====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Come chiedere il rimborso http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/telefonini+tassa+concessione+governativa+corte_18828.php - Il Condominio. 14-03-2011 17:58 Animali domestici in condominio: dalla Cassazione un’altra conferma http://avvertenze.aduc.it/condominio/animali+domestici+condominio+dalla+cassazione+altra_18850.php - Vignetta 11-03-2011 10:47 Pagamenti Pubblica Amministrazione http://www.aduc.it/vignetta/pagamenti+pubblica+amministrazione_18840.php - Giannino 14-03-2011 11:44 Nucleare italiano http://www.aduc.it/giannino/nucleare+italiano_18849.php - Comunicati 09-03-2011 11:28 Latte crudo. Quando la moda e' pericolosa http://avvertenze.aduc.it/comunicato/latte+crudo+quando+moda+pericolosa_18830.php 10-03-2011 09:53 Ritardi nei pagamenti. La direttiva europea http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ritardi+nei+pagamenti+direttiva+europea_18837.php 10-03-2011 12:41 Autovelox Firenze. Nuovi giudici e nuove sentenze danno torto al Comune http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+nuovi+giudici+nuove+sentenze_18838.php 11-03-2011 12:01 Padova. Forcellini, zona inceneritore. L’Aduc domani in piazza per iniziative a difesa della salute dei bambini http://avvertenze.aduc.it/comunicato/padova+forcellini+zona+inceneritore+aduc+domani_18841.php 11-03-2011 13:05 Il carciofo. Consigli per gli acquisti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/carciofo+consigli+acquisti_18843.php 11-03-2011 13:25 A difesa della Costituzione: davvero? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/difesa+della+costituzione+davvero_18844.php 12-03-2011 11:25 Banda larga e deficit italiano. Obbligo in tutte le case! http://avvertenze.aduc.it/comunicato/banda+larga+deficit+italiano+obbligo+tutte+case_18845.php 12-03-2011 13:11 Aduc osservatorio Lecce – Viale Marconi: lavori pubblici e sicurezza dei pedoni. Chi pensa ai disabili? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+lecce+viale+marconi+lavori_18846.php 14-03-2011 09:40 Nucleare e il ministro Prestigiacomo. Quando il silenzio e' d'oro http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+ministro+prestigiacomo+quando+silenzio+oro_18848.php 15-03-2011 09:38 Nucleare. Dopo gli 'avvoltoi del ministro Prestigiacomo ora ci sono gli 'emozionati' del ministro Romani. Cosa fa il governo per garantire la sicurezza? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+dopo+avvoltoi+ministro+prestigiacomo+ora_18852.php 15-03-2011 12:54 Aiazzone. Mobili non consegnati e credito attivato. Come farsi restituire il maltolto http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aiazzone+mobili+non+consegnati+credito+attivato_18853.php 15-03-2011 13:49 Autovelox Firenze. Prefettura esulta per parere Ministero... che non riguarda le eccezioni di Aduc e sentenze giudici che danno torto a Comune http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+prefettura+esulta+parere_18854.php 15-03-2011 14:06 Insegnanti di sostegno: la Gelmini parla a ragion veduta o fa chiacchiere da bar? Interrogazione parlamentare http://avvertenze.aduc.it/comunicato/insegnanti+sostegno+gelmini+parla+ragion+veduta+fa_18855.php - Articoli 09-03-2011 12:41 Condominio e infiltrazioni: per il Tribunale di Firenze e’ risarcibile il danno non patrimoniale http://avvertenze.aduc.it/articolo/condominio+infiltrazioni+tribunale+firenze_18743.php 09-03-2011 13:16 Immigrati. Consiglio di Stato e regolarizzazione clandestini condannati http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrati+consiglio+stato+regolarizzazione_18831.php 09-03-2011 17:31 Inflazione ed investimenti http://avvertenze.aduc.it/articolo/inflazione+investimenti_18834.php 09-03-2011 19:48 Linee guida sanitarie in Germania: ma il dr.guaritore le guarda qualche volta? http://avvertenze.aduc.it/articolo/linee+guida+sanitarie+germania+ma+dr+guaritore_18835.php 10-03-2011 13:41 Osservatorio Firenze. Tripadvisor: la citta' continua a bearsi di recensioni bufala http://avvertenze.aduc.it/articolo/osservatorio+firenze+tripadvisor+citta+continua_18839.php 12-03-2011 17:22 Adottare un maggiorenne straniero e dargli pieni diritti ovunque http://avvertenze.aduc.it/articolo/adottare+maggiorenne+straniero+dargli+pieni+diritti_18847.php 14-03-2011 19:47 La morte delle api, un problema ormai globale http://avvertenze.aduc.it/articolo/morte+api+problema+ormai+globale_18851.php 15-03-2011 20:38 Reddito universale anziche' sussidi. L'esempio svizzero http://avvertenze.aduc.it/articolo/reddito+universale+anziche+sussidi+esempio+svizzero_18859.php - Notizie 09-03-2011 09:35 MESSICO/Narcoguerra. Marisol Valles Garcia ha chiesto asilo politico in Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+marisol+valles+garcia+ha+chiesto+asilo_122277.php 09-03-2011 09:41 MONDO/Profughi Libia. 212.000 secondo l'Onu http://avvertenze.aduc.it/notizia/profughi+libia+212+000+secondo+onu_122278.php 09-03-2011 09:46 FRANCIA/Tariffe telefonini per i piu' poveri. Accordo Stato/gestori http://avvertenze.aduc.it/notizia/tariffe+telefonini+piu+poveri+accordo+stato+gestori_122279.php 09-03-2011 10:15 U.E./Transazioni finanziarie. Europarlamento approva tassa http://avvertenze.aduc.it/notizia/transazioni+finanziarie+europarlamento+approva_122280.php 09-03-2011 10:23 U.E./Staminali cordonali. Appello italo-francese all'Europarlamento contro la conservazione autologa http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+appello+italo+francese+all_122281.php 09-03-2011 12:06 ITALIA/Detenuto psichiatrico muore dopo aver sniffato gas http://avvertenze.aduc.it/notizia/detenuto+psichiatrico+muore+dopo+aver+sniffato+gas_122282.php 09-03-2011 12:24 CINA/Automobili. Crollano le vendite http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+crollano+vendite_122283.php 09-03-2011 12:37 ITALIA/Mercato immobiliare in caduta, soprattutto al sud. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+immobiliare+caduta+soprattutto+al+sud+istat_122284.php 09-03-2011 12:45 ITALIA/Mutui immobiliari in calo. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+immobiliari+calo+istat_122285.php 09-03-2011 13:22 ITALIA/Immigrati. Regione Friuli: disapplicare norme contrarie a Ue e Costituzione http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+regione+friuli+disapplicare+norme_122286.php 09-03-2011 13:26 ITALIA/Immigrati clandestini. Governo continua ad annunciare adeguamento a norme Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+governo+continua+annunciare_122287.php 09-03-2011 17:09 ITALIA/Disabilita' e informazione sui progetti. Le carenze dei Comuni http://avvertenze.aduc.it/notizia/disabilita+informazione+sui+progetti+carenze+dei_122288.php 09-03-2011 19:32 MESSICO/Narcoguerra. 'La Familla' di Michoacan allarma l'ambasciata Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+familla+michoacan+allarma+ambasciata_122289.php 09-03-2011 21:15 USA/Staminali nel cervello. Nuove informazioni sullo sviluppo http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+nel+cervello+nuove+informazioni+sullo_122290.php 09-03-2011 21:20 GRECIA/Immigrati. 300 in sciopero fame sospendono grazie a parziali risultati http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+300+sciopero+fame+sospendono+grazie_122291.php 09-03-2011 21:24 ITALIA/Depressione post-parto. Soprattutto immigrate http://avvertenze.aduc.it/notizia/depressione+post+parto+soprattutto+immigrate_122292.php 10-03-2011 08:01 BOLIVIA/Il governo ammette che il narcotraffico e' penetrato nello Stato http://avvertenze.aduc.it/notizia/governo+ammette+che+narcotraffico+penetrato+nello_122293.php 10-03-2011 12:26 ITALIA/Spaccio di droga. Condannato consigliere comunale siciliano http://avvertenze.aduc.it/notizia/spaccio+droga+condannato+consigliere+comunale_122294.php 10-03-2011 12:31 U.E./Staminali embrionali non brevettabili. Corte di Giustizia http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+non+brevettabili+corte_122295.php 10-03-2011 13:00 SVIZZERA/Suicidio assistito. Regolamentarlo meglio per evitare deriva commerciale http://avvertenze.aduc.it/notizia/suicidio+assistito+regolamentarlo+meglio+evitare_122296.php 10-03-2011 14:01 ITALIA/Ania. Ma non dovevano calare le tariffe Rc-auto? http://avvertenze.aduc.it/notizia/ania+ma+non+dovevano+calare+tariffe+rc+auto_122297.php 10-03-2011 14:19 GERMANIA/Schedina vietata ai disoccupati http://avvertenze.aduc.it/notizia/schedina+vietata+ai+disoccupati_122298.php 10-03-2011 18:43 ITALIA/Spot antidroga del Governo. Radicali: quanto ci costano questi luoghi comuni? http://avvertenze.aduc.it/notizia/spot+antidroga+governo+radicali+quanto+ci+costano_122299.php 10-03-2011 18:54 ITALIA/Pillola dei 5 giorni dopo ancora bloccata per l'autorizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+dei+giorni+dopo+ancora+bloccata_122300.php 10-03-2011 19:28 USA/Staminali dentali secernono insulina contro il diabete 1 http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+dentali+secernono+insulina+contro+diabete_122301.php 11-03-2011 09:05 ITALIA/Cassazione conferma condanna ex-comandante Ros per detenzione e spaccio droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/cassazione+conferma+condanna+ex+comandante+ros_122302.php 11-03-2011 09:13 ITALIA/Consumo cocaina. Dpa: non e' vero che e' in aumento http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+cocaina+dpa+non+vero+che+aumento_122303.php 11-03-2011 13:16 GERMANIA/La dignità umana svilita in otto metri quadrati. Corte Costituzionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/dignita+umana+svilita+otto+metri+quadrati+corte_122304.php 11-03-2011 13:50 U.E./Telemarketing. Promemoria del Garante Privacy http://avvertenze.aduc.it/notizia/telemarketing+promemoria+garante+privacy_122305.php 11-03-2011 14:07 GRAN BRETAGNA/Verso bimbi con tre genitori biologici http://avvertenze.aduc.it/notizia/verso+bimbi+tre+genitori+biologici_122306.php 11-03-2011 19:26 ITALIA/Campagna antidroga del Governo. Radicali chiedono i costi. Interrogazione al Senato http://avvertenze.aduc.it/notizia/campagna+antidroga+governo+radicali+chiedono+costi_122307.php 11-03-2011 19:31 MESSICO/Narcoguerra. Censura verso i videogames? http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+censura+verso+videogames_122308.php 11-03-2011 19:37 SUD AFRICA/Allarme gravidanza tra studentesse delle superiori http://avvertenze.aduc.it/notizia/allarme+gravidanza+studentesse+superiori_122309.php 11-03-2011 19:41 ITALIA/Staminali. Accordo fra il Rizzoli di Bologna e l'americana LifeNet Health http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+accordo+rizzoli+bologna+americana+lifenet_122310.php 11-03-2011 19:48 ITALIA/Talassemia. Nuova diagnosi gia' dal secondo mese di gravidanza http://avvertenze.aduc.it/notizia/talassemia+nuova+diagnosi+gia+dal+secondo+mese_122311.php 11-03-2011 19:56 ITALIA/Immigrati. Lega diritti uomo critica metodi arbitrari italiani http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+lega+diritti+uomo+critica+metodi_122312.php 11-03-2011 20:04 ITALIA/Immigrazione. Italiani preoccupati ma disponibili. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+italiani+preoccupati+ma+disponibili_122313.php 12-03-2011 08:05 SPAGNA/Banda larga a 100 mgbt obbligatoria in tutte le case http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+larga+100+mgbt+obbligatoria+tutte+case_122314.php 12-03-2011 08:19 U.E./Il 40% dei merluzzi che mangiano spagnoli e greci e' taroccato http://avvertenze.aduc.it/notizia/40+dei+merluzzi+che+mangiano+spagnoli+greci_122315.php 12-03-2011 13:32 GRAN BRETAGNA/Staminali per riparare il glaucoma http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+riparare+glaucoma_122316.php 12-03-2011 16:53 ITALIA/Giovanardi: si' a confronto con sorella Cucchi http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovanardi+si+confronto+sorella+cucchi_122317.php 14-03-2011 10:30 INDIA/Inflazione in aumento: +8,23% http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+aumento+23_122318.php 14-03-2011 10:52 SPAGNA/Si vendono piu' case http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+vendono+piu+case_122319.php 14-03-2011 11:01 FRANCIA/Tv. 15-24enni i piu' grossi consumatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+15+24enni+piu+grossi+consumatori_122320.php 14-03-2011 13:33 GERMANIA/Corte di giustizia europea: sì a certe stranezze fiscali http://avvertenze.aduc.it/notizia/corte+giustizia+europea+si+certe+stranezze+fiscali_122321.php 14-03-2011 14:02 GRAN BRETAGNA/Alberghi e Olimpiadi 2012. Prezzi alle stelle http://avvertenze.aduc.it/notizia/alberghi+olimpiadi+2012+prezzi+alle+stelle_122322.php 14-03-2011 14:08 GERMANIA/E' morto Gunter Amendt http://avvertenze.aduc.it/notizia/morto+gunter+amendt_122323.php 14-03-2011 14:15 MONDO/Pagamenti via telefonino. 45% li preferisce http://avvertenze.aduc.it/notizia/pagamenti+via+telefonino+45+li+preferisce_122324.php 14-03-2011 14:28 ITALIA/Giudice Tosti. Cassazione conferma rimozione da ordine giudiziario http://avvertenze.aduc.it/notizia/giudice+tosti+cassazione+conferma+rimozione+ordine_122325.php 14-03-2011 14:31 ITALIA/Itali Airlines. Enac sospende licenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/itali+airlines+enac+sospende+licenza_122326.php 14-03-2011 18:31 ITALIA/Emergenza e 112. Ue chiude procedura infrazione contro Italia http://avvertenze.aduc.it/notizia/emergenza+112+ue+chiude+procedura+infrazione+contro_122327.php 15-03-2011 09:58 ITALIA/Telecom e sim false. Indagati Luciani e Ruggiero http://avvertenze.aduc.it/notizia/telecom+sim+false+indagati+luciani+ruggiero_122329.php 15-03-2011 10:10 CANADA/Staminali cordonali. Nuovi fondi federali http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+nuovi+fondi+federali_122330.php 15-03-2011 10:20 MONDO/Liberta' economica. L'Italia arretra http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberta+economica+italia+arretra_122331.php 15-03-2011 10:26 ITALIA/Anatocismo. Bocciature dei tribunali per le nuove norme del Milleproroghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/anatocismo+bocciature+dei+tribunali+nuove+norme_122332.php 15-03-2011 10:48 GUATEMALA/Infettati di sifilide a loro insaputa, in 700 fanno causa agli Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/infettati+sifilide+loro+insaputa+700+fanno+causa_122333.php 15-03-2011 12:01 ITALIA/Condomino può piantare alberi da frutta nel giardino condominiale http://avvertenze.aduc.it/notizia/condomino+puo+piantare+alberi+frutta+nel+giardino_122334.php 15-03-2011 13:31 ITALIA/I costi dell'infertilita' maschile http://avvertenze.aduc.it/notizia/costi+dell+infertilita+maschile_122335.php 15-03-2011 14:24 GRAN BRETAGNA/Ivory wave. Si diffonde la nuova droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/ivory+wave+si+diffonde+nuova+droga_122336.php 15-03-2011 14:29 MESSICO/Narcoguerra. 5 morti e 12 feriti in camera ardente http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+morti+12+feriti+camera+ardente_122337.php 15-03-2011 14:32 AUSTRALIA/Eutanasia. Il 40% la sceglierebbe http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+40+sceglierebbe_122338.php 15-03-2011 19:13 ITALIA/Roma e giovani. Uno su tre beve alcool e 6% fuma marijuana http://avvertenze.aduc.it/notizia/roma+giovani+tre+beve+alcool+fuma+marijuana_122339.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 16-03-2011 07:21 Ripartiamo dal Savonarola di Firenze La sede nazionale dell'Aduc e' a Firenze, in via Cavour, a trenta metri da piazza S.Marco dove, oltre alla segreteria dell'Universita', all'Accademia alle Belle Arti che e' proprio all'angolo con via Ricasoli accanto al museo del David di Donatello, c'e' anche l'omonima chiesa di San Marco e, soprattutto, con ingresso proprio in via Cavour, quasi di fronte alla Corte d'Appello, il convento di San Marco. Ho fatto questa minuziosa descrizione del luogo perche', passandoci davanti piu' volte al giorno, mi e' famigliare, e tutte le volte non posso fare a meno di pensare alle bellezze artistiche e culturali che questi luoghi rappresentano e, soprattutto, ricordano. Il convento di San Marco e' quello che mi ha sempre attratto di piu', non tanto perche' gli “opposti si attraggono” (io sono un naturalista e non un religioso, tantomeno cattolico romano). Il mio pensiero corre al frate domenicano Girolamo Savonarola che in quel convento, nella seconda meta' del 1400, all'epoca di Lorenzo de' Medici, viveva li' ed ebbe incarico di predicare nelle chiese fiorentine. Una divulgazione del pensiero che lo porto' nel 1497 alla scomunica da parte di papa Alessandro VI e, l'anno dopo, ad essere impiccato e bruciato sul rogo come “eretico, scismatico e per aver predicato cose nuove”. Le sue opere furono poi inserite, nel 1559 nell'Indice dei libri proibiti. La causa della sua beatificazione e' stata introdotta solo il 30 maggio 1997. E Savonarola mi e' tornato in mente per due motivi: - Io non taccio. Le prediche di Girolamo Savonarola. Opera teatrale che comincia il suo tour martedi' 15 a Milano, dove don Andrea Gallo recita brani del frate domenicano; - la visita di Marine Le Pen a Lampedusa. Il primo avvenimento sembra perfetto: il “giusto” prete (animatore della comunita' genovese di San Benedetto al Porto, dove gli ultimi trovano sempre qualcuno per assisterli) nella giusta recitazione. Il secondo avvenimento e' l'esempio contrario: la candidata xenofoba e razzista alle prossime elezioni presidenziali francesi, facendosi accompagnare dall'eurodeputato leghista Mario Borghezio, sfrutta la disperazione dell'emigrazione e le difficolta' di un'isola che e' l'avamposto di questo dramma, per farsi propaganda a spese delle autorita' pubbliche italiane (che giustamente devono mobilitarsi massicciamente per difendere la sua incolumita'... e' il prezzo della democrazia, che e' giusto pagare); le cose che ha detto sono il lessico quotidiano del linguaggio xenofobo e razzista. Tutti e due gli avvenimenti mi hanno fatto pensare alla dedizione verso l'altro, due diversi approcci: chi vive, si afferma e predica per il bene dell'altro, e chi in questo altro vede tutti i limiti all'espressione di se medesimo e del presunto bene che vorrebbe fare alla societa'. E per l'occasione dico: ripartiamo da Firenze! Non sto parlando di presunte masse che si mobilitano dopo il mio invito, incontrandosi in questo o quell'altro luogo con l'intento di cambiare l'Italia e il mondo. Non solo non ho la capacita' di smuovere queste masse, ma penso che farlo sarebbe negativo, quindi non mi interessa. Quando dico “ripartiamo da Firenze”, intendo da quello che questa citta' e' stata in grado di esprimere sulla fine del 1400, con l'esplosione delle prediche di Girolamo Savonarola, che' queste prediche smuovano il nostro io per ri-portarlo a quella che io considero l'essenza del nostro comportamento civile, sociale, politico, umano ed economico. Leggiamo -o rileggiamo- le parole del Savonarola. Girolamo Savonarola «Io non taccio» Sul bene comune (di cui non v’importa nulla) Voi non siete un’umanità ma una somma di uomini. Pensate a voi, badate a voi, v’accorgete che esistono «altri» solo qualche volta, per caso, quando c’è da invidiarli o da disprezzarli. Altrimenti chi se ne frega degli altri: tutto è solo «io». I miei fatti. I miei affetti. I miei soldi. Siete gente arida. Senza calore. E se vi infiammate per una questione all’apparenza «di principio» non lo fate perché ci credete, no, ma solo per difendere quello stramaledetto orto che è il vostro interesse. (….) Il bene comune? Ma che ve ne parlo a fare? Non è una lingua vostra, questa. Per farmi capire dovrei parlare forse di guadagni, di interessi. Dovrei parlare di tornaconto. Dell’acqua al vostro mulino. Allora saltereste tutti sugli attenti, direste «fammi sentire!». Come si dice? Musica per le vostre orecchie. Invece, guarda caso, mi intestardisco, non mi stanco: parlo di bene comune, parlo di cercare qualcosa che valga per tutti, nessuno escluso, parlo di fare cose utili, di non dividere ma unire, anche se ci perderai qualcosa. Vi interessa? Ho capito: sto abbaiando. Ma sono fiero, non mi vergogno, d’essere un cane. Il tiranno Orsù, state a udire, voi uomini, per riconoscere i tiranni e guardarvi da loro. E state a udire pur voi, donne, per ricordarlo a’ vostri mariti. E voi, fanciulli, per imparare che cos’è un tiranno e fuggirlo dalla vostra città. Sappiate adunque, prima, che ‘l tiranno è superbo per natura e appetisce d’essere il solo e il primo in tutto. Il primo, il primo, il primo… Ha da esser primo sempre e in ogni cosa. Se corrono i cavalli al palio, farà sempre qualche inganno per far che i suoi siano i primi. Se egli ha scienza o lettere, vuol sempre che la sua opinione stia al di sopra; Se sa far versi, vuol che vadano innanzi a tutti gli altri e che siano cantati; Non ha amore se non a sé proprio. E poiché il tiranno per sua natura appetisce d’essere il primo, ogni volta che vede uno che possa impedire lo stato suo, cerca sempre di spegnerlo, perché non gli dia noia. Così trovagli qualche cagione - minima: ch’egli arà sputato in chiesa – per levarselo innanzi. Ah, Firenze! Guardati dai tiranni! Vuol esser corteggiato, il tiranno. Vuol che tu ti appresenti ogni dì, e se tu nol fai, sei notato. Tutti li uomini di cervello li tiene bassi, ed esalta gli sciocchi dicendo «Costoro mi saranno fedeli perché io li mantenga dove non son degni di stare». Ed esalta i ribaldi, gli assassini: «Costoro senza me sarieno impiccati, e io peggio di loro: perciò loro manterranno me e io loro». (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------ OSSERVATORIO LEGALE di: Claudia Moretti 09-03-2011 10:37 Telefonini e tassa di Concessione Governativa. Corte di Giustizia e le valide ragioni dell'utente. Come chiedere il rimborso Nella recente Ordinanza del 15 dicembre scorso, la settima sezione della Corte di Giustizia si è pronunciata sulle questioni pregiudiziali a lei poste dalla Commissione Tributaria provinciale di Taranto, in materia di Tassa di Concessione Governativa. Si attendevano, sia da parte dell'utenza che dell'Amministrazione finanziaria, chiarimenti definitivi in punto di sua legittimità e conformità alla normativa europea, in tema di concorrenza e di liberalizzazioni. Nulla di tutto ciò. La Corte di Giustizia, come da preciso regolamento processuale, si è limitata ad alcune osservazioni di carattere teorico sulla applicabilità delle singole direttive europee richiamate nei quesiti dei giudici di Taranto alla tassa in questione, per concludere che, da un lato, non si attagliano al caso, e che, dall'altro, non sono state correttamente richiamate. Attenzione! Una lettura disattenta e superficiale del dispositivo, potrebbe far cadere in errore i commentatori della prim'ora laddove si legge: “La direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 7 marzo 2002, 2002/20/CE, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva «autorizzazioni»), e la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 7 marzo 2002, 2002/21/CE, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva «quadro»), non ostano a un tributo come la tassa di concessione governativa.” Occorre allora leggere bene le motivazioni per capire che: - da un lato giudici di Taranto hanno sollevato questioni irrilevanti e irricevibili perché non hanno specificato le ragioni per cui hanno invocato un presunto conflitto fra norma nazionale e quella europea, rendendo di fatto e di diritto impossibile alla Corte rispondere; - dall'altro, hanno sollevato quesiti che si sono rivelati inutili per la definizione del nocciolo della controversia: la legittimità della tassa. Ciò in quanto ipotizzano conflittualità della norma italiana con alcuni aspetti di alcune direttive (quali ad esempio la direttiva “autorizzazioni” n.2000/20; e la “direttiva quadro” sulle reti e servizi di comunicazione elettronica n.2002/21) che non hanno a che vedere con il caso concreto; In altre parole, la pronuncia si fonda, prevalentemente sulla vaghezza, inesistenza ed erroneità dei riferimenti normativi che ne costituiscono le premesse, e che dovevano esser diversamente selezionati e/o formulati dalla Commissione tributaria di Taranto. In questo senso si comprende come le singole norme europee chiamate in ballo per il vaglio di pregiudizialità, “non ostano” alla normativa italiana sulla tassa di concessione governativa. Alla luce di ciò è ancora possibile ritenere abrogata la norma sulla tassa per via del nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche (D.lgs 259/2003), che attua varie direttive europee (non solo quelle portate all'attenzione della Corte di Giustizia!) in materia di libertà delle comunicazioni elettroniche? Crediamo di sì. In primo luogo, se è vero che la pronuncia in questione non tange né mina le ragioni esposte dalle numerose sentenze delle Commissioni Tributarie di tutta Italia, riteniamo che, in certi suoi passaggi, semmai le rafforzi. La chiara presa di posizione della Corte, ad esempio, della non applicabilità ai casi di cui alla tassa italiana (i contratti di abbonamento fra soggetti privati), né della direttiva “autorizzazioni” o della direttiva “quadro”, esclude la possibilità di inserire i medesimi nell'ambito di regimi autorizzatori o concessori, ormai superati, che riguardano altro. Ciò vanifica i rocamboleschi tentativi dell'Amministrazione di far valere le vecchie norme e decreti sulla tassa, per gli “abbonamenti” che sostituirebbero “licenze ed autorizzazioni” contenuti in atti secondari (su questo si fonda l'attuale imposizione, ai sensi dell'art. 21 della Tariffa allegata al d.p.r. 641 del 1972, e D.M. n.33 del 1990), peraltro superati da leggi successive. Valgono allora, e a maggior ragione, le considerazioni della Commissione Tributaria Regionale del Veneto, enunciate con sentenza depositata lo scorso 17 gennaio: “l’attività di chi detiene e si serve di un telefono portatile sulla base di un contratto con una società fornitrice di servizi di telefonia mobile sottoposta dalla legge ad alcun tipo di provvedimento amministrativo concessorio o autorizzativo,…non vi é più il presupposto per l’applicazione della tassa sulle concessioni governative, che quindi non é dovuta.” L’enunciato è chiaro: venendo nei fatti a mancare la concessione, viene a mancare il presupposto della TCG. Mettiamo allora a disposizione un modello da utilizzare per chi intenda chiedere il rimborso della Tassa di Concessione Governativa pagata negli ultimi 10 anni, secondo le regole dell'indebito oggettivo previste dal nostro codice civile. ------------------------------------------- IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 14-03-2011 17:58 Animali domestici in condominio: dalla Cassazione un’altra conferma I proprietari di animali domestici possono stare tranquilli: se non hanno sottoscritto un regolamento contrattuale che ne vieti la detenzione, nessuno –salvo il caso di prolungate e dimostrabili molestie– puo’ chiederne l’allontanamento. Questa regola vale anche per quei condomini che abbiano votato in assemblea a favore della clausola di divieto. Spetta anche ad essi, cosi’ come ai contrari, il diritto d’impugnare la norma illegittima. Questo, in sintesi, quanto detto dalla Cassazione, in aderenza al proprio consolidato orientamento, con la sentenza n. 3705 dello scorso 18 febbraio. La questione della detenzione di animali e’ sempre al centro di accesi dibattiti nell’ambito di un condominio. A nostro parere, sebbene la giurisprudenza non sia di questo avviso, il diritto a vivere un legame affettivo con il proprio animale domestico deve assumere rango costituzionale, trovando tutela nell’ambito dell’art. 2 della Carta Costituzionale, che e’ norma aperta e precettiva (ossia direttamente applicabile). Cio’ consentirebbe di limitare ancor di piu’ le clausole che vietano il possesso di animali in quanto le stesse, per essere legittime, dovrebbero a quel punto indicare anche la ragione del divieto (es. molestie, pericolo per gli altri condomini) non potendosi limitare semplicemente a sancirlo. Cio’ puo’ essere fatto solamente con un’opera costante di proposizione in sede giudiziale delle ragioni appena esposte o anche per via legislativa con un intervento a cio’ mirato. Nel frattempo, pero’, conta sempre la realta’ dei fatti e nella sentenza succitata la Cassazione ha ribadito, con chiarezza, che “il divieto di tenere negli appartamenti i comuni animali domestici non puo’ essere contenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo detti regolamenti importare limitazioni delle facolta’ comprese nel diritto di proprieta’ dei condomini sulle porzioni del fabbricato appartenenti ad essi individualmente in esclusiva” (Cass. 18 febbraio 2011 n. 3705). Detto al contrario: il divieto puo’ essere contenuto solo nei regolamenti contrattuali. Per completezza pare utile ricordare che tale ultima tipologia e’ quella adottato con il consenso di tutti i partecipanti al condominio. In un simile accordo (avente la natura di un vero e proprio contratto) non sempre le limitazioni posso dirsi legittime. Com’e’ stato giustamente evidenziato, a parlare e’ sempre la Suprema Corte, "le restrizioni alle facolta’ inerenti alla proprieta’ esclusiva contenute nel regolamento di condominio di natura contrattuale, devono essere formulate in modo espresso o comunque non equivoco in modo da non lasciare alcun margine d'incertezza sul contenuto e la portata delle relative disposizioni (Cass. n. 23 del 07/01/2004). Trattandosi di materia che attiene alla compressione di facolta’ normalmente inerenti alle proprieta’ esclusive dei singoli condomini, i divieti ed i limiti devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intento chiaro, non suscettibile di dar luogo a incertezze e non possono quindi dar luogo ad un'interpretazione estensiva delle relative norme".(Cass. 20 luglio 2009 n. 16832). Come dire: gia’ oggi sancire semplicemente il divieto di detenere animali sarebbe di dubbia legittimita’. D’altronde un coniglio nano e’ un animale al pari di un elefante: in sostanza, un divieto assoluto striderebbe con ovvie considerazioni di carattere pratico. In definitiva sebbene la sentenza debba essere accolta con soddisfazione perche’ ribadisce un principio di liberta’ fondamentale, ossia il diritto a possedere animali limitabile con il solo consenso di tutti i condomini, e’ auspicabile un allargamento della tutela del diritto medesimo nel senso sopraindicato. ------------------------------------------- NOTIZIE 09-03-2011 09:35 MESSICO/Narcoguerra. Marisol Valles Garcia ha chiesto asilo politico in Usa Marisol Valles Garcia, ex capo della polizia di un comune di Ciudad Juarez, la citta' piu' pericolosa del Messico, ha chiesto asilo politico negli Stati Uniti: lo annunciano fonti locali, ricordando che da giorni non si sapeva nulla sul destino della giovane donna. La Valles e' stata per qualche giorno definita come 'la donna piu' coraggiosa del Messico', proprio per il fatto che aveva accettato di guidare la polizia a Praxedis Guerrero, uno dei comuni di Ciudad Juarez. Da giorni era scomparsa, e ieri era stata rimossa dall' incarico, visto che non si era piu' presentata al lavoro. Insieme al marito, ai genitori e al figlio, Marisol si trova ora negli Stati Uniti, dove ha chiesto asilo dopo le numerose minacce ricevuto dai cartelli del narcotraffico di Juarez. 'E' in un centro di detenzione americano, in attesa di completare la pratica per ottenere l'asilo', hanno spiegato oggi fonti messicane. Ciudad Juarez è ormai da tempo una delle città piú a rischio del pianeta: l'anno scorso sono state uccise tremila persone, cifra pari al 20% del totale degli omicidi commessi in Messico. 09-03-2011 09:41 MONDO/Profughi Libia. 212.000 secondo l'Onu I profughi in fuga dalla Libia hanno superato complessivamente quota 200 mila: secondo le stime delle Nazioni Unite, 112 mila circa sono giunti in Tunisia, 98 mila in Egitto e 2 mila in Niger, per un totale di circa 212 mila persone. L'Alto Commissariato per i rifugiati dell'Onu (Unhcr) ha sottolineato che gli sfollati sono in gran parte lavoratori che tentando di salvarsi per tornare a casa: al confine con la Tunisia, piu' della meta' sono tunisini ed egiziani; alla frontiera con l'Egitto, oltre due terzi sono cittadini tornati nel loro Paese d'origine (entrato in un periodo di delicata transizione dopo l'uscita di scena di Hosni Mubarak). Nonostante le cifre impressionanti, il flusso di immigrati verso i Paesi africani e' diminuito notevolmente rispetto alla settimana scorsa: subito dopo le prime violenze si era arrivati, in pochi giorni, a 100 mila profughi circa al confine tunisino, mentre ora il flusso giornaliero verso la Tunisia si attesta attorno alle 2.500 unita'. Il motivo di questa riduzione, secondo gli esperti del Palazzo di Vetro, e' dovuto all'intensificarsi degli scontri nell'Ovest della Libia, che impediscono a chi vuole scappare di lasciare il Paese. 09-03-2011 09:46 FRANCIA/Tariffe telefonini per i piu' poveri. Accordo Stato/gestori Tariffe di telefonia mobile solidali destinate ai piu' poveri: questa l'iniziativa che i grandi operatori telefonici della Francia si sono impegnati ad attuare entro i prossimi 6 mesi, proponendo un forfait di 10 euro al mese, con 40 minuti di conversazione ed un minimo 40 sms, per le fasce meno fortunate della societa'. Una tariffa che non nasce per caso ma che e' stata decisa al termine di una serie di consultazioni tra gli operatori e lo Stato. Presentata dal ministro dell'Industria Eric Besson, questo nuovo dispositivo era gia' previsto in una legge per la modernizzazione dell'economia del 2008. Gli operatori che hanno firmato la convenzione dispongono adesso di sei mesi di tempo, fino al 6 settembre, per renderla disponibile agli utenti. Anche se alcuni operatori che gia' propongono tariffe 'low -cost', come Orange o Sfr, metteranno on-line la loro offerta gia' da questa settimana, con uno specifico logo legato all'iniziativa. Entro l'estate, si legge oggi sul quotidiano Le Parisien, dovrebbe anche essere disponibile una 'tariffa solidale' anche per l'accesso internet. A beneficiare di questi prezzi superscontati, saranno coloro che percepiscono un reddito minimo di solidarieta' (RSA), che in Francia e' destinato a circa 1,3 milioni di persone in condizioni economiche particolarmente svantaggiate. Inoltre, la tariffa 'low-cost' e' senza impegno di durata, senza spese di attivazione o disattivazione. Gia' nei mesi scorsi, l'associazione Emmaus, storica organizzazione di sostegno agli emarginati, ha lanciato in partenariato con Sfr un'offerta di telefonia mobile solidale. In particolare, l'associazione propone la vendita di schede telefoniche prepagate da cinque euro per un'ora di conversazione, ossia la meta' del prezzo gia' operato da altre compagnie 'low-cost'. Sfr si e' impegnato a finanziare la differenza di prezzo per circa 20.000 utenti. Fino a oggi in Francia i programmidi aiuto e sostegno in materia di telefonia mobile erano scarsamente sviluppati. Da oltre un anno un altro operatore, Orange, gia' propone per le fasce piu' deboli della popolazione un forfaitche include 40 minuti di conversazione e 40 sms per 10 euro al mese. Alcune associazioni, come Reconnect, mettono anche a disposizione dei meno abbienti un numero telefonico fisso e una segreteria telefonica. Tutte queste iniziative, osservava nei mesi scorsi il quotidiano Le Monde, dimostrano che il telefonino non e' piu' percepito come un bene secondario ma come un 'bene fondamentale, di prima necessita''. 09-03-2011 10:15 U.E./Transazioni finanziarie. Europarlamento approva tassa Una tassa sulle transazioni finanziarie che potrebbe far incassare all'UE circa 200 miliardi di euro l'anno e scoraggiare la speculazione. E' la risoluzione approvata oggi dal Parlamento Europeo che ha dato il via libera anche ad un altro provvedimento che prevede un pacchetto di misure per ridurre l'evasione e la frode fiscale, che attualmente 'costano all'Europa' circa 250 miliardi l'anno. In particolare, la prima risoluzione prevede l'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie su scala globale. Qualora pero' questo dovesse risultare troppo complicato, la nuova misura puo' essere aplicata solo a livello comunitario. Inoltre, il Parlamento Europeo ha lanciato un monito nei confronti delle multinazionali, che dovrebbero 'evitare di trasferire i propri profitti nei Paesi con un regime fiscale piu' favorevole' e pagare le tasse nei Paesi dove generano i profitti. Per questo, la risoluzione prevede che venga ritirata la licenza di operare alle banche in connessione con i paradisi fiscali. A proporre le risoluzioni e' stata la parlamentare socialista greca Anni Podimata. 09-03-2011 10:23 U.E./Staminali cordonali. Appello italo-francese all'Europarlamento contro la conservazione autologa Il “Comitato Italo – Francese per il buon uso del sangue del cordone ombelicale” martedì 15 marzo a Bruxelles presenterà agli Eurodeputati e i Membri della Commissione Sanità del Parlamento un documento con le proprie richieste. La tematica del sangue contenuto nel cordone ombelicale, ricco di cellule staminali, martedì 15 marzo approderà sui banchi del Parlamento Europeo grazie all'iniziativa del “Comitato Italo – Francese per il buon uso del sangue del cordone ombelicale”*, costituito da personalità del campo scientifico e di quello del volontariato provenienti da Italia e Francia (i due paesi europei in cui non è consentita l'apertura di banche private nel territorio nazionale e in cui effettivamente non vi sono banche private) . Il Comitato, promosso dalla Federazione Italiana ADOCES e costituito nel giugno 2010 a Roma in occasione del SANIT - Forum Internazionale della Sanità, ha l’obiettivo di studiare e condividere programmi comuni sull’utilizzo del sangue del cordone ombelicale e sottoporre al Parlamento Europeo istanze affinchè siano tutelati i principi della gratuità, della solidarietà dell’uso di ogni componente del corpo umano. Per questo sottoporrà la tematica dell'utilizzo del sangue cordonale al Parlamento Europeo, partecipando ad una AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE SANITA' DEL PARLAMENTO EUROPEO, MARTEDI' 15 MARZO DALLE 18,30 ALLE 20,30, SALA A1E1. I lavori saranno introdotti dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo On. Roberta Angelilli e dall'On. Mario Mauro, membro dell'Ufficio di Presidenza, e presentati dall’On. Antonio Cancian, Deputato al Parlamento Europeo. La Delegazione italo - francese illustrerà il documento prodotto dal Comitato, che sintetizza le raccomandazioni delle più importanti società scientifiche internazionali, i dati relativi alle donazioni solidali e alle raccolte private e all’utilizzo reale nell’ultimo decennio. Il sangue del cordone ombelicale rappresenta la via di salvezza per molti pazienti affetti da leucemie e gravi malattie del sangue; tuttavia, molti genitori scelgono di conservare il sangue cordonale per un ipotetico futuro uso autologo in banche private europee, nonostante la comunità scientifica internazionale affermi che non vi sia alcun fondamento medico – scientifico che giustifichi tale decisione e i dati non lasciano dubbi. Ad esempio in Italia, in circa dieci anni, sono state raccolte e inviate in banche estere 60 mila unità e nessuna di queste è mai stata utilizzata. Si tratta di una vera e allarmante “deriva mercantile” del dono e dell’uso del corpo umano “per improbabili applicazioni terapeutiche”, che contraddice i principi di gratuità e solidarietà che hanno finora ispirato la Comunità Europea. Principi di solidarietà e gratuità senza i quali non sarebbero stati possibili i mille trapianti in pazienti italiani e stranieri beneficiati dalle donazioni solidali del sangue del cordone ombelicale delle madri italiane e di tutte le altre mamme che in Europa e nel mondo hanno accettato di donare nelle 139 banche pubbliche mondiali dove sono conservate oltre 500 mila unità a disposizione di tutti i Centri di Trapianto. In questi anni sono stati oltre 16 mila le donazioni trapiantate in pazienti pediatrici ed adulti, per quest'ultimi con l’impiego della doppia sacca. A circa dieci anni dall’inizio dell’attività di raccolta e bancaggio, ormai dimostrata dai risultati l’inutilità pratica della conservazione privata del sangue cordonale, nonché il danno che ne deriva all’interesse dei malati che hanno bisogno di un trapianto allogenico, la Delegazione chiederà che venga adottato un provvedimento legislativo volto a limitare se non ad impedire del tutto il mercanteggiare del sangue cordonale. * Comitato Italo - Francese per il buon uso del sangue del cordone ombelicale Alberto Bosi - Professore Ordinario di Ematologia Università di Firenze e Direttore CTMO Azienda Universitaria Careggi di Firenze e Presidente Nazionale Gruppo Italiano Trapianti Midollo Osseo (GITMO) Nicoletta Sacchi - Direttore del Registro Italiano IBMDR Ivana Gerotto e Maria Vicario - Referenti Federazione Nazionale Collegi Ostetriche (FNCO) Noel Milpied – Presidente Société Française de Greffe de Moelle - Thérapie Cellulaire Catherine Fauchet – Agence Française de la Biomédecine Licinio Contu - Professore Ordinario Genetica Medica Università Cagliari e Presidente Federazione Italiana ADOCES Alice Vendramin Bandiera – Federazione Italiana ADOCES Franco Bagnarol - Presidente Nazionale MO.VI Movimento Volontariato Italiano Giovanni Grillo - Presidente Coordinamento Volontarinsieme e Conferenza Regionale Volontariato Veneto 09-03-2011 12:06 ITALIA/Detenuto psichiatrico muore dopo aver sniffato gas Un detenuto dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino e' stato trovato morto ieri pomeriggio nella sua cella. La vittima e' un uomo di 28 anni, di origini genovesi, arrivato nella struttura penitenziaria nell'ottobre 2010. Il cadavere e' stato trovato nel bagno della cella: in quel momento era solo. A scoprirlo gli agenti. Sono subito scattati i soccorsi; si e' anche provato a rianimarlo. Il detenuto e' stato dichiarato morto intorno alle 18. Accanto all'uomo, che era stato internato a causa di episodi di aggressioni in famiglia, e' stata trovata una bomboletta di gas in dotazione ai detenuti. I reclusi in alcuni casi aspirano il gas per sballarsi e certe volte questa pratica diventa mortale. Sul caso e' stato aperto un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Firenze. La salma e' stata trasferita al reparto di medicina legale di Careggi per essere sottoposta ad autopsia. 09-03-2011 12:24 CINA/Automobili. Crollano le vendite Crollano di oltre il 30% le vendite di auto a febbraio in Cina. Le vendite auto sono scese del 33,09 per cento rispetto a gennaio pari a 1,267 milioni di unita', mentre la produzione a febbraio e' diminuita 29,89 per cento rispetto a gennaio, pari a 1,26 milioni di unita'. Nei primi due mesi del 2011 in Cina sono stati venduti 3,15 milioni di unita', mentre sono state prodotte 3,07 milioni di unita', rispettivamente in crescita del 9,71 per cento e dell'8,75% anno su anno. Le vendite di auto in Cina nel 2010 sono cresciute del 32,37%, pari a 18,06 milioni di unita'. 09-03-2011 12:37 ITALIA/Mercato immobiliare in caduta, soprattutto al sud. Istat La battuta d'arresto segnata dal mercato immobiliare, risente dei tonfi registrati nel Mezzogiorno. Secondo i dati diffusi oggi dall'Istat nel terzo trimestre 2010, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, infatti, le compravendite diminuiscono in maggior misura al Sud (-11,7%) e nelle Isole (-16,1%). Mentre va meglio nel Nord-ovest (+0,7%) e nel Nord-est (+1,1%); al Centro la situazione rimane sostanzialmente stabile (-0,4%). 'Questo andamento si evidenzia, in linea di massima, anche per le compravendite di unita' immobiliari ad uso abitazione', fa notare sempre l'Istituto. 09-03-2011 12:45 ITALIA/Mutui immobiliari in calo. Istat 'Nel terzo trimestre 2010 sono stati stipulati 171.689 mutui, di cui 101.973 (pari al 59,4 per cento) con costituzione di ipoteca immobiliare e 69.716 (40,6 per cento) senza costituzione di ipoteca immobiliare. Il numero totale dei mutui e' diminuito dell'1,9 per cento rispetto al terzo trimestre 2009. In particolare, i mutui con costituzione di ipoteca immobiliare presentano una flessione dell'1,7 per cento, quelli non garantiti da ipoteca immobiliare del 2,2 per cento'. I dati sono stati diffusi stamane dall'Istat. 'Questi dati segnano una battuta di arresto della ripresa tendenziale del fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi del 2009 e proseguita fino al secondo trimestre 2010.Complessivamente, nei primi nove mesi del 2010 sono stati concessi 561.922 mutui contro i 535.473 stipulati nello stesso periodo del 2009, con un aumento del 4,9 per cento.Nel terzo trimestre 2010 i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare registrano una variazione tendenziale positiva (+0,7 per cento) soltanto al Centro. Il calo e' sensibilmente superiore alla media nazionale nel Nord-est (-6,9 per cento) e di poco superiore nelle Isole (-2,5 per cento). Valori negativi meno accentuati si osservano, invece, nel Nord-ovest (-0,9 per cento) e nel Sud (-1,5 per cento)', aggiunge l'Istat. 'Per i mutui garantiti da costituzione di ipoteca immobiliare, la flessione tendenziale risulta superiore alla media italiana nelle Isole (-5,4 per cento), nel Nord-est (-5,1 per cento) e nel Sud (-3,5 per cento); inferiore al Centro (-0,6 per cento). Solamente il Nord-ovest si caratterizza per una variazione tendenziale positiva e pari al +2,3 per cento. Per quanto riguarda la tipologia di archivio notarile distrettuale, gli incrementi tendenziali del fenomeno interessano unicamente gli archivi aventi sede nelle citta' metropolitane (rispettivamente +2,2 per cento per i mutui senza ipoteca immobiliare e +2,1 per cento per quelli garantiti da ipoteca), mentre nei restanti archivi notarili si registrano variazioni tendenziali negative (rispettivamente -4,7 per cento e -4,0 per cento)', conclude la nota. 09-03-2011 13:22 ITALIA/Immigrati. Regione Friuli: disapplicare norme contrarie a Ue e Costituzione Qualsiasi normativa regionale va applicata soltanto se non in contrasto con i principi comunitari e costituzionali: cosi', all'Ufficio di consulenza agli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia, spiegano come i funzionari dei comuni devono comportarsi rispetto alle leggi regionaliÿalla luce del caso di Majano (Udine). Il comune friulano, dopo un'ordinanza del Tribunale di Udine, ha disapplicato la legge regionale e riammesso nelle graduatorie per i contributi alla casa tre immigrati che erano stati esclusi sulla base delle disposizioni della normativa in materia, che richiede dei requisiti minimi di residenza. L'invito dell'Ufficio di consulenza a disapplicare leggi che fossero in contrasto con i principi comunitari o con la Costituzione - hanno spiegato oggi alcuni funzionari regionali, interpellati dall'ANSA - vale in termini generali e nel caso particolare. A censurare il bando del comune di Majano emanato con le disposizioni della legge regionale e' stata l'ordinanza 615 del 2010 del giudice del Lavoro di Udine dello scorso 17 novembre. Nel dettaglio, l'ordinanza evidenziava 'la natura discriminatoria del bando di concorso in danno' al ricorrente e alle 'categorie dei soggetti protetti dal diritto comunitario'. Il Tribunale aveva ordinato al Comune di 'cessare tale condotta', e al Comune e alla Regione di 'porre rimedio' fino a 'un'effettiva eliminazione dei danni'. 09-03-2011 13:26 ITALIA/Immigrati clandestini. Governo continua ad annunciare adeguamento a norme Ue Un decreto contro le 'interpretazioni lassiste' delle norme europee sull'immigrazione da parte delle procure. Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, in un'intervista a 'Libero', annuncia la risposta del Governo ai giudici che si rifiutano di arrestare i clandestini. 'Nei prossimi giorni - spiega Mantovano - vareremo un testo applicativo, tale da rendere la direttiva europea compatibile con la disciplina italiana. Non possiamo restare spettatori di fronte allo stravolgimento della legge Bossi-Fini. Gli immigrati che stavano per essere espulsi, o processati per non aver ottemperato all'ordine di espulsione, sono tornati in liberta''. Secondo il sottosegretario, 'l'orientamento di varie procure della Repubblica e' figlio di un'impostazione ideologica inaugurata all'indomani dell'approvazione della Bossi-Fini, nel 2002, e mantenuta dopo il pacchetto sicurezza del 2009. Una fetta della magistratura ha provato a ridimensionare la portata dei provvedimenti in materia di immigrazione e a impedirne la piena operativita'. Rispetto a questo quadro, tuttavia, c'e' stato un fatto nuovo', ovvero 'l'introduzione di una direttiva comunitaria, la numero 115 del 2008, che ha il compito di rendere omogenee, negli Stati membri, le regole sull'immigrazione, ad esempio il meccanismo di espulsione dei clandestini. In Italia la direttiva e' entrata in vigore il 24 dicembre scorso senza essere stata recepita con le norme di aggiustamento. In questo vuoto - conclude - si e' infilata la frangia piu' ideologizzata delle toghe'. Lo stesso preannuncio, il sottosegretario Mantovano lo aveva fatto lo scorso 5 febbraio. 09-03-2011 17:09 ITALIA/Disabilita' e informazione sui progetti. Le carenze dei Comuni "L’articolo 14 della legge 328 del 2000 prevede un preciso dovere dei Comuni nel predisporre, “d’intesa con le ASL, su richiesta dell’interessato, un progetto individuale” che preveda prioritariamente: - la descrizione della condizione di vita delle persone interessate, dei suoi bisogni ed aspettative, dei suoi diritti e gli obiettivi perseguibili; - l’indicazione delle possibili soluzioni e degli interventi necessari per migliorare la qualità della vita, con riguardo alle condizioni della persona ed alle risorse da attivare. Tale progetto rappresenterebbe la garanzia di coerenza e continuità nel tempo dei diversi interventi, e farebbe sorgere in capo alla persona con disabilità un diritto soggettivo alla realizzazione del progetto stesso, come confermato da una recente sentenza del TAR di Catania. Cosi' in un conferenza stampa i Radicali torinesi, presentando una loro iniziativa ai Comuni di Torino e Caselle Torinese, ma che fa da portabandiera di una situazione diffusa in tutta Italia. A 10 anni dall'approvazione della l. 328/00 i Radicali, per voce di Alessandro Frezzato, Presidente della cellula Coscioni di Torino, malato di distrofia muscolare,  Nicola Vono giunta di segreteria dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta, non vedente, chiedono che ogni Comune: - definisca e renda pubbliche al più presto (anche attraverso il sito internet comunale) modalità e tempi per la richiesta e la predisposizione dei progetti individuali, ai sensi dell'art. 14 della legge 328 del 2000; - avvii una campagna di informazione su tale diritto a livello comunale perchè le persone con disabilità ed i loro famigliari sappiano di questa opportunità che la legge offre, visto che spesso, o non se ne è a conoscenza o non si viene informati a riguardo, rimanendone, di fatto, esclusi. Auspichiamo che al più presto i Sindaci di Torino e Caselle ci rispondano positivamente e si attivino per fornire alle persone con disabilità ed ai loro famigliari le informazioni e gli strumenti necessari all'applicazione dell'art.14 della L. 328/00". 09-03-2011 19:32 MESSICO/Narcoguerra. 'La Familla' di Michoacan allarma l'ambasciata Usa Una brutalita' inusitata e il fanatismo del cartello messicano chiamato “La Familla”, che ha base nello Stato di Michoacan, hanno attirato l'attenzione dell'ambasciata Usa, colpita dalla follia di una gang che ha ucciso 10 poliziotti addestrati dagli Stati Uniti. Cosi' si apprende da un cablo. Il cartello non solo ammazza la polizia e lucra col narcotraffico, ma si e' anche impegnato nel riciclaggio di denaro sporco, estorsioni, sequestri e corruzione dei funzionari della pubblica amministrazione. “Un fervore quasi religioso, prossimo al culto, ispira La Familla, con alcuni di loro che riferendosi al mercato di marijuana e cocaina ne parlano come 'regalo di Dio'”. “La Familla ha continuato coi suoi attacchi alla Polizia Federale, e dopo una serie di incursioni, ha intensificato la sua offensiva con la cattura, tortura e assassinio di 12 poliziotti federali che non erano in servizio. La Familla ha fatto irruzione nella casa in affitto dei poliziotti e li ha portati in un altro luogo, dove sono stati torturati e uccisi”, dice il cablo facendo riferimento al fenomeno della corruzione in Messico. Julio Godoy, fratellastro del governatore del Michoacan, parlamentare del Partido de la Revolucion Democratica (PRD), di sinistra, si e' dato alla fuga dopo essere stato sospettato di proteggere La Familla. L'ambasciata Usa fa sapere a Washington che La Familla attacca usando tattiche da guerriglia, avvantaggiandosi dell'essere nelle zone rurali del Michoacan ed ha punti di distribuzione delle droghe in Messico e in Usa. “Consente ai suoi appartenenti di consumare marijuana e cocaina, li informa contro la tossicodipendenza e proibisce loro il consumo di metamfetamine. Si dice che la banda avrebbe dei propri centri di riabilitazione per i propri appartenenti che sono diventati tossicodipendenti. D'altra parte, le droghe sintetiche si distribuiscono solo nel mercato 'gringo' per avvelenare la societa' nordamericana”. “E' impressionante l'abilita' del cartello nelle esecuzioni e nel coordinamento delle proprie scorribande, nonche' per la sua depravazione”. 42 dei 62 laboratori di metamfetamine scoperti in Messico nel 2009, sono stati scoperti nello Stato di Michoacan. L'ambasciata, che segue con attenzione tutto cio' che ha a che fare col narcotraffico messicano, considera che l'elevato numero di laboratori smantellati dimostra l'importanza de La Familla nel mercato delle metamfetamine, e di conseguenza valuta positivamente l'iniziativa del presidente Felipe Calderon contro la banda, sia in Michoacan che in Usa. Piu' di 7.000 soldati e poliziotti hanno preso parte alle azioni. “Il culto dei membri verso i principi de La Familla, contribuisce al suo virulento odio contro cio' che non e' attinente al gruppo”, dice l'ambasciata. Le informazioni fornite al Dipartimento di Stato degli Usa, coincidono con le prove dell'Istituto di Studi Strategici di Stato degli Usa, elaborate dall'esperto di fatti messicani George Grayson. La Familla, secondo Grayson, ha instaurato in Michoacan una sorta di “governo alternativo”. Parallelamente al governo eletto “c'e' una narco-amministrazione a cui fanno riferimento impiegati (con la coltivazione di droga), mantiene l'ordine (con la repressione dei cartelli rivali), opera civicamente (la ricostruzione delle chiese), stabilisce delle tasse (estorsioni agli imprenditori) e controlla i nuovi arrivati”. I loro sicari amministrano la “giustizia divina” contro violentatori, ladri e corruttori dei giovani e alcuni dei loro proclami vengono emessi “contro la sfrenata delinquenza” di Morelia e in difesa di “valori universali”, con l'intento di guadagnare consenso popolare. I cablo fanno riferimento anche ai funzionari pubblici detenuti per la loro collaborazione con il cartello in cambio di denaro. La Procura generale messicana ha informato l'ambasciata che i Los Zetas sono in guerra contro La Familla per riconquistare territorio dopo “l'alleanza de La Familla con il cartello del Pacifico e altre organizzazioni di narcotrafficanti, come quella guidata da Nacho Coronel (uno dei quattro capi del cartello di Sinaloa, ucciso dall'Esercito in un conflitto a fuco nel luglio 2010) e Nava Valencia (capo del cartello di Milenio, estradato lo scorso gennaio negli Usa)”. Un'alleanza che ha rafforzato la sua “solvibilita'” come cartello e ha collocato La Familla nel fronte del mercato delle metamfetamine. “L'escalation di violenza de La Familla, con l'esecuzione dei 12 poliziotti, ha assestato un duro colpo alle operazioni ufficiali contro questo cartello. Ci sono pochi motivi per sostenere di essere alla fine della violenza tra i corpi di sicurezza e La Familla di Michoacan”. 09-03-2011 21:15 USA/Staminali nel cervello. Nuove informazioni sullo sviluppo Nuova luce sui meccanismi all'origine delle cellule staminali nel cervello. Il liquido cerebrospinale, la sostanza acquosa che bagna cervello e midollo spinale, infatti e' molto piu' importante per lo sviluppo cerebrale di quanto si pensasse in passato. I ricercatori dell'Howard Hughes Medical Institute e del Beth Israel Deaconess Medical Center (Usa) hanno scoperto che contiene una complessa miscela di proteine che si modifica drasticamente con l'eta'. In laboratorio, infatti, il liquido cerebrospinale si e' mostrato di per se' sufficiente a sostenere la crescita delle cellule staminali neurali, e questo effetto appare particolarmente evidente nei cervelli giovani. Gli esperti hanno anche evidenziato che una proteina del liquido cerebrospinale nei pazienti con tumore maligno al cervello e' diversa da quella delle persone sane. "Cio' suggerisce - commentano sulla rivista 'Neuron' - che questo liquido puo' rendere un ambiente piu' o meno favorevole per lo sviluppo di una neoplasia". 09-03-2011 21:20 GRECIA/Immigrati. 300 in sciopero fame sospendono grazie a parziali risultati I trecento immigrati, soprattutto originari del Nord Africa che da 44 giorni portavano avanti uno sciopero della fame ad Atene e Salonicco per ottenere la legalizzazione, hanno oggi annunciato di avere sospeso la protesta dopo che le autorita' hanno accolto parte delle loro richieste. L'accordo, che prevede un periodo di 'tolleranza' in vista di una revisione dei casi e condizioni piu' favorevoli per ottenere il permesso di soggiorno, e' giunto dopo che oltre 100 scioperanti erano stati ricoverati in ospedale. 09-03-2011 21:24 ITALIA/Depressione post-parto. Soprattutto immigrate Le donne immigrate sono piu' esposte alla depressione post parto rispetto alle italiane. A dirlo sono gli esperti, che domani si inconteranno all'Ospedale Niguarda di Milano per un convegno internazionale su questa patologia, che colpisce il 13 per cento delle neo mamme. 'In una societa' come la nostra, in cui negli ultimi venti anni la presenza di immigrati e' passata da 320mila persone a 4 milioni e 300mila - spiega Mariano Bassi, direttore della Struttura complessa di psichiatria del Niguarda e organizzatore del convegno - e il tasso di natalita' e' ormai sostenuto soprattutto dalle donne straniere, il tema degli aspetti transculturali non puo' non essere sentito, anche per quanto riguarda la depressione in gravidanza e nel periodo post partum'. Le donne immigrate, infatti, soprattutto quelle di recente immigrazione, 'sono piu' esposte alla depressione - aggiunge l'esperto - perche' presentano maggiori fattori di rischio. Tra questi, lo stress derivante dal processo di acculturazione, la mancanza di un supporto sociale, conseguenza sia delle difficolta' linguistiche e culturali per le quali non riescono ad accedere ai servizi sanitari e sociali per avere sostegno, sia dalla lontananza dalla famiglia d'origine'. In particolare, 'nelle culture nord africana e sud americana la famiglia allargata, soprattutto nella sua componente femminile, rappresenta un punto di riferimento fondamentale, sia durante sia dopo il parto. Infine - conclude Bassi - a pesare e' anche la condizione di precarieta' economica e abitativa in cui si trovano a vivere queste famiglie di recente immigrazione'. A questi poi si aggiungono altri fattori di rischio, comuni anche alle donne italiane, legati ad esempio alle variazioni ormonali o alla nuova condizione di essere madri. 10-03-2011 08:01 BOLIVIA/Il governo ammette che il narcotraffico e' penetrato nello Stato Le autorita' boliviane hanno emesso un mandato internazionale di arresto contro il destituito colonnello della Polizia Nazionale boliviana Jorge Sànchez Pantoja, accusato di narcotraffico. Cosi' fa sapere il ministro dell'Interno, Sacha Llorenti, a La Paz. Il mandato e' relativo ad una rete di traffico di cocaina che avrebbe coinvolto la maggior parte degli agenti di una divisione antidroga della polizia. Il Governo di Evo Morales ha "ereditato uno Stato pericoloso e criminalmente implicato col narcotraffico" fa rilevare in Parlamento il vicepresidenter Alvaro Garcia Linera. La situazione e' stata scoperta lo scorso 24 febbraio, quando il capo del Centro de Inteligencia y Generaiòn de Informaciòn (Cegein), l'ex-generale di polizia René Sanabria, e' stato arrestato insieme al boliviano Marcelo Juan Foronda, presunto capo di una rete di narcotraffico, nell'ambito di un'operazione contro il narcotraffico messa in atto dalla Dea, l'agenzia Usa antidroga, in collaborazione con Cile e Panama. Entrambi sono accusati di aver organizzato un invio di cociana in Usa. L'arresto di Sanabria, ex-comandante della Fuerza de Lucha Contra el Narcotrafico (Felcn) e in rapporti con la Dea, ha dato nuovo vigore alla avvilita opposizione, che ha manifestato la necessita' che questo organismo porti la Bolivia a cooperare nella lotta antidroga, che e' invischiata col narcotraffico -ha detto il sottosegretario alla Difesa Sociale Felipe Càceres. L'appello e' stato categoricamente respinto da Morales, che ha assicurato che gli agenti della Dea non torneranno di nuovo nel Paese "per la dignita' e la sovranita' della Bolivia". Sono stati espulsi nel 2008, accusati di coospirazione contro il presidente. Morales ha accusato gli Usa di usare il narcotraffico come "uno strumento di controllo politico in America Latina e nel mondo". Il presidente ha rispolveratop il libro "La guerra falsa", dell'ex-agente della Dea Michael Levine, come prova delle proprie affermazioni. Morales e' convinto che dietro la lotta contro la droga ci sono interessi geopolitici e, nel caso specifico di Sanabria, ha ricordato che "quando viene coinvolto un poliziotto, usano lo stesso per coinvolgere il Governo con qualche pretesto". Il Movimiento Al Socialismo lo scorso venerdi' ha presentato una interrogazione parlamentare al ministro Llorenti per chiedere spiegazioni in merito ed relazionare sui vantaggi dell'attuale lotta alla droga. L'opposizione rileva che non e' stato chiarito perche' il Governo e' stato l'ultimo a sapere delle illecite attivita' di Sanabria, che da settembre 2010 era controllato da agenti segreti di Cile, Panama e Usa. Il vicepresidente Linera ha preso atto in Parlamento dell'infiltrazione del narcotraffico nello Stato: "e' dovere di tutti combatterlo dovunque si manifesti, senza tener conto se coinvolge persone amiche, parenti, capi, fratelli o padri. E ci siamo". 10-03-2011 12:26 ITALIA/Spaccio di droga. Condannato consigliere comunale siciliano Il Tribunale di Agrigento ha condannato a un anno e sei mesi di reclusione Giacomo Lombardo, consigliere comunale del Pdl di Porto Empedocle (Agrigento). Con lui e' stato condannato anche il figlio, Calogero Lombardo a 1 anno e 3 mesi. Per entrambi la pena e' sospesa. Il pubblico ministero Andrea Bianchi aveva chiesto tre anni e otto mesi. Il processo e' scaturito dall'operazione antidroga denominata "Red Scorpion" effettuata all'inizio dello scorso anno dai poliziotti del commissariato di Porto Empedocle. Lombardo fini' in carcere perche' accusato di avere fatto del suo bar, nell'Altipiano Lanterna, una specie di supermarket della droga. Giacomo Lombardo e' tuttora un consigliere comunale a Porto Empedocle anche se sospeso su provvedimento del prefetto. Nonostante ripetute richieste, non si e' mai dimesso dalla carica. 10-03-2011 12:31 U.E./Staminali embrionali non brevettabili. Corte di Giustizia "Le cellule staminali totipotenti che hanno l'intrinseca capacita' di evolversi in un essere umano completo devono essere qualificate da un punto di vista giuridico come embrioni umani e, pertanto, deve esserne esclusa la brevettabilita'". E' quanto ha stabilito la Corte di giustizia europea che ha sottolineato come "nemmeno un procedimento che utilizza cellule staminali embrionali di diverso tipo, dette cellule pluripotenti, puo' essere brevettato ove richieda, preventivamente, la distruzione o l'alterazione dell'embrione". La Corte e' stata chiamata a pronunciarsi dopo che il tribunale federale in materia di brevetti della Germania, aveva dichiarato la nullita' di un brevetto depositato nel '97 sui procedimenti che consentono di ottenere cellule progenitrici a partire da cellule staminali di embrioni umani. La Corte federale di cassazione ha deciso di sospendere il giudizio e di chiedere alla Corte di giustizia di pronunciarsi sull'interpretazione della nozione di 'embrione umano', non definita dalla direttiva 98/44/CE sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche". 10-03-2011 13:00 SVIZZERA/Suicidio assistito. Regolamentarlo meglio per evitare deriva commerciale Le attivita' delle associazioni che praticano il suicidio assistito vanno meglio regolamentate. Ne e' convinto il Consiglio degli Stati (Cst) elvetico, che ha adottato oggi un postulato di Luc Recordon (Verdi/VD). La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha promesso che il governo presentera' alcuni provvedimenti su questo tema entro l'estate. Per Recordon e' necessario un chiaro quadro legale, per evitare una deriva commerciale di queste associazioni. Una delle possibilita' e' obbligare queste ultime alla trasparenza contabile. In questo modo, spiega, sarebbe possibile verificare che queste organizzazioni non abbiano approfittato della situazione di bisogno dei soggetti che vogliono ricorrere al suicidio assistito. Recordon ha anche affermato che non bisogna comunque neanche spingersi troppo oltre, per esempio introducendo ostacoli all'approvvigionamento dei prodotti letali. 10-03-2011 14:01 ITALIA/Ania. Ma non dovevano calare le tariffe Rc-auto? 'La diagnosi e' sotto gli occhi di tutti, l'Ania l'ha fatta a suo tempo, l'Isvap l'ha rilanciata. Governo e Parlamento ci hanno detto che avrebbero cercato di fare tutto il necessario in tempi brevi. Sono passati due mesi; io non ho visto niente, forse sono stato distratto'. Lo ha affermato il presidente dell'Ania, l'associazione delle imprese assicuratrici, Fabio Cerchiai, a margine di un forum organizzato dall'Adiconsum sull' 'Allarme Rc auto'. Cerchiai ha fatto riferimento al tavolo del 4 gennaio scorso convocato dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, con l'Ania e l'Isvap sulle misure per contenere il costo delle tariffe. Cerchiai, condividendo la possibilita' di ridurre i prezzi del 15%-18%, ha quindi sottolineato l'importanza di avviare l'Agenzia antifrode 'finanziata dall'Ania' e sottolineato che, se il dibattito parlamentare dovesse invece ritenerla non necessaria, 'faremo sentire il nostro dissenso'. 'Perche' - ha domandato - non fare un organismo il cui costo non cade sul sistema pubblico, ma privato?'. L'Italia, ha detto ancora, ha una sinistralita' anomala sia in termini di numero che di risarcimento. E' il motivo per cui abbiamo i prezzi piu' alti. Il Parlamento ne prenda atto, se concorda agisca. Se non concorda faccia sapere cos'altro si puo' pensare. Altrimenti l'allarme resta d'attualita''. 10-03-2011 14:19 GERMANIA/Schedina vietata ai disoccupati Non potranno piu' tentare la fortuna giocando la schedina i disoccupati del Nordreno-Westfalia (Nrw), il land piu' industrializzato e popoloso della Germania con oltre 18 milioni di abitanti. Il quotidiano 'Die Welt' rende nota la sentenza di un giudice di Colonia, il quale ha intimato con effetto immediato alle ricevitorie del totocalcio del suo land di non accettare piu', pena una multa di 250mila euro, le scommesse calcistiche effettuate dai percettori di "Hartz IV", come si chiama in Germania l'indennita' di disoccupazione di 364 euro mensili. Nella motivazione e' scritto che le ricevitorie non devono piu' accettare le giocate di persone le cui puntate "non stanno in alcun rapporto con i loro introiti, in particolare per i percettori di Hartz IV". Axel Weber, portavoce della societa' che gestisce le scommesse calcistiche nel Nrw, ha spiegato che la decisione del giudice verra' ovviamente rispettata, anche se ha chiesto maggiori chiarimenti sui metodi pratici di applicazione. "Non posso mica riconoscere dall'aspetto se uno e' disoccupato", ha spiegato il manager, aggiungendo che i titolari delle ricevitorie "non possono chiedere ai loro clienti di mostrare il tesserino di disoccupato, prima di accettare le loro giocate". 10-03-2011 18:43 ITALIA/Spot antidroga del Governo. Radicali: quanto ci costano questi luoghi comuni? Mario Staderini (segretario di Radicali Italiani) e Giulio Manfredi (vice-presidente Comitato nazionale Radicali Italiani) hanno dichiarato: Lo spot video sedicente "antidroga" con cui il governo sta invadendo le emittenti nazionali e locali ed i circuiti multisala è perfettamente inutile, anzi dannoso: ripropone ancora una volta il vieto luogo comune della donna "strega o madonna" ed è di una banalità e piattume tali che potevano essere forse propinati ai giovani del 1961, non certo ai giovani del terzo millennio. Per fortuna questa sedicente "campagna informativa istituzionale 2011" terminerà il 22 marzo; è iniziata il 1° marzo. In venti giorni il duo Giovanardi/Serpelloni ha sbrigato la pratica. Resteranno, invece, in funzione ben 12 siti web istituzionali, ad unico vantaggio della tecnocrazia proibizionista, che deve pure far finta di fare qualcosa per giustificare ruolo e finanziamenti; se tutto questo sfoggio di siti, vada poi a vantaggio di chi ha problemi di dipendenza (innanzitutto da alcool, di cui né lo spot video né lo spot audio trattano) ce lo dirà, magari, uno studio o un gruppo di lavoro creato ad hoc l'anno prossimo dal duo Giovanardi/Serpelloni, tanto per far girare la ruota. Ci dicano almeno quanto tutto ciò costa ai cittadini. Per approfondimenti 10-03-2011 18:54 ITALIA/Pillola dei 5 giorni dopo ancora bloccata per l'autorizzazione Solo l'Italia manca all'appello. Dopo l'approvazione dell'Emea, l'ente europeo per il controllo dei farmaci, alla cosiddetta 'pillola dei cinque giorni dopo', tutti gli Stati del Vecchio Continente hanno salutato l'arrivo del nuovo contraccettivo d'emergenza. Che, a differenza della piu' nota e tradizionale pillola del giorno dopo, puo' essere somministrata entro 120 ore dal rapporto a rischio, e non piu' 24, dando dunque alla donna piu' tempo per scongiurare gravidanze indesiderate. "L'approvazione centralizzata dell'Emea e' datata maggio 2009 - fanno i conti dall'azienda produttrice, la francese Hra Pharma - e in agosto dello stesso anno abbiamo richiesto la ratifica del prezzo. Il via libera nelle singole Nazioni segue piuttosto rapidamente, visto che trattasi di un farmaco di 'fascia C', ovvero a totale carico dei cittadini, dunque e' la stessa azienda produttrice a stabilirne il prezzo". Ma in Italia il meccanismo si inceppa. Si insinua il dubbio che il farmaco costituisca un medicinale abortivo e non contraccettivo. E che contrasti, dunque, con la legge 194 che regola l'aborto nel nostro Paese. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio chiede un parere al Consiglio superiore di sanita', chiamato a valutare sia la parte etica che l'aspetto legato alla sicurezza del farmaco. E a settembre dello scorso anno, la soluzione del rebus sembra vicina, visto che Fazio dichiara che entro un mese il Css avrebbe chiarito la natura del medicinale. "Ma sono passati altri sei mesi da allora - fanno notare dalla Hra Pharma - e non abbiamo ancora risposte". Al Css assicurano tuttavia di essere pronti a mettersi a lavoro appena l'Agenzia italiana del farmaco richiedera' formalmente il parere. "Quando il comitato tecnico scientifico dell'Aifa ci sottoporra' la richiesta - spiega infatti all'Adnkronos Salute Concetta Mirisola, segreteria generale del Consiglio superiore di sanita' - ci metteremo a lavoro immediatamente". 10-03-2011 19:28 USA/Staminali dentali secernono insulina contro il diabete 1 Conserva un dente, raccomandano gli scienziati nello studio pubblicato Journal of Dental research (JDR) perche' le cellule staminali dei denti possono essere trasformate in cellule che producono insulina per un glucosio-dipendente -un passo significativo verso lo sviluppo di terapie per il diabete con cellule staminali. La scoperta e' particolarmente importante per il tipo 1 del diabete, quando il pancreas non e' in grado di produrre insulina a sufficienza, l'ormone che gioca un ruolo vitale nell'uso di glucosio nel corpo. Negli Usa si stima che il diabete di tipo 1 riguardi un milione di persone. “Questo lavoro e' un'ulteriore prova che la ricerca sulle applicazioni mediche e dentistiche delle cellule staminali derivate dai denti, anche se precoce, è in costante progresso verso quelle che crediamo sarà una nuova generazione di terapie. Siamo lieti di vedere che la ricerca sulle cellule staminali dentali potra' essere utile ad una delle più gravi malattie che interessano i giovani, il diabete di tipo 1”, ha detto Peter Verlander, a capo dell'ufficio scientifico dei Provia Laboratories, che forniscono il servizio “Conserva un dente”, dove i genitori possono conservare i denti dei loro bambini, ricchi di staminali, per avvantaggiarsi in futuro dell'evolversi delle ricerche in merito. Gia' nel 2000 scienziati del National Institut of Health avevano fatto uno studio per isolare le cellule staminali della polpa dentaria. E nel 2009 avevano dimostrato come queste cellule staminali del legamento parodontale potevano produrre insulina. La nuova ricerca mette il paletto successivo: dimostra come le cellule staminali dei denti possono essere usate per generare cellule che secretano insulina che possa servire ai glucosio-dipendenti, perche' quando sono esposte a molto glucosio, le cellule producono altrettanto molta insulina. Secondo lo studio pubblicato sul JDR, gli scienziati del Stempeutics Research Malaysia all'Universita' di Malaya hanno isolato cellule staminali dai molari di bambini, estratti nell'ambito delle normali cure dentali. Gli scienziati hanno poi coltivato queste cellule staminali dentarie in condizioni tali che si sono trasformate in aggregati di cellule insulari, come quelle del pancreas che secernono l'insulina. 11-03-2011 09:05 ITALIA/Cassazione conferma condanna ex-comandante Ros per detenzione e spaccio droghe La Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni 10 mesi e 20 mila euro di multa a carico di Michele Riccio, ex comandante dei Ros e della Dia genovese accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti finalizzato a favorire i suoi confidenti e consentirgli di fare operazioni di successo per ottenere avanzamenti di carriera. La decisione e' stata appena presa dalla Terza sezione penale. I supremi giudici, inoltre, hanno confermato la pena a 24 anni di reclusione per l'ex maresciallo Giuseppe Del Vecchio, implicato nella stessa vicenda con reati in continuazione. Per Del Vecchio, invece, i giudici di merito dovranno ricalcolare l'entita' della condanna alla multa di 210 mila euro. Con questo verdetto della Cassazione esce sostanzialmente convalidata la sentenza emessa il 14 luglio 2009 dalla corte d'appello di Genova. In primo grado, il tribunale di Genova, il 28 marzo del 2007 aveva inflitto a Riccio una condanna piu' pesante pari a 9 anni e 6 mesi di reclusione. La pena fu ridotta in appello dopo la concessione delle attenuanti generiche. Le indagini presero le mosse nel '96 in seguito alle rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia. In pratica Riccio, per condurre operazioni di infiltrazione nel narcotraffico, comperava quantitativi di droga che non denunciava interamente all'autorita' giudiziaria. Di queste 'provviste' si serviva per 'pagare' le 'soffiate' dei suoi informatori e avanzare in carriera. 11-03-2011 09:13 ITALIA/Consumo cocaina. Dpa: non e' vero che e' in aumento Non c'e' alcun aumento del consumo di cocaina in Italia. E' quanto afferma il Dipartimento Politiche Antidroga in riferimento ai dati forniti dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane. 'Pubblicare nel 2011 dati vecchi di 5 anni - e' detto in una nota - non ha alcuna utilità in quanto la manifestazione del presunto consumo osservato fa ormai, per fortuna, parte della storia. I dati pubblicati che, tra l'altro, fanno riferimento all'aumento del consumo di droghe, e in particolare cocaina, portano a conclusioni errate. Infatti, oltre al fatto che si fa riferimento a dati ormai non piú attuali (2005-2007), la fonte utilizzata sono i numeri dei soggetti che afferiscono ai SerT che, sono prevalentemente consumatori cronici'. 'Risulta inopportuno - sottolinea Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - che dichiarare un allarmistico aumento del consumo di cocaina facendo riferimento ad una lettura epidemiologica di una popolazione che, per quanto sicuramente consumatrice cronica, non rappresenta l'attualita' del fenomeno dei consumatori nel loro complesso. Per contro questo dato puo' essere interpretato positivamente come la presa di coscienza nel riconoscere la propria tossicodipendenza come una malattia anche attraverso una richiesta di cura da parte di queste persone'. 11-03-2011 13:16 GERMANIA/La dignità umana svilita in otto metri quadrati. Corte Costituzionale Due persone, rinchiuse per 23 ore in una cella di 8 metri quadrati con annessa toilette non separata: una detenzione in simili condizioni lede la dignità umana. Così ha stabilito la Corte costituzionale tedesca (BVerfG) il 9 marzo. Ma la sentenza sorprende soprattutto per l'osservazione aggiuntiva: se, per motivi di sovraffollamento non è possibile garantire una detenzione rispettosa della dignità umana, all'occorrenza i detenuti devono essere rilasciati. Il caso riguardava un ex detenuto del Nord Reno-Westfalia, che ha vissuto 23 ore al giorno per 151 giorni in una cella di 8 mq con il gabinetto diviso da un paravento ma senza aerazione; con lui un secondo detenuto -sempre diverso. La doccia gli spettava solo due volte alla settimana, i suoi compagni di cella erano per lo più fumatori, sicché l'ambiente diventava un mix insopportabile di fumo, odori corporali e puzzo di gabinetto. La sua richiesta d'essere trasferito in una cella singola venne respinta. Date queste condizioni, l'uomo ha chiesto un risarcimento pecuniario alla Regione, ma senza successo. Ora, la Corte costituzionale federale gli ha dato ragione: le condizioni in cui ha vissuto giustificano la richiesta di un indennizzo. Secondo i giudici di Karlsruhe, la superficie minima è di 6-7 metri quadrati per recluso. Qualora non sia  possibile garantire una sistemazione umanamente dignitosa, si deve arrivare anche a liberare i detenuti. In certi casi, lo Stato ha il dovere "di rinunciare all'esecuzione della condanna". I detenuti potrebbero quindi "richiedere l'interruzione, oppure il rinvio della pena". 11-03-2011 13:50 U.E./Telemarketing. Promemoria del Garante Privacy Le societa' telefoniche dovranno informare i nuovi e i vecchi abbonati sulle nuove modalita' da utilizzare per non ricevere telefonate pubblicitarie. Lo ha stabilito il Garante per la privacy con un provvedimento in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La nuova normativa sul telemarketing prevede, infatti, che gli abbonati che non desiderano ricevere telefonate promozionali debbano iscrivere la loro utenza telefonica nel Registro delle opposizioni, entrato in funzione il 1 febbraio scorso e gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni. E' dunque necessario che gli operatori informino gli utenti della nuova modalita' da attivare per non essere disturbati. A tale scopo il Garante ha messo a punto i due modelli di informativa che le societa' dovranno utilizzare e nei quali vengono specificati i cinque modi per potersi iscrivere al Registro (per posta, tramite numero verde, via mail, via fax, direttamente sul sito web della Fondazione Bordoni). Il primo modello riguarda i nuovi abbonati alla telefonia, fissa e mobile, e coloro che cambiano operatore richiedendo la cosiddetta 'portabilita' del numero'. Il modulo dovra' essere fornito al momento della stipula del contratto, oltre che inserito nei siti web degli operatori telefonici. Consentira' anche di decidere se comparire negli elenchi telefonici ed eventualmente con quali dati (ad. es. solo con il cognome e l'iniziale del nome). Il secondo modello e' relativo ai vecchi abbonati e dovra' essere inviato alla prima occasione utile di contatto (rendiconti, fatture, altre comunicazioni di servizio) oltre che essere inserito nei siti web degli operatori. Il modello dovra' specificare che l'abbonato ha sempre diritto di cancellarsi in ogni momento dagli elenchi telefonici. Rispetto a quelli attuali, i prossimi elenchi telefonici dunque non recheranno piu' il simbolo grafico della cornetta con il quale venivano individuati gli abbonati che avevano acconsentito a far utilizzare la loro utenza per chiamate commerciali. D'ora in poi, infatti, non dipendera' dal simbolo la possibilita' per le aziende di usare i numeri telefonici per fare marketing telefonico, ma dalla iscrizione o meno delle utenze al Registro delle opposizioni. Il mancato rispetto delle prescrizioni del Garante comporta sanzioni da un minimo di 30mila ad un massimo di 180mila euro, che potranno raggiungere, nei casi piu' gravi, i 300mila euro. 11-03-2011 14:07 GRAN BRETAGNA/Verso bimbi con tre genitori biologici Un bambino sano da tre genitori biologici: in Gran Bretagna dal prossimo anno potrebbe essere non solo possibile ma anche legale, Il Ministro della Sanita' Andrew Lansley ha chiesto a una commissione di esperti di esaminare sicurezza e efficacia di una tecnica di fertilizzazione in vitro controversa e finora proibita. La terapia, sviluppata da una equipe guidata ad Doug Turnbull della Newcastle University, mira a sostituire versioni difettose di strutture chiamate mitocondri (le centraline energetiche delle cellule) ereditate dalla madre con altre estratte da una donatrice sana. Il trattamento prevede di fondere il Dna da due ovuli fertilizzati, uno della madre e l'altro della donatrice, sostituendo i mitocondri malati. In questo modo il neonato erediterebbe materiale genetico da tre genitori, anche se il 99,8 pr cento sarebbero dalla madre e dal padre. In cambio avrebbe una polizza di assicurazione da tutta una serie di rare malattie neurologiche, epatiche e cardiache che altrimenti avrebbero potutro essergli trasmesse per via materna. In Gran Bretagna e' illegale impiantare embrioni creati in questo modo ma nel 2008 il Parlamento britannico ha dato al ministro della sanita' carta bianca di rescindere il bando di sua iniziativa. I ricercatori di Newcastle hanno informato il premier David Cameron di esser pronti a trattare i primi pazienti e il primo ministro ha chiesto a Lansley di dare luce verde 11-03-2011 19:26 ITALIA/Campagna antidroga del Governo. Radicali chiedono i costi. Interrogazione al Senato Alla riapertura dei lavori del Senato, martedì prossimo, i senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti presenteranno un'interrogazione al governo per sapere: il costo complessivo della campagna informativa sedicente “antidroga” del governo, in atto dal 1° al 22 marzo 2011; il costo di ogni singola azione realizzata; il costo di gestione complessivo annuale dei 12 siti istituzionali (www.dronet.org- www.droganews.it-www.allertadroga.it- www.droganograzie.it - www.drugfreedu.org -ang.dronet.org–alcol.dronet.org–cocaina.dronet.org–www.dreamonshow.it-www.drugsonstreet.it - www.conferenzadroga.it-www.politicheantidroga.it); il costo di gestione annuale di ogni singolo sito; a quali società è affidata la gestione di ogni singolo sito; il numero dei contatti con l’utenza di ogni singolo sito; se la presenza sul portale del Dipartimento Politiche Antidroga del sito www.dreamonshow.it è giustificata dal fatto che tale sito è curato dal Dipartimento delle Dipendenze - Azienda ULSS 20 di Verona, da cui proviene il capo del Dipartimento Politiche Antidroga, prof. Giovanni Serpelloni; se non ritenga che anche per quanto concerne il Dipartimento Politiche Antidroga debba essere messa in atto un’ “operazione trasparenza”, con la predisposizione di un rendiconto online, facilmente accessibile e leggibile, delle spese effettuate e dei beneficiari di tali spese. In merito, il sen. Perduca e Giulio Manfredi (vice-presidente Comitato nazionale Radicali Italiani) hanno dichiarato: “Non ci interessa qui stigmatizzare la qualità e l'efficacia (inesistenti) dei messaggi sedicenti “antidroga” lanciati da un governo che ha a capo Silvio Berlusconi. Ci interessa e, soprattutto, interessa ai cittadini italiani sapere chi gestisce la pletora di siti istituzionali sedicenti “antidrog”, quanto costano, quale è la loro efficacia nel contattare i potenziali destinatari. Ci interessa in sostanza che anche il Dipartimento delle Politiche Antidroga avvii un' “operazione trasparenza”, come hanno già avviato altre amministrazioni dello Stato, grazie anche al pungolo di Radicali Italiani e, per quanto riguarda in particolare la Camera dei Deputati, grazie alle denunce della compagna deputata Rita Bernardini.” 11-03-2011 19:31 MESSICO/Narcoguerra. Censura verso i videogames? Il Parlamento messicano contro la game house francese Ubisoft. Al centro della questione il videogioco 'Call of Juarez - The Cartel', terzo episodio della fortunata saga di sparatutto western per personal computer e console. A differenza dei primi due capitoli, quest'ultimo, la cui uscita e' prevista per l'estate, e' ambientata nei giorni nostri, al confine tra Stati Uniti e Messico e vedra' il giocatore impegnato a sconfiggere un cartello della droga messicano in uno scenario ricco di violenza e sangue. Questo dettaglio ha fatto infuriare i politici centramericani per la 'cattiva immagine del Paese" che viene presentata dal videogioco, a tal punto da chiedere alle autorita' il divieto di vendita in Messico. L'iniziativa e' partita dal deputato Ricardo Salmon: 'E' vero, da noi sul fronte della droga c'e' una condizione difficile che non vogliamo nascondere. Ma non vogliamo nemmeno esporre i bambini a questo genere di situazioni, perche' potrebbero crescere con quelle immagini e dimenticare i valori veramente importanti'. Un commento che trova l'appoggio del presidente del Congresso messicano Enrique Serrano: 'I bambini trovano che sia normale vedere questi atti criminali e sono piu' facilmente coinvolti. Durante l'infanzia spesso non siamo cosi' attenti a quello che guardano in televisione e a quello che giocano. E loro pensano che tutto questo sangue e queste uccisioni siano normali'. Critiche, queste, che hanno trovato la pronta risposta del portavoce di Ubisoft: 'In 'Call of Juarez - The Cartel' tutto e' talmente romanzato che l'esperienza di gioco fara' sentire immersi in un film d'azione piu' che in una situazione di vita reale'. 11-03-2011 19:37 SUD AFRICA/Allarme gravidanza tra studentesse delle superiori E' allarme in Sudafrica per l'altissimo numero di gravidanze fra le allieve delle scuole superiori. Nella sola provincia orientale del KwaZulu-Natal, l'anno scorso, 17.260 studentesse sono rimaste incinte, con grave pregiudizio per la loro carriera scolastica. Lo ha detto il responsabile provinciale dell'istruzione. 'In una sola scuola del Zululand 60 studentesse sono rimaste incinte in un anno e questa non e' una cosa che vorremmo vedere associata alla scuola', ha detto ieri Senzo Mchunu, citato oggi da media online. Mchunu ha tenuto una conferenza stampa nel capoluogo Pietermaritzburg dopo che in varie scuole della citta' sono state trovate armi e droga. 'Abbiamo dichiarato guerra alla droga, alle armi, alle gravidanze e a ogni altro ostacolo all'istruzione dei nostri ragazzi', ha detto Mchunu. L'anno scorso nel solo distretto settentrionale di Obonjeni ci sono state 2.029 gravidanze; in una scuola del Sud, 83 ragazzine sono rimaste incinte. Il fenomeno non e' certo limitato al KwaZulu-Natal: ha fatto scalpore a gennaio la notizia che in una scuola superiore della provincia settentrionale del Limpopo 57 ragazzine (su 696 che frequentano l'istituto) erano incinte. La piu' giovane ha 13 anni. L'incredibile tasso di gravidanze minorili e' tanto piu' preoccupante, nel Paese con il piu' alto numero di malati di Aids al mondo, perche' dimostra come per ignoranza o noncuranza sia poco diffuso l'uso del preservativo fra i minorenni. Per non parlare dell'impatto sociale delle gravidanze minorili. 'Significa che i bambini messi al mondo da scolari che sono a loro volta ragazzini partono svantaggiati nella vita e questo genera ulteriore poverta' nelle famiglie, nelle comunita' e nella societa'. E' un circolo vizioso che deve essere infranto', ha detto un portavoce del partito di opposizione Alleanza democratica (Da). L'aspetto ancora piu' grave e' che spesso, stando alle cronache, le allieve sono messe incinte da loro insegnanti. 11-03-2011 19:41 ITALIA/Staminali. Accordo fra il Rizzoli di Bologna e l'americana LifeNet Health Firmato un accordo di collaborazione tra l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e la statunitense LifeNet Health, leader mondiale non profit nel trattamento di organi e tessuti umani destinati a trapianti. L'accordo da' il via a una collaborazione scientifica e organizzativa a lungo termine, il cui obiettivo e' l'innovazione biotecnologica europea e che apre alla Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico della Regione Emilia-Romagna significative prospettive di sviluppo di nuovi tessuti umani, tra cui cartilagine ingegnerizzata, prodotti a base di cellule staminali mesenchimali da tessuto adiposo, nuove tipologie di tessuto combinato a base di osso demineralizzato e collagene umano. Grazie all'accordo, i nuovi tessuti saranno distribuiti in Italia, nei Paesi dell'Unione Europea e in tutto il mondo, insieme ai tessuti trattati da LifeNet finora non distribuiti in Europa, sui quali la Banca del Rizzoli eseguira' tutti i controlli di qualita' necessari a garantire l'idoneita' secondo la regolamentazione italiana ed europea. Sara' una collaborazione di ampio respiro, come la partecipazione congiunta a progetti di ricerca nazionali e internazionali, presenti e futuri, per migliorare sempre piu' le potenzialita' di cura per diverse patologie dell'apparato muscolo-scheletrico. Tra i prodotti innovativi che LifeNet e Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico del Rizzoli metteranno a disposizione dei chirurghi mondiali e dei loro pazienti, ci sono tessuti che favoriscono la fusione ossea a livello spinale, derivati da osso umano e cellule staminali mesenchimali. La 'Cell Factory' del Rizzoli e il Laboratorio Prometeo del Dipartimento Rizzoli-Rit del Tecnopolo di Bologna producono le cellule staminali adulte necessarie per la realizzazione del dispositivo. L'obiettivo e' quello di rendere disponibili i tessuti piu' adatti per ogni tipo di intervento, in modo da assicurare la massima efficacia possibile e aumentare le probabilita' di guarigione dei pazienti trapiantati. Questo e' possibile solo attraverso una continua attivita' di ricerca: unire il know-how della Banca del Tessuto a quello di LifeNet significa - spiega una nota congiunta dei firmatari dell'accordo - 'aumentare esponenzialmente la rispettiva capacita' di innovazione, con implicazioni anche a medio termine sulle opportunita' di cura dei pazienti' 11-03-2011 19:48 ITALIA/Talassemia. Nuova diagnosi gia' dal secondo mese di gravidanza Una nuova tecnica non invasiva, senza aghi e con meno rischi e' stata messa a punto da alcuni ricercatori per la diagnosi di talassemia. Il nuovo metodo e' in grado di rivelare la presenza della malattia gia' dal secondo mese di gestazione. Il test si chiama celocentesi e potrebbe rivoluzione i metodi di diagnosi per questa patologia che in Italia conta 8mila malati. In un articolo apparso sulla versione on line della rivista British Journal Haematology viene descritto il procedimento realizzato dall'equipe guidata da Aurelio Maggio, direttore di Ematologia II all'ospedale V. Cervello di Palermo. I ricercatori hanno monitorato 111 gravidanze a rischio talassemia in 3 anni: in 110 casi i risultati sono stati sempre confermati dalle amniocentesi di controllo. La celocentesi offre una diagnosi certa gia' dal secondo mese di gravidanza, uno prima del momento in cui, di consueto si effettua la villocentesi, esame invasivo che prevede l'aspirazione di una piccola quantita' di villi coriali. 'Con una diagnosi di talassemia, oltre il 90% delle coppie sceglie l'interruzione di gravidanza - afferma Aurelio Maggio - . Anticipare i risultati consente di evitare l'aborto terapeutico, con un evidente beneficio per la donna'. Il prof. Maggio ha anche avviato uno studio per la cura della talassemia con l'uso di cellule staminali direttamente nel feto in gestazione. 11-03-2011 19:56 ITALIA/Immigrati. Lega diritti uomo critica metodi arbitrari italiani La Lega dei diritti dell'Uomo e altre ONG, come Migreurop e la Rete euro-mediterranea dei diritti dell'Uomo, hanno denunciato oggi a Parigi i metodi 'arbitrari' con cui l'Italia gestisce l'immigrazione dei tunisini sull'isola di Lampedusa. 'I migranti tunisini sono sottoposti ad un'arbitrarieta' totale in Italia: dopo il loro arrivo a Lampedusa, sono trasferiti sul continente. Certi sono messi in centri di accoglienza, altri in centri di detenzione per essere espulsi', ha detto, in una conferenza stampa a Parigi Sarah Prestani, della ONG Migreurop. 'Alcuni sono liberi di muoversi, altri vengono rinchiusi - ha continuato -, alcuni sono trattati come richiedenti di asilo politico, altri no, sulla base non si sa di quali criteri. E quando si chiede alle autorita' italiane quanti tunisini sono ancora sul loro territorio e in che situazione, non sanno rispondere'. La rappresentante di Migreurop denuncia anche la decisione dell'autorita' italiane di 'raggruppare tutti i richiedenti di asilo politico nel centro di Catania, dove saranno isolati, senza possibilita' di integrarsi'. Le ONG, che si basano su un'inchiesta portata avanti tra l'Italia e la Tunisia alla fine di febbraio, dove sono sbarcati nell'isola di Lampedusa piu' di 7.000 clandestini, criticano inoltre 'la strumentalizzazione politica' della situazione e 'il discorso allarmista delle autorita' europee, francesi e italiane soprattutto, che continuano a vedere in quello che sta succedendo nel Mediteranneo solo un pericolo migratorio', ha detto Michel Tubiana della Lega dei diritti dell'Uomo. 'Per adesso non ci sono stati tunisini espulsi', ha aggiunto Omeyya Seddik della Rete euromediterranea. 'Assistiamo a discorsi ufficiali ipocriti e menzogneri sui rischi di un'invasione di clandestini la cui sola conseguenza e' un attacco ai diritti dei migranti'. 11-03-2011 20:04 ITALIA/Immigrazione. Italiani preoccupati ma disponibili. Indagine La questione immigrazione preoccupa oltre un italiano su due (55,1%) e, tra i timori dei cittadini, viene al terzo posto dopo la disoccupazione e la criminalita'. E' quanto emerge da un'inchiesta svolta dalla Fondazione Moressa in occasione della settimana contro il razzismo che si concludera' il 21 marzo con la Giornata Mondiale contro le Discriminazioni Razziali. Gli esperti della fondazione hanno sondato 600 italiani sul grado di apertura verso gli immigrati presenti nel territorio. Ad emergere, d'altra parte, e' stata anche 'l'alta disponibilita' a condividere con chi non e' italiano la propria vita, dal vicinato alla scuola, e a riconoscere il ruolo svolto dagli immigrati in ambito economico'. Rispetto alla componente straniera nella societa' e nel mercato del lavoro, gli immigrati sono considerati nella maggior parte dei casi sia una risorsa che un problema (49,7%). La diversita' etnica diventa problema (32,5%) per gli italiani che ritengono che gli immigrati assorbano piu' risorse economiche di quante ne destinino alla finanza pubblica o quando sono considerati una minaccia all'ordine pubblico. Secondo gli intervistati, episodi di discriminazione nei confronti degli immigrati continuano a persistere e nel tempo sembrano essere addirittura aumentati. In particolare, al Nord e nel Centro sono piu' avvertiti rispetto alle aree del meridione, ma e' nel Sud che questa tendenza sembra essere in aumento. Al tempo stesso, gli intervistati non avrebbero alcun problema a lavorare insieme ad uno straniero, ne' a iscrivere i propri figli in una classe dove vi sono il 20% di alunni stranieri. Si accetterebbe volentieri anche di avere un vicino di casa immigrato, maggior resistenza c'e' invece ad affittare a stranieri locali commerciali o appartamenti privati. 12-03-2011 08:05 SPAGNA/Banda larga a 100 mgbt obbligatoria in tutte le case Il Governo obblighera' i costruttori a dotare gli edifici di nuova costruzione di infrastrutture per le telecomunicazioni con sufficiente capacita' per facilitare l'accesso a Internet. Il ministero dell'Industria fissa il minimo di velocita' per la Rete a 100 megabits al secondo, molto superiore a quanto offrono oggi i gestori di questo servizio. Con questo tipo di rete sara' possibile dare impulso a nuove applicazioni e servizi, come le videochiamate, il telelavoro o, la teleassistenza. Nel contempo servira' a dare un migliore servizio per la televisione digitale terrestre e specialmente le emissioni del futuro: la alta definizione e le tre dimensioni. L'obiettivo del nuovo regolamento e' "portare le nuove tecnologie nelle famiglie spagnole e quindi superare le differenze con i Paesi piu' sviluppati". Nel 2010 il parco linee a banda larga ha raggiunto 10.56 milioni (8,4% in piu' rispetto all'anno prima), mentre la telefonia mobile e' stata di 56,6 milioni (+3,2%), secondo la Comision del Mercado de la Telecomunicaciones (CMT). Per far fronte alla lentezza dell'accesso, un problema per la maggior parte degli utenti, la normativa preparata dal ministero imporra' di dotare le famiglie di una velocita' che attualmente e' possibile avere da pochissimi gestori di Adsl. Per rendere possibile il salto alla Rete ultrarapida, gli edifici dovranno avere spazi specifici dedicati all'installazione dei necessari mezzi tecnici e la necessaria canalizzazione per portare il segnale nelle case, sia con cavi coassiali di rame come di fibra ottica, cosi' come dovranno essere abilitate le antenne. Il Regolamento delle Infrastructuras Comunes de Telecomunicaciones (ICT), approvato ieri dal consiglio dei Ministri, riguardera' tutti i tipi di case (libere o di edilizia pubblica) e, secondo il ministro dell'Industria, sara' applicato a chi non ha ancora cominciato a costruire. Per realizzare questo, i gestori dovranno distribuire le chiamate nella rete NGA (Next Generation Access), che permettera' di superare i 100 megabits al secondo. Il Governo confida che questo avra' un forte impatto sull'economia: i gestori hanno annunciato investimenti che supereranno i 2.500 milioni di euro all'anno. Inoltre si crede che il tutto servira' a creare 20.000 nuovi posti di lavoro. 12-03-2011 08:19 U.E./Il 40% dei merluzzi che mangiano spagnoli e greci e' taroccato I merluzzi che vengono mangiati dagli spagnoli e dai greci, interi o a pezzi, hanno una provenienza taroccata nel 40% dei casi. Le etichette dicono che sono americani o europei, invece vengono dall'Africa. Quindi, la varietà, anche se le qualità nutrizionali sono simili, non è la stessa cosa. Lo ha scoperto un'équipe di scienziati delle universita' di Oviedo (Spagna) e di Aristoteles (Salonicco, Grecia), dopo aver analizzato il DNA delle differenti speci ed aver verificato che non corrispondeva con quanto riportato in etichetta. "In questo studio suggeriamo che si tratti di una frode perche' non sembra casuale il fatto che l'errore sia sempre lo stesso: merluzzi piu' economici che si vendono piu' cari, mai al contrario. Questi soldi se li prende l'intermediario, perche' i motivi per cui' il merluzzo africano sia meno costoso e', probabilmente, che la mano d'opera si paga meno", dice Eva Garcìa Vàsquez, ricercatrice del dipartimento di Biologia Funcional dell'Universita' di Oviedo. 12-03-2011 13:32 GRAN BRETAGNA/Staminali per riparare il glaucoma Alcuni scienziati della Cambridge University credono che un giorno potranno curare la cecita' con le cellule staminali. Hanno infatti registrato un successo in alcuni topi e sperano di avviare un esperimento su umani entro cinque anni. Il metodo consiste nel raccogliere cellule staminali dal midollo osseo e, mescolate in una soluzione, iniettarle nell'occhio. Le staminali aiutano le cellule esistenti del nervo ottico a non degenerare ulteriormente. Inoltre possono trasformare se stesse in nuove cellule del nervo ottico, facendo invertire i danni e migliorare la vista. Il professore Keith Martin, neuroscienziato alla Cambridge University dice che “trovati i trattamenti per invertire la malattia, in non molto tempo si potra' trasformare la fiction in scienza reale”. 12-03-2011 16:53 ITALIA/Giovanardi: si' a confronto con sorella Cucchi Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi dice si' alla richiesta di un confronto con Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, il giovane geometra morto nell'ottobre 2009 nell'area di detenzione dell'ospedale Sandro Pertini sei giorni dopo il suo arresto per spaccio di droga. Era stata la stessa donna, ieri in una lettera aperta a Giovanardi, a chiedere un incontro pubblico. "Aderisco volentieri - dice Giovanardi in una nota - alla proposta di Ilaria a Cucchi di un confronto pubblico sulla vicenda di cui e' stato vittima suo fratello Stefano. Purtroppo conosco bene il dolore e la disperazione di tante famiglie italiane venute in contatto con le problematiche della droga, con in piu', in questo caso, la responsabilita' di uomini dello Stato che un processo in corso dovra' determinare". "Per quanto ci riguarda, siamo interessati soltanto ad avere verita' e giustizia sull'accaduto, un obiettivo che siamo convinti ci accomuni alla famiglia Cucchi e a tutti quelli che seguono con attenzione l'esito del processo, nel quale e' dovere del Dipartimento antidroga costituirsi parte civile" conclude Giovanardi. 14-03-2011 10:30 INDIA/Inflazione in aumento: +8,23% L'inflazione indiana, contrariamente alle aspettative del governo, ha accellerato leggermente portandosi all'8,31% in febbraio, rispetto all'8,23% di gennaio. Lo ha comunicato oggi il ministero del Commercio e dell'Industria. L'aumento dell'indice dei prezzi all'ingrosso (Wpi) e' molto piu' elevato delle previsioni, attestate al 7,8%, e fara' sicuramente aumentare le pressioni sulla banca centrale indiana affinche' continui nella stretta monetaria in corso da tempo. L'istituto di emissione dovrebbe annunciare il suo rapporto di meta' trimestre sulla politica monetaria giovedi' prossimo. 14-03-2011 10:52 SPAGNA/Si vendono piu' case La vendita di case in Spagna sale del 19,6% annuale a gennaio al tasso di 45.013 unita'.- A dicembre era sceso dell'1,7%. 14-03-2011 11:01 FRANCIA/Tv. 15-24enni i piu' grossi consumatori I giovani guardano sempre di piu' la televisione sul computer e sul loro smartphone. E' quanto emerge dall'indagine bi-annuale “Global Tv” pubblicata da Médiamétrie nei giorni scorsi. Secondo questa indagine sono i 15-24enni coloro che guardano di piu' la televisione, una nuova categoria che viene battezzata come “Atawad”, persone che vogliono consumare la televisione AnyTime, AnyWhere e AnyDevice, cioe' non importa dove e su quale supporto. Per gli adulti, invece, si tratta di comportamenti molto limitati. 14-03-2011 13:33 GERMANIA/Corte di giustizia europea: sì a certe stranezze fiscali In Germania i popocorn e le patatine di tortilla sono soggette al 7% d'aliquota Iva anziché al 19%, che è l'imposta sul valore aggiunto (Mehrwertsteuer) applicata in generale. Inizialmente l'eccezione del 7% concerneva solo alcuni alimenti, libri, giornali per motivi sociali. Col tempo le eccezioni si sono estese a una cinquantina di gruppi di prodotti, basate su criteri piuttosto arbitrari e contraddittori. Gli uffici tributari hanno cercato di opporvisi, per lo meno riguardo a popcorn, salsicce arrostite o nachos, sostenendo che la preparazione di cibi da mangiare direttamente sul posto è un servizio che comporta l'applicazione integrale dell'Iva, come avviene per i pasti consumati al ristorante. La diatriba è approdata alla Corte di giustizia europea di Lussemburgo, che non ha condiviso la tesi del Fisco. La sentenza emessa la settimana scorsa sostiene che, quand'anche i prodotti siano caldi, la loro preparazione è così semplice e standardizzata da relegare in secondo piano il servizio prestato rispetto alla fornitura di un alimento. Con questo giudizio la Corte chiude le quattro vertenze sollevate da un proprietario di cinema e da chioschi alimentari contro gli uffici fiscali, i quali contestavano le loro dichiarazioni dei redditi proprio a causa dell'aliquota Iva ridotta. 14-03-2011 14:02 GRAN BRETAGNA/Alberghi e Olimpiadi 2012. Prezzi alle stelle Gli alberghi di Londra hanno cominciato a moltiplicare i prezzi delle camere nei giorni delle Olimpiadi con alcune sistemazioni che costeranno addirittura cinque volte il prezzo normale nell'agosto 2012. E non e' solo una questione di tariffe piu' alte, scrive oggi il Financial Times: le condizioni per trovar posto nei 17 giorni dei Giochi sono fin da adesso a termini draconiani, una complicazione che ha provocato preoccupazione e proteste tra gli agenti di viaggio. Secondo uno specialista di tour all'ingrosso, un albergo a quattro stelle che normalmente si fa pagare 200 sterline a notte ha alzato il prezzo a 1.100, e anche se e' un caso estremo, anche per altri hotel le maggiorazioni sono gia' oggi sostanziali. Come se non bastasse, secondo una bozza di prenotazione su cui ha messo le mani il Financial Times, chi dovesse cancellare il soggiorno a Londra nei giorni dei giochi si vedra' prelevare l'intero importo della camera dalla carta di credito: 'Ovviamente non e' questa la norma', ha detto un tour operator consultato dal quotidiano finanziario. 14-03-2011 14:08 GERMANIA/E' morto Gunter Amendt Il sociologo, scrittore e giornalista tedesco Gunter Amendt, considerato tra i maggiori esperti internazionali sulla questione delle droghe, teorico dell'antiproibizionismo, e' morto ad Amburgo all'eta' di 71 anni. Il decesso e' avvenuto sabato sera in seguito al suo coinvolgimento in un terribile incidente automobilistico. Tra i libri di Amendttradotti in italiano figurano 'Il movimento degli studenti medi in Germania' (Einaudi, 1970), 'Le nuove droghe' (Feltrinelli 1998) e 'No drugs no future. Le droghe nell'eta' dell'ansia sociale' (Feltrinelli,2004). Ha stilato la voce 'Droghe' nel 'Lessico postfordista' (Feltrinelli, 2001). Allievo del filosofo tedesco Theodore W. Adorno, esponente principale della Scuola di Francoforte, Amendt apparve con forza sulla scena culturale in Germania nel 1968, dopo l'attentato al leader studentesco Rudi Dutschke, facendosi immediatamente riconoscere come suo successore. Dotato di una prosa acuta e provocatoria, sempre venata di humour anche nell'affrontare gli argomenti piu' seri, Gunter Amendt e' stato l'autore del bestseller da mezzo milione di copie sulla liberazione sessuale "Sex Front" (1970), considerato uno dei libri' tedeschi piu' importanti degli anni Settanta. Esperto di controculture e musica Amendt e' stato uno di pochi giornalisti accreditati a poter seguire insieme alla band alcune tournee di Bob Dylan, tra cui la "Reunion Sundown" con Joan Baez e Santana, da cui ha tratto un libro cult fra i fan di Dylan. Da anni il sociologo tedesco si era dedicato, con l'usuale capacita' e freddezza analitica, allo studio sull'uso delle droghe nella societa' contemporanea. Nel saggio 'No drugs no future' Amendt sostiene che il consumo di droghe e farmaci e' motivato dall'alto livello di prestazione richiesto dal nostro vivere contemporaneo. 14-03-2011 14:15 MONDO/Pagamenti via telefonino. 45% li preferisce Quasi la meta' (45%) degli utenti di telefonia mobile e' favorevole alla possibilita' di pagare beni e servizi tramite cellulare, nonostante gran parte (73%) mostri una notevole preoccupazione riguardo a privacy e furti di identita'. E' quanto emerge da un'indagine Accenture condotta fra consumatori tecnologicamente avanzati provenienti da 11 Paesi (utenti tech forward) che utilizzano almeno quattro dispositivi connessi e altrettanti servizi Internet. Dallo studio emerge che gli asiatici sono i piu' entusiasti: complessivamente il 69% ha dichiarato di preferire il telefono cellulare per effettuare la maggior parte dei pagamenti. In particolare guidano la classifica cinesi (76%) e indiani (75%), seguiti da coreani (56%) e giapponesi (47%). Molto favorevoli anche i brasiliani con il 70%. Negli Stati Uniti ed in Europa, solo il 26% degli intervistati ha affermato di preferire il telefono cellulare per la maggior parte dei pagamenti. A sorpresa ben il 38% del campione italiano dichiara di attendere il giorno in cui sara' possibile effettuare la maggior parte dei pagamenti con il cellulare. 14-03-2011 14:28 ITALIA/Giudice Tosti. Cassazione conferma rimozione da ordine giudiziario Confermata dalla Cassazione la 'rimozione' dall'ordine giudiziario di Luigi Tosti, il giudice di Pace del tribunale di Camerino, sanzionato dal Csm con la perdita del posto per essersi rifiutato di tenere udienza per via della presenza del Crocefisso nelle aule di giustizia italiane. Secondo la Suprema Corte - sentenza 5924 delle sezione unite civili, depositata oggi - e' del tutto corretto il 'verdetto' disciplinare emesso dal Consiglio Superiore della Magistratura il 25 maggio 2010 che ha pronunciato la destituzione del giudice 'anticrocefisso'. Dopo aver respinto la pretesa di Tosti per quanto riguarda la richiesta di esporre il simbolo ebraico accanto al Crocefisso, la Cassazione rileva che una simile scelta potrebbe anche essere fatta dal legislatore valutando, pero', anche il rischio di 'possibili conflitti' che potrebbero nascere dall'esposizione di simboli di identita' religiose diverse. 'E' vero che sul piano teorico il principio di laicita' - scrive la Cassazione - e' compatibile sia con un modello di equiparazione verso l'alto (laicita' per addizione) che consenta ad ogni soggetto di vedere rappresentati nei luoghi pubblici i simboli della propria religione, sia con un modello di equiparazione verso il basso (laicita' per sottrazione)'. 'Tale scelta legislativa, pero', presuppone - spiega la Cassazione - che siano valutati una pluralita' di profili, primi tra tutti la praticabilita' concreta ed il bilanciamento tra l'esercizio della liberta' religiosa da parte degli utenti di un luogo pubblico con l'analogo esercizio della liberta' religiosa negativa da parte dell'ateo o del non credente, nonche' il bilanciamento tra garanzia del pluralismo e possibili conflitti tra una pluralita' di identita' religiose tra loro incompatibili'. 14-03-2011 14:31 ITALIA/Itali Airlines. Enac sospende licenza L'Enac ha sospeso da venerdi' 11 marzo la licenza di trasporto aereo della compagnia Itali Airlines dato il permanere di alcune criticita' da parte del vettore. A comunicarlo e' l'ente nazionale per l'aviazione civile. Contestualmente alla comunicazione della sospensione della licenza, l'Enac ha richiamato l'Itali Airlines all'obbligo, ai sensi della normativa vigente, di fornire informazioni tempestive agli utenti e di garantire i diritti dei passeggeri gia' in possesso di titoli di viaggio. 14-03-2011 18:31 ITALIA/Emergenza e 112. Ue chiude procedura infrazione contro Italia La CommissIone europea ha deciso oggi di chiudere la procedura d'infrazione aperta a suo tempo contro l'Italia per non aver introdotto tutte le misure necessarie per assicurare l'adeguato funzionamento del numero d'emergenza 112. L'Italia, si legge in una nota di Bruxelles, ha chiuso il caso poiche' il Paese ha ora provveduto a rendere operativo il servizio che consente di localizzare la provenienza delle richieste d'aiuto che giungono al 112. Nel giugno 2009 la Corte di giustizia Ue aveva condannato l'Italia per non essersi adeguata alla norma europea che aveva istituito il servizio 112. Lo scorso maggio la Commissione era tornata poi ad accusare l'Italia per non aver ancora ottemperato alla condanna della Corte. 15-03-2011 09:58 ITALIA/Telecom e sim false. Indagati Luciani e Ruggiero Luca Luciani, numero uno di Tim Brasil e indicato dai soci Telco come futuro direttore generale di Telecom, risulta indagato dalla procura di Milano nell'ambito dell'indagine sulle Sim false per truffa ai danni dello Stato, false comunicazioni sociali e ostacolo agli organi di vigilanza. Le stesse accuse sono state contestate a Riccardo Ruggiero, ex amministratore delegato della compagnia telefonica. L'inchiesta sulle sim false, sovraprodotte e intestate a nomi di fantasia per aumentare il giro d'affari, è nata da un rapporto di Deloitte, commissionato dall'attuale cda per fare luce sulle gestioni precedenti. Il rapporto analizzava il periodo 2005-2007. Secondo i pm, la truffa si è verificata nel contesto di una precisa strategia aziendale portata avanti su input specifico del responsabile della domestic mobile service Luciani e dell'allora a.d. Ruggiero. Nel 2005 Luciani era direttore commerciale di Tim, nel 2006, dopo il riassetto organizzativo di Telecom e l'integrazione fisso-mobile, è stato nominato responsabile sales & customer care del gruppo. Da gennaio 2007 a gennaio 2009 ha ricoperto la posizione di direttore generale di domestic mobile services. 15-03-2011 10:10 CANADA/Staminali cordonali. Nuovi fondi federali Il Canada investirà 48 milioni di dollari nei prossimi otto anni per creare una banca nazionale del sangue di cordone ombelicale per aiutare i canadesi malati che hanno bisogno di un trapianto di staminali. L’annuncio è stato fatto ieri in una dichiarazione congiunta dei ministeri della Sanità provinciali e territoriali. Il Canada è uno dei pochi Paesi del G20 che ancora non ha una banca del sangue di cordone ombelicale. Stando ai tempi previsti, la banca potrà essere aperta a Ottawa entro due anni per poi espandersi nelle maggiori città canadesi nei quattro anni successivi, come ha spiegato Sue Smith, direttore esecutivo di OneMatch Stem Cell and Marrow Network al Canadian Blood Services che dirigerà la banca. Il Québec non prenderà parte al progetto dal momento che presiede già un programma di banca del sangue di cordone ombelicale attraverso Hema-Québec. 15-03-2011 10:20 MONDO/Liberta' economica. L'Italia arretra Heritage, think tank americano che stila l'indice dei Paesi economicamente piu' liberi, ha declassato l'Italia dal 74mo all'87mo posto. Al primo posto dell'indice c'e' Hong Kong, seguito da Singapore, Australia, Nuova Zelanda, Svizzera, Canada, Irlanda, Danimarca. In chusura, invece, troviamo Corea del Nord, Zimbabwe, Cuba e Venezuela. 15-03-2011 10:26 ITALIA/Anatocismo. Bocciature dei tribunali per le nuove norme del Milleproroghe Sono gia' diversi i giudici che si sono espressi contro le nuove norme del decreto Milleproroghe che hanno modificato la possibilita' di ricorso contro l'anatocismo bancario. Il tribunale di Benevento il 10/03/2001 con un'ordinanza le vuole incostituzionali; il Tribunale di Treviso (sezione di Conegliano Veneto l'1/3/2001) ritene di non applicarle al diritto di restituzione delle somme versate alle banche per pagare interessi su interessi. 15-03-2011 10:48 GUATEMALA/Infettati di sifilide a loro insaputa, in 700 fanno causa agli Usa Centinaia di guatemaltechi che erano stati sottoposti, a loro insaputa, a esperimenti sulla sifilide condotti dagli Usa in Guatemala, negli anni quaranta dello scorso secolo, hanno presentato una domanda di risarcimento al governo di Washington. La domanda collettiva chiede un rimborso monetario per i problemi di salute che hanno avuto in seguito agli esperimenti; si tratta di 700 persone tra detenuti, soldati, pazienti di ospedali psichiatrici e orfani, divenuti tali in seguito agli esperimenti che valutavano l'efficacia della penicillina contro questa malattia. Esperimenti che furono possibili grazie alla corruzione di funzionari che consentivano gli esperimenti nei luoghi da loro gestiti, in cambio di frigoriferi e farmaci contro malaria ed epilessia. In alcuni casi furono offerte sigarette a chi accettava di sottoporsi all'esperimento; alcuni detenuti furono infettati dopo che fu concesso loro di avere rapporti sessuali con prostitute. Tutte persone che poi ricevettero aiuti alimentari e la copertura delle spese per il loro funerale. Gia' la scorsa estate era stata rivolta una medesima richiesta che, pero', non aveva ricevuto nessuna risposta. Ora l'azione giudiziaria e' stata possibile grazie alle informazioni in merito diffuse lo scorso ottobre 2010. In occasione della divulgazione di queste informazioni, sia il segretario di Stato, Hillary Clinton, che quello alla Salute, Kathleen Sebelius, criticarono quegli esprimenti e fecero pubblica ammenda. Lo stesso presidente Usa, Barak Obama, fece le scuse al presidente guatemalteco Alvaro Colon, e fece istituire una commissione speciale per studiare gli aspetti di etica medica internazionale. 15-03-2011 12:01 ITALIA/Condomino può piantare alberi da frutta nel giardino condominiale  Non viola la norma di cui all'art. 1102 c.c. il condomino che pianti alberi da frutta nel giardino condominiale se la piantagione di essenze arboree e floreali e' avvenuta in modo del tutto compatibile non solo con la destinazione dell'area, ma anche con il diritto di tutti gli altri condomini di farne parimenti uso. In tema di condominio, il potere del singolo condomino di servirsi della cosa comune incontra un duplice limite, consistente, l'uno, nel rispetto della destinazione del bene comune, che non può essere alterata dal singolo partecipante alla comunione; l'altro, nel divieto di frapporre impedimenti "agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto". Trattasi di giudizio di fatto che, se adeguatamente motivato, non è sindacabile in sede di legittimità. Nella fattispecie, non viola la norma di cui all'art. 1102 c.c. il condomino che pianti alberi da frutta nel giardino condominiale se la piantagione di essenze arboree e floreali e' avvenuta in modo del tutto compatibile non solo con la destinazione dell'area, ma anche con il diritto di tutti gli altri condomini di farne parimenti uso. A cura dell'avv. Irene De Angelis. Qui sotto riportata la sentenza della Corte di Cassazione (Sezione 2 Civile)  del 9 febbraio 2011, n. 3188. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SETTIMJ Giovanni - Presidente Dott. PETITTI Stefano - Consigliere Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere Dott. BERTUZZI Mario - Consigliere Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso proposto da: MI. Pa. ved. GA. , in proprio e quale erede del defunto marito GA. Se. , rappresentata e difesa, in forza di procura speciale in calce al ricorso, dall'Avv. Quatela Sergio, elettivamente domiciliata nello studio dell'Avv. Testori Carlo in Roma, via Gentile, n. 22; - ricorrente - contro M. P. , (E ALTRI OMISSIS) - intimati - avverso la sentenza della Corte d'appello di Bari n. 1147 in data 30 novembre 2005. Udita, la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 21 gennaio 2011 dal Consigliere relatore Dott. Alberto Giusti; udito l'Avv. Sergio Quatela; udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Finocchi Ghersi Renato, che ha concluso per l'inammissibilita' e, in subordine, per il rigetto del ricorso. RITENUTO IN FATTO 1. - Con atto di citazione notificato il 10 dicembre 1992, i coniugi Ga.Se. e Mi.Pa. , proprietari di un appartamento facente parte di una palazzina realizzata dallo IACP di (OMESSO) in (OMESSO) di cui erano in precedenza assegna tari, convennero in giudizio, dinanzi al Tribunale di Trani, M. P. e Be.Fr. nonche' Ma. , (E ALTRI OMISSIS) Lamentavano che i convenuti, proprietari di altre unita' immobiliari nello stesso edificio, avevano arbitrariamente suddiviso in quattro parti l'area pertinenziale della palazzina condominiale, piantando nella parte riservata ad ognuno alberi da frutto e fiori. Costituitisi in giudizio, i convenuti eccepivano che la suddivisione dell'area pertinenziale dell'edificio era stata fatta in base ad un accordo unanime intervenuto con gli stessi attori piu' di trent'anni prima ed in via riconvenzionale chiesero la condanna di costoro alla medesima rimozione di quanto anche loro avevano del pari fatto in forza di detto accordo. 2. - L'adito Tribunale, ritenuta l'illegittimita' di quanto realizzato dalle parti in causa e rilevata l'inesistenza del danno lamentato dagli attori, ne rigetto' l'istanza risarcitoria ed accolse per il resto la domanda principale nonche' quella riconvenzionale e condanno' sia i convenuti che gli stessi coniugi Ga. - Mi. alla rimozione di tutto quanto realizzato nell'area pertinenziale in questione. 3. - La Corte d'appello di Bari, con sentenza resa pubblica mediante deposito in cancelleria il 30 novembre 2005, ha accolto il gravame proposto da M.P. , (E ALTRI OMISSIS) 3.1. - La Corte territoriale ha premesso che costituisce un dato pacifico in causa che la suddivisione del giardino di pertinenza della palazzina in cui si trovano gli appartamenti dei contendenti rinviene il suo titolo nell'accordo unanime al riguardo intervenuto tra costoro. Ha quindi rilevato, da un lato, la piena legittimita' del menzionato accordo per cio' che concerne la piantagione degli alberi da frutta e dei fiori, e, dall'altro, l'invalidita' del medesimo in ordine alla suddivisione di tale bene in quattro quote riservate esclusivamente a ciascuno dei titolari delle singole unita' abitative della palazzina. Mentre, infatti, la piantagione degli alberi e dei fiori rappresenta un uso conforme alla destinazione del giardino, l'operata, suddivisione, precludendo il pari uso degli altri comunisti ed attuando la costituzione di un diritto dominicale esclusivo su ciascuna delle zone riservate individualmente ai condividenti, "si scontra, per un verso, con il ... limite alla possibilita' di godimento del bene comune da parte di ciascun partecipante alla comunione o al condominio e, per l'altro verso, con la necessita' dell'atto solenne per la divisione del medesimo". 4. - Per la cassazione della sentenza della Corte d'appello Mi. Pa. ved. Ga. ha proposto ricorso, sulla base di due motivi. Il ricorso e' stato notificato a M.P. , (E ALTRI OMISSIS) Gli intimati non hanno svolto attivita' difensiva in questa sede. CONSIDERATO IN DIRITTO 1. - Con il primo motivo (violazione e falsa applicazione dell'articolo 1102 cod. civ. e degli articoli 113, 115 e 116 cod. proc. civ., in relazione all'articolo 360 c.p.c., n. 3) la ricorrente lamenta che la sentenza impugnata abbia escluso, dalla restituito in integrino dell'area comune, piantagioni e/o sovrastrutture impiantate al di fuori di un regolamento condominiale; e pone la questione "se, nel diritto di godimento di cui all'articolo 1102 c.c., comma 1, di un'area pertinenziale non destinata a giardino, possa essere fatta rientrare l'unilaterale trasformazione a giardino operata da un partecipante nel dissenso degli altri con l'installazione di sovrastrutture mobili o immobili o di alberi e piante e se, in relazione al secondo comma della detta norma, tale comportamento non si risolva in danno degli altri partecipanti alla comunione o al condominio e non costituisca atto idoneo a mutare il titolo di possesso sulla cosa comune". Il secondo mezzo denuncia omessa, insufficiente e contraddittoria motivazione, violazione degli articoli 113, 115 e 116 cod. proc. civ. e articolo 1117 c.c., comma 1, n. 1), in relazione all'articolo 360 c.p.c., nn. 3 e 5. Ad avviso della ricorrente, non vi sarebbe traccia della destinazione a giardino dell'area pertinenziale in questione negli atti di causa, poiche' l'area adiacente al fabbricato e' identificata, negli atti di acquisto della proprieta', come suolo di pertinenza, senza ulteriore qualifica; inoltre, "l'allocazione, fatta dai singoli condomini, di piantagioni in un atrio comune, senza il consenso di tutte le parti", comporterebbe "l'illegittima divisione dell'atrio parte comune del fabbricato". Di qui il quesito se "possa ritenersi adeguata e corretta la motivazione che attribuisce soggettivamente all'area pertinenziale de qua la qualificazione di giardino e se non si risolva in violazione dell'articolo 1117 cod. civ. il riferimento della motivazione a detta norma quale elemento giustificante la soggettiva individuazione come giardino dell'area pertinenziale de qua in mancanza del consenso degli altri condomini e nel dissenso di uno di loro". 2. - I due motivi - i quali, stante la stretta connessione, possono essere esaminati congiuntamente - sono infondati. La Corte d'appello ha accertato: (a) che il suolo comune di pertinenza del fabbricato condominiale di via (OMESSO) ha una destinazione a giardino; (b) che la piantagione, in esso, di alberi da frutta e di fiori trova il suo titolo nell'accordo unanime intervenute tra i proprietari delle singole unita' abitative facenti parte del condominio; (c) che la piantagione delle essenze arboree e floreali e' avvenuta in concreto in modo del tutto compatibile con la destinazione dell'area ed il godimento della medesima da parte di tutti (essendo illegittima esclusivamente la delimitazione delle singole zone del giardino comune attraverso la posa in opera di sbarramenti). Le censure svolte dalla ricorrente muovono dalla constatazione in fatto del risultato degli accertamenti compiuti, con logico e motivato apprezzamento, dalla Corte territoriale, sul rilievo che l'area pertinenziale de qua non avrebbe una vocazione a giardino e che la destinazione sarebbe frutto di una unilaterale trasformazione, operata da un partecipante nel dissenso degli altri. In realta', la critica mossa sul punto appare inadeguata. Invero, per negare che l'area comune in questione abbia una destinazione a giardino, nel motivo ci si limita a riportare l'atto di acquisto, da parte della ricorrente, della proprieta' dell'appartamento facente parte della palazzina, nel quale sono indicate le parti comuni indivise, senz'altra specificazione della loro destinazione. Inoltre, non si indicano quali risultanze probatorie la Corte d'appello avrebbe male o insufficientemente valutato nel pervenire al convincimento della rispondenza della piantagione di alberi e fiori all'accordo di tutti i condomini. Cio' posto, in tema di condominio, il potere del singolo condomino di servirsi della cosa comune incontra un duplice limite, consistente, l'uno, nel rispetto della destinazione del bene comune, che non puo' essere alterata dal singolo partecipante alla comunione; l'altro, nel divieto di frapporre impedimenti "agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto" (articolo 1102). Nella specie la Corte d'appello e' giunta alla conclusione - argomentata ed immune da vizi logici e giuridici - che la piantagione delle essenze arboree e floreali e' avvenuta in modo del tutto compatibile non solo con la destinazione dell'area, ma anche con il diritto di tutti gli altri condomini di farne parimenti uso. Si tratta di un giudizio di fatto che, proprio in quanto adeguatamente motivato, non e' sindacabile in sede di legittimita' (Cass., Sez. 2, 10 marzo 1981, n. 1336; Cass., Sez. 2, 13 marzo 1982, n. 1624; Cass., Sez. 2, 19 gennaio 2005, n. 1072). 3. - Il ricorso e' rigettato. Nessuna statuizione deve essere adottata sulle spese, non avendo gli intimati svolto attivita' difensiva in questa sede. P.Q.M. La Corte rigetta il ricorso. 15-03-2011 13:31 ITALIA/I costi dell'infertilita' maschile L'infertilita' maschile in Italia costa 140 milioni di euro l'anno in fecondazioni artificiali, e se si considerano anche i costi indiretti si arriva a 225 milioni di euro. A fare i conti e' la Societa' italiana di andrologia e medicina della sessualita' (Siams), che ha presentato un suo studio oggi al ministero della Salute. Il prezzo medio di un singolo ciclo di procreazione medicalmente assistita (pma) in Italia e' infatti di 3.500 euro. Ma generalmente un ciclo non basta, in media ne sono necessari sei: i costi per ogni bambino salgono cosi' a 30-36mila euro. In Italia le percentuali di successo sono del 15%, rileva la Siams, e questo soprattutto perche' l'eta' media delle donne che vi ricorrono e' la piu' alta d'Europa e degli Stati Uniti: 36,1 anni, con un 26,9% di ultra quarantenni. Complessivamente nel nostro Paese si spendono all'anno 445.656.200 euro tra costi diretti ed indiretti legati alla provetta per indagini preparatorie, trattamenti, farmaci e ore lavorative impiegate. Il 50% delle coppie infertili presenta problematiche di origine maschile. Se si considera che 'nel 2007 sono stati eseguiti circa 80mila interventi di pma, di cui oltre il 50% per causa maschile - spiega la Siams - si puo' calcolare che i costi di questa procedura per causa maschile ammontano a 140 milioni di euro (40mila interventi annuali per 3.500 euro) e, se si considerano anche i costi indiretti, si arriva a 225 milioni di euro circa'. Eppure 'la prevenzione dell'infertilita' maschile potrebbe ridurre in modo sensibile il ricorso alla pma e far risparmiare oltre 30milioni di euro l'anno - precisa Carlo Foresta, presidente Siams - Il 25% delle cause di infertilita' maschile, come ipogonadismo, varicocele e infezioni, e' curabile'. 15-03-2011 14:24 GRAN BRETAGNA/Ivory wave. Si diffonde la nuova droga Un nuovo pericolo corre su internet: una droga dagli ingredienti ancora dubbi che e' sempre piu' diffusa, chiamata 'ivory wave', che viene dall'Inghilterra dove e' gia' stata responsabile di molti accessi in ospedale e alcuni decessi. Ancora dubbi gli ingredienti di Ivory ma potrebbero esservi una o piu' sostanze illegali, il tutto spacciato per sali da bagno. La sostanza e' stata presa in esame in un lavoro pubblicato sulla rivista Emergency Medicine Journal da Mark Durham, della Southeast Coast Ambulance Service in Inghilterra. La droga potrebbe contenere metilenediossipirovalerone (MDPV) e l'anestetico lignocaina, ma gli ingredienti potrebbero variare nelle diverse partite di sostanza. Secondo quanto riferito da Durham, ivory wave viene venduta spacciata per sali da bagno per 15 sterline al pacchetto da mezzo chilo e potrebbe divenire il nuovo mefedrone, una sostanza nata come fertilizzante e oggi annoverata come droga sintetica stimolante assimilabile alle anfetamine. Ivory wave, che e' stata anche recente oggetto di un sequestro da parte della polizia a Terni, se ingerita o ingoiata da' effetti allucinogeni, iperattivazione di sistema nervoso e cardiaco, e altri sintomi di ansia ed eccitamento che ricordano molto quelli di coca e anfetamine. 15-03-2011 14:29 MESSICO/Narcoguerra. 5 morti e 12 feriti in camera ardente Familiari ed amici stavano vegliando un ragazzo di vent'anni assassinato da poche ore quando, a bordo di una decina di automobili, sono giunti sul posto almeno 15 killer armati di pistole e Kalashnicov che hanno aperto il fuoco, uccidendo cinque persone (tre fuori e due dentro la camera ardente) e ferendone una dozzina. L'ennesima strage e' avvenuta nella tarda serata di ieri nel centro della citta' di Guamuchil, stato di Sinaloa, 1.300 chilometri a nord ovest di Citta' del Messico. Secondo fonti di polizia si e' trattato di un regolamento di conti tra bande rivali del narcotraffico 15-03-2011 14:32 AUSTRALIA/Eutanasia. Il 40% la sceglierebbe Piu' del 40% degli australiani sceglierebbero l'eutanasia se fosse disponibile e se fossero malati terminali con poche settimane da vivere. Lo indica un sondaggio commissionato da Alzheimer Australia (AA), da cui emerge anche un forte sostegno per l'opzione, consentita ma legalmente complessa, di rifiutare il trattamento 'anche se questo significa morire prima'. 'Chiaramente sono molti che vorrebbero avere diritto di scelta sulla fine della vita', ha detto il direttore di AA, Glenn Rees. 'In particolare molti vogliono maggiori scelte in termini di direttive anticipate, cioe' poter decidere finche' sono mentalmente competenti su dove morire, se vogliono essere trattati con antibiotici, se vogliono essere alimentati a forza, o essere idratati, sempre secondo le leggi correnti'. Il sondaggio online, a cui hanno partecipato oltre 2500 persone, riguardava principalmente la demenza, ma veniva anche chiesto cosa vorrebbero se fossero malati terminali con poche settimane da vivere. Il 42% ha risposto che se fosse disponibile sceglierebbe l'eutanasia, che non e' legale in Australia. Il 54%, vorrebbe poter lasciare 'direttive di cura anticipate' finche' mentalmente competente, sulle opzioni di cura che ritiene piu' adatte. Quasi la stessa proporzione, 53%, vorrebbe che tali direttive includessero l'opzione di 'rifiutare ogni trattamento, anche se significa morire prima'. 15-03-2011 19:13 ITALIA/Roma e giovani. Uno su tre beve alcool e 6% fuma marijuana A Roma uno studente liceale su tre beve superalcolici una o piu' volte a settimana mentre quasi il 6% fa uso di marijuana e hashish. Sono i dati emersi durante il progetto 'TutoriAmo la salute' che ha coinvolto 16 istituti superiori della capitale e 1700 studenti dai 14 ai 18 anni. Secondo lo studio, promosso dall'Agenzia comunale per le Tossicodipendenze e coordinato dal Centro italiano di Solidarieta' don Mario Picchi, il 24,9% degli alunni intervistati ha ammesso di bere superalcolici una volta a settimana, specialmente il sabato sera, mentre il 9,3% va addirittura oltre, bevendo alcool due o tre volte a settimana. Riguardo il consumo di droga, il 3,1% fa uso di marijuana o hashsish due o tre volte al giorno mentre il 2,7% si 'fuma uno spinello' due o tre volte a settimana; tra gli istituti e licei coinvolti ci sono 'Cannizzaro', 'Aristotele', 'Alberti', 'Primo Levi', 'Garibaldi', 'A.Diaz', 'L.Manara' e 'Arangio Ruiz'. 'Il desiderio di provare sensazioni forti - ha detto il presidente del Ceis Roberto Mineo - spinge i ragazzi a 'fumare' o a fare uso di alcolici. Con questo progetto, che ha visto 168 peer educators - ovvero studenti scelti per informare su effetti di droghe e alcool - si e' fatto della prevenzione 'orizzontale' perche' erano i ragazzi a parlare ai ragazzi'. 'Sono dati allarmanti - ha detto l'assessore alla Scuola di Roma Capitale Gianluigi De Palo - ma dobbiamo cercare di lavorare tutti insieme. Ci troviamo davanti ad un'emergenza educativa: i giovani sono desiderosi di qualcosa di grande e lo cercano dove non dovrebbero. Serve un patto educativo tra famiglie, scuola ed istituzioni per alzare il livello educativo. I giovani non devono percepire la loro vita come un qualcosa di mediocre'. ------------------------------------------- COMUNICATI 09-03-2011 11:28 Latte crudo. Quando la moda e' pericolosa Primo Mastrantoni  Bere latte crudo e prendersi una infezione. Abbiamo impiegato decenni per ottenere un latte esente da batteri nocivi per la salute umana e la moda del "naturale" ci riporta indietro di un secolo. Ovvio che si puo' bere latte crudo ma i bovini, le stalle, la mungitura e la conservazione devono essere a prova di igiene. Se questi procedimenti non sono garantiti e' possibile che prendersi una infezione che puo' essere particolarmente pericolosa per donne incinte, bambini, anziani e persone con sistema immunitario indebolito. I sintomi della tossinfezione alimentare sono: vomito, diarrea, dolori addominali, febbre e mal di testa. La FDA (Food and drug Administration, USA) ha proprio in questi giorni lanciato l'allarme sulla diffusione del consumo di latte crudo e sta esaminando gli effetti della stagionatura, per 60 giorni, dei formaggi, per verificare se tale procedura porti alla eliminazione dei batteri patogeni (1). Allora e' meglio bere latte pastorizzato (con eliminazione dei microrganismi patogeni) e da agricoltura biologica. Se proprio si vuole bere latte crudo allora si puo' ricorrere ai vecchi sistemi quali la bollitura per 5 minuti. 10-03-2011 09:53 Ritardi nei pagamenti. La direttiva europea Primo Mastrantoni  La direttiva che contrasta i ritardi di pagamento entrerà in vigore il prossimo 16 marzo 2011. Gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire e trasformare in legge nazionale le disposizioni contenute nel provvedimento.  Le pubbliche amministrazioni degli Stati saranno obbligate a pagare entro 30 giorni, prorogabili fino a 60 per il settore sanitario. Alla Camera dei Deputati e' stata depositata, nel luglio dello scorso anno, una proposta di legge contro il ritardo nei pagamenti delle transazioni commerciali tra imprese e con la Pubblica Amministrazione, a firma dei deputati Beltrandi e Misani. L'Italia e' in testa (come non poteva esserlo...) tra i Paesi dell'Unione europea per il ritardo nei pagamenti. Secondo i dati di una recente indagine su scala europea ("European Payment Index 2010") in Europa la perdita sui crediti ha raggiunto i 300 miliardi di euro. A livello europeo nel 2010 il periodo medio di pagamento e' pari a 63 giorni per i crediti verso il settore pubblico e a 55 giorni per quelli verso le imprese. Peggiori sono i dati italiani: 186 giorni per il settore pubblico e 96 giorni per le imprese. I soli crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione sono stimati da Assifact in 60-70 miliardi di euro. Insomma, le imprese si comportano come vere banche che "prestano" soldi alla Pubblica Amministrazione. La direttiva europea, che dovra' essere recepita entro due anni e la proposta di legge Beltrandi-Misani che si muove nella stessa direzione, potrebbero essere rapidamente approvate innovando un sistema che rasenta lo strozzinaggio. Invece, discettiamo di festini, di case all'estero, di lodi protettivi. 10-03-2011 12:41 Autovelox Firenze. Nuovi giudici e nuove sentenze danno torto al Comune  Un nuovo giudice, che finora non si era pronunciato nel merito, Francesco Trassari, ha oggi accolto alcuni ricorsi (viale Etruria nella fattispecie), di cittadini assisti dalla nostra associazione, motivandoli col fatto che gli autovelox -senza agenti accertatori accanto- non possono essere installati sui viali fiorentini. Una conferma di quanto gia' deciso dal giudice Agostino Virzi' e altri giudici sulla erronea classificazione delle strade da parte del Comune per giustificare la presenza di autovelox (viale Etruria, viale Lavagnini, viale Matteotti, viale Gramsci, via Senese). Finora i giudici non hanno respinto alcun ricorso fra quelli che l'Aduc ha curato direttamente (circa 500) e quelli che i cittadini hanno redatto in proprio seguendo le nostre indicazioni sul web. I giudici che finora si sono espressi, con varie motivazioni, sono: Francesco Trassari, Anita Grossi, Agostino Virzi', Sonia Salerno, Alfredo Iorio, Maria Barbara Benvenuti e Simone Bozzi. Il comandante dei vigili, Massimo Ancillotti, proprio in questi giorni, per scoraggiare i cittadini che chiedono il rispetto delle regole e che per questo si rivolgono al giudice, ha dichiarato che non tutti i ricorsi presentati vengono vinti. Per quanto ne sappiamo noi, ricorsi bocciati nel merito non ne conosciamo. Per cui chiediamo al comandante Ancillotti di renderci edotti, soprattutto sulle motivazioni per cui i giudici li avrebbero respinti. L'Aduc continua ad informare ed assistere i cittadini, senza nessun intento bellico nei confronti del Sindaco e della sua amministrazione; spinta solo dalla convinzione che un elemento essenziale del nostro sistema giuridico e amministrativo non venga disatteso: certezza dei doveri e dei diritti. Nello specifico: un sistema di sicurezza del trasporto urbano che, basandosi sul rispetto di norme e leggi, non sia per 'fare cassa' ma a tutela di tutti. Qui tutta la vicenda nei particolari 11-03-2011 12:01 Padova. Forcellini, zona inceneritore. L’Aduc domani in piazza per iniziative a difesa della salute dei bambini Quale danno alla salute riceve chi vive accanto ad un inceneritore, in una zona a rischio cancro per le tre fasce di popolazione ed in particolare per i bambini; dove si registra una media annua di polveri sottili di 52microgrammi per metro cubo d’aria, mentre la legge impone di stare sotto i 40; dove, nell’ultimo mese di febbraio, per 17 giorni consecutivi, la popolazione ha respirato una media giornaliera di 130microgrammi per metro cubo d’aria di sostanze cancerogene, con picchi di 236microgrammi. Già raggiunta nel quartiere Forcellini, zona inceneritore, la soglia del 43° giorno di superamento della legge sulle polveri sottili, che impone un limite annuo di 35 giorni. Domani alle 10:00 l’Aduc sarà in via Boccaccio davanti al supermercato, con i cittadini per iniziative popolari di difesa dall’inerzia della pubblica amministrazione. 11-03-2011 13:05 Il carciofo. Consigli per gli acquisti Primo Mastrantoni  Di questa pianta ricordiamo sia la pubblicita' di un liquore, il Cynar, che prometteva di combattere il "logorio della vita moderna" sia l'attribuzione del termine "carciofo" a persona non particolarmente brillante. Vediamo di capirne i motivi. Il carciofo grazie al suo principio attivo, la cinarina, stimola la produzione della bile, che facilita la digestione dei grassi e agisce sui reni, facilitando il drenaggio delle tossine. Inoltre, abbassa il colesterolo, perciò è un ortaggio molto indicato per chi soffre di iper-colesterolemia. Lo stress quotidiano altera la funzionalità epatica e intestinale e un tonificante naturale non puo' che far bene, meglio se assunto direttamente dalla pianta perche' il liquore per il suo contenuto alcolico non e' il rimedio migliore. La cinarina e' termolabile (si degrada con il calore) per cui e' consigliabile mangiare l'ortaggio crudo. Il carciofo: * rapportato al costo e' caro, infatti, circa il 65% del prodotto viene scartato; * ha uno scarso apporto calorico; * e' povero di vitamine; * e' ricco in potassio e ferro (poco utilizzabile); * e' ricco di fibra alimentare, cellulosa non assimilabile, che favorisce il transito intestinale. Insomma il carciofo vale poco dal punto di vista alimentare e questo ne giustifica il nome attribuito a persona, come detto, non particolarmente brillante. Del carciofo ne esistono tante varietà, disponibili sul mercato in periodi diversi dell'anno. Per essere sicuri della freschezza occorre scegliere carciofi con foglie dure e lucide, che si spezzino facilmente e in cima siano ben serrate l'una contro l'altra. Un particolare curioso: sembra che la cinarina stimoli i ricettori dei sapori dolci nelle papille gustative della lingua, di conseguenza il cibo acquista un sapore dolce. I carciofi, infine, per il loro alto contenuto di ferro, lasciano in bocca un sapore quasi metallico ed è quindi difficile abbinarvi un vino. 11-03-2011 13:25 A difesa della Costituzione: davvero? Alessandro Gallucci  Manifestare il proprio pensiero in ogni forma e’ diritto fondamentale di ogni cittadino. E’ giusto, sarebbe difficile obiettare, manifestare contro chi offende la Costituzione. Probabilmente sarebbe piu’ corretto dire che difendere lo Stato di diritto e’ piu’ doveroso che giusto. Una domanda, pero’, sorge spontanea: che cos’e’ una manifestazione senza l’ausilio necessario di proposte concrete che caratterizzino quell’azione di difesa? Navigando sul sito dei promotori della manifestazione del 12 marzo (A difesa della Costituzione) si legge chiaramente che si tratta di un’iniziativa volta a opporsi alle “allegre dichiarazioni” che il Presidente del consiglio rilascia costantemente sulla Carta Costituzionale. Giustamente ci si offende per lo scarso senso delle istituzioni di una delle massime cariche dello Stato. Cio’ e’ sufficiente? Decisamente no! Basta guardare che nell’intero sito dei promotori manca una pagina dedicata alle iniziative a sostegno e tutela delle persone. Non si terra’ (almeno cosi’ e’ dato sapere) una raccolta di firme per un referendum o per una legge d’iniziativa popolare. Eppure domani migliaia di persone scenderanno in piazza: quale migliore occasione per parlare di diritti individuali e sociali e proporre iniziative che esaltandoli diano ancora piu’ significato a quella Costituzione in nome della quale si manifesta? Quella stessa Carta i cui principi, senza lo stesso cancan mediatico che segue il premier, sono messi in discussione e spesso calpestati da quegli stessi soggetti della vita pubblica che con incredibile nonchalance hanno prestato la loro adesione. Nel frattempo, nel pressoche’ totale silenzio, si continua a morire nelle carceri, a vedere calpestato il proprio diritto alla salute ed all’autodeterminazione a non vedere correttamente applicato quanto scritto nella Carta su liberta’ d’espressione, sindacati e via dicendo. Che cosa accadra’ il 13 marzo? Basta sfilare ed incitare per mettersi la coscienza a posto? Una giornata di mobilitazione senza prospettiva rischia di restare un bel ricordo al pari di una gita fuori porta. Davvero si puo’ credere che domani si manifesta in favore della Costituzione? O forse si protesta solamente contro Silvio Berlusconi? 12-03-2011 11:25 Banda larga e deficit italiano. Obbligo in tutte le case! Vincenzo Donvito  Quando si costruisce una casa, per concedere l'abitabilita' occorre che ci siano gli impianti elettrici, idrici e del gas a norma, altrimenti questi impianti non possono essere utilizzati e, di conseguenza, quella casa avra' un valore di mercato molto piu' basso e, praticamente (almeno ufficialmente...), quasi nessuno se la compra o la prende in affitto. Impianti che alcuni anni fa era normale non ci fossero. Le esigenze sono cambiate, la tecnologia ci aiuta a vivere meglio e le norme di sicurezza per luce, acqua e gas impongono certi standard al di sotto dei quali e' impensabile fruire di questi servizi. Perche' non dovrebbe essere altrettanto per gli impianti di banda larga che ci fanno accedere ad Internet? Non e' oggi la Rete uno strumento di vitale importanza per comunicazione, lavoro, salute, etc? Non esistendo nessun obbligo dei gestori per portare il servizio di banda larga ovunque (obbligo che c'e' per Telecom Italia relativamente al telefono analogico), questo servizio e' a macchia di leopardo, con grossi buchi nelle zone meno popolate, nonche' pesanti problemi di qualita' e velocita'. Situazione in cui tutti i gestori di telefonia ci sguazzano per guadagnarci, fino a vere e proprie truffe e frodi contro gli utenti (1). Diciamo una banalita', che tutti condividono: la banda larga di almeno 100 megabytes e' oggi indispensabile. Tutti condividono ma chi deve fare (legislatore) e' al palo! Soprattutto per star dietro alle residue e potenti fregole monopoliste di Telecom Italia che fa la riottosa per condividere il patrimonio che ha ereditato dalla sua precedente condizione di gestore unico di telefonia. Situazione in cui ci rimettono utenti e imprese e, in un contesto di economia e scambi globalizzati, l'intera Italia soffre di questo deficit. Noi diciamo: in attesa che comunque si arrivi a colmare il deficit rispetto alle strutture edilizie esistenti, per quelle che saranno costruite, ci sia obbligo di prevedere spazi condominiali per gli impianti di banda larga e canalizzazione del servizio fino alle singole abitazioni. Fantascienza? Un regolamento simile e' stato ieri approvato dal Governo spagnolo, con vantaggi previsti, oltre a quelli gia' elencati sopra, anche per i posti di lavoro (2). Sapra' il nostro Governo non continuare ad essere prono a Telecom Italia ed emanare un regolamento simile? (1) le lettere che riceviamo e pubblichiamo nella nostra rubrica web sono lo specchio di questa drammatica realta' 12-03-2011 13:11 Aduc osservatorio Lecce – Viale Marconi: lavori pubblici e sicurezza dei pedoni. Chi pensa ai disabili? Alessandro Gallucci  Da qualche giorno sono iniziati i lavori di rifacimento dei bagni pubblici presenti su viale Marconi. Nulla da eccepire sull’intervento in se', che risultava necessario. Le foto che ci sono state inviate, pero’, segnalano in modo evidente l’assoluta noncuranza che s’e’ avuta nel delimitare l’area del cantiere. Una qualunque persona, al piu’ anche un disabile in carrozzina puo' avvedersi dell’intralcio e senza troppa difficolta’ utilizzare le strisce pedonali e il vicino scivolo della pista ciclabile per superare l’ostacolo. Diverso il discorso per i non vedenti. Nessuna segnalazione idonea a annunciare l’intralcio, ma soprattutto arrivati alle reti che chiudono l’area non c’e’ possibilita’ di svoltare a destra o a sinistra. Solo la presenza di qualche persona di buona volonta’ potrebbe aiutare il malcapitato in difficolta’. A noi pare che nella delimitazione del cantiere non siano state rispettate le regole minime di sicurezza per la tutela dei disabili. Chiediamo l’intervento immediato della Asl al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza. Qui le immagini: ***  *****   ******** 14-03-2011 09:40 Nucleare e il ministro Prestigiacomo. Quando il silenzio e' d'oro Primo Mastrantoni  "Avvoltoi". Questa la definizione data dal ministro per l'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, a coloro che hanno preso spunto dal disastro ambientale in Giappone, nel quale sono state coinvolte anche le centrali nucleari, per riproporre l'opposizione alla scelta nucleare fatta dal governo Berlusconi. Vorremmo che la ministra Prestigiacomo rispondesse con argomentazioni su cio' che il suo governo sta facendo per garantire la sicurezza dei cittadini dopo la scelta nucleare. In questo senso chiediamo alla ministra Prestigiacomo di sapere dov'e', in Italia, il sito di stoccaggio dei rifiuti radioattivi delle vecchie centrali che abbiamo dismesso e delle nuove programmate. La risposta e' semplice: non c'e'. Dove vanno a finire i rifiuti radioattivi degli ospedali? Nelle cantine. Cosa e' successo con il sito per il deposito delle scorie radioattive di Scansano Ionico (Basilicata) individuato, dopo numerosi studi e indagini, come luogo sicuro? E' successo che il governo Berlusconi ha revocato il provvedimento di individuazione del sito. Chiediamo alla ministra Prestigiacomo di spiegarci come puo' un governo optare per una scelta energetica, in questo caso il nucleare, quando non riesce a porre le condizioni affinche' tale opzione possa attuarsi nelle condizioni di massima garanzia per i cittadini. A volte, il silenzio e' d'oro. 15-03-2011 09:38 Nucleare. Dopo gli 'avvoltoi del ministro Prestigiacomo ora ci sono gli 'emozionati' del ministro Romani. Cosa fa il governo per garantire la sicurezza? Primo Mastrantoni  "Avvoltoi". Questa la definizione data dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, a coloro che hanno preso spunto dal disastro ambientale in Giappone, nel quale sono state coinvolte anche le centrali nucleari, per riproporre l'opposizione alla scelta nucleare fatta dal governo Berlusconi. Il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, invece, e' piu' sottile invita gli "emozionati", cioe' coloro che sono stati turbati dalle notizie del disastro, a non farsi emozionare ma a ragionare. Insomma, chi manovra lo spadone e chi il fioretto. Noi, invece, vorremmo che i due ministri ragionassero, visto che dovrebbero governare questo Paese, e che rispondessero con argomentazioni altrettanto ragionate su cio' che il governo, del quale fanno parte, sta facendo per garantire la sicurezza dei cittadini dopo la scelta nucleare. Da subito vorremmo ricordare ai nostri smemorati ministri che nel 2008, in occasione della scelta nucleare, il governo si impegno' ad indire una conferenza nazionale sulle scelte energetiche alla quale avrebbero dovuto partecipare tutti i soggetti interessati. Sono passati due anni e siamo ancora in attesa. Riproponiamo al ministro Romani le stesse domande che abbiamo fatto alla ministra Prestigiacomo: * Dov'e', in Italia, il sito di stoccaggio dei rifiuti radioattivi delle vecchie centrali che abbiamo dismesso e delle nuove programmate. Risposta: non c'e'. * Dove vanno a finire i rifiuti radioattivi degli ospedali? Risposta: nelle cantine. * Cos'e' successo con il sito per il deposito delle scorie radioattive di Scansano Ionico (Basilicata) individuato, dopo numerosi studi e indagini, come luogo sicuro? Risposta: il governo Berlusconi ha revocato il provvedimento di individuazione del sito. Informiamo i due nostri ministri che i governi di Germania, Svizzera e Austria stanno ripensando le proprie scelte nucleari. Saranno anche loro "avvoltoi" ed "emozionati"? 15-03-2011 12:54 Aiazzone. Mobili non consegnati e credito attivato. Come farsi restituire il maltolto  Sono migliaia coloro che, acquistato un mobile da Aiazzone, fatto il contratto per il finanziamento con Fiditalia, stanno pagando le rate di questo finanziamento ma i mobili non sono stati consegnati. Lettere anche all'Aduc e articoli di giornali e, proprio oggi, una dichiarazione di Dario De Cartis, responsabile servizio clienti di Fiditalia: “... siamo disponibili a trattare con le associazioni consumatori, le istituzioni e con tutti i clienti di Aiazzone che si sentono truffati. Con loro cercheremo di trovare una soluzione soddisfacente”. La soluzione soddisfacente, ad avviso nostro e della legge, non e' da trovare, ma c'e' gia': lo scioglimento del contratto di credito e il rimborso delle rate gia' pagate. La legge e' esplicita (*): dopo che l'acquirente ha messo in mora Aiazzone e non ha ricevuto risposta, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, col rimborso delle rate gia' pagate e di tutti gli altri oneri. Quindi, diciamo a Fiditalia che c'e' poco da mettersi d'accordo, ma molto da operare. Per esempio, per evitare che gli acquirenti debbano mettere in mora anche Fiditalia per avere il maltolto, l'istituto di credito potrebbe predisporre un servizio ad hoc a cui gli acquirenti potrebbero rivolgersi percependo un rapido rimborso del dovuto. E che sia chiaro: niente e' dovuto a Fiditalia per la restituzione di questi soldi! Noi, pero', che stiamo dalla parte degli acquirenti e che fino ad oggi non abbiamo visto Fiditalia fare un passo, consigliamo subito di pretendere il dovuto. Quindi, questa e' la procedura: - raccomandata A/R di messa in mora ad Aiazzone (e a Panmedia che ne ha ereditato il marchio) in cui si intima la consegna dei mobili o la restituzione di quanto pagato; - se dopo 15 giorni non si ricevera' nessuna risposta, altrettanta raccomandata di messa in mora andra' fatta a Fiditalia. Per intimare il rimborso delle rate e degli oneri gia' versati ci sono due tipologie di acquirenti: * chi ha stipulato il contratto prima del 19/09/2010, che dovra' fare riferimento all'art.42 del codice del consumo (abrogato a partire da quella data) (*a); - chi ha stipulato il contratto dal 19/09/2010, che dovra' fare riferimento all'art.125 quinqes del testo unico bancario (d.lgs.385/93), ivi inserito dal d.lgs 141/2010 (*b). Il nostro servizio di consulenza online e telefonico e' disponibile per ulteriori chiarimenti e consigli Qui un approfondimento sulla nuova normativa in materia (*) a- (valido fino al 19/09/2010) Codice del consumo art.42 Inadempimento del fornitore 1. Nei casi di inadempimento del fornitore di beni e servizi, il consumatore che abbia effettuato inutilmente la costituzione in mora ha diritto di agire contro il finanziatore nei limiti del credito concesso, a condizione che vi sia un accordo che attribuisce al finanziatore l'esclusiva per la concessione di credito ai clienti del fornitore. La responsabilità si estende anche al terzo, al quale il finanziatore abbia ceduto i diritti derivanti dal contratto di concessione del credito. b - (valido dal 19/09/2010) Abrogando e sostituendo l'art.42 del codice del consumo, art. 125 quinques del testo unico bancario (d.lgs.385/93), ivi inserito dal d.lgs. 141/2010 Art. 125-quinquies. Inadempimento del fornitore 1. Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente  effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, se con riferimento al  contratto  di fornitura di beni o servizi ricorrono le condizioni di cui all'articolo 1455 del codice civile  (inadempimento grave, come la mancata consegna dei beni o la mancata resa dei servizi) 2. La risoluzione del contratto di credito comporta l'obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate gia' pagate, nonche' ogni altro onere eventualmente applicato. La risoluzione del contratto di credito non comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia stato gia' versato al fornitore dei beni o dei servizi. Il finanziatore ha il diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso. 15-03-2011 13:49 Autovelox Firenze. Prefettura esulta per parere Ministero... che non riguarda le eccezioni di Aduc e sentenze giudici che danno torto a Comune  La Prefettura di Firenze rende noto un parere del Ministero dei Trasporti in merito alla procedura seguita per l'autorizzazione degli autovelox a Firenze. Nel comunicato si dice che -secondo il Ministero- gli autovelox fiorentini sono stati autorizzati nel rispetto della "normativa vigente". La Prefettura, forse per coprire una propria leggerezza, sta affermando una cosa che il parere del Ministero non dice e non avrebbe mai potuto dire. Infatti il Ministero si è limitato a esprimere UN PARERE SULLA LEGITTIMITÀ DELLA PROCEDURA adottata dal Comune e dal Prefetto, legittimità che nessuno ha mai messo in discussione. Quello che invece noi abbiamo denunciato, e su cui l'Ufficio del Giudice di Pace ci sta dando ragione e su cui il parere del Ministero non si esprime, è una QUESTIONE DI MERITO: i viali fiorentini hanno le caratteristiche fisiche minime per essere considerate strade di scorrimento, come afferma -a nostro avviso falsamente- il Comune? Se le strade avessero quelle caratteristiche non ci sarebbero problemi. Ma quelle caratteristiche, nei viali, non ci sono! Non c'e' banchina pavimentata a destra, non ci sono aree di parcheggio con entrate e uscite concentrate, non tutti gli incroci sono semaforati. Non sono quindi strade di scorrimento, e quindi non sono ammesse postazioni automatiche di rilevamento della velocità senza la presenza di un vigile. Il Ministero, come detto, non è entrato nel MERITO dei contenuti dei documenti procedimentali, perche' non è suo compito farlo. Ha solo ribadito che la procedura seguita è legittima, ma non si è pronunciato (e non potrebbe farlo senza inviare ispettori a fare un sopralluogo) sulla veridicità di quanto affermato dal Comune. In altre parole è legittimo per il Comune chiedere l'autorizzazione all'istallazione di autovelox anche su strade che nel PGTU (piano generale traffico urbano) non risultano classificate come “di scorrimento” (procedura corretta), MA QUESTO NON SIGNIFICA che il Comune possa nel merito affermare la presenza di caratteristiche che in realtà non ci sono. E francamente, ci chiediamo ancora una volta perche' la Prefettura, invece di soffermarsi solo sulla legittimità della procedura, non abbia valutato nel merito le dichiarazioni del Comune prima di procedere all'autorizzazione. Se domani il Comune chiedesse l'autorizzazione all'istallazione di un autovelox in Piazza Signoria, la Prefettura la concederebbe per il solo fatto che la procedura è corretta? Quindi, nonostante l'esultanza della Prefettura a fronte di UN PARERE DI LEGITTIMITÀ (NON DI MERITO) del Ministero, non cambia niente. Se non che chi ha fatto ricorso al Prefetto dovrà (come era ampiamente prevedibile) impugnare la scontata decisione negativa dello stesso presso il giudice di pace. Il quale, per ora, è sottoposto solo alla legge e non al Ministero dei Trasporti. E con questa legge, peraltro ribadita da una recente sentenza della Cassazione, sta dando ragione a tutti i nostri ricorsi. Qui il comunicato della Prefettura di Firenze Qui il parere del ministero dei Trasporti Qui tutta la vicenda Autovelox Firenze 15-03-2011 14:06 Insegnanti di sostegno: la Gelmini parla a ragion veduta o fa chiacchiere da bar? Interrogazione parlamentare Alessandro Gallucci   Domenica 13 marzo, nel corso della trasmissione “Che tempo che fa”, trasmessa da Rai 3, il ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini – negando il fondamento della lamentata carenza degli insegnanti di sostegno – ha dichiarato che “e’ un problema di distribuzione degli insegnanti di sostegno e qualche volta di eccessiva superficialita’ nel riconoscere, in alcune regioni, disabilita’ che non esistono, per cui qualcuno ha l’insegnante di sostegno non avendo, di fatto, bisogno dell’insegnante di sostegno e qualcun altro resta senza perche’ qualcun altro ha fatto il furbo”. Si tratta di affermazioni che, se fossero vere, sarebbero tanto gravi da non poter essere ignorate. Esistono situazioni in cui ci sono studenti che usufruiscono illegittimamente di tale supporto all’insegnamento? Chi glielo ha riconosciuto? Cosa fare per ovviare al problema? Le conseguenze del fatto ricadrebbero direttamente sul cittadino che subirebbe un doppio danno: a) economico per l’evidente spreco delle risorse; b) di lesione del proprio interesse a vedere funzionare correttamente la pubblica amministrazione. L’onorevole Gelmini parlava in qualita’ di ministro della pubblica istruzione e non puo’ non presumersi che e’ a conoscenza di casi d’illegalita’. Come ne e’ venuta a conoscenza? Che cosa intende fare? O forse s’e’ trattato della classica boutade propagandistica che in politica si usa spesso per suscitare solamente clamore mediatico? E’ chiaro che avendo conferma dei fatti, non potrebbero non essere investite della questione la magistratura ordinaria e contabile per i dovuti accertamenti. I senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca, si sono interessanti alla vicenda presentando un’interrogazione parlamentare urgente al ministero della Pubblica Istruzione. Qui il video dell’intervista (il passaggio di cui si parla parte dal minuto 11.15) Qui il testo dell’interrogazione ------------------------------------------- ARTICOLI 09-03-2011 12:41 Condominio e infiltrazioni: per il Tribunale di Firenze e’ risarcibile il danno non patrimoniale Alessandro Gallucci Le infiltrazioni subite dall’unita’ immobiliare di uno dei condomini, legittimano quest’ultimo ad agire in sede giudiziaria per ottenere il risarcimento del danno non patrimoniale che tale lesione gli ha causato, oltre che, naturalmente, anche per il danno economico subito. Cio’ perche’ il diritto di proprieta’ e’ tra quelle situazioni giuridiche a rilevanza costituzionale, come tale meritevole di risarcibilita’ nei termini sopraesposti. Questa, in sintesi, la decisione del Tribunale di Firenze (sent. n. 147 del 21 gennaio 2011) che, vista la frequenza dei cosi’ detti fenomeni infiltrativi, siamo sicuri non manchera’ d’essere presa a modelle come precedente. Per comprendere al meglio la portata della pronuncia e’ utile, in prima analisi rispondere ad un quesito: che cos’e’ il danno non patrimoniale (spesso anche noto seppur in modo parzialmente impropriamente come danno esistenziale)? Fino alle nota sentenza n. 26792/08 delle Sezioni Unite (anche se gia’ con le n. 8827 e 8828/03 si era detto qualcosa di preciso in merito) il danno esistenziale, quale categoria del danno non patrimoniale, “apriva le porte” del risarcimento di una serie di lesioni subite dalle persone alle volte quanto meno originali. La sentenza citata ha specificato che ”il danno non patrimoniale e’ risarcibile nei soli casi "previsti dalla legge", e cioe’, secondo un'interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 2059 c.c.: (a) quando il fatto illecito sia astrattamente configurabile come reato; in tal caso la vittima avra’ diritto al risarcimento del danno non patrimoniale scaturente dalla lesione di qualsiasi interesse della persona tutelato dall'ordinamento, ancorche’ privo di rilevanza costituzionale; (b) quando ricorra una delle fattispecie in cui la legge espressamente consente il ristoro del danno non patrimoniale anche al di fuori di una ipotesi di reato (ad es., nel caso di illecito trattamento dei dati personali o di violazione delle norme che vietano la discriminazione razziale); in tal caso la vittima avra’ diritto al risarcimento del danno non patrimoniale scaturente dalla lesione dei soli interessi della persona che il legislatore ha inteso tutelare attraverso la norma attributiva del diritto al risarcimento (quali, rispettivamente, quello alla riservatezza od a non subire discriminazioni); (c) quando il fatto illecito abbia violato in modo grave diritti inviolabili della persona, come tali oggetto di tutela costituzionale; in tal caso la vittima avra’ diritto al risarcimento del danno non patrimoniale scaturente dalla lesione di tali interessi, che, al contrario delle prime due ipotesi, non sono individuati "ex ante" dalla legge, ma dovranno essere selezionati caso per caso dal giudice” (Cass. SS.UU. n. 26792/08). In tale contesto, che vede la risarcibilita’ d’ogni tipo di lesione di una posizione giuridica avente tutela costituzionale, rientra il danno da infiltrazioni quale sottospecie del danno alla proprieta’. Perche’ il magistrato fiorentino e’ giunto a questa conclusione? Si legge in sentenza: ”invero, posto che "la risarcibilita’ del danno non patrimoniale e’ ammessa, oltre che nelle ipotesi espressamente previste dalla legge, nei casi in cui il fatto illecito altrui vulneri diritti inviolabili della persona costituzionalmente protetti" (Cassazione civile, sez. III, 01/06/2010, n. 13431) e che "..la tutela non e’ ristretta ai casi di diritti inviolabili della persona espressamente riconosciuti dalla Costituzione nel presente momento storico, ma, in virtu’ dell'apertura dell'art. 2 Cost., ad un processo evolutivo, deve ritenersi consentito all'interprete rinvenire nel complessivo sistema costituzionale indici che siano idonei a valutare se nuovi interessi emersi nella realta’ sociale siano, non genericamente rilevanti per l'ordinamento, ma di rango costituzionale attenendo a posizioni inviolabili della persona umana..." (Cass. SS.UU n. 26972/08 cit.), deve nella specie ritenersi configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale da lesione del diritto di proprieta’, posto che la lesione di tale diritto non puo’ non considerarsi ingiusta. Pur non costituendo una prerogativa assoluta, tale diritto viene di fatto tutelato alla stregua di un diritto fondamentale e costituzionalmente garantito, le cui restrizioni devono soggiacere al giusto equilibrio tra interesse generale e interesse privato” (Trib. Firenze n. 147/11). Ebbene ledere il diritto di proprieta’ vuol dire porre in essere un fatto illecito (e’ indifferente se doloso, colposo o come nel caso delle infiltrazioni per responsabilita’ oggettiva) lesivo d’un diritto costituzionalmente garantito (la proprieta’ storicamente e’ una delle espressioni piu’ rappresentative dei diritti dell’uomo) e come tale risarcibile anche nella sua componente non patrimoniale. 09-03-2011 13:16 Immigrati. Consiglio di Stato e regolarizzazione clandestini condannati Claudia Moretti Il Consiglio di Stato si è recentemente pronunciato, in due procedimenti cautelari (quindi scarsamente motivati e non definitivi) sulla possibilità di regolarizzarsi per lo straniero condannato per reati ostativi alla sanatoria 2009. In entrambi il Coniglio di Stato ha accolto le richieste degli stranieri extracomunitari che in passato avevano riportato condanna per essersi trattenuti illegalmente in Italia dopo l'espulsione. Si tratta, sebbene non siano definitive, di due importanti ordinanze perché giungono in un momento di profondo caos normativo e interpretativo, in merito alla rilevanza della condanna ostativa su menzionata per concludere il procedimento di sanatoria. La prima ordinanza è la n. 912/2011 del 25 febbraio scorso dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che affronta questo tema specifico sotto vari profili. Si legge, infatti che, - si è in presenza di un contrasto giurisprudenziale che ha portato le diverse sezioni del Consiglio e i vari Tar di Italia a pronunciarsi in modo difforme e incompatibile; per questo si è reso necessario l'intervento dell'adunanza; - è dubbia la riconducibilità del reato di cui all'art. 14 comma 5 quinquies del t.u. Immigrazione, alla categoria dei delitti di cui agli art. 380 e 381 c.p.p. (le norme processuali che individuano le soglie edittali per poter procedere all'arresto obbligatorio o facoltativo in flagranza di reato); da ciò ne deriverebbe la non ostatività del reato in questione all'ottenimento del pds per sanatoria; - occorre tenere in considerazione il grave problema normativo che è alla base dell'intero impianto delle espulsioni, ossia il mancato recepimento da parte dell'Italia della Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 16 dicembre 2008 n. 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Problema che ha condotto gli operatori del diritto (procure della repubblica e giudici in primis) ad applicare il diritto sovranazionale in via diretta, garantendone così piena attuazione. Il Consiglio di Stato non chiude la questione e rinvia al merito di primo grado, per la definizione e trattazione della stessa, stante l'inadeguatezza della fase cautelare. Tuttavia è significativo che nelle more del giudizio abbia sospeso il rifiuto della regolarizzazione aderendo così alle tesi e necessità dello straniero. La seconda ordinanza è la n. 1042/2011 del 4 marzo scorso, della Terza Sezione del Consiglio di Stato. Tratta un argomento molto interessante e di grossa rilevanza pratica per gli stranieri che hanno fatto domanda di sanatoria nel 2009 pur avendo riportato in passato condanne ostative alla regolarizzazione. Il caso affrontato è quello di uno straniero che aveva riportato condanna per trattenimento illegale di cui sopra, e che, non solo ha impugnato il rifiuto dell'Amministrazione, ma ha chiesto e ottenuto subito dopo l'impugnazione, la riabilitazione penale, togliendo dal proprio casellario la condanna pregressa. Non avendo ottenuto un provvedimento cautelare, richiesto in primo grado, ha appellato l'ordinanza di rigetto al Consiglio di Stato, il quale, ha, molto succintamente e in via non definitiva, accolto le sue ragioni, per essere intervenuta, nelle more del giudizio, riabilitazione del ricorrente. Ciò apre numerose possibilità per coloro che ancora non hanno definito la propria posizione, sia davanti all'Amministrazione che davanti all'organo giudiziario adito: sussistendone i presupposti, anche a seguito di rifiuto di sanatoria per condanne ostative, si può ricorrere nelle sedi penali opportune e tentare, successivamente alla “ripulitura” del casellario, di definire positivamente il procedimento. In presenza dei rispettivi requisiti, per cui si rinvia al consulto di un legale esperto, si può adire il Tribunale di Sorveglianza per la riabilitazione e il Giudice dell'esecuzione penale per la declaratoria di estinzione del reato. 09-03-2011 17:31 Inflazione ed investimenti Matteo Lombardo * Per qualsiasi risparmiatore con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, le aspettative di inflazione sono un fattore fondamentale da considerare in ogni decisione di investimento. Si può infatti dire che la sola ragione per risparmiare e rinunciare a consumare oggi è di avere la possibilità di consumare (si spera di più) in futuro. In altre parole, i risparmiatori sono interessati a mantenere il potere di acquisto dei loro investimenti ed il rischio di inflazione è il più importante da valutare. Quando devono decidere come allocare i propri risparmi, gli investitori considerano il rendimento offerto dagli strumenti presenti sul mercato. Questo rendimento atteso (comunque calcolato) è sempre da considerarsi al lordo della tassazione sulle plusvalenze, e giustamente molti investitori calcolano anche il rendimento al netto della quota trattenuta dallo Stato. Il passo successivo viene però spesso tralasciato o dimenticato, e questo può essere particolarmente oneroso per alcuni tipi di investimenti, ovvero quelli a reddito fisso. Ci riferiamo all’impatto dell’inflazione: quello che è importante per un risparmiatore è infatti il rendimento reale (dopo le tasse, ça va sans dire). Anche se gli effetti microeconomici sono differenti, semplificando si può affermare che non esiste differenza sostanziale tra un investimento con un rendimento del 5% tassato al 40% in un periodo di zero inflazione e lo stesso investimento esentasse con inflazione al 2%: entrambi infatti hanno un rendimento reale del 3%. Mentre tutti riterrebbero ingiusta ed oltraggiosa una tassazione del 100% sui rendimenti ottenuti, molti si dimenticano che questo è quello che succede quando i rendimenti sono del 3% in un periodo di inflazione anch’essa al 3%... Mai come oggi c’è stato un così ampio disaccordo tra gli economisti se in futuro dominerà l’inflazione o la deflazione. Da una parte, ci sono quelli che sono preoccupati dalle politiche monetarie di tassi zero e dalla liquidità pompata nel sistema finanziario dalle banche centrali; l’aumento della moneta in circolazione, è la loro tesi, porterà inevitabilmente a maggiore inflazione e minore potere d’acquisto. Dall’altro lato ci sono coloro che puntano sull’esperienza giapponese, con una economia stagnante che conduce alla deflazione. [NdR: una diversa discussione dovrebbe essere fatta sulla definizione stessa di inflazione e su come viene misurata; contrariamente a quello che si pensa comunemente, l’inflazione non è la stessa per tutti. Ci sono inoltre molte legittime critiche al modo in cui viene calcolata e poi riportata sui media.] Quali investimenti per proteggersi dall’inflazione? Tornando al campo degli investimenti, tipicamente i risparmiatori assumono che le obbligazioni sono negativamente impattate da un aumento dell’inflazione, mentre le azioni offrono invece una buona copertura contro di essa. La prima affermazione è sostanzialmente corretta: data la “fissità” dei pagamenti, l’inflazione erode il valore delle obbligazioni in termini reali. Ma per la seconda affermazione la situazione non è così chiara: le azioni hanno storicamente avuto un rendimento positivo nei periodi in cui l’inflazione era bassa e misto, ma tendenzialmente negativo, quando era alta. Il motivo di questo comportamento è facilmente spiegabile: nel medio-lungo periodo l’andamento del mercato azionario è principalmente una funzione del rendimento dei mezzi propri delle aziende (il cosiddetto ROE, return on equity). Per aumentare il ROE esistono 5 possibilità: 1. Migliorare il turnover ratio (il rapporto tra fatturato ed attività aziendali); 2. Una diminuzione del costo del debito; 3. Una maggiore leva finanziaria; 4. Minori tasse; 5. Margini operativi in aumento. Vediamo nel dettaglio ciascuna di esse. Per migliorare il turnover ratio occorre che le aziende aumentino il fatturato mantenendo invariate le proprie risorse (o che queste aumentino meno della crescita del fatturato). È possibile? Gli assets aziendali sono essenzialmente di tre tipi: crediti verso clienti, rimanenze ed immobilizzazioni materiali (tralasciamo per semplicità le immobilizzazioni immateriali). I crediti verso clienti tipicamente crescono in maniera molto simile alle vendite, sia che queste aumentino per maggiori prezzi o per maggiori volumi. Le rimanenze possono essere gestite in maniera più efficiente, ma nel lungo periodo anch’esse aumentano in maniera proporzionale alle vendite. Infine, in periodi di inflazione il fatturato sale mentre le attività immobilizzate rimangono costanti. Ma queste hanno un ciclo di vita finito e devono essere sostituite: pertanto, anche gli investimenti aumenteranno di valore. Complessivamente, l’inflazione in sé e per sé non permette un significativo miglioramento del turnover ratio. Vediamo il secondo punto. In genere maggiore inflazione significata tassi d’interesse più alti, e quindi il debito diviene più caro, non meno costoso. Nella situazione attuale è inoltre difficile prevedere tassi d’interesse in discesa nel medio termine, dato che sono già ai minimi storici. Per il terzo punto, la leva finanziaria è stato il fattore che ha causato i problemi recenti e quindi il sistema bancario dovrebbe aver imparato ad essere più prudente. Inoltre le aziende di elevata qualità (quelle con il migliore ROE) sono esattamente quelle che hanno meno bisogno di debito, mentre sono quelle a bassa redditività che ne hanno più bisogno. Anche qui, poche speranze di aumentare il ROE del mercato in aggregato. Per quanto riguarda le tasse, la maggior parte dei paesi sviluppati dovranno attuare in futuro (volenti o nolenti) politiche fiscali restrittive, ed è quindi improbabile che ci siano significative diminuzioni della tassazione a livello complessivo. Infine, rimangono i margini operativi. Prima di arrivare ai profitti netti, ci sono molte altre voci da considerare: oltre alle tasse, ci sono infatti i costi operativi quali lavoro, materiali, costi energetici, interessi, … In periodi di alta inflazione tutti questi costi aumentano ed incidono in maniera negativa sui margini reddituali. Le azioni (in aggregato) non sono quindi necessariamente la miglior classe d’investimento in un periodo di alta inflazione. Storicamente, invece, le materie prime hanno mostrato una correlazione positiva con le variazioni annuali dell’inflazione e, soprattutto nel breve periodo, tendono a muoversi nella stessa direzione. Questo è tuttavia un argomento circolare: in realtà è l’aumento del prezzo di molte commodities (energia, beni agricoli) che causa un aumento dell’inflazione (e non viceversa), in quanto queste materie prime costituiscono gran parte del paniere di beni utilizzato per misurare l’andamento dei prezzi al consumo. Per coloro che ritengono che in futuro l’inflazione sarà in aumento è consigliabile spostare parte del portafoglio da attività finanziarie a reali. All’interno della parte azionaria, è consigliabile investire in società che sono in grado di passare gli aumenti dei prezzi ai propri clienti, con costi meno sensibili all’inflazione e poche immobilizzazioni materiali. Per quello che riguarda le obbligazioni, è opportuno concentrarsi sui titoli di stato a breve termine, su quelli inflation-linked e su strumenti corporate a tasso variabile.  * Consulente Finanziario Indipendente che offre servizi di advisory di portafoglio ed analisi di strumenti finanziari incentrati sulla pura consulenza in assenza di conflitto di interessi. Per maggiori informazioni: www.kcapitalgroup.com 09-03-2011 19:48 Linee guida sanitarie in Germania: ma il dr.guaritore le guarda qualche volta? redazione Tante sono le malattie, quanti sono i medici e le opinioni. Esistono anche delle linee guida cui fare riferimento. Ma un sondaggio dimostra che sono in pochi a conoscerle. Di emicrania soffre una donna su sette; gli uomini meno, la metà; non risparmia neanche i bambini. Così si è formato un vero arsenale di trattamenti. Dal sale di cucina iniettato nei gangli nervosi all'ozonoterapia, dalla rimozione dell'amalgama dentale alla cura con le cellule fresche o alla ripulitura dell'intestino. Quando c'è l'emicrania si buca, si tira, si preme e si perfora fin dove è possibile. Solo che non serve a nulla. Quel che serve contro gli episodi di emicrania è stato studiato, dimostrato e descritto da tempo. Riassumendo si può dire: i triptani (a base di triptamine -alcaloidi presenti in piante, funghi e animali, ndr) sono il rimedio più efficace durante gli attacchi d'emicrania. Chi vuole prevenirli, può ridurne la frequenza e l'intensità con compresse oppure con terapie comportamentali o una regolare attività sportiva. Ci sono persino consigli se colpisce le donne in gravidanza: la linea guida 062/005 descrive dettagliatamente come trattare l'emicrania e altre cefalee quando una donna è incinta o allatta -analizza la sua incidenza sulla gravidanza e anche l'opposto; indica i medicinali, il dosaggio e i rischi nei vari stadi; esamina le possibilità per prevenirla e prende posizione sugli approcci alla medicina alternativa. Questa linea guida è scaricabile gratis da Internet. I cataloghi delle linee guida Stefan Evers della Clinica neurologica dell'Università di Muenster ha lavorato per mezz'anno a questa linea guida -a titolo onorifico, sottolinea. Perché? "Perché dovevamo opporre subito qualcosa di scientifico alla giungla esistente nel trattamento dell'emicrania". Se sia utilizzata o no, non lo sa. Ciò che sa di sicuro è: "L'esistenza di linee guida ha una grande importanza nella funzione giurisdizionale: i giudici vi si attengono". Gli è capitato d'essere perito nel processo a un medico di un servizio d'emergenza, il quale era intervenuto in un attacco d'emicrania con un'iniezione di Atosil anziché di Aspisol, come sarebbe stato corretto. Un semplice scambio di nome? Il medico asserì d'aver fatto buone esperienze con l'Atosil sebbene nessun trattato medico lo indichi per questa patologia. E poiché sull'emicrania esistono linee guida chiare, il medico fu condannato. Le linee guida sono il tentativo di riassumere in modo ragionevole e neutrale le conoscenze disponibili riguardo a diagnosi e terapia di una data malattia. Esse sono l'elaborazione di un numero sterminato di studi e la raccolta delle conoscenze scientifiche su un argomento. Sono dei suggerimenti per il medico praticante, non un obbligo. "I limiti sono superati quando un paziente si discosta troppo dal paziente medio, per esempio se ha numerose altre malattie o determinate specificità", dice Evers. Ma sono eccezioni piuttosto rare. Per lo più il trattamento rispettoso delle linee guida è migliore, con meno effetti collaterali, spesso anche meno costoso di uno personalizzato. Molte vole il medico che non vi si attiene non è migliore degli altri, è solo male informato. Una stesura costosa L'ipotesi trova conferma in uno studio che all'inizio di febbraio è apparso sul Bollettino medico. A 2.500 medici era stato inviato un questionario con 45 domande sul corretto trattamento di tre tipi di malattie. Appena la metà lo ha restituito compilato, e il risultato è stato: "Solo il 40% dei medici di famiglia interpellati ha dimostrato d'avere una conoscenza sufficiente dei contenuti delle linee guida -indipendentemente da età, sesso, orientamento specialistico o regione", dice Ute Karbach dell'Istituto di sociologia medica (IMVR) di Colonia. Ma la linea guida può funzionare anche in senso opposto: è il paziente l'interlocutore. "L'obiettivo è di offrire in Internet linee guida per pazienti; possono essere distribuiti negli ambulatori o tra i gruppi di autoaiuto", spiega Hans-Christoph Diener. "Purtroppo, di solito i pazienti non osano contraddire il medico, nemmeno con la linea guida in mano. Preferiscono buttare i farmaci nella spazzatura e cercarsi un altro dottore". Eppure, redigere una linea guida comporta tanta fatica. Difficile soprattutto quando in gioco ci sono molti interessi. Olaf Ortmann, direttore della Universitaetsfrauenklinik di Regensburg, ha coordinato la stesura di una linea guida sulla terapia ormonale in menopausa. Qui erano in gioco molti soldi, giacché l'assunzione di ormoni femminili in menopausa è un mercato rischioso. Per poter offrire una terapia il più possibile differenziata, la linea guida si è attenuta allo standard più alto, la "linea guida S3", un compendio di consensi formalizzati. "Erano coinvolte 20 società specializzate, per garantire la debita considerazione dei vari punti di vista e una perizia di alto valore", dice Ortmann. "La tesi essenziale della linea guida è: di per sé, lo stato di salute dopo la menopausa non richiede alcun trattamento" Ci sono però una serie di disturbi da curare. Finora si è adottata una terapia ormonale in funzione preventiva, partendo dal presupposto che il beneficio prevalesse sui rischi. "Ma guardando ai dati attuali non è più vero e comunque non è generalizzabile". "Esiste per esempio un incontrovertibile legame tra l'assunzione di ormoni e il rischio di cancro o di trombosi". Consigliata l'osservanza Ora, la stessa società sta elaborando una stesura per pazienti che dovrebbe essere pubblicata entro l'anno. Ortmann registra anche un certo successo: "Negli ultimi anni la prescrizione di ormoni in menopausa è diminuita di circa la metà, probabilmente per effetto di aggiornamenti più intensivi". E forse anche della linea guida, che risparmia ai medici la lettura di una miriade di studi. Inoltre è molto più aggiornata dei libri di testo. E più indipendente. Le linee guida non sono sponsorizzate né dall'industria farmaceutica né dai produttori di strumenti sanitari né da altri gruppi d'interesse. Dietro ai suggerimenti ci sono per lo più università, collegi professionali e associazioni mediche. Se la malattia è transdisciplinare, le diverse aggregazioni di specialisti devono trovare un accordo. "Nella linea guida per la prevenzione di tromboembolie venose, ossia di otturazione dei vasi sanguigni tramite i coaguli, erano coinvolte non meno di 28 collegi professionali e altre istituzioni", dice Ina Kopp, dirigente dell'Istituto AWMF, sorto nel 2009 presso l'università di Marburg. La struttura vuol essere una sorta di piattaforma che sovraintende alle linee guida. Come detto, in Germania le linee guida non sono vincolanti. Medici e pazienti le considererebbero una minaccia alla loro autodeterminazione. "Non sono libri di cucina", dice Kopp, "ogni paziente ha la sua storia personale di malato". Ma se sono valide, trasmettono la situazione scientifica aggiornata e riflettono l'esperienza accumulata dagli esperti, perciò dovrebbero avere un ruolo nella decisione sulle terapie. "Ogni medico dovrebbe informarsi sulle linee guida attuali, quanto meno nel proprio campo", dice Kopp. "Se ignora senza motivo delle linee guida valide, sorge un problema morale". E giuridicamente rischioso. (articolo di Magnus Heier per la Frankfurter Allgemeine Zeitung del 07-03-2011. Traduzione di Rosa a Marca) 10-03-2011 13:41 Osservatorio Firenze. Tripadvisor: la citta' continua a bearsi di recensioni bufala Marco Bazzichi Tra inglese maccheronico, italiano che ostenta errori per non sembrare scritto da italiani, utenti che girano 40 città all'anno, le istituzioni locali, a Firenze, salutano con trip-udio l'ennesimo premio di Tripadvisor. Ma sono premi attendibili? Per il secondo anno consecutivo, il sito di consigli per viaggiare, Tripadvisor, conferisce un premio alla città di Firenze: in base alla qualità dei suoi ristoranti, alberghi e bellezze artistiche, l'anno scorso fu addirittura dichiarata la meta più ambita al mondo, ora è la volta delle famiglie, per le quali Firenze rappresenta il tour ideale. L'attendibilità di Tripadvisor è però tutt'altro che certificata. Che Firenze sia giudicata, in sostanza, la più bella città al mondo, più di Venezia, Roma, Parigi, New York, Londra e chi più ne ha più ne metta, è una questione tutt'altro che scontata (almeno non per i malati di giglio-centrismo) e che, piuttosto, lascia pensare all'intervento di altri fattori nella valutazione di queste classifiche. Classifiche, nel caso di Tripadvisor, tutt'altro che attendibili. Innanzitutto, l'utenza su questo network non è certificata. E' facile vantare 45 milioni di utenti (ma da un po' di tempo sulla home page compare: “45 milioni di recensioni”), quando chiunque, in qualsiasi momento, si può prendere un numero infinito di account su Tripadvisor. Addirittura, la registrazione è automatica, non c'è neanche bisogno di autenticarla dalla propria casella di posta elettronica. Proprio questa mattina, abbiamo cliccato su “iscriviti ora”, abbiamo dato la mail marcobaz@hotmail.com, ci siamo chiamati Marco Bazzichi, abbiamo indicato come città da cui scriviamo Firenze, come nome utente abbiamo scelto markbazz e siamo entrati automaticamente in Tripadvisor con la possibilità di scrivere un numero infinito e indefinito di recensioni, ci possiamo inventare di aver dormito in un albergo di Barcellona, dicendo che faceva schifo, e, magari il giorno stesso, di aver visitato un museo a San Pietroburgo, lodandone gli spazi espositivi e recriminando un po' sulla caffetteria. Poi abbiamo cliccato su “esci”, ci siamo ri-iscritti con la mail marcobaz@sitilab.it, ci siamo chiamati di nuovo Marco Bazzichi e abbiamo scelto markuzzino, con un piccolo, nuovo, dettaglio: adesso scriviamo da Bogotà. Infine, ci siamo inventati di sana pianta tutto: ci chiamiamo Petra Moretti, scriviamo da Miami, e l'email che abbiamo dato, franzusti@gcail.com, naturalmente non esiste. E via con le recensioni. Naturalmente, con questa facilità di accesso, le recensioni su Tripadvisor non sono minimamente attendibili e 45 milioni di utenti sono persino pochi. Per fare un esempio di sito di consigli per turisti, che funziona in maniera del tutto antitetica a Tripadvisor, c'è l'ottimo booking.com, sul quale l'utenza è sempre certificata. E non solamente l'email (su Tripadvisor non c'è bisogno di cliccare alcun link dalla propria casella di posta) ma anche per rilasciare le recensioni. E' possibile infatti recensire solo l'albergo che si è prenotato, e solo dopo averci effettivamente dormito. Allora, col suo sistema, Tripadvisor premia solamente chi riesce a fare network con le recensioni, chi ha più voce in capitolo, chi ha più pazienza e interessi a promuovere una città: in questo modo, quella città risulta vincitrice. Si dirà: ma volete fare polemica contro un premio rilasciato a Firenze? No, è chi esalta questo inutile e ciarlatano premio a voler coprire con una foglia (virtuale) di fico le magagne, molto abbondanti, della ristorazione e del sistema alberghiero fiorentino. Ma prendiamo, infine, un esempio della ciarlataneria che abbonda su Tripadvisor. Le recensioni che riguardano il campeggio nei pressi di piazzale Michelangelo. Qui, come altrove, abbonda uno stile eclatante di finta recensione: è la recensione che ostenta errori in italiano. Sono recensioni scritte da italiani, che per far finta di essere stranieri, accentuano gli errori nella propria lingua. Ci dovrebbe spiegare il fantomatico utente “iamthewhale”, che scrive da Boulder, Co, come fa a partorire una recensione che non è frutto né di una persona che si sforzi di mettere insieme qualche parola di italiano, né di un traduttore automatico. In risposta alle (e quelle saranno vere) recensioni negative del campeggio, la nostra buona amica “iamthewhale” scrive: “Le tende sono belle e ragionevolmente spaziosa ma piuttosto utilitaristica. L'elettricità o illuminazione. E' un po' di camminata dalla tenda per il bagno, quindi un tempo di notte chiamare la natura è scomoda. Il persona era sempre Funziona... non pulire i bagni ma erano in realtà mai pulito”. La signora “iamthewhale” è proprio un girellone, se si considera che, lei sola, nel suo profilo, indica di aver recensito 39 città diverse. La signora “purplecat” da Londra dovrebbe invece spiegarci come mai insegua l'italiano di ultima generazione di “iamthewhale” (“abbiamo alloggiato in uno le tende della casa e un po' freddo per il periodo dell'anno. Tuttavia ci hanno fornito coperte quando abbiamo chiesto”) e, al tempo stesso, sceglie, pur essendo di Londra, l'italiano anche per il suo profilo: il suo stile di viaggio è “una via di mezzo”, quando viaggia “provo ad inserirmi tra le gente del posto”, di solito viaggia per “piacere”. E, per piacere, sarebbe meglio ignorare del tutto queste centinaia di milioni di inutili recensioni che pullulano su Tripadvisor. Come funzioni in realtà questo network è ben spiegato dal coraggioso albergatore di newhotelbizarre.blogspot.com, che rimanda ad un articolo di Sosalbergatori sui “meccanismi perversi di Tripadvisor” e che ci ricorda come non si tratti altro che di “uno specchietto per le allodole gestito da Expedia”. In sostanza, “Tripadvisor pubblica informazioni su esercizi alberghieri senza chiederne il consenso e senza che questi ne abbiano firmato il contratto di pubblicazione e accettazione dei termini di utilizzo (il che è contrario al Dis 196/2003) lasciando che utenti anonimi scrivano ciò che più gli pare senza mai accertarsi della veridicità di quanto essi scrivono”. In fondo, “non sono mancati esperimenti come quelli di alcuni giornalisti inglesi che hanno pubblicato recensioni negative e positive su strutture chiuse e in cui non avevano mai alloggiato”. Un esperimento che, chiunque può continuare all'infinito dal proprio pc. E se si vuole passare il tempo così, si potrebbe chiedere a Expedia un compenso, visto che “arriva a chiedere fino al 30% di commissioni sulle prenotazioni”. E quando navigate su Tripadvisor, rivolgete un pensiero speciale a quell'albergatore che si esprime in un inglese o in francese maccheronico per cercare di ribattere alle recensioni negative verso la propria struttura. E così, se c'è chi ingrassa al solo leggere la descrizione di un ristorante (“I'm gaining weight just reading”), l'esperimento più terribile è dato da quegli albergatori che nascondono, sotto forma di commento libero degli utenti, la recensione della propria struttura. Magari in un francese che sa di italiano: “ancien moulin au bord de l' Arno, restauré avec goût et recherche: élégante décoration ponctuée d'antiquités” -tutte cose che non si capisce quale utente potrebbe sapere o scrivere- fermo restando il “bon rapport qualité prix”! Da questo calderone di recensioni finte, fuori controllo e fuori privacy, ancora una volta se ne esce con un premio Firenze: perfetto, di questo passo lo chiameremo Trippa-advisor. --------------------------------- abbiamo ricevuto la seguente precisazione da parte di Trpadvisor: Gentilissimo Signor Bazzichi, In riferimento all'articolo pubblicato sul sito ADUC con il titolo "Osservatorio Firenze: la città continua a bearsi di recensioni bufala", desidero precisare alcuni importanti aspetti relativi alla nostra community in risposta alle sue considerazioni. Oggi, con oltre 20 milioni di utenti registrati, 45 milioni di recensioni e commenti, oltre 40 milioni di visitatori unici mensili, TripAdvisor è il sito di recensioni di viaggio più grande del mondo e vanta una community affezionata di viaggiatori in 28 Paesi. Ogni anno la nostra community proclama i vincitori dei premi "TripAdvisor Travelers' Choice Hotels Awards", la sola classifica esclusivamente basata su milioni di recensioni oneste e imparziali di veri viaggiatori di tutto il mondo che eleggono i migliori ed i peggiori Hotel, B&B, Locande, Pensioni del Pianeta. All'inizio di quest'anno, l'edizione 2011 della classifica ha premiato 676 strutture ricettive in tutto il mondo in 11 categorie, come Miglior Affare, Miglior Hotel Romantico, Miglior Hotel di Lusso e Miglior B&B. I premi TripAdvisor Travellers' Choice 2011 sono stati assegnati in base ad una combinazione dell'Indice di Popolarità di TripAdvisor - algoritmo proprietario che esprime il grado di soddisfazione dei viaggiatori - e dei giudizi attribuiti dai viaggiatori alle strutture ricettive. Inoltre, scrivendo le proprie recensioni su TripAdvisor, i viaggiatori possono anche classificare gli hotel in base a parametri diversi, come la pulizia, il rapporto qualità-prezzo e la particolare rispondenza dell'albergo alle loro esigenze. E ancora: ogni anno TripAdvisor rende note le migliori destinazioni del mondo nella classifica "TripAdvisor Travelers' Choice Destinations Awards", classifica che quest'anno ha eletto Firenze come miglior città d'Europa per Famiglie in base al maggior numero di raccomandazioni dei viaggiatori che vi hanno soggiornato con le proprie famiglie. I migliori hotel per famiglie sono stati invece premiati in base al valore dell'indice di popolarità espresso dai viaggiatori. In merito alla mancanza di certificazione dei nostri profili utente e delle nostre recensioni, Le ricordo che TripAdvisor, a differenza di Booking.com, non è un sito di prenotazioni: i nostri utenti effettuano ricerche sui nostri siti, ma possono prenotare solo attraverso i siti dei nostri partner commerciali. Ecco perché non teniamo traccia dei numeri delle carte di credito, né dei codici di prenotazione. La nostra forza è anche nella quantità: siamo convinti che il volume di recensioni che riceviamo rappresenti una grande ricchezza per i nostri utenti che possono accedere al maggior numero possibile di commenti sulle diverse strutture. Abbiamo considerato l'idea di chiedere agli utenti di registrarsi con il loro vero nome, ma pensiamo che anche in questo modo rischieremo di ridurre il numero di recensioni. L'anonimato consente ai nostri viaggiatori di stilare recensioni trasparenti e completamente veritiere e grazie a questi contributi possiamo davvero aiutare i turisti a pianificare la loro vacanza perfetta. Ma la quantità è importante solo se le recensioni vengono filtrate in modo saggio e attento dai nostri viaggiatori. Se dovessimo chiedere un documento che certifichi il soggiorno nei diversi hotel non faremmo altro che rendere problematico per i consumatori dare il loro contributo alla community, riducendo molto la quantità dei commenti postati. TripAdvisor adotta da sempre una policy di tolleranza zero verso le recensioni false. Oltre a rappresentare una grave violazione delle nostre condizioni di servizio ed una pratica assolutamente contraria alla nostra etica, postare recensioni false rappresenta, a tutti gli effetti, una violazione delle norme di legge in molti paesi, compresa l'Italia. Va comunque rilevato che i tentativi di aggirare il sistema sono rari e finiscono con il penalizzare soprattutto gli albergatori che cercano di contraffare le recensioni. E non appena una recensione sospetta viene individuata, TripAdvisor la rimuove dal sito. I metodi che adottiamo comprendono l'utilizzo di sofisticati dispositivi proprietari presenti sui nostri siti e vengono implementati dal nostro team di specialisti della qualità per garantire l'autenticità dei commenti espressi dai viaggiatori e per monitorare continuamente le recensioni sospette. I metodi che adottiamo per monitorare le recensioni comprendono l'utilizzo di sofisticati dispositivi proprietari presenti sui nostri siti e vengono implementati dal nostro team di specialisti della qualità per garantire l'autenticità dei commenti espressi dai viaggiatori e per monitorare continuamente le recensioni sospette. E non va dimenticato che fra gli esperti del nostro team figurano anche professionisti con un solido background professionale nelle frodi in ambito bancario e nella prevenzione di furti. Ma la nostra vera forza è rappresentata dalla nostra community di più di 40 milioni di visitatori unici mensili, che ci aiuta a controllare le recensioni segnalandoci prontamente i contenuti sospetti. Inoltre, ogni titolare di hotel o ristorante ha la possibilità di postare la sua replica in risposta sia alle recensioni positive che a quelle negative che sono state pubblicate sulla sua proprietà. Attualmente sono più di 8mila gli albergatori italiani che si sono registrati alla community di TripAdvisor e che partecipano attivamente al sito e il riscontro che ci arriva sia dagli hotel manager che dai clienti conferma l'efficacia della nostra piattaforma per costruire relazioni efficaci e per offrire agli albergatori la possibilità di esprimere la loro opinione. Non dimentichiamo inoltre che poco meno dell'80% delle recensioni su hotel e ristoranti sono positive e hanno un rating compreso fra 3 a 5, superiore alla media mondiale. Attualmente sono più di 8mila gli albergatori italiani che si sono registrati alla community di TripAdvisor e che partecipano attivamente al sito, e il riscontro che ci arriva sia dagli hotel manager che dai clienti conferma l'efficacia della nostra piattaforma per costruire relazioni efficaci e per offrire agli albergatori la possibilità di esprimere la loro opinione. Lorenzo Brufani ------------------------------ Di seguito la replica dell'autore dell'articolo, Marco Bazzichi: Vorrei precisare due cose: La prima e' che sul funzionamento del vostro network c'e' un'omerta' assoluta della stampa locale e nazionale che mai si permettera' di intaccare il vostro status di credibilita', oltretutto certificato da Matteo Renzi, anche nel suo libro. La promozione poi da parte di Confindustria e' garanzia assoluta della vostra inattaccabilita' La seconda e' che se il contenuto essenziale del mio articolo (e cioe' che io stesso ho potuto prendere tre account diversi dicendo di scrivere da tre citta' diverse), non fosse vero, vi invito fermamente a querelarmi. Buon lavoro 12-03-2011 17:22 Adottare un maggiorenne straniero e dargli pieni diritti ovunque Isabella Cusanno * L’instaurazione di un rapporto di adozione di un maggiorenne va ad incidere sulle sfere di diritto privato e di diritto pubblico, coinvolgendo parti private e Ordinamento in misura uguale. Alle sfere di diritto privato attribuiremo i rapporti relativi al diritto di famiglia ed alle successioni. Alle sfere di diritto pubblico attribuiremo il diritto al cognome. Una adozione di un maggiorenne, così come è disciplinata in Italia nelle modalità della sua instaurazione,è un accordo delle parti similmente ad un contratto con forte pregnanza pubblicistica che trova la sua forza solo in base a sentenza costitutiva, il cui contenuto è considerato meritevole di tutela pubblica ed incide sull’ordinamento pubblico. E questi due elementi, pubblico e privato, si intersecano e si completano solo là dove è ovviamente possibile, cioè fin dove l’ordinamento chiamato ad istituire il rapporto è in grado di agire nella sfera del soggetto. Un maggiorenne straniero, ad esempio bielorusso, può certo accettare o pretendere che i suoi rapporti di diritto privato siano regolati dalla legge italiana quando lui stesso interagisce con cittadini italiani, ma neppure la sua volontà può qualcosa, quando invece la norma italiana va a regolamentare diritti che sono espressione di potestà giuspubblicistiche. Nel momento in cui interagiscono fra di loro cittadini di Stati diversi è sempre possibile che i rapporti giungano ad una sorte di fase di stallo, ancorino in acque stagnanti e là vi rimangano per molto tempo. E questo nonostante che il provvedimento, la sentenza, l’ordinanza del Tribunale Italiano sia esecutiva ed eseguita per tutto quello che si può in Italia. Se cioè all’ordinamento straniero non viene richiesto il recepimento, in nessun modo un provvedimento o un atto dello Stato Italiano, giudiziale o meno, potrà far sentire i suoi effetti in ambito giuspubblicistico. E’ questa lacuna, pur gravissima, rischia di essere solo un campanello di allarme, l’elemento che dimostra una sofferenza che si sviluppa velocemente in una patologia diffusa e complessa. Nel Diritto, pubblico e privato sono fatti per operare di comune accordo; disgiunti, incapaci di interagire, sono fautori di incomprensioni giuridiche, impediscono la messa a punto dell’intero rapporto, irrigidiscono la volontà dei privati limitandola ad un unico momento iniziale, impedendone ogni naturale evoluzione. E la situazione non migliora di molto ottenendo il semplice cambio di cittadinanza, che non è automatico nell’adozione di maggiorenne: per intenderci, il maggiorenne adottato cittadino bielorusso rimane cittadino bielorusso. Molto più semplicemente e con esito più produttivo e prolungato nel tempo, il recepimento da parte di un ordinamento straniero del provvedimento italiano risolve tutte le questioni fondamentali che non sono solo il diritto al cognome, ma anche tutti quei diritti di stampo privatistico che devono trovarsi specchiati nello Stato di provenienza del maggiorenne adottato. Sarebbe assurdo che il maggiorenne straniero non possa ereditare dal suo padre adottivo se non in Italia. Sarebbe assurdo cioè che il suo padre o madre adottivo non possa acquistare proprietà, in Bielorussia per esempio, perché il proprio figlio nato in Bielorussia, cittadino Bielorusso, non può ereditare in Bielorussia perché in Bielorussia non è neppure suo figlio, o che i genitori adottivi di un maggiorenne Bielorusso non possano chiedere in Bielorussia assistenza morale e materiale in caso di malattia o necessità perché il loro figlio non risulta essere il proprio figlio. Al contrario in Italia il rapporto che si instaura tra le parti è viziato dalla territorialità del valore del provvedimento e dal fatto che in Italia l’adottato acquisisce una identità ed una personalità del tutti differente da quella del suo Stato di cittadinanza e di origine: una identità a metà, poiché il cognome dei suoi genitori adottivi potrà acquisirlo solo e se e quando acquisterà la cittadinanza italiana e sempre se a questo punto potrà ancora considerare l’acquisizione del nuovo cognome ancora conveniente alle sue condizioni del momento. L’adottato, maggiorenne straniero, assume in Italia una identità parziale, messa a dura prova dal perdurare della sua identità originaria. E se pure, nel gioco delle parti, del “così è se vi pare” e dei tanti personaggi in cerca di autore, l’adottato riuscirà in Italia ad aderire a questa sua zoppicante realtà, ci sarà sempre al varco un altro scenario al quale rendere conto anche in Italia: la sua sarà costantemente una identità non conforme, di cui dovere essere grato e di cui non ha pieno diritto. Il cambio di cittadinanza non risolve i rapporti tra gli ordinamenti: li complica. Anche per il matrimonio o per il divorzio risulta essere indispensabile trascrizione o registrazione da parte dello Stato straniero degli atti Italiani, giudiziali o civili che siano, ed indipendentemente dalla acquisizione delle doppia cittadinanza. Così anche per l’adozione di un maggiorenne, al fine di una corretta e concreta applicazione della norma ed una efficace esplicazione del diritto di ciascuna parte di cui alla sentenza costitutiva dell’adozione, il recepimento da parte dell’ordinamento straniero è elemento fondamentale e risolutivo. * avvocato del foro di Bari 14-03-2011 19:47 La morte delle api, un problema ormai globale redazione La loro fame nutre il mondo. Mentre volano di fiore in fiore per cibarsi di nettare, le api rilasciano il polline e questa loro funzione di impollinatrici garantisce la sopravvivenza delle piante sia selvatiche sia coltivate, che sono la base nutritiva per l'uomo. Ma da anni le popolazioni di api diminuiscono, soprattutto in Europa e nel Nord America. L'ultimo rapporto sull'ambiente delle Nazioni Unite (Unep) indica che il problema sta diventando mondiale. Casi di moria di api si registrano in Giappone, Cina, Egitto. Dunque, il fenomeno riguarda due nuovi continenti, Asia e Africa. Juergen Tautz dell'Università di Wuerzburg sostiene che la morte delle api è sottovalutata; è in atto qualcosa che ancora non comprendiamo. Le cause della loro morte sono molte, ma tutte insieme portano a un quadro desolante: se non si cambia il modo di gestire la Terra -in senso sostenibile-, la situazione può diventare drammatica. Parola di Global Bee Colony Disorders and other Threats to Insect Pollinators. Delle 100 piante commestibili esistenti, oltre 70 sono impollinate dalle api. Queste specie assicurano il 90% della produzione di cibo globale. Se l'umanità si era illusa che nel 21esimo secolo il progresso tecnologico avrebbe sostituito la natura, questa vicenda mostra il contrario: noi siamo "più, non meno" dipendenti dalle prestazioni della natura. Tornando alle cause della moria delle api, le quattro più importanti sono: - i parassiti si diffondo in fretta; il commercio internazionale favorisce lo spostamento in tutto il globo di nuove specie di acari, virus, funghi velenosi, che causano la morte delle api e di altri insetti impollinatori; - molte specie di api non trovano più tutte le piante necessarie a nutrire le larve; il rapporto indica che nei prossimi decenni spariranno 20.000 specie vegetali, con conseguente indebolimento del sistema immunitario dei nuovi nati; - l'inquinamento dell'aria compromette la capacità della api di percepire il nutrimento migliore; se nel 19.mo secolo l'odore di una pianta era percepibile a 800 metri di distanza, oggi il raggio si riduce per lo più a  200 metri; - il cambiamento climatico peggiora la situazione giacché modifica i tempi della fioritura e la distribuzione delle precipitazioni. "Di sicuro un ruolo lo hanno anche fattori ancora ignoti", spiega il ricercatore Tautz. E dunque le strategie per salvaguardare le api devono essere complesse. Gli autori del rapporto propongono un premio per i contadini che coltivano nel rispetto delle api, per esempio piantando certe piante ai bordi dei campi oppure limitando gli insetticidi e altre sostanze chimiche. Soprattutto, i ricercatori devono approfondire le cause della moria. Alla peggio, Tautz propone di creare un territorio protetto, dove le api possano vivere liberamente e sviluppare le contromisure necessarie alla sopravvivenza. Dove allestire questa zona protetta? Tautz non lo sa, ma dovrebbe essere un'area ancora abbastanza integra e molto ampia, della dimensione di un Land  tedesco medio. (estratto da un articolo redazione di Der Spiegel del 10/03/2011. Traduzione di Rosa a Marca) 15-03-2011 20:38 Reddito universale anziche' sussidi. L'esempio svizzero redazione 2500 franchi (1931 euro) al mese per tutti, potrebbero risolvere i problemi del finanziamento dello stato sociale. Due noti economisti, Thomas Straubhaar e Klaus Wellershoff, ridanno linfa a una vecchia idea, e auspicano l'introduzione di un reddito minimo d'esistenza. Cosa accadrebbe se, da aprile, tutti i cittadini svizzeri ricevessero dallo Stato 2000 o 2500 franchi al mese (1545/1931 euro) senza contropartita? Diverrebbero tutti dei fannulloni o continuerebbero ad andare al lavoro -in quanto appartenenti ai 4 milioni e 618 mila persone attive e non ai 210.000 disoccupati, ai 230.000 fruitori di sussidi sociali, ai 460.000 percettori d'assegno d'invalidità? La maggioranza delle persone interpellate risponde che ovviamente continuerebbe a lavorare, invece quelli -sguardo eloquente puntato al bar di fronte, all'ufficio regionale del lavoro o al parco pubblico- QUELLI non alzerebbero più un dito in vita loro, ci puoi scommettere. "E' la di diversa percezione del micro- e macrocosmo. La gente considera il turco Alì vicino di casa una persona simpatica e gentile, ma parla male dei turchi in quanto gruppo straniero", spiega Thomas Straubhaar, docente di Economia all'Università di Amburgo e direttore dell'Istituto di economia mondiale di Amburgo (HWWI). Un'idea d'origine liberale Il professore svizzero, che da quasi vent'anni vive e lavora nel Nord della Germania, è noto come pensatore economico liberale. E proprio lui si batte perché a ognuno sia garantita l'esistenza minima da una somma mensile, a prescindere da età, professione, entrate, stato sociale, sesso, salute, istruzione. "E' una delle idee più ultraliberali che si possano immaginare. Non è un caso che l'economista Milton Friedman l'approvasse, per far sì che le agevolazioni non siano distribuite in modo paternalistico e in base a criteri arbitrari", spiega Straubhaar. Se già si devono erogare sovvenzioni, il sistema di trasferirli dovrebbe essere il più possibile efficiente, trasparente ed equo. Efficienza, trasparenza, equità è quanto promette la bozza Grundeinkommen (reddito di base, o di cittadinanza, o universale, o minimo di esistenza, ndr) visto che i sistemi pensionistici, costretti ad adeguarsi all'invecchiamento della popolazione, appaiono ormai obsoleti e burocratizzati, così come le indennità di disoccupazione e i relativi uffici preposti. Il reddito di base renderebbe inutili gli enti sociali. Il potenziale risparmio sarebbe enorme. Nel 2007, la spesa sociale in Svizzera copriva il 27,3% del prodotto interno lordo secondo l'Ufficio federale di statistica. "Il deficit del sistema sociale odierno, divenuto così complesso che una decisione oculata sull'individuo non è quasi più possibile, verrebbero cancellati di colpo dal reddito di base", dice Klaus Wellershoff, economista e consulente aziendale. Il 19 marzo parteciperà al congresso di Zurigo su questo tema, intitolato "Die neue Schweiz-ein Kulturimpuls" (La nuova Svizzera-un impulso culturale) -il primo nel Paese. "Un reddito universale non potrà risolvere i problemi in una volta sola. Ma vogliamo fare piazza pulita di tutti gli errori", chiarisce Christian Mueller, co-promotore del congresso, i cui 600 posti destinati al pubblico sono stati assegnati in pochi giorni. Tra gli errori s'intende la stigmatizzazione e l'emarginazione di tutte le persone che non partecipano più al processo lavorativo. Libertà per spinte innovative Il reddito minimo di esistenza darebbe agli individui la libertà di fare ciò che desiderano davvero: scrivere un libro, assistere la nonna, inventare un gioco nuovo per computer. "Diventerebbe più facile per ciascuno di noi muoverci nella società", ritiene anche Klaus Wellershoff, giacché "per il solo fatto di poterci liberare dalla burocrazia e dalla scarsa trasparenza, acquisiremmo tempo e chiarezza". Il potenziale sociale e creativo liberato non è valutabile, ma ce lo possiamo figurare: sarebbe grande, e imprimerebbe un enorme impulso alla congiuntura economica. La cosa più difficile da valutare sono le conseguenze sul mercato del lavoro. Appare chiaro, però, che per la fascia più alta cambierebbe poco. "Per chi guadagna bene, il reddito di base sarebbe irrilevante, in fondo niente di più di una riforma fiscale", ritiene Straubhaar, poiché "se da professore ottengo il reddito di base, l'aliquota fiscale aumenta e altrettanto l'imponibile lordo. Tutto sommato, il mio reddito netto rimarrebbe uguale". Il costo per le attività che richiedono poca qualificazione dovrebbe invece salire per far sì che qualcuno le svolga comunque. Addetti ai servizi igienici, lavandaie e custodi guadagnerebbero più di oggi. Molti studi sulla motivazione al lavoro indicano che, accanto all'incentivo del guadagno, nel lavoro esistono numerose attrattive intrinseche come i contatti sociali e la stima altrui, la gioia di lavorare, l'autorealizzazione. Dove però c'è un punto, sotto il quale c'è da aspettarsi l'effetto-impulso negativo e la motivazione al lavoro scompare. In Germania la soglia sarebbe attorno ai 1500 euro, in Svizzera 2500 franchi. Iniziativa popolare Il congresso sul reddito universale del prossimo sabato avvia la campagna per l'iniziativa popolare sul tema, che dovrebbe essere lanciata nell'estate 2012, voluta da diversi attori tra enti, agenzie e fondazioni. Negli ultimi anni sono sorte in tutto il mondo svariate iniziative e associazioni per il reddito di base, la maggiore delle quali è la rete internazionale BIEN (Basic Income Earth Network). (articolo di di Sandra Willmeroth pubblicato sul quotidiano Neue Zuercher Zeitung am Sonntag del 13-03-2011. Traduzione di Rosa a Marca) ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. 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