioni di euro) e' stato posto sotto sequestro. Fra i giochi 70 mila pupazzi della serie dei 'Gormiti', carte da gioco e fiches, palloni. Sequestrati 4.168 kg di fuochi pirici, per un valore di 700 mila euro, articoli da pesca, materiale di cancelleria. 15-10-2010 12:40 U.E./Automobile. Mercato negativo ovunque Oltre a quello italiano, tutti i principali mercati continentali mostrano a settembre il segno meno: dalla Germania (-17,8% rispetto a un anno fa) alla Spagna (-27,3%), dal Regno Unito (-8,9%) alla Francia (-8,2%). A livello di brand a settembre segno negativo in Europa per tutti i principali marchi, con l'eccezione delle case premium tedesche: il gruppo Daimler mette a segno un aumento del 6,2 % con 70.335 unita' vendute e una quota che passa dal 4,8 al 5,6 %, grazie soprattutto alla crescita di Mercedes (+6,7% e oltre 62 mila unita' vendute). In leggera crescita anche il gruppo Bmw (+0,4 %, 74.941 vetture, quota che passa dal 5,4 al 5,9%) dove il calo di Mini (-3,7% e 17.139 auto vendute) e' compensato dalla crescita di Bmw (+1,7% e 58.442 auto). Forte aumento per Audi (+10,5% a settembre, con 54.192 unita') all'interno di un gruppo VW che scende del 4,3 % a livello europeo (262.624 unita') ma aumenta la propria quota dal 19,8 al 20,8%. Oltre al gruppo Fiat, le perdite piu' forti sono registrate da Ford (-19,5%, 108.700 auto) e Toyota (-20,9%, 57.573 unita'). In forte calo anche Chrysler (-38,9%), con volumi che comunque restano ridotti (2.836 le auto vendute a settembre)  15-10-2010 12:47 ITALIA/Immigrati e integrazione. Fini: nuova sfida della democrazia Le 'nuove sfide' della democrazia 'consistono nel combattere le vecchie e nuove forme di esclusione sociale e nel favorire l'integrazione dei cittadini stranieri che aspirano a inserirsi nel tessuto civile dei Paesi europei'. Lo afferma il presidente della Camera, Gianfranco Fini, aprendo il convegno inaugurale delle giornate del libro politico a Montecitorio dal titolo 'Lo stato della democrazia nel mondo'. 'L'impegno per la crescita della democrazia - sottolinea Fini - deve essere assiduo anche nei Paesi europei, dove la democrazia stessa e' una realta' radicata e consolidata. La sfida per l'estensione della partecipazione politica e per la garanzia dei diritti non deve infatti conoscere cadute di tensione. E' una scommessa permanente che trova sempre nuove condizioni storiche e sociali per affermarsi'. Secondo il presidente della Camera, infatti, 'la democrazia non va vissuta in modo formale o distaccato, come un bene acquisito che non puo' essere messo in discussione'. 'Oltre che forma di governo - rileva poi il presidente della Camera - la democrazia e' un ordinamento civile, un ideale comune della societa', un sistema di regole morali e sociali. E' anche e soprattutto un programma, un progetto in divenire, che accompagna l'evoluzione sociale e interviene per allargare gli spazi di liberta' dei cittadini combattendo contemporaneamente l'emarginazione e l'esclusione'. La terza carica dello Stato ha poi invitato a guardare 'alla storia europea della seconda meta' del secolo scorso', agli 'anni della ricostruzione postbellica e del consolidamento democratico: non possiamo fare a meno di notare gli enormi traguardi raggiunti in campo civile. Tali conquiste si resero possibili proprio perche' la democrazia non era concepita dalle classi dirigenti politiche in modo statico, ma in modo dinamico e aperto, vale a dire come spinta costante per l'allargamento dei diritti e per il consolidamento della coesione sociale. E' un insegnamento che rimane quanto mai valido e attuale. Oggi le nuove sfide consistono nel garantire opportunita' di crescita professionale e civile ai settori meno garantititi della societa', in modo particolare i giovani'. Secondo il pensiero di Fini, 'le nuove sfide consistono nel combattere le vecchie e nuove forme di esclusione sociale e nel favorire l'integrazione dei cittadini stranieri che aspirano a inserirsi nel tessuto civile dei Paesi europei. Consistono anche nell'impedire che il sentimento democratico dei cittadini si affievolisca nel disincanto, nell'indifferenza, nella lontananza dalle Istituzioni. Alcuni nuovi ostacoli all'affermazione della democrazia possono venire oggi dall'affievolimento del legame sociale, dall'individualismo esasperato, dalla sfiducia verso gli obiettivi comuni, dalla parcellizzazione della societa''. 'E' compito delle Istituzioni - conclude il presidente della Camera - permettere ai cittadini di cogliere tali opportunita' favorendo il pluralismo civile e incoraggiando lo sviluppo delle reti di collaborazione tra cittadini nel quadro di una societa' libera e aperta. La democrazia e' una grande sfida collettiva, che si rinnova ad ogni epoca storica. E richiede sempre, come condizione per realizzarsi, la partecipazione attiva e l'adesione convinta dei cittadini'. 15-10-2010 13:18 ITALIA/Autovelox. Interrogazione Pdl su loro uso legittimo Il deputato Pdl Fabio Garagnani ha presentato un'interrogazione al Governo, che fa riferimento agli autovelox e ai controlli di velocita', anche per verificare 'se sul territorio nazionale, da parte delle Prefetture, sono state attivate le operazioni di monitoraggio atte a controllare che l'operato dei Comuni sia volto esclusivamente alla prevenzione di incidenti stradali e non ad introitare contributi che potrebbero essere illegalmente percepiti'. 'Quanto sopra - sottolinea Garagnani - anche in riferimento alla distanza che deve intercorrere tra i vari autovelox, agli appositi cartelli che devono essere collocati in posizione visibile e alle postazioni fisse che debbono rispettare determinati criteri di sicurezza e di garanzia'. Il parlamentare chiede al Governo se dispone di dati riepilogativi dell'operato dei Comuni e delle Province, 'con particolare riferimento all'utilizzo delle somme introitate per finalita' previste dalla legge, e se le conferenze tra Prefetti e sindaci previste da una disposizione di legge hanno effettivamente luogo'.  15-10-2010 15:04 ITALIA/Famiglie. Bankitalia: meno reddito e piu' debiti Le famiglie italiane hanno meno reddito disponibile e sono piu' indebitate. E i consumi ristagnano. E' la fotografia scattata dalla Banca d'Italia nel suo Bollettino Economico. Secondo le stime dell'istituto di Via Nazionale, "nella media del primo semestre il reddito disponibile reale delle famiglie consumatrici ha subito un calo nell'ordine di un punto percentuale sul periodo corrispondente del 2009. In presenza di un sostanziale ristagno dei redditi nominali, la riduzione ha riflesso soprattutto una dinamica dei prezzi piu' elevata". Inoltre, nel secondo trimestre, secondo Bankitalia, "il debito delle famiglie (misurato in rapporto al reddito disponibile sui dodici mesi precedenti) e' aumentato di oltre mezzo punto percentuale, confermando il moderato aumento osservato nel primo trimestre". L'aumento, spiega il Bollettino, "riflette prevalentemente l'incremento dei prestiti bancari a medio e a lungo termine" e "l'indebitamento delle famiglie italiane in termini di reddito disponibile resta molto inferiore a quello medio dell'area dell'euro (97 per cento nel mese di marzo)". Nel secondo trimestre gli oneri sostenuti per il servizio del debito (pagamento di interessi e restituzione del capitale) sono rimasti sostanzialmente stabili, poco sopra il 9% del reddito disponibile mentre, evidenzia Bankitalia, "negli scorsi mesi si e' esaurita la tendenza flettente, registrata dall'autunno del 2008, dei tassi di interesse sui prestiti per l'acquisto di abitazioni; quelli sul credito al consumo sono invece calati fortemente nel corso del secondo trimestre (dal 9,9% a fine marzo all'8,7 a fine giugno)". Tale diminuzione, precisa Via Nazionale, "e' da ricondurre quasi interamente all'effetto statistico dovuto all'esclusione degli utilizzi di carte di credito dalle nuove operazioni di credito al consumo, sulla base delle nuove disposizioni della Banca centrale europea relative alle statistiche sui tassi di interesse". Sul fronte dei consumi "i comportamenti di spesa delle famiglie restano cauti". "Nel secondo trimestre del 2010 - si legge nel Bollettino - e' proseguito il ristagno dei consumi delle famiglie, frenati dalla contrazione degli acquisti di beni durevoli (-6,8% sul periodo precedente). Vi ha contribuito l'esaurirsi dello stimolo connesso con le agevolazioni fiscali alla rottamazione degli autoveicoli piu' inquinanti, solo parzialmente compensato dagli incentivi governativi all'acquisto di altri beni durevoli, entrati in vigore in aprile e per gran parte utilizzati nel corso del trimestre. Tra le altre componenti della spesa delle famiglie italiane, quella per beni non durevoli e per servizi ha registrato un lieve incremento". Bankitalia spiega che "la debolezza della dinamica dei redditi ha continuato a incidere sulle decisioni di consumo" e " vi ha concorso la lentezza con cui stanno migliorando le condizioni sul mercato del lavoro". 15-10-2010 15:53 ITALIA/Internet. Il 90% dei siti web obsoleti  'Oggi in Internet il 90% dei siti web sono obsoleti, sono 'lapidi digitali', perche' chi li realizza non coincide con chi li usa'. Lo ha detto Diego Calza', esperto di progettazione partecipata dei sistemi informativi, intervenuto a Fornace ad un seminario sulle nuove frontiere del Web 2.0 organizzato da Trentino Sviluppo. 'Oggi avere un sito non basta piu'. C'e' una mutazione in atto: le persone stanno prendendo il controllo della scena. Le conversazioni tra pari determinano la reputazione di un'azienda, il passaparola on-line e' il vero ago della bilancia'. 'Per un'azienda che decide di essere presente in rete - continua Calza' - tutto questo significa passare dall'Internet dei siti all'Internet delle persone, dalla comunicazione istituzionale alla conversazione fatta dalla gente per la gente, dai contenuti alle relazioni di fiducia. Perche' ormai e' chiaro: il vecchio modello e' ormai al tramonto. Alle aziende interessa sempre piu' come viene visto il loro prodotto nei social network piuttosto che il posizionamento su Google. Il 90% dei consumatori si fida delle recensioni dei blogger online, solo il 14% si fida della pubblicita' tradizionale; solo il 18% delle campagne televisive genera un ritorno economico positivo'. 15-10-2010 18:52 USA/Tossicodipendenza eroina. Fda approva nuovo farmaco E' in arrivo negli Usa una nuova arma contro la tossicodipendenza da eroina, da analgesici narcotici e da oppiacei: la Food and drug administration (Fda) ha appena approvato un farmaco da utilizzare per questi scopi. Gia' in commercio dal 2006 in America per combattere la dipendenza da alcol, 'naltrexone' (questo l'ingrediente attivo del medicinale in commercio sotto il nome di 'Vivitrol') viene usato tramite iniezione mensile. Il prodotto dunque non deve venire assunto quotidianamente rendendo piu' facile per i tossicodipendenti rimanere in cura: il principio attivo 'naltrexone' viene somministrato in forma a rilascio lento e funziona bloccando gli oppioidi. La Fda ha dato il via libero all'uso del farmaco contro le dipendenze da droghe dopo i risultati di uno studio su 250 pazienti che usavano eroina: a sei mesi dalla prima iniezione di 'vivitrol' il 70% dei tossicodipendenti avevano smesso l'uso di droghe, un tasso di successo doppio rispetto ai volontari sui quali era stato usato semplicemente un placebo. 15-10-2010 18:57 ITALIA/Caso Aldovrandi. Giudice cita in giudizio otto giornalisti Il processo e' fissato davanti al tribunale di Ancona il 16 marzo 2011 e sono chiamati a comparire tre direttori (dal 2007 ad oggi) del quotidiano 'la Nuova Ferrara' e cinque giornalisti citati in giudizio dal pm Mariaemanuela Guerra e dai suoi legali per oltre una decina di articoli, ritenuti frutto di una campagna diffamatoria e lesiva della reputazione e della professionalita' del magistrato, nell' arco degli ultimi tre anni: una causa civile per cui e' stata avanzata una richiesta danni 'non inferiore al milione e mezzo di euro'. Il pm Guerra e' il magistrato che per prima si occupo' del caso di Federico Aldrovandi e che nei mesi seguirono lascio' incarico e indagini astenendosi per incompatibilita' in quanto l'indagine sulla morte del giovane si incrocio' con l'inchiesta su un traffico di droga tra e per studenti della citta', chiamato 'Bad Boys', in cui venne coinvolto processato e poi condannato il figlio del magistrato stesso. Secondo il magistrato e i legali, come si legge nella citazione di 54 pagine notificata in questi giorni, vengono contestati una serie di articoli in cui venivano riportate dichiarazioni critiche dei genitori di Federico Aldrovandi in merito al processo 'Bad Boys' e all'incrocio con il processo sulla morte del loro figlio, e sui ritardi nelle indagini del pm Guerra, fino ai resoconti dei procedimenti aperti a carico del magistrato davanti al Csm, d'ufficio per incompatibilita' ambientale, e poi archiviati, e infine gli articoli dell'estate scorsa in cui il quotidiano dava conto di una serie di querele penali presentate dal pm contro giornalisti, i genitori di Federico, funzionari di polizia testimoni al processo Aldrovandi e anche il presidente dell'Ordine avvocati della citta'. Tutti articoli ritenuti capziosi, allusivi, ridicolizzanti, diffamatori (citando alcuni aggettivi riportati nell'atto), che avrebbero prodotto 'ripercussioni gravemente pregiudizievoli sulla qualita' personali, morali e professionalita' del magistrato'. 15-10-2010 19:01 ITALIA/Due nuove droghe sintetiche ogni mese Entrano sul mercato due nuove droghe sintetiche al mese. Negli ultimi due anni sono state vendute legalmente sul mercato mondiale 48 droghe spacciate come prodotti 'per uso non umano', a base di piante, in qualche caso vendute anche come essenze per ambiente o incensi, ma in concreto illegali, perche' surrogati di sostanze psicoattive. E' ormai diffuso inoltre il policonsumo, cioe' l'uso combinato di alcol, sostanze pasicoattive e altre droghe. Sono le conclusioni del quarto Congresso nazionale della Federserd (Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze), che si e' tenuto a Riva del Garda, in Trentino. E' stato evidenziato inoltre che risulta di 100 miliardi di euro l'anno, il giro d'affari del mercato globale della droga che alimenta le organizzazioni criminali internazionali. Nel Consiglio europeo giustizia e affari interni, i ministri hanno quindi adottato un Patto Europeo per combattere il traffico internazionale. 'L'emergenza su scala europea e' evidente - ha dichiarato oggi Salvatore Iacolino, vicepresidente della Commissione per le liberta' civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo - e bisogna intervenire sia sul piano economico che sociale. I costi per la societa' sono altissimi. In Italia si parla di 15 milioni di euro l'anno di spese sociali, determinati dalla tossicodipendenza, senza considerare i costi ospedalieri per epatiti, infezioni, collassi legati ai ricoveri dei pazienti affetti da dipendenza. Una soluzione - ha aggiunto - e' la collaborazione tra pubblico e privato, con un approccio multidisciplinare, che si avvalga dell'esperienza e competenza professionale di medici e operatori del settore. Abbiamo iniziato un percorso con Federserd - ha concluso - che ha come obiettivo di esportare le migliori pratiche italiane in Europa'. 15-10-2010 19:04 MESSICO/Narcoguerra. Denuncia dei giornalisti in conferenza stampa a Roma Circa 30 mila morti in meno di 4 anni; 65 giornalisti uccisi negli ultimi 10 anni, 11 reporter attualmente scomparsi e 690 mila tra militari e poliziotti dispiegati in tutto il Messico. Questi i dati che descrivono la guerra scatenata dai narcos illustrati da alcuni giornalisti messicani nel corso di un incontro organizzato dall'ambasciata messicana a Roma. Una 'situazione gravissima che ci sta trasformando in un Paese di vittime', ha dichiarato Cynthia Rodriguez, giornalista della rivista messicana 'Proceso', a Roma per promuovere il suo libro inchiesta 'Contacto en Italia'. Un libro che vuole attirare l'attenzione del mondo sulla piaga della droga e dei traffici illeciti che stanno dilagando in Messico e che punta a far luce sugli intrecci tra i cartelli messicani e la mafia italiana. All'incontro avvenuto alla sede dell'ambasciata, alla presenza del ministro Jose Luis Yunes e dell'ambasciatore Jorge Chen, sono intervenuti anche i reporter Jose Gil Olmos e Marcela Turati. Quest'ultima, giornalista dell'associazione Periodista de a Pie', ha sottolineato l'importanza di rafforzare la collaborazione tra le diverse societa' civili e la cooperazione tra Paesi per contrastare la lotta al narcotraffico che non e' un problema esclusivamente messicano ma 'internazionale'. Turati, che lavora a Ciudad Juarez, una delle zone piu' pericolose del Messico considerata il fulcro dell'attivita' dei narcos, ha denunciato la condizione di insicurezza vissuta dai giornalisti spesso minacciati e sequestrati. 'Siamo come dei corrispondenti di guerra, ma nel nostro Paese', ha spiegato la Turati raccontando che nel nord del Paese ci sono delle aree definite 'zone del silenzio' in cui sono gli stessi narcos a decidere cosa deve essere pubblicato. In tutto questo l'assenza di una strategia forte, oltre all'intervento armato, da parte del governo inizia ad essere un peso insopportabile per la popolazione. Finora la ''guerra al narcotraffico dichiarata da questo governo e' stata un disastro', ha aggiunto Olmos sottolineando come negli ultimi anni sono aumentati del 130% le violazioni dei diritti umani; del 50 % la produzione dell' eroina e della marijuana e del 50% le dipendenze da droga. Altro aspetto inquietante illustrato dalla Rodriguez e' rappresentato dal senso di impotenza legato alla giustizia. 'Il 77% dei delitti legati ai traffici di droga e armi non vengono denunciati', ha detto la reporter-scrittrice. A Ciudad Juarez, per esempio, solo il 4% degli omicidi hanno un colpevole e i condannati in via definitiva in tutto il Paese sono meno del 10%. I tre giornalisti hanno inoltre espresso grande interesse per l'impegno delle autorita' italiane nell'attivita' di confisca dei beni alla mafia, esempio di come la lotta ai traffici illeciti si possa combattere non solo con l'intervento armato. 15-10-2010 19:13 RUSSIA/Eroina invade il Paese. Denuncia del Governo La Russia è invasa dall'eroina afgana che arriva nella federazione sostanzialmente senza alcun ostacolo. L'ha affermato oggi, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Interfax, il capo dell'Agenzia federale per il controllo della droga Viktor Ivanov, riaprendo una polemica che negli ultimi anni ha visto piú volte opposta Mosca a Washington. "Il nostro paese è pieno di eroina afgana", ha affermato Ivanov, secondo il quale non c'è di fatto alcun contrasto al traffico di oppiacei dal paese in guerra, la cui sicurezza dovrebbe essere garantita da un contingente di stabilizzazione, l'Isaf, a guida Nato con preponderante presenza americana. "La situazione in Afghanistan nell'ultimo decennio ha avuto un'evoluzione che ha portato a esiti negativi per la pubblica sicurezza russa. La produzione (di oppio) è cresciuta di oltre 40 volte da quando le truppe (occidentali) sono arrivate. L'Afghanistan produce due volte l'eroina che l'intero mondo produceva dieci anni ha", ha detto il capo dell'agenzia. Il costo sociale per la Russia è enorme. "Circa il 2 per cento della popolazione in età da lavoro, tra i 15 e i 64 anni, è tossicodipendente", ha spiegato. Questo vuol dire un milione e mezzo di persone e si parla solo di eroinomani. Poi ci sono i cocainomani, gli utilizzatori di droghe sintetiche e quelli di droghe leggere. Ogni anno è una strage, sostanzialmente il bilancio di una guerra. "Il problema non risolto dell'Afghanistan ci costa enormi perdite. Il numero di 30-40mila (morti) è ampiamente sottostimato. Stiamo lavorando per correggerlo", ha commentato Ivanov. Più volte la Russia ha espresso critiche, anche a livelli politici più alti, agli Stati uniti e alla gestione delle politiche di sradicamento dell'oppio in Afghanistan, da dove arriva oltre il 90 per cento della produzione mondiale di eroina. Droga che poi s'incanala sulle diverse strade del narcotraffico - a nord e a sud - per inondare i mercati internazionali. Bloccarla è impresa improba. Ne sono consapevoli anche i russi. Soprattutto, appare impossibile finché l'Afghanistan sarà terreno di guerra. "Io penso - ha spiegato Ivanov - che debba iniziare un processo di pace e deve essere formato un governo su scala nazionale, perché i metodi militari non possono risolvere il problema afgano, tanto più nel momento in cui questo problema è andato ben oltre i confini dell'Afghanistan". 16-10-2010 08:59 USA/Gm ritira dal mercato 300.000 auto con difetto alla cintura di sicurezza General Motors ha ritirato dal mercato statunitense 303.100 Chevrolet Impala a causa di un malfunzionamento delle cinture di sicurezza, che rischierebbero di cedere in caso di incidente. Le automobili, fa sapere la società, verranno riparte, e restituite ai proprietari. "In caso di impatto, la cintura potrebbe cedere alla base. Un guasto che deve essere chiaramente risolto", ha detto Alan Adler, un portavoce di Gm. Per il momento, aggiunge Gm, nessuna persona è rimasta ferita a causa del guasto. 16-10-2010 09:04 SPAGNA/Immobiliare. Cala ancora il prezzo delle case Continua a scendere il prezzo delle case in Spagna, nel terzo trimestre di quest'anno a 1.832 euro al metro quadrato, un dato del 3,4% inferiore a quello di un anno fa, secondo i dati diffusi oggi dal ministero della Casa spagnolo. Dopo tre anni di crisi immobiliare, i prezzi di mercato continuano la loro discesa raggiungendo per la prima volta i livelli del 2005. Il costo del metro quadrato edificato aveva raggiunto il livello massimo nel primo trimestre del 2008, superando i 2.100 euro. Da allora si e' deprezzato del 12,8%. La caduta nel terzo trimestre e' stata molto inferiore a quello del trimestre precedente (3,6%) 16-10-2010 09:08 SPAGNA/Spaccio droghe. Incriminati tre funzionari della polizia regionale di Barcelona Un'operazione contro il traffico di droghe a Barcelona ha rilevato una presunta responsabilita' della polizia. La Division de Asuntos Internos (DAI) dei Mossos d'Esquadra (polizia regionale) ha incarcerato tre funzionari della polizia autonoma, insieme ad altre 13 persone, per un presunto legame ad un gruppo malavitoso che si dedicava alla distribuzione di cocaina ed hashish. Secondo fonti degli investigatori, due degli arrestati sono un sotto-ispettore ed un sergente. I funzionari, accusati di associazione a delinquere, sono stati sospesi dalle loro funzioni. 16-10-2010 10:54 LUSSEMBURGO/Eutanasia, diritto sempre più favorito dai cittadini Il Lussemburgo è stato il terzo Paese in Europa a legalizzare l'eutanasia volontaria per i malati terminali nel 2008, dopo Olanda e Belgio. Nonostante all'epoca vi fosse stata la fortissima opposizione del Partito Cristiano Sociale e della Chiesa cattolica, secondo un'indagine demoscopica la grandissima maggioranza dei cittadini si dice favorevole all'eutanasia e al suicidio assistito. Il sondaggio, svolto da Ceps/Instead, mostra che dal 1999 al 2008 sono aumentati ulteriormente i favorevoli all'autodeterminazione nel fine vita, mentre rimane stabile la disapprovazione dell'aborto e del suicidio. L'indagine mostra anche che molti più cittadini deplorano l'evasione fiscale e la menzogna a fini di tornaconto personale rispetto a pratiche come l'eutanasia. Nonostante la fortissima presenza della Chiesa cattolica, l'omosessualità, il divorzio e appunto l'eutanasia sono fra le pratiche più accettate e tollerate. 16-10-2010 11:10 BELGIO/Eutanasia, solo la metà dei casi regolarmente denunciati Secondo un'indagine della Vrije Universiteit Brussel, solo la metà dei casi di eutanasia vengono regolarmente denunciati alle autorità così come previsto dalla legge che ha legalizzato la pratica. Secondo lo studio, il numero stimabile di casi di eutanasia nelle Fiandre nel 2007 è di 1040, pari all'1,9% di tutti i decessi. Circa la metà di questi casi (549) sono stati denunciati alla Commissione federale di controllo e valutazione, a cui spetta il monitoraggio dell'applicazione della legge. I medici che ritengono di aver praticato l'eutanasia hanno riportato il loro operato nel 93,1% dei casi. Il caso si complica quando i medici invece  ritengono di aver accorciato la vita del paziente di meno di una settimana: solo il 37% di loro, ritenendo di trovarsi di fronte a un caso di eutanasia, ha regolarmente denunciato le proprie azioni. Non solo, nei casi non riportati di eutanasia i medici risultano meno fiscali sul rispetto degli obblighi di legge come la presenza di una richiesta scritta del paziente e la consultazione di uno specialista in medicina palliativa. I ricercatori concludono: "La gran parte dei medici che non ha riportato i decessi alla Commissione non percepisce le proprie azioni come atti di eutanasia. I Paesi che discutono sull'opportunità di legalizzare l'eutanasia dovrebbero prendere in considerazione politiche che facilitino gli obblighi di denuncia e il rispetto della legge da parte dei medici". 16-10-2010 11:27 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, medici e infiermieri si organizzano per la legalizzazione Un gruppo di medici e infermieri ha lanciato in Gran Bretagna una campagna in favore del diritto dei malati terminali a morire, con l'intento di sfidare la chiusura dell'ordine dei medici e di altri organismi a qualsiasi ipotesi di modifica della legge in vigore, che proibisce il suicidio assistito. Il gruppo si e' denominato Healthcare Professionans for Change (Professionisti dell'assistenza sanitaria in favore del cambiamento) ed e' presieduto dalla dottoressa Ann McPherson, medico e lei stessa malata di cancro al pancreas allo stadio terminale. E' il primo gruppo ad hoc di operatori della sanita' nato con il proposito di cambiare le regole - eutanasia e suicidio assistito sono esplicitamente proibiti dal Suicide Act del 1961 - nel tentativo di rompere il muro imposto, dicono i promotori, soprattutto dalla potente British Medical Association (Bma). 'Con il loro atteggiamento ostile nei confronti di un cambiamento nella legge sulla morte assistita, organizzazioni mediche come il Bma e il Royal College of Physicians non tengono conto adeguatamente del punto di vista di tutti i loro iscritti', dice al giornale la McPherson. 'Molti di noi ritengono che pazienti che stanno per morire non dovrebbero soffrire contro la loro volonta' negli ultimi giorni della loro vita', aggiunge, tenendo conto che un sondaggio del British Social Attitudes Survey stima che l'80% dei britannici e' in favore del suicidio assistito. Sarah Wootton, direttrice dell'associazione Dignity in Dying, ha commentato: "E' davvero un passo avanti. E' importante che i medici comincino a sfidare il punto di vista della BMA e altre organizzazioni mediche. Devono essere in grado di rappresentare punti di vista di più largo orizzonte". Il Royal College of Nursing (RCN) ha abbandonato la sua posizione ufficiale contro la legalizzazione del suicidio assistito, adottando la scorsa estate una posizione neutrale. Questa nuova organizzazione di professionisti ha quindi lo scopo di dare voce ai medici che sull'argomento non si sentono rappresentanti e di spingere altri Royal College e la BMA a cessare la loro opposizione e seguire l'esempio degli infermieri. 16-10-2010 11:46 AUSTRALIA/Eutanasia, conferenza mondiale per la legalizzazione a Melbourne La scorsa settimana si è tenuta a Melbourne la conferenza biennale della Federazione mondiale delle società per il diritto a morire con dignità. La conferenza, che si tiene proprie mentre in Australia è divampato il dibattito sull'eutanasia a seguito di numerose proposte di legge a livello federale e statale presentate dal partito dei Verdi, ha visto la partecipazione di 46 associazioni provenienti da 27 Paesi. Fra gli interventi, quello del preside della facoltà di Legge dell'Università della Tasmania, Margaret Otlowski, che ha attaccato l'attuale legislazione in quanto promuove la clandestinità, l'incertezza del diritto e pratiche pericolose per i pazienti. "La situazione attuale è senza regole ed è insoddisfacente perché sappiamo tutti che la legge viene violata ma le violazioni vengono ignorate o rimangono impunite", spiega. "Non chiedo che si perseguano i medici, ma il fatto che questa pratica sia tollerata nella sua clandestinità è impensabile". Inoltre, afferma il docente, "l'attuale clandestinità della pratica mette i pazienti a rischio proprio per la sua segretezza". L'ex primo ministro dello Stato dei Northern Territories, Marshall Perrin, ha affermato che l'eutanasia prima o poi diverrà legale in Australia. "Il mondo occidentale in futuro giudicherà barbarica il periodo che stiamo vivendo in cui obblighiamo le persone a subire morti atroci contro la loro volontà" ha spiegato Perrin. "E' cambiamento sociale. Siamo ora avviati in questo cambiamento, siamo alle prime fasi. Sta accadendo in tutto il mondo. E' assolutamente inevitabile che accada anche in Australia". Preoccupate le associazioni religiose "pro-life", che contrariamente agli anni passati, temono che questa nuova campagna per la legalizzazione possa questa volta prevalere. "Siamo preoccupati perche' il partito politico in questione (i Verdi) ha forte influenza sull'attuale Governo federale e pensiamo che via sia in atto una sorta di ricatto". La federazione australiana delle associazioni "pro-life" è stata invitata a parlare alla conferenza. 16-10-2010 12:39 ITALIA/Iva riscaldamento. Sunia 'costringe' il Fisco a rinunciare al 20% in favore del 10%. Partono i rimborsi A pochi giorni dalla scadenza della Class Action avviata a luglio dal Sunia con la notifica della diffida, l'Agenzia delle Entrate riduce l'Iva sui consumi di metano. A riferirlo e' Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari sottolineando in una nota che l'Agenzia delle Entrate "ha dovuto cambiare una prassi che andava avanti da anni: il metano a uso civile per condomini e cooperative va tassato con riferimento al singolo utente e non al consumo dell'impianto centralizzato". "L'accoglimento della nostra tesi -spiega il Sunia- comporta la restituzione alle famiglie delle somme pagate in eccesso negli anni scorsi con l'applicazione dell'Iva al 20% anziche' al 10% nel caso di impianti centralizzati". "L'Agenzia -prosegue Sunia- ha accettato quello che il sindacato chiedeva: considerare come consumo su cui applicare l'imposta quello individuale e non quello totale delle caldaie centralizzate come avveniva sino ad oggi, perche' questo creava una evidente disparita' di trattamento con gli utenti dotati di caldaie autonome per le stesse finalita'. Con questa decisione circa un milione di famiglie, secondo i nostri dati, oltre a recuperare quanto indebitamente versato, risparmieranno mediamente tra gli 80 e i 140 euro l' anno". L' iniziativa del Sunia "presente sul registro delle azioni collettive, -sottolinea il sindacato degli inquilini- risulta essere la prima Class Action verso la Pubblica Amministrazione avviata sulla base del Decreto Legislativo 198/2009, ed ha avuto l'adesione di migliaia di famiglie che l'hanno sostenuta inviando la cartolina pubblicizzata sul sito web del Sindacato. Il Sunia, infine, informa che "gia' dai prossimi giorni mettera' a disposizione in tutte le proprie sedi le pratiche per la richiesta dei rimborsi e della nuova fatturazione con l'Iva ridotta". 16-10-2010 12:43 ITALIA/Droga, Pdl chiede incontro urgente sulla Rai "Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la Rai, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai, dovessero corrispondere al vero". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore Pdl e membro della commissione di Vigilanza Rai. "Ho parlato a lungo stamane con il presidente Zavoli -spiega- chiedendogli la convocazione urgente in Vigilanza del presidente Garimberti, del direttore generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio'. Per Lauro, 'se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche, arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti'. E quersto 'anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica -rimarca il senatore Pdl- e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata -conclude Lauro- il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal Cda della Rai". 16-10-2010 13:15 USA/Malditesta cronico. Fda approva il botox Via libera dall'organo regolatorio sui farmaci statunitense, la Food and Drug Administration (FDA), per l'uso negli Usa del Botox per trattare le emicranie croniche negli adulti. Il farmaco prodotto dalla Allergan, utilizzato principalmente per rimuovere le rughe, potra' essere iniettato nel collo e sulla testa ogni 12 settimane negli adulti che soffrono di emicranie per piu' di 14 giorni al mese. Il botulino si e' infatti dimostrato inefficace nei soggetti che soffrono di emicranie piu' sporadiche e meno persistenti, secondo quanto fa sapere la stessa FDA. L'uso del Botox contro le emicranie croniche era gia' stato approvato nel luglio scorso in Gran Bretagna. Per la Allergan, il via libera dell'ente federale arriva ad un mese di distanza dalla conclusione di una inchiesta federale sulla correttezza delle sue pratiche commerciali proprio per il Botox, costata al colosso farmaceutico americano 600 milioni di dollari. 16-10-2010 16:37 ITALIA/Tossicodipendente il 30% dei detenuti. Denuncia Sindacato polizia giudiziaria "Dei circa 69mila detenuti che oggi affollano le 206 carceri italiane, uno su 3 e' straniero e il 30% circa tossicodipendente: di questi, 18mila sono affetti da epatite C ed il 25% sono hiv positivi". E' Donato Capece, segretario generale del Sappe, a raccogliere l'allarme lanciato a Riva del Garda nel corso del quarto congresso di Federserd, la Federazione degli operatori dei servizi pubblici per le dipendenze. "Considerevole - ricorda Capece - e' anche la percentuale di detenuti con malattie mentali. Tutto questo va ad aggravare le gia' pesanti condizioni lavorative delle donne e gli uomini del Corpo di polizia penitenziaria, oggi sotto organico di ben 6mila unita'. Il detenuto affetti da tossicodipendenza o malattie mentali, come ogni altro malato limitato nella propria liberta', sconta una doppia pena: quella imposta dalle sbarre del carcere e quella di dover affrontare la dipendenza dalle droghe o il malessere psichico in una condizione di disagio, spesso senza cure adeguate e senza il sostegno della famiglia o di una persona amica. Forse e' il caso di ripensare il carcere proprio prevedendo un circuito penitenziario differenziato per queste tipologie di detenuti". Il segretario del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria sottolinea come "nonostante l'Italia sia un Paese il cui ordinamento e' caratterizzato da una legislazione all'avanguardia per quanto riguarda la possibilita' che i tossicodipendenti possano scontare la pena all'esterno, questi ultimi rappresentano circa il 30% del totale della popolazione detenuta. E' previsto che i condannati a pene fino a 6 anni di reclusione, 4 anni per coloro che si sono resi responsabili di reati particolarmente gravi, possano essere ammessi a scontare la pena all'esterno, presso strutture pubbliche o private, dopo aver superato positivamente o intrapreso un programma di recupero sociale. Nonostante cio' queste persone continuano a rimanere in carcere. Noi riteniamo sia invece preferibile che i detenuti tossicodipendenti, spesso condannati per spaccio di lieve entita', scontino la pena fuori dal carcere, nelle Comunita' di recupero, per porre in essere ogni sforzo concreto necessario ad aiutarli ad uscire definitivamente dal tragico tunnel della droga e, quindi, a non tornare a delinquere" 17-10-2010 19:35 BOLIVIA/Traffico coca. Presidente Bolivia preoccupato per produzione non medicinale Per la prima volta il presidente boliviano, Evo Morales, ha ammesso che e' destinata al traffico illegale di droga parte della coca coltivata nella regione del Chapare. Il presidente 'cocalero' che ha sempre difeso la produzione delle foglie di coca, affermando piu' volte in patria e all'estero che sono una medicina e non una droga, ha strigliato i produttori che hanno aumentato le coltivazioni piu' del consentito. "Sapete bene che parte della coca arriva al mercato illegale", detto Morales rivolgendosi ai coltivatori del Chapare riuniti in congresso. Il presidente ha poi sottolineato che l'estensione della produzione nella zona "non deve superare i 7 mila ettari" perche' e' in gioco il prestigio del suo governo a livello internazionale. Stando a dati delle Nazioni Unite, nell'ultimo anno il Chapare ha prodotto 26.800 tonnellate di coca delle quali soltanto 1.800 sono arrivate nei mercati autorizzati; in totale le piantagioni di coca boliviane hanno una estensione di 30.900 ettari. 17-10-2010 19:39 USA/Marijuana e referendum California. Ministtro federale Giustizia conferma contrarieta' Casa Bianca Tra l'amministrazione Obama e la California si profila uno scontro elettorale tanto inatteso quanto accesissimo: una battaglia sulla prevista liberalizzazione della marijuana. Da un lato la Casa Bianca, contraria; dall'altro la California, che con ogni probabilita' si dichiarera' largamente a favore. Alle elezioni di midterm del prossimo 2 novembre, infatti, gli elettori della California si troveranno a votare la cosiddetta 'Proposition 19', una proposta di legge che, se approvata, liberalizza nello Stato la coltivazione e l'uso limitato della marijuana. Tutti i sondaggi hanno rilevato che la Proposition 19 sara' largamente approvata dalla maggioranza dei californiani. Ma proprio per questo il ministro della Giustizia americano, Eric Holder, e' uscito allo scoperto per annunciare che l'amministrazione Obama e' e sara' contro ogni liberalizzazione. In una dichiarazione ha precisato che sia l'Fbi, sia la Dea (l'antidroga americana) 'non consentiranno la coltivazione, il trasporto e la vendita' della droga leggera. 18-10-2010 11:57 SVEZIA/Gli scontrini al bisfenolo A Maneggiare scontrini e altri tipi di fatture comporta rischi finora sconosciuti, rileva uno studio svedese. La carta termica di sui sono composti contiene un'alta concentrazione di bisfenolo A (BpA), sostanza chimica dannosa sotto l'aspetto ormonale e suscettibile di causare l'infertilità. "Gli scontrini analizzati contengono in media l'1,5% di BpA", sostiene il chimico dell'ambiente Tomas Oestberg dell'Istituto Jegrelius. "E' mille volte più di quanto si trova nei biberon al policarbonato, vietati in molti Paesi". La nuova ricerca non evidenzia solo che l'utilizzo del bisfenolo A si diffonde, essendo stato rilevato anche negli estratti conto delle banche, nei biglietti aerei, ferroviari e dei bus o in certe etichette, ma che la sostanza si scioglie e si deposita lì dove si trova. Per esempio, se lo scontrino è tenuto nel portafoglio può "infettare" le banconote. "Il BpA viene assunto soprattutto attraverso gli alimenti, ma ciò non basta a chiarire i valori riscontrabili nell'organismo umano", continua Oestberg; esistono ragionevoli indizi che fanno pensare a un contributo non irrilevante della carta termica. Lo studio ha impressionato il sindacato svedese dei lavoratori del commercio. "E' inaccettabile che i nostri iscritti debbano maneggiare quotidianamente sostanze velenose che possono danneggiare il sistema ormonale", ha commentato il responsabile del sindacato Lars-Anders Haeggstroem, che chiede il ritiro immediato della carta termica. Alcune catene distributive hanno già provveduto a sostituirla -sebbene costi meno della sua alternativa; altre aspettano un eventuale provvedimento Ue. 18-10-2010 12:18 SVIZZERA/Il canapaio Bernard Rappaz di nuovo in ospedale Dopo 51 giorni di sciopero della fame, Bernard Rappaz è stato nuovamente ricoverato in ospedale con la diagnosi di ipoglicemia grave, come ha riportato la televisione della Svizzera francese. Per ora "il canapaio" non è sottoposto ad alimentazione forzata, sebbene ad agosto il Tribunale federale avesse dato il via libera a questa misura, volta a evitare danni irreversibili o anche la morte. 18-10-2010 12:27 USA/Libri elettronici, si impennano le vendite  Negli ultimi otto mesi negli Stati Uniti il mercato dei libri elettronici ha avuto un'impennata grazie ai nuovi lettori elettronici, come l'iPad. Secondo i dati diffusi dall'Association of American Publishers (AAP), nei primi otto mesi di quest'anno le vendite di libri elettronici sono aumentate del 192,9%, arrivando a un totale di 263 milioni di dollari (39 dei quali nel solo mese di agosto) e portando il comparto al 9% del totale dei libri commerciali venduti negli Usa. Nel 2002 era appena dello 0,02% e l'anno scorso, ancora del 3,3%. Un successo dovuto anche, sostengono alcuni analisti, all'arrivo di nuove applicazioni per telefonini intelligenti (oltre all'iPhone, anche Blackberry e Android) e al ribasso dei principali lettori digitali hardware, gli 'ebook-reader', come il Kindle di Amazon.com o Nook di Barnes & Nobles. 18-10-2010 12:44 MESSICO/Telefonata tra il boss della droga e il politico Il 14 ottobre, l'emittente messicana W-Radio ha trasmesso una telefonata "segretissima" tra un importante uomo politico dell'opposizione, Julio Cesar Godoy, e uno dei più potenti e ricercati boss della droga, Servando Gomez Martinez, alias "La Tuta" della banda "La Familia", avvenuta a poche settimane dalle elezioni del luglio 2009. "Le auguro di vincere; può contare su un sostegno molto discreto (...) e assoluto". L'esponente del partito di sinistra PRD è stato poi effettivamente eletto deputato per lo Stato federale Michoacan. Nella stessa conversazione si sente Godoy lamentarsi di un giornalista e il suo interlocutore che lo rassicura: se ne occuperanno i suoi uomini. Nella conferenza stampa tenuta lo stesso giorno il deputato ha parlato di "campagna politica" del Governo contro di lui e suo fratello, Governatore di Michoacan. Godoy non ha smentito la telefonata, ma ha sostenuto che la giustizia non ne ha tenuto conto pur essendo sospettato di legami con "La Familia". Per mesi si era sottratto agli inquirenti malgrado l'imponente dispiegamento di forze di polizia, e in settembre era riuscito a entrare in Parlamento. 18-10-2010 13:18 ITALIA/Autovelox Firenze. Ex assessore Albini (Pd): giunta Renzi poco trasparente e berlusconiana  Ecco finalmente svelato il trucco degli autovelox e del multificio fiorentino: in sordina, senza conferenze stampa o altre comunicazioni al popolo, in giugno gli impianti sono stati tarati al ribasso, da 70 a 50 kmh. La strage dei 50 mila verbali in 3 mesi di viale Etruria, dove l’autovelox per di più è nascosto, inizia da questa operazione segreta dell’amministrazione Renzi. Obiettivo: fare cassa a tutti i costi. In gioco i 50 vitali milioni di euro già in bilancio. Lo spiega senza giri di parole Tea Albini, che del Bilancio è stata assessore della giunta Domenici, e che oggi siede in consiglio comunale per il Partito democratico. Che cosa è cambiato con la nuova giunta? “Quand’ero assessore sono stata attaccata spesso a causa delle multe. Ma oggi stiamo superando tutti i record. Matteo Renzi ha fatto campagna elettorale contro il multificio, diceva che le voleva ridurre perché sono un espediente vessatorio di far cassa. Però, appena in carica, invece di frenare ha accelerato. Stando alle cifre, il 2010 batterà tutti i precedenti della giunta Domenici. Se non è far cassa questo!”. Tutto ciò in assoluta mancanza di trasparenza. L’autovelox di viale Etruria è esemplare: non solo illecitamente nascosto dietro a un palo, ma resettato al ribasso senza alcun avvertimento. Così gli automobilisti sono ingannati due volte. “Quell’autovelox ha multato anche me. L’11 luglio, alle 14,32. A 71 kmh. Non si vede facilmente, ma sapevo che c’era. Però ignoravo che il limite di velocità fosse stato abbassato. La giunta Domenici, ovvero l’allora assessore al traffico Graziano Cioni, aveva ritenuto che almeno su quella strada 70 Kmh fossero sufficienti per garantire sicurezza. Adesso, ma senza alcuna comunicazione, lo hanno portato a 50. E il punto sta proprio qui: la mancanza di trasparenza”. E’ ovvio: nessuno sostiene che si debba andare a tutta velocità. Ma anche il multificio a tradimento non è accettabile. “Parliamoci chiaro: per il bilancio comunale le multe sono indispensabili. Altrimenti dove li troviamo tutti quei milioni? Quindi, secondo me, meglio penalizzare chi infrange il codice, piuttosto che alzare le tariffe dei servizi pubblici. Purché però si seguano le regole e mettendo i cittadini in condizione di sapere”. Già, perché se sono risorse vitali per il comune, anche 1500 euro al mese o il ritiro di una patente sono vitali per molta gente. Ieri i giornali raccontavano di un tassista rovinato dall’autovelox di viale Etruria. “Proprio così. Siamo evidentemente di fronte a una politica realmente vessatoria, anche perché attuata di nascosto. Il che è stato motivo di polemica anche in consiglio comunale. Un nostro consigliere ha presentato un interrogazione, ma poi è stato messo a tacere, perché il problema è in effetti delicato”. Lei parla del consigliere Pierguidi. Che ha anche protestato per la risposta evasiva basata su un rapporto del comandante dei vigili, secondo cui tutto è in ordine. Poi però è scomparso. Qualcuno dice che sia stato intimidito. Le risulta? “Intimidito forse è troppo, ma qualche discussione accesa c’è stata. Sa, 50 milioni non sono uno scherzo”. Ma anche l’assessore al traffico Mattei nelle interviste ripete la stessa cantilena. Tutto ok, malgrado l’evidenza. Come se una non verità ripetuta molte volte potesse diventare verità. "Un metodo che sembra essere di moda. Berlusconi ha fatto scuola”. Al di là del problema politico, stanno partendo migliaia di ricorsi. Se fossero accolti? “Certamente per Palazzo Vecchio sarebbe un bel problema. Soprattutto per l’assessore al Bilancio perché dovrà trovare il modo di tappare il buco. Ma sarà un problema anche per chi ha gestito l’operazione, cioè per l’assessore al traffico e il comandante dei vigili”. Che cosa può fare la giunta contro i ricorsi? “Si appellerà, probabilmente andrà in tribunale. Ma alla fine dovrà rassegnarsi. Quell’autovelox di viale Etruria è troppo mal segnalato e troppo poco visibile. Il codice della strada dice ben altro. E inoltre sono venuti meno gli obblighi di trasparenza. Senza trasparenza viene il dubbio che le multe le si voglia fare per forza”. Intervista di Riccardo Catola, Catola&Parters 18-10-2010 13:33 GRAN BRETAGNA/Sterilizzare chi si droga... Sterilizzare i tossicodipendenti per evitare che generino figli ai quali rischiano di trasmettere la loro dipendenza. E' questo il controverso progetto che, partito dagli Stati Uniti, e' ora sbarcato in Gran Bretagna e che offre compensi ai drogati che vi si sottopongono. A proporlo e' l'associazione benefica americana Project Prevention (progetto prevenzione) che offre 200 sterline ai drogati che accettano di sottoporsi a vasectomia. Il primo che ha accettato e' un 38enne che ha iniziato a prendere droghe quando aveva 11 anni: 'Ci avevo pensato e avevo gia' deciso di farlo', ha detto l'uomo alla Bbc.L'ideatrice del progetto, l'americana Barbara Harris - del North Carolina - ha raccontato che l'idea le e' venuta dopo aver adottato quattro bambini cui era stata passata la dipendenza dalle droghe dai loro genitori. 'E' terribile vedere il danno che queste droghe hanno provocato ai bambini', ha detto. 'Ero arrabbiata con la mamma all'inizio, ma poi mi sono chiesta perche' glielo lasciamo fare?'. Dopo essere riuscita a sottoporre 3.500 americani alla sterilizzazione, Harris ha deciso di esportare l'idea anche in Gran Bretagna. 'Pensavo che appena il trattamento fosse stato disponibile anche qui ci sarebbe stata la fila per farlo - ha detto il suo primo 'paziente' britannico - non sarei in grado di crescere un bambino. Posso a stento pensare a me stesso'. 18-10-2010 18:22 USA/Novartis paga il ticket a chi passa al suo nuovo farmaco contro la sclerosi multipla Pur se dispongono di una copertura sanitaria, molti cittadini statunitensi non si fanno curare da una malattia anche grave perché non riescono a pagare la quota di spesa personale (ticket) sulle medicine. Ciò costituisce un freno anche al rapido imporsi del nuovo farmaco Gilenya (fingolimod) contro la sclerosi multipla, che la società Novartis vuole invece affrontare con un piano commerciale di grande impatto. A settembre l'autorità sanitaria FDA le ha concesso l'attesa autorizzazione (in Europa è ancora sotto esame), e ora l'azienda si muove affinchè Gilenya la compensi della perdita di 6 miliardi di dollari. Il 7 ottobre ha lanciato l'offerta: i malati che scelgono la nuova terapia ancora soggetta al test d'idoneità imposto da FDA, ricevono 600 dollari a testa. In più, il laboratorio si addossa il costo del ticket per un massimo di 10.400 dollari l'anno. L'offerta non vale solo per pazienti poveri, ma c'è un progetto di rimborso anche per chi non è assicurato o è sottoassicurato. Insomma, per molti malati Gilenya sarebbe praticamente gratis. Non così per chi ha una buona assicurazione. Secondo un suo portavoce, Novartis vende ai grossisti il fabbisogno annuale per un singolo malato a 48.000 dollari contro i 30.000 delle vecchie terapie. Le persone colpite dalla malattia autoimmune del sistema nervoso sono 400.000 in Usa e 2,1 milioni nel mondo. Diversamente dalle cure a base di iniezioni di interferone, Gilenya è un farmaco orale. 18-10-2010 18:43 ITALIA/TeleTu-Vodafone. Sanzione Antitrust per pubblicità ingannevole Una sanzione amministrativa di 70mila euro per pratica commerciale scorretta. L'ha inflitta l'Antitrust ad Opitel, societa' appartenente al gruppo Vodafone, attiva nel settore della fornitura di servizi di telefonia fissa e navigazione internet mediante il marchio 'Teletu', che dallo scorso gennaio ha sostituito 'Tele2'. Il procedimento riguarda alcuni messaggi pubblicitari circa la possibilita' per i nuovi clienti del servizio di telefonia fissa di evitare il pagamento del canone Telecom. In realta', l'esonero dal pagamento era subordinato alla copertura dell'utenza da parte della rete di Tele2, in assenza della quale il rapporto contrattuale con il precedente gestore sarebbe restato in vigore, con l'aggiunta del nuovo contratto. Questa informazione essenziale nel messaggio pubblicitario pubblicato sul web viene riportata in pagine "di consultazione soltanto eventuale - spiega l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato. Nei messaggi televisivi tale specificazione sarebbe invece presente soltanto in una sezione dei super scorrevoli, contenente anche altre informazioni". Secondo l'Antitrust "i messaggi pubblicitari relativi alle offerte Tele2 senza canone utilizzano tale termine senza adeguate specificazioni circa le condizioni per fruire dell'esonero di tale costo", in contrasto con quanto contemplato nel Codice del consumo. 18-10-2010 19:02 USA/Alcool e dipendenza: un problema essenzialmente maschile La dipendenza da alcol e' un problema prevalentemente maschile: gli uomini hanno addirittura il doppio di probabilita' di diventare alcolisti rispetto alle donne, ma fino ad oggi le cause biologiche di questa differenza cosi' eclatante non erano state scoperte. Ora uno studio pubblicato in Biological Psychiatry risolve il mistero: e' la dopamina il fattore che differenzia cosi' tanto uomini e donne nell'attrazione verso la bottiglia. I ricercatori della Columbia University e di Yale hanno studiato un gruppo di 'bevitori' in eta' universitaria, sia maschi che femmine: dopo aver consumato una bevanda alcolica e una analcolica, ogni partecipante ha subito una tomografia ad emissione di positroni (PET), una tecnica di imaging in grado di misurare la quantita' di dopamina rilasciata dopo il consumo di alcol. La dopamina ha molteplici funzioni nel cervello, ma e' importante in questo contesto per i suoi effetti piacevoli, quando viene rilasciata a seguito di esperienze "gratificanti" come il sesso o la droga. Gli studiosi hanno scoperto che gli uomini avevano un rilascio di dopamina maggiore rispetto alle donne. Questo aumento e' stato trovato nel corpo striato ventrale, un'area del cervello fortemente associata con il piacere, il rafforzamento e la formazione della dipendenza. "Negli uomini, il rilascio di dopamina ha anche avuto una piu' forte associazione con gli effetti soggettivamente positivi dell'intossicazione da alcol", ha spiegato Nina Urban, autore di riferimento per questo studio. "Cio' puo' contribuire a rafforzare le proprieta' dell'alcol e il rischio della formazione dell'abitudine". Un altra importante scoperta di questo studio, osserva Anissa Abi-Dargham, principale autore di questo progetto, e' il progressivo declino della quantita' di dopamina rilasciata a causa dell'alcol dopo ripetuti episodi di pesante consumo di alcolici. "Questo spiega perche' a lungo andare gli alcolisti provano assuefazione e sentono l'esigenza di aumentare le dosi. Questi risultati indicano che la capacita' dell'alcol di stimolare il rilascio di dopamina puo' svolgere un ruolo importante e complesso nei suoi effetti gratificanti e quindi nell'indurre all'abuso negli uomini. Questa identificazione di un meccanismo neurochimico in vivo che potrebbe aiutare a spiegare la differenza sessuale nell'alcolismo e' un grande passo in avanti nella ricerca ma anche nelle possibili terapie contro l'alcolismo". 18-10-2010 19:05 ITALIA/Bevitori a rischio. Rapporto Un'istruzione superiore, soldi da spendere e una preferenza per il consumo di alcol in grandi quantita' da bere in una volta sola, in genere in gruppo il sabato sera. I nuovi bevitori a rischio in Italia hanno queste caratteristiche e si differenziano dal resto della popolazione italiana che consuma alcol (56,7% del totale) perche' sono giovani, uno su tre ha meno di 24 anni, sono soprattutto maschi e vivono nelle regioni del Nord. A disegnare questo identikit e' il rapporto 2009 Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), dell'Istituto Superiore di Sanita'. 'Abbiamo cominciato a parlare di binge drinking, il fenomeno per cui si assumono sei o piu' unita' alcoliche in un'unica occasione (un'unita' e' pari ad una lattina di birra o a un bicchiere di vino, ndr), circa dieci anni fa - afferma all'ANSA Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale alcol dell'Istituto Superiore di Sanita' e Presidente della SIA, Societa' italiana alcolgia - ma non si e' colto, nel corso degli anni, il reale pericolo dell'impatto culturale di un modello del bere che ha portato alla diffusione di questa pratica tra i giovani: una moda sostenuta in tutta Europa da verificate strategie di marketing e dalla seduzione delle pubblicita'. Come dimostrato dal rapporto RAND alla Commissione Europea, l'acquisto di alcol e' stato reso piu' economico e piu' conveniente anche attraverso le cosidette happy hours, i pub's crawl, i locali 'drink as much as you can', fenomeni che con il bere, quello comune, moderato, non hanno nulla a che vedere'. Secondo i dati, il 36% dei giovani tra i 18 e i 24 anni e' considerato 'bevitore a rischio', mentre questa percentuale scende al 25% tra i 25 e i 34 anni, 'come se con l'ingresso nel mondo del lavoro - aggiunge Scafato - si raggiungesse una migliore consapevolezza e probabilmente anche la necessita' di una maggiore responsabilita' che porta a bere in maniera moderata. Per questo e' necessario prevedere iniziative di prevenzione , monitorare e soprattutto intercettare precocemente il consumo rischioso dei ragazzi, vigilando attentamente almeno fino ai 24 anni, eta' limite al di sotto della quale si adottano comportamenti collettivi principalmente dettati dal gruppo e che, ovviamente, non hanno conseguenze di riprovazione sociale'. L'alcol, poi, secondo l'esperto 'e' una 'gateway drug', una 'droga ponte' che traghetta attraverso i suoi effetti psicotropi i giovani, prima verso la commistione di superalcolici con energy drink, per risollevarsi nel tono quando cala la prima euforia e poi alle droghe sintetiche e alla cocaina, per superare la fase down che causano queste sostanze'. Il rapporto Passi ricorda che l'impatto economico delle malattie legate all'alcol (cirrosi del fegato, diabete mellito, malattie neuropsichiatriche, problemi di salute materno-infantile) e' stimato in piu' dell'1% del prodotto interno lordo di un Paese a medio e alto reddito. 18-10-2010 19:29 ITALIA/Liberalizzazione droga. Giovanardi: una follia Il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Carlo Giovanardi difende la bonta' e l'efficacia della legge Giovanardi-Fini a quattro anni dalla sua entrata in vigore, ribadisce la sua contrarieta' alla liberalizzazione delle droghe leggere definendola una 'follia' e punta sulla prevenzione. L'occasione e' stata oggi la giornata di chiusura di una quattro giorni di convegno della Federazione Mondiale delle comunita' terapeutiche, organizzata dal Centro di solidarieta' 'Bianca Costa' con la partecipazione di 200 esperti da 52 Paesi. A margine dell'incontro Giovanardi ha risposto a don Andrea Gallo, che prima di partecipare ai lavori era tornato a criticare la legge Giovanardi-Fini, definendolo 'l'ultimo dei mohicani'. 'Se c'e' un argomento che e' uscito dal dibattito politico e' proprio l'efficacia di questa legge - ha detto il sottosegretario - che ha dimostrato di essere una legge equilibrata e che oltretutto conferma che in Italia c'e' la piena depenalizzazione per i consumatori di droga che sono considerati delle vittime, mentre la sanzione penale c'e' solo per gli spacciatori. Inoltre il meccanismo della legge, nei primi quattro anni di applicazione, non ha assolutamente aumentato il numero dei ragazzi finiti in carcere'. Rispetto alla liberalizzazione delle droghe leggere Giovanardi ha ribadito di essere 'assolutamente contrario', definendola una 'follia', 'sia perche' producono danni cerebrali a chi la usa, sia perche' chi la usa puo' nuocere alle persone che lo circondano'. Secondo il sottosegretario e' invece necessaria una forte azione di prevenzione, sia al livello degli operatori istituzionali (ed in questo il governo si sta impegnando a fondo) sia in famiglia, a scuola, in parrocchia, in palestra 'vero campo di battaglia'. Nel corso dei lavori e' stata letta anche una lettera inviata dal presidente della Camera Gianfranco Fini in cui si afferma: 'L'impegno dello Stato nel contrastare le attivita' legate alla diffusione della droga e del suo utilizzo deve essere affiancato dalla preziosa opera di recupero svolta dalle famiglie e dalle Comunita' terapeutiche che, grazie al generoso lavoro di tantissimi operatori e volontari, offrono il supporto necessario ad uscire dal tunnel della droga'. 19-10-2010 08:44 ITALIA/Pomodori cinesi contraffatti. Sequestrati 4.607 quintali a Salerno Grazie ai Nac di Salerno sono stati sequestrati 4.607 quintali di concentrato di pomodoro cinese etichettato come italiano, pari a 931.978 barattoli per un valore complessivo di circa 400.000 euro. 19-10-2010 09:45 GERMANIA/Ancora sulle mappe urbane e il consenso dei cittadini A mezzanotte del 15 ottobre, per gli abitanti di 20 città tedesche è scaduto il termine per chiedere preventivamente a Google di oscurare l'immagine della propria casa in Street View. Questa possibilità ha avuto il merito di smorzare i toni dei tanti oppositori alle mappe urbane, preoccupati di un vulnus alla riservatezza. Soddisfatta anche la ministra per la tutela dei consumatori, Ilse Aigner, che non ritiene più necessario emanare una legge specifica, propensa invece a che siano le aziende interessate ad autoregolamentarsi. Diverso il profilo dei volti e dei movimenti delle persone, tema affrontato in una bozza di legge che sarà pronta il 7 dicembre. Chi non avesse inoltrato la richiesta preventiva potrà comunque farlo in seguito, assicura Google, che prevede d'estendere la possibilità alle altre città. L'azienda Internet promette di pubblicare i dati delle richieste preventive appena sarà possibile. Il servizio fotografico dovrebbe avviarsi nei prossimi mesi. 19-10-2010 11:45 MESSICO/Marijuana. Sequestro record assoluto alla frontiera con Usa: 105 tonnellate Centocinque tonnellate di marijuana sono state sequestrate e undici persone arrestate ieri a Tijuana, in Messico, al confine con la California negli Stati Uniti, a seguito di uno scontro con i trafficanti. Lo ha annunciato l'esercito. E' il piú consistente sequestro da alcuni anni a questa parte in un Paese dove la "guerra dei cartelli" ha provocato circa 28mila morti, tra regolamenti di conti e scontri con le forze dell'ordine, dall'arrivo al potere del presidente Felipe Calderon nel dicembre 2006, malgrado il dispiegamento di 50mila soldati nel Paese. 19-10-2010 11:46 ITALIA/Cassazione: Facebook come una piazza reale, precluso a chi è agli arresti domiciliari  Chi è agli arresti domiciliari non puó comunicare con 'Facebook' ma solo limitarsi ad usare Internet a scopo conoscitivo senza entrare in contatto con altre persone. Lo sottolinea la Cassazione nella sentenza 37151 con la quale ha accolto il ricorso del pm di Caltagirone che chiedeva la custodia in carcere per un indagato che, ai domiciliari, comunicava su 'Facebook' nonostante avesse la prescrizione di limitarsi ai contatti con i soli familiari conviventi. "La moderna tecnologia - spiega la Cassazione - consente oggi un agevole scambio di informazioni anche con mezzi diversi dalla parola, tramite Web e anche tale trasmissione di informazioni deve ritenersi ricompresa nel concetto di 'comunicazione', pur se non espressamente vietata dal giudice, dovendo ritenersi previsto nel generico 'divieto di comunicare' il divieto non solo di parlare direttamente, ma anche di comunicare attraverso altri strumenti, compresi quelli informatici, sia in forma verbale che scritta o con qualsiasi altra modalità che ponga in contatto l'indagato con terzi ('pizzini', gesti, comunicazioni televisive anche mediate, ecc.)". Per quanto riguarda la violazione del divieto di comunicare, i supremi giudici aggiungono che "deve essere provata dall'accusa e non puó ritenersi presunta dall'uso dello strumento informatico". In proposito la Cassazione rileva che "l'uso di Internet non puó essere vietato 'tout court' se non si risolve in una comunicazione con terzi, comunque attuata, ma abbia solamente funzione conoscitiva o di ricerca, senza entrare in contatto, tramite Web, con altre persone". 19-10-2010 11:50 MONDO/Privacy su Facebook, altra falla  Violata la privacy di "decine di milioni di utenti" di Facebook, tramite apparentemente innocue 'apps' (applicazioni), i programmini aggiuntivi che si possono scaricare anche dal social network: senza che gli iscritti ne sapessero nulla, le apps piú popolari trasmettavano silenziosamente dati personali a società specializzate sul monitoraggio delle abitudini e sulle campagne pubblicitarie. A rivelare l'ultima vicenda che mette sotto i riflettori il tema della privacy su Facebook è una inchiesta del Wall Street Journal. Non si sarebbero salvati nemmeno coloro che avevano impostato i settaggi dei loro profili sui massimi livelli di restrizione sulla privacy. Questi meccanismi "violano le regole di Facebook - scrive il quotidiano - e sollevano nuove perplessità sul mantenere al sicuro le informazioni che consentono di identificare i prori utenti". Non è ancora chiaro da quanto queste pratiche andassero avanti tramite queste apps 'ruba-dati'. Un portavoce di Facebook ha riferito che il social network sta adottando iniziative volte a limitare drasticamente i rischi di trasmissioni non volute di dati personali. Facebook ha ammesso il problema di privacy e ha detto di essere al lavoro per risolverlo rapidamente. Facebook ha cercato di minimizzare l'entità del problema, dicendo che la stampa ha esagerato e che "la conoscenza di uno user ID non consente a nessuno di accedere a informazioni private senza l'assenso esplicito degli utenti". 19-10-2010 12:05 ITALIA/Caso Cucchi. No alla superperizia La Procura ha chiesto il processo per 13 persone: sei medici e tre infermieri dell'ospedale Sandro Pertini che ebbero in cura Cucchi, tre agenti penitenziari e del direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria. Le accuse sono quelle di lesioni aggravate, abuso di autorità nei confronti di arrestato, falso ideologico, abuso d'ufficio, abbandono di persona incapace, rifiuto in atti d'ufficio, favoreggiamento, omissione di referto. I reati sono contestati a seconda delle singole posizioni processuali. Gli agenti penitenziari sono accusati, tra l'altro, di lesioni aggravate e di abuso d'autorità nei confronti di arrestati o detenuti per aver, secondo l'accusa, il 16 ottobre del 2009 picchiato Cucchi nelle camere di sicurezza del tribunale in attesa dell'udienza di convalida. Medici e infermieri, in sostanza, per i magistrati avrebbero abbandonato il paziente "incapace di provvedere a se stesso", omettendo anche "di adottare i piú elementari presidi terapeutici". Almeno per il momento non si farà la superperizia per accertare le cause della morte. Il gup del tribunale di Roma, Rosalba Liso, ha respinto l'istanza degli avvocati di parte civile ritenendo che questi non sono abilitati a chiedere un approfondimento di indagini all'inizio udienza preliminare. Secondo gli avvocati della famiglia, Fabio Anselmo e Alessandro Gamberini, il reato di lesioni colpose, contestato agli agenti penitenziari è insufficiente e che si debba loro contestare l'omicidio preterintenzionale. "La condotta di chi aveva in custodia Cucchi ha determinato la morte di Stefano"". I pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy hanno chiesto al gup di rendere pubblica l'udienza, autorizzando cosí ad assistervi anche giornalisti con registratori e telecamere. "Il tribunale mi ha umiliata. Mi e' sembrato che tutti ce l'avessero con me. Evidentemente li' non mi ci vogliono. Me lo dicano chiaro, cosi' non ci andro' piu'". Lo afferma ai microfoni di CNRmedia Ilaria Cucchi al termine dell'udienza preliminare. "Mi e' sembrato che tutti ce l'avessero con me - racconta Ilaria -, intanto il pm che chiede la presenza della stampa in udienza, in modo inusuale, lamentando 'pressioni mediatiche'. Come a dire: serve la presenza di giornalisti in modo che ci sia un'altra voce oltre alla mia". A udienza conclusa, poi, Ilaria denuncia di essere stata allontanata a forza dal palazzo di giustizia, senza neppure poter parlare con i suoi avvocati. "Non mi sembra normale - racconta la sorella di Stefano Cucchi -. Evidentemente li' dentro non mi vogliono. In realta' non ho fatto nient'altro se non chiedere il riconoscimento della verita', che non sono stati i medici ad ucciderlo. Oggi mi sono sentita veramente umiliata e intimidita". 19-10-2010 12:15 ITALIA/Automobili. Si spende di piu' per acquisto e manutenzione Dopo il calo del 6,91% del 2009, il 2010 segna un recupero (+1,22%) della spesa degli italiani per l'acquisto e l'utilizzazione di autoveicoli. Ma l'inversione di tendenza e' dovuta per lo piu' all'aumento del prezzo dei carburanti e di conseguenza della spesa che e' salita dell'8,71% rispetto al 2009 mentre la spesa per l'acquisto di nuovi autoveicoli segna un tonfo del 10,43%. E' quanto risulta dalle stime della società di ricerca Econometrica che prevede a fine anno una spesa complessiva del Paese per comprare e utilizzare autovetture, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus a quota 199,6 miliardi di euro, con una crescita sull'anno precedente dell'1,22%. Considerando tutte le voci che compongono la spesa, nel 2010 si dovrebbe avere un calo, per altro rilevante (-10,43%), nella cifra relativa all'acquisto di autoveicoli, che occupa il secondo posto nella graduatoria delle voci di spesa e che dovrebbe attestarsi a quota 44,3 miliardi contro i 49,5 miliardi del 2009. Lo scorso anno, nonostante gli incentivi, la spesa per l'acquisto di veicoli era comunque scesa dai 53,0 miliardi del 2008 con un calo del 6,62%. In forte recupero, rispetto al 2009, dovrebbe essere invece la prima voce di spesa, quella relativa ai carburanti, che nel 2009 subi' un calo del 18,54%. Nel 2010 i prezzi sono in recupero e si registra una discreta tenuta dei consumi. Il risultato e' che la spesa complessiva per i carburanti dovrebbe passare dai 52,9 miliardi del 2009 a 57,5 miliardi nel 2010 con un incremento dell'8,71%. Nel 2011 - secondo Gian Primo Quagliano, presidente di Econometrica - la spesa complessiva dovrebbe tornare a superare i 200 miliardi pur rimanendo sensibilmente al di sotto del record di 211,8 miliardi del 2008. L'incremento riguardera' in particolare la voce relativa all'acquisto di carburanti e quella relativa all'acquisto di autoveicoli. 19-10-2010 14:01 ITALIA/Giustizia. Da 15 anni attende udienza primo grado in processo per 5 grammi di droga Per poco piu' di 5 grammi di cocaina e' sotto processo dal 1996 ed attende ancora il primo grado dopo che nel 2002 aveva ottenuto un 'non doversi procedere' in quanto era stata riconosciuta la detenzione ad uso personale. Contro quel verdetto del Gup il pubblico ministero aveva presentato ricorso (sostenendo il reato di spaccio) e la Corte di Appello lo aveva accolto con rinvio a giudizio davanti al Tribunale di Perugia. Il collegio giudicante tuttavia, con l'adesione del pubblico ministero, aveva ritenuto che il reato era di competenza del giudice monocratico, pertanto si e' maturata un'attesa lunga 15 anni e l'allora giovane perugino E.M. comparira' solo a febbraio del 2011 dinanzi al giudice unico. Il primo grado, quindi, arrivera' al 16esimo anno dai fatti, senza considerare che per la conclusione della vicenda con verdetto o di colpevolezza o meno, e' ipotizzabile persino l'approdo in Cassazione a compimento dei 20 anni. Tuttavia, essendo la contestazione del reato non aggravata, lo stesso finira' per cadere in prescrizione. 19-10-2010 14:36 ITALIA/Immigrati. 7% imprese lombarde sono loro proprieta' Oltre il 7% delle imprese lombarde fanno riferimento a persone nate in Paesi a forte pressione migratoria, ovvero immigrati. Il dato, riferito al 2009, e' stato comunicato dal segretario generale della Fondazione Ismu Vincenzo Cesareo alla conferenza 'La sfida delle migrazioni nelle citta' europee', organizzata da Eurofond, Clip network e Fondazione Ismu, che si svolge oggi a Milano. 'A fine 2009 erano 107 mila le cariche in imprese di persone nate in Paesi a forte pressione migratoria - ha spiegato ancora Cesareo -. Quasi la meta' e' di tipo individuale ma ci sono anche societa' di capitali e di persone. Si tratta di forme imprenditoriali omogenee che si concentrano in pochi settori della cosiddetta 'old economy', anche se e' incorso un processo di diversificazione'. Se il fenomeno e' ormai strutturale e continua a crescere, alcuni ostacoli ne possono frenare l'avanzata, come 'la scarsa disponibilita' di capitali, la difficolta' di accesso al credito e le procedure burocratiche'. La forma imprenditoriale e' principalmente artigiana, come ha spiegato Marco Accornero della Camera di Commercio di Milano. In citta', infatti, 'il 12% delle imprese artigiane ha titolari stranieri' e 'negli ultimi tre anni hanno registrato una forte crescita, pari al 33%, nella sola area milanese'. Tra gli imprenditori-artigiani immigrati primeggiano egiziani e romeni, ma a colpire 'e' l'aumento della componente femminile - ha concluso Accornero - la cui percentuale e' superiore a quella presente nelle imprese artigiane nazionali'. 19-10-2010 14:43 ITALIA/Staminali al Policlinico San Matteo contro leucemia e talassemia Salvare la vita a chi ha la leucemia e curare l'anemia mediterranea (la talassemia) senza ricorrere a continue trasfusioni cui sono obbligati i pazienti che soffrono di questa patologia. Sono questi gli obiettivi dello studio del Policlinico diretto dalla dottoressa Laura Salvaneschi in collaborazione con le istituzioni internazionali di ricerca: l'olandese Bmdw e il Saint Louis di Parigi, organizzazioniche raccolgono dati e promuovono ricerche sul trapianto di staminali da cordone ombelicare. " In sostanza- spiega il direttore del servizio immunotrasfusionale del San Matteo Laura Salvaneschi - " si tratta di uno studio genetico per ottenere gli stessi risultati finora conseguiti nei trapianti tra familiari. Questo significa che potrebbero aprirsi ulteriori speranze per aumentare lo spettro della compatibilita' genetica. Ampliare le possibilita' di trapiantare con successo un numero sempre maggiore di pazienti con malattie ematologiche che oggi superano le venti patologie: dall'anemia falciforme alle immunodeficienze congenite". Il San Matteo dal 1996 ha una banca placentare per la raccolta e la conservazione del sangue riservata ai fratellini e alle sorelline dei pazienti con malattie oncoematologiche in cura presso la Clinica pediatrica della Fondazione. Oggi, distribuisce cellule staminali estratte dal sangue del cordone ombelicare a tutti i centri di trapianto in Europa e nel mondo che fanno capo ai registri internazionali, ma in Italia e' l'unica struttura ospedaliera che oltre alla raccolta di cellule staminali esegue direttamente i trapianti. Questi ultimi, dal 2003 a oggi sono stati 46. La banca del San Matteo insieme a quella di Milano costituisce la banca regionale della Lombardia. Fino ad ora sono state 3000 le unita' di sangue raccolte per i registro Italiano, 134 quelle cedute per trapianti in tutto il mondo, 180 le donazioni conservate. La banca di Pavia ha conseguimento l'accreditamento internazionale Fact (Universita' del Nebraska) che designa i centri di eccellenza sanitari per le terapie cellulari secondo rigorosi standard. In tutto le strutture accreditate nel mondo sono 27: una di queste e' il Policlinico San Matteo. 19-10-2010 15:28 MONDO/Sms triplicati in tre anni: 200 mila al secondo  Il numero di sms trasmessi nel mondo e' triplicato negli ultimi tre anni passando dai 1.800 miliardi stimati per il 2007 a 6.100 miliardi nel 2010, pari a circa 200.000 sms al secondo, rivelano gli ultimi dati dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (Itu). L'agenzia specializzata dell'Onu stima inoltre che alla fine del 2010 il mondo registrera' 5,3 miliardi di abbonamenti alla telefonia mobile e due miliardi di utenti di Internet. L'Itu - in un documento reso noto oggi a Ginevra - calcola che a un costo medio di 7 centesimi di dollari per ogni breve messaggio trasmesso con telefono cellulare, il traffico di Sms nel mondo ha generato nel 2010 circa 812.000 dollari al minuto. La rete mobile e' ora accessile al 90% della popolazione mondiale e entro la fine del 2010, il numero di abbonamenti a telefoni cellulari sara' di 5,3 miliardi, tra i quali 940 milioni di abbonamenti a servizi 3G. La crescita della telefonia mobile sta pero' rallentando nel mondo. Nei Paesi sviluppati, il mercato sta raggiungendo il livello di saturazione con una media di 116 sottoscrizioni per 100 abitanti ed una crescita marginale dell'1,6 % tra il 2009 e il 2010. I Paesi in via di sviluppo stanno invece aumentando la loro quota di sottoscrizioni alla telefonia mobile dal 53% al 73% tra il 2005 ed il 2010. Scondo l'Itu, alla fine dell'anno il tasso di penetrazione dei cellulari nei Paesi in via di sviluppo raggiungera' il 68%, ma sara' trainato principalmente dalle regioni Asia e Pacifico(India e Cina da sole registreranno 300 milioni di abbonamenti nel 2010) mentre in Africa, i tassi di penetrazione dovrebbe essere del 41 % (contro il 76% a livello mondiale). Anche per l'accesso a Internet, l'Africa e' in ritardo. Globalmente, il numero di utenti Internet e' raddoppiato negli ultimi cinque anni e superera' la soglia dei due miliardi nel 2010. Ma mentre nei Paesi sviluppati il 71% della popolazione risulta online, la quota e' del 21% per l'insieme dei Paesi in via di sviluppo e solo il 9,6 per gli africani. Persiste inoltre il divario per la 'broadband': nei Paesi in via di sviluppo si registrano 4,4 sottoscrizioni per 100 abitanti contro 24,6 nei Paesi sviluppati. 19-10-2010 16:43 ITALIA/Istat: meno nascite, piu' immigrati In calo le nascite e in aumento gli immigrati nei primi cinque mesi del 2010. Lo sottolinea l'Istat che oggi ha diffuso i dati sul bilancio demografico mensile in cui si sottolinea che la popolazione residente in Italia e' di 60.442.587 abitanti, pari a +102.250 persone rispetto all'inizio dell'anno (+0,17%). Questo aumento si e' concentrato nelle regioni del Centro (+0,28%), del Nord-est (+0,24%) e del Nord-ovest (+0,23%). Il movimento naturale fa registrare nel complesso un dato negativo, -28.455, ma in misura inferiore ai corrispondenti cinque mesi del 2009, il cui dato ammontava a -36.726. Il saldo è negativo in tutte le ripartizioni, con un tasso di variazione naturale pari a -0,5 per mille. Inoltre, nello stesso periodo, si sono avute 222.699 iscrizioni in anagrafe per nascita, con un decremento di 1.969 unità rispetto agli stessi mesi del 2009 (-0,9%). Il tasso di natalità si presenta piú elevato nelle regioni dell'Italia del Nord e del Centro (3,8 per mille nel Nord-est e 3,7 per il Nord-ovest e il Centro) e piú basso in quelle dell'Italia meridionale e insulare (3,6 per mille). Il numero delle cancellazioni per morte risulta invece pari a 251.154, con un decremento di ben 10.120 unità rispetto all'analogo periodo del 2009. Nei primi cinque mesi del 2010 i dati relativi al movimento migratorio con l'estero fanno registrare un saldo positivo (+157.682), ma ridotto rispetto a quello degli stessi mesi dell'anno precedente (+160.857), con una diminuzione del 2,0 per cento diffusa nelle ripartizioni del Nord e del Centro, lievemente compensata da un incremento nelle regioni del Mezzogiorno. Il tasso migratorio estero è stato pari al 2,6 per mille a livello nazionale ma registra valori piú elevati nell' Italia Centrale (3,5 per mille) e al nord (3,1 per mille). Nelle ripartizioni Meridionale e Insulare ha registrato valori piú bassi, rispettivamente pari a 1,5 e 1,3 per mille. 19-10-2010 17:01 ITALIA/Scommesse. Il calcio al top Nel mese di settembre la raccolta totale delle scommesse sportive e' stata pari a 339.912.142 euro e di questi solo il calcio ha rappresentato ben il 93,88% del totale con una raccolta pari a 319.108.724 euro. Tennis e basket hanno conquistato rispettivamente seconda e terza posizione del podio con una raccolta rispettivamente di 7.260.691 euro e 5.201.471 euro. Le scommesse su eventi, cronaca e costume hanno fatto registrare una raccolta pari a 22.923 euro, mentre - riporta Agicos - non sono state particolarmente amate le scommesse su Miss Italia che hanno raccolto a settembre 1.225 euro. 19-10-2010 17:10 U.E./Immigrazione. Consiglio Europa: rischio destabilizzazione Se l'Europa non comprendera' e non affrontera' in tempo le sfide poste dalla societa' multiculturale, il Continente potrebbe essere destabilizzato ancora una volta. L'allarme e' stato lanciato dal segretario generale del Consiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland, in occasione della celebrazione dei 60 anni della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. 'Le sfide che l'Europa deve affrontare oggi non concernono piu' quello che succede tra gli Stati ma piuttosto quello che succede all'interno di ciascuno Stato' ha affermato Jagland secondo cui il compito dei singoli Paesi e' ora di utilizzare le istituzioni democratiche 'per creare relazioni piu' profonde tra gli individui, i gruppi e le religioni'. 'La nostra coesione sociale sara' in pericolo se non riusciremo a vedere la differenza come qualcosa di importante e interessante', ha sottolineato il segretario generale del Consiglio d'Europa. 19-10-2010 18:36 AUSTRALIA/Facebook, Twitter e MySpace 'miniere' per i cyber-criminali, allarme della Commissione anticrimine  I siti web di interazione sociale come Facebook, Twitter e MySpace costituiscono vere e proprie miniere di informazioni di cui i cyber-criminali si servono per rubare l'identita' delle loro vittime. L'avvertimento viene dal presidente della Commissione australiana anticrimine John Lawler, intervenuto a una conferenza internazionale su crimine in corso a Melbourne, a cui partecipano esponenti dell'Fbi, dell'Ufficio droga e crimine dell'Onu e dell'Agenzia britannica per i crimine organizzato. 'I giovani spesso costruiscono profili online che includono interessi, relazioni, piani di viaggio e storie di vita. I criminali possono estrarre queste informazioni per ottenere credito con la frode', ha detto Lawler. 'Spesso le vittime non sporgono denuncia alle autorita' ma si limitano a riportare i fatti ai gestori dei siti. Questo ci priva di una quantita' enorme di informazioni sui delitti informatici. Il mio appello e' semplice: denunciate le frodi alla polizia', ha aggiunto. All'ordine del giorno della conferenza oltre 40 argomenti, fra cui analisi di organizzazioni criminali come le mafie italiane e russe, i cartelli colombiani e le triadi cinesi, il traffico di persone, il nesso fra crimine organizzato e terrorismo, la condivisione di informazioni e la lotta alla corruzione. 19-10-2010 18:40 MESSICO/Narcoguerra. Studentessa ventenne capo della polizia di Guadalupe Una studentessa di vent'anni e' stata nominata capo della polizia della citta' messicama di Guadalupe, al centro delle violenze dei narcos e della criminalita' organizzata ai confini col Texas. Marisol Valles e' stata la sola ad accettare il posto di direttrice della sicurezza pubblica municipale. Lo ha annunciato oggi l'amministrazione del comune dello stato di Chihuahua a una sessantina di chilometri da Ciudad Juarez, diventata la citta' piu' pericolosa del Messico. Nessuno tranne la Valles ha accettato di essere nominato capo della polizia della citta' di 10 mila abitanti, dopo che la settimana scorsa si sono verificati otto omicidi, molti dei quali legati ai narcotrafficanti. La ragazza studia criminologia proprio a Ciudad Juarez, che ha registrato piu' di 2000 assassinii quest'anno: anche il sindaco e' stato ucciso lo scorso mese di giugno. Parecchi agenti della polizia locale sono rimasti vittime della violenza urbana e alcuni di loro sono stati trovati decapitati. 19-10-2010 20:04 IRAN/Lotta droga. Iran lamenta la non collaborazione dell'occidente L'Iran e' 'in prima linea' nel contrasto al traffico della droga che parte dall'Afghanistan ma 'l'esperienza di questi anni ci ha insegnato che la comunita' internazionale non e' cosi' seria nella lotta al narcotraffico'. Lo afferma in un colloquio con l'ANSA Mohammad Ali Ghanezadeh, l'inviato iraniano che ieri ha partecipato alla conferenza di Roma sull'Afghanistan. Il diplomatico iraniano ha spiegato che Teheran e' 'determinata in questa lotta', per la quale finora ha sacrificato la vita di '3700 poliziotti di frontiera', e di cui le stanno dando atto anche diverse organizzazioni internazionali. Ma 'quando chiediamo alla comunita' internazionale di aiutarci veramente oltre le belle parole, quando chiediamo all'Occidente di fornire alla nostra polizia di frontiera visori notturni, scanner o radar che consentano di localizzare i convogli di narcotrafficanti, ci rispondono di no perche' questi strumenti rientrano nella categoria 'dual use''. Ali Ghanezadeh ha riferito inoltre di una speculazione del mercato di stupefacenti che comporta la vendita di oppio e cocaina in Europa e Occidente a prezzi 'molto piu' alti' rispetto ai Paesi limitrofi l'Afghanistan: 'In Iran, per fare un esempio, un kg di eroina costa 7 mila dollari, in Turchia 17 mila dollari, in Europa da 70 a 100 mila dollari. Dove pensate che i narcotrafficanti indirizzino le sostanze per avere profitti maggiori? Per questo - ha osservato il diplomatico iraniano - chi non collabora con noi lo fa ai danni delle proprie popolazioni'. Questo, insomma, potrebbe essere un canale di cooperazione 'concreta' tra Teheran e la comunita' internazionale, cosi' come la collaborazione nella formazione della polizia di frontiera e dei giudici afghani. Su questo, ha concluso Ali Ghanezadeh, 'collaboreremo con tutti i Paesi che vorranno farlo' ------------------------------------------- COMUNICATI 13-10-2010 10:03 Federalismo fiscale. A che serve? A far pagare piu' tasse alle regioni piu' ricche, quelle del Nord Primo Mastrantoni  Federalismo fiscale, a che serve? A far restare i soldi laddove si producono, direbbero i leghisti. In sintesi il modello delle regioni a statuto autonomo, tipo Trentino-Alto Adige. Oggi le regioni incassano dal sistema fiscale l'addizionale Irpef (privati), l'Irap (imprese) e partecipazione Iva (servizi e utenze). Secondo la proposta del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, l'Irap puo' essere solo abbassata ma deve essere compensata da un aumento dell'Irpef, il che e' poco probabile. L'Irpef puo' essere aumentata, in relazione alle esigenze di cassa, ma non per i redditi da lavoro dipendente e da pensione, limitatamente ai primi due scaglioni Irpef, il che significa che l'aumento interessera' i redditi medio-alti cioe' quelli piu' presenti nelle regioni ricche. E quali sono le regioni ricche? Quelle del Nord Italia, cioe' quelle che votano Lega. Paradossale? Sembra proprio di si'. 13-10-2010 12:43 Quanto costa volare con Alitalia acquistando online? Il prezzo del biglietto piu' cinque euro. L'Antitrust apre istruttoria  Nel marzo scorso avevamo denunciato l'ingannevolezza della procedura d'acquisto dei biglietti sul sito di Alitalia, che solo a fine iter, caricava di ulteriori 5 euro l'addebito. Ora l'Antitrust ha aperto un'indagine per verificare ed eventualmente sanzionare Alitalia, oggetto anche di altro procedimento relativo agli ostacoli che frappone al rimborso dei biglietti inutilizzati.  In attesa della pronuncia dell'Antitrust, dal nostro punto di vista ci sono pochi dubbi sull'ingannevolezza della procedura di acquisto dei biglietti online, in quanto l’aggravio di 5 euro (ancora oggi richiesto), chiamato diritto amministrativo, altro non e' che un balzello che resta nascosto fino al momento del pagamento: pagina principale del sito, regole tariffarie e condizioni generali di trasporto non ne fanno menzione. Non tutti i consumatori sono costretti a pagare la soprattassa: possessori di alcune carte di credito, ed altre categorie sono esentati dalla spesa. Stando cosi' le cose non si capisce perche’ si debba chiamare diritto amministrativo un qualche cosa che del diritto non ha nemmeno l’ombra: magie Alitalia! L'istruttoria Antitrust valuterà anche un altro elemento, nello stesso procedimento d'acquisto, ha pubblicato le condizioni generali del contratto solo in inglese.  Ricordiamo che il decreto Bersani, in materia di trasparenza delle tariffe aeree, oltre che il codice del consumo, vietano simili condotte. Il Garante della concorrenza, proprio in materia di tariffe aeree, in piu' occasioni, ha avuto modo di affermare che “l'indicazione della tariffa deve includere ogni onere economico gravante sul consumatore, il cui ammontare sia determinabile ex ante, o presentare, contestualmente e con adeguata evidenza grafica e/o sonora, tutte le componenti che concorrono al computo del prezzo” (provvedimento Antitrust 23 novembre 2005 n. 14919). 13-10-2010 13:26 Agibilita' citta' e manifestazioni pubbliche. Prima di tutto il cittadino Vincenzo Donvito  E' probabile che piazza San Marco a Firenze possa non essere piu' utilizzata per le manifestazioni pubbliche. Ci si e' resi conto, con il corteo studentesco dei giorni scorsi, e col fatto che questa piazza e' diventata di recente snodo principale della mobilita' urbana, di aver bloccato l'intera citta'. Finalmente si comincia a ragionare in funzione di tutti i cittadini, senza che i diritti di alcuni, per manifestarli e rivendicarli, debbano necessariamente calpestare quelli di altri. Il problema si e' posto per piazza San Marco ma e' piu' ampio. Non solo per piazze e strade della citta' ma per lo sciopero in se'. 1 – piazze e strade. E' evidente che una citta' risenta di una manifestazione al pari del passaggio di un forte temporale, se non peggio. In piazza San Marco probabilmente piu' che altrove, ma non per questo “altrove” deve essere penalizzato in una politica di riduzione del danno che sembra voglia essere utilizzata da amministratori e forze dell'ordine. La questione andrebbe affrontata in un'ottica generale, partendo dal presupposto che uno sciopero di una componente della nostra societa' non deve obbligare tutti a farsene carico. I cortei che immobilizzano la citta' sono retaggio di una cultura, una mobilita' e un'informazione del secolo scorso: per comunicare a chiunque che c'era un certo dissenso e protesta, scendere per strada era un sistema di comunicazione, maggiormente incisivo se il disagio che provocava coinvolgeva chiunque. Che necessita' c'e' oggi di questo metodo di comunicazione, oggi che le “coperture mediatiche” di certi eventi consentono l'informazione ovunque, a 360 gradi? E probabilmente, le attuali vittime, invece di commentare lo sciopero rispetto ai disagi che hanno subito, lo commenterebbero per i contenuti delle specifiche rivendicazioni. I raduni, quindi, potrebbero essere convocati in luoghi specifici, come parti della citta' dedicate alla bisogna, senza che nessuno debba essere obbligatoriamente coinvolto nelle conseguenze. 2 -lo sciopero in se'. Una cultura per la comunita' e una prassi di rispetto dell'altro che coinvolge lo sciopero in se'. Siccome l'obiettivo degli scioperanti e' creare problemi alla propria controparte, perche' crearli anche ad altri? Perche' per esempio, i ferrovieri o gli addetti al trasporto pubblico devono bloccare la circolazione dei loro mezzi -a danno di tutti- e non esimersi dal far pagare il servizio in determinate fasce orarie -a danno della propria controparte? Oggi le piazze sono essenzialmente mediatiche, quindi non si possono conquistare con la propria imposizione fisica. Non solo. C'e' un rilevante pericolo che la piazza mediatica diventi luogo di rivalsa contro la possibilita' dei singoli di non poter liberamene fruire delle piazze urbane, e anche per questo crediamo che valga la pena rimettere in discussione gli attuali metodi. 14-10-2010 10:29 Film. "Benvenuti al Sud". Sara' vero? Primo Mastrantoni  Sollecitato dagli amici sono andato a vedere il film "Benvenuti al Sud", imitazione del francese "Giu' al Nord". Uscito dalla sala mi sono chiesto se il buonismo non avesse fatto il suo tempo. Evidentemente no, si e' solo trasferito dalla "politica" al cinema. Molte scene fanno ridere e sorridere ma non e' quella la rappresentazione del Sud che conosco. So di un Sud che spende 32 miliardi di euro del contribuente per il terremoto dell'Irpinia e che ne ha "assorbiti" 140 con la Cassa per il Mezzogiorno e l'Agensud senza far decollare l'economia meridionale, che incendia 180 compattatori di rifiuti nel napoletano, che e' devastato da Mafia, Camorra, Ndrangheta e Sacra corona unita, che ha un tesoro a portata di mano (arte, gastronomia, clima, natura, ecc.) che lascia andare in malora. Senza speranza? Non so, ma e' questo il Sud che conosco e i fuochi di artificio di "Benvenuti al Sud" non mi hanno confuso la vista. 15-10-2010 10:43 Autovelox Firenze. Illegalita' chiama illegalita'? Il caso dell'Aci Vincenzo Donvito  Il caso autovelox di viale Etruria a Firenze sta diventando una sorta di cartina al tornasole sulla legalita'. Cinquantamila automobilisti multati in tre mesi da un solo autovelox dovrebbero mettere il dubbio anche al piu' forcaiolo dei tutori dell'ordine. Noi stiamo aiutando centinaia di persone a redarre i ricorsi al giudice di pace perche' crediamo che gli avvisi e l'installazione di quella macchinetta non rispondono ai crismi del codice della strada. Nel frattempo, pero', e' bene parlarne non solo come una lotta tra presunti vessati (automobilisti) e presunti vessatori (amministratori), ma come cittadini che vogliono contribuire all'armonia del nostro quotidiano civico. Un'intervista, oggi 15 ottobre, sul quotidiano La Nazione al presidente dell'Aci-Firenze, Silvano Berlincioni, e' a nostro avviso significativa di cosa puo' succedere quando, come noi crediamo per l'autovelox di viale Etruria, l'illegalita' diventa metodo di governo. Il presidente della maggiore e piu' importante associazione di automobilisti, fa appello a quello che lui chiama buon senso: siccome buona parte delle multe riguarda eccessi di velocita' poco al di sopra del limite di tolleranza stabilito per legge (55 dove il limite e' a 50), aumentiamo questa tolleranza portandola a 60 Km/h: il limite e' a 50, la tolleranza e' di 5, tariamo l'autovelox a 55, e' il suo ragionamento. Un modo di ragionare e di proporre la gestione della cosa pubblica che ci preoccupa. Il presidente Aci avrebbe potuto dire, per esempio, “mettiamo per quel tratto un limite di velocita' piu' alto, 55 Km/h”... no! Ha preferito invece aggiungere illegalita' a illegalita': la legge stabilisce che il limite massimo di tolleranza sia di 5 (2) e quindi, per non violare la legge ha proposto di taroccare l'autovelox... violando altre leggi! E ponendo l'amministrazione in un rapporto paternalistico coi cittadini: non portatori di diritti e di doveri, ma sudditi della disponibilita' dell'amministrazione. Sarebbe questo un buon segnale per il buongoverno della citta'? No! Proprio il contrario: un invito all'illegalita', che messa in atto dall'autorita', perche' non dovrebbe poterlo fare il singolo cittadino con, per esempio e per restare in tema, parcheggiando in doppia fila, usare le corsie riservate agli autobus, etc? E' questa la citta' che vogliamo? E non piuttosto, quella in cui gli autovelox siano segnalati e installati a norma di legge? Noi siamo per la cultura e la pratica della legalita', ovunque! (1) regolamento Cds art.345 15-10-2010 11:55 Regione Lazio. Sanita', come risparmiare l'80% sul alcune prestazioni. Invito alla Polverini Primo Mastrantoni  Risparmiare l'80% sui ricoveri ospedalieri? Si puo' fare con la telemedicina. Non e' un progetto avveniristico predisposto in Paesi tecnologicamente avanzati ma una iniziativa che sta partendo dalla regione Piemonte, d'intesa con Telecom Italia e che puo' essere fatto proprio da tutte le regioni italiani, Lazio compreso, dove il buco sanitario e' profondo e largo. Si tratta di effettuare cure e analisi direttamente da casa propria utilizzando la tecnologia esistente e risparmiando, cosi', sui ricoveri ospedalieri per i malati cronici. I pazienti potranno controllare e inviare al medico, interagendo con esso, i propri parametri (peso corporeo, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione dell'ossigeno ematico, glicemia, spirometria, elettrocardiogramma). Un progetto innovativo e interessante che consente di effettuare prestazioni a costi notevolmente inferiori agli attuali. Abbiamo sottoposto questa iniziativa all'attenzione della presidente e commissario alla Salute della regione Lazio, Renata Polverini. 16-10-2010 14:14 Reato di negazionismo? Reato di opinione! Vincenzo Donvito  Il presidente della Comunita' ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, in seguito a nuove polemiche sul fatto che esistano o meno documenti storici sulla politica nazista che nel secolo scorso porto' allo sterminio di milioni di ebrei, ha rilanciato una vecchia proposta che nel 2007 si areno': introdurre il reato di negazionismo. Si tratta di ripescare un vecchio ddl dell'allora ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Reato su cui pare siano d'accordo diversi politici e partiti e che, per l'iter parlamentare, pare ci sia l'assicurazione di un impegno immediato dei presidenti di Camera e Senato. A noi sembra bizzarro che ci sia una legge che debba punire chi non crede che la storia sia quella piuttosto che un'altra o -peggio- chi metta in dubbio che la storia debba essere necessariamente quella dei vincitori, pur se sulla pelle di milioni di ebrei e di tutti gli altri morti (Hiroshima inclusa) della seconda guerra mondiale. Ma, oltre alla bizzarria su cosa e come sia la storia, crediamo che sia cosa pessima, per tener vivo nella memoria quanto gli esseri umani sono in grado di fare, far proprio il metodo di chi si vuole condannare: negare liberta' di pensiero e di opinione a chi pensa in modo diametralmente opposto al proprio. Non solo. Creare il reato di negazionismo e' un contributo a far si' che questa opinione si radichi meglio: chi verra' punito alimentera' un mito che -basato solo su convincimenti ideologici e non fatti storici e razionali- per rafforzarsi nelle idee dei fanatici ha bisogno di martiri, persecuzioni, messe al bando, galere, disprezzo da parte delle istituzioni. E' questo che vogliamo? E non piuttosto mantenere viva la memoria storica perche' cio' non accada mai piu'? Qui il nostro canale web sulla censura 18-10-2010 10:01 Termosifoni. Quando accenderli? Primo Mastrantoni  Arriva il freddo e un termosifone caldo a casa ci sta proprio bene. La domanda di molti consumatori si ripete ogni anno: quando si possono mettere in funzione gli impianti termici, cioe' quando si possono avere i termosifoni caldi? Si puo' accenderli quando si vuole, soprattutto se la casa e' dotata di impianto autonomo? La questione e' regolata da una norma, il DPR n.412 del 1993 e successive modifiche, che alla tabella A suddivide l'Italia in 6 zone climatiche, dalla A alla F, dove la A individua un'area mite e la F una fredda. Per quest'ultima non ci sono limiti temporali mentre per le altre le date di accensione variano dal 15 di Ottobre al 1 Dicembre e quelle di spegnimento dal 31 Marzo al 15 Aprile. Mutano anche le ore di accensione, da un minimo di 6 a 24 ore. Il proprietario di un impianto autonomo e' tenuto al rispetto della normativa vigente per l'accensione ma chi mai andra' a controllarlo? Praticamente nessuno. Situazione diversa per gli impianti centralizzati la cui accensione e' sotto la responsabilita' dell'amministratore del condominio, il quale non vorra' grane e si atterra' alle date e alle ore di legge. Come si fa a sapere quando si possono accendere nel proprio Comune gli impianti di riscaldamento? Si puo' telefonare alla Polizia Municipale o all'ufficio relazioni con il pubblico del proprio municipio. 18-10-2010 11:41 Banche e schizofrenia. Che succede al Monte dei Paschi di Siena? Pescati con le mani nella marmellata.... Vincenzo Donvito  Ai correntisti del Monte dei Paschi di Siena che hanno sottoscritto il pacchetto “Paschi in fiore” e' giunta nei giorni scorsi una comunicazione per il rincaro di alcune condizioni: “Gentile Cliente, con la presente, redatta ai sensi dell’articolo 118 del Dlgs 1 settembre 1993 n. 385, così come modificato dalla Legge 4 agosto 2006 n. 248, Le comunichiamo che provvederemo a modificare le condizioni sotto specificate, con la decorrenza delle stesse di seguito indicata, a seguito dell’incremento dei costi del personale derivante dal rinnovo del CCNL”. I sindacati del settore hanno fatto sapere che nella comunicazione ufficiale che l'Mps ha diffuso rispetto ai risultati del primo semestre 2010, si dice: “.. le spese per il personale, circa 1.073 milioni di euro, mostrano un calo del 3,5% anno su anno, beneficiando degli effetti strutturali del processo di riduzione e composizione degli organici...”. Non solo, ma il contratto dei bancari scadra' a fine dicembre 2010, per cui l'Mps al momento non ha nessun nuovo onere economico legato a questo contratto. I sindacati, inoltre, hanno fatto istanza al direttore generale dell'Mps che, nel giro di poche ore, ha fatto sapere che c'era stato un errore e che una successiva lettera ai correntisti avrebbe chiarito la vicenda. Tutto risolto? Bah!. Stiamo parlando di uno dei principali istituti bancari italiani che commette un errore del genere, e soprattutto che di questo errore non se n'e' accorto da solo. Noi prendiamo atto che Mps da una parte vuole tranquillizzare il mercato sulla propria solidita' vantando controllo sui propri costi ma, contemporaneamente, alza i costi dei propri servizi con motivazioni false. Falsita' artefatta per garantire solo il proprio assetto di mercato, con la manipolazione di dipendenti (che sono piu' costosi) e clienti (che pagano... e zitti!) dell'azienda. Ognuno puo' avere la propria visione aziendale e la propria “mission”. Prendiamo atto che Mps crede che dipendenti e clienti siano solo da spremere e strumentalizzare al proprio assetto di mercato. A nostro avviso un errore, perche' la banca e' fatta anche e soprattutto di dipendenti e clienti, senza i quali la macchina non funzionerebbe e i soldi non arriverebbero... ma ognuno e' libero di agire come crede, soprattutto i risparmiatori che invitiamo a fare tesoro di questa ennesima dimostrazione di come e cosa fanno le banche. 18-10-2010 13:11 Aduc - Osservatorio Firenze. Anche l'autovelox in viale Gramsci e' irregolare  Anche l'autovelox in viale Gramsci (direzione P.zza Donatello, altezza n. civico 44) è a nostro avviso irregolare perché sprovvisto di segnaletica adeguata. Il decreto di attuazione dell’art. 142 del Codice della Strada (1) dispone che non vi siano tra il segnale e il luogo di effettivo rilevamento intersezioni stradali che comporterebbero la ripetizione del cartello. La ratio di questa disposizione è facilmente intuibile: senza quella ripetizione, viene negato il diritto di preavviso a chi si immette nella strada dove è posizionato l'autovelox. Nel caso di viale Gramsci, risulta assente il segnale di preavviso per chi proviene da viale Mazzini/viale Bernardo Segni. Il cartello di preavviso è infatti posizionato all'incrocio con viale Segni, ma non è visibile da chi si immette su viale Gramsci. Per rispettare la legge sarebbe bastato posizionare o ripetere il cartello dieci metri dopo l'incrocio. Gli automobilisti che sono stati multati in viale Gramsci, e che ancora non hanno pagato, possono quindi ricorrere al Giudice di pace per chiedere l'annullamento del verbale per irregolare segnalazione dell'autovelox. Se si sono ricevuti più verbali con lo stesso autovelox, è possibile fare un ricorso cumulativo. La situazione fiorentina per la prevenzione dell'eccesso di velocita' e', quindi, molto precaria. Dopo il caso di viale Etruria ora viale Gramsci e domani? Invitiamo i cittadini a farci tutte le dovute e necessarie segnalazioni perche' il controllo della nostra sicurezza sia riportato negli ambiti della legalita' dei codici. Per informazioni, l'Aduc offre consulenza gratuita attraverso il suo sito Internet www.aduc.it o, dal lunedi' al venerdi' dalle 15 alle 18, chiamando allo 055-290606 o recandosi presso la sede in Via Cavour 68. (1) Decreto Ministero Trasporti del 15/08/2007 19-10-2010 09:48 Riscaldamento e termosifoni modificati Primo Mastrantoni  Inizia la stagione fredda e subito sorgono problemi. E' noto che la ripartizione delle spese di riscaldamento per un impianto centralizzato avviene per tabelle millesimali, nelle quali sonno riportati i valori proporzionali relativi alle singole unita' immobiliari e che determinano il contributo alle spese. Uno degli elementi di calcolo riguarda la superficie radiante dei termosifoni: se tale superficie cambia, anche la quota da versare dovra' essere corretta. Motivo di litigio tra i condomini (tra i mille possibili) e' proprio la sostituzione dei termosifoni senza che siano state aggiornate le tabelle millesimali. Per correttezza chi effettua tale operazione dovrebbe informare l'amministratore del condominio ma, visto che i furbi abbondano, puo' succedere che non ne faccia nulla. In questo caso gli altri condomini possono chiedere all'amministratore di effettuare un nuovo calcolo, ridistribuendo le spese di riscaldamento. Nel frattempo, in via provvisoria, l'assemblea condominiale puo' modificare le tabelle millesimali e permettere la riscossione dei contributi a titolo di acconto salvo conguaglio successivo. ------------------------------------------- ARTICOLI 13-10-2010 09:32 Immigrazione. A breve i Flussi 2010: una sanatoria mascherata Emmanuela Bertucci A breve dovrebbe essere emanato il decreto flussi 2010 per lavoratori subordinati extracomunitari. E' iniziato difatti il tamtam (primo a dare la notizia Il Sole 24 Ore dell'11 settembre) di indiscrezioni che precedono l'annuncio ufficiale, e poi la pubblicazione in Gazzetta. Pare che con il prossimo decreto flussi verra' autorizzato l'ingresso di circa 150.000/170.000 cittadini extracomunitari e dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale a novembre. Le domande, come gia' accaduto negli anni passati, dovrebbero essere presentate dai datori di lavoro per via telematica. Si tratta di un provvedimento molto atteso, a quasi tre anni dall'emanazione dell'ultimo decreto flussi, che risale al 2007. Nel 2008 non fu emanato alcun decreto che consentisse la presentazione di nuove domande, ma fu solo esteso il limite numerico del decreto precedente, cosi' autorizzando l'ingresso di 150.000 lavoratori “ripescati” dalla graduatoria dei flussi precedenti, “miracolati” dell'ultima ora. Niente flussi nemmeno per il 2009, anno della sanatoria per colf e badanti. Per il 2010 e' stato finora emanato solo un decreto flussi stagionale, che ha autorizzato l'ingresso di 80.000 ingressi per lavoro subordinato stagionale e 4.000 per lavoro autonomo. Riparte quindi la “sanatoria mascherata” cui parteciperanno (tramite il loro datore di lavoro) altissime percentuali di stranieri gia' soggiornanti in Italia ma privi del permesso di soggiorno, e dunque impiegati a nero. E anche questa volta dovranno attendere mesi e mesi (a voler essere ottimisti) prima di ottenere l'auspicato nullaosta all'ingresso, con il quale uscire -clandestinamente, pena l'espulsione e l'invalidazione dell'intera procedura- dall'Italia, tornare nel proprio Paese per poi recarsi alla rappresentanza diplomatica italiana per il rilascio del visto di ingresso, e infine per tornare in Italia da “regolari”. Una pantomima pietosa, e costosa, sia per gli stranieri che per la pubblica amministrazione. Ma si sa, la percezione del “polso duro” per la politica italiana passa anche da questi escamotages. Il sistema dei flussi di ingresso ha fallito, poiche' non e' riuscito ad arginare l'irregolarita' del soggiorno e la clandestinita', ne' a soddisfare il fabbisogno di manodopera del mercato italiano. A nostro avviso deve esser superato questo sistema, complice della clandestina'; devono esser abolite le quote pre-stabilite e occorre disporre durante tutto l'anno la possibilita' di lavorare regolarmente, previo esame dei presupposti (lavoro, casa ecc...). La clandestinita' che resterebbe non sarebbe piu' indotta, ma reale e quindi da combattere severamente. 13-10-2010 13:49 Legalizzare la cannabis: gli aspetti economici redazione Se a novembre i californiani diranno Sì alla legalizzazione della cannabis, le disastrate casse dello Stato trarranno beneficio dalle imposte sulla vendita, pur considerando il prezzo inferiore, non più gravato dai vari passaggi di mano e dai rischi del mercato nero. Uno studio del "pensatoio" statunitense Rand calcola l'80% in meno. Per Proposition 19 il valore reale della cannabis è di 50 dollari a oncia (1,30 euro al grammo), sufficienti a far incassare 1,4 miliardi di dollari all'anno, indica Board of Equalization and Taxation che riscuote le imposte su alcol tabacco e benzina. Ma sono cifre controverse, dice Philip Cook della Duke University nel North Carolina, e anche l'ultimo studio di Rand sottolinea l'incertezza di questo tipo di valutazioni. Le entrate fiscali potrebbero discostarsi molto da quell'1,4 miliardi -in più o in meno- giacché il calcolo si basa su troppe incognite. Di quanto, nell'immediato, salirebbe la domanda di cannabis qualora fosse legale? Quanti soldi dovrebbe investire lo Stato in prevenzione e controllo? Quanto sarebbe il peso degli home grower (coloro che coltivano la cannabis in casa propria)? Sono tutte domande che avranno una risposta solo se i cittadini approveranno il referendum e con la legge operativa. "La California potrebbe diventare un grande terreno di studio", dice Cook. Gli attivisti californiani hanno dalla loro vari economisti. Già il premio Nobel Milton Friedman sosteneva la legalizzazione delle droghe in generale. "Il proibizionismo sulle droghe altro non è che un aiuto statale ai cartelli criminali", spiegava l'economista alla Neue Zuercher Zeitung negli anni novanta. L'iniziativa californiana non si spinge a tanto: riguarda solo la cannabis; prevede l'età minima di 21 anni; le imposte dovrebbero finanziare il sistema sanitario e l'informazione; toccherebbe ai Comuni autorizzare i coffee shop. Al di qua dell'Atlantico ci sono già esperienze di questo tipo; in Olanda i coffee shop hanno una trentina d'anni. A fine mese, su Amsterdam Law Forum della Vrijen Universiteit apparirà un articolo di Martijn Boermans che approfondisce gli aspetti economici della legalizzazione della cannabis. Accanto alle entrate fiscali, Boermans vede un altro vantaggio: la legalizzazione tiene separato il mercato delle droghe. "Lo spacciatore non vende solo droghe leggere, ma anche pesanti". In Olanda il consumo legale di cannabis ha fatto diminuire l'uso delle droghe pesanti. Una conferma viene dall'Osservatorio europeo sulle droghe, che segnala un numero di morti per droga decisamente inferiore alla media europea. Va detto però che i giovani olandesi assumono più spesso ecstasy ed allucinogeni dei loro coetanei dei Paesi vicini. Tornando alle imposte, il ministero delle Finanze parla di entrate per 450 milioni di euro all'anno, grazie anche al contributo dei turisti stranieri cui si attribuisce uno spinello su due. In Germania la legalizzazione della cannabis farebbe incassare al Fisco 900 milioni di euro all'anno, indicano le stime di suddeutsche.de: il doppio dello spumante. Ma anche qui è difficile dire quanto rimarrebbe allo Stato una volta dedotte le spese per il controllo, la prevenzione e la sanità. Ci sarebbe però da calcolare anche l'Iva e le imposte generate dai nuovi posti di lavoro nei coffee shop. Però al ministero delle Finanze tedesco tutto il ragionamento appare una sciocchezza. Un suo portavoce spiega che la legalizzazione riguarda la politica sanitaria e giudiziaria, e ben poco il fisco. "Gli aspetti fiscali non hanno nessun ruolo". 14-10-2010 19:47 Fecondazione assistita: buoni affari con la provetta redazione La scoperta della fecondazione in vitro ha messo in moto un mercato globale con un gran numero di cliniche, donatrici di ovociti e madri surrogate. E se in Germania i margini legali sono rigidi, nell'Europa orientale le opportunità sono tante. L'industria che s'occupa del desiderio delle persone di avere un figlio dispone di tutto quel che serve alle industrie moderne: tecnica, know how, divisione internazionale del lavoro e, soprattutto, una clientela potenzialmente molto ampia. L'Istituto demoscopico Allensbach calcola che nella sola Germania ci siano 1,4 milioni di persone col desiderio inappagato d'avere un figlio a causa di motivi medici. Gran parte delle coppie si rassegna, ma da quando nel 1977 al medico britannico Robert Geoffrey Edwards riuscì la prima fecondazione in vitro, molte coppie, da allora, acquistarono speranza. Edwards riuscì a fecondare in vitro un ovulo con uno spermatozoo che impiantò con successo nell'utero di una sua paziente: nel 1978 è nata Louise Joy Brown, il primo nato in provetta; da allora ne sono venuti al mondo 4,2 milioni, di cui 198.000 in Germania. Per la sua scoperta Edwards ha appena ricevuto il premio Nobel per la medicina. Raramente un'innovazione medica ha fatto strada così in fretta. Già nel 1982 in Germania c'erano cinque centri di fecondazione medicalmente assistita; nel frattempo sono divenuti 120, coprono tutto il territorio e ogni anno eseguono 70.000 trattamenti su 43.000 donne. E' un'attività che vale 250 milioni di euro l'anno. Meno bimbi in provetta Ma da qualche anno gli specialisti tedeschi in fisiopatologia della riproduzione umana devono vedersela con problemi finanziari e paletti giuridici. Il 2003 è stato l'ultimo anno in cui le casse malattia obbligatorie hanno pagato il trattamento completo. Quell'anno nel registro delle fecondazioni in vitro ne sono state registrate 105.000, l'anno dopo 60.000. Dal 2004, infatti, le mutue coprono solo la metà dei costi, per un massimo di tre cicli. La conseguenza è così sintetizzata dallo specialista Klaus Diedrich di Lubecca: "Prima nascevano 20.000 bambini in provetta all'anno, oggi sono 10.000. Alla Germania mancano 10.000 bambini ogni anno". Anche la severa legge tedesca è un freno. Essa vieta la donazione di ovociti, ossia che giovani donatrici cedano i loro ovuli perché siano fecondati e poi impiantati nell'utero di donne che non ne possono produrre. Perciò, le donne che cercano una soluzione e hanno abbastanza soldi e pazienza vanno all'estero. Il "take-home-baby rate" sfocia spesso in denuncia Il trasferimento selettivo di embrioni è il secondo procedimento più utilizzato al mondo ma vietato ai medici tedeschi. Esso consente d'impiantare solo gli embrioni con le migliori prospettive d'annidamento. Il metodo ha due vantaggi: aumenta la probabilità di una gravidanza e riduce quella di gravidanze multiple. Non è cosa da poco, tenuto conto che in Germania, quasi un parto gemellare su due è attribuibile alla medicina riproduttiva. Un altro fattore è l'età della donna. Le assicurazioni sanitarie obbligatorie non pagano se la donna ha superato i 40 anni; le private rimborsano solo se le probabilità di successo (take-home-baby rate) supera il 15%. Infine, difficilmente le coppie lesbiche e chi vive da solo possono fruire di una fecondazione assistita. Boom del turismo della fertilità Poiché in Germania la fecondazione assistita non è facile, è nato il turismo della fertilità. E in Europa sono 30.000 le coppie che ogni anno cercano il rimedio fuori confine, indica la Società europea di riproduzione umana ed embriologia. "E' come per l'acquisto dell'auto. La gente cerca su Internet ciò che più le si confà", sostiene Markus Kupka dell'Università di Monaco. La Rete pullula di offerte che, in un tedesco un po' approssimativo, vantano le virtù del loro personale medico e delle leggi permissive nel loro Stato, mentre i fornitori di servizi praticano un lucrativo "arbitraggio regolamentare". Cliniche in Barcelona, Valencia e Alicante attirano le coppie tedesche soprattutto con la possibilità delle donazione di ovuli. Sono gli spagnoli stessi a cercare le donatrici, per lo più donne di 26 anni che abbiano superato vari test sanitari, che siano abbastanza simili alla donna che si sottoporrà al trattamento e bisognose di soldi. Il gruppo clinico Institutocefer paga 900 euro a donazione. Belgio capofila della medicina riproduttiva Nel mondo si consolidano i centri che si specializzano su determinati desideri di trattamento o su tipologie di clienti. Copenaghen attrae coppie lesbiche e donne sole. Il Belgio è uno dei Paesi in cui la medicina riproduttiva è la più avanzata. Lì gli embrioni sono analizzati scrupolosamente e vengono impiantati solo i più idonei. A Bruxelles opera e fa ricerca il fisiopatologo della riproduzione più importante d'Europa, Paul Devroey, la cui équipe ha elaborato il metodo ICSI con cui un ovocita viene fecondato tramite iniezione di un unico spermatozoo. Un metodo usato anche in Germania dove è di routine. Solo che all'estero nel praticare questo metodo vengono prodotti più embrioni: uno viene impiantato nell'utero, gli altri sono crioconservati magari per essere adottati in seguito, cosa proibita in Germania. L'adozione di embrioni congelati e non più utilizzati dalla coppia è divenuto un nuovo terreno negoziale soprattutto negli Stati Uniti, dove organizzazioni cristiane s'impegnano a salvare gli embrioni sovrannumerari. L'Europa dell'est attira con le sue opportunità I Paesi dell'Europa orientale possono far valere non solo leggi più lassiste ma anche prezzi più bassi. Ci sono agenzie tedesche che gestiscono le trasferte delle coppie verso Praga, Bruenn, Mosca o Bratislava e nel contempo organizzano i viaggi di chirurgia estetica nell'Europa orientale. Esiste una formula ferrea: più ci si allontana dal territorio tedesco e più possibilità si trovano. In Ucraina si può avere la maternità surrogata che invece è proibita nella maggioranza degli Stati europei. In pratica, una giovane donna sana accoglie nel suo utero un ovocita fecondato e porta avanti la gravidanza. Il suo compenso può arrivare anche a 10.000 euro; la coppia sterile che fruisce del servizio sborsa il doppio. Lo stress psicologico fa percorrere lunghe strade Perché è un mercato tanto imponente? "La sofferenza delle coppie è grande e le porta a fare molto, anche ad andare lontano", dice Kupka -in America, se ci sono abbastanza soldi, in Sudafrica, a Cipro, in Israele o in India, dove i medici parlano inglese, i prezzi sono bassi e le procedure poco convenzionali. Lì si racconta anche di un caso di divisione globale del lavoro. E' la storia di Nicole e Scott Brown della Florida. Fallito il tentativo di fecondazione in vitro, i due hanno intrapreso il giro del mondo alla ricerca di una donatrice di ovociti idonea. Sono andati in Argentina, in Grecia e in Vietnam, dove hanno trovato la persona giusta. Ma i Brown non erano soddisfatti delle condizioni sanitarie del luogo, perciò si sono recati in India insieme alla vietnamita. In una clinica di Mumbai è avvenuta la fecondazione dell'ovocita donato e il seme del marito, e l'embrione è stato impiantato nell'utero della moglie. (articolo di Winand von Petersdorff tradotto dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung del 10-10-2010) 18-10-2010 19:07 Telemarketing selvaggio. Gestori telefonici e pay tv promettono 'faremo i bravi' e l'Antitrust ci crede Domenico Murrone   Per anni hanno contattato telefonicamente milioni di italiani senza rispettare le norme della Privacy, a seguito dell'apertura di istruttorie da parte dell'Antitrust hanno presentato una serie di impegni che l'autorità ha accettato. Si tratta di Telecom Italia, Vodafone, TeleTu, Wind, Fastweb, Tiscali, Sky. In pratica, nessuna sanzione. D'altronde la sanatoria Antitrust per il telemarketing selvaggio segue quella del Parlamento, che dopo diverse proroghe ha sanato in modo tombale anni di massacri telefonici con una nuova legge che perpetuerà, come prevedibile, la giungla attuale.  19-10-2010 19:58 Gli affari con gli sprechi alimentari redazione Cifre da togliere l'appetito: ogni anno in Germania 20 milioni di tonnellate di cibo finiscono nei cassonetti. Non solo prodotti scaduti, ma anche frutta fresca, yogurt prossimi alla scadenza, mezze bistecche dopo la grigliata. L'Università di Vienna ha calcolato 390 euro all'anno di cibo sprecato a famiglia. E' di tutto rispetto anche il volume di giacenze nei negozi e nella gastronomia, che arriva a 2 milioni di tonnellate. In questo caso lo spreco rientra però nella strategia di vendita: il fornaio produce il 20% di pane in più per far sì che ai clienti rimanga una bella scelta fino alla chiusura del negozio; i coltivatori di patate lasciano marcire i tuberi troppo grandi o troppo piccoli che sanno di non poter vendere. Complessivamente il cibo residuo vale 20 miliardi di euro all'anno. E se le organizzazioni umanitarie lo considerano uno scandalo, c'è un settore industriale che ne trae buoni guadagni. E' la branca che si occupa della raccolta e della trasformazione. La raccolta dei cibi scartati segue regole precise giacché tutto quanto ha a che fare con grasso, uovo, latte e altri prodotti animali diventa "rifiuto speciale". Le aziende che se ne fanno carico lo venderebbero volentieri come mangime per animali, ma da quattro anni c'è il divieto stabilito da una norma Ue per evitare il diffondersi di possibili malattie. Ecco allora che i grandi camion si dirigono verso gli impianti di biogas, dove i residui si trasformano in metano e poi in elettricità e calore. In quanto ai resti ormai fermentati, vengono rivenduti come concime. ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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