====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-51.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-51.pdf ------------------------------------------- Archivio dal 15-12-2010 al 21-12-2010 2010-51 In questo numero: - Editoriale. 22-12-2010 07:45 Elogio della rivolta http://avvertenze.aduc.it/editoriale/elogio+della+rivolta_18522.php - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizia/ - La scheda. 21-12-2010 11:51 TRENI: DIRITTI DEI PASSEGGERI E REGOLE http://sosonline.aduc.it/scheda/treni+diritti+dei+passeggeri+regole_18518.php - Vignetta 17-12-2010 10:01 I programmi e le promesse del Governo http://www.aduc.it/vignetta/programmi+promesse+governo_18503.php - Giannino 20-12-2010 14:29 Emergenza neve e Babbo Natale http://www.aduc.it/giannino/emergenza+neve+babbo+natale_18513.php - Comunicati 15-12-2010 11:50 Bollette energetiche 'al palo' o in aumento. Il fallimento della liberalizzazione? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/bollette+energetiche+al+palo+aumento+fallimento_18497.php 15-12-2010 12:42 Berlusconi e il programma mancato http://avvertenze.aduc.it/comunicato/berlusconi+programma+mancato_18498.php 16-12-2010 13:24 Aduc Immobili - Cassazione. Compravendita, spese condominiali a carico di chi ha deliberato http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+immobili+cassazione+compravendita+spese_18500.php 16-12-2010 13:29 Berlusconi e le tasse: non metteremo le mani in tasca agli italiani. Siamo il terzo Paese per le tasse http://avvertenze.aduc.it/comunicato/berlusconi+tasse+non+metteremo+mani+tasca+agli_18501.php 17-12-2010 10:11 Fuochi d'artificio. Consigli http://avvertenze.aduc.it/comunicato/fuochi+artificio+consigli_18504.php 17-12-2010 11:07 Canone Rai. La farsa della Leganord e' in sintonia col guazzabuglio dell'odiata imposta http://avvertenze.aduc.it/comunicato/canone+rai+farsa+della+leganord+sintonia+col_18505.php 18-12-2010 10:50 Aduc - Osservatorio Firenze. Tariffe idriche alle stelle: l'arroganza di Publiacqua e del Comune di Firenze. Il conflitto di interessi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+tariffe+idriche+alle_18509.php 18-12-2010 11:28 Firenze il giorno dopo. Per non dimenticare ed esser pronti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/firenze+giorno+dopo+non+dimenticare+esser+pronti_18508.php 20-12-2010 11:36 Maltempo Firenze e non solo. I rimborsi... non fidarsi e procedere subito con le intimazioni http://avvertenze.aduc.it/comunicato/maltempo+firenze+non+solo+rimborsi+non+fidarsi_18511.php 20-12-2010 12:17 Cenone di natale: a 11 euro a testa. Provare per credere http://avvertenze.aduc.it/comunicato/cenone+natale+11+euro+testa+provare+credere_18512.php 21-12-2010 09:41 Aduc-Osservatorio Lecce. Aeroporto di Brindisi: a Natale e Capodanno collegamenti fai da te http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+lecce+aeroporto+brindisi+natale_18517.php 21-12-2010 11:34 Pesce. Consigli contro le truffe http://avvertenze.aduc.it/comunicato/pesce+consigli+contro+truffe_18519.php 21-12-2010 12:06 Treni e rimborsi. Nuova scheda pratica http://avvertenze.aduc.it/comunicato/treni+rimborsi+nuova+scheda+pratica_18520.php - Articoli 18-12-2010 11:05 Suicidio assistito. Direttore procuratori britannici: almeno 20 casi archiviati in un anno http://avvertenze.aduc.it/articolo/suicidio+assistito+direttore+procuratori+britannici_18507.php 20-12-2010 19:52 Le nuove rotte della cocaina verso la Francia http://avvertenze.aduc.it/articolo/nuove+rotte+della+cocaina+verso+francia_18516.php 21-12-2010 14:10 Iniezione letale in Usa con farmaco veterinario. L'indignazione.... http://avvertenze.aduc.it/articolo/iniezione+letale+usa+farmaco+veterinario_18521.php - Notizie 15-12-2010 07:57 ITALIA/Metano piu' caro, luce piu' economica http://avvertenze.aduc.it/notizia/metano+piu+caro+luce+piu+economica_121373.php 15-12-2010 09:38 ITALIA/Autovelox. Legali le macchinette per rilevarne la presenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/autovelox+legali+macchinette+rilevarne+presenza_121374.php 15-12-2010 09:54 ITALIA/Citta' Ciclabili. Prima Reggio Emilia; ultime Isernia e Nuoro http://avvertenze.aduc.it/notizia/citta+ciclabili+prima+reggio+emilia+ultime+isernia_121375.php 15-12-2010 10:18 GHANA/Ghana crocevia del traffico droghe da Sudamerica e Asia verso Europa. Wikileaks http://avvertenze.aduc.it/notizia/ghana+crocevia+traffico+droghe+sudamerica+asia_121376.php 15-12-2010 10:24 GERMANIA/Staminali per la ricrescita dei capelli. Importante risultato http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricrescita+dei+capelli+importante_121377.php 15-12-2010 12:08 SVIZZERA/Incesto. Proposta di legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/incesto+proposta+legalizzazione_121378.php 15-12-2010 12:26 CANADA/Cannabinoidi efficaci anche contro il dolore neuropatico periferico. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabinoidi+efficaci+anche+contro+dolore_121379.php 15-12-2010 12:54 U.E./Automobili. Mercato in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+mercato+calo_121380.php 15-12-2010 12:56 ITALIA/Pesce malsano. Sequestro di quasi tre tonnellate nel napoletano http://avvertenze.aduc.it/notizia/pesce+malsano+sequestro+quasi+tre+tonnellate+nel_121381.php 15-12-2010 13:09 USA/Wikileaks. Giornalisti a Obama: attento a pericoloso precedente http://avvertenze.aduc.it/notizia/wikileaks+giornalisti+obama+attento+pericoloso_121382.php 15-12-2010 13:12 ITALIA/Malattie rare sconvolgono vita familiare ed economica http://avvertenze.aduc.it/notizia/malattie+rare+sconvolgono+vita+familiare+economica_121383.php 15-12-2010 13:17 GERMANIA/Trapianto staminali elimina Aids e leucemia http://avvertenze.aduc.it/notizia/trapianto+staminali+elimina+aids+leucemia_121384.php 15-12-2010 15:10 ITALIA/Aborti under-19: 10.375 nel 2008 http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborti+under+19+10+375+nel+2008_121385.php 15-12-2010 18:17 SPAGNA/Comitato bioetico ad uso dei cittadini. L'Andalusia ha deciso http://avvertenze.aduc.it/notizia/comitato+bioetico+uso+dei+cittadini+andalusia+ha_121386.php 15-12-2010 18:54 SPAGNA/Farmaci eliminano cellule tumorali del cervello http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+eliminano+cellule+tumorali+cervello_121387.php 15-12-2010 19:13 ITALIA/Cosmetica. Maxi multa Antitrust a 16 aziende http://avvertenze.aduc.it/notizia/cosmetica+maxi+multa+antitrust+16+aziende_121388.php 16-12-2010 07:29 DANIMARCA/Immigrazione. La maggior parte dei danesi contro le politiche restrittive del Governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+maggior+parte+dei+danesi+contro_121389.php 16-12-2010 08:48 MONDO/Tasse. Terzo posto mondiale per l'Italia http://avvertenze.aduc.it/notizia/tasse+terzo+posto+mondiale+italia_121390.php 16-12-2010 09:36 MESSICO/Narcoguerra. Piu' di 3.000 morti a Ciudad Juarez http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+piu+000+morti+ciudad+juarez_121391.php 16-12-2010 09:38 MESSICO/Narcoguerra. Confermata uccisione capo 'La Famillia' http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+confermata+uccisione+capo+famillia_121392.php 16-12-2010 09:44 MESSICO/Narcoguerra. Levata immunita' parlamentare a deputato sospetto narcos http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+levata+immunita+parlamentare+deputato_121393.php 16-12-2010 10:12 MONDO/Turismo. Francia al top. Italia quinta. La Cina avanza http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+francia+al+top+italia+quinta+cina+avanza_121394.php 16-12-2010 10:18 ITALIA/Sospensione rate mutuo e conti in rosso. Abi proroga e dispone http://avvertenze.aduc.it/notizia/sospensione+rate+mutuo+conti+rosso+abi+proroga_121395.php 16-12-2010 10:24 U.E./Proposte di legge popolari a Strasburgo. Possibile con un milione di firme http://avvertenze.aduc.it/notizia/proposte+legge+popolari+strasburgo+possibile_121396.php 16-12-2010 14:02 ITALIA/Cattivi pagatori. Garante Privacy: iscrizione in banche dati sempre con preavviso http://avvertenze.aduc.it/notizia/cattivi+pagatori+garante+privacy+iscrizione+banche_121397.php 16-12-2010 14:04 ITALIA/Immigrati. Rom e sinti soprattutto a Roma http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+rom+sinti+soprattutto+roma_121398.php 16-12-2010 14:07 ITALIA/Minori e contraccezione. Garante Privacy: nessun obbligo di informazione per i genitori http://avvertenze.aduc.it/notizia/minori+contraccezione+garante+privacy+nessun_121399.php 16-12-2010 15:09 USA/Cancro mammella. Inativvazione infiammazione riduce staminali tumorali http://avvertenze.aduc.it/notizia/cancro+mammella+inativvazione+infiammazione+riduce_121400.php 16-12-2010 15:44 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali e procreazione assistita alle single. Partito Socialista in prima fila http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+staminali+embrionali+procreazione+assistita_121401.php 16-12-2010 18:32 U.E./Aborto. Corte Giustizia: l'Irlanda deve avere una legge http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborto+corte+giustizia+irlanda+deve+avere+legge_121402.php 16-12-2010 18:52 GRAN BRETAGNA/Ex-sottosegretario: legalizzare tutte le droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/ex+sottosegretario+legalizzare+tutte+droghe_121403.php 16-12-2010 18:55 ITALIA/Donne e dipendenze. Incontro Dpa e Unicri http://avvertenze.aduc.it/notizia/donne+dipendenze+incontro+dpa+unicri_121404.php 16-12-2010 18:58 OLANDA/Coffee shop vietati ai non-olandesi. Sentenza Corte Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/coffee+shop+vietati+ai+non+olandesi+sentenza+corte_121405.php 16-12-2010 19:03 ITALIA/Fumo. 11 milioni di dipendenti, 85.000 morti all'anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/fumo+11+milioni+dipendenti+85+000+morti+all+anno_121406.php 16-12-2010 19:07 ITALIA/Droghe e adolescenti. Il 28% beve superalcolici. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+adolescenti+28+beve+superalcolici+indagine_121407.php 16-12-2010 19:24 ITALIA/Staminali. Siglato protocollo di cooperazione tra Policlinico Pavia e Venezuela http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+siglato+protocollo+cooperazione_121408.php 16-12-2010 19:33 ITALIA/Immigrati. Per 14/19enni il loro ingresso favorisce criminalita'. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+14+19enni+loro+ingresso+favorisce_121409.php 16-12-2010 19:38 GRAN BRETAGNA/Immigrati minori non piu' nei centri di accoglienza http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+minori+non+piu+nei+centri+accoglienza_121410.php 16-12-2010 19:55 FRANCIA/Staminali cordonali. Accordo tra banche private e pubbliche per una migliore presenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+accordo+banche+private_121411.php 16-12-2010 20:04 COREA DEL SUD/Staminali. Hwang Woo-suk. Corte d'appello conferma condanna http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+hwang+woo+suk+corte+appello+conferma_121412.php 16-12-2010 20:21 FRANCIA/Staminali per la ricostruzione di cartilagine nel ginocchio http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricostruzione+cartilagine+nel+ginocchio_121413.php 17-12-2010 09:30 USA/Un codice per Internet? http://avvertenze.aduc.it/notizia/codice+internet_121414.php 17-12-2010 09:36 ITALIA/Spam. Condanna per Buongiorno Vitaminic http://avvertenze.aduc.it/notizia/spam+condanna+buongiorno+vitaminic_121415.php 17-12-2010 09:41 ITALIA/Tasso legale annuale a 1,5% http://avvertenze.aduc.it/notizia/tasso+legale+annuale_121416.php 17-12-2010 09:46 U.E./Conti correnti italiani troppo cari per Ue. Abi smentisce http://avvertenze.aduc.it/notizia/conti+correnti+italiani+troppo+cari+ue+abi_121417.php 17-12-2010 10:15 ITALIA/Sigarette di contrabbando? Dal tabaccaio... http://avvertenze.aduc.it/notizia/sigarette+contrabbando+dal+tabaccaio_121418.php 17-12-2010 10:25 ITALIA/Eutanasia. Radicali trasmettono su Rai3 spot a favore http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+radicali+trasmettono+rai3+spot+favore_121419.php 17-12-2010 12:08 GRAN BRETAGNA/Staminali, Invertire quelle leucemiche http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+invertire+quelle+leucemiche_121420.php 17-12-2010 12:37 ITALIA/L'eutanasia secondo il ministro Fazio http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+secondo+ministro+fazio_121421.php 17-12-2010 12:43 ITALIA/Prodotti contraffatti. Sequestro a Catania per 10.000 cinesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/prodotti+contraffatti+sequestro+catania+10+000_121422.php 17-12-2010 12:49 ITALIA/Scadenze contraffatte. Nas sequestrano 500.000 prodotti tra nord e sud http://avvertenze.aduc.it/notizia/scadenze+contraffatte+nas+sequestrano+500+000_121423.php 17-12-2010 14:17 COREA DEL NORD/Metamfetamine. Cresce consumo e traffico http://avvertenze.aduc.it/notizia/metamfetamine+cresce+consumo+traffico_121424.php 17-12-2010 14:24 ITALIA/Immigrati rifugiati. Rapporto Sprar http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+rifugiati+rapporto+sprar_121425.php 17-12-2010 16:54 ITALIA/Immigrati. Corte Costituzionale: indigenti non possono essere espulsi http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+corte+costituzionale+indigenti+non_121426.php 17-12-2010 17:17 USA/Staminali embrionali. Scoperte piu' di 2.000 sequenze che regolano il Dna http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+scoperte+piu+000+sequenze+che_121427.php 17-12-2010 17:29 SPAGNA/Staminali e medicina rigenerativa. Direttore trapianti: almeno dieci anni per i primi risultati http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+medicina+rigenerativa+direttore+trapianti_121428.php 17-12-2010 17:46 MESSICO/Denti da latte e staminali. Stoccarli per usarli entro i successivi 50 anni http://avvertenze.aduc.it/notizia/denti+latte+staminali+stoccarli+usarli+entro_121429.php 17-12-2010 18:28 USA/Staminali. Eliminare la proteina che riproduce il cancro alla prostata http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+eliminare+proteina+che+riproduce+cancro_121430.php 17-12-2010 20:26 USA/Prelievo di staminali per truffare i donatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/prelievo+staminali+truffare+donatori_121431.php 17-12-2010 20:32 MONDO/Immigrati. Onu: no a criminalizzazione clandestini http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+onu+no+criminalizzazione+clandestini_121432.php 17-12-2010 20:35 MONDO/Immigrazione. Studio Ocse e Ilo http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+studio+ocse+ilo_121433.php 18-12-2010 07:42 GRAN BRETAGNA/I costi della pausa caffe' http://avvertenze.aduc.it/notizia/costi+della+pausa+caffe_121434.php 18-12-2010 08:05 FRANCIA/Torna l'assenzio http://avvertenze.aduc.it/notizia/torna+assenzio_121435.php 18-12-2010 09:45 GRAN BRETAGNA/Immigrati. Alta Corte Giustizia boccia limite ingressi http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+alta+corte+giustizia+boccia+limite_121436.php 18-12-2010 11:40 CANADA/Eutanasia, 64% dei canadesi chiede la legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+64+dei+canadesi+chiede+legalizzazione_121438.php 18-12-2010 11:46 ITALIA/Immigrati. Presidente Napolitano: indispensabili per imprese e famiglia http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+presidente+napolitano+indispensabili_121439.php 18-12-2010 11:53 BELGIO/Eutanasia, studio: la praticano soprattutto i medici più esperti, palliativisti, e non religiosi http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+studio+praticano+soprattutto+medici+piu_121440.php 18-12-2010 14:10 ITALIA/Staminali contro il linfoma. Buon percorso della terapia http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+linfoma+buon+percorso+della_121441.php 18-12-2010 15:19 ITALIA/Staminali contro mieloma multiplo http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+mieloma+multiplo_121442.php 19-12-2010 20:33 GRAN BRETAGNA/Non date soldi agli homeless perche' comprano droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/non+date+soldi+agli+homeless+perche+comprano+droga_121443.php 19-12-2010 21:21 USA/Stamianli impregnano il filo di sutura e fissano meglio l'obiettivo http://avvertenze.aduc.it/notizia/stamianli+impregnano+filo+sutura+fissano+meglio_121444.php 20-12-2010 09:07 ITALIA/Derby rinviato a Genova. Sky 'vieta' ingresso in campo a tv locali e scatena polemiche sul diritto di cronaca http://avvertenze.aduc.it/notizia/derby+rinviato+genova+sky+vieta+ingresso+campo+tv_121450.php 20-12-2010 09:34 ITALIA/Maltempo. Antitrust apre istruttoria per risarcimento http://avvertenze.aduc.it/notizia/maltempo+antitrust+apre+istruttoria+risarcimento_121445.php 20-12-2010 10:43 ITALIA/Diritto d'autore in Rete. Proposta Agcom: nessuna sanzione per chi scarica, obbligo di rimozione per i siti http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritto+autore+rete+proposta+agcom+nessuna+sanzione_121448.php 20-12-2010 10:54 USA/Pubblicita' ingannevole. Danone condannata a 21 milioni Usd http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+ingannevole+danone+condannata+21+milioni_121447.php 20-12-2010 10:58 ITALIA/Annunci... disattesi. Nuova Rete: rinviata iniziativa Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+disattesi+nuova+rete+rinviata+iniziativa_121446.php 20-12-2010 11:02 GUATEMALA/Narcoguerra. Stato d'assedio in una provincia del nord http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+stato+assedio+provincia+nord_121449.php 20-12-2010 12:27 AUSTRIA/Michael J.Fox finanzia vaccino contro morbo di Parkinson http://avvertenze.aduc.it/notizia/michael+fox+finanzia+vaccino+contro+morbo+parkinson_121451.php 20-12-2010 12:54 ITALIA/Addobbi natalizi pericolosi e contraffatti. 28.000 pezzi sequestrati da Gdf a Firenze http://avvertenze.aduc.it/notizia/addobbi+natalizi+pericolosi+contraffatti+28+000_121453.php 20-12-2010 14:18 GERMANIA/Prudenza con i biocaminetti http://avvertenze.aduc.it/notizia/prudenza+biocaminetti_121452.php 20-12-2010 14:51 ITALIA/Tossicodipendenti in cura nei Sert in crescita. Meno per eroina piu' per cocaina http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+cura+nei+sert+crescita+meno_121454.php 20-12-2010 14:54 ITALIA/Eutanasia. Quattro anni fa moriva Piergiorgio Welby http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+quattro+anni+fa+moriva+piergiorgio+welby_121455.php 20-12-2010 17:14 SPAGNA/Staminali. Due nuovi centri di ricerca a Malaga su ginocchio e sclerosi multipla http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+due+nuovi+centri+ricerca+malaga+ginocchio_121456.php 20-12-2010 18:54 GERMANIA/I trasporti che fanno male al clima http://avvertenze.aduc.it/notizia/trasporti+che+fanno+male+al+clima_121457.php 21-12-2010 07:30 GERMANIA/Droghe legali. Allerta della Polizia federale http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+legali+allerta+della+polizia+federale_121458.php 21-12-2010 08:39 ITALIA/Ricchezza. 10% famiglie detiene 45% http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricchezza+10+famiglie+detiene+45_121459.php 21-12-2010 09:04 AFGHANISTAN/Talebani e la 'banca' dell'oppio. Wikileaks http://avvertenze.aduc.it/notizia/talebani+banca+dell+oppio+wikileaks_121460.php 21-12-2010 09:11 ITALIA/Immigrati e inserimento scolastico. Indagine della Camera http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+inserimento+scolastico+indagine+della_121461.php 21-12-2010 09:51 USA/Toyota paga multa 32,4 milioni Usd per carenza sicurezza auto http://avvertenze.aduc.it/notizia/toyota+paga+multa+32+milioni+usd+carenza+sicurezza_121462.php 21-12-2010 09:56 VENEZUELA/Censura Internet. Parlamento approva nuova legge piu' restrittiva http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+internet+parlamento+approva+nuova+legge+piu_121463.php 21-12-2010 10:28 SPAGNA/Farmaci sciolti e monodose. Dubbi sull'utilita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+sciolti+monodose+dubbi+sull+utilita_121464.php 21-12-2010 10:52 ITALIA/Pay tv: si aggrava la situazione di Dahlia http://avvertenze.aduc.it/notizia/pay+tv+si+aggrava+situazione+dahlia_121466.php 21-12-2010 11:39 UNGHERIA/Censura. Stampa, radio e tv finiscono sotto il controllo del governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+stampa+radio+tv+finiscono+sotto+controllo_121465.php 21-12-2010 12:30 ITALIA/Giustizia. Corte Strasburgo eroga maxi condanna all'Italia http://avvertenze.aduc.it/notizia/giustizia+corte+strasburgo+eroga+maxi+condanna+all_121467.php 21-12-2010 13:13 ITALIA/Fazio e le smurt drugs http://avvertenze.aduc.it/notizia/fazio+smurt+drugs_121468.php 21-12-2010 15:06 ITALIA/Mutui. tassi in aumento, cresce il fisso http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+tassi+aumento+cresce+fisso_121469.php 21-12-2010 15:12 ITALIA/Truffe bancarie. Gdf: mano pesante con derivati verso enti pubblici http://avvertenze.aduc.it/notizia/truffe+bancarie+gdf+mano+pesante+derivati+verso_121470.php 21-12-2010 16:06 ITALIA/Abuso posizione dominante: Antitrust apre istruttoria contro Fs, ha ostacolato ingresso concorrente http://avvertenze.aduc.it/notizia/abuso+posizione+dominante+antitrust+apre_121471.php 21-12-2010 18:12 ITALIA/Telemarketing selvaggio. Gestori telefonici e pay tv ri-promettono: 'faremo i bravi' http://avvertenze.aduc.it/notizia/telemarketing+selvaggio+gestori+telefonici+pay+tv_121472.php 21-12-2010 19:02 SVIZZERA/Oltre le staminali. Nuovo farmaco contro la mielofibrosi http://avvertenze.aduc.it/notizia/oltre+staminali+nuovo+farmaco+contro+mielofibrosi_121473.php 21-12-2010 19:07 SPAGNA/Staminali cordonali. Accordo Asefa con Criocord: un'assicurazione per la conservazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+accordo+asefa+criocord_121474.php 21-12-2010 19:22 SPAGNA/Staminali col marchio MSV: cellule mesenchimali di Valladolid http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+col+marchio+msv+cellule+mesenchimali_121475.php 21-12-2010 19:45 ITALIA/Staminali cordonali. Portale ad hoc http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+portale+hoc_121477.php 21-12-2010 19:52 ITALIA/Parto. Una donna su cinque non dichiara chi e' il padre http://avvertenze.aduc.it/notizia/parto+donna+cinque+non+dichiara+chi+padre_121478.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 22-12-2010 07:45 Elogio della rivolta Le rivolte sono diverse dalle rivoluzioni. Queste ultime hanno tanti riferimenti nella storia ma, sostanzialmente, oggi, nelle nostre societa' non ce ne sono, e la parola viene usata in modo esagerato rispetto al significato etimologico. Ma le rivolte, invece, ci sono e frequenti. Violente o meno, sono comunque espressione di uno stato d'ansia e di disagio percepito dai rivoltosi che, non trovando risposta e certezza nella politica, nell'economia e nella societa', riescono solo ad urlare il proprio disagio. Le rivolte sono sempre generate da qualcosa di preciso, ma e' sostanzialmente una scusa per un disagio maggiore che ha solo “colto l'attimo”. L'esempio e' quello che accade in questi giorni con gli studenti. Il motivo per cui scendono in piazza e' la riforma Gelmini e, indipendentemente dalle valutazioni che si possono esprime sull'impossibile riforma del ministro della Pubblica Istruzione (non c'e' un centesimo... e quindi andrebbe riscritta a partire da questo semplice dato di fatto), non si puo' non scorgere negli slogan e nei discorsi che la questione e' piu' ampia: diciamo generazionale. Come sempre i giovani nei confronti degli adulti... dira' qualcuno... No, perche' negli anni passati questi giovani non hanno mostrato l'attuale determinazione e dopo le rituali occupazioni con gli amori che sbocciavano nelle aule dei licei, la cosa finiva li'. Cio' che oggi manca e' la ritualita': c'e' una rottura col passato e la presa d'atto di un futuro inesistente. Non e' un trend. Andare in strada con la consapevolezza che quasi sicuramente sarai menato da un poliziotto, pur non facendo parte di gruppi che usano la violenza distruttiva di tutti i simboli e provocano per far reagire le forze dell'ordine, non e' roba da sfogo temporaneo. Estremizzando: una volta si diceva degli eroi, sprezzanti del pericolo “o la morte o la vita”; considerato che siamo nel 2010 e non ci sono piu' Robin Hood e Pietro Micca, il paragone concettuale e' calzante. Ecco la rivolta. La lasciamo gestire ai soliti, capaci di un ordine pubblico fatto solo di repressione? Dobbiamo far reiterare gli errori del passato, quando (l'esempio e' quello dei primi anni '70) alle rivolte lo Stato rispose solo con manganelli e il mantenimento/peggioramento di quello status quo che i rivoltosi contestavano? All'epoca il potere consegno' i piu' esasperati al cosiddetto partito armato e, a parte piccoli gruppi legati a forme non violente di lotta, assorbendo i molti nella macchina del regime: giornalisti e direttori di grandi giornali cartacei e televisivi, o dirigenti d'azienda o parlamentari del centro-destra e del centro-sinistra convinti di dare concretezza alla loro rivolta di un tempo... ma... PUM! Ecco che molti dei figli di queste persone sono oggi in piazza come rivoltosi. E allora? Bisogna ascoltarli? Male non fa, ma e' altamente probabile che non serva a nulla. Sempre facendo l'esempio dei rivoltosi dei primi anni '70: il partito comunista, il partito socialista e la democrazia cristiana (partiti leader del regime dell'epoca), ognuno a modo proprio ascoltava i rivoltosi, ma non andarono oltre... e i figli dei rivoltosi sono oggi in piazza. Piu' che ascoltare, occorre che chi puo', e chi ha, dia. Se chi ha il potere e' solo in grado di assorbire e cooptare sudditi per la continuita' di un assetto di governo che crede funzionale, il mantenimento di questo potere attraverso la violenza istituzionale e fisica e' la sola possibilita' che ha. La questione e' tutt'altro che semplice e non si esaurisce in un elenco di cose buone contro un altro elenco di cose cattive. E' una tendenza, la manifestazione di una disponibilita' che deve essere creduta dai rivoltosi grazie a piccoli atti concreti e tangibili. Faccio un esempio per restare all'universita': investimenti nella ricerca non solo da parte dello specifico ministero, ma di tutti i ministeri perche' la ricerca serve a tutta la societa' e, se ci sono progetti in corsa, arrivano anche quegli investitori stranieri che oggi sono praticamente assenti dal nostro non-mercato. E tutto il resto... ma non avevo scritto che mancano soldi per la riforma Gelmini? Si', mancano per le politiche dello specifico ministero, ma non mancano a tutti i ministeri, che' spostino l'asse della loro attenzione dalla gestione dell'esistente ad un'organizzazione del futuro in cui la ricerca e' il punto di partenza. Investimenti come segnale per chi vuole approfondire e dare il proprio contributo al miglioramento della vita; lo potra' fare senza andare in Usa, in Canada, in Francia, in Spagna, in Germania o in Gran Bretagna, anche se ci dovra' necessariamente andare un domani per lo scambio delle proprie ricerche e conoscenze. L'elogio della rivolta serve a capire lo stato di insofferenza del rivoltoso, perche' tutti ci si faccia parte delle sue aspettative e speranze, dando, ognuno coi propri mezzi e possibilita', segnali di certezza. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- LA SCHEDA PRATICA 21-12-2010 11:51 TRENI: DIRITTI DEI PASSEGGERI E REGOLE Dal Dicembre 2009 e' in vigore un regolamento europeo che disciplina gli obblighi delle imprese ferroviarie in merito a informazione ai viaggiatori, indennizzi e assistenza in caso di ritardo o soppressione di un treno, protezione delle persone disabili, etc. INFORMAZIONI AL VIAGGIATORE Prima dell'acquisto del biglietto di viaggio la societa' ferroviaria o chi vende biglietti per suo conto deve dare -su richiesta- informazioni: - sulle condizioni che regolano il viaggio (condizioni di trasporto); - sugli orari del viaggio piu' veloce; - sugli orari per la tariffa piu' bassa; - sulla disponibilita' di infrastrutture per le persone disabili; - sull'accesso delle biciclette; - sulla disponibilita' dei posti in scomparti fumatori o non fumatori, prima e seconda classe, carrozze letto, cuccette; - sulle attivita' che potrebbero ritardare o interrompere il servizio (scioperi, lavori, etc.); - sulla disponibilita' dei servizi a bordo; - sulla procedura per il recupero dei bagagli smarriti; - sulla procedura per la presentazione dei reclami. Se l'offerta viene da un venditore in proprio o da un tour operator vengono date le informazioni disponibili. Durante il viaggio la societa' ferroviaria deve invece informare su: - i servizi a bordo; - la prossima fermata; - i ritardi; - le principali coincidenze; - informazioni relative alla sicurezza dei passeggeri. IL BIGLIETTO Il biglietto, o "titolo di viaggio", attesta la conclusione di un contratto tra la societa' ferroviaria e il passeggero. Si tratta di un contratto di trasporto -del passeggero ed eventuali bagagli e veicoli - disciplinato da un regolamento che si ritiene conosciuto ed accettato al momento dell'acquisto del biglietto. Il biglietto non e' nominativo e puo' essere ceduto fino a che non inizia il viaggio. Vi devono essere presenti i dati della societa' ferroviaria, la sigla CIV che indica che il contratto e' conforme alle regole europee, e le indicazioni necessarie al viaggiatore per far valere i propri diritti. Il biglietto cartaceo puo' essere sostituito da una registrazione elettronica, come nel caso della modalita' "ticketless" di Trenitalia che prevede, all'atto dell'acquisto, il rilascio di un codice di prenotazione, il PNR, la cui citazione al controllore sostituisce l'esibizione del biglietto cartaceo. Il biglietto puo' essere acquistato in treno, senza maggiorazioni, solo nelle stazioni dove non vi siano o non siano funzionanti la biglietteria e le macchine self-service. Altrimenti viene applicata una sanzione che, se si paga subito, e' di 50 euro. VIAGGIARE SENZA BIGLIETTO Le condizioni di trasporto della societa' ferroviaria prevedono l'obbligo di pagamento di una sovrattassa nel caso di mancato possesso del biglietto (o di un codice PNR valido). Per quanto riguarda Trenitalia se il viaggiatore e' sprovvisto del biglietto o lo stesso non e' convalidato la sovrattassa e' di 200 euro, ridotti a 100 euro se il pagamento avviene entro15 giorni dalla notifica del verbale oppure a 50 euro se il pagamento (regolarizzazione) avviene a bordo al momento della verifica. Per altri tipi di irregolarita' la sovrattassa e' di 25 euro (per esempio se si trasporta il cane senza documenti di iscrizione all'anagrafe canina) o di 8 euro (biglietto non valido per il treno utilizzato, o viaggiatore che non rispetta le condizioni previste dal biglietto in suo possesso). In caso di abuso (biglietto contraffatto o alterato) la sovrattassa e' di tre volte il prezzo del biglietto con minimo 200 euro. In alcuni casi al viaggiatore sprovvisto di biglietto che si rifiuta di pagare subito quanto dovuto la societa' ferroviaria puo' imporre la sospensione del viaggio. Essa puo' essere imposta anche al viaggiatore munito di regolare biglietto che rappresenti un pericolo per la sicurezza del treno e/o degli altri viaggiatori o che disturba in modo intollerabile. Informazioni piu' dettagliate si trovano nelle "Condizioni di trasporto" di Trenitalia (vedi tra i link utili). ANIMALI AMMESSI Le condizioni generali di trasporto possono prevedere la possibilita' di portare con se ' animali vivi.Come regola generale sono esclusi gli animali di natura tale da recare noia o incomodo ai viaggiatori, e quelli che possono causare un danno. Per quanto riguarda Trenitalia, sui treni nazionali e regionali sono trasportabili gratuitamente animali di piccola taglia custoditi nelle apposite "gabbiette" per il trasporto. I cani, di qualsiasi taglia, possono viaggiare muniti di museruola e guinzaglio pagando un biglietto ridotto del 50%. Sui treni regionali i cani possono essere trasportati solo sulla piattaforma o vestibolo dell'ultima carrozza, con esclusione dell'orario che va dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal Lunedì al Venerdì (salvo diversa disposizione della specifica Regione). In tutti i casi, con l'unica eccezione del cane guida per i non vedenti, è necessario il certificato di iscrizione all’anagrafe canina (o “passaporto” del cane per i viaggiatori provenienti dall’estero), da esibire durante il viaggio ad ogni richiesta del personale e al momento dell’acquisto del biglietto dell’animale, ove previsto. La sorveglianza dell'animali spetta al viaggiatore, e la societa' ferroviaria puo' disporre controlli e verifiche sulla modalita' di trasporto. Informazioni piu' dettagliate si trovano nelle "Condizioni di trasporto" di Trenitalia (vedi tra i link utili). BAGAGLI E VEICOLI Anche le regole per i bagagli a mano e per i veicoli sono dettate dal regolamento, come il trasporto dei veicoli. Per quanto riguarda Trenitalia, e' previsto il trasporto gratuito di bagagli o altri oggetti facilmente trasportabili (passeggini, carrozzine, seggiolini, etc.) a condizione che siano posti negli spazi dedicati e che non rechino ostacolo e disturbo agli altri viaggiatori e al personale ferroviario. Cio' vale anche per i bagagli di grosse dimensioni, per i quali su determinati treni sono previsti spazi dedicati. Il bagaglio e' sempre sotto l'esclusiva sorveglianza del viaggiatore, e il personale di Trenitalia puo' fare verifiche e controlli (anche relativamente al contenuto). Le biciclette possono essere trasportate sui treni nazionali solo se contenute in una sacca con determinati limiti di dimensione (80x110x40) che non arrechi disturbo o pericolo per gli altri viaggiatori. Su alcuni treni le bici vanno collocate in appositi spazi. Sui treni regionali la bicicletta si puo' portare con se' solo se il treno e' contraddistinto da un simbolo raffigurante una bicicletta, pagando un supplemento e collocandola nei settori dedicati (di solito in testa o in fondo al treno). Se il treno non ha il simbolo la bici puo' essere trasportata solo all'interno della sacca. Per quanto riguarda i veicoli e' necessario che il trasporto avvenga tra localita' in cui siano presenti terminali per il carico e lo scarico degli stessi. Maggiori informazioni si trovano sul regolamento di Trenitalia (vedi tra i link utili) e sui regolamenti regionali. A livello europeo e' anche prevista la registrazione di bagagli che possono anche viaggiare disgiuntamente al passeggero, pagando una tariffa a parte. Le condizioni di trasporto di Trenitalia non prevedono tale facolta'. Informazioni piu' dettagliate si trovano nelle "Condizioni di trasporto" di Trenitalia (vedi tra i link utili). RESPONSABILITA' della SOCIETA' FERROVIARIA La societa' ferroviaria e' responsabile dei danni riferibili al servizio di trasporto in diversi casi: - danni legati alla soppressione, ritardo o mancata coincidenza quando il viaggio non puo' continuare nello stesso giorno. Il rimborso del danno comprende in questo caso le spese di alloggio e le spese che il viaggiatore deve sostenere per avvisare le persone che lo attendono; - danni alla persona (dal ferimento al pregiudizio all'integrita' psichica fino alla morte) causato da un incidente avvenuto durante la permanenza del viaggiatore nei vagoni o al momento in cui ne entra od esce. In alcuni particolari casi e' dovuto un acconto a titolo di rimborso del danno, che quando c'e' un decesso non puo' essere inferiore a 21.000 euro. Oltre al danno alla persona la societa' e' anche responsabile del danno risultante dalla perdita o dal danneggiamento di cio' che il viaggiatore portava con se' (bagagli, oggetti vari, piccoli animali); - danni legati alla perdita o danneggiamento di cio' che il passeggero porta con se' (bagagli, oggetti vari, piccoli animali) sotto la propria custodia, se dovuti alla colpa del trasportatore; - danni legati al ritardo nel ritiro o nella riconsegna di un veicolo da trasportare, o alla perdita o danneggiamento dello stesso. La responsabilita' e' esclusa se l'evento e' imputabile a circostanze esterne al servizio di trasporto ed inevitabili o se la colpa e' attribuibile al viaggiatore oppure ad un terzo per comportamenti imprevedibili ed inevitabili da parte della societa' di trasporto. Per dettagli e casi particolari si veda l'allegato 1 Appendice A del Regolamento europeo 1371/2007 (vedi tra i link utili). RIMBORSI E ASSISTENZA IN CASO DI RITARDO O ANNULLAMENTO Stante l'obbligo per la societa' ferroviaria di avvisare appena possibile i viaggiatori del ritardo o della soppressione di un treno, se cio' si verifica oppure se si puo' comunque presumere che l'arrivo del treno a destinazione avvenga oltre 60 minuti dopo l'orario previsto, il passeggero puo' scegliere tra: - rinunciare al viaggio con rimborso integrale del biglietto per la parte del viaggio non effettuata ed anche per le parti gia' effettuate quando il viaggio non risulti piu' utile ai fini del programma originario del passeggero. In tal caso, se parte del viaggio e' gia' stata fatta, deve essere data la possibilita' di tornare al luogo di partenza non appena possibile. - effettuare il viaggio o proseguirlo (a seconda del caso) con lo stesso treno oppure utilizzando treni con percorsi alternativi (o mezzi sostitutivi, in caso per esempio di soppressione) a condizioni di trasporto non inferiori, non appena possibile o in data successiva. In quest'ultimo caso il viaggiatore puo' comunque chiedere il rimborso parziale del biglietto, in queste modalita': - se il ritardo e' compreso tra i 60 e i 119 minuti: rimborso minimo del 25%; - se il ritardo e' pari o superiore ai 120 minuti: rimborso minimo del 50%. Se il biglietto e' di andata e ritorno il rimborso va calcolato sulla meta' dell'importo (a meno che il ritardo non abbia interessato ambedue i viaggi). Il passeggero ha inoltre diritto a ricevere gratuitamente: - pasti e bevande in quantita' ragionevole rispetto ai tempi di attesa (se disponibili in stazione o sul treno); - sistemazione in albergo con trasporto compreso, qualora sia necessario un soggiorno di una o piu' notti; - se il treno e' bloccato sui binari, il trasporto fino alla stazione ferroviaria o ad un punto di partenza alternativo o (a seconda del caso) alla destinazione finale del servizio. Il trasporto alternativo deve essere offerto in tutti i casi in cui il viaggio in treno non possa proseguire (stante il ritardo minimo di 60 minuti). Il passeggero puo' sempre chiedere agli addetti del treno di far annotare sul biglietto il ritardo subito, l'eventuale perdita di una coincidenza o la soppressione del treno. Per i treni regionali il rimborso integrale del biglietto e' ottenibile, oltre che in caso di ritardo oltre l'ora e di soppressione, anche quando vi sono scioperi del personale FS, oppure per mancanza di posto disponibile nella classe di validita' del biglietto. Il rimborso, in questi casi, e' ottenibile (dalla dichiarazione di sciopero ed entro le 24 ore lavorative successive al termine) anche se il biglietto e' stato timbrato. Chi possiede un abbonamento puo' ottenere un rimborso se vi sono frequenti ritardi e soppressioni dei treni della tratta oggetto di abbonamento durante il periodo di validita' dello stesso. Il criterio previsto da Trenitalia e' : - rimborso quantificato applicando la percentuale di treni che hanno registrato ritardi tra i 60 e i 119 minuti sul 25% dell'importo dell'abbonamento piu'; - rimborso quantificato applicando la percentuale dei treni che hanno registrato ritardi superiori ai 120 minuti sul 50% dell'importo dell'abbonamento. Es: se sulla tratta Firenze-Bologna in un mese il 5% dei treni ha avuto ritardo di piu' di un'ora (ma meno di due) agli abbonati mensili di quella tratta viene rimborsato il 5% del 25% dell'importo dell'abbonamento. Per gli abbonamenti e' previsto anche un rimborso nel caso di interruzione di linea superiore ai 10 giorni. Riconsegnando l'abbonamento durante tale periodo si puo' ottenere - in caso di abbonamento ordinario annuale, il rimborso di tanti dodicesimi (dell'importo pagato) quanti sono i mesi interi non utilizzati; - in caso di abbonamento mensile, il rimborso di tanti trentesimi quanti sono i giorni di non utilizzo; La domanda di rimborso, secondo quanto prevede Trenitalia, puo' essere presentata presso la biglietteria della stazione in cui il passeggero si trova al momento in cui si verifica l'evento (previsione di ritardo, annullamento del treno, etc.). Se il biglietto e' stato acquistato online la richiesta va inoltrata attraverso il sito o chiamando il Call center (vedi qui) Per quanto riguarda i treni regionali, Trenitalia ha predisposto un apposito modulo con tutti gli indirizzi utili (utilizzabili anche in caso di reclamo e contestazione): clicca qui I risarcimenti vanno pagati entro un mese dalla presentazione della domanda e deve avvenire in denaro se cosi' richiesto dal passeggero (altrimenti possono esser offerti buoni o altri servizi). La societa' ferroviaria puo' prevedere una soglia al di sotto della quale i risarcimenti non vengono pagati di massimo 4 euro (importo adottato da Trenitalia nel suo regolamento). Il passeggero NON ha diritto al risarcimento se e' informato del ritardo PRIMA di acquistare il biglietto o se il ritardo viene "riassorbito" entro i 60 minuti utilizzando il viaggio su un treno diverso o con un percorso alternativo. In tutti i casi in cui non si ottenga risposta nei termini previsti o comunque si voglia impostare fin da subito la domanda come intimazione formale, e' bene procedere all'invio di una raccomandata a/r di messa in mora Cio' e' opportuno soprattutto se si intende chiedere, oltre agli indennizzi previsti dalle norme, un risarcimento per danni specifici e personali, relativi al proprio caso.  Per approfondimenti si veda piu' avanti, la sezione "Reclami e contestazioni". RIMBORSI IN CASO DI RINUNCIA DEL VIAGGIATORE Se il viaggiatore rinuncia ed il viaggio non viene effettuato per motivi non riconducibili alla responsabilita' di Trenitalia, dal rimborso viene trattenuta una somma a titolo di "penale". Per un biglietto "base" la trattenuta e' del 20% se il rimborso viene chiesto prima della partenza del treno e del 50% se viene richiesto fino ad un ora dopo, esclusivamente presso la stazione di emissione o di partenza (o presso l'agenzia che lo ha emesso). Per gli abbonamenti settimanali e mensili non e' prevista alcuna possibilita' di rimborso, mentre per quelli annuali si puo' ottenere il rimborso, totale o parziale, in caso di dimostrata inutilizzazione, previa trattenuta del 5% (a titolo di "penale"). Anche in questo caso ci si deve rivolgere in biglietteria o presso l'agenzia emittente. Per i biglietti acquistati online si deve procedere nello stesso modo (vedi link sopra riportati). Per tutti i casi particolari si vedano le condizioni di trasporto di Trenitalia o della societa' di interesse (vedi link utili). Non sono rimborsabili i biglietti smarriti, distrutti o rubati. Informazioni piu' dettagliate si trovano nelle "Condizioni di trasporto" di Trenitalia (vedi tra i link utili). DIRITTI DEI DISABILI Alle persone disabili o con difficolta' motorie devono essere date particolari informazioni ed assistenza. Rientrano nell'ampia categoria: - le persone che si muovono su sedia a rotelle per malattia o per disabilità; - le persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione; - le persone anziane; - le donne in gravidanza; - i non vedenti o con disabilità visive; - i non udenti o con disabilità uditive; - le persone con handicap mentale. Queste persone devono essere informate sull'accessibilita' ai vari servizi offerti, alle condizioni di accesso e ai servizi presenti a bordo dei treni. Ovviamente la societa' ferroviaria deve garantire loro l'accessibilita' alle stazioni, alle banchine, ai servizi, e assicurare l'assistenza necessaria a bordo dei treni e per salire o scendere dagli stessi, nonche' per trasportare oggetti e valigie. Se mancasse il personale dovrebbero comunque essere date informazioni sulle piu' vicine stazioni che ne sono dotate. Le societa' devono dare informazioni anche riguardo all'anticipo con il quale va chiesta l'assistenza e con il quale la persona interessata deve presentarsi in stazione. Per quanto riguarda Trenitalia, l'assistenza e' fornita previa chiamata al Call center o il numero unico nazionale (199 892021 e 199 303060 entrambi a pagamento) o rivolgendosi alle Sale Blu presenti nelle principali stazioni con preavviso, rispetto all'ora di partenza: - di 1 ora per i viaggi nella fascia 8-22 tra le stazioni principali del circuito assistenza (*); - di 12 ore per gli altri viaggi nel circuito di assistenza (*); - di 24 ore per i viaggi internazionali. La societa' ferroviaria puo' in taluni casi rifiutarsi di trasportare una persona disabile o imporle a questa di essere accompagnata da un soggetto maggiorenne in grado di fornire assistenza continua. In questi casi, su richiesta del viaggiatore interessato, deve anche dare motivazioni scritte della propria decisione entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta stessa. (*) Per chiarimenti ed approfondimenti sulle regole e sull'assistenza dovuta si veda QUI RECLAMI E CONTESTAZIONI Ogni societa' ferroviaria deve predisporre un meccanismo di gestione dei reclami a cui deve essere data risposta motivata entro un mese (solo in casi particolari puo' essere fissata -e comunicata al reclamante entro lo stesso termine di un mese- una data entro cui aspettarsi la risposta, comunque non oltre i tre mesi). Per i reclami che riguardano il viaggio, dalle richieste di rimborso degli indennizzi previsti in caso di ritardo o soppressione del treno fino all'eventuale contestazione del danno soggettivo, e' consigliata la forma scritta od addirittura, volendo subito impostare la cosa in modo formale, l'invio di messa in mora per raccomandata a/r. Ci si deve muovere al piu' presto, considerando che il diritto di agire si prescrive in un anno a decorrere dalla data di scadenza della validita' del biglietto (o abbonamento). Qui istruzioni utili, anche sui passi successivi: LA MESSA IN MORA I reclami relativi alla responsabilita' per danni alla persona (ferimento, morte, etc.) devono essere inoltrati tassativamente per iscritto, con gli allegati ritenuti necessari, meglio se fin da subito con la messa in mora. Il diritto di agire si estingue se l'incidente non viene segnalato entro dodici mesi dalla conoscenza del danno (termine di decadenza), anche con un semplice reclamo. Se la segnalazione e' verbale la societa' ferroviaria deve "verbalizzarla", tuttavia e' opportuno procedere ad una tempestiva contestazione del danno per iscritto. La prescrizione del diritto e' invece di tre anni a decorrere dal giorno successivo a quello dell'incidente. In caso di richiesta di danni per morte di un passeggero i tre anni decorrono da giorno successivo al decesso ma non devono essere decorsi cinque anni dal giorno successivo all'indicente). Chiaro che a parte casi "semplici" relativi a danni lievi, e' bene rivolgersi fin da subito ad un legale per impostare al meglio quella che molto probabilmente diverra' un'azione giudiziaria tutt'altro che facile. I reclami, per quanto specifica Trenitalia, possono essere presentati anche online attraverso il sito (vedi qui), tuttavia a nostro parere e' opportuno l'invio per lettera cartacea, meglio se con raccomandata a/r. Questi gli indirizzi a cui ci si puo' rivolgere: Ufficio reclami per treni nazionali e internazionali (Espresso, intercity, Eurostar, etc.) Trenitalia - Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale - Vendita e Assistenza Contact Center e Customer Care - Piazza della Croce Rossa  1 -  00161 ROMA Uffici reclami per treni regionali: clicca qui Nota: Sulle indennita' previste dal regolamento CE si possono calcolare gli interessi al 5% annuo a decorrere dal giorno del reclamo oppure dal giorno dell'atto di citazione. VIGILANZA L'organo che vigila sulle societa' di trasporto ferroviario in Italia e' il Ministero dei trasporti, al quale possono essere segnalati disservizi e mancato rispetto delle regole. Questo l'indirizzo a cui inviare segnalazioni: Ministero dei Trasporti - Direzione Generale per il Trasporto Ferroviario Via G. Caraci, 36 - 00157 Roma (RM) Per maggiori dettagli: clicca qui FONTE NORMATIVA e LINK UTILI - Regolamento (CE) 1371/2007: clicca qui - Guida del viaggiatore di Trenitalia aggiornata con il Regolamento 1371/2007: clicca qui - Carta dei servizi Trenitalia NAZIONALE: clicca qui - Carte dei servizi Trenitalia REGIONALI: clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------- NOTIZIE 15-12-2010 07:57 ITALIA/Metano piu' caro, luce piu' economica  In calo i prezzi dell'energia elettrica (-0,2%), in aumento quelli del gas (+1,3%). Lo ha deciso l'Autorita' per l'energia. Il nuovo aggiornamento trimestrale entrera' in vigore dal 1 gennaio. Su luce e gas incide il forte aumento delle quotazioni petrolifere (+32,4% negli ultimi 12 mesi), ma il divario e' legato soprattutto alle differenze tra i due mercati in termini di efficienza e concorrenza: competizione in progresso per l'elettricita', molto modesta per il metano. 15-12-2010 09:38 ITALIA/Autovelox. Legali le macchinette per rilevarne la presenza Il ministero dell'Interno, con il parere 22 settembre 2010, divulgato dall'Antitrust lo scorso 20 ottobre, ha chiarito che non confligge col codice della strada un sistema anti-autovelox che non interferisca con l'attivita' di polizia limitandosi a comunicare dati sulle postazioni autovelox visibili al gruppo degli utenti abilitati. Il codice della strada aveva vietato nel 2007 quegli apparecchi che segnalavano la presenza di autovelox, cioe' che interferivano con l'attivita' di polizia e, visto che ultimamente e' politica diffusa la pubblicizzazione delle postazioni per il rilevamento della velocita', il ministero ha deciso che queste macchinette (Coyote la piu' conosciuta), non avendo la possibilita' di fornire in tempo reale informazioni, fossero autorizzate. 15-12-2010 09:54 ITALIA/Citta' Ciclabili. Prima Reggio Emilia; ultime Isernia e Nuoro Legambiente, su dati aggiornati allo scorso 1 settembre, ha stilato l'elenco delle citta' piu' ciclabili d'Italia. Un indice di ciclabilita' calcolando i metri cubi per abitante, tenendo conto di lunghezza e tipologia delle piste ciclabili, dell'estensione delle aree pedonali e delle zone30, delle limitazioni del traffico. Al primo posto c'e' Reggio Emilia, seguita da: Lodi, Modena, Mantova, Vercelli, Cremona, Forli', Ravenna, Cuneo, Ferrara, Piacenza, Brescia, Verbania, Padova, Sondrio, Lecce, Pavia, Pesaro, Bolzano, Pordenone, Lucca, Parma, Alessandria, Treviso, Verona, Rimini, Prato, Venezia, Udine, Pisa, etc Tra le grandi citta' abbiamo: Torino 42ma, Firenze, 45ma,  Roma 66ma, Milano 72ma, Palermo 77ma, Bari 84ma. Dopo Bari, chiudono la classifica: Chieti, Catania, Reggio Calabria, Taranto, Genova, Avellino, Isernia e Nuoro (queste ultime due con punteggio zero). 15-12-2010 10:18 GHANA/Ghana crocevia del traffico droghe da Sudamerica e Asia verso Europa. Wikileaks Il Ghana e' il punto di passaggio per il traffico di cocaina dal Sudamerica e di eroina dall'Asia diretto verso l'Europa, e il presidente John Atta-Mills intravede un "futuro tetro" per il Paese. Lo si legge in diversi dispacci dall'ambasciata statunitense nella capitale Accra pubblicati da uno dei media partner di Wikileaks, il Guardian. "Il clima di 'business aperto' ha reso il Paese attraente per i trafficanti", si legge in un cable del 19 febbraio 2009: "La droga arriva in Ghana da altri Paesi dell'Africa occidentale, e da qui viene spedita principalmente in Europa". "Nel Paese - prosegue il documento - si fa poco o nulla per assicurare alla giustizia i boss del narcotraffico". A febbraio 2010, lo stesso presidente John Atta-Mills, che due mesi prima aveva chiesto controlli antidroga anche sul suo entourage all'aeroporto "per evitare sorprese", ammette che "non solo sta crescendo il narcotraffico", ma che il Paese si sta trasformando da punto di transito a 'Nazione di consumatori': "La droga portera' a un futuro tetro la popolazione", scrive l'ambasciatore Usa Donald Teitelbaum. Numerosi gli episodi di spaccio citati: nel 2007 il piu' clamoroso, quando diversi pacchetti di cocaina vennero trovati a bordo di un aereo Klm nell'aeroporto di Accra, prima che i passeggeri salissero a bordo. Il Ghana, ricco di petrolio attira poi molte compagnie straniere, ExxonMobil in testa: "Mills ha sostenuto che molti contratti sono stati ottenuti 'ingiustamente', ma non ha precisato quali", scrive l'ambasciatore Usa. 15-12-2010 10:24 GERMANIA/Staminali per la ricrescita dei capelli. Importante risultato Ricercatori di Berlino per la prima volta al mondo sono riusciti a ottenere un follicolo pilifero da una cellula staminale, e questo apre nuovi orizzonti non solo per combattere la caduta dei capelli, ma anche per ridurre gli esperimenti su animali nei test di nuovi cosmetici, secondo quanto riferisce oggi il quotidiano Die Welt. Biotecnologi e medici del Politecnico di Berlino, sotto la direzione del prof. Roland Lauster, sono riusciti a coltivare in laboratorio per la prima volta al mondo un follicolo pilifero completo di pelo, che e' al momento relativamente piu' sottile di un capello normale. Ma presto sara' possibile aumentarne lo spessore. I follicoli piliferi appena ottenuti saranno per prima cosa usati per la ricerca sulle cause della perdita dei capelli. Secondo Lauster pero' sembra molto facile arrivare entro breve a usare questa nuova tecnica per far rinascere i capelli sulla testa pelata di uomini colpiti da calvizie. Invece dei trapianti di capelli, ridistribuendo quelli rimasti per esempio sulla testa, in futuro con questo metodo si potranno semplicemente fare nascere nuovi capelli da follicoli della pelle del paziente. Anche i nuovi prodotti per capelli, in futuro, potranno essere sperimentati sui follicoli piliferi ottenuti in laboratorio, senza dover ricorrere come si fa ora a animali. Se il prodotto e' pericoloso il pelo del follicolo ottenuto in laboratorio muore, se non gli succede nulla il prodotto non e' dannoso. 15-12-2010 12:08 SVIZZERA/Incesto. Proposta di legalizzazione L'agenzia di stampa svizzera Sda riferisce di un progetto di legge governativo volto a depenalizzare l'incesto tra membri adulti della famiglia; sono esclusi i rapporti con minorenni -disciplinati dalla legge sulla pedofilia. Il Governo intenderebbe depennare questo reato dal codice penale data la sua attuale marginalità. "Secondo l'Ufficio federale di statistica, tra il 1984 e il 2007 sono stati registrati tre o quattro casi all'anno", dice il Governo. Favorevole alla modifica legislativa il Verde Daniel Vischer, deputato del Consiglio Nazionale (Camera), scrive il settimanale popolare Blick. "L'incesto è una questione morale difficile, che però non si presta ad essere regolamentata dal codice penale", sostiene Vischer, citato dal giornale. Il progetto di riforma è stato accolto con grande riprovazione dai partiti conservatori CVP, EVP, SVP, per i quali l'istituzione famiglia dev'essere tutelata oggi come ieri. Ma Blick ha registrato anche i commenti furibondi dei suoi lettori. Il progetto dovrà essere esaminato anche da Cantoni, partiti e associazioni, ha spiegato la ministra della Giustizia, Simonetta Sommaruga. Qui due proposte in merito presentate al Senato italiano dai senatori Donatella Poretti e Marco Perduca S. 1154 – Riconoscibilita’ dei figli incestuosi. S. 1155 – Depenalizzazione dei delitti contro la morale della famiglia. 15-12-2010 12:26 CANADA/Cannabinoidi efficaci anche contro il dolore neuropatico periferico. Studio E’ noto che i cannabinoidi possono avere un ruolo terapeutico nel dolore neuropatico, cioè nel dolore in cui vi è un danno primario del sistema nervoso. I derivati della Cannabis sono specialmente indicati nel dolore neuropatico centrale, nel quale vi è un interessamento del sistema nervoso centrale (cervello e midollo), così come avviene ad esempio nella sclerosi multipla. Nelle linee guida redatte dalle Società Europee di Neurologia (2009) si legge che i cannabinoidi hanno un livello di evidenza di efficacia maggiore rispetto agli altri farmaci in uso, anche se dal punto di vista delle indicazioni vengono considerati farmaci da usare come seconda linea. Minori sono le evidenze nel dolore neuropatico periferico, anche se pure qui sono presenti studi clinici che evidenziano l’efficacia di tali sostanze. Ora uno studio non randomizzato osservazionale compiuto all’Università di Calgary in Canada e pubblicato sulla rivista scientifica Pain Practice ha dimostrato che il derivato cannabinoide nabilone è efficace come un farmaco comunemente in uso (il gabapentin, un antiepilettico) nella terapia della neuropatia periferica. Ai pazienti veniva somministrata terapia solo con nabilone o solo con gabapentin, oppure uno dei due farmaci veniva aggiunto alla terapia già in atto. I pazienti venivano rivalutati dopo un intervallo di tre e sei mesi, con un revisione eventuale della terapia, e l’efficacia della cura e gli effetti collaterali venivano valutati a sei mesi. 101 pazienti hanno iniziato la monoterapia, 49 con Nabilone e 52 con gabapentin. 119 pazienti hanno usato uno dei due farmaci in aggiunta alla terapia già in atto, dei quali 55 hanno usato nabilone e 64 gabapentin. Dopo 6 mesi 35 pazienti usavano ancora nabilone e 32 gabapentin come monoterapia, mentre 38 pazienti usavano nabilone e 46 gabapentin come adiuvanti. Il dosaggio medio del nabilone dopo 3 e 6 mesi nei pazienti in monoterapia era di circa 3 milligrammi. Tutti i gruppi di pazienti dimostravano un miglioramento significativo del dolore dopo sei mesi. Numerosi parametri del sonno erano migliorati nei pazienti sia che ricevessero nabilone che gabapentin, e anche i punteggi dell’ansietà e della depressione erano significativamente migliorati in tutti i gruppi. Gli Autori concludono che i “i benefici del nabilone come monoterapia o come terapia adiuvante appaiono paragonabili al gabapentin nel trattamento della neuropatia”. Francesco Crestani, presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica profilo facebook: associazione Cannabis Terapeutica 15-12-2010 12:54 U.E./Automobili. Mercato in calo Prosegue il calo del mercato europeo dell'auto: in novembre le vendite sono scese del 6,5%, mentre quelle del gruppo Fiat crollano del 23,7%. La quota di Fiat Group Automobiles - che l'anno scorso aveva tratto un notevole vantaggio grazie alla gamma completa di veicoli a basso impatto ambientale - e' del 7,6% nel progressivo annuo, rispetto all'8,6% di un anno fa. Ancora una volta il risultato di Alfa Romeo e' in controtendenza, con le vendite aumentate (soprattutto grazie a Giulietta) del 25,6%. Panda e 500 sempre al vertice del segmento A. Dopo i consistenti cali dei mesi precedenti, anche in novembre il mercato dell'auto nell'Europa dei 27 piu' le nazioni aderenti all'EFTA registra un battuta d'arresto. Infatti, le immatricolazioni sono state quasi 1 milione 107 mila, il 6,5 per cento in meno rispetto a novembre 2009. Resta pertanto negativo anche il saldo dei primi undici mesi dell'anno: le vendite sono state 12 milioni 736 mila con una perdita del 5,1 per cento in confronto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel 2009 la gamma di vetture a basso impatto ambientale di Fiat Group Automobiles aveva beneficiato in maniera molto forte degli eco-incentivi attuati da numerosi Paesi europei e quindi quest'anno FGA ha patito in maniera piu' evidente degli altri costruttori il forte calo complessivo del mercato. Le immatricolazioni di novembre sono state 74 mila, il 23,7 per cento in meno rispetto al 2009 e la quota e' stata del 6,7 per cento, 1,5 punti percentuali in meno in confronto a novembre dell'anno scorso. Questi risultati sono tuttavia allineati con quelli ottenuti nei precedenti mesi di quest'anno: infatti, la quota di Fiat Group Automobiles e' stata del 6,9 per cento in ottobre e settembre, e del 6,4 per cento in agosto. Il forte rallentamento registrato nei mercati europei con maggiore presenza di FGA e' la principale causa di questo calo delle vendite. In novembre l'Italia ha perso il 21,1 per cento, la Francia il 10,8 per cento, la Spagna il 25,5 per cento e la Germania il 6,2 per cento. Inoltre, va segnalato che in alcuni mercati minori FGA ha ottenuto invece risultati decisamente positivi. Per esempio, in Olanda - dove il mercato cresce del 38,1 per cento - Fiat Group Automobiles aumenta i volumi del 107,1 per cento ottenendo una quota dell'8,2 per cento (era il 5,4 per cento un anno fa); in Portogallo, dove il mercato cresce del 19,2 per cento, Fiat Group Automobiles aumenta i volumi del 27,1 per cento e la quota di 0,4 punti percentuale. Aumenti superiori alla crescita del mercato sono fatti registrare da FGA anche in Irlanda, Svezia e Finlandia. Nei primi undici mesi del 2010 Fiat Group Automobiles ha immatricolato 971 mila vetture, il 16,9 per cento in meno in confronto al 2009, e la quota e' stata del 7,6 per cento, rispetto all'8,7 per cento del 2009. Anche in questo caso - come nel puntuale di novembre - i risultati ottenuti sono in linea con quelli dei mesi precedenti di quest'anno. Da segnalare il 3 per cento di quota ottenuto in Spagna (mezzo punto percentuale in piu' rispetto al 2009) grazie a una crescita dei volumi pari al 26,9 per cento, in un mercato che nell'anno e' cresciuto del 5,9 per cento. Disponendo di una gamma di vetture ecologiche tra le piu' complete presenti sul mercato, e' stato il marchio Fiat il piu' condizionato dalla mancanza di incentivi alla rottamazione nei principali mercati europei. Il brand ha immatricolato in novembre oltre 57 mila vetture, il 27,3 per cento in meno rispetto al 2009 e la sua quota e' del 5,2 per cento (era del 6,6 per cento un anno fa). Anche per Fiat il risultato di novembre e' sostanzialmente in linea con quello dei precedenti mesi del 2010: infatti a ottobre la quota era stata del 5,3 per cento e del 5,4 per cento in settembre. Nel progressivo annuo, Fiat ha immatricolato oltre 771 mila vetture, il 18,5 per cento in meno rispetto al 2009 per una quota del 6,1 per cento, in calo di 1 punto percentuale in confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso. Nonostante questo scenario decisamente negativo, il pubblico europeo continua ad apprezzare i modelli di punta del brand Fiat, tanto che la Panda e' ancora una volta l'auto piu' venduta del segmento A (con una quota vicina al 17 per cento sia a novembre sia nel progressivo annuo) seguita dalla 500, con una quota superiore all'11 per cento sia nel puntuale mensile sia in tutto il 2009. Tra le posizioni di vertice nei rispettivi segmenti, troviamo anche la Punto (7 per cento di quota nel progressivo annuo), la Sedici (9,1 per cento di quota nell'anno) e, tra i multispazio, Qubo e Doblo'. Sono poco meno di 7 mila le Lancia immatricolate in novembre, il 35,6 per cento in meno rispetto all'anno scorso. La quota ottenuta dal marchio e' dello 0,6 per cento, 0,3 punti percentuali in meno in confronto con novembre 2009. A condizionare fortemente il risultato di Lancia e' indubbiamente il forte calo del mercato italiano, dove il brand ottiene i suoi volumi maggiori. Nel progressivo annuo, Lancia ha venduto quasi 93 mila vetture, il 17,5 per cento in meno del 2009 per una quota dello 0,7 per cento (era allo 0,8 per cento un anno fa). Alfa Romeo conferma gli ottimi risultati degli scorsi mesi, ottenendo ancora una volta un risultato in forte controtendenza rispetto al mercato. Con 10 mila auto immatricolate, il marchio aumenta infatti i volumi di vendita del 25,6 per cento e ottiene una quota dello 0,9 per cento, in crescita di 0,2 punti percentuali rispetto a novembre 2009. I risultati del brand sono positivi in quasi tutti i maggiori mercati europei: Alfa Romeo cresce del 16,3 per cento in Italia (dove il mercato scende del 21,1 per cento), del 23,8 per cento in Germania (mercato -6,2 per cento), del 25,4 per cento in Francia (mercato -10,8 per cento), del 26,3 per cento nel Regno Unito (mercato -11,5 per cento). Le vendite del marchio nel progressivo annuo sono state quasi 101 mila, il 3 per cento in meno rispetto al 2009, e la quota e' stabile allo 0,8 per cento. A trainare i risultati di Alfa Romeo e' indubbiamente la Giulietta, che a pochi mesi dal lancio e' gia' stata immatricolata in oltre 28 esemplari in tutta Europa. 15-12-2010 12:56 ITALIA/Pesce malsano. Sequestro di quasi tre tonnellate nel napoletano Quasi tre tonnellate di pesce in cattivo stato di conservazione e prodotti falsi Dop per due quintali sequestrati. Nel Napoletano nuova operazione dei militari dei Nuclei antifrodi dei carabinieri (Nac), nell'ambito dei controlli straordinari, a tutela dei consumatori nel periodo delle festività natalizie, disposti dal Comando carabinieri politiche agricole e alimentari di Roma. In particolare a Castellammare di Stabia è stato sequestrato un deposito di prodotti ittici con 2,5 tonnellate di pesce di vario tipo (valore commerciale di circa 50 mila euro) detenuto in cattivo stato di conservazione (a temperatura ambiente nonostante l'etichetta riportasse la temperatura di conservazione inferiore a -18 gradi). Il locale, non idoneo alla conservazione di alimenti, durante il controllo era in fase di ristrutturazione, peraltro non autorizzata: all'interno c'erano operai intenti ad effettuare lavori abusivi con un escavatore ed i prodotti ittici non erano adeguatamente preservati dalla polvere. A Boscoreale, presso un noto supermercato sono state sequestrate confezioni di formaggio con la falsa denominazione Dop 'Parmigiano Reggiano' e a Pompei, presso un supermercato della grande distribuzione, sono state sequestrate confezioni di pomodorini con la falsa Dop 'pomodorino del piennolo del Vesuvio'. Nel corso di controlli sono state anche denunciate anche 4 persone responsabili di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, poiché, mediante false dichiarazioni fornite all'Ag.E.A. (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), avrebbero percepito illecitamente 45.000 euro, tentando di percepirne altri 39.000. 15-12-2010 13:09 USA/Wikileaks. Giornalisti a Obama: attento a pericoloso precedente In una lettera al presidente Barack Obama e al procuratore generale, Eric Holder, lo staff della Columbia School of Journalism ha espresso la sua opposizione a qualsiasi tentativo di perseguire penalmente il fondatore di Wikileaks, Julian Assange. "Da un punto di vista storico, l'eccessiva reazione del governo alla pubblicazione di materiale riservato ha sempre danneggiato la democrazia americana piu' che la fuga di notizia in se'", si legge nel documento, secondo cui l'incriminazione di Assange costituirebbe "un pericoloso precedente". La lettera -che arriva sulla scia di una serie di congressisti che hanno chiesto all'amministrazione di perseguire il patron di Wikileaks -ricorda che il Primo Emendamento della Costituzione americana garantisce la liberta' di stampa e incoraggia i giornalisti nel promuovere la trasparenza dei governi. 15-12-2010 13:12 ITALIA/Malattie rare sconvolgono vita familiare ed economica Assistere un malato raro cambia radicalmente la vita delle famiglie. Dal punto di vista economico, visto che 1 famiglia su 4 spende piu' di 500 euro mensili, in alcuni casi oltre 2.000, per la cura e l'assistenza richieste, non rimborsate dal servizio sanitario, ma anche dal punto di vista della gestione della propria vita quotidiana e dunque della qualita' della vita. Lo dimostra uno Studio pilota presentato oggi dall'Isfol nel corso del Convegno nazionale "Costi sociali e bisogni assistenziali nelle Malattie Rare", e condotto dall'Istituto per gli Affari Sociali (Ias) in collaborazione con la Federazione Italiana Malattie Rare Uniamo-FIMR Onlus, Orphanet-Italia e Farmindustria. Dal Rapporto di ricerca emerge, infatti, che le famiglie che assistono un malato raro hanno bisogno di sostegno e che l'evento della malattia incide nel 90% dei casi in modo negativo sull'attivita' lavorativa del padre o della madre. E un aiuto sarebbe necessario anche per l'accesso ai centri clinici di riferimento: nell'83% dei casi, i pazienti devono raggiungerli effettuando spostamenti piu' o meno lunghi, fuori dalla propria citta' di residenza. Senza contare che esiste ancora un 9% di persone che non ha individuato un centro clinico di riferimento e un 20% che non ha alcun referente territoriale. Questo studio, spiega il responsabile della ricerca dell'Isfol, Amedeo Spagnolo, "mette in evidenza il peso sostenuto dalle famiglie dei malati rari, a cui e' necessario dare risposte concrete". I risultati dell'analisi, aggiunge Massimo Boriero, presidente Gruppo Biotecnologie di Farmindustria, "sottolineano l'utilita' della rete tra tutti gli stakeholder per creare sinergie e offrire risposte ai bisogni non ancora soddisfatti". 15-12-2010 13:17 GERMANIA/Trapianto staminali elimina Aids e leucemia Un trapianto di cellule staminali ha eliminato definitivamente il virus Hiv da un paziente che era affetto anche da leucemia. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Blood, secondo cui a quattro anni dal trapianto non c'e' piu' traccia del virus nel sangue e nel liquido spinale del paziente. Il caso di Timothy Ray Brown, un uomo statunitense che vive a Berlino, dove e' stato curato al Charite' Hospital, era gia' stato presentato nel 2009 da un articolo sul New England Journal of Medicine: nel 2007 Brown, sieropositivo e affetto da leucemia mieloide acuta, aveva subito un trapianto di midollo con cellule staminali prelevate da un soggetto sano portatore di una rara mutazione genetica che rende resistenti al virus Hiv, posseduta dall'1% della popolazione mondiale di razza caucasica. "Dopo tre anni e mezzo - scrivono i ricercatori - in cui non sono state somministrate medicine anti Hiv, il paziente non ha piu' segni ne' di leucemia ne' del virus, e il suo sistema immunitario e' tornato a livelli assolutamente normali". Anche se quello descritto potrebbe essere il primo caso di paziente completamente guarito dall'Hiv, sottolineano gli esperti, una vera e propria cura con il trapianto e' estremamente difficile da ottenere: "Sembra effettivamente una cura, ma che ha un prezzo altissimo - spiega alla Cnn Michael Saag dell'universita' dell'Alabama - il trapianto ha una serie di effetti collaterali possibili, a partire dal rigetto, ed e' una procedura estremamente rischiosa, oltre che economicamente pesante. Questo risultato pero' puo' dare un contributo alla ricerca, perche' dimostra che sostituendo le cellule che producono il virus con altre si puo' effettivamente curare la patologia". 15-12-2010 15:10 ITALIA/Aborti under-19: 10.375 nel 2008 Sulla base degli ultimi dati disponibili e relativi al 2008, gli aborti tra le under-19 in Italia sono stati 10.375. Una cifra 'significativa', anche se il nostro Paese presenta tassi di abortivita' giovanile 'tra i piu' bassi in Europa'. A richiamare l'attenzione sul fenomeno e' la Societa' italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) in occasione del convegno nazionale su adolescenti e rischi connessi a Internet. Il tasso di abortivita' giovanile in Italia e' infatti pari a 7,2, contro il 24 dell'Inghilterra, il 15.6 della Francia e il 13.5 della Spagna. Le cifre pero', affermano i ginecologi, sono 'comunque significative': dei 10.375 aborti tra le under-19 nel 2008, 296 sono stati eseguiti da ragazze con meno di 15 anni. 'Il nostro impegno, a fronte di questi dati - ha commentato il consigliere Sigo, Emilio Arisi - continuera' su tutti i fronti, perche' siamo convinti che l'educazione e la conoscenza siano gli unici strumenti che possono davvero mettere al sicuro gli adolescenti da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili'. 15-12-2010 18:17 SPAGNA/Comitato bioetico ad uso dei cittadini. L'Andalusia ha deciso Una donna incinta desidera ad ogni costo fare il parto naturale, ma i medici raccomandano quello cesareo per evitare pericoli alla sua vita. Il padre e' d'accordo coi medici. E' uno dei tanti conflitti che possono sorgere nella vita quotidiana in un ospedale, come quello se vaccinare o meni i propri figli. Per questo motivo, onde dover evitare l'eventuale ricorso giudiziale, la consigliera alla Sanita' María Jesús Montero della Junta dell'Andalusia ha fatto approvare l'istituzione del “ Comité de Bioética de Andalucía” che affianchera' la gia' esistente commissione bioetica, ma con la differenza che ad essa si potranno rivolgere i singoli cittadini per assistenza e consulenza in tutte quelle scelte che comportano un'implicazione biomedica. Restano fuori le questioni con le cellule staminali, che hanno propri specifici organismi. Le decisioni di questo Comitato non saranno vincolanti ma semplici raccomandazioni. 15-12-2010 18:54 SPAGNA/Farmaci eliminano cellule tumorali del cervello Alcuni scienziati dell'Instituto de Oncología Vall d'Hebrón di Barcelona hanno creato un farmaco che individua ed elimina le cellule che fanno sviluppare il cancro al cervello (glioma) e provvedono al rigeneramento cardiaco dopo un trattamento. Su tratta di cellule che avviano il tumore, con caratteristiche simili alle staminali, e che generano altre cellule in grado di sviluppare il cancro nel cervello. “Sono come una cattiva erba. Se la tagliamo alla radice il bulbo resiste e l'erba continuera' a crescere”, dice Joan Seoane, autore principale dello studio pubblicato sulla rivista “Cancer cell”. Queste cellule si caratterizzano per avere elevate quantita' di proteine CD44 e Id 1, che raggiunte da una sostanza inibitrice degli ormoni, TGF-beta (il farmaco in questione), le individua e le elimina. Situazione in cui i trattamenti fino ad oggi utilizzati, come chemioterapia e radioterapia, avevano fallito. “Il nostro studio individua quali sono questi bulbi, dove si incontrano e qui il farmaco fa il suo effetto contro di esse”. Per arrivare a questo i ricercatori hanno inserito cellule del tumore cerebrale in topi di laboratorio ai quali hanno poi indotto un tumore simile al glioma. Nel contempo hanno inserito in altri topi altre cellule trattate con il farmaco. Mentre nei primi topi il cancro si espandeva, nei secondi le cellule perdevano la loro capcita' di rigenerare il tumore. 15-12-2010 19:13 ITALIA/Cosmetica. Maxi multa Antitrust a 16 aziende L'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato che 16 aziende di produzione di cosmetici, tra le quali tutte le "big" del settore, hanno posto in essere un'intesa unica, complessa e continuata nel tempo, finalizzata al coordinamento degli aumenti dei prezzi di listino comunicati annualmente agli operatori della Grande Distribuzione Organizzata. Il "cartello", individuato grazie all'autodenuncia della multinazionale Henkel, che ha cosi' beneficiato dell'esenzione della sanzione, si e' realizzato attraverso un costante e pervasivo scambio di informazioni sulle principali variabili concorrenziali. Il risultato e' stato un allineamento generalizzato e costante degli aumenti dei prezzi di listino comunicati agli operatori della Gdo, normalmente superiore al tasso di inflazione annuale. L'istruttoria ha trovato numerosi riscontri a quanto dichiarato dalla Henkel e successivamente da Colgate-Palmolive e Procter&Gamble, che hanno chiesto l'ammissione al programma di clemenza, ottenendo al termine del procedimento una riduzione della sanzione rispettivamente del 50 e del 40%. Secondo quanto ricostruito dall'Antitrust, le riunioni organizzate dal "Gruppo Chimico" di Centromarca prendevano spunto dalla presentazione di uno studio di settore sul generale andamento dei mercati a cui seguiva un vero e proprio "giro di tavolo" nel corso del quale ciascun produttore era chiamato a riferire la percentuale media di aumento di listino comunicato e/o da comunicare agli operatori della Gdo e le principali indicazioni commerciali emerse nel corso della negoziazione annuale con gli stessi. Il coordinamento costante tra i produttori concorrenti si e' realizzato anche al di fuori del contesto associativo con contatti continui diretti riscontrati nel corso dell'istruttoria. 16-12-2010 07:29 DANIMARCA/Immigrazione. La maggior parte dei danesi contro le politiche restrittive del Governo  Secondo un sondaggio d'opinione di fine novembre, il 63% dei danesi sono d'accordo con il presidente4 del partito d'opposizione socialdemocratico nel sostenere che l'attual politica del governo sull'immigrazione non da' vantaggi. Dall'inizio di novembre il governo liberal-conservatore aveva lanciato un nuovo sistema a punti per i ricongiungimenti famigliari. Secondo la maggioranza, l'obiettivo era di consentire l'ingresso a immigrati qualificati che non siano un peso per l'assistenza statale. Una delle piu' dure politiche in merito tra i Paesi dell'Ue. Una situazione che, in un sondaggio elettorale, vede una nuova possibile maggioranza tra liberali e socialdemocratici. 16-12-2010 08:48 MONDO/Tasse. Terzo posto mondiale per l'Italia  Nella classifica Ocse sulla pressione fiscale, e non solo, ci sono un po' di sorprese: il primo posto e' della Danimarca 48,1%, seguita da Svezia 46,4, Italia 43,5, Belgio 43,2, Finlandia 43,1, Austria 42,3, Francia 41,9, Norvegia 41, Ungheria 39, Slovenia 38. 16-12-2010 09:36 MESSICO/Narcoguerra. Piu' di 3.000 morti a Ciudad Juarez Oltre 3.00 morti violente legate al traffico della droga sono state registrate dall'inizio dell'anno a Ciudad Juarez, la città messicana nei pressi del confine degli Stati Uniti, teatro di una vera e propria guerra tra gang di narcotrafficanti. La stima è stata diffusa dalla procura regionale. In totale il bilancio dall'inizio dell'anno è di 3.010 morti, 140 dei quali poliziotti. Due anni fa i morti erano stati 1.656, mentre lo scorso anno 2.754. A livello nazionale, la "guerra dei cartelli" ha fatti circa 28.000 morti da quando nel 2006 è giunto al potere il presidente Felipe Calderon. 16-12-2010 09:38 MESSICO/Narcoguerra. Confermata uccisione capo 'La Famillia' L'uomo ucciso in uno scontro a fuoco con le forze dell'ordine la settimana scorsa era proprio lui: Nazario Moreno Gonzalez, El Chayo, l'uomo che si faceva chiamare "El Mas Loco" o anche "el doctor", il temibile e sanguinario capo narcos che amava paragonarsi a Gesù. El Mas Loco" era considerato il boss assoluto della banda di narcotrafficanti "La famillia", il cartello che domina nel Michoacan. L'annuncio dell'uccisione era stato dato dal portavoce della sicurezza Nazionale del governo, Alejandro Poiré. La conferma viene oggi proprio dai narcos: in un video messaggio tramsesso dalla tv Televisa a prendere la parola è il successore di Gonzalez, Servando Gomez, che rivolgendosi agli associati al cartello ha invitato tutti a non "disperare" e ha aggiunto: "possiamo e dobbiamo ancora realizzare gli alti compiti che con tanto amore el doctor ci ha additato". El Chayo, secondo la polizia, sarebbe stato ucciso durante uno scontro a fuoco con le forze dell'ordine impegnate in un'operazione a cui hanno partecipato "la polizia federale, l'esercito, l'aviazione e la marina". L'operazione , dice il portavoce, era finalizzata proprio all'eliminazione o alla cattura del boss de "la familia" e ha avuto luogo nella zona di Tierra Caliente a Apatzingan, a est di Citta del Messico. La Familia michoacana controlla buona parte della coltivazione di Marijuana e della realizzazione di droghe sintetiche nel paese. Nella vera e propria guerra che contrappone i cartelli dei narcos alle autorità hanno perso la vita almeno 30.000 persone dal 2006 a oggi. Nella zona adesso è stato applicata una sorta di coprifuoco. Dopo la notizia della morte del boss si sono segnalate diverse violenze in tutte le municipalità del Michoacan e la capitale della regione, Morelia, è stata di fatto isolata dalle forze dell'ordine. Le autorità cittadine hanno deciso la chiusura delle scuole mentre agli abitanti è stato raccomandato di non lasciare le abitazioni. A differenza di altri gruppi criminali attivi in Messico " La Familia michoacana" ha adottato una sorta di codice etico firmato proprio da "El Mas Loco". In un libro El Chayo si paragona a Gesù Cristo e scrive che la "tortura e l'uccisione" dei rivali risponde "alla giustizia divina". 16-12-2010 09:44 MESSICO/Narcoguerra. Levata immunita' parlamentare a deputato sospetto narcos Per la prima volta in Messico la Camera dei deputati ha approvato la revoca dell'immunita' parlamentare per un esponente del Partito della Rivoluzione Democratica (Prd), Julio Cesar Godoy Toscano, sospettato dalla magistratura di legami con il cartello dei narcotrafficanti "La Familia Michoacana". Al termine del dibattito, mentre Godoy era assente dall'aula, 384 deputati hanno votato a favore della revoca, due si sono detti contrari e 21 si sono astenuti. Al momento non e' chiaro dove si trovi Godoy che e' stato visto in Parlamento l'ultima volta lo scorso 7 dicembre. Eletto alle legislative del luglio 2009, il parlamentare era stato accusato di rapporti con i boss del narcotraffico subito dopo. Godoy si era quindi reso irreperibile fino al 23 settembre quando, eludendo i controlli, si era presentato al Congresso per assumere l'incarico di deputato che gli ha garantito l'immunita' parlamentare oggi revocata. 16-12-2010 10:12 MONDO/Turismo. Francia al top. Italia quinta. La Cina avanza Le destinazioni turistiche piu' frequentate nel 2009 vedono al primo posto la Francia, seguita da Usa, Spagna, Cina, Italia, Gran Bretagna, Turchia, Germania, Malaysia e Messico. Sono i dati del rapporto 2010 dell'Organizzazione mondiale del turismo (Omt), pubblicato in questi giorni. Per l'Italia il quinto posto e' una conferma, mentre la Spagna e' passata dal secondo del 2008 al terzo attuale e la minaccia cinese alle spalle non e' da sottovalutare. Il segretario generale dell'Omt, Taleb Rifai, stima che la Cina nel 2020 potrebbe conquistare il primo posto. 16-12-2010 10:18 ITALIA/Sospensione rate mutuo e conti in rosso. Abi proroga e dispone Proroga della sospensione dei mutui per le famiglie in difficolta' e stop alle commissioni per chi va in rosso occasionalmente e per piccoli importi. Sono le due novita' annunciate al termine del comitato esecutivo dal presidente dell'Abi Giuseppe Mussari. Durante la conferenza stampa di fine anno a Palazzo Altieri, il numero uno di Montepaschi ha spiegato che l'associazione "sta ragionando" con le associazioni dei consumatori per prorogare il piano di aiuti in scadenza il 31 gennaio prossimo. La possibilita' di sospendere il pagamento della rata del mutuo sara' data a chi "non ha gia' goduto di questa provvidenza" ha sottolineato Mussari secondo cui il tutto viene fatto con una "logica precisa": "Stare vicino alle famiglie italiane in difficolta'. Il costo della rata del mutuo per la casa non deve essere un problema insolubile". Qualche parola anche sui mutui cartolarizzati: "Nel decreto milleproroghe speriamo di inserire una piccola norma per superare le differenze tecniche ed estendere al massimo l'efficacia di questa misura". Decisione presa all'unanimita' invece quella per cui le banche non applicheranno alcuna commissione per chi "va fuori fido o in rosso per piccoli importi e non in modo ripetuto nel tempo". Gli istituti di credito "faranno fronte con il loro conto economico per un tale comportamento, occasionale, per cui e' prevista una spesa di circa 25 euro per ogni cliente che si trovi in queste condizioni". Ogni banca, aggiunge, decidera' la soglia dello scoperto e la platea di soggetti a cui rivolgersi. Peraltro cosi' l'Abi risponde "in maniera coerente e corretta alla sollecitazione che ci e' arrivata dalla commissione Finanze del Senato". Per quanto riguarda i tempi, Mussari si augura che "con la ripresa delle attivita' a gennaio le banche rendano operativa" questa norma.Buone notizie anche per le piccole e medie imprese. Mercoledi' 22 dicembre si terra' un incontro al ministero dell'Economia "con Confindustria e altre organizzazioni imprenditoriali" per un nuovo accordo sull'avviso comune per la moratoria dei debiti delle Pmi che scadra' il 31 gennaio prossimo. Si tratta di un "pacchetto di misure per venire incontro alle esigenze delle imprese che hanno ancora problemi in termini di liquidita'", che "si fondera' su una serie di provvedimenti in tema di scadenze e garanzie" e senza "oneri per lo Stato" ha spiegato il presidente dell'Abi che ha tenuto a sottolineare come le banche italiane dimostrino di avere "fortemente a cuore l'andamento del ciclo economico del Paese per aumentare il ritmo della crescita italiana". Comunque al momento "la qualita' del credito delle famiglie e' molta buona" ha detto Mussari che ha fornito alcune cifre: "Solo il 65 per cento del valore dell'immobile e' finanziato da un mutuo che incide sullo stipendio in media per il 16 per cento. La stima del costo del credito sul mutuo e' fra 10 e 20 punti base". Inoltre, "la rischiosita' delle famiglie italiane e' del 50 per cento inferiore alla rischiosita' che c'era tra il 1992 e il 1993".Venendo all'attualita' della politica italiana, il numero uno di Palazzo Altieri ha detto di non essere "esperto" della materia e che preferisce "restar fuori dai dibattiti" ma che e' pure "evidente che la stabilita' e' un bene per il Paese". E su una possibile luna di miele in corso fra Abi e governo Mussari non ha nascosto che esistono "ottime relazioni" con l'esecutivo in carica come dimostra il fondo per le pmi. Infine il presidente di Mps e' intervenuto su due questioni di economia internazionale che riguardano o potranno riguardare anche l'Italia. "Ben venga" l'aumento di capitale della Bce se cio' "e' utile" per l'Eurotower e porta a "stabilita' dei mercati e a una riduzione della pressione speculativa" ha detto in merito alla decisione che dovrebbe essere formalizzata domani, mentre il fatto che Moody's abbia messo sotto osservazione la Spagna per un probabile abbassamento del rating "non e' una buona notizia" . "Ci vuole molta cura e molta attenzione - ha concluso - per valutare la stabilita' di un grande Paese dell'Unione europea". 16-12-2010 10:24 U.E./Proposte di legge popolari a Strasburgo. Possibile con un milione di firme Il Parlamento europeo ha dato oggi il suo via libera all'iniziativa cittadina, grazie a cui d'ora in poi gli europei potranno proporre direttamente delle iniziative legislative all'Ue previa raccolta di almeno un milione di firme. Le regole che definiscono il funzionamento del nuovo strumento di democrazia partecipativa a livello Ue, previsto dal Trattato di Lisbona, dovranno ora piu' solo ricevere l'ok formale da parte del Consiglio Ue ed essere integrate nella legislazione nazionale dei 27 stati membri, entrando quindi in vigore, salvo sorprese, all'inizio del 2012. Secondo la nuova legislazione, un "comitato di cittadini" composto da persone provenienti da almeno sette paesi Ue potra' registrare un'iniziativa e iniziare a raccogliere le firme, su carta o online, dopo una verifica di ammissibilita' da parte della Commissione. Dodici i mesi di tempo concessi per la raccolta delle firme necessarie, un milione quelle richieste, almeno sette i paesi da cui devono provenire i firmatari, che devono essere in un numero minimo per Stato membro variabile a seconda della popolazione. Per esempio, per l'Italia e' 54.000, per la Germania 74.250 e per Malta 3.750. Spetta agli stati membri la verifica della validita' delle firme, che devono comunque essere di cittadini europei e in eta' di voto. Tocca invece alla Commissione Ue decidere se, una volta convalidate le firme entro tre mesi dalla loro ricezione, procedere o meno con una proposta legislativa concreta che faccia seguito alla richiesta avanzata dai firmatari. La decisione di Bruxelles dovra' essere resa pubblica. L'esecutivo Ue dovra' inoltre verificare, prima che si comincino a raccogliere le firme, l'ammissibilita' e la conformita' con i valori e le norme Ue della proposta legislativa avanzata dal comitato di cittadini. "Oggi l'Unione europea si sta aprendo a una democrazia partecipata" in quanto "i cittadini posseggono adesso gli stessi diritti del Parlamento del Consiglio europeo sull'iniziativa politica, spetta a loro agire ora", ha affermato il relatore del provvedimento, l'eurodeputato dei popolari francesi Alain Lamassoure. Il voto a Strasburgo ha infatti approvato il testo con una schiacciante maggioranza, con 628 voti a favore, 15 contrari e 24 astensioni. "Il Parlamento europeo ha approvato oggi una delle innovazioni piu' significative introdotte dal Trattato di Lisbona, grazie a cui i cittadini europei potranno chiedere alla Commissione di legiferare su temi sui quali l'opinione pubblica abbia deciso di mobilitarsi", ha affermato l'eurodeputato del Pd Gualtieri, sottolineando il "riconoscimento del ruolo dei partiti politici europei, inclusi tra coloro in grado di promuovere un'iniziativa dei cittadini" a Bruxelles. Soddisfazione anche da parte di Niccolo' Rinaldi, eurodeputato Idv, secondo cui "si e' fatto un ulteriore passo verso la trasparenza, dando i natali a un reale meccanismo decisionale che parte dal basso". Ma, ha avvertito il parlamentare, "le sorti di questo nuovo strumento dipendono anche dal buon uso che se ne fara'" in quanto "alcune questioni che restano bloccate nelle istanze europee, come ad esempio una direttiva che garantisca il pluralismo dei media e una severa disciplina sulla vivisezione, possono presto diventare un'occasione di mobilitazione per la societa' europea". "Un nuovo utile strumento nelle mani dei cittadini europei simile a quanto prevede la Costituzione italiana" per Carlo Casini, eurodeputato Udc e presidente della commissione affari costituzionali, che ha sottolineato che "a differenza del Parlamento italiano la Commissione Europea deve dare una risposta motivata, e i promotori, in caso di rifiuto, hanno il diritto di ottenere la sua presentazione con dibattito all'Europarlamento". 16-12-2010 14:02 ITALIA/Cattivi pagatori. Garante Privacy: iscrizione in banche dati sempre con preavviso L'iscrizione nei Sistemi di informazioni creditizie (Sic) di una posizione debitoria e' lecita solo se ne e' stato dato preavviso al consumatore che ha chiesto il finanziamento. I dati presenti nei Sic, le banche dati contenenti informazioni sull'affidabilita' finanziaria delle persone che una volta si chiamavano 'centrali rischi' private, devono comunque essere sempre corretti ed aggiornati. Lo ha ribadito il Garante privacy che ha fatto cancellare da un Sic i dati relativi ad un finanziamento chiesto da un cittadino. L'interessato, al momento di richiedere un mutuo ipotecario, aveva infatti scoperto di essere stato iscritto, a sua insaputa, come cattivo pagatore da una finanziaria dalla quale aveva in passato ricevuto un prestito. Nel corso dell'istruttoria la finanziaria ha sostenuto che l'iscrizione dell'interessato per una 'sofferenza realmente esistita e mai sanata' era stata determinata dal fatto che il cliente aveva corrisposto solo 35 rate su 36 previste dal piano di restituzione. Il beneficiario del finanziamento, invece, ha potuto dimostrare di aver pagato tutte le rate previste, delle quali una, presumibilmente per errore, non era stata registrata dalla finanziaria. E' emerso, inoltre, che nonostante il finanziamento si fosse estinto gia' nel febbraio 2003, l'annotazione nei sistemi di informazioni creditizie risultava avvenuta solo nel luglio 2008 e che, nel periodo intercorso, il cliente non aveva ricevuto alcun sollecito per presunti ritardi nei pagamenti, ne' alcun preavviso di imminente segnalazione del suo nominativo nei Sic. Il Garante, nel motivare il provvedimento (relatore Giuseppe Chiaravalloti) con il quale ha imposto alla finanziaria di far cancellare dal Sic i dati relativi al finanziamento del suo vecchio cliente, ha ricordato che il Codice di deontologia e buona condotta per sistemi informativi (www.garanteprivacy.it , doc. web n 1556693) prevede che, in caso di ritardi nei pagamenti, il consumatore debba essere sempre avvisato preventivamente dell'imminente segnalazione in centrali rischi e che tali banche dati debbano contenere solo informazioni personali esatte e aggiornate. 16-12-2010 14:04 ITALIA/Immigrati. Rom e sinti soprattutto a Roma Nella capitale vivono tra i 6mila e gli 8mila rom e sinti, il numero piu' alto tra le citta' italiane, con una presenza diffusa in quasi tutti i Municipi e caratterizzata dalla varieta' dei gruppi etnico-linguistici. Lo rivela il VII Rapporto dell'Osservatorio Romano sulle Migrazioni promosso da Caritas diocesana di Roma e da Camera di Commercio e Provincia di Roma. "Molti non sanno - si legge nel dossier - che una maggioranza di loro sono cittadini italiani". E' il caso dei "rom abruzzesi, dei sinti e camminanti siciliani, dei rom campani e dei rom kalderasha, originari della citta' di Fiume e giunti in Italia dopo la seconda guerra mondiale". I rom stranieri sono per lo piu' di origine slava, arrivati alla fine degli anni Sessanta per motivi economici, oppure di origini bosniache, macedoni, serbe e croate giunti negli anni Novanta per fuggire ai conflitti nella ex Jugoslavia. Questi gruppi risiedono a Roma da un certo numero di anni e abitano negli insediamenti attrezzati e nei campi semi-attrezzati del Comune. Dalla meta' degli anni Novanta si sono aggiunti i romeni, divenuti piu' numerosi a partire dal primo gennaio 2002 con l'abolizione del visto di ingresso. Lo studio spiega che "rispetto agli ultimi flussi le soluzioni abitative e l'inserimento risultano piu' problematici, con conseguenze negative sui minori, nei confronti dei quali anche gli interventi sociali finiscono per enfatizzare, anziche' ridurre, la diversita' rispetto ai coetanei italiani". E cosi', spiega lo studio, "nonostante i percorsi di inserimento scolastico, gli esempi positivi di inserimento al lavoro e la volonta' manifesta di radicarsi sul territorio, i campi restano il fulcro dell'azione amministrativa agendo di fatto come zone definitivamente temporanee". 16-12-2010 14:07 ITALIA/Minori e contraccezione. Garante Privacy: nessun obbligo di informazione per i genitori Un genitore non puo' accedere alla documentazione sanitaria della figlia minorenne che si rivolga, a sua insaputa, ad un consultorio per farsi prescrivere farmaci contraccettivi. In questo ambito alla minore va, infatti, riconosciuta una sfera di riservatezza tale da garantire effettivamente la sua liberta' di autodeterminazione. E' quanto ha confermato il Garante privacy in un parere reso alla presidenza del Consiglio dei ministri - Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, condividendo le osservazioni gia' formulate dalla Commissione stessa in merito ad un caso sottoposto da una Asl. La vicenda - spiega la Newsletter del Garante - riguarda un genitore che, avendo trovato nella camera della figlia sedicenne una confezione di un farmaco contraccettivo gia' utilizzato, aveva chiesto all'azienda sanitaria di zona di accedere ai documenti sanitari piu' recenti della minore per assicurarsi, a suo dire, che il farmaco fosse stato prescritto da personale medico. Nel suo parere, l'Autorita' ha condiviso quanto affermato dalla Commissione, secondo la quale, in base alla legge 194/78, i minori possono rivolgersi alle aziende ospedaliere e ai consultori senza che i genitori ne siano informati. Obiettivo della norma e' infatti quello di garantire l'anonimato dei minorenni che non vogliano o non possano mettere al corrente i propri genitori. Ma, soprattutto, lo scopo e' quello di evitare che le minori possano rivolgersi clandestinamente a soggetti privi della necessaria affidabilita', serieta' e professionalita' invece che a strutture sanitarie autorizzate, in grado di assicurare le necessarie garanzie. 16-12-2010 15:09 USA/Cancro mammella. Inativvazione infiammazione riduce staminali tumorali E' il processo infiammatorio all'interno del seno a favorire la crescita del cancro alla mammella: a dimostrarlo uno studio pubblicato su Cancer Research dai ricercatori del Kimmel Cancer Center di Jefferson che, dopo 12 anni, hanno finalmente dimostrato una teoria a lungo sospettata: l'infiammazione del seno e' fondamentale per lo sviluppo e la progressione della neoplasia alla mammella. I ricercatori hanno dimostrato, inoltre, che l'inattivazione selettiva di questa infiammazione riduce l'attivita' delle cellule staminali tumorali, inibendo la crescita del tumore. Il team ha messo in evidenza il percorso 'canonico' dell'infiammazione: il primo 'insulto' e' fornito dall'oncogene HER2, che poi attiva il fattore infiammatorio NFkB che a sua volta accende l'infiammazione che promuove la produzione di fattori di crescita tumorale. 16-12-2010 15:44 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali e procreazione assistita alle single. Partito Socialista in prima fila La direzione del Partito Socialista si e' dichiarata per la liberta' di ricerca sulle cellule staminali embrionali e la possibilita' che le donne single possano accedere alla procreazione assistita. Cosi' fa sapere il deputato Alain Claeys. “La ricerca embrionale e' utile per migliorare la conoscenza e per ottenere, eventualmente un domani, dei trattamenti. Il fatto stesso che questa ricerca e' utile e ben contestualizzata, e' sufficiente perche' sia semplicemente autorizzarla”, ha detto alla France Press il deputato socialista. Claeys e' presidente della commissione parlamentare speciale di bioetica, incaricata di esaminare i progetti di legge sulla bioetica che il Parlamento dovra' discutere a partire dal prossimo 8 febbraio. L'attuale legge vieta queste ricerche ma prevede un regime di deroghe, un sistema che secondo Claeys deprime le potenzialita' dei ricercatori. Il progetto di legge presentato lo scorso 20 ottobre in Consiglio dei ministri, mantiene inalterato questo meccanismo, situazione che il Partito Socialista deplora in quanto mostra la mancanza di ambizione in bioetica da parte del Governo. Inoltre il PS ritene che l'accesso alla pratiche di procreazione assistita debba essere libero per tutte le donne, senza limitarle alle coppie o a condizioni di infertilita', si' da concederne l'uso alle donne single o omosessuali. 16-12-2010 18:32 U.E./Aborto. Corte Giustizia: l'Irlanda deve avere una legge Il Parlamento irlandese dovra' introdurre una legge che indichi inequivocabilmente quando una donna, la cui vita e' seriamente messa in pericolo dalla gravidanza, possa interromperla legalmente. Oggi infatti la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato all'unanimita' Dublino per non aver concesso a una donna malata di cancro di abortire. E questo anche se l'ottavo emendamento alla Costituzione, votato con un referendum nel 1983, prevede che in caso di accertato pericolo per la vita della madre, questa possa legalmente interrompere la gravidanza. La donna in questione, una lituana che nella sentenza viene identificata solo con la lettera 'C', al tempo dei fatti era in via di guarigione da una forma molto rara di cancro e riteneva che la sua gravidanza potesse causare una recrudescenza della malattia. La donna temeva anche che il feto potesse aver subito danni a causa di alcuni esami clinici effettuati e controindicati per chi si trova in stato interessante. Non riuscendo ad avere in Irlanda un'opinione medica chiara sui rischi che correva, la donna aveva poi deciso di abortire in Inghilterra. I giudici di Strasburgo, nella sentenza definitiva emessa dalla Grande Camera, hanno sottolineato che le procedure attualmente in vigore in Irlanda per far valere il proprio diritto a un aborto legale non sono ne' 'realistiche' ne' 'accessibili'. In particolare i giudici ritengono che i consulti medici siano 'inefficaci' perche' se un medico esprima un'opinione favorevole all'interruzione di gravidanza rischia la detenzione. La Corte ha invece ritenuto che la legge irlandese sull'aborto non abbia violato i diritti di altre due ricorrenti, anche loro costrette a recarsi in Inghilterra per interrompere la gravidanza, che volevano abortire per gravi motivi 'sociali' e non di salute. Nel valutare i loro casi i giudici di Strasburgo hanno sostenuto (11 voti su 17) che la legge irlandese ha bilanciato bene il 'diritto di queste donne al rispetto della loro vita privata con i diritti dei futuri nascituri' che quindi non c'e' stata violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Nella sentenza la Corte ha inoltre evidenziato che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo non sancisce in alcun modo un diritto all'aborto e che agli Stati deve essere garantito un ampio margine discrezionale nel regolare l'accesso all'interruzione di gravidanza e nello stabilire un equilibrio tra i diritti delle madri e quelli dei nascituri. 16-12-2010 18:52 GRAN BRETAGNA/Ex-sottosegretario: legalizzare tutte le droghe Bob Ainsworth, un ex sottosegretario che nel precedente governo laburista era stato responsabile anche delle politiche riguardanti gli stupefacenti, ha chiesto oggi che tutte le droghe nel Regno Unito vengano legalizzate e la loro vendita regolamentata. 'Lasciare il mercato degli stupefacenti nelle mani dei criminali provoca un danno enorme e non necessario alle persone, alle comunita' e a intere nazione, colpendo i poveri piu' di tutti', ha detto Ainsworth, aggiungendo: 'E' venuto il momento di sostituire la nostra fallimentare lotta agli stupefacenti con un severo sistema di regolamentazione, per un mondo piu' sicuro e piu' sano, specialmente per i nostri figli'. In un sistema di questo tipo, droghe come l'eroina e la cocaina sarebbero disponibili soltanto con ricetta medica mentre la cannabis potrebbe essere venduta allo stesso modo del tabacco. I commenti di Ainsworth non sono stati tuttavia accolti con favore dai tre principali partiti. Un portavoce laburista ha dichiarato che quello di Ainsworth 'non e' il punto di vista di Ed Miliband, ne' del partito laburista, ne' del pubblico'. 16-12-2010 18:55 ITALIA/Donne e dipendenze. Incontro Dpa e Unicri Le donne e il loro rapporto con le dipendenze e' stato l'argomento al centro di un incontro, stamani, presso il Dipartimento Politiche Antidroga, tra Elisabetta Simeoni, direttore generale dell'Area tecnica e scientifica del Dpa e Afsan‚ Bassir-Pour, sottosegretario generale del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite per l'Europa Occidentale (Unicri). Il Dpa ha illustrato il progetto Dadanet realizzato in collaborazione con l'Unicri, al quale hanno aderito sia gli Stati Europei che quelli appartenenti all'area del bacino mediterraneo. Il progetto, che sarà lanciato nei primi giorni di febbraio, pone l'attenzione non solo sui trattamenti efficaci pensati per le donne tossicodipendenti ma anche nei confronti delle giovani donne che, pur non facendo uso di droghe, sono considerate particolarmente vulnerabili. "Abbiamo fortemente voluto questo progetto - ha dichiarato il sottosegretario con delega alle politiche antidroga Carlo Giovanardi - che tra l'altro scaturisce da un impegno preciso preso durante la quinta Conferenza di Trieste, proprio perch‚ in un momento in cui il discorso sull'universo femminile sta iniziando a diventare centrale nel dibattito sovranazionale e dei singoli Stati, pensare ad un approccio di genere è la prima risposta concreta su un tema complesso come quello delle tossicodipendenze". "Anche per quanto riguarda il progetto Dadanet - ha spiegato Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - siamo di fronte a una iniziativa innovativa rivolta al genere femminile con problemi di dipendenza. E' innegabile che oltre al problema in s‚ rispetto alla dipendenza c'‚ un aggravio di responsabilità della donna nei confronti dei figli, sia che debbano ancora nascere sia che siano in fase di sviluppo. Per questo l'attenzione alle donne puó è deve essere diversa anche in questo caso". 16-12-2010 18:58 OLANDA/Coffee shop vietati ai non-olandesi. Sentenza Corte Ue E' legittimo vietare l'ingresso di cittadini non residenti in Olanda nei coffee shop di Maastricht, in quanto l'obiettivo e' contrastare il turismo della droga. Lo stabilisce la sentenza odierna della la Corte Ue, secondo cui la decisione delle autorita' della cittadina olandese e' "conforme al diritto Ue". L'obiettivo della misura restrittiva, infatti, e' "riconducibile tanto al mantenimento dell'ordine pubblico quanto alla tutela della salute dei cittadini, e cio' sia a livello degli Stati membri sia a quello dell'Unione", afferma Lussemburgo. Secondo la Corte Ue, infatti, essendo vietata l'immissione di stupefacenti nel circuito economico e commerciale europeo, un gestore di coffeeshop non puo' avvalersi delle liberta' di circolazione o del principio di non discriminazione, per quanto riguarda l'attivita' consistente nella commercializzazione di cannabis. Per quanto riguarda invece le bevande e altri generi alimentari venduti in questi locali, per Lussemburgo c'e' in effetti una "limitazione della liberta' di circolazione", essendo vietato l'ingresso ai consumatori non residenti che di fatto sono "esclusi" dalla fruizione di questi servizi. Ma "tale limitazione e' tuttavia giustificata dall'obiettivo di contrastare il turismo della droga e il disturbo da esso provocato", conclude la Corte. Secondo le informazioni fornite dal sindaco di Maastricht, infatti, i quattordici coffeeshop presenti nel comune attirerebbero circa 10.000 visitatori al giorno, vale a dire oltre 3,9 milioni l'anno, di cui il 70% non risiederebbe in Olanda. La Commissione europea ha quindi "preso nota della sentenza" della Corte di Lussemburgo sul divieto di ingresso dei cittadini non residenti nei coffee shop di Maastricht, nonostante sia in contraddizione con il principio del mercato unico europeo stabilito da Bruxelles. "Ricordiamo che gli stati membri hanno la competenza di prendere decisioni in materia di consumo di droga", ha affermato Chantal Hugues, portavoce del commissario Ue al mercato interno Michel Barnier. 16-12-2010 19:03 ITALIA/Fumo. 11 milioni di dipendenti, 85.000 morti all'anno 'In Italia ci sono 11 milioni di fumatori e i decessi sono 85.000 all'anno. Nella sola citta' di Milano sono 500mila le persone che convivono con questa dannosa abitudine'. Il professor Delfino Legnani, direttore del Dipartimento di Pneumologia dell'Ospedale Sacco di Milano, in occasione dell'inaugurazione del Centro Antifumo presso la struttura ospedaliera, ha elencato oggi dati allarmanti sulla diffusione del fumo nel nostro Paese, ma non solo. 'Si pensi che nell'Unione europea - ha detto - muoiono 650mila persone ogni anno per il fumo. Un numero enorme, pari a tutta la popolazione di Malta e Lussemburgo. Una strage silenziosa che viene resa ancor piu' drammatica dal fatto che vanno aggiunte al conto 19mila vittime del fumo passivo'. 'Un altro dato risulta particolarmente significativo - evidenzia il direttore generale del Sacco Alberto Scanni -: in Italia nel 2009 fumava il 23% della popolazione, quasi una persona ogni quattro, ma soltanto 12 mesi prima la percentuale si assestava al 22,2%. Nonostante la diffusione delle informazioni sui rischi del fumo, non sembra scemare il numero di quanti decidono di accendersi una sigaretta'. Scomponendo il dato segnalato da Scanni, si scopre che l'incremento del 2009 riguarda sia i maschi che le femmine (con il passaggio per i primi dal 28,6% al 29,5% e per le seconde da 16,3% a 17%) e che interessa in particolar modo i giovani tra i 25 e i 34 anni: in questa fascia la percentuale di fumatori arriva al 31,4%. Sempre nel 2009 la vendita di sigarette e' pero' calata del 3,1% rispetto all'anno precedente e del 9,8% rispetto al 2003 (anno della legge Sirchia): 'Questo dato non sconfessa quello sull'aumento dei fumatori - evidenzia il dottor Davide Raiteri, pneumologo del Sacco -, anzi avvalora la tesi sul fatto che a irrobustire le fila dell'esercito dei fumatori siano sempre piu' giovani e giovanissimi: a fronte della diminuzione delle vendite dei pacchetti di sigarette si e' registrato un vigoroso aumento (pari al 26%) della vendita del tabacco trinciato, quello utilizzato per le sigarette fai da te, al quale ricorrono i ragazzi a causa del costo inferiore'. A dimostrare la volonta' dei fumatori di uscire dal 'gorgo' di rischi nel quale sono precipitati c'e' un altro dato: il 41% dei fumatori avrebbe tentato di smettere nell'ultimo anno. 'Cio' significa - interviene Legnani - che un alto numero di persone e' consapevole dei rischi e cerca una soluzione. Il centro antifumo risponde a questa esigenza. Si consideri pero' il fatto che nonostante siano numerosi i fumatori che cercano di smettere pochissimi si rivolgono ai centri antifumo, optando in alcuni casi per strategie fai da te. A Milano nel 2008 soltanto 1600 persone sono state trattate nei diversi centri gia' attivi. C'e' ancora molto da fare, i ragazzi andrebbero educati gia' nei primi anni di scuola prevedendo momenti dedicati esclusivamente a questo argomento'. 'L'Organizzazione mondiale della sanita' considera ormai da tempo il fumo come una malattia - interviene ancora Scanni - e per me che sono oncologo e' importante sottolineare che dalla combustione del tabacco vengono liberate 250 sostanze nocive (come la nicotina) e 62 sostanze cancerogene. Non dobbiamo mai stancarci di ripeterlo: il fumo causa piu' morti di alcool, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi assieme!'. 16-12-2010 19:07 ITALIA/Droghe e adolescenti. Il 28% beve superalcolici. Indagine A una discreta percentuale di ragazzi intervistati da Eurispes e Telefono Azzurro, capita di bere superalcolici (occasionalmente il 21% e spesso il 7,8%), spinti forse, visto la loro giovane eta', dalla curiosita' di assaporare il gusto del 'proibito' che spesso cela, tuttavia, pericoli da non sottovalutare. Una larghissima maggioranza degli adolescenti afferma di non aver mai fatto uso di eroina (94,9%), di lsd/allucinogeni e ecstasy/acidi (in entrambi i casi 94,5%), di psicofarmaci (92,6%), di cocaina (92,2%), di hashish/marijuana (86,6%). Quasi la meta' del campione non beve mai vino e birra, ma non va sottovalutato che oltre un terzo (36,8%) lo fa occasionalmente, e ben l'11,7% lo fa spesso. Per quanto concerne gli psicofarmaci, il 92,6% degli adolescenti non li usa mai, il 2,3% occasionalmente, l'1,6% spesso. Va tuttavia sottolineato che gli intervistati hanno maggiore facilita' a dichiarare che gli altri, piuttosto che loro stessi, adottano tali tipi di comportamenti. Se, ad esempio, gli adolescenti dichiarano di fare uso di droghe leggere occasionalmente o spesso nel 10,3% dei casi, la percentuale di amici che fa uso di tali hashish/marijuana sale al 33,4%. Allo stesso modo, se il 5,9% dei ragazzi dichiara di fare uso occasionalmente o spesso di eroina/cocaina, ben l'11,1% dichiara di avere amici che fanno uso di droghe pesanti e il 9,2% che assumono pasticche: dati senza dubbio preoccupanti. Come giudicano gli adolescenti una serie di comportamenti che possono rivelarsi dannosi per la salute? Sebbene l'indagine mostri che la larga maggioranza del campione considera negativo fare uso di droghe leggere (73,2%) e pesanti (87,3%) o assumere ecstasy/acidi (87%) e psicofarmaci (79,2%), non va sottovalutato che viene ritenuto accettabile o addirittura positivo: fumare da piu' di un adolescente su cinque (21,9%); ubriacarsi dal 17,6%; fare uso di droghe leggere dal 9,9%; fare uso di droghe pesanti dal 4,2%; assumere extasy/acidi dal 4,4%; ma anche sottoporsi a doping per migliorare le prestazioni sportive (5,6%). 16-12-2010 19:24 ITALIA/Staminali. Siglato protocollo di cooperazione tra Policlinico Pavia e Venezuela E' stato siglato in Regione Lombardia, alla presenza dell'assessore alla sanita' Luciano Bresciani, un protocollo d'intesa per la cooperazione sanitaria internazionale nel campo dell'oncologia, ematologia e trapianto di cellule staminali tra la Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia ed il Venezuela. L'accordo copre 24 mesi di attivita' e permettera' di curare e assistere all'Oncoematologia pediatrica del San Matteo 10 bambini venezuelani ogni anno: si tratta di piccoli pazienti che hanno bisogno di trapianti di cellule staminali emopoietiche. I bambini saranno accompagnati dalle famiglie ed il soggiorno sara' assicurato dalle associazioni che hanno siglato il protocollo: la Petro'leos de Venezuela S.A., la Fundacio'n para el Trasplante de Me'dula Osea del Venezuela, l'Associazione per il trapianto di midollo osseo onlus. Regione Lombardia finanziera' in parte l'iniziativa. 16-12-2010 19:33 ITALIA/Immigrati. Per 14/19enni il loro ingresso favorisce criminalita'. Indagine I ragazzi tra i 14 e i 19 anni sono diffusamente razzisti, anche se contradditori nei giudizi: il 42% infatti prova sentimenti discriminatori nel 'diverso', per sesso, razza, religione. Il 50% giudica la presenza degli stranieri in Italia un fatto negativo (solo il 22% come positivo) e vede come i piu' antipatici, nell'ordine, rom, musulmani e asiatici; inoltre, il 59% ritiene che l'ingresso degli stranieri favorisca la criminalita' (per il 45% 'gli zingari sono tutti ladri') e il 48% ha riserve sulla costruzione di moschee in Italia. E' quanto emerge dall'indagine nazionale 'Minori, mass media e diversita', presentata oggi a Firenze. La ricerca, realizzata dal Centro studi minori e media, ha coinvolto 1.214 ragazzi di 19 scuole medie superiori di 13 citta' di 9 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Nelle risposte emergono tuttavia delle contraddizioni: ad esempio, per oltre il 70% la presenza di immigrati nelle scuole non e' una minaccia per la qualita' dell'istruzione e per l'80% fanno lavori che gli italiani non vogliono piu' fare. Il 62% poi ritiene che la presenza di atleti stranieri nelle squadre italiane non sia un problema. A formare il giudizio dei giovani contribuisce ovviamente anche internet: il 40% del campione ha visto sul web episodi di intolleranza. Il 28% ha ricevuto su Facebook richieste di iscrizioni a un gruppo contro gli immigrati (5% ha aderito), il 24% contro gli omosessuali, il 21% contro i diversamente abili, il 15% contro i musulmani. 16-12-2010 19:38 GRAN BRETAGNA/Immigrati minori non piu' nei centri di accoglienza Il governo di Londra ha annunciato che dal maggio del prossimo anno i minorenni rifugiati non verranno piu' reclusi in centri di accoglienza. I genitori in attesa di essere deportati verranno tenuti in una sorta di arresti domiciliari, mentre i figli verranno assegnati ad assistenti sociali per permettere loro di muoversi liberamente. Il settore riservato alle famiglie del centro per immigrati illegali di Yarl's Wood, nel Bedfordshire, verra' chiuso immediatamente. Il cambiamento, annunciato oggi dal vicepremier Nick Clegg, era uno dei punti del manifesto elettorale del partito liberaldemocratico. Il primo ministro David Cameron ha definito la detenzione dei minori 'uno scandalo'. Nell'ultimo anno i bambini tenuti agli arresti insieme ai genitori in attesa di essere deportati sono stati 665. Secondo gli attivisti per i diritti umani e per la tutela dei minori la detenzione puo' un impatto psicologico profondamente negativo sui bambini 16-12-2010 19:55 FRANCIA/Staminali cordonali. Accordo tra banche private e pubbliche per una migliore presenza Ricco di cellule staminali del sangue, il cordone ombelicale e' oggi una valida alternativa all'estrazione dal midollo spinale per il trattamento di numerose malattie ematologiche (leucemia, talassemia, deficit immunitari, etc.). Ma la sua disponibilita' e' limitata poiche' in Francia la raccolta non e' molto diffusa. Per questo e' stato siglato un accordo tra l'Assistance publique des Hôpitaux de Paris (AP-HP) e la Fondation Générale de Santé, gruppo ospedaliero privato. Contributo privato che si aggiunge a quello degli ospedali altrettanto privati Robert-Debré e Trousseau, a cui si aggiungeranno quelli di Levallois e Dreux. E' la prima volta che una rete privata si allea al pubblico per mettere i propri stock a disposizione delle banche pubbliche. 16-12-2010 20:04 COREA DEL SUD/Staminali. Hwang Woo-suk. Corte d'appello conferma condanna Una corte d'Appello ha confermato la condanna alla galera con sospensione di Hwang Woo-suk, gia' “pioniere della clonazione” caduto in disgrazia per aver falsificato cio' che spacciava per prime scoperte mondiali. La condanna per frode del 2009 e' stata ridotta a 2 anni e 18 mesi. Tra le accuse dello scienziato anche la distrazione di fondi per 704.000 dollari e violazione della legge sulla bioetica. Hwang Woo-suk aveva pubblicato sulla rivista Science nel 2004 i risultati di un suo falso studio sull'estrazione di una linea di cellule staminali ricavate da embrioni clonati, linee che nel 2005 erano diventate undici. 16-12-2010 20:21 FRANCIA/Staminali per la ricostruzione di cartilagine nel ginocchio “L'artrosi del ginocchio molto spesso colpisce giovani sportivi e pazienti con piu' di 65 anni. Fino ad oggi nessuna delle tecniche utilizzate per ricostruire la cartilagine ha dato risultati di un certo rilievo e a lungo termine”. Cosi il dr Michel Assor, chirurgo a Marseille impegnato sui trapianti, nelle zone lese, “di una soluzione” contenente cellule staminali. “Cellule molto interessanti per consentono una migliore ricongiunzione dove vengono applicate, trasformandosi in cellule dello specifico ambiente”. I primi esperimenti realizzati su topi e capre hanno dato buone speranze. Da qui l'impegno attuale sugli esseri umani. “Dopo aver prelevato cellule staminali dal midollo osseo del malato, le attiviamo associandole a proteine demineralizzate. L'insieme, quindi, viene legato con del collagene, la soluzione ottenuta viene iniettata in artoscopria nel ginocchio”. Ad oggi 12 pazienti hanno avuto beneficiato di questa terapia. “Essi hanno dai 30 ai 70 anni con un artrosi al ginocchio di 6cm2”. Tutti saranno seguiti per un anno con controlli periodici. I primi risultati si otterranno nella primavera del 2011. 17-12-2010 09:30 USA/Un codice per Internet? Il Dipartimento del Commercio vorrebbe la creazione di una "carta dei diritti" per gli utenti di Interne. Servirebbe a fissare delle regole per quelle aziende che raccolgono informazioni online sui consumatori, un'attivita' in forte crescita che preoccupa per il rischio di violazione della privacy. L'iniziativa del segretario  Gary Locke vorrebbe che aziende del settore, associazioni di consumatori e governo creassero un codice volontario di condotta. 17-12-2010 09:36 ITALIA/Spam. Condanna per Buongiorno Vitaminic Circa 180 mila utenti del web si erano iscritti alla 'newsletter' di un sito e avevano poi ricevuto e-mail pubblicitarie per le quali non avevano prestato il consenso alla ricezione, ovvero avevano subito il cosiddetto 'spamming'. Due manager di una societa' di telecomunicazioni, che inviarono quei messaggi 'spazzatura', sono stati condannati a nove mesi per trattamento illecito di dati personali dalla settima sezione penale del Tribunale di Milano. Si tratta del primo caso di condanna penale per 'spamming' nei confronti dei responsabili di una societa' che gestiva una newsletter di utenti. L'inchiesta, coordinata dal pm di Milano Francesco Cajani, era nata dalla denuncia del gestore di www.fuorissimo.com, sito di humor e barzellette fondato nel 1999. Il creatore del portale, Gianluca Costamagna, nel 2001 stipulo' un contratto con la Buongiorno Vitaminic spa per la gestione del database di una 'newsletter' chiamata 'Fuorissimo day'. Si trattava di messaggi di posta elettronica dal contenuto umoristico da inviare, a cadenza bisettimanale, agli utenti che si erano iscritti attraverso il sito, oltre 450 mila. I due responsabili della societa' di telecomunicazioni pero', come riportato nella richiesta di rinvio a giudizio, tra il 2001 e il 2005 anche dopo la risoluzione del contratto con il gestore del sito, hanno continuato a 'recapitare' al '39% degli iscritti alla lista' fuorissimo'', ossia circa 180 mila utenti, 'altre newsletter non richieste (in particolare quella denominata 'What's new',che pubblicizzava le novita' dei servizi di Buongiorno Vitaminic)'. Il giudice ha condannato a 9 mesi, con sospensione condizionale della pena, Andrea Casalini e Carlo Giuseppe Frigato, il primo amministratore delegato di Buongiorno Vitaminic, il secondo responsabile del trattamento dei dati informatici. Entrambi sono stati assolti, invece, dall'accusa di frode informatica. Di seguito pubblichiamo una dichiarazione giuntaci dalla società Buongiorno Vitaminic. In merito alla notizia apparsa in data odierna, Buongiorno S.p.A. conferma che, al termine del dibattimento celebratosi a seguito di una denuncia, nel 2004, della società Clever - titolare della newsletter "Fuorissimo" di cui Buongiorno curava l'invio fino al 2004 in forza di un contratto poi risolto di propria iniziativa-, il Tribunale di Milano ha parzialmente accolto le richieste del PM, condannando l’Amministratore Delegato di Buongiorno, Andrea Casalini, e il Direttore Finanziario nonché, all’epoca dei fatti, responsabile del trattamento dati, Carlo Frigato, alla pena sospesa di 9 mesi di reclusione per trattamento illecito di dati personali. Il giudice ha invece assolto i due manager dall’accusa di frode informatica. Buongiorno S.p.A. prende atto della decisione del Tribunale, pur sottolineando che le accuse mosse da Clever (cadute in parte già nel corso delle indagini) sono state tutte ritenute infondate e che l'ipotizzato trattamento illecito dei dati appare fondato su una diversa lettura del rapporto contrattuale in essere all'epoca tra Buongiorno e Clever, piuttosto che su una accertata attività dolosa da parte dei manager di Buongiorno i quali, per questa ragione, preannunciano l'intenzione di proporre appello. Buongiorno S.p.A sottolinea infine come l’impatto economico della vicenda, già all’epoca dei fatti assolutamente trascurabile in valore assoluto, sia oggi del tutto insignificante nell’ambito delle complessive attività di Buongiorno e come la sentenza di oggi non possa in alcun modo generare effetti economico patrimoniali di qualche rilevanza per la società. 17-12-2010 09:41 ITALIA/Tasso legale annuale a 1,5% Dal 1 gennaio cambia il calcolo degli interessi legali. Dopo meno di un anno dalla riduzione (passo dal 3 all'1%) ora c'e' un nuovo aumento, 1,5% all'anno. Di conseguenza ci saranno aumenti in tutti i settori, anche se si tratta di somme di competenza 2010 che saranno pagate nel 2011. 17-12-2010 09:46 U.E./Conti correnti italiani troppo cari per Ue. Abi smentisce La Commissione Ue vuole dalle banche europee 'risposte concrete e precise' sulle cause che portano a disparita' notevoli sul costo di un conto corrente tra i diversi Stati membri. 'In Italia la media e' di 246 euro per anno a cliente, mentre in Olanda il costo medio e' di 43 euro. Perche' queste differenza?', chiede il commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier, annunciando l'inchiesta che i suoi servizi condurranno insieme a quelli del commissario Ue ai consumatori. 'Noi vogliamo la trasparenza', ha detto Barnier. 'Esigiamo risposte concrete e precise: se non le otterremo con le vie ordinarie, le esigeremo per legge', ha aggiunto. La conclusione della valutazione della Commissione Ue sui costi dei conti correnti e' attesa 'al piu' tardi a meta' 2011'. Il costo medio annuo di un conto corrente in Italia, ha poi precisato Barnier, 'e' il piu' caro in Europa ed e' pari a circa due volte e mezzo quello medio europeo' (112 euro). Il commissario al mercato interno ha quindi osservato che se l'operazione trasparenza' sui costi delle operazioni bancaria non portera' i risultati auspicati, la Commisisone e' pronta a 'intervenire per legge' sulla materia entro l'anno prossimo. Il tema del costo dei conti correnti bancari e' stato affrontato da Barnier in occasione della presentazione di una proposta di regolamento che punta alla piena realizzazione del Sepa (lo spazio unico dei pagamenti in euro) dal 2012, un sistema che potenzialmente, secondo alcune proiezioni, potrebbe ridurre il costo del mercato dei pagamenti per 123 miliardi di euro in sei anni a tutto vantaggio di imprese e consumatori. Un regolamento, si legge in una nota della Commissione europea, destinata a rafforzare la trasparenza e la concorrenza anche attraverso il divieto di applicare spese interbancarie 'nascoste' sulle operazioni di prelievo come avviene ancora oggi il sei Paesi, tra i quali l'Italia. Grazie alla piena realizzazione del Sepa (che interessa 500 milioni di cittadini e 20 milioni di imprese in 32 Paesi, i 27 Ue piu' Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Monaco), rileva ancora la Commissione, i consumatori, indipendentemente dalla loro residenza e dai loro spostamenti, potranno utilizzare un unico conto bancario per tutte le loro esigenze senza per questo dover pagare costi supplementari. Tra le altre cose, dal 2012 - e' la promessa di Bruxelles - i bonifici bancari nell'area Sepa saranno accreditati al destinario 'al piu' tardi' entro il giorno lavorativo seguente a quello in cui e' stata effettuata l'operazione. In Italia il costo dei conti correnti e' di 114 euro. Con una nota l'Abi smentisce categoricamente il dato di 246 euro.  "Secondo la rilevazione della Banca d'Italia, nel nostro Paese il costo medio annuo e' di 114 euro, in linea con l'Europa e le elaborazioni dell'Abi, riferibili a diversi profili di utilizzo, evidenziano una media di 116 euro. Il confronto sui prezzi dei servizi bancari deve tenere in conto i diversi modi di fare banca oggi in Europa. Prezzi che possono apparire piu' convenienti sono stati offerti da intermediari che hanno registrato gravi elementi di squilibrio tra attivo e passivo compromettendone la stabilita'. Il mercato italiano e' uno dei piu' competitivi e ha introdotto regole a favore dei consumatori che pochi altri Paesi possono vantare, tra i quali l'Indice sintetico di costo, che rappresenta il dato per specifici profili di clientela, indice che altri Paesi non hanno adottato. L'Abi e' pronta a fornire al Commissario Ue al Mercato interno, Michel Barnier, tutte le informazioni necessarie e ritiene che non occorra alcuna indagine specifica data la trasparenza e l'immediata reperibilita' dei costi dei nostri servizi". 17-12-2010 10:15 ITALIA/Sigarette di contrabbando? Dal tabaccaio... Assotabaccai denuncia un aumento della presenza di sigarette di contrabbando nelle abituali rivendite autorizzate e nelle macchinette automatiche. Secondo la presidente Francesca Bianconi sono numerosi gli sbarchi di container clandestini nei porti italiani, ma le sigarette arrivano anche attraverso i pullman delle badanti provenienti dai Paesi dell'est Europa. Nel 2009 la Guardia di Finanza ha sequestrato piu' di 290 tonnellate di sigarette contraffatte, l'11% delle quali di provenienza Cina, Malesia e Indonesia. 17-12-2010 10:25 ITALIA/Eutanasia. Radicali trasmettono su Rai3 spot a favore I Radicali sono riusciti a fare andare in onda lo spot pro-eutanasia. Lo spot, prodotto in Australia e tradotto in italiano dall'associazione Luca Coscioni, e' stato trasmesso su Rai Tre all'interno del programma 'Dieci minuti di...programmi dell'accesso', dedicato al mondo dell'associazionismo, che oggi ospitava l'associazione radicale. Nei dieci minuti di programma, il segretario, Marco Cappato, ha spiegato l'attivita' dell'associazione, dalla promozione della liberta' di ricerca scientifica a quella di autodeterminazione delle cure. E, al termine delle testimonianze di esponenti radicali, da Maria Antonietta Coscioni a Mina Welby, e' comparso sullo schermo anche il tanto criticato spot pro-eutanasia. Trenta secondi circa, in cui un malato terminale racconta la sua condizione, e chiede al governo di avere liberta' di scelta. Lo spot e' andato in onda integrale, compresa l'ultima schermata in cui e' riportata una rilevazione dell'Eurispes secondo la quale 'il 67% degli italiani e' favorevole all'eutanasia'. 'Il nostro governo no', conclude lo spot. 17-12-2010 12:08 GRAN BRETAGNA/Staminali, Invertire quelle leucemiche Ricercatori del King's College di Londra hanno scoperto che le cellule staminali leucemiche possono essere invertite in direzione pre-leucemica sopprimendo una proteina nel sangue chiamata beta-catenina. Le cellule staminali leucemiche divenute resistenti al trattamento, potrebbero esse stesse ri-sensibilizzarsi al trattamento per la soppressione della medesima proteina. Infine, introdurre specificamente questa proteina, la beta-catenina nel midollo osseo, potrebbe permettere una terapia piu' efficace e meno tossica che elimini solo le staminali leucemiche senza attaccare le staminali sane del sangue. Risultati che per il professore Eric Alors del Dipartimento di ematologia, sono promettenti e che sono stati pubblicati nell'edizione del 14 dicembre di “Cancer Cell”. 17-12-2010 12:37 ITALIA/L'eutanasia secondo il ministro Fazio 'Secondo la legge italiana togliere i trattamenti di supporto vitale, che comprendono l'aria, la nutrizione e l'idratazione artificiale vuol dire compiere eutanasia'. Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenendo al congresso nazionale della Societa' italiana di terapia intensiva presso il policlinico Gemelli. 'I trattamenti di medicina intensiva - ha spiegato Fazio - comprendono sia le terapie propriamente dette, in cui rientrano i farmaci e l'ossigeno, sia il supporto vitale. Togliendo il supporto vitale si commette eutanasia, e cio' vale per i malati di cancro, a cui si da' l'aria e non l'ossigeno, sia per i tanti casi di stato vegetativo persistente. Queste decisioni devono essere prese dal professionista medico'. Il ministro ha tenuto inoltre a sottolineare l'importanza dell'etica 'quale parte integrante della medicina. La terapia intensiva specialistica e' una realta' di confine tra la vita e la morte. Si devono prendere decisioni difficili, in tempi rapidi e spesso senza tutte le informazioni sul paziente. Nessun codice deontologico - ha continuato - puo' fissare norme di comportamento valide per tutte le situazioni, perche' ogni contesto e' unico. Il medico, che e' sempre pro vita, nel decidere deve fare considerazioni non solo mediche, ma anche etiche, giuridiche, morali e filosofiche'. Il ministro ha infine concluso sottolineando che quando 'non c'e' piu' spazio per il recupero dello stato di salute del paziente, si aprono due possibilita': o la morte biologica o le terapie palliative per evitare l'accanimento terapeutico nel caso in cui il quadro clinico sia compromesso e non piu' responsivo'. 17-12-2010 12:43 ITALIA/Prodotti contraffatti. Sequestro a Catania per 10.000 cinesi A Catania, oltre diecimila prodotti con il marchio contraffatto sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza in un negozio gestito da un cinese nel centro storico. Si tratta in prevalenza di orologi e articoli di bigiotteria. Il cinese e' stato denunciato per violazioni alla normativa sui marchi e per contrabbando. 17-12-2010 12:49 ITALIA/Scadenze contraffatte. Nas sequestrano 500.000 prodotti tra nord e sud Cinquecentomila confezioni di prodotti alimentari scaduti, con data di scadenza falsificata che ne prolungava la vita commerciale fino a oltre un anno, sono state sequestrate dai Nas di Bologna nel corso di una indagine a carattere nazionale che ha portato alla denuncia di 7 operatori del settore alimentare delle province di Salerno, Napoli, Foggia e Piacenza per associazione a delinquere, falso e frode in commercio: i prodotti sequestrati, che venivano indirizzati a mercati rionali e hard discount, hanno un valore di circa 1 milione di euro 17-12-2010 14:17 COREA DEL NORD/Metamfetamine. Cresce consumo e traffico La metanfetanima viene esportata in crescenti quantita' dalla Corea del Nord in Cina e in Russia, secondo un' inchiesta dell'emittente Radio Free Asia (Rfa). Inoltre, avrebbe creato un vasto numero di consumatori nella stessa Corea del Nord tanto da spingere Kim Jong-un, figlio e delfino del leader supremo Kim Jong-il, a inviare decine di agenti segreti nella provincia nordorientale di Hamgyeong, che confina con la Cina e con la Russia, per condurre una 'guerra contro la droga'. Secondo una delle fonti dell'emittente in agosto 16 taglialegna nordcoreani sono stati arrestati e accusati di traffico di droga nell''area del fiume Tumen', che scorre lungo il confine tra i tre Paesi. Secondo la fonte alcuni dei circa diecimila nordcoreani che lavorano come taglialegna in Siberia sono dediti al traffico della droga. I poliziotti che controllano la frontiera vengono corrotti con una parte del denaro ricavato dal traffico. Il resto viene cambiato in valuta locale da intermediari cinesi e viene inviato dai taglialegna alle loro famiglie, che vivono in condizioni di estrema poverta'. Zhang Yong-an, un professore americano di origine coreana intervistato dall'emittente, ha aggiunto che la droga si e' diffusa anche nelle regioni di frontiera della Cina. Zhang ha affermato che in luglio le guardie di frontiera cinesi hanno arrestato sei nordcoreani che sono stati trovati in possesso di 1,5 chili di metanfetamina. 17-12-2010 14:24 ITALIA/Immigrati rifugiati. Rapporto Sprar Nel 2009 il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati si e' fondato su 138 progetti di accoglienza che hanno messo a disposizione circa 3000 posti per un totale di 7.845 beneficiari tra richiedenti e titolari di protezione internazionale. I dati sono contenuti del rapporto annuale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati 2009/2010. Il Rapporto, che Anci ha presentato oggi in collaborazione con il Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno, e' curato da Cittalia Fondazione Anci Ricerche. Il primato dell'accoglienza spetta al Lazio (1.950 accoglienze) con quasi un quarto delle accoglienze totali (la differenza e' creata dalla citta' di Roma), a seguire Sicilia (1.297 accoglienze), Lombardia (1.008), Puglia (625) e Calabria (511). I dati sono contenuti nel Rapporto annuale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Anno 2009/2010. Tornando al prospetto regionale dell'accoglienza SPRAR il divario e' netto tra le regioni italiane in quanto netta e' anche la differenza dei progetti e dei posti messi a disposizione: 25 i progetti nella regione Lazio a fronte dei due progetti riscontrati in Molise, Sardegna e Basilicata. Nel 2009 i 138 progetti di accoglienza vedono coinvolti 123 enti locali (103 Comuni, 17 province e 3 Unioni di Comuni) per un totale di 68 (su 109) province interessate e di 19 regioni. 17-12-2010 16:54 ITALIA/Immigrati. Corte Costituzionale: indigenti non possono essere espulsi Non si puo' punire lo straniero che in 'estremo stato di indigenza', o comunque per 'giustificato motivo', non ottemperi all'ordine, seppure reiterato, di allontanamento dall'Italia emesso dal questore. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale, redattore il giudice Gaetano Silvestri, dichiarando incostituzionale una delle norme inserite nel "pacchetto sicurezza" del 2009, nella parte che prevede il reato di clandestinita'. Tutto e' nato dal tribunale di Voghera che, chiamato a giudicare una donna senza permesso di soggiorno e piu' volte espulsa come clandestina, si e' rivolto alla Consulta sostenendo che la donna non aveva potuto lasciare il nostro paese perche' priva di mezzi propri. "Un giustificato motivo", che pero' non e' previsto, dicono i giudici della Corte, dall'art.14, comma 5 quater del testo unico sull'immigrazione, modificato dal "pacchetto sicurezza". " Questa Corte ha inquadrato la clausola del 'giustificato motivo' tra quelle destinate in linea di massima a fungere da 'valvola di sicurezza' del meccanismo repressivo, evitando che la sanzione penale scatti allorche' - anche al di fuori della presenza di vere e proprie cause di giustificazione - l'osservanza del precetto appaia concretamente 'nesigibile' in ragione, a seconda dei casi, di situazioni ostative a carattere soggettivo od oggettivo'. 'Un estremo stato di indigenza, che abbia di fatto impedito l'osservanza dell'ordine del questore nello stretto termine di cinque giorni non diventa superabile o irrilevante perche' permanente nel tempo o perche' insorto o riconosciuto in una occasione successiva'. Per tutto cio', e tranne che le autorita' non procedano con un'esecuzione coattiva dell'espulsione (procurando il vettore aereo o altri mezzi per lasciare il territorio nazionale), non si puo' lasciare allo stesso immigrato clandestino l'esecuzione del provvedimento perche' 'incontra i limiti e le difficolta' dovuti alle possibilita' pratiche dei singoli soggetti'. Per la Consulta e' indispensabile 'un ragionevole bilanciamento tra l'interesse pubblico all'osservanza dei provvedimenti dell'autorita', in tema di controllo dell'immigrazione illegale, e l'insopprimibile tutela della persona umana'. 17-12-2010 17:17 USA/Staminali embrionali. Scoperte piu' di 2.000 sequenze che regolano il Dna Ricercatori dell'Universita' di Stanford hanno individuato cellule staminali embrionarie umane in piu' di 2.000 sequenze regolatrici, tra quelle promotrici, delle regioni del genoma e che, unendosi a proteine regolatrici, potenziano l'attivita' genetica durante lo sviluppo. La scoperta, pubblicata nella versione digitale di “Nature”, serve a meglio conoscere i meccanismi regolatori che controllano l'espressione genetica durante lo sviluppo embrionario iniziale. Gli scienziati, sotto la guida di Joanna Wysocka, hanno identificato modifiche uniche della cromatina che sembrano marcare questi promotori dello sviluppo veloce. Questi circa 2.000 possibili promotori sono attivi nelle cellule staminali embrionali umane o assocaiti con geni dello sviluppo veloce. Gli elementi che regolano il Dna, come i promotori, sono importanti nel controllo della destinazione e dello sviluppo cellulare, pero' sono difficili da individuare. Gli scienziati credono che una notevole quantita' delle sequenze regolatorie che hanno identificato potranno aiutare a seguire e isolare colture cellulari rare e transitorie durante le fasi iniziali dello sviluppo embrionale umano. 17-12-2010 17:29 SPAGNA/Staminali e medicina rigenerativa. Direttore trapianti: almeno dieci anni per i primi risultati Il direttore della Organización Nacional de Trasplantes (ONT), Rafael Matesanz, ha detto ieri che, valutando lo stato dei progressi della medicina rigenerativa nella lotta contro alcune malattie, ci vorranno almeno dieci anni prima che si cominci a clinicamente trapiantare organi con l'uso delle cellule staminali. In visita ieri alla Comunidad La Rioja, dove il presidente Pedro Sanz ha annunciato la messa a punto della sanita' regionale per il primo trapianto di rene, Matensanz ha evidenziato come ci siano iniziative valide per la creazione di organi artificiali. Come quella in corso all'Hospital Gregorio Marañón di Madrid per lo sviluppo di cuori artificiali a partire dalle cellule staminali o la recente creazione di un intestino a Cincinnati. 17-12-2010 17:46 MESSICO/Denti da latte e staminali. Stoccarli per usarli entro i successivi 50 anni Dai denti da latte dei bimbi si possono ottenere trattamenti per diverse malattie, grazie alla grande quantita' di cellule staminali li' contenute. Il progresso delle ricerche odontopediatriche consente che la polpa di questi denti possa essere conservata per almeno 50 anni e utilizzata quando il bimbo o i suoi consanguinei abbiano una grave malattia. Marisela Abascal Meritano, e' una odontopediatra di Veracruz specializzata in merito, che ricorda come sia sufficiente inviare questi denti in Texas, dove vengono conservati dall'Istituto nazionale della salute degli Usa. “Le cellule della polpa dei denti da latte puo' riprodursi cosi' come le cellule staminali di molti altri organi e possono contribuire a formare nuove cellule. Un trattamento che non e' curativo, ma puo' rigenerare le cellule danneggiate in alcuni casi di malattie gravi. Un trattamento che ha efficacia al 100% quando si applica sul medesimo bimbo da cui i denti sono stati estratti, ma di cui possono beneficiarne genitori e fratelli con una probabilita' del 50%. Diabete, lesioni epatiche e del midollo spinale, sclerosi multipla e malattie croniche degenerative, artrite e lesioni articolari, alcuni tipi di cancro, lesioni agli occhi, infarto e malattie cardiache, ictus, produzione di nuova pelle e di cornee, e alcune speranze verso il Parkinson e l'Alzheimer. Queste le malattie verso cui utilizzare questa polpa. I bimbi perdono i loro 20 denti da latte tra 6 e 12 anni, per cui e' allora che si deve decidere se stoccarli in Texas o meno. 17-12-2010 18:28 USA/Staminali. Eliminare la proteina che riproduce il cancro alla prostata “Abbiamo scoperto che nel meccanismo di auto-rinnovo delle cellule staminali, c'e' una proteina chiamata Bmi-1 che favorisce la generazione di cellule cancerogene, particolarmente nel cancro della prostata”. Cosi' la dottoressa Rita Luckas dell'Universita' della California (UCLA) di Los Angeles. “Durante alcune prove con cellule della prostata di topi abbiamo verificato che, nell'inibire con farmaci la proteina Bmi-1 nei casi medi di cancro, potevamo eliminarlo completamente e nei casi di cambiamenti con cancri piu' aggressivi, potevamo ridurre la velocita' di sviluppo della malattia”. “Siccome gli studi sono stati effettuati solo per malati di cancro alla prostata, possiamo far fede solo su questi specifici risultati e non altri, su cui dovremmo avviare ulteriori studi”. “Una speranza per chi e' malato di cancro alla prostata, ma siccome le prove le abbiamo avute solo dopo esperimenti su dei topi, prima di procedere a sperimentare sugli umani, occorrono ancora molti altri procedimenti”. 17-12-2010 20:26 USA/Prelievo di staminali per truffare i donatori Il Caitlin Raymond International Registry, un centro per la donazione del midollo osseo e le cellule staminali in Massachusetts, impiegava modelle in minigonna, tacchi, camici da laboratorio sexy e - a volte - ali blu elettrico per attirare potenziali donatori di midollo osseo nei pressi di centri commerciali e altre aree affollate nel New Hampshire. Il centro pagava le modelle fino a 60.000 dollari a settimana. Ma i donatori non venivano informati che il prelievo di midollo sarebbe stato messo in conto alle loro compagnie assicurative: 4.300 dollari per ogni donazione. Con questa tattica, il Caitlin Raymond International Registry ha frodato decine di migliaia di persone nel New England. Il procuratore generale del New Hampshire ora sta ora indagando sulle tecniche di marketing e le pratiche di fatturazione del centro, che giovedì ha comunque dichiarato di aver smesso di cercare donatori e di utilizzare modelle nel New Hampshire. "Le modelle approcciavano i potenziali donatori con fare ammiccante dicendo frasi come `hey, vuoi essere un eroe? Allora vieni qui' ed invogliavano le persone al prelievo di midollo senza dire che la loro compagnia assicurativa poteva pagare fino a 4.300 dollari" ha detto James Boffetti dell'ufficio della procura generale. 17-12-2010 20:32 MONDO/Immigrati. Onu: no a criminalizzazione clandestini L'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Navi Pillay ha oggi stigmatizzato 'l'inquietante tendenza verso la criminalizzazione dei migranti in situazione irregolare' che rischia ' di alimentare ancor piu' la discriminazione, l'esclusione, lo sfruttamento e gli abusi di migranti ad ogni stadio' del processo di migrazione. In una dichiarazione resa nota a Ginevra in occasione della Giornata internazionale dei Migranti, Pillay ha deplorato che la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei migranti e delle loro famiglie risulti il trattato internazionale relativo ai diritti umani tra i meno ratificati. Venti anni dopo la sua approvazione, solo 44 paesi, praticamente tutti in via di sviluppo, l'hanno ratificata. 17-12-2010 20:35 MONDO/Immigrazione. Studio Ocse e Ilo In occasione della Giornata internazionale del migrante, che si celebra il 18 dicembre di ogni anno, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) e l'Ufficio Internazionale del Lavoro (Ilo) hanno lanciato un nuovo studio intitolato Strengthening Migration Governance (Rafforzare la governance delle migrazioni). Fondato sugli impegni assunti dai 56 paesi aderenti all'Osce, il rapporto analizza cosa e' stato fatto per stabilire e rafforzare la governance delle migrazioni all'interno della regione, cosa resta da fare e i modi possibili per rafforzare la governance delle migrazioni attraverso la cooperazione internazionale. Partendo da un dettagliato resoconto su come siano stai messi in pratica i molteplici impegni assunti dai paesi Osce nel corso degli ultimi 35 anni, il rapporto sottolinea che una gestione efficace delle migrazioni puo' essere raggiunta solo attraverso dei partenariati e una cooperazione fra i paesi di destinazione, transito e origine, che si fondi su un quadro di norme e politiche internazionali che garantiscano la protezione degli individui interessati e facilitino il dialogo e la collaborazione. Il rapporto mostra che le migrazioni possono contribuire ad alleviare le future carenze di manodopera e competenze nei paesi Osce ma non possono compensare totalmente l'invecchiamento della popolazione europea. Infatti, nella regione Osce sarebbe necessario un flusso costante di circa 13 milioni di immigrati l'anno per poter mantenere costante la percentuale fra il totale degli anziani (65 anni e oltre) e il numero delle persone in eta' lavorativa fino al 2050. 18-12-2010 07:42 GRAN BRETAGNA/I costi della pausa caffe' Secondo uno studio dell'agenzia demoscopica "Online Opinions" condotta per l'azienda di produzione e distribuzione di acqua T6, quattro salariati britannici su dieci si preparano o vanno a prendere una bevanda calda al distributore almeno due volte al giorno. E una persona su cinque lo fa una volta al giorno. Pause caffe' e the che alla fine rappresenano 24 minuti di lavoro, cioe', considerando tutta la vita lavorativa, 190 giorni. Per le imprese questo ha un costo. La perdita di produttivita' e' quantificata in 490 euro per impiegato ogni anno. Lo studio si basa su un lavoro che in Gran Bretagna dura 253 giorni all'anno con un salario medio di 30.600 euro. Un costo toale di 17.000 euro all'anno per un'azienda con 35 dipendenti, o 295.000 euro per un'azienda che ne abbia 60. Alla fine la pausa caffe' e' cinque volte piu' costosa della pausa sigaretta. 18-12-2010 08:05 FRANCIA/Torna l'assenzio La denominazione "assenzio" e' di nuovo autorizzata in Francia grazie all'abrogazione di una legge del 1915 decisa dal Parlamento nei giorni scorsi, legge che vietava fabbricazione e commercializzazione. Lo fa sapere il senatore Jean-François Humbert (Ump -partito di Sarkozy). Un'abrogazione per far fronte al progetto svizzero di depositare, come indicazione geografica, la denominazione assenzio nell'ambito dei negoziati con l'Ue, e quindi per evitare una distorsione della concorrenza pregiudicando i produttori francesi. Gia' lo scorso 31 marzo i produttori della Val-de-Travers avevano depositato una richiesta di denominazione geografica protetta (IGP) all'Ufficio federale dell'Agricoltura svizzera in modo da essere gli unici a poter usare questa denominazione. La federeazione francese degli alcolici (FFS) ha presentato un ricorso in merito. Oggi n Francia una quindicina di distillerie producono bevande all'assenzio, di cui numerosi artisti francesi ne derterminarono il successo nel 19mo secolo. 18-12-2010 09:45 GRAN BRETAGNA/Immigrati. Alta Corte Giustizia boccia limite ingressi La politica del governo Cameron contro gli immigrati extracomunitari in Gran Bretagna ha subito un duro colpo. L'Alta Corte di Giustizia ha bocciato il limite temporaneo all'ingresso di immigrati (24.000 entro aprile 2011) adottato a luglio da Downing Street. I giudici hanno "invalidato" il provvedimento perche' il governo, ed in particolare il ministro dell'Interno Teresa May, "non ha consultato il Parlamento". 18-12-2010 11:40 CANADA/Eutanasia, 64% dei canadesi chiede la legalizzazione La maggioranza dei canadesi è favorevole alla legalizzazione dell’eutanasia, ma solo un terzo sarebbe favorevole a concedere questa possibilità sui bambini che soffrono di condizioni gravi di salute. E’ questo il risultato di un sondaggio della Angus Reid Public Opinion su un campione rappresentativo di 1005 persone. Eutanasia e suicidio assistito. Il 63% dei canadesi è favorevole alla legalizzazione dell’eutanasia, mentre solo il 24% si dice contrario. Il maggior livello di sostegno è registrato in Quebec (78%), il minore in Alberta (48%). Gli uomini (67%) e gli ultra cinquantacinquenni (71%) sono maggiormente favorevoli alla legalizzazione rispetto alle donne (58%) e agli adulti fra 18 e 34 anni (53%). Imponenti maggioranze di canadesi credono che la legalizzazione dell’eutanasia potrebbe offrire un’opportunità a chi soffre di porre fine al dolore (81%) e stabilire linee guida piu’ chiare per i medici in situazioni di fine vita (72%). Molte meno persone sono convinte che legalizzare significherebbe privare le persone vulnerabili delle sufficienti garanzie legali (42%) e mandare un messaggio a malati e disabili che la loro vita vale di meno (33%). Il 41% è convinto che i genitori che aiutano un figlio malato terminale a togliersi la vita non dovrebbero subire alcuna pena. Il 26% crede che chi aiuta una persona a suicidarsi debba essere incriminata, mentre non è d’accordo il 42%. Casi specifici. La maggioranza dei canadesi è d’accordo sul fatto che un medico possa porre termine alla vita di un paziente in due casi: quando un paziente è in coma con pochissima o nulla speranza di risvegliarsi, avendo precedentemente espresso la volontà di morire in quelle circostanze (81%); quando un paziente è malato terminale con un’aspettativa di vita inferiore a sei mesi, e si prevede che debba soffrire considerevolmente durante quel lasso di tempo. Il caso di Robert Latimer. Poco piu’ di un terzo (36%) dei canadesi ritiene ammissibile che un genitore tolga la vita al figlio piccolo affetto da una gravissima condizione di salute, come la paralisi cerebrale. Contrario il 46%. Se gli uomini sembrano dividersi fra favorevoli e sfavorevoli (42% e 41%), il 50% delle donne si dice sfavorevole. Robert Latimer è stato condannato nel 1994 per omicidio di secondo grado per aver ucciso la figlia con il monossido di carbonio. La figlia era affetta da una gravissima forma di paralisi cerebrale. Latimer ha dichiarato di averla uccisa per compassione. Dopo aver scontato dieci anni di detenzione, Latimer è stato rilasciato condizionalmente due anni fa. Lo scorso mese gli è stata concessa la libertà incondizionata. Il 74% dei canadesi è favorevole alla decisione di liberarlo, mentre solo il 14% si dice contrario. Analisi. Se la maggioranza dei canadesi e’ favorevole al concetto di eutanasia legale, ci sono differenze regionali accentuate. Sul caso di Robert Latimer, i canadesi sembrano pensare che l’uomo abbia già scontato una pena sufficiente e che non rappresenti un pericolo per la società. In ogni caso, quasi la metà degli intervistati si dice contrario alle azioni intraprese da Latimer. L’unica eccezione è il Quebec, dove la maggioranza degli intervistati si dice d’accordo con la possibilità per un genitore di togliere la vita al bambino che soffre di una condizione di salute gravissima, e due terzi dicono che nessuna pena dovrebbe essere comminata in questi casi. 18-12-2010 11:46 ITALIA/Immigrati. Presidente Napolitano: indispensabili per imprese e famiglia Ecco il testo integrale del messaggio di Napolitano: "In occasione della "Giornata Internazionale del Migrante" e in prossimita' dell'inizio del nuovo anno, che segna anche il 150esimo anniversario dell'unita' d'Italia, rivolgo un saluto augurale ai molti emigrati italiani all'estero e ai loro discendenti, e ai tanti stranieri immigrati nel nostro Paese. L'Italia si caratterizza per il fatto di essere una terra di migranti, e la storia di questo fenomeno avra' il posto che le spetta anche nelle celebrazioni del 150¯ della nostra Unita'. Con il tempo l'emigrazione italiana si e' notevolmente ridotta, ma non e' mai cessata e, anzi di recente ha registrato una ripresa. Tuttavia il carattere della nostra emigrazione e' profondamente mutato. I nuovi emigrati sono solo marginalmente lavoratori poco qualificati. A lasciare il nostro paese non solo per determinati periodi, ma definitivamente, sono spesso brillanti laureati e ricercatori, tecnici, imprenditori, personale altamente qualificato. Questa emorragia di talenti rappresenta allo stesso tempo una perdita per il nostro paese e un segnale di debolezza del nostro sistema scientifico e produttivo, della sua capacita' di mettere a frutto risorse umane, di selezionare e promuovere in base al merito. Mi auguro che i nuovi, come i vecchi emigrati italiani, si trovino a loro agio nei Paesi dove vivono, studiano, lavorano, che non siano oggetto di pregiudizi e discriminazioni, che possano realizzare i propri progetti e contribuire al benessere di questi Paesi. Spero soprattutto che l'Italia possa dimostrarsi capace di invogliarli a rientrare, che possano trovare in Patria gli stessi supporti e le stesse opportunita' che li hanno motivati a vivere altrove. Ma l'Italia e' oggi soprattutto un Paese di immigrazione. Un'immigrazione che costituisce ormai parte integrante della popolazione. Sono gia' molti i figli di immigrati nati qui, e' ampia la presenza di bambini e ragazzi nelle scuole, sono numerosi gli immigrati che comprano casa. L'immigrazione contribuisce a ridurre carenze di popolazione in eta' produttiva e di manodopera, in particolare per alcuni tipi di lavori e di qualifiche. Solo la presenza di immigrati consente alle imprese di produrre e alle famiglie di essere aiutate nella cura dei propri cari. Inoltre gli immigrati rappresentano oggi una quota significativa non solo dei nuovi occupati, ma anche dei nuovi imprenditori. Bisogna ricordare sempre questi dati fondamentali. Non si devono sottovalutare le difficolta' da affrontare e i problemi da risolvere, ma questa attenzione non deve oscurare l'imprescindibile contributo che l'immigrazione sta dando e dara' al nostro Paese e l'esigenza di facilitare l'integrazione fondata sul rispetto reciproco, sul riconoscimento dei diritti di quanti sono giunti in Italia e vi risiedono laboriosamente osservandone le leggi" 18-12-2010 11:53 BELGIO/Eutanasia, studio: la praticano soprattutto i medici più esperti, palliativisti, e non religiosi La legge che ha legalizzato l’eutanasia in Belgio permette ai medici di somministrare, in precise circostanze, sostanze letali su richiesta del paziente. Uno studio della Vrije Universiteit di Amsterdam pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Pain and Symptom Management ha analizzato le attitudini e opinioni dei medici belgi nei confronti di questa pratica, della legge, dei fattori che possono influenzare le decisioni mediche e che possono indicare quali medici hanno praticato o meno l’eutanasia. Con un questionario inviato ad un campione rappresentativo di oltre 3mila medici, i ricercatori sono giunti alle seguenti conclusioni. Il 90% dei medici interpellati che hanno risposto, ha detto di ritenere ammissibile l’eutanasia per i pazienti terminali con sintomi e sofferenza incontrollabile e estrema. Il 66% si dice d’accordo sul fatto che la legge sull’eutanasia contribuisce a rendere i medici piu’ cauti e attenti nelle situazioni di fine vita; il 10% è convinto che la legge invece impedisca lo sviluppo delle cure palliative. Le credenze religiose e la regione geografica sono fattori che influiscono fortemente sulle opinioni e le attitudini dei medici. La specializzazione in cure palliative non influenza le opinioni sull’eutanasia, ma i medici istruiti in medicina palliativa non sono d’accordo sul fatto che la legge sull’eutanasia frena lo sviluppo della palliativistica. Un medico su cinque ha praticato l’eutanasia; fra questi, la maggioranza è non religiosa, più anziana, specializzata, istruita in medicina palliativa e con maggiore esperienza dei trattamenti di fine vita. I ricercatori concludono che la maggioranza dei medici è favorevole all’eutanasia volontaria per i pazienti terminali con dolore e sintomi estremi e incontrollabili. Infatti, la maggioranza considera l’eutanasia quale parte di un buon trattamento di fine vita. Anche se i medici hanno avuto un ruolo marginale nella legalizzazione, sono ora generalmente favorevoli alla legge. 18-12-2010 14:10 ITALIA/Staminali contro il linfoma. Buon percorso della terapia Quarantaquattro pazienti colpiti da linfoma, con malattia in stadio avanzato, sono stati sottoposti a una nuova terapia ad alte dosi prima dell'autotrapianto di cellule staminali, ideato dall'Ematologia di Pesaro. La sperimentazione, approvata dal Comitato etico, dall'Agenzia italiana del farmaco e dall'European medicines agency, ha dato risultati clinici e biologici molto rilevanti: l'84% dei pazienti trattati ha ottenuto la remissione completa e l'ha mantenuta a oltre un anno dalla cura. La ricerca, guidata dal primario della struttura pesarese Giuseppe Visani, e' stata illustrata la settimana scorsa a Orlando, in Florida, al meeting annuale dell'American Society of Hematology (il principale convegno internazionale in Ematologia per la presentazione delle novità emerse) a cui hanno partecipato circa 21mila specialisti provenienti da tutto il mondo. 'Lo studio della terapia e' partito circa tre anni fa - spiega Visani - e 44 pazienti, tutti nella fase avanzata della malattia o resistenti alle terapie ordinarie, si sono sottoposti al trattamento con risultati importanti. Una 'rivoluzione' nel panorama terapeutico che dovra' essere allargata a una casistica piu' ampia ma che per ora rappresenta una tra le piu' importanti novita' nel campo del trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche degli ultimi vent'anni. In considerazione dell'incremento dell'incidenza dei linfomi e dell'alto numero di persone che si ammalano di questa malattia - conclude il primario - questo dato rappresenta un messaggio di speranza per tutti pazienti affetti da linfoma. Una terapia che potrebbe essere proposta anche ai pazienti che raggiungono Pesaro nell'ambito dei progetti di Cooperazione internazionale, come il progetto Mediterraneo aperto alla Palestina e Marocco'. 18-12-2010 15:19 ITALIA/Staminali contro mieloma multiplo I pazienti con mieloma multiplo - una neoplasia del midollo osseo - candidati a ricevere il trapianto autologo - che consiste nella reinfusione di cellule staminali raccolte dal proprio sangue e non da un parente o un donatore - da oggi possono beneficiare di una nuova efficace terapia, che aumenta la percentuale di remissioni e riduce il rischio di progressione della malattia. E' quanto emerge da uno studio condotto in 73 centri ematologici ed oncologici italiani - pubblicato oggi sulla Rivista scientifica The Lancet - condotto da un gruppo di ricercatori, coordinati dal Prof. Michele Cavo dell'Istituto di Ematologia "Seragnoli" dell' Universita' di Bologna, Azienda Ospedaliero - Universitaria S.Orsola-Malpighi. Lo studio ha riguardato circa 500 pazienti con la malattia di nuova diagnosi dimostrando che una nuova combinazione di tre farmaci (bortezomib, o Velcade, talidomide e cortisone) (VTD) consente di triplicare la percentuale di remissioni prima del trapianto rispetto ad una delle terapie convenzionali maggiormente in uso e costituita da talidomide e cortisone (TD). Dopo due mesi di terapia, la percentuale di remissioni ottenuta con VTD e' risultata, infatti, pari al 31%, mentre e' stata dell'11% con TD. Il beneficio ottenuto - sottolineano i ricercatori - e' uno dei piu' elevati e rapidi registrati sino a questo momento con una terapia eseguita subito dopo la diagnosi. La nuova combinazione a tre farmaci (VTD) ha dimostrato la sua maggiore efficacia rispetto a quella a due farmaci (TD) anche come terapia di consolidamento dopo il trapianto autologo, consentendo di incrementare ulteriormente la percentuale di remissioni sino ad un valore pari al 62%. Nei casi in cui la nuova terapia e' stata somministrata in associazione al trapianto autologo ha ridotto del 39% il rischio a tre anni di progressione della malattia ed ha significativamente prolungato la durata della sopravvivenza libera da progressione (68% a tre anni rispetto al 56% con TD), riducendo del 37% il rischio di eventi correlati alla malattia. Questo risultato e' stato mantenuto anche nei pazienti a prognosi sfavorevole, tra i quali quelli con particolari alterazioni cromosomiche e che sino a questo momento non avevano tratto particolari vantaggi dal trapianto autologo. 19-12-2010 20:33 GRAN BRETAGNA/Non date soldi agli homeless perche' comprano droga Novella di Natale dalla Gran Bretagna: Thames Reach, una delle maggiori agenzie per gli homeless, ha invitato i britannici a non fare elemosine in strada perche' 'con quei soldi finiscono per comprare droga'. Le affermazioni di Thames Reach, nei giorni in cui piu' spesso e volentieri i passanti aprono cuore e portafoglio per aiutare chi tende la mano per strada, hanno scioccato il Regno Unito. Riecheggiano infatti quelle di Louise Casey, la 'zar degli homeless' dei precedenti governi laburisti, che dieci anni fa provoco' indignazione quando defini' le elemosine ai clochard in strada 'buona volonta' mal indirizzata'. Thames Reach da' da mangiare e piu' in generale sostegno a circa 8.500 senzatetto nell'area di Londra. Le affermazioni dell'agenzia, ha spiegato un portavoce, 'si basano su soverchianti elementi che la gente che chiede soldi in strada non sono homeless ma gente che lo fa per comprare droghe pesanti, in particolare crack e eroina'. Ci sono studi secondo cui l'80 per cento dei mendicanti stende la mano per finanziare una dipendenza da stupefacenti. Le ricerche sono avallate dai risultati di test antidroga condotti dalla polizia su un gruppo di persone senza fissa dimora arrestate nell'area di Westminster: sette su dieci erano risultate positive a droghe pesanti. 'Dare soldi alla gente che stende la mano in strada non e' un atto di bonta' senza conseguenze', ha detto Mike Nichols, il portavoce di Thames Reach: 'Come organizzazione che lavora con i senzatetto da oltre 30 anni abbiamo visto vite danneggiate dall'alcol e dalla droga. Abbiamo perso gente per overdose in situazioni in cui una significativa quantita' del denaro speso in stupefacenti veniva dalla carita' del pubblico'. Thames Reach ha respinto l'affermazione, spesso fatta dai mendicanti, che i soldi delle elemosine servono a pagare un letto per la notte: 'Di solito negli ospizi si entra senza pagare'. Ne' la maggioranza dei mendicanti sono homeless: solo il 40 per cento dei fermati per accattonaggio a Westminster erano senza casa, con la maggioranza invece alloggiata in ospizi o alberghi per poveri. L'alternativa dunque qual e' quando la generosita' del Natale spinge ad aiutare chi mendica in strada? Per Nichols la cosa migliore e' parlare con i barboni, comprare loro un pasto caldo o una tazza di te'. 'E meglio di tutto, se vi preoccupa che passino la notte in strada, e' contattare le agenzie di quartiere'. In Gran Bretagna si prepara un inverno con freddo da Guinness: secondo le agenzie meteorologiche in Inghilterra nei prossimi giorni la colonnina del mercurio potrebbe scendere addirittura a 26 sotto zero. 19-12-2010 21:21 USA/Stamianli impregnano il filo di sutura e fissano meglio l'obiettivo L'Istituto Politecnico di Worcester (Massachusetts) usando cellule staminali mesenchimali (estratte dal midollo osseo umano) ha sviluppato, per ora solo in prove con topi, una nuova tecnica che consentira' di fissare queste cellule nel luogo preciso dove servono, in modo che sia piu' facile che' diano il risultato sperato. Si tratta dell'uso del filo di sutura composto da un polimeno naturale (fibrina), una proteina molto importante nel processo di coagulazione. Questo filo e' sommerso in un tubo pieno di cellule staminali e di una soluzione per farle crescere; una volta dentro il tubo, quest'ultimo viene girato lentamente in modo che il filo si impregni per bene. In seguito questo filo viene messo in un ago chirurgico pronto per essere utilizzato. Una tecnica gia' sperimentata per altri ambiti e che prevede di applicare pezzi (sempre con cellule staminali) di tessuto artificiale creato in laboratorio, in zone danneggiate del cuore perche' si rigenerino. La novita' di questa tecnica consiste nell'essere meno invasiva e che, per esempio, la parte malata da curare puo' essere raggiunta con un catetere. 20-12-2010 09:07 ITALIA/Derby rinviato a Genova. Sky 'vieta' ingresso in campo a tv locali e scatena polemiche sul diritto di cronaca Il divieto di accesso allo stadio Ferraris di Genova, imposto questo pomeriggio alle telecamere dell' emittente televisive Primocanale che ha fatto una lunga diretta per informare i cittadini del rischio di rinvio del derby Sampdoria-Genoa, ha suscitato le proteste oltre che della stessa emittente, dell'Associazione Ligure dei giornalisti, dell'USSI, del sindaco Marta Vincenzi e dell'on. Mario Tullo (Pd) che ha preannunciato un'interrogazione parlamentare. 'Impedire l'ingresso allo stadio alle emittenti locali di informare i cittadini di quanto stava avvenendo - ha detto il sindaco Marta Vincenzi - e' stato senz'altro un errore, in quanto l'informazione sulla difficile situazione e sul rinvio dell'incontro necessitava della maggior diffusione possibile'. Il segretario dell'Associazione dei giornalisti, Marcello Zinola, parla di 'informazione censurata'. 'Perche' - osserva - i colleghi di Primocanale (mentre le emittenti titolari di diritti vari, Sky, Mediaset e Rai erano regolarmente presenti in postazione) stavano, da alcune ore, raccontando l'evoluzione della situazione, facendo cronaca e un servizio di valenza pubblica. Non stavano violando alcuna regola dei diritti tv. Suona strana la motivazione dell'allontanamento, anzi antipatica. un po come se durante un evento sportivo accadesse un fatto di cronaca ordinaria e a una qualsiasi emittente radiotv fosse impedito di raccontarlo. Se e' vero che la Lega Calcio impone questo allora per la Lega calcio e le societa' sportive l'informazione e' solo una questione economica e di diritti. Diritti tv lautamente remunerati, il resto ovviamente puo' e deve tacere. Strano davvero questo concetto di informazione e di democrazia'. E se il presidente del gruppo ligure dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, Michele Corti, osserva che 'i cittadini solo grazie all'attivita' dei colleghi sono stati informati minuto dopo minuto e hanno evitato di mettersi in strada in direzione stadio in situazioni di oggettiva difficolta' ', l'on. Tullo ha espresso solidarieta' agli operatori delle emittenti televisive locali. 'La decisione di allontanare questi operatori sulla base dell'esclusiva SKY relativa alla trasmissione dell'incontro di calcio ha dell'assurdo', osserva il parlamentare, annunciando un'interrogazione urgente per sapere le ragioni di questo diniego del diritto di coronaca. 20-12-2010 09:34 ITALIA/Maltempo. Antitrust apre istruttoria per risarcimento Istruttoria dell'Antitrust sulle societa' che hanno penalizzato i viaggiatori e disponibilita' di Autostrade a risarcire gli automobilisti. Sono i primi due punti fermi dopo lo scaricabarile andato in scena in queste ore sulle responsabilita' dei disagi causati ai cittadini da un maltempo previsto ma mal gestito. Il presidente dell'Antitrust Antonio Catricala' ha annunciato l'intenzione di aprire una istruttoria nei confronti delle societa' che 'potrebbero non aver fornito ai viaggiatori le informazioni necessarie a scegliere se partire o no'. 'E' inaccettabile - ha spiegato - che un po' di maltempo, previsto anche se intenso, abbia causato i disagi che migliaia di cittadini hanno subito nei giorni scorsi sulle strade e le ferrovie di uno dei Paesi tra i piu' industrializzati del mondo'. L'esito potrebbe essere, come gia' accaduto in passato per una vicenda analoga, l'imposizione di sanzioni. 20-12-2010 10:43 ITALIA/Diritto d'autore in Rete. Proposta Agcom: nessuna sanzione per chi scarica, obbligo di rimozione per i siti Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, al termine di un’approfondita analisi che si è avvalsa anche dell’indagine conoscitiva “Il diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica”, ha deciso all’unanimità di porre a consultazione pubblica un pacchetto di iniziative concernenti l’esercizio delle competenze in materia di tutela del diritto d’autore, anche alla luce di quelle che la legge assegna all’Agcom.Tra le misure proposte da evidenziare: nessuna sanzione agli utenti che scaricano illegalmente dal Web, ma obbligo di rimozione dei contenuti da parte dei siti "pirata". Le misure poste a consultazione pubblica – che avrà la durata di 60 giorni – si caratterizzano per un approccio innovativo che da un lato punta a promuovere misure per favorire l’offerta legale di contenuti accessibili ai cittadini, dall’altro prevede azioni di contrasto per la rapida eliminazione dalla rete dei contenuti inseriti in violazione del copyright. Il tutto, nel rispetto del diritto alla privacy e alla libertà di espressione nonché tenendo conto del quadro tecnologico. In questa linea, tra le iniziative proposte, figurano innanzitutto una serie di azioni positive per favorire la diffusione di una cultura del diritto d’autore. In particolare queste riguardano: 1) promozione di un’ampia offerta legale di contenuti audiovisivi sul mercato; 2) rimozione delle barriere allo sviluppo di un’offerta legale, favorendo l’accesso ai contenuti premium, l’interoperabilità tra le piattaforme trasmissive e un accorciamento delle “finestre di distribuzione”; 3) attività informativa di educazione alla legalità intesa a rendere agli utenti, in particolar modo i più giovani, maggiormente consapevoli dei rischi generati dalla pirateria; 4) promozione dell’approccio relativo alla diffusione di licenze collettive estese anche in termini di soluzioni che favoriscano economicità e facilità di pagamento da parte dell’utente; 5) sicurezza delle modalità di pagamento (incluse le forme di m-payment); 6) promozione delle forme sperimentali di consumo legale. A queste azioni si affiancano provvedimenti a tutela del diritto d’autore che si ispirano a best practices internazionali come quelle del Notice and take down (Usa), che riguardano il gestore del sito e non il singolo utente. In quest’ottica, l’Agcom si pone come “garante” del corretto funzionamento di un sistema che prevede: 1) richiesta di rimozione dei contenuti al gestore del sito o al fornitore del servizio di media audiovisivo da parte del titolare del diritto o copyright; 2) segnalazione all’Autorità della mancata rimozione dei contenuti decorse 48 dall’inoltro della richiesta; 3) verifica da parte dell’Autorità attraverso un breve contraddittorio con le parti; 4) ordine di rimozione qualora risulti l’illegittima pubblicazione di contenuti coperti da copyright. L’Autorità ritiene che la misura della rimozione selettiva sia appropriata nei casi in cui non tutti i contenuti del sito web violino il diritto d’autore e siano collocati sul territorio italiano. Per i siti che hanno il solo fine della diffusione di contenuti illeciti sotto il profilo del diritto d’autore o i cui server sono localizzati al di fuori dei confini nazionali, vengono ipotizzate due ipotesi alternative per le quali si chiede il parere degli operatori: - predisposizione di una lista di siti illegali da mettere a disposizione degli internet service provider; - possibilità, in casi estremi e previo contraddittorio, dell’inibizione del nome di dominio del sito web, ovvero dell’indirizzo IP. Tra le azioni poste a consultazione pubblica figura anche l’istituzione presso l’Autorità di un apposito Tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati con il compito di approfondire le problematiche applicative per un’efficace adozione delle misure ipotizzate. L’Agcom ha infine deciso di segnalare al Governo e al Parlamento l’opportunità di una revisione complessiva delle norme sul diritto d’autore che risultano inadeguate allo sviluppo tecnologico e giuridico del settore. Il Presidente Corrado Calabrò ha dichiarato: “Siamo riusciti a raggiungere, con votazione unanime del Consiglio dell’Autorità, un risultato importante. Le soluzioni che abbiamo previsto e che ora verranno discusse con tutti i soggetti interessati, rappresentano una sintesi efficace tra le contrapposte esigenze di tutelare la libertà della rete e la titolarità dei contenuti, garantendo altresì il diritto dei cittadini alla privacy e l’accesso alla cultura e ad internet; tutti principi fondamentali dell’ordinamento giuridico comunitario. Non si prevede alcuna forma di controllo sugli utenti o di censura del web, come qualcuno temeva, ma, ispirandoci soprattutto all’esperienza USA, l’Italia si colloca tra gli esempi più moderni e avanzati, facendo proprio l’approccio che considera il mercato unico digitale come la “quinta libertà” il cui sviluppo va considerato prioritario”. 20-12-2010 10:54 USA/Pubblicita' ingannevole. Danone condannata a 21 milioni Usd La Commissione Federale del Commercio ha deciso di comminare una multa di 21 milioni di dollari all'azienda Danone, per la sua pubblicita' sullo yogurth. I prodotti Activia e DanActive non potranno continuare a fregiarsi di qualita' e proprieta' curative contro il raffreddore e l'influenza.  Da ora la pubblicita' di questi probiotici dovranno chiaramente indicare che per avere questi effetti curativi bisognera' mangiarne almeno tre barattoli al giorno. 20-12-2010 10:58 ITALIA/Annunci... disattesi. Nuova Rete: rinviata iniziativa Agcom Il Consiglio dell'Autorita' per le tlc, secondo quanto si apprende, non ha avviato la consultazione pubblica sulle regole che governeranno lo sviluppo delle reti di nuova generazione (Ngn). La consultazione pubblica verra' probabilmente varata nella prossima riunione del Consiglio, che e' programmata per l'11 gennaio. Era stato il presidente dell'Agcom, Corrado Calabro', ad annunciare che la consultazione sarebbe probabilmente partita il 17 dicembre, secondo due criteri guida: il riconoscimento di un premio a rischio di investimento che ha un ritorno differito nel tempo e l'accessibilita' alla rete. 20-12-2010 11:02 GUATEMALA/Narcoguerra. Stato d'assedio in una provincia del nord Il Governo ha decreto lo stato d'assedio per la provincia di Alva Verapaz, nel nord del Paese, per combattere le mafie locali di narcotrafficanti. Si tratta di un livello di allarme molto alto, dop il quale c'e' solo lo stato di guerra. Il provvedimento del Governo di Alvaro Colom e' entrato in vigore domenica notte per cercare di scovare e sconfiggere i narcos che stanno terrorizzando la popolazione locale, spogliandola delle proprie terre con le coltivazioni illegali e le spianature per costruire piste d'atterraggio per gli aerei che trasportano droga verso gli Usa. Il gruppo messicano "Los Zetas" e' quello che essenzialmente controlla la situazione reclutando ex soldati e ufficiali dell'esercito guatemalteco che conoscono bene la zona e li aiutano a meglio combattere le autorita'. 20-12-2010 12:27 AUSTRIA/Michael J.Fox finanzia vaccino contro morbo di Parkinson La Fondazione dell'attore Michael J. Fox (MJFF) ha donato 475.000 dollari all'azienda biotecnologica austriaca Affiris AG che ha elaborato un nuovo vaccino contro il morbo di Parkinson. Con questa somma, l'azienda può portare avanti la fase pre-clinica di sperimentazione del principio attivo PD01. Si tratta di un vaccino contro l'alfa-sinucleina, una proteina cruciale per lo sviluppo della malattia che ha colpito lo stesso Michael J. Fox nel 1991. 20-12-2010 12:54 ITALIA/Addobbi natalizi pericolosi e contraffatti. 28.000 pezzi sequestrati da Gdf a Firenze La Guardia di Finanza di Firenze ha sequestrato 28.896 prodotti e addobbi natalizi elettrici ed elettromagnetici privi di marcatura CE, dichiarazione di conformita' CE ed informazioni in italiano ai consumatori, tra cui oltre 5mila alberi di Natale. L'attivita' economica sottoposta a controllo dai finanzieri del Gruppo di Firenze era ubicata nella zona industriale di Sesto Fiorentino. Titolare della ditta, un cinese 30enne, segnalato alla Camera di Commercio ed alla Prefettura di Firenze per violazioni amministrative inerenti il commercio di prodotti privi dei requisiti essenziali di sicurezza. La ditta, attiva da due anni, era dedita all'importazione e commercio all'ingrosso di prodotti elettrici ed elettronici provenienti esclusivamente dalla Cina. In questo periodo, oltre ai consueti oggetti elettrici ed elettronici venduti durante tutto il corso dell'anno, la societa' aveva importato dalla Cina e posto in vendita ingenti quantita' di prodotti natalizi, tra cui 5.457 alberi di Natale, luminarie e souvenir natalizi; 20.587 dispositivi elettromagnetici (lampade, mouse, microfoni, videocamere, calcolatrici) senza dichiarazione di conformita' CE; 1.652 dispositivi elettronici. La merce sottoposta a sequestro, acquistata a pochi centesimi in Cina, era destinata principalmente al mercato locale. 20-12-2010 14:18 GERMANIA/Prudenza con i biocaminetti Promettono atmosfera calda e accogliente e sono una bella tentazione per il prossimo Natale, ma bisogna sceglierli con cura. A novembre una signora è morta per le ferite causate dall'esplosione del suo caminetto all'etanolo. Per questi apparecchi, che non richiedono né canna fumaria né allacciamento all'impianto elettrico, non esistono standard di sicurezza obbligatori: la norma è ancora in gestazione e per ora ogni prodotto a buon prezzo può essere messo sul mercato pressoché senza controlli, spiegano alla Fondazione Warentest. In Francia è diverso; lì i biocaminetti devono avere un sensore di sicurezza capace di misurare la concentrazione di Co2, la durata, l'inclinazione e, in caso d'emergenza, di disattivarlo. 20-12-2010 14:51 ITALIA/Tossicodipendenti in cura nei Sert in crescita. Meno per eroina piu' per cocaina Sono aumentati costantemente, negli ultimi anni, gli utenti dei Sert, i servizi pubblici per le tossicodipendenze; ma, mentre e' diminuita la percentuale di persone con problemi di eroina, e' aumentata quella di utenti con problemi di cocaina. E' quanto si rileva dal primo Rapporto sulla coesione sociale 2010, frutto della collaborazione tra l'Inps, l'Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, pubblicato oggi. Dal 1999 al 2007, infatti, gli eroinomani che si sono rivolti ai Sert sono passati dall'83,6% al 71,5% degli utenti totali, mentre quelli con problemi legati al consumo di cocaina sono aumentati dal 4,3% al 14,2%. Stabile la progressione degli utenti con problemi di cannabis, passati dall'8% all'8,6%. Complessivamente, gli utenti dei Sert sono passati dai 142.651 del 1999 ai 172.303 del 2007. 20-12-2010 14:54 ITALIA/Eutanasia. Quattro anni fa moriva Piergiorgio Welby A 'quattro anni dalla morte di Piergiorgio Welby, avvenuta il 20 dicembre del 2006' continua la battaglia dei Radicali e dell'associazione Luca Coscioni per 'l'autodeterminazione, il testamento biologico e l'eutanasia'. Welby, malato di distrofia muscolare progressiva, aveva condotto una lunga lotta pubblica per poter 'staccare la spina', e ottenere l'anestesia per accompagnare la sospensione delle terapie con il distaccon del respiratore. I Radicali rinnovano anche l'appello 'al Parlamento per una indagine conoscitiva sull'eutanasia clandestina', a fronte 'dei vari tentativi di intimidazione censorea, e alla vigilia dell'esame nell'Aula della Camera di un disegno di legge incostituzionale e repressivo contro il testamento biologico'. Nelle scorse settimane hanno diffuso in rete (e in onda anche su Rai Tre in uno spazio autogestito) uno spot in favore della legalizzazione dell'eutanasia, 'in vista - si legge in una nota - di una campagna su televisioni private per il mese di gennaio'. 20-12-2010 17:14 SPAGNA/Staminali. Due nuovi centri di ricerca a Malaga su ginocchio e sclerosi multipla Malaga avra' due centri di referenza per lo studio con cellule staminali delle lesioni irreversibili nel ginocchio e la sclerosi multipla. La consigliera alla Salute della Junta dell'Andalusia, Maria Jesus Montero, ha visitato due nuove sale per lo sviluppo di esperimenti clinici con terapie cellulari dell'Hospital Carlo Haya Ademàa. L'investimento e' di un milione di euro per un totale, con i due gia' esistenti, quattro laboratori che saranno in funzione entro il primo trimestre del 2011. 20-12-2010 18:54 GERMANIA/I trasporti che fanno male al clima I tedeschi sono sempre più sensibili ai Co2, e così negli ultimi anni le emissioni private di gas serra sono scese da 8 a 7,5 tonnellate. Intanto, alcune associazioni di consumatori hanno fatto analizzare quanta anidride carbonica viene rilasciata dal trasporto aereo di alimenti destinati alla Germania. Secondo lo studio dell'Istituto per un'alimentazione alternativa e sostenibile IFANE, sebbene gran parte del trasporto transcontinentale delle merci avvenga per nave, gli alimenti trasportati via aerea sono comunque 140 tonnellate al giorno. E pur rappresentando meno dell'1% dell'offerta, producono il 10-16% di emissioni nocive a carico di questo settore. Calcolato su un chilo di cibo, il trasporto aereo rilascia fino a 170 volte in più di gas serra rispetto a quello marittimo. Esso riguarda soprattutto gli alimenti più facilmente deperibili: al primo posto il pesce dall'Africa, seguito da ortaggi come gli asparagi dal Perù o i fagioli dal Kenia, cui s'aggiungono i frutti esotici -papaya, mango, ananas dall'Africa. Il cliente non ha modo di sapere se ciò che compra arriva via mare o via aerea, fanno notare le associazioni di consumatori; di qui la loro pressante richiesta di un'etichetta obbligatoria per tutti i generi alimentari trasportati con gli aerei. 21-12-2010 07:30 GERMANIA/Droghe legali. Allerta della Polizia federale La Polizia federale tedesca (BKA) e l'incaricata dell'Ufficio governativo per le droghe, Mechthild Dyckmans, hanno "urgentemente allertato contro gli abusi di tutte le droghe legali", dice un comunicato comune. "I consumatori vanno incontro a danni incalcolabili per la salute", e fanno riferimento a problemi muscolari e vascolari, allucinazioni e svenimenti, che possono portare anche all'ospedalizzazione. Questi prodotti, chiamati "legal high" sono venduti anche deodoranti d'interni o fertilizzanti per le piante. Dall'inizio di dicembre, il ministro della Giustizia dell'Ue aveva vietato la fabbricazione e la commercializzazione di una di queste droghe legali, il mefedrone, droga di sintesi con effetti simili a cocaina ed ecstasy. 21-12-2010 08:39 ITALIA/Ricchezza. 10% famiglie detiene 45% Bankitalia fa sapere che il 10% delle famiglie detiene il 45% della ricchezza totale, mentre il 50% delle famiglie a basso reddito detiene il 10% della ricchezza. I dati del primo semestre 2010 indicano un calo dello 0,3% in termini nominali, tornando ai livelli del 2005 a causa della diminuzione delle attivita' finanziarie e dell'aumento della passivita'. Gli italiani restano fra i piu' ricchi al mondo: il 60% sta economicamente meglio del 90% del resto del mondo. Ma e' un benessere concentrato in poche mani e aumenta il numero delle famiglie con disponibilita' insufficienti. 21-12-2010 09:04 AFGHANISTAN/Talebani e la 'banca' dell'oppio. Wikileaks I talebani afghani producono piu' oppio di quanto il mercato possa assorbire e immagazzinano l'eccesso, considerandolo come una sorta di 'conto di risparmio'. E' quanto emerge da cablogrammi Nato rivelati da Wikileaks e riguardanti dichiarazioni nel settembre 2009 dell' allora direttore esecutivo dell'Ufficio Onu per le droghe e il crimine (Unodc), Antonio Maria Costa. Il materiale riguarda informazioni fornite da Costa in un incontro il 18 settembre 2009 con i vertici della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf), sotto comando Nato. Il responsabile sottolineo' che l'oppio non era una questione dell'Afghanistan in generale, ma 'specificamente dell'Afghanistan meridionale, dove si produce il 99% di questo stupefacente', base anche per la preparazione dell'eroina. Costa confermo' l'efficacia dell'azione militare nella provincia meridionale di Helmand, aggiungendo pero' che il problema sara' risolto solo quando i contadini afghani riceveranno reali alternative ai prezzi alti pagati dai trafficanti di stupefacenti per i raccolti di oppio. Nel cablogramma si sostiene poi che l'Afghanistan aveva in quel momento stock per 12.400 tonnellate di oppio, 'a causa di una produzione superiore alla domanda di consumo mondiale' e che 'gli insorti trattengono volontariamente i quantitativi non immettendoli nel mercato trattandoli come 'conti di risparmio''. In questo ambito Costa sottolineo' il pericolo di questi stock come 'vera e propria fonte di finanziamento dei talebani', incoraggiando i servizi di intelligence a seguirne immagazzinamento e movimento. 21-12-2010 09:11 ITALIA/Immigrati e inserimento scolastico. Indagine della Camera Prosegue alla Camera l'indagine conoscitiva sulle problematiche connesse all'accoglienza degli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano: seguito esame del documento conclusivo. Sul piatto numerose questioni che riguardano sia l'inserimento scolastico degli immigrati, sia gli insegnanti. In particolare, l'indagine ha evidenziato come 'gli aggiornamenti offerti agli insegnanti in servizio siano spesso fatti da tante realta' e associazioni, ma rimangono nella sfera del 'fai da te' e non sono arrivati ad essere competenze ordinarie, generalizzate, strutturali del sistema scolastico italiano'. Per passare a un approccio strutturale occorre, dunque, 'affrontare seriamente la formazione iniziale di tutto il personale, i protocolli di accoglienza, l'apprendimento della lingua italiana, il coinvolgimento di tutti i genitori, il lavoro di rete nelle comunita' locali e, in ultimo, anche il contenuto dei saperi'. Nel corso dell'indagine conoscitiva, la Commissione 'ha capito che questo e' un grande onere richiesto alla scuola e si potrebbe essere tentati di affermare che sia uno dei tanti oneri della scuola di questo tempo. Il contesto in cui si fa scuola non e' secondario, non e' una variabile indipendente e ha anche conseguenze sullo sviluppo economico, sociale e culturale dell'intero Paese. La scuola deve quindi essere in grado di far affrontare alle nuove generazioni questo approccio con il mondo globale, in modo che non vi sia un effetto Torre di Babele, ma siano date solide basi culturali che permettano di capire le lingue e le culture degli altri senza perdere le proprie'. 21-12-2010 09:51 USA/Toyota paga multa 32,4 milioni Usd per carenza sicurezza auto La Toyota versera' al governo americano 32,4 milioni di dollari a titolo di multa per carenze nella sicurezza delle autovetture. Le sanzioni, che Toyota ha accettato di pagare, sono state comminate al termine di due indagini legate ai richiami effettuati nei mesi scorsi, e vanno ad aggiungersi alla multa da 16,4 milioni di dollari comminata lo scorso aprile sempre dal dipartimento dei trasporti statunitense alla casa nipponica, portando cosi' il totale delle multe inferte nel 2010 alla Toyota a 48,8 milioni di dollari. Prima della crisi che ha portato Toyota a richiamare 11 milioni di vetture a livello mondiale fra l'autunno del 2009 e il 2010, la multa piu' alta mai pagata da una casa automobilistica era stata quella di General Motors nel 2004: 1 milione di dollari per aver risposto troppo lentamente nel richiamare 600.000 veicoli. 'La sicurezza e' la nostra priorita' - spiega il segretario ai trasporti americano, Ray LaHood - e prendiamo seriamente la nostra responsabilita' di tutelare i consumatori. Sono contento che Toyota abbia accettato di pagare la massima sanzione possibile e mi attendo che Toyota lavori in modo collaborativo in futuro per assicurare la sicurezza dei consumatori'. Toyota 'ha lavorato duramente nell'ultimo anno per archiviare queste vicende alle sue spalle e fissare nuovi standard di responsabilita' nei confronti dei suoi clienti: questi accordi - osserva Steve St Angelo, chief quality officer di Toyota in Nord America - sono un'opportunita' per voltare pagina. Siamo grati ai nostri clienti per la loro fiducia nella qualita' dei nostri veicoli'. Nonostante il pagamento delle sanzioni, Toyota resta soggetta alla possibilita' che di azioni civili e penali nei suoi confronti da parte di privati. Le ultime sanzioni da 32,425 milioni di dollari riguardano - spiega il Dipartimento dei Trasporti - due differenti indagini. La prima ha a che fare con i richiami condotti nel 2009 e nel 2010 di circa 5 milioni di auto Toyota e Lexus per il fatto che il pedale poteva restare intrappolato nel tappetino ai piedi del guidatore. Un incidente mortale nei pressi di San Diego nell'agosto 2009 aveva spinto le autorita' a indagare sui richiami effettuati. Il secondo caso riguarda invece il richiamo del 2004 di Hilux in Giappone per problemi allo sterzo: la casa automobilistica nipponica aveva assicurato che i problemi erano limitati ai veicoli venduti in Giappone. Ma un anno dopo, nel 2005, lo stesso tipo di difetto e' stato riscontrato sul mercato americano e si e' tradotto nel richiamo di circa 1 milione di veicoli. Per questi due casi - osserva il Dipartimento dei Trasporti - Toyota paghera' la massima multa possibile, ovvero 16,375 milioni di dollari per uno e 16,050 milioni per l'altro. 21-12-2010 09:56 VENEZUELA/Censura Internet. Parlamento approva nuova legge piu' restrittiva Il Parlamento ha approvato la nuova legge sulle telecomunicazioni. La radio e la televisione diventeranno un servizio pubblico e in Internet ci saranno pagine proibite che non potranno essere viste dai venezuelani. Secondo la stampa e i partiti di opposizione si tratta di una legge che promuove la censura e restringe la liberta' di espressione. L'articolo 28 della legge identifica come "contenuti proibiti" tutti quei messaggi che, secondo il Governo, "incitano, promuovono o fanno apologia di reato", "fanno propaganda di guerra", "fomentano ansia nella cittadinanza o minacciano l'ordine pubblico", "disconoscono le autorita' legittimamente costituite", "incitano all'omicidio" o che "incitano o promuovono accuse contro l'ordine giuridico vigente". Lo stesso articolo obbliga i provider Internet a "stabilire meccanismi che consentano di restringere, senza eccezioni, la diffusione di messaggi che si aggiungono ai divieti contenuti nel presente articolo", nel caso in cui la Comision Nacional de Telecomunicaciones (Conatel) cosi' li sollecita. Chi viola queste norme paghera' una multa pari al 4% delle loro entrate lorde. 21-12-2010 10:28 SPAGNA/Farmaci sciolti e monodose. Dubbi sull'utilita' Il Consejo Interterritorial del Sistema Nacional de Salud ha approvato lo scorso 10 dicembre la vendita di farmaci sfusi o in monodose, in modo che i medici indichino quante pastiglie deve prendere un paziente, i farmacisti gliele diano precise, e quindi non rimangono avanzi nelle confezioni. Il progetto e' di rendere esecutivo questo sistema nel 2011, si' da risparmiare medicine e tutti gli altri benefici collaterali come, per esempio, il ricorso all'automedicazione con antibiotici perche' si hanno gia' le pastiglie avanzate. Ma l'esperimento fatto in Galicia tra il maggio 2003 e maggio 2004, pubblicati nel 2007 hanno rilevato che l'impatto economico e' relativo. Gli aspetti piu' rilevanti sono altri, come la totale eliminazione di pastiglie avanzate, ma si potrebbe conseguire il medesimo risparmio stabilendo le scadenze dei farmaci alle durate standard dei trattamenti. 21-12-2010 10:52 ITALIA/Pay tv: si aggrava la situazione di Dahlia 'I giornalisti che prestano servizio per Dahlia Sport comunicano agli abbonati che, a causa della situazione di difficolta' in cui versa Dahlia Tv, la programmazione e la produzione di tutto il palinsesto andranno in onda in forma ridotta'. E' quanto si legge in un comunicato sindacale. 'I giornalisti pur non proclamando ancora lo stato di agitazione nel rispetto dei telespettatori abbonati -si legge nella nota- auspicano l'immediata risoluzione di una vicenda che inevitabilmente si riflette sulle aziende e il personale dell'indotto di Dahlia Tv e che ad oggi non consente il mantenimento dello standard qualitativo finora garantito dal corpo redazionale'. "La Filmmaster Television / Made (azionista Dhalia al 7 per cento e fornitrice alla stessa Dahlia di tutti i servizi tecnici e redazionali di Dahlia Sport) comunica che prende atto del comunicato dei propri dipendenti e collaboratori che formano il corpo redazionale di Dahlia Sport, e tiene a precisare che fara' tutto quanto di sua competenza affinche' l'eccellente standard produttivo di Dahlia Sport possa continuare anche per il futuro nel rispetto degli abbonati di Dahlia e del lavoro della redazione. L'assemblea degli azionisti di Dahlia e' convocata per il 10 gennaio 2011 allo scopo di valutare il piano di rilancio e le necessita' finanziare collegate a detto piano. Alla prima convocazione del 13 dicembre e' mancato il quorum assembleare per la mancanza dell'azionista di maggioranza Airplus TV. In Dahlia S.p.A. oltre a Filmmaster Television / Made sono presenti nel capitale anche Telecom Italia Media S.p.a., DTT Partners srl, nonche' l'azionista di maggioranza Airplus TV. In attesa dell'assemblea del 10 gennaio, Filmmaster Television / Made si augura che anche gli altri azionisti condividano quanto sopra espresso". 21-12-2010 11:39 UNGHERIA/Censura. Stampa, radio e tv finiscono sotto il controllo del governo Stampa, radio e tv in Ungheria finiscono sotto il controllo del governo. Il parlamento di Budapest ha approvato una riforma della legge sull'informazione molto restrittiva, proposta del partito conservatore di governo, Unione civica (Fidesz). La nuova normativa, approvata con una maggioranza dei due terzi dell'Assemblea, prevede, tra le altre novità, un'unica fonte di notizie, l'agenzia di stampa nazionale, per radio e tv. Non solo, ma il nuovo organismo di controllo, l'Autorità per le comunicazioni e i media nazionali sarà autorizzato a sanzionare giornalisti ed editori responsabili della diffusione di notizie "inappropriate e squilibrate" con multe che possono arrivare fino a 90mila euro. Le associazioni dei giornalisti ungheresi e internazionali, denunciano questa normativa che "limita la libertà di informazione". All'inizio di dicembre per protesta contro questa "legge bavaglio" voluta dal premier Viktor Orban (foto), due settimanali e un quotidiano sono usciti in edicola con la prima pagina bianca. Il ministro della Funzione pubblica, citato da Euronews, ha chiesto "a tutti un po' di pazienza: dimostreremo che le misure adottate vanno nella giusta direzione". 21-12-2010 12:30 ITALIA/Giustizia. Corte Strasburgo eroga maxi condanna all'Italia La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha oggi emesso una maxi condanna nei confronti dell'Italia per i ritardi con cui vengono pagati gli indennizzi legati alla lentezza dei processi. I giudici di Strasburgo hanno infatti reso noto di aver adottato 475 sentenze che danno ragione ad altrettanti ricorsi presentati da soggetti che hanno dovuto attendere dai 9 mesi ai quattro anni per incassare il risarcimento che gli era stato riconosciuto, in base alla legge Pinto, per l'eccessiva lunghezza del processo. Alla luce delle sentenze odierne, la Corte ha quindi chiesto all'Italia di rivedere la legge Pinto e, in particolare, di istituire un fondo speciale che consenta il pagamento degli indennizzi in tempi ragionevoli. Nel comunicato stampa relativo alla decisione dei 475 casi si sottolinea che in Italia esiste un 'problema diffuso' inerente i pagamenti degli indennizzi. La Corte rileva che, a fronte di una normativa che fissa in sei mesi il termine per l'erogazione degli indennizzi, i 475 ricorrenti hanno dovuto attendere tra i 9 e i 49 mesi. La Corte rileva inoltre che al momento pendono in attesa di giudizio a Strasburgo oltre 3.900 ricorsi presentati per il ritardato pagamento degli indennizzi e che il loro numero e' salito dai 613 del 2007 a circa 1.340 ricevuti tra il primo giugno e il 7 dicembre 2010. Nel comunicato inoltre si legge che la Corte 'pur non appoggiando tutte le riforme attualmente all'esame della Camera, considera che questo sia l'ambito ideale per prendere in considerazione le indicazioni della Corte stessa e le raccomandazioni sinora fatte dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa'. La Corte ha accordato a ciascun ricorrente 200 euro per danni non pecuniari. 21-12-2010 13:13 ITALIA/Fazio e le smurt drugs La lotta alle 'smart drugs', le cosiddette 'droghe furbe' tra le quali spiccano deodoranti per ambienti ed erbe che possono addirittura essere spacciate per infusi da bere, "e' piu' complicata perche' va a interessare prodotti meno noti", camuffati "sotto forma di sostanze innocue". Lo spiega il ministro della Salute Ferruccio Fazio, a margine di una conferenza stampa oggi a Roma dove sono stati presentati i risultati dell'operazione dei Nas 'Profumo di droga', che ha portato ad arresti e sequestri di sostanze in tutta Italia. "Da sempre c'e' una grande collaborazione con i Nas - assicura il ministro - e un'attivita' continua che ha portato nel 2010 all'iscrizione, nelle tabelle sulle droghe illegali, di due nuove sostanze. Non dobbiamo mollare la presa - aggiunge - anche se non possiamo ancora dire che si tratti di un fenomeno di tali dimensioni da costituire un allarme sociale". 21-12-2010 15:06 ITALIA/Mutui. tassi in aumento, cresce il fisso Continuano a salire i finanziamenti delle banche alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, complici i bassi tassi di interesse e la volatilita' dei mercati che fa percepire il 'mattone' come bene rifugio e gli impieghi Pmi. Stentano ancora quelli alle imprese piu' grandi a causa della domanda che prosegue debole. E' quanto rileva il rapporto mensile dell'Abi secondo cui a novembre i prestiti a famiglie e societa' non finanziarie sono risultati pari a 1.457,5 miliardi di euro, in crescita tendenziale del +3,2%. L'aumento pero' e' dovuto soprattutto ai finanziamenti a lungo medio termine (+4,8%) finalizzati alla ristrutturazione del debito piu' che a nuovi investimenti dato il quadro economico ancora debole. I finanziamenti a breve termine segnano una lieve flessione di -0,8%. Sostenuta, e qui i dati si riferiscono al mese di ottobre, rimane la crescita dei prestiti alle famiglie: +8,2% che sale all'8,3% nel caso dei mutui casa. I finanziamenti bancari alle piccole imprese hanno segnato - ad agosto 2010 - un tasso di crescita pari a +0,5%, valore che raggiunge il +1,7% per le famiglie produttrici. In assestamento la dinamica della raccolta delle banche italiane, rappresentata dai depositi a clientela residente: il tasso di crescita tendenziale e' risultato pari al +3,3%, (+4,2% ad ottobre 2010 ed +8,8% a novembre 2009). 21-12-2010 15:12 ITALIA/Truffe bancarie. Gdf: mano pesante con derivati verso enti pubblici "Gli enti pubblici hanno sottoscritto i contratti nella falsa convinzione che da questi potessero derivare benefici economici per le finanze dell'ente. Operazioni che dovevano servire per la copertura del rischio, sono risultate vere e proprie operazioni speculative estranee alle finalita' dell'ente. I contratti finanziari sono stati stipulati in violazione degli obblighi informativi previsti nei confronti della clientela, in quanto la controparte pubblica e' stata considerata operatore qualificato. In realta' gli enti locali interessati non disponevano di competenze tecniche interne tali da rilevare non solo l'alto tasso di rischio insito nei contratti stipulati, ma anche la presenza di commissioni implicite a carico dell'ente". Lo hanno spiegato gli ufficiali della Guardia di Finanza di Firenze nel corso di una conferenza stampa. Le Fiamme Gialle stimano profitti illeciti e perdite per gli enti pubblici pari a circa 123 milioni di euro, mentre il danno potenziale complessivo ancora da accertare ammonterebbe a 145 milioni di euro, comprensivi di perdite e ingiusto profitto. 21-12-2010 16:06 ITALIA/Abuso posizione dominante: Antitrust apre istruttoria contro Fs, ha ostacolato ingresso concorrente L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 15 dicembre 2010, ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti della società FS e della sua controllata RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per verificare se abbiano abusato della posizione dominante detenuta nel mercato dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale, ostacolando l’ingresso del nuovo entrante. RFI è, in base alla legge, il gestore della rete ferroviaria tenuto a consentire alle imprese ferroviarie che lo chiedano l’accesso all’infrastruttura ferroviaria, sulla base di predefinite regole e procedure, tenendo conto del grado di saturazione della rete. Secondo l’Antitrust, che ha notificato oggi il provvedimento alle società nel corso di alcune ispezioni, il procedimento dovrà verificare se il gruppo FS, tramite la controllata RFI, abbia con i suoi comportamenti ritardato e ostacolato l’ingresso di Arenaways nel mercato italiano del trasporto passeggeri, favorendo così la controllata di FS, Trenitalia, con pregiudizio del consumatore finale. I comportamenti dilatori contestati, denunciati sia da Arenaways che dalle associazioni dei consumatori Altroconsumo e Codacons, iniziano nel 2008, quando Arenaways presenta la richiesta per ottenere le tracce necessarie al servizio di trasporto passeggeri con fermate ad Alessandria, Voghera, Pavia, Milano, Novara, Vercelli, Santhià, Torino e Asti, e proseguono durante l’intero iter di assegnazione delle tracce stesse. Il contratto viene stipulato solo a novembre 2010, ma esclusivamente per il servizio sulla tratta Milano-Torino, senza tappe intermedie. Ciò a seguito di una decisione dell’Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari (URSF) del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che su richiesta di RFI ha attivato la procedura prevista per verificare se il servizio richiesto da Arenaways poteva compromettere l’equilibrio economico del contratto di servizio pubblico stipulato da Trenitalia con Piemonte e Lombardia. Secondo l’Antitrust RFI non avrebbe dato riscontro alle ripetute sollecitazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché venisse completato il processo di assegnazione delle tracce indipendentemente dall’andamento delle consultazioni che la società aveva avviato sin dal 2008 con le Regioni interessate e a prescindere dalla natura delle richieste di Arenaways. In particolare, a partire da maggio 2010, RFI avrebbe subordinato strumentalmente la procedura di assegnazione delle tracce alla decisione dell’URSF in merito all’impatto sull’equilibrio economico dei contratti di servizio. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2011. 21-12-2010 18:12 ITALIA/Telemarketing selvaggio. Gestori telefonici e pay tv ri-promettono: 'faremo i bravi'  E’ stato presentato a Roma dal Presidente di Assotelecomunicazioni – Asstel, Stefano Parisi, il “Codice di autoregolamentazione per il telemarketing”, con cui le imprese della filiera delle TLC si impegnano a svolgere questa attivit?à in un quadro di regole chiare e di garanzie a tutela dei diritti dei consumatori. A oggi ? stato sottoscritto da Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3G, Fastweb, BT Italia, Tiscali, Colt, Brennercom, Welcome, Sky-Telecare, Almaviva Contact, E-Care, Comdata, Visiant. Insomma i soggetti che più di tutti hanno rotto i timpani agli italiani con telefonate fuorilegge, promettono di fare i buoni. Per capirci, si impegnano a non disturbare gli italiani con telefonate oltre le 21.30, roba da ... Come già in altre occasioni. Di seguito il comunicato dell'associazione. Il Codice, il cui titolo completo è “Norme per la regolamentazione del trattamento dei dati estratti dagli elenchi abbonati per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l’impiego del telefono”, nasce a seguito dell’entrata in vigore dell' art. 20 bis della legge n. 166/2009, che cambia radicalmente la gestione degli elenchi abbonati. Dal 1o febbraio 2011, infatti, l’attuale regime basato sul principio dell’opt-in, che prevede l’esplicito consenso del cliente per poter essere chiamato telefonicamente, verrà sostituito dal regime dell’opt-out che, al contrario, stabilisce che gli abbonati sono tutti contattabili, salvo quelli che si iscrivono nel Registro delle Opposizioni, affidato alla Fondazione Ugo Bordoni. La nuova legge allinea cos? l’Italia alla normativa prevalente in Europa, dove l’opt-out è ormai adottato dalla maggior parte dei Paesi e, in particolare, da Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Islanda, Olanda, Norvegia, Portogallo, Svezia, Regno Unito. “L’autoregolamentazione delle proprie attività di telemarketing da parte degli operatori di Tlc – ha affermato Stefano Parisi – costituisce una prima e netta assunzione di responsabilità verso i consumatori, ai quali si propone una nuova modalità e qualit? di comunicazione commerciale via telefono. Il passaggio al sistema opt-out richiede, infatti, una maggior consapevolezza da parte di tutti, operatori e abbonati. Con il varo del Codice, gli aderenti ad Asstel hanno inteso cogliere quest’opportunit? per far evolvere il telemarketing in strumento trasparente di commercializzazione e promozione dei servizi di Tlc, attuato secondo modalit? non invadenti, rispettose dei diritti alla privacy e della riservatezza delle persone. D’altro canto il telemarketing così? regolato ? uno strumento sano di sviluppo del mercato, che contribuisce a rendere più dinamico e concorrenziale e, quando realizzato correttamente, rappresenta un valore anche per il consumatore. La nostra intenzione ? ampliare il perimetro di adesione al Codice proponendolo anche a operatori di altri settori dei servizi“. Il Codice di autoregolamentazione varato da Asstel costituisce un vincolo di filiera, giacch? gli Operatori di Tlc che lo sottoscrivono si impegnano a far rispettare le norme anche ai rispettivi outsoucer, inclusi i call center. In esso ? ribadito che numeri utilizzabili per i contatti telefonici sono quelli presenti negli elenchi abbonati non iscritti al Registro delle Opposizioni. Vengono definite le fasce orarie e i giorni in cui ? escluso il contatto: domeniche e festivi; tutti i giorni dalle 21.30 alle 9.00; sabato prima delle 10.00 e dopo le 19.00. Si stabilisce in 30 giorni il periodo di rispetto in cui non possibile contattare nuovamente la stessa numerazione. Inoltre vengono inseriti elementi informativi obbligatori da fornire nella comunicazione telefonica: identificazione univoca della persona fisica che effettua il contatto e per conto di quale Operatore si sta chiamando; scopo commerciale o promozionale del contatto; ruolo della societ? che chiama; precisazione che i dati personali sono stati estratti dall’elenco abbonati; modalit? per l’eventuale iscrizione al Registro delle Opposizioni; esistenza del Codice e sito web su cui trovare ulteriori dettagli. A un Comitato di Garanzia sono, infine, affidati la vigilanza sul rispetto delle regole di condotta e l’aggiornamento del Codice in relazione agli sviluppi di mercato e alle esigenze dei consumatori. 21-12-2010 19:02 SVIZZERA/Oltre le staminali. Nuovo farmaco contro la mielofibrosi Il gruppo farmaceutico svizzero Novartis ha fatto sapere di aver testato con risultati conclusivi, il farmaco INC424 per il trattamento della mielofibrosi, una forma rara di cancro al sangue. Lo studio e' nella fase tre, un delle ultime prima della omologazione. Il farmaco riduce la dimensione della milza nei pazienti che soffrono di questa malattia. La milza filtra il sangue e diminuisce il volume dei globuli rossi. In questi malati la produzione di globuli rossi attraverso il midollo osseo e' in calo, e diminuendo l'attivita' della milza i pazienti trattengono una maggiore quantita' di globuli rossi nel sangue. Il farmaco, inoltre, diminuisce i sintomi di questa malattia, come fatica, sudore notturno, bruciori e perdita di peso. Secondo la Novartis la novita' di questo farmaco sta nel fatto che sostituisce i trattamenti con le cellule staminali del midollo osseo, trattamenti con i quali i malati sopravvivevano al massimo cinque anni. 21-12-2010 19:07 SPAGNA/Staminali cordonali. Accordo Asefa con Criocord: un'assicurazione per la conservazione La compagnia di assicurazioni Asefa ha firmato un accordo con Criocord, la prima banca di conservazione di cellule staminali in Europa e quarta nel mondo. Grazie a questo accordo gli assicurati con Asefa-salud potranno conservare le cellule del cordone ombelicale in un centro di notevole prestigio in base alle condizioni della polizza che sottoscriveranno. 21-12-2010 19:22 SPAGNA/Staminali col marchio MSV: cellule mesenchimali di Valladolid L'Universita' di Valladolid ha deciso di creare un'azienda tecnologica per la commercializzazione delle ricerche della Unidad de Producion Celular. Questa istituzione universitaria produrra' cellule staminali mesenchimali, estraendole dal midollo osseo del paziente, etichettano la specifica qualita' farmaceutica (GMP). Il tutto dietro autorizzazione e controllo dell'Agencia española de medicamentos y Productos Sanitarios (AEMPS). Le cellule staminali cosi' trattate sono considerate un prodotto farmaceutico e avranno una specifica denominazione, MSV (Cellule Mesenchimali di Valladolid). La terapia cellulare e' basata sull'uso di cellule staminali, estraendole dal proprio paziente e che, in seguito, saranno trattate in laboratorio per convertirle in cellule specifiche del tessuto che si intende rigenerare. 21-12-2010 19:45 ITALIA/Staminali cordonali. Portale ad hoc www.adoces.it/donazione-sangue-cordone/: e' questo l'indirizzo del primo portale italiano dedicato interamente alla tematica dell'utilizzo del sangue cordonale - prezioso per la ricchezza di cellule staminali ematopoetiche - appena inaugurato da Federazione Italiana ADOCES (Associazione Donatori Cellule Staminali), gia' promotrice della prima campagna di informazione sulla donazione del cordone. L'obiettivo che ADOCES si e' posta nel momento in cui ha deciso di ideare il sito, andando incontro a quella maggioranza di genitori che ricerca informazioni sulla tematica del sangue cordonale utilizzando internet, e' offrire uno strumento esaustivo, nel quale rintracciare ogni tipo di informazione, sempre adeguatamente supportata da autorevoli pareri e studi medico-scientifici e da dati costantemente aggiornati. 21-12-2010 19:52 ITALIA/Parto. Una donna su cinque non dichiara chi e' il padre Piu' di una donna su cinque (22%) al momento del parto non dichiara il nome del partner. Un dato in aumento del 7% rispetto all'anno scorso, nonostante le nascite stimate siano in linea con quelle del 2009 (circa 6.500). E' la fotografia scattata dalla Clinica Mangiagalli, del Policlinico di Milano, uno dei punti nascita piu' attivi d'Italia che oggi ha presentato il bilancio 2010 della sua attivita'. La maggior parte di queste donne 'sole' e' italiana (72,3%), mentre le straniere sono circa una su tre (27,7%). Dal momento della nascita, in ogni caso, le madri hanno comunque 10 giorni per indicare il padre del bambino nelle registrazioni al Comune: questo potrebbe voler dire che le donne non sono per forza madri single, ma che magari hanno solo bisogno di un po' di tempo in piu'. Quest'anno nella clinica, 'in cui - secondo la struttura - storicamente e' venuto alla luce un milanese su due', sono stati effettuati 215 parti gemellari, 6 trigemini e un quadrigemino, con una media di 18 parti al giorno e un picco di 33 nascite registrato lo scorso 6 luglio. In linea con i dati dell'anno precedente, invece, sono state 1.440 le interruzioni volontarie di gravidanza, il 99% per via chirurgica. Negli ultimi 2 mesi, pero', grazie al fondo regionale Nasko (che supporta economicamente le madri che pensano a un aborto perche' non possono permettersi di mantenere un figlio) 103 donne sotto i 30 anni hanno potuto scegliere di non interrompere la gravidanza a causa di difficolta' economiche. L'89% delle partorienti che ha nazionalita' italiana ha un'occupazione, contro il 56,3% delle straniere. Le neomamme casalinghe italiane rappresentano invece il 7,3%, molto meno rispetto alle straniere (il 32,9%). A breve la Terapia Intensiva Neonatale avra' 8 posti letto in piu', raggiungendo il totale di 83 posti (comprensivi dei 60 della Patologia Neonatale), che renderanno la Neonatologia della Mangiagalli 'la piu' grande d'Europa'. I lavori inizieranno nel gennaio 2011 e si concluderanno entro Pasqua. ------------------------------------------- COMUNICATI 15-12-2010 11:50 Bollette energetiche 'al palo' o in aumento. Il fallimento della liberalizzazione? Vincenzo Donvito  L'Autorita' per l'energia ha annunciato che dal prossimo 1 gennaio le bollette elettriche caleranno dello 0,1%, mentre quelle del gas aumenteranno dell'1,3%. La motivazione viene individuata nell'aumento delle quotazioni petrolifere. Piccoli ritocchi che, per le famiglie, significhera' un risparmio di 7 euro annui per la luce (spesa media 420 euro) e un aggravio di 37 euro annui per il gas (spesa media 1.050). Tutto a posto, aumenti fisiologici? No! Per noi e' un pessimo segnale di una situazione che si trascina e che al momento non ha via d'uscita. Abbiamo a che fare con due mercati che sulla carta sono liberalizzati e la situazione di aumento del gas rispetto alla diminuzione dell'elettricita' viene dai piu' letta come una maggiore difficolta' di un mercato rispetto all'altro. Questione che, pero', a nostro avviso e' piu' grave. Logica ci insegna che a fronte di una liberalizzazione, e quindi al moltiplicarsi delle offerte per gli utenti, il mercato dovrebbe calare nei prezzi e farsi piu' rigoglioso per offerte e qualita'. E questo non solo non accade per l'elettricita' ma ha una direzione opposta per il gas. Al di la' delle oggettive difficolta' per gli approvvigionamenti nel mercato internazionale, crediamo si debba parlare di responsabilita', con tanto di nomi cognomi. Il cosiddetto mercato italiano liberalizzato ha due caratteristiche: 1 - e' un luogo di battaglia di aziende che, in modo spesso truffaldino, cercano d catturare clienti raccontando balle o rifilando contratti a insaputa dei malcapitati. La nostra associazione funge da punto di raccolta di queste truffe, spesso con risvolti giudiziari e richiami della specifica Autorita' che pero', invece di raddrizzare la situazione, essendo diffusissima la pratica e l'immunita', sembrano alimentare il malaffare; 2 - nella maggior parte dei casi la liberalizzazione e' solo un modo per far guadagnare piu' aziende (che va anche bene), ma senza che questo corrisponda ad un risparmio per gli utenti: i monopoli di fatto in determinate zone sono all'ordine del giorno; monopoli che sono quasi sempre gestiti da aziende a partecipazione pubblica (Comuni, etc) che, con gli utili azionari, si guardano bene dall'incidere sui costi al dettaglio del servizio. Un Bubbone vero e proprio!! Dobbiamo rassegnarci? A nostro avviso sono possibili due rimedi: 1 – bloccare le truffe con pesanti interventi del'Autorita' per l'energia e dell'Antitrust, supportate da un legislatore che dia loro piu' forza sanzionatoria. Oggi, per comportamenti scorretti et similia, le rare multe che Aeeg e Antitrust comminano sono per importi ridicoli, spesso scontati quando inesistenti perche' si accontentano dell'impegno dei colpevoli a non reiterare il loro business scorretto Se invece fossero sanzioni con percentuali di due cifre rispetto al fatturato delle aziende, queste aultime, prima di continuare a far rientrare le multe nel loro bilancio promozionale, ci penserebbero due volte; 2 – oltre alla “tradizionali” difficolta' che un'azienda ha nel nostro Paese per attivarsi (che fine ha fatto “aprire un'azienda in un giorno”?), il grosso del problema sta nel monopolio territoriale: fintanto che le pubbliche amministrazioni (detentrici di quote azionarie anche di maggioranza nella varie spa di gestione) competeranno con le aziende private, queste ultime saranno sempre poco presenti a causa di un finto mercato che, per esempio, vede le amministrazioni locali nella doppia veste di controllori e controllati. Ma forse questo e' solo un libro dei sogni... 15-12-2010 12:42 Berlusconi e il programma mancato Primo Mastrantoni  Superata di un soffio la sfiducia, il governo Berlusconi dovrebbe governare fino alla fine della legislatura con una maggioranza, ad oggi, piuttosto risicata. Come fara' a mantenere le promesse del "governo del fare" con una maggioranza scarsa quando non vi e' riuscito con una maggioranza consistente? In due anni e mezzo il reddito nazionale e' crollato del 6,5% eppure non abbiamo avuto ne' la bolla immobiliare ne' la crisi delle banche. Il debito pubblico veleggia verso il 120% del Pil e c'e' una evasione fiscale di 120 miliardi di euro. La riforma della normativa sul lavoro non vede luce, quella fiscale neanche, le grandi opere (ammessa la loro utilita') non decollano. Il dibattito, in questi ultimi mesi, e' centrato sulle escort, sulle case e sulle cause giudiziarie, di rilancio della economia non si parla, la semplificazione amministrativa, nonostante l'impegno del ministro Brunetta, non decolla come qualsiasi imprenditore e cittadino puo' sperimentare sulla propria pelle quando si interfaccia con la pubblica amministrazione. Insomma, si vivacchia aspettando tempi migliori non si sa da chi e quando saranno promossi. E' l'Italia del declino. 16-12-2010 13:24 Aduc Immobili - Cassazione. Compravendita, spese condominiali a carico di chi ha deliberato Alessandro Gallucci   In caso di vendita di un’unita’ immobiliare in condominio , nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione o di ristrutturazione o innovazioni, in mancanza di accordo tra le parti, nei rapporti interni tra alienante ed acquirente ,e’ tenuto a sopportarne i relativi costi chi era proprietario al momento della delibera dell'assemblea, sicche’, ove tali spese siano state deliberate antecedentemente alla stipulazione dell'atto di trasferimento dell'unita’ immobiliare, ne risponde il venditore, a nulla rilevando che tali opere siano state, in tutto o in parte, eseguite successivamente, e l’acquirente ha diritto a rivalersi, nei confronti del proprio dante causa, per quanto pagato al condominio in forza del principio di solidarieta’ passiva di cui all'art. 63 disp. att. cod. civ.. Questo il principio di diritto espresso dalla Cassazione nella sentenza 3 dicembre 2010 n. 24654. Un ribaltamento del modo d’intendere la ripartizione delle spese tra cedente e cessionario posto che, fino a questa pronuncia, pareva ormai consolidato quel principio che puo’ essere cosi’ sintetizzato: indipendentemente dal momento della deliberazione, paga chi usufruisce effettivamente dell’oggetto della stessa. Si pensi alla decisione d’installare un ascensore che, per una serie di motivi, sia portata ad esecuzione alcuni anni dopo la sua deliberazione ed in seguito alla cessione di alcune unita’ immobiliari. E’ plausibile che il compratore possa rivalersi sul venditore per un qualcosa che ha prodotto benefici (anche in termini di rivalutazione economica dell’appartamento) solo per il primo? Una pronuncia la cui portata, siamo certi, non manchera’ di creare ulteriori incertezze in una materia cosi’ delicata. Posto che il principio espresso trova applicazione nei soli casi in cui le parti non hanno disciplinato questo aspetto nel contratto di compravendita, pare evidente che sia consigliabile trovare una soluzione condivisa piuttosto che rischiare vista l’incertezza giurisprudenziale sul punto. 16-12-2010 13:29 Berlusconi e le tasse: non metteremo le mani in tasca agli italiani. Siamo il terzo Paese per le tasse Primo Mastrantoni  "Non metteremo le mani in tasca agli italiani", "ridurremo le aliquote al 23 e 33%". Queste le promesse dell'attuale presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in materia di fisco che sono state prontamente smentite dall'Ocse, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico che raggruppa 33 Paesi industrializzati. Siamo il terzo Paese per le tasse, 43,5%, dopo la Danimarca e la Svezia. Ovviamente, non possiamo paragonare le strutture e i servizi dei due Paesi nordici con quelli dell'Italia, cosi' il contribuente deve sobbarcarsi i costi aggiuntivi dovuti all'inefficacia e inefficienza dei servizi pubblici. Per esempio se non funzionano i trasporti pubblici il cittadino dovra' sobbarcarsi l'onere di utilizzare quello privato. In questo senso la "tassazione" del disservizio si aggiunge al 43,5% della fiscalita'. Al presidente del Consiglio Berlusconi potremmo cantare la famosa canzone di Mina: parole, parole, parole. 17-12-2010 10:11 Fuochi d'artificio. Consigli Primo Mastrantoni  Le festivita' prossime sono l'occasione per festeggiare anche con i fuochi di artificio. L'uso scorretto, come possiamo constatare ogni anno, puo' provocare seri danni. Vediamo qualche consiglio. * L'acquisto dei fuochi va fatto in negozi autorizzati. Vanno, quindi, evitate le bancarelle improvvisate dei cosiddetti "vu cumpra" o l'acquisizione dagli "amici". * Il prodotto deve avere le istruzioni per l'uso e gli estremi dell'autorizzazione ministeriale. * L'accensione va fatta in luogo aperto e lontano da altre fonti di calore o da materiale infiammabile. * Va verificata la traiettoria per evitare che il fuoco cada su persone, su abitazioni o su tutto cio' che puo' infiammarsi. I fuochi di artificio sono belli e divertenti e l'occasione delle festivita' propizia, evitiamo che diventi un dramma. 17-12-2010 11:07 Canone Rai. La farsa della Leganord e' in sintonia col guazzabuglio dell'odiata imposta Vincenzo Donvito Puntuale come una vacca svizzera, arriva anche quest'anno la mungitura della Rai per dar da bere agli italiani un latte avvelenato: quello del finto impegno della Leganord per l'abolizione del canone. Finto impegno che serve solo a catturare presunti (per loro) allocchi che -non informati- credono di ottenere un risultato con l'evasione fiscale spacciata come obiezione di coscienza. E' quanto viene perorato anche da autorevoli rappresentati di questo partito che siedono nella commissione di vigilanza parlamentare della Rai, come l'on. Davide Caparini. Una farsa che, secondo gli artefici, dovrebbe servire a portar loro piu' consensi. L'elemento scatenante e' stato l'abituale ridicolo spot della Rai che ogni fine anno promette ricchi premi e cotillon per quei cittadini che faranno il loro dovere di contribuenti pagando l'imposta per il possesso di un apparecchio tv. Con la scusa dei dialetti incomprensibili ai non indigeni, si e' scatenata una finta battaglia di spot. E al ridicolo della Rai si e' aggiunta l'istigazione a disobbedire alle leggi da parte della Leganord che invita a fare “obiezione di coscienza” non pagando l'imposta Rai. Questo dell'imposta da non pagare e' un motivetto che viene fuori a singhiozzo da parte di chi, espressione del potere costituito, ogni tanto si lamenta perche' la tv di Stato non gli da' quello che lui ritiene lo spazio giusto (Berlusconi, per esempio) o da' informazioni ritenute difformi dal proprio pensiero (Leganord e Berlusconi, sempre come esempio). Il canone/imposta, cioe', e' una sorta di “pannicello caldo” (come dicono a Roma...) che serve a confortare il presunti fustigati di turno. Ma da qui a fare battaglia e proposta politica per la sua abolizione, ci passa un oceano. Non solo, ma il Governo Berlusconi di cui la Leganord e' parte determinante, sta per far approvare un sistema di esazione del canone da incubo: se non lo paghi nella bolletta elettrica, ti tagliamo anche la luce! Non ce ne vogliamo i molti abolizionisti presenti un po' in tutti gli schieramenti. Ma un contribuente medio italiano, come crediamo di essere anche noi con la nostra associazione, non puo' continuare a farsi prendere in giro senza far sentire la propria indignazione. Noi siamo per l'abolizione del canone, per la privatizzazione della Rai e per l'abolizione di un servizio pubblico d'informazione e trattenimento gestito, com'e' oggi, in abuso di posizione dominante nel mercato radiotelevisivo. Non ci piace, solo per fare un piccolo esempio, che lo Stato paghi quei ciarlatani che ci predicono l'oroscopo, e poi tutto il resto, che e' ampiamente risaputo, Lo Stato pretende da noi rigore e precisione. Siamo delinquenti perche' anche noi pretendiamo altrettanto in uno dei punti chiave del sistema di potere, cioe' l'informazione? Qui in nostro canale web per la battaglia abolizionista sul canone Rai 18-12-2010 10:50 Aduc - Osservatorio Firenze. Tariffe idriche alle stelle: l'arroganza di Publiacqua e del Comune di Firenze. Il conflitto di interessi  L'autorita' idrica fiorentina, Aato3, ha deciso: tariffe dell'acqua in aumento per dieci anni: 5% nei primi 4 anni, 3% nei successivi 6, piu' l'inflazione. E cosi' la tariffa idrica piu' cara d'Italia diventa ancora piu' cara. Ovviamente e' per il bene degli utenti: occorrono 740 milioni di euro per infrastrutture, opere idriche e fognature. Anche i dittatori sono convinti di agire per il bene dei propri sudditi ma, come per Publiacqua, anche in quel caso e' tutta questione di metodo... Metodo di Publiacqua che e' uno scandalo. Prima di tutto lo scandalo del conflitto di interessi. L'Aato3, che decide gli aumenti proposti da Publiacqua, e' gestito da persone nominate dai Comuni, che sono gli stessi che detengono al 34,63% le azioni di Publiacqua (21,6 Firenze, 12,96 altri) (1). Sicuri che l'Aato3, ufficialmente autorita' indipendente, decide in autonomia? Penseremmo lo stesso, per esempio, se i dirigenti dell'Autorita' delle Comunicazioni fossero nominati da Telecom Italia, Wind, Vodafone, H3g, etc? A seguire la questione degli utili che la Spa Publiacqua registra ogni anno e divide tra gli azionisti. Perche' gli utili che vengono dalle bollette degli utenti devono andare ai Comuni e questi ne fanno l'uso che credono, mentre per l'ammodernamento del sistema idrico si chiedono piu' soldi agli utenti? Essendo i Comuni enti per il bene pubblico, perche', per esempio, per tappare (o non tappare...) le buche del manto stradale fiorentino devono prendere i soldi dagli utili di Publiacqua e non da altro.. non bastano le oltre 150.000 multe con autovelox comminate dal 1 gennaio al 6 ottobre 2010? E perche' dobbiamo finanziare la chiusura delle buche romane e parigine, visto che l'Acea e la Gdf Suez hanno anch'esse utili da Publiacqua? Non e' alta finanza osservare che i soldi che le amministrazioni usano per i loro servizi hanno maggiore trasparenza e meno costo quando sono provento diretto alla bisogna. C'e' qualcosa che non torna finanziariamente, ma politicamente ed economicamente torna molto: il Comune non tassa anche se ce ne sarebbe bisogno e si fa bello, ma gli stessi soldi li prende per l'acqua, di cui nessuno puo' fare a meno. Durante il Fascismo questa politica si chiamava “del bastone e la carota”, oggi, che siamo ufficialmente in democrazia, e' sempre la stessa, con l'aggiunta dell'arroganza per conflitto di interessi. (1)  Publiacqua, ripartizione delle quote azionarie: Comune Firenze 21,67%, Consiag (spa pratese di 24 Comuni) 24,94%, Altri Comuni 12,96%, Publiservizi (holding di diversi Comuni della zona) 0,43%, Acque Blu Fiorentine S.p.A. 40%; cioe': Acea S.p.A. 68,99%, Ondeo Italia spa (holding italiana di Gdf Suez SA, societa' francese di proprieta' dello Stato) 22,83% MPS Investment S.p.A 8%, 0,..% alcuni consorzi e cooperative di costruzione. 18-12-2010 11:28 Firenze il giorno dopo. Per non dimenticare ed esser pronti  Firenze il giorno dopo la grande nevicata e', ovviamente, poco vivibile e quasi paralizzata. Ma la giornata soleggiata aiutera' a risollevarsi. Cosa non ha funzionato? Tante cose, ma e' presto per individuare le eventuali responsabilita' dell'amministrazione. Sono certe, invece, le colpe di Anas e Trenitalia e nonostante la class action annunciata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sia proceduralmente improponibile, sara' piu' che necessario pretendere provvedimenti e risarcimenti da questi soggetti. Una grossa responsabilita' il Comune pero' ce l'ha: non aver fatto politica di prevenzione e informazione a sufficienza, si' che ogni cittadino potesse dare il proprio contributo. Gli strumenti, anche normativi, ci sono ma non sono conosciuti e le autorita' non vigilano sulla loro applicazione. Sul web di Comune e Provincia ci sono un po' di informazioni e inviti ma, per esempio, non si ricordano quelli che sono gli obblighi di ogni cittadino in una situazione del genere (1): rimuovere la neve dai marciapiedi; pulire la cunetta stradale; spargere il sale; aprire varchi nei passaggi pedonali; eliminare ghiacci pendenti dai balconi; rimuovere le auto parcheggiate a filo strada. Stamane, in alcuni negozi della zona di piazza San Marco, dove sul marciapiede esterno c'erano lastroni di ghiaccio, abbiamo provato a ricordare questo obbligo... ci hanno guardato come marziani, e il ghiaccio e' rimasto li', con tanto di vigili che passavano ignorando la situazione. Per il resto, tranne rari casi, tutti i marciapiedi della citta' sono lastre di ghiaccio. Questo vuol dire che il Comune non ha fatto il suo dovere fino in fondo, informando i cittadini, e i risultati sono quelli della citta' immobilizzata. A nostro avviso questo dovere dell'amministrazione dovrebbe rientrare in una piu' ampia politica di coinvolgimento dei cittadini per la gestione delle emergenze. Si e' visto che non bastano le associazioni di volontari e le autorita' preposte. Ognuno, a partire dalle scuole e da tutti i luoghi pubblici, deve potere essere informato su come dare il proprio contributo: pubblici esercizi, condomini, sedi dell'amministrazione, etc. tutte attrezzate per farvi fronte. Stiamo parlando non solo della neve, ma anche del caldo, della pioggia, del vento, cioe' tutte quelle situazioni emergenziali che, visti i pesanti cambiamenti climatici in atto nel Pianeta, sono sempre piu' diffuse anche nelle nostre zone temperate. Sapra' il Comune imparare la lezione o saremo punto e da capo con le prossime alluvioni e ondate di calore? (1) tratto da NORME DI COMPORTAMENTO PER I CITTADINI IN CASO DI EVENTO NEVOSO: In caso di nevicate con persistenza di neve al suolo ed al fine di tutelare l’incolumità dei pedoni, i regolamenti comunali di polizia urbana obbligano gli abitanti di ogni edificio fronteggiante la pubblica via a provvedere a: - Rimuovere la neve dai marciapiedi; - Pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione; - Spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono condizioni di gelo; - Aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali su tutto il fronte dello stabile; - Abbattere eventuali festoni o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle gronde; - Rimuovere le autovetture parcheggiate a filo strada per permettere di liberare le carreggiate. 20-12-2010 11:36 Maltempo Firenze e non solo. I rimborsi... non fidarsi e procedere subito con le intimazioni Vincenzo Donvito   Dopo tre giorni dai venti centimetri di neve che hanno bloccato Firenze, la Toscana e relative strade di attraversamento, il rimpallo di responsabilita' e l'assunzione delle stesse, sono all'ordine del giorno. Fra un po' di giorni non se ne parlera' piu', il Natale e le feste, che rendono tutti piu' buoni e disattenti a cio' che accade intorno, svolgeranno un ottimo servizio soporifero. E quindi alla prossima nevicata, alluvione, incidente, etc. Pessimisti? No, semplicemente abituati ad avere a che fare con i gestori dei servizi e le autorita' locali: tranne rare eccezioni, tutti declamatori ma che, alla sostanza per i danneggiati, non portano mai niente. A partire dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che sicuramente e' sincero quando si mostra arrabbiato e con intenzioni bellicose nei confronti di Anas, Autostrade e Treniatalia, ma perche' dice che vuole fare una class action contro queste aziende, quando una simile azione giudiziaria non e' proceduralmente possibile? Forse perche' nel tritacarne del linguaggio esasperato e sempre estremo della politica, dire un semplice “ti denuncio” non ha piu' la forza di una volta e quindi ecco la parola magica che dovrebbe fare piu' paura “class action”, poco importa se invocata a sproposito. Un cattivo segnale a nostro avviso, perche' se il governatore della Toscana sta pensando a questo, vuol dire che non sta pensando a come realmente operare per far risarcire i danneggiati, ma sta solo cercando uno spazio mediatico a suon di battute che lui considera forti. E poi c'e' il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che dice e non dice, che si assume la responsabilita' e che un minuto dopo dice il contrario Insomma, il teatrino della politica che si sta muovendo, come sempre, sulla pelle degli utenti danneggiati dai disservizi. Il consiglio che noi diamo a chiunque sia in grado di dimostrare i danni che ha subito, e' di non aspettare le indicazioni delle autorita', delle commissioni, dei tavoli di confronto, etc. molto sara' solo fumo negli occhi. Quindi: procedere subito con una raccomandata A/R di messa in mora in cui si chiede con dovizia di particolari e numeri il rimborso del danno subito, altrimenti entro 15 giorni li si portera' davanti alla giustizia civile. Qui come fare la messa in mora. Per chi volesse gratuitamente consulenza dal nostro servizio, oltre a scriverci via posta elettronica attraverso il nostro web, puo' telefonarci il pomeriggio dalle 15 alle 18 al numero 055290606. 20-12-2010 12:17 Cenone di natale: a 11 euro a testa. Provare per credere Primo Mastrantoni  Non occorre farsi spennare per fare un discreto cenone di Natale a casa. L'idea che per l'occasione occorra spendere un mucchio di soldi e' probabilmente sponsorizzata da chi mira a tenere i prezzi alti. Abbiamo fatto un po' di conteggi, rilevando i prezzi nei supermercati romani (presi come media nazionale) e usufruendo delle offerte. Il costo e' di circa 11 euro a testa, con antipasto, primo, secondo, contorno, pane, dolce, frutta, vino e spumante. Vediamo. * Alici (50 grammi)………………………………………………. 0,3 euro * Cappelletti al prosciutto (50 grammi)…………………………. 0,5 euro * Tacchino (100 grammi)…………………………………………. 0,4 euro * Patate (50 grammi)……………………………………………... 0,05 euro * Panettone (50 grammi)………………………………………… 0,1 euro * Mandarini (50 grammi)…………………………………………. 0,05 euro * Pane (50 grammi)………………………………………………... 0,1 euro * Condimenti………………………………………………………… 3 euro * Vino Chianti (375 ml)………………………………................... 3,2 euro * Spumante (50 ml)……………………………….......................... 0,2 euro * Acqua, luce, gas…………………………………………………… 3 euro. TOTALE 10,9 EURO Con poco meno di 11 euro si puo' quindi fare un cenone di Natale di discreta qualita', il che rapportato al costo praticato dai ristoranti da' l'idea del fiume di denaro che esce dalle tasche del consumatore, a nostro dire, inutilmente. Impossibile? Provare a fare la spesa! 21-12-2010 09:41 Aduc-Osservatorio Lecce. Aeroporto di Brindisi: a Natale e Capodanno collegamenti fai da te Alessandro Gallucci A leggere la comunicazione che campeggia all’ingresso degli autobus che collegano l’airport city terminal di Lecce con l’aeroporto di Brindisi c’e’ da restare basiti: il 25 dicembre e l’1 gennaio tutte le corse da e per l’aeroporto sono soppresse. Una sorpresa, della quale non v’e’ traccia sui siti istituzionali dell’aeroporto di Brindisi e sul sito della Cotrap (societa’ che copre la maggior parte delle corse giornaliere). Su quest’ultimo, addirittura, nella ricerca per giorno e per orario appaiono come disponibili i collegamenti per i giorni di festa. Una situazione quella della soppressione del servizio per i giorni di festa che lascia letteralmente esterrefatti ed increduli: probabilmente la Sita (societa’ che svolge il servizio) sara’ in grado di spiegare e dimostrare agli utenti, carte alla mano, che per le date di sospensione non sono previsti arrivi e partenze su quella tratta; anche se cosi’ fosse non avrebbe senso sospendere un servizio sulla scorta di una semplice previsione. La sensazione e’ che anche in questo caso abbia prevalso l’interesse della corporazione sindacale a non lavorare nei giorni di festa piuttosto che il diritto dell’utente a vedersi garantita l’erogazione di un servizio. Probabilmente anche la sola contrazione delle corse sarebbe stata accettabile ma la loro cancellazione tout court e’ una vera beffa. Attendiamo fiduciosi che il problema venga affrontato e risolto. 21-12-2010 11:34 Pesce. Consigli contro le truffe Primo Mastrantoni   L'ennesimo sequestro di prodotti ittici ci induce a ricordare le "istruzioni per l'uso" per quando ci si acquista pesce, che in particolari occasioni, come quelle delle festivita', vede i consumatori in fila ai banchi di vendita. Partiamo dalle etichette, che devono indicare: 1. Il nome (denominazione commerciale). 2. Pescato o allevato (metodo di produzione). 3. Il Paese nel quale e' stato allevato o la zona di cattura se pescato. Come riconoscere un pesce fresco? Occhio all'occhio, si potrebbe dire, perche' quello fresco lo ha trasparente (non lattiginoso), convesso (curvatura verso l'esterno) e l'iride (la parte scura) ben delineata. Ci sono altre caratteristiche cui fare attenzione, come il colore delle branchie, che devono essere rosse o rosacee (purtroppo si possono colorare), il corpo che deve essere turgido e non molle (il ghiaccio, pero', puo' nascondere la flaccidita'), l'odore che deve essere fresco e marino, infatti il pesce fresco non puzza, anche se una spruzzata di acqua di mare puo' coprire eventuali cattivi odori. In caso di acquisto di pesce allevato preferire quello fatto crescere in mare e non in vasche. 21-12-2010 12:06 Treni e rimborsi. Nuova scheda pratica  Trenitalia proprio in questi giorni in cui 20 centimetri di neve hanno bloccato Firenze, la Toscana e non solo, con la conseguente soppressione di quasi tutti i treni ha dato dimostrazione della sua mancanza di efficienza. Sara' bene quindi, visto che l'amministratore delegato di questa azienda ha gia' messo le mani avanti rispetto a ventilati rimborsi, ricordare le regole dello stesso gestore. Per quanto prevede il Regolamento CE 1371/200, nonche' le condizioni di trasporto di Trenitalia, nel caso di viaggio annullato o ritardato di piu' di un ora e' possibile: - chiedere il rimborso integrale del biglietto se il viaggio non viene effettuato; - chiedere rimborsi parziali del biglietto se il viaggio viene comunque effettuato o proseguito (del 25% se il ritardo e' compreso tra i 60 e i 119 minuti e il 50% se il ritardo e' pari o superiore ai 120 minuti) Si deve inoltre ricevere gratuitamente: - pasti e bevande in quantita' ragionevole rispetto ai tempi di attesa (se disponibili in stazione o sul treno); - sistemazione in albergo con trasporto compreso, qualora sia necessario un soggiorno di una o piu' notti; - se il treno e' bloccato sui binari, il trasporto fino alla stazione ferroviaria o ad un punto di partenza alternativo o (a seconda del caso) alla destinazione finale del servizio. Il trasporto  alternativo deve essere offerto in tutti i casi in cui il viaggio in treno non possa proseguire (stante il ritardo minimo di 60 minuti). Tutte le modalita' da seguire per richiedere i rimborsi sono riportate su questa scheda pratica curata da Rita Sabelli, responsabile Aduc per l'aggiornamento normativo. Se Trenitalia non dovesse ottemperare a queste regole, e nel caso in cui si dovessero chiedere i danni soggettivi -quantificandoli e specificandoli- si puo' procedere con una raccomandata A/R di messa in mora con cui si intima il pagamento del dovuto entro 15 giorni altrimenti ci si rivolgera' all'autorita' giudiziaria. Qui per la messa in mora. ------------------------------------------- ARTICOLI 18-12-2010 11:05 Suicidio assistito. Direttore procuratori britannici: almeno 20 casi archiviati in un anno redazione Durante le audizioni della Commissione sull’assistenza a morire con dignità, è emerso che il Direttore dei procuratori britannici si è rifiutato di perseguire penalmente almeno 20 persone sospettate di aver assistito qualcuno a commettere suicidio. Lo scrive il quotidiano Daily Mail.  Keir Stermer ha dichiarato che i casi in questione erano “complicati” e coinvolgevano famiglie i cui cari erano accusati di assistenza al suicidio. Questi dati hanno fatto infuriare i gruppi anti-eutanasia, che hanno accusato il Capo dei procuratori di aver riscritto e violato la legge sul suicidio assistito. Nei primi mesi del 2010, Starmer aveva pubblicato linee guida che i procuratori dovevano seguire per decidere se procedere o meno con l’azione penale. Queste linee guida, richieste da una sentenza della suprema istanza giudiziaria britannica a seguito al caso di Debby Purdy, suggeriscono ai magistrati di non perseguire chi aiuta un proprio caro a morire per compassione, nonostante la legge sul suicidio del 1961 preveda una pena detentiva di 14 anni per chi assiste o incita a commettere suicidio. Starmer ha rivelato questi dati durante un’inchiesta sul suicidio assistito guidata da Lord Falconer, ex Lord Chacellor e vocale sostenitore del diritto a morire con dignità. Durante l’anno fiscale che si è chiuso nel marzo 2010, Starmer ha ricevuto 19 casi di suicidio assistito. Diciassette di questi casi, ha spiegato Starmer, non sono stati perseguiti, un caso è attualmente sotto esame, mentre il rimanente è stato archiviato dalla polizia. Da marzo sono giunti all’Ufficio di Starmer ulteriori 14 casi, tre dei quali sono già stati archiviati e undici sono ora sotto esame. “Questi casi sono tutti difficili, sono molto difficili, un sacco di circostanze difficili, e richiedono una intensa attività investigativa”, ha spiegato il Capo dei procuratori. Starmer si è rifiutato di esprimere una propria opinione sulla necessità o meno di cambiare la legge: “Sono sempre stato riluttante a esprimere un’opinione in passato. E non lo farò ora”. Ha aggiunto che è difficile trovare un elemento comune e giungere a conclusioni univoche basandosi su questi 20 casi: “E’ pericoloso trarre conclusioni su soli 20 casi, ma in generale erano casi all’interno della famiglia o situazioni familiari, atti compassionevoli di individui che molto spesso avevano vissuto con il defunto per un lungo periodo, con cui avevano una relazione, e spesso una relazione affettiva molto forte”. Le dichiarazioni di Starmer sono state prontamente etichettate come “scandalose” dall’associazione religiosa e conservatrice Care Not Killing Alliance, un cui portavoce ha detto: “Sappiamo come la pensa il Direttore, e abbiamo detto chiaramente quest’anno che queste linee guida rendono improbabile l’incriminazione. Starmer si sta facendo gioco della legge rendendo in sostanza legale il suicidio assistito”. L’inchiesta di Lord Falconer è stata in parte finanziata dallo scrittore Terry Pratchett, sostenitore del suicidio assistito. I critici accusano la commissione di essere troppo favorevole alla morte con dignità. L’inchiesta, che mira a offrire soluzioni su come garantire il diritto all’autodeterminazione, durerà fino a settembre 2011. Oltre 100 cittadini britannici si sono recati in Svizzera presso la clinica Dignitas per ricevere aiuto a morire, tra cui anche pazienti non affetti da malattie terminali. Nessun parente o amico che ha viaggiato con queste persone è stato per ora incriminato, anche se spesso ci sono state indagini di polizia. IL CASO DI TONY NICKLINSON - Durante le audizioni della commissione di Lord Falconer è stato ascoltato anche Tony Nicklinson, ingegnere civile di 56 anni, affetto dalla terribile sindrome “locked-in” dopo un ictus catastrofico nel 2005. Bloccato su una sedia a rotelle, puo’ comunicare solo con il movimento della testa e degli occhi. Dell'audizione parla il quotidiano The Telegraph. Nicklinson vuole che la moglie lo aiuti a togliersi la vita, ma teme che possa essere poi perseguita penalmente. Ha detto di volersi recare in Svizzera presso Dignitas se l’inchiesta di Lord Falconer non riuscirà a provocare una modifica della legge che gli consenta di esercitare il diritto all’autodeterminazine. Anche la moglie di Nicklinson, Jane, ha parlato dinnanzi alla commissione. L’ex infermiera ha detto: “E’ determinato a morire e ne parla ormai da molto tempo; non cambierà opinione. In un mondo ideale potrei dargli un sedativo o un medico potrebbe somministrargli una dose letale. Ma siamo in contatto con Dignitas e Tony ha detto che se fallisce questo tentativo andremo là”. Nicklinson comunica con i propri cari attraverso una lavagnetta e delle lettere, guardando in una direzione e facendo cenno con il capo quando vengono scritte le lettere giuste. Non puo’ muovere nessun’altra parte del corpo. Un giorno ha fatto scrivere alla moglie: “Aiutami a morire”. “Quando siamo tornati in Gran Bretagna [dalla Grecia, dove si era verificato l’ictus], era poco dopo aver capito che non sarebbe migliorato”, ha spiegato Jane. “Mi ha chiesto di aiutarlo a morire. Gli abbiamo detto di aspettare qualche anno per capire se avrebbe potuto abituarsi. Tutti coloro che conoscevano Tony prima della malattia capirebbero. Era corpo e anima del festeggiare, un maschio alpha che giocava a rugby. Giocava nella sua squadra locale di rugby e guardava ogni partita in tv. Ora passa circa dieci ore a letto ogni giorno e raramente esce fuori di casa”. La coppia si sta ora adoperando per cambiare la legge sull’eutanasia attiva. Nicklinson non puo’ infatti porre fine alla propria vita senza l’aiuto diretto e attivo di un terzo, che sarebbe probabilmente incriminato per omicidio e condannato ad una sentenza minima obbligatoria. 20-12-2010 19:52 Le nuove rotte della cocaina verso la Francia redazione La Francia ha un grosso problema. Un pasticcio che e' scritto in sei pagine sottoscritte dal segretario generale della Commissione europea, impone alla Francia di “mettere fino al non-rispetto dell'articolo 22 del regolamento n.562/2006”, che dispone: “gli Stati membri sopprimono tutti gli ostacoli... essenzialmente le limitazioni di velocita' che non siano determinate da considerazioni sulla sicurezza stradale”. Fino ad oggi, malgrado gli accordi di Schengen sull'apertura delle frontiere, la Francia ha sempre mantenuto delle postazioni “osservatorio” che da piu' parti sono considerate come pedaggi. La limitazione di velocita' imposta ai veicoli permette a doganieri, gendarmi e poliziotti degli aeroporti e delle frontiere, di effettuare controlli mirati su alcune assi stradali considerate nevralgici per l'ingresso in Francia (Barcelone-Montpellier, Bruxelles-Paris, Gand-Lille e Luxembourg-Metz), dove vengono regolarmente individuati dei carichi di droghe. In modo particolare il collo di Perthus, punto d'ingresso in Francia della cocaina. Il prossimo giovedi' si terra' una riunione di crisi a Perpignan, coordinata dal presidente della Mission interministérielle de lutte contre la drogue et la toxicomanie (MILDT), il magistrato Etienne Apaire. L'intento e' proporre soluzioni: il prefetto dei Pirenei-Orientali, la gendarmeria, la polizia giudiziaria e le dogane. “La tolleranza della Spagna verso l'uso degli stupefacenti e' stata un grande invito a tutti i trafficanti internazionali. La Spagna e' uno dei primi Paesi consumatori di cocaina in Europa e questa situazione ci impone -tutto nel rispetto delle direttive europee- di aumentare i nostri controlli sui traffici in provenienza dal nostro vicino”. Un vicino imbarazzante “le organizzazioni criminali sudamericane sono gia' sul territorio, dice un poliziotto francese. La cocaina e' ovunque, cosi' come il denaro. La Spagna e' come Tahiti per i teppisti... ed e' alle porte della Francia”. Cinque milioni di consumatori regolari in Europa Il problema si evidenzia nel momento in cui l'Osservatorio europeo sulle droghe e la tossicomania (Oedt), nel suo ultimo rapporto, presenta la cocaina come “la seconda droga illegale piu' consumata in Europa dell'ovest”. Quattordici milioni di adulti europei l'hanno consumata almeno una volta. Il suo prezzo -da 50 a 70 euro al grammo- e' costantemente in calo in Europa dal 2003 in virtu' di una saturazione del mercato, cosi' come lo dimostrano i sequestri fatti in Francia: 5 tonnellate nel 2005, circa 10 nel 2006, 6,5 nel 2007 e 8,2 tonnellate nel 2008. Nel 2009 la produzione di cocaina in America del Sud e' stata stimata dall'Onu -basandosi sulle osservazioni satellitari- in un migliaio di tonnellate, 750 delle quali in Colombia, 150 in Peru' e 100 in Bolivia. La meta' va verso il mercato Usa e il 30% verso l'Europa. Il livello di intercettazione rispetto a queste produzioni e' tra il 37 e il 50% secondo l'Onu, cioe' 709 tonnellate di sequestri. Circa un chilogrammo su due riesce ad arrivare fino al consumatore. Da parte americana i controlli sono sempre maggiori alla frontiera messicana, costringendo i trafficanti ad essere sempre piu' innovativi. Ai bordi dei fiumi, sotto la vegetazione della foresta colombiana, i cartelli costruiscono dei sottomarini a motore diesel, in legno e polistirolo, in grado di trasportare fino a 8 tonnellate di cocaina attraverso il golfo del Messico verso le coste degli Usa. Le guardie costiere americane sono gia' riuscite a catturarne qualcuno, ma molti equipaggi hanno preferito affondare i loro battelli in acque profonde che non farli sequestrare. Nel Sahel, i terroristi ricattano i convogli Da parte europea, il rafforzamento dei controlli dei grandi aeroporti delle capitali ha fatto optare i cartelli a preferire il transito dall'Africa dell'Ovest. La cocaina lascia le coste colombiane e venezuelane in dei go-fast, fuoribordo equipaggiati con motori da 1.000 cavalli. L'equipaggio deve trasportare il piu' rapidamente possibile verso le acque internazionali 2 o 3 tonnellate di coca condizionata. Il trasferimento si fa in alto mare, senza curiosi, su dei cargo o delle barche a vela che proseguono verso l'Africa. La marina francese pattuglia in continuazione nel mare dei Caraibi con delle fregate porta-elicotteri. Elicottero contro go-fasr e mitragliate... Il 13 febbraio del 2009, l'equipaggio di Ventose, appoggiato da commandos della marina, scarico' sulle coste di Fort-de-France 600 Kg di cocaina ripartita in 23 barili dopo un arrembaggio ad un go-fast. A bordo c'erano sei colombiani e un venezuelano, consegnati alla polizia locale che si occupa di lotta alla droga (Octris), polizia che sta per aprire un nuovo ufficio a Pointe-à-Pitre. Anche l'Africa vuole la sua parte di torta. Se Gambia, Guinea, Guinea-Bissau o il Ghana fanno la loro parte nel traffico tradizionale, la maggior parte degli Stati dell'Africa dell'ovest ne sono coinvolti, non solo per la corruzione legata al traffico, ma anche per il consumo. “I Paesi di transito hanno a lungo creduto che non ne sarebbero stati coinvolti, ma ora gli abitanti dell'Africa dell'ovest sono diventati sempre di piu' dei consumatori”, dice Apaire. Nel febbraio scorso, in Senegal, il ministro dell'Interno Brice Hortefeux ha partecipato' ad una conferenza tra sette Stati dell'Africa dell'ovest preoccupati di veder prosperare il traffico di cocaina sui loro territori ed ha annunciato un aiuto dell'Europa con 15 milioni di euro, 800 dei quali versati dalla Francia. In quell'occasione, una nota di sintesi distribuita ai partecipanti, denunciava il deficit di cooperazione giudiziaria tra gli Stati, la letargia dei comitati interministeriali di lotta alla droga e l'inerzia dei magistrati locali. Ma la cocaina e' anche sospettata di finanziare il terrorismo islamico attraverso il Sahel raggiungendo la Spagna transitando dallo stretto di Gibilterra. Il 10 dicembre, le forze di sicurezza del Mali hanno arrestato sei trafficanti internazionali di droghe che facevano parte del Fronte Polisario. Il capo del gruppo, con il nome di guerra sultano Ould Bady, era alla testa di una delle piu' grandi reti di instradamento della cocaina attraverso il Sahel. Badu era anche coinvolto nel sequestro di diversi cittadini europei per conto del gruppo di Al-Qaeda nel Maghreb islamico. (Articolo di Dominique Rizet, pubblicato sul quotidiano Le Figaro del 17/12/2010) 21-12-2010 14:10 Iniezione letale in Usa con farmaco veterinario. L'indignazione.... redazione Essendo esaurito l'anestetico tiopentale sodico, un condannato a morte è stato ucciso con un narcotico veterinario. Grande l'indignazione, ma in realtà è un medicinale che si utilizza comunemente nel suicidio assistito. In Oklahoma il medicinale usato per uccidere non era più disponibile. Così i boia statali si sono inventati qualcosa di nuovo. Per eseguire la condanna a morte di John David Duty, lo Stato federale ha mutato le norme dell'esecuzione capitale: al posto del tradizionale tiopentale sodico si può impiegare il suo stretto parente chimico, il pentobarbitale. E' quanto hanno fatto gli esecutori. Giovedì scorso hanno ucciso con quel mezzo il cinquantottenne Duty, in carcere dal 1978 per tentato omicidio e assassino conclamato dal 2001, quando ha ucciso un altro detenuto. A ridosso dell'esecuzione si sono levate molte proteste contro il nuovo veleno. Il condannato potrebbe soffrire dolori tremendi, dicevano i suoi legali. Finora in Usa il "nuovo farmaco" è stato utilizzato solo per anestetizzare gli animali da macello. Eppure, per quanto si possa essere contrari alla pena di morte, fin che c'è, l'impiego del pentobarbitale non dovrebbe scandalizzare. In Europa non sono poche le persone che, per togliersi la vita, assumono volontariamente questa sostanza, conosciuta da quasi un secolo. Le due organizzazioni svizzere d'assistenza al suicidio, Exit e Dignitas, usano da sempre il pentobarbitale; per Exit sono già 28 anni. Anche in Olanda è il farmaco più utilizzato dai medici che aiutano il paziente a morire. Dal 1985 l'associazione farmaceutica del Regno afferma che l'overdose di pentobarbitale è un mezzo "medicalmente appropriato". "Se fosse un modo disumano per morire, si sarebbe sollevato un grosso scandalo chissà da quanto", ha detto alla Sueddeutsche Zeitung un membro interno dell'associazione che vuole restare anonimo. E' addirittura pensabile che con il solo pentobarbitale la morte sia più dolce rispetto agli effetti dei tre prodotti utilizzati in Usa. Nel procedimento a tre fasi, al condannato si somministra prima un sonnifero perché perda conoscenza, poi un paralizzante per impedire la contrazione dei muscoli, infine un'iniezione di cloruro di potassio perché il cuore cessi di battere. La cosa più importante affinché il condannato non soffra troppo durante la dolorosa iniezione di cloruro di potassio è l'anestetico. Talvolta capita che la quantità del sonnifero non sia stata calcolata bene e allora il condannato soffre terribilmente, come hanno denunciato alcuni anni fa su Lancet i medici che hanno analizzato i protocolli delle esecuzioni. Numerosi condannati hanno vissuto l'esecuzione pienamente coscienti, a detta di Leonidas Koniaris della University of Miami. E per colpa della seconda iniezione paralizzante non erano più in grado di farsi sentire. Questa terribile panne potrebbe essere evitata: il pentobarbitale, così come il tiopentale, può essere usato da solo. Se si adotta l'alta dose prescritta, il soggetto si addormenta dopo tre o cinque minuti, sostiene l'interlocutore olandese. Dopo sopraggiunge la paralisi respiratoria. Se per caso la dose non fosse adeguata, può solo capitare che il condannato sopravviva all'esecuzione. In Oklahoma il pentobarbitale ha sostituito soltanto il tiopentale mentre la triplice procedura è rimasta uguale. E così, secondo quanto ha dichiarato il portavoce del penitenziario, Jerry Massie, il farmaco alternativo non ha dato problemi, o comunque di poco conto. Ad ogni modo, il condannato alla fine era "pronto ad andarsene", come ha detto. Legato nella lettiga e con una benda sull'occhio destro, ha chiesto perdono alla famiglia della sua vittima. "Spero che un giorno siate in grado di perdonarmi -non per me, ma per voi". E' spirato tre minuti dopo la prima iniezione. (Articolo di Christina Berndt, pubblicato sul quotidiano, Sueddeutsche Zeitung del 17-12-2010. Traduzione di Rosa a Marca) ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00   (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------