====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Credenza, superstizione, abbracci 'mortali' con il denaro http://avvertenze.aduc.it/medicare/antropologia+sociale+italia+oggi+credenza_19775.php - Il Condominio. 19-12-2011 19:08 Come comportarsi con l’amministratore di condominio: un ebook ti aiuta a capirlo http://avvertenze.aduc.it/condominio/come+comportarsi+amministratore+condominio+ebook+ti_19779.php - Giannino 19-12-2011 14:39 Buona fine http://www.aduc.it/giannino/buona+fine_19778.php - Comunicati 14-12-2011 12:51 Manovra economica Monti. Mancano le liberalizzazioni. http://avvertenze.aduc.it/comunicato/manovra+economica+monti+mancano+liberalizzazioni_19761.php 14-12-2011 13:43 Costi della politica. La bufala degli alti costi dei parlamentari italiani. La verità si fa strada http://avvertenze.aduc.it/comunicato/costi+della+politica+bufala+alti+costi+dei_19763.php 15-12-2011 12:44 Informazione. Minzolini e Mentana. Povera informazione http://avvertenze.aduc.it/comunicato/informazione+minzolini+mentana+povera+informazione_19766.php 15-12-2011 12:57 Polveri sottili. Vicenza, esposto Aduc contro il Sindaco per violazione normativa anti inquinamento http://avvertenze.aduc.it/comunicato/polveri+sottili+vicenza+esposto+aduc+contro+sindaco_19767.php 15-12-2011 13:37 Polveri sottili. Treviso. Esposto dell’Aduc e conferenza stampa http://avvertenze.aduc.it/comunicato/polveri+sottili+treviso+esposto+dell+aduc_19768.php 16-12-2011 11:16 Viaggi tutto compreso. Vademecum dell'Aduc http://avvertenze.aduc.it/comunicato/viaggi+tutto+compreso+vademecum+dell+aduc_19771.php 17-12-2011 12:31 Treviso, emergenza polveri sottili. Denuncia Aduc alla Procura http://avvertenze.aduc.it/comunicato/treviso+emergenza+polveri+sottili+denuncia+aduc_19772.php 19-12-2011 09:00 Overbooking aerea. I diritti del passeggero http://avvertenze.aduc.it/comunicato/overbooking+aerea+diritti+passeggero_19776.php 19-12-2011 14:30 Saldi? Suvvia, cerchiamo di non essere ridicoli.... aboliamo questa parola da qualunque normativa http://avvertenze.aduc.it/comunicato/saldi+suvvia+cerchiamo+non+essere+ridicoli+aboliamo_19777.php 20-12-2011 12:04 Giustizia. Abolire l’obbligo dell’avvocato per tutte le cause civili dinnanzi il giudice di pace, adottando il modello europeo per le cause di modesta entita' http://avvertenze.aduc.it/comunicato/giustizia+abolire+obbligo+dell+avvocato+tutte+cause_19780.php 20-12-2011 12:10 Voli in ritardo. I diritti del passeggero http://avvertenze.aduc.it/comunicato/voli+ritardo+diritti+passeggero_19781.php - Articoli 14-12-2011 13:22 Clima. Conferenza di Durban, intervista al climatologo Schellnhuber http://avvertenze.aduc.it/articolo/clima+conferenza+durban+intervista+al+climatologo_19759.php 14-12-2011 13:29 Visti di ingresso in Italia, la nuova disciplina http://avvertenze.aduc.it/articolo/visti+ingresso+italia+nuova+disciplina_19762.php 15-12-2011 15:30 Il topo altruista http://avvertenze.aduc.it/articolo/topo+altruista_19769.php 17-12-2011 12:48 Il narcotraffico degli Hezbollah libanesi? http://avvertenze.aduc.it/articolo/narcotraffico+hezbollah+libanesi_19773.php 18-12-2011 20:35 Minzolini, Mentana: tra Berlusconi e statuto dei lavoratori http://avvertenze.aduc.it/articolo/minzolini+mentana+berlusconi+statuto+dei+lavoratori_19774.php - Notizie 14-12-2011 13:26 SVIZZERA/Sentenza: stipendi dei ministri di culto finanziati anche dagli atei http://avvertenze.aduc.it/notizia/sentenza+stipendi+dei+ministri+culto+finanziati_124522.php 14-12-2011 15:15 ITALIA/Multa annullata: mi scappava la pipi' http://avvertenze.aduc.it/notizia/multa+annullata+mi+scappava+pipi_124523.php 14-12-2011 15:18 BOLIVIA/Narcotraffico, Morales a Ue e Onu: dateci elicotteri e radar http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+morales+ue+onu+dateci+elicotteri_124525.php 14-12-2011 15:22 ITALIA/Razzismo, lutto a Firenze dopo la strage http://avvertenze.aduc.it/notizia/razzismo+lutto+firenze+dopo+strage_124526.php 14-12-2011 15:23 ITALIA/Droghe, delega al ministro Riccardi http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+delega+al+ministro+riccardi_124527.php 14-12-2011 15:27 ITALIA/Farmaci, liberalizzazione ... forse http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+liberalizzazione+forse_124528.php 14-12-2011 17:38 ITALIA/Cittadinanza ai bambini nati in Italia, ministro Riccardi: va presa in esame http://avvertenze.aduc.it/notizia/cittadinanza+ai+bambini+nati+italia+ministro_124529.php 14-12-2011 20:26 ITALIA/Auditel favorisce Rai e Mediaset, pesante sanzione Antitrust http://avvertenze.aduc.it/notizia/auditel+favorisce+rai+mediaset+pesante+sanzione_124530.php 15-12-2011 10:54 ITALIA/Immigrazione, Migrantes: costo assistenza sanitaria inferiore a quello di italiani http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+migrantes+costo+assistenza+sanitaria_124531.php 15-12-2011 10:56 ITALIA/Condominio, Cassazione: sempre illecito superare soglie rumorosità http://avvertenze.aduc.it/notizia/condominio+cassazione+sempre+illecito+superare_124532.php 15-12-2011 10:58 ITALIA/Stupefacenti, verso bocciatura test a consiglieri Emilia Romagna http://avvertenze.aduc.it/notizia/stupefacenti+verso+bocciatura+test+consiglieri_124533.php 15-12-2011 10:59 ITALIA/Antitrust dà via libera a Mediaset su acquisizione Dmt, ma con paletti http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+via+libera+mediaset+acquisizione+dmt+ma_124534.php 15-12-2011 11:00 ITALIA/Carceri, Cicchitto (Pdl): depenalizzare reati che riempiono carceri di tossicodipendenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/carceri+cicchitto+pdl+depenalizzare+reati+che_124535.php 15-12-2011 11:04 ITALIA/Banda larga, Bernabe' (Telecom): copertura c'e', il problema sono gli italiani http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+larga+bernabe+telecom+copertura+problema+sono_124536.php 15-12-2011 11:06 AUSTRALIA/Tabacco, rischio leucemia infantile se padre è fumatore http://avvertenze.aduc.it/notizia/tabacco+rischio+leucemia+infantile+se+padre_124537.php 15-12-2011 11:09 ITALIA/Reati d'opinione, Cassazione: sequestro siti Web che reiterano diffamazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+cassazione+sequestro+siti+web+che_124538.php 15-12-2011 11:10 INDIA/Alcool contrabbandato uccide oltre 100 persone nel Bengala http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcool+contrabbandato+uccide+oltre+100+persone+nel_124539.php 15-12-2011 11:12 ITALIA/Semi cannabis (legali) via Web, continuano indagini a tappeto su acquirenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/semi+cannabis+legali+via+web+continuano+indagini_124540.php 15-12-2011 19:10 ASIA/Oppio. Produzione in crescita nel Triangolo d'oro http://avvertenze.aduc.it/notizia/oppio+produzione+crescita+nel+triangolo+oro_124541.php 15-12-2011 19:12 ITALIA/Giovani sovrappeso piu' a rischio per alcool e droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovani+sovrappeso+piu+rischio+alcool+droghe_124542.php 15-12-2011 19:15 IRAN/Drammatico aumento condanne a morte per droga. Amnesty http://avvertenze.aduc.it/notizia/drammatico+aumento+condanne+morte+droga+amnesty_124543.php 15-12-2011 19:17 USA/Oppiodi secondi solo a marijuana. Rapporto http://avvertenze.aduc.it/notizia/oppiodi+secondi+solo+marijuana+rapporto_124544.php 15-12-2011 19:22 ITALIA/Pet teraphy per detenuti tossicodipendenti di Trento http://avvertenze.aduc.it/notizia/pet+teraphy+detenuti+tossicodipendenti+trento_124545.php 15-12-2011 21:12 ITALIA/Poste Spa e abuso posizione dominante. Multa Antitrust di 39 mln http://avvertenze.aduc.it/notizia/poste+spa+abuso+posizione+dominante+multa+antitrust_124546.php 16-12-2011 07:28 U.E./Auto elettrica. Favorevole il 71%, ma... http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+elettrica+favorevole+71+ma_124547.php 16-12-2011 07:52 OLANDA/Marijuana e coffeshop. Partono i divieti per gli stranieri http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+coffeshop+partono+divieti+stranieri_124548.php 16-12-2011 08:05 ITALIA/Tasso legale al 2,5% http://avvertenze.aduc.it/notizia/tasso+legale+al_124549.php 16-12-2011 08:11 ITALIA/Tlc. Il registro delle opposizioni non funziona. Garante Privacy scrive a ministro http://avvertenze.aduc.it/notizia/tlc+registro+opposizioni+non+funziona+garante_124550.php 16-12-2011 12:32 ITALIA/Carceri. Istat: scoppiano!! http://avvertenze.aduc.it/notizia/carceri+istat+scoppiano_124551.php 16-12-2011 12:49 USA/Marijuana. Picco del consumo tra adolescenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+picco+consumo+adolescenti_124552.php 16-12-2011 12:53 BOLIVIA/Morales insiste: legalizzare foglia di coca http://avvertenze.aduc.it/notizia/morales+insiste+legalizzare+foglia+coca_124553.php 16-12-2011 13:46 ITALIA/Staminali Cordone. Assobiotec scrive al ministro http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordone+assobiotec+scrive+al+ministro_124554.php 16-12-2011 14:10 ITALIA/Immigrati. Comune Adro (Bs) dovra' risarcire per assenza contributi http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+comune+adro+bs+dovra+risarcire+assenza_124555.php 16-12-2011 14:14 ITALIA/Liberalizzazioni. Cgia Mestre: un flop negli ultimi venti anni http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberalizzazioni+cgia+mestre+flop+negli+ultimi_124556.php 16-12-2011 14:47 USA/Ricerca scientifica. Blocco sovvenzioni se coinvolge scimmie http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+scientifica+blocco+sovvenzioni+se+coinvolge_124557.php 16-12-2011 15:00 ITALIA/Annuario Statistico 2011 dell'Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/annuario+statistico+2011+dell+istat_124558.php 16-12-2011 20:32 AMERICHE/Lotta narcotraffico. Accordi Messico e Guatemala http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+narcotraffico+accordi+messico+guatemala_124559.php 16-12-2011 20:34 BOLIVIA/Iniziative per legalizzare foglia di coca http://avvertenze.aduc.it/notizia/iniziative+legalizzare+foglia+coca_124560.php 17-12-2011 09:40 ITALIA/Rsa. Tar Toscana interroga Corte Costituzionale su legge regionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/rsa+tar+toscana+interroga+corte+costituzionale_124561.php 17-12-2011 11:29 COREA DEL SUD/Staminali embrionali umane. Studi per la clonazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+umane+studi+clonazione_124562.php 18-12-2011 20:11 MESSICO/Narcoguerra. Bambini di 6-8 anni usati come pusher http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+bambini+anni+usati+come+pusher_124563.php 18-12-2011 20:23 IRAN/Tre impiccati per droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/tre+impiccati+droga_124564.php 18-12-2011 20:25 MESSICO/Narcoguerra. Labirinto di tunnel sotto aeroporto Tijuana http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+labirinto+tunnel+sotto+aeroporto_124565.php 19-12-2011 13:17 ITALIA/Sclerosi multipla diagnosticata da semplice analisi del sangue http://avvertenze.aduc.it/notizia/sclerosi+multipla+diagnosticata+semplice+analisi_124566.php 19-12-2011 14:04 USA/Il matrimonio omosessuale aiuta a restare sani http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimonio+omosessuale+aiuta+restare+sani_124567.php 19-12-2011 16:36 U.E./Stop al cotone uzbeko frutto del lavoro infantile http://avvertenze.aduc.it/notizia/stop+al+cotone+uzbeko+frutto+lavoro+infantile_124568.php 19-12-2011 18:17 USA/Minori 23 anni: un terzo in galera almeno una volta http://avvertenze.aduc.it/notizia/minori+23+anni+terzo+galera+almeno+volta_124569.php 20-12-2011 07:36 FRANCIA/Protesi al seno pericolose. 30.000 invitate a farsele levare http://avvertenze.aduc.it/notizia/protesi+al+seno+pericolose+30+000+invitate+farsele_124570.php 20-12-2011 08:02 ITALIA/Giudice di pace. In causa senza avvocato fino a mille euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/giudice+pace+causa+senza+avvocato+fino+mille+euro_124571.php 20-12-2011 10:17 MESSICO/Narcoguerra. Ex poliziotti e funzionari di Stato al soldo della Dea come spie http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ex+poliziotti+funzionari+stato+al+soldo_124572.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 20-12-2011 13:59 Liberalizzazioni: chimera dell'inizio del secondo millennio? Dal titolo epocale che abbiamo dato a questo testo, oltre a vedercelo smagliante a caratteri cubitali in uno schermo da Cinemascope (o se si preferisce: mentre entra nei nostri occhi con la dirompenza del 3D), tentiamo di comprendere cosa stia accadendo e, soprattutto, cosa continuera' a non accadere. La voluta enfasi del periodo precedente non e' casuale o per gusto di scenografia, ma per rispecchiare -a nostro avviso- la situazione che il Paese sta vivendo. Un gruppo di “condottieri del rigore”, scelti dal miglior rigorista che ci possiamo oggi permettere, il presidente Giorgio Napolitano, capitanati da due che dovrebbero intendersi di certe cose piu' di tutti i liberalizzatori messi insieme (il presidente del consiglio dei ministri, Mario Monti, ex commissario Ue alla concorrenza; il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Antonio Catricala', ex-capo dell'Antitrust)... sono sostanzialmente rimasti al palo, con la piu' grande sconfitta -almeno mediaticamente visti i presupposti- sulla vendita di farmaci di fascia C non solo nelle farmacie. Certo, l'elenco di cio' che manca sarebbe lungo, cosi' come l'elenco di cio' che c'e'... ma siccome non siamo stati noi a dire di essere rimasti delusi per i pochi provvedimenti liberalizzatori, ma diversi membri del governo che hanno anche preannunciato ulteriori iniziative per il prossimo anno, non crediamo di forzare la realta' nel dare maggiore evidenza a cio' che manca. E non sono bruscolini, ma quello che noi -in buona compagnia, teorica al momento- consideriamo sostanza in un'economia di mercato, cioe' dove si dovrebbe agire liberi per essere imprenditori e consumatori, e dove lo Stato dovrebbe svolgere una mera funzione ordinatoria, quasi di registro. Si', lo so, noi corriamo sempre troppo e cominciano ad anteporre i sogni ad una presumibile realta' molto, ma molto lontana, ma perche' non dovremmo farlo? Non e' dei sognatori il futuro? E non e' futuro possibile un consumatore come trottola intorno al quale gira tutta l'economia? Ci sbaglieremmo solo se il sogno dovesse trasformarsi in chimera, e non e' nostra intenzione procedervi. Per cui, mentre la chimera sappiamo gia' che non esiste, i sogni... potremmo operare perche' divengano realta'. Facciamo alcuni esempi. E' forse una chimera credere di poter comprare un farmaco quando e' necessario senza dover girare mezza citta' per trovare un luogo che lo vende? E' forse una chimera credere di poter prendere un taxi in ora di punta senza pentirci di non essere andati a piedi che' avremmo fatto prima? E' forse una chimera poter trovare distributori di benzina ovunque e senza dover continuare a dare il nostro contributo per la guerra in Abissinia? E' forse una chimera poter scegliere un avvocato, o un notaio per come lui ci si presenta (qualita' e costi), e non perche' amico dell'amico? Ma come possiamo operare noi per far si' che le chimere tornino nei libri d'appendice e non svolazzino sui nostri cervelli? Prima di tutto garantendo il nostro rigore, la nostra presenza, la nostra perseveranza. Qualita' difficili da mantenere in periodi di forti venti e forti tentazioni. Ma, almeno su questo, la ventennale esistenza dell'Aduc ne' e' quadro e storia, per cui continuiamo a venderci non ai migliori offerenti, ma ai piu' semplici degli offerenti: i consumatori e gli utenti. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- LA PULCE NELL'ORECCHIO di: Annapaola Laldi 16-12-2011 07:16 L'arte dell'attesa   Offro volentieri alla lettura di chi avrà tempo e voglia di soffermarsi su queste righe una riflessione, che Dietrich Bonhoeffer (1906-1945) scrisse a Barcellona, appena ventiduenne, quando stava svolgendo nel capoluogo catalano la funzione di vicario in una comunità luterana di lingua tedesca. Celebrare l’Avvento significa saper attendere: attendere è un’arte che il nostro tempo impaziente ha dimenticato. Esso vuole staccare il frutto maturo non appena germoglia; ma gli occhi ingordi vengono soltanto illusi, perché un frutto apparentemente così squisito è dentro ancora verde, e mani prive di rispetto gettano via ingrate ciò che le ha deluse. Chi non conosce la beatitudine acerba dell’attendere, cioè la rinuncia a qualcosa nella speranza, non potrà mai gustare tutta la benedizione dell’adempimento. Chi non conosce la necessità di lottare con le domande più profonde della vita, della sua vita e nell’attesa non tiene aperti gli occhi con desiderio finché la verità non gli si rivela, costui non può figurarsi nulla della magnificenza di questo momento in cui risplenderà la chiarezza; e chi vuole ambire all’amicizia e all’amore di altro, senza attendere che la sua anima si apra all’altro fino ad averne accesso, a costui rimarrà eternamente nascosta la profonda benedizione di una vita che si svolge tra due anime. Nel mondo dobbiamo attendere le cose più grandi, più profonde, più delicate, e questo non avviene in modo tempestoso, ma secondo la legge divina della germinazione, della crescita e dello sviluppo.  [Barcellona, 2 dicembre 1928] Nota: Questa riflessione è tratta da: Dietrich Bonhoeffer Voglio vivere questi giorni con voi Queriniana, Brescia 2008, p. 379. Si ringrazia la casa editrice Queriniana del permesso accordato per la pubblicazione in questa rubrica. Per il testo in lingua originale: clicca qui ------------------------------------------- MEDICARE? di: Giuseppe Parisi 19-12-2011 07:50 Antropologia del Sociale. L’Italia di oggi. Credenza, superstizione, abbracci 'mortali' con il denaro "Il Vaticano è un luogo non del tutto pieno di persone oneste” (Paul Casimir) Marcinkus E’ interessante osservare da lontano il formicolio brulicante del popolo Italiano, ad inizio millennio, dopo un ventennio berlusconiano, farcito di strapotere politico e mediatico. Da una parte un nuovo Governo, con una attività intensissima dopo almeno due anni di totale assenza di politica, di un “negare” la realtà, caduta come una scure sugli Italiani. Esilaranti quindi i proclami, dal retrogusto amaro e spregiudicato di chi in fronte all’evidenza, afferma “gli Italiani non hanno problemi perché sono un popolo benestante”. Insomma, se un giorno ci sarà il Nobel dell’ottimismo, colui che sfoggia una tale spregiudicatezza, in quanto “uomo capace di tutto”, non sarà semplicemente candidato al premio Nobel, semplicemente lo vincerà. Nel frattempo, il Nobel dell’economia e’ sostituito,”per legge”, con quello dell’ottimismo. Ottimismo c’era , durante i lavori delle cripte affaristiche dello scorso Governo, dove il “celeste Vaticano e i suoi papaveri” non restavano a guardare, partecipavano “al balletto”, in un gioco delle “scatole cinesi”, di specchi e di abbracci mortali con il denaro. Chi si ricorda del Monsignor Pepe, e dei “4 vecchietti sfigati”? La lista e’ infinita, ne abbiamo presa una più rappresentativa. La situazione economica eccezionale ci ha chiamati tutti, meglio dire i “soliti noti”, a dover contribuire e pagare di più, ad esempio c’e’ il ritorno dell’ICI sulla prima casa. Un giornalista estero, qualche giorno addietro, durante una conferenza stampa chiedeva al premier Monti se, nella manovra, l’ICI, sarebbe stata pagata anche dai soliti noti, quelli che non la pagano mai, tipo il Vaticano; Monti perdeva subito il suo rassicurante sorriso, senza rispondere. Questo Parlamento e questi “nominati” da una legge elettorale voluta da chi poteva controllare e comprare deputati, voti e decisioni, con il… denaro ovviamente continuerà a difendere i grandi patrimoni facendo che possano evadere ancora e, ovviamente, renderà intoccabile ancora una volta i privilegi del Vaticano, quelli che noi continueremo a pagare con sacrifici, con minore sviluppo e servizi per noi e per il futuro dei nostri figli. Questa e’ l’Italia di oggi. Negli ultimi tre precedenti “medicare”, quello dello scorso 16 Agosto 2011 ; quello del 10 Ottobre 2011 e quello del 29 Novembre 2011 davamo un quadro antropologico culturale e sociale, di costumi, di pensiero e d’immaginario collettivo, chirurgico, scientifico, dell’Italia di oggi, e di quanto fosse accaduto negli ultimi venti anni. Avvertivamo che stava orrendamente crescendo quel “sentimento nazionalistico” pericoloso, perché non stava accadendo solo in Italia, e, il rischio era una deriva totalitaria ed egemone, come l’Europa fu costretta a viverla agli inizi del secolo scorso. Avvertivamo come stava silenziosamente crescendo l’incrocio, orrendo e nascosto, tra i pseudo nuovi sentimenti nazionalistici e l’esaltazione dei “sentimenti religiosi”, in un ritorno al passato medievale, la donna e la sua verginità, l’aborto, il divorzio l’esaltazione di un “credo” ancor più legato al mistero e non alla ricerca e alla scienza, con maggior presenza della “dottrina cattolica” nei media, nelle scuole, nella politica e nel vivere civile e sociale del popolo Italiano. L’Italia in questi ultimi venti anni e’ orrendamente arretrata, e’ divenuta con meno scuole e meno formazione, con meno libri e meno cultura, con meno teatro e più ballerine e soubrette, meno documentari e informazione. L’Italia di oggi non e’ uguale a quella di soli venti anni fa, e’ stata attraversata da un ciclone bruttissimo, farcito di pseudo-politica arretrata e superata, che ha comportato un imbarbarimento dei valori della civiltà democratica e dell’equità tra i diritti e i doveri del cittadino. Il Vaticano, dietro le quinte, ha partecipato alla festa, in quanto sempre pronto a saltare sul carro del vincitore, per stringere alleanze e assicurarsene favori e privilegi. Voi pensate che l’8 per mille, tantissimi denari e preziosissimi fondi economici in questo difficilissimo momento storico, saranno gestiti come cassa per creare sviluppo per il lavoro dei nostri giovani, o continuerà come e’ adesso, a ingrossare e ingrassare le casse Vaticane? Voi pensate che i Vescovi con la tunica porpora e la doppia attività lavorativa, bar, alberghi, agenzie turistiche, e dalla … doppia vita. pagheranno come noi balzelli e tributi, come l’ICI? Staremo a vedere. Intanto questi “signori colorati di porpora” si preparano al grande ritorno d’invasione nella vita degli Italiani, come se non bastasse. La civiltà Italiana e’ cambiata, e’ tornata indietro, arretrata, sotto-acculturata, imbarbarita, quel caso di quella ragazzina “terrorizzata per la perdita della….verginita’” a Torino, e, quanto accaduto a Firenze in questi giorni, ne offrono uno spaccato tutt’altro che isolato e marginale. Vi avvertiamo per il futuro, in modo che possiate comprendere, e agire di conseguenza. Approfondimenti - Loro dicono che le Tasse le pagano.... - L'Europa salvera' l'Italia delle credenze e delle superstizioni? - Il frate buono ha fatto crack? - Per la situazione nazionale recentemente abbiamo riletto una poesia in romanesco di Gioacchino Belli, scritta alla fine dell’800 a 30 anni dall’unità d’Italia, di una attualità incredibile: Mentre ch’er paese se sprofonna tra frane, terremoti, innondazioni Mentre che so finiti li milioni per turà un deficit de la madonna Mentre scole e musei cadeno a pezzi e l’atenei nun c’hanno più quattrini pe’ la ricerca, e i cervelli ppiù fini vanno in artre nazioni a cercà i mezzi Mentre li fessi pagheno le tasse e se rubba e se imbroja a tutto spiano e le pensioni so’ sempre ppiù basse Una luce s’è accesa nella notte Dormi tranquillo popolo italiano A noi ce salveranno le mignotte! ------------------------------------------- IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 19-12-2011 19:08 Come comportarsi con l’amministratore di condominio: un ebook ti aiuta a capirlo Ogni anno riceviamo tante domande tramite il nostro servizio di consulenza online. Molte di queste riguardano il condominio. Una buona parte i rapporti con l’amministratore. Che sia un professionista o un dopolavorista, un amministratore interno o esterno, i dubbi che in tanti si pongono sono sempre gli stessi. L’amministratore mi stara’ imbrogliando? Se si, come posso provarlo per revocarlo? Ma per svolgere l’attivita’ di amministratore e’ necessaria la laurea? Come posso sapere se l’amministratore incassa mazzette dai fornitori? Come mi devo comportare se fugge via con i soldi del condominio? Ho diritto di chiedergli i documenti condominiali? Come devo scrivere una lettera di messa in mora per chiedergli di rispettare i miei diritti? Qual e’ l’atto giudiziario per la sua nomina o revoca? Quanto costa? Dove depositarlo? E’ questo lo scopo che, in collaborazione con Condominioweb, mi ha portato a scrivere questo libro: rispondere con chiarezza ed esaustivita’ ai tanti dubbi che ogni giorno affollano la mente di milioni di condomini. Sfogliando le sue pagine vi accorgerete che tante cose che sembrano ignote ed incomprensibili hanno, invece, una soluzione piu’ semplice del previsto. Riuscirete ad avere chiara un’idea: sapere quando e’ necessario rivolgersi ad un avvocato e quindi risparmiare soldi (tanti!!!) senza il rischio di spenderli a vuoto. Non solo: quando la legge impone la difesa tecnica, avere piena consapevolezza dei propri diritti vuol dire soprattutto capire se il professionista cui ci siamo rivolti sappia tutelare i nostri interessi. Dico questo, da avvocato, convinto che il ruolo che mi affida la legge quando difendo una persona non debba apparire oscuro e settario ma, al contrario, trasparente e sempre al servizio di chi necessita della tutela legale. C’e’ un altro elemento che conferisce a questo ebook un valore aggiunto, che non ha prezzo: e’ la possibilita’ di diventare pienamente consapevoli dei propri diritti e la consapevolezza rappresenta il primo passo per pretenderne il rispetto. Conoscere per deliberare diceva Luigi Einaudi, sicuramente non pensando al condominio. Eppure, nell’ambito degli affari quotidiani che riguardano la compagine, questa frase assume un significato importantissimo. Non pensate solamente all’assemblea. Conoscere per deliberare, infatti, vuol dire anche sapere come l’amministratore gestisce la compagine. Per farlo non basta affidarsi al momento clou dell’esame del suo lavoro, vale a dire la presentazione del rendiconto. Al contrario: bisogna arrivare a quel momento super preparati perche’ solamente cosi’ si potra’ decidere nel miglior modo se e’ conveniente revocare o confermare l’amministratore in carica. Nell’ebook troverete i necessari riferimenti alle tecniche ed alle procedure da utilizzare per controllare l’amministratore di condominio e per ottenerne la sanzione se lavora male. Tutto in modo semplice e diretto. Abbiamo voluto evitare di proposito quel linguaggio iniziatico chiamato legalese. Questo libro vi aiutera’ a capire quali sono i comportamenti leciti e quali quelli leciti e corretti. Perche’ il comportamento lecito non sempre e’ corretto. Avere ben chiara questa distinzione concettuale vuol dire avere la possibilita’ di valutare compiutamente il lavoro dell’amministratore del condominio. L’einaudiano conoscere per deliberare, applicato al condominio, ci consentira’ di sapere se il nostro amministratore merita la nostra fiducia. Per saperlo non dovete fare altro che leggere il libro che nessun amministratore vorrebbe mai che acquistassi! ------------------------------------------- NOTIZIE 14-12-2011 13:26 SVIZZERA/Sentenza: stipendi dei ministri di culto finanziati anche dagli atei Atei o agnostici non possono pretendere la riduzione delle imposte se il loro Cantone preleva dal gettito i fondi necessari per gli stipendi dei ministri di culto. La pratica non viola la libertà religiosa o di coscienza, sostiene il Tribunale federale confermando una precedente sentenza del Tribunale cantonale. I fatti: una donna, che si dichiara libera pensatrice, nel 1991 era uscita dalla Chiesa evangelico-riformata del canton Berna e da allora non ha più pagato la specifica imposta di culto. Nel 2006 ha chiesto poi la riduzione dello 0,813% dalle imposte cantonali, vale a dire la quota che il Cantone prende dalla cassa generale per pagare i pastori protestanti. I giudici hanno sostenuto che, pur comprendendo il suo desiderio di non contribuire al sostentamento del clero, il Cantone non lede la sua libertà di coscienza giacché dall'imposizione fiscale non deriva nessun obbligo religioso. Il Tribunale afferma che il gettito, per principio non ha scopi precisi, e cita la giurisprudenza della Corte europea dei Diritti dell'Uomo che non fa prevalere i motivi di coscienza in materia fiscale. Gli esempi? Strasburgo ha detto "no" all'antimilitarista che non voleva pagare le imposte poiché il 40% è destinato agli armamenti, e altrettanto a chi chiedeva una riduzione del proprio contributo alle assicurazioni sociali se queste finanziano l'aborto. 14-12-2011 15:15 ITALIA/Multa annullata: mi scappava la pipi' Per un 'bisognino' urgente, in pieno divieto, ha fatto una serie di manovre pericolose in auto non fermandosi all'alt dei carabinieri ma una volta multato la sanzione gli e' stata annullata dal giudice di pace che ha riconosciuto 'lo stato di necessita''. Protagonista della vicenda un notaio trevigiano che ai militari si era giustificato piu' o meno cosi': mi scappava la pipi', non ce la facevo piu' dovevo correre in bagno'. I carabinieri avevano comunque sanzionano il professionista con una pesante multa ma il notaio ha impugnato il provvedimento facendo ricorso. Cosi' - come riferisce oggi La Tribuna di Treviso - il giudice di pace ha annullato la sanzione perche', alla luce anche di un certificato medico, e' stato riconosciuto 'lo stato di necessita''. Per quella pipi', avevano sostenuto in udienza i carabinieri, il notaio, lungo il trafficato Terraglio tra Venezia e Treviso, aveva sorpassato una loro auto di servizio sulla linea continua all'altezza di un pericoloso incrocio per poi negarsi all'alt salvo affrontarli solo dopo aver espletato i propri bisogni fisiologici in un bar. 14-12-2011 15:18 BOLIVIA/Narcotraffico, Morales a Ue e Onu: dateci elicotteri e radar La Bolivia, uno dei paesi piu' poveri del mondo ma anche il terzo produttore di cocaina, domandera' all'Unione Europea e all'Onu una fornitura di elicotteri e radar da impiegare nella lotta ai trafficanti di droga. 'Ufficializzeremo presto questa domanda', ha detto il presidente boliviano, Evo Morales, parlando a La Paz. 'Io non la intendo come una cooperazione, ma piuttosto come un dovere per rendere la lotta al narcotraffico in Bolibia piu' efficace. Per le Nazioni Unite e per l'Unione europea, sei o sette o dieci elicotteri sono niente'. Da impiegare contro i Narcos, la Bolivia ha recentemente acquistato sei aerei leggeri cino-pakistani da combattimento e il paese disponde anche di una flotta di dieci elicotteri Huey, ceduti alla fine degli anni ottanta dagli Stati Uniti. 'I narcotrafficanti, soprattutto quelli che operano a livello internazionale, sono dotati di una tecnologia superiore a quella del governo', ha detto ancora Morales, che nel 2008 ha espulso dalla Bolivia gli agenti della DEA, l'agenzia antidroga statunitense. Attualmente Washington, con 15 milioni di dollari annui, collabora ancora con la Bolivia per la lotta al traffico di droga, mentre la Ue ha approvato un piano pluriennale di aiuti che nel 2012 dovrebbe salire a 40 milioni di euro. 14-12-2011 15:22 ITALIA/Razzismo, lutto a Firenze dopo la strage Citta' ancora incredula e lutto cittadino: cosi' si e' svegliata Firenze all'indomani dell'uccisione di due senegalesi e al ferimenti di tre loro connazionali nel raid di sangue concluso con il suicidio del killer, Gianluca Casseri. Il sito ufficiale del Comune di Firenze annuncia il lutto con la frase 'la citta' di Firenze e' solidale con la comunita' senegalese' tradotta anche in francese ed in inglese. Oggi, come annunciato ieri dal sindaco Matteo Renzi, sara' in citta' il ministro Andrea Riccardi. E Renzi riunira' i dipendenti comunali di Palazzo Vecchio alle 12 per commemorare le vittime. Mazzi di fiori anche stamani in piazza Dalmazia sul luogo in cui sono stati uccisi i due senegalesi e tra i cartelli uno che esprime solidarieta' ai vu' cumpra' firmato dagli 'ambulanti della piazza'. Nella zona di San Lorenzo, dove si e' concluso il raid di Casseri, fin da ieri sera tanti i segnali di solidarieta in una zona del centro cittadino: 'No al razzismo. Si chiude in segno di solidarieta' alle vittime del razzismo', si legge sul cartello affisso ieri pomeriggio su molte saracinesche di negozi lungo le vie attorno al mercato. Ed i senegalesi non sono gli unici ad avere timore. 'Viviamo con la paura addosso anche se nessuno ne parla - spiega un commerciante iraniano del mercato -, e' vero che apparentemente siano tutelati se siamo stranieri, ma e' anche vero che si sente un'insofferenza forte, non dichiarata, nei confronti di chi non e' italiano. Questa crisi sta rendendo le cose ancora piu' difficili, il clima e' piu' pesante'. 'Ho paura - racconta Mohamed, ambulante senegalese con permesso di soggiorno -, le persone qui a Firenze sono amichevoli, non ho mai avuto problemi, anzi, molti aiutano perche' mi conoscono e mi vedono da tanto tempo. Ma si parla troppo di venditori abusivi, che in gran parte sono persone povere, descrivendole come dei delinquenti perche' offrono borse e altri oggetti falsi. Se ne parla come delinquenti e sembra che siano loro il problema di questa citta'. Ne parli e ne parli e sembra che i criminali siano proprio loro quando tutti sanno che vendono oggetti che non possono essere borse o cinture di marca perche' costano molto molto meno'. 14-12-2011 15:23 ITALIA/Droghe, delega al ministro Riccardi  Prende consistenza il ministero della Cooperazione internazionale e dell'integrazione, guidato da Andrea Riccardi. Il Consiglio dei ministri si e' riunito per assegnare le deleghe ai viceministri e ai ministri senza portafoglio ed a quello guidato da Riccardi ha assegnato numerose materie, molte delle quali erano nello scorso governo Berlusconi gestite dal sottosegretario Carlo Giovanardi e dal ministro Giorgia Meloni. Nello specifico il ministero della Cooperazione internazionale e dell'integrazione dovra' occuparsi di: giovani, famiglia, adozione di minori italiani e stranieri, Osservatorio nazionale sulla famiglia, Osservatorio nazionale sull'infanzia e adolescenza, tossicodipendenza, servizio civile, discriminazione razziale, etnica e religiosa. 14-12-2011 15:27 ITALIA/Farmaci, liberalizzazione ... forse  Si sgonfia la liberalizzazione dei farmaci di fascia C che avrebbe dovuto portare i medicinali con ricetta fuori dalle farmacie. Con l'emendamento del Governo, votato ieri sera in Commissione alla Camera, sara' consentita la vendita senza ricetta di questi medicinali. Sono esclusi pero' prodotti con ricetta non ripetibile, stupefacenti, medicinali del sistema endocrino (ormoni, tra i quali anche la pillola contraccettiva) e quelli iniettabili. La prescrizione, quindi, non esce dalla farmacia. I presidi con la croce verde avranno l'esclusiva per alcuni prodotti, decisi dall'Aifa in una lista allargata, che dovra' essere realizzata entro 120 giorni dalla conversione del decreto in legge e che sara' periodicamente aggiornata. Si abbassa, infine, la soglia per l'applicazione delle norme che passa da 15 mila a 12.500 abitanti. 14-12-2011 17:38 ITALIA/Cittadinanza ai bambini nati in Italia, ministro Riccardi: va presa in esame  'Credo che la questione della cittadinanza dei bambini nati in Italia figli di immigrati che lavorano in Italia vada presa in esame in maniera molto seria'. Lo ha detto Andrea Riccardi, ministro per l'integrazione, a margine della seduta straordinaria del Consiglio comunale di Firenze. 'Credo che questa decisione debba maturare tra le forze politiche e nella societa' italiana', ha detto. 'Ho preso visione di quello che il presidente Napolitano ha dichiarato, sono parole importanti'. 14-12-2011 20:26 ITALIA/Auditel favorisce Rai e Mediaset, pesante sanzione Antitrust  "Sanzione di 1.806.604 euro ad Auditel per abuso di posizione dominante". Lo ha deciso l'Antitrust, nella riunione del 14 dicembre 2011. Secondo l'Autorita' "la societa', che detiene una posizione dominante nel mercato della rilevazione degli ascolti televisivi in Italia, ha posto in essere tre abusi in grado di causare un pregiudizio significativo alle dinamiche competitive dei mercati della raccolta pubblicitaria su mezzo televisivo, dell'offerta dei servizi televisivi a pagamento e dell'offerta all'ingrosso di canali televisivi, avvantaggiando i suoi principali azionisti, Rai e Mediaset". In particolare Auditel ha: a) ingiustificatamente ostacolato, a partire dalla seconda meta' del 2009 e fino al mese di ottobre 2010, la pubblicazione giornaliera dei dati di ascolto televisivi relativi a ciascun canale, distinti per ciascuna piattaforma di trasmissione (analogica, digitale, satellitare e Tv via internet). b) ostacolato, dalla seconda meta' del 2008 e fino al mese di gennaio 2010, la pubblicazione giornaliera dei dati relativi alla voce 'ALTRE DIGITALI TERRESTRI'; c) erroneamente attribuito i dati di ascolto rilevati nel panel, nella fase della loro elaborazione, anche alla popolazione non dotata di apparecchi televisivi. Relativamente a quest'ultimo abuso Auditel dovra' comunicare entro tre mesi all'Autorita' le misure adottate per la cessazione dell'infrazione. Secondo l'Antitrust, che aveva avviato l'istruttoria alla luce di una denuncia di Sky, "le condotte di Auditel hanno avuto un duplice effetto: da un lato hanno limitato fortemente le possibilita' di crescita delle emittenti televisive che intendevano attuare strategie di erosione degli ascolti delle emittenti generaliste, anche diversificando le scelte di programmazione in funzione dei diversi comportamenti televisivi degli spettatori; dall'altro hanno protetto i canali delle principali emittenti generaliste dagli effetti negativi che sarebbero loro derivati dalla diffusione di informazioni sui dati di audience dei canali che si stavano significativamente riducendo a causa dei cambiamenti in corso. In questo modo Auditel ha garantito un vantaggio ai suoi maggiori azionisti (RAI e Mediaset), editori delle principali emittenti generaliste: non avendo consentito una corretta valorizzazione delle diverse piattaforme di trasmissione ne ha pregiudicato le potenzialita' di crescita e frenato lo sviluppo di nuove offerte televisive". "L'erronea attribuzione dei dati di ascolto anche alle famiglie non dotate di apparecchi televisivi ha inoltre sovrastimato l'audience soltanto delle emittenti non trasmesse sul satellite, beneficiando in tal modo le tv dei principali azionisti di Auditel". (Dire) 15-12-2011 10:54 ITALIA/Immigrazione, Migrantes: costo assistenza sanitaria inferiore a quello di italiani L'accesso ai servizi sanitari e di ospedalizzazione degli immigrati sia in regime ordinario sia in day-hospital "e' di gran lunga inferiore a quello degli italiani per quanto riguarda gli uomini (20 per cento in meno in regime ordinario e 57 per cento in day hospital) ed e' superiore nelle donne del 13 per cento solo a causa dei ricoveri per parto o per interruzione di gravidanza". Lo afferma su Avvenire monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, che e' - come la Caritas - un organismo pastorale promosso dalla Cei. Il sacerdote denuncia che "la coniugazione di salute e migrazioni, nell'opinione pubblica e nel mondo dell'informazione molto spesso subisce i vizi pregiudiziali dell'informazione tout court sui migranti". Le ricerche scientifiche, spiega, hanno piu' volte dimostrato invece che "gli immigrati, per lo piu' giovani con un'eta' media di 31 anni e quindi sani (pesano solo il 2 per cento sulla spesa farmaceutica), si ammalano in Italia". E che gli infortuni sul lavoro colpiscono gli immigrati da 2 a 8 volte piu' degli italiani (il 22 per cento di tutti i ricoveri ordinari e il 9 per cento dei day hospital degli immigrati riguarda traumatismi). 15-12-2011 10:56 ITALIA/Condominio, Cassazione: sempre illecito superare soglie rumorosità Costituisce sempre un 'fatto illecito' - nel condominio e non solo - il superamento delle soglie minime di rumorosita' stabilite dalla normativa antirumore del 1997, anche nel caso in cui lo sforamento della soglia massima consentita non superi il decibel. Lo sottolinea la Cassazione dando ragione a una signora infastidita dall' ascensore installato nel condominio dove abitava ad Aosta che, soprattutto di notte, la svegliava con l'apertura e chiusura delle porte. Alla donna, Ivana O., dopo la totale vittoria in primo grado, era stato invece negato - in appello - sia il diritto al risarcimento dei danni patiti che quello ad ottenere l'esecuzione di lavori 'diretti a contenere la rumorosita' dell'impianto'. Secondo la Corte di Appello di Torino, i limiti di accettabilita' erano superati solo per 0,8 decibel e pertanto il lieve sforamento 'non era di per se' sufficiente ad integrare l'intollerabilita' dei rumori, anche in considerazione del fatto che gli stessi erano discontinui e rari in periodo notturno e che la signora era risultata essere un soggetto particolarmente sensibile ai rumori'. Inoltre, ad avviso della Corte di Appello, Ivana avrebbe fatto meglio a 'valutare, all'epoca dell'acquisto dell' appartamento, le condizioni acustiche dell'impianto e delle mura dell'immobile'. La Cassazione non ha assolutamente condiviso questa tesi bocciandola perche' 'in palese contrasto' con la sua giurisprudenza. In proposito i supremi giudici - con la sentenza 26898 - sottolineano che nemmeno 'il contenimento delle emissioni, di qualsiasi genere, entro i livelli massimi fissati dalle normative di tutela ambientale e nell'interesse della collettivita', costituisce circostanza sufficiente ad escludere in concreto l'intollerabilita' dei rumori', pertanto, e a maggior ragione, 'deve ritenersi senz'altro illecito, per converso, il superamento di detti livelli, da assumersi quali criteri minimali di partenza ai fini del giudizio di tollerabilita''. 'La diretta ed immediata esposizione, per motivi di vicinanza, alle fonti di emissione acustica, ove queste siano normativamente fissate, giustifica in ogni caso il vicino a chiedere la tutela inibitoria e risarcitoria', conclude la Cassazione. Ora la Corte di Appello dovra' dare ragione a Ivana. 15-12-2011 10:58 ITALIA/Stupefacenti, verso bocciatura test a consiglieri Emilia Romagna Pd, Idv e 'grillini' orientati per il 'no', Pdl e Udc per il 'si': va dunque verso la bocciatura in commissione regionale Statuto il progetto di legge di Fabio Filippi (Pdl) che propone un 'Test tossicologico per i consiglieri regionali e i componenti della Giunta della Regione Emilia-Romagna'. Il voto arrivera' in una successiva seduta, dopo l'illustrazione del testo da parte del relatore Alberto Vecchi (Pdl). Il progetto di legge intende impegnare 'in modo vincolante' consiglieri e assessori a sottoporsi al test tossicologico. Secondo Filippi, per gli amministratori regionali il dovere di operare per il 'bene comune' comprenderebbe 'il contrasto alla diffusione delle droghe'; inoltre, 'chi ricopre cariche pubbliche e fa uso di droghe e' fortemente ricattabile' e dunque metterebbe 'a rischio la stabilita' del sistema'. Se passasse, il testo prevede che il consigliere o l'assessore che risultasse positivo al test rischi una serie di sanzioni fino alla decadenza dalla carica, alla perdita degli emolumenti e all'impedimento di un'eventuale ricandidatura. Pur opposti fra proibizionisti e antiproibizionisti, i consiglieri Pd, Idv e 'grillini' hanno comunque espresso forte contrarieta' a questo test, ritenuto anti-costituzionale e fortemente lesivo della privacy, mentre i consiglieri Pdl e Udc ne hanno sostenuto la valenza e l'opportunita'. Filippi ha espresso disponibilita' a correggere il testo, anche rendendo facoltativo il test. 15-12-2011 10:59 ITALIA/Antitrust dà via libera a Mediaset su acquisizione Dmt, ma con paletti  L'Antitrust da' il via libera a Elettronica Industriale (Mediaset) per l'acquisizione di DMT ma l'autorita' pone una serie di condizioni per 'sterilizzare gli effetti anticoncorrenziali'. Digital Multimedia Technologies e' infatti il maggiore operatore indipendente italiano nel settore delle infrastrutture per reti televisive, radiofoniche e di telecomunicazioni mentre Elettronica Industriale e' la societa' che si occupa della realizzazione, manutenzione e gestione delle reti con le quali e' diffusa la maggior parte dei servizi televisivi del Gruppo Mediaset. 'L'operazione - si legge nel comunicato dell'Antitrust - potrebbe quindi determinare effetti escludenti nel mercato dei servizi di diffusione televisiva su rete terrestre in tecnica digitale e nel mercato della raccolta pubblicitaria su mezzo televisivo'. Per questo il Collegio dell'autorita', all'unanimita', ha deciso di condizionare la fusione a vincoli stringenti in grado di garantire l'accesso alle infrastrutture della nuova societa' a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie, come richiesto dagli operatori di settore ascoltati durante l'istruttoria, avviata nell'ottobre scorso. Verra' cosi' salvaguardata efficacemente, grazie anche a obblighi di governance della nuova societa', l'operativita' del confronto concorrenziale nei mercati a valle. Il provvedimento di autorizzazione condizionata tiene conto del parere dell'Autorita' per le Comunicazioni, alla quale lo schema di decisione era stato inviato il 5 novembre scorso. Il Collegio ha deciso di monitorare attentamente il rispetto delle misure: la prima relazione dovra' essere presentata entro sei mesi. In caso di una loro mancata attuazione verra' attivata la procedura di inottemperanza prevista dalla legge che prevede sanzioni non inferiori all'1% e fino al 10% del fatturato. L'Antitrust ha definito 12 condizioni per il via libera all'operazione. DMT dovra' dare accesso alle proprie infrastrutture a tutti gli operatori televisivi nazionali su frequenze terrestri, in tecnica digitale, che ne facciano richiesta, a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie. DMT e' tenuta a concedere l'accesso alle infrastrutture anche laddove cio' comporti la realizzazione di investimenti per adeguare e/o ampliare le postazioni; in tali circostanze, la nuova entita' dovra' realizzare i necessari investimenti secondo un'ottica commerciale propria di una tower company indipendente. DMT dovra' offrire il servizio di gestione degli impianti trasmissivi ? comprendente l'installazione nonche' la manutenzione preventiva e correttiva degli impianti ? a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie, prevedendo appositi livelli di servizio garantiti da adeguate penali. Il servizio di gestione degli impianti trasmissivi potra' essere svolto anche dall'operatore di rete, in proprio o tramite soggetti terzi da esso espressamente delegati. A tal fine, DMT dovra' concedere l'accesso alle infrastrutture ai clienti e ai loro fornitori di servizi secondo procedure e modalita' che garantiscano la continuita' dei servizi a favore dei terzi e la sicurezza di tutte le apparecchiature e le installazioni presenti nelle medesime infrastrutture. DMT rendera' pubblico un listino dove saranno indicati l'ubicazione dei punti di accesso, il prezzo base dei servizi di ospitalita' e dei servizi accessori di base nonche' le condizioni contrattuali, i termini generali e le regole tecniche per l'erogazione dei servizi in questione. Il listino dovra' prevedere per i servizi di ospitalita' e per i servizi accessori condizioni economiche eque e orientate ai costi; in ogni caso, le condizioni economiche previste non potranno essere peggiorative rispetto a quelle attualmente praticate da DMT ai propri clienti in situazioni equivalenti. Tra le altre condizioni, Elettronica Industriale e DMT si impegnano a predisporre e mantenere per tutto il periodo di vigenza degli impegni un sistema di archiviazione che assicuri la tracciabilita' delle richieste di accesso ricevute da operatori televisivi e dell'esito delle stesse, corredato da relativi giustificativi. Tale documentazione dovra' essere conservata per due anni a partire dalla data di formalizzazione della richiesta di accesso. EI e/o DMT faranno pervenire all'Autorita', entro sei mesi, una dettagliata relazione sulla modalita' commerciali, economiche e tecniche di implementazione degli impegni. 15-12-2011 11:00 ITALIA/Carceri, Cicchitto (Pdl): depenalizzare reati che riempiono carceri di tossicodipendenti I detenuti che soffrono di gravi patologie possono legittimamente essere sottoposti agli arresti domiciliari o ottenere il "ricovero in idonee strutture" diverse dal carcere. Lo ha stabilito la quarta sezione penale della Cassazione. La Cassazione si e' cosi' pronunciata dopo il ricorso di un detenuto recluso nel carcere di Taranto che era affetto da un'infezione cronica delle vie urinarie. Nonostante P. T. avesse ripetutamente chiesto la sostituzione della custodia in carcere con quella dei domiciliari per poter effettuare tutte le cure del caso, si era sempre sentito negare la possibilita'. Poi il 9 settembre scorso, dopo un aggravarsi della situazione, il detenuto, che aveva subito una nefrectomia, aveva ottenuto gli arresti domiciliari. Il ricorso del detenuto, dunque, come ha evidenziato la quarta sezione penale, non aveva piu' interesse ad essere discusso. In ogni caso piazza Cavour, con la sentenza 46479, ha fatto notare che "il diritto alla salute va tutelato anche al di sopra delle esigenze di sicurezza sicche', in presenza di gravi patologie, si impone la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari o comunque il ricovero in idonee strutture". Ecco perche', la Suprema Corte, bacchettando il Tribunale della Liberta' di Taranto che il 12 maggio scorso aveva negato la possibilita' al detenuto di stare ai domiciliari, ha fatto notare che l'ordinanza "si pone in contrasto con la disciplina legale avendo trascurato l'impossibilita' di eseguire in ambito penitenziario la tac con contrasto, la scintigrafia e l'ecografia renale. Tale incompleta capacita' di fronteggiare la situazione da parte della struttura penitenziaria avrebbe imposto l'accoglimento della richiesta". 'Va valutata positivamente la decisione della Corte di Cassazione di consentire gli arresti domiciliari ai detenuti che sono malati gravi. La tutela della vita viene prima di tutto, specie nella situazione nella quale lo Stato non e' in grado di garantire a molti detenuti le condizioni di una vita carceraria decente'. Lo dice il capogruppo del pdl alla Camera Fabrizo Cicchitto. 'In questa situazione, poi il discorso va sviluppato sia per quello che riguarda la regolazione della carcerazione preventiva, sia per quello che riguarda la depenalizzazione dei reati minori compresi quelli che portano le carceri italiane ad essere piene di tossicodipendenti con la conseguenza di aggravare e non di risolvere neanche minimamente questo gravissimo problema. Attendiamo con interesse quale sara' il decreto preannunciato dal Ministro Paola Severino del quale non sappiamo nulla'. "La decisione della Cassazione va nella direzione di garantire misure alternative alla detenzione in carcere, soprattutto per chi e' malato". E' quanto afferma il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo, presidente del forum della sanita' penitenziaria, commentando la sentenza della Suprema Corte per la quale i detenuti che soffrono di gravi patologie possono legittimamente essere sottoposti agli arresti domiciliari o ottenere il ricovero in idonee strutture, diverse dal carcere. L'esponente del Partito democratico auspica che "questa sentenza dia il via a un confronto su come rendere piu' vivibili i penitenziari italiani, che palesano un sovraffollamento che ha superato i livelli di guardia. Spero che il 2012 sia un anno di massima attivita' per migliorare la qualita' di vita nelle carceri" e in particolare per "riavviare il tavolo della salute e ricostruire una rete tra i Comuni che sono sede di carcere". 15-12-2011 11:04 ITALIA/Banda larga, Bernabe' (Telecom): copertura c'e', il problema sono gli italiani L'Italia ha una copertura di banda larga pari al 98% della popolazione ma la scarsità di domanda fa sì che la penetrazione dell'adsl sia pari solo al 59%. Queste le cifre fatte dal presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, nel corso della presentazione dell'iniziativa 'Navigare insieme' per avvicinare gli over 60 a Internet. "Abbiamo una grande infrastruttura di telecomunicazioni - ha spiegato - che abilita la banda larga con una copertura netta dell'87% e lorda del 98% a seconda della velocità". Tuttavia la penetrazione dell'adsl "è solo del 59%, con un terzo della infrastruttura che resta inutilizzato. Siamo in un asintoto perchè la penetrazione non cresce più e un terzo è veramente tantissimo". A determinare questo gap è la bassa alfabetizzazione informatica ma anche scolastica della popolazione, soprattutto nelle fasce d'età più alta come tra i 55 e i 65 anni. Secondo il presidente dunque "l'allargamento delle conoscenze e delle competenze può rilanciare l'infrastruttura e consentire di superare il gap che caratterizza il paese". 15-12-2011 11:06 AUSTRALIA/Tabacco, rischio leucemia infantile se padre è fumatore Uno studio australiano ha rilevato che i bambini i cui padri fumavano al momento del concepimento hanno un rischio maggiorato almeno del 15 per cento di sviluppare la forma piu' comune di cancro infantile, la leucemia linfoblastica acuta (LLA). E sebbene lo studio, pubblicato sul Journal of Epidemiology, individui anche altri fattori di rischio, esso arriva a conclusioni che sono sulla stessa linea di ricerche precedenti. Anche se e' il piu' comune cancro infantile, questo tipo di leucemia e' ancora rara e colpisce 3/5 bambini ogni 100mila. I ricercatori hanno esaminato le famiglie di quasi 300 bambini affetti da LLA, chiedendo le abitudine parentali riguardo al fumo; e hanno confrontato i dati con quelli raccolti tra 800 bambini sani e di eta' simile. Dallo studio risulta che il comportamento della madre non aumenta il fattore di rischio, al contrario di quello del padre; e i bambini i cui padri fumavano almeno 20 sigarette al giorno al momento del concepimento hanno un rischio che aumenta del 44 per cento. "L'importanza dell'esposizione al tabacco e il rapporto con i tumori infantili e' stato trascurato fino a poco tempo fa", ha commentato Patricia Buffler, docente presso l'University of California, Berkeley, che non ha partecipato allo studio: poiche' il tabacco e' pieno di tossine, tra cui anche sostanze cancerogene, non e' improbabile che produca danni nelle cellule che producono lo sperma. Secondo la Buffler, comunque lo studio non prova che il danno nel Dna dello sperma causi la leucemia in eta' pediatrica, perche' la malattia e' probabilmente legata a una molteciplita' di fattori (tra cui le radiazioni ionizzanti, i raggi X e l'esposizione della madre a pitture e pesticidi durante la gravidanza) 15-12-2011 11:09 ITALIA/Reati d'opinione, Cassazione: sequestro siti Web che reiterano diffamazione Scatta il sequestro per l'intero sito web nel caso in cui i messaggi diffamatori contenuti in una pagina - oscurata su denuncia della persone danneggiata nella reputazione - siano replicati in altro testo dello stesso sito. Lo sottolinea la Cassazione confermando la misura cautelare 'totale' per l'intero sito 'www.inveritate.org' sul quale erano comparse espressioni lesive della professionalita' di una avvocatessa di Torino della quale si metteva in dubbio anche 'il possesso dei necessari titoli abilitativi'. Inizialmente era stata emessa dalla magistratura una prima misura cautelare limitata alla sola pagina elettronica incriminata, ma il provvedimento 'era stato frustrato dall'inserimento nello stesso sito di altro testo a sua volta denigratorio'. Per questo era stato disposto il sequestro integrale contro il quale ha protestato, in Cassazione, Maurizio B., responsabile della pubblicazione elettronica. Una simile misura viola la legge - ha sostenuto Maurizio B. - perche' produce 'un danno grave ed irreparabile all'attivita' istituzionale, di meritoria rilevanza sociale del sito ed inoltre impone un vincolo di indisponibilita' che ne impedisce l'accesso da parte di chiunque, associati, collaboratori e utenti'. I supremi giudici - con la sentenza 46504 - hanno ritenuto il reclamo 'destituito di fondamento' in quanto non si puo' ritenere che 'la naturale destinazione di un sito alla comunicazione con piu' persone possa impedirne il sequestro preventivo se, come in questo caso, solo l'adozione della suddetta misura cautelare appare idonea ad assicurare che la condotta illecita non si ripetera''. Secondo la Cassazione, inoltre, prospettare che 'comunque non sarebbe consentito il sequestro di un sito web perche' limitativo dei diritti di coloro che collaborano al suo allestimento e degli utenti', significa giungere alla 'conclusione inaccettabile' di garantire una sorta di 'zona franca' che 'renderebbe immune dalla giurisdizione penale i siti elettronici rispetto, ad esempio, ai quotidiani o ai notiziari radio e televisivi'. 15-12-2011 11:10 INDIA/Alcool contrabbandato uccide oltre 100 persone nel Bengala Almeno 102 persone sono morte, e altrettante rimangano ricoverate, per aver bevuto alcool adulterato nello Stato indiano del Bengala, nella localita' di Sangrampur. Le vittime, in maggioranza braccianti o conduttori "riscio'" tra i quali anche minori, troppo poveri per permettersi alcool di marca, avevano bevuto alcool adulterato con il metanolo, in una liquoreria vicina alla stazione ferroviaria della localita'. Sono stati colpiti gli abitanti di una decina di villaggi vicino alla frontiera con il Bangladesh. Il metanolo e' un alcool altamente tossico, talvolta usato come combustibile o antigelo, e a volte aggiunto dai produttori artigianali di liquore per aumentare la gradazione alcolica della bevanda. In caso di ingestione, puo' causare cecita', danni al fegato e, nei casi di concentrazioni piu' grandi, il decesso. 15-12-2011 11:12 ITALIA/Semi cannabis (legali) via Web, continuano indagini a tappeto su acquirenti 14 persone sono indagate nel salernitano per aver acquistato on-line semi di canapa indiana. Gli acquisti sono stati fatti dalla ditta 'Semitalia' di Borgo San Lorenzo (Firenze) che commercializzava sul web i propri prodotti. Semitalia fu all'epoca oggetto di un procedimento penale, da cui fu prosciolta. Infatti, la vendita di semi di cannabis è legale ed è protetta da un trattato internazionale. Ma i dati acquisiti dagli inquirenti durante quel procedimento infondato continuano ad essere utilizzati per effettuare indagini e perquisizioni a tappeto nelle case di coloro che hanno acquistato via Web da Semitalia. Tra i 14 indagati, uno e' stato arrestato a Sarno (Salerno), perche' trovato in possesso di 4 contenitori, al cui interno vi erano 155 semi di marijuana, e di 23 grammi di foglie di marjuana essiccate. Si tratta di Massimo Barbati di 37 anni. Nel corso delle perquisizioni sono stati arrestati altri due giovani di San Valentino Torio, Giuseppe Di Lorenzo, 20 anni, e Antonio Pellicane, 28, che non erano destinatari dei provvedimenti disposti dall' Autorita' giudiziaria ma sono stati trovati in possesso rispettivamente di dosi di marjiuana e di cocaina. Nei mesi scorsi perquisizioni sono state compiute su tutto il territorio nazionale. Nel mirino 62 ditte che avevano effettuato acquisti via web dalla società fiorentina. L' operazione ha visto impegnati, oltre ai militari del reparto territoriale di Nocera Inferiore, carabinieri di altre compagnie del comando provinciale di Salerno, ed unita' cinofile antidroga ed antiesplosivo del Nucleo Cinofili di Pontecagnano. 15-12-2011 19:10 ASIA/Oppio. Produzione in crescita nel Triangolo d'oro Cresce la produzione di oppio in due paesi del cosiddetto 'triangolo d'oro', Myanmar e Laos, dopo che il rialzo dei prezzi di mercato ha spinto gli agricoltori piu' poveri a dedicarsi alla coltivazione proibita. Secondo un rapporto dell'Ufficio dell'Onu contro la droga e il crimine (UNODC), le indagini fatte attraverso gli elicotteri e i satelliti e le inchieste nei villaggi della zona hanno mostrato nel 2011 una crescita del 16% delle coltivazioni del papavero nel sudest asiatico rispetto all'anno prima con punte del 37% in Laos e Myanmar (l'ex Birmania, oggi governata da una giunta militare) diventato il secondo produttore di oppio al mondo dopo l'Afghanistan. Qui almeno 256 mila proprieta' terriere sono destinate alla coltivazione dei papaveri. In tutto il triangolo d'oro, che oltre a Myanmar e Laos comprende anche la Thailandia, il valore di mercato della produzione dell'oppio da cui si ricava l'eroina e' salito del 48% dallo scorso anno a oggi. 15-12-2011 19:12 ITALIA/Giovani sovrappeso piu' a rischio per alcool e droghe Il rischio di fumare e di consumare sostanze stupefacenti e alcol aumenta per i ragazzi con problemi di sovrappeso: la relazione e' stata messa in evidenza da una ricerca pubblicata su PlosOne dai ricercatori dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa su piu' di 33 mila studenti delle scuole superiori italiane. 'Gli adolescenti in sovrappeso consumano circa il doppio di sostanze illegali rispetto a quelli normopeso', afferma Sabrina Molinaro, ricercatrice dell'Ifc-Cnr e coordinatrice dello studio. I ricercatori hanno preso in considerazione l'uso di cocaina, eroina, stimolanti, allucinogeni e tranquillanti in eta' compresa tra i 15 e i 19 anni. 'In particolare, considerando l'uso frequente (10 o piu' volte negli ultimi 30 giorni), per la cocaina si osserva una percentuale d'uso nei normopeso dello 0,3% e nei sovrappeso dello 0.6%; per l'eroina e per gli allucinogeni i valori sono rispettivamente 0,3% - 0,7%; per gli stimolanti, normopeso 0.4% - obesi 0.7%; per i tranquillanti, normopeso 0,6% - sovrappeso 1,2%'. Anche per altri comportamenti a rischio come il fumo di sigaretta e il binge drinking (cinque o piu' bevute nella stessa occasione) si segnala una preponderanza fra gli adolescenti sovrappeso: 'Per le ubriacature - spiega Molinaro - abbiamo rilevato una frequenza tra i normopeso del 14% e tra i sovrappeso del 17%. Per i fumatori la percentuale tra i normopeso e' del 26,6% mentre tra i sovrappeso del 30,5%'. 15-12-2011 19:15 IRAN/Drammatico aumento condanne a morte per droga. Amnesty Uno Stato "mortedipendente". Così Amnesty International definisce l'Iran, denunciando nel suo ultimo rapporto sulla pena di morte il "drammatico aumento del numero delle persone, molte delle quali povere, messe a morte per reati di droga". Dall'inizio dell'anno, secondo i dati citati sul sito web di Amnesty International, "le esecuzioni per reati di droga sono state almeno 488, quasi tre volte di più rispetto a due anni prima", quando l'organizzazione per i diritti umani aveva registrato almeno 166 esecuzioni del genere. In totale, nel 2011, mettendo insieme dati ufficiali e non ufficiali, Amnesty International ha contato circa 600 esecuzioni, di cui quelle per reati di droga costituiscono l'81%. "Per contrastare l'immenso problema della droga, le autorità iraniane hanno eseguito un numero impressionante di condanne a morte, in assenza di qualsivoglia prova che le esecuzioni prevengano il traffico di stupefacenti più efficacemente di altre sanzioni", ha dichiarato Ann Harrison, vicedirettore per il Medio Oriente e l'Africa del Nord di Amnesty International. In quasi tutti i casi, denuncia Amnesty, "le esecuzioni fanno seguito a processi gravemente iniqui e le famiglie e gli avvocati ricevono scarso preavviso, o addirittura vengono tenuti all'oscuro, sul fatto che la sentenza sta per essere eseguita. Le persone provenienti dai gruppi emarginati (tra cui i poveri, le minoranze etniche discriminate e gli stranieri, in particolare gli afgani) corrono il rischio maggiore di essere messe a morte per reati di droga". Sempre secondo dati forniti dall'organizzazione internazionale, l'Iran ha il quarto tasso di mortalità per droga del mondo, 91 persone su un milione di persone tra i 15 e i 64 anni, ed è uno dei principali Paesi di transito delle rotte del traffico di stupefacenti. Negli ultimi anni, il Paese ha ricevuto assistenza internazionale, da diversi paesi europei come dalle Nazioni Unite, per cercare di controllare l'ingresso della droga nel territorio. 15-12-2011 19:17 USA/Oppiodi secondi solo a marijuana. Rapporto L'uso fuori dal controllo medico dei farmaci oppioidi e' diventato negli Usa la seconda forma di abuso di sostanze stupefacenti dopo la marijuana. Lo sostiene l'ente americano Substance Abuse and Mental Health Services Administration in un dato raccolto dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health (Usa) che in uno studio lega a doppio nodo il ricorso illegale ai farmaci nati per la cura del dolore cronico, oncologico e non, con i casi di disturbi dell'umore e le sindromi ansiose. I ricercatori hanno, infatti, evidenziato la probabilita' che in molti casi disturbi di ordine psichiatrico come 'disturbi dell'umore, disordini depressivi maggiori, distimia e attacchi di panico' siano la causa di un aumento dei rischi legati all'abuso di farmaci oppioidi, come la dipendenza e gli effetti collaterali. I dati esaminati si riferiscono a un ampio studio epidemiologico (National Epidemiologic Study on Alcohol and Related Conditions - Nesarc) che ha elaborato informazioni relative a soggetti 'over 18' tra il 2001 e il 2005. 15-12-2011 19:22 ITALIA/Pet teraphy per detenuti tossicodipendenti di Trento Con un cerimonia alla casa circondariale di Spini di Gardolo (Trento) sono stati consegnati certificati di frequenza di 'Educatori e conduttori di cani sociali' al gruppo di dieci detenuti tossicodipendenti che hanno partecipato al corso di recupero organizzato dalla comunità di San Patrignano in collaborazione con la direzione del carcere. Il corso, durato tre mesi,puntava a far riconquistare l'autostima ai detenuti grazie all'uso della pet therapy, uno degli strumenti di riabilitazione che la comunità di San patrignano ha attuato tra le prime in Italia. Alla cerimonia erano presenti la direttrice Antonella Forgione e l'assessore alla convivenza sociale Lia Giovanazzi Beltrami. "Presso il Cinformi esiste da un paio d'anni uno sportello per i detenuti immigrati proprio per attuare corsi di recupero e impegno sociale - ha affermato Lia Beltrami -. In provincia di Trento i detenuti immigrati rappresnetano circa il 70% del numero totale di detenuti". 15-12-2011 21:12 ITALIA/Poste Spa e abuso posizione dominante. Multa Antitrust di 39 mln Sanzione di 39.377.489 euro a Poste Italiane per avere abusato della propria posizione dominante, con l’obiettivo di ostacolare lo sviluppo dei mercati liberalizzati relativi al recapito ‘a data e ora certa’ e alla notifica attraverso messo notificatore. Lo ha deciso l’Antitrust al termine dell’istruttoria, avviata alla luce di una denuncia di TNT, che ha portato a individuare una serie di condotte di Poste tese a escludere i concorrenti e a indebolirne le capacità competitive. Secondo quanto ricostruito dagli uffici, Poste Italiane, a partire dal 2007, ha sfruttato il proprio potere di mercato, detenuto nei servizi postali tradizionali e fondato, tra l’altro, sul possesso di una rete integrata, per entrare sia nel mercato del servizio di recapito ‘a data e ora certa’ che in quello del servizio di notifica attraverso messo. La società ha posto in essere varie condotte connesse al trattamento della corrispondenza dei concorrenti e soprattutto applicando prezzi predatori, non praticabili da concorrenti in quanto resi possibili dalla mancata imputazione di costi relativi all’utilizzo della rete già usata per il servizio universale. Tali comportamenti, che rientrano in un’unica strategia, hanno anche avuto l’obiettivo di mantenere integra la propria posizione dominante sui mercati della posta massiva e del servizio di notifica tramite il servizio postale. In particolare nel mercato del servizio di recapito ‘a data e ora certa’, Poste Italiane ha dapprima attuato politiche a danno dell’immagine del concorrente Tnt, che aveva lanciato il servizio “Formula Certa”, costruendo, con ingenti investimenti, una rete ‘alternativa’. Il meccanismo messo in atto da Poste prevede che, in caso di corrispondenza dei concorrenti rinvenuta nella propria rete postale, gli invii devono sempre essere restituiti al mittente e non all’operatore concorrente. La restituzione avveniva, inoltre, solo previo pagamento del prezzo pieno pur non fornendo i servizi connessi, diversamente da quanto richiesto ai propri clienti, e a carico del mittente, il tutto da effettuare entro 10 giorni dalla comunicazione: in caso contrario gli invii potevano essere distrutti da Poste Italiane. Il passo successivo di Poste, una volta entrata nel mercato liberalizzato dei servizi a valore aggiunto, è stato quello di adottare strategie di prezzi predatori e offerte selettive offrendo il servizio PostaTime proprio a quei clienti-mittenti dei concorrenti oggetto della procedura di restituzione descritta, sfruttando la rete utilizzata per il servizio universale senza imputare il relativo costo. La stessa strategia consistente nel formulare prezzi predatori - sempre con l’uso della rete integrata e al fine di conservare la posizione dominante nei servizi postali tradizionali - è stata seguita anche in occasione delle gare del Comune di Milano e di Equitalia, bandite nel 2008 e aventi a oggetto la consegna attraverso messo notificatore di multe e atti amministrativi e il servizio di recapito ‘a data e ora certa’ sopra citato: Poste è risultata vincitrice della gara del Comune di Milano e di tre lotti su quattro della gara Equitalia. L’Antitrust ha intimato a Poste Italiane di cessare immediatamente i comportamenti abusivi e di inviare entro tre mesi una relazione che illustri le misure adottate per rimuovere i comportamenti stessi. 16-12-2011 07:28 U.E./Auto elettrica. Favorevole il 71%, ma... L'auto elettrica interessa il 71% degli europei mentre il 57% ha intenzione di acquistarne una: è quanto risulta da un sondaggio dell'osservatorio Cetelem dell'automobile, effettuato in dieci Paesi fra cui l'Italia. Pur considerata dall'84% degli intervistati come "migliore soluzione per il futuro per proteggere l'ambiente", la metà non è disposta a sopportare uno sforzo finanziario ulteriore per effettuarne l'acquisto e solo un terzo accetterebbe di pagarla un 10% in più rispetto a un veicolo a motore termico. Il problema fondamentale è l'autonomia delle batterie: se l'82% degli europei percorre meno di 100 chilometri al giorno, il 55% non vorrebbe acquistare un'auto elettrica dall'autonomia inferiore ai 250 chilometri. Il sondaggio è stato condotto su un campione di 6mila persone senza che sia stato indicato alcun margine di errore.   16-12-2011 07:52 OLANDA/Marijuana e coffeshop. Partono i divieti per gli stranieri L'Olanda ha reso piu' restrittiva la normativa che consente il consumo di marijuana nei coffeeshop. A partire dal prossimo 1 gennaio, questi locali, 650 in tutto il Paese, diventeranno club privati solo per olandesi o immigrati con permesso di soggiorno. I turisti, che rappresentano buona parte della clientela, non potranno accedervi. Nelle tre province del sud, dove varie cittadine confinano con Germania e Belgio, il divieto entrera' il vigore il 1 di maggio. Per l'anno 2013, il ministero della Giustizia spera di aver coperto tutto il territorio nazionale. Questo controllo dei coffeshops deriva dal fatto che la cannabis fabbricata in Olanda ha aumentato la propria potenza grazie alla manipolazione subita dalla pianta durante la coltivazione: un 15% in piu' di THC, il principio attivo. Con questa maggiore concentrazione, gli effetti della marijuana sul cervello sono piu' forti. Di fronte al fatto che la quasi totalita' dei coffeshops vende questa marijuana piu' potente, il Governo ha deciso di classificarla come una droga pesante. Ogni club potra' avere un massimo di 2.000 associati e non potra' vendere marijuana con THC superiore al 15%. Diverse le politiche che dovranno essere riviste, a partire da quella del turismo che attira ad Amsterdam diverse persone proprio per il fumo, e dei locali che dovranno essere almeno a 350 metri dalle scuole. Da rivedere anche le esportazioni di marijuana fabbricata in Olanda. La legge sull'oppio penalizza traffico, possesso e vendita di piu' di 30 grammi di marijuana, ma non risolve il gap legale che la caratterizza: penalizzazione della coltivazione e ammissione del consumo. Per modificare la legge occorrerebbe un preciso accordo con grandi numeri che, il Governo di centrodestra, al momento preferisce non prendere in considerazione. La depenalizzazione del consumo di cannabis per non oltre cinque grammi a persona, e' datata 1976 e si tratta di un modello che ha contribuito a separare i mercati di droga leggera da quella pesante, nonche' il mercato illegale.  16-12-2011 08:05 ITALIA/Tasso legale al 2,5% Dal prossimo 1 gennaio il tasso legale passa dall'1,5 al 2,5% in virtu' dell'aumento dell'inflazione. Lo stabilisce un decreto del ministero dell'Economia del 12 dicembre 2011 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 15 dicembre.  16-12-2011 08:11 ITALIA/Tlc. Il registro delle opposizioni non funziona. Garante Privacy scrive a ministro Il registro delle opposizioni, quello che serve per non ricevere sollecitazioni commerciali al proprio apparecchio telefonico, non funziona. Lo dice il Garante della Privacy che, in virtu' delle numerose segnalazioni degli utenti, ha scritto in merito al ministro dello Sviluppo, Corrado Passera.  16-12-2011 12:32 ITALIA/Carceri. Istat: scoppiano!! Centosessanta detenuti a dividersi 100 posti letto. E' la media nazionale del sovraffollamento carcerario. Ma ci sono regioni dove va decisamente peggio e il record negativo e' della Puglia, dove il numero dei reclusi e' doppio rispetto alla capienza regolamentare: 203 reclusi si contendono 100 letti. A confermare l'allarme carceri e' l'Annuario dell'Istat, che evidenzia come siano 'tutte' le regioni italiane fuori dalle regole. Tant'e' che anche in quella piu' virtuosa, il Trentino Alto Adige, ci sono 108 detenuti ogni 100 posti letto. Dati che confermano che l'effetto di "svuotamento" delle carceri a seguito dell'indulto concesso del 2006 e' stato piú che compensato da nuovi ingressi o reingressi: al 31 dicembre 2010 i detenuti erano 67.961, il 4,9% in piu' rispetto a un anno prima, di cui solo il 4,6% donne , mentre gli stranieri sono il 36,7% del totale. Il lavoro per i detenuti continua a essere una chimera: e' un'opportunita' che capita solo a un recluso su cinque, e in massima parte (85,4%) si tratta di attivita' svolte alle dipendenze dell'Amministrazione penitenziaria. Ma c'e' una novita': sono in 'forte crescita' le misure alternative alla detenzione. Alla fine del 2010 risultano in corso 18.435 misure ,il 37,4% in piú rispetto al 2009. Quelle piú utilizzate sono l'affidamento in prova al servizio sociale (47,6%) e la detenzione domiciliare (31,2%). Nell'8,1% dei casi questi provvedimenti vedono coinvolte le donne, nell'11,5% gli stranieri e nel 18,1% persone dipendenti da alcool e droghe. Continuano invece a diminuire i minori nei centri di prima accoglienza: nel 2010 sono 2.253 (-7% rispetto al 2009). Il calo è piú rilevante per i ragazzi stranieri, che erano il 57,8% nel 2006 e sono il 36,8% nel 2010. 16-12-2011 12:49 USA/Marijuana. Picco del consumo tra adolescenti Continua negli Stati Uniti il lento declino di alcool, sigarette e cocaina tra gli adolescenti, che pero' sembrano apprezzare sempre piu' la marijuana: Secondo un nuovo sondaggio, circa il 19 per cento dei ragazzi che frequentano le scuole superiori hanno fumato almeno una canna negli ultimi trenta giorni, mentre uno su quindici fuma erba quasi quotidianamente. Stando alle statistiche, il consumo di marijuana ha raggiunto un picco massimo mai registrato negli ultimi trent'anni. Dopo un calo dei consumi registrato nell'ultimo decennio, ora la ganja e' diffusa soprattutto tra gli adolescenti tra i 16 e i 18 anni, che apprezzano di piu' 'lo spinello' della sigaretta. Il New York Times scrive che secondo gli esperti la percezione che si ha tra i giovani dell'uso della marijuana e' che rispetto ad altre sostanze produca meno 'danni collaterali', come risse o incidenti stradali. Questa percezione sarebbe alimentata in parte dall'utilizzo di medicinali a base THB, e inoltre nella facilita' nel reperire l'erba. 'Nonostante sia difficile ottenere delle statistiche adeguate, noi riscontriamo un sensibile aumento di consumo di marijuana al pari dell'aumento dei medicinali a base di marijuana medica', ha detto il Dottor Christian Thurstone, direttore sanitario del Denver Health Hospital Authority. E mentre sale alle stelle il consumo di erba, sia naturale che sintetica, diminuisce invece l'uso delle altre droghe come crack o cocaina. 16-12-2011 12:53 BOLIVIA/Morales insiste: legalizzare foglia di coca Il presidente boliviano Evo Morales si e' riunito a la Paz con una delegazione di un organismo dell'Onu per discutere la proposta che da tempo il primo capo di stato indigeno dell'America latina sta cercando di far passare: la legalizzazione delle foglie di coca, masticate da molti boliviani, fin dai tempi precolombiani, per combattere glki effetti dell'altitudine. La delegazione della 'Junta Internacional de Fiscalizacion de Estupefacentes' (Jife) sta verificando, in base alla convenzione internazionale sugli stupefacenti del 1961, se la Bolivia rispetta gli accordi internazionali contro la lotta al narcotraffico. I membri dell'organismo hanno partecipato a una 'cerimonia ancestrale', promossa da La Paz, in cui si e' celebrata 'l'importanza delle foglie di coca per la cultura indigena e per il popolo bolviano'. Morales da tempo chiede che sia depenalizzato l'uso delle foglie di coca: 'Credo che abbiamo fatto alcuni passi avanti, ma forse ancora in molti non comprendo l'importanza di questa nostra battaglia', ha detto alla stampa. Una 'battaglia' - ricordano fonti locali - che 'da tempo la Bolivia sta portando avanti'. 16-12-2011 13:46 ITALIA/Staminali Cordone. Assobiotec scrive al ministro Le cellule staminali del cordone ombelicale sono una valida terapia contro diverse patologie, come alcuni tipi di leucemia o il linfoma di Hodgkin. Il loro uso funziona come un vero e proprio trapianto, eppure in Italia viene conservato solo un terzo dei cordoni di cui ci sarebbe bisogno, e 'il 95% dei nuovi campioni viene buttato via per mancanza di spazio'. Lo riporta Assobiotec nella sua newsletter Biotech.com. 'Per l'Italia - spiegano gli esperti dell'associazione, che fa parte di Federchimica - e' stata stimata una raccolta di almeno 60mila unita' per poter provvedere alla sufficiente compatibilita' della popolazione, mentre ad oggi sono state bancate solo 20mila unita'. E le risorse limitate del Servizio sanitario nazionale, oltre che per gli evidenti problemi di logistica, non permetterebbero di ampliare in futuro la raccolta dei campioni'. Nel nostro Paese, al contrario che in molte nazioni estere, non e' possibile conservare le cellule del cordone per uso autologo, ovvero per un uso su se' stessi con una sorta di auto-trapianto. Le uniche eccezioni, con la conservazione in banche del cordone pubbliche, riguardano particolari patologie, ma solo se diagnosticate prima della nascita del bambino. Se la diagnosi avviene anche solo pochi mesi dopo il parto, invece, per la conservazione autologa (e quindi per la cura di determinate patologie) e' ormai troppo tardi. Eppure, aggiunge Assobiotec, 'le statistiche europee di trapianti di staminali da cordone ombelicale dimostrano che su 585 trapianti effettuati nel solo 2009 in Europa, gia' 42 riguardano lo stesso ambiente famigliare del donatore, a cui si sommano ulteriori 15 trapianti autologhi'. 'E' inaccettabile che l'attuale situazione normativa - spiega Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec - precluda ai genitori la conservazione autologa del cordone a scopo precauzionale. Questo costringe di fatto migliaia di famiglia a conservare all'estero i cordoni, quando l'Italia, se la legge lo consentisse, sarebbe perfettamente in grado di rispondere al loro fabbisogno. E' per questo che Assobiotec chiede con forza al ministro della Salute Renato Balduzzi di colmare l'attuale vuoto normativo' 16-12-2011 14:10 ITALIA/Immigrati. Comune Adro (Bs) dovra' risarcire per assenza contributi Dovra' risarcire otto stranieri che non hanno ricevuto il bonus bebe' e una donna rimasta esclusa dal contributo per l'affitto il Comune di Adro (Brescia), gia' condannato dal Tribunale che aveva bollato come 'discriminatori' i due provvedimenti nella parte in cui escludevano gli stranieri dai benefici e gia' noto per la vicenda della scuola 'targata' Lega Nord. E' quanto ha stabilito il giudice del lavoro di Brescia Maura Mancini, che ha accolto due ricorsi presentati da famiglie di extracomunitari. L'amministrazione, guidata dal sindaco leghista Oscar Lancini, e' stata cosi' condannata sia a risarcire i danni a otto stranieri rimasti esclusi dal bonus bebe', che a versare il contributo per l'affitto a una marocchina che ne aveva diritto. Nel primo caso dovra' versare una somma totale di 2.446 euro (pari al 50% del contributo) ai ricorrenti, otto stranieri che erano rimasti tagliati fuori dal bando per accedere al bonus bebe' nonostante la clausola che escludeva gli extracomunitari fosse stata dichiarata illegittima dal tribunale. La seconda sentenza riguarda una cittadina marocchina, alla quale e' stato riconosciuto il diritto di ricevere 524 euro come contributo per l'affitto. In entrambi i casi, quando il giudice aveva condannato l'esclusione degli stranieri dal bonus per i nuovi nati e dai fondi per gli affitti destinati alle persone indigenti, Oscar Lancini attraverso una determina aveva imposto agli italiani di restituire la meta' delle somme gia' ricevute, bloccando i versamenti in attesa che si rimpinguassero le casse comunali. Provvedimenti oggi condannati dal giudice del lavoro. 'La sentenza non ci lascia completamente soddisfatti, perche' non ripristina integralmente la parita' di trattamento - ha commentato Alberto Guarisio, legale degli otto stranieri - ma conferma che la pervicacia con la quale il Comune persegue l'obiettivo di emarginare e discriminare gli stranieri trova comunque un solido argine nelle norme di legge della nostra Repubblica'. 16-12-2011 14:14 ITALIA/Liberalizzazioni. Cgia Mestre: un flop negli ultimi venti anni L'apertura al mercato di 11 beni e servizi di largo consumo avvenuta negli ultimi 20 anni, secondo la CGIA di Mestre, hanno dato luogo ad un vero e proprio flop. Quello piu' clamoroso si e' registrato nelle assicurazioni sui mezzi di trasporto che dal 1994 ad oggi sono aumentate del +184,1%, contro un incremento dell'inflazione del +43,3%. Male anche i servizi bancari/finanziari. Sempre tra il 1994 e il 2011 - ricorda la CGIA - i costi sono aumentati mediamente del +109,2%, mentre l'incremento dell'inflazione e' stato pari al +43,3% (in questo caso i costi finanziari sono aumentati 2,5 volte in piu' dell'inflazione). Anche i trasporti ferroviari hanno registrato un incremento dei prezzi molto consistente: tra il 2000 ed il 2011, sono aumentati del +53,2%, contro un aumento del costo della vita pari al +27,1%. Se per i servizi postali l'aumento del costo delle tariffe e' stato del +30,6%, pressoche' pari all'incremento dell'inflazione avvenuto tra il 1999 ed il 2011 (+30,3%), per l'energia elettrica la variazione delle tariffe ha subito un aumento piu' contenuto (+1,8%) rispetto alla crescita dell'inflazione (che tra il 2007 ed i 2011 e' stata del +8,4%). Solo per i medicinali e i servizi telefonici - osserva la CGIA -le liberalizzazioni hanno portato dei vantaggi economici ai consumatori. Nel primo caso, tra il 1995 ed oggi i prezzi sono diminuiti del 10,9%, a fronte di un aumento del costo della vita del +43,3%. Nel secondo caso, tra il 1998 ed il 2011 le tariffe sono diminuite del 15,7%, mentre l'inflazione e' aumentata del 32,5%. 16-12-2011 14:47 USA/Ricerca scientifica. Blocco sovvenzioni se coinvolge scimmie I National Institutes of Health (Nih) americani hanno sospeso tutte le nuove sovvenzioni per la ricerca biomedica e comportamentale che coinvolge le scimmie. Nell'annunciarlo Francis Collins, direttore dei Nih - riporta il 'New York Times' - ha detto che questi animali, come parenti piu' stretti dell'uomo, meritano "particolare attenzione e rispetto" e che l'agenzia ha accettato le raccomandazioni rilasciate da parte di un comitato di esperti dell'Institute of Medicine, secondo le quali la maggior parte della ricerca sugli scimpanze' non e' necessaria. La risposta da parte dei Nih, precisa il quotidiano della Grande Mela, non pone fine alla ricerca sulle scimmie, ma e' stata ugualmente rivendicata come grande vittoria dai gruppi animalisti, da molto tempo in lotta per il divieto alle sperimentazioni sui primati. Per le associazioni, si tratta di una mossa importantissima verso la fine di questa pratica, che rappresenta gia' oggi un piccolo segmento della ricerca scientifica portata avanti negli States. 16-12-2011 15:00 ITALIA/Annuario Statistico 2011 dell'Istat L'Italia vista dall'Annuario statistico. In oltre ottocento pagine, il volume offre un ritratto completo e aggiornato del Paese e moltissime chiavi di lettura sui principali fenomeni ambientali, demografici, sociali ed economici. I dati presentati nei 26 capitoli, con dettaglio regionale e generalmente riferiti al 2010, sono accompagnati da un confronto sintetico con i quattro anni precedenti. Per rendere più facile la consultazione del volume anche a pubblici non specialisti, ciascun capitolo è preceduto da un testo a commento dei dati statistici. Schede metodologiche sulle singole fonti statistiche, glossari, bibliografie e indice analitico completano la strumentazione offerta agli utilizzatori per agevolare l'interpretazione e l'approfondimento delle informazioni. Qui l'annuario 16-12-2011 20:32 AMERICHE/Lotta narcotraffico. Accordi Messico e Guatemala Il presidente messicano Felipe Calderon ed il presidente eletto del Guatemala Otto Perez Molina (che entrera' in carica dal 14 gennaio) hanno deciso di lavorare 'in modo coordinato e congiunto' per affrontare il flagello del narcotraffico che colpisce entrambe i Paesi. Perez Molina, in visita in forma privata in Messico, in un incontro con Calderon, ha convenuto col capo di stato messicano, sulla necessita' di 'riattivare tutti i meccanismi bilaterali in materia di sicurezza' per affrontare la situazione. Perez Molina aveva fatto della guerra al narcotraffico uno dei suoi cavalli di battaglia nel corso della campagna elettorale. 16-12-2011 20:34 BOLIVIA/Iniziative per legalizzare foglia di coca Natale è tempo di dolci e per questa ricorrenza i boliviani potranno avere sulle loro tavole anche un panettone fatto con foglie di coca. A rendere noto il progetto del 'pan dulce' di La Paz sono i media locali, in coincidenza con il pressing che il presidente Evo Morales sta facendo a livello internazionale per ottenere la legalizzazione delle foglie di coca, masticate da tanti boliviani, fin dai tempi precolombiani, per combattere gli effetti dell'altitudine. Il nuovo pandolce natalizio contiene ingredienti tradizionali, come uva passa, frutta candita, uova, ma con l'aggiunta anche di una farina derivata dalle foglie di coca, hanno spiegato i rappresentanti dell'Impresa boliviana comunitaria della Coca (Ebococa), ricordando che ne sono già stati realizzati 5mila pezzi. Tra gli obiettivi dell'iniziativa c'e' proprio quello di risaltare l'importanza del prodotto. Nei prossimi giorni, nella localita' di Lauca, si svolgera' per esempio una 'Fiera della coca e del controllo social', tra le cui attivita' ci sara' 'la degustazione dei 'panetones' e del mate (bevanda tipica, ndr.) a base di coca'. In vista della fiera, l'elaborazione della foglia di coca e' 'coordinata tramite il lavoro di sei federazioni dell'area del tropico di Cochambamba', ha precisato il presidente dell 'organismo, Martin Leva. 'E' tra l'altro importante dimostrare all'Onu che la coca puo' appunto essere molto utile per produrre alimenti e sostanze utili per la cura della salute'. Proprio in questi giorni, Morales ha accolto a La Paz una delegazione della 'Junta Internacional de Fiscalizacion de Estupefacentes' (Jife), la quale sta verificando, in base alla convenzione internazionale sugli stupefacenti del 1961, se la Bolivia rispetta gli accordi contro la lotta al narcotraffico. I membri dell'organismo hanno partecipato a una "cerimonia ancestrale" promossa dal governo in cui si è celebrata "l'importanza delle foglie di coca per la cultura indigena e per il popolo boliviano". In quantita' limitate e allo stato naturale, la coca - precisano esperti di La Paz - non danneggia la salute e non provoca dipendenza. Tutt'altro: la farina di questa foglia contiene calcio, ferro e vari tipi di vitamine, oltre ad agevolare la digestione. 17-12-2011 09:40 ITALIA/Rsa. Tar Toscana interroga Corte Costituzionale su legge regionale Con pronunciamento del 22 novembre scorso il Tar della Toscana ha disposto la trasmissione alla Corte costituzionale della legge regionale n. 66 del 18/12/2008 individuando «rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale». A darne notizia è il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (Pdl), e la materia è quella scottante delle rette per la permanenza dei malati non autosufficienti in Rsa (residenza sanitaria assistita). In particolare, il Tribunale amministrativo prende le mosse dal ricorso di una coppia di coniugi residente a Stia che – per far fronte ai pagamenti delle quote per il ricovero in rsa della signora, affetta da sclerosi laterale amiotrofica (Sla) – sta ponderando addirittura di vendere la casa messa su con tanti sacrifici. Proprio di questa vicenda Mugnai si era occupato già nell’ottobre 2010 anche con un’interrogazione alla giunta regionale. E infatti il Tar scrive: «Dall’applicazione della legge regionale richiamata deriva la conseguenza negativa della mancata corresponsione di assistenza sul territorio toscano all’anziano non autosufficiente che non sia in grado di garantire, per i più svariati motivi, la copertura della quota posta a suo carico, calcolata sulla considerazione della sua esclusiva situazione reddituale, come da norma statale direttamente applicabile, ma anche di quella dei congiunti. Tale normativa – prosegue il giudice nell’ordinanza – appare quindi avere conseguenze negative dirette sui livelli minimi di assistenza (Lea) che la legge statae intende invece garantire uniformemente». Ciò detto, il dispositivo prevede l’invio della legge regionale alla Consulta. La giunta ha già stabilito (delibera 1106) nella sua ultima seduta, lunedì scorso, di costituirsi in giudizio davanti alla Corte costituzionale per potersi difendere. Intanto, però, il Pdl non la manda a dire: «E’ ormai evidente che le perplessità da noi sempre manifestate in ordine a una legge regionale che, anziché tutelarle, umilia e impoverisce le famiglie dei malati non autosufficienti – attacca Mugnai – sono tutte integralmente confermate. Purtroppo, ci troviamo a dover dire, perché ciò conferma anche quanto in Toscana una fascia di cittadini socialmente debole subisca pesanti vessazioni». Proprio Mugnai, insieme al suo collega del Pdl Jacopo Ferri, nel settembre 2010 aveva presentato una proposta di legge che andava ad incidere proprio sull’articolo della LR 66/2008 contestato dal Tar, ovvero il 14, alla lettera c) del comma 2: «La modifica – era spiegato nella relazione alla proposta di modifica della legge – è finalizzata a chiarire che le quote delle rette a carico degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti, ricoverati nelle strutture residenziali extra-ospedaliere, debbano essere calcolate con esclusivo riferimento al reddito dell’assistito e soprattutto che non si possa chiedere ai parenti la compartecipazione al pagamento di somme di denaro, spesso ingenti». E Mugnai commenta: «Evidentemente anche il Tar condivide i nostri dubbi sulla legge regionale. Attendiamo adesso la sentenza della Consulta. Se poi anche la Consulta dovesse bocciare quanto deciso in questi anni dalla Regione Toscana, e in particolare da Rossi e Scaramuccia, dando quindi ragione alle tante famiglie prostrate all’inverosimile perché hanno la ventura di avere un parente anziano non autosufficiente allora beh: sarebbe clamoroso»  17-12-2011 11:29 COREA DEL SUD/Staminali embrionali umane. Studi per la clonazione Park Se-Pil, professore all'Universita' nazionale di Jeju, sta cercando di essere il primo a raggiungere l'obiettivo di numerosi embriologi: clonare cellule staminali embrionali umane. Il professore ha previsto, dall'inizio dell'anno prossimo, di lanciare un programma di ricerca sulla clonazione di embrioni umani per stabilire linee di cellule staminali, un progetto che dovrebbe concludersi nel 2015. Il governo coreano ha recentemente autorizzato questa universita' a condurre studi in merito e il professor Park intende darvi fondo dopo che, nel 2005, era stato falsamente raggiunto lo stesso obiettivo da Wwang Woo-Su. 18-12-2011 20:11 MESSICO/Narcoguerra. Bambini di 6-8 anni usati come pusher Decine di bambini messicani tra i sei e gli otto anni, negli ultimi mesi, si sono trasformati in piccoli pusher di marijuana, hashish e cristalli di cocaina. A lanciare l'allarme - per un fenomeno che viene segnalato in crescita a Tijuana, citta' della Bassa California al confine con gli Stati Uniti, dove il traffico di stupefacenti e' una vera e propria piaga - e' Norma Esquivel, a capo della Direzione municipale contro le dipendenze (Dimca). 'Le notizie che ci arrivano dalle scuole della citta', in particolare dalle zone ad est, le piu' povere - spiega Esquivel ai microfoni di una radio locale - e' che i genitori ricorrono allo spaccio per sopravvivere e sempre piu' spesso inviano anche i loro figli per strada a vendere droga. Alcuni di questi genitori sono tossicodipendenti, in altri casi si tratta di famiglie monoparentali, dove una madre ritrovatasi sola e con molti figli, e' costretta a sbarcare il lunario in condizioni di estrema ristrettezza''. Secondo la dirigente del Dimca, la situazione a Tijuana si aggrava col passare dei mesi, e l'escalation e' proporzionale al numero delle donne che sempre di piu' si trovano sole a mandare avanti la famiglia. In molti casi i mariti, coinvolti nel business del narcotraffico, sono morti - caduti nel corso della lotta tra cartelli o della guerra che lo stato ha dichiarato alle organizzazioni criminali - o sono in prigione. I piccoli pusher, evidenzia l'esperta, si rivolgono anche ad una platea di coetanei, spesso contattati a scuola: col fenomeno dei minispacciatori viene infatti segnalato in crescita anche quello dei piccoli consumatori. Uno studio realizzato dalla Direzione di attenzione ai bambini e adolescenti a rischio della Bassa California, rivela il moltiplicarsi di casi di piccoli, tra gli otto ed i dieci anni, entrati a far parte dei programmi dei centri di recupero per tossicodipendenti. Questo avviene soprattutto in citta' come Mexicali, Tijuana ed Ensenada. Proprio a Mexicali, dove il monitoraggio ha avuto inizio, tra il 2007 ed il 2010, sono stati 45mila i bambini sotto i 12 anni con condotte criminali e antisociali. Ma molti sono sfuggiti alle maglie dell'indagine, dato che al di sotto dei 12 anni, i minori non possono essere arrestati ed i loro delitti non vengono registrati nella loro documentazione. 18-12-2011 20:23 IRAN/Tre impiccati per droga Tre persone sono state impiccate per detenzione e traffico di droga nella prigione di Arak, in Iran. La prima, secondo quanto riferisce il quotidiano Sharq, aveva quasi un chilo di crack, mentre le altre due sono state trovate in possesso di 5,6 kg di eroina ciascuna. La notizia giunge alcuni giorni dopo la pubblicazione di un rapporto di Amnesty International, secondo cui in Iran nel 2011 sono raddoppiate le esecuzioni per reati connessi alla droga rispetto ai due anni precedenti. Secondo i calcoli dell'Ong, 488 infatti sono state le esecuzioni nel 2011 contro le 172 nel 2009 e le 166 nel 2010. Secondo Amnesty, le autorità iraniane hanno aumentato il numero delle esecuzioni in maniera drastica, convinti di risolvere cosí il grande problema della droga nel Paese, attraverso il quale passa gran parte del traffico di stupefacenti dall'Afghanistan. L'Iran da parte sua lamenta di aver perso 3700 agenti delle forze dell'ordine dal 1979 ad oggi, nella lotta al traffico di stipefacenti, un mercato florido anche tra i consumatori iraniani. I sequestri di droga ai confini, secondo dati resi noti dalla autorita' ai media locali, sono aumentati del 26%. 18-12-2011 20:25 MESSICO/Narcoguerra. Labirinto di tunnel sotto aeroporto Tijuana Dalla superficie e' impossibile immaginarlo, ma l'aeroporto di Tijuana nasconde un segreto che tiene la polizia di Messico e Stati Uniti in costante allerta: e' la zona prediletta dai narcotrafficanti del cartello di Sinaloa, che hanno convertito il sottosuolo nell'equivalente di un formicaio, un labirinto di tunnel clandestini. Sotto gli edifici dello scalo Abelardo Rodriguez, cosi' come sotto le piste di decollo e atterraggio, si nascondono passaggi che attraversano la frontiera tra Tijuana e San Diego. Proprio per questo motivo i controlli dei militari si sono intensificati nell'area, soprattutto alla Mesa di Otay, dove e' stata individuata la maggior parte dei tunnel. Le autorita' segnalano che dal 2010 nelle aree vicine e sotto l'aeroporto sono state trovate dieci gallerie. Talvolta proprio sotto il naso del governo, come avvenuto il 2 agosto passato, quando fu trovato uno scavo nel sottosuolo di un ufficio del ministero della Giustizia. Il passaggio era gia' stato chiuso un anno prima, nel febbraio 2010, ma i trafficanti erano tornati, riattivandolo. Si tratta di tunnel sempre meno angusti e sempre piu' attrezzati, come ad esempio quello hi-tech, trovato alla fine di novembre, dotato di un ascensore idraulico in grado di trasportare tre persone e di scendere fino a venti metri di profondita', con energia elettrica e un sistema di trasporto per far viaggiare veicoli proprio al fine di portare la droga dall'altra parte della frontiera. Secondo l'agenzia antidroga degli Stati Uniti (Dea), per realizzare queste opere il cartello di Sinaloa starebbe utilizzando ingegneri ed architetti appena laureati, offrendo salari nettamente superiori a quelli di mercato. E sarebbero vari i fattori che rendono il sottosuolo dell'aeroporto particolarmente appetibile per i trafficanti: la sua vicinanza con la frontiera; la natura del suo terreno argilloso, molto facile da scavare; il rumore dei motori degli aerei che nasconde quello dei martelli pneumatici; oltre all'assenza di persone sulle piste in grado di avvertire le vibrazioni degli scavi. Ma anche l'eccellente rete di trasporti della parte nord di Tijuana, collegata direttamente a San Diego, e il forte flusso di camion (che consente piu' facilmente il trasferimento della droga e del materiale per la costruzione) contribuiscono a rendere attraente l'area. 19-12-2011 13:17 ITALIA/Sclerosi multipla diagnosticata da semplice analisi del sangue Un semplice esame del sangue per individuare i malati di sclerosi multipla (Sm). E' questo il futuro per una diagnosi precoce della malattia. Un team di ricercatori italiani dell'Istituto San Raffaele guidati da Cinthia Farina ha individuato, grazie alla medicina di genere, dei biomarcatori specifici della malattia. La ricerca e' pubblicata su Journal of Autoimmunity. Nello studio sono stati valutati piu' di 20.000 geni nel sangue di pazienti con Sm e i profili sono stati paragonati a quelli di donatori sani, tenendo conto anche del sesso (maschile o femminile) del malato. Risultato: la malattia e' caratterizzata da cambiamenti significativi sia nella quantita' che nel tipo di geni che sono diversamente espressi nel sangue degli uomini e delle donne. Non solo, sono state identificate delle 'firme molecolari' associate alla patologia diverse negli uomini e donne con Sm. Questi 'codici a barre' distinti hanno tuttavia fornito informazioni sugli stessi processi biologici sottesi alla malattia. 'E' un lavoro di medicina traslazionale molto innovativo - spiega Cinthia Farina responsabile del laboratorio di Immunobiologia delle Malattie Neurologiche presso l'Istituto di Neurologia Sperimentale INSpe del San Raffaele - poiche' per la prima volta e' stato usato nell'analisi di genomica funzionale un approccio di 'medicina di genere'. Questo ci ha consentito di ottenere marcatori in grado di distinguere in maniera molto precisa i malati dalla popolazione sana. In altre parole, andando avanti nella ricerca sara' possibile, un domani, capire da un prelievo di sangue se una persona e' affetta da SM oppure no' 19-12-2011 14:04 USA/Il matrimonio omosessuale aiuta a restare sani Il diritto a sposarsi tra persone dello stesso sesso fa bene alla salute, rileva Mark Hatzenbuehler della Columbia University in uno studio pubblicato su American Journal of Public Health. La ricerca è stata condotta nel Massachusetts -dove il matrimonio omosessuale è in vigore dal 2003- e ha preso in esame i pazienti di un centro sanitario per minoranze omosessuali. Il lavoro è consistito nell'esaminare i parametri sanitari e i costi relativi a 1211 maschi omosessuali e bisessuali, prima, e dopo, la legge (escluse le lesbiche, per la loro esigua presenza in quella struttura). Risultato: un anno dopo la sua entrata in vigore, il ricorso alle prestazioni mediche da parte dei soggetti interessati era sceso del 13% e i costi del 14%; in particolare erano calati i trattamenti per la pressione alta, la depressione e gli altri disturbi psichici. Oltre tutto, il miglioramento è stato rilevato non solo negli uomini conviventi, ma anche tra gli omosessuali che abitano da soli. "La nostra ricerca indica che il diritto al matrimonio ha un effetto benefico sulla salute di gay e bisessuali in relazione alle malattie causate da stress", ha spiegato Hatzenbuehler. Nessuna differenza, invece, nel  ricorso alle cure contro l'Hiv. 19-12-2011 16:36 U.E./Stop al cotone uzbeko frutto del lavoro infantile E' cosa fatta: per la prima volta nella storia europea, l'Ue ha bloccato un accordo economico in ossequio ai diritti umani. Con 603 voti favorevoli e 8 contrari, il Parlamento europeo ha votato contro la riduzione del prezzo d'importazione dei tessili dall'Uzbekistan, ciò che rende il cotone dello Stato centroasiatico molto più caro e dunque non più conveniente per gli importatori. Ma l'accordo fallito non si limitava al cotone: la Ue ne avrebbe avuto un tornaconto in termini di fornitura di gas e petrolio e di utilizzo di una base militare. La decisione odierna ha preso le mosse a fine novembre, quando il Parlamento europeo ha deciso che avrebbe approvato l'accordo sul tessile solo se il Governo uzbeko avesse abolito il lavoro infantile nelle piantagioni di cotone. Accade, infatti, che in autunno 2,7 milioni di ragazzini dai nove anni in su siano costretti ad abbandonare la scuola per aiutare a raccogliere il cotone. Oltre tutto, il lavoro nelle piantagioni li mette a contatto con pesticidi velenosi. 19-12-2011 18:17 USA/Minori 23 anni: un terzo in galera almeno una volta Un terzo degli americani di meno di 23 anni è stato arrestato almeno una volta. E' il drammatico record che emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics. 'L'arresto e' un'esperienza piuttosto comune', spiega Robert Brame, criminologo presso la University of North Carolina-Charlotte ed autore principale della ricerca, basata sui dati raccolti dal Bureau of Labor Statistics tra il 1997 e il 2008. I numeri hanno mostrato un netto incremento rispetto ad un rapporto precedente pubblicato 44 anni or sono dal criminologo Ron Christensen. Se allora la percentuale dei ragazzi arrestati entro i ventitre' anni era del 22 per cento, ora supera il 30 per cento, a causa anche dell'aumento degli arresti per droga e violenze domestiche. Spesso gli arresti non si trasformano in incriminazioni e processi, 'ma costituiscono comunque una macchia indelebile nella vita dei giovani statunitensi, rendendo loro piu' difficile ottenere prestiti, trovare lavoro o affittare una casa', spiega Megan Kurlycheck, esperta di delinquenza giovanile e docente presso l'universita' di Albany. 'Questi episodi hanno conseguenze gravi per i ragazzi - aggiunge la Kurlycheck -. La societa' e' molto meno tollerante per reati minori come il furto di un'iPod o il consumo di marijuana'. 20-12-2011 07:36 FRANCIA/Protesi al seno pericolose. 30.000 invitate a farsele levare Al massimo entro il 24 dicembre le autorita' sanitarie inviteranno 30.000 donne che portano un impianto mammario di tipo PIP (Poli Impianti Protesi) a farselo levare. Queste protesi difettose sono sospettate di acer causato la morte di almeno una donna e altrettanto pericolo per altre migliaia. Questa decisione e' unica nella storia della chirurgia estetica. Nel contempo, fanno sapere le autorita', non c'e' estrema urgenza e non bisogna allarmarsi ma si tratta di un principio di prevenzione che deve essere comunque applicato.  20-12-2011 08:02 ITALIA/Giudice di pace. In causa senza avvocato fino a mille euro  Praticamente raddoppiato l'importo massimo entro cui si puo' stare in giudizio, davanti al giudice di pace, senza l'obbligo di farsi assistere da un avvocato.  Un decreto legge del Governo ha portato l'importo da 516,46 euro a 1.000, comunque la meta' di quanto previsto a livello di giustizia europea. L'altra novita' e' che il rimborso spese non potra' eccede l'importo della causa. Per cui, in una causa di 300 euro, se uno si porta l'avvocato e vince, non potra' incassare piu' di 300 euro dalla parte soccombente, e se il suo avvocato costa di piu' dovra' pagarselo di tasca propria. 20-12-2011 10:17 MESSICO/Narcoguerra. Ex poliziotti e funzionari di Stato al soldo della Dea come spie Ex funzionari di polizia ed alte cariche dello stato messicane sarebbero spie al soldo della Dea, l'agenzia antidroga statunitense. La notizia pubblicata dal quotidiano messicano 'La Jornada' e confermata da fonti della Procura generale e della Sicurezza pubblica, che tuttavia preferiscono mantenere l'anonimato, sta provocando polemiche e sospetti nel Paese guidato dal Felipe Calderon, il capo di Stato che ha fatto della guerra ai narco-trafficanti il suo cavallo di battaglia,e ormai agli sgoccioli del suo mandato. Gli agenti, almeno un'ottantina, avrebbero il compito di trasmettere alla Dea notizie riservate, utili a smantellare le organizzazioni del traffico di stupefacenti che hanno radici nel Paese e tentacoli ormai in tutta l'America latina. Molti di questi cartelli sono diventati vere e proprie potenze economiche, come ad esempio quello di Sinaloa, il cui capo, Joaquin 'El Chapo' Guzman, oltre a figurare nella lista dei piu' ricercati al mondo, figura anche al cinquantesimo posto della classifica dei piu' ricchi del pianeta stilata da Forbes, con una fortuna stimata in circa un miliardo di dollari. Ma nel clima da caccia alle streghe che si respira in questi ultimi giorni, non si esclude che tra i cooptati dall'agenzia americana ci possano essere anche dirigenti, ancora in servizio, che occupano posti chiave nei gangli dello stato. E anche su questo aspetto si concentrano le indagini su un presunto lavaggio di narcodollari messicani, fatto da agenti della Dea sotto copertura. Un'inchiesta che punta i riflettori su milioni di dollari contrabbandati e riciclati negli Usa in operazioni orchestrate nell'ambito della crescente offensiva di Washington contro i signori della droga messicani. Nelle intenzioni, un modo per individuare come e dove i cartelli della droga spostano i loro soldi, che pone tuttavia vari interrogativi, e tra questi anche seri dubbi sul rispetto della sovranita' messicana. Secondo le informazioni circolate e riportate dalla stampa locale, la Dea, che in Messico non avrebbe piu' di 200 unita', ha offerto impieghi a informatori che hanno avuto esperienza principalmente in dipartimenti come quello delle Indagini specializzate nella delinquenza organizzata (Siedo), servizio della Procura generale della repubblica, che ha sotto la propria responsabilita' le inchieste piu' delicate. ------------------------------------------- COMUNICATI 14-12-2011 12:51 Manovra economica Monti. Mancano le liberalizzazioni. Primo Mastrantoni Nel testo della manovra economica del governo Monti mancano le liberalizzazioni, soprattutto in quei settori nei quali la concorrenza agirebbe come stimolo alla crescita: poste, energia e trasporti. La manovra e' sbilanciata sul settore del prelievo fiscale con accentuazione dei fenomeni recessivi. Ci sono ben 32 società controllate dal Ministero dell'Economia, con un totale di 500 mila dipendenti e ricavi nell’ordine di 250 miliardi di euro (1). Alcune sono enti strumentali del governo, preposti a svolgere funzioni di regolazione o altre funzioni propriamente pubbliche. Questi enti possono essere riorganizzati, in alcuni casi aboliti, e razionalizzati. Altre societa' possono pero' essere liberalizzate e cio' consentirebbe di migliorare i servizi e liberare patrimoni mobiliari e immobiliari che andrebbero a diminuire il debito che oggi si attesta sui 1.895 miliardi di euro. Dopo questa manovra prevalentemente fiscale vedremo se il governo Monti sapra' affrontare il tema annoso delle liberalizzazioni. Il prossimo mese sara' decisivo. 14-12-2011 13:43 Costi della politica. La bufala degli alti costi dei parlamentari italiani. La verità si fa strada Primo Mastrantoni  Seppure fra mille distinguo, precisazioni e i soliti, gridatissimi titoli AntiCasta, la verita' si fa strada. Una verita' che l'Aduc, non accodandosi ad alcun clima demagogico, da mesi documenta. La verità che emerge da tutti gli approfondimenti seri di confronto fra i costi del parlamentare  italiano e i costi dei parlamentari nei Paesi europei e' tanto elementare quanto schiacciante. Sara' controcorrente ma e' non per questo meno vero: in Italia il parlamentare costa meno  di quanto non costi in Europa. Sommando indennità, diarie, trasporti, uffici-alloggi pagati,stipendi dei collaboratori, le somme incontestabilmente testimoniano che il panegirico sui costi della casta parlamentare italiana e' un'invenzione. Che poi qualche giornale, pur di non scostarsi dal clima imperante, scelga di rispolverare la questione dei vitalizi pur di insistere sulle presunte differenze tra i costi del in Italia e quelli del parlamentare in Europa, e' pura questione di impostazione giornalistica, oltretutto il problema e' stato risolto. I dati sono più che sufficienti per qualificare con la corretta parola la grande campagna sulle indennità dorate del Parlamento italiano ladro e spendaccione: una bufala. Soprattutto, una bufala che certe caste hanno probabilmente interesse ad alimentare, magari affinche' non si inizi a ficcare il  naso in ben altri privilegi castali. I "veri intoccabili" sono altri. (1) Primo Mastrantoni, segretario Aduc (1) Vedi Franco Stefanoni, "I veri intoccabili". Ed. Chiarelettere 15-12-2011 12:44 Informazione. Minzolini e Mentana. Povera informazione Primo Mastrantoni Il mio editore di riferimento e' in piazza del Gesu', diceva Bruno Vespa, allora direttore del TG1. Sono passati 20 anni e nulla e' cambiato. Potremmo dire la stessa cosa per l'ex direttore del TG1, Augusto Minzolini: il suo editore di riferimento era a palazzo Chigi. Ora Berlusconi non c'e' piu' e quindi Minzolini non e' piu' direttore del TG1. Faceva un brutto Tg, dice il presidente della RAI, Paolo Garimberti. Se ne sono accorti ora che Berlusconi non c'e' piu'? La partitocrazia impera. Povera informazione! Enrico Mentana, direttore de La7, ha annunciato le dimissioni perche' denunciato dal sindacato per comportamento antisindacale: non ha letto una nota di solidarieta' dei sindacati ai sindacati. La sindacatocrazia impera. Povera informazione! Le Caste sono vive e lottano contro di noi. 15-12-2011 12:57 Polveri sottili. Vicenza, esposto Aduc contro il Sindaco per violazione normativa anti inquinamento Maria Grazia Lucchiari Da 31 giorni l’aria di Vicenza è oltre i limiti sanitari. Dal 13 novembre al 13 dicembre la popolazione respira polveri sottili con una media giornaliera di 70 microgrammi per metro cubo d’aria. La legge fissa il limite a 50 mg3. Secondo il dipartimento di prevenzione sanitaria della Ulss 20 la cattiva qualità dell’aria comporta ogni anno a Verona la morte prematura di circa 10-90 persone per effetti acuti che intervengono entro 4 giorni dai picchi di inquinamento. Il sindaco di Vicenza però non sembra preoccupato dell’emergenza sanitaria nonostante le sue responsabilità in quanto ufficiale sanitario. Noi invece siamo preoccupati, perciò abbiamo depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Vicenza col quale chiediamo che vengano accertate le responsabilità della omissione di una legge nazionale di recepimento di una direttiva comunitaria che impone al sindaco di Vicenza e ai sindaci della provincia di Vicenza l’adozione del Piano di Azione per la tutela e il risanamento dell’aria. Obbligo sistematicamente violato. Nelle giornate in cui l’inquinamento è più elevato ci sono più accessi al pronto soccorso per asma bronchiale, più necessità di ricovero, maggior consumo di farmaci anti asmatici e antibronchitici. Quest’anno l’aria è più malata dell’anno scorso, il 2011 non è ancora finito e sono 96 i giorni di superamento dei valori di polveri sottili. Nel 2010 sono stati 87. La legge fissa la soglia a 35 l’anno. 15-12-2011 13:37 Polveri sottili. Treviso. Esposto dell’Aduc e conferenza stampa Il Comune di Treviso e i Comuni della provincia hanno l’obbligo di presentare il Piano di azione per la tutela e il risanamento dell’atmosfera. L’inquinamento dell’aria è un’emergenza sanitaria che impone precisi obblighi di legge che vengono sistematicamente violati. Per questo, l'Aduc ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Treviso. Conferenza stampa a Treviso, sabato 17 dicembre ore 11,30 Piazza Vittoria, Via Cadorna 20. Nel corso della conferenza stampa verranno illustrati i documenti presentati alla Procura della Repubblica di Treviso in relazione all’esposto sull’inquinamento da polveri sottili nell’atmosfera. La presentazione verra' fatta da: - Maria Grazia Lucchiari, referente Aduc - Veneto - Giuseppe Lamedica, avvocato 16-12-2011 11:16 Viaggi tutto compreso. Vademecum dell'Aduc Primo Mastrantoni  Viaggi e vacanze in vista per Natale. I viaggi organizzati sono comodi, basta una firma e tutto e' a posto o quasi. Abbiamo predisposto un elenco di consigli per i turisti che si affidano alle agenzie: * Leggere attentamente il depliant: oltre alla pubblicita' ci devono essere scritte le condizioni generali del contratto. Se non ci sono, eliminate quel tour operator o agenzia di viaggi. * Farsi rilasciare copia del contratto con timbro e firma. Se l'agenzia vuole rilasciare solo la ricevuta della caparra, non firmate il contratto. L'anticipo o caparra non puo' superare il 25% del prezzo totale. Se vi chiedono di piu' lasciate stare. Il saldo va effettuato 30 giorni prima della partenza, non prima. Nei casi invece in cui sia inadempiente il tour operator, il consumatore puo' recedere e pretere il doppio della cifra. * Controllare le ipotesi di aumenti previste dal contratto o dal depliant (variazioni del costo di trasporto, delle tasse aeroportuali e del cambio). Se non sono scritte, diffidate. In ogni caso gli aumenti non possono superare il 10% del valore del viaggio. * Se improvvisamente non si puo' partire e' possibile essere sostituiti, almeno quattro giorni prima del viaggio, o si puo' pagare la penalita'. La penalita' per i voli di linea e' diversa dai voli speciali. * L'agenzia o il tour operator devono avere un'assicurazione per la responsabilita' civile verso l'utente, che deve essere indicata nel contratto. * Se, prima del viaggio, ci sono delle variazioni significative della vacanza (es:cambio della categoria dell'albergo, slittamento di piu' giorni della partenza, ecc.), il contratto puo' essere annullato dal turista o si puo' scegliere una altra vacanza, anche piu' costosa, senza che questo comporti un aumento di prezzo. Se le variazioni avvengono durante il viaggio il tour operator deve rifondere la differenza di costo. * In caso di contestazione documentare tutto e, al ritorno, inviare all'agenzia e al tour operator, entro 10 giorni, una lettera di protesta (raccomandata con ricevuta di ritorno), chiedendo il rimborso o il risarcimento dei danni. In caso di risposta insoddisfacente si puo' ricorrere al giudice di pace. Qui un modulo predisposto per la richiesta di rimborso e risarcimento. Per ulteriori informazioni si veda la scheda di approfondimento 17-12-2011 12:31 Treviso, emergenza polveri sottili. Denuncia Aduc alla Procura Maria Grazia Lucchiari  I bambini sono i più esposti all'inquinamento atmosferico poiché il loro tratto respiratorio ha mucose più sottili, il sistema immunitario non è ancora del tutto efficiente e la frequenza respiratoria aumentata li espone a un maggior contatto con le sostanze inquinanti, condizione che si realizza nella scuola materna G. Bricito di Viale Fratelli Cairoli di Treviso, situata nei pressi della centralina Arpav che registra da 30 giorni una media giornaliera di 78 microgrammi di polveri per metro cubo d’aria, con picchi di 136 mg. La legge fissa il limite a 50. Il sindaco e le autorità sanitarie non danno segnali di preoccupazione, eppure si tratta di danno alla salute certo, eppure l’intervento di emergenza e la prevenzione è un obbligo di legge. I genitori di quei bambini, che per gran parte dell’anno manifestano infiammazioni alle vie respiratorie, devono sapere che sono stati dimostrati effetti nocivi sull'apparato cardiocircolatorio e respiratorio; che l’esposizione incrementa il tasso di ricoveri, aumenta le assenze scolastiche e il costo delle cure. L’aria di Treviso è ancora più malata dell’anno scorso, non è ancora finito l’anno e sono 90 i giorni di superamento dei limiti sanitari, la legge li fissa a 35 l’anno. Nel 2010 sono stati 83, nel 2009 - 72, nel 2008 - 83, nel 2007 - 104, nel 2006 – 119. I rilevamenti delle polveri sottili fatti nell’area dell’aeroporto, prima del suo ampliamento, sono ancora più preoccupanti. Questo il motivo che ha indotto l’Aduc a presentare un esposto/denuncia alla Procura del Repubblica di Treviso, illustrato oggi da Maria Grazia Lucchiari, referente per il Veneto dell’associazione per i diritti degli utenti e consumatori e dal legale dell’associazione avvocato Giuseppe Lamedica. La Regione, in rispetto di una direttiva comunitaria e di una legge nazionale dal 2004 impone al comune di Treviso e a tutti i comuni della provincia l’adozione del Piano di Azione per la tutela e il risanamento dell’aria, ma nessun comune rispetta questa norma e la Provincia di Treviso che dovrebbe approvare i piani dei comuni non lo ha ancora fatto. Finora le amministrazioni pubbliche hanno attivato misure emergenziali e di facciata evitando di andare al cuore del problema, quello che gli impone la legge ovvero interventi strutturali su tutte le fonti di inquinamento. La legge infatti prevede che il Piano d’Azione sia accompagnato dalla valutazione ambientale strategica, poiché la pianificazione sul territorio è lo strumento principe per ottenere delle efficaci politiche di riduzione dell’inquinamento ed è fondamentale che gli obiettivi dei piani e dei programmi elaborati da ogni entità territoriale siano coerenti con gli obiettivi del Piano di Azione, di Tutela e Risanamento dell’aria. Le pubbliche amministrazioni finora questo non l’hanno fatto, e ne paghiamo tutti le conseguenze sul piano sanitario. Qui l'esposto/denuncia presentato 19-12-2011 09:00 Overbooking aerea. I diritti del passeggero Primo Mastrantoni  "Spiacente non abbiamo posti". E' la ferale notizia che un passeggero, munito di regolare biglietto e prenotazione confermata e in procinto di partire per le agognate vacanze natalizie, puo' sentirsi dire in uno degli aeroporti italiani o dell'Unione europea. Si chiamo overbooking (sovraprenotazione) ed e' un sistema che praticamente tutte le compagnie aeree adottano: vendono cioe' piu' biglietti di quanti siano i posti a disposizione. Saltano viaggio e nervi percio' abbiamo voluto elencare le opzioni alle quali ha diritto il malcapitato turista (1). In caso di overbooking la compagnia aerea deve offrire al passeggero una delle seguenti scelte: * Rimborso del prezzo del biglietto per la parte di viaggio non usufruita oppure, in alternativa, ad un nuovo volo (riprotezione) con partenza il prima possibile o in data successiva piu' conveniente per il passeggero, a condizioni comparabili. * Assistenza, ovvero: - pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa; - adeguata sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o piu' pernottamenti; - trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; - due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail. (l'assistenza va data in precedenza alle persone con mobilita' ridotta e ai loro eventuali accompagnatori nonche' ai bambini non accompagnati). * Compensazione pecuniaria di: - euro 250 per i voli, intracomunitari o internazionali, inferiori o pari a 1.500 Km; - euro 400 per i voli intracomunitari superiori a 1.500 km e per quelli internazionali tra i 1.500 e i 3.500 km; - euro 600 per i voli internazionali superiori a 3.500 km. Se al passeggero viene offerta la possibilita' di viaggiare su un volo alternativo il cui orario di arrivo non superi , rispetto al volo prenotato, rispettivamente le due, le tre o le quattro ore, la compagnia puo' ridurre queste compensazioni del 50%. La compensazione va pagata in contanti, con assegno bancario o con bonifico oppure, in accordo col passeggero, con buoni viaggio e/o altri servizi. Ovviamente il pagamento della compensazione non impedisce al viaggiatore di avanzare una richiesta di rimborso del danno ulteriore, soggettivo, subito a causa del disservizio. Il passeggero ha diritto alla differenza di prezzo se viaggia in una classe inferiore a quella prenotata. Il passeggero non e' tenuto a chiedere i risarcimenti e i servizi elencati perche' devono essere erogati dalla compagnia aerea che deve informare i passeggeri dei loro diritti. (1) Per approfondimenti si veda la scheda: http://sosonline.aduc.it/scheda/voli+aerei+diritti+dei+passeggeri+regole_15533.php 19-12-2011 14:30 Saldi? Suvvia, cerchiamo di non essere ridicoli.... aboliamo questa parola da qualunque normativa Vincenzo Donvito  Fa effetto leggere che la Regione Lazio ha deciso di anticipare i saldi al 5 gennaio, un effetto dovuto al fatto che si ha l'impressione di essere in un mondo irreale. Dal 1 gennaio scatta la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali e c'e' ancora chi pensa ai saldi... dimostrazione di come qualcuno, nella fattispecie le corporazioni dei commercianti, non si vuole ancora rendere conto che il mondo sta cambiando e, nella fattispecie, quel cambiamento del loro mondo che avrebbe dovuto esser tale gia' da diversi anni, non e' piu' possibile fermarlo con trucchi, trucchetti, lacci, sgambetti, etc.. Che senso hanno i saldi nel momento in cui le promozioni si fanno in tutti i momenti dell'anno? Perche' si vuol far credere che quello dei saldi sia l'unico periodo delle occasioni, se non perche' ci sarebbero amministrazioni locali e associazioni delle specifiche corporazioni che vogliono in questo modo rimarcare il proprio potere di controllo del business dei commercianti? Invece di concentrarsi sui meccanismi di mercato che possono indurre a particolari offerte e particolari occasioni (su questo potrebbe incentrarsi il supporto delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria), si vuol continuare a far credere che possa esistere un controllo del mercato, non solo, ma che questo controllo possa essere fondamentale per il business di ognuno e per i vantaggi dei consumatori. Ultimi colpi di cosa? Ce lo auguriamo. Aspettiamo che tutti i lungimiranti che oggi stanno facendo sentire la propria voce contro il blocco o la scarsita' delle liberalizzazioni messe in atto dal Governo, si facciano sentire anche in questa occasione perche' la parola “saldi” sia cancellata da qualunque provvedimento normativo. 20-12-2011 12:04 Giustizia. Abolire l’obbligo dell’avvocato per tutte le cause civili dinnanzi il giudice di pace, adottando il modello europeo per le cause di modesta entita' Pietro Yates Moretti  Tra i numerosi interventi urgenti sulla giustizia del Governo, ce n’è uno che aspettavamo da molti anni: l’innalzamento della soglia massima, oggi 516 euro, per rivolgersi al giudice di pace senza avvocato. Purtroppo la nuova soglia, 1.000 euro, è davvero un passo troppo timido, seppur nella giusta direzione. Dopo vent’anni che questa soglia non veniva toccata, ci aspettavamo un provvedimento più coraggioso. Nonostante questo innalzamento, saranno ancora troppi i cittadini costretti a rinunciare a far valere i propri diritti in giudizio perché obbligati a pagarsi un legale. Si consideri poi che, grazie ad una normativa europea (Regolamento CE 861/2007), già oggi ci si può rivolgere al giudice di pace senza avvocato per importi fino a 2.000 euro se la controparte è straniera. Ad esempio, se un consumatore italiano acquista un bene difettoso da un venditore francese o irlandese, potrà fargli causa senza avvocato per valori fino a 2.000 euro. Se invece acquista da un venditore italiano, dovrà rivolgersi ad un legale per importi superiori a 1.000 euro. Non solo. Nell’ambito del procedimento europeo per le controversie di modesta entità, il cittadino può utilizzare una semplice e intuitiva modulistica, senza bisogno di redigere complicati atti di citazione. Il procedimento si svolge poi tutto per corrispondenza, senza la necessità di doversi recare presso l’ufficio del giudice per depositare atti e per presenziare alle udienze, come prevede il rito italiano. In altre parole, l'Europa ha maggiore fiducia nella capacità dei cittadini italiani di farsi valere in giudizio di quanta ne abbiano le istituzioni italiane. Invitiamo il ministro della Giustizia quantomeno a garantire il livello minimo di snellezza e semplificazione che oggi vediamo in ambito europeo, portando la soglia ad almeno 2.000 euro. Infatti, siamo convinti che possa anche andare oltre, come accade in molti Paesi europei: abolire l’obbligo di assistenza legale per tutte le cause civili dinnanzi il giudice di pace e l’adozione per queste di un rito semplificato e accessibile a tutti sul modello europeo. Questo non risponderebbe solo alla domanda di giustizia che proviene dai consumatori, spesso coinvolti in controversie di poche centinaia o migliaia di euro e che oggi rinunciano pur di non doversi rivolgere ad un legale, ma permetterebbe anche di snellire le barocche procedure che ingolfano gli uffici giudiziari. 20-12-2011 12:10 Voli in ritardo. I diritti del passeggero Primo Mastrantoni  Sono la bestia nera dei viaggiatori, quella che fa irritare e non consente una programmazione razionale delle nostre attivita', i ritardi, che in questo periodo affliggono i turisti in partenza per le vacanze. Abbiamo orologi che spaccano il secondo che non servono se tutto quello che ci circonda si muove al ritmo delle ore. Gli "indennizzi" sono, ovviamente, in relazione alla durata del ritardo. Vediamo i vari casi. Il passeggero ha diritto pasti e bevande e ad effettuare gratuitamente due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica, se il volo sarà ritardato, rispetto all'orario di partenza previsto: * di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km; * di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km; * di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree. Per i ritardi pari o superiore alle tre ore e' previsto un indennizzo di: * 250 euro per voli inferiori a 1500 km; * 400 euro per voli compresi fra 1500 e 3500 km; * 600 euro per voli superiori a 3500 km. Qualora l'orario di partenza è rinviato di un giorno il passeggero ha diritto anche al pernottamento in albergo. Inoltre, nel caso in cui il ritardo e' di almeno 5 ore il viaggiatore ha diritto al rimborso del biglietto. Quest'ultimo caso e' quello che rende particolarmente nervosi perche' dopo aver aspettato 5 ore avere solo il rimborso del biglietto, senza indennizzo economico, ci pare vessatorio. Comunque resta la facolta' del passeggero di rivolgersi all'Autorita' giudiziaria nel caso in cui subisse un danno (per esempio un affare non concluso) dovuto al ritardo del volo. Per approfondimenti si veda qui ------------------------------------------- ARTICOLI 14-12-2011 13:22 Clima. Conferenza di Durban, intervista al climatologo Schellnhuber redazione Il professor Hans Joachim Schellnhuber è uno stimato esperto di clima, già consulente del Governo tedesco presso l'Onu e poi del presidente della Commissione Europea, J.M.Barroso. La sua è la visione di un mondo post-fossile, rifondato attraverso industrie e consumi improntati alla sostenibilità ecologica; è convinto che ciò che dura e preserva l'ambiente s'imporrà anche economicamente, mentre tutto ciò che minaccia la stabilità, come il carbone o il petrolio, dovrà scomparire. Ma la sua filosofia non si è affermata a Durban. Nell'intervista rilasciata alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, il climatologo sostiene che a Durban è nata un'alleanza tra Europa e Africa; essa prefigura un "subuniverso" politico capace di salvare il Pianeta. D.Frankfurter Allgemeine Zeitung: Lei ha vissuto Durban in prima persona; è riuscito ad appassionarsi e a sperare in un risultato concreto anche alla fine, quando già era tornato a Potsdam? R.Hans Joachim Schellnhuber: Sì, ho seguito le trattative per tutta la notte in diretta video via web e al telefono. In realtà è stata una conferenza più emozionante del previsto -più nel suo svolgimento, meno come risultato. D. Nelle conclusioni c'è qualcosa delle Sue aspettative? R. Purtroppo è stato confermato che la finale si giocherà solo nel 2015. D'altra parte, avevo messo nel conto addirittura il fallimento della Conferenza. Che sia stato evitato per un soffio lo dimostrano le molte ore di trattative oltre il previsto. Per lo meno è stato fissato un nuovo calendario. D. Qual è stato il fattore decisivo? R. Molti partecipanti hanno assunto un nuovo ruolo. Il presunto fronte unitario formato da Stati emergenti e in via di sviluppo è quasi crollato. La Cina non parla più a nome dei Paesi poveri e quest'ultimi si sono aggregati all'Europa. Il mondo si sta riposizionando in base ai quesiti dell'ambiente e della sostenibilità. Forse c'è più sincerità.  D. Significa che la divisione Nord-Sud non esiste più? R. Almeno non nelle trattative sul clima. Ora il mondo è trasversale. Ci sono Paesi che pensano a lungo termine e responsabilmente, contro altri che antepongono l'interesse nazionale di breve respiro e scelgono di continuare come finora, sia per una posizione dettata dall'iperconsumo come negli Stati Uniti, sia per il lamento postcoloniale, come in India, purtroppo. La posizione della Cina, sebbene oggi molti siano delusi da Pechino, non è ancora definita. Il Paese ha le potenzialità per divenire fautore di speranza nella politica climatica internazionale, visto che al proprio interno sta affrontando alcuni aspetti quali l'introduzione di un sistema di compravendita di emissioni. D. Pensa che la mappa mondiale della tutela del clima sia cambiata? R. Sì, si è formata una chiara alleanza Europa/Africa. Ora c'è un segmento della Terra che va dal Circolo Polare Artico all'Antartico, che contiene una parte di tutto ciò che serve alla trasformazione. E' un nuovo subuniverso, già di per sé capace di dare un'altra piega. L'Africa è importante poiché lì c'è l'esplosione demografica -non più in Asia. E ci sono alleati come l'Australia e alcuni Stati latinoamericani. Soprattutto mi ha impressionato il Sudafrica. I miei colloqui con il Presidente Jacob Zuma hanno mostrato che il Sudafrica è estremamente aperto, tra l'altro proprio nella scienza. Esso possiede un terzo delle riserve globali di quasi tutti i minerali importanti, quindi è uno dei Paesi potenzialmente più ricchi del mondo.  D. E gli europei hanno dato una spinta?  R. Se non ci fossero gli europei, nessuno si occuperebbe più di accordi sul clima. La svolta c'è stata quando gli europei si sono impuntati e hanno detto con chiarezza che quel che c'era sul tavolo delle trattative non bastava. A quel punto la maggioranza dei Paesi si è allineata, contrapponendosi alle grandi potenze Usa e Cina.  D. Dopo Copenhagen e prima di Durban si è verificata un'assoluta perdita di fiducia. E' tornata? R. In parte. Ora c'è di nuovo speranza -non di più, ma neanche di meno. Copenhagen è stata una tremenda delusione poiché coloro che si erano proposti come i più responsabili, gli europei, furono presi in giro. Molti Paesi s'accorsero che il loro miglior avvocato veniva praticamente escluso dal processo. Quale possibilità abbiamo d'avere un giudizio equo senza l'avvocato? -si sono poi chiesti. A Durban l'Europa è tornata sulla scena mondiale alla grande. Connie Hedegaard, commissaria europea per il clima, di solito molto conciliante, ha lottato strenuamente. D. Un passo avanti diplomatico, ma il conflitto è rimasto? R. Ci sono Paesi come l'India che sono ripiombati nella vecchia politica, però si sono formate nuove alleanze che dovrebbero durare nei prossimi mesi e anni. Gli Stati africani hanno aderito alla filosofia degli europei. D. Durban è stata dunque una sorta di ripartenza? R. Un tono nuovo; è tornato il rispetto. Si potrebbero fare due titoli: "Progressi nel trattato sul clima" oppure -e sarebbe quello negativo-: "Licenza di non fare nulla nel prossimo decennio". Sarebbero veri ambedue. Intanto è stata creata una piattaforma per un nuovo accordo sul clima. Ma il punto debole è doppio: Non è chiaro quanto ci sia di quantitativo nel trattato; potrebbe essere che l'accordo sia fatto in modo che ognuno possa aderirvi con una mela o con un uovo, ossia senza una vera riduzione di emissioni di gas serra. Inoltre, il 2020 è troppo lontano. Il treno potrà anche mettersi in moto nel 2020, ma forse a quel punto non esisterà più l'obiettivo. L'intento recita: Limitare il riscaldamento globale di un massimo di 2 gradi rispetto al livello preindustriale. Ironicamente si può dire: Si fa partire un treno che non porta da nessuna parte.  D. Siamo almeno più vicini alla stabilizzazione del clima? R. Non credo. Il trattato resta un argomento di dibattito, ma il treno del clima è partito troppo lentamente. La mia speranza è che nel frattempo quello dell'energia sia più veloce, intendo lo sviluppo delle energie rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica. Alla fine, la stabilizzazione potrebbe realizzarsi non con il protocollo sul clima, ma con la trasformazione della società industriale. Ci sono già oggi molte iniziative di questo tipo in vari Paesi, anche in Sudafrica, dove finora le fonti rinnovabili erano a zero. Può essere che la rivoluzione avvenga ai margini dei colloqui sul clima. Paesi come l'India constaterebbero che è fattibile. Bisognerebbe che si formassero coalizioni di volenterosi che procedessero anche se gli altri fossero ancora fermi ai blocchi di partenza. D. Abbiamo fatto un passettino per avvicinarci all'obiettivo dei due gradi richiesto dagli scienziati?  R. All'obiettivo dei due gradi si può certo attribuire una base scientifica, ma la richiesta viene dagli Stati che se lo sono dato. Di recente c'è stata una dubbia pubblicazione sulla sensibilità climatica, il cui assunto è che il clima probabilmente non è poi tanto sensibile alle emissioni dei gas serra. Ne sarei felice, ma dubito che sia così. Se partiamo da una sensibilità climatica realistica, ossia di un riscaldamento globale tra i due o tre gradi a fronte del raddoppio di diossido di carbonio, avremo la possibilità di mantenere la linea dei due gradi se il picco di emissioni verrà raggiunto prima del 2020. D. Ma è una cosa del tutto irrealistica. R. Se il protocollo del clima si mette in moto solo nel 2020 o dopo, certamente la curva non potrà più essere rivolta al basso in tempo utile. Occorre perciò che, nel frattempo, s'intervenga su qualcos'altro, ad esempio le energie rinnovabili. Già solo la Federazione Russa potrebbe risparmiare un'incredibile quantità di gas serra con misure di risparmio energetico. Se seguiamo l'attuale calendario, il picco delle emissioni si avrà piuttosto verso il 2030. Ma è chiaro che anche al di qua di questa linea ogni grado ha il suo peso, anzi ogni decimo. Tre gradi di riscaldamento sono più rischiosi di due, ma quattro lo sono in modo dirompente. Il problema è che gli effetti del riscaldamento si presenteranno non più lineari, ma a sbalzi. Prima o poi raggiungeremo il punto di svolta e il sistema climatico muterà drasticamente. D. Chi può avere fiducia in un processo privo di sanzioni per gli Stati inadempienti? R. Le Nazioni Unite scrivono la sceneggiatura di un sogno comune, ma la sua traduzione pratica spetta agli Stati. Dobbiamo far sì che gli attori siano consapevoli delle loro responsabilità. Intervista tratta dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Traduzione di Rosa a Marca 14-12-2011 13:29 Visti di ingresso in Italia, la nuova disciplina Anna Jennifer Christiansen In attuazione del Regolamento CE n. 810/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, istitutivo del Codice Comunitario dei Visti riferito ai visti d’ingresso di breve durata ed ormai direttamente esecutivo nel nostro paese, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha ridefinito le varie tipologie dei visti d’ingresso ed i requisiti per il loro ottenimento con Decreto Ministeriale dell’11 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 1 dicembre 2011. Il decreto in questione si sostituisce al precedente, adottato dal Ministero il 12 luglio 2000, che risultava ormai superato in piu’ punti dalle modifiche apportate negli ultimi anni alle norme italiane in materia di visti, in primo luogo al Testo Unico in materia di immigrazione (D.Lgs. 286/1998) ed al relativo regolamento di attuazione (D.P.R. 394/1999).   Mettendo a confronto i due decreti, rispettivamente del 2000 e del 2011, rileviamo le principali innovazioni introdotte quest’anno dal Ministero degli Affari Esteri:   - Si specifica, in primo luogo, che la concessione di un qualsiasi tipo di visto a favore dello straniero minorenne richiede necessariamente il preventivo rilascio, da parte della rappresentanza diplomatico-consolare italiana dello stato di provenienza, di un atto di assenso all’espatrio sottoscritto da entrambi i genitori, o in loro assenza dal tutore legale, i quali non accompagnino nel viaggio il minore. Per l’ingresso di minori che partecipano a programmi solidaristici di accoglienza temporanea e’ inoltre richiesta l’autorizzazione del Comitato per i Minori stranieri, previsto dall’art. 33 del Testo Unico.   - Per quanto riguarda l’emissione di visti di breve durata (principalmente per ”Turismo”), nonche’ il rilascio di visti per ”Studio”, il decreto conferisce alla rappresentanza diplomatico-consolare un’ampia discrezionalita’ nelle valutazioni in merito al rischio di immigrazione illegale presentato dal richiedente, attribuendo centrale importanza al colloquio svolto con lo straniero, nonche’ all’analisi delle garanzie offerte dallo stesso sulla sua uscita dal territorio Schengen allo scadere del visto richiesto.   - Si semplifica la disciplina visti richiesti per ragioni di famiglia, accorpando nell’unico visto per ”Motivi Familiari” i due visti, finora distinti, per ”Familiare al Seguito” e per ”Ricongiungimento Familiare”. I relativi nulla osta rilasciati dallo Sportello Unico per l’Immigrazione presso la Prefettura sembrano tuttavia essere destinati a mantenere le vecchie denominazioni, differenziate secondo le precedenti categorie.   - La disciplina del visto per ”Studio”, generica e sommaria nel decreto precedente, si uniforma alle nuove previsioni del Testo Unico, specificando in dettaglio quali percorsi di studio e formazione danno diritto al visto: si prevedono per esempio possibilita’ di ingresso per studenti stranieri ammessi a frequentare corsi presso universita’ vaticane o universita’ straniere presenti in Italia, o ancora per gli studenti inseriti in programmi di scambio internazionale o ammessi a frequentare tirocini formativi. Il visto per studio viene inoltre differenziato da quello per ”Ricerca”, il quale guadagna una sua denominazione e, dunque, anche una sua disciplina autonoma.   - Nella categoria dei visti per ”Lavoro Subordinato”, si specifica che il nulla-osta rilasciato per ”Lavoro Subordinato in Casi Particolari” ex art. 27 del Testo Unico deve essere utilizzato, ai fini del rilascio del relativo visto, entro 4 mesi dalla data di emissione. Il nulla-osta rilasciato ex art. 22 e 24 dello stesso Testo Unico da’ invece diritto al visto per un periodo di 6 mesi.   - E’ infine abolito il visto per ”Inserimento nel mercato del Lavoro”, eliminato dal Testo Unico gia’ dal 2002, mentre si introduce il nuovo visto per ”Volontariato”, che consente l’ingresso ai giovani di eta’ compresa fra i 20 e i 30 anni ammessi a partecipare agli appositi programmi. 15-12-2011 15:30 Il topo altruista Rosa a Marca Per lo più il topo suscita una certa repulsione o comunque è visto come essere infido, distruttore subdolo e furbo, che abbandona la nave prima del naufragio: un egoista patentato, insomma. Tutt'altra cosa l'uomo che, pur con tutti i suoi difetti, è capace di comportamenti sociali e solidali. E qui ci sono due scuole di pensiero. C'è chi ritiene che l'altruismo nasca, magari inconsciamente, da un retropensiero poco nobile -per farsi belli agli occhi altrui o per un possibile tornaconto futuro-, e chi vede l'empatia connaturata all'essere umano. Con empatia s'intende la capacità di comprendere con facilità lo stato d'animo di un altro. Esiste anche tra gli animali? Sono stati fatti vari esperimenti sugli scimpanzé, ma i risultati non sono conclusivi né in un senso né nell'altro; e se i due fronti continuano a sfidarsi a suon di pubblicazioni con tesi opposte, l'interrogativo resta in piedi. Tornando ai topi, c'è una novità che i neurobiologi Peggy Mason e Jean Decety, della University of Chicago, hanno spiegato su Science (v.334, p.1427). Mordere indisturbati la cioccolata o liberare il compagno prigioniero, col rischio di dover spartire con lui quella delizia? Ecco il dilemma posto ai roditori e oggetto dell'esperimento. I ricercatori hanno chiuso un topo in un tubo trasparente all'interno di una gabbia dove il secondo si muoveva agevolmente. In un altro tubo uguale c'era la cioccolata, di cui i ratti sono golosi. Grazie a tentativi precedenti, il topo "libero" sapeva come fare ad aprire i tubi per arrivare alla cioccolata o al compagno rinchiuso. Ebbene, dopo ripetute prove, i biologi hanno constatato che gli animali si dividevano pressoché equamente tra chi si buttava sul cioccolato e chi liberava il proprio simile. "Impressionante", l'ha definito Jeffrey Mogil della McGill University, che non ha partecipato allo studio. Il lavoro è stato confortato da una serie di esperimenti di controllo. L'équipe ha esaminato se i topi fossero mossi da pura curiosità o se volessero essere semplicemente vicini al compagno, nel qual caso avrebbero aperto la porta non per altruismo, ma per bisogno di compagnia. Invece sembra proprio che ai topi stesse a cuore il destino dei compagni, giacché apparivano decisamente più agitati quando scoprivano il loro amico chiuso nel tubo di quando questi era vuoto o conteneva un topo finto. Dopo un mese di prove, 23 roditori su 30 avevano aperto senza indugio il tubo in cui era rinchiuso il compagno; solo 5 su 40 avevano aperto quello vuoto. E anche se il tubo con il compagno era collocato in modo tale che il prigioniero liberato sarebbe finito in una gabbia diversa da dove si trovava il suo salvatore, questi faceva di tutto per liberarlo. Le operazioni di soccorso non si spiegano dunque solo con l'impulso al gioco e nemmeno con la speranza d'avere una compagnia. Resta da chiedersi: i ratti agiscono in quel modo perché sono capaci di provare le sensazioni dei loro compagni prigionieri? Se così fosse, sarebbero dotati di empatia, un sentimento finora attribuito con certezza solo all'uomo. Claus Lamm, dell'Università di Vienna e già collaboratore di Decety, è prudente: Potrebbe essere che un topo aiuti l'altro semplicemente perché la visione di un affine imprigionato lo rende inquieto. Oltre tutto, all'inizio l'animale imprigionato lancia segnali d'allarme, e il compagno esterno potrebbe liberarlo solo perché è infastidito da quel rumore. Gli autori dell'esperimento ritengono quest'ultima spiegazione improbabile. Ma anche Jaak Panksepp della Washington State University fa riflettere con il suo commento allo studio. Secondo lui, non è chiaro se l'altruismo dei topi sia stato guidato dal primitivo apparato neuronale parzialmente evoluto -e ciò andrebbe contro la tesi dell'empatia- o se il ruolo principale sia attribuibile ai cosiddetti neuroni specchio, nel qual caso la tesi dell'empatia avrebbe un sostegno. 17-12-2011 12:48 Il narcotraffico degli Hezbollah libanesi? redazione La droga non ha religione ne' tantomeno frontiere, da cui la piu' improbabile alleanza tra ilcartello messicano dei Los Zetas e gli Hazbollah. Secondo un'inchiesta americana starebbe per essere pubblicato un dossier esplosivo che individua un legame tra il partito sciita libanese, una banca di Beirut, i cartelli colombiani, i Los Zetas e i consumatori americani. Un uomo di 47 anni, attualmente latitante, e' stato individuato come autore di questi legami e la corte federale di Alessandria (Usa), ha reso pubblico un atto d'accusa contro di lui. Una rete che sarebbe stata costruita attraverso la libanese Canadian Bank, accusata pubblicamente dalla Dea americana in febbraio scorso per riciclaggio internazionale di denaro sporco. Il Quotidiano The New York Times, che ha trattato ampiamente questa vicenda in una inchiesta, ritiene che gli Hezbollah lavorano coi cartelli della droga per necessita' di nuovi finanziamenti. Per il quotidiano americano questi “fatti mostrano i cambiamenti politici e militari in corso in Libano e Medio Oriente”. Nel corso degli anni gli Hezbollah avrebbero ricevuto 200 milioni di Usd all'anno da parte dell'Iran, e una piccola parte anche dalla Siria. Ma le sanzioni internazionali contro l'Iran e la crisi interna siriana non consentono piu' a questi due Paesi di dare aiuti. Ma il professor Dominique Avion, dell'Universita' del Maine, autore del libro “Gli Hezbollah”, e' scettico su questa analisi: “nell'attuale contesto i loro alleati avrebbe piuttosto interesse a serrare le fila e continuare a finanziarli. Essi hanno sempre del denaro, e nel caso di bisogno lo possono ricavare mettendo sotto pressione la popolazione”. Per Jean-Luc Marret, capo della ricerca alla Fondazione per la ricerca strategica “'l'uso della droga e' una vecchia accusa contro gli Hezbollah, che hanno sempre negato anche che le piantagioni della Bekas abbiano a che fare con loro, ma che beneficiano dei contributi dei simpatizzanti”. Secondo Samir Fangié, uno dei cervelli dell'opposizione conosciuta come “il 14 marzo”, nel quotidiano Liberation del mese scorso valuta che il partito e' molto diviso, avendo perduto la propria reputazione di integrita' in quanto si e' lasciato prendere dalla corruzione, passando da una situazione di movimento per la resistenza a vera e propria mafia”. Il New York Times propone un grafico per spiegare il modo complesso in cui si sono edificate queste reti finanziarie. La droga prodotta in Colombia e' inviata in Africa per la sua destinazione finale, l'Europa. I soldi raccolti sono inviati tramite agenti di cambio alla LCB. La banca libanese reinveste i soldi in due modi: acquista beni manufatti in Asia che poi sono inviati in America del Sud per essere venduti e cosi' pagare i cartelli. Altrimenti acquistano automobili d'occasione in Usa, che poi sono rivendute in Africa, i proventi sono poi inseriti nel circuito finanziario. Il resto dei soldi va a finanziare gli Hezbollah. Secondo le autorita' americane, 200 conti della libanese Canadian Bank, sarebbero direttamente intestati a persone vicine all'organizzazione sciita. La banca e' stata recentemente acquistata dalla Societa' generale della banca in Libano, una filiale del gruppo francese e l'audit fatto da Deloitte al momento della vendita non ha rilevato niente di anomalo. Il New York Times cita agenti che raccontano una storia degna di un film di spionaggio: un agente della DEA sotto copertura e' entrato in contatto nel 2007 a Bogota' con un libanese vicino all'organizzazione sciita per trasportare droga. 950 chili sono stati quindi trasportati fino in Siria, via Giordania e Libano con la benedizione degli Hezbollah, che avrebbero percepito una commissione per garantire la sicurezza del trasporto. Ma prima che tutte le connessioni potessero essere stabilite, l'affare e' andato a gambe all'aria grazie all'ingresso della CIA nella vicenda. Ali Fayyad, parlamentare e stratega politico degli Hezbollah, valuta che si tratti di propaganda americana e che innocenti uomini d'affari sciiti siano perseguitati per il solo fatto aver fatto guerra contro Israele. 18-12-2011 20:35 Minzolini, Mentana: tra Berlusconi e statuto dei lavoratori Alessandro Gallucci Sono stati giorni di fuoco per i direttori dei piu’ importanti telegiornali nazionali. Da una parte Minzolini, cacciato dopo le dimissioni dell’editore (di fatto) di riferimento: il governo. Dall’altro Mentana, dimessosi ma ravvedutosi, per dissidi con il suo comitato di redazione. Due storie diverse, due esiti contrapposti e due fili conduttori comuni: Berlusconi e lo Statuto dei lavoratori. Una fotografia stereotipata. Chi guardava il tg1 ed il tgLa7? Beh, se si ragiona per stereotipi, sulla rete ammiraglia della TV pubblica andavano ad informarsi i berlusconiani doc. Quelli che “la televisione e’ in mano alla sinistra” ed evidentemente nel rifugio di Augusto trovavano conforto. Quelli che “i sindacati sono delle caste, l’articolo 18 e’ una palla al piede e ci vuole piu’ liberta’ d’impresa”. Poi il malessere nei confronti del governo e’ aumentato ed il disappunto per il maquillage dell’informazione minzoliniana e’ divenuto sempre piu’ evidente. Nel frattempo nasceva l’astro del tg La7 guidato da Enrico Mentana. Informazione a prevalente contenuto politico sicuramente non filo governativa. Chi non sopportava il Tg1 e non digeriva il Tg3 poteva sentire cosa aveva da raccontare Chicco. L’impressione e’ sempre stata quella di una leggera acredine nei confronti del suo ex editore, Berlusconi, reo, secondo Mentana, d’averlo marginalizzato nella sempre meno libera informazione di casa Mediaset. Accade poi che il Cavaliere va in crisi, lascia la presidenza del consiglio e quindi al tg1, come la partitocrazia nostrana impone, dev’esserci un cambio di timone. Nel frattempo il neo premier Monti mette a punto il tanto famigerato decreto anti crisi, o come ha detto lui “Salva Italia”, ed i sindacati, com’e’ nella loro consuetudine di apparenti difensori dei diritti dei lavoratori, altro non hanno da fare che proclamare uno sciopero. A questo punto fa il suo ingresso in scena lo statuto dei lavoratori e lo fa a difesa di chi meno te l’aspetti. Non si sa cosa ne pensino Minzolini e Mentana dello statuto dei lavoratori. Sta di fatto che, ragionando per stereotipi, esso dovrebbe essere inviso ai supporter del primo e glorificato come un testo sacro dai fan del secondo. Ironia della sorte vuole che l’ex direttore del Tg1 se ne potrebbe avvalere proprio chiedendo l’applicazione del famigerato art. 18. Mentana, invece, ne e’ rimasto vittima perche’ a quanto pare, alcuni sindacati, dopo che lui s’e’ rifiutato di leggere un comunicato del comitato di redazione, avrebbero avuto intenzione di fare ricorso al giudice del lavoro per condotta antisindacale. Si badi, non c’e’ stata nessuna denuncia. Non esiste il reato di condotta antisindacale. Provare per credere: basta leggere l’art. 28 del “santo statuto”. Sta di fatto che dopo la denuncia fantasma e’ scoppiato il putiferio. Le dimissioni minacciate del direttore del tg La7, pero’, sono sparite nel giro due giorni come, checche’ ne dica lui, nel piu’ classico dei teatrini mediatici. Visto che le storie sono tutt’altro che finite, viene da domandarsi: che cosa penseranno ora le tifoserie contrapposte? Coerenza vorrebbe che i mentaniani debbano difendere strenuamente Minzolini incitandolo a far valere i propri diritti, calpestati, di lavoratore. Dall’altra parte i minzoliniani dovrebbero esortare Mentana a non cedere ai ricatti veterosindacali continuando nella sua azione dura e pura. Vedremo. Il sospetto e’ che la logica della tifoseria fara’ si' che Mentana e Minzolini rappresenteranno la scusa buona per fare uno strappo alla regola. http://ituriele.blogspot.com ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. 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