====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Tribunale Bergamo condanna azienda e finanziaria a restituzione finanziamento e risarcimento danno http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/multiproprieta+tribunale+bergamo+condanna+azienda_19037.php - Vignetta 05-05-2011 15:30 Farmaci online http://www.aduc.it/vignetta/farmaci+online_19038.php - Giannino 09-05-2011 11:11 Todos caballeros http://www.aduc.it/giannino/todos+caballeros_19044.php - Comunicati 04-05-2011 12:17 Buoni pasto. La soluzione e' semplice http://avvertenze.aduc.it/comunicato/buoni+pasto+soluzione+semplice_19032.php 04-05-2011 12:43 Regione Toscana e fondo non autosufficienti. Esposto in Procura della Repubblica e in Corte dei Conti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/regione+toscana+fondo+non+autosufficienti+esposto_19033.php 05-05-2011 10:39 Regione Toscana e fondo non autosufficienti. Le 'bugie' dell'assessora al Diritto alla Salute http://avvertenze.aduc.it/comunicato/regione+toscana+fondo+non+autosufficienti+bugie_19035.php 05-05-2011 12:21 Farmaci. Online quelli fasulli che promettono di prevenire o curare malattie sessuali http://avvertenze.aduc.it/comunicato/farmaci+online+quelli+fasulli+che+promettono_19036.php 06-05-2011 09:48 Farmaci da banco. Istruzioni per l'uso http://avvertenze.aduc.it/comunicato/farmaci+banco+istruzioni+uso_19041.php 06-05-2011 11:46 Controlli fiscali. Bene il richiamo al senso dello Stato del direttore dell'Agenzia delle entrate... ma vale anche per la Rai? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/controlli+fiscali+bene+richiamo+al+senso+dello_19042.php 06-05-2011 17:24 Informazioni sulle droghe illegali. Il Dpa sfida Aduc e Fuoriluogo a dare informazione... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/informazioni+sulle+droghe+illegali+dpa+sfida+aduc_19043.php 09-05-2011 13:14 Residenze Sanitarie Assistenziali. Aduc diffida istituzioni regionali e comunali perche' garantiscano attuazione Livelli Essenziali Assistenza http://avvertenze.aduc.it/comunicato/residenze+sanitarie+assistenziali+aduc+diffida_19045.php 09-05-2011 13:53 Vacanze. Viaggiare nei paesi a rischio. I diritti del turista http://avvertenze.aduc.it/comunicato/vacanze+viaggiare+nei+paesi+rischio+diritti+turista_19046.php 10-05-2011 12:13 Roma. Si' all'area di Tor Vergata per i grandi eventi. Spesi 201 miliardi di lire per attrezzarla http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+si+all+area+tor+vergata+grandi+eventi+spesi_19048.php - Articoli 04-05-2011 19:56 Lotta al cambiamento climatico. Allarme corruzione http://avvertenze.aduc.it/articolo/lotta+al+cambiamento+climatico+allarme+corruzione_19034.php 05-05-2011 12:44 Multiproprietà. Tribunale Bergamo condanna azienda e finanziaria a restituzione finanziamento e risarcimento danno http://avvertenze.aduc.it/articolo/multiproprieta+tribunale+bergamo+condanna+azienda_19037.php 05-05-2011 19:54 Le comunita' di migranti. Studio scientifico http://avvertenze.aduc.it/articolo/comunita+migranti+studio+scientifico_19040.php 10-05-2011 13:55 Censimento in Germania http://avvertenze.aduc.it/articolo/censimento+germania_19050.php - Notizie 04-05-2011 07:04 USA/Nicotina come cocaina dopo il primo contatto http://avvertenze.aduc.it/notizia/nicotina+come+cocaina+dopo+primo+contatto_122784.php 04-05-2011 07:12 SPAGNA/Vendite di automobili in caduta libera http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+automobili+caduta+libera_122790.php 04-05-2011 07:30 FRANCIA/Il Parlamento vieta gli ftalati http://avvertenze.aduc.it/notizia/parlamento+vieta+ftalati_122791.php 04-05-2011 07:46 ITALIA/Impatto zero. Per il Giuri' non lo sono le bottiglie Ferrarelle http://avvertenze.aduc.it/notizia/impatto+zero+giuri+non+sono+bottiglie+ferrarelle_122792.php 04-05-2011 08:56 ITALIA/Cannabis terapeutica. Corte d'Appello conferma condanna a Fabrizio Pellegrini http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+corte+appello+conferma_122793.php 04-05-2011 13:30 ITALIA/Staminali. La classifica regionale dei donatori di midollo osseo http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+classifica+regionale+dei+donatori+midollo_122794.php 04-05-2011 13:45 U.E./Commercio al dettaglio in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/commercio+al+dettaglio+calo_122795.php 04-05-2011 19:27 AUSTRALIA/Staminali da grasso per rigenerare tessuti http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+grasso+rigenerare+tessuti_122796.php 04-05-2011 19:33 USA/25 mln Usd per ricerca su staminali embrionali umane contro lesioni midollo osseo http://avvertenze.aduc.it/notizia/25+mln+usd+ricerca+staminali+embrionali+umane_122797.php 04-05-2011 19:44 U.E./Immigrazione. Malmstrom: non abbandonare i nostri Stati confinanti http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+malmstrom+non+abbandonare+nostri+stati_122798.php 05-05-2011 08:06 ITALIA/Parmalat. Cassazione riduce la pena di Tanzi http://avvertenze.aduc.it/notizia/parmalat+cassazione+riduce+pena+tanzi_122799.php 05-05-2011 09:48 SPAGNA/Narcotraffico. Incriminato il capo della polizia autonoma della Catalogna http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+incriminato+capo+della+polizia_122800.php 05-05-2011 09:59 BELGIO/Radioattivita'. Container contaminati provenienti dal Giappone http://avvertenze.aduc.it/notizia/radioattivita+container+contaminati+provenienti+dal_122801.php 05-05-2011 10:10 FRANCIA/Senato respinge repressione di chi nega il genocidio armeno del 1915 http://avvertenze.aduc.it/notizia/senato+respinge+repressione+chi+nega+genocidio_122802.php 05-05-2011 14:53 ITALIA/Consumi in calo del 2,5%. Confcommercio http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumi+calo+confcommercio_122803.php 05-05-2011 15:33 ITALIA/Staminali. A Firenze programma per espandere le cellule http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+firenze+programma+espandere+cellule_122804.php 05-05-2011 15:38 AUSTRALIA/Sangue artificiale come salvavita. Una prima a Melbourne http://avvertenze.aduc.it/notizia/sangue+artificiale+come+salvavita+prima+melbourne_122805.php 05-05-2011 16:09 ITALIA/Staminali. Raccolta fondi malattie neurodegenerative http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+raccolta+fondi+malattie+neurodegenerative_122806.php 05-05-2011 17:03 ITALIA/Million Marijuana March. Sabato 7 maggio a Roma http://avvertenze.aduc.it/notizia/million+marijuana+march+sabato+maggio+roma_122807.php 05-05-2011 18:38 USA/Che cosa decide il destino delle staminali neurali http://avvertenze.aduc.it/notizia/che+cosa+decide+destino+staminali+neurali_122808.php 05-05-2011 20:10 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Dpa contro autocoltivazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+dpa+contro+autocoltivazione_122809.php 05-05-2011 20:16 EUROPA/Europol: Balcani al centro dello smistamento del nacotraffico verso Europa http://avvertenze.aduc.it/notizia/europol+balcani+al+centro+dello+smistamento_122810.php 05-05-2011 20:20 SUD AFRICA/Traffico droga. Moglie di ministro condannata http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droga+moglie+ministro+condannata_122811.php 05-05-2011 20:29 ITALIA/Telefonia mobile. Verso la riduzione delle tariffe. Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+mobile+verso+riduzione+tariffe+agcom_122812.php 05-05-2011 20:33 ITALIA/Immigrati scarcerati dopo sentenza Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+scarcerati+dopo+sentenza+ue_122813.php 06-05-2011 07:21 BRASILE/E' legale il matrimonio omosessuale http://avvertenze.aduc.it/notizia/legale+matrimonio+omosessuale_122814.php 06-05-2011 07:43 MESSICO/Narcoguerra. Ancora 'narco fosa' a Durango http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ancora+narco+fosa+durango_122815.php 06-05-2011 07:52 ITALIA/Mutui rinegoziabili. La novita' del decreto sviluppo http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+rinegoziabili+novita+decreto+sviluppo_122816.php 06-05-2011 08:06 ITALIA/Codice del turismo. Varato dal governo: danno morale per vacanza rovinata http://avvertenze.aduc.it/notizia/codice+turismo+varato+dal+governo+danno+morale_122817.php 06-05-2011 08:14 ITALIA/Una Autorita' nazionale per l'acqua http://avvertenze.aduc.it/notizia/autorita+nazionale+acqua_122818.php 06-05-2011 08:19 ITALIA/Spiagge regalate ai privati http://avvertenze.aduc.it/notizia/spiagge+regalate+ai+privati_122819.php 06-05-2011 10:02 MESSICO/Narcoguerra. Partita la marcia di Javier Sicilia http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+partita+marcia+javier+sicilia_122820.php 06-05-2011 10:16 GIAPPONE/Furto dati informatici Sony. Ceo chiede scusa http://avvertenze.aduc.it/notizia/furto+dati+informatici+sony+ceo+chiede+scusa_122821.php 06-05-2011 12:01 USA/Scoperto il gene della felicita'... http://avvertenze.aduc.it/notizia/scoperto+gene+della+felicita_122822.php 06-05-2011 12:34 ITALIA/Furti di biciclette. Come evitarli. Ancma-Confindustria http://avvertenze.aduc.it/notizia/furti+biciclette+come+evitarli+ancma+confindustria_122823.php 06-05-2011 15:10 MONDO/2,6 mln di bimbi muoiono annualmente entro il primo anno. Lancet http://avvertenze.aduc.it/notizia/mln+bimbi+muoiono+annualmente+entro+primo+anno_122824.php 06-05-2011 16:51 ITALIA/Giovane morto in Toscana. Il Dpa sfida Aduc e Fuoriluogo a dare informazione... http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovane+morto+toscana+dpa+sfida+aduc+fuoriluogo_122825.php 06-05-2011 17:41 ITALIA/Staminali. Congresso Gitmo: l'offerta e' bassa http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+congresso+gitmo+offerta+bassa_122826.php 06-05-2011 20:24 ITALIA/Tossicodipendente in crisi astinenza puo' essere processato. Cassazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendente+crisi+astinenza+puo+essere_122827.php 06-05-2011 20:30 U.E./Narcotraffico e tossicodipendenza. L'auspicio della Viviane Reding http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+tossicodipendenza+auspicio+della_122828.php 06-05-2011 20:33 RUSSIA/Mercato afghano eroina. Victor Ivanov: nessun cambiamento dopo morte Bin Laden http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+afghano+eroina+victor+ivanov+nessun_122829.php 06-05-2011 20:40 U.E./Immigrazione e asilo. Barroso: entro 2012 politica comune Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+asilo+barroso+entro+2012+politica_122830.php 07-05-2011 10:39 ITALIA/Immigrati il 12% dei gestori di bar e ristoranti. Fipe http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+12+dei+gestori+bar+ristoranti+fipe_122831.php 07-05-2011 12:00 ITALIA/Mediazione civile. Provvedimento del Garante Privacy http://avvertenze.aduc.it/notizia/mediazione+civile+provvedimento+garante+privacy_122832.php 07-05-2011 12:22 FRANCIA/Staminali cordonali. Consiglio di Stato: no a banca privata http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+consiglio+stato+no+banca_122833.php 07-05-2011 12:39 MONDO/Le migliori facolta' di medicina, biologia e psicologia al mondo. Usa e Uk http://avvertenze.aduc.it/notizia/migliori+facolta+medicina+biologia+psicologia+al_122834.php 07-05-2011 15:08 GRAN BRETAGNA/Staminali. Concepito ad hoc in provetta, salva fratello http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+concepito+hoc+provetta+salva+fratello_122835.php 08-05-2011 20:22 FRANCIA/Manifestazioni per legalizzare la cannabis http://avvertenze.aduc.it/notizia/manifestazioni+legalizzare+cannabis_122836.php 08-05-2011 20:28 MESSICO/Narcoguerra. Indios contro la 'familia Michoacan' http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+indios+contro+familia+michoacan_122837.php 08-05-2011 20:31 MESSICO/Narcoguerra. Giunta nella capitale la marcia di Javier Sicilia http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+giunta+nella+capitale+marcia+javier_122838.php 09-05-2011 07:22 U.E./Plastiche in mare. Commissaria Ue: le raccolgano i pescatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/plastiche+mare+commissaria+ue+raccolgano+pescatori_122839.php 09-05-2011 07:35 SVIZZERA/Eutanasia. Gunter Sachs si e' suicidato con un colpo d'arma da fuoco http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+gunter+sachs+si+suicidato+colpo+arma_122840.php 09-05-2011 07:47 FRANCIA/Ai francesi sta bene l'euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/ai+francesi+sta+bene+euro_122841.php 09-05-2011 11:21 ITALIA/Pec. Ministro Brunetta: estenderla agli immigrati... http://avvertenze.aduc.it/notizia/pec+ministro+brunetta+estenderla+agli+immigrati_122842.php 09-05-2011 12:04 ITALIA/Wi-fi. Ministro Brunetta promette collegamenti in tutte le scuole http://avvertenze.aduc.it/notizia/wi+fi+ministro+brunetta+promette+collegamenti+tutte_122843.php 09-05-2011 12:40 USA/Staminali. Cerotto post-infarto http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cerotto+post+infarto_122844.php 09-05-2011 14:38 ITALIA/Prezzi bitume. Autorita' esclude accordo di trust tra produttori http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+bitume+autorita+esclude+accordo+trust_122845.php 09-05-2011 14:42 ITALIA/31 tonnellate di droga sequestrate dalla Polizia nel 2010 http://avvertenze.aduc.it/notizia/31+tonnellate+droga+sequestrate+dalla+polizia+nel_122846.php 09-05-2011 18:34 SPAGNA/Staminali cordonali per individuare le intolleranze alimentari del bimbo appena nato http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+individuare+intolleranze_122848.php 09-05-2011 18:41 SLOVACCHIA/Beni di consumo: qualità inferiore nell'Europa dell'est http://avvertenze.aduc.it/notizia/beni+consumo+qualita+inferiore+nell+europa+dell+est_122847.php 09-05-2011 18:46 SVIZZERA/Rapporto sulla sicurezza delle centrali nucleari e reazioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/rapporto+sulla+sicurezza+centrali+nucleari+reazioni_122849.php 09-05-2011 19:22 MONDO/Lotta droga. Fondo con finanziamenti da sequestri. Proposta Sarkozy http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+droga+fondo+finanziamenti+sequestri+proposta_122850.php 09-05-2011 19:26 MONDO/Cocaina. In Europa se ne consuma quanto in Usa. Unodc http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+europa+se+ne+consuma+quanto+usa+unodc_122851.php 09-05-2011 19:30 ITALIA/Patologie psichiatriche in crescita tra i giovani grazie alle droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/patologie+psichiatriche+crescita+giovani+grazie_122852.php 09-05-2011 19:35 U.E./Nuove Droghe. Forum a Lisbona http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuove+droghe+forum+lisbona_122853.php 09-05-2011 19:38 ITALIA/Cannabis. Sempre piu' coltivazioni indoor. Dcsa http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+sempre+piu+coltivazioni+indoor+dcsa_122854.php 09-05-2011 19:42 ITALIA/Cosa nostra sempre piu' interessata ai narco mercati internazionali. Dcsa http://avvertenze.aduc.it/notizia/cosa+nostra+sempre+piu+interessata+ai+narco+mercati_122855.php 09-05-2011 19:48 MESSICO/Narcoguerra. Trovate sei teste mozzate a Durango http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+trovate+sei+teste+mozzate+durango_122856.php 09-05-2011 19:52 USA/Microrganismo killer in grado di infettare le staminali tumorali pancreatiche e ucciderle http://avvertenze.aduc.it/notizia/microrganismo+killer+grado+infettare+staminali_122857.php 10-05-2011 07:44 ITALIA/Consob. Regole piu' semplici. Relazione di Vegas http://avvertenze.aduc.it/notizia/consob+regole+piu+semplici+relazione+vegas_122858.php 10-05-2011 10:35 MESSICO/Narcoguerra. Presidente Calderon esprime solidarieta' alla marcia di Sicilia http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+presidente+calderon+esprime+solidarieta_122859.php 10-05-2011 10:54 ITALIA/Droga e riduzione danno. Giovanardi: non si cura malato con altri veleni http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+riduzione+danno+giovanardi+non+si+cura+malato_122860.php 10-05-2011 12:06 U.E./Unioni gay e pensione. Corte Ue: no a discriminazioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/unioni+gay+pensione+corte+ue+no+discriminazioni_122861.php 10-05-2011 15:00 U.E./Immigrati. Cnel: ne arriveranno 2 mln all'anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+cnel+ne+arriveranno+mln+all+anno_122862.php 10-05-2011 15:14 ITALIA/Clonazione animale bloccata da 'ritardi' ISS http://avvertenze.aduc.it/notizia/clonazione+animale+bloccata+ritardi+iss_122863.php 10-05-2011 16:10 USA/Adolescenti e alcool. Consumo correlato al tempo passato su Internet http://avvertenze.aduc.it/notizia/adolescenti+alcool+consumo+correlato+al+tempo_122864.php 10-05-2011 17:56 ITALIA/Narconomics e' in libreria http://avvertenze.aduc.it/notizia/narconomics+libreria_122865.php 10-05-2011 19:00 ITALIA/Spinello giovanile del candidato Sindaco a Bologna. Parte la parodia della stupidita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/spinello+giovanile+candidato+sindaco+bologna+parte_122866.php 10-05-2011 19:17 ITALIA/Droghe e incidenti stradali. Mobilitazione Dpa http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+incidenti+stradali+mobilitazione+dpa_122867.php 10-05-2011 19:21 MONDO/G8 narcotraffico. Ministro Maroni lancia allarme cocaina http://avvertenze.aduc.it/notizia/g8+narcotraffico+ministro+maroni+lancia+allarme_122868.php 10-05-2011 19:25 MONDO/G8 e narcotraffico. Meeting di Parigi: rafforzare la cooperazione internazionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/g8+narcotraffico+meeting+parigi+rafforzare_122869.php 10-05-2011 19:28 IRAN/Impiccati cinque trafficanti di droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/impiccati+cinque+trafficanti+droghe_122870.php 10-05-2011 19:34 ITALIA/Dpa lancia marcia per la vita http://avvertenze.aduc.it/notizia/dpa+lancia+marcia+vita_122871.php 10-05-2011 19:46 SVEZIA/Vaso sanguigno da staminali, trapiantato su medesima donatrice http://avvertenze.aduc.it/notizia/vaso+sanguigno+staminali+trapiantato+medesima_122872.php 10-05-2011 19:51 ITALIA/Staminali cordonali. Adisco: obiettivo autosufficienza http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+adisco+obiettivo_122873.php 10-05-2011 19:53 ITALIA/Eutanasia. Veronesi: approdo irrinunciabile della civilta' http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+veronesi+approdo+irrinunciabile+della_122874.php 10-05-2011 19:58 ITALIA/Pillola 5 giorni dopo ancora ferma. Interrogazione radicale http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+giorni+dopo+ancora+ferma+interrogazione_122875.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------ LA SCHEDA PRATICA 10-05-2011 14:06 SERVIZI POSTALI: CARTA DELLA QUALITA', RECLAMI E INDENNIZZI Il recente D.lgs. 58/2011, che ha recepito la Direttiva 2008/6/CE, ha -almeno sulla carta- completato il processo di liberalizzazione del mercato delle poste deciso in ambito europeo ed iniziato con la Direttiva 97/67/CE recepita in Italia col D.lgs.261/1999. Gia' da alcuni anni infatti i servizi postali possono essere resi da soggetti privati diversi dall'organo di Stato, Poste Italiane, al quale e' sempre rimasto affidato, e rimarra' per almeno altri 15 anni, il cosiddetto "servizio universale". Il servizio universale comprende la distribuzione della corrispondenza fino a 2 kg, dei pacchi fino a 20 kg, delle raccomandate e assicurati nonche' della cosiddetta "posta massiva" (comunicazioni bancarie, bollette, etc.). Tale distribuzione, per quanto prevede la legge, deve essere garantita su tutto il territorio nazionale per tutto l'anno (per almeno 5 giorni a settimana o a giorni alterni in situazioni particolari) a prezzi accessibili all'utenza. A Poste Italiane rimangono anche affidati, in esclusiva, i servizi di notifica degli atti giudiziari e delle multe al codice della strada. Agli operatori privati "concorrenti" possono essere affidati, con licenze ministeriali, alcuni dei servizi che rientrano nell'ambito universale nonche' servizi ulteriori (caselle postali, etc.), dietro autorizzazione dello stesso Ministero. La vigilanza sull'intero sistema postale, ora affidata al Dipartimento delle Comunicazioni Del Ministero dello sviluppo economico che opera attraverso "l'Autorita' nazionale di regolamentazione del settore postale", sara' trasferita nei prossimi mesi ad un nuovo GARANTE dei servizi postali che dovrebbe essere operativo, con nuove e ampliate funzioni, dal 15/9/2011 col nome di '"Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale". Riguardo alla qualita' dei servizi il riferimento e' la "Carta della qualita' del servizio pubblico postale", emanata nel 2004 a seguito dei dettami del D.Lgs.261/1999 e poi via via aggiornata fino alla versione attuale. Essa si esprime sui livelli di qualita' dei vari servizi resi da Poste Italiane e sui rimborsi richiedibili. Per gli altri gestori si dovra' fare riferimento alle specifiche carte dei servizi. STANDARD DI QUALITA' Per ogni tipo di servizio postale sono fissati degli standard di qualita', validi come riferimento, inerenti i tempi di consegna di corrispondenza e pacchi da rispettare in una certa percentuale di casi. Il presupposto base perche' si possa ottenere il rispetto degli standard e' la completezza e correttezza dell'indirizzo e dell'affrancatura nonche' l'esattezza del CAP. E' essenziale anche che il contenuto della corrispondenza non violi le norme (per esempio quella che impedisce di inviare denaro con una lettera non assicurata. Posta prioritaria (ordinaria) E' la corrispondenza di peso fino a 2 kg compresa nel servizio universale. Fino a qualche anno fa era distinta tra ordinaria e prioritaria, ad oggi l'ordinaria non esiste piu'. Puo' essere spedita imbucandola in una cassetta potale o consegnandola presso un ufficio postale (in caso di invii voluminosi). Perche' possa essere rispettato il livello di qualita' e' necessario che venga imbucata entro l'orario limite affisso sulle cassette postali e che vi sia apposto il CAP del destinatario. Il livello di qualita' per gli invii in Italia e' da un giorno (89% dei casi) e tre giorni (99% dei casi) piu' quello di spedizione. Per gli invii in Europa e' di 3 giorni lavorativi piu' quello di spedizione. Posta raccomandata e assicurata E' il modo certificato per spedire corrispondenza fino a 2 kg. Puo' essere inviata da tutti gli uffici postali e ne puo' essere monitorato il percorso tramite il servizio "Dovequando" (sul sito www.poste.it oppure al numero 803.160). La spedizione e' certificata con valore legale (abbinandola al servizio di certificazione della ricezione, vedi la raccomandata a/r) ed e' possibile abbinarvi un contrassegno e/o assicurarla. E' la forma obbligatoria di invio di valori e denaro, con garanzia di risarcimento pari al valore dichiarato. Il livello di qualita' per gli invii in Italia e' tra i tre giorni (92,5% dei casi) e cinque giorni (99% dei casi) piu' quello di spedizione. Per gli invii all'estero lo standard varia, dipende dal Paese di destinazione. Per il rispetto degli obiettivi e' necessario che venga indicato correttamente il CAP. Telegramma Puo' essere spedito da qualsiasi ufficio postale, 24h su 24 telefonicamente (al numero 186 o 49186 per i cellulari Tim) o via internet (sito www.poste.it). Al pari della raccomandata ha valore probatorio e legale. Il livello di qualita' per l'Italia e' la consegna nello stesso giorno di accettazione, se lavorativo, nel 90% dei casi, a condizione che l'accettazione sia avvenuta entro le ore 12 e il luogo di destinazione sia un capoluogo di provincia o una localita' con piu' di 50.000 abitanti. Negli altri casi la consegna avviene nel giorno lavorativo successivo per il 99% dei casi. Pacco ordinario, raccomandato o assicurato Rientrano nella categoria i pacchi fino a 20kg. Possono essere spediti da qualsiasi ufficio postale con recapito a domicilio in tutta Italia (tranne il Sabato e i festivi) con firma per accettazione del destinatario. E' possibile fare la spedizione contrassegno, con avviso di ricevimento e/o con assicurazione. L'assicurazione e' obbligatoria se si spediscono preziosi, denaro o titoli. In caso di assenza del destinatario vengono lasciati due avvisi, il primo dall'addetto al recapito, il secondo dal portalettere, dove viene indicato l'ufficio di giacenza dove e' possibile ritirare il pacco, dove questo restera' per i successivi sette giorni lavorativi.. Il livello di qualita' per gli invii in Italia e' di cinque giorni lavorativi esclusi Sabati e festivi (nel 94% dei casi) piu' quello di spedizione. Per gli invii in Europa e' di 10/15 giorni lavorativi piu' quello di spedizione (vedi Pacco ordinario internazionale). Per il rispetto degli obiettivi e' necessario che venga indicato correttamente il CAP. Postacelere 1 (e Raccomandata 1) E' il servizio di invio veloce della corrispondenza di peso fino a 3kg. Puo' essere inviata tramite qualunque ufficio postale e la consegna avviene con firma del destinatario. Il percorso e' tracciato e quindi consultabile tramite il servizio Dovequando usufruibile dal sito www.poste.it oppure chiamando l'803160. Se l'invio risulta "in consegna" e' possibile chiedere un SMS o email di conferma dell'avvenuta consegna. L'invio puo' essere abbinato ai servizi di assicurazione, avviso di ricevimento (a/r), contrassegno. Sono previsti due tentativi di consegna. Se in entrambi i casi il destinatario e' assente viene lasciato un avviso di giacenza, giacenza che dura sette giorni lavorativi. Il livello di qualita' per gli invii in Italia e' di un giorno lavorativo esclusi Sabati e festivi, escluse alcune localita'. In alcuni casi la consegna puo' avvenire di Sabato. Per il rispetto dell'obiettivo e' necessario rispettare l'orario di accettazione, le norme sul contenuto e sul confezionamento e indicare correttamente il CAP. Paccocelere 1 e 3 E' il servizio di invio veloce dei pacchi diviso in categorie a seconda del tempo di consegna ("paccocelere 1" consegna in un giorno, "paccocelere 3" consegna in tre giorni). Il peso massimo e' di 30 Kg.. Puo' essere inviato tramite qualunque ufficio postale e la consegna avviene con firma del destinatario. Il percorso e' tracciato e quindi consultabile tramite il servizio Dovequando usufruibile dal sito www.poste.it oppure chiamando l'803160. Se l'invio risulta "in consegna" e' possibile chiedere un SMS o email di conferma dell'avvenuta consegna. L'invio puo' essere abbinato ai servizi di assicurazione, avviso di ricevimento (a/r), contrassegno. Sono previsti due tentativi di consegna. Se in entrambi i casi il destinatario e' assente viene lasciato un avviso di giacenza, giacenza che dura sette giorni lavorativi. Il livello di qualita' per gli invii in Italia e' : - per il "Paccocelere 1" di un giorno lavorativo esclusi Sabati e festivi, escluse alcune localita'; - per il "Paccocelere 3" di tre giorni lavorativi esclusi Sabati e festivi, escluse alcune localita' ; Per gli invii nell'Unione europea (vedi Pacco celere Internazionale) la consegna avviene entro due giorni lavorativi esclusi Sabati e festivi + il giorno di spedizione. Per il rispetto dell'obiettivo e' necessario rispettare l'orario di accettazione, le norme sul contenuto e sul confezionamento e indicare correttamente il CAP. RECLAMI La legge prevede che in caso di disservizi postali (ritardo, danneggiamento, mancato recapito) si possa presentare reclamo nei modi previsti dalla carta della qualita' dei servizi postali. Puo' presentare reclamo il mittente, il destinatario o una persona da questi delegata. Se al reclamo non segue risposta e' possibile rivolgersi all'autorita' di regolamentazione (attualmente presso il Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello sviluppo economico, vedi sotto), segnalando l'irregolarita' . Allo stesso organo ci si puo' rivolgere quando vi siano gravi violazioni degli obblighi di servizio universale (se per esempio non viene distribuita la posta con regolarita'), quando si rilevano gli estremi dell'"interruzione di pubblico servizio", con invito a svolgere le dovute indagini ed eventualmente a comminare sanzioni. La carta dei servizi di Poste Italiane prevede che la lettera di reclamo possa essere * consegnata a qualsiasi ufficio postale * spedita a Poste Italiane - Casella Postale 160 - 00144 Roma * compilata online o scaricarla al sito www.poste.it sezione "contattaci" Il reclamo puo' essere inoltrato anche telefonicamente chiamando il numero 803.160. Termine di invio del reclamo Telegrammi spediti in Italia: dal terzo giorno lavorativo successivo alla spedizione e non oltre i 3 mesi. Corrispondenza spedita in Italia: dal sesto giorno lavorativo successivo alla spedizione e non oltre i 3 mesi; Corrispondenza spedita in Europa: dal decimo giorno lavorativo successivo alla spedizione e non oltre i 6 mesi; Corrispondenza spedita in altri Paesi: dal ventesimo giorno lavorativo successivo alla spedizione e non oltre i 6 mesi. Pacchi ordinari spediti in Italia: dal decimo giorno lavorativo successivo alla spedizione e non oltre i 3 mesi. Se il reclamo riguarda la ritardata consegna (oltre il decimo giorno lavorativo dalla spedizione), la presentazione deve avvenire entro 30 giorni dalla spedizione. Pacchi assicurati spediti in Italia: se il reclamo riguarda il danneggiamento, lo stesso va presentato entro 15 giorni dalla consegna del pacco tenendo a disposizione l'involucro e il contenuto. Pacchi ordinari spediti in Europa: dal ventesimo giorno lavorativo successivo alla spedizione e non oltre i 6 mesi. Pacchi ordinari spediti in altri Paesi: dal quarantesimo giorno lavorativo successivo alla spedizione e non oltre i 6 mesi. Paccocelere 3, anche internazionale: dal quarto giorno lavorativo successivo alla data di spedizione e non oltre 3 mesi. Nel caso di ritardo oltre il quarto giorno lavorativo il reclamo va presentato entro 30 giorni dalla spedizione. Nel caso di reclamo per danneggiamento o manomissione di una spedizione assicurata il termine e' di 15 giorni dalla consegna, tenendo a disposizione l'involucro e il suo contenuto. Postacelere 1 e Paccocelere 1, anche internazionale: dal secondo giorno lavorativo successivo alla data di spedizione e non oltre 3 mesi. Nel caso di ritardo oltre il secondo giorno lavorativo il reclamo va presentato entro 30 giorni dalla spedizione. Nel caso di reclamo per danneggiamento o manomissione di una spedizione assicurata il termine e' di 15 giorni dalla consegna, tenendo a disposizione l'involucro e il suo contenuto. Se nel reclamo per un pacco viene chiesto un rimborso deve essere allegata copia della ricevuta di spedizione. Se il pacco e' assicurato occorre anche allegare la documentazione dimostrativa dell'entita' del danno subito (fattura, scontrino, ricevuta fiscale o documento equivalente). Se il pacco e' internazionale occorre utilizzare moduli specifici da richiedere presso gli uffici postali. Nel caso di reclamo inviato per email o fatto telefonicamente la documentazione deve essere fornita successivamente. E' tuttavia consigliabile inviare sempre i reclami per raccomandata a/r con tutta la documentazione necessaria, soprattutto se si intende chiedere un rimborso, forfettario o aggiuntivo che sia. E' da sapere che per legge l'invio di reclami alle Poste da parte degli utenti e' esente da tassazione, quindi dall'affrancatura, sia in caso di invio per posta ordinaria sia in caso di invio per raccomandata (art.51 Dpr 156/73). I tempi di risposta dipendono dal tipo di prodotto oggetto di reclamo, con un massimo di 40 giorni lavorativi (60 se il reclamo riguarda invii all'estero). Nel caso di mancata o insoddisfacente risposta, oltre all'eventuale segnalazione all'Autorita' di regolamentazione e' possibile tentare una conciliazione (presso il giudice di pace o la locale camera di commercio) oppure rivolgersi direttamente all'autorita' giudiziaria (giudice di pace). Si veda piu' avanti, alla sezione CONCILIAZIONE E CAUSA INDENNIZZI FORFETTARI Per i reclami inerenti la corrispondenza il cui invio non e' documentabile e per la quale non c'e' registrazione e tracciatura (quindi le lettere ordinarie e prioritarie) NON sono previsti rimborsi contrattuali, in nessun caso. I rimborsi sono concessi solo per quei prodotti di cui sia possibile documentare in modo certo la spedizione e la consegna, quindi la corrispondenza raccomandata e/o assicurata ed i pacchi. Per il diritto al rimborso non sempre valgono i termini di consegna previsti dalla carta della qualita', che hanno nella maggioranza dei casi solo un valore indicativo. Corrispondenza raccomandata e assicurata spedita in Italia: - consegna dopo il decimo giorno lavorativo successivo alla spedizione: rimborso coincidente con il costo della spedizione (eccetto quello dell'eventuale assicurazione); - consegna dopo il trentesimo giorno lavorativo successivo alla spedizione: 28 euro. Corrispondenza assicurata spedita in Italia: - mancato recapito e/o danneggiamento totale: il valore dichiarato piu' il costo sostenuto per la spedizione (eccetto quello di assicurazione); - danneggiamento parziale: il valore dichiarato dedotto quello del contenuto non danneggiato. Il danneggiamento parziale che abbia compromesso l'intero uso del prodotto si intende totale. Corrispondenza raccomandata spedita all'estero. - mancato recapito, manomissione o danneggiamento: 30 DTS (diritto speciale di prelievo, corrispondente a circa 1,138 euro, vedi QUI). Corrispondenza assicurata spedita all'estero: - mancato recapito, manomissione o danneggiamento: valore dichiarato piu' il costo sostenuto per la spedizione (eccetto quello di assicurazione); - manomissione o danneggiamento parziali: il valore dichiarato dedotto quello del contenuto non danneggiato. Telegrammi inviati in Italia: - ritardo nel recapito oltre le 24 ore rispetto allo standard di qualita' previsto: costo sostenuto per la spedizione; - ritardo nel recapito oltre le 48 ore rispetto allo standard di qualita' previsto o mancato recapito: 28 euro oppure, se più favorevole al cliente, il doppio del costo sostenuto per la spedizione. Pacchi ordinari spediti in Italia, anche assicurati: - consegna dopo il decimo giorno lavorativo successivo alla spedizione: rimborso coincidente con il costo della spedizione (al netto dei servizi accessori e dell'eventuale costo dell'assicurazione); - consegna dopo il trentesimo giorno lavorativo successivo alla spedizione: costo della spedizione + 25,82 euro; - perdita e danneggiamento anche parziale: costo della spedizione + 25,82 euro; - mancato espletamento del servizio (spedizione ritornata al mittente e servizio non effettuato senza giustificato motivo): costo della spedizione. Pacchi ordinari spediti all'estero (pacco internazionale): - consegna dopo il 60° giorno lavorativo successivo alla spedizione: rimborso coincidente con il costo della spedizione (al netto dei servizi accessori); - mancato recapito e danneggiamento totale: fino a 40 DTS per pacco + 4,5 DTS ogni Kg di peso lordo + costo della spedizione. - mancato recapito e danneggiamento parziale: effettivo ammontare della perdita o danneggiamento del contenuto, entro 40 DTS+4,5 per ogni kg di peso lordo. - mancato espletamento del servizio (spedizione ritornata al mittente e servizio non effettuato senza giustificato motivo): costo della spedizione. Pacchi assicurati nazionali (anche Paccocelere 1 e 3): - smarrimento, perdita, avaria totale del contenuto: valore dichiarato all'interno del massimale + spese di spedizione (con esclusione di quelle relative all'assicurazione); - in generale danni relativi al trasporto, dall'accettazione fino alla consegna: rimborso massimo contrattuale 1.032,91 euro (3.000 euro per il paccocelere 1 e 3), con presentazione del reclamo entro 15 gg dalla consegna, allegando la documentazione dimostrativa del danno. Pacchi assicurati internazionali (pacchi valore): Secondo la convenzione dell'Unione postale universale: - consegna dopo il 60° giorno lavorativo successivo alla spedizione: rimborso coincidente con il costo della spedizione (al netto dei servizi accessori); - mancato recapito e danneggiamento totale: l'importo del valore massimo assicurabile (valore variabile da paese a paese), nei limiti del valore dichiarato + il costo della spedizione, con presentazione della documentazione dimostrativa. - perdita o danneggiamento parziale: effettivo valore dichiarato nei limiti del massimale ammesso per il paese di destinazione (con presentazione della documentazione dimostrativa). Paccocelere 3, anche assicurato - consegna dopo il quarto giorno lavorativo successivo alla data di spedizione: costo della spedizione (al netto di servizi accessori); - consegna oltre il 18° giorno lavorativo successivo alla data di spedizione: 25,82 euro + costo della spedizione oppure, se più favorevole al cliente, un euro al chilo; - perdita o danneggiamento: 25,82 euro + costo della spedizione oppure, se più favorevole al cliente, un euro al chilo; - mancato espletamento del servizio (qualora la spedizione sia tornata al mittente e il servizio non sia stato effettuato senza giustificati motivi): costo della spedizione. Postacelere1 e Paccocelere1 (anche assicurato) - consegna dopo il secondo giorno lavorativo successivo alla data di spedizione: costo della spedizione (al netto dei servizi accessori); - consegna dopo il sesto giorno lavorativo successivo alla data di spedizione: 25,82 euro + il costo della spedizione oppure, se più favorevole al cliente, un euro al chilo; - perdita, danneggiamento e mancato espletamento del servizio (qualora la spedizione sia tornata al mittente ed il servizio non sia stato effettuato senza giustificati motivi) = 25,82 euro + il costo della spedizione oppure, se più favorevole al cliente, un euro al chilo; - in generale danni relativi al trasporto fino a 3.000 euro con presentazione della documentazione dimostrativa. Il rimborso puo' essere chiesto dal mittente o, se questi rinuncia, dal destinatario. Se il destinatario rilevasse il danneggiamento del contenuto di un invio postale successivamente al ritiro, potra' inviare reclamo previa denuncia alle pubbliche autorita'. Per ottenere i rimborsi suddetti occorre inviare un reclamo nei tempi gia' visti. Si puo' scegliere il pagamento attraverso un assegno postale o un bonifico su conto bancoposta. I tempi sono quelli previsti per la risposta ai reclami (40 giorni lavorativi dall'invio del reclamo). Per rimborsi di oltre 52,80 euro le Poste si riservano di scegliere la modalita' con cui effettuare il pagamento. Note importanti: - la legge e la carta della qualita' prevedono l'esclusione della responsabilita' delle Poste, e quindi l'esclusione dal diritto di ricevere l'indennizzo, nei casi di forza maggiore (anche quelli che causano la distruzione dei documenti di servizio), quando il danno sia causato dalla natura dell'oggetto o dal mittente, quando si tratta di invii non consentiti dalla legge, quando vi sono dichiarazioni fraudolente, e nel caso di consegna ad omonimi eseguita nei modi previsti dal regolamento del servizio; - se una raccomandata o un pacco smarriti vengono ritrovati ed e' stato gia' incassato l'indennizzo, il soggetto interessato potra' tornarne in possesso solo restituendo l'indennizzo riscosso; - se viene smarrito l'avviso di ricevimento il mittente non ha diritto ad alcuna indennita', ma puo' chiedere alle Poste che gli venga rilasciato gratuitamente un duplicato dell'avviso stesso firmato dal destinatario o munito della dichiarazione, del postino, di rifiuto di firmare da parte del destinatario. RIMBORSO DEL DANNO Al di fuori del rimborso degli indennizzi previsti dalla Carta della qualita', sia la legge che la carta della qualita' stessa prevedono la totale esclusione di responsabilita' per danni soggettivi (cosiddetti "indiretti") legati alla perdita di un pacco o di una corrispondenza tracciata (come la postacelere, la raccomandata e l'assicurata). Diverse sentenze della Corte Costituzionale (ultima la n.46 dell'11/2/2011) hanno sancito l'illegittimita' di alcuni articoli del testo unico (Dpr 156/73) che escludono tale responsabilita', sancendo non solo che la responsabilta' c'e' ma che non sempre gli indennizzi previsti contrattualmente possono ritenersi sufficienti a coprire il danno a carico del cliente. Se un danno soggettivo c'e', quindi, e' bene chiederne il risarcimento, inviando una messa in mora (VEDI QUI) con allegata documentazione probatoria, per poi preparasi ai passi successivi (tentativo di conciliazione ed eventuale causa). E' probabile, viste le premesse, che l'ottenimento di un rimborso non sara' immediato, ma necessitera' le vie legali. In casi complessi, quindi, o quando c'e' di mezzo un risarcimento di una certa entita' (superiore ai 500 euro) sarebbe bene rivolgersi fin da subito ad un legale. Sotto tale cifra, lo ricordiamo, si puo' andare in causa davanti al giudice di pace da soli. Sentenze utili: Corte Costituzionale sentenze 303/1988, 74/1992, 254/2002 e 46/2011. SEGNALAZIONI E CONTROLLI Come gia' detto la regolamentazione e il controllo del settore postale sono attualmente nelle mani dell'Autorita' di regolamentazione del settore postale, organo presso il Ministero dello sviluppo economico (dipartimento Comunicazioni). A questo organo possono essere segnalate irregolarita', comportamenti illeciti o in genere disservizi (soprattutto relativi al servizio universale), affidandosi alla sua valutazione per un'eventuale iniziativa, anche sanzionatoria. Sul sito ufficiale del Ministero si trovano informazioni su tutte le attivita' dell'Autorita', sul servizio universale e sui reclami, a questo link. CONCILIAZIONE E (eventuale) CAUSA Al di la' delle conciliazioni cosiddette paritarie, frutto di accordi tra le Poste (in questo caso) e le associazioni di consumatori iscritte al CNCU, esiste per il consumatore la possibilita' di tentare una conciliazione presso il giudice di pace o presso uno degli organismi che da Marzo 2010 rendono la conciliazione disciplinata dal d.lgs.28/2010, ovvero, tra gli altri, le camere di commercio. Ricordiamo, in proposito, che in questo ambito il tentativo di conciliazione NON e' obbligatorio e che la persona che intende procedere dopo un reclamo rimasto inascoltato o insoddisfatto puo' scegliere se tentare questa strada o andare direttamente in causa, dal giudice di pace se il valore della contesa non supera i 5000 euro. Il nostro consiglio, indipendentemente da cosa si intende fare dopo il reclamo, e' inviare lo stesso sotto forma di messa in mora, con invio tramite raccomandata a/r. Cio' da' alla contestazione valore legale fin da subito, interrompendo tra l'altro il decorso dei termini di prescrizione per l'azione legale (tre anni, si veda l'art.20 Dpr 156/73). Schede di approfondimento: - La messa in mora: clicca qui - La conciliazione in camera di commercio: clicca qui - Il giudice di pace (conciliazione e causa): clicca qui RIFERIMENTI NORMATIVI Standard di qualita' dei servizi pubblici postali - DM MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI del 26/02/2004 (n. 13845) - DM MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI del 13/3/2006 (n.21729) - Ultima carta dei servizi del 24/6/2008 Principi generali - Dpr 156/1973 - Dpr 655/1982 - D.lgs.261/1999 "Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio" - DM 9/4/2001 - D.lgs. 58/2011 (che ha modificato il D.lgs.261/1999) - "Attuazione della direttiva 2008/6/CE che modifica la direttiva 97/67/CE, per quanto riguarda il pieno completamento del mercato interno dei servizi postali della Comunita'." LINK UTILI Per i reclami: clicca qui - Sito del Governo: clicca qui - Sito del Ministero dello Sviluppo economico: clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------- OSSERVATORIO LEGALE di: Claudia Moretti 05-05-2011 12:37 Multiproprietà. Tribunale Bergamo condanna azienda e finanziaria a restituzione finanziamento e risarcimento danno  Con sentenza n. 102/11 del Tribunale di Bergamo, lo scorso 17 marzo, i sig.ri C. che si erano rivolti ad Aduc, hanno ottenuto la loro piena vittoria. A seguito della nota vicenda “hai vinto un viaggio” ... e invece acquisti certificati associativi a complessi residenziali in Spagna (multiproprietà) – la coppia era stata indotta a contrarre con l'inganno. Non solo il Giudice, Dott. Francesco Galasso, della sezione distaccata di Treviglio, ha riconosciuto l'esistenza dei raggiri degli operatori di Holiday (società venditrice dei certificati associativi), annullando il contratto principale, ma ha ritenuto inequivocabilmente collegato il contratto di finanziamento con Carifin s.p.a. (società finanziaria). Ecco i fatti come ricostruiti in sintesi nella motivazione della sentenza: “...i contratti conclusi dagli attori con Media Weeks s.r.l. Sono inficiati da evidente errore degli acquirenti, conseguenza dei raggiri posti in essere dalla Weeks s.r.l. presso un hotel di Bergamo, dove gli attori erano stati convocati per la consegna di un viaggio vacanza gratuito....[...]Da evidenziare, tralasciando ulteriori passaggi della vicenda, che al fine di non permettere agli attori (da subito scettici) il recesso, l'incaricato della Weeks, Franco Alberto, riferiva agli attori che il recesso sarebbe costato euro 4.380,00 a titolo di penale. Da qui il successivo ingresso della Carifin s.p.a con un finanziamento di complessivi 14.750,00 euro”. Si legge, dunque, che il contratto è annullabile, oltre che per pubblicità ingannevole, anche perché viziato da errore scusabile ai sensi dell'art. 1439 c.c., causato dai raggiri della Weeks s.r.l. Molto importanti, poi, le statuizioni in punto di annullamento del contratto di finanziamento. Due i motivi indicati dal Giudice in proposito: 1. Il contratto è annullabile per i medesimi motivi per cui è annullabile il primo: “...Parimenti va annullato il contratto di finanziamento, in quanto negoziato e concluso con le medesime modalità del primo, ovvero con raggiri a danno degli attori. E', infatti, di tutta evidenza che i raggiri posti in essere dalla Weeks erano ben noti a Carifin Italia s.p.a., che dagli stessi ha tratto un indubbio vantaggio.” 2. Esiste ed opera il collegamento negoziale fra il contratto di acquisto dei certificati e il conseguente suo finanziamento: “...va sottolineato che tra i due contratti vi è un collegamento di carattere funzionale, in quanto la vicenda presenta i necessari elementi stabiliti dalla Suprema Corte, che è opportuno riportare: “Il collegamento è funzionale quando i diversi e distinti negozi, cui le parti danno vita nell'esercizio della loro autonomia negoziale, vengono tuttavia concepiti e voluti come avvinti teleologicamente da un nesso di reciproca indipendenza, per cui le vicende dell'uno debbano ripercuotersi sull'altro, condizionandone la validità e l'efficacia.” Infine, il Giudice, stabilisce, a carico di Media Weeks, un ulteriore esborso di 2.000,00 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale, dovuto alla rilevanza penale dei fatti di causa. Oltre alla restituzione integrale del costo del finanziamento sostenuto dai sig. C, oltre al risarcimento del danno suddetto, il Tribunale ha poi condannato anche al pagamento delle spese legali di parte vincitrice. Insomma, una vera vittoria, che consolida ormai gli orientamenti della giurisprudenza di merito in favore dell'utenza. ------------------------------------------- NOTIZIE 04-05-2011 07:04 USA/Nicotina come cocaina dopo il primo contatto La nicotina agisce 'come la cocaina' sul cervello, lascia cioe' lo stesso segno 'inciso' dalla polvere bianca sin dal suo primo contatto col sistema nervoso, la prima sigaretta, andando a interferire con le stesse regioni neurali con cui interferisce la cocaina. E' quanto dimostra uno studio condotto alla University of Chicago sul cervello di roditori e pubblicato sul Journal of Neuroscience. I risultati di questa ricerca suggeriscono che la nicotina e la cocaina dirottano, sin dal primo contatto con il sistema nervoso simili meccanismi della memoria, creando cambiamenti a lungo termine nel cervello di una persona. Gli esperti Usa hanno studiato in provetta cosa succede al cervello quando viene a contatto con una quantita' di nicotina comparabile a quella di una prima sigaretta. Essa va a 'stuzzicare' le aree neurali della gratificazione e del piacere, le stesse cioe' influenzate dal consumo di droga. A livello molecolare la nicotina crea una memoria di se' a lungo termine nel cervello, ed e' per questo che dopo la prima sigaretta viene voglia di una seconda. Naturalmente le modifiche al sistema nervoso indotte dalle sigarette sono il risultato di un processo a lungo termine (si puo' fumare per anni), ma tutto inizia alla prima esposizione, cioe' con la prima sigaretta, spiega Danyan Mao che ha condotto la ricerca. Sebbene gli effetti sull'organismo di nicotina e cocaina siano molto diversi, le somiglianze tra le due droghe nel loro effetto sul sistema nervoso potrebbero spiegare perche' entrambe sono cosi' potenti nel dare dipendenza. 04-05-2011 07:12 SPAGNA/Vendite di automobili in caduta libera Le immatricolazioni sono scese, nel passato mese di aprile, a 71.808 unita', con un calo del 23,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Si tratta della decima caduta consecutiva dal passato mese di luglio quando non e' stato piu' erogato il contributo statale di 2.000 euro a veicolo. Il livello e' quello del 1993. Il calo nei primi quattro mesi dell'anno e' del 26,3% 04-05-2011 07:30 FRANCIA/Il Parlamento vieta gli ftalati L'Assemblea nazionale ha adottato in prima lettura, ieri 3 maggio, e con la sorpresa generale, una proposta di legge del Nouveau Centre che vieta l'uso degli interferenti endocrini, come ftalati e parabeni. Il testo, che vedeva l'opposizione del partito di Governo Ump, era stato respinto ad aprile in commissione affari sociali. Alcuni ftalati, che sostituiscono la plastica, sono gia' vietati per i giochi e per gli articoli per l'infanzia. Si tratta di sostanze chimiche molto presenti in diversi prodotti: imballaggi, adesivi, pitture, vernici, smalto per le unghie, lacce per i capelli, profumi, etc. Diversi studi scientifici hanno evidenziato che gli ftalati hanno effetti deleteri sulle capacita' riproduttive maschili delle specie umane. I parabeni, presenti per esempio nei prodotti di bellezza (deodoranti, creme, etc...) sono anch'essi sospettati di provocare nelle donne il cancro al seno e di essere nefasti per la fertilita' maschile. 04-05-2011 07:46 ITALIA/Impatto zero. Per il Giuri' non lo sono le bottiglie Ferrarelle Le bottiglie di acqua minerale Ferrarelle non sono a “impatto zero” come dice la pubblicità sull’etichetta. E’ questa in sintesi la sentenza del Giurì dell’autodisciplina pubblicitaria, che accusa la società di avere utilizzato diciture ingannevoli sull’involucro di plastica usato per avvolgere le tipiche confezioni da 6 bottiglie. Le scritte sotto accusa sono “Impatto zero”, e una seconda frase riportata in caratteri tipografici molto più piccoli, dove si dice che Ferrarelle "compensa la CO2, emessa nell’atmosfera per produrre questa bottiglia di acqua con la creazione e la tutela di nuove foreste“. Il motivo è presto detto. Ferrarelle ha ottenuto da Lifegate la possibilità di usare per due mesi il marchio “Impatto zero” su circa 26 milioni di bottiglie di plastica. Per avere il marchio la società ha versato una somma destinata a riforestare un’ampia area boschiva, in modo da compensare le emissioni di anidride carbonica collegate alla produzione delle bottiglie. Per il Giurì la frase “impatto zero” sull' involucro di plastica risulta ingannevole perché lascia intendere al consumatore che la produzione di minerale è interamente compensata, e questo non è vero. La riforestazione si riferisce solo alla quantità di emissioni di anidride carbonica relative alle bottiglie, per cui restano fuori le altre emissioni inquinanti collegate al processo produttivo. Il Giurì ha deciso la censura del messaggio e l‘adeguamento della sentenza entro 120 giorni. In realtà per quella data le bottiglie saranno già state vendute e il danno per Ferrarelle sarà marginale. 04-05-2011 08:56 ITALIA/Cannabis terapeutica. Corte d'Appello conferma condanna a Fabrizio Pellegrini Venerdì 29 Aprile scorso, a L'Aquila, la Corte di Appello ha confermato la condanna ad 1 anno ed 8 mesi di reclusione + € 5000 di multa, inflitta dal Tribunale di Chieti al pianista-pittore teatino Fabrizio Pellegrini in primo grado, per la coltivazione sul balcone di casa di 8 piantine di canapa nel giugno 2005. Fabrizio, affetto da una sindrome fibromialgica che gli causa continui dolori e che gli impedisce tra l'altro di esercitarsi nelle sue attività, negli anni ha scoperto che le cure più efficaci nel suo caso sono gli esercizi yoga, e la terapia con cannabis. Nel 2005, all'epoca dei fatti, ancora il THC non era stato inserito dal DM 18-4-2007 nella tabella II sezione B delle sostanze stupefacenti dotate di attività terapeutica, e nessuna importazione nel nostro Paese era ancora mai avvenuta (con l'eccezione di una episodica importazione di Bedrocan per un paziente di Crotone nel 2005, le forniture cominceranno a Roma solo a metà 2006, su apposita deroga ministeriale dalla nuova Legge 49 Fini-Giovanardi, che metteva tutte le droghe inclusa la cannabis in una unica tabella "proibita"). Quindi la cannabis medicinale olandese, che solo in seguito il medico gli avrebbe prescritto e la Asl gli avrebbe fornito, non era disponibile e Fabrizio, come molti altri malati nelle sue condizioni, si è trovato senza alternative. Se non quella tra rifornirsi presso spacciatori, finanziando la mafia e rischiando di avvelenarsi ma commettendo solo un illecito amministrativo, o coltivarsi la sua medicina, modo certo più "etico" e sicuro per la salute, ma che lo espone in prima persona alle apocalittiche pene (fino a 20 anni di reclusione) previste per il suo comportamento. In primo grado la difesa aveva inutilmente chiesto al tribunale di riconoscere la pressoché inesistente offensività del fatto, e l'attenuante di cui all'art. 62 n.1 c.p. relativa ai "motivi di particolare valore morale e sociale", per la scelta di non alimentare il mercato della droga (in mano alla criminalità)". Ed aveva fatto notare che nella cd. coltivazione domestica per uso personale manca del tutto, per definizione, la dimensione offensiva del "pericolo di aumento della sostanza stupefacente in circolazione", che sola giustifica la rilevanza penale, secondo sentenze di Cassazione precedenti ai fatti. Niente da fare, la legge punisce la coltivazione senza eccezioni possibili, e sì che Giovanardi continua imperterrito a ripetere che la "sua" legge 'colpisce solo gli spacciatori'. E Fabrizio? e tutti i malati nelle sue condizioni, signor sottosegretario? Perchè vuole obbligare tutti gli autocoltivatori per uso personale, terapeutico o meno, a frequentare (e finanziare) per legge proprio quella filiera narcomafiosa, che a parole addirittura pretende di voler combattere? Ora, a Fabrizio resta solo l'opzione di un costoso ricorso in Cassazione, se non vuole essere incarcerato definitivamente, e per un lungo periodo. Ma non è tutto: il prossimo venerdì 13 maggio, a L'Aquila ci sarà già un nuovo processo di Appello, con una nuova sentenza, per il reato di coltivazione di 9 piantine nella propria abitazione nel 2002. In primo grado a Chieti, a marzo 2006 era stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, + € 3000 di multa, anche se aveva dichiarato l'uso terapeutico cui le piantine erano destinate, aveva prodotto una prescrizione di un medico e naturopata tedesco per infiorescenze di cannabis, varietà Shark Shock di Mr. Nice Seedbank (incrocio Skunk #1 maschio, White Widow femmina), e nonostante nel 2002 i vari Bedrocan, che in seguito gli hanno prescritto, ancora non fossero nemmeno stati registrati e commercializzati. Ed anche se, dalle analisi chimiche agli atti, la percentuale di THC riscontrata (in un solo campione su 5, gli altri comprendevano i semi, una pipa, terriccio da coltivazione ecc. e non presentavano THC) era "inferiore allo 0,1%", quindi molto al di sotto di quanto previsto dalla legge come discrimine tra la canapa "tessile" e quella psicoattiva. Nessun tribunale perseguirebbe mai un cittadino su queste basi, ci confermano i nostri autorevoli consulenti, come è possibile che a Chieti lo abbiano addirittura condannato? Dalla stessa perizia commissionata dal tribunale: “L'analisi quantitativa, effettuata mediante gascromatografia con rilevatore a ionizzazione di fiamma (GC/FID), ha evidenziato la presenza di THC con una percentuale di purezza inferiore allo 0,1%. La differenza tra una tipologia di cannabis da droga e una tipologia di cannabis da fibra e' data dal rinvenimento nelle foglie e nelle infiorescenze dei cannabinoidi (cannabinolo, tetraidrocannabinolo e cannabidiolo), dove, in particolare, un contenuto di tetraidrocannabinolo (THC) superiore allo 0,5% identifica proprieta' stupefacenti e non piu' merceologicamente commerciali della pianta. La percentuale di tetraidrocannabinolo (THC) determinata nel campione 2 risulta quindi inferiore al valore cui la comunita' scientifica fa riferimento per distinguere la Cannabis utile per la produzione di fibra alla Cannabis utilizzabile per finalita' stupefacenti”. Secondo l'avvocato Marco Di Paolo, "gli appelli arriveranno uno dopo l'altro come le ciliegie". In questa situazione surreale, incombe anche l'Appello relativo alla condanna a 6 anni in primo grado, la cui data non è ancora stata fissata, dove Fabrizio non potrà neanche difendersi invocando l'uso terapeutico perché l'avvocato d'ufficio dell'epoca non lo aveva neanche menzionato, e Fabrizio stesso non era presente in aula perché detenuto in carcere. Queste prime condanne in Appello, per questo 'crimine senza vittime', saranno funzionali alla presentazione di Fabrizio come plurirecidivo "delinquente abituale". Le prospettive si fanno sempre più cupe, per la nostra Giustizia, per il nostro Paese (che avrà un motivo in più per essere biasimato a livello internazionale) e soprattutto per il povero incolpevole Fabrizio. Chiederemo conto direttamente a Giovanardi ed al Dpa, per questo assurdo accanimento contro i pazienti. Venerdì 13 Maggio mattina, ci sarebbe un gran bisogno di far sentire l'indignazione e la presenza di cittadini e malati, a L'Aquila ed altrove. Chiediamo la cooperazione di associazioni, forum e singoli, anche per diffondere la nuova azione di "mailbombing" che si organizzerà nei prossimi giorni. La unica lotta che si perde, è quella che si abbandona. Pazienti Impazienti Cannabis (P.I.C.) 04-05-2011 13:30 ITALIA/Staminali. La classifica regionale dei donatori di midollo osseo Ai primi posti Sardegna e Veneto. Fanalini di coda Lazio, Campania e Sicilia. Piemonte e Toscana a metà classifica. Come diventare donatori. Intervista alla presidente del Registro Nicoletta Sacchi. Le iniziative di sensibilizzazione Sono il Lazio, la Campania e la Sicilia le pecore nere della donazione di cellule staminali emopoietiche. Secondo i dati che saranno diffusi durante il V congresso GITMO (Gruppo Italiano Trapianti di Midollo Osseo), al palazzo degli Affari di Firenze il 5 e 6 maggio, sono queste le due regioni dove c’è la minor percentuale di persone iscritte al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR): in Campania sono potenziali donatori solo 56 persone ogni 100 mila abitanti, nel Lazio 179. Segue di poco, nella classifica negativa dei meno attenti all’importanza delle donazioni, la Sicilia con 190 donatori ogni 100 mila abitanti. Al vertice della classifica positiva, quella di maggiore sensibilità alla donazione, c’è la Sardegna con 1230 iscritti al registro. “E’ una regione particolarmente colpita dall’anemia mediterranea – spiega il professor Alberto Bosi, presidente di Gitmo e ordinario di malattie del sangue all’Università di Firenze –, una patologia che può essere curata proprio grazie alle cellule staminali. Stupisce invece la scarsa attenzione di alcune regioni ad altissima densità abitativa, ma scarsamente aderenti al registro”. Nella classifica positiva, al secondo posto dopo la Sardegna si piazza il Veneto (1.046/100.000), poi Emilia Romagna (963), le province autonome di Bolzano e Trento (848 e 823), Liguria (778) e Lombardia (764). Piemonte e Toscana sono a metà graduatoria (723 e 617). Pochi donatori, troppo pochi visto che sono sempre più incidenti sulla popolazione malattie come le leucemie acute, immunodeficienze congenite, mielomi, linfomi e anemia mediterranea che hanno il 50% di possibilità di guarigione entro 5 anni grazie le cellule staminali. “C’è una grave carenza di informazione sull’argomento – dice Nicoletta Sacchi, direttore del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR)- soprattutto tra i giovani che donano solo quando vengono colpiti dalla malattia di amici o congiunti”. Oltre la metà dei trapianti nel nostro Paese avviene in forma allogenica, cioè da donatore esterno. Solo nel 30% dei casi il donatore è un familiare. L’85% delle fonti di cellule staminali viene dal sangue periferico, il 15% da cordone ombelicale. La probabilità di trovare un donatore compatibile è una su centomila e solo il 30% dei malati lo reperisce tra i familiari. Se nel mondo, in particolare in India, Portogallo, Macedonia, Cina e Brasile, ogni anno c’è un incremento di donatori del 100%, l’indice italiano si attesta intorno allo 0,1% con 331 mila iscritti al registro nazionale di donatori di midollo osseo. Siamo costretti a importante cellule dalla Germania con conseguente dispendio economico. Eppure diventare donatori è semplice (informazioni su www.ibmdr.galliera.it). “Chi ha tra i 18 ai 35 anni – spiega la dottoressa – può recarsi in uno degli ottanta centri donatori dislocati lungo la penisola. Dopo un colloquio preliminare con i sanitari, si appura che il soggetto non sia affetto da malattie del sangue o infettive. Nella seconda fase si procede a un semplice prelievo del sangue per eseguire in laboratorio la tipizzazione del Dna. Dopo il rilascio del consenso si viene inseriti nel registro nazionale e mondiale”. Come si svolge l’eventuale operazione di donazione? “Il donatore viene contattato quando si stabilisce la compatibilità e si verifica il suo stato di salute, approfondendo tramite ulteriori test il grado di compatibilità. Il prelievo delle cellule staminali emopoietiche può essere effettuato dalle ossa del bacino con un’operazione in anestesia generale della durata di 45 minuti o dal sangue periferico con la somministrazione al soggetto nei cinque giorni antecedenti la donazione di un farmaco che promuove la crescita di cellule staminali nel midollo osseo e il loro passaggio al sangue circolante. Il donatore viene seguito in modo accurato in tutte le fasi ed è pienamente tutelato dalla legislazione nazionale in materia”. Il trapianto è risolutivo? “Dipende dai singoli casi e dal tempo impiegato a trovare il donatore -conclude la dottoressa Sacchi- perché si tratta di malattie molto aggressive. Da quando è iniziata la sperimentazione nei primi anni ’90 sono stati fatti molti passi in avanti. Oggi c’è una probabilità del 50%-60% di guarire grazie a un trapianto di midollo osseo”. Le iniziative Per incentivare l’iscrizione al Registro, soprattutto nelle fasce di età più giovani, sono in programma una serie di attività in tutta Italia. Dal 16 al 19 giugno si terrà a Roma la quarta edizione di “BaskeTiamo”, per raccogliere fondi per l’ADMO e sostenere le attività del laboratorio di tipizzazione del servizio di medicina trasfusionale del Policlinico Umberto I di Roma. Verrà coinvolto anche il Coni e la Federazione italiana di pallacanestro per estendere l’iniziativa a tutte le squadre affiliate, dalla serie A alle serie minori. Anche le capitanerie di porto di tutta Italia hanno dato la loro adesione per aiutare a divulgare informazioni per sensibilizzare i cittadini e raccogliere nuovi iscritti. Infine, il 24 settembre, in tutte le piazze italiane, saranno i clown (“pagiassi”) che lavorano nelle corsie degli ospedali ad organizzare una grande manifestazione per informare sulle modalità di donazione del midollo osseo e sensibilizzare alla necessità di allargare la banca dati del Registro italiano Donatori di midollo osseo. 04-05-2011 13:45 U.E./Commercio al dettaglio in calo Il volume del commercio al dettaglio nell'eurozona e' sceso a marzo dell'1% rispetto al mese precedente, mentre nell'Ue a 27 il calo e' stato dello 0,8%. Lo comunica Eurostat, ricordando che a febbraio il commercio al dettaglio era aumentato rispettivamente dello 0,3 e dello 0,1%. Su base annuale, rispetto al marzo del 2010, le vendite al dettaglio sono diminuite dell'1,7% nell'area euro e dell'1% nell'Ue a 27. A incidere sul calo del commercio al dettaglio in particolare la riduzione delle vendite di generi alimentari, bevande e tabacco (-0,6% nell'eurozona e -0,5% nell'Ue a 27), mentre nel settore non alimentare la riduzione e' stata dell'1,1% in entrambe le zone. L'Ufficio statistico dell'Unione Europea precisa poi che, rispetto al mese precedente, a marzo i cali piu' rilevanti nel commercio al dettaglio sono stati registrati in Portogallo (-4,7%), Slovenia (-3%), Germania (-2,1%) e Polonia (-1,9%), mentre gli aumenti piu' significativi in Estonia (+2,1%), Romania (+0,8%), Irlanda e Lettonia (0,6%). Per quanto riguarda l'Italia, il dato e' confidenziale. 04-05-2011 19:27 AUSTRALIA/Staminali da grasso per rigenerare tessuti Un nuovo sistema di coltivazione delle staminali adulte estratte dal grasso umano simula l'ambiente naturale dei tessuti organici, cosi' da favorire la crescita e lo sviluppo delle cellule: il metodo, ancora in fase di sperimentazione, e' stato ideato da Sarah Fleming, ricercatrice del team della Queen's University (Australia). Obiettivo dello studio, condotto in collaborazione con il team di Lauren Flynn del dipartimento di Ingegneria chimica, anatomia e biologia cellulare, e' aprire la strada alla realizzazione di tessuti per la medicina ricostruttiva: tessuti molli per la ricostruzione del seno dopo la mastectomia, sviluppo di nuovi 'pezzi' di cartilagini e ossa, e per il trattamento delle malattie cardiovascolari. 04-05-2011 19:33 USA/25 mln Usd per ricerca su staminali embrionali umane contro lesioni midollo osseo Venticinque milioni di dollari per uno studio clinico che sperimentera' l'uso delle staminali embrionali umani, nel trattamento delle lesioni del midollo spinale, in pazienti con paralisi. E' l'entita' del finanziamento sul quale, oggi, il consiglio di amministrazione del Cirm, l'Istituto californiano per la medicina rigenerativa, ha deciso il via libera. Il finanziamento verrebbe indirizzato ad una societa' californiana che sta lavorando sul trattamento delle lesioni del midollo basandosi sulle staminali. Stando a quanto comunicato dal Cirm, i pazienti coinvolti nella sperimentazione riceveranno dosi crescenti di cellule staminali derivate da cellule progenitrici degli oligodendrociti (cellule vicine ai neuroni con importanti funzioni nella trasmissione nervosa), che possono contribuire a stimolare la crescita delle cellule nervose e produrre mielina, sostanza isolante che consente ai segnali elettrici di viaggiare tra le cellule nervose. Alcuni analisti hanno ipotizzato, secondo la testata americana, che l'ingente finanziamento potrebbe andare al Geron group di Menlo Park, in California che ha avviato gia' lo scorso anno il primo studio clinico con staminali sugli uomini. 04-05-2011 19:44 U.E./Immigrazione. Malmstrom: non abbandonare i nostri Stati confinanti L'Unione europea non deve lasciare che gli Stati maggiormente esposti ai flussi migratori dal Nordafrica gestiscano da soli l'emergenza: lo sottolinea la Commissaria agli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, presentando il documento elaborato dall'esecutivo di Bruxelles su una politica comune per l'immigrazione. "Non dobbiamo lasciare che sia solo compito degli Stati membri che si trovano alle nostre frontiere esterne gestire le situazioni straordinarie di migrazioni", osserva Malmstrom. Alcuni Stati Ue - si legge nel documento approvato oggi dalla Commissione - "sono piu' direttamente esposti ad arrivi massicci di migranti rispetto ad altri, ma questa situazione non puo' essere gestita solo a livello nazionale. Richiede la mobilitazione di tutti gli Stati membri a livello Ue". E se la Commissione "non puo' imporre la solidarieta'", tuttavia "e' necessario una migliore ripartizione delle responsabilita' e un aumento della solidarieta' a livello di Unione europea". 05-05-2011 08:06 ITALIA/Parmalat. Cassazione riduce la pena di Tanzi La Cassazione, confermando la pena inflitta in Appello a Callisto Tanzi, gli ha riconosciuto una riduzione di due anni portandola a 8 anni e un mese dai dieci anni. Il reato e' aggiotaggio e false comunicazioni al mercato e ai risparmiatori quando il gruppo Parmalat era gia' decotto. 05-05-2011 09:48 SPAGNA/Narcotraffico. Incriminato il capo della polizia autonoma della Catalogna Da investigatori a investigati. Un giudice di Barcelona ha incriminato il capo anticorruzione dei “Mossos d'Esquadra” (corpo di polizia autonoma della Catalogna) e cinque poliziotti della sua unita' perche' coprivano una banda di narcotrafficanti, nell'ambito di una oscura storia con tutti gli ingredienti di un best-seller del genere “noir”. L'imputato, Antoni Salleras, e' coinvolto nelle indagini di una rete di narcos dediti al traffico di cocaina. Il titolare dell'istruzione, Joaquìn Aguirre, ritiene che Salleras e i suoi uomini abbiano nascosto informazioni per proteggere i membri della banda e poliziotti sospettati, e li abbiano avvisati che stavano per essere indagati. Il fatto ha sollevato una aspra polemica tra questo giudice e i dirigenti dei Mossos, che difendono “l'onesta' e l'integrita'” degli investigatori e attribuisce le imputazioni ad una vendetta contro persone scomode come Salleras. 05-05-2011 09:59 BELGIO/Radioattivita'. Container contaminati provenienti dal Giappone Leggere tracce di radioattivita' sono state rilevate su tre container provenienti dal Giappone e arrivati nel porto belga di Zeebrugge. Lo ha fatto sapere ieri l'Agence fédérale de contrôle nucléaire belge (AFCN). Si tratta di una contaminazione tra 1 e 2 becquerel, che rende necessario un intervento sulla superficie dei container, che non lasceranno il porto fino a nuovo ordine. Un aumento della radioattivita', piu' importante ma non allarmante, era gia' stato individuato martedu' scorso su un container del medesimo carico, che dovra' essere decontaminato perche' in queste condizioni non puo' essere trasportato sulle strade pubbliche. La contaminazione e' stata rilevata dopo che il container e' passato sotto un portico ad hoc per il rilevamento. 05-05-2011 10:10 FRANCIA/Senato respinge repressione di chi nega il genocidio armeno del 1915 La Francia non reprimera' chi nega il genocidio armeno del 1915. Ieri 4 maggio il Senato ha respinto (196 voti contro 74) una proposta di legge, gia' approvata dall'Assemblea nazionale nel 2006, che prevede un anno di prigione e un ammenda di 45.000,00 euro per chi nega la realta' di questo genocidio. Il testo e' stato respinto dopo un appassionato dibattito tra sostenitori e contrari, con la presenza, nelle tribune del pubblico al Senato, del cantante Charles Aznavour, ambasciatore dell'Armenia in Svizzera, e lo scrittore Bernard-Henry Lévy e, all'esterno del palazzo, circa 500 armeni che manifestavano contro il presidente Sarkozy che, nel 2007 prima della sua elezione, aveva promesso agli armeni che avrebbe sostenuto questa legge. 05-05-2011 14:53 ITALIA/Consumi in calo del 2,5%. Confcommercio L'Indicatore dei Consumi Confcommercio segnala a marzo una diminuzione del 2,5% in termini tendenziali, dato che ha determinato una flessione nei primi tre mesi dell'anno dell'1,9% e che, per il dodicesimo mese consecutivo, tiene "incollati" i consumi sotto lo zero. Ma sul dato del primo trimestre, spiega una nota, pesa molto l'andamento della domanda di autovetture tanto che, al netto di questa componente, la variazione dell'Indicatore risulterebbe positiva e pari a +0,5%. In termini congiunturali l'Icc (al lordo della vendita di automobili) mostra, invece, un contenuto incremento (+0,1%), dato che ha determinato una stabilita' nei primi tre mesi del 2011. Il quadro congiunturale generale, spiega Confcommercio, continua, tuttavia, a essere caratterizzato da una ripresa economica dai toni non particolarmente sostenuti, connotata da molti elementi di incertezza, tra i quali l'aumento dei prezzi delle materie prime. Questo contesto e' confermato dall'ulteriore regresso registrato ad aprile dal clima di fiducia delle famiglie, le quali ritengono possibile il permanere di difficolta' anche nei prossimi mesi. Anche il clima di fiducia delle imprese mostra un andamento incerto. I livelli della produzione industriale, seppure in crescita, risultano infatti privi di quello slancio necessario a ridare tono alla nostra economia. E' invece positiva la dinamica dell'occupazione nel mese di marzo, anche se la ripresa non si traduce ancora in maggiori redditi e maggiori consumi. 05-05-2011 15:33 ITALIA/Staminali. A Firenze programma per espandere le cellule Le cellule staminali emopoietiche possono essere espanse migliorando così i risultati. È quanto sarà presentato nel corso del V congresso GITMO (Gruppo italiano trapianti di midollo osseo) in corso a Firenze. “L’esito del trapianto –spiega il dottor Stefano Guidi, direttore del programma clinico adulti trapianto di cellule staminali emopoietiche dell’AOU Careggi di Firenze– dipende dalla quantità di cellule trapiantate. Spesso le unità di sangue placentare hanno una scarsa quantità di cellule tale da renderla inadeguata ai pazienti adulti, condizionando negativamente i risultati dell’intervento”. Nei centri trapianto più avanzati è cominciato un programma di ricerca per l’espansione di cellule staminali cordonali in laboratorio in modo da trapiantare in tempi rapidi con cellularità adeguata un sempre maggiore numero di pazienti. “Le modalità di espansione sono diverse: coltura in sospensione liquida, sistemi a perfusione continua, co-coltura con cellule stromali ed altri ancora con risultati clinici sono in corso di validazione”. Il Centro regionale trapianto di midollo osseo della AOU Careggi di Firenze partecipa ad un progetto di ricerca internazionale che prevede la selezione di unità di sangue placentare conservate in doppia sacca. “In questo modo –spiega il direttore del programma adulti- è possibile utilizzare una parte dell’unità cordonale per effettuare il trapianto in modo convenzionale, garantendo quindi il mantenimento della tecnica ad oggi di uso comune. La seconda sacca viene espansa ‘ex-vivo’ per tre settimane in un laboratorio centralizzato e reinfusa il giorno successivo al trapianto effettuato in modo convenzionale. La procedura di espansione ha consentito di incrementare mediamente di 10 volte la quantità di cellule staminali emopoietiche trapiantate ai pazienti. I risultati preliminari sono molto confortanti e confermano la notevole riduzione del rischio trapiantologico”. In Italia il solo Centro Trapianti della AOU Careggi di Firenze ha arruolato un paziente in questo programma. Il paziente era affetto da una leucemia acuta in stato avanzato quindi con speciale difficoltà ad essere sradicata e ad elevato rischio. “Il trapianto è stato effettuato da oltre un anno con bassa tossicità e recupero midollare pronto e sostenuto. Oggi il soggetto sta bene e conduce una vita normale”. “Le nuove frontiere della ricerca e della medicina ci permettono di usare due cordoni per un unico trapianto e di effettuare espansioni e infusioni intraossee –commenta il professor Alberto Bosi, presidente Gitmo e ordinario di malattie del sangue all’Università di Firenze-. Tutte queste possibilità che migliorano i risultati, ampliando il numero di cellule reinfuse, per noi fondamentale”. 05-05-2011 15:38 AUSTRALIA/Sangue artificiale come salvavita. Una prima a Melbourne Per la prima volta un sostituto sintetico del sangue e' stato utilizzato come salvavita. E' accaduto in Australia, nell'Alfred Hospital di Melbourne. Il prodotto, derivato dal sangue bovino, e' stato autorizzato per uso compassionevole in una trasfusione ad una testimone di Geova. L'intervento, senza il quale la donna sarebbe morta, risale allo scorso ottobre ed e' descritto nell'ultimo numero del Medical Journal of Australia. Si tratta, si rileva nell'articolo, del primo caso conosciuto in cui il sangue sintetico abbia permesso di ossigenare nuovamente il sangue e, con esso, il cuore e gli altri organi, nella vittima di un trauma. La donna, Tamara Coakley (33 anni), era rimasta gravemente ferita in un incidente d'auto. Aveva perso molto sangue ed era pericolosamente vicina a un collasso cardiaco, ma in quanto testimone di Geova, non poteva ricevere trasfusioni di sangue. Le era permesso soltanto di accettare un sostituto. Cosi' i medici dell'Alfred Hospital, nel tentativo di salvare la vita della donna, hanno utilizzato 10 unita' della sostanza chiamata HBOC-201, che trasporta l'ossigeno in modo simile a quanto l'emoglobina fa nel sangue. Basata su una molecola derivata dal sangue bovino, la sostanza e' stata ottenuta d'urgenza per via aerea dagli Usa e, una volta somministrata alla donna, ha ripristinato il livello di ossigenazione nel sangue. Per il direttore del Servizio Traumatologico dell'ospedale australiano, Mark Fitzgerald, si tratta di un passo importante nello sviluppo di un'alternativa fattibile per affrontare la scarsezza di riserve di sangue su scala mondiale. A differenza del sangue donato, quello sintetico non richiede l'abbinamento del gruppo sanguigno e puo' essere conservato senza refrigerazione fino a tre anni, rendendolo adatto all'uso in zone isolate o nei campi di battaglia, spiega Fitzgerald. 'Vorremmo vedere prodotti di sangue sintetico disponibili in aree remote e presso le forze di difesa, quando non vi sono altre opzioni', ha aggiunto, precisando tuttavia che prodotti di questo tipo si trovano ancora nella fase di sperimentazione e che dovranno ancora superare molti test prima di passare dalla fase di prototipo a quella di routine. 05-05-2011 16:09 ITALIA/Staminali. Raccolta fondi malattie neurodegenerative In occasione del 55esimo anniversario della sua fondazione, l'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza Opera di San Pio da Pietrelcina (Fg) dedica il mese di maggio ad 'Adotta Una Cellula'. Si tratta di una campagna di informazione e raccolta fondi promossa in collaborazione con l'Associazione Neurothon Onlus, la Fondazione cellule staminali e la diocesi di Terni-Narni-Amelia a favore della ricerca sulle cellule staminali cerebrali per la cura delle malattie neurodegenerative, come la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer. L'intero mese - informa una nota - sara' dedicato alla promozione della conoscenza delle malattie neurodegenerative, per la quali purtroppo ancora non esistono terapie risolutive, e alla raccolta fondi per la ricerca sull'utilizzo di cellule staminali cerebrali, protocollo oggetto di studio da parte di Angelo Luigi Vescovi, direttore scientifico dell'Irccs Casa Sollievo, il quale ha recentemente ottenuto l'autorizzazione da parte dell'Istituto superiore di sanita' alla sperimentazione di fase 1 che prevede il trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da Sla. Una diffusa campagna pubblicitaria e la presenza in televisione dello spot della campagna - nel quale Raoul Bova, artista gia' noto per il suo impegno sociale, compare come testimonial - faranno da cornice all'evento principale del mese: sabato 14 maggio alle 18, 'Adotta Una Cellula' approdera' allo Stadio Olimpico di Roma. La S.S.Lazio, infatti, ha deciso di sostenere la campagna dedicandole la partita interna contro il Genoa: lo speaker annuncera' l'iniziativa e lo spot sara' trasmesso contemporaneamente sugli schermi dello stadio prima dell'inizio della partita e durante l'intervallo. Le squadre infine saranno accompagnate al loro ingresso in campo dallo striscione della campagna, che sara' posizionato alle loro spalle durante lo schieramento in campo. 05-05-2011 17:03 ITALIA/Million Marijuana March. Sabato 7 maggio a Roma Il 7 maggio più di 250 città di tutto il mondo saranno attraversate dalla Million Marijuana March, una delle più grandi iniziative globali per la normalizzazione della Canapa e dei suoi innumerevoli usi. Nello stesso giorno a Roma e in altre 420 citta' nel mondo per esigere: La fine delle persecuzioni per i consumatori. Accesso immediato all'uso terapeutico per i pazienti. Diritto a coltivare liberamente la cannabis, patrimonio dell'umanita'. Sabato 7 maggio 2011, undicesima edizione italiana M.M.M. 100% reggae. Dedicata a tutte le vittime del proibizionismo, massacrate di botte in galera o ancora prima di arrivarci. Ore 16, da Piazza Dei Partigiani a Piazza Bocca Della Verita' fino alle 23.30. Sul camion ufficiale M.M.M. si alterneranno: One Love HP Soul Roots Mr Later Villa Ada Sound Dabadub Bababoom Time Mario Dread Powaflowa (Varese) Ma De Ke (Roma's Castles) Mr Mad (Frosinone) Love Massive Noce - Rude Vibes - (Arezzo) Bizzarri Family - Lion D (Modena) Roots Reality Hi-Fi (Bari) 05-05-2011 18:38 USA/Che cosa decide il destino delle staminali neurali I ricercatori del Sanford-Burnham Medical Research Institute in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele hanno scoperto che l'espressione di un gene chiamato Sox2 assicura la potenzialità delle staminali della cresta neurale a diventare neuroni del sistema nervoso periferico. I risultati, pubblicati sulla prestigiosa rivista Cell Stem Cell, potrebbero contribuire a migliorare le terapie contro le neurocristopatie, malattie causate da difetti nella cresta neurale. All'inizio dello sviluppo embrionale, la cresta neurale - un gruppo transitorio di cellule staminali non ancora differenziate - dà luogo a parti del sistema nervoso e a diversi altri tessuti. Poco si conosce su cosa determini quali cellule differenziano in neuroni e quali in altri tipi cellulari. Il team, guidato dal Dr. Alexey Terskikh del Sanford-Burnham Medical Research Institute (Sanford-Burnham) in collaborazione con il Dr Stefano Pluchino dell’INSPE- San Raffaele di Milano, ha recentemente scoperto che l'espressione di un gene chiamato Sox2 mantiene il potenziale delle cellule staminali della cresta neurale di differenziare in neuroni nel sistema nervoso periferico, dove si interfacciano con muscoli e altri organi. Gli importanti risultati di questo studio, pubblicati online il 5 Maggio dalla rivista Cell Stem Cell, potrebbero contribuire a migliorare le terapie contro le neurocristopatie, malattie causate da difetti nella cresta neurale o neuroni, che includono microftalmia e la sindrome di CHARGE. Il gene Sox2 codifica per un fattore di trascrizione, un tipo di proteina che accende o spegne altri geni. Inoltre, Sox2 è uno dei due geni chiave che i ricercatori usano per generare cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs), in grado di differenziare in tutti i tipi di cellule per la ricerca e per potenziali applicazioni terapeutiche. "In questo studio, abbiamo esaminato il ruolo di Sox2 nelle cellule del sistema nervoso periferico e abbiamo scoperto che questo gene è fondamentale per mantenere la multipotenza - la capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule del sistema nervoso periferico, inclusi neuroni e cellule gliali", ha spiegato il dottor Terskikh, professore presso il centro del E. Webb Neuroscience, Aging and Stem Cell Research Center del Sanford-Burnham. Utilizzando un modello di cellule staminali embrionali, il Dott. Terskikh e colleghi hanno mostrato che le cellule staminali nel sistema nervoso che si sta sviluppando, esprimono inizialmente Sox2, ma lo perdono nello stadio in cui esse sono considerate cellule migratorie della cresta neurale. Più tardi, quando le cellule staminali della cresta neurale si ri-aggregano in uno stadio successivo dello sviluppo, Sox2 viene espresso nuovamente solo da quelle cellule che diventeranno neuroni. Le staminali della cresta neurale che rimangono prive di Sox2 si differenziano in altri tipi di cellule ma non diventano mai neuroni. Per determinare come Sox2 controlla questa fase nello sviluppo del sistema nervoso, i ricercatori hanno esaminato i geni su cui agisce. Hanno scoperto che Sox2 accende neurogenina-1 e Mash-1, due geni che sostengono la sopravvivenza neuronale sia nel sistema nervoso centrale che in quello periferico. "Se impediamo alle cellule staminali della cresta neurale di riesprimere Sox2, non otteniamo i neuroni. Se proviamo a forzare le cellule Sox2-deficienti a diventare neuroni, muoiono, ma possono facilmente dar luogo a cellule della glia o cellule della muscolatura liscia," afferma il Dott. Terskikh. "Pensiamo che una funzione di Sox2 sia quella di mantenere le cellule multipotenti o pluripotenti per una ragione: differenziare in neuroni in momenti successivi dello sviluppo. Speriamo che questa scoperta possa essere utile per i ricercatori che studiano lo sviluppo della cresta neurale e la differenziazione delle cellule staminali ". Concorda il Dott. Stefano Pluchino, responsabile dell’Unità di Riparazione del Sistema nervoso centrale, dell’Istituto di Neurologia Sperimentale del San Raffaele di Milano: “Si tratta di una scoperta assolutamente rilevante che attribuisce un nuovo ruolo a Sox2 nella acquisizione di uno specifico destino cellulare da parte di cellule pluripotenti e permette di intravedere nuovi scenari nell’utilizzo delle cellule staminali pluripotenti (o pluripotenti indotte) per lo studio delle patologie ereditarie del sistema nervoso”. La ricerca del Dr. Terskikh è stata supportata dal California Institute for Regenerative Medicine (CIRM). Co-autori di questo studio sono Flavio Cimadamore, Elena Giusto, Ksenia Gnedeva, Giulio Cattarossi, Amber Miller e Laurence M. Brill a Sanford-Burnham, Katherine Fishwick e Marianne Bronner-Fraser presso il California Institute of Technology e Stefano Pluchino presso l'Istituto di Neurologia Sperimentale, IRCCS San Raffaele Milano, in Italia. 05-05-2011 20:10 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Dpa contro autocoltivazione Il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, 'sulla base del quale, nel 2005 e' stato condannato il signor F.P., non e' stato affatto introdotto dalle legge di riforma del Testo unico in materia di sostanze stupefacenti che porta il nome di Fini e dell'allora ministro Giovanardi ma era gia' previsto nella formulazione previgente dell'art. 73, come modificato dalla legge26 giugno 1990 n. 162 (cosiddetta Iervolino-Vassalli)'. E' quanto si legge in una nota del Dipartimento Politiche Antidroga, che interviene sulla condanna della Corte di Appello di F. P. per la coltivazione sul balcone di casa di 8 piante di canapa nel 2005, con la giustificazione di utilizzare tale droga per curare una sindrome fibromialgica. 'Peraltro -spiega la nota- successivamente al 2006, con due chiarissime pronunce, a sezioni Unite (Sentenze delle Sezioni unite penali, 24 aprile 2008, n. 8 'Di Salvia' e n. 10 'Vallett'a), la Suprema Corte di Cassazione (e non il legislatore) ha ribadito la illiceita' penale della condotta di coltivazione, prescindendo dal numero di piante messe a dimora, dalle modalita' di coltivazione e dalla destinazione all'uso personale del 'raccolto''. 'Si condivide comunque pienamente -si legga ancora nella nota del Dap- quanto riferito dal pm Marika Ponziani nell'udienza dello scorso 24 febbraio che si e' svolta presso il Tribunale di Chieti: "il contenuto di principio attivo nelle piante sequestrate sul balcone di F.P. certamente superava le sue necessita' mediche ed il limite previsto dalle tabelle, non lo autorizzavano comunque a violare la legge. Le condizioni di salute di P. non rendono lecita la detenzione della cannabis, tanto piu' che il reato di coltivazione, confermato dalla Cassazione -Sezioni Unite - e' previsto anche per una singola pianta". 'Il Dipartimento -si legge ancora nella nota- chiarisce che e' pienamente convinto che sia necessario poter mettere a disposizione dei malati i farmaci a base di THC solo pero' per le indicazioni mediche previste ed approvate e come farmaci di seconda scelta rispetto ad altri presidi farmacologici che si sono dimostrati piu' attivi e comunque sempre ed esclusivamente su prescrizione medica. Il Dpa e' anche d'accordo e sta operando in tale senso in collaborazione con il ministero della Salute, affinche' vi siano procedure piu' snelle e che le regioni possano concedere tali terapie, se necessarie, gratuitamente ai pazienti'. 'E' comunque totalmente da escludere -rimarca il Dpa- per ragioni di sicurezza e di qualita' e stabilita' dei farmaci (legata all'obbligo di assicurare ai malati prodotti realizzati con tecniche e modalita' di controllo sulla base di standard famacologici internazionali), la possibilita' di introdurre la coltivazione domestica, lasciando quindi all'auto-cura e al 'fai da te' sia la produzione dei principi attivi che il trattamento di patologie gravemente invalidanti e particolarmente serie'. 'Proporre l'introduzione di queste coltivazioni non controllate -sottolinea ancora il Dipartimento- e l'auto-somministrazione fuori dal controllo medico di piante con principi attivi in grado di produrre, oltre che supposti benefici per i pazienti malati, comunque importanti effetti collaterali e fenomeni di abuso, e' proporre di tornare al Medioevo e lasciare spazio a strumentalizzazioni demagogiche sulla malattia delle persone nel tentativo di far passare una inaccettabile liberalizzazione della cannabis per usi voluttuari'. 'Il Dpa -conclude la nota- pertanto rigetta totalmente l'accusa di "accanimento contro i pazienti" che vengono usati in questo caso come scudi umani, per giustificare la politica antiproibizionista che arriva addirittura ad apostrofare come "assassino" o "nazista" chi in realta' sta combattendo giornalmente contro la diffusione delle droghe e per la difesa dei diritti dei malati compresi i tossicodipendenti'. 05-05-2011 20:16 EUROPA/Europol: Balcani al centro dello smistamento del nacotraffico verso Europa La regione balcanica e' il centro del contrabbando di droga verso e dai Paesi dell'Unione europea, il maggior numero di gruppi criminali multinazionali e' concentrato in Kosovo, Macedonia e Albania, mentre una parte dei fondi e' destinata al finanziamento di gruppi armati. E' quanto si afferma nell'ultimo rapporto di Europol sulla minaccia del crimine organizzato. Stando al documento, di cui danno notizia i media a Belgrado, l'eroina proveniente da Turchia e America Latina viene depositata nei Balcani prima di essere trasportata nei Paesi Ue, mentre sostanze chimiche prodotte nell'Unione viaggiano nella direzione opposta verso la regione balcanica. Il maggior numero di gruppi criminali, divisi su base etnica, si registra in Kosovo, Macedonia e Albania, e i cittadini di questi Paesi sono sempre piu' coinvolti nel contrabbando di cocaina e eroina. Una delle maggiori organizzazioni criminali impegnate nel traffico di droga in Europa, secondo il rapporto Europol, e' il cosidddetto Gruppo dell'Africa occidentale composto in massima parte da nigeriani, ma anche da cittadini di Paesi francofoni. Sono specializzati nel traffico di cocaina, eroina, marijuana e ecstasy. Subito dopo viene la mafia albanese, attiva a largo raggio nel traffico di ogni tipo di droga. Dopo nigeriani e albanesi si distinguono i gruppi criminali lituani che sono sempre piu' attivi nell'Europa occidentale e settentrionale e sul territorio dell'ex Unione Sovietica. 05-05-2011 20:20 SUD AFRICA/Traffico droga. Moglie di ministro condannata Sheryl Cwele, moglie del ministro per la Sicurezza di Stato del Sudafrica, e' stata condannata per traffico di droga per aver reclutato due giovani donne per contrabbandare cocaina nel Paese. La donna, che e' sposata con il ministro Siyabonga Cwele, e' stata condannata insieme ad un cittadino nigeriano, Frank Nabolisa, dall'Alta corte della citta' di Pietermaritzburg. Entrambi si erano dichiarati innocenti. 05-05-2011 20:29 ITALIA/Telefonia mobile. Verso la riduzione delle tariffe. Agcom Dal 2014 l'Agcom prevede 'il raggiungimento della piena simmetria tariffaria tra tutti e quattro gli operatori' nella terminazione mobile. L'Authority per le Comunicazioni ha infatti approvato oggi la proposta di delibera relativa al mercato della terminazione mobile che verra' ora sottoposta a consultazione pubblica nazionale nonche' al parere della Commissione europea e dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato. Il nuovo percorso di riduzione tariffaria che entrera' in vigore dal 1 gennaio 2012 e riguardera' il periodo 2012-2015 prevede per i tre principali operatori (Telecom Italia, Vodafone, Wind) prevede che si passai dai 4,1 centesimi (di euro al minuto) per il 2012, ai 2,6 centesimi per il 2013, ai 1,6 centesimi per il 2014 ed infine a 0,98 centesimi per il 2015. Per H3G, ultimo operatore entrato sul mercato, in ragione della tuttora permanente asimmetria nella dotazione di frequenze, l'Autorita' considera che per il prossimo biennio sia ancora giustificata una moderata asimmetria tariffaria, rispetto ai concorrenti. Dal 2014 invece, come detto, e' previsto invece il raggiungimento della piena simmetria tariffaria tra tutti e quattro gli operatori.+ In tal senso, le tariffe proposte per H3G sono: 5,1 centesimi per il 2012, 3,4 centesimi per il 2013, 1,6 centesimi per il 2014 e 0,98 centesimi per il 2015. 05-05-2011 20:33 ITALIA/Immigrati scarcerati dopo sentenza Ue Dodici immigrati, che erano stati condannati, a titolo definitivo, per essersi introdotti illegalmente nel nostro territorio, sono stati scarcerati su ordine della procura di Roma. E' una diretta conseguenza della recente pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea secondo cui sono contrarie al diritto comunitario sui rimpatri le norme italiane (il riferimento e' alla cosiddetta 'Bossi-Fini' del 2009 inserita nel 'pacchetto sicurezza') che puniscono con la reclusione gli irregolari che si trovano in Italia. Nel disporre le scarcerazioni e valutate le posizioni di chi e' stato condannato dall'entrata in vigore della norma sulla clandestinita', i pm della capitale hanno fatto riferimento anche a diverse sentenze della Corte di Cassazione che ritengono inutile punire con la detenzione il mancato allontanamento del migrante. Altri casi di immigrazione clandestina, che presenterebbero aspetti di maggiore complessita', sono ancora al vaglio dei magistrati dell'ufficio esecuzione pena. 06-05-2011 07:21 BRASILE/E' legale il matrimonio omosessuale Cosi' come gia' l'Argentina l'anno scorso, il legame stabile tra omosessuali in Brasile e' da oggi equivalente ad un matrimonio eterosessuale, cosi' come ha deciso il Supremo Tribunale all'unanimita'. Ampio dibattito nella societa', in cui contro si e' praticametne epsressa solo la Chiesa cattolica. Secondo i magistrati la sessualita' e la sua pratica sono assunti di fronte ai quali nessuna legge dello Stato puo' metterci il naso. 06-05-2011 07:43 MESSICO/Narcoguerra. Ancora 'narco fosa' a Durango Altri 25 corpi sono stai scoperti giovedi' 5 maggio in una 'narco fosa' della cittadina di Durango, polrtando cosi' a 157 i cadaveri riesumati in quattro fasi diverse. Si tratta di 23 corpi di sesso maschile e due di sesso femminile. In questa localita' i corpi rinvenuti sono in tutto 36, tutti rinvenuti ad opera della Sedena (Secretaria de la Defenza Nacional) 06-05-2011 07:52 ITALIA/Mutui rinegoziabili. La novita' del decreto sviluppo Rinegoziazione fino al 31/12/2012, per redditi fino a 30.000 euro e debitori in regola con le rate di un muto di non oltre 150.000 euro per acquisto o ristrutturazione a tasso variabile per tutta la durata del contratto (passaggio a tasso fisso con soglia massima e possibilita' di allungare la scadenza di 5 anni); portabilita' dei mutui semplificata con annotazione telematica nei pubblici registri entro 30 giorni lavorativi. Sono queste le novita' del decreto sviluppo. 06-05-2011 08:06 ITALIA/Codice del turismo. Varato dal governo: danno morale per vacanza rovinata Varato il codice del turismo dal consiglio dei ministri. Nuovi incentivi per le imprese del settore e 'scia' per le nuove attivita': bastera' la sola segnalazione certificata di inizio attivita'. Per il turista e il danno da vacanza non goduta, si legge letteralmente: "Nel caso in cui l''inadempimento o inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico non sia di scarsa importanza ai sensi dell'art.1455 del codice civile, il turista puo' chiedere, oltre e indipendentemente dalla risoluzione del contratto, un risarcimento del danno correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all'irripetibilita' dell'occasione perduta". 06-05-2011 08:14 ITALIA/Una Autorita' nazionale per l'acqua Via libera all'istituzione dell'Agenzia nazionale per la regolamentazione e la vigilanza in materia di acqua, organismo indipendente a tutela degli utenti, con compiti di regolazione del mercato nel settore delle acque pubbliche e di gestione del servizio pubblico locale integrato. L'organismo sara' autonomo, di nomina parlamentare con maggioranza qualificata dei 2/3. Avra' poteri regolatori sulle tariffe e sanzionatori sugli abusi. 06-05-2011 08:19 ITALIA/Spiagge regalate ai privati Nonostante la direttiva Ue Bolkestein del 2006 diceva che non ci sarebbero piu' state concessioni rinnovate automaticamente, ma gare e aste ogni sei anni, l'Italia non si e' adeguata ed ha attivato la piu' consolidata pratica amministrativa, quella della proroga fino al 2015, poi si vedra'. Intanto l'Ue ha avviato una procedura di infrazione e il nostro Governo, fermo restando il diritto di passaggio e utilizzo della spiaggia, ha previsto che tutto cio' che e' terreno su cui insistono insediamenti turistici (chioschi, stabilimenti balneari) sara' oggetto di diritto di superficie, che durera' novanta anni e dovra' essere richiesto dagli imprenditori che vorranno proseguire la propria attivita'. Cosi' nel decreto sviluppo. La Commissione Ue sarebbe "sorpresa" se le notizie di stampa sulle concessioni ai privati delle spiagge italiane per 90 anni venissero confermate. "Non sarebbe conforme con le discussioni in corso sull'argomento fra Bruxelles e le autorita' italiane", ha detto la portavoce del commissario Michel Barnier. 06-05-2011 10:02 MESSICO/Narcoguerra. Partita la marcia di Javier Sicilia Circa 500 persone hanno dato il via oggi a Cuernavaca, 90 chilometri a sud di Città del Messico, a una marcia silenziosa di quattro giorni diretta verso la capitale messicana, per protestare contro la violenza legata al narcotraffico. L'iniziativa è partita dal poeta e giornalista Javier Sicilia, il cui figlio è stato brutalmente assassinato dai trafficanti di droga. I manifestanti arriveranno domenica nel centro di Città del Messico, sull'immensa Piazza Zocalo, dove si uniranno ad altri cittadini. Manifestazioni analoghe sono previste per domenica in altre 28 città messicane. Gli organizzatori della manifestazione "per la pace, la sicurezza e la giustizia" chiedono la fine delle violenze dei narcotrafficanti e il rapido ritiro dei 50mila soldati inviati nelle zone calde dal presidente Felipe Calderon. "L'esercito, bisogna essere realisti, deve rientrare nelle caserme, anche se questo non può avvenire dall'oggi al domani", ha dichiarato alla stampa Javier Sicilia: il figlio di Sicilia è stato torturato e poi ucciso a marzo, nei pressi di Cuernavaca, assieme ad altre sei persone. Ieri sera, alla vigilia della marcia, il presidente Calderon ha diffuso un messaggio per chiedere "comprensione e appoggio" ai cittadini verso l'offensiva militare lanciata nel dicembre 2006. "Vi sono alcuni che, in buona o cattiva fede, cercano di fermare l'azione del governo", ha detto Calderon. "Fermare la battaglia non è un'opzione, al contrario. Bisogna raddoppiare gli sforzi, poiché se noi cessiamo di lottare, rapiranno, ricatteranno e uccideranno in tutto il paese". 06-05-2011 10:16 GIAPPONE/Furto dati informatici Sony. Ceo chiede scusa Il ceo del colosso giapponese dei media Sony, Howard Stringer chiede scusa alla clientela per le falle al sistema di sicurezza di Internet che hanno costretto la societa' a bloccare le carte di credito e a ritirare le password di 78 milioni di utenti della Playstation Network. Dopo diversi giorni di silenzio Stringer ha ammesso che la Sony avrebbe dovuto "notificare prima ai clienti" i disagi che avrebbero dovuto sopportare per il furto dei loro dati informatici personali avvenuti all'interno della rete della societa' giapponese. "Avrei dovuto dare prima delle riposte - ammette Springer - ma le analisi sono state complesse. Gli hacker fanno di tutto per coprire le loro tracce e c'e' voluto diverso tempo ai nostri esperti per scoprire quali informazioni personali erano state rubate". La Sony ha offerto ai clienti che hanno subito danni 30 giorni di accesso gratis a un servizio giochi e un rimborso per il rinnovo delle carte di credito. "So che e' stato frustrante per voi - aggiunge Stringer -. A oggi non c'e' evidenza di un utilizzo dei dati personali rubati, ma continueremo a monitorare la situazione". 06-05-2011 12:01 USA/Scoperto il gene della felicita'... Sarebbe un gene a determinare quanto una persona e' soddisfatta della propria vita. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista The American Journal of Human Genetics, secondo cui coloro che lo ereditano da entrambi i genitori hanno il doppio della probabilita' di essere felici. Per arrivare a queste conclusioni un gruppo di ricercatori della London School of Economic ha chiesto a 2.500 persone di esprimere il loro grado di soddisfazione rispetto alla propria vita. Dall'analisi del Dna dei soggetti e' emerso che quelli che hanno una doppia versione del gene '5-HTT', coinvolto nel trasporto della serotonina, si dicono felici nel 69 per cento dei casi, mentre in quelli che non ne hanno nessuna copia la percentuale scende alla meta'. "Ovviamente non e' un gene a determinare il nostro benessere - hanno commentato gli esperti - ma questa e' una dimostrazione del fatto che c'e' una 'linea di base' determinata, che spiega ad esempio perche' alcune persone sono naturalmente piu' felici e altre no". 06-05-2011 12:34 ITALIA/Furti di biciclette. Come evitarli. Ancma-Confindustria Ogni anno in Italia "spariscono" un milione e 200mila biciclette. E i mesi caldi, naturalmente, insieme con i luoghi di villeggiatura, sono quelli preferiti dai ladri: in estate viene rubato in media il 20% del parco circolante contro il 5% dell'inverno. A lanciare l'allarme e' Confindustria Ancma, l'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, che in concomitanza della "Giornata nazionale della bicicletta" ha stilato uno speciale vademecum delle regole fondamentali per salvaguardare il proprio mezzo dai malintenzionati. Ogni 12 mesi cambia forzatamente proprietario l'8-10% delle bici in circolazione, per un valore che si aggira intorno ai 100 milioni di euro. "I furti di biciclette - spiega Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma - sono da sempre molto diffusi. Purtroppo e' difficile ritrovare la bici una volta rubata, perche' non esiste una targa o un numero di telaio che aiuti ad identificarla". Dimenticate insomma il film-capolavoro di De Sica, e la storia del'attacchino comunale che, derubato della bici e quindi del lavoro, tenta di rubarne a sua volta una rischiando di finire in carcere: i ladri di due ruote sono scaltrissimi. E consapevoli del fatto che la difficolta' di ritrovare il mezzo perduto porta la maggior parte delle vittime a non sporgere nemmeno denuncia: su 100 bici che spariscono, solo 2 vengono effettivamente ritrovate. Il rischio e' che potenziali nuovi acquirenti (il venduto medio e' di 2 milioni di pezzi l'anno) possano essere scoraggiati. Da qui l'idea del vademecum. E una lunga serie di raccomandazioni: "non lasciare mai incustodita la bici senza averla assicurata ad un palo, ad una rastrelliera o comunque ad un oggetto saldamente ancorato al suolo"; "fissare il mezzo ad un palo tramite il telaio: la ruota anteriore e' facilmente staccabile"; "non posteggiare la bici in luoghi poco illuminati o isolati"; "non lasciare mai la catena abbondante: e' piu' semplice per il ladro tagliare il lucchetto"; "posteggiare la bici in un cortile interno o sul terrazzo di casa, anziche' in strada; evitare di lasciarla per troppi giorni nello stesso punto"; "annotare il numero di serie: sara' d'aiuto per recuperarla se si sporge denuncia dopo il furto". Parziale "consolazione": il fenomeno non e' solo italiano. Mentre a Roma nel 2009 l'Atac denunciava il furto di 50 delle 200 bici messe a disposizione per il servizio di bike sharing; a Parigi ne sarebbero state trafugate ben 8 mila. E anche personaggi illustri hanno dovuto fare i conti con i ladri. A comnciare da Lance Armstrong che sempre due anni fa avrebbe subito il furto della sua super-bike. Valore di mercato: 20.000 euro. 06-05-2011 15:10 MONDO/2,6 mln di bimbi muoiono annualmente entro il primo anno. Lancet Sono 2,6 milioni i bambini che muoiono ogni anno entro il primo anno di vita nel mondo, vale a dire 7.200 al giorno. Lo affermano le cifre del rapporto annuale pubblicato dalla rivista Lancet, che sottolinea come la maggior parte di queste vittime siano nei Paesi poveri. Secondo la rivista negli ultimi 20 anni la cifra si e' abbassata a un ritmo modesto, l'1,1 per cento l'anno: si e' passati dai 3 milioni di casi del 1995 ai 2,6 del 2009. Il 98 per cento delle morti si verifica nei Paesi a basso e medio reddito, e le principali cause sono complicazioni del parto, infezioni materne in gravidanza, disturbi della madre (soprattutto ipertensione e diabete), restrizione della crescita fetale e anomalie congenite. Secondo un'analisi dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanita'), adottando alcune misure di prevenzione sulle madri e sui bambini si potrebbe salvare oltre un milione di neonati all'anno. "Quasi la meta' delle morti - ha spiegato la rivista - avviene quando la donna e' in travaglio, ed e' legata alla mancanza di assistenza qualificata". Il 66 per cento dei decessi, aggiunge la rivista, riguarda 10 Paesi: Afghanistan, Bangladesh, Cina, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, India, Indonesia, Nigeria, Pakistan e Tanzania 06-05-2011 16:51 ITALIA/Giovane morto in Toscana. Il Dpa sfida Aduc e Fuoriluogo a dare informazione... Questa mattina la madre del ragazzo morto per overdose dopo una notte di sballo in Toscana, ha lanciato il suo dolore attraverso i social network. Lo rende noto il Dipartimento nazionale politiche antidroga. "Le sue parole sono quelle di una madre comprensibilmente disperata a cui va tutta la nostra solidarietà" dice il Dpa in una nota. Queste le parole della madre: "Spero con tutto il cuore che il tuo sacrificio sia servito a qualcosa. Forse Dio ha scelto te perchè sei sempre stato un angelo. Mi auguro che nessun genitore passi le sofferenze che stanno passando i tuoi genitori e che ogni singolo amico tuo si ricordi sempre il dolore di questi giorni. La droga fa male, sia che si provi una volta, due volte, cento volte. Basta un secondo per perdere la vita, abbiate le palle di dire no grazie alla droga". "Sarebbe opportuno che siti come Aduc e Fuoriluogo - sottolinea il Dpa - avessero la giusta sensibilità per pubblicare testualmente questa testimonianza dalla madre del ragazzo morto". "Crediamo infatti - dice Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento - che queste drammatiche esperienze siano di monito a tutti coloro che con le sostanze ci giocano o pensano di poter far giocare i nostri giovani come con una roulette russa inaccettabile. Chiediamo pertanto che con un po' di coraggio i soliti siti inneggianti alla liberalizzazione delle droghe (1) pubblichino il grido di dolore di questa madre, che con molto senso di responsabilità manda un messaggio a tutti i ragazzi affinche' altre madri come lei non debbano vivere il dramma e la sofferenza che lei sta vivendo". (1) nota della redazione "Aduc-droghe" il dr Serpelloni e' ingrato e ridicolmente -oltre che inutilmente- fazioso per due motivi: - il nostro sito pubblica sempre i suoi interventi cosi' come riportati dalle agenzie, cosi' come gli interventi di chiunque possa contribuire all'informazione del dramma della droga. Il fatto che il dr Serpelloni giudichi la droga un dramma perche' ci sono le persone che si drogano e che noi, oltre al medesimo (grossomodo) motivo del dr Serpelloni, crediamo che il dramma maggiore sia il fatto che la droga sia illegale, alimentando cosi' disinformazione, pericoli sanitari e criminalita'... questo fatto non ci porta a consigliare al dr Serpelloni e al Dpa cosa -e come- devono fare; - il "Notiziario Droghe" dell'Aduc, che il dr Serpelloni annovera tra "i soliti siti inneggianti alla liberalizzazione delle droghe", e' in realta' un organo di informazione che auspica non una liberalizzazione, ma una legalizzazione delle droghe per uso medico e ludico: le droghe illegali oggi sono di fatto gia' libere e disponibili in ogni angolo di strada, con grande nocumento per sanita' e sicurezza individuale e pubblica; sono sostanze senza nessun controllo e consumate da persone con scarsa o inesistente informazione sui loro effetti, nonche' vendute da spacciatori che, per il proprio business illegale, tendono a vendere il prodotto piu' costoso e che crea maggiore dipendenza. E' proprio sicuro, dr Serpelloni, di quello che ha scritto? 06-05-2011 17:41 ITALIA/Staminali. Congresso Gitmo: l'offerta e' bassa Le cellule staminali emopoietiche funzionano: se trapiantate nelle fasi iniziali della malattia, il 60% dei pazienti guarisce nell'arco di 5 anni. Ma i donatori aumentano meno di quanto servirebbe, soprattutto nelle fasce di eta' piu' giovani e dunque piu' preziose. Sono alcuni dei dati presentati al quinto congresso Gitmo (Gruppo italiano trapianti di midollo osseo), in chiusura a Firenze. 'Leucemie acute, immunodeficienze congenite, mielomi, linfomi e anemia mediterranea sono le patologie che piu' usufruiscono del prezioso trapianto delle staminali - spiega il professor Alberto Bosi, presidente di Gitmo e ordinario di malattie del sangue all'Universita' di Firenze - Di fronte a una diminuzione costante delle donazioni autologhe, prelevate direttamente dalla persona malata, sono invece aumentati i trapianti, cioe' da donatore diverso dal paziente'. 'I limiti del trapianto allogenico - spiega ancora il professor Bosi - sono la potenziale tossicita' trapiantologica, la recidiva e soprattutto il trovare la disponibilita' di un donatore: meno del 30% dei pazienti infatti ha un fratello compatibile e il cambiamento demografico con famiglie con sempre meno figli portera' a una diminuzione ulteriore delle disponibilita''. Tanto piu' che, a fronte dell'aumento di staminali emopoietiche, continuano a essere insufficienti i donatori. Anche se l'iscrizione al registro e' molto semplice (basta essere maggiorenni, in salute e eseguire un prelievo di sangue), solo lo 0,53% della popolazione europea e' iscritta. In Italia le nuove adesioni superano di sole mille unita' ogni anno il numero delle persone cancellate dal registro e i donatori sono concentrati in fasce di eta' piu' adulte, quindi utilizzabili per un minor lasso di tempo. Sono aumentati coloro che hanno tra i 46 e i 54 anni (dal 2002 a oggi son passati da 51 a 80 mila nomi) e tra i 36 e i 45 anni (da 114 a 150 mila). Diminuite invece sensibilmente le fasce d'eta' piu' preziose e durature nel tempo: tra i 26 e i 35 anni son passate da 121 a 78 mila e tra i 18 e i 25 anni da 17 a 15 mila. 'Bisogna incentivare la donazione - invita il professor Bosi - e migliorare la tipizzazione degli iscritti al registro. 06-05-2011 20:24 ITALIA/Tossicodipendente in crisi astinenza puo' essere processato. Cassazione Il tossicodipendente in crisi di astinenza che delinque puo' essere processato. Lo stato di agitazione da cui e' affetto chi riduce bruscamente la dose abituale, dice la Cassazione, "realizza una mera condizione di stato emotivo e passionale, non incidente sugli ambiti dell'intendere e del volere". Tutt'al piu', rileva piazza Cavour, questa condizione e' utilizzabile "in termini di graduazione del trattamento sanzionatorio". In questo modo, la Sesta sezione penale ha bocciato il ricorso presentato dalla difesa di un 45enne livornese, Nicola A., condannato a 10 mesi di reclusione (in primo grado gli erano stati inflitti 16 mesi) per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali in preda ad una crisi di astinenza. Una situazione di alterazione che per la difesa di Nicola A. determinava "disturbi gravi di personalita'" tali da decretare l' infermita' mentale. La Suprema Corte rileva che "difetta la prova di un disagio psichico capace di indurre una infermita' di mente grandemente efficace sulla funzionalita' dell'intendere e del volere". I disturbi della personalita' (nevrosi e psicopatie), annota ancora la Suprema Corte, possono essere apprezzati con "conseguente pronuncia di totale o parziale nfermita' di mente dell'imputato, a condizione che essi abbiano, riferiti alla capacita' di intendere e di volere, consistenza e intensita', intese come valore concreto e forte, rilevanza e gravita' pesate come dimensione importante del disagio stabilizzato; rapporto motivante con il fatto commesso, apprezzato come correlazione psico-emotiva rispetto al fatto illecito". Diversamente la crisi di astinenza rende la persona processabil 06-05-2011 20:30 U.E./Narcotraffico e tossicodipendenza. L'auspicio della Viviane Reding "Ogni ora un cittadino europeo muore per overdose e si tratta soprattutto di giovani. La criminalita' organizzata guadagna tantissimo dal narcotraffico: 70 miliardi di euro di entrate, ossia piu' della meta' del bilancio dell'Europa". Lo ha detto a Palermo nel corso delle Giornate di studio del Ppe, Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per la Giustizia. "Il nostro compito e' anche quello di azzerare la capacita' dei narcotrafficanti - ha aggiunto - anche attraverso la confisca dei loro beni, accordi di estradizione piu' efficaci e una migliore cooperazione giudiziaria con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, che sono sempre di piu' zone di transito per il narcotraffico". 06-05-2011 20:33 RUSSIA/Mercato afghano eroina. Victor Ivanov: nessun cambiamento dopo morte Bin Laden Osama Bin Laden era certamente coinvolto "nella produzione di oppio in Afghanistan e nell'uso terroristico dei suoi ricavati", ma il business era da tempo "portato avanti da altri": e' il giudizio del capo del Servizio federale anti-narcotraffico russo, Victor Ivanov, secondo cui la morte del terrorista saudita avra' "pochi" riflessi sul mercato afghano di eroina, il piu' grande al mondo. In un incontro organizzato a Mosca dall'agenzia Interfax, lo zar dell'antidroga russa ha sottolineato come sia ancora "lontana" la vittoria in una guerra che comporta un bilancio spaventoso per il suo Paese. Cinque milioni di tossicodipendenti, 100mila morti nel 2010, 30mila ritiri di patente: queste le conseguenze del flusso di eroina che dall'Afghanistan dilaga in Russia. Un'emergenza che le autorita' federali fanno risalire al mancato controllo delle frontiere afghane con il Tagikistan, 1344 chilometri di confine praticamente 'franco'. Da qui ogni anno partono "1260 tonnellate di sostanze oppiacee", vera e propria pipeline della morte che ogni anno scarica in Russia "549 tonnellate" di eroina mentre in Europa ne affluiscono ben "711 tonnellate". I 65 miliardi di dollari investiti nel 2010 in questo settore dal crimine mondiale si sono quintuplicati, generando 352 miliardi di valuta Usa. Un "impero economico in grado di destabilizzare democrazie e governi" e contro cui servono "interventi globali", ha ribadito Ivanov, annunciando l'intenzione russa di appoggiare l'iniziativa della Francia, presidente di turno del G8, di dar vita alla prima struttura anti-narcotraffico del club dei Paesi piu' industrializzati del pianeta. All'incontro G8 del 26 e 27 maggio, quando Parigi sollevera' la "questione del traffico di cocaina in Europa", Mosca fara' la stessa cosa nei confronti "dell'eroina afgana", ha annunciato Ivanov. Il funzionario russo ha chiesto anche un maggiore impegno della Nato in Afghanistan nella lotta alla droga. Nella "sua nuova concezione strategica, l'Alleanza snobba il rischio globale dell'eroina", ha denunciato. Come esempio positivo Ivanov ha invece citato il recente patto a quattro stipulato tra Usa, Russia, Afghanistan e Tagikistan. Nel corso di alcune operazioni effettuate da dicembre 2010 a febbraio 2011 questo pool antidroga ha sequestrato 6 tonnellate di eroina, 4,5 di morfina e oltre 3 quintali di oppio. Successi che a breve potrebbero far compiere un salto di qualita' alla coalizione. Da struttura ad hoc, la lega antinarcotici potrebbe diventare un'alleanza stabile e a tempo pieno 06-05-2011 20:40 U.E./Immigrazione e asilo. Barroso: entro 2012 politica comune Ue "Entro il 2012 l'Unione europea si dotera' di una politica comune in materia di asilo". Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jose Emanuel Barroso nel corso del suo intervento conclusivo alle giornate di studio del gruppo del PPE al Parlamento europeo in corso a Palermo. "La proposta -ha proseguito- sara' presentata nei prossimi mesi. Il fenomeno immigrazione non e' riducibile alla lotta all'immigrazione clandestina, dobbiamo pensare anche a come accogliere i richiedenti asilo. La Commissione ha proposto di rafforzare i poteri dell'agenzia Frontex per garantire che abbia risorse umane e finanziarie". 07-05-2011 10:39 ITALIA/Immigrati il 12% dei gestori di bar e ristoranti. Fipe Parla straniero il dodici per cento dei bar e ristoranti in Italia, totalizzando 38.360 imprese dove gli immigrati sono titolari (9,8%) o gestori attraverso societa' di capitali (11%) piuttosto che societa' di persone (15,2%). Sono i dati che emergono da un'indagine di Fipe Confcommercio sulle imprese della ristorazione gestite dagli immigrati in Italia. Tra le imprese straniere primeggiano i ristoranti, con una quota del 13,8%. Quelli prettamente etnici sono 2500, con una prevalenza di quelli cinesi (1.883, per una quota del 75%), seguiti dai giapponesi (9,3%), africani (3,2%), brasiliani (2,8%) e messicana (2%). Avanzano anche i bar - format di piu' recente scoperta da parte degli immigrati, sottolinea Fipe - con un 10,2% di quota. I locali stranieri si concentrano soprattutto al Nord, con il primato della Lombardia (8.370 imprese), seguita da Lazio (4.167), Veneto (4.076), Emilia Romagna (4.064), Piemonte (3.230) e Toscana (2.641). In queste sei regioni si concentrano i tre quarti delle imprese straniere attive nella ristorazione in Italia. Per il direttore generale della Fipe-Confcommercio, Edi Sommariva, 'i segnali che giungono dalla demografia imprenditoriale e dal mercato spingono a prevedere un irrobustimento della presenza degli stranieri nel settore'. 'Un fenomeno - conclude Sommariva - che puo' essere interpretato, tra l'altro, anche come la spia della perdita di appeal del mondo della ristorazione per gli imprenditori di casa nostra, dovuta sia alle crescenti difficolta' di mercato che agli ingenti carichi di impegno e di lavoro che richiedono queste attivita''. 07-05-2011 12:00 ITALIA/Mediazione civile. Provvedimento del Garante Privacy Con un provvedimento e due autorizzazioni 'ad hoc' il Garante per la privacy ha semplificato procedure e adempimenti degli organismi di mediazione civile pubblici e privati che trattano dati sensibili e giudiziari mantenendo comunque elevato il livello di garanzia per i diritti e le liberta' fondamentali delle parti coinvolte. Le due autorizzazioni, valide fino al 30 giugno 2012 (pubblicate sulla G.U. del 3 maggio, n.101), fissano i principi e le misure per il corretto trattamento dei dati. La prima da' il via libera agli organismi privati di mediazione a trattare i dati di natura sensibile dei soggetti coinvolti nella controversia oggetto di conciliazione. La seconda riguarda i dati giudiziari e autorizza gli organismi di mediazione pubblici e privati, il Ministero della giustizia e gli enti di formazione per la mediazione a trattare tali tipi di dati per la verifica dei requisiti di onorabilita' di mediatori, soci, associati, rappresentanti degli organismi e degli enti privati. La mediazione delle controversie civili e' una procedura resa obbligatoria di recente e affidata a organismi iscritti in un apposito registro presso il Ministero della Giustizia, da esperirsi prima di esercitare in giudizio un'azione in una serie di materie di particolare rilevanza come condominio, eredita', locazione, risarcimento del danno da incidenti stradali, diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari, finanziari. L'intervento del Garante si e' reso necessario perche' la mediazione comporta l'uso dei dati personali delle parti che si avvalgono della conciliazione e degli altri eventuali protagonisti coinvolti nel procedimento, anche di tipo sensibile (come richieste di risarcimento del danno da responsabilita' medica o diffamazione) e giudiziario (dati relativi a sentenze di condanna penale in base alle quali si puo' chiedere il risarcimento). Per essere in regola con la normativa i soggetti pubblici che intendono costituire un organismo di mediazione dovranno quindi rispettare la normativa sulla privacy e aggiungere al proprio regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari un documento predisposto dall'Autorita' in cui sono individuati i tipi di dati (stato di salute, vita sessuale, convinzioni politiche, condanne ecc.) e le operazioni eseguibili (raccolta presso l'interessato o presso terzi, elaborazione in forma cartacea o automatizzata ecc.). Il regolamento, integrato dal documento, non dovra' essere cosi' sottoposto nuovamente al parere del Garante. 07-05-2011 12:22 FRANCIA/Staminali cordonali. Consiglio di Stato: no a banca privata Il Consiglio di Stato si e' opposto alla creazione di una banca privata del sangue del cordone ombelicale, respingendo la domanda della societa' Cryo Save France, con base vicino a Lyon. Questa societa' aveva intenzione di preparare, distribuire e vendere delle cellule staminali estratte dal sangue placentare, sia per i donatori diretti che per altri esterni. La Cryo Save contestava il rifiuto di concedere l'autorizzazione da parte dell'Agence française de sécurité sanitaire des produits de santé (Afssaps), rifiuto che era stato ribadito anche dal tribunale amministrativo di Lyon. Il Consiglio di Stato, nella sua decisione del 4 maggio, ha rilevato che il progetto di raccolta del sangue del cordone al fine di un uso futuro terapeutico o scientifico, in genere a beneficio del bimbo nato da questa stessa placenta, in Francia, al di la' di casi di necessita' terapeutica, non puo' che essere anonimo. Non solo, ma il fatto che i genitori debbano poi pagare per l'uso del sangue della placenta da cui e' nato il proprio bimbo, e' contrario all'uso anonimo e gratuito previsto dalla legge. 07-05-2011 12:39 MONDO/Le migliori facolta' di medicina, biologia e psicologia al mondo. Usa e Uk Colpo grosso per Harvard! L'universita' americana ha le migliori facolta' di medicina, di biologia e di psicologia al mondo. Harvard si e' alleata con il MIT Health Sciences and Technology Faculty di Boston, che ha la terza posizione al mondo, per divenire un punto di riferimento in materia di ricerca con le cellule staminali. Per questa classifica, QS Intelligence Unit ha sentito 15.00 studenti, insegnanti e ricercatori, che hanno valutato la nomea accademica delle universita', la reputazione presso gli impiegati ed hanno calcolato quante volte i loro ricercatori sono stati citati. Gli americani tengono alta la loro bandiera con 181 facolta' tra le 200 migliori al mondo (69 in medicina, 54 in biologia e 58 in psicologia). Tallonati dagli inglesi con 87 universita', tra cui Cambridge e Oxford figurano nel gruppo in testa in tutti e tre gli indirizzi Le dieci migliori facolta' di medicina al mondo 1. Harvard University (Usa) 2. University of Cambridge (UK) 3. Massachusetts Institute of Technology (Usa) 4. University of Oxford (UK) 5. Stanford University (Usa) 6. Yale University (Usa) 7. University of California Los Angeles (UCLA) (Usa) 8. Johns Hopkins University (Usa) 9. Imperial London College (UK) 10. University of California, San Diego (Usa) Le dieci migliori facolta' di biologia al mondo 1. Harvard University (Usa) 2. Massachusetts Institute of Technology (Usa) 3. University of Cambridge (UK) 4. University of Oxford (UK) 5. Stanford University (Usa) 6. University of California, Berkeley (Usa) 7. Yale University (Usa) 8. California Institute of Technology (Caltech) (Usa) 10. University of California, San Diego (Usa) Le dieci migliori facolta' di psicologia al mondo 1. Harvard University (Usa) 2. University of Cambridge (UK) 3. Stanford University (Usa) 4. University of Oxford (UK) 5. University of California, Berkeley (Usa) 6. University of California Los Angeles (UCLA) (Usa) 7. Yale University (Usa) 8. The University of Melbourne (Australia) 9. Princeton University (Usa) 10. McGill University (Canada) 07-05-2011 15:08 GRAN BRETAGNA/Staminali. Concepito ad hoc in provetta, salva fratello Salvato da un fratellino 'su misura': Charlie Whitaker, il cui fratellino Jamie e' stato concepito in provetta per fornire cellule staminali in grado di curare la sua grave malattia genetica, e' stato dichiarato guarito dai medici e dai genitori che anni fa disperavano di salvarlo. Il caso all'epoca scateno' furibonde polemiche. Ma adesso e' arrivato il lieto fine. Charlie, che ha 12 anni, potra' d'ora in poi vivere una vita perfettamente normale, hanno annunciato il padre Jayson e la madre Michelle che nel 2002 furono costretti a volare a Chicago negli Stati Uniti per concepire Jamie dal momento che le leggi in Gran Bretagna vietavano questo tipo di pre-selezione dell'embrione. Jamie alla nascita nel 2003 era una copia genetica quasi perfetta del fratello maggiore. I medici avevano prelevato le cellule necessarie dal suo cordone ombelicale e una volta verificato che non aveva la stessa malattia del fratellino, avevano dato luce verde al trapianto. Charlie, che all'epoca aveva 4 anni, soffriva di una rarissima forma di anemia, la Diamond Blackfan Anemia (Dba), che gli impediva di produrre sufficienti globuli rossi e lo costringeva a sottoporsi ogni due settimane a trasfusioni di sangue. Per questo i suoi genitori si erano affidati alla diagnosi genetica di pre-impianto (PGD) per la selezione dell'embrione. 'La gente usa il termine 'designer baby' quando parla di Jamie, come a dire che l'abbiamo fatto nascere per averne 'pezzi di ricambio', ma e' completamente sbagliato', ha detto mamma Michelle al Daily Telegraph. 'Per noi e' il 'fratellino salvatore'. Grazie a lui Charlie sta bene e sa che deve la vita a suo fratello'. 08-05-2011 20:22 FRANCIA/Manifestazioni per legalizzare la cannabis Diverse centinaia di persone hanno manifestato ieri in Francia, soprattutto a Parigi, per chiedere la depenalizzazione del consumo di cannabis, la regolazione della sua produzione e l'eventuale prescrizione in un quadro terapeutico. Nella capitale, i manifestanti erano 1.500 secondo gli organizzatori, 250 secondo la questura. Anche nel centro di Lione si sono riunite circa 60 persone al grido di 'cannabis legale', altre venti sono state segnalate a Cognac, nella regione della Charente, e appena una decina a Marsiglia. Al grido di 'Io non mi drogo...mi curo', il corteo parigino, si e' svolto senza incidenti, dalla Bastiglia fino a piazza Stalingrad, nel nord della capitale. 'A un anno dalle elezioni presidenziali vogliamo far emergere il tema della depenalizzazione nella campagna politica', ha detto all'agenzia France Presse, Farid Ghehioueche, responsabile dell'associazione 'Cannabis senza frontiere'. 08-05-2011 20:28 MESSICO/Narcoguerra. Indios contro la 'familia Michoacan' Un gruppo di indigeni della comunita' 'P'urhepecha' dello stato di Michoacan sta ormai da giorni sfidando uno dei tanti gruppi di narcotrafficani del Messico: lo sottolinea oggi la stampa locale, ricordando le iniziativa messe in atto da tempo dagli indios del villaggio di Cheran contro il cartello narco della 'Familia'. Ormai da giorni, gli indigeni di Cheran hanno chiuso gli ingressi di Cheran, proprio per impedire l'arrivo dei sicari della 'Familia'. Armati con machete, sassi e bastoni, i guardiani del villaggio presidiano gli ingressi, sottolineano i media locali, mentre Amnesty International ha in una nota sottolineato la gravita' della vicenda. 'Per anni, una delle gang della 'Familia', principale cartello del narcotraffico di Michoacan, ha sequestrato e ucciso membri della comunita' di Cheran, al fine di impossessarsi senza alcun ostacolo del legname pregiato dei boschi dell'area', ha sottolineato Amnesty, rilevando che nella regione i narcos 'agiscono con la complicita' della polizia e le autorita' locali'. Dal 2009, ha precisato Amnesty, sono sette i membri della comunita' indigenza che sono stati uccisi, mentre cinque di loro sono scomparsi dopo essere stati rapiti. Qualche giorno fa, ha ricordato la stampa locale, gli abitanti di Cheran sono tuttavia riusciti impedire l'ingresso nell'area di un gruppo di taglialegna di frodo armati e inviati dai narcos. Negli scontri, hanno precisato le fonti, sono rimasti uccisi due indigeni. Al fine di denunciare la situazione e di attirare l'attenzione delle autorita' centrali di Citta' del Messico, la 'Convenzione della nazionalita' P'urhepecha', che rappresenta 63 comunita' indigene di Michoacan, ha pubblicato un documento 'di solidarieta' con l'eroica lotta di Cheran'. 08-05-2011 20:31 MESSICO/Narcoguerra. Giunta nella capitale la marcia di Javier Sicilia E' giunta oggi a Citta' del Messico la 'Marcia per la pace, la sicurezza e la giustizia', una grande manifestazione con la quale migliaia di cittadinii chiedono alle autorita' un maggior impegno nella lotta contro i narcos ed il crimine organizzato. Partita da Cuernavaca, circa 70 km a sud di Citta' del Messico, la marcia e' stata organizzata ed e' guidata da Javier Sicilia, un noto poeta che ha perso il figlio di 24 anni qualche settimana fa in una delle tante stragi commesse dai sicari dei narcos. Il corpo del giovane e' stato trovato in un veicolo, con i cadaveri di altri sei ragazzi, alla periferia di Cuernavaca. Sono circa 40 mila le persone che negli ultimi quattro anni e mezzo hanno perso la vita per mano delle gang criminali e dei cartelli del traffico di droga. All'iniziativa hanno aderito anche i familiari delle vittime di Ciudad Juarez, una delle citta' piu' pericolose al mondo, che si trova al centro della lotta tra le diverse bande di narcos. Alcuni giorni fa il presidente Felipe Calderon aveva lanciato un messaggio alla radio e in tv, nel quale chiedeva 'il sostegno e la comprensione della societa'' nella lotta contro il crimine. Sicilia aveva a sua volta invitato le autorita' 'ad ascoltare e fare questo percorso insieme a noi: vogliamo dire con forza 'basta' non solo ai criminali ma anche al governo'. 09-05-2011 07:22 U.E./Plastiche in mare. Commissaria Ue: le raccolgano i pescatori Mari e oceani hanno sempre pesci da pescare, con la conseguente riduzione del lavoro dei pescatori e, ci contraltare, offrono innumerevoli rifiuti plastici, con effetti indesiderati che non hanno prezzo. Un doppio problema sempre piu' rilevante a cui la commissaria alla Pesca dell'Ue, la greca Maria Damanaki, crede di aver trovato una soluzione: la raccolta della plastica. "Questo avrebbe molti benefici, dice la commissaria, con risultati in termini di decontaminaziopne e i pescatori potrebbero lavorare nei periodi in cui non possono pescare". Pescatori e industriali, con autorita' locali ed europarlamentari, hanno previsto di lanciare alla fine del mese un progetto pilota sulla pesca nella Costa Azzurra: il 20 maggio a Saint-Jean Cap-Ferrat, dove le aziende sul riciclaggio della plastica hanno previsto la loro assemblea annuale, ci sara' il lancio ufficiale che poi sara' sperimentato in altre tre localita' della costa atlantica. Ci saranno imbarcazioni adatte allo scopo per trasportare la plastica fino ai luoghi di riciclaggio. 09-05-2011 07:35 SVIZZERA/Eutanasia. Gunter Sachs si e' suicidato con un colpo d'arma da fuoco Gunter Sachs, battezzato dal suo Paese natale come "il solo e unico play-boy tedesco", si e' suicidato a 78 anni per evitare la malattia d'Alzheimer, lasciando il ricordo del milionario di fuoco che aveva conquistato il cuore di Brigitte Bardot. La famiglia del fotografo ha pubblicato, domeica 8 maggio, una lettera di addio nel quale lui dice di aver preso coscienza in questi ultimi mesi che soffriva "di una malattia senza uscita" Gunter Sachs, che si e' suicidato nel suo chlatet in Svizzera, scrive che "la perdita del controllo intellettuale sulla propria vita era uno stato indegno" e che lui avrebbe voluto "affrontarlo in maniera risoluta". Sachs, secondo il settimanale Focus, si sarebbe suicidato con un colpo d'arma da fuoco. Su autorizzazione della famiglia, l'8 maggio sera FAZ.NET ha pubblicato il testo della lettera d'addio firmata da Gunter Sachs, di cui diamo una traduzione la più fedele possibile. "Negli ultimi mesi, dalla lettura di pubblicazioni specifiche ho capito che mi stavo ammalando della malattia incurabile A. Oggi non la riscontro affatto nella mancanza o in una riduzione del pensiero logico, bensì nella progressiva perdita di memoria, così come nel rapido peggioramento dei ricordi e nella difficoltà a trovare le parole. Ciò porta già adesso a occasionali inceppamenti della conversazione. Da sempre questa minaccia ha costituito per me l'unico criterio per porre fine alla mia vita. Mi sono sempre posto grandi sfide. La perdita di padronanza mentale sulla mia vita sarebbe una condizione non dignitosa, contro la quale ho deciso di oppormi fermamente. Ringrazio la mia amata moglie e la mia famiglia più stretta, come anche i miei amici, compagni di viaggio, per aver meravigliosamente arricchito la mia vita". Gunter Sachs (traduzione di Rosa a Marca) 09-05-2011 07:47 FRANCIA/Ai francesi sta bene l'euro La maggioranza dei francesi vuole conservare la moneta unica, mentre solo il 30% vorrebbe ritornare al franco, secondo un sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano Le Parisien-Aujourd'hui en France. Realizzato in occasione della giornata dell'Europa, il sondaggio fa sapere che il 67% dei francesi vuole conservare l'euro mentre l'82% crede che la divisa comunitaria sia responsabile dell'aumento dei prezzi. 09-05-2011 11:21 ITALIA/Pec. Ministro Brunetta: estenderla agli immigrati... "La Pec sara' estesa anche agli immigrati". Lo ha detto il ministro il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, visitando, lo stand di Poste Italiane al Forum P.A. in svolgimento alla Nuova Fiera di Roma. (ndr. perche' oggi e' vietata agli immigrati?) 09-05-2011 12:04 ITALIA/Wi-fi. Ministro Brunetta promette collegamenti in tutte le scuole "Da oggi 10 mila scuole italiane potranno prenotarsi per avere installato il wi-fi. Questa tecnologia sara' la dotazione di tutti gli istituti italiani". Lo ha detto il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta,, visitando, assieme alla presidente della Regione Lazio Renata Polverini, lo stand del suo ministero al Forum P.A. in svolgimento alla Nuova Fiera di Roma. Tra le diverse innovazioni tecnologiche il ministro Brunetta ha voluto provare la lavagna elettronica gia' in dotazione in alcuni istituti scolastici, scrivendo "W la Polverini". 09-05-2011 12:40 USA/Staminali. Cerotto post-infarto Un gruppo di ricercatori americani ha messo a punto un metodo per riparare il cuore infartuato, utilizzando cellule staminali umane. Si tratta di un notevole passo in avanti nel trattamento dell'infarto del miocardio. Il team della Columbia Engineering ha coltivato in vitro cellule mesenchimali umane (cellule progenitrici con la capacita' di differenziarsi) partendo da un composto biologico. Il 'cerotto' di tessuto ricavato e' stato applicato al tessuto cardiaco danneggiato sul modello murino. Il 'patch' ha promosso la formazione di nuovi vasi sanguigni e ha rilasciato proteine? capaci di stimolare il tessuto del cuore danneggiato ad auto-ripararsi. 'E' davvero incoraggiante istruire le cellule a formare tessuti umani dando loro le indicazioni corrette -ha affermato Gordana Vunjak-Novakovic, professore di Ingegneria Biomedica presso la Columbia University e autore dello studio pubblicato su Pnas- . La piattaforma di ingegneria di tessuti che abbiamo creato e' molto adattabile e crediamo che potrebbe essere facilmente estesa alla fornitura di altri tipi di cellule. Il nostro interesse e' ricostruire il muscolo cardiaco basandoci sui meccanismi che sono alla base della riparazione del cuore'. 09-05-2011 14:38 ITALIA/Prezzi bitume. Autorita' esclude accordo di trust tra produttori Non c'e' stato un coordinamento tra imprese nel definire il prezzo all'ingrosso del bitume. E' il risultato cui e' giunta l'istruttoria avviata un anno fa dall'Antitrust nei confronti di otto societa' petrolifere (Alma Petroli, Api-Anonima Petroli Italiana, TotalErg, Eni, Esso Italiana, IES-Italiana Energia e Servizi, Iplom e Shell Italia) per accertare l'eventuale esistenza di un'intesa, sotto forma di accordo o pratica concordata, finalizzata alla determinazione congiunta del livello dei prezzi del bitume o comunque ad una compartimentazione dei mercati. Dagli accertamenti effettuati, anche attraverso ispezioni presso le societa' interessate, non sono infatti 'emersi elementi documentali che provino direttamente la concertazione tra gli operatori, ne' e' stato riscontrato un complesso di indizi seri, precisi e concordanti', rileva l'Autorita' nel bollettino settimanale. Secondo l'Antitrust, che aveva ricevuto segnalazioni di singole imprese e associazioni di imprese attive nel settore dell'edilizia e delle costruzioni stradali, a partire dall'estate del 2008,'le circostanze congiunturali, unitamente alla elevata trasparenza delle condizioni di vendita e di approvvigionamento del prodotto, appaiono costituire una plausibile spiegazione alternativa, non censurabile, all'ipotesi di accordo'. In sostanza non e' possibile escludere che il fenomeno osservato possa essere spiegato come 'sommatoria di decisioni autonome dei singoli operatori'. Ne consegue che le risultanze istruttorie non consentono di dimostrare in modo univoco l'esistenza di una condotta illecita. 09-05-2011 14:42 ITALIA/31 tonnellate di droga sequestrate dalla Polizia nel 2010 Ha raggiunto quota 31 tonnellate il quantitativo di droga sequestrato dalle forze di polizia nel 2010: 2 tonnellate in meno rispetto allo scorso. In crescita i sequestri di droghe sintetiche, mentre calano quelle tradizionali. Boom per l'Lsd (+206% rispetto al 2009).I morti sono stati 374. Questi i dati principali contenuti nel rapporto annuale sul traffico di sostanze stupefacenti redatto dalla Direzione centrale per i servizi antidroga. CRESCONO SEQUESTRI DROGHE SINTETICHE - Rispetto al 2009 sono aumentati i sequestri di anfetaminici in dosi (+5,52%), anfetaminici a peso (+23,56%) ed Lsd (+206,22%). In calo le altre sostanze: l'eroina (-18,32%), la cocaina (-5,87%), l'hashish (-0,84%), la marijuana (-34,09%) e le piante di cannabis (-39,49%). Le droghe sintetiche, rileva la polizia, si diffondono soprattutto tra la popolazione di giovane eta': 'la diversificazione dell'offerta di droghe, in grado di adattarsi rapidamente ai nuovi orientamenti dei consumatori cercando di sottrarsi al controllo ed alla repressione - si sottolinea - e' riscontrabile anche nella comparsa sul territorio nazionale degli 'smart shop' e nell'utilizzo della rete internet per la commercializzazione di sostanze psicoattive'. 29MILA ARRESTATI - Le persone segnalate all'autorita' giudiziaria sono state 39.053 (+7,12%): 27.047 italiani e 12.006 stranieri. Di queste, 29.076 sono state arrestate. Le donne segnalate all'autorita' giudiziaria sono state 3.350, di cui 2.255 in stato di arresto, corrispondenti all'8,57% del totale dei segnalati a livello nazionale, con un incremento rispetto al 2009 del 5,67%. I minori segnalati sono stati 1.139, di cui 732 in stato di arresto, corrispondenti al 2,91% del totale, con un lieve decremento (-2,15%) rispetto all'anno precedente. 'Nonostante i lusinghieri risultati raggiunti nella quotidiana attivita' di contrasto - rileva la polizia - la domanda e l'offerta di droga rimangono elevate, concorrendo ad alimentare un circuito criminale particolarmente agguerrito'. IN 4 REGIONI QUASI META' OPERAZIONI - Nel 2010 sono state registrate complessivamente 22.064 operazioni antidroga: Lombardia, Lazio, Campania ed Emilia Romagna hanno inciso per il 45% a livello nazionale. Per quanto concerne i sequestri, la Liguria e la Lombardia da sole con oltre 13 tonnellate assorbono il 42,68% del totale. 374 MORTI NEL 2010, 5.700 in 10 ANNI - Negli ultimi dieci anni sono stati registrati in Italia 5.700 decessi per abuso di sostanze stupefacenti. Dopo un iniziale andamento in crescita del fenomeno, a partire dal 2001, anno in cui e' stato registrato il picco piu' alto con 825 casi, si e' avuta un'inversione di tendenza quasi costante fino ad arrivare ai 374 decessi del 2010 (di cui 42 donne). Nel 2010 la causa del decesso e' stata attribuita all'eroina in 154 casi, alla cocaina in 42, metadone 9, Mdma e barbiturici uno ciascuno; in 166 casi la sostanza non e' stata indicata nelle relative segnalazioni. La fascia di eta' maggiormente colpita e' stata quella maggiore/uguale a 40 anni. Le regioni dove si sono avuti i maggiori decessi sono state il Lazio (72), la Campania (51) e la Lombardia (33). Rapportando i morti per droga a 100.000 abitanti, l'Umbria conferma, come per gli anni precedenti, la concentrazione piu' alta. 09-05-2011 18:34 SPAGNA/Staminali cordonali per individuare le intolleranze alimentari del bimbo appena nato Ivida, la banca di cellule staminali del cordone ombelicale del Gruppo IVI, ha avviato un esperimento genetico per individuare se il bimbo appena nato sviluppera' intolleranze alimentari. La prova dovrebbe essere rilevata con l'estrazione di un campione del sangue del cordone ombelicale al momento del parto. Quindi, a partire da uno studio genetico, si potra' individuare se il bimbo sviluppera' qualcuna delle intolleranze alimentari piu' comuni. Se i risultati saranno positivi, potranno essere intraprese le cure preventive. In caso negativo, invece, nella dieta del bimbo potranno essere aggiunti con maggiore tranquillita' e sicurezza nuovi alimenti. “Questa prova genetica non implica nessun fastidio per la madre e da' un'informazione molto importante e utile nei primi mesi di vita del bimbo”, dice il direttore generale di Ivida, Alfonso Sànchez. Sono circa il 10% i bimbi che sviluppano durante l'infanzia un'intolleranza alimentare agli alimenti base della dieta, come lattosio, fruttosio o glutine. 09-05-2011 18:41 SLOVACCHIA/Beni di consumo: qualità inferiore nell'Europa dell'est Poiché sotto il comunismo il caffè era una merce rara, i rumeni gli danno ancora grande importanza. Ma il caffè, come pure la cioccolata che comprano nei loro negozi, sono diversi da quelli che parenti e conoscenti gli mandano dalla Germania o dall'Austria. Sebbene la marca sia uguale. E neanche la Coca Cola ha lo stesso sapore di quella bevuta a Vienna. In aprile, uno studio del servizio slovacco per i consumatori ha confermato che i rumeni hanno ragione di lamentarsi. Vi si legge che nell'Europa orientale Coca Cola, Jacobs Kroenung, Tschibo Espresso, Nescafé Gold, così come il pepe rosso del produttore Kotanyi, sono di qualità inferiore. Il test è consistito nel confrontare gli stessi prodotti comprati nei supermercati di Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Romania, Bulgaria e Ungheria. Solo la cioccolata Milk è risultata uguale dappertutto. L'esempio della Coca Cola. Nell'Europa orientale la bevanda è dolcificata con isoglucosio -ricavato dall'amido di mais, meno caro- mentre in Germania e in Austria vengono impiegati saccarosio e cristalli di zucchero. Lo studio è stato finanziato dalla rappresentanza della Commissione Ue a Bratislava e i risultati saranno forniti al Commissario per la tutela dei consumatori, John Dalli. 09-05-2011 18:46 SVIZZERA/Rapporto sulla sicurezza delle centrali nucleari e reazioni La Svizzera possiede cinque impianti nucleari. I primi tre, costruiti tra il 1969 e il 1971, dovranno essere disattivati entro il 2020; per gli altri due, costruiti nel 1978 e 1984, le autorizzazioni scadono rispettivamente nel 2040 e 2045. Le centrali atomiche forniscono quasi il 40% dell'energia elettrica consumata, le fonti rinnovabili coprono il 5%, il resto viene da impianti idroelettrici. Dopo il disastro di Fukushima, la ministra per l'energia, Doris Leuthard, ha chiesto all'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) un rapporto sulla sicurezza delle centrali. Il rapporto è stato pubblicato giorni fa e mostra dei risultati non troppo positivi, in particolare per le centrali più vecchie: i sistemi di raffreddamento sono inadeguatamente protetti contro il rischio di terremoti o inondazioni. Entro fine agosto tutti i gestori dovranno presentare un piano d'intervento per rimediare alle lacune riscontrate. Inoltre, sono previsti altri test focalizzati sull'eventualità di inondazioni di grande portata e terremoti di magnitudo 7 in concomitanza con un'alluvione. Per ora, nessun impianto verrà chiuso. Ma la stampa nazionale e alcuni partiti hanno reagito con durezza ai risultati del rapporto. Parlano di rischio sottovalutato; di responsabilità rimpallate tra IFSN e la politica; di un Parlamento privato delle informazioni necessarie per decidere la direzione da prendere. Gli ambienti ecologisti dubitano anche dell'imparzialità dell'organo di controllo. Il giornale 24heures: "In base a quali criteri si definisce la sicurezza nucleare? Quanto contano i rischi? Occorre immaginarsi anche i rischi più improbabili? Tocca alla politica fissare i limiti dei rischi accettabili". "Il dibattito dovrebbe avvenire in modo democratico. La sicurezza nucleare è una decisione della società, non una norma scientifica". 09-05-2011 19:22 MONDO/Lotta droga. Fondo con finanziamenti da sequestri. Proposta Sarkozy Un fondo internazionale per la lotta alla droga sotto controllo dell'Onu, da finanziare attraverso i beni sequestrati ai narcotrafficanti. E' la proposta avanzata dal presidente francese, Nicolas Sarkzoy, all'apertura di una riunione dei paesi del G8 dedicata al contrasto del traffico di stupefacenti. Il fondo, ha spiegato Sarkozy ai ministri ed ambasciatori di 21 Paesi che partecipano al summit, 'avrebbe una sola vocazione: sostenere gli Stati piu' fragili e piu' colpiti dal traffico di droga. La sua gestione da parte di una delle agenzie delle Nazioni Unite sarebbe garanzia di competenza e qualita''. Secondo il presidente francese, 'combattere i trafficanti non signifca solo metterli in carcere o sequestrare la droga. Bisogna aggredire la causa prima del traffico, i soldi'. 09-05-2011 19:26 MONDO/Cocaina. In Europa se ne consuma quanto in Usa. Unodc Il consumo di cocaina in Europa si e' quadruplicato nel corso degli ultimi dieci anni e il mercato clandestino del Vecchio Continente sta ormai contendendo agli Stati Uniti la palma del piu' redditizio del mondo. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa a Parigi il direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga e il Crimine (UNODC), Yuri Fedotov, in vista del meeting del G8 che si terra' giovedi'. La cocaina in Europa frutta ormai 33 miliardi di dollari l'anno, contro i 37 miliardi degli Usa. Secondo Fedotov, il commercio internazionale della polvere bianca vale da solo 320 miliardi di dollari l'anno e nel 2009 almeno 21 milioni di tonnellate sono riuscite ad entrare in Europa, provenienti dal Sudamerica via Africa dell'ovest. Anche se 'non ci sono prove del loro coinvolgimento', l'Onu sospetta fortemente che dietro il redditizio traffico si nasconda anche la mano di Al-Qaeda nel Maghreb islamico (AQIM), le cui attivita' nel Sahel, dove il gruppo terrorista ha compiuto attentati e sequestri, potrebbero essere finanziate proprio dalla droga. 09-05-2011 19:30 ITALIA/Patologie psichiatriche in crescita tra i giovani grazie alle droghe Schizofrenia, disturbi bipolari e depressione colpiscono piu' di 6 milioni di italiani, quasi una persona su dieci. Un dato che diventa ancora piu' allarmante se si pensa che nel mondo sono 450 milioni le persone con un disordine mentale, e che la meta' di questi ha sviluppato la malattia prima dei 14 anni. Se ne sta discutendo a Innopsy 2011, il congresso internazionale di psichiatria che si e' aperto a Milano. La frequenza elevata tra i giovani e' dovuta a diversi fattori, ma ce n'e' uno che nel tempo si e' imposto sugli altri: il consumo di droga. ' La droga e' uno stress violentissimo per il sistema nervoso centrale - spiega Carlo Altamura, chairman del congresso e direttore della Clinica psichiatrica del Policlinico di Milano -.Nei giovani non abbiamo purtroppo statistiche sull'incidenza di queste patologie nel passato; ma sicuramente la problematica e' giovanile, perche' i ragazzi hanno oggi dei comportamenti a rischio che non avevano 50 anni fa'. Proprio al Policlinico, Altamura sta conducendo uno studio 'tra soggetti che sviluppano i disturbi a causa della droga, e altri che li sviluppano senza che ci sia droga. E vediamo delle grosse differenze: l'attivazione del cervello e' diversa in un caso e nell'altro, la droga compromette fin dall'inizio in maniera molto piu' pesante il funzionamento del sistema nervoso centrale; di conseguenza gli esiti sono piu' infausti, e le persone rispondono meno efficientemente ai trattamenti'. Inoltre secondo diversi altri studi, aggiunge Altamura, 'chi usa droghe ha almeno il doppio delle probabilita' di sviluppare un disturbo'. Non c'e' ovviamente solo la droga a scatenare queste patologie: c'e' ad esempio anche l'ambiente e le condizioni sociali. 'Ma al di la' di questo ci sono dei fattori di vulnerabilita' personali su base genetica - conclude l'esperto - che ognuno puo' portare dentro di se'. Non c'e' pero' tutto bianco o nero: ci sono tanti toni di grigio in mezzo, che possono diventano neri, patologici, quando l'ambiente ne favorisce l'evoluzione'. 09-05-2011 19:35 U.E./Nuove Droghe. Forum a Lisbona Si terrà a Lisbona, a partire dall'11 maggio, presso la sede dell'Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze, il primo Forum internazionale sulle nuove droghe, che ospiterà esperti europei e internazionali del settore. Ne da' notizia il Dipartimento nazionale politiche antidroga, che presentera' le attività del Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe. Il Forum si prefigge l'obiettivo di fornire una ampia visione del fenomeno delle nuove sostanze psicoattive e di identificare elementi per future azioni comuni. Le discussioni, saranno organizzate intorno a diversi temi, che vanno dalla presentazione del fenomeno a livello globale alla comprensione delle evidenze scientifiche, dall'epidemiologia alla necessità di intervenire con allerte rapide sul fenomeno delle nuove droghe. Vi parteciperanno un centinaio si esperti nel settore della ricerca e analisi delle nuove sostanze psicoattive, provenienti sia dalla Comunità Europea che da altri Paesi del mondo. Oltre alla descrizione dell'evoluzione del fenomeno "nuove droghe" negli ultimi anni, gli interventi saranno focalizzati sui sistemi di allerta precoce sulle nuove droghe, sulla valutazione dei rischi correlati all'assunzione di queste sostanze e sulle opportunità di prevenzione e trattamento. 09-05-2011 19:38 ITALIA/Cannabis. Sempre piu' coltivazioni indoor. Dcsa Sempre meno megapiantagioni all'aperto, sempre piu' coltivazioni indoor. L'ultimo rapporto annuale della Direzione centrale per i servizi Antidroga (Dcsa) al capitolo "cannabis" segnala un vero e proprio boom globale del fai-da-te. "Il fenomeno cui si sta assistendo in questi ultimi tempi - premettono gli analisti - riguarda le coltivazioni realizzate in appartamenti, serre ed anche in container". Le ragioni? Facili da intuire: "minori rischi di individuazione da parte delle autorita' preposte al controllo", "alta redditivita'" ed "elevato contenuto di Thc (il maggior principio attivo, ndr) che consente un prezzo di vendita molto piu' alto". Non solo: quello che serve per tali coltivazioni "e' facilmente reperibile sul libero mercato ed in questo internet e' stato ed e' un ampio volano per chi vuole dedicarsi a questo genere di commercio illecito". Coltivazioni indoor si registrano in Nord America, in Europa centro occidentale ed in Oceania. Soprattutto in Europa, partendo dall'esperienza olandese, il metodo "si e' diffuso in quasi tutti i Paesi con produzioni che spesso eccedono il consumo personale e che vengono destinate quindi allo spaccio". 09-05-2011 19:42 ITALIA/Cosa nostra sempre piu' interessata ai narco mercati internazionali. Dcsa Cosa nostra e' intenzionata a riconquistare un ruolo di rilievo nei traffici internazionali di stupefacenti. E' quanto emerge dalla relazione annuale 2010 della Direzione centrale per i servizi antidroga. Secondo gli investigatori, la mafia da un lato sta "riattivando quei canali e contatti grazie ai quali e' stata nel passato indiscussa protagonista nel traffico dell'eroina con il Nord America" e dall'altro sta "stipulando intese e accordi (soprattutto con la camorra e la 'ndrangheta) per ottenere nuove referenze internazionali e sfruttare consolidati appoggi logistico-operativi, come ad esempio in Sud America". Per gli analisti, "il rinnovato interesse delle cosche mafiose verso una maggiore partecipazione al narcotraffico e' sicuramente dovuto anche alla necessita' di garantirsi nuove entrate finanziarie in quanto il tradizionale e strategico settore delle estorsioni, benche' abbia una forte valenza simbolica per il potere mafioso, e' diventato piu' critico e rischioso a causa dei sempre maggiori risultati dell'azione investigativa e dell'aumentata attenzione e ribellione della societa' civile a tale proposito". In realta', "i boss di Cosa Nostra, durante i processi a loro carico sostengono strenuamente, come le cronache giudiziarie piu' recenti riportano, di non aver mai fatto affari con la droga, anche quando le prove piu' evidenti li smentiscono puntualmente: questo sicuramente per cercare di sottrarsi alle pesanti pene previste dalla legislazione in materia di stupefacenti, ma anche, e cosa di non poco conto, per evitare di perdere quella sorta di 'legittimazione' popolare ottenuta strumentalmente sfruttando i bisogni di alcune fasce deboli della popolazione". 09-05-2011 19:48 MESSICO/Narcoguerra. Trovate sei teste mozzate a Durango All'alba di oggi, a ridosso di una scuola tecnica alla periferia di Durango, capitale dell'omonimo Stato situato nel nord del Paese, sono state trovate sei teste. Lo hanno reso noto fonti della polizia, precisando che, successivamente, poco lontano, sono stati trovati i rispettivi corpi, con addosso 'narcomessaggi'. Nella stessa area, e' stata scoperta anche una nuova fossa comune, con dentro 11 cadaveri, uno dei quali di una donna. Salgono cosi' a 166 i corpi rintracciati in fosse clandestine dall'inizio dell'anno nello Stato di Durango. Il tutto rientra nell'ambito dei feroci regolamenti di conti tra le bande dei narcotrafficanti per il controllo delle coltivazioni di papavero (per l'oppio) e di marijuhana, che si estendono anche negli Stati di Sinaloa e Chihuahua che, per questo motivo, viene definito 'il triangolo dorato' del Messico. 09-05-2011 19:52 USA/Microrganismo killer in grado di infettare le staminali tumorali pancreatiche e ucciderle Passi avanti nella lotta al tumore del pancreas, grazie a particolari virus trasformati in potenti alleati anti-tumore. Si tratta dei virus oncolitici, varianti attenuate del virus di origine, capaci di uccidere le cellule in cui si moltiplicano e "di infettare e uccidere rapidamente le staminali tumorali". Questo "apre la strada a un trattamento per tumori resistenti a chemio e radioterapia, in particolare per il tumore pancreatico". Lo spiega Joyce Wong, del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, illustrando la ricerca del suo team alla DDW (Digestive Disease Week) in corso a Chicago (Usa). I ricercatori volevano capire se potevano usare i virus oncolitici (presenti in natura, ma modificati geneticamente ad hoc) come terapia contro le cellule staminali del tumore al pancreas. Proprio queste 'cellule bambine', infatti, sono ritenute la causa di recidive e metastasi. "Abbiamo scoperto - dice Wong - che i virus oncolitici ingegnerizzati per colpire in modo selettivo le cellule tumorali funzionano allo scopo, e oltretutto hanno rivelato anche un basso profilo di tossicita' negli studi sugli animali. Insomma, bersagliare le staminali tumorali sembra una via" promettente, "in grado di potenziare la nostra capacita' di eradicare i tumori e prevenire la futura ricorrenza della malattia". Naturalmente occorre andare avanti con le ricerche, avvertono gli studiosi. Ma lo studio, basato sulla presenza o l'assenza di particolari marker sulla superficie cellulare da colpire, ha dato risultati interessanti. Il team ha usato virus che contenevano un gene che esprimeva una proteina fluorescente, per poter seguire i suoi movimenti. Cosi' si e' scoperto che il microrganismo killer e' effettivamente in grado di infettare le staminali tumorali pancreatiche e di ucciderle. Un video documenta l'attivita' virale e mostra chiaramente 'gli spostamenti' della proteina verde fluorescente. A questo punto gli scienziati intendono proseguire le ricerche, per capire se una somministrazione di virus oncolitici in vivo aiutera' davvero a sconfiggere i tumori e a prevenirne il ritorno. Naturalmente, nonostante i primi risultati incoraggianti, gli scienziati evidenziano la necessita' di ulteriori test per stabilire con certezza che i virus oncolitici rappresentano un'arma utile nella terapia anti-cancro. 10-05-2011 07:44 ITALIA/Consob. Regole piu' semplici. Relazione di Vegas  Giuseppe Vegas, da quattro mesi alla guida della Consob tiene la sua prima relazione finanziaria. E' necessaria una robusta semplificazione normativa e la Consob sta lavorando per i prodotti "da banco" del mercato obbligazionario e sta estendendo ad altri prodotti finanziaria l'esperimento del "prospettino". E' necessario cambiare anche in ambito sanzioni: "un apparato esorbitante e non proporzionato alla gravita' degli illeciti e' controproducente". "Potenziare il ruolo del mercato azionario e' una priorita''". 10-05-2011 10:35 MESSICO/Narcoguerra. Presidente Calderon esprime solidarieta' alla marcia di Sicilia Il presidente messicano, Felipe Calderon, ha espresso la sua solidarieta' in merito alla 'Marcia per la pace', organizzata dal poeta Javier Sicilia, il cui figlio ha perso la vita in una delle tante stragi commesse dai killer del narcotraffico, e conclusasi ieri nella capitale con la partecipazione di almeno 150.000 persone. 'Anch'io voglio un Messico in pace, senza violenza e libero dalla frusta e dall'oppressione della criminalita', ha assicurato il capo dello Stato, dicendosi pronto a riunirsi con gli organizzatori della manifestazione. Il presidente, rilevano i media, non ha pero' fatto cenno alla richiesta da parte dei manifestanti e di esponenti dei partiti dell'opposizione affinche' si dimetta o venga dimesso il sottosegretario alla sicurezza pubblica, Genaro Garcia Luca, ritenuto, a loro dire, 'inefficiente' nella lotta contro i narcotrafficanti e la malavita comune. 10-05-2011 10:54 ITALIA/Droga e riduzione danno. Giovanardi: non si cura malato con altri veleni "Quale medico puo' curare un malato con altro veleno? Cosi' si cronicizza il paziente e si espongono gli altri al pericolo di una persona sotto l'effetto di sostanze". Con queste parole, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alle politiche antidroga, Stefano Giovanardi, intervistato dalla 'Stampa', commenta la sperimentazione avviata dal Centro per la prevenzione delle dipendenze della Provincia di Bolzano, che prevede la distribuzione di sostanze stupefacenti a persone che hanno gia' sviluppato una tendenza, restando pero' all'interno di un percorso sanitario per ridurne il bisogno. "Non mi sembra una grande novita' - osserva Giovanardi - la terapia scalare del metadone parte dalla stessa teoria". E si dice dunque contrario a dare "dosi di veleno della mutua", ricordando: "Le neuroscienze hanno ormai accertato i danni cerebrali che provoca il consumo di droghe. Presenteremo un documentario sugli effetti della cocaina: cervelli a gruviera, palati con i buchi, nasi rifatti dalla chirurgia perche' finiti in putrefazione". Per l'esponente di governo, "la strada maestra nella lotta alle droghe restano la prevenzione e la dissuasione dei giovani. E infatti - riferisce il sottosegretario alle politiche antidroga - le rilevazioni dimostrano che c'e' stato un calo del 25% dell'uso di droghe in Italia". 10-05-2011 12:06 U.E./Unioni gay e pensione. Corte Ue: no a discriminazioni Le unioni civili fra coppie dello stesso sesso che si trovino "in una situazione di diritto e di fatto paragonabile a quella del matrimonio" non devono essere discriminate quando si stabilisce l'importo della pensione complementare di vecchiaia. Lo ha stabilito con una sentenza la Corte di Giustizia dell'Unione europea, riferendosi al caso di una coppia in Germania. Jurgen Romer, impiegato amministrativo ad Amburgo dal 1950 fino al sopravvenire della sua incapacita' lavorativa il 31 maggio 1990, a partire dal 1969 ha vissuto ininterrottamente con il suo compagno, con il quale ha concluso un'unione civile registrata conformemente alla legge tedesca del 16 febbraio 2001 sulle unioni civili registrate. Romer ha informato di tale circostanza il suo ex datore di lavoro con lettera il 16 ottobre 2001 e successivamente ha chiesto che l'importo della sua pensione complementare di vecchiaia fosse ricalcolato applicando uno scaglione tributario piu' favorevole, corrispondente a quello applicato ai beneficiari coniugati (circa 300 euro in piu'). Il 10 dicembre 2001, la Citta' di Amburgo ha rifiutato di applicare lo scaglione tributario piu' favorevole per calcolare l'importo della pensione di vecchiaia dell'interessato, in quanto soltanto i beneficiari coniugati, non stabilmente separati, e quelli aventi diritto ad assegni familiari o ad altre prestazioni analoghe hanno diritto a tale beneficio. In seguito al ricorso presentato dall'interessato, il tribunale del lavoro di Amburgo si e' rivolto alla Corte Ue che oggi ha dato ragione al ricorrente. 10-05-2011 15:00 U.E./Immigrati. Cnel: ne arriveranno 2 mln all'anno Da oggi e fino al 2050 si stima che in Europa migreranno ogni anno 1,5-2 milioni di persone provenienti dall'Africa. Ma, secondo il responsabile del comitato Immigrazione del Cnel, Giulio Alessandrini, questa prospettiva 'non ci deve allarmare, e' importante mettere in campo politiche che qualifichino la migrazione, che non siano frutto di improvvisazione e che siano innestate dentro la politica estera'. In occasione della presentazione della ricerca 'Flussi di popolazione, strutture socio-economiche, prospettive migratorie dell'area euro-africana' oggi al Cnel, Alessandrini ha osservato che il fenomeno migratorio che ha interessato l'Italia in questi ultimi mesi ha una dimensione europea, anche se 'l'Ue non ha dato un bello spettacolo. E' urgente una visione piu' strategica e complessiva del fenomeno' a livello comunitario. Secondo la ricerca, da oggi e fino al 2050 la popolazione europea continuera' a diminuire (passando da 733 a 691 milioni di abitanti) e quella del Nord Africa e dell'Africa subsahariana, nonostante le migrazioni correnti, continuera' ad aumentare (da 213 a 321 milioni nel primo caso, da 863 milioni a 1,7 miliardi nel secondo). In Africa, la popolazione in eta' lavorativa aumentera' di 725 milioni fino al 2050, mentre in Europa diminuira' di 103 milioni di unita': all'Africa servirebbero 508 milioni di posti di lavoro in piu' entro quella data. 'Le migrazioni internazionali - si legge nella ricerca - pur necessarie e convenienti, non sono in grado di risolvere i problemi e le miserie della regione euro-africana. Ma nel breve-medio periodo bisognera' trovare strumenti specifici di governo: a livello nazionale si dovra' tornare ad avere un vice presidente del Consiglio con delega alle migrazioni; a livello comunitario e nazionale di dovra' pensare a migrazioni temporanee e rotatorie per superare l'asimmetria tra Europa (a cui servono milioni di immigrati) e Africa (a cui servono miliardi di emigrati). Infine sara' fondamentale potenziare e favorire lo sviluppo dell'Unione euro-mediterranea'. 10-05-2011 15:14 ITALIA/Clonazione animale bloccata da 'ritardi' ISS L'attesa per una decisione del Consiglio Superiore di Sanita' sta rallentando, il lavoro di Cesare Galli, 'papa' di Galileo, il primo toro clonato al mondo, e pioniere nella ricerca sugli xenotrapianti, cioe' quelli che coinvolgono organi umani ottenuti da animali transgenici. L'allarme e' lanciato dallo stesso Galli, che da quasi un anno aspetta il via libera per poter far riprodurre gli animali per via naturale. "Il nostro lavoro e' inserito da 4 anni in un progetto europeo regolarmente autorizzato - spiega Galli - abbiamo chiesto lo scorso luglio alla Asl le autorizzazioni per aprire uno 'stabilimento di allevamento', dove far riprodurre i maiali transgenici per via naturale, che pero' ha 'rimbalzato' la richiesta alla Regione, che a sua volta l'ha girata al ministero della Salute e quindi al Consiglio Superiore di Sanita', che non ha ancora dato risposta". Gli animali realizzati dal laboratorio cremonese di Galli, uno dei piu' avanzati al mondo, sono ottenuti da clonazione, e gli organi sono utilizzati nei test per i trapianti in diversi centri europei: "I risultati migliori si sono avuti finora con le isole pancreatiche per la cura del diabete, e con le cellule neuronali. Molti test sono in corso anche sul rene, che pero' presenta molti problemi in piu' per il rigetto". Secondo Galli l'intoppo potrebbe non essere solo burocratico: "Nei confronti dei test sugli animali, soprattutto se geneticamente modificati, da noi c'e' un atteggiamento ostile - spiega l'esperto - e anche se il nostro lavoro segue tutte le leggi e i protocolli e' osteggiato anche ai livelli piu' alti, come dimostrano le dichiarazioni di alcuni ministri". 10-05-2011 16:10 USA/Adolescenti e alcool. Consumo correlato al tempo passato su Internet Il consumo di alcol negli adolescenti e' direttamente correlato al tempo passato in Internet per motivi diversi dallo studio: e' quanto emerge da uno studio condotto da Jennifer Epstein del Weill Cornell Medical College (New York) riportato dalla rivista Addictive Behaviors. La ricerca, basata su un sondaggio anonimo che ha coinvolto 264 giovani statunitensi di eta' compresa tra i 13 e i 17 anni, ha evidenziato che gli adolescenti che hanno ammesso di aver bevuto alcolici nell'ultimo mese sono quelli che passano piu' tempo davanti al computer tra social network e scaricare e ascoltare musica. Secondo Epstein 'l'esposizione a materiale online come pubblicita' di alcolici o, nei social network, a video e foto di coetanei che bevono alcol, potrebbe aumentare la tendenza a bere negli adolescenti'. 10-05-2011 17:56 ITALIA/Narconomics e' in libreria Dal 20 maggio sara' in libreria, dopo la presentazione di oggi a Roma nell'ambito della rassegna “Nel Paese dei libri”, il volume “Narconomics” a cura di Matteo Tacconi (Lantana Editore). Stefania Bizzarri, Cecilia Ferrara, Enza Roberta Petrillo e Matteo Tacconi realizzano, attraverso la descrizione dei grandi flussi della droga, le storie dei criminali più spregiudicati, la radiografia dei narcostati più famigerati al mondo e il racconto di conflitti alimentati anche dai traffici, un’indagine a tutto campo su uno dei principali motori economici del pianeta. Eroina e cocaina. Dopo petrolio e armi, il narcotraffico è il terzo business mondiale. Con una differenza importante: mentre i mercati del greggio e degli strumenti della guerra sonoin larga parte regolati, quello delle droghe pesanti, 160-170 miliardi di dollari in tutto, avviene in barba a ogni legge. Tutto è cash. Ma queste cifre, stimate dagli organismi internazionali e ritenute al ribasso da diversi esperti, sono solamente una goccia del grande affare della droga. Il punto è che i proventi delle vendite vengono in un secondo momento incanalati nei circuiti legali, sancendo il passaggio da «nero» a «bianco». Il denaro viene ripulito in dieci, cento, mille modi diversi. L’elenco delle «lavanderie» è sterminato: banche, conti offshore, case e palazzi, alberghi, casinò, aziende vere o fittizie, ristoranti, locali, strutture turistiche e altro, altro ancora. È così che il giro d’affari si moltiplica all’infinito. La droga è in ogni ingranaggio dell’economia globale: depositiamo i nostri risparmi in banche dove transitano i soldi dei narcotrafficanti, beviamo il caffè in un bar aperto con i ricavi di una partita di cocaina, dormiamo in un hotel costruito con i proventi dell’eroina. «Dalle province meridionali dell’Afghanistan e dalle piantagioni della Colombia, gli arsenali mondiali di cocaina ed eroina, i narcotici inondano il mondo intero e generano un vorticoso giro d’affari. I soldi dei trafficanti confluiscono in banche, società, conti offshore, alberghi, palazzi, locali. Dalle coste spagnole alla City di Londra, da Milano a Reggio Calabria: le droghe pesanti sono una delle grandi leve dell’economia globale» (La Stampa). Gli autori Stefania Bizzarri è giornalista del mensile «Narcomafie». Si occupa di criminalità organizzata e traffici illeciti in Italia e all’estero, seguendo principalmente Colombia e Balcani. Ha pubblicato La guerra dopo il crollo del muro di Berlino, in La Guerra. Le Guerre. Nel 2009 ha vinto il Premio Giornalisti del Mediterraneo con un reportage sul Montenegro. Cecilia Ferrara, giornalista freelance, ha vissuto a Sarajevo e a Belgrado. Collabora stabilmente con l’Osservatorio Balcani e Caucaso. Enza Roberta Petrillo, analista politico, si occupa della transizione politica dell’est europeo, di criminalità organizzata e di relazioni tra mercati illeciti e politica. Lavora per organizzazioni internazionali e think-tank. Per ESI ha pubblicato I Balcani. Elezioni senza democrazia, in Oltre la Democratizzazione (a cura di O. Cappelli). È stata research fellow presso l’Università Sant’Anna di Pisa. Scrive per riviste e testate online. Matteo Tacconi, giornalista freelance, è esperto di Balcani, Europa centro-orientale e area ex-sovietica. Scrive per «Europa», «Limes», «East» e «Narcomafie». Ha pubblicato Kosovo (2008). 10-05-2011 19:00 ITALIA/Spinello giovanile del candidato Sindaco a Bologna. Parte la parodia della stupidita' Il candidato del centrosinistra a sindaco di Bologna Virginio Merola confessa a Radio24 di aver fumato negli anni Settanta qualche spinello in compagnia di amici e scoppia la polemica sotto le Due Torri. Il primo a insorgere e' il candidato civico sostenuto dal Terzo polo Stefano Aldrovandi. "Chi ha ascoltato Merola - sostiene l'ex ad di Hera - ha appreso che le sigarette sarebbero piu' dannose degli spinelli, che fumare qualche canna non farebbe male e che, nel passato, lo stesso candidato avrebbe fatto uso di questi ultimi. La gravita' di queste dichiarazioni e' alla luce del sole". "Chi, come il candidato sindaco Virginio Merola, lancia un messaggio indulgente sulla droga cosiddetta leggera, lancia un messaggio di morte" incalza Aldrovandi che riferisce di aver parlato "con esperti del settore e mi hanno riferito che il 100% delle persone che poi hanno dovuto essere aiutate nella comunita' di San Patrignano ha cominciato con gli spinelli". "Assurdo minimizzare il problema delle droghe" anche per la candidata de La Destra di Storace Anna Monterlla, convinta che "il linguaggio con cui Virginio Merola parla di droghe e' stupefacente e marca un solco valoriale incolmabile". "La sinistra bolognese - prosegue Monterlla - offre uno spettacolo da irresponsabile verso i giovani ed i piu' deboli che si trovano ad affrontare un problema cosi' serio come quello delle droghe, anche leggeri. Merola ha manifestato una leggerezza di comportamento nei confronti di quella che e' una rovina per molte famiglie". 10-05-2011 19:17 ITALIA/Droghe e incidenti stradali. Mobilitazione Dpa Il Dipartimento politiche antidroga (Dpa), la cui delega e' affidata al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, aderisce alla campagna di sensibilizzazione europea dal titolo 'Uniti per fermare le stragi sulle strade - Decennio per la sicurezza stradale 2011-2020 per salvare milioni di vite', che prendera' il via domani in tutta Europa. "Come rilevato dall'Oms - sottolinea in una nota il Dpa - gli incidenti dovuti alla circolazione sono un problema crescente in materia di salute e di sviluppo, che riguarda tutti i Paesi, e questa iniziativa offre una cornice per una risposta piu' incisiva. Per questo e' stato chiesto a molti Paesi e comunita' di adottare delle misure decisive per salvare le vite sulle nostre strade e autostrade e, per l'occasione, sono state attuate delle linee d'azione atte a migliorare la sicurezza delle strade e dei veicoli, a potenziare i servizi di emergenza e piu' in generale a perfezionare la gestione della sicurezza stradale, prevedendo inoltre un rafforzamento della legislazione e della sua applicazione per quanto riguarda l'utilizzo del casco, delle cinture di sicurezza e di altri dispositivi di sicurezza per bambini, la guida in stato di ebbrezza e l'eccesso di velocita'". Dal punto di vista della sicurezza stradale il Dpa "ha sempre sostenuto che la droga corre e uccide anche sulla strada - sottolinea - e proprio in seguito a un'attenta valutazione dei tassi di incidentalita', e alla luce dei risultati ottenuti nel corso della sperimentazione del protocollo 'Drugs on street', realizzato dallo stesso Dpa, si e' deciso di estendere il progetto a 50 Comuni italiani in collaborazioni con le Prefetture. "L'estensione del Protocollo in altre citta' - secondo il Dipartimento - ha contribuito a definire in maniera piu' esaustiva la dimensione del fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica nel nostro Paese. D'altronde l'approvazione delle nuove norme del Codice della Strada non fa che confermare la necessita' di attivare protocolli come 'Drugs on street' e programmi atti a combattere alcol e droga che vengono considerati proprio tra le cause principali degli incidenti stradali". 10-05-2011 19:21 MONDO/G8 narcotraffico. Ministro Maroni lancia allarme cocaina  Prezzi popolari per la cocaina in Italia: da 55 a 80 euro al grammo, a seconda della qualita', ma il costo 'puo' scendere di molto e diventare quindi accessibile a tutti'. Cio' ha determinato un 'ampliamento straordinario del mercato, tale da espandere senza controllo il consumo di questa sostanza in fasce sempre piu' vaste della popolazione, senza distinzione di eta' e condizione economica'. L'allarme lo ha lanciato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a Parigi per la conferenza ministeriale del G8, interamente dedicata al narcotraffico. E preoccupano i livelli ormai raggiunti dal mercato della cocaina in Europa: ben 23 miliardi di euro, secondo le stime dell'Unodc, l'agenzia Onu contro la droga e il crimine organizzato. L'Italia non e' solo un Paese di consumo della polvere bianca, ma anche un crocevia dei traffici internazionali. Infatti, ha spiegato Maroni, 'i carichi provenienti dall'America Latina e destinati all'Europa privilegiano i porti della Sicilia e della Calabria, con particolare attenzione a quello di Gioia Tauro. Il nostro Paese, ha aggiunto, 'e' comunque in prima linea nel contrasto: nel 2010 sono state sequestrate circa cinque tonnellate di cocaina'. La cosa grave, ha poi osservato, 'e' che questi traffici si intersecano con quelli degli esseri umani e delle armi. Si tratta pertanto di una minaccia globale, da affrontare con una risposta che dev'essere anch'essa globale'. Sulla stessa linea il direttore esecutivo dell'Unodc, Yuri Fedotov, che ha fornito i numeri. Nel 2009, ha detto, 'si stima che il traffico mondiale di cocaina abbia generato 50 miliardi di euro, l'equivalente del Pil di numerosi Paesi in via di sviluppo'. E le conseguenze, ha sottolineato, 'sono purtroppo ben conosciute: corruzione, violenza, contaminazione dell'economia legale'. Secondo Fedotov, la risposta a questa situazione critica passa 'innanzitutto attraverso un patto politico tra gli Stati delle due sponde dell'Atlantico e si fonda sul principio della responsabilita' condivisa'. Anche il direttore generale dell'Interpol, Ronald K.Noble, ha chiesto un salto di qualita' nella lotta al narcotraffico. 'Dovremmo contentarci di bloccare singoli carichi di droga - ha chiesto - o piuttosto fare in modo che ogni indagine nazionale ci porti piu' vicini alla distruzione di una minaccia globale?'. Dietro ogni dose venduta nelle strade d'Europa, ha ammonito, 'c'e violenza, corruzione, supporto a gruppi terroristici ed economie ricattate in tre continenti'. E la dichiarazione politica conclusiva dei ministri del G8 auspica appunto 'un approccio integrato al problema, che punti a ridurre l'offerta (coltivazione, produzione e traffico) e la domanda (consumo) e a rafforzare la cooperazione internazionale'. (Massimo Nestico' per agenzia Ansa) 10-05-2011 19:25 MONDO/G8 e narcotraffico. Meeting di Parigi: rafforzare la cooperazione internazionale Il traffico di droga e' 'una seria minaccia alla salute, alla sicurezza ed al benessere dell'intera umanita''. Per contrastarlo serve un 'approccio integrato che punti a ridurre, da un lato, l'offerta (coltivazione, produzione e traffico) e, dall'altro, la domanda (consumo e gli associati problemi di salute e sociali)'. Occorre inoltre rafforzare la cooperazione internazionale. E' quanto si legge nella dichiarazione politica dei ministri dell'Interno del G8 riuniti a Parigi sotto la presidenza del ministro francese Claude Gueant. Presente, per l'Italia, il ministro Roberto Maroni. Nell'occasione, e' stato sottoscritto - con il coinvolgimento dei ministri di un'altra ventina di Paesi (dal Ghana al Messico, dal Senegal alla Colombia) - anche un piano d'azione specifico contro il traffico di cocaina. Tra i punti da attivare su base volontaria c'e' l'aumento dello scambio di informazioni di intelligence e della cooperazione marittima, l'incoraggiamento a confiscare i beni delle organizzazioni criminali ed il finanziamento del contrasto ai narcotrafficanti. Il mercato europeo della cocaina in Europa e' salito a quota 23 miliardi di euro, avvicinandosi ormai a quello americano che e' stimato sui 25,7 miliardi. I dati sono stati forniti da Yuri Fedotov, direttore esecutivo dell'Unodc, l'Agenzia dell'Onu per la lotta alla droga, intervenuto alla conferenza ministeriale del G8 a Parigi dedicata al tema. Sul tema Fedotov aveva gia' diffuso un comunicato il giorno prima. Fedotov ha definito questo traffico come 'una minaccia globale. I profitti illeciti in gioco sono enormi: si stimano in oltre 58 miliardi di euro a livello mondiale, che rappresentano l'equivalente del Pil di numerosi Paesi in via di sviluppo'. Le conseguenze del traffico di cocaina sulla stabilita' dei Paesi di origine e di transito, ha proseguito; ' sono ben conosciuti: favoriscono la corruzione, la violenza, l'afflusso di capitali illeciti che contaminano l'economia legale'. 'La risposta a questa situazione critica - secondo il rappresentante dell'Onu - passa innanzi tutto attraverso un patto politico rinnovato tra gli Stati delle due sponde dell'Atlantico e si fonda sul principio della responsabilita' condivisa'. Europa e Stati Uniti, secondo Fedotov, 'devono perseguire politiche di riduzione della domanda di cocaina, intercettare i traffici illeciti e confiscare i beni delle organizzazioni criminali'. E si affaccia anche l'idea di creare un 'Fondo per la lotta contro il traffico transatlantico di droga'. 10-05-2011 19:28 IRAN/Impiccati cinque trafficanti di droghe Sono stati impiccati stamani cinque trafficanti di droga nel carcere centrale della città di Orumieh, situata nel nord-ovest dell'Iran. Lo riferisce il sito d'informazione 'Iranpressnews', spiegando che Esfandiar Mandahki, Teimur Aiubian e Aref Rashid-pour insieme ad altri due uomini, di cui al momento non si conosce l'identità, sono stati impiccati a seguito delle sentenze di morte emesse nei loro confronti dal tribunale di Orumieh. Secondo i siti attivi nell'ambito dei diritti umani, negli ultimi nove mesi in Iran sarebbero state impiccate oltre 300 persone. Nel paese, a partire dalla Rivoluzione Islamica del 1979 e la successiva istituzione della Repubblica Islamica, vige il diritto penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra cui anche il traffico di droga. 10-05-2011 19:34 ITALIA/Dpa lancia marcia per la vita Si terra' a Roma giovedi' prossimo, la conferenza stampa di apertura di "In marcia per la vita - Liberi dalle droghe", che dara' il via alla staffetta nazionale che tocchera' tutte le regione italiane. Il progetto, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, e' stato realizzato in collaborazione con l'Istituto del Credito Sportivo, l'Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunita' e il Comitato Olimpico Nazionale. La marcia, che attraversera' tutto il territorio nazionale e vedra' protagonisti maratoneti e bikers provenienti dalle Comunita' di recupero, rappresenta l'occasione per portare nelle strade la testimonianza di migliaia di ragazzi in programma terapeutico, in mezzo alla gente e, attraverso lo sport, per riscoprire emozioni e gioie perdute a causa del consumo di droghe. La staffetta prendera' il via contemporaneamente da Trieste e da Marsala il 14 maggio, per concludersi il 3 giugno a Roma. I 3.000 km saranno distribuiti su 35 tappe, in corrispondenza delle quali si daranno il cambio utenti e operatori delle Comunita' Terapeutiche. Le tappe saranno contornate da manifestazioni culturali e musicali, momenti di sensibilizzazione e informazione, occasioni di aggregazione sociale. "Abbiamo accolto e sostenuto con molto piacere - afferma Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - l'idea di questa marcia, che simbolicamente rappresenta il percorso svolto dai pazienti all'interno delle comunita' finalizzato al miglioramento della propria vita attraverso l'impegno e l'esercizio. L'iniziativa ha inoltre come obiettivo quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della droga e della tossicodipendenza ma anche di unire in un unico abbraccio ed intento di lotta alla droga le comunita' e i centri pubblici e privati che sono impegnati quotidianamente nel recupero dei nostri ragazzi". 10-05-2011 19:46 SVEZIA/Vaso sanguigno da staminali, trapiantato su medesima donatrice I ricercatori della Sahlgrenska Academy dell'Universita' di Goteborg (Svezia) hanno, per la prima volta, creato un vaso sanguigno partendo da cellule staminali e lo hanno poi trapiantato in una bambina di dieci anni per ricreare la connessione tra l'intestino e il fegato. Dal vaso sanguigno prelevato da un donatore i ricercatori hanno ricavato un'impalcatura - privata di Rna e Dna - su cui poter coltivare cellule staminali del midollo osseo prelevate dalla piccola paziente. Ci sono volute poi 4 settimane perche' il vaso sanguigno ricrescesse. I rischi associati a questo intervento sono inferiori rispetto a quelli dei classici trapianti: Michael Olausson, il chirurgo che ha effettuato l'intervento, ha spiegato che 'dato che il vaso e' stato creato con le cellule della bambina, non c'e' stato bisogno di utilizzare farmaci per prevenire il rigetto'. 10-05-2011 19:51 ITALIA/Staminali cordonali. Adisco: obiettivo autosufficienza Obiettivo autosufficienza per le cellule staminali da cordone ombelicale conservate nelle banche pubbliche, aumentando l'inventario per garantire a tutti una possibilita' di cura. E' il traguardo che si pone l'Adisco (Associazione donatrici italiane sangue del cordone ombelicale) e anche il tema del convegno nazionale dell'associazione, in programma il 13 maggio presso la Camera dei deputati a Roma. Nonostante siano stati eseguiti nel mondo oltre 10.000 trapianti con l'uso di queste cellule - si legge in una nota - gli scienziati hanno indicato che, per assicurare la possibilita' di un trapianto a tutti coloro che ne hanno la necessita', l'inventario mondiale delle cellule staminali cordonali, conservate nelle banche pubbliche in diversi Paesi del mondo, dovra' essere triplicato nei prossimi anni. Attualmente l'inventario mondiale delle unita' comprende oltre 450.000 unita' di cellule staminali donate e idonee per essere utilizzate per trapianto. In Italia l'inventario e' costituito da circa 25.000 unita' e si stima che nei prossimi anni sia necessario raggiungere l'obiettivo di 75.000 unita' cordonali idonee al trapianto, conservate nelle banche italiane per aumentare le possibilita' di reperire unita' compatibili. Secondo le stime, pero', solo il 30% delle unita' di sangue cordonale raccolte nei punti nascita risultano idonee alla conservazione per trapianto. Dunque la quantita' di unita' da raccogliere nei prossimi anni dovra' essere di circa 230.000 unita' per consentire di 'avere in banca' 75.000 unita' idonee. Numeri e problemi saranno discussi, durante il congresso nazionale Adisco, dai massimi esperti del settore e dalle figure istituzionali preposte al governo del sistema della raccolta e utilizzazione del sangue cordonale. Nella seconda parte del convegno sara' presentato il libro 'Le cellule della speranza verita' e bugie: cosa si puo' curare davvero con le staminali' dei giornalisti di Panorama, Gianluca Ferraris e Ilaria Molinari. Il volume, che nasce da un'inchiesta giornalistica vincitrice del primo premio del concorso europeo 'EHealth Prize for Journalists 2010', scava tra le falsita' di chi promette salute grazie all'uso delle staminali e invece inganna. 10-05-2011 19:53 ITALIA/Eutanasia. Veronesi: approdo irrinunciabile della civilta' 'L'eutanasia e' un diritto assoluto della propria autodeterminazione, in quanto ognuno ha diritto a un proprio progetto di vita e anche di morte'. Il professor Umberto Veronesi si e' cosi' espresso questa sera all'Universita' Bocconi di Milano, commentando un suo intervento nel libro 'Dove andremo a finire' di Alessandro Barbano, in cui, intervistato, definisce l'eutanasia 'un approdo irrinunciabile della civilta''. 'Specie nelle malattie terminali, quando non si e' piu' autosufficienti, si soffre o si e' dipendenti dagli altri, ci si puo' permettere di chiedere al medico una mano per morire in maniera decorosa - ha spiegato Veronesi -. E' tutto qui e la maggior parte dei medici lo fa gia', ma non lo dichiara, aumentando progressivamente la dose di morfina'. Secondo Veronesi, tale pratica 'e' accettata in quasi tutte le societa' e anche dal papa Paolo VI che a un congresso di anestesisti dichiaro' che per combattere il dolore si puo' arrivare anche a questo'. L'eutanasia, ha concluso Veronesi, 'e' un problema non tanto da legiferare, quanto da dibattere perche' noi rimuoviamo la morte e la teniamo nascosta, quando invece e' un elemento fondamentale della nostra vita'. In un altro passaggio del libro, Veronesi si dice anche favorevole all'utilizzo della clonazione umana: 'Non sara' mai applicata su larga scala - ha spiegato stasera -, ma ci sono delle condizioni in cui qualche volta potrebbe essere usata, come nei casi di danni genetici gravi in coppie che vogliono un figlio e possono cosi' averlo utilizzando solo del dna sano'. D'altra parte, ha concluso il professore, 'la clonazione non e' un'anomalia e la vediamo quotidianamente nei gemelli'. 10-05-2011 19:58 ITALIA/Pillola 5 giorni dopo ancora ferma. Interrogazione radicale Sta andando per le lunghe la vicenda della pillola dei 5 giorni dopo, che doveva essere commercializzata in Italia gia' alla fine dello scorso anno e che invece attende ancora, da oltre 7 mesi, un parere del consiglio Superiore di Sanita'. Il parere e' stato chiesto lo scorso settembre dal ministro della Salute, Ferruccio Fazio, per verificare la compatibilita' di EllaOne (il nome commerciale della pillola) con la legge 194 e "chiarire" se il farmaco, che funziona fino a cinque giorni dopo un rapporto sessuale non protetto, sia di natura abortiva o contraccettiva. La pillola dei 5 giorni dopo e' 'bloccata dall'Aifa da questioni politiche e non tecnico scientifiche", spiega la senatrice radicale e segretario della commissione Sanita' di palazzo Madama, Donatella Poretti, che proprio oggi, col senatore Marco Perduca, ha presentato al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, un interrogazione parlamentare per sapere a quale titolo sia stato richiesto il parere del Css. 'Una situazione simile era gia' avvenuta con la Ru486 -aggiunge Poretti- quando per una procedura di immissione in commercio di un farmaco per mutuo riconoscimento l'Aifa invece dei 90 giorni previsti ne impiego' ben 763. Ma l'Italia, in quanto membro dell'Emea, si e' gia' espressa a favore della commercializzazione del farmaco come 'contraccettivo femminile d'emergenza' e dunque ora e' obbligata a dare il via libera'. La pillola contraccettiva ha gia' avuto l'ok alla vendita negli Usa e in Europa ha ricevuto l'autorizzazione dell'autorita' farmacologica europea (Emea) ed e' gia' reperibile in Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. In Italia l'HRA Pharma ha presentato all'Agenzia Italiana del Farmaco la richiesta di commercializzazione nel gennaio del 2010 ma successivamente il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, aveva fatto sapere di voler chiedere un parere del Css sulla "compatibilita' del farmaco con la normativa vigente". Parere che sarebbe dovuto essere pronto "entro un mese", come aveva sottolineato il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, ma che invece ancora non e' arrivato. 'Il via libera alla pillola dei 5 giorni dopo puo' ritardare ma alla fine deve necessariamente arrivare. Altrimenti, si deve aprire un arbitrato a livello europeo, ma per farlo ci devono essere validi motivi", spiega il farmacologo Silvio Garattini, sottolineando che "in quanto membro dell'Ema anche il nostro Paese si e' espresso a favore della commercializzazione del farmaco ed e' obbligato a dare il via libera'. ------------------------------------------- COMUNICATI 04-05-2011 12:17 Buoni pasto. La soluzione e' semplice Primo Mastrantoni  Un mercato di 2,5 miliardi di euro che coinvolge 2,2 milioni di lavoratori-consumatori, lo ha ricordato ieri il Corriere della Sera. Un affare sul quale si sono gettate a capofitto le societa' che gestiscono i ticket, in conflitto con i gestori dei locali che servono il "pranzo" giornaliero. Elevate commissioni, si dice ma la soluzione e' semplice: inserire l'equivalente dei buoni pasto nella busta paga. In questo modo ogni lavoratore-consumatore potra' disporne come meglio crede. Ovvio che l'equivalente deve essere esentasse come lo sono i buoni pasto. Uovo di Colombo? No, semplice buon senso. Tutta cio' che gira intorno a questo problema cadrebbe in un secondo, il tutto sarebbe semplificato e gli esercenti non avrebbero nulla da eccepire perche' verrebbero pagati in contanti nel momento della consumazione. 04-05-2011 12:43 Regione Toscana e fondo non autosufficienti. Esposto in Procura della Repubblica e in Corte dei Conti  La giunta regionale Toscana, guidata dall’ex assessore per il “DIRITTO ALLA SALUTE” Enrico Rossi, con il consenso dell’attuale assessore al “DIRITTO ALLA SALUTE” Daniela Scaramuccia, ha deliberato ad inizio aprile una variazione di bilancio con la quale vengono tolti 30 milioni dal fondo per la non autosufficienza per essere trasferiti ai fondi per le aziende sanitarie. Contemporaneamente ha prelevato 18 milioni di euro dal fondo di riserva spese obbligatorie. A fine aprile, con una seconda delibera, il governo regionale ha destinato l’intera somma, 48 milioni di euro di cui 30 tolti da un pubblico servizio, per ripianare il deficit dell’Asl di Massa. Le due operazioni sono state portate avanti in gran segreto. Succede che, per coprire il “buco” dell’Asl di Massa del quale si conoscono i responsabili, coloro che dovrebbero garantire il “DIRITTO ALLA SALUTE” a tutta la cittadinanza e in particolare ai soggetti più fragili, hanno deciso di negare questo diritto a circa 2000 anziani non autosufficienti privandoli del “Servizio pubblico” destinato alla tutela della loro salute. Come è noto, per precisi ed ineludibili riferimenti normativi le cure necessarie ai soggetti di cui sopra, rientrando nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) devono essere obbligatoriamente garantite dalla Regione nel rispetto della normativa vigente. Sulla questione, a sgombrare il campo da ogni dubbio, è recentemente intervenuto il Consiglio di Stato con la sentenza n°1607 del febbraio 2011. I giudici del più alto grado della giustizia amministrativa, ribadita la natura di pubblico servizio chiamato a garantire agli anziani non autosufficienti le loro cure che sono comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, hanno giudicato anticostituzionali le leggi regionali che non rispettano i principi imposti dallo Stato atti a garantire un livello uniforme di assistenza su tutto il territorio nazionale. Fatto che appare di gravità assoluta perché toglie un servizio pubblico destinato alla tutela della salute dei soggetti più fragile del sistema sanitario, obbligandoli a pagare di tasca propria rette di circa 3000 Euro/mensili o addirittura a rinunciare alle cure. Una situazione a cui i governatori regionali stanno rispondendo a mezzo stampa con piccoli balbettii che vorrebbero far credere che il tutto e' solo un'operazione contabile e che niente viene tolto a nessuno. Per questo motivo abbiamo presentato esposto alla procura della repubblica e alla Corte dei Conti per verificare se nei fatti vi siano profili penalmente rilevanti. Qui l'esposto 05-05-2011 10:39 Regione Toscana e fondo non autosufficienti. Le 'bugie' dell'assessora al Diritto alla Salute  L'Aduc ha depositato un esposto in Procura della Repubblica, e un altro in Corte dei Conti, contro la distrazione di fondi, da parte della Regione Toscana, dall'assistenza agli anziani non autosufficienti per tappare il buco dell'Asl di Massa. "Non c'e' assolutamente niente di anticostituzionale, come adombrato dall'Aduc nel suo esposto -chiarisce l'assessore Daniela Scaramuccia-. E' stata solo un'operazione contabile. L'assistenza ai cittadini non e' mai venuta meno. I primi 20 milioni del Fondo per la non autosufficienza sono gia' stati distribuiti alle aziende e alle Societa' della Salute. Altri 30 milioni verranno distribuiti una volta avuti gli esiti dei rendiconti dei primi 5 mesi". L'Assessora Scaramuccia, per il ruolo pubblico che ricopre, conosce bene l’articolo 32 della Costituzione, secondo il quale “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Non è un caso, secondo noi, che questo articolo sia collocato nel Titolo II (rapporti etico-sociali), anziché nel Titolo III (rapporti economici). Soltanto in questo unico punto la Costituzione parla dei diritti non già del cittadino, ma degli individui, che sono considerati come persone comunque esistenti e che l’impegno verso la salute delle persone sia fin dall’inizio considerato come un primario interesse della collettività. Premesso, appunto, che stiamo parlando di persone anziane che una apposita Commissione della ASL ha dichiarato malati gravi le cui cure rientrano nei LEA (livelli Essenziali di Assistenza) è quindi devono essere erogate obbligatoriamente o a domicilio o in una RSA nel rispetto del richiamato art. 32 della Costituzione. Se tutto è a posto, l'assessora Scaramuccia fornisca pubblicamente questi dati: - quanti sono gli anziani non autosufficienti in Toscana (dato che l'INPS dovrebbe fornirli nel giro di pochi minuti); - quanti di questi ricevono cure domiciliari o in regime di ricovero permanente; - quanti di questi sono attualmente collocati in una "illegittima" lista d'attesa; - quanti di questi attualmente sono costretti a curarsi a proprie spese in strutture private; - quanti di questi non ricevono nessuna cura! 05-05-2011 12:21 Farmaci. Online quelli fasulli che promettono di prevenire o curare malattie sessuali Primo Mastrantoni  Prevengono e curano le malattie sessualmente trasmissibili ma non sono stati testati per sicurezza ed efficacia. Sono farmaci o integratori alimentari venduti online che possono comportare rischi per la salute. E' l'allarme lanciato dalla Food and Drug Adiminstration americana. Questi prodotti (Medavir, Herpaflor, Viruxo, ecc.) dovrebbero curare herpes, clamidia, condilomi genitali, l'HIV e l'AIDS ma non hanno alcuna capacita' curativa, anzi, potrebbero indurre in errore il consumatore che ne usufruisce e che ritarda il ricorso ad appropriate cure mediche. Occhio alle frodi! 06-05-2011 09:48 Farmaci da banco. Istruzioni per l'uso Primo Mastrantoni  I farmaci da banco (OTC) sono quelli venduti senza ricetta medica e sono a carico del cittadino. Il fatto che siano venduti liberamente potrebbe indurre a considerare di poco importanza la dose e le modalita' di assunzione. Non e' cosi. Alcuni consigli sembrano ovvi ma e' bene ricordarli. * Leggere il foglietto illustrativo (bugiardino) per i possibili effetti secondari; * Individuare il principio attivo per evitare la sovrapposizione con altri farmaci dal nome commerciale diverso ma con lo stesso principio attivo; * Somministrare la quantita' corretta indicata nel bugiardino: le dosi variano per eta' e anche per peso corporeo; * Verificare la compatibilita' tra i diversi farmaci che si assumono; * Utilizzare, quando c'e', l'apposito dosatore. Non bere direttamente dal contenitore; * Chiudere bene il tappo. I farmaci contenenti ferro sono causa di avvelenamento dei bambini; * Conservare i farmaci in luogo sicuro. Alcuni farmaci sono colorati e ...zuccherini, "ghiotta" occasione per i bambini; * Controllare lo stato della confezione e la data di scadenza. 06-05-2011 11:46 Controlli fiscali. Bene il richiamo al senso dello Stato del direttore dell'Agenzia delle entrate... ma vale anche per la Rai? Vincenzo Donvito  Il direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, ha inviato una lettera ai funzionari del Fisco per invitarli ad un maggiore senso dello Stato, a non essere arroganti e vessatoriamente cavillosi (1). Una buona e lunga lettera che, per cogliere lo spirito che la anima, vale citare la conclusione: “La regola da seguire e' in fondo molto semplice. E' una regola di rispetto: comportiamoci tutti, come funzionari del Fisco, cosi' come vorremmo essere tutti trattati come contribuenti”. Vedremo nei prossimi mesi se l'esortazione di Befera diventera' manuale quotidiano dei funzionari. Intanto, pero', ci chiediamo se il “casus belli”, l'ispirazione che ha mosso il direttore dell'Agenzia delle entrate sia annidato nei funzionari della Rai e, nel contempo, visto che sono comunque agenti esterni all'Agenzia, non ricevono questa missiva di Befera e sono quindi esentati dalla pressante esortazione ivi contenuta. Alla Rai si paga un'imposta -truffaldinamente presentata come canone e/o abbonamento- per il mero possesso di un apparecchio atto a ricevere trasmissioni tv (legge del 1936...). Per la sua riscossione, alla Rai stessa e' demandata l'esazione, e questo avviene con due metodi: campagne radiotelevisive di persuasione e funzionari che fanno accertamenti casa per casa. Se si dovesse far fede alla missiva del direttore dell'Agenzia delle entrate, la prima cosa da fare sarebbe esautorare la Rai da questa funzione di esattore d'imposta e farle pagare pesanti sanzioni. Infatti: - le campagne radiotelevisive sono truffaldine perche' non dicono che si tratta del dovuto pagamento di un'imposta ma di canone e/o abbonamento: la semplice consultazione di un vocabolario darebbe lumi a chiunque sulla smaccata differenza tra un atto dovuto (pagamento imposta) e un atto volontario (canone e/o abbonamento), messaggio ingannevole alimentato anche dal fato che, addirittura, si vincono dei premi se si paga nei termini di legge... un'imposta! - i funzionari che vanno casa per casa -come documentato dalla numerose lettere riportate sul nostro specifico settore web dedicato alla materia- si intruffolano nelle case delle persone con delle scuse, spesso non qualificandosi e, altrettanto spesso, carpendo dichiarazioni di “avvenuta visita” spacciandole per dichiarazioni di possesso di un apparecchio tv, dichiarazioni che, pur non firmate, fanno poi valere per la richiesta di sanzioni fiscali, quando, addirittura, apponendo firma falsa del contribuente visitato. Eh beh, ce ne sarebbe da ridire nei confronti di questi metodi rispetto alla lettera di Attilio Befera... Una lettera che speriamo sia anche una premessa per una profonda revisione del sistema dei controlli, a partire dalla smilitarizzazione della Guardia di Finanza. Non si capisce perche', infatti, chi per eccellenza e' inviato per indagini su sospette evasioni, debba rispondere ad una logica militare e non di un ufficio civile dello Stato. Forse che, per esempio, in Usa, dove gli agenti del Fisco sembra che funzionino meglio che da noi, sono dei militari? (1) Qui il testo completo della lettera 06-05-2011 17:24 Informazioni sulle droghe illegali. Il Dpa sfida Aduc e Fuoriluogo a dare informazione...  "Sarebbe opportuno che siti come Aduc e Fuoriluogo - sottolinea il Dpa - avessero la giusta sensibilità per pubblicare testualmente questa testimonianza dalla madre del ragazzo morto". "Crediamo infatti - dice Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento - che queste drammatiche esperienze siano di monito a tutti coloro che con le sostanze ci giocano o pensano di poter far giocare i nostri giovani come con una roulette russa inaccettabile. Chiediamo pertanto che con un po' di coraggio i soliti siti inneggianti alla liberalizzazione delle droghe pubblichino il grido di dolore di questa madre, che con molto senso di responsabilità manda un messaggio a tutti i ragazzi affinche' altre madri come lei non debbano vivere il dramma e la sofferenza che lei sta vivendo". Il riferimento del dr Serpelloni e' ad un giovane morto in Toscana nei giorni scorsi per droga A seguire una nota della redazione "Aduc-droghe" il dr Serpelloni e' ingrato e ridicolmente -oltre che inutilmente- fazioso per due motivi: - il nostro sito pubblica sempre i suoi interventi cosi' come riportati dalle agenzie, cosi' come gli interventi di chiunque possa contribuire all'informazione del dramma della droga. Il fatto che il dr Serpelloni giudichi la droga un dramma perche' ci sono le persone che si drogano e che noi, oltre al medesimo (grossomodo) motivo del dr Serpelloni, crediamo che il dramma maggiore sia il fatto che la droga sia illegale, alimentando cosi' disinformazione, pericoli sanitari e criminalita'... questo fatto non ci porta a consigliare al dr Serpelloni e al Dpa cosa -e come- devono fare; - il "Notiziario Droghe" dell'Aduc, che il dr Serpelloni annovera tra "i soliti siti inneggianti alla liberalizzazione delle droghe", e' in realta' un organo di informazione che auspica non una liberalizzazione, ma una legalizzazione delle droghe per uso medico e ludico: le droghe illegali oggi sono di fatto gia' libere e disponibili in ogni angolo di strada, con grande nocumento per sanita' e sicurezza individuale e pubblica; sono sostanze senza nessun controllo e consumate da persone con scarsa o inesistente informazione sui loro effetti, nonche' vendute da spacciatori che, per il proprio business illegale, tendono a vendere il prodotto piu' costoso e che crea maggiore dipendenza. E' proprio sicuro, dr Serpelloni, di quello che ha scritto? 09-05-2011 13:14 Residenze Sanitarie Assistenziali. Aduc diffida istituzioni regionali e comunali perche' garantiscano attuazione Livelli Essenziali Assistenza  L'Aduc ha inviato una diffida a varie istituzioni regionali e comunali in materia di Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) e Livelli Essenziali di Assistenza. La diffida fa seguito al deposito, nei giorni scorsi, di due esposti, in Procura della Repubblica di Firenze e in Corte dei Conti di Firenze, sulla distrazione, da parte della Regione Toscana, di fondi per non autosufficienti per parare il buco di bilancio dell'Asl di Massa (1). Egr. Presidenti del Consiglio e della Giunta della Regione Toscana? Egr. Assessore regionale al DIRITTO alla SALUTE Egr. Presidente e Componenti della Commissione sanità e del Consiglio regionale della Toscana Egr. Direttori generali Asl Egr. Sindaci dei Comuni Toscani aventi più di 20mila abitanti Egr. Direttori della Società della Salute Oggetto: Attribuzione da parte delle leggi vigenti al Servizio sanitario e ai Comuni singoli e associati dell’obbligo di garantire la piena e immediata attuazione dei LEA, senza la possibilità di negarne o ritardarne l’applicazione con il pretesto della mancanza di sufficienti risorse economiche La scrivente Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, con sede in 50129 Firenze, via Cavour 68, tel 055290606, E-mail aduc@aduc.it url www.aduc.it PREMESSO - che In base al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001, le cui norme sono cogenti ai sensi dell’articolo 54 della legge 289/2002, il Servizio sanitario Nazionale, tramite la Regione, è obbligato a garantire le occorrenti prestazioni domiciliari, semiresidenziali e residenziali agli anziani cronici non autosufficienti, ai malati di Alzheimer e ai pazienti colpiti da altre forme di demenza senile, nonché ai soggetti con handicap intellettivo grave e con limitata o nulla autonomia; - che a loro volta gli Enti gestori delle attività socio-assistenziali sono tenuti a fornire gli interventi di loro competenza a tutti i cittadini sopra indicati; - che detti obblighi essendo previsti dai LEA, Livelli essenziali di assistenza, le Asl ed i Comuni singoli e associati non possono negare o ritardare le prestazioni con il pretesto della mancanza di sufficienti risorse economiche, né pretendere alcun contributo economico da parte dei congiunti come precisato anche dalla sentenza n. 1607/2011 del Consiglio di Stato; - che l’obbligo dell’attuazione dei LEA da parte del Servizio sanitario Nazionale e dei Comuni è sancito dall’articolo 117 della Costituzione e rientra fra “i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”; - che gli obblighi di cui sopra sono confermati anche dalla sentenza n. 785/2011 della Sezione prima del Tar della Lombardia del 9 marzo 2011, che ha imposto ad un Comune di Milano di versare ai genitori della minore A.B., affetta da handicap intellettivo grave, la somma di euro 2.200,00 quale importo del danno esistenziale, subito dalla succitata avendo il Comune ritardato di due mesi la frequenza del centro diurno; - che in detta sentenza viene altresì rilevato che se “i genitori avessero dimostrato che, nel periodo di colpevole ritardo dell’Amministrazione comunale, essi abbiano provveduto direttamente e a proprie spese ad assicurare un servizio equivalente alla figlia minore, i relativi costi avrebbero rappresentato l’ammontare del danno patrimoniale risarcibile in loro favore”; - che le norme richiamate nella sentenza in oggetto sono le stesse applicabili agli anziani cronici non autosufficienti e ai malati di Alzheimer: una ulteriore conferma del diritto esigibile alle cure socio-sanitarie, nonché la prova che le prestazioni devono essere fornite immediatamente e che le liste di attesa sono illegittime; - che con sentenza n. 784/2011 la stessa sezione del Tar Lombardia ha precisato che i Comuni non possono negare o ritardare gli interventi rivolti alle persone non autosufficienti affermando di non avere la disponibilità di adeguate risorse economiche in quanto gli Enti locali sono “immediatamente tenuti a far fronte ai suddetti oneri (…) essendo stati vincolati ad applicare una disposizione immediatamente precettiva introdotta a tutela di una fascia di popolazione particolarmente debole”; - che per quanto premesso, le Asl non possono negare o ritardare l’accesso alle Rsa degli anziani cronici non autosufficienti e dei dementi senili e l’utilizzo dei centri diurni dei soggetti con handicap intellettivo grave e ricoveri presso comunità alloggio; - che a loro volta le Società della Salute, gestori delle attività socio-assistenziali, devono fornire le prestazioni socio-assistenziali integrative degli interventi sanitari. Tutto ciò premesso, la scrivente Associazione INTIMA Con Diffida e costituzione di messa in mora alle SS.LL., ognuna per le proprie competenze, di provvedere con urgenza a dare attuazione alle disposizioni della normativa di riferimento per garantire la continuità delle cure di cui necessitano i disabili gravi e gli anziani non autosufficienti. INDICA Ai Comuni che devono garantire le prestazioni di loro competenza, di assumere iniziative concrete (comprese le cause legali) per ottenere dal Governo e dalla Regione i fondi necessari. Alla regione, se come afferma vuole veramente riconoscere la priorità delle cure domiciliari (le persone stanno meglio e gli enti pubblici spendono molto meno), introduca nella legge regionale il diritto esigibile alle prestazioni domiciliari, come peraltro è previsto dalla normativa statale. In fede il presidente, nonche' rappresentante pro-tempore, dell'associazione Vincenzo Donvito (1) Qui gli esposti - E qui le 'bugie' dell'assesora al Diritto alla Salute della Regione Toscana 09-05-2011 13:53 Vacanze. Viaggiare nei paesi a rischio. I diritti del turista Primo Mastrantoni I recenti problemi dell'Egitto e della Tunisia, Paesi a forte richiamo turistico, ripropone il tema degli annullamenti del viaggio in una localita' a rischio. Disdire un pacchetto turistico e' oneroso perche' comporta penali tanto maggiori quanto piu' ci si avvicina alla data di partenza: annullare una prenotazione 3 giorni prima della partenza significa perdere il 100% di quello che si e' pagato, cioe' tutto il costo della vacanza. Solo una comunicazione ufficiale del ministero degli Affari Esteri e/o del ministero della Salute, che sconsiglia il viaggio per motivi di sicurezza o di sanita', puo' portare all'annullamento del viaggio senza penalita'. In questo caso, in seguito ad un accordo tra i maggiori tour operator e il ministero degli Affari Esteri, il turista puo': * essere indirizzato su altra localita', che potrebbe avere costi maggiori a carico del viaggiatore; * essere rimborsato. Si puo' sottoscrivere una assicurazione in previsione di annullamento del viaggio, in questo caso occorre leggere attentamente le clausole contrattuali, per capire gli ambiti di copertura (malattia, infortunio, incidenti, calamita', attentati), le eventuali franchigie e gli oneri accessori (es. iscrizioni). 10-05-2011 12:13 Roma. Si' all'area di Tor Vergata per i grandi eventi. Spesi 201 miliardi di lire per attrezzarla Primo Mastrantoni  La recente proposta di tenere il concertone del 1 Maggio nell'area di Tor Vergata ci trova d'accordo, anzi, tutti i grandi appuntamenti si dovrebbero svolgere in quell'area, quelli politici, sindacali e religiosi. Lo sosteniamo da 12 anni. Vediamo di capire il perche'. Tor Vergata, vicino alla omonima universita', fu approntata in occasione dell'anno giubilare 2000 per lo svolgimento dei grandi eventi, per evitare di mettere a dura prova la Citta' Eterna. E' noto che concentrazioni consistenti di popolazione creano sempre problemi, specialmente se il luogo non e' predisposto a tale uso. Ebbene il sindaco di allora, Francesco Rutelli, dichiaro' che "finalmente Roma ha un'area destinata ai grandi eventi", Tor Vergata, appunto, con i suoi 240 ettari di area attrezzata. Costo dell'operazione? Una "bazzecola", appena 201 miliardi delle vecchie lire, cosi' suddivise: * 91 miliardi di lire dal Comune di Roma; * 85 miliardi di lire dall'Universita' di Tor Vergata; * 25 miliardi dallo Stato (legge per il Giubileo) per le opere infrastrutturali. Ai 201 miliardi di lire ci aggiungiamo 51 miliardi (legge per il Giubileo) per la gestione. Totale 252 miliardi di lire. Tutti soldi del cittadino contribuente!!! Dal 2000 al 2005 l'area di Tor Vergata e' stata utilizzata solo tre volte: per l'incontro di Giovanni Paolo II con i giovani, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventu', per il 1 Maggio del 2001 e per i funerali dello stesso Giovanni Paolo II. ------------------------------------------- ARTICOLI 04-05-2011 19:56 Lotta al cambiamento climatico. Allarme corruzione redazione La battaglia internazionale al cambimento climatico potrebbe scontrarsi con la corruzione. E' il timore che Transparency International manifesta nel suo ultimo rapporto: se la politica non si mobilita, può capitare che somme enormi di danaro si disperdano in mille rivoli oscuri. Chi ha difficoltà con gli zeri, lasci perdere. Sono davvero tanti quelli che compongono le cifre destinate a proteggere il mondo dai danni del clima. Secondo il progetto attuale, 100 miliardi di dollari dovrebbero fluire ogni anno dai Paesi ricchi a quelli poveri, fin dal 2012. Pur che sia, pur di convertire l'economia mondiale di oggi in un'altra con meno CO2, e anche per salvaguardare i più poveri tra i poveri dagli effetti comunque ineliminabili del mutamento climatico. Ma le 400 pagine del rapporto dell'organizzazione Transparency International (TI) avvertono che la corruzione può mettere a repentaglio qualsiasi sforzo, il più necessario e delle migliori intenzioni. "Quando grandi somme di denaro transitano per mercati finanziari e meccanismi ancora nuovi, c'è sempre il rischio di corruzione", si legge nel Global Corruption Report Climate Change presentato il 30 aprile. Ecco perché è necessario rafforzare gli strumenti di controllo. Bisogna guardare al mastodontico rapporto, redatto da oltre 50 autori di 20 Paesi, come a un colpo sparato in aria, a un test per attirare l'attenzione dei diplomatici del clima. Essi, nelle loro lunghe riunioni, di solito non si occupano di questo tema. Trattano soprattutto quesiti tecnici: chi è autorizzato a rilasciare molti CO2? Quanto e quale aiuto ricevono coloro la cui esistenza è minacciata dal surriscaldamento terrestre? Ma questo non basta, sostengono i paladini anticorruzione: "Il cambiamento del clima è il problema più devastante del nostro tempo", dice Huguette Labelle, direttrice di Transparency International parlando con Spiegel online. "Se nel contrastarlo non stiamo attenti, le risorse messe a disposizione non arrivano dove vorremmo". Labelle ha scelto un luogo emblematico per presentare il suo grido d'allerta: Dhaka, la capitale del Bangladesh. Nella graduatoria dei Paesi che TI ha stilato contro la corruzione, il Bangladesh ha appena 3,4 dei 10 punti assegnabili, ossia è nella casella 134. Solo altri 40 Stati hanno un punteggio ancora peggiore. Nel contempo il Bangladesh deve battersi contro la sovrappopolazione e il livello del mare che continua a salire. Anche altrove esiste una situazione precaria simile. Nessuno dei 20 Paesi più colpiti dal cambiamento climatico supera i 3,6 punti della graduatoria TI. Per dare un'idea: la Germania, con 7,9 punti occupa la casella 15; la Danimarca è capofila con 9,3 punti. Gli Stati corruttibili rappresentano una grossa sfida per il flusso di denaro dei fondi internazionali sul clima, dice il rapporto. Tra i motivi: i progetti edilizi e di forniture sono di per sé considerati a rischio corruzione. Ed è proprio in questi settori che dovrebbero arrivare molti soldi per far fronte al cambio climatico. Bisogna innalzare le dighe, scavare canali per far defluire l'acqua, costruire impianti eolici e solari. Sembra quasi inevitabile imbattersi nella corruzione anche quando serve produrre biocarburante in grande quantità o incrementare le materie prime essenziali all'energia verde. Fondi a macchia di leopardo Dato che molti degli strumenti internazionali di aiuto sono nuovi, i problemi non si possono escludere. La sfida maggiore potrebbe venire dai finanziamenti a breve termine, i "fast track mechanism" (corsie preferenziali) secondo il gergo diplomatico sul clima. Per questo tipo di ripartizione manca l'esperienza. Certo, da qualche parte si deve pur cominciare se l'intenzione di aiutare chi ha bisogno è seria. Purtroppo è anche vero che il mercato Ue dei certificati CO2 è scosso dagli scandali di corruzione, il Clean Development Mechanism dell'Onu è facilmente aggirabile, e così via. Inoltre, il rischio di abusi è rafforzato dal fatto che già oggi esistono per questo tipo di aiuti dei serbatoi a macchia di leopardo -molti dei quali piuttosto mal riempiti: presso la Banca mondiale; l'Onu; in alcuni Stati e gruppi. Questi fondi di finanziamento seguono filosofie diverse, regole diverse, sistemi diversi di vigilanza, per cui nessuno oggi ha un'idea chiara della situazione. E altri fondi si aggiungeranno. Proprio nei giorni scorsi, esperti dell'Onu hanno discusso in Messico con quali regole dovrà lavorare il nuovo Green Climate Found, che dovrà essere pronto entro fine anno e presentato al vertice del clima di Durban. Chi nei Paesi industrializzati è contrario a questi aiuti, potrebbe sfruttare il rapporto dei paladini anticorruzione per irrobustire le proprie ragioni: -gli statunitensi sono ancora scossi dalla crisi, i Paesi dell'euro idem, per non parlare del Giappone dopo il terremoto, lo tsunami e Fukushima. Oltre tutto, finora sono stati pochi i soldi utilizzati per proteggerci dal clima. Se poi c'è anche un problema di corruzione dei Paesi beneficiari, non sarebbe meglio risparmiare quel denaro? In fin dei conti ci sono cose più importanti da fare-. "No", ribatte Huguette Labelle. "Noi diciamo con chiarezza che i soldi preventivati sono necessari, anzi, ce ne vorrebbero di più". Solo che occorre avere da subito gli strumenti politici atti a ridurre al minimo il malaffare. Osserva che è possibile che certe lobby abusino del documento di TI: "Le persone che vogliono bloccare un'azione, userebbero qualsiasi rapporto per il loro scopo". Quali voci domineranno la discussione -le isteriche o le ragionevoli- lo si vedrà nelle prossime settimane. La risposta al quesito sui meccanismi politici di sorveglianza, attesa da tanto tempo, potrebbe venire dalle accese discussioni internazionali sul clima. Gli Stati ricchi dovranno mettersi d'accordo su quanta corruzione sono disposti a mettere nel conto. Lo sa anche il ministro norvegese dell'Ambiente, Erik Solheim. Il suo Paese, ben fornito di soldi derivati dalla vendita di petrolio e gas, promuove progetti milionari di tutela delle foreste in tutto il globo -in Tanzania, Brasile, Indonesia, Repubblica democratica del Congo, Guyana, tutti Stati non esattamente modelli di lotta alla corruzione. E tuttavia, ha avvertito Solheim il 30 aprile a Oslo, è proprio in quei Paesi che deve andare il denaro, e alla svelta. "Se aspettiamo che il Congo diventi come la Svizzera -c'è corruzione anche in Svizzera, ma molto meno- allora lì non crescerà più neanche un albero". (articolo di Christoph Seidler per Der Spiegel del 30-04-2011. Traduzione di Rosa a Marca) 05-05-2011 12:44 Multiproprietà. Tribunale Bergamo condanna azienda e finanziaria a restituzione finanziamento e risarcimento danno Claudia Moretti  Con sentenza n. 102/11 del Tribunale di Bergamo, lo scorso 17 marzo, i sig.ri C. che si erano rivolti ad Aduc, hanno ottenuto la loro piena vittoria. A seguito della nota vicenda “hai vinto un viaggio” ... e invece acquisti certificati associativi a complessi residenziali in Spagna (multiproprietà) – la coppia era stata indotta a contrarre con l'inganno. Non solo il Giudice, Dott. Francesco Galasso, della sezione distaccata di Treviglio, ha riconosciuto l'esistenza dei raggiri degli operatori di Holiday (società venditrice dei certificati associativi), annullando il contratto principale, ma ha ritenuto inequivocabilmente collegato il contratto di finanziamento con Carifin s.p.a. (società finanziaria). Ecco i fatti come ricostruiti in sintesi nella motivazione della sentenza: “...i contratti conclusi dagli attori con Media Weeks s.r.l. Sono inficiati da evidente errore degli acquirenti, conseguenza dei raggiri posti in essere dalla Weeks s.r.l. presso un hotel di Bergamo, dove gli attori erano stati convocati per la consegna di un viaggio vacanza gratuito....[...]Da evidenziare, tralasciando ulteriori passaggi della vicenda, che al fine di non permettere agli attori (da subito scettici) il recesso, l'incaricato della Weeks, Franco Alberto, riferiva agli attori che il recesso sarebbe costato euro 4.380,00 a titolo di penale. Da qui il successivo ingresso della Carifin s.p.a con un finanziamento di complessivi 14.750,00 euro”. Si legge, dunque, che il contratto è annullabile, oltre che per pubblicità ingannevole, anche perché viziato da errore scusabile ai sensi dell'art. 1439 c.c., causato dai raggiri della Weeks s.r.l. Molto importanti, poi, le statuizioni in punto di annullamento del contratto di finanziamento. Due i motivi indicati dal Giudice in proposito: 1. Il contratto è annullabile per i medesimi motivi per cui è annullabile il primo: “...Parimenti va annullato il contratto di finanziamento, in quanto negoziato e concluso con le medesime modalità del primo, ovvero con raggiri a danno degli attori. E', infatti, di tutta evidenza che i raggiri posti in essere dalla Weeks erano ben noti a Carifin Italia s.p.a., che dagli stessi ha tratto un indubbio vantaggio.” 2. Esiste ed opera il collegamento negoziale fra il contratto di acquisto dei certificati e il conseguente suo finanziamento: “...va sottolineato che tra i due contratti vi è un collegamento di carattere funzionale, in quanto la vicenda presenta i necessari elementi stabiliti dalla Suprema Corte, che è opportuno riportare: “Il collegamento è funzionale quando i diversi e distinti negozi, cui le parti danno vita nell'esercizio della loro autonomia negoziale, vengono tuttavia concepiti e voluti come avvinti teleologicamente da un nesso di reciproca indipendenza, per cui le vicende dell'uno debbano ripercuotersi sull'altro, condizionandone la validità e l'efficacia.” Infine, il Giudice, stabilisce, a carico di Media Weeks, un ulteriore esborso di 2.000,00 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale, dovuto alla rilevanza penale dei fatti di causa. Oltre alla restituzione integrale del costo del finanziamento sostenuto dai sig. C, oltre al risarcimento del danno suddetto, il Tribunale ha poi condannato anche al pagamento delle spese legali di parte vincitrice. Insomma, una vera vittoria, che consolida ormai gli orientamenti della giurisprudenza di merito in favore dell'utenza. 05-05-2011 19:54 Le comunita' di migranti. Studio scientifico redazione Come possono gli immigrati raggiungere lo stesso livello economico e sociale degli autoctoni? Per la prima volta in Austria si indaga con sistematicità se le comunità etniche siano cosa buona per gli stranieri. D'integrazione di immigrati si discute molto in Austria, ma non sempre in base a dati oggettivi. Ora, Nicole Schneeweis vuole studiare la loro situazione nella scuola e nelle aziende, grazie a un progetto appena approvato dal Fondo per la ricerca scientifica (FWF) presso l'Università di Linz. L'attenzione non è focalizzata sugli aspetti culturali, bensì su un quesito: come possono i migranti ottenere uno stato sociale ed economico pari a quello degli austriaci? E' una domanda importante per gli economisti, questa. "Grazie a una rete di ricerca nazionale, anch'essa finanziata da FWF, posso disporre di un enorme patrimonio di dati", dice Schneeweis. Nella principale associazione della Previdenza sociale giacciono infatti i dati anonimi di tutte le persone attive in Austria dal 1972 al 2008: in quale impresa hanno lavorato, che stipendio avevano, la loro cittadinanza. La signora Schneeweis vuole analizzare se la dimensione del proprio gruppo etnico abbia conseguenze sulle possibilità di successo dei migranti. "In Usa esistono già studi sulla segregazione e anche sulle reti sociali etniche. Ed è stato appurato che quest'ultime sono utili nel trovare un nuovo impiego". Avvalendosi dei dati nazionali la studiosa intende scoprire se, per esempio, un cittadino polacco residente in una regione a forte immigrazione polacca e che abbia perso il lavoro, resti disoccupato per meno tempo. Oppure, se i turchi che cambiano lavoro riescono ad avere uno stipendio d'ingresso più alto qualora nella nuova azienda esista una forte comunità turca. "S'indagherà anche sull'evoluzione degli stipendi nel corso del tempo", giacché dagli studi statunitensi non sono venuti risultati chiari sugli effetti di lungo periodo. Ma le fondamenta di una vita di lavoro si trovano nella scuola. E così Schneeweis esaminerà anche i dati di tutti gli alunni di Linz dal 1980 al 2001. "Potrò osservare il tipo di scuola cambiato dai migranti maschi e femmine -a seconda della dimensione del gruppo etnico di appartenenza nella scuola dell'obbligo". In questo modo potrà guardare alla situazione scolastica dal punto di vista degli alunni stranieri. Quanto serve ai ragazzi turchi essere in tanti nella stessa classe? Forse che si aiutano a vicenda o che l'insegnante affronta meglio un gruppo più consistente? Oppure nuoce ai ragazzi migranti se il proprio gruppo etnico è troppo numeroso? Magari, potrebbe incidere negativamente sull'apprendimento della lingua tedesca. "Attraverso il progetto Erwin Schroedinger posso eseguire le ricerche all'Università di Berkeley e lavorare con il famoso economista David Card, che ha scritto cose importanti sulla segregazione etnica e sulle comunità di bianchi, neri e ispanici", conclude Nicole Schneeweis. (articolo di Veronika Schmidt per Die Pressse del 30-04-2011. Traduzione di Rosa a Marca) 10-05-2011 13:55 Censimento in Germania Rosa a Marca Lunedì, 9 maggio, è iniziata la raccolta dei dati volti a fotografare la popolazione residente in Germania. L'ultimo censimento risale a 24 anni fa, e fu contrassegnato da polemiche e contestazioni. Questo si svolgerà a campione, con 80.000 volontari incaricati dall'Ufficio statistico federale di intervistare otto milioni di cittadini -grosso modo il 10% degli abitanti. E' uno sforzo notevole, che costerà allo Stato circa 700 milioni di euro, ripartiti tra le varie amministrazioni. A ciò si aggiungano i costi spettanti al mondo economico, in particolare alle società immobiliari. Infatti, oltre ai cittadini che dovranno rispondere di come vivono e lavorano, i questionari saranno distribuiti anche tra i 17,5 milioni di proprietari di case, incluse le grandi imprese che possiedono alloggi aziendali, come la Siemens. Si stima che per riempire un questionario le aziende debbano mettere in conto 8 ore di lavoro a 18,80 euro l'ora. Una parte non trascurabile della spesa ricadrà sui Comuni che dovranno allestire le sedi di rilevazione e ciò comporterà modifiche degli spazi, impiego di personale, uso di tecnologie. Anche gli intervistatori riceveranno un compenso: 7,50 euro per ogni intervista andata a buon fine. Nel calcolo rientra poi la campagna informativa in Internet, al cinema, in tv e con i manifesti: questo dell'informazione è un aspetto importante soprattutto alla luce delle proteste del 1987. Il censimento si rende necessario poiché l'Ue deve aggiornare i dati degli Stati membri. Ma è utile alla stessa Germania, dice l'Ufficio statistico, per calcolare più correttamente i finanziamenti regionali. Anche il mondo economico e i cittadini ne trarranno beneficio, sottolinea il portavoce. "E' una questione di giustizia che i soldi arrivino lì dove i cittadini risiedono effettivamente". Oppure, le assicurazioni potranno approfittare delle tabelle aggiornate dei decessi; le imprese edilizie delle indicazioni più realistiche su dove convenga investire; gli istituti di ricerca d'opinione per aggiornare le basi di calcolo. A questo censimento nelle case e per posta, si aggiungeranno anche particolari dati relativi a tutti i cittadini, ricavati dai registri comunali e dall'Agenzia del lavoro. Ed è proprio qui l'aspetto più delicato, secondo gli oppositori del censimento. Ma le autorità ribattono che quand'anche si riscontrassero degli errori, non saranno consentiti richiami. Eppure i dubbi rimangono. Chaos Computer Club (CCC) teme "il formarsi dello schedario più completo della storia tedesca", giacché la legge istitutiva del censimento permette espressamente che "a ogni recapito, ogni edificio, ogni abitazione, ogni utenza domestica e a ogni persona" sia assegnato un numero ordinale da usare nell'elaborazione dei dati. Naturalmente, il presidente della commissione responsabile del censimento, Gert Wagner, ritiene ingiustificato il timore di uno Stato controllore, e fa l'esempio della Scandinavia: diversamente dalla Germania, lì non c'è paura che, con l'incrocio dei dati, lo Stato venga a sapere troppo dei singoli individui. Ma a nutrire dubbi sull'utilità del censimento c'è Thilo Weichert, responsabile dei dati personali dello Schleswig-Holstein; secondo lui, negli organismi pubblici -previdenza, agenzie del lavoro, anagrafe- esistono già tutte le informazioni che servono. Anche il responsabile del Governo per la riservatezza personale, Peter Schaar, ha espresso dubbi sul senso di un simile dispendio di mezzi, e si è battuto affinché non venga chiesta l'appartenenza religiosa o la Weltanschauung (concezione del mondo). Quali allora le domande cui dovranno rispondere le persone sorteggiate? Per esempio, quante persone vivono in casa; in quale ambito professionale sono attive; il grado d'istruzione; l'eventuale Paese di provenienza. Tutte le informazioni devono riferirsi al 9 maggio 2011. Partecipare è un obbligo, chi non rispedisce il questionario rischia 150 euro di multa o più. Gli statistici sostengono che i dati oggi disponibili -risalenti agli ultimi censimenti del 1987 per i Laender occidentali e del 1981 per l'ex DDR- siano obsoleti. I primi risultati del censimento in corso dovrebbero essere pronti alla fine del 2012. ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! 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