====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Decoro architettonico e regolamento contrattuale http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+decoro+architettonico+regolamento_18681.php - Vignetta 28-01-2011 18:48 L'Iva dei rifiuti del Sindaco Alemanno http://www.aduc.it/vignetta/iva+dei+rifiuti+sindaco+alemanno_18677.php 26-01-2011 13:56 I prezzi dei taxi romani http://www.aduc.it/vignetta/prezzi+dei+taxi+romani_18665.php - Giannino 31-01-2011 13:44 La crescita economica http://www.aduc.it/giannino/crescita+economica_18683.php - Comunicati 26-01-2011 10:18 Paracetamolo. Allarme dalla Food and Drug Administration (FDA) http://avvertenze.aduc.it/comunicato/paracetamolo+allarme+dalla+food+and+drug_18663.php 27-01-2011 11:36 Autovelox Firenze. A sorpresa giudice annulla tre multe di viale Etruria. E ora, cosa fara' il Sindaco? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+sorpresa+giudice+annulla+tre_18668.php 27-01-2011 12:45 Federalismo. Aumenteranno le tasse. Tremonti novello Badoglio http://avvertenze.aduc.it/comunicato/federalismo+aumenteranno+tasse+tremonti+novello_18669.php 27-01-2011 13:45 Storie del signor G*: come Telecom Italia è 'attratta' da chi la rifiuta e rifiuta chi la vuole http://avvertenze.aduc.it/comunicato/storie+signor+come+telecom+italia+attratta+chi_18671.php 27-01-2011 13:49 Roma/taxi. Aumenti cervellotici. Lo dice anche l'Antitrust http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+taxi+aumenti+cervellotici+dice+anche+antitrust_18673.php 28-01-2011 13:30 Roma. Rifiuti e tasse. Le furbizie e le mezze verita' di Alemanno http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+rifiuti+tasse+furbizie+mezze+verita+alemanno_18674.php 29-01-2011 11:42 Aduc osservatorio Lecce – Tarsu, sanzioni amministrative: anche la Cassazione per l’applicazione della 'continuazione' http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+lecce+tarsu+sanzioni_18679.php 31-01-2011 09:08 Economia. Un piano per la crescita? Diminuire le tasse http://avvertenze.aduc.it/comunicato/economia+piano+crescita+diminuire+tasse_18682.php 01-02-2011 10:39 Inquinamento luminoso. Leggi regionali efficaci contro brillanza artificiale http://avvertenze.aduc.it/comunicato/inquinamento+luminoso+leggi+regionali+efficaci_18685.php 01-02-2011 12:20 Autovelox Firenze. Comune: negare l'evidenza, fare i prepotenti... aspettando che passi nel dimenticatoio. Le nuove udienze giudiziarie http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+comune+negare+evidenza+fare_18686.php 01-02-2011 12:28 Viaggiare nei Paesi a rischio. I diritti del turista http://avvertenze.aduc.it/comunicato/viaggiare+nei+paesi+rischio+diritti+turista_18687.php 01-02-2011 14:01 Padova, opere insufficienti ed omissioni di una città leader per inquinamento atmosferico http://avvertenze.aduc.it/comunicato/padova+opere+insufficienti+omissioni+citta+leader_18688.php - Articoli 26-01-2011 20:16 Socialita': conoscersi online, incontrarsi offline http://avvertenze.aduc.it/articolo/socialita+conoscersi+online+incontrarsi+offline_18667.php 27-01-2011 13:08 Immigrazione. L'Italia non recepisce la Direttiva rimpatri: niente piu' espulsioni coattive e condanne penali per clandestinita' http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+italia+non+recepisce+direttiva_18670.php 27-01-2011 13:43 Stop, indietro: gli scienziati rallentano l’invecchiamento http://avvertenze.aduc.it/articolo/stop+indietro+scienziati+rallentano+invecchiamento_18672.php 28-01-2011 14:14 Autovelox Firenze. Al silenzio dei politici coinvolti corrispondono alcune poco comprensibili reazioni dei media http://avvertenze.aduc.it/articolo/autovelox+firenze+al+silenzio+dei+politici_18675.php 29-01-2011 12:04 Staminali in California. Boom economico grazie ai sussidi pubblici alla ricerca http://avvertenze.aduc.it/articolo/staminali+california+boom+economico+grazie+ai_18678.php 29-01-2011 14:27 Staminali embrionali. Ricerca Usa fiaccata dalla corsa ai brevetti http://avvertenze.aduc.it/articolo/staminali+embrionali+ricerca+usa+fiaccata+dalla_18680.php 31-01-2011 08:41 Condominio. Decoro architettonico e regolamento contrattuale http://avvertenze.aduc.it/articolo/condominio+decoro+architettonico+regolamento_18681.php 31-01-2011 20:00 Il senso della legalità in Austria? Catastrofico http://avvertenze.aduc.it/articolo/senso+della+legalita+austria+catastrofico_18684.php - Notizie 26-01-2011 07:14 U.E./Detenuto non fumatore si ammala di fibrosi polmonare. Corte Strasburgo condanna governo rumeno http://avvertenze.aduc.it/notizia/detenuto+non+fumatore+si+ammala+fibrosi+polmonare_121844.php 26-01-2011 07:26 MONDO/Sangue contaminato da Hiv. Bayer e Baxter rimborsano http://avvertenze.aduc.it/notizia/sangue+contaminato+hiv+bayer+baxter+rimborsano_121845.php 26-01-2011 09:19 GIAPPONE/Biciclette elettriche. Maggiore produzione nazionale rispetto ai motocicli http://avvertenze.aduc.it/notizia/biciclette+elettriche+maggiore+produzione+nazionale_121846.php 26-01-2011 09:25 ITALIA/Oggetti contraffatti. Gdf ne sequestra due milioni a Catania http://avvertenze.aduc.it/notizia/oggetti+contraffatti+gdf+ne+sequestra+due+milioni_121847.php 26-01-2011 09:28 GIAPPONE/Toyota richiama 1,28 mln di vetture http://avvertenze.aduc.it/notizia/toyota+richiama+28+mln+vetture_121848.php 26-01-2011 09:32 USA/General Motors vende piu' auto in Cina che in Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/general+motors+vende+piu+auto+cina+che+usa_121849.php 26-01-2011 10:31 ITALIA/Vendite al dettaglio di novembre: -0,3% sul mese, +1% sull'anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+novembre+sul+mese+sull+anno_121850.php 26-01-2011 11:31 CINA/Staminali. Accademia Scienze lancia progetto strategico e d'avanguardia per darsi regole http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+accademia+scienze+lancia+progetto_121851.php 26-01-2011 11:43 USA/Snuppy, il primo cane clonato. Un libro ne ripercorre la storia http://avvertenze.aduc.it/notizia/snuppy+primo+cane+clonato+libro+ne+ripercorre_121852.php 26-01-2011 12:04 ITALIA/Dahlia tv. Le preoccupazioni di Antitrust e Governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/dahlia+tv+preoccupazioni+antitrust+governo_121853.php 26-01-2011 13:20 FRANCIA/Eutanasia. Senato non approva legge http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+senato+non+approva+legge_121854.php 26-01-2011 14:25 USA/Staminali contro l'Hiv http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+hiv_121855.php 26-01-2011 18:02 USA/Staminali cancerogene per combattere il cancro http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cancerogene+combattere+cancro_121856.php 26-01-2011 19:47 ITALIA/Narcotraffico. Dalla Calabria per il mondo http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+dalla+calabria+mondo_121857.php 26-01-2011 19:51 ITALIA/Immigrati clandestini. Procura Brescia: non piu' perseguibili http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+procura+brescia+non+piu_121858.php 27-01-2011 08:50 ITALIA/Condominio. Senato approva riforma. La parola alla Camera http://avvertenze.aduc.it/notizia/condominio+senato+approva+riforma+parola+alla_121859.php 27-01-2011 08:52 CINA/Targhe automobilistiche assegnate da una lotteria http://avvertenze.aduc.it/notizia/targhe+automobilistiche+assegnate+lotteria_121860.php 27-01-2011 08:57 GIAPPONE/Denti illuminati. La nuova moda http://avvertenze.aduc.it/notizia/denti+illuminati+nuova+moda_121861.php 27-01-2011 09:07 FRANCIA/Embrioni e transfert post-mortem. Parlamento approva http://avvertenze.aduc.it/notizia/embrioni+transfert+post+mortem+parlamento+approva_121862.php 27-01-2011 09:19 ITALIA/Fisco e proventi da prostituzione. Si deve pagare http://avvertenze.aduc.it/notizia/fisco+proventi+prostituzione+si+deve+pagare_121863.php 27-01-2011 09:35 USA/Arriva la 'Canna Cola' a base di marijuana http://avvertenze.aduc.it/notizia/arriva+canna+cola+base+marijuana_121864.php 27-01-2011 09:40 BOLIVIA/Legalizzazione foglia di coca. Giornata nazionale di mobilitazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+foglia+coca+giornata+nazionale_121865.php 27-01-2011 09:49 U.E./Immigrati. Corte Strasburgo: no a espulsione se c'e' rischio diritti umani in Paese d'origine http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+corte+strasburgo+no+espulsione+se+rischio_121866.php 27-01-2011 10:07 SPAGNA/Lavoro e droga. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/lavoro+droga+studio_121867.php 27-01-2011 10:15 ITALIA/I berliandoli... coriandoli livornesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/berliandoli+coriandoli+livornesi_121868.php 27-01-2011 13:08 ITALIA/Taxi: l'Antitrust boccia il comune di Roma, no agli aumenti tariffari http://avvertenze.aduc.it/notizia/taxi+antitrust+boccia+comune+roma+no+agli+aumenti_121869.php 27-01-2011 14:09 SPAGNA/Staminali contro i tumori cerebrali http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+tumori+cerebrali_121870.php 27-01-2011 15:11 ITALIA/Cucchi. Sorella a Napolitano: sua vita inutile per giustizia http://avvertenze.aduc.it/notizia/cucchi+sorella+napolitano+sua+vita+inutile_121871.php 27-01-2011 15:19 IRAN/Impiccati tre trafficanti di droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/impiccati+tre+trafficanti+droghe_121872.php 27-01-2011 15:26 ITALIA/Immigrati. In crescita chi abbandona l'Italia http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+crescita+chi+abbandona+italia_121873.php 27-01-2011 15:52 ITALIA/Neutralità della Rete: indagine conoscitiva dell'Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/neutralita+della+rete+indagine+conoscitiva+dell_121874.php 27-01-2011 16:30 ITALIA/Annunci. Sanremo: quest'anno televoto 'trasparente' http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+sanremo+quest+anno+televoto+trasparente_121875.php 27-01-2011 17:29 ITALIA/Internet. Italiani: primi nell'utilizzo della banda larga mobile, ultimi nell'utilizzo della fissa http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+italiani+primi+nell+utilizzo+della+banda_121876.php 27-01-2011 18:49 ITALIA/Tossicita' aspartame. Efsa valutera' http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicita+aspartame+efsa+valutera_121877.php 27-01-2011 20:26 IRAN/Impiccati dieci narcotrafficanti http://avvertenze.aduc.it/notizia/impiccati+dieci+narcotrafficanti_121878.php 27-01-2011 20:28 MESSICO/Narcoguerra. Catapulta per lanciare droga negli Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+catapulta+lanciare+droga+negli+usa_121879.php 27-01-2011 20:32 ITALIA/Staminali riprogrammate per sconfiggere tumori http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+riprogrammate+sconfiggere+tumori_121880.php 28-01-2011 08:58 ITALIA/Tassa telefonini. Ulteriore pronunciamento contro http://avvertenze.aduc.it/notizia/tassa+telefonini+ulteriore+pronunciamento+contro_121881.php 28-01-2011 09:18 ITALIA/Uova alla diossina http://avvertenze.aduc.it/notizia/uova+alla+diossina_121882.php 28-01-2011 09:28 DANIMARCA/Depressione maggiore dopo parto e non aborto http://avvertenze.aduc.it/notizia/depressione+maggiore+dopo+parto+non+aborto_121883.php 28-01-2011 09:54 FRANCIA/False sigarette e droghe di sintesi: il bilancio dei sequestri della dogana http://avvertenze.aduc.it/notizia/false+sigarette+droghe+sintesi+bilancio+dei_121884.php 28-01-2011 10:04 FRANCIA/Matrimonio omosessuale. Corte Costituzionale: divieto e' conforme http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimonio+omosessuale+corte+costituzionale+divieto_121885.php 28-01-2011 11:50 MONDO/Lo stato della democrazia in trenta Paesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/stato+della+democrazia+trenta+paesi_121886.php 28-01-2011 13:05 USA/Staminali partenogenetiche simili alle embrionali contro la degenerazione maculare http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+partenogenetiche+simili+alle+embrionali_121887.php 28-01-2011 14:41 MONDO/Gruppo autorità delle comunicazioni euro-mediterranee guidato per un anno dal presidente Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/gruppo+autorita+comunicazioni+euro+mediterranee_121889.php 28-01-2011 14:59 SVIZZERA/I miei dati mi appartengono http://avvertenze.aduc.it/notizia/miei+dati+mi+appartengono_121888.php 28-01-2011 15:28 USA/Staminali per ricostruire cuore di un bambino http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricostruire+cuore+bambino_121890.php 28-01-2011 15:34 OLANDA/Eutanasia. Clinica ad hoc entro un anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+clinica+hoc+entro+anno_121891.php 28-01-2011 16:50 ITALIA/Droghe. Piu' del 60% dei lombardi 11/15enni ne ha fatto uso http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+piu+60+dei+lombardi+11+15enni+ne+ha+fatto_121892.php 28-01-2011 16:58 ITALIA/Eutanasia. 66,2% favorevoli. Eurispes http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+66+favorevoli+eurispes_121893.php 28-01-2011 17:06 ITALIA/Pillola giorno dopo e obiezione dei farmacisti. Ordine preoccupato http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+giorno+dopo+obiezione+dei+farmacisti+ordine_121894.php 28-01-2011 17:11 ITALIA/Aborto. Si continua ad andare all'estero. Eurispes http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborto+si+continua+andare+all+estero+eurispes_121895.php 28-01-2011 17:15 ITALIA/Immigrati. Sempre piu' con conto corrente. Eurispes http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+sempre+piu+conto+corrente+eurispes_121896.php 28-01-2011 20:23 MONDO/Legalizzazione foglia di coca. Battaglia all'Onu http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+foglia+coca+battaglia+all+onu_121897.php 28-01-2011 20:27 ITALIA/Droga e Giovani. Regione Lombardia si attrezza per combattere http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+giovani+regione+lombardia+si+attrezza_121898.php 28-01-2011 20:33 MONDO/Conferenza contro narcotraffico. Invitati anche Colombia e Bolivia http://avvertenze.aduc.it/notizia/conferenza+contro+narcotraffico+invitati+anche_121899.php 28-01-2011 20:40 ITALIA/Staminali per il cuore. Lo stato dell'arte http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cuore+stato+dell+arte_121900.php 28-01-2011 20:44 ITALIA/Immigrati. Procura Genova: scarcerare gli irregolari http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+procura+genova+scarcerare+irregolari_121901.php 29-01-2011 10:27 IRAN/Traffico droga. Cittadina olandese impiccata. Montatura politica? http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droga+cittadina+olandese+impiccata_121902.php 29-01-2011 10:32 ITALIA/Lei voleva uccidersi, lui la uccide con droga. Condanna a 16 anni http://avvertenze.aduc.it/notizia/lei+voleva+uccidersi+lui+uccide+droga+condanna+16_121903.php 29-01-2011 10:40 AMERICHE/Narcotraffico. Lotta comune contro i cartelli messicani http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+lotta+comune+contro+cartelli_121904.php 29-01-2011 12:19 ITALIA/Multe Antitrust. Tar Lazio sospende quelle a Mastercard e 8 banche http://avvertenze.aduc.it/notizia/multe+antitrust+tar+lazio+sospende+quelle_121905.php 29-01-2011 13:06 MESSICO/Zar antidroga Usa vuole chiamare in modo diverso i cartelli delle droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/zar+antidroga+usa+vuole+chiamare+modo+diverso_121906.php 29-01-2011 13:15 ITALIA/Telemarketing. Dal 1 febbraio le nuove regole per non ricevere sollecitazioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/telemarketing+dal+febbraio+nuove+regole+non_121907.php 29-01-2011 13:41 HAITI/Una ventina di parlamentari hanno rapporti col traffico di droghe. Rapporto Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/ventina+parlamentari+hanno+rapporti+col+traffico_121908.php 29-01-2011 16:47 MESSICO/Narcoguerra. Il Vaticano manda i propri aiuti: gli esorcisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+vaticano+manda+propri+aiuti+esorcisti_121909.php 30-01-2011 21:20 U.E./Parlamento Ue condanna impiccagione olandese in Iran http://avvertenze.aduc.it/notizia/parlamento+ue+condanna+impiccagione+olandese+iran_121910.php 31-01-2011 13:09 ITALIA/Contraffazioni. Bilancio 2010 della GdF http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraffazioni+bilancio+2010+della+gdf_121911.php 31-01-2011 13:11 ITALIA/Staminali per la cartilagine del ginocchio. Il punto della situazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cartilagine+ginocchio+punto+della_121912.php 31-01-2011 13:18 U.E./Inflazione in aumento nella zona euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+aumento+nella+zona+euro_121914.php 31-01-2011 13:41 GRAN BRETAGNA/Convincere i bambini che gli spinaci sono buoni? Si puo', con qualche trucco. http://avvertenze.aduc.it/notizia/convincere+bambini+che+spinaci+sono+buoni+si+puo_121913.php 31-01-2011 13:50 ITALIA/Internet. Contenuti e neutralità della rete, campagna contro la proposta Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+contenuti+neutralita+della+rete+campagna_121916.php 31-01-2011 14:23 ITALIA/Telemarketing selvaggio. Le nuove regole e gli avvertimenti del Garante della privacy agli operatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/telemarketing+selvaggio+nuove+regole+avvertimenti_121915.php 31-01-2011 14:58 ITALIA/Annunci. Telecom Italia mette 'al centro' i clienti e certifica i propri call center http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+telecom+italia+mette+al+centro+clienti_121918.php 31-01-2011 15:01 ITALIA/Pay tv e Internet. Accordo Fastweb e Sky: offerte combinate http://avvertenze.aduc.it/notizia/pay+tv+internet+accordo+fastweb+sky+offerte_121919.php 31-01-2011 15:25 U.E./Gli europei volano di meno http://avvertenze.aduc.it/notizia/europei+volano+meno_121920.php 31-01-2011 15:59 USA/Prevenire l'Aids con due farmaci http://avvertenze.aduc.it/notizia/prevenire+aids+due+farmaci_121921.php 31-01-2011 17:08 USA/Staminali cardiache da cellule di topo http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cardiache+cellule+topo_121922.php 31-01-2011 18:17 ITALIA/Operatori tossicodipendenze di Roma in agitazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/operatori+tossicodipendenze+roma+agitazione_121923.php 01-02-2011 07:26 FRANCIA/Farmaci. In 77 sotto sorveglianza dell'Agenzia di sicurezza http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+77+sotto+sorveglianza+dell+agenzia_121924.php 01-02-2011 08:28 ITALIA/Fisco. Evasione da record http://avvertenze.aduc.it/notizia/fisco+evasione+record_121925.php 01-02-2011 09:14 ITALIA/Multe Cds. Dimezzati i ricorsi http://avvertenze.aduc.it/notizia/multe+cds+dimezzati+ricorsi_121926.php 01-02-2011 09:28 U.E./Lotta alla corruzione. Italia in coda http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+corruzione+italia+coda_121927.php 01-02-2011 14:14 ITALIA/Antibiotici. Cresce il consumo, campagna del ministero http://avvertenze.aduc.it/notizia/antibiotici+cresce+consumo+campagna+ministero_121929.php 01-02-2011 14:44 IRAN/Lotta alla droga. Necessaria la pena di morte http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+necessaria+pena+morte_121930.php 01-02-2011 18:16 USA/L'illuminazione notturna produce smog http://avvertenze.aduc.it/notizia/illuminazione+notturna+produce+smog_121928.php 01-02-2011 19:01 GRAN BRETAGNA/Staminali contro attacchi cardiaci. Avviata ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+attacchi+cardiaci+avviata+ricerca_121931.php 01-02-2011 19:15 ITALIA/Arrestato carabiniere che informava pusher droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestato+carabiniere+che+informava+pusher+droga_121932.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- LA SCHEDA PRATICA 26-01-2011 19:59 INCENTIVI 2011: AGEVOLAZIONI E BONUS PER LE FAMIGLIE Per il 2011 sono usufruibili praticamente tutte le agevolazioni del 2010. Le utlime novita' riguardano i mutui e sono la possibilita', da Novembre 2010, di chiedere la sospensione del pagamento delle rate per 18 mesi e il fondo acquisto prima casa per le giovani coppie, annunciato dal Ministero della Gioventu' a fine 2010 e attivo nei prossimi mesi. CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) Cos'e' La carta acquisti e' una tessera di pagamento -tipo bancomat- che viene "caricata" a spese dello Stato di una somma annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. Gli 80 euro di ciascun bimestre possono essere spesi al massimo entro i due bimestri successivi. E' una carta che non ha scadenza, quindi quelle ottenute nel 2009 e nel 2010 possono essere utilizzate anche nel 2011. E' concessa ad anziani o famiglie con bimbi piccoli che rispondono a determinati requisiti (vedi piu' avanti). La carta va richiesta presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all'INPS il quale inviera' la carta inizialmente priva di fondi. Prima di accreditare il bonus, l'INPS verifichera' la sussistenza dei requisiti e la correttezza della richiesta. La carta sara' poi caricata all'inizio di ogni bimestre, con inizio il bimestre successivo alla richiesta (per esempio se la richiesta viene fatta a Gennaio o Febbraio il primo accredito sara' fatto nel bimestre Marzo-Aprile). Una volta avvenuto il primo accredito, le Poste inviano a casa dell'interessato il codice PIN necessario all'utilizzo della carta. L'interlocutore in caso di problemi, dubbi o difficolta' e' e resta la Posta, che deve rilasciare, se richiesta, la stampa della posizione individuale del richiedente, contenente il riconoscimento del diritto di fruizione del bonus. Informazioni sugli accrediti e sul saldo disponibile possono essere ottenute, oltre che presso l'ufficio postale, anche chiamando il numero verde 800-666-888 o presso gli sportelli Postamat. La carta puo' essere utilizzata per l'acquisto di alimentari in negozi abilitati (che espongono un logo particolare riferito alla carta), in farmacia, per pagare bollette energetiche e spese sanitarie. In determinati negozi convenzionati e' usufruibile anche uno sconto aggiuntivo del 5%. Alcuni enti locali, inoltre, incrementano i benefici della carta aumentando l'accreditamento bimestrale (per esempio la Regione Friuli, il Comune di Alessandria, etc.) Chi la puo' ottenere E' concessa ai cittadini italiani residenti in Italia anziani o genitori di bambini di eta' non superiore ai tre anni. Sono inclusi gli anziani che, contemporaneamente: - abbiano piu' di 65 anni e abbiano avuto un imposta Irpef netta pari a zero nell'anno precedente a quello della richiesta oppure nel secondo anno antecedente; - non godano di trattamenti pensionistici o assistenziali che superino, cumulati a eventuali redditi propri, i 6.235,35 euro annui (8.313,8 se di eta' pari o superiore a 70 anni) (*); - abbiano un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 6.235,35 euro (*); - non siano intestatari, da soli o col coniuge, di piu' di un'utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche, di piu' di un'utenza del gas, di piu' di un autoveicolo, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000; - non fruiscano di vitto pagato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per ricovero in istituti di cura o in istituti di pena. Note dell'INPS: - i trattamenti pensionistici da considerare sono quelli in essere nell'anno di presentazione della domanda; - la quattordicesima e l'importo aggiuntivo non costituiscono reddito ai fini della verifica dei requisiti necessari all'ottenimento della carta; - in caso di validita' dell'ISEE anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: ISEE valido fino a 1/1/09) c'e' comunque il diritto ad usufruire del bonus per tutto il periodo (nell'esempio: primo bimestre 2009). - (*) valori valevoli per l'anno 2010, come da variazione comunicata dall'Inps con messaggio 384/2010. Sono inclusi i bambini (e, come fruitori, i genitori, gli affidatari o i tutori) che, contemporaneamente: - abbiano meno di tre anni; - abbiano un ISEE inferiore a euro 6.235,35 (*); - non siano, insieme a chi ne esercita la potesta', l'affido o la tutela, intestatari di piu' di un'utenza elettrica domestica, di piu' di un'utenza elettrica non domestica, di piu' di due utenze del gas, di piu' di due autoveicoli, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000. Note dell'INPS: - il possesso del requisito anagrafico anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: bimbo che compie tre anni il 2/1/09) da' diritto all'accredito per l'intero periodo (nell'esempio: primo bimestre 2009). Stessa cosa per la validita' dell l'ISEE; - in caso di coniugi non legalmente separati il reddito da considerare, al fine di calcolare quello del nucleo familiare, e' quello di entrambi e l'ISEE deve considerare anche il coniuge che magari non vive piu' in casa. - (*) valore valevole per l'anno 2010, come da variazione comunicata dall'Inps con messaggio 384/2010. Nel primo caso la carta viene intestata all'anziano, nel secondo ai genitori (affidatari o tutori). Se questi ultimi hanno potesta' su piu' di un bimbo con i requisiti visti sopra, viene concesso un beneficio multiplo sulla stessa carta (uno per bimbo). I beneficiari con impedimenti fisici possono chiedere che la carta venga intestata ad una persona di fiducia. Tale persona non puo' essere indicata da piu' beneficiari a meno che non siano tutori delegati dall'Autorita' giudiziaria, soggetti che usano il beneficio per conto di ricoverati in case di cura o di assistenza, di comunita' religiose etc. Per approfondimenti clicca qui Riferimento normativo: Introdotta dal dl 112/08 convertito nella legge 133/08 e resa attuativa da due decreti del Ministero dell'Economia (DM 16/9/08 e DM 8/11/08) entrambi pubblicati sulla GU del 1/12/08. FONDO DI CREDITO PER I NUOVI NATI E' un fondo rotativo istituito nel 2009 con dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 da utilizzare per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie- alle banche e alle finanziarie per la realizzazione di iniziative volte a favorire l'accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o adottato nel triennio di riferimento. I dettagli di questo bonus sono stati fissati dal decreto attuativo del 10/9/2009, al quale e' seguita la firma di un protocollo tra Ministero e ABI. Finanziamenti agevolati I finanziamenti interessati sono quelli a tasso fisso, di durata fino a 5 anni di ammontare non superiore a 5000 euro. Le garanzie "di Stato" potranno arrivare al 50% della quota capitale del finanziamento e sono incondizionate e irrevocabili. Se il richiedente ha un ISEE inferiore a 15.000 euro la garanzia potra' salire fino al 75% del prestito. La garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate. In prima fase la banca/finanziaria si rivolgera' direttamente al debitore (beneficiario del finanziamento) con invio di un sollecito. Se a questo non seguira' pagamento entro 60gg, la banca/finanziaria potra' chiedere l'intervento al fondo. Per la parte non coperta dal fondo (interessi, spese, etc) la banca/finanziaria dovra', se vorra', agire direttamente verso il debitore. Chi puo' usufruirne Possono accedere ai finanziamenti agevolati le famiglie con bambini nati o adottati nel triennio 2009/2011. E' ammesso un finanziamento per ogni figlio. Come usufruirne Ci si deve rivolgere ad una delle banche o finanziarie convenzionate, compilando presso di loro un modulo di richiesta (con autocertificazione dei requisiti richiesti), Il finanziamento viene concesso previa verifica della disponibilita' del fondo e previo ricevimento, da parte della banca, di un'autorizzazione di accesso. La domanda va presentata entro il 30/6 dell'anno successivo a quello di nascita o adozione del figlio. Per le adozioni nazionali i si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o a quella di adozione definitiva. Per quelle internazionali ci si riferisce al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali. E' bene sapere che la banca, relativamente a questo prestito agevolato come a qualsiasi altro, non e' obbligata a accettare la domanda e a concedere il finanziamento. Considerata comunque l'adesione volontaria alla convenzione e la presenza di una garanzia "di Stato" , e' prevedibile che le banche siano maggiormente disponibili. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.fondonuovinati.it Altri approfondimenti: clicca qui Riferimenti normativi: Decreto anticrisi (d.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.4 e DPCM 10/9/2009 (G.U. del 27/10/2009). BONUS APPRENDISTI E PRECARI Gia' dal 2009 sono stati introdotti strumenti per tutelare il reddito in caso di sospensione del lavoro o disoccupazione. Il cosiddetto "bonus apprendisti e precari" introdotto in modo generico dal decreto "anticrisi" del 2008 si e' infatti concretizzato in aiuti per i disoccupati. Queste le novita' introdotte dall'Inps: - aumento della durata massima del trattamento di disoccupazione ordinaria a 90 giorni nei casi di sospensione (con requisiti ridotti o normali) - estensione in via sperimentale agli apprendisti di un trattamento pari all'indennita' ordinaria di dicoccupazione in caso di sospensione (con requisiti normali). Per ogni chiarimento e' bene rivolgersi all'INPS o ad un sindacato. Per approfondimenti clicca qui Riferimento normativo: Decreto anticrisi (d.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.19 e Circolare INPS n.39/2009 MUTUI:  Sospensione rate -1 Dal Novembre 2010 chi e' titolare da almeno un anno di un mutuo acceso per l'acquisto della casa di abitazione principale di importo non superiore a 250mila euro, ha un reddito non superiore a 30.000 euro (fa fede l'ISEE) e si trova in temporanea impossibilita' di pagare le rate a causa di un evento grave (perdita del lavoro, morte, spese mediche, spese per manutenzioni straordinarie, aumento della rata del mutuo) puo' chiedere alla propria banca la sospensione delle rate per un massimo di 18 mesi. Riferimento normativo: - Finanziaria 2008 (legge 244/07), art.2 commi dal 475 al 480 - DM Ministero economia n.132/2010 Nota: Il Ministero delle finanze sta pensando di rifinanziare questo fondo prevedendo che vada in esaurimento entro Marzo 2011. Sembra che con il rifinanziamento sara' anche ampliata la categoria di persone che potra' usufruirne, ovvero chi perde un lavoro a tempo determinato e chi va in cassa integrazione. Per ogni dettaglio si veda questa scheda MUTUI PER LA CASA DI ABITAZIONE: CHI PUO' OTTENERE LA SOSPENSIONE DELLE RATE E COME: clicca qui MUTUI: Sospensione rate - 2 A fine 2009 l'ABI ha firmato accordi per il sostegno alle famiglie (il cosiddetto Piano Famiglie) che tra le altre cose prevede la possibilita', per chi ha sottoscritto il mutuo con una delle banche aderenti all'accordo (per le banche infatti l'adesione e' facoltativa), di chiedere la sospensione del pagamento delle rate per almeno 12 mesi. Sono compresi i mutui fino a 150.000 euro sottoscritti per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale, compresi i mutui cartolarizzati. I soggetti interessati non devono avere un reddito annuo superiore a 40.000 euro e devono dimostrare di aver subito o di subire, nel periodo compreso tra  Gennaio 2009 e Giugno 2011, eventi particolarmente negativi come la perdita del lavoro, l'insorgenza di condizioni di non autosufficienza, l'ingresso in cassa integrazione, la morte del familiare percettore di reddito, etc. Le banche aderenti possono, soggettivamente, migliorare ed ampliare le condizioni del beneficio. La richiesta puo' essere inoltrata alla propria banca, se aderente all''iniziativa, entro il 31 Luglio 2011. La domanda puo' essere presentata solo da chi non abbia gia' usufruito della sospensione. Per approfondimenti ed informazioni (anche sulla lista di banche aderenti): clicca qui Riferimenti normativi: Accordo quadro ABI/Min.Finanze 25/3/09 (sottoscritto nell'ambito della sottoscrizione degli strumenti finanziari previsiti dall'art.12 DL 185/08, i cosiddetti "Tremonti Bond") e accordo ABI/CNCU del 18/12/09, rinnovato a Gennaio 2011 con proroga dei termini per la presentazione delle domande . Scelta tra le due soluzioni Le due soluzioni convivono e hanno caratteristiche leggermente diverse che devono essere oggetto di valutazione. E' da evidenziare tuttavia che la sospensione “obbligatoria”  per le banche  (la numero 1, disciplinata dal decreto ministeriale) e' preferibile a quella “facoltativa”  (numero 2) del Piano Famiglie per il semplice fatto che mentre nel primo caso il costo per interessi è a carico dell'apposito fondo di solidarietà, nel secondo rimane a carico del mutuatario che richiede la sospensione. MUTUI: Fondo acquisto prima casa per le giovani coppie Previsto fin dal 2008 e poi "rilanciato" dalla finanziaria 2010, diventa concretamente utilizzabile il fondo destinato ad agevolare l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorita' per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il ministero della gioventu' ha finalmente dato il via libera al fondo di 50 milioni di euro utilizzabili come garanzia per mutui  concessi per l'acquisto dell'abitazione principale di importo non superiore a 200.000 euro non cartolarizzati.La garanzia "di stato" potra' coprire fino al 50% della quota capitale, per un massimo di 75.000 euro. L'annuncio e' stato dato dal Ministero a fine 2010. La partenza effettiva del beneficio e' prevista nei primi mesi del 2011, quando decreti appositi detteranno le modalita' attuative e pratiche. Ogni aggiornamento sul sito del Ministero: http://www.gioventu.gov.it Chi potra' usufruirne Possono utilizzare il beneficio le coppie coniugate, con o senza figli, oppure i nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori, con queste caratteristiche: - eta' massima 35 anni per entrambi i componenti la coppia o il nucleo familiare; - Isee complessivo non superiore a 35mila euro; nel caso parte del reddito derivi da contratto di lavoro a tempo indeterminato, essa non dovra' in ogni caso eccedere il 50% del reddito stesso; - non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo. Caratteristiche dell'immobile: - deve essere adibito ad abitazione principale; - non dev'essere di categoria A1 A8 o A9 (abitazioni signorili, ville, castelli o palazzi); - non dev'essere di lusso (vedi DM 2/8/69). Riferimenti normativi: - Dl 112/08 art.13 comma 3 bis e Finanziaria 2010 (legge 191/09 art.2 comma 39). - Decreto del Ministero della Gioventu' di prossima emissione. Nota: La Corte Costituzionale ha sancito la legittimita' costituzionale del comma suddetto (3 bis dell'art.13 Dl 112/08) con la sentenza n.121 del 26/3/2010. La questione di illegittimita' costituzionale era stata sollevata da diverse Regioni per ragioni di competenza territoriale della materia. BONUS ELETTRICITA' Dal 1/1/2009 e' usufruibile un bonus nella bolletta della luce per i clienti disagiati. Ne possono usufruire: a) utenti in condizioni di disagio economico, ovvero quei nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore inferiore od uguale a 7.500 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw (4,5 Kw se il numero di familiari con stessa residenza supera i 4); b) utenti in condizioni di disagio fisico. Sono intesi come tali quelli nel cui nucleo familiare sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il loro mantenimento in vita; c) utenti con quattro o piu' figli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 4,5 Kw. Quantificazione Per i clienti in stato di disagio economico l'importo annuale varia a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare: - euro 56 annui per nucleo familiare di 1-2 componenti; - euro 72 annui per nucleo familiare di 3-4 componenti; - euro 124 annui per nucleo familiare di oltre 4 componenti. L'importo annuale viene ripartito sulle bollette del periodo, in proporzione rispetto ai giorni considerati -ai fini degli addebiti di consumo di energia- da ogni bolletta. La formula utilizzata e' I'importo bonus annuale diviso 365 e poi moltiplicato per il numero di giorni. Il risultato e' arrotondato alla seconda cifra decimale. Per i clienti in stato di disagio fisico il bonus e' invece di 138 euro annui. Attenzione! Gli importi suddetti sono quelli validi per il biennio 2010/2011. Erogazione Deve essere presentata una richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza o presso altri istituti delegati (come i CAF) compilando un modulo predisposto che puo' essere ritirato presso gli uffici comunali o scaricato dal sito dell'Autorita' garante. Il Comune rilascia un certificato e lo inoltra al distributore locale che, effettuate tutte le verifiche del caso, autorizza il venditore ad erogare il bonus all'utente. Per i casi di disagio economico il bonus e' riconosciuto per un anno e puo' essere rinnovato per altri 12 mesi. Cio' dietro apposita richiesta da presentarsi in Comune entro il penultimo mese del periodo (annuale) di godimento. Se la richiesta di rinnovo e' presentata in ritardo essa viene trattata come se fosse la prima (quella di ammissione), e si seguono i tempi e i modi della prima attivazione. Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la fatturazione dello stesso da parte del distributore locale. L'erogazione avviene tramite accredito di una specifica "componente tariffaria compensativa" espressa in euro. Per informazioni dettagliate e per scaricare la modulistica: clicca qui Riferimenti normativi: D.M. (Ministero dello sviluppo economico) del 28/12/07, emesso in ottemperanza alle disposizioni della Finanziaria 2006 (legge 266/05), art.1 comma 375. Le disposizioni attuative sono invece la Delibera AEEG del 6 Agosto 2008 modificata dalle Delibere 152/08 e 172/08. BONUS GAS L'autorita' garante per l'energia ed il gas ha definito, con provvedimento del 6/7/2009, i criteri per fruire del cosiddetto BONUS GAS che va ad aggiungersi al bonus energia gia' detto. Beneficiari: Clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro (20.000 euro se vi sono 4 o piu' figli a carico), solo per la fornitura di gas nell'abitazione di residenza, compresi gli utenti che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali a gas naturale. Valore bonus Varia a seconda della zona climatica, della tipologia di utilizzo (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento, oppure cottura acqua calda e riscaldamento insieme), e del numero di residenti nell'abitazione. Clicca qui per il calcolo del bonus Come chiederlo Si puo' presentare domanda al proprio Comune di residenza o presso altro istituto incaricato (come per esempio i CAF). L'erogazione e' analoga a quella del bonus elettrico (vedi sopra). Il Comune trasmette i dati al distributore locale che a sua volta colloquia con il venditore che provvede all'accredito in bolletta. Il bonus GAS e' cumulabile sia con il bonus elettrico che con la carta acquisti. La modulistica da utilizzare e' presente su vari siti, tra cui quello dell'Autorita' garante per l'energia ed il gas, dove si trovano tutte le informazioni dettagliate: clicca qui E' stato anche approntato un numero verde per chiedere informazioni: 800.166.654 (ore 8-18 dal lunedi al venerdi). Riferimenti normativi: D.l. 248/07 (legge 31/08), art.46, Dl 185/08 (legge 2/09) art.3, e Delibera ARG/GAS 88/09 del 6/7/2009 BONUS ACQUA La fornitura di acqua e' gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorita' di ambito, gli AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi allo stesso modo, dalle Autorita' locali. Ogni utente interessato deve quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO competente (ogni Regione puo' averne uno o piu'). Per quanto riguarda i Comuni gestiti dall'AATO 3 Medio Valdarno (53 Comuni appartenenti alle Province di Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato, quindi in termini generali il territorio di Firenze-Prato-Pistoia, il Mugello, la Valdisieve, la parte settentrionale del Chianti e la parte mediana del Valdarno), sono attive queste agevolazioni: Per i nuclei familiari nei quali sia presente l'intestatario del contratto con Publiacqua, con questi requisiti: - ISEE fino a Euro 9.589,95; - indicatore ISEE fino a Euro 11.962,40 con almeno 5 componenti; - indicatore ISEE fino a Euro 11.962,40 e almeno un soggetto che, a causa di particolari condizioni mediche, adeguatamente certificate, necessiti di un maggior utilizzo di acqua superiore di almeno il 30% il consumo storico dell'utente o la media dei consumi dell'utenza domestica. (I suddetti valori delle soglie ISEE valgono per il 2010. Il regolamento ATO prevede una revisione annuale in base alla variazione dei prezzi al consumo ma al momento non sono note le nuove soglie per il 2011) E' ottenibile il rimborso annuale pari all'importo relativo a 20 metri cubi/annui di acqua per ciascun componente del nucleo familiare (calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito). Le richieste vanno presentate agli uffici di Publiacqua su moduli prestampati. Clicca qui per i moduli per l'utenza singola Clicca qui per i moduli delle utenze condominiali Per usufruire dei benefici per il 2011 la scadenza di presentazione delle domande e' il 30/4/2011. Per informazioni si veda il sito dell'AATO3 Medio Valdarno: clicca qui BUONI VACANZA Nel 2010 sono stati introdotti i "buoni vacanza", finanziati dallo Stato e destinati alle famiglie a basso reddito, utilizzabili in alcune strutture turistiche convenzionate, ubicate nel territorio italiano (fuori dal Comune di residenza). L'importo richiedibile come "buono vacanza" dipende dal numero dei componenti il nucleo familiare e dal reddito complessivo dello stesso. Per esempio, una famiglia di due persone con reddito fino a 15.000 euro puo' chiedere fino a 785 euro in buoni vacanza, usufruendo di un bonus statale del 45% corrispondente a massimo 353,25 euro. Cio' implica che all'atto della richiesta dei buoni il richiedente dovra' comunque pagare la quota rimasta a suo carico, in questo caso fino a 431,75 euro. In pratica quindi i buoni devono comunque essere acquistati, e il bonus consiste in uno sconto che varia, a seconda dei casi, dal 20 al 45% (quest'ultimo riservato alle famiglie con reddito piu' basso rispetto al numero dei componenti). I buoni erogati sono dei veri e propri titoli di pagamento (tipo assegno) spendibili subito ed emessi in piccolo taglio (5 o 20 euro), cosi' da poter essere utilizzati in momenti diversi. I buoni emessi nella prima fase del progetto (dal 20/1/2010), validi fino al Giugno 2010, sono stati prorogati fino a fine 2010 dal Decreto 9/7/2010. I buoni emessi dopo il 17/8/2010 sono validi fino al 3/7/2011. Per il momento questa e' l'ultima scadenza fissata dalla legge. L'utilizzo e' consentito fino alla prima Domenica del mese di Luglio (se Giugno si conclude con un giorno infrasettimanale) e dopo il 23 di Agosto. Non e' possibile utilizzare i buoni nel periodo 20/12 - 6/1. Come chiederli La prenotazione puo' essere fatta attraverso il sito www.buonivacanze.it , una sola volta per acquirente. Vengono rilasciati un modulo (via email) e un numero di prenotazione (via sms). Il modulo, sottoscritto, deve essere presentato entro 10 giorni ad un qualunque sportello della Banca Intesa San Paolo, presso il quale deve essere effettuato il versamento dell'importo a proprio carico. I buoni vengono poi spediti a casa con raccomandata a/r. Informazioni dettagliate si trovano sul sito del Governo (clicca qui) e su www.buonivacanze.it Riferimenti normativi: - La Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.2 comma 193) ha attivato il "fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico" gia' previsto dall'art.10 della legge 135/2001, prevedendo l'emissione di decreti che regolamentino l'utilizzo del fondo allo scopo di creare dei "buoni vacanza" da destinare alle fasce sociali piu' deboli. - Il DPCM 21/10/08 ha definito le caratteristiche di questi buoni e ha stabilito le modalità operative per la presentazione delle domande (GU 25/11/09). - il Decreto del 9/7/2010 ha aggiornato e ridefinito le modalita' e i tempi di fruizione. LINK UTILI - Incentivi per le famiglie anno 2010: clicca qui - Incentivi per le famiglie anno 2009: clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------- OSSERVATORIO LEGALE di: Emmanuela Bertucci 28-01-2011 18:16 Easy Download contro Aduc e Antitrust. La parola al TAR Lazio  Eurocontent Ltd., la societa' tedesca che gestisce il sito easydownload, ha impugnato davanti al TAR Lazio il provvedimento dell'Antitrust che la condannava ad una sanzione totale di 960.000,00 euro. La vicenda risale alla primavera del 2010: molti utenti segnalano ad Aduc che dopo aver scaricato da Internet software gratuito, si son visti ingiungere il pagamento di una quota associativa di 96,00 euro all'anno da parte di una societa' tedesca che gestisce il sito internet easy-download.info. Raccontano di aver cercato su Google software freeware da scaricare (Vlc, Opera, OpenOffice, Acrobat Reader, ecc.) e di aver trovato come primo risultato della ricerca il link ad una pagina ponte ulteriormente linkata al sito Easydownload; di essersi registrati sul sito, scaricato il software gratuito, salvo poi vedersi arrivare, dopo piu' di dieci giorni, una mail in cui si chiedeva il pagamento di 96,00 per aver sottoscritto un abbonamento al sito Easydownload. E' quindi solo al ricevimento di questa mail che l'utente comprende di aver sottoscritto un contratto. La pratica commerciale e' a nostro avviso ingannevole e scorretta, poiche' l'utente non si aspetta certo di dover pagare per scaricare un programma gratuito, ne' sceglie di andare sul sito Easydownload ma ci viene condotto da una pagina ponte “tranquillizzante” e a volte capace di ingenerare confusione (la pagina ponte relativa al famoso software Adobe Acrobat reader ha gli stessi colori del sito ufficiale di Acrobat). Aduc invia all'Antitrust una segnalazione in cui denuncia l'accaduto e l'Autorita' apre un procedimento, cui segue la condanna della societa' che gestisce il sito: una multa di 960.000,00 euro. Dall'istruttoria emerge che Euro Content Ltd e' una societa' di diritto inglese ma operante in Germania, rivolta ad un pubblico italiano, con server in Olanda, sito registrato in Arizona e conto corrente in una banca slovacca. Una vera e propria Babele nella quale difficilmente i consumatori si possono districare da soli. Secondo l'Antitrust i ricavi della societa' ammonterebbero a circa un milione di euro, poco piu' della sanzione comminata. Nonostante il passaparola online, i forum e le nostre iniziative, una prima “mandata” di utenti ingannati –circa 7.000, per un importo complessivo di circa 672.000,00 euro– paga. Tanti altri seguono i nostri consigli e non pagano, ma un'altra fetta di utenti “crolla” dopo una serie di solleciti di pagamento con minaccia di ingenti spese legali e di segnalazione alle agenzie di credito. La pressione psicologica sugli utenti e l'idea di essere segnalati nelle centrali rischi come cattivi pagatori –e quindi di non poter poi ottenere finanziamenti– portano nelle casse di Euro Content Ltd altri 300,000 euro circa. Ma Eurocontent Ltd, la societa' che gestisce il sito, non ci sta e decide di impugnare il provvedimento al TAR Lazio, coinvolgendo nel procedimento l'Antitrust, l'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni e l'Aduc. La societa' chiede che la condanna venga annullata: l'Antitrust avrebbe travisato i fatti edulcorando la realta' e avrebbe sbagliato a condannare perche' il comportamento della societa' nei confronti degli utenti sarebbe stato trasparente, corretto e proporzionato. La societa' avrebbe fornito ai consumatori le informazioni necessarie a garantire una scelta consapevole, con cura e attenzione: chi ha sottoscritto il contratto lo avrebbe dunque fatto consapevolmente, le informazioni sul sito erano ben chiare e visibili e le centinaia di segnalazioni pervenute all'Antitrust non sono proprio “genuine”, non sarebbero frutto di iniziative spontanee dei consumatori ma piuttosto “indotte” dalle associazioni dei consumatori, che con una massiccia campagna mediatica denigratoria avrebbero spinto gli utenti a non pagare e a fare denuncia all'Antitrust! Quanto poi all'accusa di aver adottato una politica aggressiva nei tentativi di recupero del credito con toni idonei a pressare psicologicamente il consumatore, la societa' si difende sostenendo di aver legittimamente esercitato un proprio diritto contrattuale. Aduc, citata in giudizio come controinteressata nel processo davanti al TAR Lazio, sta valutando se costituirsi in giudizio ad adiuvandum, per difendere, insieme all'Antitrust le ragioni dei consumatori. ------------------------------------------- IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 31-01-2011 08:41 Condominio. Decoro architettonico e regolamento contrattuale Con la locuzione decoro architettonico "deve intendersi l'estetica del fabbricato data dall'insieme delle linee e delle strutture che connotano lo stabile stesso e gli imprimono una determinata, armonica fisionomia ed una specifica identita’" (Cass. 851 del 2007). Sempre in relazione al concetto di decoro e’ utile evidenziare come debba essere considerato un bene comune ed altresi’ che non e’ necessario che il palazzo abbia particolare pregio ai fini della sua esistenza. In tal senso s’e’ specificato che "il decoro architettonico, quando possa individuarsi nel fabbricato una linea armonica, sia pure estremamente semplice, che ne caratterizzi la fisionomia, e' un bene comune" (Cass. n. 8830 del 2008). Come dire: l’edificio signorile cosi’ come la costruzione popolare possono essere caratterizzate esteticamente e come tale avere un proprio decoro architettonico. Si tratta d’una definizione elaborata dalla giurisprudenza poiche’ il codice civile si limita a specificare che gli interventi innovativi deliberati dall’assemblea non possono alterare il decoro dello stabile. In caso contrario, la deliberazione, che sancisce tale modifica delle cose comuni senza il consenso di tutti i comproprietari, deve essere considerarta nulla e come tale impugnabile in ogni tempo. Quanto al concetto d’alterazione e’ stato evidenziato che essa "deve essere apprezzabile, trattandosi di trovare una situazione di equilibrio tra gli interessi contrapposti della comunita’ dei condomini e del singolo condomino che ha agito sulla sua proprieta’ esclusiva: l'apprezzabilita’ dell'alterazione del decoro deve tradursi in un pregiudizio economico che comporti un deprezzamento sia dell'intero fabbricato che delle singole porzioni in esso comprese, per cui, sotto tale profilo e’ necessario tener conto dello stato estetico del fabbricato al momento in cui l'innovazione viene posta in essere" (Cass. n. 1286/10). In questo contesto, e’ lecito domandarsi quali siano i poteri dei condomini in merito agli interventi modificativi del decoro. In sostanza, posto che la legge specifica il contenuto minimo dell’intervento alterativo e’ possibile che gli stessi comproprietari fissino dei limiti piu’ severi, impedendo, quindi, ogni tipo di modificazione? Al quesito ha dato risposta, recentemente e positivamente, il Tribunale di Catanzaro. Il grimaldello per ritenere legittima una simile restrizione e’ il regolamento condominiale contrattuale. Esso -e’ cosa nota, al di la’ delle norme finalizzate alla gestione delle cose comuni- e’ un documento che puo’ contenere regole dirette a limitare le modalita’ d’uso e d’intervento su parti comuni e di proprieta’ esclusiva con il fine di tutelare interessi comuni ai condomini. Un vero e proprio contratto avente forza di legge tra le parti. In questo contesto il Tribunale calabrese ha specificato che “l'autonomia privata consente alle parti di stipulare convenzioni che pongano limitazioni, nell'interesse comune, ai diritti dei condomini, sia relativamente alle parti comuni, sia riguardo al contenuto del diritto dominicale sulle parti di loro esclusiva proprieta’, senza che rilevi che l'esercizio del diritto individuale su di esse si rifletta o meno sulle strutture o sulle parti comuni. Ne discende che legittimamente le norme di un regolamento di condominio possono derogare od integrare la disciplina legale ed in particolare possono dare del concetto di decoro architettonico una definizione piu’ rigorosa di quella accolta dall'art. 1120 c.c., estendendo il divieto di immutazione sino ad imporre la conservazione degli elementi attinenti alla simmetria, all'estetica, all'aspetto generale dell'edificio, quali esistenti nel momento della sua costruzione od in quello della manifestazione negoziale successiva” (Trib. Catanzaro 18 gennaio 2011). Detta piu’ semplicemente: e’ legittima la clausola del regolamento condominiale di origine contrattuale che vieti qualsiasi intervento modificativo delle parti comuni. L’unico modo per derogare a questa limitazione e’ un nuovo accordo tra tutti i condomini avente forma scritta: di fatto una revisione del regolamento. ------------------------------------------- NOTIZIE 26-01-2011 07:14 U.E./Detenuto non fumatore si ammala di fibrosi polmonare. Corte Strasburgo condanna governo rumeno Il tribunale di Strasburgo ha condannato il governo rumeno a indennizzare con 4.000 euro un detenuto che si e' ammlato di fibrosi polmonare dopo aver condiviso la propria cella con altri detenuti fumatori.. La sentenza viene applicata in virtu' dell'art'3 della Convenzione europea dei Diritti Umani che proibisce i "trattamenti disumani e degradanti". Il ricorrente, un cittadino rumeno nato nel 1966, era stata condannato all'ergastolo nel 1992 per un omicidio. Entrato in prigione godeva di buona salute, secondo il medico che lo aveva visitato. Ma la sentenza ha rilevato che tra il 1994 e il 2000 ha dovuto condividere la sua cella di 13,81 metri quadrati con altri tre detenuti fumatori. Nel 1999 gli fu diagnosticata una fibrosi polmonare e fu trasferito in una cella di non-fumatori. Nel 2008 gli fu diasgnosticata una ostruzione polmonare cronica. Il Tribunale sostiene che tutto cio' avrebbe potuto essere evitato se fosse stato trasferito subito in una cella di non-fumatori. 26-01-2011 07:26 MONDO/Sangue contaminato da Hiv. Bayer e Baxter rimborsano L'azienda tedesca Bayer e l'americana Baxter e due altre aziende dovranno versare diverse decine di milioni di euro a degli emofiliaci che li avevano accusati di produrre sangue contaminato da Hiv. L'accordo con le aziende e' entrato in vigore nel 2010 dopo un'accettazione al 90% dei richiedenti, che sono circa 2.000 persone in tutto il mondo e che chiedono di restare anonimi perche' le due parti si sono accordate che i patti non dovranno essere resi pubblici. L'accusa riguardava la produzione di sangue contaminato tra il 1978 e il 1985, quando sistemi di decontaminazione erano gia' esistenti. 26-01-2011 09:19 GIAPPONE/Biciclette elettriche. Maggiore produzione nazionale rispetto ai motocicli I giapponesi si confermano in prima fila nella corsa al trasporto 'pulito': dopo il successo delle auto ibride negli ultimi anni, e' adesso il turno del mercato delle due ruote, che nel 2010 ha visto lo storico sorpasso delle biciclette elettroassistite su moto, motorini e scooter. Secondo un rapporto preliminare anticipato dal quotidiano nipponico Yomiuri, lo scorso anno sono state prodotte complessivamente 381.721 biciclette a batteria (+4,6% sul 2009) contro 380.242 motocicli (esclusi i modelli di importazione), un passaggio di testimone che arriva a 18 anni dalla comparsa del primo esemplare di bicicletta elettroassistita, lanciato da Yamaha nel 1993. I dati di produzione confermano la popolarita' incontrata in Giappone dalle nuove bici hi-tech, vendute a circa 100.000 yen (meno di 900 euro), in grado di competere su piu' fronti con le due ruote motorizzate: a differenza di queste ultime, le biciclette con la batteria ricaricabile non necessitano di patente e permettono di ridurre significativamente le spese energetiche. Il loro successo e' stato inoltre aiutato dai progressi tecnologici degli ultimi anni, che hanno permesso di aumentare la potenza dell'assistenza elettrica sui pedali - diminuendo la fatica del guidatore - e l'incremento dell'autonomia. Il mercato nipponico dei motocicli, al contrario, sconta il crescente disinteresse dei consumatori - soprattutto giovani - verso le moto, nonche' la stretta varata contro il parcheggio abusivo: nel 2010 il numero di veicoli prodotti si e' ridotto a un nono del picco storico registrato nel 1982. 26-01-2011 09:25 ITALIA/Oggetti contraffatti. Gdf ne sequestra due milioni a Catania Uno dei piu' grossi sequestri di beni contraffatti di provenienza cinese e' stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Catania. Il provvedimento riguarda piu' di due milioni fra giocattoli, materiale elettrico, orologi e bigiotteria con marchi contraffatti o privi del marchio europeo di sicurezza CE, trovati all'interno di una montagna di scatoloni accatastati in due depositi e in un container nella zona industriale di Catania sud e in un esercizio commerciale del centro citta'. Il valore del sequestro si aggira attorno ai sei milioni di euro. Due cittadini cinesi sono stati denunciati alla Procura per falso e ricettazione. 26-01-2011 09:28 GIAPPONE/Toyota richiama 1,28 mln di vetture Toyota annuncia il richiamo di 1,28 milioni di veicoli a causa di un possibile rischio di perdita di carburante. In Borsa, i titoli del produttore di Nagoya, che punta anche i 'richiami su base volontaria per garantire un servizio totale' ai clienti, perdono il 2,16% (a 3.390 yen), ben oltre lo 0,59% del Nikkei. Sulla base di quanto riferito dal ministero dei Trasporti nipponico a seguito della segnalazione di 119 casi (senza alcun incidente), il provvedimento interessa circa 16 modelli (inclusa la Noah), prodotti da maggio 2000 e ottobre 2008. 'Si tratta di 33 casi di difetti a un tubo e di 86 legati alla pressione della pompa che potrebbero portare alla potenziale perdita di carburante', ha spiegato all'agenzia Ansa Yoshiaki Imaizumi, un funzionario del ministero. A queste tipologie di problemi, ha continuato Imaizumi, corrisponde il richiamo di 1,2 milioni di vetture, mentre altre 74.590 sono interessate da difetti al sensore della pressione del carburante. Infine, poco piu' di 6.000 mezzi commerciali Daihatsu, marchio del gruppo nipponico, per problemi al vano della ruota di scorta. 26-01-2011 09:32 USA/General Motors vende piu' auto in Cina che in Usa Per la prima volta nei suoi 102 anni di storia, il gigante automobilistico di Detroit, GM (General Motors) vende piu' automobili in Cina che negli Usa. Nel 2010 in Cina sono stati venduti 2,35 milioni di veicoli, 136.000 in piu' rispetto al mercato americano e il triplo della sua rivale Toyota. La Gm punta, oltre che alla Cina, anche su altri mercati emergenti come India, Russia e Brasile. In Cina l'aumento e' stato in un anno del 30%, mentre registra +12,4% in Russia, e +10,4% in Brasile. La crescita complessiva a livello mondiale e' stata del 12%. 26-01-2011 10:31 ITALIA/Vendite al dettaglio di novembre: -0,3% sul mese, +1% sull'anno A novembre 2010 l'indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato una diminuzione dello 0,3 per cento rispetto ad ottobre 2010; nel confronto con il mese di novembre 2009 l'indice grezzo ha segnato una variazione positiva dell'1,0 per cento. Lo comunica l'Istituto nazionale di statistica evidenziando come in termini congiunturali (al netto della stagionalita'), sia le vendite di prodotti alimentari sia quelle di prodotti non alimentari hanno registrato variazioni negative (rispettivamente meno 0,5 e meno 0,2 per cento). 26-01-2011 11:31 CINA/Staminali. Accademia Scienze lancia progetto strategico e d'avanguardia per darsi regole L'Accademia cinese delle scienze ha lanciato un progetto di ricerca “strategico e d'avanguardia” sulle cellule staminali e la medicina rigeneratrice. Lo ha fatto sapere la stessa Accademia. Il progetto mira a risolvere le difficolta' alle quali deve far fronte la Cina nella ricerca sulle cellule staminali, essenzialmente per dare una regola al settore, alle terapie geniche e altre tecnologie chiave. Il progetto consentira' all'Accademia di stabilire una piattaforma e un base di ricerca sulle cellule staminali e la medicina cellulare di portata mondiale. 26-01-2011 11:43 USA/Snuppy, il primo cane clonato. Un libro ne ripercorre la storia Il cane Snuppy non e' solo quello dei fumetti di Peanuts, ma e' anche il primo cane clonato nella storia, nel 2005. E' anche l'unico successo di un laboratorio sudcoreano la cui reputazione e' stata intaccata dalla frode commessa a suo tempo dal proprio direttore. Il nome di Hwang Woo-Suk restera' in effetti associato all'annuncio fraudolento della prima clonazione di cellule staminali umane, sempre nel 2005. Espulso dall'Universita' nazionale di Seul, ha comunque lasciato un'eredita' -Snuppy- su cui il giornalista John Woestendiek ripercorre la storia nel libro “Dog.Inc”. E questa eredita' e' anche su cio' che resta della storia del dr Hwang: rincorsa del profitto e della celebrita', etiche dubbiose... Il fatto che la clonazione di un cane e' riuscita in tali circostanze, fa riflettere sul giorno in cui sara' possibile la clonazione di un umano 26-01-2011 12:04 ITALIA/Dahlia tv. Le preoccupazioni di Antitrust e Governo Il presidente dell'Autorita' garante della concorrenza fa sapere che, se dovessero essere redistribuiti i diritti televisivi delle partite di calcio che sono ora in capo a Dahlia, "e' preferibile che non si rafforzino posizioni gia' abbastanza forti". Catricala' ha parlato a margine un'audizione in Commissione Trasporti della Camera. Il riferimento è alla possibilità che la trasmissione delle partite venga affidata a Mediaset Premium, che sul digitale terrestre a pagamento è già l'operatore più forte. Per risolvere la questione è attivo anche il Governo. "Ieri ho visto Beretta che mi ha sottoposto alcune possibili soluzioni, non voglio entrare nel merito ma sono ben felice che ci siano anche perche' 2.700 abbonati hanno pagato e vanno salvaguardati". Lo ha affermato il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, in merito al problema dei contratti per gli abbonamenti delle partite di calcio sottoscritti da Dahlia Tv. Romani ha aggiunto ancora: "E' un argomento Tv che mi appassiona molto e spero che si risolva. Ci sono poi 55 persone a Dahlia tv e 110 a Filmauro". 26-01-2011 13:20 FRANCIA/Eutanasia. Senato non approva legge Al termine di un intenso dibattito, che e' andato avanti per parte della notte fino alle prime ore di oggi, il Senato francese ha bocciato la legge sull'eutanasia. Un'ampia maggioranza di senatori- 170 su 142- ha votato contro il progetto di "assistenza medicalizzata alla morte" che era stato presentato con una iniziativa trasversale da tre senatori di governo e opposizione. La legge era stata approvata il 18 gennaio dalla commissione Affari Sociali del Senato, ma ieri la stessa commissione ha approvato due emendamenti che hanno privato di sostanza il testo. In pratica e' stato fatto cadere il primo articolo della legge in base al quale "ogni persona maggiorenne capace d'intendere, in fase avanzata o terminale di un'affezione accidentale o patologica grabe e incurabile, che gli infligga una sofferenza che non puo' essere placata o che giudica insopportabile, puo' richiedere di beneficiare ... di un'assistenza medicalizzata che gli permetta, con atto deliberato, una morte rapida e indolore". A far cambiare l'orientamento della commissione in pochi giorni sono state le numerose dichiarazioni contrarie di esponenti politici a partire dal primo ministro Francois Fillon. Lunedi' il capo del governo aveva parlato di "limite che non deve essere superato" invitando i senatori a non agire con "precipitazione". 26-01-2011 14:25 USA/Staminali contro l'Hiv La strada di un nuovo trattamento contro il virus dell'Aids e' aperta. John Rossi e i suoi colleghi dell'Universita' del Colorado a Fort Collins, hanno associato due molecole di ARN per testare l'Hiv nelle cellule infette. Ognuna gioca un ruolo chiave. La prima molecola guida la seconda verso le cellule contaminate, e quest'ultima attacca il virus. Un approccio che per ora e' stato testato su dei topi ai quali sono state impiantate cellule staminali del sangue umano. Gli aptameri sono piccole molecole di ARN che giocano il ruolo di guida per condurre le ARNsi -altre molecole di ARN- fino alle cellule infette. Fino ad oggi “l'ostacolo maggiore nell'uso di ARNsi da sole era di proteggerle dal degrado e di non farle penetrare se non da cellule mirate”, dice il dr Monsef Benkirane, del laboratorio di virologia molecolare dell'Istituto di Genetica umana a Montpellier. L'associazione di aptameri a queste molecole “molto potenti una volta all'interno della cellula”, consente di risparmiare le cellule sane. Una volta nelle cellule infette, l'ARNsi blocca la replicazione virale. Risultato: la produzione di virus dalle cellule infette e' inibita. L'équipe di John Rossi ha provato questo trattamento su dei topi portatori di cellule staminali di sangue umano. Il loro sistema immunitario era quindi cablato su quello dell'uomo, e i risultati sono stati promettenti. Una sola iniezione di trattamento ha permesso di causare la caduta della concentrazione di HIV”. “In alcuni casi tuttavia, queste molecole non possono eliminare totalmente il virus della cellula”. “Se questo metodo fosse sviluppato per l'uomo, si tratterebbe di una soluzione rivoluzionaria. Si puo' infatti immaginare il suo uso nel trattamento di altre malattie, come alcune forme di cancro o delle infezioni genetiche”. Intanto, l'obiettivo e' di “stabilire un dosaggio tale che un'unica iniezione al mese dovrebbe essere sufficiente per trattare i pazienti che non rispondono piu' ai trattamenti”. 26-01-2011 18:02 USA/Staminali cancerogene per combattere il cancro I ricercatori dell'Istituto Rogosin di New York hanno presentato i risultati di un proprio lavoro che alimenta speranza e che contiene novita' importanti avendo utilizzato cellule staminali del cancro per lottare contra questa stessa malattia. La terapia, che entrera' in una settimana nella fase due delle tre che lo studio deve superare perche' i farmaci possano essere introdotti nel mercato, consiste nel riempire alcune capsule fatte di agarosio (un polisaccaride) con cellule tumorali di topo. Queste aree del diametro inferiore a mezzo centimetro, vengono impiantante nella persona affetta dal cancro. “Quando riempiamo le capsule con cellule tumorali ci siamo resi conto che prima di tutto crescevano fino ad occupare la parte interna al completo e poi morivano in modo che diventavano piccole colonie di 100 o 150”, dice Carlos Cordòn Cardò, direttore associato all'Herbert Irvin Comprehensive Cancer Center dell'Universita' della Columbia a New York, che ha partecipato alle ricerche. In seguito, le sopravvissute (cellule staminali) ripopolavano le aree. Quello che e' stato notato e' che le cellule segregavano fattori che impedivano la crescita ad altre cellule tumorali. Lo studio e' stato pubblicato su 'Cancer research': un esperimento in laboratorio con animali che dimostra come impiantando queste aree in topi, gatti e cani sofferenti di cancro, si poteva frenare lo sviluppo del cancro stesso e, in alcuni casi, portare questi animali a guarigione. I buoni risultati hanno consentito di ottenere l'autorizzazione della Food and Drugs Administration (FDA) per l'avvio della 'fase I' a cui hanno partecipato 30 pazienti con tumori epiteliali (ovaie, pancreas, etc) ad uno stato molto avanzato. I risultati dello studio saranno resi pubblici a fine anno. Al momento i dati sono positivi e i ricercatori si stanno preparando alla 'fase II', che includera' pazienti col cancro alla prostata e altri tumori solidi. 26-01-2011 19:47 ITALIA/Narcotraffico. Dalla Calabria per il mondo Avevano imposto alla multinazionale Lidl il servizio di trasporto delle merci nei punti vendita della Calabria e quando la societa' ha cercato di utilizzare altre aziende si sono scatenate una serie di intimidazioni ed attentati. E' questo uno degli scenari che emerge da una indagine dei carabinieri del Ros sul narcotraffico gestito dalle cosche della 'ndrangheta del vibonese e del reggino. L'inchiesta, coordinata dalla Dda di Catanzaro, ha portato stamani all'arresto di ventisei persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, estorsione, intestazione fittizia di beni, reimpiego di capitali illeciti e illecita concorrenza con l'aggravante mafiosa. Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Tiziana Macri', sono state eseguite in Calabria, Toscana, Emilia Romagna ed in alcuni Paesi all'estero. Dalle indagini e' stato scoperto un traffico di tonnellate di cocaina tra il Sud America, l'Australia e l'Europa gestito dalle cosche vibonesi e della zona ionica del reggino. Le cosche, in particolare, si approvvigionavano dalle organizzazioni narco-terroristiche colombiane. Gli investigatori hanno anche individuato i circuiti di impiego dei proventi del traffico. Uno degli arrestati, Francesco Ventrici, aveva investito il provento del traffico di droga in una societa' per il trasporto di merce che gli fu confiscata negli anni scorsi. Ventrici, attraverso un prestanome, fondo' successivamente la societa' Vm Trans che si era aggiudicato in regime di monopolio il servizio di trasporto delle merci nei punti vendita della Lidl in Calabria. Nel 2009 la Lidl Italia decise di utilizzare anche altre societa' e Ventrici decise, in segno di sfida alla multinazionale, di abbandonare il servizio. Improvvisamente i nuovi camionisti subirono una serie di attentati ed intimidazioni. I vertici della Lidl decisero di ritornare sui loro passi convocando Ventrici il quale, durante un incontro pubblico, per far capire che aveva il controllo assoluto del settore disse che 'la guerra con noi non la vince nemmeno il Papa. Noi siamo e con noi dovete avere a che fare'. La frase fece talmente effetto che i rappresentanti della multinazionale decisero di riaffidargli il servizio di trasporto delle merci. (Massimo Lapenda per agenzia Ansa) 26-01-2011 19:51 ITALIA/Immigrati clandestini. Procura Brescia: non piu' perseguibili A Brescia il reato di clandestinita' non e' piu' perseguibile. Lo ha deciso la Procura, che ha emanato una circolare ad hoc in cui si recepisce tout court la direttiva europea 2008/115. "Dopo una riunione con i sostituti e' stata presa questa decisione all'unanimita' - ha detto il capo dei magistrati bresciani Nicola Maria Pace - Neutralizzeremo l'applicazione dell'articolo 14 del testo unico sull'immigrazione, divenuto inapplicabile per via della direttiva in questione che dava tempo agli Stati di adeguarsi entro il 24 dicembre 2010. L'Italia non l'ha fatto. La direttiva in questione ha capacita' precettiva, allarga la sfera dei diritti umani e riguarda una materia non discilpinata in modo opportuno. Per noi quindi e' immediatamente applicabile. Se le forze dell'ordine non condividessero il nostro orientamento e procedessero con gli arresti noi li riterremmo illegittimi. Chiederemmo dunque l'archiviazione degli atti perche' il fatto non sussiste o disporremmo l'immediata scarcerazione". Finora se un immigrato veniva sorpreso senza permesso di soggiorno e con a carico un ordine di espulsione da parte della Questura, aveva tempo 5 giorni per andarsene. L'inottemperanza poteva costare anche 4 o 5 anni di carcere. Invece secondo la Ue, che auspica un trattamento piu' garantista, l'immigrato deve essere messo in condizione di allontanarsi volontariamente, dandogli tempo fino a un mese. "La nostra e' una decisione rilevante, che riporta l'immigrazione illegale dentro i giusti termini. La lotta va fatta alle organizzazioni criminali, ad alti livelli. Non si devono prendere le vittime per aguzzini. L'equazione clandestinita' criminalita' e' la piu' stupida che vi possa essere". 27-01-2011 08:50 ITALIA/Condominio. Senato approva riforma. La parola alla Camera Via libera del Senato al disegno di legge di riforma della disciplina sul condominio. L'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato il testo per alzata di mano con i voti favorevoli di Pdl, Lega e Pd, mentre si sono astenuti i senatori dell'Idv e del terzo polo (Fli, Udc, Api e Mpa). Il provvedimento passa ora all'esame della Camera. Tra i punti principali della riforma c'e' il rafforzamento del ruolo dell'amministratore, controbilanciato da un maggiore esercizio dei poteri di controllo da parte dei condomini. C'e' poi l'obbligo per gli amministratori di iscriversi ad un elenco presso le Camere di commercio. La riforma punta a ridurre l'elevato grado di litigiosita' nei condomini, e il conseguente contenzioso civile, rendendo piu' snella e trasparente la gestione. 27-01-2011 08:52 CINA/Targhe automobilistiche assegnate da una lotteria A Pechino gia' si circola a giorni alterni rispetto all'ultima cifra della targa, ma evidentemente non basta per bloccare l'inquinamento. E' stato decretato che nel 2011 ci potranno essere solo 240.000 nuove targhe, rispetto alle 800.000 dell'anno scorso, e l'assegnazione avverra' tramite lotteria. Questo spiega la corsa agli acquisti prima del 1 gennaio 2011. 27-01-2011 08:57 GIAPPONE/Denti illuminati. La nuova moda Da qualche settimana un gadget e' diventato il 'must' dei giovani giapponesi: i denti illuminati da alcuni LED interni. Concepito dai designer Motoi Ishibashi e Daito Manabe, si installano sulla dentiera e brillano di luce rossa, gialla, blu o verde. E' stato concepito per la promozione di una boutique. 27-01-2011 09:07 FRANCIA/Embrioni e transfert post-mortem. Parlamento approva La commissione parlamentare speciale per la revisione delle leggi sull bioetica ha approvato due emendamenti identici presentati da Martine Aurillac (UMP - maggioranza) e Alain Claeys e Jean-Luc Le Déaut (Ps - opposizione) che consentono il trasferimento dell'embrione dopo il decesso del padre, a condizione che lo stesso -in vita- abbia dato il proprio consenso e che il tutto corrisponda ad un veritiero progetto famigliare di procreazione assistita. Sono previsti dei paletti rispetto al periodo: un primo periodo di sei mesi dopo la morte del padre, nel corso del quale la donna avra' la possibilita' di decidere o meno sull'impianto degli embrioni; e un secondo periodo di 18 mesi per consentire diversi tentativi di impianto. 27-01-2011 09:19 ITALIA/Fisco e proventi da prostituzione. Si deve pagare La commissione tributaria provinciale di Rimini ha dato torto ad una donna che aveva fatto ricorso contro l'ingiunzione, nel 2004, di pagare le tasse per i propri proventi da prestazioni sessuali a pagamento. "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacita' contributiva", dice l'art.53 della Costituzione, e l'attivita' di una prostituta e assimilabile a lavoro autonomo. 27-01-2011 09:35 USA/Arriva la 'Canna Cola' a base di marijuana Presto in vendita nelle farmacie dei pochi Stati americani che lo permettono: ecco la 'Canna Cola', una bibita al sapore di marijuana e, soprattutto, con il principio attivo (THC) della marijuana. La commercializzazione partira' in Colorado e si estendera' anche in California e Montana. Per acquistare una bottiglietta di Canna Cola ci vorranno oltre dieci dollari. La percentuale di Thc, spiega l'imprenditore Clay Butler al giornale Santa Cruz Sentinel, sara' tra 35 e 65 milligrammi. Una quantita' molto inferiore ad altre bevande alla marijuana decisamente piu' artigianali. 27-01-2011 09:40 BOLIVIA/Legalizzazione foglia di coca. Giornata nazionale di mobilitazione Migliaia di persone sono scese ieri per le strade di varie citta' della Bolivia, tra le quali La Paz e Santa Cruz, le piu' importanti del Paese, nell'ambito della giornata nazionale indetta dal governo, in appoggio all'iniziativa internazionale avviata dal presidente Evo Morales affinche' l'Onu approvi un emendamento che depenalizzi la masticazione di foglie di coca, una millenaria usanza dei popoli andini. 'La foglia di coca, non e' cocaina', hanno gridato i manifestanti radunatisi, davanti all'ambasciata Usa di La Paz, tra i quali Leonilda Zurita, dirigente dei produttori di coca e membro del Movimento al socialismo (Mas), al governo, secondo la quale 'Washington e' l'unica ad opporsi' al passo di Morales. I manifestanti masticavano foglie ed esibivano i tanti prodotti (da bevande a dentifrici) derivati dalle stesse. L'ambasciata ha pero' diramato un comunicato in cui ha ribadito che la propria posizione 'si basa sull'importanza di mantenere integra la Convenzione del 1961, che costituisce un caposaldo determinante per la lotta mondiale al narcotraffico'. La scorsa settimana il ministro degli esteri boliviano, David Choquehuanca ha effettuato un viaggio in varie capitali europee per chiedere che, il prossimo 31 gennaio, l'Onu approvi appunto l'emendamento sulla depenalizzazione presentato da La Paz. Il 'pijcheo' e l'aculicu' (masticazione delle foglie di coca negli idiomi degli indios quechua e aymara ndr.) viene praticato nelle Ande fin dai tempi precedenti alla scoperta dell'America. Nonostante cio', nel 1986, tale usanza e' proibita dall'articolo 49 della Convenzione dell'Onu del 1961. Appunto quelle che vuole far abolire Evo Morales. 27-01-2011 09:49 U.E./Immigrati. Corte Strasburgo: no a espulsione se c'e' rischio diritti umani in Paese d'origine E' passato all'unanimita', anche con il voto favorevole dei tre italiani presenti, il rapporto dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa con cui si chiede ai governi degli Stati membri di rispettare l'ordine della Corte europea dei diritti dell'uomo di sospendere un'espulsione o l'estradizione di cittadini di paesi terzi se cio' li mettesse a rischio di essere torturati o sottoposti a trattamenti inumani o degradanti. Secondo le sentenze di condanna emesse dalla stessa Corte di Strasburgo, l'Italia e' tra i paesi che ha violato piu' volte questo ordine. 27-01-2011 10:07 SPAGNA/Lavoro e droga. Studio Avere un lavoro o essere in affari e' un fattore di leggero rischio per il consumo di droghe. E nell'ambito della cosiddetta popolazione attiva, i peggiori sono quelli che sono disoccupati. Sono due delle conclusioni della “Encuesta 2007-2008 sobre consumo de sustancias psicoactivas en el ámbito laboral en España” che e' stato consegnato ieri a Nuria Espì, delegata del Governo per il Plan Nacional sobre Drogas. Espì e' stata anche una delle autrici di questo studio, intervistando 15.071 persone tra 16 e 64 anni, e solo per questo anno senza ripeterlo negli anni successivi. Motivo per cui e' interessante confrontarlo con la “Encuesta Domiciliaria del Consumo de Drogas” (Edades) del medesimo periodo e che intervisto' 23.715 persone tra 15 e 64 anni. E la prima conclusione e' molto simile, cioe' che i consumi sono prevalentemente fatti dalle persone che lavorano, incluse donne di casa, studenti e altre persone che non lavorano o che non hanno intenzione di lavorare. C'e' un'eccezione: i tranquillanti. Li consumano il 6,7% di chi lavora e il 6,9% in generale, percentuale che fa intendere che in questo ultimo gruppo siano numerose le persone che non lavorano. Qual e' la droga preferita tra i dirigenti? Il Tabacco soprattutto. E poi, per tutti: l'alcool (6,7% di chi ha incarichi esecutivi e il 2,8% di dirigenti sono tra i bevitori a rischio). Al terzo posto c'e' la cocaina, consumata dal 3,6% degli alti dirigenti d'impresa e dall'1,2% delle loro colleghe donne. Qui lo studio completo 27-01-2011 10:15 ITALIA/I berliandoli... coriandoli livornesi Il quotidiano il Tirreno, riporta oggi: «Lancia anche tu un Silvio», è scritto sulla busta di coriandoli. Coriandoli speciali che riproducono l'effigie del faccione sorridente del presidente del consiglio. Gli inventori li hanno chiamati Berliandoli. L'idea è di un piccolo studio di grafici, inaugurato poche settimane fa nel cuore di Livorno, nel vecchio quartiere operaio di Borgo Cappuccini. «Un nuovo prodotto carnevalesco per regalare anche ai più grandi un momento di allegria in questo periodo», è la spiegazione. «Ci dispiaceva che i più grandi non potessero tirare i coriandoli come i bambini - scherza Luca Midio, il titolare di "Colors to wear" - e abbiamo cercato di rimediare con un personaggio adatto alle loro esigenze. Anche se devo ammettere - aggiunge - che la trovata di metterci Silvio Berlusconi è tutto "merito" della grande stravaganza del personaggio». 27-01-2011 13:08 ITALIA/Taxi: l'Antitrust boccia il comune di Roma, no agli aumenti tariffari  No ai meccanismi che agganciano gli incrementi delle tariffe (anche del 72% in pochi anni) dei taxi all’aumento del numero delle licenze. Lo afferma l’Antitrust in una segnalazione inviata ieri al Comune di Roma. In particolare, il criterio in base al quale l’apposita Commissione tecnica, chiamata a giudicare la congruità delle tariffe, ha tenuto conto del rapporto domanda-offerta in caso di ampliamento dell’organico con rilascio di nuove licenze, sembrerebbe essere stato interpretato in senso restrittivo per la concorrenza: il meccanismo avrebbe infatti giustificato aumenti tariffari sulla base della crescita del numero delle licenze verificatosi di recente. Per l’Autorità il criterio stabilito dalla Giunta capitolina avrebbe dovuto invece essere interpretato, al contrario, nel senso di suggerire riduzioni delle tariffe massime a seguito di aumenti dell’offerta, secondo una normale logica di mercato. Il sistema adottato favorisce il mantenimento delle rendite di posizione, in contrasto con i principi più volte richiamati dall’Antitrust, finalizzati a una migliore organizzazione del servizio e a dinamiche virtuose in termini di prezzo nell’interesse dei consumatori. Secondo l’Antitrust vengono così vanificati altri aspetti positivi della riforma tariffaria stabilita dal Comune, a partire dall’espressa definizione delle tariffe come “tariffe massime”, che lascia liberi i conducenti di applicare tariffe inferiori, senza dovere richiedere l’autorizzazione al Comune. Positiva anche la maggiore trasparenza tariffaria, con l’introduzione dell’obbligo a carico del conducente di emettere ricevute automatiche complete di numero di licenza, giorno e ora del viaggio, durata in chilometri e minuti, tariffe effettivamente applicate e specifici riferimenti per eventuali reclami. 27-01-2011 14:09 SPAGNA/Staminali contro i tumori cerebrali Scienziati dell'Istituto di Oncologia dell'Ospedale Hebron di Barcelona, hanno scoperto una strategia di lotta contro il gliobastoma multiforme (GBM), conosciuto anche come astrocitoma di grado 4, il tumore primitivo del cervello piu' frequente e piu' aggressivo. Gli scienziati hanno scoperto che le cellule staminali dei gliobastoma possiedono alcune proteine iperattive che consentono di identificarle e quindi di attaccarle. Esse presentano un'attivita' eccessiva dell'ormone TGF-beta e di tutte le altre proteine che favoriscono la produzione di questo ormone. Il risultato chiave di questa ricerca e' che inibendo l'attivita' dell'ormone TGF-beta con un farmaco, le cellule staminali del gliobastoma cessano di agire come tali, e questo frena la progressione del tumore. La strategia e' stata testata con successo su dei topi ai quali sono state impiantate cellule staminali umane. La ricerca e' stata pubblicata su Cancer Cell. 27-01-2011 15:11 ITALIA/Cucchi. Sorella a Napolitano: sua vita inutile per giustizia 'Caro Presidente noi non comprendiamo ma siamo ben consapevoli di quanto poco e' contata per la umana Giustizia Italiana la vita di Stefano Cucchi. E quanto poco continua a contare. Ognuno di noi esseri umani coltiva un piccolo o grande sogno. Il mio e' quello di essere smentita'. E' uno stralcio della lettera aperta scritta al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano da Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, morto il 22 ottobre 2009 all'ospedale Pertini di Roma, sei giorni dopo essere stato arrestato per droga. 'Io sono una semplice cittadina, una sorella - scrive ancora - che ogni volta che si trova ad osservare i propri figli non riesce a scacciare l'immagine del povero corpo martoriato e violentato del proprio fratello. Stefano e' morto in condizioni terribili, irriconoscibile a noi familiari che lo avevamo visto solo pochi giorni prima del suo decesso. 'E' morto perche' drogato', si ostina a dire un rappresentante del Governo, continuando a ignorare il fatto che l'esame tossicologico del giorno del suo arresto era negativo. Ascolto e riascolto la registrazione dell'udienza di convalida. Mio fratello ha la voce sofferente. Si scusa persino per il fatto che 'non riesce a parlare bene'. Quella voce chiede aiuto allo Stato ma nessuno lo guarda in faccia. Per tutto il tempo. Cosi' dichiareranno persino il Pm e anche il Giudice. Tutti si sono voltati altrove. Ma se di fronte alle evidenti drammatiche difficolta' in cui si trovava Stefano persino pm e giudice sono rimasti indifferenti, io come cittadina Italiana cosa posso pensare? Cosa possono pensare i miei poveri genitori?'. Ilaria Cucchi ribadisce che 'tutti hanno guardato altrove, tutti tranne i medici che lo hanno avuto in cura prima del suo ricovero al Pertini, che hanno constatato lesioni oggi ostinatamente negate dai due pm del processo, che si sono preoccupati del progressivo verificarsi di quelle gravi complicanze che poi rimarranno non spiegate dai valenti consulenti del pm'. 27-01-2011 15:19 IRAN/Impiccati tre trafficanti di droghe Tre trafficanti di droga sono stati impiccati nel carcere di Orumieh, nel nordovest dell'Iran. Lo ha riferito l'agenzia d'informazione 'Irna', precisando che la sentenza contro i tre narcotrafficanti era stata confermata dalla Corte Suprema. Nelle ultime settimane si sono intensificate le impiccagioni nella Repubblica Islamica. Ciò è dovuto in particolare a un inasprimento della pena per i reati legati allo spaccio di droga. La nuova direttiva prevede la condanna a morte per il traffico di stupefacenti, anche sintetici, superiore ai 30 grammi. Lo scorso 24 gennaio sei persone sono state impiccate in Iran. A salire sul patibolo sono stati un omicida, tre stupratori e due attivisti appartenenti ai 'Mujahedin del Popolo', formazione politica di opposizione. I due attivisti sono stati accusati di avere attentato alla sicurezza nazionale, partecipando alle proteste scoppiate all'indomani delle elezioni presidenziali del giugno 2009. 27-01-2011 15:26 ITALIA/Immigrati. In crescita chi abbandona l'Italia La crisi economica in Italia rende difficile l'arrivo di stranieri e spinge gli immigrati a trasferirsi in altri Paesi. Dal 2007 al 2009, infatti, a causa della crisi il numero stranieri che dall`estero si sono iscritti all`anagrafe italiana è diminuito di 108 mila unità (-21,1%), mentre è aumentato del 58,8% (11 mila persone) il numero di stranieri che si sono cancellati dai registri anagrafici per andare via dall`Italia. Il saldo migratorio, pur rimanendo positivo (+374.455 unità), è quindi calato e le minori entrate corrispondono grosso modo ai nuovi ingressi previsti dal decreto flussi 2010, che ammontano a quasi 100 mila unità. Sono alcuni risultati di uno studio della Fondazione Leone Moressa, che ha analizzato i dati demografici e le dinamiche migratorie in Italia nell`ultimo biennio. Secondo il dossier in Italia la popolazione straniera residente è aumentata dal 2007 al 2009 del 23,4%: poco più di 800 mila persone in più. L`aumento costante della presenza straniera è dato in prevalenza da un flusso migratorio sempre positivo, ma che negli ultimi due anni a causa della crisi è diminuito: il motivo va trovato sia in una minor quota di stranieri che preferisce l`Italia, sia da un maggior numero di soggetti stranieri che se ne va dal nostro Paese. Le 108 mila minori entrate rappresentano il 2,6% della popolazione straniera residente. Osservando il dato suddiviso a livello di macroarea si osserva come il tasso aumenta nelle aree meridionali, rispetto a quelle centrali e settentrionali. A livello locale, Torino è la provincia che, con 18mila iscrizioni in meno, è sembrata essere la meno attrattiva rispetto al passato. Seguono a ruota, in termini assoluti, tre province venete Verona (-5.650), Treviso (-4.746) e Padova (-3.592) e due province laziali Latina (-3.249) e Roma (-3.069). Ma se si rapporta il saldo alla presenza straniera nei singoli territori, si può osservare come siano le province del Sud ad aver perso più appeal: i minori afflussi di stranieri rapportati alla popolazione si fanno infatti più elevati nelle aree di Siracusa (-15,4%), Cosenza e Enna (entrambe con -13,3%). All`opposto, le province di Milano, Genova, Firenze hanno registrato nel 2009 più iscrizioni dall`estero di stranieri rispetto al 2007, determinando un`inversione di tendenza rispetto all`andamento medio nazionale. "Il minor ingresso di stranieri trova nella crisi la sua motivazione principale", dicono i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, "il calo della produzione, l`aumento della disoccupazione e le difficoltà complessive hanno reso l`Italia un po` meno attrattiva nei confronti della popolazione straniera. In una situazione in cui i flussi di ingresso di stranieri dall`estero è calato di poco più di 100mila unità, il Governo prevede altrettante entrate attraverso il decreto flussi. Questa è solo una coincidenza, ma anche un sintomo della crisi in atto: le entrate previste di stranieri non andranno a ripristinare i flussi migratori precrisi, ma risponderanno a specifiche esigenze del mercato: le imprese infatti - concludono gli esperti - richiedono meno manodopera straniera rispetto a quanto era stato stabilito nei decreti flussi degli anni passati, quando la situazione economica era più rosea e con migliori prospettive di crescita". 27-01-2011 15:52 ITALIA/Neutralità della Rete: indagine conoscitiva dell'Agcom  'L'autorita' sta per varare un'indagine conoscitiva sulla neutralita' tecnologica'. Lo ha annunciato il commissario Agcom, Nicola D'Angelo, nel corso della presentazione del Libro bianco sui contenuti. Entro la prima meta' di febbraio sara' pubblicato un documento dell'Agcom su voip e peer-to-peer e in quell'ambito sara' aperta una consultazione pubblica, piu' snella nelle procedure rispetto a quella standard sul tema della net neutrality. 'Il tema della network neutrality, ovvero la condizione per cui i fornitori di servizi internet non operino discriminazioni fra le fonti di dati - si legge nel Libro bianco - e' al centro del dibattito sul futuro di internet. Il problema della network neutrality evidenzia un profilo tecnico la cui soluzione e' connessa all'individuazione del giusto equilibrio tra la parte di banda (e di rete) da dedicare a servizi che necessitano di una gestione per la parte di banda che deve continuare a garantire l'accesso a internet sulla base del principio del best effort. Tale equilibrio riveste particolare rilevanza sotto due aspetti: tutela del consumatore nella sua liberta' di accedere ai contenuti su internet senza restrizioni; tutela degli operatori ad ottenere una remunerazione per i servizi offerti in rete. Alla base di principio di neutralita' tecnologica risiede la necessita' di favorire il benessere dei consumatori, cioe' la possibilita', da parte degli stessi, di aver accesso ai contenuti, senza discriminazione tra le reti di trasmissione'. 27-01-2011 16:30 ITALIA/Annunci. Sanremo: quest'anno televoto 'trasparente'  Il televoto per il prossimo Festival di Sanremo adottera' una serie di misure all'insegna della trasparenza dettate dalla Agcom, anche se per i provvedimenti definitivi sul televoto bisognera' aspettare un po' di tempo.  E' quanto ha annunciato il segretario generale dell'Authority, Roberto Viola. Riguardo al televoto l'autorita' ha gia' fatto una consultazione pubblica e, sulla base dei primi dati, ha deciso di proporre una serie di misure. "Mercoledi' prossimo, 2 febbraio, porteremo in consiglio a Napoli i primi risultati della consultazione pubblica (sul televoto, ndr). Per quanto riguarda Sanremo - sono parole di Viola - ci sono delle indicazioni, dei parametri di comportamento sul tema della trasparenza, sul numero dei voti, sui prezzi. Il senso della nostra operazione - ha chiarito - e' quello di avere piu' trasparenza. C'e' la disponibilita' da parte degli organizzatori di adottare queste misure, queste saranno le prime indicazioni e per le altre misure bisognera' attendere".  Le regole finora adottate erano tutt'altro che trasparenti come rilevato da Antitrust e Agcom. 27-01-2011 17:29 ITALIA/Internet. Italiani: primi nell'utilizzo della banda larga mobile, ultimi nell'utilizzo della fissa Italia prima per l'utilizzo di social network ed mp3, prima nell'utilizzo della banda larga mobile, ma ultima nell'utilizzo della banda larga fissa. E' un Paese a due facce quello che emerge dal Libro bianco sui contenuti digitali messo a punto dall'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni. 'Le dimensioni economiche del mercato dei contenuti digitali stanno crescendo, persino in Italia, Paese che con troppa lentezza sta abbraccio la svolta tecnologica', scrive il presidente Corrado Calabro' nella prefazione del lavoro, frutto di un'indagine conoscitiva che ha richiesto oltre due anni di lavoro con l'audizione di 52 soggetti. Il lavoro e' stato presentato nella sede romana dell'Autorita', alla presenza dei relatori Nicola D'Angelo e Antonio Martusciello, oltre che di studiosi del settore dei media e della comunicazione. Il primo capitolo affronta il tema della convergenza digitale e dell'impatto socio-economico che la stessa ha sul sistema della comunicazione e sulla relazione tra media e contenuti. 'La diffusione di internet e della banda larga - si legge nel testo - ha accelerato indubbiamente negli ultimi tempi il processo della convergenza, dal quale emergono due importanti fenomeni - la dematerializzazione e la disintermediazione - che fanno dei contenuti il vero motore del cambiamento'. Il secondo capitolo illustra la struttura del nuovo mercato dei contenuti e il suo funzionamento. 'Quali attori del tutto nuovi - si legge ancora - si sono affacciati sul mercato i cosiddetti aggregatori, che hanno sfruttato il loro know-tecnologico per raccogliere i contenuti disponibili sul web'. 'Ai produttori professionali - si sostiene - si stanno aggiungendo gli utenti. Questo fenomeno e' pero' ancora limitato nelle dimensioni, ma si accompagna a un aspetto ben piu' rilevante in termini di consumo e di utilizzo della rete, quello dei social network'. Il terzo capitolo costituisce una sorta di documento di riflessione in cui si presentano gli elementi chiave di una possibile regolamentazione dei contenuti, da svilupparsi nel rispetto di due principi fondamentali: la neutralita' tecnologica e la neutralita' della rete. 'Alla base di principio di neutralita' tecnologica - si legge nel testo - risiede la necessita' di favorire il benessere dei consumatori, cioe' la possibilita', da parte degli stessi, di aver accesso ai contenuti, senza discriminazione tra le reti di trasmissione'. 27-01-2011 18:49 ITALIA/Tossicita' aspartame. Efsa valutera' Sara' l'Efsa, l'Autorita' europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma, a valutare il nuovo studio dell'Istituto Ramazzini di Bologna che ribadisce la tesi di una possibile cancerogenicita' dell'aspartame, il dolcificante artificiale che trova ampio impiego nell'industria alimentare. Lo ha annunciato il prof. Paolo Stacchini, responsabile del reparto sicurezza chimica nelle filiere alimentari dell'Istituto superiore di sanita' (Iss), precisando che la ricerca sara' oggetto di una 'valutazione tossicologica' da parte del gruppo 'Additivi' dell'Autorita'. 'Il risultato dello studio - ha spiegato - non e' una novita' in assoluto. Non troppo tempo fa diverse ricerche, sempre dell'Istituto Ramazzini, condotte su animali in laboratorio , avevano rilevato evidenze di cancerogenita' in alcuni casi'. Queste ricerche, ha aggiunto Stacchini, sono state oggetto di 'valutazione tossicologica' da parte dell'Efsa, che aveva lavorato in coordinamento con il Consiglio Superiore di Sanita' e il ministero della Salute. Nelle sue conclusioni l'Autorita' aveva confermato un suo precedente parere in base al quale 'non si evidenziavano problemi tali da dover rivedere l'attuale impiego dell'aspartame'. Gli studi erano stati valutati anche dal Joint Expert Committee on Food Additives (Jecfa) di Fao/Oms, organismo omologo al gruppo 'Additivi' dell'Efsa, che era giunto ad analoghe conclusioni. La valutazione tossicologica dello studio, ha sottolineato Stacchini, e' fondamentale perche 'qualsiasi ricerca non puo' dare un'indicazione definitiva su un argomento. Qualsiasi studio deve essere valutato e verificato, per accertare tra le altre cose se rispetta gli standard internazionali'. 27-01-2011 20:26 IRAN/Impiccati dieci narcotrafficanti Sono stati impiccati oggi nella prigione di Karaj, alla periferia di Teheran, dieci trafficanti di droga condannati per spaccio di eroina, oppio e cannabis. Lo ha annunciato la televisione di stato dell'Iran, senza fornire ulteriori dettagli. 27-01-2011 20:28 MESSICO/Narcoguerra. Catapulta per lanciare droga negli Usa Scoperto un singolare ed inedito espediente per far arrivare marijuana dal Messico agli Stati Uniti: una catapulta, alta poco piu' di tre metri, eretta ad una ventina di metri dal confine con l'Arizona, ed in grado di lanciare pacchetti di almeno due chili di droga. La scoperta e' stata fatta dalla Guardia nazionale Usa grazie ad una telecamera a controllo remoto. Giunti sul posto i militari Usa hanno trovato 16 chilogrammi di marijuana. Ma i poliziotti messicani, da loro avvertiti, quando sono arrivati sul luogo del marchingegno, hanno trovato solo un'auto: dei narcos nessuna traccia. 27-01-2011 20:32 ITALIA/Staminali riprogrammate per sconfiggere tumori Puo' essere la riprogrammazione delle cellule staminali tumorali la via per sconfiggere il cancro. Ne e' convinto Mario Biava (Irccs Multimedica-Milano), lo scienziato italiano cui la rivista internazionale Current Pharmaceutical Biotechnology ha affidato la cura del suo numero di febbraio 2011, dedicato appunto al tema della riprogrammazione delle cellule staminali, normali o tumorali. Proprio questa e' infatti oggi una strada molto battuta nei centri di ricerca oncologica di tutto il mondo da quando, nel 2006, lo scienziato giapponese Shinya Yamanaka ha parlato per primo di riprogrammazione, anche se partendo da cellule adulte. Nel numero speciale curato da Biava, che e' un apripista per questo filone di ricerche, sono presenti 15 articoli di prestigiosi centri oncologici giapponesi, statunitensi, indiani, indonesiani oltre che di universita' e centri ricerca italiani. Fra i piu' rilevanti un articolo di Tito Livraghi (Istituto Humanitas), padre del trattamento per via percutanea dei tumori del fegato, che cita uno studio retrospettivo su 38 pazienti con epatocarcinoma avanzato trattati con i fattori di differenziazione delle cellule staminali messi a punto proprio da Biava, dove i casi di regressione completa del tumore sono il 13%, e senza effetti collaterali. Pur citando suoi precedenti studi con risultati altrettanto convincenti (179 casi di epatocarcinoma avanzato trattati con fattori di differenziazione, col 5% di remissione completa - Oncology Research 2005), Biava ha detto di considerare questi dati 'solo un punto di inizio per avviare studi piu' vasti su tali terapie'. 28-01-2011 08:58 ITALIA/Tassa telefonini. Ulteriore pronunciamento contro A pochi giorni dalla pronuncia della Commissione Tributaria del Veneto, un'altra sezione della medesima commissione ha dichiarato illegittima la concessione governativa sui telefonini in abbonamento. Si tratta della pronuncia n.04/16/11 depositata in cancelleria il 17 gennaio scorso. Anche in questo caso i ricorrenti erano due Comuni che in prima istanza erano risultati vincitori presso la Ctp di Vicenza. Il motivo e' lo stesso di altre pronunce: la normativa e' cambiata dopo l'avvio del nuovo Codice delle Comunicazioni elettroniche (dlgs 259/2003) che, in osservanza alle direttive comunitarie, ha liberalizzato il mercato. Per il rimborso dell'imposta (12,91 euro per i contratti business e 5,16 euro  per quelli privati) non e' ancora chiaro come si potra' procedere e quanto chiedere. Infatti, se si tratta di "erroneo pagamento", in osservanza dell'art.13 del dpr 641/1972, la richiesta non puo' andare indietro oltre tre anni dal giorno del pagamento o, in caso di rifiuto dell'atto sottoposto a tassa, dalla data del rifiuto stesso. Ma se fosse riconosciuta l'illegittimita' del pagamento (se lo Stato fa ricorso in Cassazione e perde), si tratterebbe di "indebito pagamento" e quindi la prescrizione sarebbe quella generale del codice civile, dieci anni. 28-01-2011 09:18 ITALIA/Uova alla diossina In alcune uova della zona del mantovano, l'Asl ha individuato lo sforamento dei limiti di tolleranza di diossina (sei picogrammi per grammo di materia grassa). Le indagini sono state estese anche ad allevamenti intensivi avicoli, le stalle bovine e il latte: risultati negativi. La zona sotto sorveglianza e' quella tra Sustinente, San Giorgio e San Martino dell'Argine, dove sono insediati alcuni stabilimenti industriali e dove vengono allevati capi ruzzanti che razzolano all'aperto e alimentati con mangime autoprodotto. Un numero esiguo al di fuori del circuito professionale e della grande distribuzione. Le autorita' hanno notificato il divieto di consumo e commercializzazione. 28-01-2011 09:28 DANIMARCA/Depressione maggiore dopo parto e non aborto Per le donne, il rischio di cadere in un stato depressivo, ansioso o di alterazione mentale, e' piu' alto dopo un parto che dopo un aborto. A scoprire che la salute psicologica femminile e' a maggior rischio in seguito alla nascita di un figlio che dopo una interruzione volontaria di gravidanza, e' uno studio scientifico condotto in Danimarca e pubblicato sul 'New England journal of medicine'. I ricercatori della universita' Aarhus hanno seguito la salute di ben 365.550 donne danesi che tra il 1995 ed il 2007 hanno avuto un figlio (280.930 di loro) o un aborto (84.620). Tra le puerpere, 15 su 1.000 hanno cercato aiuto psichiatrico nell'anno seguente il parto, per sintomi di ansia debilitante, stress o depressione. Tra le signore che avevano avuto una interruzione di gravidanza invece meno della meta' - 7 su 1.000 - hanno fatto ricorso al sostegno di un medico o di uno psicologo per sintomatologie simili. Secondo gli esperti della American Psychological Association, non vi sono infatti prove che ricorrere ad un aborto minacci la salute mentale femminile, al contrario i cambiamenti nei livelli ormonali e la mancanza di sonno legati all'avere un figlio piccolo possono far scattare malesseri psichici. 28-01-2011 09:54 FRANCIA/False sigarette e droghe di sintesi: il bilancio dei sequestri della dogana Falsi pacchetti di sigarette, droghe di sintesi e contraffazione di oggetti di lusso: questi i prodotti illegali che le dogane francesi hanno sequestrato in grande quantita' nel 2010, quasi un nuovo record che dovrebbe stimolare ad una maggiore collaborazione internazionale. Con un totale di 1,2 miliardi di euro di mercanzia intercettata, l'anno e' considerato “molto soddisfacente” da parte del ministro del Budget e portavoce del Governo, François Baroin, che ha presentato il bilancio annuale delle dogane. I sequestri di sigarette e tabacco di contrabbando sono stati presentati come il miglior risultato degli ultimi venti anni: 350 tonnellate per un valore di 81 milioni di euro, il 30% in piu' rispetto all'anno precedente. La cannabis sequestrata e' stata di 27 tonnellate (in calo) mentre la cocaina e' stata di 5,1 tonnellate (in crescita). Poi: 24.600 dosi di Lsd (4.300 l'anno prima), 983.000 pillole di ecstasy (29.000 nel 2009) e 16.800 dosi di metadone (6.000 nel 2009). Inoltre 77 chili di mefredina e 15,3 chili di metamfetamine. 28-01-2011 10:04 FRANCIA/Matrimonio omosessuale. Corte Costituzionale: divieto e' conforme Il divieto del matrimonio omosessuale è conforme alla Costituzione. Lo ha sentenziato oggi la Corte costituzionale francese, rinviando il questo modo al legislatore la responsabilità di decidere di un'eventuale modifica della normativa. Il caso riguardava due donne che, a Reims, senza successo avevano provato a sposarsi. 28-01-2011 11:50 MONDO/Lo stato della democrazia in trenta Paesi Il Centro per la democrazia dell'Università di Zurigo e il Wissenschaftszentrum di Berlino hanno valutato l'evoluzione in trenta Stati definiti di democrazia avanzata tra il 1995 e il 2005. Attraverso 100 indicatori empirici, gli studiosi hanno misurato quanto ogni Paese soddisfi a tre principi -libertà, uguaglianza, controllo dei poteri- e alle funzioni basilari di una democrazia come la tutela delle libertà individuali, stato di diritto, trasparenza, partecipazione, pluralismo, capacità di mettere in pratica le decisioni assunte. Questo particolare barometro situa ai primi posti la Danimarca (88,3 punti), la Finlandia (87,7) e il Belgio (85,1); agli ultimi Polonia, Sudafrica, Costarica. Gli Usa sono decimi, la Germania undicesima, la Svizzera è al numero 14, l'Austria al 20, l'Italia al 22, la Gran Bretagna al 26 e la Francia al 27. Il politologo dell'Università di Zurigo e coautore dello studio, Marc Buehlmann, evidenzia il deludente piazzamento di Gran Bretagna e Francia e il non brillante risultato della Svizzera  (a metà scala). Ma, in conclusione, i ricercatori fanno notare che nei trenta Stati la qualità democratica è complessivamente cresciuta nel decennio considerato.  28-01-2011 13:05 USA/Staminali partenogenetiche simili alle embrionali contro la degenerazione maculare La Internationa Stem Cell Corp (ISCO), in collaborazione con alcuni scienziati del settore, hanno fatto sapere di aver scoperto che le cellule staminali partenogenetiche (hpSC) e le cellule staminali embrionali umane (hESC) sono simili nel loro stato indifferenziato, e sono in grado di differenziarsi in linee neurali funzionali alle cellule epiteliali del pigmento retinico, potenzialmente in grado di curare malattie correlate alla degenerazione maculare. Il Ceo della Isco, Andrey Semechkin cosi' si esprime: “Questa dimostrazione e' una cosa molto importante, inoltre le cellule staminali partenogenetiche hanno un vantaggio in piu' grazie alla loro maggiore capacita' di immuno-accoppiamento”. Lo studio e' stato pubblicato n PLoS ONE: "Equivalence of conventionally-derived and parthenote-derived human embryonic stem cells". 28-01-2011 14:41 MONDO/Gruppo autorità delle comunicazioni euro-mediterranee guidato per un anno dal presidente Agcom  Il Presidente dell’Autorità per le garanzie comunicazioni, Corrado Calabrò, ha assunto oggi la Presidenza, per l’anno 2011, dell’EMERG (Euro-Mediterranean Regulators Group), il network dei regolatori del settore delle comunicazioni elettroniche dell’area mediterranea che ha tenuto a Roma la propria riunione plenaria. Hanno partecipato all’incontro i vertici delle Autorità di Marocco, Egitto, Israele, Autorità Palestinese, Giordania, Turchia, Siria, Libano, Cipro, Grecia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Austria, Svizzera. Era presente anche una delegazione della Commissione Europea. Nell’inaugurare l’anno di Presidenza dell’AGCOM, Calabrò ha proposto alcuni temi chiave sui quali focalizzare la collaborazione tra i paesi dell’EMERG: sviluppo della banda larga e reti di nuova generazione, passaggio dalla tv analogica a quella digitale, promozione della concorrenza, tutela del consumatore. 28-01-2011 14:59 SVIZZERA/I miei dati mi appartengono E' bene che i ragazzi imparino presto a gestire responsabilmente i propri dati in Internet. Così, il garante della riservatezza personale, Hanspeter Thuer, ha lanciato una campagna rivolta ai bambini e agli adolescenti (5-14 anni) sul significato di tutela della persona e della sfera privata. Spesso i ragazzini sono soli quando navigano in Rete. Dunque, è bene che conoscano le situazioni in cui potrebbero imbattersi -che non mandino in giro le loro foto a cuor leggero, per esempio. La campagna Netla. I miei dati appartengono a me!, non è l'indice alzato in tono minaccioso, dice il Garante, bensì un messaggio positivo che aiuti a essere consapevoli. Per i bambini in età prescolare c'è una storia a immagini, per i più grandi un fumetto. Esiste poi un sito di giochi adatto alle varie età, che spiegano in modo divertente come muoversi in Internet, e dove si possono porre domande, chiedere consigli, risolvere quiz.  Infine è stato predisposto un sito anche per genitori e insegnanti con suggerimenti e materiali utili sul tema. 28-01-2011 15:28 USA/Staminali per ricostruire cuore di un bambino Le cellule staminali potrebbero essere in futuro la soluzione migliore per riparare il cuore danneggiato di un bambino. Un gruppo di ricercatori statunitensi e' riuscito a dimostrare che con le staminali cardiache di bambini affetti da cardiopatie congenite e' possibile ricostruire il cuore in laboratorio. I risultati sono stati riportati sulla rivista 'Circulation'. Sunjay Kaushal, chirurgo del Children's Memorial Hospital e docente alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, che ha guidato lo studio, ritiene che i risultati accendano una speranza importante per il crescente numero di bambini con problemi cardiaci congeniti. Con questa terapia i bambini potrebbero fare a meno del trapianto di cuore. "Grazie ai progressi nelle terapie mediche e chirurgiche, molti bambini che nascono con cardiomiopatia o altri difetti cardiaci congeniti vivono piu' a lungo, ma alla fine potrebbero cedere all'insufficienza cardiaca", ha detto Kaushal. "Questo progetto ha prodotto importanti dati di laboratorio pre-clinici - ha spiegato l'esperto - che dimostrano che possiamo essere in grado di usare le cellule staminali cardiache del paziente per ricostruire il suo cuore, permettendo a questi bambini di vivere piu' a lungo". Le cellule sono state prelevate da pazienti di eta' variabile - a pochi giorni dopo la nascita fino a 13 anni - sottoposti a intervento chirurgico di routine per via di una patologia cardiaca congenita. I risultati mostrano che il numero di cellule staminali cardiache e' piu' grande nei neonati e poi rapidamente diminuisce con l'eta', e che il piu' alto numero di queste e' concentrato nell'atrio destro. Lo studio ha anche mostrato che le cellule staminali cardiache sono funzionali e potenzialmente possono riparare il cuore danneggiato. Fino a ora, gli studi si erano concentrati sul cuore malato degli adulti: questo e' il primo ampio e sistematico che si e' focalizzato sui bambini. In attesa dell'approvazione della Fda, l'agenzia statunitense per il controllo dei farmaci, Kaushal spera di iniziare in autunno i primi trial clinici sui bambini. 28-01-2011 15:34 OLANDA/Eutanasia. Clinica ad hoc entro un anno La 'clinica della morte': cosi' e' stata battezzata la struttura che dovrebbe aprire i battenti entro un anno in Olanda per dare ai pazienti che hanno deciso di porre fine ai loro giorni la possibilita' di di farlo con un'adeguata assistenza medica. La controversa iniziativa, promossa dalla filiale di Amsterdam della World federation of right to die societies, e' rivolta - spiegano i suoi fautori - ai cittadini olandesi che vogliono ricorrere all'eutanasia ma non riescono a trovare un medico che li voglia assistere. Right to die (diritto di morire) promette che tutta la procedura sara' eseguita in tre giorni. In Olanda l'eutanasia e' legale da dieci anni e puo' comunque essere praticata nel rispetto di determinate regole, prima tra tutte quella che richiede a un medico di dichiarare che la persona interessata e' un malato terminale e non ha possibilita' di recupero. Ma sono molti i casi in cui i medici olandesi si rifiutano di cooperare sostenendo che le norme non sono sufficientemente chiare e che quindi lasciano aperte troppe possibilita' di incorrere in sanzioni penali. In Europa l'unico altro Paese ad ospitare cliniche dedite al suicidio assistito e' la Svizzera. La prima e' stata aperta dodici anni fa dando poi vita a un gruppo di strutture che offrono assistenza a chi vuole morire. 28-01-2011 16:50 ITALIA/Droghe. Piu' del 60% dei lombardi 11/15enni ne ha fatto uso Il 63,2% degli studenti lombardi tra gli 11 e i 15 anni ha consumato sostante stupefacenti almeno una volta, mentre il 36,8% non ne ha mai fatto uso. Tuttavia, esistono differenze significative in base alla fascia d'eta': non ha consumato alcuna sostanza il 63,9% degli 11enni, il 35,9% dei 13enni e il 12,7% dei 15enni. A 11 anni non consumano sostanze il 76,3% delle ragazze e il 52,7% dei ragazzi, a 13 e 15 anni le differenze si annullano. A dirlo sono i risultati della ricerca HBSC (Health Behaviour in School - aged Children), promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' e realizzata da Asl Milano e Ored su un campione di 5.552 studenti lombardi compresi tra gli 11 e i 15 anni, di 197 scuole lombarde statali e paritarie. Lo studio e' stato presentato questa mattina, all'auditorium Gaber, al convegno 'Il LifeSkills Training Program', svoltosi con la partecipazione del presidente della Regione, Roberto Formigoni; del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi; dell'assessore regionale alla Famiglia, Giulio Boscagli; del direttore Ored (Osservatorio regionale sulle dipendenze), Marco Tosi, e del responsabile del programma LST, Gilbert J. Botvin. Il LifeSkills Training (LST) e' programma di prevenzione contro l'uso di sostanze psicotrope negli adolescenti e Regione Lombardia, prima in Europa, ne ha acquisito i diritti all'utilizzo. Il LifeSkills Training e' un programma educativo di formazione rivolto a insegnanti, genitori, studenti e operatori del settore, che mira ad aumentare nei soggetti le capacita' di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale. A tal fine, LST cerca di intervenire sui diversi fattori implicati nell'uso e abuso di droghe, siano riconducibili a influenze esterne (ambiente, media, pari ecc..) o a fattori psicologici interni (ansia sociale, scarsa autostima, propensione a ricercare emozioni forti ecc..). "Questo programma - ha sottolineato il governatore - si inserisce perfettamente in un quadro di politiche e di interventi che la Regione Lombardia sta portando avanti in questi anni per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze". Un'azione, che "vede un importante impegno economico di oltre 100 milioni di euro all'anno per sostenere il sistema regionale di intervento, costituito da circa 100 servizi ambulatoriali e 140 servizi residenziali e che vede concorrere servizi pubblici e servizi privati no profit". I dati della ricerca, poi, evidenziano che alla tradizionale cultura del bere birra e vino, si sta affiancando l'introduzione di bevande a forte gradazione alcolica e di bevande gassate, dolci o alla frutta, con una gradazione alcolica compresa tra 5% e 7%. Il 21,7% del campione rivela di essersi gia' ubriacato almeno una volta, un dato che si impenna al 40,3% se limitato ai 15enni. La fascia d'eta' tra i 13 e i 15 anni, poi, rappresenta un momento cruciale per l'iniziazione all'uso di cannabis. Il consumo di questa sostanza, infatti, coinvolge in modo differente i 13enni e i 15enni: tra i primi e' il 3,4% a dichiarare di aver consumato almeno una volta hashish e marijuana; tra i secondi e' il 24,2%. Tra i consumatori, l'83,5% hanno consumato cannabis nell'ultimo anno: il 29,7% ne fa un uso sporadico, ma il 53,8% ne consuma continuativamente. I maschi fanno registrare un consumo decisamente superiore rispetto all'altro sesso (18,6% contro 9,6%). Ai soli 15enni e' stato chiesto l'eventuale consumo di ecstasy, stimolanti, eroina, oppio, morfina, medicine, cocaina, colla o solventi, LSD e funghi allucinogeni. L'11,5% del campione, corrispondente a 209 soggetti, ha consumato almeno una di queste sostanze. Secondo lo studio, le sostanze utilizzate piu' di una volta sono la cocaina (3%) e i funghi allucinogeni (2,8%). 28-01-2011 16:58 ITALIA/Eutanasia. 66,2% favorevoli. Eurispes Il 66,2% degli italiani si dice favorevole alla pratica dell'eutanasia. Una percentuale in leggero calo (-1,2%), rispetto al 2010. E' quanto emerge dal Rapporto Eurispes Italia 2011. Secondo i dati, poi, il 67,9% degli uomini e il 64,6% delle donne ha risposto di essere favorevole alla possibilita' di concludere la vita di un'altra persona, dietro sua richiesta, ricorrendo alla pratica dell'eutanasia. A questa possibilita' si e' detto contrario il 22,3% degli uomini e il 26% delle donne. I favorevoli all'eutanasia appartengono, per la maggior parte, alle fasce giovani della popolazione: il 75,3% ha tra i 18 i 24 anni, il 70,9% tra i 25 e i 34 anni, il 67,5% agli adulti tra i 35 ai 44 anni, il 67,7% ai 45-64enni e il 53,7% a chi ha 65 anni e oltre. L'appartenenza politica fa registrare un picco dell'82% dei simpatizzanti di sinistra favorevoli alla pratica. Chi non si riconosce in alcuna posizione politica afferma di essere d'accordo per il 69,6%. I votanti di destra fanno registrare un 66% a favore e un 27,7% contro l'eutanasia. Nelle fila del centro c'e' un 57,9% di favorevoli e un 31,6% di contrari e infine tra coloro che si riconoscono nel centrodestra, il 54,5% si dichiara a favore e il 37,2% e' contrario. Dal rapporto Eurispes emerge inoltre che il 45,2% degli italiani crede che negli ospedali pubblici venga praticata di nascosto l'eutanasia per i casi irrisolvibili, anche se la legge non lo consente. 28-01-2011 17:06 ITALIA/Pillola giorno dopo e obiezione dei farmacisti. Ordine preoccupato 'Resta sul tappeto una discrasia tra l'obiezione consentita al medico e non consentita al farmacista sul medesimo soggetto'. Lo ha detto il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli, nel corso dell'audizione davanti al Comitato Nazionale di Bioetica. Argomento dell'incontro la discussione dell'obiezione di coscienza da parte del farmacista alla dispensazione del contraccettivo d'emergenza (levonorgestrel). Un tema sul quale sono gia' stati presentati alcuni disegni di legge, uno dei quali a firma del Segretario della 12 Commissione Igiene e Sanita' del Senato, Luigi D'Ambrosio Lettieri. La discussione ha affrontato diversi aspetti anche preliminari rispetto all'obiezione: 'Il Comitato voleva chiarire anche il ruolo del farmacista nella cosiddetta alleanza terapeutica', spiega il presidente Mandelli, 'ho ribadito al proposito che il farmacista e' un operatore sanitario in base alla normativa vigente e che se non interviene ovviamente nel processo di diagnosi e indicazione della terapia, ha una sua competenza specifica per quanto attiene al farmaco nei confronti del cittadino, prova ne sia che e' tenuto al controllo della ricetta. A cio' si aggiunga che e' l'ultimo professionista sanitario con cui normalmente il paziente ha contatti prima dell'assunzione del medicinale, quindi su di lui ricade la responsabilita' di indicare le modalita' di impiego, le eventuali interazioni con altri medicinali assunti dal paziente, per esempio quelli da banco, e di sciogliere eventuali dubbi, anche rinviando il cittadino al medico curante'. Quanto all'obiezione alla dispensazione del medicinale, va tenuto presente che gia' nel 2004, successivamente a una sentenza del Tar del Lazio, l'obiezione alla prescrizione del levonorgestrel e' stata riconosciuta al medico sulla base delle stesse informazioni contenute nel foglietto illustrativo del prodotto, tali da legittimare il dubbio che si possa produrre a seguito dell'assunzione anche un effetto abortivo. 'A questo punto e' stato anche sollevato il dubbio che si possa trattare di obiezione di coscienza, dal momento che alcuni membri del Comitato hanno sottolineato come esistano anche evidenze scientifiche che smentiscono un possibile effetto abortivo e che, peraltro, anche altre sostanze, se usate fuori dalle indicazioni, potrebbero indurre l'aborto. In attesa di un chiarimento definitivo di questo aspetto' argomenta Mandelli 'resta sul tappeto una discrasia tra l'obiezione consentita al medico e non consentita al farmacista sul medesimo soggetto'. La discussione ha poi affrontato il tema del diritto della cittadina a ricevere quanto prescritto dal medico. 'Nel Comitato e' stata avanzata l'ipotesi di prevedere nella farmacia la presenza di farmacisti non obiettori. E' una possibilita' che, pero', e' praticabile soprattutto nelle grandi farmacie dei centri urbani, mentre resterebbe di difficile attuazione nelle realta' piu' piccole come quelle rurali, che hanno staff ridotti, e in tutte le sedi che oggi risentono della crisi. E poi, il farmacista non obiettore puo' ben cambiare il suo atteggiamento, o ammalarsi o non essere di turno. Per questo appare piu' praticabile prevedere sistemi che garantiscano il diritto della cittadina in un'ottica di rete'. Per Mandelli, in conclusione si e' trattato di un'occasione positiva: 'Il dibattito e' stato interessante e approfondito, come era logico attendersi dall'autorevolezza del Comitato. Abbiamo sempre sostenuto che su questi temi occorrano razionalita', confronto e capacita' di ascolto delle istanze di tutti, e a maggior ragione di quelle di professionisti sanitari che, come i farmacisti, operano ogni giorno per la tutela della salute'. 28-01-2011 17:11 ITALIA/Aborto. Si continua ad andare all'estero. Eurispes I viaggi dell'aborto, di cui si parlava frequentemente negli anni '70, non sono solo un ricordo lontano per le italiane. Secondo le ultime statistiche fornite dal ministero della Salute inglese, tra le cittadine straniere che hanno effettuato un'interruzione volontaria di gravidanza in Gran Bretagna le nostre connazionali, con 161 interventi nel 2009, sono seconde solo al numero di cittadine provenienti dall'Irlanda. A rilevarlo e' il Rapporto Italia 2011, messo a punto dall'Eurispes e presentato questa mattina a Roma. Una scelta, quella di fare i bagagli per andare ad abortire in un altro Paese, che sembra per lo piu' fatta per ovviare ai tempi di attesa e agli ostacoli materiali in cui e' possibile incorrere nel nostro Paese, dove nel 2008, stando ai dati del ministero della Salute, l'obiezione e' arrivata a coinvolgere il 71,5% dei ginecologi, il 52,6% degli anestesisti e il 43,3% del personale non medico. Tant'e' che solo nel 58,9% dei casi le strutture ospedaliere dove si praticano ivg riescono a intervenire entro 14 giorni dalla certificazione dello stato di gravidanza. Nel 24,7% dei casi i giorni di attesa si allungano tra i 15 e i 21 e nel 16,7% delle situazioni l'intervento arriva dopo oltre 22 giorni. Il numero delle pazienti che e' riuscito a effettuare un aborto entro le prime due settimane e' diminuito negli anni, passando dal 69,6% del 1997 al 58,9% del 2008, e cio' a fronte di una generale diminuzione della richiesta di interventi. Nel valutare questi numeri, ricorda il Rapporto Eurispes, c'e' da considerare anzitutto il tempo limite di 90 giorni imposto dalla legge per procedere all'interruzione; ma soprattutto la situazione psicologica in cui si trova in questo arco di tempo la donna che ha deciso di interrompere una gravidanza. Sebbene espressamente prevista dalla legge 194, provvedimento che regola il tema dell'aborto in Italia, la scelta dell'obiezione ha raggiunto nella quasi totalita' delle regioni dimensioni tali da rendere spesso difficoltosa la composizione dell'equipe ospedaliera incaricata delle interruzioni, con un conseguente aggravio del carico di lavoro per il personale non obiettore. Ma per chi si reca in Gb per sottoporsi a un'interruzione volontaria di gravidanza, precisa il Rapporto, a far la differenza potrebbe essere anche l'efficienza del servizio offerto, in particolare dalle cliniche private inglesi presenti online con informazioni aggiornate su tempi, tariffe e modalita' di trattamento. Per un intervento effettuato entro le 9 settimane (normalmente in day hospital), la spesa si aggira intorno ai 500 euro, ma si puo' arrivare oltre i 1.500 se le settimane di gestazione sono tra le 19 e le 24. 28-01-2011 17:15 ITALIA/Immigrati. Sempre piu' con conto corrente. Eurispes A dispetto della crisi, negli ultimi due anni i conti correnti intestati agli immigrati sono aumentati passando da 1,4 milioni a 1,5 milioni (+7,9%). E' quanto emerge dall'ultimo rapporto Eurispes sullo stato del Paese. E nel Centro Italia, dove risiede il 25% degli immigrati regolari, si concentra il 35% dei conti correnti intestati a piccoli imprenditori stranieri. Nel primo trimestre del 2010, le forze lavoro straniere - evidenzia il rapporto Eurispes - hanno toccato quota 2,2 milioni, con una prevalenza degli uomini (1,2 milioni) sulle donne (950 mila). Di questi, oltre il 60% vive e lavora nel Settentrione. Una lavoratrice straniera su cinque e' impegnata nei servizi di cura alla persona, mentre piu' di un lavoratore immigrato su quattro e' occupato nell'industria e nelle costruzioni. Il rapporto accende i riflettori anche sul 'brain waste' degli immigrati. Quasi sei stranieri su dieci, secondo i dati dell'Istat, sono in possesso di un diploma, di una laurea o di una formazione post-laurea. Il problema della sottoccupazione della migrazione qualificata, il cosiddetto 'spreco di cervelli', e' legato anche alla complessa questione del riconoscimento dei titoli di studio acquisiti in altri paesi. Ma se il rapporto tra mercato occupazionale e flussi migratori qualificati presenta diversi aspetti problematici, non mancano prospettive promettenti. Secondo i dati del 2008, piu' di uno su quattro nuovi assunti nel settore sanitario era cittadino immigrato, con un'incidenza del 28,4%. Secondo l'Ipasvi-Federazione Nazionale Collegi Infermieri, per soddisfare il fabbisogno complessivo delle strutture servirebbero altri 71mila infermieri, che attualmente le strutture formative italiane non sono in grado di assicurare. Infine, un cenno agli immigrati imprenditori. Nei primi cinque mesi del 2010, l'imprenditoria straniera ha visto uno sviluppo sostanziale: rispetto ai primi cinque mesi del 2009, le imprese gestite da cittadini immigrati sono cresciute infatti del 13,8%, in netta controtendenza rispetto al +0,2% registrato per la totalita' delle imprese in Italia 28-01-2011 20:23 MONDO/Legalizzazione foglia di coca. Battaglia all'Onu Battaglia alle Nazioni Unite per le foglie di coca da masticare. La Bolivia ha chiesto di modificare la Convenzione unica sui narcotici per permettere questa millenaria pratica andina, considerata terapeutica, ma la proposta di La Paz e' osteggiata da Stati Uniti, Gran Bretagna e Svezia. La contesa diplomatica tocca il 49esimo articolo della Convenzione, che vieta di masticare le foglie dal colore verde intenso, un costume molto diffuso in Bolivia e in altri Paesi del Sudamerica. 'Questo non vuol dire che vogliamo legalizzare la pratica nel resto del mondo - ha chiarito oggi l'ambasciatore boliviano all'Onu, Pablo Solon - vogliamo semplicemente che ogni Paese sia libero di renderla libera, come facciamo noi nel nostro territorio'. Al Palazzo di Vetro la battaglia si e' intensificata negli ultimi giorni perche' il 31 gennaio, lunedí prossimo, il divieto diventera' vincolante. Solon ha spiegato che alcune obiezioni iniziali - quelle di Colombia, Egitto e Macedonia - sono state ritirate dopo i chiarimenti di La Paz. Nell'ufficio per gli affari legali dell'Onu, pero', rimangono le rimostranze di Stati Uniti, Gran Bretagna e Svezia, che non vogliono modificare il documento internazionale del 1961. Il diplomatico boliviano sostiene che i suoi colleghi occidentali contraddicono se stessi, perche' 'in altri documenti hanno riconosciuto che masticare la cocaina fa parte delle tradizioni indigene sudamericane'. Se i tre Paesi continueranno ad opporsi alla richiesta boliviana, come e' probabile, la situazione diventera' ancora piu' complessa. Masticare coca sarebbe vietato, ma migliaia di sudamericani continuerebbero a farlo, e a quel punto il Consiglio economico e sociale dell'Onu potrebbe convocare una conferenza internazionale per riesaminare la questione. Masticare le foglie di coca e' un costume diffuso non solo in Bolivia, ma anche in Peru', Ecuador, Colombia. Alcuni studi sostengono che non ci siano effetti negativi per la salute, anzi che la pratica sia terapeutica. Anche se La Paz vincesse la battaglia della coca, rimarrebbe l'enorme nodo del narcotraffico: tonnellate di foglie vengono trattate ogni giorno per produrre la cocaina che dal Sudamerica viene esportata e rivenduta in tutto il mondo. Secondo le ultime cifre disponibili, citate da Colon, la Bolivia coltiva 30.400 ettari di coca. Di questi, 12.000 sarebbero destinati al 'consumo tradizionale' delle popolazioni indigene. 'Siamo d'accordo - ha precisato l'ambasciatore - con la richiesta di ridurre la coltivazione di coca usata per altri scopi, e siamo impegnati a diminuirla'. 28-01-2011 20:27 ITALIA/Droga e Giovani. Regione Lombardia si attrezza per combattere Si chiama 'Lifeskills Program' e ha l'obiettivo di contrastare l'uso e l'abuso di sostanze psicotrope negli adolescenti e preadolescenti. Regione Lombardia ha acquisito i diritti per il suo utilizzo e sta lavorando perche' dal prossimo anno scolastico possa essere operativo nelle scuole lombarde. Il programma, basato sul potenziamento delle capacita' di resistenza all'uso di droghe all'interno di un modello piu' generale di incremento delle abilita' personali e sociali, e' stato ideato dallo statunitense Gilbert J. Botvin e ha ricevuto riconoscimenti da enti e istituzioni del settore, oltre che essere promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' ormai da anni. "Attraverso l'utilizzo di questo programma sperimentale - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto oggi a un convegno a Milano - intendiamo rafforzare le nostre politiche di prevenzione alle dipendenze: l'impegno condiviso sara' percio' quello di sviluppare e diffondere la sperimentazione presso le scuole, le universita' e le associazioni e comunita' giovanili e di realizzare programmi di formazione rivolti sia ai formatori sia ai destinatari del programma, studenti, docenti, altre figure educative, genitori e adulti in genere". Il programma, si spiega da Regione Lombardia, importato dagli Stati Uniti, ma adattato alla realta' italiana, si differenzia da altri programmi di prevenzione, perche' si basa su evidenze scientifiche legate alle cause e ai fattori determinanti il consumo di sostanze, mediante un approccio comprensivo ai principali fattori di contesto e a quelli psicologici individuali, che favoriscono l'iniziazione all'uso di sostanze e altri comportamenti a rischio. "Questo programma - ha aggiunto Formigoni - si inserisce perfettamente in un quadro di politiche e di interventi che la Regione Lombardia sta portando avanti in questi anni per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze. Questa azione vede un importante impegno economico di oltre 100 milioni di euro all'anno per sostenere il sistema regionale di intervento, costituito da circa 100 servizi ambulatoriali e 140 servizi residenziali e che vede concorrere servizi pubblici e servizi privati no profit". L'assessore regionale Giulio Boscagli ha sottolineato come "Regione Lombardia da diverso tempo ha messo la prevenzione al centro del proprio operato in tema di contrasto alle dipendenze. E' infatti attivo il Tavolo Tecnico Regionale Prevenzione che coordina le azioni programmate nei Piani di Zona e realizzate dalla rete territoriale attraverso le Asl". Gia' nel 2007 e 2008 sono state elaborate le linee guida, sia riferite alla popolazione in genere, sia specifiche per gli adolescenti, indispensabili per uniformare gli interventi in tutti gli ambiti. "Regione Lombardia - ha continuato Boscagli - ha attivato tre programmi preventivi universalmente riconosciuti, aggiornati e scientificamente validati: il progetto scolastico Eu-Dap, lo Strengthening Families Program, che mira a rafforzare i fattori protettivi familiari, e il Life Skills Training Program". A questo proposito la Asl di Milano ha attivato una sperimentazione che ha permesso di tradurre e adattare la versione americana del programma alle specificita' italiane e di iniziare a testarlo in alcune scuole medie inferiori. "Nel 2008/2009 - ha precisato Boscagli - 45 istituti scolastici secondari di primo grado hanno implementato il programma, che si e' realizzato mediante 1.805 incontri con dirigenti, docenti, studenti e genitori. Sono stati coinvolti 669 docenti, di cui 310 hanno avviato i percorsi Lst, e 39 dirigenti scolastici". 28-01-2011 20:33 MONDO/Conferenza contro narcotraffico. Invitati anche Colombia e Bolivia Ci saranno anche i presidenti di Colombia e Bolivia alla conferenza internazionale sul narcotraffico organizzata dalla Francia, presidente di turno del G20. L'invito e' stato trasmesso dall'inquilino dell'Eliseo al presidente colombiano Juan Manuel Santos nel corso di un bilaterale tenutosi mercoledi' a Parigi. Ed e' arrivato, in una lettera, al capo di Stato Boliviano Evo Morales. "Mi dicono - ha riferito Santos da Parigi citato dai media colombiani - che la Colombia puo' contribuire moltissimo con l'esperienza che ha accumulato nella lotta contro la droga e i cartelli della droga". Motivo per cui sara' presente nella conferenza che il 10 maggio riunira' ministri di venti Paesi e rappresentanti di istituzioni interessati dal problema del traffico di stupefacenti. Una notizia che per Santos ben si lega all'altro motivo chiave della missione parigina: il capo di Stato ha spronato gli investitori transalpini a investire nel Paese andino, tornando a garantire che Bogota' agisce con fermezza sul fronte della sicurezza e della protezione degli affari. Ma la visita a Parigi e' servita anche a strappare aiuti per recuperare l'agricoltura e "far tornare a lavorare molti contadini che hanno perso tutto". Dell'invito di Morales ha invece parlato il portavoce del presidente Iván Canelas. "Sarkozy - ha detto Canelas - ha sottolineato i grandi successi che la Bolivia ha ottenuto nella lotta contro il traffico e la produzione di cocaina". Il portavoce ha detto che La Paz apportera' alla conferenza un pacchetto di proposte originali. E proprio in questi giorni la Bolivia ha organizzato diverse manifestazioni a sostegno di una risoluzione delle Nazioni Unite che depenalizzi la masticazione delle foglie di coca, pratica di antiche origini andine priva, ha sottolineato Canelas, di conseguenze mediche negative per l'essere umano. 28-01-2011 20:40 ITALIA/Staminali per il cuore. Lo stato dell'arte E' ancora aperta la caccia alle cellule staminali del cuore. Quelle che finora erano state riconosciute come cellule staminali proprie del tessuto cardiaco potrebbero non essere affatto tali. E' quanto e' emerso nell'incontro organizzato oggi a Milano dal centro interdipartimentale di ricerca sulle cellule staminali dell'universita' di Milano, UniStem, e dalla Fondazione Giovanni Lorenzini. 'Potrebbero essere cellule staminali provenienti da altri tessuti che hanno raggiunto il cuore e lo hanno colonizzato', ha detto la direttrice di UniStem, Elena Cattaneo. 'Si sta dibattendo molto sull'esistenza o meno di cellule cardiache, ma questo e' un dato da consolidare'. Le esperienze in questo campo non mancano certamente, come hanno dimostrato i risultati presentati da Giulio Pompilio, del Centro cardiologico Monzino di Milano, o quelli di Antonio Maria Leone, del Policlinico Gemelli di Roma. Secondo i dati presentati da quest'ultimo, degli almeno 300 interventi eseguiti nel mondo nel cuore con cellule staminali, il 3% ha dato un effettivo beneficio. Un dato, secondo gli esperti, difficile da valutare e sostanzialmente analogo a quello relativo all'efficacia di alcuni farmaci. 'E' difficile stabilire la gerarchia cellulare nel cuore, ma - ha rilevato Cattaneo - non bisogna dimenticare che ricerche di questo tipo richiedono tempi lunghissimi: ci sono voluti 30 anni per capire quale fosse la gerarchia delle cellule staminali nel sangue'. Che il dibattito sia ancora aperto lo hanno dimostrato anche i dati presentati oggi da Giulio Cossu, del dipartimento di Biologia dell'universita' di Milano, secondo il quale le cellule staminali del muscolo potrebbero essere interessanti anche a livello cardiaco. Passi avanti se ne fanno, comunque, continuamente. Per esempio Alessandra Moretti, dell'Universita' tecnica tedesca di Monaco, e' riuscita a riprodurre in laboratorio le cellule cardiache responsabili della morte improvvisa, ossia della sindrome del QT lungo. E Marisa Jaconi, dell'universita' svizzera di Ginevra, ha dimostrato che cellule staminali riprogrammate (Ips) conservano una sorta di memoria che le rende meno flessibili rispetto alle cellule staminali embrionali. 28-01-2011 20:44 ITALIA/Immigrati. Procura Genova: scarcerare gli irregolari Se non ci sono particolari esigenze cautelari, l'immigrato irregolare potra' essere scarcerato. Aspettiamo comunque la decisione della Cassazione, prevista per meta' febbraio, per dettare una linea definitiva'. E' quanto ha deciso il procuratore capo di Genova facente funzioni, Vincenzo Scolastico, al termine della riunione con tutti i sostituti e gli aggiunti della procura, sull'applicabilita' della normativa europea in materia di immigrazione clandestina. 'Secondo alcuni magistrati - ha spiegato Scolastico - la norma sarebbe gia' direttamente applicabile, secondo altri invece, e' necessario sollevare una questione di legittimita' costituzionale. Alla fine ha prevalso la linea della scarcerazione, in attesa anche di capire se il reato sussiste ancora oppure no'. La scorsa settimana a Genova, il sostituto procuratore Francesco Pinto aveva disapplicato per la prima volta in Liguria la legge Bossi-Fini, in virtu' della direttiva europea 2008/115 mai recepita dall'Italia, ma che e' entrata automaticamente in vigore dopo il termine di scadenza del 24 dicembre. 29-01-2011 10:27 IRAN/Traffico droga. Cittadina olandese impiccata. Montatura politica? Una cittadina olandese di origine iraniana e' stata impiccata all'alba per traffico di droga. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale di Teheran. Zahra Bahrami, di 45 anni, era stata arrestata dopo aver partecipato a un corteo dell'opposizione, nel dicembre 2009, e secondo l'organizzazione per i diritti umani International Campaign for Human Rights le accuse nei suoi confronti erano una montatura politica. L'ambasciata olandese aveva fatto sapere che le era stato negato ogni contatto con la detenuta perche' Teheran non riconosce la doppia nazionalita'. Secondo l'agenzia semi-ufficiale Mehr, la donna era stata condannata a morte dopo esser stata trovata in possesso di 450 grammi di cocaina al suo arrivo dall'Olanda. Il Governo olandese ha convocato l'ambasciatore iraniano per chiedere spiegazioni. 29-01-2011 10:32 ITALIA/Lei voleva uccidersi, lui la uccide con droga. Condanna a 16 anni Sedici anni di carcere per omicidio volontario. E' la condanna inflitta oggi a Pierpaolo Faenza, 37 anni di Decimomannu, accusato della morte di Federica Muntoni, di 28, trovata cadavere l'11 novembre 2007 in un asilo abbandonato a Cagliari. La giovane, che soffriva di disturbi psichiatrici, era deceduta a seguito di un'overdose di cocaina ed eroina. Arrestato dalla Polizia due anni e mezzo dopo il fatto, Faenza era accusato di averle praticato l'iniezione letale. Le indagini avevano appurato che la donna avrebbe voluto togliersi la vita e che avrebbe chiesto a Faenza di aiutarla. A far scattare gli accertamenti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, con il coordinamento del sostituto procuratore Rita Cariello, era stata la segnalazione dei genitori della vittima, certi che non si drogasse. Ieri l'udienza davanti al Gup, con il pm che ha chiesto e ottenuto una condanna per l'imputato a 16 anni di reclusione. 29-01-2011 10:40 AMERICHE/Narcotraffico. Lotta comune contro i cartelli messicani Guatemala, Messico, Honduras ed El Salvador insieme per combattere i cartelli del narcotraffico messicano. Con la collaborazione degli Stati Uniti. Lo ha detto il presidente del Guatemala Alvaro Colom in una intervista pubblicata dal quotidiano messicano El universal. L'iniziativa, ha spiegato il capo di Stato, verra' presentata e discussa nella prossima riunione del Sica (Sistema de la integracion centroamericana) che si terra' a giugno prossimo a Citta' del Guatemala. Colom ha messo l'accento sulla natura sempre piu' transnazionale delle organizzazioni di narcotrafficanti nate in Messico e si dice sicuro che non ci saranno problemi costituzionali a svilupare la strategia comune. 29-01-2011 12:19 ITALIA/Multe Antitrust. Tar Lazio sospende quelle a Mastercard e 8 banche Sono state sospese dal Tar del Lazio le multe da 6 milioni di euro inflitte dall'Antitrust lo scorso novembre a Mastercard e altre 8 banche (solo sette pero' hanno proposto ricorso amministrativo) che secondo l'autorita' hanno attuato 'intese restrittive della concorrenza' nel settore delle carte di credito. La decisione e' della I sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Giorgio Giovannini, che ha gia' fissato il prossimo 22 giugno l'udienza di discussione della questione nel merito. 29-01-2011 13:06 MESSICO/Zar antidroga Usa vuole chiamare in modo diverso i cartelli delle droghe Lo zar antidroga della Casa Bianca, Gil Kerlikowske, ha fatto sapere che secondo lui sarebbe meglio che il Governo messicano sia in grado di sconfiggere nei prossimi due anni i cartelli delle droghe, cartelli che ha proposto di rinominare come “imprese criminali multiformi”. Kerlikowske ha detto che la misura del successo della lotta contro la droga in Messico, include la riduzione della violenza, lo smantellamento delle organizzazioni criminali, portare a compimento la realizzazione dello Stato di diritto e il rafforzamento delle procure nell'ambito del sistema giudiziario. “Bisognerebbe avere una polizia civile piu' autonoma e meno condizionata dai militari e, infine, la capacita' di assicurare alla giustizia le persone implicate in questi crimini”. Kerlikowske, che ha pianificato un breve viaggio in Messico, inclusa la frontiera sud, ha anche proposto di chiamare in modo diverso i cartelli delle droghe: “E' evidente che non dobbiamo chiamarle organizzazioni del traffico di droghe, ne' cartelli delle droghe poiche' sono coinvolte in cosi' tanti crimini (rubano benzina, automobili, compact-disk; fanno sequestri e vendono protezione) che sono a tutti gli effetti 'imprese criminali multiformi'”. “Se continuiamo a chiamarli cartelli delle droghe, pur se le droghe sono una parte importante delle loro malefatte, continueremo a pensare che il modo per affrontarli e' intervenire sulle leggi in materia di droghe, quando invece sono coinvolti in tutti i crimini”. Gli Usa, in patria, stanno agendo molto contro il crimine organizzato e i risultati di un calo rispetto agli ultimi dieci anni fa, si vedono. “Ancora non si riconosce agli Usa l'impegno a ridurre il proprio consumo di droghe, ma tutti dovrebbero svolgere un ruolo importante, non solo le scuole o la polizia”. “Si deve tener conto che le droghe, particolarmente se vengono dal Messico o attraverso il Messico, hanno una diretta conseguenza sui cittadini di questo Paese con violenza e attivita' criminali e gli statunitensi non si rendono conto di questo”. 29-01-2011 13:15 ITALIA/Telemarketing. Dal 1 febbraio le nuove regole per non ricevere sollecitazioni Stop al telemarketing. A partire da martedi' chi vorra' opporsi al diluvio di chiamate con cui le aziende offrono servizi e prodotti di tutti i tipi, non solo di telecomunicazioni, potra' farlo con una semplice telefonata o un clic sul computer. Entra infatti in vigore il primo febbraio la legge che cambia radicalmente la gestione del servizio abbonati e che consente di negare il consenso in via definitiva. A gestire le richieste del cosiddetto 'opt out', vale a dire la cancellazione dagli elenchi del telemarketing, e' il Dipartimento comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico, insieme alla Fondazione Bordoni: da lunedi' sara' attivo il sito per 'scollegarsi' e nel mese di febbraio partira' la campagna di comunicazione, in cui e' coinvolto anche il Dipartimento dell'editoria di Palazzo Chigi, per informare le famiglie di questa possibilita'. Le informazioni con le modalita' per l'opposizione verranno distribuite anche attraverso le bollette degli operatori telefonici. Operatori che, per evitare una cancellazione di massa, con cui si metterebbe in crisi un settore che da' lavoro a migliaia di persone, hanno comunque aderito a un codice di autoregolamentazione: chi decidera' di non opporsi al telemarketing potra' essere chiamato solo a orari predefiniti e con una frequenza ridotta di chiamate. 29-01-2011 13:41 HAITI/Una ventina di parlamentari hanno rapporti col traffico di droghe. Rapporto Usa Secondo un rapporto confidenziale del Dipartimento di Stato degli Usa, redatto dalla propria ambasciata a Port-au-Prince prima del sisma che ha distrutto Haiti, la missione Onu nel Paese dovra' trattenersi nel Paese fino al 2013 se si desidera garantire la governabilita'. La situazione che viene descritta e' apocalittica e da caos, con insicurezza e rapine ovunque che non esimono neanche il Parlamento haitiano che, si assicura, “una ventina di deputati e senatori hanno legami con il traffico di droghe”. I nomi dei politici non vengono fatti ne' si danno indicazioni per poterli identificarli. 29-01-2011 16:47 MESSICO/Narcoguerra. Il Vaticano manda i propri aiuti: gli esorcisti Potrebbero essere gli esorcisti l'ultima risorsa per combattere il clima di violenza generalizzata che insanguina il Messico. La Chiesa cattolica ha infatti messo a disposizione degli esorcisti come proprio contributo per affrontare il problema delle migliaia di morti provocate dalla guerra fra bande di narcotrafficanti, che lottano per il controllo del territorio e che spesso sono sottoposte - secondo la Chiesa - a influenze 'sataniche'. E' quanto ha affermato in dichiarazioni recenti ai mass media locali - riprese dall'agenzia cattolica Zenit - il sacerdote Pedro Mendoza Pantoja, coordinatore degli esorcisti che svolgono il proprio ministero nel vasto territorio dell'Arcidiocesi di Citta' del Messico. L'idea e' che la Chiesa cattolica possa combattere l'ondata di insicurezza costata la vita nel 2010 a 12.000 persone e che in quattro anni ha raggiunto la cifra di 30.000 persone assassinate, per la maggior parte in 'regolamenti di conti' tra bande criminali. In varie indagini sui gruppi armati e le bande di 'narcos' sono emerse influenze diaboliche tra i membri, cosi' come mutilazioni, decapitazioni e omicidi 'rituali' di persone comuni, nemici di altre bande e autorita' di polizia. Per padre Mendoza Pantoja, 'la violenza favorisce l'influenza del demonio sulle persone, per cui bisogna frenare la sua azione specifica'. 30-01-2011 21:20 U.E./Parlamento Ue condanna impiccagione olandese in Iran Il presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, ha condannato fermamente l'esecuzione in Iran di Sarah Bahrami, una cittadina di origine olandese impiccata ieri per spaccio di droga. 'L'impiccagione di Sarah Bahrami, che era una olandese e quindi un cittadino europeo, e' un atto codardo di giustizia arbitraria', ha affermato Buzek. L'Unione europea - ha aggiunto il presidente dell'europarlamento - condanna la pena di morte che e' una violazione della dignita' umana, ma il caso di Sarah Bahrami e' particolarmente raccapricciante. E' stata arrestata durante le proteste contro le elezioni presidenziali nel dicembre 2009 e le accuse fatte in seguito nei suoi confronti sono piu' che discutibili'. Secondo Buzek, il fatto che i rappresentanti dell'Olanda non potevano avere contatti con la loro cittadina e non sono stati autorizzati a fornire servizi consolari di base durante il processo e' 'uno schiaffo alle norme diplomatiche e delle procedure giudiziarie riconosciute. Questo dibattimento e' stato tutto tranne che equo ed equilibrato', ha aggiunto. Il regime iraniano - ha concluso Buzek - 'deve sapere che non possiamo accettare le sue gravi violazioni dei diritti umani e delle liberta' fondamentali. Il drammatico aumento delle condanne a morte da quando sono cominciate le proteste contro i brogli alle elezioni presidenziali e' di grave preoccupazione'. L'Aja e Teheran sono ai ferri corti dopo che l'ambasciatore iraniano in Olanda ha confermato al ministro degli Esteri dei Paesi Bassi, Uri Rosenthal, l'impiccagione avvenuta oggi di Sahra Bahrami, una iraniano-olandese accusata di traffico di droga. 'Il ministro e' profondamente scosso ed ha giudicato l'esecuzione un atto commesso da un regime barbaro'. L'Olanda ha 'deciso immediatamente di congelare tutti i contatti con l'Iran', ha detto un portavoce del governo olandese, citato dal sito online del quotidiano De Telegraaf. Il ministro degli Esteri olandese aveva convocato l'ambasciatore iraniano dopo aver appreso dell'impiccagione attraverso il sito internet della televisione iraniana, per avere conferma dalle autorita' 31-01-2011 13:09 ITALIA/Contraffazioni. Bilancio 2010 della GdF Sul fronte della lotta alla contraffazione, nel corso del 2010, la Guardia di Finanza ha sequestrato 110.666.856 di pezzi, tra prodotti del comparto della moda (37 milioni) e articoli pericolosi, denunciando all'Autorita' Giudiziaria 13.234 responsabili. 'Taroccati' anche ricambi per automobili, caschi, farmaci, cosmetici, bigiotteria e perfino le figurine. E' quanto emerge dal rapporto 2010 delle Fiamme Gialle, illustrato dal comandante generale, Nino Di Paolo, alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati. Risultati, questi, sottolinea la Guardia di Finanza, di primissimo piano, raggiunti grazie all'adozione dei nuovi strumenti investigativi delle consegne controllate e delle operazioni sotto copertura approvati dal Parlamento con la Legge 23 luglio 2009, numero 99. La strategia di contrasto attuata dalle fiamme Gialle, anche attraverso indagini finanziarie e patrimoniali, ha confermato il crescente coinvolgimento della criminalita' organizzata, anche straniera, 'nell'industria del falso': 341 persone sono state infatti denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione e 98 di queste sono state tratte in arresto (+ 50% rispetto al 2009). 31-01-2011 13:11 ITALIA/Staminali per la cartilagine del ginocchio. Il punto della situazione Riparare la cartilagine del ginocchio attraverso una semplice iniezione: direttamente nell'articolazione "entrano" cellule in grado di svolgere un'azione riparatrice e protettiva, in virtu' della loro natura. Si tratta di cellule mesenchimali, cioe' cellule in grado di differenziarsi, che provengono dal tessuto adiposo. Su questa opportunita' di cura dell'osteoartrite, comunemente detta artrosi, malattia degenerativa della cartilagine che ha oggi la protesi come unica soluzione a lungo termine, lavora Adipoa, consorzio europeo riunito da domani all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per fare il punto sui risultati sinora raggiunti. "Gli studi preclinici stanno dando buoni esiti", spiega il professor Andrea Facchini, direttore del Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale del Rizzoli, "La scelta del tessuto adiposo si conferma valida, in quanto le cellule staminali che se ne ricavano si sono dimostrate in grado di rilasciare fattori di crescita che portano alla riparazione della cartilagine danneggiata. Inoltre stiamo verificando, in collaborazione con i partner del progetto che le produrranno, la sicurezza delle cellule trattate: in pratica, prima di passare alla sperimentazione con i pazienti, dobbiamo essere convinti che l'isolamento e la crescita delle cellule ricavate dal tessuto adiposo in laboratorio non provochino danni al loro patrimonio genetico, rendendo il trattamento sicuro". Una volta appurati tutti questi aspetti, il progetto Adipoa, avviato un anno fa sotto il coordinamento dell'Universita' di Montpellier con un finanziamento dell'Unione Europea di oltre 9 milioni di euro, previa approvazione delle Autorita' regolatorie europee, passera' alla fase clinica, che prevede la sperimentazione con pazienti affetti da osteoartrite avanzata al ginocchio. 31-01-2011 13:18 U.E./Inflazione in aumento nella zona euro L'inflazione nella zona euro, torna a crescere del 2,4% a gennaio. E' quanto rileva l'Eurostat secondo una stima preliminare. A dicembre l'inflazione si era stabilita al 2,2% superando la soglia del 2% per la prima volta da novembre del 2008. L'inflazione nella zona euro è così al suo livello più alto da ottobre del 2008 quando aveva raggiunto il 3,2%. L'aumento dei prezzi al consumo era stato, sempre secondo Eurostat, del 2,1% nel novembre del 2008, prima di attestarsi sotto la soglia del 2%. 31-01-2011 13:41 GRAN BRETAGNA/Convincere i bambini che gli spinaci sono buoni? Si puo', con qualche trucco. Quasi tutti i genitori conoscono l'ardua lotta per indurre i figli piccoli a mangiare sano, soprattutto le verdure -anche perché non bisognerebbe forzarli né tentare di corromperli per non sdegnarli a vita, secondo dotti pareri. Una nuova ricerca britannica dice il contrario;  essa mostra che usare piccole attenzioni per ripagare i ragazzini dello sforzo d'assaggiare i porri non è una strategia sbagliata, anzi, può cambiare le abitudini alimentari per tutta la vita. Lucy Cooke e i suoi colleghi dell'University College di Londra hanno fatto un esperimento. Per dodici giorni hanno proposto carote, peperoni, barbabietole, cavolo bianco, cetrioli, sedani a 422 bambini dai 4 ai 6 anni. Prima e dopo hanno chiesto a ciascuno quanto gradissero ogni singolo ortaggio, e poi hanno registrato la quantità effettivamente mangiata dei prodotti scelti. I bambini del primo gruppo ricevevano le verdure senza commenti; quelli del secondo venivano lodati per ogni boccone e quelli del terzo ripagati con un adesivo. Su "Psychological Science" l'équipe spiega che all'inizio si notava una migliore accettazione delle verdure in tutt'e tre i gruppi, ma che per volume consumato, l'aumento era maggiore nel secondo e nel terzo gruppo. Nei test successivi, eseguiti dopo uno e tre mesi, erano rimasti solo i bambini del secondo, e soprattutto del terzo gruppo a continuare a mangiare più verdure di prima. Anche Helen Hendy della Pennsylvania State University ha constatato nei suoi studi quanto le parole giuste riescano a convincere i bambini a mangiar sano. Cooke però avverte: la ricompensa non sia un dolcino, se no il messaggio è controproducente. 31-01-2011 13:50 ITALIA/Internet. Contenuti e neutralità della rete, campagna contro la proposta Agcom  Sta per arrivare in Italia un sistema automatico e diretto per sequestrare siti esteri, di qualsiasi tipo: da Wikileaks a giornali online stranieri; da blog a video amatoriali. E' quanto sostiene una campagna che partirà oggi, firmata da numerose associazioni e inviata in forma di lettera aperta indirizzata al Parlamento. Nel mirino c'è una delibera Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) sul diritto d'autore e ora in consultazione pubblica... continua 31-01-2011 14:23 ITALIA/Telemarketing selvaggio. Le nuove regole e gli avvertimenti del Garante della privacy agli operatori In concomitanza con l’entrata in funzione del Registro pubblico delle opposizioni, introdotto dalla recente normativa che ha modificato le regole del telemarketing, il Garante privacy ha fissato (con un provvedimento pubblicato nella Gazzetta ufficiale di oggi) i limiti entro i quali gli operatori del settore potranno utilizzare i dati personali degli abbonati presenti negli elenchi telefonici per effettuare chiamate con operatore ai fini di invio di materiale pubblicitario, vendita diretta, ricerche o comunicazioni commerciali. A partire da oggi, infatti, gli abbonati che non desiderano ricevere telefonate pubblicitarie dovranno iscriversi al Registro, gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni. E proprio per assicurare che la volontà dei cittadini venga effettivamente rispettata, il Garante ha imposto alle imprese una serie di obblighi. • Le società che operano nel settore del telemarketing non potranno più contattare i numeri degli abbonati che si sono iscritti nel Registro. • Se un abbonato ha chiesto a una determinata azienda di non essere più disturbato, quell’azienda dovrà rispettare la sua volontà anche se l’abbonato non si è iscritto al Registro. • La singola azienda che abbia invece ricevuto in passato il consenso dell’abbonato a ricevere telefonate promozionali, potrà contattarlo, anche se questi è iscritto nel Registro. Tale consenso, che dovrà essere documentabile per iscritto al Garante, potrà comunque essere ritirato in qualunque momento. Con l’entrata in funzione del Registro viene meno anche la possibilità di utilizzare le numerazioni telefoniche contenute in banche dati comunque formate (comprese quelle costituite utilizzando i dati estratti dagli elenchi telefonici prima del 1° agosto 2005), senza aver prima acquisito un consenso ad hoc. Per quanto riguarda le numerazioni presenti in pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque (ad es. albi professionali) esse potranno essere utilizzate solo se le telefonate promozionali risultino direttamente funzionali all’attività svolta dall’interessato (sempre che questi non si sia opposto) o se il telemarketing sia previsto dalla normativa di riferimento. L’avvio del Registro non modifica le regole finora usate per la pubblicità via posta o effettuata con strumenti diversi dal telefono (ad es. posta elettronica, telefax, messaggi del tipo Mms o Sms, chiamate automatizzate senza operatore) che prevedono sempre e comunque la richiesta di un consenso preventivo e informato dell’utente. Il mancato rispetto delle prescrizioni dell’Autorità comporta l’applicazione di una sanzione da 30mila a 180mila euro, che potrà raggiungere, nei casi più gravi, i 300mila euro. 31-01-2011 14:58 ITALIA/Annunci. Telecom Italia mette 'al centro' i clienti e certifica i propri call center Telecom Italia ha ottenuto oggi da ICIM la certificazione UNI EN15838:2010 dei propri contact center 187 e 119, dedicati rispettivamente alla telefonia fissa e a quella mobile, diventando cosi' il primo operatore telefonico in Italia e tra i primi in Europa ad avere servizi di Customer Care certificati. La certificazione, che riguarda i servizi dedicati alla clientela ad alto valore e con servizi evoluti del fisso e del mobile, rappresenta per l'azienda un importante risultato, come ha sottolineato oggi l'amministratore delegato Franco Bernabe' in un incontro all'Opificio Telecom Italia . Le verifiche sono state effettuate da Icim, Ente di certificazione italiano, seguendo le indicazioni della nuova normativa europea UNI EN 15838:2010, integrata dai parametri e dalle indicazioni operative dettati dalla norma UNI 11200:2010 che definisce, per la prima volta, le 'migliori pratiche' focalizzate sul cliente. Tale norma, pubblicata a fine 2009 e recepita ormai da oltre 30 Paesi, e' il risultato di un lungo lavoro della task force a presidenza italiana del Cen (Comitato europeo di normazione) e garantisce la valutazione oggettiva del livello di qualita' del servizio. 'La certificazione dei nostri servizi di Customer Care - ha spiegato Bernabe' - e' il risultato dell'indirizzo strategico del Gruppo che pone il cliente al centro dell'azienda attraverso l'adozione di modelli di caring evoluti. Per questo sono state realizzate piattaforme tecnologiche all'avanguardia ed effettuati investimenti sulle persone in termini di competenze e motivazione. Tutto cio' ha consentito di raggiungere risultati brillanti in termini di efficienza del servizio, vendita, soddisfazione e fidelizzazione dei clienti. L'insieme di queste azioni, infatti, ha permesso di portare la customer satisfaction su livelli prossimi all'eccellenza di servizio'. 'Siamo orgogliosi di aver certificato l'operatore leader di mercato in un segmento importante del cruciale servizio di customer care, lavorando a fianco delle risorse umane di Telecom Italia e verificandone la preparazione e la competenza', ha detto Gaetano Trizio, amministratore delegato Icim che ha ricordato che e' stato Icim a creare lo schema originario di questa norma. 31-01-2011 15:01 ITALIA/Pay tv e Internet. Accordo Fastweb e Sky: offerte combinate Sky Italia e Fastweb starebbero per siglare un accordo per combinare l'offerta televisiva via satellite di Sky con i servizi internet a banda larga e telefonia fissa di Fastweb. Un accordo strategico-commerciale, che consentirebbe ad entrambi gli operatori non solo di offrire servizi di alto livello ad un prezzo accessibile, ma in prospettiva di combinare due infrastrutture tecnologicamente all'avanguardia per sfruttare le potenzialita' della banda larga e sviluppare servizi che integrano tv e internet. 31-01-2011 15:25 U.E./Gli europei volano di meno Passeggeri di aereo in calo nell'Unione europea. Secondo gli ultimi dati Eurostat, relativi al 2009 rispetto all'anno precedente, la diminuzione nell'intera Ue e' stata del 6% e si tratta della prima contrazione dal 2002, contrassegnato dagli effetti dell'11 settembre 2001. I dati del 2010, secondo l'ufficio di statistica, indicavano per i primi mesi dell'anno una leggera ripresa, poi interrotta dagli effetti della nube vulcanica che ha portato il trasporto aereo dei passeggeri ad una riduzione del 18% rispetto all'aprile 2009. Quanto ai singoli aeroporti, hanno visto un segno negativo quasi tutti i principali scali, con Milano-Malpensa a meno 8,8% e Roma-Fiumicino al meno 4%. In calo del 4,9% Francoforte e dell'8,2% Amsterdam-Schipol. Anche Parigi-Charles De Gaulle ha visto una diminuzione del 4,6%, mentre per Londra-Heatrow la contrazione e' limitata all'1,5%. Gli scali italiani, nel complesso, hanno segnato un meno 3,2% contro il -4,8% della Germania, il 4,2% della Francia, l'8,1% della Spagna e il 7,2% della Gran Bretagna. 31-01-2011 15:59 USA/Prevenire l'Aids con due farmaci Per la prima volta, l'autorità sanitaria statunitense Centers for Disease Control and Prvention (CDC) ha preparato delle linee guida sull'impiego di due medicinali finalizzati a prevenire l'Aids. La decisione del 28 gennaio fa seguito allo studio iPrEx (Pre-exposure Prophylaxis Initiative) illustrato lo scorso novembre. I risultati mostravano che nei maschi negativi al virus Hiv, l'assunzione giornaliera di due pillole anti Aids -in questo caso Emtricitabin e Tenofovir- riduce fino al 44% i nuovi contagi. Le raccomandazioni di CDC per ora si rivolgono solo ai maschi omosessuali. Inoltre, per prevenire eventuali resistenze a uno dei principi attivi nel caso in cui più tardi si sviluppasse la malattia, bisogna accertarsi che prima o durante l'assunzione delle due pasticche si possa escludere un'infezione da Hiv. E ancora, l'invito pressante agli interessati a non trascurare altre forme di prevenzione come il preservativo, che rimane il mezzo più efficace contro l'Aids. 31-01-2011 17:08 USA/Staminali cardiache da cellule di topo Ricercatori dell'Istituto di Ricerca Scripps di La Jolla hanno sviluppato un metodo per trasformare fibroblasti di topo in cellule cardiache contrattili, utilizzando fattori che abitualmente servono per la riprogrammazione di cellule differenziate ad uno stato pluripotente. La tecnica, di cui ne viene data informazione sulla rivista “Nature Cell Biology”, potrebbe essere un'alternativa, possibilmente piu' veloce, per ottenere cellule per studiare in laboratorio le alterazioni cardiache. I ricercatori di cellule staminali hanno provato ad ottenere cellule del muscolo cardiaco contrattile, chiamate cardiomiociti, per conoscere le basi delle sindromi associate al cuore attraverso delle cellule isolate del paziente, come quelle della pelle. Considerato che il cuore dei mammiferi e' carente di importanti capacita' rigenerative, questi metodi potranno in un futuro essere utilizzati grazie ad un trapianto. Gli scienziati, guidati da Sheng Ding, hanno evidenziato in fibroblasti di topo fattori che potessero solo invertire il destino cellulare verso uno stadio indifferenziato ed hanno messo le cellule in una soluzione chimicamente definita che conteneva molecole che avvantaggiavano lo sviluppo cardiogenico. Gli autori hanno scoperto che invece della riprogrammazione ad uno stadio pluripotente, le cellule si adattavano ad una linea cardiaca e formavano spontaneamente aggregati contrattili di cardiomiociti differenziati. 31-01-2011 18:17 ITALIA/Operatori tossicodipendenze di Roma in agitazione C'e' disagio tra gli operatori delle tossicodipendenze del comune di Roma per il progetto dell' agenzia comunale che ridisegna gli interventi di prevenzione e contrasto alle dipendenze. Per questo e' annunciata una manifestazione per mercoledí prossimo alle 9 sotto la sede dell'Assessorato Scuola e Famiglia, in via Capitan Bavastro, l'assessorato infatti ha la delega alla verifica dell'operato dell'Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze (Act). Nella stessa mattinata, una delegazione delle associazioni che gestiscono i servizi incontrerà il neo Assessore Gianluigi De Palo per chiedere l'immediato ritiro dell'avviso di gara per l'affidamento dei servizi emesso dall'ACT. Gli operatori del Privato Sociale contestano 'il forte ridimensionamento della riduzione del danno, la soppressione e trasformazione inaccettabile di alcuni servizi, l'insufficienza di risorse e l'avvio di servizi ritenuti inadeguati alla complessa domanda che pone una città come Roma'. Gli operatori protestano anche per 'la modalità antidemocratica con cui tale progetto viene perseguito dall'ACT, nella totale assenza della dovuta consultazione con le parti sociali, nell'inosservanza delle linee guida indicate dalla Commissione Politiche Sanitarie del Comune di Roma presieduta dal Professor Aiuti'. 01-02-2011 07:26 FRANCIA/Farmaci. In 77 sotto sorveglianza dell'Agenzia di sicurezza Afssaps, agenzia francese per la sicurezza sanitaria dei prodotti sanitari, ha diffuso una lista di 77 farmaci e 12 famiglie farmacologiche messe sotto "sorveglianza forte". L'Afssaps fa sapere che tutti i farmaci sul mercato in Francia sono sotto sorveglianza, ma quelli inseriti in questa lista sono sorvegliati in modo particolare e, se necessario, prossimi a misure restrittive. "Una situazione che non deve indurre i pazienti a cui sono stati prescritti questi farmaci a interrompere l'assunzione senza aver preventivamente consultato il proprio farmacista e/o medico". Per i farmaci antidolorifici che contengono DXP (destropropossifene) come il Di-Antalvic, il Propofan della Sanofi-Aventis e i loro generici, e' stato deciso che saranno ritirati dal mercato a partire dal prossimo 1 marzo. Afssaps aveva gia' deciso nel 2009 un ritiro graduale dal mercato di questi farmaci oppiacei, cosi' come era stato indicato dall'Emea, l'agenzia europea del farmaco. Altri esempi. Il Noctran, dei laboratori Menarini, utilizzato per disturbi del sonno, a marzo sara' preso in considerazione per un eventuale ritiro. Il Buflomedil, farmaco vasodilatatore, verra' ritirato nel giro di 15 giorni al massimo tre settimane. Si tratta di un farmaco commercializzato con il nome di Fonzylane, dell'azienda americana Cephalon, e come generico da diverse aziende come Sandoz, Mylan e Biogaran. 01-02-2011 08:28 ITALIA/Fisco. Evasione da record Circa 50 miliardi di euro sarebbero i redditi non dichiarati degli italiani che la Guardia di Finanza ha scovato nel 2010. 49.245 miliardi, superiore del 46% a quello del 2009, e' il dato illustrato in commissione Finanze della Camera dal comandante Gdf Nino Di Paolo. Circa la meta'  fa capo agli evasori totali (+47%): 8.850 soggetti, con un aumento del 18% sul 2009. Dieci miliardi e mezzo, invece, l'evasione internazionale, con un raddoppio rispetto ai 5,8 miliardi del 2009: soprattutto in Lussemburgo, Svizzera, Gran Bretagna, Panama, San Marino e Liechtenstein. 01-02-2011 09:14 ITALIA/Multe Cds. Dimezzati i ricorsi Calo del 10% di ricorsi presso il giudice di pace, mentre in tribunale la flessione e' solo del 2%; una riduzione complessiva del 3,8% dei fascicoli pendenti al 30 giugno 2010: 5.602.616 rispetto ai 5.826.440 del 2009. Questo il dato che emerge dalla relazione del ministro Alfano. Un effetto dovuto all'introduzione del contributo unificato di 33 euro che dal 1 gennaio 2010 ha operato un drastico calo delle opposizione alle multe per sanzioni amministrative, soprattutto violazioni al codice della strada. Il calo e' del 52% per i ricorsi contro le multe al CdS. 01-02-2011 09:28 U.E./Lotta alla corruzione. Italia in coda Su 27 Paesi Ue che sono stati analizzati dalla Commissione della stessa Ue in merito a lotta alla corruzione, efficacia dell'azione di Governo, peso della legge e controllo democratico, al primo posto c'e' la Danimarca, seguita da Svezia, Finlandia, Olanda, Lussemburgo, Austria, Germania, Regno Unito, Irlanda, Francia, Belgio, Malta, Spagna, Portogallo.... per arrivare all'Italia occorre andare al 25mo posto; prima del nostro Paese c'e' la Polonia e dopo ci sono Bulgaria e Romania. Nella classifica, invece, relativa al solo controllo della corruzione, l'Italia guadagna un posto e si piazza al 25mo, dopo la Lituania e prima di Grecia, Romania e Bulgaria. Il primo posto di questa specifica classifica e' della Finlandia, seguita da Danimarca, Svezia... 01-02-2011 14:14 ITALIA/Antibiotici. Cresce il consumo, campagna del ministero Non conosce sosta il consumo di antibiotici in Italia. In Europa infatti ci precedono solo la Francia e Cipro. E il risultato e' il diffondersi in modo preoccupante dell'antibioticoresistenza. Secondo i dati dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e dell'Istituto superiore di sanita' (Iss), che assieme al ministero della Salute hanno avviato una campagna per il consumo responsabile di questi medicinali, nel 2009 il consumo degli antibatterici sistemici e' cresciuto nel nostro Paese del 2% rispetto al 2008, anno in cui il 44% della popolazione ha ricevuto almeno una prescrizione di antibiotico. Si puo' dunque stimare che ogni giorno in Italia circa un milione e mezzo di persone (2,5% della popolazione) assuma, al di fuori dell'ambito ospedaliero, un antibiotico. In ospedale invece, dai dati della popolazione generale dei ricoverati, emerge che nel 2007 sono state consumate in Italia oltre 32 milioni di dosi di antibiotici, e che circa 3-4 milioni di pazienti hanno ricevuto una terapia antibiotica ospedaliera. Al contrario di quanto avviene per i farmaci destinati alla cura di patologie croniche, in cui il maggior consumo nell'80% dei casi avviene nelle persone al di sopra dei 55 anni, l'impiego degli antibiotici non e' caratterizzato da variazioni dipendenti dall'eta', ad eccezione fatta di un uso maggiore in eta' pediatrica. Per quanto riguarda poi la distribuzione dei consumi, come spesso avviene in Italia, anche in questo caso si riscontrano notevoli differenze a seconda delle regioni, e in particolare tra nord e sud della penisola: l'uso di antibatterici sistemici registra i valori meno elevati nelle regioni settentrionali, in particolare nella Provincia Autonoma di Bolzano, la piu' virtuosa da questo punto di vista, mentre le cifre piu' alte sono quelle ottenute dalla Campania. Il sovraconsumo di Campania, Puglia e Sicilia rende conto di quasi il 60% di tutto l'eccesso di consumi in Italia. Complessivamente il rapporto Aifa-Iss ha rilevato nelle regioni italiane un trend di crescita dei consumi, saliti del 13% tra il 1999 e 2007, mentre nello stesso periodo in Francia c'e' stata una riduzione del 16%. 01-02-2011 14:44 IRAN/Lotta alla droga. Necessaria la pena di morte L'Iran ha risposto oggi alle proteste europee per il forte aumento delle esecuzioni capitali nel Paese affermando che questa pratica rientra nella 'lotta al traffico di stupefacenti', che e' anche nell'interesse dell'Occidente. 'Oltre l'80 per cento delle esecuzioni capitali sono legate al traffico di stupefacenti - ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehman-Parast - un fenomeno che danneggerebbe ancor di piu' gli stessi Paesi europei se noi non lo combattessimo'. L'alto rappresentante della politica estera dell' Unione Europea, Catherine Ashton, ha giudicato recentemente 'allarmante' l'aumento delle esecuzioni capitali in Iran, chiedendo a Teheran una moratoria. Secondo fonti di stampa iraniane, le impiccagioni dall'inizio dell'anno in Iran sono state 67, rispetto alle 179 di tutto il 2010, con punte fino a dieci esecuzioni in un solo giorno. Tra gli impiccati vi sono due attivisti arrestati nelle manifestazioni anti-governative del 2009, accusati di 'cooperazione' con i Mujaheddin del Popolo, la maggiore organizzazione di opposizione armata al regime, e Zahra Bahremi, una cittadina irano-olandese anch'ella arrestata in una manifestazione e poi condannata a morte per traffico di stupefacenti. 01-02-2011 18:16 USA/L'illuminazione notturna produce smog Lo smog fotochimico o estivo è comunemente associato alla radiazione solare. Ora, un gruppo di ricercatori ha scoperto che anche l'illuminazione notturna influisce su questo tipo d'inquinamento. Più la luce artificiale rende la notte simile al giorno, e più gli ossidi d'azoto contribuiscono al formarsi dello smog diurno poiché le molecole "pulitrici" vengono distrutte dalla luce notturna. Per la loro scoperta, gli studiosi diretti da Harald Stark del laboratorio di ricerca del sistema terrestre presso l'Autorità di Meterologia statunitense NOAA in California, hanno prima confrontato la luminosità notturna delle metropoli rispetto a quella generata dalla luna piena -e hanno visto che nessuna città dell'America del Nord è tanto luminosa quanto Las Vegas: il paradiso del gioco brilla 25 volte di più che se ci fosse la luna piena. Poi hanno misurato la composizione chimica dell'aria di Los Angeles nelle notti chiare dell'estate, in particolare il contenuto di NO3 e degli ossidi d'azoto. Saltando alle conclusioni, illustrate in un incontro dell'Unione Geofisica Americana a San Francisco, Stark ha parlato di risultati sorprendenti. Nessuno si sarebbe aspettato che l'illuminazione notturna potesse incidere così tanto sullo smog, considerato che la luce solare è diecimila volte più intensa della più illuminata notte di Las Vegas o di Los Angeles. 01-02-2011 19:01 GRAN BRETAGNA/Staminali contro attacchi cardiaci. Avviata ricerca La British Heart Foundation (BHF) ha lanciato una ricerca di 50 milioni di sterline per valutare la potenzialita' delle cellule staminali nella rigenerazione del tessuto cardiaco. Gli scienziati sperano di avere, entro i prossimi dieci anni, farmaci sperimentali che consentiranno ad alcune cellule del cuore di rigenerare il tessuto, riparare lesioni e, pertanto, combattere l'insufficienza cardiaca. Questa capacita' di rigenerazione e' presente in alcuni animali, come il pesce zebra, che possono ricostruire parte del proprio cuore in caso di danno allo stesso. In una conferenza a Londra per il lancio della campagna per la raccolta di fondi, gli scienziati hanno indicato che le ricerche con cellule staminali e sulla biologia dello sviluppo, in un prossimo futuro sara' possibile applicarle anche sugli esseri umani. “Scientificamente, modificare cuori umani e' un obiettivo raggiungibile e realmente potremo sperare che il cuore recuperi dopo un attacco cardiaco semplice”, ha detto il professor Peter Weissberg, direttore medico della BHF. 01-02-2011 19:15 ITALIA/Arrestato carabiniere che informava pusher droga Avrebbe informato alcuni spacciatori sulle operazioni antidroga condotte nel Varesotto dai suoi stessi colleghi. Per questo un carabiniere, in servizio alla compagnia di Busto Arsizio (Varese), e' stato arrestato con l' accusa di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti. In cambio delle informazioni, che forniva da circa due anni ad alcuni spacciatori che operano nelle zone boschive della zona, l'uomo avrebbe ricevuto somme di denaro che potevano arrivare fino a ottomila euro al mese. L'ex carabiniere, che ora si trova nel carcere di Busto Arsizio, e' stato scoperto grazie alle intercettazioni telefoniche e arrestato dai suoi stessi colleghi. Nella sua abitazione sono stati ritrovati anche 10 mila euro in contanti ------------------------------------------- COMUNICATI 26-01-2011 10:18 Paracetamolo. Allarme dalla Food and Drug Administration (FDA) Primo Mastrantoni  La Food and Drug Administration (FDA) americana ha emesso un avviso sui possibili danni del paracetamolo, farmaco da noi conosciuto comunemente come Tachipirina, Efferalgan, ecc., chiedendo una limitazione del medicinale a 325 mg per compressa (1). In Italia esistono confezioni da 125 a 1000 mg di paracetamolo e il farmaco non e' soggetto a prescrizione medica, il che puo' indurre il paziente a considerarlo "innocuo" nonostante le indicazioni contenute nei foglietti illustrativi sui possibili danni epatici, renali, del sangue nonche' delle reazioni allergiche che puo' scatenare. Il paracetamolo e' un antifebbrile, antinfiammatorio e analgesico. La diffusione dei farmaci da banco, per i quali non e' necessaria la prescrizione medica, puo' indurre a sottovalutare gli effetti collaterali che qualsiasi farmaco puo' produrre. Per questo abbiamo sollecitato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, affinche' valuti le indicazioni e le proposte emerse dal rapporto della FDA. 27-01-2011 11:36 Autovelox Firenze. A sorpresa giudice annulla tre multe di viale Etruria. E ora, cosa fara' il Sindaco?  A sorpresa un giudice di pace fiorentino ha accolto un ricorso contro 3 multe comminate dall'autovelox di viale Etruria a Firenze. La sorpresa sta nel fatto che l'udienza, davanti il giudice Maria Barbara Benvenuti, era stata convocata per la domanda di sospensione (1) degli effetti della contravvenzione mentre per il merito era prevista udienza per il 16 marzo 2012. In sede di dibattimento, pero', in accordo con le parti, il giudice ha deciso di sentenziare anche nel merito ed ha dato ragione al ricorrente (le motivazioni saranno rese note successivamente). Si tratta di un ricorso redatto dall'Aduc (2) per una signora residente a Firenze: si chiedeva l'annullamento di tre verbali per tre infrazioni fotografate il 12, 15 e 19 luglio scorso dall'autovelox di viale Etruria (direzione uscita dalla citta')... il piu' famoso di tutta la vicenda, con un patrimonio di 30 (versione Sindaco Renzi) o 50 mila (versione comandante vigili Ancillotti) multe, nell'ambito delle oltre 150.000 comminate dagli autovelox a Firenze nei primi nove mesi del 2010 (42.000 in tutto il 2009). Nei giorni scorsi un altro giudice di pace fiorentino aveva annullato una multa autovelox di viale Gramsci, mentre il dibattimento di merito per altre due multe di viale Etruria era stato rimandato a fine marzo. Nei prossimi giorni, comunque, sono previste altre udienze su quasi tutti gli autovelox che noi abbiamo indicato come irregolari: viale Etruria, viale Gramsci, viale Lavagnini, viale Matteotti e via Senese. Quindi, nonostante il Sindaco abbia piu' volte detto che tutti gli autovelox in citta' sono legali, anche questa volta il giudice gli ha dato torto... e non finisce qui. Stanno ora cadendo le certezze profuse per ingannare i cittadini e far fare cassa al Comune con due risultati: 1- chi ha fatto ricorso (pochi, circa 500 tramite Aduc) si vedra' riconosciute le proprie ragioni ma avra' speso soldi e tempo direttamente e indirettamente (il Comune che si difende in giudizio lo paghiamo noi contribuenti) e avra' contribuito ad intasare la gia' collassata giustizia civile. Chi ha pagato la multa non verra' rimborsato (e sono i piu') e quindi il Comune avra' incassato, anche se un po' meno del previsto; 2 – a fronte di questa politica finanziaria del Comune, cosa resta della credibilita' delle istituzioni cittadine? Perche' un automobilista, per esempio, non dovrebbe continuare a parcheggiare in doppia fila ingegnandosi per farla franca, visto che altrettanto metodo e' usato dall'amministrazione? In conclusione. Ora che Sindaco e assessore al Traffico sono stati presi con “le mani nella marmellata”, per evitare di doversi poi ingozzare di questa marmellata fino al soffocamento, forse e' il caso che intervengano bloccando il tutto. Non li stimeremmo come se fossero intervenuti ancora piu' a monte della vicenda, ma comprenderemmo le loro difficolta' e saremmo tutti piu' sereni nel farci amministrare. (1) il legislatore, nella propria assidua attivita' per rendere sempre meno accessibile la giustizia ai cittadini, per i ricorsi contro le multe al Codice della Strada, ha previsto che ci debba essere una prima specifica udienza per valutare se sospendere o meno gli effetti del non-pagamento della multa dopo i 60 giorni dalla notifica (il raddoppio dell'importo). Udienza -a nostro avviso- inutile perche', se anche la multa raddoppia, il giudice ha poi facolta' di dimezzare l'importo, cosi' come ha facolta' di raddoppiarlo pur se c'e' stata la sospensiva. Le ragioni del legislatore sono di scoraggiare i cittadini a fare ricorso, dovendo andare anche ad un'altra udienza oltre quella di merito e, di conseguenza, perdere una intera mattinata. (2) I nostri motivi per l'annullamento delle multe in viale Etruria sono essenzialmente due: a - Su tutti gli autovelox presenti in citta' (con l'eccezione di viale XI Agosto, Ponte all'Indiano e via Marco Polo) pende un grave motivo che li renderebbe nulli: le macchinette (codice della Strada, legge 168/02 e Piano urbano del traffico di Firenze) non possono essere installate su quelle strade senza accanto un agente accertatore, ma il Comune ha scritto il contrario nella richiesta di autorizzazione al Prefetto, e quest'ultimo le ha autorizzate. Su questo abbiamo anche depositato un esposto penale in Procura della Repubblica. b – Nello specifico di viale Etruria (cosi' come pubblicamente riconosciuto anche dal comandante dei vigili urbani fiorentini Massimo Ancillotti), c'e' anche la cartellonistica che non e' come dovrebbe essere. Qui tutti i particolari su nullita' e illiceita' 27-01-2011 12:45 Federalismo. Aumenteranno le tasse. Tremonti novello Badoglio Primo Mastrantoni  Con il federalismo aumenteranno le tasse. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, si sta comportando come il maresciallo Pietro Badoglio quando emano' il proclama dell'armistizio dell'8 settembre e dichiaro' che le truppe italiane potevano reagire ad eventuali attacchi di qualunque provenienza, senza pero' attaccare di propria iniziativa. Vale a dire che le truppe tedesche si potevano prendere l'Italia, come e' successo. Ci riferiamo all'addizionale Irpef che i Comuni potranno, non dovranno, decidere di aumentare. Cosa faranno i Comuni in perenne caccia di soldi? Aumenteranno le addizionali! I Sindaci si prenderanno cosi i nostri soldi, cioe' i cittadini pagheranno piu' tasse. Questo sara' l'effetto immediato del federalismo. Insomma una bella furbata come e' nel costume italiota. A carico dei fessi, cioe' di quelli che gia' pagano le tasse. 27-01-2011 13:45 Storie del signor G*: come Telecom Italia è 'attratta' da chi la rifiuta e rifiuta chi la vuole  Telecom Italia è 'attratta' da chi la rifiuta e rifiuta chi la cerca. Raccontiamo due storie giunte al nostro servizio assistenza, emblematiche del caos cialtrone che caratterizza il principale gestore telefonico italiano. Gestore che non riesce a garantire il servizio universale, come abbiamo denunciato nei giorni scorsi (da mesi non attiva la linea base ad un complesso di decine di abitazioni in un comune alle porte di Firenze), ma che crea danni e disagi anche di altro genere. La storia del signor G*-1: riattaccami la linea Dopo trentanni di onorato servizio, la linea telefonica del signor G* ha cessato di funzionare. Era il 28 ottobre 2010 e tutte le telefonate e fax al servizio clienti di Telecom Italia non hanno prodotto risultati. Il signor G* abita a Catania in una via semicentrale, nel quartiere di San Berillo Nuovo, non in una remota terra in cui imperversa una guerra civile; eppure da tre mesi il muro di gomma tra l'utente e azienda non si infrange, come ci ha raccontato la figlia del signor G*, che da mesi intima per conto del genitore, inutilmente, un intervento risolutivo a Telecom Italia. Purtroppo non è un caso isolato, informalmente tecnici di Telecom Italia ci raccontano delle ragnatele che ricoprono le centraline telefoniche che funzionano per puro miracolo, visto che gli interventi di manutenzione sono ridotti al lumicino. La storia del signor G*-2: non ti voglio Il signor G* è titolare di una piccola attività artigianale in provincia di Cosenza, non riesce a liberarsi di Telecom Italia. Aveva un contratto con un gestore alternativo. Nel giugno 2010 invia formale disdetta della linea. Tutto a posto? No. Perché in agosto ecco una lettera di benvenuto di Telecom Italia: a seguito della sua richiesta abbiamo attivato la linea. Si saranno sbagliati, quindi prima raccomandata: nessuna richiesta è stata da noi effettuata, annullate tutto. Risposta di Telecom Italia del 12 ottobre 2010: abbiamo disattivato … non siamo in grado di verificare la presenza del contratto da lei sottoscritto … Ovvio, non c'è alcun contratto e nessuna richiesta verbale. Va beh, si sono confusi ma tutto si è risolto! E invece, no! In dicembre perviene la richiesta di pagamento di due fatture per un totale di circa 280 euro. Cioè: attivano senza consenso una linea telefonica e poi vogliono quasi mezzo milione di vecchie lire. Nuova raccomandata con richiesta di danni e nuova risposta di Telecom Italia che senza tener conto della loro precedente, rispondono picche. Paga e zitto.   Che succede al principale gestore italiano? Trascura i propri clienti storici? Rimanda gli interventi di manutenzione per risparmiare? E tenta di 'spillare' soldi ad ex clienti? Purtroppo da questa società dipende il futuro delle telecomunicazioni in Italia, che dopo anni di annunci è ancora al palo, rispetto alla costruzione di nuove reti in fibra ottica. Non si tratta, dunque, di piccole disavventure capitate a sfortunati clienti, ma uno dei tanti sintomi del declino (non inevitabile) dell'Italia. 27-01-2011 13:49 Roma/taxi. Aumenti cervellotici. Lo dice anche l'Antitrust Primo Mastrantoni Aumenti cervellotici delle tariffe dei taxi romani. Anche l'Antitrust scende in campo e rileva come gli aumenti concessi seguano un percorso privo di criteri, come anticipavamo ieri nel nostro comunicato. La delibera comunale appare sempre piu' un documento di "ringraziamento" per i voti ricevuti in occasione delle elezioni comunali del 2008. Ancora una volta il Sindaco Gianni Alemanno non si dimostra all'altezza del suo compito di primo cittadino. Cosa abbia fatto per i cittadini in 1000 giorni di mandato e' un mistero doloroso per i romani alle prese con buche, allagamenti e sporcizia. 28-01-2011 13:30 Roma. Rifiuti e tasse. Le furbizie e le mezze verita' di Alemanno Primo Mastrantoni  Il costo della tariffa rifiuti aumentera' del 10% per applicazione della relativa Iva (10%). Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dichiara che e' obbligato a farlo a causa di una legge nazionale e dei successivi adempimenti ministeriali (1). Vediamo di ricapitolare i fatti. Il governo che emano' il decreto legislativo, che portera' all'aumento del 10%, fu quello di Berlusconi (del quale faceva parte, come ministro, anche Alemanno) il quale raccontava di non voler mettere le mani intasca agli italiani e invece le mise, eccome! Ci risulta che sia il presidente Berlusconi che il sindaco Alemanno appartengono allo stesso partito, il Pdl, che in Parlamento ha votato il decreto legislativo in questione. Il ministero che ha emesso la circolare, che assoggetta la tariffa rifiuti alla tassazione, e' presieduto da Giulio Tremonti, che e' dello stesso partito di Alemanno il quale e' stato, dunque, attore non secondario di tutta la vicenda. Perche' scaricare la responsabilita' su altri quando nell'approvazione degli atti si e' totalmente corresponsabili? Se vuole porre rimedio al problema, Alemanno ha una sola scelta: diminuire la tariffa del 10%, che e' il valore dell'Iva che verra' applicata, in questo modo i cittadini non pagheranno di piu'. Tra l'altro, vorremmo ricordare che all'abolizione dell'Iva, con sentenza della Corte Costituzionale (2), corrispose, furbescamente, un aumento analogo della tariffa, cioe' il Comune di Roma incasso' un 10% in piu'. Come direbbe Toto': e io pago!!! (1) Articolo n. 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152; circolare del ministero dell'Economia e delle Finanze n.3/DF del 11/11/2010. (2) Sentenza n.238/2009. (3) Per approfondimenti si veda la nostra scheda pratica all'indirizzo 29-01-2011 11:42 Aduc osservatorio Lecce – Tarsu, sanzioni amministrative: anche la Cassazione per l’applicazione della 'continuazione' Alessandro Gallucci   In merito alla replica da parte di Attilio Monosi, assessore al Bilancio del Comune di Lecce, al nostro comunicato del 25 gennaio scorso, non possiamo che essere d'accordo con lui quando evoca una sentenza di Cassazione perche' l'amministrazione vi si possa adeguare e far pagare un'unica sanzione per chi ha evaso il tributo Tarsu. La sentenza c'e' gia' ed e' dello scorso luglio!! Vediamo un po' cosa e' accaduto. L’assessore sostiene che l’amministrazione comunale di Lecce ha aderito ad un’interpretazione delle norme sanzionatorie che prevede la possibile applicazione di una sanzione per ogni anno di trasgressione e non una unica -maggiorata- per tutto il periodo, non-interrotto, di compimento dell’illecito. Una “licenza” -a nostro avviso- che va contro la legge (art. 12 l. n. 472/97) che, per l'appunto, sia nel caso d’unico avviso per piu’ anni, sia nel caso di piu’ avvisi notificati contestualmente, prevede una sanzione unica. Dobbiamo entrare in un ginepraio di ricorsi e relativo intasamento della giustizia amministrativa? L'Aduc -in virtu' di certezza del diritto e della sanzione- e' disponibile, ma e' lo stesso Monosi che ci offre la possibilita' di non farlo. La Cassazione dice che “la periodicita’ del tributo, rapportato all'anno solare, non assume alcuna rilevanza ai fini dell'identificazione, stabilita dalla norma, del momento dell'interruzione della continuazione con quello della contestazione dell'illecito, dal quale opera l'attenuazione del rigore del cumulo materiale delle sanzioni”. (Cass. 10 luglio 2010 n. 16051). Proprio perche’ lo stesso Monosi sostiene che “quando ci sara’ sentenza di Cassazione in merito ci adegueremo a quanto dira’ il giudice supremo” e visto che questa pronuncia c'e', lo stimoliamo ad adeguarsi di conseguenza, annullando gli illegittimi avvisi di accertamento. 31-01-2011 09:08 Economia. Un piano per la crescita? Diminuire le tasse Primo Mastrantoni  Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, propone un piano per la crescita anche all'opposizione. Noi abbiamo una semplice proposta: diminuire le tasse. Per spiegare questa proposta facciamo un esempio di quanto costa ad una azienda uno stipendio e di quanto intasca un dipendente. Stipendio netto... 2000 euro Sipendio lordo... 2963 euro Inps... 929 euro Tfr... 220 euro Irap... 185 euro Quota 13ma... 247 euro Inail... 15 euro Costo aziendale……4.559 euro Un dipendente che guadagna 2000 euro netti al mese costa all'azienda ben 4559 euro, con un aumento percentuale del 228%!!! E' chiaro che le aziende, quando possono, preferiscono altre forme contrattuali, meno vincolanti economicamente. E' da questi dati che occorre iniziare per non avere i lavoratori tutelati e quelli non tutelati, per non parlare di quelli "in nero". Diminuire le tasse, insomma. 01-02-2011 10:39 Inquinamento luminoso. Leggi regionali efficaci contro brillanza artificiale Aduc e CieloBuio (coordinamento per la protezione del cielo notturno) Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, la rivista scientifica di astronomia più prestigiosa d'Europa, ha pubblicato una ricerca sull’inquinamento luminoso dove per la prima volta vengono presentati i risultati del monitoraggio della luminosità del cielo notturno in Italia negli ultimi 12 anni. La ricerca, di cui è autore Fabio Falchi, presidente di CieloBuio e membro dell’ISTIL (Istituto di Scienza e tecnologia dell'inquinamento luminoso), mostra che l’inquinamento luminoso nei due siti studiati non è peggiorato dal 1998. Si tratta di un risultato straordinario, in quanto tutti gli studi precedenti mostravano una crescita esponenziale del fenomeno, di circa il 5-10% all’anno. Nell’intervallo di tempo studiato ci si sarebbe dovuti attendere circa un raddoppio della luminosità (tecnicamente, luminanza) artificiale del cielo. Questo peggioramento non c’è stato, nonostante un raddoppio del flusso luminoso immesso nell’ambiente dovuto ai nuovi impianti installati dal 1998 ad oggi e all’aumento dell’efficienza media del parco lampade. Il merito del blocco della crescita dell’inquinamento luminoso va attribuito all’adozione di efficaci leggi regionali contro tale grave fenomeno. I due siti studiati sono infatti localizzati in Lombardia, regione che si è dotata della famosa legge contro l’inquinamento luminoso nel 2000. Tale legge è stata successivamente adottata, con piccole variazioni, da altre 11 regioni, è servita da modello per la Starlight Initiative dell’UNESCO e per le leggi contro l’inquinamento luminoso di Slovenia e Cile. La ricerca prova inoltre che l’inquinamento luminoso è causato principalmente dalla luce che viene inviata direttamente verso l’alto dagli apparecchi di illuminazione che non sono completamente schermati, e conferma quindi l’assoluta necessità di inviare la luce esclusivamente verso il basso, senza inutili e dannosi sprechi, come prescrivono le migliori leggi regionali, rappresentate in blu e azzurro nella mappa dell’Italia riportata in basso. L’inquinamento luminoso non è soltanto, purtroppo, un problema per i soli amanti del cielo. Esso è infatti causa di enormi sprechi di denaro pubblico (la voce illuminazione pubblica è spesso la più onerosa per i nostri Comuni) oltre che di danni ambientali e alla salute dell’uomo, come stanno dimostrando recenti ricerche dell’Università di Haifa. Un’idea dello spreco energetico dell’inquinamento luminoso si ha osservando l’Italia nelle fotografie notturne scattate dalla Stazione Spaziale Internazionale. Non dimentichiamo, oltre allo spreco, l’aspetto culturale: le luci che addobbano l’Italia come un enorme e pacchiano albero natalizio in mezzo al Mediterraneo impediscono di ammirare il più grande spettacolo della Natura: il cielo stellato. Chi ha avuto la fortuna di ammirarlo, da un deserto, dalle Ande o semplicemente perché abbastanza anziano dall’averlo potuto vedere dall’Italia, sa cosa ci stiamo perdendo. 01-02-2011 12:20 Autovelox Firenze. Comune: negare l'evidenza, fare i prepotenti... aspettando che passi nel dimenticatoio. Le nuove udienze giudiziarie  Da dichiarazioni -riportate da vari media- del Sindaco, Matteo Renzi, e del comandante dei vigili urbani, Massimo Ancillotti, apprendiamo della loro volonta di fare ricorso contro tutti i giudizi negativi che il giudice esprimera' nei confronti delle multe comminate dal Comune per gli autovelox. Se il Comune ricorrerà in appello contro tutte le decisioni dei giudici di pace favorevoli ai cittadini, si tratterebbe di una decisione politica grave. Una cosa è ricorrere contro una decisione specifica che si reputa sbagliata, un'altra è annunciare ricorsi a tappeto contro ogni decisione favorevole al cittadino nella piena e maliziosa consapevolezza che quest'ultimo sarebbe costretto a rinunciare ai propri diritti pur di evitare i costi legali che ne conseguono. Inoltre, come potra' ricorrere il Comune, per esempio, sulla sentenza che ha dichiarata nulla la multa per l'autovelox di viale Gramsci, visto che in udienza lo stesso Comune ha riconosciuto di aver sbagliato ed ha modificato la segnaletica? I ricorsi generalizzati sarebbero una prova di prepotenza difficilmente digeribile: - da una parte il Comune, sostenuto dai soldi dei contribuenti e guidato da colui che ha fatto campagna elettorale contro il "multificio" fiorentino per poi triplicare il numero di multe rispetto alla precedente amministrazione; - dall'altra il singolo cittadino che sarebbe costretto a pagare le multe e tacere piuttosto che sostenere i costi legali di due ulteriori gradi di giudizio, Tribunale e Cassazione. Ci auguriamo che il Sindaco non voglia insistere sulla strada percorsa fino ad ora, all'insegna del maggior incasso possibile. Siamo coscienti che nella politica italiana, nazionale e a quanto pare anche locale, ammettere un errore è evento raro. Ma addirittura approfittare di un sistema giudiziario costoso, lento e poco amichevole nei confronti del cittadino al fine di scoraggiarlo nel difendere i propri diritti, sarebbe un affronto insopportabile alla cittadinanza. La strategia del Comune sembra che sia anche quella di far si' che il tutto passi nel dimenticatoio, ma, a ricordarci la drammatica attualita' di cio' che e' accaduto e continua ad accadere, le udienze giudiziarie continuano. Mentre nei giorni scorsi sono state accolte alcune richieste di sospensiva degli effetti delle multe, il prossimo giovedi' 4 febbraio sono previste udienze di merito presso il giudice Alfredo Iorio. Ricordiamo che allo stato dei fatti, almeno per i ricorsi che sono stati redatti dall'Aduc, sono state dichiarate nulle tre multe per l'autovelox di viale Etruria e una multa per la postazione di viale Gramsci. 01-02-2011 12:28 Viaggiare nei Paesi a rischio. I diritti del turista Primo Mastrantoni I recenti problemi dell'Egitto e della Tunisia, Paesi a forte richiamo turistico, ripropone il tema degli annullamenti del viaggio in una localita' a rischio. Disdire un pacchetto turistico e' oneroso perche' comporta penali tanto maggiori quanto piu' ci si avvicina alla data di partenza: annullare una prenotazione 3 giorni prima della partenza significa perdere il 100% di quello che si e' pagato, cioe' tutto il costo della vacanza. Solo una comunicazione ufficiale del ministero degli Affari Esteri (come avvenuto per l'Egitto e la Tunisia) e/o del ministero della Salute, che sconsiglia il viaggio per motivi di sicurezza o di sanita', puo' portare all'annullamento del viaggio senza penalita'. In questo caso, in seguito ad un accordo tra i maggiori tour operator e il ministero degli Affari Esteri, il turista puo': * essere indirizzato su altra localita', che potrebbe avere costi maggiori che devono essere pagati dal viaggiatore; * essere rimborsato. Si puo' sottoscrivere una assicurazione per l'annullamento del viaggio, in questo caso occorre pero' leggere attentamente le clausole contrattuali, per capire gli ambiti di copertura (malattia, infortunio, incidenti, calamita', attentati), le eventuali franchigie e gli oneri accessori (es. iscrizioni) che comunque devono essere pagati oltre, evidentemente, all'assicurazione stessa. 01-02-2011 14:01 Padova, opere insufficienti ed omissioni di una città leader per inquinamento atmosferico Maria Grazia Lucchiari  Milano ha raggiunto i 12 giorni consecutivi con i valori di Pm10 nell’aria superiori alla soglia d’allarme e il sindaco adotta un piano di emergenza con il blocco del traffico per rientrare nei parametri di legge a tutela della salute pubblica. La città di Padova, che tocca i 15 giorni consecutivi di inquinamento acuto a novembre 2009, oppure i 20 giorni consecutivi di gennaio 2010, oppure gli 11 giorni a marzo 2010 con una media giornaliera di concentrazioni di Pm10 pari a 93,81 ?g/m³ cosa fa? Silenzio. L’amministrazione lascia tranquilli bambini ed anziani, la fascia di popolazione più danneggiata dall’inquinamento. Silenzio nei confronti di coloro che, la legge impone, dovrebbero essere informati dal sindaco di evitare giochi e divertimenti all’aria aperta che richiedano intenso sforzo; alle persone anziane di limitare le passeggiate all’aperto, alle persone con problemi polmonari o affette da disturbi cardiaci di evitare del tutto l’attività fisica all’aperto e limitare la permanenza allo stretto indispensabile e a tutti gli altri il consiglio di ridurre la permanenza all’aria aperta. Eppure il sindaco ha l’obbligo di tutelare la salute pubblica. La Regione Veneto prevede, in questi casi di allarme sanitario, misure che vanno dal lavaggio delle strade, che non avviene mai, sino al blocco totale del traffico. Ma sindaco e assessore all’ambiente non intervengono nemmeno negli ultimi 16 giorni consecutivi di inquinamento acuto verificato tra dicembre 2010 e gennaio 2011. Eppure gli effetti degli inquinanti atmosferici producono un aumento di mortalita' cardiovascolare che si manifesta entro i 4 giorni successivi al picco di inquinamento. L'aumento di mortalita' per cause respiratorie si protrae per almeno 10 giorni. Il 1 gennaio Padova ha iniziato l’anno con nuovi pessimi record per le polveri sottili: 175 ?g/m³ forcellini, 154 ?g/m³ granze, 137 ?g/m³ mandria, 136 ?g/m³ arcella, 131 ?g/m³ San Lazzaro. La legge impone un limite di 50 ?g/m³. Che ne è del coordinamento permanente dei sindaci della pianura padana costituito l’anno scorso su iniziativa di Chiamparino, sindaco di Torino, a cui ha partecipato l’assessore Zan e il vicesindaco Rossi? E dove sono finiti gli impegni che questo coordinamento si è preso: far scattare misure straordinarie, anche su area vasta, in condizioni di eccezionale persistenza di inquinanti in atmosfera; definire con la Regione misure emergenziali da far scattare nel caso in cui oltre il 60% delle centraline superi il limite fissato per oltre cinque giorni. ------------------------------------------- ARTICOLI 26-01-2011 20:16 Socialita': conoscersi online, incontrarsi offline redazione Le reti sociali come Facebook ci sommergono con un'infinità di pseudo-amicizie? Nient'affatto. La Rete cambia la società, certo, ma in modo diverso da come temono i pessimisti. Alcune ricerche statunitensi e tedesche mostrano che chi si collega online ha più contatti anche nella vita reale. Amico è un concetto relativo da quando nelle reti sociali si usa questa parola anche per contatti poco impegnativi. Alcune persone hanno migliaia di amici; Lady Gaga ne conta 7 milioni, per esempio. L'amicizia, nel mondo di Facebook, sembra essere più un criterio di quantità che di qualità, tanto che i pessimisti paventano il diffondersi di una subcultura in cui i legami si annacquano e i contatti virtuali sostituiscono le relazioni autentiche. A nutrire questi timori sono di solito le persone che frequentano poco Internet. Invece chi ne ha consuetudine sa che non è "al posto di", ma piuttosto "sia così che così" e spesso "quanto più tanto più". Con la Rete la comunicazione cresce moltissimo. Magari i nuovi amici di Facebook sono vecchie conoscenze riemerse, compagni di scuola ritrovati. Oppure gruppi di persone affini, ciò che porta a contatti concreti nella vita quotidiana. Lo confermano rilevazioni demografiche: la comunicazione sociale, l'interattività e l'impegno sociale aumentano, anziché diminuire. L'evidenza di questo stato di cose ci giunge dall'ultimo studio dell'Istituto di ricerche sociali statunitense PEW, che documenta come la tendenza a una comunicazione sociale più robusta sia strettamente legata al successo di Internet. The social side of the internet spiega nel sottotitolo che l'utilizzo delle tecnologie comunicative si è profondamente radicato nella vita sociale, e guadagna d'importanza, poiché i singoli e i gruppi interagiscono e condizionano l'ambiente intorno. La tesi è confortata da vari dati. A partire da quel 75% di cittadini impegnati in attività sociali organizzate -dalle società sportive alle associazioni di volontariato. Una quota così alta è merito del coinvolgimento degli utenti d'Internet: l'80% contro il 56% di astinenti. Gli internauti attivi nel sociale spiegano che il web facilita molte cose, come: - entrare in contatto con altri gruppi e conservarlo (60%) - avere più peso nella società nel suo insieme (59%) - organizzare attività (59%) - essere aggiornati su temi e gruppi d'interesse (53%) - acquisire fondi (52%) - reclutare nuovi membri (51%). Che la Rete favorisca i contatti è un'evidenza lapalissiana anche per i suoi detrattori, che però rovesciano la visuale e indicano il potenziale negativo, sovversivo e aggressivo. Citano la "cyber-jiad", con cui i fondamentalisti islamici incitano alla rivolta contro l'Occidente. Ma si potrebbe anche tranquillamente discutere del ruolo avuto da sms ed e-mail nella "Rivoluzione Arancione" del 2004 in Ucraina, oppure nella rivolta tunisina di questi giorni, e di quanto sia più facile organizzare manifestazioni ovunque. Non è solo PEW a rivelare l'importanza dei contatti online. Anche il Governo tedesco ne è consapevole, e infatti ha commissionato studi con le opportune comparazioni. Anche questi evidenziano la tendenza a un maggiore impegno in "associazioni, organizzazioni, gruppi o enti". Tra il 1999 e il 2009 la quota è passata dal 66% al 71%. Quando i dati sono comparabili, c'è convergenza tra la ricerca PEW e le indagini tedesche. Nel rapporto del 2010 si legge che, se nel 2004 era il 44% degli attivi nel sociale a sfruttare Internet a quel fine, nel 2009 si arriva al 59%. E nel 2009 la Rete svolge un ruolo più importante nell'agire sociale in tutte le fasce d'età e in tutti gli ambiti. Nel 2009 le persone impegnate socialmente giudicano importante o molto importante Internet per: - acquisire informazioni (86%) - organizzare e svolgere l'attività in corso (71%) - scambiare informazioni ed esprimere opinioni (69%) - sensibilizzare altri sull'organizzazione o il gruppo (56%) - costruire e coltivare contatti e reti (62%). Il fenomeno sembra muoversi più in orizzontale che in verticale. I tentativi del Governo tedesco e singoli organismi per stimolare i cittadini alla vita politica attraverso le reti sociali non ha dato grandi risultati, per ora. (da un articolo di Frank Patalong, pubblicato sul settimanale Der Spiegel del 20-01-2011. Traduzione di Rosa a Marca) 27-01-2011 13:08 Immigrazione. L'Italia non recepisce la Direttiva rimpatri: niente piu' espulsioni coattive e condanne penali per clandestinita' Emmanuela Bertucci Il 24 dicembre 2010 e' scaduto il termine entro il quale l'Italia e gli altri Paesi europei avrebbero dovuto recepire la direttiva rimpatri (n. 2008/115/CE riguardante le norme e le procedure comuni applicabili negli Stati membri per il rimpatrio di extracomunitari in caso di soggiorno irregolare) e il nostro Paese non ha provveduto al recepimento. La direttiva rimpatri e' stata da molti rinominata direttiva della vergogna, e invero tanti sono gli elementi che fanno discutere, primo fra tutti la possibilita' di detenzione amministrativa per i migranti irregolari fino a 18 mesi, seguito dalla possibilità di espulsione e trattenimento dei minori non accompagnati, così come delle famiglie con minori in violazione delle convenzioni internazionali. Tuttavia se paragonata alle norme del testo unico, diversi sono gli aspetti migliorativi, soprattutto nell'ottica della gradualita' dell'intervento dell'amministrazione nei procedimenti di espulsione. La direttiva disciplina infatti le modalita' e i tempi di rimpatrio degli stranieri clandestini imponendo una serie di azioni amministrative graduali, privilegiando la partenza volontaria dello straniero irregolare e concependo il trattenimento come extrema ratio. Le difformita' fra norme comunitaria e legge italiana sono molte, ci limitiamo qui ad evidenziare le piu' rilevanti: - la legge italiana prevede l’accompagnamento coattivo alla frontiera come modalità ordinaria di espulsione mentre la direttiva dispone che la modalita' ordinaria sia il rimpatrio volontario entro un termine compreso tra sette e trenta giorni; - in caso di impossibilità di eseguire l’accompagnamento coattivo, la legge italiana prevede che sia disposto il trattenimento, mentre la direttiva impone che prima siano adottate misure coercitive meno lesive della libertà personale; - per l'Italia il trattenimento nei CIE è consentito in presenza di difficolta' di esecuzione dell’accompagnamento coattivo; per l'Unione Europea eventuali difficolta' possono essere presupposto per la sola proroga del trattenimento; - infine “il T.U nel prevedere che in caso di impossibilità del trattenimento sia notificato un ordine di allontanamento entro cinque giorni, la cui inottemperanza determina l’applicazione della sanzione penale della reclusione prevista dalle norme incriminatrici di cui agli art. 14/5 ter e quater, elude le garanzie alla libertà personale dello straniero stabilite dalla direttiva. Emerge infatti la radicale diversità di un sistema, quello vigente nell’ordinamento italiano, in cui si commina la pena detentiva della reclusione (fino a cinque anni) in conseguenza di una condotta - la mancata partenza volontaria nonostante la notifica di un ordine di allontanamento – che, secondo la direttiva può giustificare al più, e solo come estrema ratio, la detenzione amministrativa attraverso la misura del trattenimento per un periodo non superiore a diciotto mesi” (Procura della Repubblica di Firenze, provvedimento di liberazione del 16 gennaio 2011). Il mancato recepimento non e' una svista. Dubitiamo che il Governo e il Parlamento si siano “dimenticati” di provvedere ma hanno piuttosto cercato “il cavillo” cui attaccarsi per eludere gli obblighi comunitari. Secondo quanto prevede l'art. 2 della direttiva, gli Stati possono decidere di non applicarla nei confronti dei cittadini di Paesi terzi “sottoposti a rimpatrio come sanzione penale o come conseguenza di una sanzione penale”. Ed ecco allora che l'Italia con il pacchetto sicurezza del 2009 introduce il reato di immigrazione clandestina. Se tutti i clandestini commettono reato e la direttiva si puo' non applicare a chi commette reato, il gioco sembrerebbe fatto! Ovviamente cosi' non e', e si esclude che l'art. 2 della norma comunitaria si riferisca al reato di immigrazione clandestina quale presupposto per consentire la disapplicazione della direttiva stessa; non e' questa un'interpretazione possibile della direttiva, che in questo modo negherebbe –essa stessa– tutto il suo impianto, diventando inutile. Un cavillo, dunque, che non ha retto. Il mancato recepimento delle norme da parte dell'Italia ci fa precipitare in una situazione paradossale: le norme italiane illegittime sono tecnicamente ancora in vigore, ma i giudici –che sono tenuti ad applicare il diritto comunitario– quando si troveranno a dover decidere su espulsioni e arresti di stranieri clandestini extracomunitari per motivi inerenti alla irregolarita' del soggiorno, disapplicheranno il diritto nazionale e applicheranno quello comunitario. E difatti iniziano gia' a comparire le prime pronunce giudiziali, che disapplicano le norme italiane in favore di quelle comunitarie. Il Tribunale di Torino assolve uno straniero imputato per essersi trattenuto senza giustificato motivo nel territorio dello Stato in ‘violazione’ dell'ordine del questore, ed essendo inottemperante a un precedente ordine di allontanamento. L'assoluzione e' motivata sul presupposto della prevalenza delle norme comunitarie sul diritto nazionale: l'applicazione delle norme penali in materia di clandestinita' viola le garanzie imposte dalla direttiva a tutela della libertà personale. In conclusione non si puo' punire con una norma penale e con la detenzione la clandestinita', poiche' la direttiva comunitaria prevede una sanzione qualitativamente diversa (amministrativa e non penale) e temporalmente meno estesa di quella prevista dalla legge italiana. La Procura della Repubblica di Firenze con un provvedimento del 16 gennaio 2011 ordina la rimessione in liberta' di uno straniero clandestino arrestato per non aver ottemperato all'ordine del Questore di lasciare il territorio: “L’effetto diretto prodotto dalla direttiva inattuata deve comportare conseguentemente la non applicazione della norma incriminatrice che comprime la libertà personale dello straniero in modo palesemente contrastante con gli obblighi inattuati posti a carico dello stato dal diritto comunitario”. Ancora, la Procura della Repubblica di Pinerolo (13 gennaio 2011) ha chiesto al Gip l'archiviazione di un procedimento in caso simile perche' le norme italiane essendo incompatibili con quelle comunitarie devono essere disapplicate. Il clamoroso vuoto normativo viene colmato dalle indicazioni fornite dagli operatori del settore. Primo fra tutti il Ministero dell'Interno, che con una circolare del 17 dicembre 2010 (Dipartimento della Pubblica Sicurezza) prova a fare il punto della situazione, suggerendo alle forze dell'ordine di operare nel rispetto della Direttiva –per neutralizzare gli effetti delle scontate impugnazioni giudiziali (sigh!)- e dunque di: - motivare i provvedimenti di rimpatrio in maniera articolata, facendo emergere la conformita’ dell’azione di rimpatrio rispetto ai contenuti della normativa comunitaria; - prima del rimpatrio, valutare attentamente la posizione di ogni straniero che soggiorna illegalmente sul territorio nazionale, verificando se sussistono le condizioni affinche’ allo stesso sia possibile rilasciare un permesso di soggiorno umanitario o ad altro titolo; - qualora sia esclusa tale possibilita’, si dovra’ accertare se sussistano motivi che impediscono di concedere allo straniero un termine per la partenza volontaria, presentazione di domanda di soggiorno respinta perche' manifestamente infondata o fraudolenta; pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica sicurezza o la sicurezza nazionale; rischio di fuga; - in caso di trattenimento, dal provvedimento stesso deve emergere l'impossibilita' di applicare altre misure meno coercitive, proprio a causa della particolare situazione che caratterizza la posizione dello straniero; - la durata del divieto di ingresso deve essere sempre motivata, tenuto conto di tutte le circostanze pertinenti ciascun caso. A queste indicazioni fa eco una circolare della Procura della Repubblica di Firenze, inviata dal procuratore capo Giuseppe Quattrocchi, che ha dato ordine di bloccare gli arresti di clandestini, eccetto singole situazioni da valutarsi caso per caso, uniformando cosi' l'azione delle forze dell'ordine e della Procura della Repubblica alla normativa comunitaria e tentando, nel suo piccolo, di colmare e gestire la grave inadempienza del Governo italiano. Stesso ordine e' stato impartito il 26 gennaio 2011 dalla Procura della Repubblica di Brescia. Il quadro che ne emerge e' estremamente caotico e grave. La condizione giuridica dello straniero e i provvedimenti restrittivi della liberta' personale, secondo la Costituzione italiana (artt. 10 e 13) devono essere disciplinate dalla legge, e non da circolari varie e dai piu' diversi provvedimenti che i giudici italiani si troveranno ad emettere. Il rischio, piu' che attuale, e' quello di una elevata discrezionalita' amministrativa (soprattutto nell'interpretare la “gradualita' crescente delle misure prese nei confronti dello straniero”) e quindi di una difformita' di trattamento e diverse interpretazioni sul territorio nazionale. Urge una modifica normativa che uniformi la disciplina italiana delle espulsioni alla direttiva rimpatri, ma Governo e Parlamento restano immobili, mentre le istituzioni comunitarie si stanno gia' attivando: e' di oggi 27 gennaio la notizia della pubblicazione di un rapporto dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa con cui si chiede ai governi degli Stati membri di rispettare l'ordine della Corte europea dei diritti dell'uomo di sospendere un'espulsione o l'estradizione di cittadini di Paesi terzi se cio' li mettesse a rischio di essere torturati o sottoposti a trattamenti inumani o degradanti. L'inerzia del Governo potrebbe costare molto cara alle tasche degli italiani: l'Italia potrebbe a breve subire una procedura di infrazione, per non aver ottemperato all'obbligo di recepimento della direttiva, con costi elevatissimi in caso di condanna: la sanzione minima per l'Italia è di euro 9.920.000, cui aggiungere una somma che oscilla tra 22.000 e 700.000 euro per ogni giorno di ritardo. Nelle more di una modifica normativa i giudici italiani probabilmente solleveranno una questione di legittimita' alla Corte Costituzionale e un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea. Agli stranieri non resta che rivolgersi ai giudici italiani e alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo. 27-01-2011 13:43 Stop, indietro: gli scienziati rallentano l’invecchiamento redazione Gli scienziati svelano lentamente i segreti dell’invecchiamento e suggeriscono alcuni trattamenti, probabilmente presto alla portata di tutti, per rallentare o addirittura invertire questo processo. Ma dove risiedono i vantaggi tangibili di tali ricerche? Quali rischi si corrono alterando i ritmi del nostro orologio biologico? Queste sperimentazioni possono portare all’insorgenza di un cancro? E quale effetto possono avere sulla popolazione mondiale in rapido aumento e su quella bomba a orologeria che è la questione pensionistica nel mondo occidentale? Le estremità del cromosoma La senescenza è un fenomeno complesso, rimasto per lungo tempo un vero e proprio mistero, ma la scienza pare aver fatto dei passi avanti. Alla fine del 2010, un’équipe dell’Istituto Oncologico Dana-Farber di Boston ha pubblicato un articolo sul periodico cartaceo 'Nature' nel quale descrive dettagliatamente l’inversione del processo di invecchiamento nei topi. La loro ricerca si è focalizzata sui quei cromosomi che risiedono all’interno del nucleo di tutte le cellule, nello specifico i telomeri, sequenze di DNA poste alle estremità dei cromosomi per proteggerle da eventuali danni. I telomeri con il passare del tempo si usurano, fino a quando le cellule non sono più in grado di riprodursi. Lo statunitense Roland dePinho, biologo dei tumori, e il suo team di ricercatori, ha manipolato l’enzima che ricostruisce interamente i telomeri, la telomerasi, ed ha registrato risultati stupefacenti. Con l’aumento dell’enzima, l’orologio biologico dei topi torna indietro. “Ci aspettavamo un rallentamento o una stabilizzazione del processo di invecchiamento”, ha dichiarato dePinho alla BBC, “invece ci siamo trovati davanti ad una clamorosa inversione dei sintomi”. “Questi animali hanno registrato un aumento della massa cerebrale e della capacità di apprendimento, la pelliccia è tornata lucente e in salute e hanno riacquistato la fertilità”, ha continuato dePinho. Certo, questa è una storia di topi, non di uomini, che rappresentano una sfida decisamente più impegnativa. La telomerasi è legata al cancro ed è probabile che tanti altri meccanismi siano coinvolti nel processo di invecchiamento. Molti studiosi ritengono che possano essere i mitocondri, materiale genetico presente nel citoplasma della cellula, a giocare un ruolo fondamentale. I mitocondri sono le “centrali elettriche” delle cellule, ma sembrano produrre sostanze chimiche dannose, legate all’invecchiamento. Non bisogna dimenticare, ovviamente, i radicali liberi, atomi altamente reattivi o molecole, che attaccano il nostro organismo e le staminali, cellule primitive, indispensabili nel processo di rinnovamento del corpo umano. Medicinali anti-invecchiamento Nonostante una spiegazione completa del fenomeno della senescenza debba ancora essere formulata, ci sono scienziati che già sperimentano trattamenti anti-invecchiamento sugli uomini. Tra questi, David Sinclair, biologo, che porta avanti le sue ricerche all’interno del laboratorio dell’Harvard Medical School. Insieme con la sua équipe, lavora su medicinali sintetici chiamati STACs, composti sirtuino stimolanti (sirtuin activating compounds). Test sugli animali hanno rivelato che gli STACs possono rimettere in salute e ridare prospettive di vita ai topi obesi, spianando così la strada a sperimentazioni in stadi prematuri su soggetti umani. Questa ricerca si rifà ad un precedente studio sul resveratrolo, componente naturale del vino rosso. Sembra che sia il resveratrolo sia gli STACs contribuiscano ad una riduzione nell’assunzione delle calorie, fenomeno che negli animali rallenta l’invecchiamento. “Non è certo una scusa per mangiare patatine fritte ad ogni pasto, magari davanti alla tv, ma un modo per incentivare uno stile di vita salutare e permettere ad ognuno di beneficiare dei vantaggi in termine di salute che il corpo stesso può produrre”, ha dichiarato Sinclair alla BBC. “La quantità di cibo non cambia, i ratti mangiano normalmente o ingrassano, il punto è che il corpo non sembra avvertire questo aumento di peso così che le funzioni degli organi e addirittura la longevità sono esattamente le stesse di un topo sano”, ha concluso lo scienziato. Tuttavia c’è chi potrebbe sollevare una questione etica a riguardo, chiedendosi se sia giusto sperimentare su una fase così delicata della vita. Tim Spector, professore al King’s College di Londra, studioso dell’invecchiamento, afferma che l’obiettivo della ricerca non risiede nell’allungare la vita, ma nel prolungare la buona salute. “Se vivere significa essere costretto a casa, paralizzato dall’artrite, che senso ha? La comprensione del processo di invecchiamento può aiutare a combattere il diabete, le malattie cardiache, l’artrite e tutte quelle patologie e problematiche legate all’avanzamento dell’età”, dichiara Spector. James Goodwin, capo ricercatore di AgeUK, organizzazione a favore della terza età, è convinto che l’accessibilità a questi trattamenti diventerà una questione chiave, nel momento in cui si deciderà di investire su di essi seriamente e svilupparli. Si chiede, dunque: “Questa innovazione, capace di prolungare la buona salute delle persone, sarà alla portata di tutti o rimarrà prerogativa dei ricchi e dei facoltosi?” e ancora: “ Sapere che nei Paesi ricchi tutti vivono meglio e più a lungo, quale effetto sortirà sui Paesi poveri?”. (Articolo di Neil Bowdler, Science reporter, BBC News. Traduzione di Serena Gallucci) 28-01-2011 14:14 Autovelox Firenze. Al silenzio dei politici coinvolti corrispondono alcune poco comprensibili reazioni dei media Due lettere a due quotidiani fiorentini sulla vicenda Autovelox. Il primo (l'Unita') non ne ha dato notizia. Il secondo (Corriere fiorentino) ha pubblicato un editoriale a commento che ci ha lasciati perplessi La lettera inviata alla cronaca fiorentina del quotidiano l'Unita': Non capisco Gentili amici de l'Unita', e' una domanda che mi sono posto martedi' 25 e di nuovo oggi venerdi' 28 gennaio. Perche' la cronaca fiorentina del vostro giornale non ha dato notizia delle prime sentenze sui discussi autovelox che il Comune di Firenze ha disseminato per la citta'. Sentenze favorevoli ai ricorrenti assistiti dall'Aduc. Ovviamente alcuni pensieri li ho avuti, ma non riesco a capacitarmi che possa essere censura. Sara' perche' vi leggo ogni giorno, inclusi gli approfondimenti, e mi crea disagio prendere atto che ignorate una notizia che -non bisogna essere giornalisti paludati per capirlo- e' importante nel panorama civico, economico e politico della nostra citta'. E' sicuramente una notizia che mette in discussione la politica dell'amministrazione fiorentina in merito, ma puo' questo portarvi a considerare positivo che i vostri lettori non ne abbiano contezza? Non recrimino niente nei vostri confronti: il giornale e' vostro e ve lo gestite come credete, ma come lettore sento che mi manca qualcosa. Certo, io sono di parte, e quella parte che ha provocato la notizia da voi non riportata. Ma -forse- riportarla, con opinioni diverse a confronto, avrebbe potuto servire a rendere un servizio in piu' alla citta'. Sto sbagliando? ... continuo a non capire Con stima e a buon leggervi Vincenzo Donvito, presidente Aduc A seguire la risposta de l'Unita' via E-mail poche ore dopo il nostro invio: Caro Vincenzo, innanzi tutto grazie per la tua lettera. Posso assicurarti che non si è affatto trattato di censura. Anzi. In questi giorni (purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista) ci sono state tantissime cose da scrivere e noi, con la nostra foliazione ridotta e una visione regionale che guarda anche a città diverse da Firenze, siamo stati costretti a fare delle scelte. Ed abbiamo pensato che, prima di scrivere magari 3 righe in una breve o in un posticino che magari nemmeno si vedeva, preferivamo aspetare l'occasione per fare un ragionamento più ampio e darvi lo spazio che meritate. Così, domani, ci sarà un ampio servizio su multe e contravvenzioni nel quale siamo ben lieti di dare anche notizia della vittoria dei vostri assistiti. Ti ringrazio ancora e spero proprio che continuerai a seguirci e se servirà (ma qui spero di no...) a segnalarci qualche nostra mancanza. Grazie ancora e a presto. Francesco Sangermano ************************************ La lettera inviata al Corriere fiorentino (edizione locale del Corriere della sera) a seguito della pubblicazione di un editoriale dal titolo “La cultura del cavillo e quel piano salva-figli” Al quotidiano Corriere Fiorentino Gentili amici, In un editoriale a firma di Eugenio Tassini, l'edizione odierna del Corriere Fiorentino sembra rimproverare coloro che si sono difesi contro le decine di migliaia di multe di autovelox irregolari bollandoli come fautori della italianissima "cultura del cavillo". Insomma, sembra tagliare corto Tassini, anche se gli autovelox sono un po' irregolari, rimane il fatto che deve essere punito l'eccesso di velocità. Eppure, a ben vedere, quella che viene definita "cultura del cavillo", ovvero la certezza che lo stato rispetti le regole nel farle rispettare, è un elemento essenziale di uno stato di diritto. Come chiedere al cittadino di rispettare la legge se poi è lo stato che la viola per primo? E' ammissibile che lo stato adotti strumenti illegittimi per punire comportamenti illeciti? Contrariamente a quanto lamenta Tassini, noi pensiamo che quella "negativa italianità" non sia espressa nella "cultura del cavillo" -di cui certamente si avvalgono talora coloro che possono permettersi fior fior di legali, ma non è certo il caso delle contravvenzioni da autovelox- ma soprattutto nell'assenza di legalità, in primis delle istituzioni. Basti pensare non solo a come il Comune di Firenze cerca di far cassa con autovelox appositamente malsegnalati, ma anche a come la Rai cerca di estorcere il canone ai contribuenti, oppure a come molti agenti della riscossione utilizzano mezzi impropri per recuperare crediti della pubblica amministrazione, oppure a come vengono selezionati i membri del Parlamento, oppure al fatto che numerosi referendum popolari sono stati disattesi. E via dicendo. Piccole o grandi violazioni di legge che siano, una ritrovata cultura del diritto e delle regole non puo' che partire dalla pubblica amministrazione. Il baluardo di uno stato democratico di diritto sta proprio nel diritto di tutti i cittadini di pretendere che la legge valga per tutti, anche e soprattutto per il Palazzo. E' quella "rule of law" che si è affacciata per la prima volta in Europa quasi ottocento anni fa nella Magna Charta. E in fondo, senza voler insegnare nulla a nessuno, è qui che l'informazione, almeno quella non asservita o comunque non schierata, svolge la sua fondamentale funzione democratica: fornire al cittadino gli strumenti per giudicare l'operato dei propri eletti, giudizio che si esplica nel segreto dell'urna oppure dinnanzi ad un giudice per valere i propri diritti civili. Tutt'altro, a nostro avviso, che "cultura del cavillo". Grazie dell'attenzione e a ben sentirvi Pietro Yates-Moretti, vicepresidente Aduc Il Corriere fiorentino ha pubblicato, solo nell'edizione cartacea di sabato 29 gennaio, questa lettera, con un ulteriore commento di Eugenio Tassini. 29-01-2011 12:04 Staminali in California. Boom economico grazie ai sussidi pubblici alla ricerca redazione In uno studio pubblicato lo scorso 27 gennaio l’ente statale per la ricerca sulle staminali della California, dichiara che i fondi stanziati fino ad ora a favore dello ricerca sono in grado di creare migliaia di posti di lavoro e milioni di dollari di entrate per le casse pubbliche. La ricerca, commissionata dal CIRM (California Institute for Regenerative Medicine) ha preso in esame gli effetti di un precedente stanziamento di fondi del 2006. La Proposition 71, una legge sulle cellule staminali, approvata dall’elettorato nel 2004, aveva assicurato 3 miliardi di dollari di finanziamenti a favore della ricerca, miliardi che si esauriranno, secondo le stime del CIRM, nel 2014. A quanto emerge dall’indagine, è previsto che 1,1 miliardi di dollari producano 25.500 posti di lavoro, dagli scienziati agli addetti del settore edile, e circa 200 milioni di entrate pubbliche entro la fine del 2014. Hank Greely, direttore della Scuola di Legge e Bioscienze dell’Università di Standford (Stanford University's Center for Law and the Biosciences), ha dichiarato che le cifre pubblicate sono molto plausibili, anche se potrebbe essere prematuro ricercarne gli effetti positivi. Greely non è era direttamente coinvolto nell’inchiesta, ma faceva parte di un team di esperti che nel 2007, a Standford, ha creato una serie di metodologie per valutare i benefici economici derivati dai finanziamenti alle staminali. “Questi sono risultati naturali derivanti dall’esborso di denaro”, ha affermato Greely, “la prova del nove sta nel vedere se i fondi aiuteranno davvero la ricerca sulle terapie. Saremo testimoni di un approccio medico alla ricerca?”. Di seguito alcuni dati chiave dello studio: - 13. 000 nuovi posti di lavoro nel settore dell’edilizia per la costruzione di infrastrutture che ospitino i laboratori di ricerca sulle staminali; - i beneficiari delle sovvenzioni hanno ottenuto circa 844 milioni di dollari tra finanziamenti pubblici e privati. A livello locale, l’Ente statale per la ricerca ha destinato 66 milioni di dollari all’Università della California di Davis, all’Università statale di Sacramento e al Jackson Laboratory-West sempre a Sacramento, un’organizzazione no-profit che si occupa di ricerca genetica. Al Centro di Terapie Rigenerative del polo universitario di Davis, che ha ricevuto 61 milioni di dollari in fondi CIRM, gli effetti sono stati immediati, ha dichiarato Jan Nolta, direttore dell’istituto. I fondi per il Centro di Davis (20 milioni) sono arrivati alla fine del 2008, quando il settore edile accusava i colpi della crisi immobiliare e il sistema universitario californiano si trovava ad affrontare possibili chiusure o soppressioni delle facoltà. L’istituto è stato aperto nel 2010. Oggi, i progetti contemplano l’utilizzo del sistema cellulare staminale adulto per riparare danni cardiaci o epatici, per curare le ulcere diabetiche e per sviluppare bendaggi biologici per ferite gravi. (articolo di Darrell Smith, pubblicato il 27/01/2011 su Fresnobee.com. Traduzione di Serena Gallucci) 29-01-2011 14:27 Staminali embrionali. Ricerca Usa fiaccata dalla corsa ai brevetti redazione Le promettenti ricerche sulle cellule staminali embrionali sono frenate dalla corsa verso i brevetti, potenziale risorsa finanziaria. I ricercatori si danno da fare per acquisire la proprieta' intellettuale per ognuna delle proprie scoperte nella speranza che un giorno divenga di un certo valore commerciale. Ma questa sfrenata corsa impedisce spesso agli scienziati americani di fare ricerche perche' altre universita' o societa' private detengono gia' i diritti esclusivi. “Siamo su un terreno minato e le prime vittime sono i malati”, dice Robert Lanza, responsabile scientifico dell'azienda bio-tecnologica Advanced Cell Technoloy (ACT). Il laboratorio sta avviando il primo saggio clinico con derivati di cellule staminali embrionali umane per trattare la degenerazione maculare, principale causa della cecita' per le persone con piu' di 65 anni. L'Act e' la seconda azienda ad aver ottenuto il semaforo verte dalla Fda. Lo stesso Lanza e' stato coinvolto per uno studio contro il diabete: “quando ho cominciato a fare le ricerche con cellule staminali embrionali umane, non ho potuto. I diritti esclusivi su queste cellule erano stati acquistati dalla Geron, il nostro principale concorrente”. Geron nel 2010 e' diventato il primo laboratorio ad avviare un saggio clinico con l'uso di cellule staminali embrionali umane. Il dr Lanza precisa che la sua azienda intende restare nella gara, ne e' obbligata, anche dovendo dare battaglia sui diritti di proprieta' intellettuale. E' raro che nella ricerca, in prima linea, emergano imprese private, perche' le scoperte mediche sono spesso sovvenzionate dai fondi federale dispensati alle universita' e aziende private attraverso l'Istituto nazionale della Sanita' (NIH). Questo e' dovuto in gran parte al divieto di utilizzare fondi pubblici per la ricerca sulle cellule staminali embrionali umane decretato nel 2001 da George W. Bush per ragioni etiche e religiose. Il suo successore, Barack Obama, ha tolto questo divieto nel 2009. Ma fino ad oggi nessun progetto finanziato dal NIH ha ottenuto lo status di saggio clinico. “Siamo in una situazione in cui e' importante che la comunita' scientifica si faccia domande sull'impatto del diritto di proprieta' intellettuale e come la condivisione dei dati agisce sulla ricerca e le sue applicazioni ai trattamenti”, dice Debra Mathews dell'Universita' John Hopkins. In Europa la legge vieta dal 2008 ai ricercatori di depositare brevetti sulle cellule staminali embrionali, si' da non ledere l'interesse pubblico. Alcuni esperti ritengono che questa corsa in Usa alla protezione dei brevetti nel campo medico finira' per avvantaggiare altri Paesi come la Cina. (AFP) 31-01-2011 08:41 Condominio. Decoro architettonico e regolamento contrattuale Alessandro Gallucci Con la locuzione decoro architettonico "deve intendersi l'estetica del fabbricato data dall'insieme delle linee e delle strutture che connotano lo stabile stesso e gli imprimono una determinata, armonica fisionomia ed una specifica identita’" (Cass. 851 del 2007). Sempre in relazione al concetto di decoro e’ utile evidenziare come debba essere considerato un bene comune ed altresi’ che non e’ necessario che il palazzo abbia particolare pregio ai fini della sua esistenza. In tal senso s’e’ specificato che "il decoro architettonico, quando possa individuarsi nel fabbricato una linea armonica, sia pure estremamente semplice, che ne caratterizzi la fisionomia, e' un bene comune" (Cass. n. 8830 del 2008). Come dire: l’edificio signorile cosi’ come la costruzione popolare possono essere caratterizzate esteticamente e come tale avere un proprio decoro architettonico. Si tratta d’una definizione elaborata dalla giurisprudenza poiche’ il codice civile si limita a specificare che gli interventi innovativi deliberati dall’assemblea non possono alterare il decoro dello stabile. In caso contrario, la deliberazione, che sancisce tale modifica delle cose comuni senza il consenso di tutti i comproprietari, deve essere considerarta nulla e come tale impugnabile in ogni tempo. Quanto al concetto d’alterazione e’ stato evidenziato che essa "deve essere apprezzabile, trattandosi di trovare una situazione di equilibrio tra gli interessi contrapposti della comunita’ dei condomini e del singolo condomino che ha agito sulla sua proprieta’ esclusiva: l'apprezzabilita’ dell'alterazione del decoro deve tradursi in un pregiudizio economico che comporti un deprezzamento sia dell'intero fabbricato che delle singole porzioni in esso comprese, per cui, sotto tale profilo e’ necessario tener conto dello stato estetico del fabbricato al momento in cui l'innovazione viene posta in essere" (Cass. n. 1286/10). In questo contesto, e’ lecito domandarsi quali siano i poteri dei condomini in merito agli interventi modificativi del decoro. In sostanza, posto che la legge specifica il contenuto minimo dell’intervento alterativo e’ possibile che gli stessi comproprietari fissino dei limiti piu’ severi, impedendo, quindi, ogni tipo di modificazione? Al quesito ha dato risposta, recentemente e positivamente, il Tribunale di Catanzaro. Il grimaldello per ritenere legittima una simile restrizione e’ il regolamento condominiale contrattuale. Esso -e’ cosa nota, al di la’ delle norme finalizzate alla gestione delle cose comuni- e’ un documento che puo’ contenere regole dirette a limitare le modalita’ d’uso e d’intervento su parti comuni e di proprieta’ esclusiva con il fine di tutelare interessi comuni ai condomini. Un vero e proprio contratto avente forza di legge tra le parti. In questo contesto il Tribunale calabrese ha specificato che “l'autonomia privata consente alle parti di stipulare convenzioni che pongano limitazioni, nell'interesse comune, ai diritti dei condomini, sia relativamente alle parti comuni, sia riguardo al contenuto del diritto dominicale sulle parti di loro esclusiva proprieta’, senza che rilevi che l'esercizio del diritto individuale su di esse si rifletta o meno sulle strutture o sulle parti comuni. Ne discende che legittimamente le norme di un regolamento di condominio possono derogare od integrare la disciplina legale ed in particolare possono dare del concetto di decoro architettonico una definizione piu’ rigorosa di quella accolta dall'art. 1120 c.c., estendendo il divieto di immutazione sino ad imporre la conservazione degli elementi attinenti alla simmetria, all'estetica, all'aspetto generale dell'edificio, quali esistenti nel momento della sua costruzione od in quello della manifestazione negoziale successiva” (Trib. Catanzaro 18 gennaio 2011). Detta piu’ semplicemente: e’ legittima la clausola del regolamento condominiale di origine contrattuale che vieti qualsiasi intervento modificativo delle parti comuni. L’unico modo per derogare a questa limitazione e’ un nuovo accordo tra tutti i condomini avente forma scritta: di fatto una revisione del regolamento. 31-01-2011 20:00 Il senso della legalità in Austria? Catastrofico redazione Il rispetto della legge è in declino, constatano gli esperti. E i maggiori responsabili sono i politici con il loro cattivo esempio. Ma come contribuenti gli austriaci si comportano abbastanza bene. Un piccolo trucco del funzionario per saggiare la legalità: "Ammetto d'aver usato qualche volta il telefonino mentre guidavo. Mi dispiace. E ora una domanda all'uditorio: chi di voi si è sottratto al fisco negli ultimi tempi?" La domanda di Heinrich Treer, capo sezione politico e di Diritto fiscale al ministero delle Finanze, cade nel vuoto, com'è ovvio... Sarà che gli austriaci sono ligi alla legge? Sul fronte del fisco non va male, sostiene Treer. Nel dibattito, organizzato da Die Presse e dalla facoltà di Scienza del Diritto di Vienna e intitolato "Conviene ancora il rispetto della legge?", il funzionario accenna alle buone entrate del Fisco. Ben diverso, invece, il senso di legalità dei politici. Il decano di Giurisprudenza, Heinz Meyer, riferisce quanto detto da un Governatore Regionale anni fa in una stretta cerchia di persone: "Non si può fare il Governatore di un Land senza commettere un abuso d'ufficio al giorno". Ma la cosa più disdicevole, per Meyer, è il ritardo consapevole con cui l'anno scorso il Governo ha presentato la bozza di bilancio al Consiglio Nazionale (Camera, ndr). "Se qualcuno si vanta di non rispettare le leggi, è imbarazzante. Ma se è il Governo a farlo, è più che imbarazzante". Infierire per puro divertimento Anche il suo omonimo, il penalista Rudolf Meyer, si sofferma sullo scarso senso di giustizia nella società. Ha constatato di persona come dei delinquentelli di 15 anni abbiano infierito sulla vittima dopo uno scippo riuscito, per puro divertimento. "Il senso d'ingiustizia scema in tutte gli strati sociali. C'è da rabbrividire, lo stato attuale è catastrofico", constata l'avvocato. Del resto non c'è da meravigliarsi se gli stessi politici che fanno le leggi, sono i primi a violarle. "Non stupisce il rafforzarsi dello scarso senso d'ingiustizia", sostiene il sociologo Rudolf Richter, decano della facoltà di Scienze sociali di Vienna. Il legame con le norme etiche diminuisce al pari della fiducia in certe istituzioni come la Chiesa cattolica. "E nella società ci sono gruppi ai quali del bene comune non importa un fico secco". Per fortuna ce ne sono anche di diversi. "Non vorrei predicare la fine del mondo", chiarisce il sociologo. Una nota interessante viene dal filosofo del Diritto Gerhard Luf. Secondo lui, bisogna tornare ad Aristotele per trovare la definizione del concetto di "rispetto della legalità". E Aristotele lo fa discendere da una virtù interiore. Virtù che dipende dall'educazione, dal lavorio su se stessi. Treer spiega che in Austria per indurre i cittadini a rispettare le leggi si deve procedere in modo diverso dagli Stati Uniti, per esempio. In Usa i cartelli autostradali esortano ad allacciarsi le cinture in questo modo: "Because it's the law" ("Perchè è la legge"); in Austria: "Gurte retten Leben" ("Le cinture salvano vite"). Alle leggi servono argomenti che corrispondono al vantaggio personale del destinatario. Gran parte del dibattito è ruotato intorno al cattivo esempio dei politici. Rudolf Meyer lamenta che i rappresentanti del popolo si preoccupino più della carriera che della legalità. "Il politico pensa solo a come salire più in alto", recrimina. E sollecita il pubblico a farsi parte attiva, fuori dai partiti. L'ha sperimentato lui stesso nel suo piccolo Comune. "Non c'è un altro modo, e se non si fa niente, tutto va in malora". "Abbiamo un'evoluzione molto molto brutta nel nostro Stato", sostiene il decano Heinz Meyer. C'è una "selezione negativa" ai vertici. I politici guardano alla piazza, nel Consiglio dei ministri siedono soldati di partito anziché esperti. Cita le parole di un membro del Governo: "Lei ha ragione, professore, così non va. Ma è la linea del partito da 30 anni". Mayer deplora che a dicembre i parlamentari abbiano approvato la legge d'accompagnamento al bilancio senza nemmeno averla letta. "Si può ancora parlare di un nobile prodotto della volontà popolare?" L'etica da sola non basta Qualità e comprensibilità delle leggi sarebbero una buona leva per accrescere la legalità. "Vorrei che il legislatore talvolta si facesse consigliare meglio", sostiene Treer. C'è da dubitare che ogni legge tenga conto del fruitore. "Vi auguro tutto il bene possibile se dovete denunciare una collaboratrice domestica e calcolare la sua busta paga", aggiunge. Sarebbe anche molto importante se la popolazione si convincesse che le norme vengono rispettate da tutti. Treer: "Con la morale da sola non vado molto in là. Devo meritare la fiducia che chiedo. Devo fare in modo che tutti paghino: volenti o nolenti". L'importanza della fiducia è sottolineata anche dal filosofo del Diritto Luf. Soprattutto l'onestà in politica rafforzerebbe la legalità dei cittadini, pensa il sociologo Richter. Comunque, ci sono settori in cui il senso di legalità è cresciuto, ad esempio nei media. Secondo Meyer, da una decina d'anni l'aspetto giuridico dei fatti lo tengono più in considerazione, sanno che non se ne può prescindere del tutto. (articolo di Philipp Aichinger, pubblicato sul quotidiano Die Presse del 23.01.2011. Traduzione di Rosa a Marca) ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! 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