====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Ci sono ancora spazi per liberalizzazioni e mercato http://avvertenze.aduc.it/comunicato/inflazione+stabile+ci+sono+ancora+spazi_19369.php 30-07-2011 14:32 Class Action. In Italia e' temuta da tutti, politici al primo posto: hanno approvato un testo impossibile e la denigrano ogni giorno. Il caso Bersani http://avvertenze.aduc.it/comunicato/class+action+italia+temuta+tutti+politici+al+primo_19371.php 01-08-2011 13:02 Emergenze: a quando un numero unico in Italia? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/emergenze+quando+numero+unico+italia_19374.php 01-08-2011 13:40 Aduc - Osservatorio Firenze. Poste: servizi gestiti in modo criminale. E il Sindaco dorme!! http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+poste+servizi+gestiti_19375.php 02-08-2011 11:54 Manovra economica. Tra quisquilie e pinzellacchere http://avvertenze.aduc.it/comunicato/manovra+economica+quisquilie+pinzellacchere_19378.php - Articoli 27-07-2011 10:15 Matrimonio con straniero irregolare: la Corte Costituzionale ristabilisce l'ordine, dando l'ennesimo colpo al Pacchetto Sicurezza http://avvertenze.aduc.it/articolo/matrimonio+straniero+irregolare+corte_19363.php 27-07-2011 14:09 Poste italiane: quando la pubblicità è inversamente proporzionale all'efficienza http://avvertenze.aduc.it/articolo/poste+italiane+quando+pubblicita+inversamente_19365.php 27-07-2011 17:24 Proposta di norme per la sperimentazione con gli ibridi http://avvertenze.aduc.it/articolo/proposta+norme+sperimentazione+ibridi_19366.php 01-08-2011 08:33 Diritto internazionale. Gestire il bene di un minore straniero http://avvertenze.aduc.it/articolo/diritto+internazionale+gestire+bene+minore_19372.php 02-08-2011 15:02 La Guerra alla droga non è stata e non può essere vinta http://avvertenze.aduc.it/articolo/guerra+alla+droga+non+stata+non+puo+essere+vinta_19380.php - Notizie 27-07-2011 10:49 MESSICO/Narcoguerra. Tre anni di carcere a ragazzino che ha sgozzato quattro persone http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+tre+anni+carcere+ragazzino+che+ha_123552.php 27-07-2011 10:56 USA/Immigrati clandestini. California approva norma per tasse universitarie ridotte http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+california+approva+norma_123553.php 27-07-2011 13:58 ITALIA/Autotrapianto di cellule per ringiovanire la cute http://avvertenze.aduc.it/notizia/autotrapianto+cellule+ringiovanire+cute_123554.php 27-07-2011 18:38 ITALIA/Informe-Rai. Campagna Radicali contro censura tv di Stato http://avvertenze.aduc.it/notizia/informe+rai+campagna+radicali+contro+censura+tv_123555.php 27-07-2011 18:44 OLANDA/Messa al bando coffee-shop. Dpa italiano esulta http://avvertenze.aduc.it/notizia/messa+al+bando+coffee+shop+dpa+italiano+esulta_123556.php 27-07-2011 19:33 ITALIA/Troppi consumi energia in informatica e tlc. Universita' Pisa avvia ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppi+consumi+energia+informatica+tlc+universita_123557.php 28-07-2011 12:01 MESSICO/Narcoguerra. Trovati 15 cadaveri in una fossa a Monterrey http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+trovati+15+cadaveri+fossa+monterrey_123558.php 28-07-2011 12:03 USA/Ricerca staminali embrionali. Giudice respinge ricorso contro l'uso di fondi pubblici http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+staminali+embrionali+giudice+respinge_123559.php 28-07-2011 12:17 ITALIA/Tariffe terminazione mobile. Interrogazione Radicali e Pd http://avvertenze.aduc.it/notizia/tariffe+terminazione+mobile+interrogazione+radicali_123560.php 28-07-2011 12:24 ITALIA/Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Presidente Napolitano: orrore!! http://avvertenze.aduc.it/notizia/ospedali+psichiatrici+giudiziari+presidente_123561.php 28-07-2011 12:37 ITALIA/Diritto autore Internet. Audizione Agcom Senato: regolamento e' ipergarantista http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritto+autore+internet+audizione+agcom+senato_123562.php 28-07-2011 13:05 ITALIA/Cannabis terapeutica. Regione Toscana: a settembre consultazione su due proposte legge http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+regione+toscana+settembre_123563.php 28-07-2011 13:14 ITALIA/Canne e outing. Vittorio Feltri: me ne sono fatta una http://avvertenze.aduc.it/notizia/canne+outing+vittorio+feltri+me+ne+sono+fatta_123564.php 28-07-2011 13:21 ITALIA/Opg Montelupo Fiorentino. Ignazio Marino: ristrutturazione generale o chiusura http://avvertenze.aduc.it/notizia/opg+montelupo+fiorentino+ignazio+marino_123565.php 28-07-2011 15:29 ITALIA/Ausiliari traffico Firenze. Accertamenti Corte Conti http://avvertenze.aduc.it/notizia/ausiliari+traffico+firenze+accertamenti+corte+conti_123566.php 28-07-2011 15:45 U.E./Tasso natalita'. Scarseggia in Italia http://avvertenze.aduc.it/notizia/tasso+natalita+scarseggia+italia_123567.php 28-07-2011 18:54 GRAN BRETAGNA/No a tutte le droghe nello sport http://avvertenze.aduc.it/notizia/no+tutte+droghe+nello+sport_123568.php 28-07-2011 19:01 IRAN/Impiccato narcotrafficante http://avvertenze.aduc.it/notizia/impiccato+narcotrafficante_123569.php 28-07-2011 19:05 ITALIA/Immigrati. Accordo di integrazione tra straniero e Stato. Approvato Dpr http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+accordo+integrazione+straniero+stato_123570.php 29-07-2011 11:11 U.E./Etichette salutistiche. Indagine Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/etichette+salutistiche+indagine+ue_123571.php 29-07-2011 11:18 GIAPPONE/Nuovo divieto di carne bovina per contaminazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuovo+divieto+carne+bovina+contaminazione_123572.php 29-07-2011 12:11 GRAN BRETAGNA/Fiducia dei consumatori in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+dei+consumatori+calo_123573.php 29-07-2011 12:25 USA/Hot-dog dannosi come sigarette? http://avvertenze.aduc.it/notizia/hot+dog+dannosi+come+sigarette_123574.php 29-07-2011 12:34 GERMANIA/Vendite al dettaglio da record http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+record_123575.php 29-07-2011 12:37 ITALIA/Inflazione stabile http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+stabile_123576.php 29-07-2011 12:53 U.E./Inflazione eurozona in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+eurozona+calo_123577.php 29-07-2011 17:17 GRAN BRETAGNA/Staminali contro sclerosi multipla. Parte esperimento europeo http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+sclerosi+multipla+parte_123578.php 29-07-2011 19:03 EUROPA/Strage Norvegia. Deputati pro-motivi strage: espulsioni e richieste di espulsioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/strage+norvegia+deputati+pro+motivi+strage_123579.php 29-07-2011 19:10 OLANDA/Prostituzione in aeroporto http://avvertenze.aduc.it/notizia/prostituzione+aeroporto_123580.php 30-07-2011 09:38 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato numero due del cartello di Juarez http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+arrestato+numero+due+cartello+juarez_123581.php 30-07-2011 10:29 CANADA/Cannabis terapeutica. Potenziale ruolo nell'insufficienza renale http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+potenziale+ruolo+nell_123582.php 30-07-2011 12:11 U.E./Credito al consumo. Le difficolta' delle famiglie italiane http://avvertenze.aduc.it/notizia/credito+al+consumo+difficolta+famiglie+italiane_123583.php 30-07-2011 12:37 MONDO/Sottotipi influenza A. Verso un vaccino universale http://avvertenze.aduc.it/notizia/sottotipi+influenza+verso+vaccino+universale_123584.php 30-07-2011 12:52 USA/Turismo staminali. Allarme scienziati http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+staminali+allarme+scienziati_123585.php 30-07-2011 12:58 GRAN BRETAGNA/Casco moto: protegge da incidenti ma fa male all'udito http://avvertenze.aduc.it/notizia/casco+moto+protegge+incidenti+ma+fa+male+all+udito_123586.php 30-07-2011 16:33 USA/New York. Central Park: troppi affamati mangiano piante http://avvertenze.aduc.it/notizia/new+york+central+park+troppi+affamati+mangiano_123587.php 31-07-2011 20:04 IRAN/Narcotrafficante giustiziato a morte http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotrafficante+giustiziato+morte_123588.php 31-07-2011 20:07 BRASILE/Mafia italiana in crescita grazie a narcotraffico http://avvertenze.aduc.it/notizia/mafia+italiana+crescita+grazie+narcotraffico_123589.php 01-08-2011 14:20 GERMANIA/Pillola anticoncezionale per uomo. Fallito l'esperimento http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+anticoncezionale+uomo+fallito+esperimento_123590.php 01-08-2011 14:27 MESSICO/Narcoguerra. 'El Diego' confessa di aver ordinato l'assassinio di 1.500 persone http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+el+diego+confessa+aver+ordinato_123591.php 01-08-2011 14:59 FRANCIA/Si immatricolano meno automobili http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+immatricolano+meno+automobili_123592.php 01-08-2011 18:41 GRAN BRETAGNA/Staminali. Speranze dalla sperimentazione contro sclerosi http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+speranze+dalla+sperimentazione+contro_123593.php 02-08-2011 10:47 ITALIA/Delibera Agcom telecomando tv digitale. Tar Lazio annulla http://avvertenze.aduc.it/notizia/delibera+agcom+telecomando+tv+digitale+tar+lazio_123594.php 02-08-2011 10:53 ITALIA/Si vendono meno auto, ma non per la Fiat http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+vendono+meno+auto+ma+non+fiat_123595.php 02-08-2011 12:37 USA/Il cervello si restringe con fumo, ipertensione e diabete. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cervello+si+restringe+fumo+ipertensione+diabete_123596.php 02-08-2011 14:56 ITALIA/Censura per manifesti sessisti rimossi dal Sindaco di Bari http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+manifesti+sessisti+rimossi+dal+sindaco+bari_123597.php 02-08-2011 17:49 ITALIA/Legalizzare la cannabis conviene per l'economia. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzare+cannabis+conviene+economia+studio_123598.php 02-08-2011 18:00 ITALIA/Numerazione digitale. Consiglio Stato sospende decisione Tar http://avvertenze.aduc.it/notizia/numerazione+digitale+consiglio+stato+sospende_123599.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------ LA SCHEDA PRATICA 02-08-2011 10:57 TICKET SANITARI: UNA GUIDA Il DL 98/2011, in sede di conversione nella legge 111/2011, ha ripristinato il ticket sanitario di 10 euro sulle visite specialistiche, introdotto gia' dal 2007 e poi abolito nel 2008. Confermato, ed invariato, il ticket di 25 euro applicabile ai codici bianchi per le visite in pronto soccorso, come anche la possibilita' per le regioni di decidere autonomamente se applicarlo o prevedere ticket propri come quello sui farmaci. Molte le polemiche e la confusione conseguenti, tanto che ad oggi non esiste un'applicazione uniforme di questo "nuovo" ticket.  Al di la' di quanto prevedono le normative nazionali i ticket sanitari vengono infatti gestiti a livello regionale e ogni regione, con norme proprie, puo' prevedere costi diversi o diverse applicazioni. Volendo dare un quadro generale della situazione, si possono individuare tre tipi di ticket: - ticket sui farmaci (ticket regionale); - ticket su prestazioni del pronto soccorso (codici bianchi); - ticket su prestazioni specialistiche (visite) ed analisi ambulatoriali. TICKET SUI FARMACI Colpisce l'acquisto di farmaci ed e' di esclusiva competenza regionale. La legge nazionale si limita a permettere alle Regioni di prevedere misure mirate al contenimento della spesa farmaceutica per aumentare le entrate di bilancio. Molte regioni non lo applicano (vedi Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Basilicata e Prov. autonoma di Trento), altre lo fanno con modalita' diverse. Per esempio la Lombardia lo applica sia per la ricetta (massimo 4 euro) sia per l'acquisto del farmaco (massimo 2 euro), con una serie di esenzioni in base alle condizioni e al reddito. Il Lazio invece prevede importi variabili a seconda del prezzo di vendita del farmaco (massimo 4 euro a confezione se il prezzo supera i 5 euro, altrimenti 2,5 euro). Categorie di farmaci fissate dalla legge (sulle quali puo' gravare il ticket): - fascia A: medicinali essenziali e per le malattie croniche. Normalmente sono gratuiti, pagati dallo Stato tramite il servizio sanitario nazionale (SSN). Alcune regioni potrebbero far gravare sull'acquisto di questi farmaci un ticket di compartecipazione alla spesa sanitaria a carico dei cittadini, con esenzioni decise dalla regione stessa. - fascia C: medicinali non rientranti nella fascia A, non considerati essenziali, che curano patologie minori o di lieve entita'. Sono a totale carico del cittadino e possono essere gravati da un ticket deciso a livello regionale. - fascia C-bis: medicinali di automedicazione a totale carico del cittadino. La stessa classificazione vale per i farmaci equivalenti (o generici), quelli contenenti gli stessi principi attivi degli "originali" ma prodotti da una diversa casa farmaceutica e di solito piu' economici. Ricordiamo in proposito che se esiste un farmaco equivalente meno costoso rispetto a quello -di fascia A- prescritto dal medico e si sceglie comunque di acquistare quello originale, si deve pagare la differenza di prezzo. Ricordiamo che per per il ticket sui farmaci e' libera anche la determinazione dei criteri di esenzione, anche se in molti casi vengono utilizzati i dettami nazionali. E' necessario quindi rivolgersi alla ASL o alla Regione per conoscere, oltre ai ticket, le esenzioni previste. QUI un sito per consultare i costi del ticket regione per regione. TICKET SULLE PRESTAZIONI DEL PRONTO SOCCORSO Per le visite in pronto soccorso a cui non segue un ricovero e a cui e' stato assegnato un codice bianco la legge continua a prevedere un ticket fisso di 25 euro, applicabile ai maggiori di 14 anni. Ricordiamo che la legge prevede che alle visite al pronto soccorso si applichino questi codici: - codice rosso: molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure (per esempio, arresti cardiaci, traumi molto gravi, emorragie, etc.); - codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita (per esempio dolori toracici, problemi respiratori, dolori intensi, etc.); - codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili (per esempio fratture, crampi, etc.) - codice bianco: non critico, pazienti non urgenti. Non tutte le regioni applicano questo ticket nella misura prevista dalla legge. Come per gli altri, anche per questo ticket ci si deve informare localmente. TICKET SULLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE (VISITE) ED ANALISI AMBULATORIALI E' stato reintrodotto il ticket fisso di 10 euro sulle ricette delle visite specialistiche, a carico dei soggetti non esenti. Nonostante le voci di rimodulazione, per ora e' questa la cifra che le Regioni sarebbero obbligate ad applicare. Sembra pero' che le regioni si stiano opponendo a questa reintroduzione, considerata da molte un'intromissione alla propria autonomia decisionale. Alcune sembrano infatti preferire, al ticket fisso, l'applicazione di un piu' leggero, progressivo rispetto al costo della prestazione. In questa direzione stanno andando, per fare esempi, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana. Per il momento la situazione e' piuttosto caotica, e considerando che la legge e' entrata in vigore il 17/7 cio' e' comprensibile. Questo ticket si aggiunge a quello previsto per la fruizione delle prestazioni a carico del SSN (servizio sanitario nazionale), il cui importo massimo e' di 36,15 euro. Rimangono valide le esenzioni previste dalla legge e dalle normative locali. E' piu' che mai necessario informarsi a livello locale, presso le USL o direttamente in Regione. LE ESENZIONI Con una nota successiva alla riforma il Ministero della salute ha confermato che rimangono valide le esenzioni dal ticket per categoria e per reddito. Ricordiamo che le esenzioni di legge riguardano il ticket per le visite specialistiche, per le analisi e per le prestazioni riabilitative. Per quanto riguarda il ticket sui medicinali la competenza e' unicamente delle Regioni, che possono, oltre a decidere di gravare l'acquisto di farmaci di un ticket -anche quelli di fascia A- fissare liberamente i criteri di esenzione. Ricordiamo che esse sono: - gli esenti per età e reddito (bambini e anziani con redditi familiari sotto i 36.150 euro annuo); - i disoccupati, pensionati sociali e pensionati al minimo e i loro familiari a carico, con basso reddito (8.260 euro, aumentato in base al numero dei familiari); - i malati cronici e i cittadini affetti da malattie rare in possesso dell'attestato della Asl; - gli invalidi civili (compresi i ciechi assoluti), di guerra, per lavoro e per servizio. Sono inoltre sempre esenti da ticket: - il test HIV eseguito in strutture pubbliche (che e' anche anonimo); - visite periodiche, analisi e accertamenti diagnostici per le donne in gravidanza; - le diagnosi precoci di alcuni tumori, in particolare: * mammografia biennale per le donne tra i 45 e i 69 anni; * PAP test triennale per le donne tra i 25 e i 65 anni; * colonscopia quinquennale per i cittadini di eta' superiore ai 45 anni. Il dettaglio completo delle esenzioni si trova qui. RIFERIMENTI NORMATIVI: - Legge 537/1993 Art.8 comma 10 (categorie farmaci) - D.lgs.124/1998 - Legge 388/2000 (Finanziaria 2001) art.85 - Legge 296/2006 (Finanziaria 2007) art. 1 comma 796 lettere p) e p) bis - D.l. 112/2008 (legge 133/2008) art.61 comma 19 - D.l. 98/2011 (legge 111/2011) art.17 comma 6 - DM Ministero della Sanità del 15 maggio 1992 (codici pronto soccorso) LINK UTILI: - Sito dell'AIFA (agenzia del farmaco): clicca qui - Ticket regionali regione per regione: clicca qui - Dettaglio completo delle esenzioni: clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------- OSSERVATORIO LEGALE di: Claudia Moretti 28-07-2011 11:50 Riforma della giustizia o... diniego di giustizia? Vorrei raccontare un aneddoto professionale che mi è capitato. Un cliente ha promosso una causa al Tribunale di Livorno nel 2005 contro una società “fantasma” che gli ha venduto una multiproprietà e la finanziaria che detto acquisto ha finanziato. Dopo innumerevoli rinvii di anno in anno per problemi dei giudicanti che si sono nel frattempo avvicendati, si arriva al 2011 con una sua piena vittoria. Lo chiamo e scettico mi chiede: “mah... ma abbiamo vinto davvero? E' sicura? Ma ce la faremo davvero a prendere quanto ci ha liquidato il giudice?”. Insomma. Non credeva alla possibilità che la “giustizia” adita sei anni prima e poi stagnante, fosse sfociata (almeno per il momento!) in un “risvolto pratico”. Del resto, il cliente sa che se le sue controparti appelleranno la sua vittoria, la Corte d'Appello di Firenze fisserà un'udienza fra non meno di quattro anni. E così via, e così via... In effetti, a ben vedere, ma chi glielo fa fare al cittadino di “investire” anni del suo tempo in una causa, anticipando magari, bolli, spese di avvocati e consulenti, che non è affatto detto che recuperi (è molto di moda la compensazione delle spese fra i giudici di oggi) e di dar credito alla sua “speranza di giustizia”? Da un paio d'anni il legislatore risponde al problema, abbattendo ulteriormente proprio quella “speranza di giustizia” del cittadino caparbio e mirando a rendendere sconveniente, antieconomica, perfino ridicola, ogni sua “velleità di giustizia”. In tale esclusiva prospettiva di deterrenza vanno inquadrati i semestrali aumenti del contributo unificato, che hanno ormai sbarrato il ricorso al giudice in numerosi contenziosi. Del resto, se le cause durano tanto, se manca l'organico, una soluzione tampone è quella di diminuire il contenzioso. Infatti, non è pensabile ritenere che le entrate fiscali dei bolli per l'iscrizione a ruolo di un giudizio mirino a equilibrare le finanze del Ministero della Giustizia, né che risolvano in alcun modo il problema della scarsità del personale giudicante. Tuttalpiù avranno l'effetto di impedire che si impugni una multa di 38 euro, visto che 37 euro si dovrebbero anticipare di contributo unificato. Ma la deterrenza ad agire in giudizio più evidente si è venuta a creare nei giudizi amministrativi con la riforma del codice di rito entrata in vigore nel settembre 2010. Quando si ricorre avverso un provvedimento della pubblica amministrazione si hanno generalmente 60 giorni per andare al Tar della propria regione. Il contributo unificato generale è oggi di 600,00 euro. Prima della riforma, se l'amministrazione emetteva, successivamente al ricorso un altro atto (e del resto ne ha sempre nei pieni poteri) illegittimo, lo si poteva impugnare con il cosiddetto “ricorso per motivi aggiunti”, ossia un'appendice dell'originario ricorso ove si rendeva conto al giudice degli aggiornamenti della controversia chiedendo l'annullamento del nuovo atto. Tale appendice non era soggetta a spese di contributo unificato. Orbene, dopo la riforma, non è più così: per ogni atto nuovo che la pubblica amministrazione decida a suo piacimento di emanare dopo il ricorso, il ricorrente avrà l'onere di impugnarlo nei 60 giorni dall'emanazione (a pena di decadenza) e di pagare i 600,00 euro aggiuntivi per ciascuna impugnazione. Il ché significa che se si promuove un ricorso contro la p.a. si dovrà esser pronti a sborsare tanti soldi di contributo unificato quanti l'amministrazione stessa vorrà sottoporci a sborsare. Basterà che emetta ogni mese o anche ogni settimana un nuovo e illegittimo atto. La faccenda è grave e lascia ancor più il cittadino alla mercé della pubblica amministrazione. Non credo di esagerare se parlo di diniego di giustizia, di violazione dell'art. 24 della Costituzione comma 1: “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi” e dell' equo processo che ci impone l'art. 111 Cost., oltre che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo: “Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.” Ma chi glielo fa fare, allora, al cittadino di sperare nella nostra giustizia? Questo, a mio parere, l'obbiettivo delle recenti riforme fiscali in materia di giustizia. ------------------------------------------- IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 27-07-2011 10:32 Il condominio e la giurisprudenza creativa  La materia condominiale e’ regolamentata da poche norme. Eccezion fatta per alcune leggi speciali, che vanno a incidere solamente sui quorum deliberativi di particolari interventi, il codice civile dedica appena 23 articoli al condominio (art. 1117-1139 c.c.). Si tratta, al di la’ dell’esiguo numero di disposizioni riguardanti la materia (questo dato non deve essere per forza di cose visto in maniera negativa), di una regolamentazione antica (risale all’emanazione del codice civile) che nasceva gia’ di per se’ insufficiente ma che il tempo e il ricorso all’uso intensivo degli spazi a nostra disposizione (leggasi crescita netta degli edifici in condominio) hanno reso evidentemente inadatte a dare risposte a tutte le problematiche che si sono via via poste. In un normale stato di diritto, nel quale tra le caratteristiche principali della legge vi dovrebbe essere quella di comprendere e disciplinare i fenomeni sociali, cercando di dare risposte il piu’ possibile vicine agli effettivi bisogni delle persone, la questione -probabilmente- sarebbe stata risolta con degli interventi legislativi che, con il passare del tempo, avrebbero ammodernato e reso consono alle esigenze attuali il tessuto normativo. In Italia, dire una cosa del genere pare il classico adagio del retore disfattista, ma purtroppo non e’ cosi’, le cose sono andate in modo diverso. Gli interventi legislativi si sono limitati a pochissime questioni, andando ad incidere solamente sugli aspetti gravemente limitativi in relazione a fattispecie del tutto particolari. Si pensi alla questione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, all’installazione d’impianti satellitari o al distacco dell’impianto di riscaldamento. Molte altre questioni, la maggior parte a dire il vero, sono state lasciate a se stesse. Per essere piu’ precisi. piu’ che essere ignorate hanno trovato soluzione nella continua opera interpretatrice della giurisprudenza. Il fatto, se da un lato ha consentito di limitare i danni rispetto ad una materia assolutamente deficitaria rispetto ai casi concreti che avrebbe dovuto disciplinare, dall’altro ha fatto si che proprio in relazione al condominio, al pari di altri settori del diritto, prendesse sempre piu’ piede quella che in gergo tecnico viene ad essere chiamata giurisprudenza creativa. Si tratta sostanzialmente, di provvedimenti giudiziali che, succedutisi in modo uniforme nel tempo, lungi dal rappresentare una semplice interpretazione della norma finiscono con l’integrarne il precetto imponendo comportamenti altrimenti facoltativi. Cerchiamo di capire qual e’ la differenza tra orientamento consolidato che chiarisce il significato d’una legge e giurisprudenza creativa. Quanto alla prima ipotesi prendiamo il caso della cosi’ detta revoca per fondati sospetti di gravi irregolarita’. Di fronte all’evidente genericita’ del concetto appena espresso e’ chiaro che volgere lo sguardo alle sentenze rese in materia vuol dire comprendere cosa debba intendersi con quel concetto. Visto e considerato, pero’, che il valore  precedente delle sentenze e’ meramente orientativo, nulla vieta che sia il singolo cittadino, sulla base di proprie motivate argomentazioni, a poter convincere il giudice adito di considerare il proprio caso come rientrante in quella fattispecie al di la’ di quello che dicono le sentenze precedenti. La giurisprudenza creativa fa tutt’altro. Prendiamo uno degli esempi piu’ recenti. Legittimazione passiva dell’amministratore di condominio, ossia possibilita’ di quel soggetto di costituirsi in giudizio nei processi in cui il condominio e’ convenuto. Il contrasto interpretativo ruota attorno alle norme che regolano il potere di agire in giudizio: potere autonomo sempre e comunque o in parte soggetto ad autorizzazione assembleare? Tra le due tesi ne spunta una che per fare la sintesi di entrambe finisce con l’imporre comportamenti non previsti da nessuna norma. Secondo l’indicazione interpretativa data dalle Sezioni Unite della Cassazione (sent n. 18331/10), infatti, l’amministratore, al di fuori delle ipotesi in cui puo’ agire d’ufficio, se vorra’ costituirsi senza il preventivo assenso dell’assemblea dovra’ comunque successivamente fare ratificare il proprio operato dalla medesima. Nessuna norma dispone quest’ultimo adempimento. Esso e’ completamente creato dall’opera interpretativa della Cassazione. E che dire delle deliberazioni nulle o annullabili? L’inclusione dei vizi in un o nell’altra delle categoria e’ stata fatta sempre dalle Sezioni Unite (sent. n. 4806/05). Il problema e’ che un obbligo o una definizione di qualunque genere puo’ essere imposto solamente da un atto normativo. Dare diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento giuridico (in realta’ la cosi’ detta giurisprudenza creativa e’ un problema aperto in molti Paesi del cosi’ detto sistema di civil law) a simili opportunita’ vuol dire far poggiare su basi poco solide la certezza dei diritti che la legge dovrebbe garantire. Quale, dunque, senza vagheggiare di riforme megagalattiche, la soluzione al problema? Fare in modo che il legislatore risponda con maggiore efficienza alle mutate esigenze sociali che si riflettono sul dato normativo, utilizzando tra l’altro una tecnica normativa molto accurata che non consenta, o quanto meno che limiti grandemente, le sempre piu’ frequenti interpretazioni creative. Che poi cio’ altro non vuol dire che riportare ogni potere dello Stato nel proprio alveo naturale. ------------------------------------------- NOTIZIE 27-07-2011 10:49 MESSICO/Narcoguerra. Tre anni di carcere a ragazzino che ha sgozzato quattro persone Pur se ha confessato di aver sgozzato almeno quattro persone, Edgar Jimenez Lugo, alias 'El Ponchis', un ragazzo-killer di 14 anni che lavorava per un cartello della droga dello stato di Morelos, e' stato condannato oggi a soli tre anni di carcere, il massimo della pena previsto dalla legge per i giovani della sua eta', nonche' a pagare l'equivalente di 386.000 dollari ai familiari delle sue vittime. Lo riferiscono i media, precisando che poiche' l'inizio della pena prende il via dallo scorso 2 dicembre quando e' stato arrestato, potra' uscire tra due anni e mezzo. 'El Ponchis', nato negli Usa dove tuttora vive sua madre, una emigrante messicana, e' stato detenuto dall'esercito quando, insieme a due sorelle, tentava di imbarcarsi su un aereo diretto in Texas, utilizzando il suo passaporto statunitense. Il ragazzo ha poi confessato di aver lavorato come sicario per il Cartello del Pacifico Sud, assicurando appunto che, mesi prima, aveva assassinato quattro giovani di una banda rivale e di averli poi sgozzati e appesi ad un ponte della citta' di Cuernavaca, capitale dello Stato di Morelos. 27-07-2011 10:56 USA/Immigrati clandestini. California approva norma per tasse universitarie ridotte La California ha passato il"Dream Act", una legge che permette agli studenti immigrati clandestinamente negli Stati Uniti di richiedere il pagamento di rette universitarie più economiche di quanto imposto agli stranieri. La legge ratificata ieri dal governatore Jerry Brown, entrerà in vigore il primo gennaio del 2012. Il provvedimento consente agli studenti senza documenti che hanno frequentato almeno tre anni di scuole superiori in California di pagare rette più vantaggiose se si iscriveranno a un'università pubblica. Si tratta in realtà di un aggiornamento di una legge precedente che non faceva specifico riferimento allo stato di immigrazione dello studente. Si tratta di un importante passo avanti per promuove l'educazione dei figli degli immigrati clandestini, considerato che, grazie a questa legge, le tasse universitarie che dovranno sostenere saranno un quinto rispetto alla retta versata dagli studenti stranieri. in sostanza a livello di tasse scolastiche gli studenti immmigrati illegalmente potranno fare richiesta di pagare lo stesso ammontare versato dagli studenti californiani. Nonostante porti lo stesso nome, il Dream Act della California non deve essere confuso con la proposta di legge federale che ha cercato, senza successo, di permettere agli immigrati illegali negli Stati Uniti di ottenere la cittadinanza americana attraverso il servizio militare o l'istruzione nelle università americane. "Mentre molti Stati hanno deciso di promulgare l'odio e la divisione attraverso leggi contro gli immigrati, il governatore della California ha mandato un messaggio forte sulla necessità di investire negli studenti a prescindere dal loro stato di immigrazione" ha detto Angelica Salas, capo della Coalition for Humane Immigrant Rights di Los Angeles, in un'intervista alla rete Cnn. Tra gli altri Stati che hanno adottato prevedimenti simili al Dream Act della California ci sono Illinois, Kansas, Maryland, Nebraska, New Mexico, New York, Oklahoma, Texas, Utah, Washington e Wisconsin. Ma altri 10 Stati hanno approvato provvedimenti che vietano l'abbassamento delle rette universitarie per gli studenti immigrati illegalmente negli Stati Uniti. 27-07-2011 13:58 ITALIA/Autotrapianto di cellule per ringiovanire la cute Non piu' solo botox e filler. Le punturine del futuro iniettano fibroblasti - un tipo di cellule presenti nel derma della pelle con il compito di produrre le fibre collagene, elastiche e reticolari che danno consistenza ed elasticità al tessuto connettivo della cute - prelevate dallo stesso paziente quando e' giovane. Con il passare degli anni la pelle appare piu' sottile e meno tonica perche', a causa dell'invecchiamento delle cellule, si riduce la capacità dei fibroblasti di fornire alla pelle le sostanze che regalano tono e sostegno. La nuova opportunita' antiage promessa dalla tecnica messa a punto da Bioscience Institute in collaborazione con Centri universitari di ricerca italiani ed europei, consiste nel prelevare e crioconservare le cellule della propria pelle, quando sono ancora giovani e attive, per poterle utilizzare alla comparsa dei primi segni di invecchiamento. Da un piccolo prelievo di cute, grazie alle tecniche di coltura cellulare, è possibile ricavare importanti quantità di fibroblasti da crioconservare a -198 gradi e re-iniettare dove e quando serve. Si tratta di una metodologia ringiovanimento cutaneo che ribalta il consueto approccio di intervento, facendo ricorso alla naturale capacità dei fibroblasti a produrre collagene ed elastina. Il segreto è prelevare e congelare i fibroblasti quando sono ancora sani e attivi, ció permette di mantenere giovani nel tempo le proprie cellule per utilizzarle, piú numerose e vitali, quando sarà necessario. 'Conservare cellule prelevate in un'età antecedente a quella in cui verranno impiegate, permette di disporre di fibroblasti con caratteristiche di vitalità e capacità riproduttiva piú elevate rispetto all'età biologica del paziente', afferma il professor Nicoló Scuderi, direttore del dipartimento di chirurgia plastica e ricostruttiva dell'Università La Sapienza di Roma. Rispetto ai filler le punturine a base di fibroblasti autologhi (cioè del paziente stesso) eliminano possibili rischi di allergia e di rigetto e garantiscono risultati piú naturali e duraturi nel tempo. I fibroblasti, che al momento dell'impianto vengono arricchiti di vitamine, aminoacidi, minerali, acidi nucleici e co-enzimi, sono iniettati nelle zone cutanee da trattare con particolari aghi di solo 2mm di lunghezza. Dunque, iniezioni molto superficiali che rilasciano i fibroblasti solo nel derma, lo strato intermedio della cute, senza provocare ematomi. I risultati sono progressivi, correlati al tempo necessario ai fibroblasti impiantati di iniziare a produrre elastina e collagene. I primi effetti si iniziano a percepire dopo circa tre settimane e continuano per dodici mesi senza, tuttavia, mai esaurirsi completamente. Con le cellule conservate è possibile continuare i trattamenti di "mantenimento" per circa 4-5 anni ma anche essere adoperare nella terapia di lesioni cutanee, in caso di ulcere e ustioni. 27-07-2011 18:38 ITALIA/Informe-Rai. Campagna Radicali contro censura tv di Stato Ottenere che la Rai informi e organizzi dibattiti 'sui temi sino ad oggi oscurati, quali debito pubblico, ecologia, immigrazione, welfare, concorrenza e tutela del consumatore, droga, giustizia e carceri, riforma dello Stato e riforma elettorale, rischio sismico e ricostruzione dell'aquila, Unione Europea'. E' l'obiettivo - spiega una nota - della campagna 'Informe-RAI', lanciata da Radicali Italiani e presentata questa mattina a Roma. 'Se e' da vent'anni - ha dichiarato Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani - che il nostro Paese non riesce a risolvere questioni centrali come la riduzione del debito pubblico, l'abnorme durata dei processi o le sfide ecologiste, e' perche' questi temi sono esclusi dall'agenda televisiva e quindi da quella politica'. I Radicali mettono a disposizione dei cittadini moduli scaricabili online (http://www.Radicali.it/informerai) per chiedere l'intervento dell'Autorita' delle garanzie nelle Comunicazioni. Alla campagna aderiscono anche i Verdi. Secondo il dossier presentato dal Centro d'Ascolto dell'informazione Radiotelevisiva nell'ultimo anno le tv nazionali hanno del tutto ignorato i temi oggetto della campagna. Considerando Porta a Porta, Annozero e Ballaro', su 223 puntate dell'ultima stagione solo una ha riguardato questioni ambientali, 3 l'immigrazione, 7 l'economia e 9 la giustizia (4 delle quali pero' su leggi ad personam e processi Berlusconi), mentre nessuna per tutti gli altri temi. Sono state 30 invece le puntate dedicate alla cronache nera, di cui 15 solo per il caso di Sarah Scazzi. 27-07-2011 18:44 OLANDA/Messa al bando coffee-shop. Dpa italiano esulta La sentenza del Consiglio di Stato olandese, premessa per la messa al bando dei coffe-shop, 'e' la testimonianza che e' fallita la politica antiproibizionista e con lei tutto un sistema che per anni si e' messo sul piedistallo puntando il dito verso chi ha sempre lottato contro il flagello delle droga'. Ne e' convinto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al contrasto delle droghe, Carlo Giovanardi. 'Il Consiglio di Stato olandese - aggiunge Giovanardi in una nota - si e' chiesto perche' se si ritiene la cannabis pericolosa per la salute e per la sicurezza dei cittadini stranieri, autorizzando per loro il divieto di accesso ai coffee shop, questo non debba valere anche per i cittadini olandesi'. Per il Capo Dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni 'si tratta di una svolta epocale. La volonta' di arrivare alla chiusura dei coffe-shop testimonia che anche l'Olanda si arrende alle evidenze scientifiche e ai danni cerebrali che tale sostanza e' in grado di provocare e che sempre piu' vengono evidenziati dalle ricerche avanzate nel campo delle neuroscienze'. Serpelloni ricorda inoltre che 'e' scientificamente dimostrato che la politica permissiva e tollerante verso l'uso favorisce l'aumento del consumo soprattutto tra i giovani' 27-07-2011 19:33 ITALIA/Troppi consumi energia in informatica e tlc. Universita' Pisa avvia ricerca Una task force di ricercatori per abbattere il fenomeno dei consumi di energia nel settore informatico e delle telecomunicazioni. E' quanto ha creato l'universita' di Pisa: la task force e' composta da ricercatori del Gruppo di ricerca in reti di telecomunicazioni del dipartimento di ingegneria dell'informazione. 'Internet e' diventato ormai uno strumento a cui ricorriamo abitualmente nel lavoro e nel tempo libero, ma forse - si legge in una nota dell'ateneo - si ignora che la rete inquina visto che i server di un data center, come puo' essere Google, producono inquinamento paragonabile a quello di un Suv e che l'impatto sulla produzione mondiale di CO2 da parte di servizi e apparati del settore dell'Information and communication technology nel 2007, e' stato stimato al 2%, percentuale che corrisponde a un valore assoluto di produzione di CO2 pari a circa 0.8 miliardi di tonnellate'. Il lavoro dei ricercatori si propone un'intensa attivita' sperimentale condotta nei laboratori di ricerca in reti di telecomunicazioni del dipartimento con l'obiettivo della ottimizzazione delle risorse e del consumo energetico a partire dalla conoscenza delle condizioni di carico di traffico. 28-07-2011 12:01 MESSICO/Narcoguerra. Trovati 15 cadaveri in una fossa a Monterrey Almeno 15 cadaveri sono stati trovati in una fossa vicino alla città di Monterrey, nel nord del Messico. Lo rendono noto fonti giudiziarie. Il macabro ritrovamento, specifica la procura dello Stato di Nuevo Leon, è stato fatto a Juarez, municipalità situata a 20 km da Monterrey. La città di Monterrey, polo industriale e sede di numerose compagnie multinazionali, ha registrato negli ultimi anni un'ondata di violenza legata al narcotraffico. Le autorità collegano la cosa alla vicinanza di Nuevo Leon con lo Stato di Tamaulipas, teatro di un conflitto sanguinario tra il cartello del Golfo e quello, ex alleato, dello Zeta. 28-07-2011 12:03 USA/Ricerca staminali embrionali. Giudice respinge ricorso contro l'uso di fondi pubblici Le linee guida della ricerca del National Institutes of Health (Nih) non violano la legge e possono ricevere fondi pubblici. Lo ha stabilito il giudice federale Royce Lamberth dando cosi' ragione all'amministrazione Obama che qualche mese fa aveva dato il via libera a questo tipo di ricerche. Vengono cosi' respinti i ricorsi presentati soprattutto dalle associazioni religiose ultra-conservatrici che avevano protestato, sostenendo che questo tipo di studi su cellule staminali umane andavano considerati degli omicidi ai danni degli embrioni. Gli scienziati sperano ora di poter usare queste cellule nei loro studi per il trattamento di lesioni spinali, nella cura di tumori e malattie gravi come il morbo di Alzheimer e il Parkinson. La decisione del giudice e' stata definita dall'amministrazione americana come una 'vittoria della ricerca e dei pazienti'. Sul sito della Casa Bianca, Stephanie Cutter, assistente del presidente Barack Obama su queste tematiche, osserva come 'per troppi anni milioni di pazienti e tantissime famiglie hanno sofferto le conseguenze di malattie gravi, pur sapendo che la ricerca sulle staminali poteva dare loro speranza di guarigione'. 'Il presidente Obama - conclude Cutter - e' impegnato da anni nell'appoggiare una ricerca responsabile sulle staminali e la decisione di oggi e' un altro passo nella giusta direzione'. 28-07-2011 12:17 ITALIA/Tariffe terminazione mobile. Interrogazione Radicali e Pd Oggi, i Deputati radicali eletti nel gruppo del PD e il Deputato del PD Sandro Gozi, Capogruppo in Commissione Politiche Comunitarie, hanno presentato un'interrogazione a risposta orale in Commissione per le Politiche Comunitarie sulla questione delle tariffe di terminazione mobile che hanno effetti diretti sui costi delle chiamate degli utenti da telefoni fissi a telefoni mobili. La Commissione europea nel 2009 ha, infatti, fissato con una specifica raccomandazione gli orientamenti per il calcolo delle tariffe di terminazione mobile in modo da favorire la concorrenza e l'efficienza del mercato attraverso il raggiungimento della piena simmetria tariffaria tra tutti gli operatori mobili entro il 31 dicembre 2012 e l'adozione di modelli di calcolo orientati ai costi reali. Ciononostante, l'orientamen to dell'Agenzia per le Telecomunicazioni (AGCOM) è quello di raggiungere tale simmetria, e quindi anche la riduzione dei costi per i consumatori, soltanto i1 1 gennaio 2015, cioè con ben due anni di ritardo rispetto alle richieste della Commissione Europea. Su questa vicenda Matteo Mecacci ha dichiarato: "Ritengo che il nostro paese debba adeguarsi al più presto ai termini indicati, e senza ulteriori rinvii, dalla Commissione Europea per l'adeguamento delle tariffe di terminazione, come è stato tra l'altro auspicato nei giorni scorsi anche dal Presidente dell'Antitrust Catricalà in una lettera inviata all'AGCOM. Tutto ciò si rende necessario innanzitutt o per evitare che vi siano, a danno dei consumatori italiani, ulteriori extra-profitti non più giustificati per gli operatori mobili del nostro paese". Qui di seguito il testo dell'interrogazione - Per sapere - premesso che: Le tariffe di terminazione delle chiamate vocali sono le tariffe all'ingrosso che l'operatore del ricevente fattura all'operatore della rete del chiamante; queste tariffe, comprese nella bolletta telefonica e, quindi, pagate in ultimo dall'utente, sono determinate, come da quadro normativo europeo, dalle autorità nazionali di regolamentazione delle telecomunicazioni. In Italia, dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM); La Commissione europea, nel 2009, con la specifica raccomandazione sulle tariffe di terminazione delle chiamate vocali, aveva fissato gli orientamenti per il calcolo di tali tariffe in modo da favorire la concorrenza e l'efficienza del mercato, attraverso il raggiungimento della piena simmetria tariffaria tra tutti gli operatori mobili entro il 31 dicembre 2012 e l'adozione di modelli di calcolo orientati ai costi reali; L'AGCOM, discostando si significativamente da tali indicazioni, ha invece previsto di raggiungere tale simmetria soltanto per l'1 gennaio 2015, ben due anni dopo la data indicata a livello europeo, proponendo dei livelli tariffari superiori alla media europea di oltre il 50%; In virtù di tali proposte, la Commissione Europea, con una specifica lettera indirizzata all'AGCOM, ha apertamente criticato lo schema di provvedimento italiano commentando negativamente in riferimento: alla data (2015) per il raggiungimento della piena simmetria tra gli operatori; al valore delle tariffe proposte, non considerate adeguatamen te orientate ai costi; al metodo di calcolo utilizzato per fissare le medesime tariffe (che include voci di costo di dubbia pertinenza). Queste considerazioni, nei giorni scorsi, sono state ulteriormente evidenziate anche dal Presidente dell'Antitrust italiano (AGCM) che, in una lettera al Presidente dell'AGCOM Calabrò, ha ribadito che le nuove tariffe di terminazione mobile risultano troppo elevate; Tali rilievi, peraltro, erano stati già mossi anche dalle associazioni dei consumator i che, come Altroconsumo, avevano scritto al Commissario Kroes, responsabile per l'Agenda Digitale Europea, denunciand o le distorsioni competitive che la decisione dell'AGCOM avrebbe comportato tanto tra gli operatori mobili operanti nel mercato unico digitale, quanto tra gli operatori fissi e mobili in Italia, con ricadute particolarmente negative sulle bollette dei cittadini italiani che ancora non possono usufruire di offerte vantaggiose per chiamare i cellulari dal telefono di casa; Alla luce di quanto sopra, si richiede se il Ministro: nell'ambito delle proprie competenze, non reputi opportuno che l'Italia debba recepire, senza ulteriori rinvii, le indicazioni della Commissione Europea, come auspicato dall'Autorità Antitrust e dalle Associazioni dei consumatori, al fine di evitare che gli operatori mobili continuino a lucrare ingiustificati extra-profitti ai danni dei consumatori italiani. 28-07-2011 12:24 ITALIA/Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Presidente Napolitano: orrore!! La permanenza degli ospedali psichiatrici negli istituti di pena desta "orrore". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell'intervento durante un convegno sulla giustizia promosso dai Radicali in Senato. Dopo aver evidenziato l'emergenza del sovrannumero dei detenuti nelle carceri ("realta' che ci umilia in Europa", ha detto Napolitano), il presidente ha aggiunto: "per non parlare dell'estremo orrore dei residui ospedali psichiatrici giudiziari, inconcepibile in qualsiasi Paese appena appena civile. Strutture pseudo-ospedaliere che solo coraggiose iniziative bipartisan di una commissione parlamentare stanno finalmente mettendo in mora". A seguire il commento della sen. Donatella Poretti, che fa parte di questa commissione d'inchiesta: Per una volta le istituzioni davanti alla palese violazioni dei diritti umani, alla negazione del diritto alla salute e alla non attuazione del principio costituzionale che prevede la pena tendente alla rieducazione hanno sentito il dovere di intervenire. Un passaggio, da monitorare, seguire e verificare, che si deve alla presidenza della Commissione, sen. Ignazio Marino, ai due relatori di maggioranza e di opposizione Michele Saccomanno e Daniele Bosone, e a tutti i gruppi che davanti all'orrore hanno reagito unanimemente. Per la prima volta, infatti, nel pieno rispetto dei poteri conferiti dalla Costituzione all'art. 82 e pari alla magistratura, nella giornata di ieri sono stati notificati dei provvedimenti giudiziari emessi dalla commissione stessa. Provvedimenti inappellabili versoi quali puo' essere sollevato un conflitto di poteri alla Consulta solo dalla magistratura o dal Governo. In particolare sono stati posti sotto sequestro due reparti: uno riguardante 21 celle all'Opg di Montelupo Fiorentino (Firenze) e l'altro a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) per deficienze strutturali igienico-sanitarie e clinico-assistenziali. Sequestrati con ordine di sgombero a 30 giorni. Sequestro e sgombero immediato delle due stanze di contenzione perche' non nella disponibilita' dei medici, ma degli agenti penitenziari. Per Montelupo si danno 15 giorni per l'adeguamento alla normativa antincendio (incredibilmente l'edificio ristrutturato e aperto 4 anni fa non ha un sistema antincendio!). Ad entrambi vengono dati 180 giorni per adeguarsi alla normativa nazionale e regionale in merito ai requisiti minimi per le strutture riabilitative psichiatriche. In caso di inottemperanza delle disposizioni si dispone il sequestro dell'intera struttura. 28-07-2011 12:37 ITALIA/Diritto autore Internet. Audizione Agcom Senato: regolamento e' ipergarantista La proposta di regolamento dell'Agcom sul diritto d'autore ha una base giuridica solida. E' addirittura "ipergarantista". Lo ha sostenuto il presidente dell'Authority, Corrado Calabro', nell'audizione di oggi al Senato. Solidita' giuridica fondata sulla legge in materia di diritto d'autore - ha spiegato Calabro' - nella parte modificata nel 2000 (art. 182/bis) che ha attribuito all'Autorita' la vigilanza finalizzata a prevenire e accertare violazioni del diritto d'autore anche su internet; il decreto 70/2003 che recepisce la direttiva comunitaria sul commercio elettronico (2000/31/CE) che introduce il doppio binario di tutele amministrativa e giudiziaria prevedendo che l'autorita' amministrativa avente funzioni di vigilanza possa esigere, al pari di quella giudiziaria, che il prestatore di servizi impedisca o ponga fine alle violazioni. Inoltre, e' fondata sul "decreto Romani" che affida all'Agcom il compito di emanare le disposizioni regolamentari per rendere effettiva l'osservanza dei limiti e dei divieti in materia di diritto d'autore. Calabro' ha ribadito poi che non e' prevista alcuna chiusura e oscuramento di siti, italiani o esteri. La procedura indicata nel regolamento e' "ipergarantista" ed e' fondata sulla "primazia" dell'autorita' giudiziaria che puo' essere investita della competenza in materia in qualunque momento della procedura, determinando in questo caso la sospensione del procedimento davanti all'Agcom. Calabro' ha sottolienato inoltre che l'Authority auspica un intervento del Parlamento per raccordare in maniera piu' efficace le norme esistenti ed, eventualmente, colmare il vuoto relativo all'intervento sui siti esteri nei confronti dei quali il regolamento si limita a una richiesta di rimozione dei contenuti illecitamente pubblicati e, in caso di mancato riscontro, a una segnalazione al giudice. A seguito di qualunque intervento legislativo, l'Agcom provvedera' "tempestivamente" ad adeguare le proprie disposizioni regolamentari. E ancora, "per non comprimere in alcun modo la liberta' d'informazione e di espressione", il regolamento prevede ampie eccezioni: sono esclusi infatti blog, siti aventi carattere informativo, di studio o ricerca, siti senza fini di lucro, siti che riproducano contenuti protetti da copyright parzialmente e senza conseguenze sul valore commerciale dell'opera. Infine, proprio per tenere "nel massimo conto tutte le posizioni e i suggerimenti", e' stata avviata una nuova consultazione di sessanta giorni che avra' come termine il 15 settembre. Anche dopo quella data potranno tuttavia essere accolti - ha detto Calabro' - suggerimenti e contributi, tenuto conto che l'Autorita' ha deciso di notificare il proprio schema di regolamento alla Commissione europea, la quale ha novanta giorni per esprimersi, oltre che alla sezione che si occupa di proprieta' intellettuale in sede Onu (WIPO). L'adozione definiva del regolamento non avverra' quindi prima di novembre. 28-07-2011 13:05 ITALIA/Cannabis terapeutica. Regione Toscana: a settembre consultazione su due proposte legge  Garantire ai cittadini residenti in Toscana l’accesso ai farmaci cannabinoidi per combattere il dolore, nelle cure palliative e anche in altri tipi di terapie. A questo puntano due proposte di legge di iniziativa consiliare, una a firma di numerosi consiglieri Pd (primo firmatario Enzo Brogi), la seconda a firma dei consiglieri di Fed. Sin.- Verdi (prima firmataria Monica Sgherri) e del consigliere del Gruppo misto Pieraldo Ciucchi. Le due proposte di legge sono state illustrate in commissione Sanità, presieduta da Marco Remaschi (Pd). La prima, come ha spiegato il consigliere Brogi, vuole sancire in modo permanente, per gli assistiti del Sistema sanitario regionale, il diritto all’accesso ai farmaci cannabinoidi. La Regione Toscana per prima in Italia, nel 2002, ha infatti emanato una delibera che impartisce indicazioni in questo senso alle Asl. Ma l’obiettivo è arrivare ad avere una legge “visto il significato simbolico e giuridico nelle fonti del diritto del provvedimento legislativo”. “I derivati della cannabis sono risultati utilissimi – ha detto Brogi – e ampiamente testati nella cura del dolore, ma anche in patologie come il glaucoma, la Sla e l’epilessia. Nella legge si stabilisce che l’uso avviene secondo la normativa nazionale vigente in materia di utilizzo di stupefacenti e di riparto di competenze in materia sanitaria tra Stato e Regioni”. Viene inoltre fatto esplicito riferimento al fatto che l’utilizzo dei farmaci cannabinoidi è compiuto nell’ambito della terapia del dolore e delle cure palliative, quindi secondo l’uso attualmente previsto dalla letteratura scientifica per tali farmaci. Sulla stessa falsariga si muove anche la proposta di legge che è stata illustrata da Monica Sgherri, la quale ha però tenuto a sottolineare che la sua proposta di provvedimento “vuole garantire l’effettivo diritto, e non solo sulla carta, all’utilizzo dei cannabinoidi, anche attraverso la possibilità di ricorrere alle preparazioni galeniche”. Inoltre la proposta è quella di usare questo tipo di farmaci non solo nella terapia del dolore: “Oltre alla terapia palliativa del dolore e all’utilizzo in neurologia e oncologia, o come lenitivo degli effetti collaterali delle chemio e radio-terapie, molte sono le patologie e i disturbi d'interesse per medici e pazienti, non solo il glaucoma, ma l'epilessia, molte altre patologie neurologiche, alcune patologie psichiatriche, lo stress post-traumatico, l'emicrania, la depressione ecc., in cui l’uso terapeutico della cannabis si è dimostrato efficace” ha concluso la consigliera. A settembre prenderanno il via le consultazioni sulle proposte di legge e, come ha auspicato Lucia Matergi (Pd), “sarà avviato un lavoro comune e condiviso nel tentativo di arrivare a un unico testo di legge unificato” 28-07-2011 13:14 ITALIA/Canne e outing. Vittorio Feltri: me ne sono fatta una "Si'. mi sono fatto una canna, una sola". Lo ammette Vittorio Feltri, ospite del morning show di Emilio Pappagallo su Radio Rock 106.600. "Chiesi- racconta- a uno dei miei quattro figli, ero giovane, di farmene una. L'ho fatto di nascosto a mia moglie, per un interesse scientifico. Dopo due-tre boccate ho commentato: non sa di niente. E cosi' abbiamo smitizzato la canna in famiglia!". 28-07-2011 13:21 ITALIA/Opg Montelupo Fiorentino. Ignazio Marino: ristrutturazione generale o chiusura La Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del servizio sanitario nazionale che ieri ha disposto il sequestro di una parte dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, ha fissato anche dei 'paletti' temporali per il ripristino delle condizioni di vivibilita' della struttura. 'Trascorso questo periodo di tempo, la Commissione si riserva di procedere al sequestro dell'intero ospedale psichiatrico giudiziario'. A precisarlo, con una nota, e' il senatore Ignazio Marino che presiede la commissione. Il sequestro e' stato eseguito ieri dai Nas di Firenze e ha riguardato due ali dell'opg. Per queste - ricorda il senatore - la Commissione chiede lo sgombero dei pazienti entro 30 giorni, l'adeguamento dei sistemi antincendio non funzionanti entro 15 giorni e l'adeguamento dell'intera struttura (quindi anche delle parti non sequestrate) ai requisiti minimi previsti dalle leggi nazionali e regionali entro 180 giorni. Marino sottolinea, inoltre, che quella di ieri e' 'un'operazione, portata avanti dalla Commissione ai sensi dell'articolo 82 della Costituzione' e che 'e' la prima volta che una commissione d'inchiesta effettua questo tipo particolare di operazione'. 28-07-2011 15:29 ITALIA/Ausiliari traffico Firenze. Accertamenti Corte Conti I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Firenze hanno concluso accertamenti, delegati dalla locale Procura Regionale della Corte dei Conti, relativamente ad alcuni aspetti gestionali ed operativi concernenti la convenzione stipulata tra Comune di Firenze e Ataf per l'attivita' degli Ausiliari del Traffico, incaricati di coadiuvare gli organi di polizia stradale nel rilevamento di violazioni inerenti la circolazione e la sosta illegittima nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. A seguito dell'esame della documentazione acquisita, si legge in una nota delle Fiamme Gialle, e' stato rilevato che il Comune si era impegnato a versare all'Ataf un corrispettivo, pari a 15 euro piu' IVA (18 euro), per ciascun verbale correttamente redatto dal personale dell'Ataf. La Guardia di Finanza, ha accertato, pero', prosegue il comunicato, che tale importo e' stato riconosciuto 'in assenza di un'analisi preventiva dei costi/benefici, di un piano finanziario ovvero di valutazioni di congruita' da parte dei competenti uffici pubblici'. L'istruttoria e' risultata 'carente', inoltre, 'del parere obbligatorio di regolarita' contabile'. Il maggiore importo percepito da ATAF, rispetto al costo sostenuto per l'attivita' degli ausiliari del traffico, e' stato quantificato in 2.068.601 euro. 'Al riguardo - specifica la guardia di Finanza - le norme comunitarie e nazionali a tutela della concorrenza nel settore del trasporto pubblico locale prevedono il divieto di attribuire ricavi non considerati nel contratto di servizio o di trasporto pubblico locale'. La Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario di Firenze, per questi fatti, ha, peraltro, emesso, nei giorni scorsi, un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 2 dirigenti comunali per i reati di 'Falsita' materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici' e 'Falsita' ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici' 28-07-2011 15:45 U.E./Tasso natalita'. Scarseggia in Italia L'Italia si conferma uno degli Stati europei con il piu' basso tasso di natalita'. Tra i grandi paesi, va peggio solo la Germania. Lo rileva Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, che continua ad indicare il movimento migratorio come principale fonte di aumento della popolazione in Italia in particolare, ma anche nel complesso nell'Ue. Nel gennaio scorso la popolazione europea era pari a 502,5 milioni, contro i 501,1 milioni dell'anno precedente. In Italia il numero e' passato da 60,34 milioni a 60,62 milioni. Le nascite continuano ad essere sostenute soprattutto in Irlanda (16,5 ogni mille abitanti), Regno Unito (13) e Francia (12,8). L'Italia, decisamente sotto la media Ue del 10,7, si ferma invece a 9,3, con un saldo negativo della crescita naturale. La Germania, fanalino di coda, si ferma a 8,3. Nel corso del 2010 i flussi migratori hanno contribuito per il 60% all'aumento della popolazione nei 27 Stati membri con i saldi positivi piu' sostenuti in Lussemburgo e a Malta, seguita da Svezia e Italia con il 5,2 per mille abitanti. Nel complesso, la popolazione e' aumentata in venti Stati membri ed e' diminuita in sette, con grandi differenze da un Paese all'altro. In Italia la variazione e' stata positiva per il 4,7 contro una media Ue del 2,7. 28-07-2011 18:54 GRAN BRETAGNA/No a tutte le droghe nello sport Nessuna distinzione, quelli che violano le norme antidoping vanno puniti tutti allo stesso modo. Lord Sebastian Coe, presidente del Comitato organizzatore di Londra2012 (Locog) e numero 2 della Iaaf, si oppone alla proposta dell'agenzia britannica antidoping, che chiede pene piu' leggere per le positivita' alle cosiddette 'droghe sociali' (cocaina, ecstasy e cannabis) visto che non si tratta di sostanze volte a migliorare le prestazioni. "Siamo realisti, che messaggio daremmo ai giovani? - la dura replica di Coe - Non ci deve essere ambiguita', se vuoi fare parte del mondo dello sport non devi fare uso di droghe. Punto". Per il presidente del Locog "non c'e' spazio per le droghe nello sport e anzi penso che una squalifica di due anni non sia nemmeno sufficiente, dovrebbe essere alzata a 4 anni". E in vista dei Giochi londinesi avverte: "avremo la tecnologia antidoping piu' sofisticata che sia mai stata vista". 28-07-2011 19:01 IRAN/Impiccato narcotrafficante Un narcotrafficante e' stato impiccato nel carcere centrale della città di Kerman, nel sud-est dell'Iran. Lo riferisce solo oggi il sito attivo nell'ambito dei diritti umani Herana, spiegando che la condanna comminata a Mohammad Manda-Zehi e' stata eseguita due giorni fa. Manda-Zehi, che non avrebbe avuto la possibilita' di scegliere il proprio avvocato, ha trascorso sei anni in prigione. Secondo i siti attivi nell'ambito dei diritti umani, nell'ultimo anno sarebbero state impiccate in Iran oltre 350 persone. Nel Paese, dalla rivoluzione del 1979 e con l'istituzione della Repubblica Islamica, vige il diritto penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra questi anche il traffico di droga. 28-07-2011 19:05 ITALIA/Immigrati. Accordo di integrazione tra straniero e Stato. Approvato Dpr Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dpr che istituisce l'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato. L'accordo prevede che gli stranieri che entrano per la prima volta in Italia, di eta' superiore ai 16 anni, possano stipulare un accordo con lo Stato. Lo straniero si impegna ad acquisire la conoscenza della lingua italiana e una sufficiente conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia. Lo Stato assicura allo straniero la partecipazione gratuita ad una sessione di formazione civica di durata tra le 5 e le 10 ore. Lo straniero, che frequenta i corsi, partira' con 16 crediti e dovra' arrivare alla soglia di 30 crediti. Al termine del biennio si svolgera' gratuitamente un test inerente la conoscenza della lingua e della cultura civica. Per i crediti inferiori a 30 ci sara' una proroga annuale dell'accordo. Per i crediti pari o inferiori a zero ci sara' l'espulsione dello straniero. Per il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, l'accordo di integrazione fra lo Stato e lo straniero e' "un'iniziativa importante che va nel senso della responsabilizzazione e dell'integrazione dello straniero. E' un'innovazione molto rilevante sul tema della gestione dei flussi di cittadini stranieri". Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi sottolinea: "Non e' affatto uno strumento punitivo, ma consente alla persona immigrata di far valere positivamente cio' che realizza. Non e' un percorso ad ostacoli, sollecita i minimi requisiti di volonta' di integrazione". I crediti ottenuti dallo straniero verranno decurtati in caso di mancata frequenza ai corsi, e nei casi di condanna penale anche non definitiva, di sottoposizione a misure di sicurezza personali anche in via non definitiva, di commissione di gravi illeciti amministrativi o tributari. 29-07-2011 11:11 U.E./Etichette salutistiche. Indagine Ue L'industria alimentare europea dovra' ritirare e modificare oltre duemila indicazioni devianti o contenenti false informazioni apposte sulle etichette dei prodotti in vendita. Lo ha indicato la Commissione europea sulla base delle conclusioni dell'Agenzia Ue per la sicurezza alimentare: su 2750 'etichette' sulle virtu' nutrizionali dei prodotti analizzate solo in 510 casi queste sono scientificamente provate. Tra le indicazioni sotto accusa ecco tre esempi: 'riduce il tasso di colesterolo', 'solidifica le ossa', 'facilita la circolazione sanguigna'. La lista iniziale sottoposta all'esame comprendeva 44mila etichette fornite dagli stati membri, poi ridotta a 4600 infine a 2760. "La bocciatura di una indicazione non significa che il prodotto non e' buono, ma solo che le promesse scritte nell'etichetta non sono corrette", ha spiegato un portavoce della Commissione Ue. Ora Bruxelles proporra' un regolamento che dovra' essere votato dagli stati nel 2012. Una volta adottato l'industria avra' sei mesi di tempo per ritirare le etichette giudicate non valide. 29-07-2011 11:18 GIAPPONE/Nuovo divieto di carne bovina per contaminazione Il Governo ha proibito la distribuzione di carne bovina della provincia di Miyagi (nordest del Paese), nove giorni dopo che aveva vietato quella di Fukushima a causa della contaminazione radioattiva. Il livello di cesio radioattivo e' andato oltre i 500 bequerel per chilogrammo, secondo quanto fa sapere il ministero. 29-07-2011 12:11 GRAN BRETAGNA/Fiducia dei consumatori in calo In calo la fiducia dei consumatori in Gran Bretagna. Secondo l'istituto di ricerca Gfk, l'indice e' sceso a -30 a luglio, segnando il livello piu' basso degli ultimi due anni. Gli analisti attendevano un declino inferiore, a -26. A giugno l'indice era -25. 29-07-2011 12:25 USA/Hot-dog dannosi come sigarette? 'Attenzione, gli hot-dog nuocciono gravemente alla salute'. Suona piu' o meno cosi' l'avvertimento che un gruppo di medici americani ha voluto lanciare ai propri connazionali: consumare in quantita' eccessive i celebri salsicciotti, simbolo degli eventi sportivi negli Usa, potrebbe aumentare il rischio di cancro al colon-retto. Per rendere ancora piu' efficace il messaggio, i membri del Physicians Committee for Responsible Medicine, un'associazione di medici con base a Whashington, hanno commissionato uno spot che rappresenta quattro wurstel contenuti in un pacchetto di sigarette. Il debutto pubblico del cartellone pubblicitario e' stato a Indianapolis, dove si svolge la famosa gara automobilistica durante la quale vengono serviti e mangiati circa 1,1 milione di hot-dog. 29-07-2011 12:34 GERMANIA/Vendite al dettaglio da record Record delle vendite al dettaglio in Germania che con un incremento del 6,3% a giugno hanno segnato il livello piu' alto mai registrato dalla riunificazione nel 1991. Lo riferisce l'ufficio di statistica federale, ricordando che il dato a maggio era sceso del 2,5%. Si tratta di un rialzo superiore alle previsioni degli analisti (+1,8%), che indica come l'economia tedesca, locomotiva d'Europa, stia riuscendo a superare i rischi legati alla crisi del debito nella zona euro. Su base annua le vendite al dettaglio hanno segnato un calo dell'1%. 29-07-2011 12:37 ITALIA/Inflazione stabile Nel mese di luglio, secondo le stime preliminari, l'inflazione registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese di giugno 2011 e del 2,7% nei confronti dello stesso mese dell'anno precedente (lo stesso valore registrato a giugno). Lo comunica l'Istat. L'inflazione acquisita per il 2011 e' pari al 2,5%.L'inflazione di fondo, calcolata al netto di beni energetici e alimentari freschi, si stabilizza al 2,1%. Il principale effetto di sostegno alla dinamica dell'indice generale, a luglio, deriva dall'aumento congiunturale del 2,0% dei prezzi dei Beni energetici, che determina una netta accelerazione del loro tasso tendenziale di crescita (10,7%, dal 9,3% di giugno). Un impatto significativo deriva anche dal rialzo congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,9%). Per contro, il principale effetto di contenimento, si deve alla diminuzione sul mese dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-2,6%). Sulla base delle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dell'1,7% rispetto al mese precedente e aumenta del 2,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (era +3,0% a giugno). La netta decelerazione del tasso di crescita tendenziale e' in parte imputabile alla nuova metodologia di calcolo degli indici dei prezzi dei prodotti stagionali adottata a partire da gennaio 2011 in applicazione del Regolamento europeo. 29-07-2011 12:53 U.E./Inflazione eurozona in calo Nel mese di luglio, la stima preliminare dell'inflazione registra nell'Eurozona un aumento annuo dei prezzi al consumo pari al 2,5%. Lo comunica Eurostat. Un valore inferiore a quello di giugno pari al 2,7% e anche sotto il consensus degli economisti che prevedevano una crescita pari a 2,7%. 29-07-2011 17:17 GRAN BRETAGNA/Staminali contro sclerosi multipla. Parte esperimento europeo Un importante esperimento medico verifichera' se le cellule staminali possano essere utilizzate in modo appropriato per il trattamento della sclerosi multipla. Si spera che col tempo possa essere diminuito, contenuto o annullato il danno che questa malattia causa al cervello e al midollo spinale. L'esperimento, che coinvolgera' 150 pazienti in tutta Europa, cominciera' alla fine di quest'anno. I ricercatori useranno le cellule staminali del midollo osseo dei pazienti, lo tratteranno in laboratorio e quindi lo inietteranno nel sangue dei pazienti stessi. Le cellule staminali si dirigeranno verso il cervello dove si spera che ripareranno il danno causato dalla sclerosi multipla. La ricerca sara' finanziata in parte dalla Societa' Britannica della Sclerosi Multipla, che e' preoccupata per il fatto che oggi sono in circolazione trattamenti in merito con cellule staminali, ma che non hanno una solida dimostrazione scientifica. 29-07-2011 19:03 EUROPA/Strage Norvegia. Deputati pro-motivi strage: espulsioni e richieste di espulsioni Il partito di estrema destra austriaco di Heinz-Christian Strache, Fpoe, ha espulso il deputato Werner Koenigshofer, accusato di avere paragonato la strage di Oslo agli aborti. Il parlamentare, 58 anni, aveva scritto sul suo sito Internet e sulla sua pagina di Facebook che gli attentati di Oslo e Utoya lo facevano pensare 'ai milioni di bambini uccisi nel grembo materno, ogni anno, in Europa'. Koenigshofer ha spiegato di avere ricevuto il 'cartellino rosso' da Strache per un 'comportamento che danneggia il partito', ma ha assicurato che si battera' contro la decisione. Nel corso di un'intervista radiofonica, ha difeso le sue affermazioni. Il gruppo socialista al Parlamento Ue ha chiesto al Partito democratico liberale (Pdl) al potere in Romania di espellere il senatore Iulian Urban, dopo aver difeso sul suo blog l'autore delle stragi di Oslo e Utoeya, Anders Behring Breivik, puntando il dito contro il 'multiculturalismo imposto' dai leader dell'Unione europea. 'E' un atteggiamento scandaloso ed oltre ogni tolleranza democratica. E' inaccettabile e immorale per il Pdl accettare questo uomo nel suo partito', ha dichiarato il vicepresidente dei socialisti, Hannes Swoboda. Ieri, nella sua finestra interattiva, il senatore Urban aveva scritto che 'non e' stato Breivik ad aver commesso l'attento ma gli attuali leader dell'Ue'. Coscientemente o no i responsabili politici spingono la politica europea verso una forma di estremismo che trasforma l'Europa in una polveriera. In questo caos - aveva continuato il senatore - stupisce che un solo europeo abbia premuto il grilletto per esprimere la propria frustrazione nei confronti dell'indifferenza e dell'ipocrisia della classe politica europea davanti all'islamizzazione e all'immigrazione illegale che mettono in pericolo la civilta' e la cultura europee'. Interpellato dall'Afp, il portavoce del Pdl Sever Voinescu aveva poi assicurato che si trattava di 'opinioni personali' di Urban. 29-07-2011 19:10 OLANDA/Prostituzione in aeroporto Il quartiere a luci rosse di Amsterdam, raccontano le guide, comincio' a svilupparsi gia' dal quattordicesimo secolo, quando i marinai sbarcavano in citta' in cerca di partner femminili. Oggi, grazie alla diffusione dei voli low cost, il 'red light district' e' arrivato fino dentro l'aeroporto di Schiphol. A riferire dell'avvio di un fiorente commercio del sesso nell'area partenze di uno degli scali piu' frequentati d'Europa, e' il quotidiano olandese De Telegraaf. Le ragazze, beneficiando della diffusione di compagnie aeree a basso costo, arrivano, soprattutto dall'est Europa, offrono i loro servizi avvicinando passeggeri in transito o con i voli in ritardo, e poi, riferisce il giornale, talvolta nella stessa giornata, tornano al loro paese d'origine. Alcova improvvisata puo' diventare una toilette oppure uno dei ben piu' comodi alberghi situati proprio nella zona di transito, all'interno del terminal. L'aeroporto, ricorda il Telegraaf, ha due hotel, oltre le barriere della dogana e della sicurezza, che offrono, a prezzi economici, camere ai passeggeri che vogliono riposare o anche solo fare una doccia durante la giornata. Dalle indicazioni pubblicitarie, promettono letti di lusso, connessioni internet gratis, docce a pioggia e bodywash. La polizia incaricata di controllare l'immigrazione sostiene di non poter intervenire per bloccare il fenomeno, in assenza di una denuncia formale, che ancora non e' stata fatta. Secondo recenti statistiche, in Olanda, dove la prostituzione e' legale e chi la esercita e' chiamato a pagare regolarmente le imposte, ci sarebbero piu' di 25.000 ragazze che svolgono il mestiere piu' vecchio del mondo. In aeroporto, ora, arrivano quelle del 'mordi e fuggi' e, soprattutto, esentasse. 30-07-2011 09:38 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato numero due del cartello di Juarez Fonti del Governo federale fanno sapere che José Antonio Acosta Hernàndez, il numero due dell'organizzazione criminale La Linea -braccio armato del cartello di Ciudad Juàrez nello Stato di Chihuahua, e' stato arrestato da agenti della polizia federale. La procura generale della Repubblica offre una ricompensa di 15 milioni di pesos per El Diego, a cui si attribuisce la responsabilita' intellettuale del massacro di giovani di Villas de Salvarcar, lo scorso gennaio a Juàrez; cosi' come l'omicidio di tre funzionari del consolato Usa a marzo dello stesso anno; oltre a decine di altri omicidi. José Antonio Acosta Hernàndez, conosciuto anche come “El 10” o “El Blablaso”, e' un ex-comandante della ormai estinta Procura Generale dello Stato, in cui lavoro' fino al 2007 a capo del gruppo Lesiones. 30-07-2011 10:29 CANADA/Cannabis terapeutica. Potenziale ruolo nell'insufficienza renale In un recente articolo sulla rivista di terapia del dolore Journal of Pain and Symptom Management, alcuni nefrologi canadesi si chiedono se vi è un ruolo potenziale per l'utilizzo dei cannabinoidi anche nell'insufficienza renale. Circa il 50% dei pazienti con malattia renale cronica soffre di dolore, che nell'82% dei casi è medio-severo. Nonostante il miglioramento delle tecniche di dialisi, il dolore può non migliorare anche dopo questa metodica. I derivati della morfina sono eliminati dai reni, per cui in questi malati i metaboliti si accumulano con aumento degli effetti collaterali. Teoricamente il razionale nell'uso dei cannabinoidi risiede sugli incoraggianti risultati di queste sostanze non solo sul dolore, ma anche su altri sintomi debilitanti che si associano all'insufficienza renale, come la nausea, il vomito, l'anoressia, il prurito e l'insonnia. I ricercatori scrivono che "abbiamo appena iniziato ad apprezzare il potenziale terapeutico dei cannabinoidi"; "sfortunatamente, la scarsità dei dati di efficacia terapeutica a lungo termine non permette di invocarne un uso routinario.. infatti, al momento, sembra prudente limitare l'uso a lungo termine di THC (il componente principale della Cannabis, n.d.r.) .. Anche piccoli miglioramenti nei sintomi con l'uso di THC:CBD (il CBD è un altro importante componente della canapa) possono essere clinicamente importanti nei pazienti difficili da trattare. Questo è particolarmente rilevante nei pazienti con malattia renale, nei quali la seconda causa di morte è la cessazione della dialisi, a causa della scarsa qualità di vita. " (Francesco Crestani, Pres, Associazione Cannabis Terapeutica) 30-07-2011 12:11 U.E./Credito al consumo. Le difficolta' delle famiglie italiane Le famiglie italiane, gia' nel 2008, erano quelle piu' in difficolta' nell'onorare i pagamenti effettuati attraverso il credito al consumo. Secondo uno studio dei ricercatori della Banca d'Italia Silvia Magri, Raffaella Pico e Crisiana Rampazzi (apparso nella serie degli Occasional Papers), che mette a confronto i dati sul credito al consumo in Italia e in altri 8 Paesi europei, 'la percentuale di famiglie inadempienti sul credito al consumo variano considerevolmente da Paese a Paese. La piu' bassa si registra nel Regno Unito (2,3%) e la piu' alta in Italia (10,5%)' 30-07-2011 12:37 MONDO/Sottotipi influenza A. Verso un vaccino universale Uno studio pubblicato sulla rivista “Science” presenta un nuovo anticorpi in grado di riconoscere e neutralizzare tutto i sottotipi dell'influenza A. Il virus dell'influenza A e' responsabile delle influenze pandemiche e stagionali. Spagnola, asiatica, aviaria o suina, tutte sono dovute ad un sottotipo di questo virus influenzale A. Ma la famiglia virale evolve molto rapidamente e gli anticorpi umani sono efficaci solo contro alcuni ceppi. Per cui in ogni epidemia stagionale viene usato un nuovo vaccino. Un'équipe scientifica internazionale ha recuperato i plasmociti (cellule del sistema immunitario che producono gli anticorpi) di alcuni donatori, infettati o immuni contro diversi ceppi del virus, durante la pandemia del famoso H1N1 del 2009. Nel corso delle loro analisi sono capitati su “F16”, un anticorpi capace di trattenere e neutralizzare tutti i tipi di influenza A. Come funziona Quando il virus influenzale entra in contatto con le nostre cellule del naso o della gola, si aggrappa grazie ad alcune proteine presenti sulla propri superficie: le emoagglutinine. Queste proteine si evolvono continuamente, perche' sono quelle che sono riconosciute dai nostri anticorpi quando il nostro organismo vuole difendersi. E' qui che risiede l'originalita' dell'F16. Al contrario degli altri anticorpi che hanno come obiettivo le zone facilmente raggiungibili sulle emoagglutinine (la testa), esso si attacca ad una zona meno accessibile (lo stelo). Questa parte della proteina resta la medesima in tutti i sottotipi del virus influenzale A. Non cambia mai. L'F16 puo' quindi attaccarsi a qualunque tipo di influenza A. Secondo uno degli autori dello studio, e' li' che c'e' il loro “tallone d'Achille”. Questa scoperta rappresenta un enorme avanzamento, ma ci vorranno ancora alcuni anni perche' sia disponibile un vaccino universale. Nel frattempo, gli scienziati dimostrano che con l'iniezione diretta dell'anticorpi F16 su animali malati, si blocca l'infezione. Si tratta quindi di un passo promettente sia in prevenzione che nel trattamento delle infezioni legate al virus dell'influenza. 30-07-2011 12:52 USA/Turismo staminali. Allarme scienziati Secondo gli scienziati Usa, il cosiddetto turismo delle cellule staminali sta mettendo i pazienti a rischio di trattamenti che non sono stati dimostrati, regolamentati, potenzialmente pericolosi o fraudolenti. I pazienti con diverse malattie che non rispondono ai trattamenti convenzionali, vanno all'estero per ricevere terapie con cellule staminali in cliniche che, di solito, pubblicizzano i propri servizi direttamente agli utenti tramite Internet, con affermazioni stravaganti sui benefici, minimizzando i rischi e con una spesa di Usd 20.000 o oltre. Cosi' un rapporto pubblicato sulla rivista EMBO Reports. Poiche' molte di queste cliniche operano in Paesi con scarsi controlli o con un sovraccarico di regole, e' difficile combattere questo turismo attraverso canali legali. Gli autori del rapporto, David B. Resnick e Zubin Master, sostengono che i ricercatori sulle cellule staminali devono assumersi la responsabilità di prevenire lo sfruttamento dei pazienti e dei sistemi sanitari; ed hanno i mezzi a disposizione per farlo, poiche' le cliniche e i medici che offrono tali terapie. per ottenere cellule staminali e altri materiali, si devono rivolgere ai ricercatori di base. I quali dovrebbe esaminare attentamente tutte le richieste di linee cellulari e di altri materiali, e condividerle solo con ricercatori responsabili o medici clinici. 30-07-2011 12:58 GRAN BRETAGNA/Casco moto: protegge da incidenti ma fa male all'udito Il casco, si sa, e' un preziosissimo alleato della sicurezza quando si circola in moto. Protegge il cervello dai potenziali impatti ma, a quanto rivelano sul 'Journal of the Acoustical Society of America' esperti dell'universita' di Bath (Gb), potrebbe nuocere all'udito di chi lo indossa regolarmente. Gli scienziati hanno verificato che, sebbene il rombo di un Harley ad alcuni possa sembrare insopportabile, non e' questo il rumore piu' forte al quale i motociclisti possono essere esposti. Bensi' quello generato dal flusso d'aria continuo che si crea sfrecciando sulle due ruote con in testa il casco: anche se la velocita' rimane nei limiti consentiti, pare che questo suono superi i livelli di sicurezza per il benessere dell'udito. Gli esperti inglesi hanno verificato e misurato questo frastuono continuo: dopo aver posto dei caschi sul capo di alcuni manichini, li hanno inseriti in un tunnel dotato di ventole accese. Inserendo dei microfoni in luoghi diversi del casco e nell'orecchio del manichino, i ricercatori hanno rilevato una notevole fonte di rumore che raggiunge i timpani dei 'piloti'. Il team di studiosi ha anche esaminato l'angolo del casco e la velocita' del vento che rendono maggiore l'intensita' sonora. A breve, hanno in programma di studiare l'esposizione al rumore dei motociclisti all'aria aperta. Tutti approfondimenti che potranno portare alla creazione di caschi piu' 'silenziosi', per mettere al riparo da rischi l'orecchio dei centauri. 30-07-2011 16:33 USA/New York. Central Park: troppi affamati mangiano piante Prima era solo qualche hippy vegetariano, un po' stagionato, a nutrirsi del verde di Central Park. Oggi, pero', con la crisi galoppante, sono in tanti a cercare sostentamento tra le piante del centro di New York. Al fenomeno in triste crescita a cui le autorita cittadine hanno dichiarato guerra. Un problema che spicca sulla prima pagina del New York Times, con un titolo agro-dolce: 'La citta' dice:'goditi il verde del parco, ma non l'insalata'. Con le difficolta' a trovare lavoro, e i prezzi sempre piu' cari, sono in tanti, tra nuovi poveri e giovani immigrati, a campare sul Parco. Torna cosi' lo spettro di 'Hoover Park', com'era chiamata la zona del parco, in cui durante la Grande Depressione del '29, si accamparono migliaia di famiglie di gente che aveva perso lavoro e casa. In altri posti d'America, queste baracche presero il nome di Hooverville, un termine coniato da un democratico per attaccare il presidente repubblicano Herbert Hoover e le sue politiche anti-sociali. 31-07-2011 20:04 IRAN/Narcotrafficante giustiziato a morte Un trafficante di droga e' stato impiccato a Minab, nel sud dell'Iran. Lo hanno riferito i media locali. E' la 173 esecuzione nel Paese dall'inizio dell'anno. 31-07-2011 20:07 BRASILE/Mafia italiana in crescita grazie a narcotraffico La presenza della mafia italiana in Brasile e' ogni giorno piu' incisiva e sofisticata: lo sottolinea oggi il quotidiano O Globo, precisando che 'Rio de Janeiro, Brasilia e Frotaleza' rappresentano 'la base degli affari' delle gang italiane, presenti nel paese soprattutto sul fronte del narcotraffico. I capi della mafia stanno diventando ogni giorno 'piu' sofisticati mentre aumentano gli investimenti nel paese' afferma per esempio l'ex giudice brasiliano Walter Maierovich, responsabile dell'Istituto Giovanni Falcone di San Paolo. 'Il Brasile - ha precisato - rappresenta una parte importante del business della mafia grazie ad una struttura imprenditoriale flessibile che di fatto ha anticipato la globalizzazione'. Un altro aspetto sottolineato nell'inchiesta e' il fatto che molti dei capi della mafia italiana scelgono il Brasile quale luogo per vivere e cercare protezione, grazie ad una serie di agevolazioni che offre il paese latinoamericano Proprio questo e' il caso - ricorda Globo - di Francesco Salzano, boss latitante del clan dei Casalesi, arrestato nelle spiagge di Fortaleza lo scorso febbraio mentre si recava al bar per fare colazione. Salzano e' accusato di tre omicidi, associazione a delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio ed estorsione, conclude il quotidiano, rilevando d'altra parte il ruolo avuto in passato da Antonio Bardellino, affermatosi fin dagli anni Settanta e ucciso in Brasile (il suo cadavere non e' mai stato ritrovato). 01-08-2011 14:20 GERMANIA/Pillola anticoncezionale per uomo. Fallito l'esperimento Fallisce il trial per la sperimentazione di un farmaco anticoncezionale 'per lui', a causa dei gravi effetti collaterali, hanno annunciato gli esperti dell'Universita' di Muenster, nel nord della Germania. Lo studio, sostenuto dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) e Conrad, un'organizzazione no-profit per la salute riproduttiva, e' iniziato alla fine del 2009 e ha coinvolto 400 persone in otto Paesi. "Lo studio e' stato concluso nel mese di marzo, perche' il medicinale, somministrato con un'iniezione, non funziona nella sua attuale composizione", ha detto Michael Zitzmann dell'ateneo tedesco. Un uomo su dieci ha inoltre sperimentato effetti collaterali tra cui depressione, aumento di peso, aumento della libido e acne. Eventi avversi che sono aumentati proporzionalmente all'eta' del paziente e che non erano emersi nelle precedenti prove nazionali effettuate sul farmaco. "Ha funzionato nel 90% degli uomini, ma nel 10% abbiamo avuto un esito negativo, che e' semplicemente troppo", ha detto Zitzmann. Lo studio ha coinvolto uomini dai 18 ai 45 anni, di cui circa 100 in Germania, tutti con partner fisse che avevano accettato di partecipare alla sperimentazione. Ogni otto settimane hanno ricevuto un'iniezione a base di testosterone, che ha bloccato la produzione di sperma. "Le nostre aspettative non sono state soddisfatte", ha riferito Hermann Behre della clinica universitaria di Halle, nella Germania orientale. I risultati dello studio completo dovrebbero essere presentati nel mese di ottobre, "ma possiamo gia' supporre che non saranno positivi, almeno in questa formulazione", ha aggiunto Bahre. "Dobbiamo ripartire da zero", ha concluso Zitzmann, secondo cui non si arrivera' a un 'pillolo' nei prossimi cinque anni. 01-08-2011 14:27 MESSICO/Narcoguerra. 'El Diego' confessa di aver ordinato l'assassinio di 1.500 persone Ha confessato di avere ordinato l'assassinio di 1.500 persone ed e' accusato di guidare una gang di killer, La Linea, alle dipendenze del cartello della droga di Juarez, la citta' piu' violenta del Messico, che solo nel 2010 ha assistito a oltre 3.000 omicidi. Jose Antonio Acosta Hernandez, 33 anni, nome di battaglia 'El Diego', e' stato arrestato venerdi' scorso dalla polizia messicana. Un'operazione salutata su Twitter dal presidente Felipe Calderon come 'il colpo piu' grande' al crimine organizzato a Juarez. Sono numerose le accuse da cui dovra' difendersi Hernandez, tra le quali anche quella di essere la mente dietro l'uccisione nel 2010 di Lesley Enriquez, impiegata del consolato Usa, crivellata di colpi nella sua auto insieme al marito americano. Enriquez, 35 anni, era incinta di quattro mesi. 01-08-2011 14:59 FRANCIA/Si immatricolano meno automobili Nuova frenata per il mercato dell'auto in Francia a luglio, con un calo delle immatricolazioni di veicoli nuovi del 5,9%, a 159.945 unita'. Il gruppo Fiat, in particolare, ha fatto registrare un calo delle vendite del 22,8%: la contrazione ha riguardato soprattutto il marchio Fiat (-33,5%) e le marche minori del gruppo (-25%), mentre Lancia e Alfa Romeo hanno fatto registrare immatricolazioni in aumento (dell'88% e 4,2% rispettivamente). Per quanto riguarda le case transalpine, confermato per il terzo mese consecutivo il sorpasso di Psa Peugeot Citroen ai danni di Renault per numero di vetture vendute. 01-08-2011 18:41 GRAN BRETAGNA/Staminali. Speranze dalla sperimentazione contro sclerosi Da quando si e' diffusa la notizia dell'avvio in Gran Bretagna di un importante trial clinico internazionale per verificare l'effetto delle cellule staminali come terapia della sclerosi multipla, Paolo Muraro, scienziato italiano che guidera' la sperimentazione Oltremanica, ha ricevuto centinaia di email e telefonate: "Sono pazienti che chiedono di essere inclusi nello studio: non potremo accontentare tutti. Ma ci aspettiamo di raggiungere buoni risultati e di fare un passo avanti nella lotta a questa malattia". A dirlo all'Adnkronos Salute e' Muraro stesso, che vive e fa ricerca a Londra dal 2006. "Dal 2001 al 2006 ho lavorato negli Stati Uniti - racconta Muraro - per poi spostarmi a Londra. Non mi definirei un 'cervello in fuga', piuttosto un 'cervello in cerca': non ho nessuna preclusione sia nei confronti dell'ipotesi di tornare in Italia, sia di spostarmi altrove. Semplicemente il mio percorso professionale si e' sviluppato all'estero. Ma sicuramente le difficolta' nel nostro Paese esistono e sono croniche, in particolare per i neolaureati e per chi deve risalire i primi scalini accademici. E ci sono validissimi ricercatori che rimangono precari fino a 40 anni. Molti si perdono per strada proprio per questo motivo: non possono permettersi di fare questo lavoro". "Spero comunque che essere un ricercatore italiano attivo all'estero dia lustro alla nostra ricerca, piuttosto che far pensare a un cervello in fuga". Allo studio internazionale sulla sclerosi multipla cui partecipa Muraro "aderiranno anche strutture di numerosi altri Paesi - tiene a precisare lo studioso - fra cui l'Italia con i centri specializzati guidati da Antonio Uccelli all'universita' di Genova, Gianvito Martino all'universita' Vita/Salute San Raffaele di Milano e Bruno Bonetti all'universita' di Verona. I malati di sclerosi che saranno inclusi nello studio in doppio cieco riceveranno iniezioni di staminali mesenchimali prelevate dal loro stesso midollo osseo e opportunamente trattate. I risultati che ci aspettiamo sono la riduzione delle lesioni attive provocate dalla sclerosi e l'arresto del deterioramento neurologico". In Inghilterra saranno trattati "circa 14 pazienti - spiega il ricercatore - mentre a livello internazionale saranno arruolati circa 150 malati. E' uno studio triennale, partira' concretamente a fine anno e i risultati non arriveranno dunque prima del 2015. Ma e' il primo studio che mira a verificare l'efficacia di queste staminali: in precedenza ci sono stati tre piccoli trial che ne hanno testato la sicurezza. Queste cellule sono risultate prive di rischi, non hanno problemi di natura etica perche' sono autologhe e hanno un buon potenziale" per dare una speranza in piu' a chi e' colpito da sclerosi multipla. 02-08-2011 10:47 ITALIA/Delibera Agcom telecomando tv digitale. Tar Lazio annulla 'Terremoto' in arrivo nei telecomandi della tv digitale: il Tar del Lazio ha annullato la delibera con cui l'Autorita' garante delle comunicazioni fissava la numerazione, la cosiddetta LCN (logical channel number). Una pronuncia immediatamente esecutiva, cui pero' l'Agcom presieduta da Corrado Calabro' ha immediatamente replicato con un ricorso d'urgenza al Consiglio di Stato per ottenere - quanto meno nell'immediato - la sospensiva della decisione del Tribunale amministrativo di primo grado. Nel ricorso - apprende l'AGI in ambienti dell'Authority - si fa esplicito riferimento al fatto che l'esecutivita' immediata della pronuncia del Tar potrebbe comportare problemi per il prosieguo nel processo di digitalizzazione della tv in Italia. La decisione del Tar verterebbe su due aspetti in particolare. In primo luogo procedurale, ovvero i 15 giorni fissati dall'Agcom, sulla base delle norme del Codice delle comunicazioni, per la definizione della LCN erano troppo brevi. Il Tar dice che ne occorrevano almeno 30. Il secondo aspetto riguarda i Corecom (i comitati regionali dell'Authority): a loro era stato richiesto di condurre un sondaggio sulle abitudini e sulle preferenze degli utenti televisivi, i cui risultati erano stati poi utilizzati per definire l'ordinamento automatico dei canali sul telecomando. Il Tar del Lazio sostiene che i Corecom non erano l'organismo preposto per questo lavoro di analisi. Ora all'Agcom attendono la risposta del Consiglio di Stato, che si pensava dovesse arrivare addirittura questa sera 02-08-2011 10:53 ITALIA/Si vendono meno auto, ma non per la Fiat Ancora un deciso calo per il mercato dell'auto italiano a luglio. Come reso noto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le immatricolazioni sono calate il mese scorso del 10,69% verso un anno prima a 137.442 unita' e del 12,74% nei primi sette mesi a oltre 1,15 milioni. Fiat Group Automobiles (Fga) ha fatto meglio del mercato a luglio con immatricolazioni scese dell'8,4% a 41.600 e una quota al 30,3% (+0,8 punti percentuali) incluse le marche Chrysler, Jeep e Dodge. Nei sette mesi Fga ha segnato una flessione del 16,6% a oltre 342mila unita' con una quota al 29,7% (-1,4 punti percentuali). 02-08-2011 12:37 USA/Il cervello si restringe con fumo, ipertensione e diabete. Studio Durante la mezza eta' le dimensioni del cervello sono messe a rischio da pressione alta, fumo, sovrappeso e diabete. A lanciare l'allarme e' la rivista Neurology, che ha pubblicato uno studio che dimostra che questi fattori possono promuovere lo sviluppo, nel giro di dieci anni, di problemi cognitivi associati alla riduzione della massa cerebrale e al danneggiamento dei vasi sanguigni in alcune aree del cervello. Per questo motivo secondo Charles DeCarli dell'Universita' della California Davis (Sacramento, Stati Uniti), autore dello studio, 'scovare precocemente questi fattori puo' essere utile nell'identificazione dei soggetti a rischio di demenza e incoraggiarli a cambiare il proprio stile di vita prima che sia troppo tardi'. 02-08-2011 14:56 ITALIA/Censura per manifesti sessisti rimossi dal Sindaco di Bari «E tu, dove glielo metteresti?».Cosi' la nuova campagna pubblicitaria di Giallo Oro, il brand di gioielleria presente con diversi punti vendita in tutta la provincia di Bari. La pubblicità sotto accusa, diffusa a mezzo di cartelloni 6 metri per 3 per le principali arterie stradali del capoluogo pugliese, riprende in diverse pose sexy, e in bikini, Barbara Montereale, una delle ragazze della «scuderia» di Gianpaolo Tarantini al centro degli scandali sessuali di Silvio Berlusconi a Villa Certosa.  E su Facebook scatta subito un lungo tam-tam di proteste dei privati cittadini, dei rappresentanti delle più svariate associazioni baresi e di Rifondazione Comunista Bari contro la campagna in questione, etichettata come «sessista e gravemente offensiva per la dignità delle donne». Sulla stessa piattaforma virtuale, nella pagina del suo profilo, risponde prontamente il sindaco Michele Emiliano: «Ho disposto l'immediata rimozione del manifesto ingiurioso che è stato affisso da un'azienda che devo duramente censurare senza farne il nome per evitare che il suo scopo sia conseguito. È evidente che si mirava all'eco di stampa per amplificare l'effetto comunicativo. Invito dunque a non citare più il nome e a non pubblicare le immagini del manifesto». 02-08-2011 17:49 ITALIA/Legalizzare la cannabis conviene per l'economia. Studio La legalizzazione della cannabis potrebbe essere un buon affare per l'erario francese, perche' apporterebbe nuovi introiti fiscali e cancellerebbe i costi necessari alla repressione. Lo sostiene l'economista Pierre Kopp, professore alla Sorbona di Parigi, in un'intervista al quotidiano Le Monde, che le dedica ampio spazio in prima pagina. 'Si potrebbero risparmiare 300 milioni di euro di spese per le incriminazioni - spiega - e anche di piu' se si aggiungono le spese dovute ai fermi di polizia, al funzionamento dei tribunali e all'esecuzione delle pene. Inoltre, permetterebbe di incassare una tassa pari approssimativamente a un miliardo di euro. E infine, tempo e mezzi potrebbero essere riallocati alla prevenzione e alla lotta contro il traffico delle altre droghe'. Interpellato sul rischio di stimolare in questo modo il consumo, Kopp spiega che a suo parere 'legalizzare non condurrebbe a un boom dei consumi, se la tassa fissata dallo stato permettesse di mantenere il prezzo attuale' della cannabis. Inoltre, prosegue, 'un secondo elemento chiave e' l'educazione. Bisogna prevenire gli usi pericolosi, allertando sugli effetti del consumo eccessivo e sui rischi di guidare sotto l'influsso della cannabis'. Con queste precauzioni, conclude l'economista, 'la necessita' di sopprimere le azioni giudiziarie penali e' per me un'evidenza. Ma, in quanto economista, sono piu' favorevole a una legalizzazione controllata, con uno Stato che supervisiona produzione e distribuzione'. 02-08-2011 18:00 ITALIA/Numerazione digitale. Consiglio Stato sospende decisione Tar Il Consiglio di Stato ha sospeso in via d'urgenza la decisione con cui il Tar del Lazio aveva annullato nei giorni scorsi la delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni sull'ordinamento automatico dei canali della tv digitale sul telecomando. A quanto si apprende, con un decreto presidenziale il massimo organo della giustizia amministrativa ha accolto il ricorso d'urgenza presentato dalla stessa Agcom e dal ministero dello Sviluppo economico per ottenere la sospensiva della pronuncia del Tar. La sentenza del Tar e' stata sospesa fino al 30 agosto, data in cui la VI sezione del Consiglio di Stato si riunira' in camera di consiglio per riesaminare l'istanza di sospensiva. ------------------------------------------- COMUNICATI 29-07-2011 13:50 Inflazione stabile. Ci sono ancora spazi per liberalizzazioni e mercato Vincenzo Donvito  I dati Istat che ci indicano l'inflazione come stabile e' a nostro avviso un segnale che ancora siamo in tempo per cambiare direzione, e riprendere il percorso verso un'economia dove mercato, concorrenza e liberalizzazioni siano al centro di provvedimenti e iniziative. Inflazione stabile vuol dire che, pur coi differenti bilanciamenti riguardo ai prodotti, ci sono ancora spazi. Casi eclatanti di aumenti, come benzina e turismo, riescono ad essere compensati, per cui non e' guerra totale: ci sono ancora diffuse componenti economiche, imprenditoriali e di consumo, che non hanno ancora scelto la “guerra per bande” che abitualmente si scatena quando il Titanic del ministro Giulio Tremonti sta per affondare. Ci sono nella nostra economia parti mature e consapevoli, in chi offre e in chi consuma, che, per esempio, non sono come il nostro Governo dove, con sempre meno soldi e risorse da spartire ai vari clienti, la fuga e la “guerra per bande” hanno cominciato a manifestarsi. Gli attori di un'economia che, quindi, vogliono ancora sperare e impegnarsi. Le strade da scegliere non sono tante, ma e' una sola: mercato, concorrenza e liberalizzazioni. Cioe' la fine della logica, per esempio, dei “bonus bebé” e l'avvio, in materia, di agevolazioni fiscali per chi acquista e consuma. Non imposte di bollo sui titoli che diventano una sorta di patrimoniale, ma detassazione. Non privatizzazioni con presenza quasi totale di capitale pubblico per la gestione di servizi pubblici essenziali, ma liberalizzazioni con divieto di presenza di capitale pubblico. Non “bonus vacanze”, ma detassazione del settore per facilitare concorrenza, e quindi prezzi piu' bassi. Non aumenti sui ticket sanitari, ma abolizione di Province e finanziamenti pubblici a partiti e sindacati. Una logica cioe' che metta al centro il cittadino utente e consumatore e, intorno ad esso, servizi e prodotti che invoglino per qualita' ed economicita' ad essere fruiti. Un libro dei sogni? Forse. Ma c'e' un'Italia che lo chiede, e ci sembra sia quella che, nonostante tutto, non ha ancora scelto la “guerra per bande”, ma si muove ancora con professionlit'a e partecipazione. 30-07-2011 14:32 Class Action. In Italia e' temuta da tutti, politici al primo posto: hanno approvato un testo impossibile e la denigrano ogni giorno. Il caso Bersani Vincenzo Donvito  Scopriamo l'acqua calda se diciamo che l'azione giudiziale collettiva, meglio nota come class action, in Italia praticamente non esiste per colpa dei politici. Tutti i politici. Lo dimostra il fatto che il testo approvato con la finanziaria 2008 e' stato concepito per non funzionare (rimandiamo per questo ad un nostro precedente intervento), ma come se cio' non bastasse piu' o meno tutti i politici, incluse alcune associazioni di consumatori, danno il loro contributo a rendere la questione ancora piu' lontana dalla realta' e ne offuscano la comprensione -e il potenziale uso- da parte di chi, invece, potrebbe rivendicare con questo strumento il proprio maltolto. L'ultimo esempio eclatante e' quello del segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani che lo scorso 28 luglio, in una conferenza stampa in cui rispondeva alle accuse di alcuni giornali al suo partito che avrebbe intascato tangenti, ha detto: “Sto facendo studiare la possibilità di fare queste richieste di risarcimento come class action da parte di tutti gli iscritti al Pd, perché essendo il partito una proprietà indivisa, una società, gli insulti riguardano ciascun componente". Bersani e' stato anche ministro dello Sviluppo Economico, per anni ha presieduto la giunta regionale dell'Emilia Romagna, cioe' e' politico navigato e informato, uno che dovrebbe dar peso e importanza alle parole che usa, perche' dovrebbe conoscerne il significato e, soprattutto, la potenza per meglio avvalorare le proprie posizioni, soprattutto -ma forse a questo il segretario Pd non ci ha fatto caso- nello specifico contesto, cioe' reato d'opinione con possibile calunnia. Nonostante questo, Bersani ha detto quel che ha detto... chissa' a chi ha chiesto di fare questo studio e chissa' se questi incaricati gli risponderanno mai. Per la class action, il nostro ordinamento ne prevede l'uso per: - contratti stipulati mediante l'uso di formulari (ad esempio, contratti di telefonia, servizi, assicurazioni, bancari); - danni da fatti illeciti extracontrattuali (ad esempio, danni da prodotto difettoso); - danni derivanti da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti anticoncorrenziali. Quindi: che c'entra la sua minaccia di class action, segretario Bersani? Noi l'abbiamo capito e per questo motivo siamo qui a scriverne. C'entra nella misura in cui, come una volta, per far paura al proprio avversario, si diceva “ti porto in tribunale”, vivendo oggi nella societa' degli assolutismi, degli estremi (qualcuno dice ancora dei semplici “si'” o “no”? Per carita', si sente solo “assolutamente si'” o “assolutamente no”), oggi l'assolutismo in merito pare -nella testa dei politici- che sia la class action. Chi dice cose del genere con la consapevolezza di cosa sta dicendo, ci lascia perplessi, anche perche' -come nel caso di Bersani- si tratta di chi si candida in ogni momento alla guida del Paese in alternativa all'attuale maggioranza... e “se il mattino si vede dal buongiorno”... Per noi il linguaggio e' importante cosi' come le leggi, in politica e non solo. Nel caso di specie abbiamo: linguaggio truffaldino riferito a legge altrettanto truffaldina. Forse e' per questo che in molti si sentono autorizzati a sproposito a usare la minaccia della class action? Al di la' di questa battuta (che forse e' anche troppo raffinata per il contesto), siamo preoccupati: chi ci rimette e' la certezza del diritto, anche quella che si evoca nei discorsi per convincere i piu' delle proprie ragioni.... 01-08-2011 13:02 Emergenze: a quando un numero unico in Italia? Primo Mastrantoni  Esiste in Italia, esiste un numero telefonico unico per le emergenze, come negli USA esiste il 911 e il 112 in molti Paesi Ue? Ci siamo presi la briga di verificare la situazione italiana. I risultati sono sconfortanti. Esiste il numero dei Carabinieri, il 112, quello della Polizia, il 113, quello dei Vigili del Fuoco, il 115, quello del Soccorso stradale, il 116, della Guardia di Finanza, il 117, del pronto soccorso, il 118, della Forestale, il 1515, della Guardia costiera, il 1530. Ci sono poi i numeri delle Polizie municipale degli 8mila e passa Comuni italiani, quelli delle singole Questure, dei posti di Polizia e delle stazioni dei Carabinieri, dei vari "sangue urgente", dei centri antiveleni, delle guardie mediche, dei farmaci a domicilio, del pronto intervento veterinario, delle varie emergenze droga, cardiologia, odontologia, psicologia, elettricita', acqua, gas, ecc. Un numero infinito! Pensate al povero turista straniero (l'Italia non e' un Paese che vive di turismo?) che deve districarsi fra i numeri di emergenza e che improvvisamente, nella notte, ha un male terribile ai denti. Dove trova il numero necessario? Una domanda al Ministro degli Interni: perche' non si unificano i numeri di emergenza? 01-08-2011 13:40 Aduc - Osservatorio Firenze. Poste: servizi gestiti in modo criminale. E il Sindaco dorme!! Vincenzo Donvito  Si e' gia' scritto molto in materia di servizi postali a Firenze, e anche noi ce ne siamo occupati con tanto di appello al Sindaco perche' intervenisse. Ma tutto continua come prima, anzi peggiora, e il Sindaco tace!! Le Poste, arroganti come non mai, continuano a ripetere, come delle papere, che il loro servizio e' negli standard. Nessun magistrato ha messo il naso in questi standard per verificare se siamo matti noi (e tanti altri) o hanno ragione le Poste, e intanto il cittadino paga un prezzo altissimo per un servizio gestito in modo criminale di cui non puo' fare a meno. Questa la cronaca di oggi 1 agosto. Atto giudiziario da ritirare all'ufficio di via Gemignani (Peretola), perche' ho la sfortuna di avere la residenza in zona Statuto (nota bene: cio' che dovrei ritirare non e' l'atto giudiziario, ma una comunicazione che mi dira' di andare vicino a Palazzo Vecchio a ritirare l'atto vero...). Oggi la mia bambina di cinque anni e' con me e con lei, dal mio ufficio presso piazza San Marco, parto in bicicletta, che e' il mio mezzo privilegiato di locomozione. Dopo tre quarti d'ora su piste ciclabili che spariscono nel nulla, buche che farebbero ribaltare anche un Suv, fondo stradale e piste ciclabili disconnesse da far venire le emorroidi anche al piu' attento salutista, giungo in via Gemignani, contento di esserci arrivato sano e salvo. Prendo il numerino, 38 persone davanti a me. Con la bambina ci distraiamo per un po' nel Poste-shopping inventandomi l'incredibile per non comprarle nulla poiche' i prezzi di quei prodotti sono mediamente il 30% piu' alti di qualunque altro posto e i cartellini che indicano i vari sconti sono patetici. Dopo un'ora di attesa sono state soddisfatte una decina di persone; i posti a sedere sono una ventina e in piedi ci sono anche diversi anziani che si reggono col bastone. La bimba: “babbo ho sete e devo fare pipi'”. Chiedo alla commessa se c'e' un bagno e una macchinetta che distribuisce bevande. “No, non siamo ancora attrezzati”, e' la risposta. Ancora? Che aspettano, il morto? Quindi in quell'ufficio postale di strategica importanza, visto che e' l'unico per tutto il quartiere 5 di Firenze dove si possono ritirare le raccomandate, non ci sono bagni per il pubblico cosi' come non ci sono servizi di ristoro. Bar in zona neanche a parlarne, minimo a 500 metri. Spiego alla bimba di cinque anni che quello e' un posto gestito da criminali da cui bisogna ben guardarsi, e cerco di farle capire perche', pur essendo una cosa che non va fatta, per fare la pipi', nascondendoci dietro una colonna all'esterno dell'edificio, ho dovuto tenerla sospesa per le gambe come talvolta si fa in un bosco. Ho ceduto il mio biglietto ad una persona che era arrivata dopo di me e, pensando che almeno ho aiutato qualcuno, ho sistemato la bimba sul seggiolino posteriore e ripreso a pedalare verso piazza San Marco, con diversi contromano a rischio alto (pena fare un giro che mi allungava di un paio di chilometri) fino a via di Novoli dove, dopo esserci rifocillati ad un bar, abbiamo trovato la pista ciclabile che, a singhiozzo nei posti proprio piu' cruciali come il passaggio del ponte sul Mugnone, ci ha portati fino alla Fortezza e poi a piazza San Marco. Domanda: ma che si puo' vivere in un posto del genere con servizi del genere? C'e' da stupirsi se poi anche il cittadino piu' mite dopo una storia del genere mandi a quel Paese un solerte vigile che magari gli fa notare che non si va contromano? Signor Sindaco, non abusi troppo della nostra pazienza. Il quotidiano come quello sopra descritto non e' secondario, e' parte di quella serenita' che i cittadini chiedono per affrontare le sfide piu' difficili del nostro sistema economico. Signor Sindaco, ci dia una mano a mandare in galera i criminali di Poste spa. 02-08-2011 11:54 Manovra economica. Tra quisquilie e pinzellacchere Primo Mastrantoni   Domani il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si presentera' alle Camere per discettare di politica economica. A cosa servira'? A nulla. La manovra economica e' gia' stata approvata dal Parlamento. Di che parlare? Di liberalizzazioni? Dei lacci e lacciuoli che frenano l'economia? Ma quando mai! Il presidente Berlusconi e' piu' preoccupato dei suoi problemi giudiziari e dei bilanci delle sue societa', dopo la mazzata da 560 milioni per il lodo Mondatori. Caso esemplare e' stata la mancata liberalizzazione delle "arti e mestieri". Il suo alleato di governo, la Lega, e' impegnata a recuperare voti somministrando il narcotico ai suoi aderenti con la favoletta delle sedi ministeriali a Monza. L'opposizione pensa di far bella figura (le e' rimasta solo quella, si fa per dire) dibattendo in aula parlamentare del piu' e del meno (governo tecnico, nuove elezioni che non vuole, ecc.). Le "parti sociali" (imprenditori e sindacati) vogliono partecipare al nulla, "Il Tavolo", per dire la loro dopo i disastri dei quali sono responsabili, si veda la questione Alitalia, e la inutilita' dei finanziamenti alle imprese. Insomma, tra quisquilie e pinzillacchere, l'Italia si avvia ad incagliarsi in bassi fondali. Tanto il conto lo paga il contribuente. ------------------------------------------- ARTICOLI 27-07-2011 10:15 Matrimonio con straniero irregolare: la Corte Costituzionale ristabilisce l'ordine, dando l'ennesimo colpo al Pacchetto Sicurezza Claudia Moretti Lo avevamo già scritto e da molti era stato pronosticato all'indomani dell'emanazione del pacchetto sicurezza: non può il legislatore metter mano ai diritti fondamentali della persona con legge ordinaria e ignorare il precetto costituzionale. Si tratta dell'ennesimo colpo che si abbatte sul -sempre più assottigliato- pacchetto sicurezza (l. 94/2009) che non ha retto, neanche sotto questo profilo, alle fonti del diritto che gerarchicamente lo sovrastano. Così come qualche settimana fa aveva fatto la Corte di Giustizia in merito al reato di clandestinità, oggi a pronunciarsi è la nostra Corte Costituzionale sulla norma che nega la possibilità di sposarsi in Italia ai soggetti che non siano in regola con le norme sul soggiorno. Le norme "superiori" violate dalla legge incostituzionale sono gli artt. 2, 29 della Costituzione, l'art. 16 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 e l'art. 12 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Ad avviso della Corte, infatti, se è pur vero che gli stranieri ed i cittadini italiani possono subire un diverso trattamento nel godere dei propri diritti, dovuto all'esigenza di tutelare, come nel caso di specie, la regolare gestione del flusso immigratorio, alcuni diritti, quali appunto il matrimonio, sono diritti dell'uomo in quanto uomo. Spettano a tutti. Non solo. La Corte avverte che anche il cittadino italiano è pregiudicato dalla norma in questione, nella misura in cui gli preclude il matrimonio con il partner straniero non regolare. Dunque, si conclude, che nel bilanciamento di interessi fra diritti umani e prerogative dello Stato "la generale preclusione alla celebrazione delle nozze, allorché uno dei nubendi risulti uno straniero non regolarmente presente nel territorio dello Stato, rappresenta uno strumento non idoneo ad assicurare un ragionevole e proporzionato bilanciamento dei diversi interessi coinvolti nella presente ipotesi, specie ove si consideri che il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) già disciplina alcuni istituti volti a contrastare i cosiddetti “matrimoni di comodo”. In particolare, la Corte cita l'art. 30, comma 1-bis del testo unico, che prevede l'immediata revoca del permesso di soggiorno laddove si venga a conoscenza di un matrimonio cui non è seguita l'effettiva convivenza. Infine, la pronuncia chiarisce come la norma incostituzionale violi anche l'art. 117 comma primo della Costituzione, ossia gli obblighi internazionali, con riferimento alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo già citata. Si legge, infatti, come la Corte Europea, in un caso relativo alla normativa del Regno Unito, abbia chiarito che non è possibile introdurre una limitazione automatica ed indiscriminata ad un diritto fondamentale garantito dalla Convenzione (nella specie l'art. 12 citato). In particolare, si esclude la legittimità di vietare il matrimonio senza alcuna indagine in concreto della genuinità del matrimonio stesso. 27-07-2011 14:09 Poste italiane: quando la pubblicità è inversamente proporzionale all'efficienza Marianna D'Alessandro Da anni ormai Poste Italiane Spa ha affiancato al business di gestione della corrispondenza i servizi di intermediazione finanziaria andando ad assumere sempre più le caratteristiche di un istituto di credito. Anche le soluzioni di investimento proposte sono sempre più simili a quelle del mondo bancario: fondi comuni di investimento, prodotti finanziario assicurativi, obbligazioni strutturate... Entrando in una filiale di poste italiane è possibile trovare ampia pubblicizzazione dei prodotti di risparmio e investimento, con una quantificazione in termini di poster e brochure difforme a seconda del tipo di prodotto. Matematicamente si potrebbe supporre l'esistenza di una relazione inversa tra il grado di efficienza del prodotto e l'ampiezza della pubblicità che viene fatta allo stesso. La spiegazione è presto data: i prodotti inefficienti sono quelli che contengono maggiori commissioni e costi impliciti a favore dell'emittente o del soggetto abilitato al collocamento, quindi semplicemente viene pubblicizzato di più il prodotto dal quale si possono ottenere maggiori guadagni (per l'emittente o per il soggetto abilitato al collocamento, non di certo per l'investitore). Al primo posto della classifica degli strumenti finanziari maggiormente pubblicizzati -quindi più inefficienti- troviamo i prodotti finanziario-assicurativi di PosteVita, denominati Postafuturo Argento, Postafuturo Extra, Postafuturo Certo 2011, Postapresente cedola....si tratta di assicurazioni sulla vita che prevedono una rivalutazione dei premi investiti in base all'andamento della Gestione Separata Posta ValorePiù e che hanno oneri di sottoscrizione, costi di emissione, commissioni di gestione e costi di riscatto. Al secondo posto, appartenenti alla stessa famiglia, troviamo le polizze index linked e unit linked. L'ultimo distribuito prende il nome di Programma Garantito Titanium: si tratta di una index linked con scadenza 2018 che prevede il pagamento di tre cedole fisse e una aleatoria a scadenza legata all'andamento dell'indice Eurostoxx50. L'investitore deve sostenere costi di caricamento e di copertura assicurative, inoltre pur essendo previsto il diritto di riscatto prima della scadenza le condizioni per esercitarlo sono molto onerose. Al terzo posto si possono inserire i fondi comuni di investimento mobiliari e immobiliari, i costi di gestione applicati ai vari comparti non hanno nulla da invidiare a quelli tipici delle Sgr di origine bancaria, poi ci sono le commissioni per la banca depositaria e in alcuni casi anche quelli di sottoscrizione e riscatto. Al quarto posto ci sono le obbligazioni collocate da Poste italiane, indipendentemente dal titolo in questione e dal suo rendimento atteso, l'inefficienza in questo caso si trova tutta nelle commissioni di collocamento e negli oneri impliciti determinati dalle metodologie di pricing dello stesso. Infine il prodotto meno pubblicizzato, ma anche il più efficiente e in grado di fare la differenza tra le Poste e il sistema bancario in genere, è rappresentato dai Buoni fruttiferi postali. Riporto la definizione che ne da il sito delle poste: “i Buoni Fruttiferi Postali sono dei titoli emessi dalla Cassa depositi e prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati in esclusiva da Poste Italiane. Garantiscono sempre la restituzione del capitale investito e gli interessi maturati”. Per sottoscriverli è sufficiente l'apertura di un libretto di risparmio postale (a costo zero). Ce ne sono di diversi tipi: ordinari, dedicato ai minori, indicizzati a scadenza, indicizzati all'inflazione, i rendimenti aggiornati di ciascuna tipologia possono essere consultati al seguente link. L'emissione del mese di luglio dei buoni indicizzati all'inflazione contiene una novità: mentre nelle emissioni precedenti la remunerazione legata all'inflazione era effettiva solo a partire dal terzo anno di detenzione, ora questo gap è stato colmato e i buoni della serie j14 sono agganciati all'inflazione sin dall'inizio. Riteniamo che questo prodotto sia l'ideale per piccoli investitori avversi al rischio, in quanto mantenere inalterato il potere d'acquisto del proprio capitale rappresenta di per se un obiettivo significativo. In conclusione la trasformazione delle poste in un istituto di credito non ha portato nessun valore aggiunto alla tutela del risparmiatore italiano, infatti le poste non hanno fatto altro che uniformarsi all'offerta di prodotti di investimento già esistenti sul mercato con il limite di avere un personale non qualificato e il vantaggio (per loro) di avere a portata di mano una clientela costituita da una nutrita schiera di pensionati che almeno una volta al mese passano dagli sportelli postali e possono essere oggetto di offerte commerciali. Il consiglio è sempre quello di investire solo in quei prodotti dei quali si ha una percezione chiara del funzionamento, e se si tratta di buoni postali non sentitevi demodé, sono meglio di tanti altri strumenti in circolazione e anche se i rendimenti sono più contenuti, almeno non si rischia di incorrere in brutte sorprese. 27-07-2011 17:24 Proposta di norme per la sperimentazione con gli ibridi Rosa a Marca   L'antico mito delle chimere -esseri composti di uomo e animale o di diversi animali- ha sempre suscitato terrore e inquietudine, che fossero sfingi o arpie. Oggi l'uomo ha preso in mano la situazione e si costruisce i propri ibridi che chiama "modelli animali". Che cosa fa? Trasferisce geni e/o tessuti umani negli animali, topi soprattutto, allo scopo di studiare determinate malattie o provare l'efficacia di nuovi farmaci. Alcuni esempi: un roditore viene dotato dell'intero cromosoma responsabile della sindrome di Down; in capre e pecore si inseriscono i geni dell'uomo in modo che il loro latte produca proteine umane aventi funzione terapeutica; in esperimenti con le cellule staminali si fondono ovuli di mucca col genoma dell'uomo. Sono tutte operazioni che generano scrupoli e nuove paure. Di ciò si è fatta carico la Gran Bretagna, Paese per altro molto avanti nella biotecnologia e particolarmente aperto alla sperimentazione. L'Academy of Medical Sciences ha pensato che fosse necessario elaborare un quadro più certo di tutta la materia, e ha incaricato dei suoi membri di analizzare la situazione e redigere un rapporto. Gli studiosi hanno ascoltato numerosi pareri e promosso dibattiti pubblici; alla fine ne è uscita una relazione di indirizzo, pubblicata sulla rivista Nature. Nel documento sono individuati tre ambiti sensibili: - Modifiche del cervello animale suscettibili di produrre una funzione cerebrale simile a quelle dell'uomo. - Esperimenti che conducono a gameti umani funzionanti nell'animale, soprattutto se i gameti possono essere fecondati. - Modifiche su un animale che gli conferiscono delle proprietà considerate tipicamente umane, come ad esempio una certa fisionomia, oppure la struttura della pelle o anche la lingua. Il principale autore del rapporto, Martin Bobrow, illustra come andrebbero effettuati gli esperimenti uomo-animale: -la maggior parte dei tentativi, che non sono problematici, dovrebbe essere autorizzata con prassi standard da una commissione etica; - gli esperimenti già programmati, che ricadano in uno dei tre ambiti sensibili, dovrebbero passare al vaglio di un organismo nazionale; - una piccola parte di sperimentazioni non andrebbe realizzata affatto, o per i dubbi etici che sollevano o perché prive di una reale utilità scientifica. 01-08-2011 08:33 Diritto internazionale. Gestire il bene di un minore straniero Isabella Cusanno * La gestione di un bene, mobile o immobile, l’amministrazione dello stesso in nome e per conto di un minore, è uno degli impegni più delicati che possono essere affidati ad una persona. Se la gestione riguarda l’intero patrimonio del minore, dovrà evidentemente integrarsi con la cura della sua educazione, con la crescita stessa del minore. La gestione sarà quindi integrata con la tutela e l’attività sarà regolata da normative giuspubblicistiche. Diversa invece la condizione giuridica di chi gestisce solo un bene, specificamente individuato dalla volontà di un privato che ne fatto dono o ne ha fatto oggetto di legato. Indipendentemente se questo bene sia o meno l’unico reddito del minore, chi ha il compito e l’onere di amministrarlo e di farlo rendere, non ha le stesse incombenze di un tutore, la sua attività di gestione rimane vincolata a quell’unica fonte di reddito. La sua responsabilità nei confronti del minore sarà limitata ad un unico onere. La sua posizione, pur nella complessità delle implicazioni, sarà di diritto privato e non di diritto pubblico. Fin qui il diritto italiano: ovviamente la situazione si complica se si aggiungono altri elementi che trasportano la fattispecie sul piano internazionale, come si sta operando in questi giorni per la donazione dell’usufrutto di un terreno in Italia in favore di un minore bielorusso. Se il bene donato è in Italia e il minore che riceve la donazione è in Bielorussia, cittadino bielorusso, residente in Bielorussia ed affidato alle cure dello Stato, il rapporto tra le due legislazioni è semplificato dalla presenza di espliciti ed ampi trattati bilaterali e dalla convergenza delle due normative sulle più importanti questioni di diritto. La necessità che un bene, un terreno, ad esempio, o un appartamento ,sito in un altro Stato, trovi chi lo curi costantemente, è di evidenza per tutti. Allo stesso modo è evidente che nessuno può farlo se non risiede nel luogo in cui è presente lo stesso immobile. Chi se ne occupa dovrà attendere alla cura materiale del bene, e dovrà riportarsi alle normative del luogo per ogni questione che attenga al medesimo bene: ma questi sono motivi concreti, contingenti, determinati da considerazioni di fatto. Le valutazioni di diritto, sulla fattibilità giuridica dell’interscambio tra legislazioni, sono ovviamente altre. Siamo all’interno di questioni di diritto internazionale, le fonti normative a cui bisogna far riferimento non sono quelle di diritto privato ordinario, ma quelle espresse dalle rispettive normative di diritto internazionale, dalle convenzioni internazionali, e dai trattati bilaterali esistenti. L’esistenza o meno di una normativa che possa valere da immediato rispondente dell’istituto di diritto italiano della curatela speciale all’interno del diritto bielorusso, non è una questione che possa avere un peso determinante nella valutazione della fattibilità di un recepimento in Bielorussia. Ma a scanso di equivoci, la possibilità che accanto ad un tutore, definiamolo di carattere generale, sussista una ulteriore figura che si occupi in favore del minore della gestione di specifici beni, ed in questo senso e con questi limiti, seppure nella valutazione normativa che ne viene fatta in Bielorussia, è ben presente nella legislazione di questo Paese. Inoltre ed in modo ancora più risolutivo per la questione del recepimento in Bielorussia di un atto di questo tipo, è la complessa ragnatela di trattati e convenzioni, oltre alle normative di diritto internazionale interne delle rispettive Nazioni, che risolvono nell’interezza ogni dubbio. Un atto italiano che contenga una disposizione relativa alla costituzione di un curatore speciale in favore di un minorenne bielorusso, può essere recepito in Bielorussia: ci sono tutti gli estremi giuridici, gli elementi logici, l’opportunità , ma soprattutto la necessità dell’instaurazione di un corretto rapporto umano improntato al rispetto reciproco. Se, come è da augurarsi, questo avverrà, nel più completo rispetto della legge e dei diritti, le conseguenze in termini di collaborazione e di trasparenza per ogni intervento a favore dei bambini saranno notevoli, a vantaggio di tutti, nessuno escluso. Qui un precedente articolo: Diritto internazionale. Italiana dona a bimba bielorussa: diritti del minore e rispetto della nazionalità Qui alcune informazioni per l'accesso alla Giustizia Europea * avvocato, legale Aduc 02-08-2011 15:02 La Guerra alla droga non è stata e non può essere vinta Claudia Sterzi * Giugno 1971: Nixon dichiara ufficialmente "guerra alla droga" e definisce l'abuso di droga come "nemico pubblico numero uno". Questa vera e propria dichiarazione di guerra ha messo in moto una macchina, prima nazionale, poi mondiale, che ha macinato negli ultimi 40 anni tanti soldi, e tante vite umane, che forse non sarà mai più possibile contarli. Certo Nixon si muoveva all'interno della Convenzione Unica sugli Stupefacenti, fondata nel 1961; oggi, a distanza di 50 anni dalla Convenzione, e a 40 dalla dichiarazione di guerra di Nixon, è possibile tracciare un bilancio di tanti investimenti finanziari e di tanto dolore sociale. Su questa intenzione di bilancio e di revisione si fonda il lavoro della Global Commission on Drug Policy, una commissione formata, inizialmente, da 19 membri, fra i quali Kofi Annan, Fernando Henrique Cardoso, Javier Solana, Mario Vargas Llosa e altri. La Commissione ha presentato nello scorso giugno un documento dotato di una bibliografia scientifica e di dati di fonte Onu nel tentativo di mettere i potenti del mondo, e l'opinione pubblica, di fronte all'evidenza del fallimento della guerra alla droga: "La guerra alla droga non è stata, e non può, essere vinta". Per dimostrare tale fallimento la Commissione presenta i dati del consumo di droghe, nel mondo, nei 10 anni dal 1998 al 2008; nell' ultimo decennio l'uso degli oppiacei è cresciuto del 35%, quello di cocaina del 27%, quello di cannabis, dell'8,5%. "La scala globale dei mercati di droga illegale, ampiamente controllati dal crimine organizzato, è nei fatti cresciuto in modo spettacolare in questo periodo. Mentre non sono disponibili stime esatte del consumo globale nel periodo completo dei 50 anni, una analisi dei soli ultimi dieci anni mostra un esteso mercato crescente e dimostra il fallimento della guerra alla droga". Dal 1971 ad oggi, investendo nella "war on drugs" si sono eradicati con lanci di pesticidi dal cielo milioni di ettari coltivati, si sono armati eserciti e dipartimenti, si sono effettuati milioni, forse miliardi, di perquisizioni, arresti, processi, esecuzioni; si sono gestiti giri multimiliardari di denaro sporco, collegati ai mercati paralleli di armi ed esseri umani, si sono ingrassate le organizzazioni criminali di tutto il mondo. A fronte di questo massiccio dispiegamento di forze e di risorse, i risultati dimostrano quello che era già evidente, cioè che la proibizione e la persecuzione punitiva di una sostanza, così come di un comportamento, aumenta l'uso e alza i prezzi; in più, con l'uso delle forze dell'ordine e di operazioni di polizia rivolte ai consumatori e ai piccoli spacciatori, cresce l'uso problematico e la tossicodipendenza. La Commissione non propone affatto di dismettere la lotta ai narcotrafficanti; suggerisce anzi che le operazioni di polizia si concentrino, con maggiore efficacia, sui responsabili e sui capi delle organizzazioni, su tutte quelle collusioni tra narcotrafficanti, politici, eserciti, forze dell'ordine, che affogano le democrazie nella corruzione come ben è reso evidente dai tristi casi di Messico ed Afganistan, invece di accanirsi sui piccoli spacciatori di strada, che spesso sono o tossicodipendenti o extracomunitari alla fame, o sui poveri contadini andini o asiatici oppressi e intimiditi, o su miliardi di semplici cittadini consumatori che hanno, casomai, bisogno di politiche di sviluppo e non di galera. Il secondo principio, dei quattro che la Commissione sintetizza, sembra riguardare molto da vicino l'Italia: Le politiche sulle droghe devono basarsi sui principi dei diritti umani e della salute pubblica. Dobbiamo porre un termine alla stigmatizzazione e alla emarginazione delle persone che usano certe droghe e di quelli che restano coinvolti nei livelli più bassi della coltivazione, della produzione e della distribuzione, e trattare le persone tossicodipendenti come pazienti, non come criminali. Assistiamo invece al fatto che le politiche sulle droghe italiane, quelle che scaturiscono dal Dpa dell'attuale governo, non si basano né sui principi del diritto umano né sulla salute pubblica, contravvenendo sia gli uni che gli altri; ogni giorno in Italia, e ogni notte, i diritti delle persone vengono violati in base proprio alla discriminazione verso chi consuma droghe illegali, la salute pubblica viene messa in pericolo da politiche scellerate sulla prevenzione dell'Aids o sull'accesso ai farmaci. segue ... * segretaria dell'Associazione radicale antiproibizionisti ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! 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