====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2012-03.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2012-03.pdf ------------------------------------------- Servizio di consulenza: http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php Archivio dal 11-01-2012 al 17-01-2012 2012-03 In questo numero: - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizia/ - Giannino 16-01-2012 17:11 Gli scogli di Mario Monti http://www.aduc.it/giannino/scogli+mario+monti_19884.php - Comunicati 11-01-2012 11:33 Assicurazioni auto e liberalizzazioni. Il costo medio in Italia e' 407 euro, in Europa 230... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/assicurazioni+auto+liberalizzazioni+costo+medio_19865.php 11-01-2012 12:19 Convertendo BPM: la latitanza della banca http://avvertenze.aduc.it/comunicato/convertendo+bpm+latitanza+della+banca_19866.php 12-01-2012 10:01 Taxi. Perche' si compra la licenza? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/taxi+perche+si+compra+licenza_19868.php 12-01-2012 13:48 Referendum abrogativi. E' ormai impossibile farli. Cambiare la legge o cancellare questo diritto di democrazia diretta http://avvertenze.aduc.it/comunicato/referendum+abrogativi+ormai+impossibile+farli_19869.php 13-01-2012 12:37 Liberalizzazioni taxi e proteste. L'Italia non e' il Cile del 1973 http://avvertenze.aduc.it/comunicato/liberalizzazioni+taxi+proteste+italia+non+cile+1973_19871.php 13-01-2012 12:45 Taxi. L'astensione improvvisa e' interruzione di pubblico servizio http://avvertenze.aduc.it/comunicato/taxi+astensione+improvvisa+interruzione+pubblico_19872.php 14-01-2012 11:40 Tragedia crociera Costa. Solo 10 giorni per farsi rimborsare i danni http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tragedia+crociera+costa+solo+10+giorni+farsi_19877.php 16-01-2012 09:03 Liberalizzazioni del servizio taxi, una proposta per rispettare lo spirito della legge http://avvertenze.aduc.it/comunicato/liberalizzazioni+servizio+taxi+proposta+rispettare_19879.php 16-01-2012 12:41 Mozzarella di latte... senza latte http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mozzarella+latte+senza+latte_19880.php 16-01-2012 13:04 Aria tossica a Padova: legalità inquinata. Da nove giorni consecutivi picco di inquinamento acuto da polveri sottili http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aria+tossica+padova+legalita+inquinata+nove+giorni_19881.php 17-01-2012 11:08 Roma. Stazione Termini. Che degrado! http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+stazione+termini+che+degrado_19888.php - Articoli 11-01-2012 10:21 Trisomia 21: le tabelline per vivere meglio http://avvertenze.aduc.it/articolo/trisomia+21+tabelline+vivere+meglio_19863.php 11-01-2012 11:08 Immigrazione. Il permesso di soggiorno a punti: le nuove norme http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+permesso+soggiorno+punti+nuove+norme_19864.php 11-01-2012 15:51 Deficit mentali a partire dai 45 anni http://avvertenze.aduc.it/articolo/deficit+mentali+partire+dai+45+anni_19867.php 13-01-2012 18:21 Conti deposito - 2012: cosa c'è di nuovo http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+2012+cosa+nuovo_19876.php 16-01-2012 19:39 Bambini dietro le sbarre http://avvertenze.aduc.it/articolo/bambini+dietro+sbarre_19885.php 17-01-2012 13:40 Investimenti alle poste: con un po' di attenzione i rendimenti possono migliorare molto http://avvertenze.aduc.it/articolo/investimenti+alle+poste+po+attenzione+rendimenti_19887.php - Notizie 11-01-2012 09:51 U.E./Credito al consumo. Ue mette sotto osservazioni i web per inadeguatezza http://avvertenze.aduc.it/notizia/credito+al+consumo+ue+mette+sotto+osservazioni+web_124674.php 11-01-2012 14:44 MONDO/Web. Partono i nuovi domini http://avvertenze.aduc.it/notizia/web+partono+nuovi+domini_124675.php 11-01-2012 18:23 COLOMBIA/Narcoturismo nella ex-casa di Pablo Escobar http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoturismo+nella+ex+casa+pablo+escobar_124676.php 11-01-2012 18:26 ITALIA/Agcom, entro due mesi offerta Telecom per nuovo sistema end to end http://avvertenze.aduc.it/notizia/agcom+entro+due+mesi+offerta+telecom+nuovo+sistema_124677.php 11-01-2012 18:31 ITALIA/Immigrati. Ministro Riccardi: permesso soggiorno prolungato per chi cerca lavoro http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+ministro+riccardi+permesso+soggiorno_124678.php 12-01-2012 12:26 GRAN BRETAGNA/Assuefazione ad Internet cambia il cervello http://avvertenze.aduc.it/notizia/assuefazione+internet+cambia+cervello_124679.php 12-01-2012 12:30 MESSICO/Narcoguerra. 13 mila morti (+11%) primi nove mesi 2011 http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+13+mila+morti+11+primi+nove+mesi+2011_124680.php 12-01-2012 12:34 MESSICO/Narcoguerra. Due cadaveri decapitati dentro Suv bruciato da narcos http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+due+cadaveri+decapitati+dentro+suv_124681.php 12-01-2012 12:50 ITALIA/La nuova agenda digitale dell'Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuova+agenda+digitale+dell+agcom_124682.php 12-01-2012 12:58 GRAN BRETAGNA/Fecondazione assistita. Meglio impiantare due embrioni. Ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+meglio+impiantare+due_124683.php 12-01-2012 13:18 USA/Sballo da alcolici non solo fra giovani http://avvertenze.aduc.it/notizia/sballo+alcolici+non+solo+giovani_124685.php 12-01-2012 13:28 USA/Cannabis, il consumo occasionale fa bene ai polmoni http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+consumo+occasionale+fa+bene+ai+polmoni_124686.php 12-01-2012 13:30 ITALIA/Immigrati, Tribunale di Milano: discriminatorio escluderli dal servizio civile http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+tribunale+milano+discriminatorio_124687.php 12-01-2012 13:32 ITALIA/Contraccezione, pillola dei 5 giorni dopo in farmacia solo ad aprile http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraccezione+pillola+dei+giorni+dopo+farmacia_124688.php 13-01-2012 08:08 USA/Chi beve alcool ha un cervello diverso dagli altri http://avvertenze.aduc.it/notizia/chi+beve+alcool+ha+cervello+diverso+dagli+altri_124689.php 13-01-2012 08:11 CINA/Negozi presi d'assalto per iPhone 4S. Apple chiude a Pechino e Shangai http://avvertenze.aduc.it/notizia/negozi+presi+assalto+iphone+4s+apple+chiude+pechino_124690.php 13-01-2012 08:46 ITALIA/Bollo auto. Un miliardo di euro l'evasione http://avvertenze.aduc.it/notizia/bollo+auto+miliardo+euro+evasione_124691.php 13-01-2012 11:36 ITALIA/Liberalizzazioni. Ferrero: no a farmacie, si' a droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberalizzazioni+ferrero+no+farmacie+si+droghe_124692.php 13-01-2012 19:07 AFGHANISTAN/Economia sempre piu' alimentata da introiti oppio http://avvertenze.aduc.it/notizia/economia+sempre+piu+alimentata+introiti+oppio_124693.php 13-01-2012 19:11 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato un leader dei Los Zetas http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+arrestato+leader+dei+los+zetas_124694.php 13-01-2012 19:16 ITALIA/Biotestamento. Verso l'istituzione a Napoli http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+verso+istituzione+napoli_124695.php 13-01-2012 19:21 ITALIA/Immigrato senza cittadinanza fa il militare, rischia espulsione... http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrato+senza+cittadinanza+fa+militare+rischia_124696.php 14-01-2012 10:05 MESSICO/Narcoguerra. Indagini sulle armi Usa verso i narcos http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+indagini+sulle+armi+usa+verso+narcos_124697.php 14-01-2012 12:01 GRAN BRETAGNA/Mucca pazza e variante umana. Basta un test del sangue per individuarla http://avvertenze.aduc.it/notizia/mucca+pazza+variante+umana+basta+test+sangue_124698.php 15-01-2012 19:59 IRAN/Eseguite sette condanne a morte per droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/eseguite+sette+condanne+morte+droga_124699.php 15-01-2012 20:05 ITALIA/Pd Campania contro il proibizionismo sulle droghe? http://avvertenze.aduc.it/notizia/pd+campania+contro+proibizionismo+sulle+droghe_124700.php 16-01-2012 08:15 FRANCIA/Easyjet condannata per discriminazioni verso handicappati http://avvertenze.aduc.it/notizia/easyjet+condannata+discriminazioni+verso_124701.php 16-01-2012 09:33 ITALIA/I Sindaci piu' graditi: Napoli, Cagliari, Salerno, Bari e Verona http://avvertenze.aduc.it/notizia/sindaci+piu+graditi+napoli+cagliari+salerno+bari_124702.php 16-01-2012 10:05 CINA/Consumi. Il mito del lusso http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumi+mito+lusso_124703.php 16-01-2012 10:14 ITALIA/Inflazione stabile a dicembre http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+stabile+dicembre_124704.php 16-01-2012 13:32 GRAN BRETAGNA/Staminali per invertire i danni da sclerosi multipla http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+invertire+danni+sclerosi+multipla_124705.php 16-01-2012 14:36 AUSTRIA/Come gli oppioidi bloccano il dolore http://avvertenze.aduc.it/notizia/come+oppioidi+bloccano+dolore_124706.php 16-01-2012 19:43 U.E./Lotta alla droga. Al via network Eranid http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+al+via+network+eranid_124707.php 16-01-2012 20:07 GRAN BRETAGNA/Riprodotte cellule delle pareti sanguigne http://avvertenze.aduc.it/notizia/riprodotte+cellule+pareti+sanguigne_124708.php 16-01-2012 20:10 CANADA/Non comunicare sesso feto prima di 30ma settimana http://avvertenze.aduc.it/notizia/non+comunicare+sesso+feto+prima+30ma+settimana_124709.php 16-01-2012 20:17 ITALIA/Immigrati. Mezzo milione gli irregolari. Dati Sir http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+mezzo+milione+irregolari+dati+sir_124710.php 17-01-2012 07:56 GUATEMALA/Narcoguerra. Il neo-presidente mette in campo l'Esercito http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+neo+presidente+mette+campo+esercito_124711.php 17-01-2012 08:07 MONDO/Turismo. Verso i 1.000 mln di turisti nel 2012. OMT http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+verso+000+mln+turisti+nel+2012+omt_124712.php 17-01-2012 09:23 CANADA/Il partito Liberale Federale per la legalizzazione della marijuana http://avvertenze.aduc.it/notizia/partito+liberale+federale+legalizzazione+della_124713.php 17-01-2012 12:18 ITALIA/Legalizzazione droghe. Vogliamo una soluzione, non ascoltare i galli cantare! Iniziativa Ascia http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+droghe+vogliamo+soluzione+non_124714.php 17-01-2012 17:03 ITALIA/Lotta alla droga. I rapporti Italia/Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+rapporti+italia+usa_124715.php 17-01-2012 17:05 MESSICO/Narcoguerra. Contro le infiltrazioni narcos tra i candidati PRI http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+contro+infiltrazioni+narcos+candidati_124716.php 17-01-2012 17:09 ISRAELE/Staminali. Primi effetti positivi trapianti in malati SLA http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+primi+effetti+positivi+trapianti+malati_124717.php 17-01-2012 17:13 ITALIA/Immigrazione. Il portale dell'integrazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+portale+dell+integrazione_124718.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- NOTIZIE 11-01-2012 09:51 U.E./Credito al consumo. Ue mette sotto osservazioni i web per inadeguatezza Siete mai stati lì lì per firmare un contratto per un prestito personale, per una carta di credito o per un’altra forma di credito al consumo, scoprendo improvvisamente che erano tutti più cari di quanto in un primo tempo vi aspettavate che fossero? Con un’indagine su scala UE dei siti web che offrono credito al consumo è stato verificato se i consumatori prima di firmare un contratto di credito al consumo avessero ricevuto le informazioni cui hanno diritto in virtù delle norme UE a tutela dei consumatori. Le competenti autorità nazionali hanno verificato più di 500 siti web in 27 Stati membri nonché in Norvegia e in Islanda segnalando 393 siti (70%) che richiedevano ulteriori indagini soprattutto in relazione alle seguenti problematiche: la pubblicità, priva delle informazioni standard prescritte; le offerte, prive di informazioni essenziali per prendere una decisione; i costi, presentati in modo fuorviante. Le autorità nazionali chiederanno ora conto alle istituzioni finanziarie e agli intermediari del credito delle presunte irregolarità, imponendo loro di chiarire o di adottare eventuali correttivi. Con questa operazione a tappeto si è guardato soprattutto al modo in cui le imprese applicano la direttiva sul credito al consumo (di recente recepita dagli Stati membri), che ha l’obiettivo di agevolare la comprensione e la comparazione delle varie offerte di credito. John Dalli, commissario UE per i consumatori, ha affermato che “quando si vuole un credito, può talora capitare che alla fine esso costi più quanto inizialmente preventivato, per imprecisione o mancanza di informazioni importanti. Il credito al consumo non è sempre di facile comprensione: per questo esiste una legislazione europea che aiuta i consumatori a prendere delle decisioni fondate. Occorre quindi che le imprese offrano ai consumatori le informazioni necessarie in modo corretto. La Commissione ha il dovere di collaborare con le competenti autorità nazionali per raggiungere questo obiettivo”. Un’“indagine a tappeto” (sweep) è un’operazione finalizzata ad attuare la legislazione della UE. Guidata dalla UE, essa viene svolta dalle autorità nazionali effettuando controlli simultanei coordinati per individuare, in un settore particolare, violazioni della legislazione a tutela dei consumatori. Le autorità nazionali competenti chiedono ragione agli operatori sulle presunte irregolarità, invitandoli ad adottare eventuali correttivi. L’indagine a tappeto sul credito al consumo si è tenuta nel settembre 2011. Sei Paesi hanno condotto un’indagine più approfondita (sweep-plus) su 57 siti per verificare il rispetto delle norme a tutela dei consumatori, come gli accordi di pagamento, le procedure di reclamo, modalità e condizioni di erogazione. I consumatori usano quotidianamente questo mercato sotto osservazione. Nel 2010, gli istituti finanziari nella zona euro avevano più di 600 miliardi di euro di credito in essere al consumo. Risultati Del 562 siti web inizialmente controllati, solo il 30% ha superato la prova sweep di verifica della conformità alle norme comunitarie sui consumatori e il restante 70% (393) sarà sottoposto a ulteriori accertamenti. I principali problemi riscontrati sono: - carenza d’informazioni nella pubblicità del credito al consumo: in 258 siti (46% di quelli controllati) la pubblicità non contiene tutte le informazioni richieste dalla direttiva sul credito al consumo, come (i) tasso annuo effettivo globale (TAEG), essenziale per comparare le offerte; (ii) se l’onere per servizi accessori obbligatori (p.es., assicurazioni) è compreso nel costo totale o (iii) durata del contratto di credito; - omissione di informazioni fondamentali sull’offerta: 244 (43%) siti Web non davano informazioni chiare su tutti i vari elementi del costo totale, come (i) tipo del tasso d’interesse (fisso, variabile, entrambi), (ii) durata (eventuale) del contratto di credito e (iii) alcuni costi connessi al credito (p.es., commissione di accordo); - presentazione fuorviante dei costi per cui questi sono esposti in modo falso o ingannevole per i consumatori. Esempio: (i) modalità di calcolo del prezzo o (ii) il consumatore non è informato che oltre ai costi del credito al consumo in sé esiste l’obbligo di un’assicurazione aggiuntiva. In 116 (20%) siti Web sono emersi problemi di questo tipo. L’indagine “Sweep plus” 6 Paesi (Italia, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Svezia) hanno condotto uno studio più approfondito su 57 siti controllati: la cosiddetta operazione “Sweep plus”. I principali problemi rilevati erano connessi all’informazione precontrattuale e ai termini dei contratti. Quali saranno i prossimi sviluppi? Ora avrà inizio la fase correttiva: Nei prossimi mesi e settimane le autorità nazionali contatteranno gli operatori e chiederanno loro di fornire chiarimenti o di correggere i loro siti. A seconda della legislazione nazionale applicabile, non ottemperare alle suddette indicazioni può comportare sanzioni dalla multa fino alla chiusura del sito Web. Le autorità nazionali competenti sono invitate a riferire alla Commissione europea entro l’autunno 2012. La Commissione pubblicherà una relazione con i risultati. Allegato Tabella 1. Numero di siti Web controllati durante l’indagine a tappeto (comprese le “sweep-plus”) e numero di siti Web che devono essere sottoposti a ulteriori indagini - per paese Paese   Numero di siti Web ispezionati  Numero di siti web risultati irregolari Numero di controlli da effettuare via CPC*      Numero di controlli da effettuare a livello nazionale   Austria 10      6               6       Belgio  93      89              89      Bulgaria        6       0               0       Cipro   10      10              10      Repubblica ceca 10      9               9       Danimarca       11      9               9       Estonia 15      12              12      Finlandia       5       4               4       Francia 50      11              11      Germania        26      20      5       15      Grecia  1       0               0       Ungheria        16      11              11      Islanda 10      0               0       Irlanda 2       0               0       Italia  15      12              12      Lettonia        9       7               7       Lituania        5       3               5       Lussemburgo     20      12      7       5       Malta   5       5               5       Paesi Bassi     45      36              36      Norvegia        27      18              18      Polonia 10      5               5       Portogallo      40      14              14      Romania 20      11              11      Slovacchia      10      10              10      Slovenia        0       0                       Spagna  29      29      1       28      Svezia  15      12              12      Regno Unito     47      38              38      29      562     393     13      380     * CPC = Consumer Protection Co-operation Network - Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori, una rete di autorità nazionali competenti nei 27 Stati membri (più Norvegia e Islanda), istituita dal regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori (regolamento (CE) n. 2006/2004) per affrontare questioni transfrontaliere. *in alcuni siti sono state denunciate infrazioni multiple In Slovacchia, su 10 siti controllati 5 sono stati segnalati nell’ambito dell’indagine a tappeto (sweep) e 10 nell’ambito dell’indagine “sweep-plus”. 11-01-2012 14:44 MONDO/Web. Partono i nuovi domini Inizia domani la nuova era dei domini internet, che accanto a quelli tradizionali come .com, .net o il neonato.xxx vedra' un fiorire di nuove estensioni limitate solo dalla fantasia dei richiedenti. L'Icann, l'organismo internazionale responsabile dell'organizzazione della Rete, iniziera' infatti a raccogliere le richieste di istituzioni, aziende e singoli utenti disposti a sborsare i 185 mila dollari necessari. Le restrizioni per i nuovi domini sono minime, e riguardano soprattutto questioni tecniche come la presenza di numeri. Hanno gia' manifestato il loro interesse per l'adozione di un'estensione particolare diverse aziende ma anche alcune grandi citta' come Londra, che potrebbe registrare il dominio .london per siti legati al turismo. La decisione di espandere il numero dei domini autorizzati, che ora sono 22 oltre a quelli legati ai singoli stati come .it o .fr, e' stata presa secondo una nota dell'Icann 'per promuovere l'innovazione negli indirizzi dei siti web e per aprire i domini anche a caratteri di alfabeti diversi da quello latino'. Il progetto ha destato molte polemiche, soprattutto da parte di aziende e istituzioni preoccupate per la possibilita' che qualcuno registri e utilizzi in maniera impropria i domini, o che ne faccia incetta per poi rivenderli, una pratica molto diffusa per i nomi dei siti: 'Sono commenti che apprezziamo - ha ribattuto Steve Crocker, capo del board dell'Icann -, procederemo con molta lentezza e attenzione nel valutare le domande per essere sicuri che non ci siano comportamenti scorretti'. 11-01-2012 18:23 COLOMBIA/Narcoturismo nella ex-casa di Pablo Escobar Da casa degli orrori ad attrazione turistica: l'abitazione nel quartiere di 'Los Olivos', a Medellin (Colombia), dove il 3 dicembre 1993 venne ucciso il noto trafficante colombiano Pablo Escobar e' diventata meta di visitatori a caccia di emozioni forti provenienti da tutto il mondo. E pensare che l'attuale proprietario, Omar Restrepo, ignaro di quanto accaduto tra quelle mura, l'aveva comprata nel 2008 per pochi soldi. Divenuta rifugio dei senzatetto e ridotta a una catapecchia dai vandali, che l'hanno depredata di qualsiasi oggetto, l'ingenuo Restrepo voleva ammodernarla e farne la sua dimora. Solo al momento di firmare il passaggio di proprieta' gli venne rivelato chi vi aveva vissuto gli ultimi istanti di vita. Intuendo stavolta che l'acquisto poteva rivelarsi un vero affare, l'uomo decise di cambiare solo il pavimento e la rete fognaria, oltre ad arredarla con qualche mobile di lusso, mantenendo pero' lo stato originale della struttura, convinto che cosi' non avrebbe perso il suo valore storico. Attualmente la figlia adolescente di Omar dorme nella stessa stanza dove Escobar si era nascosto per due mesi prima di essere assassinato: un'esperienza per la quale molti oggi sarebbero disposti a pagare. 'I miei amici mi chiedono se non ho paura a stare li' dentro la notte - ha rivelato la ragazza al quotidiano 'El Tiempo' - e mi domandano spesso se qualche volta il suo fantasma mi e' apparso'. Restrepo nel frattempo e' diventato oggetto di scherno di alcuni suoi colleghi di lavoro. Quando si reca negli Stati Uniti, per via della sua attivita' di importatore di macchinari pesanti, molti lo prendono in giro e lo implorano, beffardamente, di poter seguirlo sul luogo a caccia di un presunto tesoro del narcotrafficante li' sotterrato. 'La casa e' stata completamente svaligiata - risponde lui puntualmente - non c'e' rimasto ne' un peso ne' tantomeno un dollaro'. In compenso, pero', tutti i giorni riceve il pellegrinaggio di decine di turisti, colombiani e stranieri, desiderosi di conoscere il posto dove il leggendario re del narcotraffico ha trascorso le ultime ore. Un anno fa - ha raccontato Restrepo - persino uno dei figli di Escobar, giunto in paese, aveva cercato di convincerlo a vendere, ma il furbo commerciante per ora ha resistito alle offerte. 11-01-2012 18:26 ITALIA/Agcom, entro due mesi offerta Telecom per nuovo sistema end to end "Con questa delibera, l'Italia si colloca nel gruppo ristretto dei Paesi che hanno gia' completato il quadro regolamentare funzionale allo sviluppo delle reti di nuova generazione, come sollecitato dall'Agenda digitale europea, conciliando promozione degli investimenti e tutela della concorrenza". Cosi' Corrado Calabro', presidente dell'Agcom, commenta il varo delle nuove regole sulle reti di nuova generazione. "Grazie alla disciplina dettata dall'Autorita', gli operatori alternativi - aggiunge - avranno a disposizione la piu' ampia gamma di servizi all'ingrosso per le reti in fibra, e saranno quindi in grado di offrire alla clientela quei servizi innovativi che la banda ultralarga rende possibili". "Entro due mesi dall'entrata in vigore della delibera Telecom deve presentare un'offerta sui servizi passivi, quali innanzitutto il cosiddetto servizio end to end (l'accesso disaggregato alla fibra compatibile con l'attuale architettura di rete scelta dall'incumbent), le singole componenti che lo formano (c.d. building blocks), l'accesso alle opere civili (ad es. cavidotti)". Resta fermo l'obbligo di fornire l'accesso disaggregato alla propria rete, cioe' l'unbundling, laddove tecnicamente possibile. Al momento pero', secondo quanto spiegano i tecnici, non e' possibile l'unbundling poiche' incompatibile con la tecnologia scelta da Telecom, cioe' il Gpon. In futuro, l'obbligo di unbundling, per ora assente, potrebbe rientrare grazie a nuove tecnologie come per esempio quella del colore della fibra, che permetterebbe l'unbundling anche con il Gpon. Sempre entro due mesi Telecom dovra' presentare un'offerta relativa ai servizi attivi, ossia il bitstream in fibra, offerto a vari livelli di rete e l'innovativo servizio VULA (virtual unbundled local access), fornito direttamente in centrale. Inoltre, la delibera prevede che siano tempestivamente avviati i procedimenti necessari a definire la disciplina delle tecnologie VDSL avanzate (vectoring e bonding); l'eventuale previsione di obblighi simmetrici di accesso alle infrastrutture; la definizione del risk premium e, piu' in generale, delle condizioni economiche per i servizi in questione. La decisione, sottolinea l'Agcom, tiene nel massimo conto le osservazioni della Commissione europea, si avvale delle valutazioni formulate dall'Autorita' Antitrust e degli utili contributi pervenuti in fase di consultazione pubblica nazionale e definisce - quindi - gli obblighi in capo a Telecom Italia, in relazione sia ai servizi attivi (bitstream e VULA), che passivi (nelle diverse tipologie). 11-01-2012 18:31 ITALIA/Immigrati. Ministro Riccardi: permesso soggiorno prolungato per chi cerca lavoro 'Allungare da sei mesi ad un anno il tempo per poter cercare un nuovo lavoro' per gli immigrati disoccupati. E' questa la proposta lanciata dal ministro per l'Integrazione e la Cooperazione Andrea Riccardi davanti alla Commissione Affari Costituzionali del parlamento. Riccardi ha espresso "preoccupazione" per il problema degli immigrati disoccupati cui scade il permesso di soggiorno dopo sei mesi. In questo modo "si rischia di perdere lavoratori che hanno gia' fatto un percorso di integrazione", sottolinea il ministro che dice di non volere una immigrazione fatta di "braccianti semestrali". Per il ministro occorre passare dalla fase dell'emergenza a quella dell'accoglienza lungo un percorso di integrazione che passa attraverso la scuola, la sicurezza, la cooperazione e i rapporti internazionali. La questione della presenza degli stranieri e' stata finora affrontata come "una emergenza, ora ci aspetta la stagione dell'integrazione", ha detto Riccardi, parlando di un percorso che "parte dalla scuola e arriva fino agli anziani". Perche' la scuola "e' un luogo decisivo per l'integrazione dei bambini e dei genitori". E come la televisione ha fatto molto per la lingua e l'unita' dell'Italia, oggi puo' fare molto per l'integrazione: Riccardi sta gia' lavorando con il direttore generale della Rai Lorenza Lei per costruire "una sinergia sui temi dell'immigrazione". Un altro aspetto "e' la prevenzione dei conflitti sociali nei territorio", la "sfida delle citta'", dove "alte concentrazioni di immigrati possono diventare un fattore negativo, facili detonatori" di tensioni. Riccardi ha sottolineato il "bisogno di sicurezza". Ma ha poi parlato dell'importanza di gestire i rapporti con le comunita' straniere anche attraverso i rappresentanti dei loro Stati , perche' "le relazioni internazionali vanno connesse all'integrazione" e la "missione del ministero si svolge nel contesto della globalizzazione". E in questo ambito, cooperazione allo sviluppo e integrazione sono collegate, anche perche' gli interventi di cooperazione potranno servire "a qualificare i migranti" che poi verranno qui. Infine il fondatore della Comunita' di Sant'Egidio si e' soffermato sul problema della cittadinanza, soprattutto per quei minori che sono cresciuti in Italia. Oggi, ha ricordato, "i minorenni figli di stranieri sono il 7% della popolazione scolastica". Per chi e' nato in Italia c'e' la possibilita' di chiedere la cittadinanza a 18 anni, ma forse questo percorso potrebbe iniziare prima "perche' pensarsi italiani aiuta a integrarsi". Non piu' solo jus sanguis (cittadinanza per i figli di cittadini) o, come accade negli Stati Uniti , jus soli (cittadinanza per chi e' nato nel territorio dello stato), ma "jus culturae", afferma Riccardi, che si dice tuttavia consapevole del fatto che in questa materia "il governo non puo' che appoggiare quello che maturera' in parlamento". 12-01-2012 12:26 GRAN BRETAGNA/Assuefazione ad Internet cambia il cervello L'assuefazione a internet cambia il cervello in modo molto simile a quanto accade con sostanze quali alcool, cocaina e cannabis: è quanto fa sapere uno studio dell'Imperial College di Londra. Il numero di "drogati" da internet - cioè non in grado di controllarne l'utilizzo - varia dal 5% al 10% degli utenti: la maggior parte usa la Rete per giocare, sia in giochi di ruolo che di azzardo, spesso per ore di fila e a scapito di qualunque altro contatto emotivo. Seppure la maggior parte della popolazione trascorra un tempo più lungo su internet rispetto al passato, lo studio sottolinea che ciò si deve alle moderne richieste del lavoro e delle reti sociali, e non necessariamente a un'ossessione. Le Tac effettuate in Cina su alcuni pazienti hanno mostrato un'alterazione nella materia bianca del cervello simile a quella riscontrata nell'uso di altre droghe: tuttavia, lo studio non è stato effettuato in modo controllato ed è possibile che l'uso di caffeina o alcool abbia contribuito cambiamenti osservati. 12-01-2012 12:30 MESSICO/Narcoguerra. 13 mila morti (+11%) primi nove mesi 2011 Le violenze legate al crimine organizzato hanno provocato 12.903 morti in Messico tra gennaio e settembre 2011, una cifra in aumento dell'11 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo ha indicato il ministero pubblico del Messico. Questa cifra porta - alla fine di settembre 2011 - a 47.515 il numero di vittime accertate ufficialmente dal dicembre 2006, data dell'arrivo al potere del presidente Felipe Calderon e del lancio della sua offensiva contro i narcotrafficanti con l'appoggio dell'esercito. Il ministero della Giustizia ha segnalato che il 70 per cento delle vittime accertate si è concentrato in otto stati sui 32 che conta il Messico. Nella sola città di Ciudad Juarez, capitale del Chihuahua (nord del Messico) alla frontiera con gli Stati Uniti, 1.206 persone sono state assassinate lo scorso anno tra gennaio e settembre e altre 800 sono state uccise ad Acapulco, località turistica del Pacifico, secondo il comunicato ufficiale. 12-01-2012 12:34 MESSICO/Narcoguerra. Due cadaveri decapitati dentro Suv bruciato da narcos Non si ferma l'orrore in Messico. All'alba di oggi, all'entrata del centro commerciale di Santa Fe, alla periferia di Citta' del Messico, e' stato rinvenuto un Suv Honda incendiato, al cui interno sono stati trovati due corpi decapitali: poco piu' lontano le rispettive teste, e l'immancabile messaggio dei narcos. Nel dare la notizia, 'El Universal', precisa che a contendersi l'area sono il cartello Nueva Generacion y La Mano con Ojos, il cui boss e' stato catturato lo scorso agosto. Nulla di nuovo. Lo scorso 9 gennaio, nel Michoacan, una banda ha 'depositato' 13 cadaveri, di 'informatori' dei rivali, uno sull'altro presso un distributore di benzina. Il 21 settembre 2011, sotto un ponte del porto di Veracruz sono state gettati 35 corpi ed il 24 novembre, a Guadalajara, sotto l'Arco del millennio, il monumento simbolico della citta' ne sono stati 'deposti' 26. Tutti con segni di torture. D'altra parte, oggi, la Procura generale della Repubblica ha reso noto che, dall'inizio della 'guerra' contro i cartelli, lanciata dal presidente Felipe Calderon nel dicembre del 2006, allo scorso settembre ci sono stati 47.515 morti. Non per nulla, ieri, un twitter dell'attrice messicana Kate del Castillo, residente negli Usa, in cui afferma che 'credo piu' nel 'Chapo' Guzman (il piu' potente narcoboss ndr.) che nel governo che mi nasconde la verita'' e gli chiede di lasciar perdere la droga e di diventare 'l'eroe degli eroi', e' stato il 'trending topic' delle reti sociali del Paese. 12-01-2012 12:50 ITALIA/La nuova agenda digitale dell'Agcom L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni chiede a Governo e Parlamento la promozione delle reti tlc di nuova generazione come strumento per modernizzare il Paese. In questo senso, si legge nella segnalazione inviata oggi all'Esecutivo e alla Camere, occorre la "semplificazione delle procedure amministrative con l'abolizione delle autorizzazioni, concessioni e di tutti gli altri atti amministrativi non indispensabili". In questo senso, secondo l'Agcom, occorre la "condivisione dei lavori di scavo da parte di differenti fornitori di servizi a rete (elettricita', gas, acqua, ecc)". Per stimolare lo sviluppo delle reti di nuova generazione l'Authority propone l'introduzione del concetto di "operatore di palazzo" destinatario di regole simmetriche definite dall'Agcom per l'accesso al segmento verticale e alla tratta di adduzione per le reti in fibra ottica. Disciplinare la realizzazione dei segmenti terminali (cablaggio interno al palazzo e segmento orizzontale di adduzione) in un'ottica pro-competitiva, secondo una soluzione (alla francese) per cui il primo operatore che realizza i segmenti terminali viene riconosciuto - ex lege - come "operatore di palazzo" avente il controllo su un collo di bottiglia essenziale per la concorrenza fra operatori nella fornitura di servizi retail di accesso in fibra. La qualifica di "operatore di palazzo"- si legge nella segnalazione - va affiancata da una previsione che demandi all'Agcom la declinazione delle regole di apertura delle reti agli altri operatori. Alternativamente, si puo' ipotizzare la deducibilita' fiscale per i condomini che decidono di realizzare in proprio le opere di realizzazione dei verticali. In tal caso, e' il condominio stesso ad essere operatore dei propri verticali con conseguente diminuzione del costo di connessione alla rete". 12-01-2012 12:58 GRAN BRETAGNA/Fecondazione assistita. Meglio impiantare due embrioni. Ricerca Nella fecondazione assistita il numero perfetto di embrioni da impiantare e' due, e non dovrebbe essere mai superato. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Lancet, secondo cui i risultati in termine di sopravvivenza dei bimbi sono migliori con un parto gemellare. La ricerca delle universita' di Bristol e Glasgow ha analizzato i dati di piu' di 124 mila tentativi di fecondazione, che hanno dato vita a 33 mila 500 bambini. I tassi di successo sono risultati maggiori nelle donne sotto i 40 anni, ma in entrambi i casi il tasso di nascite e' risultato maggiore impiantando due embrioni nell'utero invece che uno solo. In ogni caso bisognerebbe evitare l'impianto di tre embrioni, sottolineano gli autori, perche' anche nelle donne sopra i 40 il tasso di successo non cambia rispetto all'uso di due, mentre aumentano i rischi di parti prematuri: "Il messaggio che viene dallo studio e' che invece di fissare dei limiti rigorosi come avviene in molti paesi europei bisognerebbe mantenere una certa flessibilita' - spiega Debbie Lawlor, uno degli autori - ad esempio alcune donne potrebbero preferire un parto gemellare per non doversi sottoporre di nuovo alla terapia". 12-01-2012 13:18 USA/Sballo da alcolici non solo fra giovani Bere alcolici per cercare lo sballo non e' piu' solo un affare per giovani. Ora anche gli over 65 si dedicano frequentemente al binge drinking, cioe' il bere oltre cinque drink in meno di due ore con il risultato di raggiungere piu' velocemente l'ubriacatura. Una ricerca dei Centers for disease control and prevention ha fotografato il nuovo identikit del bevitore-tipo. La novita' rilevata dai ricercatori riguarda la diffusione del fenomeno tra gli adulti e nella terza eta'. Finora era noto che questo comportamento era appannaggio delle classi d'eta' piu' giovani. Infatti il 28% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni consuma alcol secondo questa modalita'. A questi, ora, si aggiunge il 36% degli over 35, il 13% tra i 45 e i 64 anni e il 4% delle persone con piu' di 65 anni. Quest'ultimo segmento pratica il binge drinking, in media, 5,5 volte al mese, ben piu' della frequenza dei fine settimana. 'Non sono solo i soliti sospetti a praticare il binge drinking', ha commentato Robert Brewer, capo del programma del CDC sull'alcol. Il fenomeno e' due volte piu' diffuso tra gli uomini che tra le donne e aumenta con il reddito: e' praticato dal 20% di coloro che guadagnano oltre 75 mila dollari all'anno. Tuttavia tra le persone con redditi piu' bassi (25 mila dollari annui) si registra una frequenza piu' bassa degli episodi di binge drinking ma un consumo piu' alto di quantita' di alcol. 12-01-2012 13:28 USA/Cannabis, il consumo occasionale fa bene ai polmoni  Consumare occasionalmente marijuana danneggia i polmoni meno di quanto fanno le sigarette, anzi, con la marijuana si osserva un seppur limitato miglioramento delle capacita' respiratorie. Sono i risultati di uno studio americano di lungo termine su oltre 5.000 soggetti tra i 18 e i 30 anni seguiti dal 1985 al 2006, che promettono di rivoluzionare le conoscenze attuali in fatto di fumo e marijuana e di riaccendere il dibattito sulla legalizzazione di questa sostanza. 'Si sa da tempo che il fumo di marijuana contiene molte sostanze chimiche irritanti presenti anche nel fumo di tabacco e puo' causare irritazione ai polmoni, respiro sibilante e tosse subito dopo l'uso - afferma il capo della ricerca pubblicata su Jama, Stefan Kertesz, dell'universita' dell'Alabama a Birmingham - tuttavia, nella ricerca sugli effetti a lungo termine sulla funzione polmonare vi sono incongruenze'. Le 'incongruenze' citate da Ketresz riguardano la funzionalita' dei polmoni. Dopo un consumo occasionale di marijuana per 20 anni, (e' stato considerato occasionale il consumo di una canna al giorno) aumenta il picco di flusso espiratorio, cioe' la massima 'forza' con cui una persona riesce a espirare l'aria dopo una profonda inspirazione e cresce anche la capacita' polmonare. Con le sigarette, invece, si e' osservata una progressiva diminuzione del picco di flusso espiratorio e anche della capacita' polmonare. 12-01-2012 13:30 ITALIA/Immigrati, Tribunale di Milano: discriminatorio escluderli dal servizio civile Per la prima volta un giudice sancisce il principio che anche ai cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e appartengono quindi "in maniera stabile e regolare alla comunita'", puo' essere esteso "il dovere di difesa della Patria quale dovere di solidarieta' politica, economica e sociale" previsto dalla Costituzione. Pertanto, escluderli dal servizio civile, in quanto privi della cittadinanza italiana, costituisce un atto di discriminazione. Sono le motivazioni con le quali il giudice Carla Bianchini del Tribunale del Lavoro ha accolto oggi il ricorso presentato lo scorso ottobre da uno studente pachistano di 26 anni a cui era stata respinta, pur essendo residente in Italia da 15 anni, la domanda di partecipazione al "Bando per la selezione di 10.481 volontari da impiegare in progetti di servizio civile In italia e all'estero" pubblicato il 20 settembre 2011, perche' privo del requisito della cittadinanza italiana. Dichiarando il "carattere discriminatorio" del bando, il giudice ha ordinato "alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio nazionale per il servizio civile di sospendere le procedure di selezione, di modificare il bando (...), consentendo l'accesso anche agli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia e di fissare un nuovo termine per le domande". 12-01-2012 13:32 ITALIA/Contraccezione, pillola dei 5 giorni dopo in farmacia solo ad aprile La pillola dei cinque giorni dopo, a seguito dell'autorizzazione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) all'immissione in commercio in Italia pubblicata in Gazzetta ufficiale il 18 novembre scorso, non e' ancora disponibile nel nostro paese. E non lo sara' prima di "fine marzo, primi di aprile", assicura all'Adnkronos Salute Alberto Aiuto, amministratore delegato di Hra Pharma, azienda che commercializzera' il farmaco nel nostro Paese. "Come avevamo previsto per l'arrivo in farmacia del prodotto", il cui nome commerciale e' EllaOne* (ulipristal acetato), "ci vorranno in tutto circa cinque mesi. Ci eravamo tenuti 'larghi' con le previsioni e abbiamo avuto ragione nel farlo: oggi la produzione non e' ancora stata avviata e dunque abbiamo provveduto ad avvertire l'Aifa di questo ritardo. Dopo il via libera dell'Agenzia, infatti, si deve immettere sul mercato il farmaco entro due mesi", cosa che per la pillola dei cinque giorni dopo non potra' avvenire, appunto, per problemi di produzione. Il medicinale viene definito come contraccettivo d'emergenza da assumersi entro 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di altro metodo contraccettivo. Puo' essere utilizzato ferma restando l'esclusione di una gravidanza in atto prima della somministrazione. La prescrizione del farmaco e' dunque subordinata alla presentazione di un test di gravidanza (a esito negativo) basato sul dosaggio dell'Hcg beta. Il prodotto e' stato inserito in fascia C: il suo costo sara' dunque a carico della donna e si aggirera' attorno ai 35 euro. "Non credo che questo medicinale, come d'altronde tutti gli altri soggetti a ricetta medica non ripetibile - conclude Aiuto, riferendosi alle liberalizzazioni su cui si discute in questi giorni - uscira' mai dalla farmacia". 13-01-2012 08:08 USA/Chi beve alcool ha un cervello diverso dagli altri Il cervello dei bevitori di alcool si relaziona in maniera diversa rispetto a chi non beve. Uno studio pubblicato su “Science Translaction Medicine” ha dimostrato che quando un estimatore di alcool beve, due regioni del proprio cervello liberano piu' oppioidi rispetto alle altre persone. Le persone con cortecce orbito-frontali o nucleo accumbens hanno una maggiore risposta all'alcool, liberando una gran quantita' di oppioidi, potendo cosi' avere un maggiore piacere ogni volta che bevono e inducendoli cosi' ad una eccessiva ingestione di alcolici. Il fenomeno e' simile a cio' che si manifesta con altre sostanze come cocaina e anfetamine.  13-01-2012 08:11 CINA/Negozi presi d'assalto per iPhone 4S. Apple chiude a Pechino e Shangai L'Azienda Apple ha deciso di sospendere la vendita del suo iPhone 4S nelle citta' cinesi di Pechino e Shangai per garantire la sicurezza dei propri clienti e impiegati. Il lancio sul mercato dell'ultimo apparato di Apple in quel Paese, ha scatenato la follia tra i migliaia di fanatici di questo logo, che ha visto collassare i propri negozi dal loro assalto per cercare di acquistare il telefono. Molti di questi “assalitori” erano venditori illegali che cercavano di acquistare vari terminali per rivenderli all'ingresso dei negozi stessi. “La domanda di iPhone 4S e' stata incredibile e fortunatamente abbiamo potuto aprire, per i piu', il nostro negozio di Salintun. Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e dei nostri impiegati, iPhone non sara' disponibile, al momento, nei negozi di Pechino e Shangai”, ha detto un portavoce della Apple. Gli acquisti, comunque, potranno essere effettuati attraverso uno dei partner di Apple in Cina, China Unicom. Una situazione simile si era registrata anche lo scorso maggio con la comparsa sul mercato dell'iPad.   13-01-2012 08:46 ITALIA/Bollo auto. Un miliardo di euro l'evasione  Secondo il centro studi Unrae (associazione aziende automobilistiche estere operanti in Italia), l'evasione del bollo auto ammonta da un miliardo di euro. Le auto in circolazione sono 34,5 milioni e avrebbero dovuto portare 6,6 miliardi nelle casse dello Stato, miliardi che invece sono 5,6. 13-01-2012 11:36 ITALIA/Liberalizzazioni. Ferrero: no a farmacie, si' a droghe 'Sui farmaci temiamo il consumismo farmaceutico, meglio un farmacista che consiglia piuttosto che la filosofia del vendere tanto per vendere. Il Chile di Pinochet era la stessa cosa: nelle farmacie cilene si vendevano due scatole di antibiotici al prezzo di uno. E' la ricetta dei Chicago Boys di Friedman. Solo che Friedman avrebbe liberalizzato anche le droghe leggere. Sarebbe utile questa perche' toglierebbe mercato alle mafie e porterebbe introiti per tassazione' Lo dice a Tgcom24 Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista. 13-01-2012 19:07 AFGHANISTAN/Economia sempre piu' alimentata da introiti oppio Con i prezzi del raccolto in continua crescita, la coltivazione del papavero da oppio diventa una voce sempre piu' importante dell'economia afghana. E' quanto emerge da un rapporto dell'Ufficio Onu sulle droghe e il crimine (Unodc), secondo il quale gli incassi dei coltivatori sono cresciuti lo scorso anno del 133%, per un ammontare totale di 1,4 miliardi di dollari. Un'epidemia diffusasi tra le piante nel 2010 ha infatti prodotto un'impennata dei prezzi in Afghanistan, primo paese al mondo per la produzione di oppio. Il valore delle esportazioni di oppio ha raggiunto, secondo lo studio, il 15% del prodotto interno lordo afghano, contro il 9% del 2010. "L'oppio e' quindi una parte fondamentale dell'economia afghana, procura notevoli risorse agli insorti e alimenta la corruzione", ha commentato il segretario generale dell'Unodc, Yury Fedotov. Lo scorso anno il numero di province in cui la coltivazione del papavero da oppio ha conosciuto un aumento e' cresciuto per la prima volta dal 2008. 13-01-2012 19:11 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato un leader dei Los Zetas E' stato arrestato in Messico un leader regionale del cartello del narcotraffico 'Zetas', Luis Jesus Sarabia Ramon, detto "Pepito" o "Diablo" o "Z-44". Nel riferire della cattura dell'uomo, l'esercito messicano ha spiegato che era il capo dei sicari che uccisero a febbraio un agente dell'ICE (Us Immigration and Customs Enforcement), l'ufficio immigrazione e dogane degli Stati Uniti. L'agente speciale venne ucciso e un suo collega rimase ferito in un attacco sferrato lungo l'autostrada che collega Citta' del Messico a Monterey. Il portavoce del Segretariato della Difesa nazionale, Ricardo Treviall, ha precisato che Sarabia era entrato a far parte degli Zetas nel 2005 e che attualmente era a capo del cartello nel Nuevo Leon e nel Tamaulipas, due stati confinanti con gli Stati Uniti. 13-01-2012 19:16 ITALIA/Biotestamento. Verso l'istituzione a Napoli Potrebbe diventare realta', a Napoli, un Registro per il Testamento biologico. La giunta de Magistris ha approvato una delibera che propone al Consiglio comunale di via Verdi l'istituzione di un registro che consentira' ai cittadini di 'conservare le dichiarazioni di volonta', espresse liberamente dai cittadini che lo ritengono, relative alla loro volonta' di essere o meno sottoposti a determinati trattamenti sanitari' se la loro malattia dovesse essere 'grave e irreversibile'. 'Quello del fine vita - ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris - e' un tema ancora molto discusso nel Paese. Con questa delibera i cittadini che manifestano la loro volonta', potranno decidere se sottoporsi o meno a determinati trattametni terapeutici'. 'Sappiamo bene - ha tenuto a sottolineare - che la materia del fine vita rientra nelle competenze del legislatore nazionale, ma l'istituzione di questo registro non interferisce con le competenze dello Stato'. La legittimita' dell'azione comunale, si legge nel testo della delibera, 'trova fondamento nelle funzioni amministrative del Comune che riguardano la popolazione e il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunita' (articolo 13, comma 1, decreto legislativo 267/2000) e quindi, nella generale competenza del Comune a far fronte alle esigenze della comunita', di cui agli articoli 5, 114, 117 comma 6 della Costituzione'. Il sindaco ha inoltre ricordato che Napoli 'e' una prima linea delle novita' del panorama politico. Siamo orgogliosi di questa delibera cosi' come quella relativa al registro delle unioni civili'. 'Il quadro di riferimento normativo a cui abbiamo guardato - ha spiegato Alberto Lucarelli, assessore comunale alla Democrazia partecipativa - e' europeo e internazionale, abbiamo guardato alla Convenzione di Oviedo'. 13-01-2012 19:21 ITALIA/Immigrato senza cittadinanza fa il militare, rischia espulsione... Nonostante abbia persino fatto il servizio militare, al tempo della naja obbligatoria, non ha ancora avuto la cittadinanza italiana, va avanti con il permesso di soggiorno ed ha anche rischiato l'espulsione. E' la storia del marocchino Mohamed Jelloul, ora 32 anni, un lavoro regolare come muratore, ricordata ai microfoni di Radio24 dal suo legale, l'avvocato Maria Grazia Criscione. Nel 1999, l'immigrato presto' servizio militare in Italia perche' nel 1998 per errore gli venne mandata la cartolina per la leva obbligatoria, nonostate la sua cittadinanza straniera. L'anno dopo, a 19 anni, Mohamed giuro' fedelta' al tricolore, fece il 'car' a Orvieto e il servizio militare a Montebello. Nel 2000 e' stato congedato. Sei anni dopo perse il lavoro e rischio' di essere espulso in quanto clandestino. Nel 2006, sottolinea una nota, a Mohamed Jelloul e' stata promessa ufficialmente la cittadinanza italiana ma oggi, sei anni dopo, sta ancora aspettando, nonostante sia in Italia da ben 18 anni. 14-01-2012 10:05 MESSICO/Narcoguerra. Indagini sulle armi Usa verso i narcos Parlamentari Usa stanno cercando di determinare se, come nel 2009 con l'operazione coperta 'Fast and Furious' (Rapido e Furioso), anche con la similare 'White Gun' (Bianco Fucile), scattata durante lo stesso periodo, un gran numero di armi americane siano finite nelle mani dei cartelli della droga messicani. Lo rende noto il quotidiano 'Los Angeles Times'. 'A quanto pare ancora una volta ci sono state armi Usa che sono sparite, ma nessuno sa quante siano finite in Messico', precisa il giornale, citando una fonte vicina alle indagini, capeggiate dal parlamentare Usa Darrel Issa e dal senatore Charles E. Grassley. Gli agenti dell'Atf (l'Ufficio per il controllo dell'alcool e delle armi da fuoco) coinvolti nell'operazione 'White Gun' sarebbero piu' o meno gli stessi che hanno partecipato a 'Fast and Furious', in cui almeno 2.500 armi Usa sarebbero state acquisite dai narcoboss messicani. Il giornale afferma inoltre, che tra le prove raccolte per la 'White Gun', ci sono incontri tra gli agenti Usa sotto copertura ed esponenti del Cartello di Sinaloa in cui questi ultimi 'si dicono disposti a comprare anche lanciamissili e lanciarazzi'. 14-01-2012 12:01 GRAN BRETAGNA/Mucca pazza e variante umana. Basta un test del sangue per individuarla E' stato messo a punto un nuovo esame del sangue che consentira' di diagnosticare con un semplice prelievo il morbo di Creutzfeldt-Jacob (vCJD), la variante umana della mucca pazza. Il test sara' offerto per primi ai pazienti britannici. Secondo gli esperti si tratta di un "significativo passo avanti" nella lotta contro la malattia e consentira' ai medici di scoprire quante persone siano affette dalla vCJD. Finora l'unico modo per confermare la diagnosi era tramite una biopsia delle tonsille o dopo la morte del paziente, quando possono essere prelevati campioni di cervello. Il morbo di Creutzfeldt-Jacob e' l'equivalente umano dell'encefalopatia spongiforme bovina che colpisce appunto i bovini. Identificata negli anni '90, la malattia e' causata dal consumo di prodotti bovini contenenti carne contaminata; la malattia provoca progressivi fori nel cervello che portano a problemi mentali gravissimi, la perdita delle funzioni del corpo e progressivamente alla morte. Non c'e' alcuna cura. 15-01-2012 19:59 IRAN/Eseguite sette condanne a morte per droga In Iran sono state eseguite 12 impiccagioni a Shiraz, nel sud del Paese. Lo ha reso noto l'agenzia Mehr spiegando che si riferivano a sette condanne a morte per traffico di droga e a cinque per stupro, sequestro e rapina a mano armata. Con queste nuove impiccagioni sale a 15 il numero di condanne a morte eseguite dall'inizio dell'anno. Nel 2010 erano state 277 le impiccagioni in Iran e l'anno precedente si era arrivati a 388. 15-01-2012 20:05 ITALIA/Pd Campania contro il proibizionismo sulle droghe? 'La proposta dell'assessore Narducci sulla liberalizzazione delle droghe si deve considerare solo come uno strumento di contrasto alla criminalita' organizzata, che sulla distribuzione e sullo spaccio ricava profitti che le consentono di crescere e di espandersi'. E' quanto sottolinea, in una nota, Peppe Russo, capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Campania, secondo il quale 'bisogna togliere l'acqua a questo mercato se vogliamo colpire al cuore nei suoi interessi il fenomeno della criminalita' organizzata'. 'Questo - prosegue Russo - non deve significare assolutamente liberta' alla droga, per cui sono necessarie politiche pubbliche per vincere le ragioni del disagio sociale e psichico che determinano l'assunzione di queste sostanze'. 'Avverto gia' i pericoli - conclude il capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Campania - e vorrei superarli, evitando di dare corso ad una disputa tutta sul piano dei principi che esclude a priori le possibilita' di un approccio pragmatico meno seducente ma sicuramente piu' efficace'. 16-01-2012 08:15 FRANCIA/Easyjet condannata per discriminazioni verso handicappati La compagnia britannica Easyjet e' stata condannata da un tribunale di Bobigny (area metropolitana di Parigi) per aver negato, tra il 2008 e il 2009, l'accesso a bordo dei propri aerei a tre persone con handicap che non erano con relativo accompagnatore, adducendo problemi di sicurezza. La sentenza, che e' stata resa nota lo scorso 13 gennaio, obbliga la compagnia a pagare una multa di 70.000,00 euro e ad indennizzare ognuno dei denuncianti con 2.000,00 euro per danni e pregiudizio.  16-01-2012 09:33 ITALIA/I Sindaci piu' graditi: Napoli, Cagliari, Salerno, Bari e Verona E' Luigi de Magistris con il 70% di consensi il Sindaco in testa al sondaggio Governance Poll 2011, che misura il gradimento dei politici locali, realizzato da Ipr-Marketing per il Sole 24 Ore. Al secondo posto Massimo Zedda, primo cittadino di Cagliari con il 66%. A seguire, a pari merito, sono Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, Michele Emiliano, sindaco di Bari, che sale di due punti percentuali rispetto al 2010, e Flavio Tosi, sindaco di Verona, tutti con il 65%. Al 44esimo posto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, con il 54% che sale di 4 punti percentuali rispetto al 2010. In discesa Matteo Renzi che si piazza al 51esimo posto con il 53%, perdendo pero' ben 14 punti percentuali. Al 76esimo posto con 51,5% il primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia mentre il sindaco di Genova Marta Vincenzi, scende di 4 punti percentuali e va all'89esimo posto. Ultimo posto per il sindaco di Palermo, Diego Cammarata con il 38% che scende di due punti percentuali rispetto al 2010. 16-01-2012 10:05 CINA/Consumi. Il mito del lusso Il consumatore cinese ha come scopo principale apparire ricco agli occhi degli altri. Cosi' un raporto del quotidiano britannico Daily Thelegraph. La Cina e' una nazione adue volcita', con 300 milioni di consumatori che hanno denaro da spendere, capcai "di infilarsi in un ingorgo stradale solo per mostrare la loro nuova Bmw. Oppure risparmiare per sei mesi per comprare una borsa di Gucci". L'altra Cina e' fatta dal 77% di agricoltori e operai che non hanno i soldi per acquistare nient'altro che cibo e vestiario. Sono i nati negli anni 70 e 80 (quando vigea lapolitica del figlio unico) che non hanno intenzione di tirare la cinghia come i loro genitori. Cominciano a comparire negozi di Gucci, Zara e H&M in citta' medio grandi come Dalian, Nanjing e Chengdu. 16-01-2012 10:14 ITALIA/Inflazione stabile a dicembre A dicembre 2011 l'inflazione in Italia è rimasta stabile al 3,3%, mentre è aumentata dello 0,4% rispetto a novembre. Lo comunica l'Istat. Sempre a dicembre, l'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è risultata stabile al 2,4%. Al netto dei soli beni energetici, invece, il tasso di crescita tenedenziale dell'indice dei prezzi al consumo è sceso al 2,3% dal 2,4% di novembre. L'Ipca (indice armonizzato dei prezzi al consumo) è rimasto stabile al 3,7%, lo stesso valore registrato a novembre. La stabilizzazione dell'inflazione - ha spiegato l'Istituto di via Balbo - deriva dalla lieve riduzione del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni (+3,9% dal +4% di novembre), compensata dall'aumento di quello dei servizi (+2,5% dal +2,4% del mese precedente). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi è diminuito di due decimi di punto rispetto a novembre. A dicembre l'Istat ha poi rilevato tassi tendenziali di crescita dei prezzi al consumo stabili, o in lieve rallentamento, per quasi tutte le tipologie di beni e servizi. Sotto il profilo settoriale, i due più importanti effetti di sostegno alla dinamica dell'indice generale derivano dagli aumenti, su base mensile, dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+2,9%) e dei servizi relativi ai trasporti (+1,6%). 16-01-2012 13:32 GRAN BRETAGNA/Staminali per invertire i danni da sclerosi multipla Una 'fontana' di cellule giovani per invertire i danni provocati da malattie come la sclerosi multipla. Ci hanno provato gli scienziati anglo-americani guidati da Julia Ruckh della University of Cambridge (Gb), che hanno 'collegato' il flusso sanguigno di topi anziani con danni tipici della sclerosi a quello di roditori giovani e in forze. Quando insorge la sclerosi multipla - ricordano gli studiosi su 'Cell Stem Cell' - le cellule nervose perdono la mielina, una sostanza che funge da 'guaina isolante'. Nuove cellule che la producono possono essere create dall'organismo, attraverso le cellule staminali, ma questo processo perde di efficienza con l'avanzare dell'eta'. Ruckh e i suoi colleghi hanno trovato un modo per invertire questo fenomeno: hanno collegato il flusso sanguigno di topi 'nonni' con i topi 'nipoti' e hanno verificato che l'esposizione al sangue giovane riattiva le cellule staminali nei roditori piu' vecchi, dando impulso alla rigenerazione della mielina. Nella mielina danneggiata, inoltre, venivano creati globuli bianchi macrofagi che hanno poi inghiottito e distrutto gli agenti patogeni e i detriti, tra cui la mielina distrutta. "Sappiamo che questi detriti - dice il membro del team Amy Wagers della Harvard University - inibiscono la rigenerazione, dunque fare pulizia e' molto importante". Secondo gli esperti, riattivare le cellule staminali 'invecchiate' potrebbe essere un approccio piu' realistico per trattare la sclerosi multipla rispetto a quello di trapiantarle da un donatore. 16-01-2012 14:36 AUSTRIA/Come gli oppioidi bloccano il dolore Gli oppioidi (ad esempio la morfina) cancellano il ricordo, la traccia di memoria, del dolore: e' questo in parte il segreto del loro potente effetto analgesico. E' il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista Science dal team di neurologi guidati da Ruth Drdla-Schutting e Jurgen Sandkhler della MedUni di Vienna (Centre for Brain Research). Gli oppiacei e altri analgesici funzionano andando a spegnere nel cervello l'effetto di stimoli dolorosi. Una dose moderata di uno di questi farmaci (ad esempio la morfina) blocca lo stimolo che causa il dolore. Ma a quanto pare gli oppioidi, in dosi un po' piu' elevate, fanno di piu': eliminano ogni traccia del dolore, cancellandone il ricordo a livello delle fibre spinali, ed e' per questo che costituiscono un asso nella manica per la cura del dolore cronico. Gli esperti hanno ricostruito 'dal vivo' un'operazione chirurgica e visto cosa succede ai nervi del midollo spinale deputati alla percezione del dolore. Nonostante la somministrazione dell'anestesia, gli esperti hanno visto che nel midollo resta traccia del dolore, come un ricordo. Ma si e' visto che dando una dose elevata di oppioidi nel corso di un'ora si cancella anche la memoria del dolore, ovvero scompare non solo lo stimolo doloroso ma anche la memoria di esso la quale fa sentire il dolore anche quando lo stimolo e' terminato. La scoperta potrebbe essere importante nel trattamento del dolore cronico, dove e' appunto la memoria, e non lo stimolo doloroso in se', a provocare sofferenza continua. 16-01-2012 19:43 U.E./Lotta alla droga. Al via network Eranid Mettere a punto una nuova strategia europea di ricerca nel campo delle dipendenze per combattere la droga. Questo lo scopo di Eranid, un network al quale prenderanno parte oltre che l'Italia anche Olanda, il Regno Unito, la Francia, il Portogallo ed il Belgio che, presentera' nel prossimo mese di febbraio una call alla Commissione Europea per definire un'attivita' di durata biennale che, avra' il compito di analizzare quanto sino ad ora fatto nell' attivita' di ricerca in materia in questi ultimi anni, e quali i bisogni e le priorita' ancora da sviluppare. A questo proposito il Dpa, la cui delega e' affidata al ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi, sara' presente oggi all'incontro finale presso lo ZON MW office, l'ente di ricerca del ministero della Salute olandese, per l'assegnazione del budget totale e del budget che verra' affidato a questo Dipartimento proprio per svolgere nel corso di questi due anni una importante attivita' di ricerca nel campo delle dipendenze. Tutto questo sempre interagendo con la societa' civile ed il mondo dei ricercatori a livello europeo. 16-01-2012 20:07 GRAN BRETAGNA/Riprodotte cellule delle pareti sanguigne Un team di ricercatori dell'Universita' di Cambridge e' riuscito a riprodurre tutti i tipi principali di cellule che compongono le pareti dei vasi sanguigni. La scoperta potrebbe contribuire alla creazione di vasi sanguigni in laboratorio per i chirurghi da impiantare semplicemente come alternativa al bypass al cuore e allo stenting. La creazione di vasi in laboratorio potrebbe anche essere usata per trattare pazienti in dialisi o per fissare le arterie danneggiate dopo gli incidenti per coloro che altrimenti potrebbero perdere un arto. I ricercatori hanno utilizzato cellule della pelle dei pazienti per creare diversi tipi di cellule vascolari. Sanjay Sinha, medico e docente di Cambridge che ha lavorato alla scoperta per quattro anni ha commentato: "Questa ricerca rappresenta un passo importante verso la possibilita' di generare il giusto tipo di cellule utili a costruire nuovi vasi sanguigni. Siamo molto eccitati dal potenziale dello studio che potrebbe essere utilizzato per costruire un'arteria artificiale in una provetta o iniettando le cellule staminali nel cuore e formarla direttamente al suo interno. Ora abbiamo gli strumenti per progettare tutti i diversi tipi di vasi sanguigni appropriati per ogni paziente". La tecnica e' risultata efficace nel 90 per cento dei test effettuati e sarebbe adatta alla produzione di vasi sanguigni su scala industriale, secondo quanto pubblicato su Nature Biotechnology. A differenza di alcuni precedenti tentativi di costruire vene, la nuova tecnica non ha bisogno di plasma - di solito prelevato da animali che possono contenere sostanze chimiche tossiche per l'uomo. Pertanto, il metodo ha pochi rischi per la salute e una minore probabilita' di rigetto. 16-01-2012 20:10 CANADA/Non comunicare sesso feto prima di 30ma settimana Occorrerebbe proibire ai medici di rivelare il sesso dei feti prima della trentesima settimana, per evitare il rischio di ricorso all'aborto nel caso si tratti di una bambina, come accade in alcuni gruppi di immigrati asiatici: la proposta l'Associazione dei Medici canadesi. Certamente l'aborto - che in Canada diventa legalmente molto difficile dopo le trenta settimane - in funzione del sesso del feto "riguarda milioni di persone in India e in Cina mentre è molto più raro in America del Nord, ma ciò non costituisce un motivo per ignorare la pratica", si legge nell'articolo pubblicato dal giornale di categoria. Gli ultimi studi basati sul censimento statunitense del 2000 sembrerebbe in effetti confermare l'esistenza di un rapporto squilibrato fra maschi e femmine nelle nascite all'interno di alcuni gruppi; secondo i medici canadesi - che non chiedono una legge ad hoc, ma semplicemente l'applicazione di una prassi concordata - i casi nel Paese sarebbero circa un centinaio ogni anno. La proposta è stata accolta con prudenza dalle organizzazioni femministe canadesi e statunitensi: "Occorre chiedersi se il rifiutare delle informazioni sia una pratica da preferire quando i conservatori in Canada e negli Stati Uniti stanno cercando di limitare il diritto all'aborto", ha spiegato Alexia Conradi, presidente della Federazione femminista del Quebec. 16-01-2012 20:17 ITALIA/Immigrati. Mezzo milione gli irregolari. Dati Sir Sono oltre mezzo milione gli immigrati irregolari in Italia: il 10 per cento dei 5 milioni di regolari. Su 68.000 migranti che hanno ricevuto il provvedimento di espulsione, solo il 10,5 per cento ha lasciato il Paese. Inoltre, per effetto della crisi molti immigrati hanno perso il posto di lavoro e molti permessi di soggiorno sono scaduti, quindi il numero potrebbe aumentare, superando il mezzo milione. Lo afferma il Servizio Informazione Religiosa che riporta le cifre sui flussi irregolari in Italia illustrate durante il convegno su 'Asia-Italia: scenari migratori', in corso a Manila. Si tratta dell'anticipazione di uno studio realizzato dai curatori del Dossier Caritas/Migrantes per la rete europea migrazioni Emn (European migration network), che sara' presentato a breve, ma il dato coincide anche con una stima della Fondazione Ismu relativa al 2010, ugualmente citata oggi dal Sir nei suoi lanci da Manila. Tra gli irregolari provenienti dall'Asia spicca la presenza cinese che - spiega il Sir - si caratterizza come "il primo Paese per respingimenti dovuti alla falsificazione del visto e del permesso di soggiorno, rappresentando circa un quarto di tutti i provvedimenti registrati nel 2010". Ma i Paesi asiatici piu' coinvolti nei respingimenti alla frontiera sono l'Iraq e l'Afghanistan. Quest'ultimo Paese - rileva il Sir - ha anche il triste primato dei minori che cercano di entrare irregolarmente in Italia: nel 2010 ne sono stati rintracciati 65 su un totale di 325. In ogni caso, sottolinea il Sir sulla scorta di quanto emerso al convegno di Manila, "i migranti entrati eludendo i controlli di frontiera non rappresentano la componente piu' cospicua della presenza irregolare costituita, al contrario, dalla categoria degli overstayer, cioe' quelli che si sono trattenuti oltre il termine previsto". 17-01-2012 07:56 GUATEMALA/Narcoguerra. Il neo-presidente mette in campo l'Esercito Il neo-presidente del Guatemala, l'ex-generale Otto Pérez Molina, ha fatto sapere che creera' due nuovi corpi speciali dell'Esercito per la lotta contro l'insicurezza nel Paese e alla frontiera. “Chiedo a tutti un impegno per attuare a fondo il mandato costituzionale: bloccare le minacce esterne e neutralizzare i gruppi armati illegali con il supporto della forza militare, recuperando e mantenendo il controllo degli spazi aerei, marittimi e terrestri”. Una decisione che accomuna il Guatemala a Mexico e Honduras nell'uso nelle forze armate per combattere il narcotraffico. 17-01-2012 08:07 MONDO/Turismo. Verso i 1.000 mln di turisti nel 2012. OMT Il numero di viaggi turistici nel mondo e' cresciuto del 4% durante il 2011 e si prevede che quest'anno saranno 1.000 milioni. Cosi' l'Organizzazione mondiale del Turismo (OMT). Che calcola il 980 milioni i turisti che, nonostante la crisi economica e i gradi cambiamenti in Medio Oriente e nel nord dell'Africa e nonostante il disastro del terremoto in Giappone,, si sono mossi nel 2011. A differenza degli anni precedenti la crescita e' stata maggiore nei Paesi ad economia avanzata (5%) che in quelli emergenti (3,8%). L?Europa e' stato il continente con i migliori risultati, +6% rispetto alle previsioni del 4-5%. La crescita di 28 milioni di turisti nella regione e' dovuta ai sommovimenti della primavera araba, con beneficio soprattutto di Grecia, Spagna e Turchia. 17-01-2012 09:23 CANADA/Il partito Liberale Federale per la legalizzazione della marijuana Il partito liberale federale canadese, uscito pesantemente sconfitto dalle ultime elezioni lo scorso maggio, ha deciso di rinnovarsi completamente. Alla convention del 2012 appena conclusa, a sorpresa i delegati hanno eletto come nuovo presidente il 42/enne uomo d'affari Mike Crawley, che ha guidato in passato i liberali dell'Ontario, invece dell'ex ministro Sheila Copps. Si tratta di una mossa simbolica che, secondo i media locali, intende ringiovanire il partito. Tra gli altri punti di forza per il rinnovamento del partito, i liberali hanno votato per la legalizzazione della marijuana, per ridurre i legami del Paese con la monarchia (il capo dello stato canadese e' ancora la regina, rappresentata dal governatore generale) e in favore del voto di preferenza a scrutinio segreto. Prossimo passo e' quello dell'attesissima leadership. Dopo i due ultimi flop con Stephane Dion e Michael Ignatieff, i liberali hanno scelto a interim Bob Rae, che viene dalle fila dell'Ndp, partito Neodemocratico canadese e quindi dalla sinistra, e stanno ponderando attentamente la direzione da prendere con il nuovo leader che verra' scelto nel 2013. 17-01-2012 12:18 ITALIA/Legalizzazione droghe. Vogliamo una soluzione, non ascoltare i galli cantare! Iniziativa Ascia Mentre nel campo proibizionista si registrano piccoli ma significativi successi, come l¹individuazione e classificazione di due nuove “smart drugs” con relativa chiusura di 13 grow shops e relativo arresto degli esercenti, in quello antiproibizionista si continuano ad ascoltare tante parole e buoni propositi, ma di unità di intenti per arrivare il prima possibile ad una soluzione neanche a parlarne! Piccola cronistoria dei fatti recenti: - 15 dicembre 2011: la proposta di legge dei senatori Ferrante e Della Seta viene presentata al Senato e assegnata alle commissioni Giustizia e Igiene e Sanità. - 01 gennaio 2012: il MLA, definendo la proposta di legge dei due senatori del PD una proposta solo "chiacchiere e distintivo", ne presenta una in alternativa. - 13 gennaio 2012: il segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, propone la liberalizzazione delle droghe leggere per contrastare gli interessi della criminalità e portare introiti allo Stato tramite tassazione. - 15 gennaio 2012: per gli stessi motivi si schiera a favore della liberalizzazione delle droghe leggere anche il capogruppo del PD al Consiglio Regionale della Campania. E¹ sicuramente un bene che più voci continuino a mantenere vivo il problema e che ne auspichino una soluzione in breve tempo, ma, ci chiediamo come semplici consumatori che rischiano ogni giorno di cadere nelle maglie della Fini-Giovanardi, “non sarebbe il caso di organizzare un tavolo di confronto delle varie emanazioni politiche che si sono pronunciate per la liberalizzazione, per stabilire insieme una strategia che risulti veloce ed efficace?” Troppi galli a cantare non si fa mai giorno, declama un vecchio detto popolare, e mai saggezza fu più acuta! Quelli che seguono sono gli indirizzi e-mail di alcuni protagonisti di quanto è avvenuto in questo mese, esprimetegli con tutta l¹educazione possibile, ma anche con molta determinazione, che noi l¹alba di una nuova era la vogliamo vedere, nonostante le loro divisioni e i loro tempi “politici”! dellaseta_r@posta.senato.it ferrante_f@posta.senato.it musso_e@posta.senato.it segretario@rifondazione.it info@partitoliberale.org ascia@legalizziamolacanapa.org Testo da inviare Oggetto: Proposta di un tavolo di confronto     Egregi Signori, preso atto della Vostra buona volontà nell¹impegnarvi per risolvere i problemi causati dalla Fini-Giovanardi, come consumatori in proprio, che ogni giorno rischiano di subire i devastanti effetti della famigerata legge, vi chiediamo di voler provvedere al più presto ad organizzare un tavolo di confronto fra le varie componenti politiche e sociali che si battono per la regolamentazione della coltivazione domestica, nell¹auspicio di trovare insieme una soluzione efficace che tolga da una potenziale ed ingiusta criminalizzazione, migliaia di cittadini irreprensibili nel più breve tempo possibile. Auspicando che qualcuno di voi voglia farsi promotore della nostra proposta, ringraziamo per l¹attenzione. Cordialmente (iniziativa di Ascia - Associazione per la sensibilizzazione sulla canapa autoprodotta in Italia) 17-01-2012 17:03 ITALIA/Lotta alla droga. I rapporti Italia/Usa Con l'ultimo degli incontri, che si è svolto presso l'Ufficio delle Politiche Antidroga della Casa Bianca, si è conclusa la serie di appuntamenti del Dipartimento Politiche Antidroga italiano negli Usa. Ne da' notizia il Dpa in una nota. La responsabile rapporti internazionali del Dpa, Elisabetta Simeoni, ha incontrato David Mineta, vice direttore del Dipartimento Antidroga della Casa Bianca, che ha ribadito l'importanza della collaborazione scientifica iniziata lo scorso luglio tra i due governi, che ha creato le basi per rafforzare e implementare la collaborazione bilaterale tra Italia e Stati Uniti in materia di prevenzione, ricerca nel campo delle neuroscienze e riabilitazione delle persone dipendenti da droghe, nonche'‚ delle politiche e delle strategie generali di azione. Durante l'incontro, sono state presentate le ultime attività in materia di prevenzione e ricerca nel campo delle dipendenze portate avanti dal Dipartimento italiano e sono state ribadite le linee di indirizzo del progetto Dadnet, realizzato dal Dpa in collaborazione con l'Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (Unicri) e l'Unodc, l'ufficio delle Nazioni Unite sulle Droghe e il Crimine. "Si consolida cosí - afferma Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - la collaborazione iniziata nei mesi scorsi tra i nostri due governi sulle politiche antidroga e i progetti scientifici. Gli incontri realizzati in questi giorni sono stati tutti molto proficui e sono state poste le basi per lo sviluppo di nuove attività, che inizieranno già in questi giorni e che riguarderanno soprattutto l'ambito della prevenzione in materia di dipendenze e le patologie ad esse correlate 17-01-2012 17:05 MESSICO/Narcoguerra. Contro le infiltrazioni narcos tra i candidati PRI In testa ai sondaggi per le presidenziali di luglio con il candidato Enrique Pena Nieto, il Partito rivoluzionario messicano (Pri) ha annunciato un piano per evitare qualsiasi infiltrazione del narcotraffico tra i suoi candidati. Quest'anno in Messico ci saranno le presidenziali e legislative a livello federale, oltre alle regionali in 13 stati e nel Distretto federale. "Il Pri non permettera' infiltrazioni della delinquanza organizzata in questo processo che e' gia' avviato", ha assicurato Pedro Joaquin Coldwell, presidente del partito che votera' una serie di requisiti e procedure per scongiurare che i potenti cartelli della droga finanzino le campagne elettorali dei suoi candati. Lo scorso novembre il Pri -partito che ha governato il Messico dal 1929 all'anno 2000- e' stato accusato da altri partiti di aver vinto le elezioni nel Michoacan con l'appoggio del narcotraffico. 17-01-2012 17:09 ISRAELE/Staminali. Primi effetti positivi trapianti in malati SLA Positivi i primi dati di una terapia con cellule staminali adulte per la Sla (Sclerosi laterale amiotrofica). Nei test clinici promossi dall'azienda israeliana BrainStorm Cell Therapeutics, i pazienti trattati non hanno mostrato particolari effetti collaterali e il trattamento ha superato la prova sicurezza. Ai volontari coinvolti nello studio sono state trapiantate le staminali estratte dal loro midollo osseo e trattate con la tecnologia NurOwn, che lo scorso anno ha ricevuto lo status di farmaco orfano dalla Food And Drug Administration americana. "Oltre ai dati positivi sulla sicurezza - ha sottolineato Dimitrios Karussis, responsabile dell'Unita' di sclerosi multipla dell'Hadassah Medical Center e a capo del trial - i primissimi risultati mostrano effetti clinici positivi, come miglioramento della respirazione, della capacita' di inghiottire e della forza muscolare". A breve si passera' alla fase II dei test clinici. 17-01-2012 17:13 ITALIA/Immigrazione. Il portale dell'integrazione Dalla collaborazione tra quattro ministeri, Regioni, Comuni e terzo settore nasce il Portale dell'Integrazione ('Integrazione Immigrato'), rivolto in primo luogo ai migranti ma anche agli operatori del settore e alle imprese. A presentarlo stamani, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono stati il sottosegretario Maria Cecilia Guerra e il direttore generale immigrazione del Welfare, Natale Forlani. "Il portale e' frutto di un lungo periodo di gestazione - ha spiegato Guerra - e ha come obiettivo in primis quello di fornire informazioni utili ai migranti e ai soggetti che operano nel settore. Il progetto e' cofinanziato dal Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi e si avvale del supporto delle agenzie tecniche Isfol e Italia Lavoro. A coordinarlo e' il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con i Ministeri dell'Interno, dell' Istruzione e dell'Integrazione. Gia' online, il portale offre una mappatura dei servizi per l'integrazione offerti su tutto il territorio nazionale sia a livello pubblico che privato, con l'obiettivo - ha spiegato Forlani - di favorirne l'accesso ai cittadini stranieri. E' in lingua italiana, ma alcune sezioni sono multilingue. Ad oggi permette l'accesso a informazioni relative a circa 8 mila servizi, offerti da una rete di 900 tra associazioni ed enti. Oltre ai servizi, il nuovo portale mette in evidenza le piu' importanti novita' sul piano della normativa, delle iniziative istituzionali e delle attivita' a livello internazionale, nazionale, regionale e locale. Ad arricchire la sezione della documentazione, sei enti di ricerca che svolgono studi mirati sull'integrazione. Sara' anche possibile apprendere online la lingua italiana. Nei prossimi mesi, i Comuni provvederanno alla mappatura degli interventi di integrazione sociale realizzati sul territorio. A partire da febbraio, poi, il sito si arricchira' di un servizio telefonico erogato dal Formez, che attraverso un numero verde fornira' informazioni in varie lingue. ------------------------------------------- COMUNICATI 11-01-2012 11:33 Assicurazioni auto e liberalizzazioni. Il costo medio in Italia e' 407 euro, in Europa 230... Primo Mastrantoni  L'assicurazione della propria automobile crea seri problemi agli italiani. Il costo medio nel nostro Paese e' di 407 euro, in Europa e' di 230 (1). Alcune compagnie chiedevano addirittura 8.500 euro. Come mai? Possibile che non si riesca a livellare i "premi" (chissa' perche' si chiamano cosi') italiani a quelli comunitari? Perche' il mercato delle imprese assicuratrice e' ingessato? Le assicurazioni dicono che ci sono clienti troppo rischiosi, specialmente nel Mezzogiorno. Insomma, i costi sarebbero alti perche' i virtuosi pagano per i furbi. Secondo l'Isvap la media delle frodi e' del 2-3%, pressoché a livello europeo, ma abbiamo la maggior percentuale di lesioni personali, per intenderci, il famoso colpo di frusta. Per risolvere il problema delle frodi le assicurazioni dovrebbero aggiornare i propri sistemi di liquidazione dei sinistri. Ma e' il sistema concorrenziale delle assicurazioni che non funzione. Poche sono le agenzie plurimandatarie ma, soprattutto moltissime sono le imprese assicuratrici con amministratori in comune tra loro. Tali imprese rappresentavano l’87 per cento dell’attivo totale del settore! (2). Insomma se la suonano e se la cantano. Ecco un argomento da porre all'attenzione del presidente Monti: la governance delle assicurazioni. (1) Cea, Statistics n° 38, The European Motor Insurance Market, February 2010. (2) Agcm: Indagine conoscitiva sulla corporate governance di banche e assicurazioni, 2008. 11-01-2012 12:19 Convertendo BPM: la latitanza della banca Alessandro Pedone  Sul caso del “Convertendo BPM”  ci stanno arrivando segnalazioni allucinanti. Ruggero, un pensionato 83 enne della provincia di Torino che ha perso circa 10.000 euro ci scrive: “Nei miei investimenti ho sempre seguito, da oltre 15 anni, i consigli del funzionario Sig.ra - nome e cognome - che godeva della mia totale fiducia e alla quale firmavo, onestamente senza leggere, i documenti che mi produceva a seguito delle operazioni che lei mi proponeva di fare. Compio 83 anni quest'anno e per gli investimenti mi sono sempre affidato a questa persona che, credo, in tutti questi anni mi ha ben consigliato ed oggi sono fortemente sorpreso da quanto mi sta accadendo. Non riesco a credere che la sig.ra Anna mi abbia coscientemente turlupinato. Oltre tutto è stata da poco trasferita dopo tanti anni nella stessa agenzia e non ho potuto più parlarle per chiedere le spiegazioni di cui penso di avere diritto.” Angelo è un altro pensionato della provincia di Milano: “sono nato nel 1920, mi è stato proposto quando avevo 89 anni, come se fossero obbligazioni con alta cedola che sarebbe stata trasformata in azione con esito positivo quasi certo. Ho notato ora che nella documentazione c'è un foglio con scritta quasi invisibile che dice:operazione non adeguata. Alla fine di ottobre mi è stato fatto fare l'aumento di capitale e comprare delle azioni per abbassare il prezzo di quelle del convertendo per 10.000 euro. Ho richiesto il mio profilo e mi è stato detto che risale al 2007 ed è medio alto”. Giuseppe, di Milano che ha investito circa la metà del suo patrimonio in queste obbligazioni ci scrive: "Premetto che di titoli azioni e obbligazioni non ne capisco quasi niente. La mia banca maggio 2009 BPM mi ha consigliato di investire 20.000 euro per 4 anni in obbligazioni con stacco di 4 cedole interesse 6.75. Alle mie domande che io volevo un investimento con rischio capitale zero loro (perché era stato chiamato il responsabile) più di una volta mi hanno risposto che essendo obbligazioni dopo 4 anni avrei avuto indietro tutto il mio capitale. A Novembre 2011, quando sono stato chiamato e quasi costretto per non perdere il capitale ad aderire all'aumento di capitale con altri 5.600 euro ho capito di essere stato truffato perché io del convertendo non ne sapevo niente. Non ho mai fatto in vita mia mai un investimento e se ho firmato (attestazione di rischio MIFID) lo fatto a mia insaputa. Come testimone cera anche mia moglie. Adesso capisco la complicità degli impiegati nel truffarmi e stato un complotto che non posso accettare". Riceviamo centinaia di queste segnalazioni che ci dimostrano il reale modus operandi della banca nel collocamento di queste obbligazioni. Fra le segnalazioni arrivate ad oggi, solo il 4% dichiara di essere informato che a scadenza avrebbe ricevuto le azioni. Nessuno sapeva che le azioni le avrebbero pagate, come minimo, 6 euro. La Banca Popolare di Milano non ha ancora preso nessuna posizione. E' evidente che dovranno essere sommersi di lettere di reclamo, possibilmente bene formulate. Ricordiamo che, a questo scopo, l'Aduc ha organizzato un servizio gratuito on-line a disposizione dei cittadini usufruibile a questo link 12-01-2012 10:01 Taxi. Perche' si compra la licenza? Primo Mastrantoni  Perche' un cittadino che vuole fare il tassista deve comprare la licenza da un tassista in smobilitazione? Chi lo autorizza? Chi lo permette? Chi non controlla? A Milano la licenza costa qualcosa come 175mila euro. Una cifra da capogiro. Le licenze le dovrebbe attribuire il Comune sulla base di un bando che si chiama "Concorso pubblico per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assegnazione di licenze per l’esercizio del servizio di autopubblica da piazza (Taxi)", al quale possono partecipare i cittadini italiani e europei. Come e' possibile avere una licenza comprandola da un tassista? Ovvio che non e' consentito, ma sembra che si faccia. Su quel prezzo si pagano le tasse? Quando un tassista va in pensione dovrebbe restituire la licenza al Comune dal quale l'ha avuta. Quali controlli vengono messi in atto perche' questo avvenga? Domande che rivolgiamo ai Sindaci d'Italia e ai tassisti. 12-01-2012 13:48 Referendum abrogativi. E' ormai impossibile farli. Cambiare la legge o cancellare questo diritto di democrazia diretta Vincenzo Donvito   Con la odierna bocciatura dei due referendum elettorali da parte della Corte Costituzionali, e' piu' che mai d'attualita' riproporre un problema che avevamo gia' sollevato nel 2009, facendo depositare in Senato due disegni di legge (1): perche' il giudizio di ammissibilita' della Corte Costituzionale sia espresso prima della raccolta firme e per l'abolizione del quorum del 50%+1 degli aventi diritto. Negli ultimi anni, di fatto, i referendum che sono risultati scomodi al potere nel suo complesso, non sono mai stati ammessi, e mobilitazioni e soldi di migliaia e milioni di cittadini sono finiti al macero. E' questa la democrazia diretta referendaria che vogliamo? Cioe' quella fatta di finzioni e di sperpero di energie civiche e civili che potrebbero, altrimenti, contribuire all'assetto e alla crescita democratica del nostro Paese. Purtroppo sembra che cosi' voglia il potere costituto quando esso stesso viene rimesso in discussione a 360 gradi. Non a caso, infatti, il recente referendum “bidone” che avrebbe dovuto rendere pubblica l'acqua... che era gia' pubblica, pur vinto dai proponenti, continua a non essere applicato (le s.p.a. continuano a gestire gli acquedotti e non ci sono avvisaglie di modifiche).. un referendum che nei fatti era per far contare l'opposizione al governo di quel tempo. Mentre il referendum contro il nucleare trovava di fatto favorevole maggioranza e opposizione di governo... quindi si sarebbe potuto anche non fare. I referendum bocciati oggi, invece, avrebbero dato fastidio all'attuale e complessivo assetto di potere delle Camere, basato sulle scelte dei capi di partito e non direttamente degli elettori. E una volta perche' non si raggiunge il quorum (fecondazione assistita), un'altra volta perche' la Corte Costituzionale non li ammette (quelli odierni), ecco che i referendum non servono piu' a niente... ma solo a scemare la forza e le energie dei proponenti. Si dica chiaramente che i referendum non sono armonizzabili col nostro sistema di governabilita' e si abbia la capacita' di abrogare le leggi di attuazione (lasciando inattuato lo specifico articolo costituzionale che li prevede), ma non si continui in questo gioco al massacro. Ne va della credibilita' delle istituzioni verso se stesse e verso coloro che dovrebbero dar loro sostanza, gli elettori. (1) grazie alla sen. Donatella Poretti: a - Referendum abrogativo. Riforma legge attuativa. Disegno di legge b - Referendum abrogativo. Abolizione del quorum. Disegno di legge costituzionale 13-01-2012 12:37 Liberalizzazioni taxi e proteste. L'Italia non e' il Cile del 1973 Vincenzo Donvito   Diverse le manifestazioni e blocchi odierni dei servizi di taxi, in vista di una mobilitazione unica nazionale contro la liberalizzazione preannunciata dal Governo Monti. Disagi alle stelle, preambolo di un lungo periodo di simili proteste in vari settori. La sindrome “Not In My Back Yard” (non nel mio cortile) sta dilagando, con i vari rappresentanti delle corporazioni che fanno a gara nell'elogiare la qualita' e l'indispensabilita' del proprio servizio in virtu' delle norme che oggi bloccano l'accesso alle professioni e ai mestieri e la crescita dell'offerta all'utenza, in un contesto di evasione fiscale generalizzata. Come i notai e i farmacisti, i taxisti stanno difendendo questa Italia che ci ha portato al dissesto finanziario, con la differenza che le prime due professioni difendono introiti milionari mentre i taxisti le scarse migliaia di euro che intascano ogni mese. Una situazione che dovrebbe indurre chi ci governa ad andare di mano pesante con i primi e piu' gradualita' con i secondi, si' da meglio diluire nel tempo il nuovo assetto della loro professione nel passaggio alla liberalizzazione. Ma scordiamoci che si possa restare nell'attuale situazione, sarebbe un disastro: senza liberalizzazioni, e quindi calo dei prezzi e aumento dell'offerta, gli italiani il cui lavoro e' stato gia' investito dai nuovi provvedimenti, nonche' i pensionati -che sono tutti consumatori e utenti- esploderebbero per la mancanza di ossigeno finanziario. Se lo scordino soprattutto i taxisti. L'Italia non e' il Cile del 1973 quando anche grazie ad un possente sciopero dei camionisti cadde il legittimo Governo di Salvador Allende per dar spazio alla dittatura di Augusto Pinochet. I camionisti del Cile non sono i taxisti italiani e, soprattutto, il Governo Monti non solo non e' fragile come quello Allende, ma non c'e' nessun Pinochet dietro l'angolo pronto ad approfittarne, anzi c'e' una Commissione europea che ci molla se non rispettiamo certi parametri e non forniamo certe garanzie. Vogliono i taxisti rendersi responsabili di questo e, di conseguenza, fungere da stura per tutte le altre corporazioni che si muovono con la logica del “Not In My Back Yard”? Lo sport prediletto da istituzioni e governati e' sempre stato quello della denigrazione di uno verso l'altro, ma ora sembra che l'istituzione stia cambiando qualcosa -SEMBRA- per cui fa gioco per tutti darle questa chance e non mettergli bastoni fra le ruote. 13-01-2012 12:45 Taxi. L'astensione improvvisa e' interruzione di pubblico servizio Primo Mastrantoni  L'astensione improvvisa dell'attivita dei tassisti di questi giorni e' interruzione di pubblico servizio. Cosi', almeno, emerge dalla lettura dell'articolo 331 del Codice Penale, il quale vieta a chi esercita un servizio pubblico o di pubblica utilita' di interrompere il servizio e, nel caso lo facesse, e' soggetto a sanzione penale. Visto che i tassisti sono titolari di una licenza di auto pubblica, rilasciata dal relativo Comune, per esercitare un servizio di pubblica utilita' dovrebbero incorrere nei rigori della legge. Dunque, a tutela dei cittadini dovrebbero intervenire i sindaci, la magistratura, i prefetti, ecc., ma di interventi in questo senso non ne siamo a conoscenza. Insomma la nostra Italietta continua a essere il paese dove la legge la fa chi strilla piu' forte. 14-01-2012 11:40 Tragedia crociera Costa. Solo 10 giorni per farsi rimborsare i danni  Mentre sono ancora in corso i soccorsi per recuperare il recuperabile di una nave da crociera della Costa che si e' arenata a pochi metri dalle coste dell'isola del Giglio, e' bene ricordare i diritti economici dei turisti che sono rimasti coinvolti in questa tragedia. Diritti che se non rivendicati entro certi termini diventano inesigibili. Infatti le norme del codice del consumo indicano in 10 giorni dal rientro il tempo limite entro il quale devono essere fatte valere le proprie rivendicazioni che in questo caso sono di tre tipi: - rimborso di quanto pagato per il viaggio; - rimborso dei danni subiti durante lo stesso (tutti i viaggiatori saranno senza piu' i bagagli, per esempio, e in molti saranno anche senza i documenti consegnati all'imbarco); - danno da vacanza rovinata. Il tutto, ovviamente, dovra' essere valutato in seguito alla certezza dei motivi per cui si e' verificata la tragedia, cioe' se si tratta di motivazione fortuita o negligenza, soprattutto per il rimborso relativo ai danni da vacanza rovinata. Nel primo caso (motivazione fortuita) la legge esclude rimborsi di alcun tipo (fatti salvi quelli previsti da specifiche assicurazioni, proprie del viaggiatore o dell'armatore); motivazione fortuita che, allo stato dei fatti, viste le immagini diffuse sulla vicinanza della nave all'isola del Giglio, ci pare inverosimile. Ma la legge sui tempi di contestazione e' chiara: la richiesta dei rimborsi va fatta entro 10 giorni dal rientro, altrimenti si perde il diritto. L'invio della richiesta tramite raccomandata A/R al tour operator presso cui si e' prenotato il viaggio serve a bloccare la prescrizione del diritto. Una cosa importante da ricordare: il proprio interlocutore e' il tour operator, e non l’armatore. I turisti dovranno quindi rivolgersi al tour operator che ha organizzato il pacchetto viaggio. Qui un nostro specifico modulo per la richiesta di questi rimborsi e danni Per ulteriori informazioni e specifiche si puo' contattare il servizio Aduc di consulenza per telefono o tramite il sito Web 16-01-2012 09:03 Liberalizzazioni del servizio taxi, una proposta per rispettare lo spirito della legge Alessandro Gallucci  La vicenda delle liberalizzazioni del servizio Taxi sta avendo l’effetto contrario allo spirito della legge che disciplina quell’attività. Secondo la legge n. 21/92, infatti, “il servizio di taxi ha lo scopo di soddisfare le esigenze del trasporto individuale o di piccoli gruppi di persone; si rivolge ad una utenza indifferenziata”. Ripartiamo da qui per capire che cosa dev’essere fatto. Se la funzione del servizio è soddisfare le esigenze dell’utenza, si può davvero credere che limitare il numero delle licenze sia il modo migliore per farlo? La realtà dei fatti, visto che quella stessa legge lo consente, ci dice che si è creato un perverso meccanismo secondo il quale il trasferimento della licenza è divenuto il fulcro della vicenda. I tassinari fanno sentire la loro voce non per garantire all’utenza il miglior servizio, come vorrebbe la legge, ma per difendere quel privilegio che gli consente di lucrare, ahinoi legittimamente, su un interesse pubblico. In perfetto stile corporativo. Se poi si pensa che perfino gli eredi del tassista possono guadagnare sulla sua licenza, si comprenderà la paradossalità della situazione. Bisogna avere il coraggio di fare scelte che rimettano al centro dell’attenzione chi, secondo quella legge, dovrebbe essere favorito: il consumatore. Ed allora il Governo Monti, come per altre ben più ricche corporazioni (farmacie, notai, banche, settore autostrade, ecc.), abbia il coraggio di effettuare una rivoluzione copernicana. Basterebbe dire che le licenze possono essere accordate, in qualsiasi momento e senza limitazioni numeriche e territoriali, a tutti coloro che posseggono i requisiti atti a garantire la sicurezza dei trasportati. Sarà poi il mercato a stabilire quanti tassisti devono esserci in Italia. E’ troppo difficile? Certo, qualcuno resterà deluso ma non può essere altrimenti. 16-01-2012 12:41 Mozzarella di latte... senza latte Primo Mastrantoni  Una mozzarella di latte... senza latte. Si, e' possibile. Gli ingredienti sono: cagliata, acqua, sale e acido citrico. La cagliata e' una massa gelatinosa ottenuta per coagulazione, con caglio della caseina del latte. Puo' essere prodotta nei Paesi del Nord Europa, dove i costi sono minori, conservata e inviata nel nostro Bel Paese, dove viene lavorata per produrre la mozzarella e commercializzata a basso costo. Con difficolta' troveremo il termine "cagliata" nelle etichette. Eppure molti pensano che la mozzarella sia un prodotto tipico italiano. Consigliamo di leggere l'etichetta che, per una mozzarella come si intende, deve riportare i seguenti ingredienti: latte, fermenti lattici, caglio e sale. Ovviamente, la qualita' della mozzarella dipende dalla qualita' dei componenti e, in questo caso, il gusto e' quello che ci permettera' la scelta migliore. 16-01-2012 13:04 Aria tossica a Padova: legalità inquinata. Da nove giorni consecutivi picco di inquinamento acuto da polveri sottili Maria Grazia Lucchiari  Da nove giorni consecutivi a Padova si registra un picco di inquinamento acuto con una media giornaliera di 88 microgrammi di polveri sottili per metro cubo d’aria registrati al quartiere della Mandria.     Gli abitanti del quartiere 3, quello dell’acciaieria e dell’inceneritore, Granze di Camin e Forcellini, respira l’aria più inquinata in assoluto con picchi da 114 µg/m3. In questi giorni il quartiere Arcella ha toccato punte di 112 µg/m3. La legge fissa a 50 µg/m3 il limite sanitario giornaliero. La stazione Aps di Forcellini che rileva i dati dell’inceneritore addirittura non pubblica i dati dei giorni più critici che solitamente sono i più impressionanti, con punte di 236 µg/m3 di polveri sottili toccate nel 2011. In questi giorni ci sono più accessi al pronto soccorso per asma bronchiale, ci sono più ricoveri, c’è maggior consumo di farmaci anti asmatici e antibronchitici. L'aumento di mortalita' cardiovascolare si manifesta entro i 4 giorni successivi al picco di inquinamento. L'aumento di mortalita' per cause respiratorie e si protrae per almeno 10 giorni. Il silenzio del Comune è allarmante. La legge attribuisce al Sindaco e all’Assessore all’ambiente una specifica posizione di garanzia a tutela della salute e della incolumità di tutte le persone presenti sul territorio del Comune, quindi dovrebbero dare comunicazioni tempestive sui monitor cittadini e sugli organi di stampa in presenza dell’urgenza sostanziale di evitare gravi conseguenze sul bene primario della salute dei cittadini. In questi giorni i bambini dovrebbero evitare giochi e divertimenti all’aria aperta che richiedano intenso sforzo, gli sportivi dovrebbero preferire l’attività in ambienti chiusi, le persone anziane dovrebbero limitare le passeggiate all’aperto, le persone con problemi polmonari o affette da disturbi cardiaci dovrebbero evitare del tutto l’attività fisica all’aperto e limitare la permanenza all’aria aperta. A Padova nel 2011 la qualità dell’aria è peggiorata rispetto al 2010 nonostante nella citta' sia stato avviato il metrotram, realizzate nuove infrastrutture, le tangenziali e le strade a scorrimento veloce, il completamento del cavalcaferrovia che collega via Sarpi a via Dalmazia, la realizzazione di una rete di tangenziali e bretelle che permettono al traffico di scorrimento di evitare il cavalcavia Borgomagno. Dal 2005 al 2011 a Padova i limiti sanitari a tutela della qualità dell’aria sono costantemente superati, ma il Comune si ostina a proporre misure palesemente inefficaci e sostanzialmente inutili, ma soprattutto non intende applicare la legge che prevede che il Piano di Tutela e Risanamento dell’aria sia adottato con la Valutazione ambientale strategica che gli impone di considerare tutte le fonti di inquinamento atmosferico comprendendo l’inceneritore e l’acciaieria, le due fonti principali di degrado ambientale e sanitario. Il Comune di Padova non tutela un diritto fondamentale costituzionalmente garantito quale quello del bene primario alla salute e a vivere in un ambiente sano. 17-01-2012 11:08 Roma. Stazione Termini. Che degrado! Primo Mastrantoni  Stazione Termini, che degrado! Le foto in allegato testimoniamolo stato di incuria della Stazione Termini di Roma Capitale (cosi' il nuovo nome ufficiale della amministrazione capitolina). Se questa e' la Capitale figuriamoci il resto! La stazione Termini e' il maggiore scalo ferroviario d'Italia e il secondo in Europa dopo la Gare de Paris Nord per traffico di passeggeri. La stazione deve il suo nome alle vicine terme di Diocleziano. Ma alla grandeur non corrisponde una efficace e semplice manutenzione. Eppure per "riqualificare, valorizzare e gestire" Termini (con altre 13 stazioni ferroviarie) fu costituita Grandi Stazioni S.p.A, una societa' al 60 per cento di Ferrovie dello Stato, che controlla anche RFI (Rete Ferroviaria Italiana, responsabile del mantenimento in efficienza delle linee e delle infrastrutture ferroviarie). Eppure, nel 2009, l'utile netto di Grandi Stazioni e' stato di 37,5 milioni di euro. Qualche euro per sistemare le pensiline, dalle quali piove e riattivare fontanelle poteva anche essere speso, per non parlare dei posa ceneri e dei raccoglitori di rifiuti da sostituire e delle pulizie che lasciano a desiderare. La domanda la giriamo all'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti: oltre alla Freccia Rossa, che ne dice se si pone mano anche alla manutenzione e alle pulizie? Qui le foto: a - b - c - d - e - f ------------------------------------------- ARTICOLI 11-01-2012 10:21 Trisomia 21: le tabelline per vivere meglio redazione Un nuovo metodo favorisce l'apprendimento della matematica alle persone con sindrome di Down. Finora il saper far di conto sembrava fosse loro precluso; invece è vero il contrario, ed è importante per una vita più autonoma. "Ecco il nuovo compito, Simon: quanto fa 48 più 27?" L'undicenne comincia a ordinare i legnetti rossi delle decine e i dadi blu delle unità, e intanto conta con le dita le decine e le unità. Sua madre gli siede di fronte e controlla. Lui calcola e alla fine dà la soluzione con un sorriso convinto: "75!" Simon Juranek frequenta la nuova scuola media di Voels, vicino a Innsbruck (Austria) ed esercita il calcolo mentale con mamma Waltraud. Oltre tutto deve difendere il suo buon piazzamento in questa materia -per di più quale "scolaro integrato", avendo lui la trisomia 21, meglio conosciuta come sindrome di Down. Finora agli individui con questa particolarità genetica si negava la possibilità d'imparare l'aritmetica. A torto, come dimostra il nuovo sistema messo a punto a Leoben (A). Waltraud Juranek, esperta in scienza dell'educazione, e suo figlio Simon, lavorano proprio con il metodo elaborato dal Centro sindrome di Down "vivere ridere imparare" dell'Associazione "Mano nella mano". Vi ha contribuito anche la direttrice del Centro, Bernadette Wieser, madre di una ragazza di 17 anni con sindrome di Down. "Quando è nata, mi hanno spiegato che non sarebbe riuscita a fare calcoli aritmetici poiché le mancava il ragionamento logico", spiega. Un pregiudizio nei confronti delle persone con trisomia 21, che è duro a morire. Ma intanto la signora Wieser e il suo gruppo sono riusciti a dimostrare il contrario. Una vita normale Questa controprova è importante per i down, in quanto la loro immagine risente ancora di pregiudizi e d'ignoranza. Vero è che negli ultimi decenni la qualità della loro vita è migliorata tanto: grazie ai nuovi trattamenti sanitari e al supporto individuale, molti di loro possono fare una "vita normale" e imparare un mestiere. Quale primo europeo con sindrome di Down ad essersi laureato, lo spagnolo Pablo Pineda è il portabandiera di quest'evoluzione. A ciò si contrappone il fatto che il 90% dei bambini con quella sindrome non nasce affatto. Da quando esiste la diagnostica prenatale negli anni 1980, unita alla possibilità d'interrompere la gravidanza, gran parte delle donne sceglie questa via. Ma in Gran Bretagna nel 2006 si è notata un'inversione di tendenza. Per la prima volta dal 1989 -introduzione dei test prenatali-, la curva statistica delle nascite indicava un aumento netto di neonati con trisomia 21. Le indagini rilevano che le informazioni di cui dispongono i genitori riguardo alle migliori condizioni di vita dei figli down hanno portato alla nuova tendenza. Ed è il motivo per cui, in Austria, ci sono gruppi di auto-aiuto che chiedono un "periodo di riflessione", fissato per legge, per i genitori che aspettano un figlio con diagnosi di sindrome di Down. Il nuovo metodo aritmetico di Loeben contribuisce a migliorare la qualità della loro vita, e infatti nel 2010 è stato inserito nel programma europeo Lifelong learning. Per due anni, cinque Stati Ue, sotto guida austriaca, hanno adottato questo metodo d'insegnamento e l'hanno applicato. "Nel solo ultimo anno, nei Paesi partecipanti sono stati formati oltre 600 individui con sindrome di Down", racconta Bernadette Wieser. Genitori e pedagoghi possono apprendere il metodo in una o due giornate di studio; il corredo di base, con il video per l'apprendimento e un manuale pratico costa solo 150 euro. Nel frattempo il metodo ha suscitato interesse in Francia, Ungheria e persino negli Usa. Attualmente l'équipe della signora Wieser sta traducendo il materiale in francese e ungherese, e a breve sarà pronto un libro in cui il gruppo di Leobener riassume le esperienze fatte. Si potrà leggere della più giovane partecipante al programma -appena un anno d'età- e della più anziana, di 59 anni. "In tutta la sua vita sapeva contare solo fino a tre. Ora calcola con sicurezza entro il numero 20 e continua a imparare con entusiasmo". Le dita in funzione di calcolatrice Il sistema d'apprendimento poggia su vari approcci didattici. A partire dalla percezione del corpo, passando per quella dello spazio, fino alla capacità di comprendere i numeri astratti. Lo strumento base sono le mani: usando le dita, gli allievi imparano le quattro operazioni e hanno il vantaggio d'avere una "calcolatrice" sempre a disposizione. Waltraud Juranek fa regolarmente gli esercizi con suo figlio. "La matematica è indispensabile nella quotidianità per poter avere una vita autonoma, a scuola come per fare la spesa". Per Simon il primo successo è stato poter frequentare la scuola pubblica anziché una scuola speciale. Ora è un alunno della nuova scuola media, dove grazie alle sue buone prestazioni nel calcolo mentale si è guadagnato il quarto posto nella classifica dei "re del calcolo". (articolo di Steffen Arora per Die Presse del 07-01-2012. Traduzione di Rosa a Marca) 11-01-2012 11:08 Immigrazione. Il permesso di soggiorno a punti: le nuove norme Anna Jennifer Christiansen Manca ormai poco all'entrata in vigore del cosiddetto “permesso di soggiorno a punti”. Il Consiglio di Stato e la Conferenza unificata Stato-Regioni hanno infatti approvato, in parte modificandola, la bozza del regolamento stilato dal Consiglio dei Ministri nel maggio 2010 sull'accordo di integrazione previsto all’art. 4-bis, comma 2 del Testo Unico Immigrazione. Il nuovo D.P.R. 14 settembre 2011, n. 179 e’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 11 novembre 2011, ed entrera’ in vigore nel mese di marzo 2012, senza effetto retroattivo. Lo straniero di eta’ superiore ai 16 anni, che fa ingresso per la prima volta in Italia dopo l’entrata in vigore del regolamento e presenta istanza di rilascio di un permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno, dovra’ pertanto concludere con lo Stato italiano un vero e proprio contratto, col quale si impegna a raggiungere entro 2 anni un determinato livello di integrazione sociale e culturale, valutato e misurato in un sistema a punti o crediti. La “soglia di adempimento”, che deve necessariamente raggiungersi per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, e’ fissata in 30 crediti. Gli allegati B e C al regolamento contengono un elenco delle attivita’ che comportano rispettivamente attribuzione e decurtazione di crediti: - qualora il numero di crediti raggiunti allo scadere dei 2 anni sia pari o superiore a 30, e siano stati conseguiti il livello A2 della conoscenza della lingua italiana parlata e il livello di sufficienza della conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia, l'accordo si estingue per adempimento e viene rilasciato il relativo attestato; - qualora il numero di crediti raggiunti sia superiore a 0 ma inferiore 30, oppure non siano stati conseguiti i livelli richiesti di conoscenza della lingua italiana parlata, della cultura civica e della vita civile in Italia, l’accordo e’ prorogato per 1 anno, durante il quale lo straniero ha la possibilita’ di “rimediare” guadagnandosi i crediti mancanti; - qualora il numero finale di crediti sia pari o inferiore a 0, e' decretata la risoluzione dell'accordo per inadempimento, e (se non si rientra in un caso di inespellibilita’) lo straniero e’ immediatamente espulso. La stipula dell’accordo e’ tuttavia esclusa per le seguenti categorie di stranieri: - affetti da patologie o da disabilita' tali da limitare gravemente l'autosufficienza o da determinare gravi difficolta' di apprendimento linguistico e culturale; - minori non accompagnati affidati ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184, ovvero sottoposti a tutela (per essi l'accordo e' infatti sostituito dal completamento del progetto di integrazione sociale e civile di cui all'articolo 32, comma 1-bis, del testo unico); - vittime della tratta di persone, di violenza o di grave sfruttamento (per essi l'accordo e' sostituito dal completamento del programma di assistenza ed integrazione sociale di cui all'articolo 18 del testo unico). Pur restando, a nostro avviso, una serie di rilevanti profili di illegittimita’ costituzionale dell’accordo di integrazione, il regolamento definitivo ha introdotto delle novita’ che nel complesso hanno alleggerito, rispetto alla prima bozza elaborata dal Governo, il carico degli adempimenti imposti allo straniero. Queste le novita’: - si prevede la traduzione dell’accordo in una lingua conosciuta dallo straniero o, se cio' non e' possibile, in inglese, francese, spagnolo, arabo, o cinese, albanese, russo o filippino; - al momento della sottoscrizione dell’accordo presso lo Sportello Unico, si assegnano allo straniero 16 crediti iniziali, corrispondenti al livello A1 di conoscenza della lingua italiana parlata ed al livello sufficiente di conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia, livelli che pertanto si presumono esistenti; - il micro-corso introduttivo di 5-10 ore nel corso di una giornata, che dovrebbe fornire una base di formazione civica e di informazione sulla vita civile in Italia, prevede adesso l'utilizzo di materiali e sussidi tradotti nella lingua indicata dallo straniero o, se cio' non e' possibile, nelle stesse lingue elencate sopra; - si concede allo straniero la possibilita’ di frequentare tale “sessione informativa gratuita” fino a tre mesi dopo la stipula dell’accordo, prevedendo tuttavia, in caso non vi partecipi, la perdita di 15 dei 16 crediti acquisiti inizialmente. La verifica dell’effettiva frequenza della sessione avviene gia’ dopo il primo anno dalla sottoscrizione dell’accordo; - lo straniero che, trascorsi i 2 anni, non abbia adempiuto all'obbligo di istruzione dei figli minori, perde in un sol colpo tutti i crediti acquisiti (sia quelli assegnati inizialmente che quelli conseguiti in seguito), ed il suo contratto si risolve per inadempimento, senza possibilita’ di proroga; - nel caso di concessione dell’anno di proroga, l’autorita’ competente tiene conto dell’inadempimento parziale soltanto per quanto riguarda l'adozione dei provvedimenti discrezionali di cui al testo unico, e non anche (come era previsto nelle bozza) per l’adozione dei provvedimenti in materia di cittadinanza. Resta in ogni caso un grave profilo di illegittimita’ costituzionale, poiche’ l’elenco dei reati e delle misure di sicurezza personali contenuti all’allegato C, e quindi idonei a comportare la decurtazione di punti (anche qualora applicati in via non definitiva!), continua a non distinguere fra reati ostativi o meno al rinnovo del permesso di soggiorno secondo le previsioni del Testo Unico. Cio’ equivale a trasformare in ostativi rispetto alla permanenza sul territorio dello Stato, dei reati che non sono previsti come tali dalla legge. 11-01-2012 15:51 Deficit mentali a partire dai 45 anni redazione Quand'è che compaiono i primi segni di una diminuzione delle facoltà mentali? Un lungo studio con migliaia di soggetti mostra che il pensiero logico e la memoria iniziano a difettare già a partire dai 45 anni, non dai 60 come si pensava. Gli autori sperano che il loro lavoro aiuti a prevenire la demenza senile. Dei ricercatori britannici e francesi hanno studiato per dieci anni le capacità intellettive di 7390 persone in età compresa tra i 45 e i 70 anni. Nel decennio considerato, i partecipanti sono stati sottoposti per tre volte a test di questo tipo: un minuto di tempo per scrivere il maggior numero di specie animali conosciute; un altro minuto per le parole che iniziano con la lettera "s" -al fine di misurare le competenze linguistiche. In quanto alla razionalità, la valutazione si basava su problemi aritmetici e quesiti logici. Lo studio è pubblicato sul British Medical Journal e indica alcune evidenze. La prima: sia le donne sia gli uomini che all'inizio della ricerca avevano 45-49 anni, dopo dieci anni mostravano un calo del 3,6% delle loro facoltà mentali. La seconda: negli uomini che all'inizio avevano 65-70 anni, le prestazioni erano diminuite del 9,6%; nelle donne "appena" il 7,4%. La terza: solo in un campo -il lessico- non si notavano modifiche significative col passare del tempo; è un aspetto che il gruppo di Archana Singh-Manoux dello University College London aveva già anticipato. Precisazioni I partecipanti alla ricerca erano tutti dipendenti di uffici pubblici londinesi, inseriti fin dalla metà degli anni '80 nello studio sulla salute "Whitehall II". Ciò ha uno svantaggio, ammesso dagli stessi ricercatori: nella maggior parte dei casi si trattava di impiegati con un rapporto di lavoro abbastanza sicuro. Inoltre, gli uomini costituivano i due terzi del gruppo, che dunque non è rappresentativo della media della popolazione generica. E ciò fa presumere che, se si considerasse la popolazione nella sua interezza, si noterebbe un declino più marcato di quanto indichi la ricerca. Rimane aperto il quesito se la riduzione delle facoltà mentali inizi magari anche prima dei 45 anni. Che nesso c'è tra questi risultati e le ricerche sulla demenza? Da un lato, rafforzano la tesi secondo cui la demenza è la fase finale di un processo lungo che dura venti o trent'anni, se non di più. Dall'altro, aprono la strada per individuare prima i soggetti più a rischio. Alcuni studi hanno già mostrato che le capacità cognitive delle persone colpite da demenza mutano numerosi anni prima del manifestarsi dell'Alzheimer, scive la ricercatrice Francine Grodstein nell'articolo che accompagna lo studio sul BMJ. Questo studio segnala che una riduzione importante delle facoltà mentali nel quarto e nel quinto decennio d'età sia un indicatore da tenere d'occhio. Conclusioni Varie indagini ci dicono che lo stile di vita nell'età di mezzo incide molto sul rischio di demenza: sovrappeso, pressione del sangue, diabete e colesterolo alto favoriscono il declino mentale. La smemoratezza senile si potrebbe perciò prevenire alimentandosi correttamente e con un'attività fisica regolare. Se ciò basti a bloccare la demenza non è dato sapere: per molti specialisti essa è un processo normale dell'invecchiamento e pensano che al massimo si possa ritardare un po'. Ma di una cosa sono certi Singh-Manoux e i suoi colleghi: "C'è sempre una grande concordanza sul fatto che quel che fa bene al cuore, fa bene anche al cervello". (fonti: Neue Zuercher Zeitung e Der Spiegel del 06-01-2012. Adattamento e traduzione di Rosa a Marca) 13-01-2012 18:21 Conti deposito - 2012: cosa c'è di nuovo Barbara Auricchio   Non si ferma l'interesse dei risparmiatori verso i conti di deposito, e con l'inizio del 2012 tali strumenti risultano ancora più allettanti rispetto ad altre forme di risparmio. Andiamo a vedere quali sono le principali novità. Già la manovra Tremonti dello scorso luglio aveva previsto, a partire dal 2012, l'uniformazione della tassazione sulle rendite finanziarie: per i conti deposito, ciò ha significato un taglio della ritenuta fiscale sugli interessi maturati, la quale è passata dal 27% al 20%. A differenza di quanto previsto da questa manovra, il recentissimo decreto del Governo Monti ha previsto che la nuova aliquota sarà applicata solamente sugli interessi maturati da inizio anno e non sarà retroattiva, come invece stabilito dalla precedente legge. Ciò significa che, per chi avesse aperto un conto di deposito nel 2011, la ritenuta del 27% verrà applicata sulla parte di interessi maturati fino al 31 dicembre mentre su quelli successivi la tassazione sarà interamente del 20%, così come per chi decide di aprire un conto di deposito ex novo nel corso di questo anno. La manovra finanziaria dell'attuale Governo ha altresì introdotto novità riguardanti l'imposta di bollo sui conti correnti, prevedendo un prelievo proporzionale, dell'uno per mille annuo sugli investimenti finanziari, fino ad un massimo di 1200 euro per il 2012, bollo che passerà nel 2013 all'1,5 per mille insieme alla cancellazione del limite massimo. Ebbene, tali misure al momento non riguardano i conti di deposito, per cui su questi strumenti l'imposta di bollo applicata rimane 34,20 euro. Se a questo si aggiunge che, per incentivare la sottoscrizione dei nuovi conti, nella maggioranza dei casi il bollo viene pagato direttamente dalla banche stesse, il vantaggio è ancora maggiore. Andando nello specifico dei prodotti attualmente sul mercato, non emergono al momento grandi novità, ma piuttosto le offerte già in essere sono state prolungate, aggiornate o modificate. Come di consueto le promozioni più allettanti sono quelle per i nuovi clienti, dove gli istituti di credito arrivano ad offrire tassi davvero interessanti, anche oltre il 5%, come nel caso di Deposito sicuro di Banca Marche. È sempre in essere infatti l'offerta natalizia “Natale ti premia!” che garantisce ai nuovi clienti che sottoscrivono il conto entro la fine di gennaio e apportano un capitale minimo di 5000 euro, un tasso annuo lordo del 5,50% sui vincoli a dodici mesi, che con la nuova tassazione equivale ad un tasso annuale netto del 4,40%. Deposito sicuro è al momento il conto che offre la più alta remunerazione sulle somme vincolate ad un anno. Come accennato in precedenza la maggior parte degli istituti ha lasciato invariate le offerte già in essere (come nel caso di Banca Ifis, CheBanca!, Santander) o ha solamente provveduto ad allungato il termine per poter aderire alle promozioni (Mediolanum, Unipol, Credem). Fra le poche ad inserire un aumento rispetto al mese passato troviamo Banca Mediocredito che ha rivisto al rialzo i tassi per tutte le scadenze ed al momento con Conto forte assicura ai clienti che vincolano le somme ad un anno il tasso del 4,50% lordo, non prevedendo però la possibilità di svincolare anticipatamente le somme messe a deposito. Anche Banca Sella ha innalzato i rendimenti per i depositi WebSella vincolati a 12 e 18 mesi passati rispettivamente al 4% e al 4,50% annuo, mentre ha lasciato invariati quelli dei depositi a 3 e 6 mesi. È stata invece prolungata al 31 gennaio la scadenza per aderire al nuovo Depositiamo, deposito vincolato a 18 mesi lanciata lo scorso 27 ottobre, mentre il tasso di interesse corrisposto per l'intero periodo è rimasto invariato (4,50%). In linea di massima quindi la classifica dei migliori conti per le principali categorie è rimasta invariata rispetto a quella della scorsa pubblicazione. Un notevole e – sotto certi aspetti – favorevole cambiamento si è avuto in termini di rendimento dei BOT. L'asta dei BOT annuali tenutasi ieri infatti ha visto scendere drasticamente i tassi del titolo, i quali si sono ridotti di più della metà, passando dal 5,952% del mese di dicembre al nuovo tasso del 2,735% annuo lordo. L'asta dei BOT semestrali si terrà invece il prossimo 27 gennaio, ma al momento il rendimento dei BOT a sei mesi attualmente sul mercato è circa dell'1,90%, anch'esso notevolmente più basso rispetto al momento dell'emissione. Per tutti questi motivi l'attenzione verso i conti di deposito, una delle forme di investimento attualmente preferita dai risparmiatori italiani, continua e continuerà ad essere viva anche nel corso di questo 2012. 16-01-2012 19:39 Bambini dietro le sbarre redazione Un recentissimo caso solleva la questione dei bambini in carcere: è meglio che crescano con la mamma detenuta o separati da lei? La storia Estibaliz C. è in custodia cautelare da giugno, sospettata d'aver ucciso, fatto a pezzi e sepolti nella cantina della sua gelateria a Vienna un ex compagno e l'ex marito. Quando è stata arrestata era incinta di due mesi e la settimana scorsa ha partorito Roland, che gli è stato subito sottratto. Esperti, avvocati e autorità s'interrogano se sia una misura legittima e buona per il bambino. Il dibattito Lettino con le sponde e tanti pelouches, pareti verdi, tende giallo-sole, ma le sbarre alle finestre. Sono le quattro celle che possono ospitare mamma e figlio nel grigio carcere di Wien-Josefstadt dove è rinchiusa Estibaliz. Al momento sono tutte vuote. "Qui da noi ci sono donne in custodia cautelare o che devono scontare una pena fino a 18 mesi", spiega la direttrice, Helene Pigl. "Se devono restare più a lungo, cerchiamo di trasferirle in un posto meglio attrezzato come il carcere femminile di Schwarzau". Lì ce ne sono cinque dai 26 ai 37 anni con i loro sei figli, da sei mesi a quasi tre anni. In tutta l'Austria sono gli unici bambini a poter stare con la mamma in prigione. La legge lo consente fino al terzo anno d'età, previa autorizzazione dello Jugendamt (Autorità per i minorenni). "Per lo più, i figli restano con la mamma solo se è previsto che torni in libertà quando il figlio compirà i tre anni, e se non ci sono altre persone di riferimento", dice Helmut Maier, direttore dei Servizi sociali a Schwarzau. Nel penitenziario si cerca di fare il possibile per rendere la vita piacevole ai bambini. La sezione mamma/figlio -per un  massimo di otto donne- misura 150 mq e si compone di 4 celle, cucina e soggiorno. Le celle sono aperte, ma verso l'esterno la sezione è sbarrata da un pesante portone di ferro. "I bambini possono accedere a tutti i locali e uscire in cortile dove c'è il parco-giochi", dice Maier. "Del resto, sono persone libere". A un anno possono frequentare l'asilo nido, e più tardi la scuola materna interna (insieme ai figli del personale femminile) mentre le mamme lavorano. Ma la vita in prigione non è idilliaca. Nel quotidiano i problemi non mancano, così come in ogni comunità. Maier: "Una gabbia dorata è sempre una gabbia, e le donne non possono scegliere con chi stare". In più, sono angustiate dalla particolare situazione in cui crescono i figli. "Pensare che una madre in prigione tenga il figlio con sé per stare meglio lei, è un errore". E' proprio a motivo dei figli che le donne provano un doppio senso di colpa: "Una mamma non è responsabile solo verso se stessa, ma anche nei confronti dei figli". La vita dei bambini in carcere ha due facce, secondo l'operatore sociale. Da un lato, il legame del figlio con la madre è particolarmente stretto poiché stanno insieme giorno e notte; nello stesso tempo lei non ha respiro, e se il figlio s'ammala soffre di più. Perché la mamma non può uscire? I bambini sembrano vivere bene nell'istituto di pena -anche perché non conoscono altro. Ma dopo il terzo anno basta, devono lasciare il carcere, cosa che Maier trova più che giusto. "Prima o poi il figlio si rende conto che la mamma è eterodiretta poiché anche le cose più semplici, come una passeggiata di sera, le sono precluse". In pratica, il 95% delle donne esce dal carcere insieme al figlio, a fine pena. Solo in qualche caso la madre deve lasciarlo andar via prima, magari affidato al padre se da lui c'è un ambiente stabile. L'operatore Thomas Neuwirth, dell'associazione Neustart che aiuta le persone in libertà condizionata, ha accompagnato due donne dal carcere alla vita libera. Esse non hanno più problemi di quelle senza figli, ossia: dove vado ad abitare, come mi mantengo, come estinguo i debiti? E' convinto che la presenza dei figli sia benefica. "Se una donna non ha troppi problemi con se stessa, il figlio rappresenta un pilastro e una missione". Il carcere non nuoce ai bambini "A lungo termine, la permanenza di un bambino in prigione non ha un effetto negativo", dice la psicoanalista Rotraut Erhard. Il fatto che a Estibalitz C. sia stato tolto il figlio immediatamente dopo la nascita è prassi comune, sostiene. Il legame col figlio avviene nei primi minuti; levarglielo dopo sarebbe stato molto peggio. Nei primi giorni il sostituto materno potrebbe essere il padre; ma se manca, il bambino non instaura nessun legame speciale con altri. "Non è l'ideale, ma in un futuro sarà possibile ricostruirlo". E' molto peggio far crescere per mezz'anno un bimbo in prigione e poi portarlo al padre. "Non può adattarsi così facilmente, il mondo gli cade addosso", dice Erhard. E il caso inverso? un bambino che possa andare a trovare la mamma solo in prigione? "Anche in un'ora di colloquio la mamma può dimostrargli che è amato". Ciò che conta è l'accettazione. Anche se i contatti sono sporadici, lui non dimentica facilmente sua madre. "Vogliamo sempre sapere da dove veniamo". E non importa se ricordiamo ancora il luogo dove siamo cresciuti.  (articolo di Eva Winroither per Die Presse del 14-01-2012. Traduzione di Rosa a Marca) 17-01-2012 13:40 Investimenti alle poste: con un po' di attenzione i rendimenti possono migliorare molto Marianna D'Alessandro I buoni fruttiferi postali sono attualmente nell'occhio del ciclone per la questione del bollo introdotto dalla manovra Monti. Vi sono ancora tanti dubbi legati all'applicazione dell'imposta, sopratutto per quanto concerne i buoni cartacei e le tempistiche di prelevamento, per chiarire i quali bisogna attendere il parere dell'Agenzia delle Entrate. Punti fermi sono:il bollo si applica anche ai buoni sottoscritti ante gennaio 2012 sono esenti i buoni che hanno valore complessivo inferiore a € 5000,00 (inteso come somma di valore nominale e degli interessi dei singoli buoni che fanno capo al medesimo intestatario) la misura minima dell'imposta è € 34,20, la massima è € 1200,00 limitatamente al 2012, all'interno di questi estremi il bollo sarà pari al 0,1% (per il 2012) e 0,15% (dal 2013) del valore di rimborso periodico l'imposta è dovuta una volta l'anno se viene inviata comunicazione o alla chiusura del rapporto in caso contrario In questa fase di incertezza molti stanno vagliando l'opportunità di disinvestire questi prodotti che per la loro particolare natura offrono rendimenti contenuti. Per evitare la fuga dal risparmio Poste italiane ha introdotto per il 2012 alcune importanti novità. La prima è senz'altro la promozione sui conti correnti il cui tasso creditore passa al 4%, per vecchi e nuovi correntisti, purché la giacenza media in conto, rilevata dal 01/01/2012 al 31/03/2012, risulti essere superiore di almeno € 3000,00 rispetto alla giacenza media rilevata l'anno precedente (dal 01/01/2011 al 30/11/2011). Sul sito del gruppo si legge "L'incremento di giacenza media realizzato non deve provenire da disinvestimenti in alcuni prodotti del Gruppo Poste Italiane, ovvero conti correnti BancoPosta, Obbligazioni BancoPosta, Polizze Poste Vita (Ramo I e Ramo III) e Fondi BancoPosta SGR", quindi sono esclusi i buoni fruttiferi postali. Seconda novità e la promozione sui libretti di risparmio che consente di ottenere , fino al 31/12/2012, un rendimento complessivo che può arrivare al 3%. A parte queste iniziative promozionali che hanno carattere di breve termine, un'alternativa più coerente, e duratura, è la semplice sostituzione dei buoni fruttiferi detenuti con quelli di nuova emissione che offrono rendimenti superiori. Consideriamo ad esempio gli indicizzati all'inflazione, la serie J01 emessa a giugno 2010 offriva un tasso nominale dello 0,65%, 0,70%, 0,90% per i primi tre anni e un tasso reale dello 0,10% per i successivi. La serie J20 emessa a gennaio 2012 offre invece un tasso reale crescente che va dal 1,10% del primo anno al 2,30% del decimo. Chi avesse comprato questo tipo di buoni dopo giugno 2010, non essendo trascorsi ancora i 18 mesi prestabiliti, in caso di disinvestimento non otterrà gli interessi ma solo la restituzione del capitale investito. Analogo discorso per i buoni ordinari, la serie B75 emessa a gennaio 2011 offriva tassi nominali crescenti dal 1,10% al 4,70%; la serie B87 emessa a gennaio 2012 offre tassi nominali crescenti dal 2% al 6,50%, anche in questo caso se si disinvestono buoni prima che sia trascorso un anno dalla loro sottoscrizione non si ha diritto alla corresponsione degli interessi. I tassi di queste ultime emissioni sono appetibili se confrontati con quelli dei buoni fruttiferi postali dell'ultimo decennio. Per valutare al convenienza alla sostituzione basta collegarsi qui  e consultare i fogli informativi dei buoni che si detengono confrontando il loro rendimento con quello attuale. ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00   (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------