====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Il d.l. 212/2011: i primi dubbi di legittimita’ http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/riforma+al+processo+civile+212+2011+primi+dubbi_19894.php - Diritto Digitale. 19-01-2012 19:33 Net neutrality e accesso. La gestione del traffico web condiziona le liberta’ digitali. Agcom 40/11/cons http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/net+neutrality+accesso+gestione+traffico+web_19898.php - Vignetta 19-01-2012 19:26 Liberalizzazioni http://www.aduc.it/vignetta/liberalizzazioni_19897.php - Giannino 24-01-2012 09:01 Il gasolio del Giglio http://www.aduc.it/giannino/gasolio+giglio_19909.php - Comunicati 18-01-2012 12:50 Obesita'. Tassa di scopo per... dimagrire http://avvertenze.aduc.it/comunicato/obesita+tassa+scopo+dimagrire_19891.php 18-01-2012 14:50 Taxi e servizio pubblico. Serrate, disordini, minacce... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/taxi+servizio+pubblico+serrate+disordini+minacce_19893.php 19-01-2012 13:59 Rai e compensi. Non rispettata la legge http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rai+compensi+non+rispettata+legge_19896.php 20-01-2012 10:11 Agenzie di rating. Crearne una europea? La crisi dell'Europa occidentale http://avvertenze.aduc.it/comunicato/agenzie+rating+crearne+europea+crisi+dell+europa_19899.php 20-01-2012 15:14 Liberalizzazioni del Governo. Kaputt anche la class action? Speriamo sia solo un rimando per un migliore intervento http://avvertenze.aduc.it/comunicato/liberalizzazioni+governo+kaputt+anche+class+action_19902.php 23-01-2012 10:59 Taxi Fiumicino- Roma. Stesso corsa ma tariffe diverse, del 50% in piu'. Una storia incredibile che dura da anni. Occorre liberalizzare http://avvertenze.aduc.it/comunicato/taxi+fiumicino+roma+stesso+corsa+ma+tariffe+diverse_19905.php 23-01-2012 13:56 RyanAir, per la prima volta condannata da giudice italiano con sentenza immediatamente eseguibile in Irlanda http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ryanair+prima+volta+condannata+giudice+italiano_19906.php 23-01-2012 15:23 Giustizia. La doppia etica del Sindaco di Firenze: nei discorsi ufficiali e nella pratica della propria amministrazione http://avvertenze.aduc.it/comunicato/giustizia+doppia+etica+sindaco+firenze+nei+discorsi_19907.php 24-01-2012 12:58 TIR. L'insostenibile lotta dei camionisti. Il sonno dei nostri governanti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tir+insostenibile+lotta+dei+camionisti+sonno+dei_19910.php - Articoli 18-01-2012 13:03 Con le vitamine ci vuole prudenza http://avvertenze.aduc.it/articolo/vitamine+ci+vuole+prudenza_19892.php 19-01-2012 09:38 Libero mercato in libero Stato con cittadini liberi. Conviene http://avvertenze.aduc.it/articolo/libero+mercato+libero+stato+cittadini+liberi_19895.php 23-01-2012 19:08 Autorizzata convivenza coppie di pastori protestanti omosessuali http://avvertenze.aduc.it/articolo/autorizzata+convivenza+coppie+pastori+protestanti_19908.php - Notizie 18-01-2012 08:01 FRANCIA/I consumatori di droghe sul lavoro. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumatori+droghe+sul+lavoro+indagine_124720.php 18-01-2012 15:23 ITALIA/Prestiti in calo, cresce raccolta. Abi http://avvertenze.aduc.it/notizia/prestiti+calo+cresce+raccolta+abi_124721.php 18-01-2012 15:26 OLANDA/Sinergia tra cannabis e ketamina in dolore neuropatico periferico http://avvertenze.aduc.it/notizia/sinergia+cannabis+ketamina+dolore+neuropatico_124722.php 18-01-2012 15:33 ITALIA/Banda ultra-larga con freno a mano da parte degli operatori. Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+ultra+larga+freno+mano+parte+operatori+agcom_124723.php 18-01-2012 19:41 USA/Staminali cordonali diventano cellule per uso terapeutico http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+diventano+cellule+uso_124724.php 19-01-2012 08:07 IRAN/Offensiva contro la vendita della bambola Barbie http://avvertenze.aduc.it/notizia/offensiva+contro+vendita+della+bambola+barbie_124725.php 19-01-2012 10:03 ITALIA/La private label piace di piu' ai consumatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/private+label+piace+piu+ai+consumatori_124726.php 19-01-2012 10:14 ITALIA/Telefonini business. Tassa governativa va pagata. Agenzia entrate http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonini+business+tassa+governativa+va+pagata_124727.php 19-01-2012 10:22 MONDO/Gli aborti non calano. Numeri italiani in media. Lancet http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborti+non+calano+numeri+italiani+media+lancet_124728.php 19-01-2012 14:41 ITALIA/L'Agriturismo va bene. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/agriturismo+va+bene+istat_124729.php 19-01-2012 19:49 PERÙ/Prospera il turismo dell'ayahuasca http://avvertenze.aduc.it/notizia/prospera+turismo+dell+ayahuasca_124730.php 19-01-2012 19:52 ITALIA/Scuola nazionale sulle dipendenze. Dpa http://avvertenze.aduc.it/notizia/scuola+nazionale+sulle+dipendenze+dpa_124731.php 19-01-2012 19:59 ITALIA/Popolazione cresce solo grazie a immigrati. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/popolazione+cresce+solo+grazie+immigrati+istat_124732.php 20-01-2012 07:57 USA/Megaupload. Chiuso dall'Fbi http://avvertenze.aduc.it/notizia/megaupload+chiuso+dall+fbi_124733.php 20-01-2012 12:09 ITALIA/Arrestato padre che fa fumare marijuana a figlio 14enne http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestato+padre+che+fa+fumare+marijuana+figlio_124734.php 20-01-2012 12:21 USA/Staminali contro l'infertilita' maschile http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+infertilita+maschile_124735.php 20-01-2012 12:24 ITALIA/Senescenza cellulare non ferma il tumore http://avvertenze.aduc.it/notizia/senescenza+cellulare+non+ferma+tumore_124736.php 20-01-2012 14:14 ITALIA/E' reato dare del parassita ad un politico. Cassazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/reato+dare+parassita+politico+cassazione_124737.php 20-01-2012 14:28 FRANCIA/Pesci acqua dolce troppo inquinati. Anses: mangiarli al massimo due volte il mese http://avvertenze.aduc.it/notizia/pesci+acqua+dolce+troppo+inquinati+anses+mangiarli_124738.php 20-01-2012 16:24 USA/Vendite case: +5% http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+case_124739.php 20-01-2012 17:10 ITALIA/Cannabis rallenta sclerosi. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+rallenta+sclerosi+studio_124740.php 20-01-2012 19:07 POLONIA/Deputato brucia incenso alla marijuana dentro il Parlamento http://avvertenze.aduc.it/notizia/deputato+brucia+incenso+alla+marijuana+dentro_124741.php 20-01-2012 19:14 GRAN BRETAGNA/Decade progetto legge per studio astinenza sessuale a scuola http://avvertenze.aduc.it/notizia/decade+progetto+legge+studio+astinenza+sessuale_124742.php 21-01-2012 11:01 ITALIA/Garante regionale per i detenuti anche in Piemonte. Sciopero della fame dei Radicali http://avvertenze.aduc.it/notizia/garante+regionale+detenuti+anche+piemonte+sciopero_124743.php 22-01-2012 20:03 ITALIA/Minorenne denunciato perche' offre 'canna' a coetaneo http://avvertenze.aduc.it/notizia/minorenne+denunciato+perche+offre+canna+coetaneo_124744.php 22-01-2012 20:05 ITALIA/Uso politico della cannabis... http://avvertenze.aduc.it/notizia/uso+politico+della+cannabis_124745.php 22-01-2012 20:15 GUATEMALA/Narcotraffico. La nuova zarina http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+nuova+zarina_124746.php 22-01-2012 20:20 ITALIA/Immigrati. Regioni: avviare seconda fase accoglienza nordafricani http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+regioni+avviare+seconda+fase+accoglienza_124747.php 23-01-2012 13:43 ITALIA/'Le cellule staminali: spunti per un’azione didattica'. Volume dell'ISS http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellule+staminali+spunti+azione+didattica+volume_124748.php 23-01-2012 14:13 U.E./Biglietti aerei. No a extra-costi per acquisti via web con carta credito http://avvertenze.aduc.it/notizia/biglietti+aerei+no+extra+costi+acquisti+via+web_124749.php 23-01-2012 17:01 ITALIA/Biglietti aerei e commissioni carta di credito. Antitrust apre indagine su Alitalia furbetta http://avvertenze.aduc.it/notizia/biglietti+aerei+commissioni+carta+credito+antitrust_124751.php 23-01-2012 18:55 USA/Staminali contro maculopatia http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+maculopatia_124753.php 23-01-2012 21:17 USA/Staminali per ricostruire il pene http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricostruire+pene_124750.php 23-01-2012 21:46 GRAN BRETAGNA/Come funzionano i funghi allucinogeni http://avvertenze.aduc.it/notizia/come+funzionano+funghi+allucinogeni_124752.php 24-01-2012 12:24 GERMANIA/I club della cannabis. Die Linke http://avvertenze.aduc.it/notizia/club+della+cannabis+die+linke_124754.php 24-01-2012 13:35 GRAN BRETAGNA/Depenalizzazione droga. Le iniziative di Branson/Virgin http://avvertenze.aduc.it/notizia/depenalizzazione+droga+iniziative+branson+virgin_124755.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- LA SCHEDA PRATICA 20-01-2012 13:10 RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE dal 2012: LE NUOVE REGOLE PER LA DETRAZIONE DEL 36% Il cosiddetto decreto "salva Italia" del Governo Monti (Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011), ha reso definitiva, trasferendola del testo unico delle imposte dirette, la detrazione del 36% sugli interventi edilizi (chiamata anche "bonus ristrutturazioni"), ovvero la possibilita' di detrarre dalle tasse, in sede di dichiarazione dei redditi, una parte (il 36%) delle spese sostenute durante l'anno per la ristrutturazione della casa. Introducendo le nuove norme (Dpr 917/86, nuovo articolo 16 bis) il Governo ha ridisegnato in parte questa detrazione, rendendola un po' diversa da quella usufruibile per le spese sostenute fino a tutto il 2011. Tecnicamente, il decreto ha infatti "annullato" la proroga a tutto il 2012 delle "vecchie" normative, scattata con la precedente legge finanziaria, facendo partire le nuove norme dal 1/1/2012. Per le spese sostenute a partire dal 1/1/2012 quindi si applicano le nuove regole dettagliate in questa scheda. Per le spese sostenute negli anni precedenti (fino a tutto il 2011) continuano ad applicarsi le "vecchie" normative che sono spiegate nella scheda RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE fino al 2011: LE REGOLE PER LA DETRAZIONE DEL 36%. Altra novita' e' che a partire dal 2013, la detrazione del 36% assorbira' quella del 55% sugli interventi di risparmio energetico e riguardera' quindi anche gli interventi di riqualificazione energetica e di miglioramento termico degli edifici. Ricordiamo anche che grazie alle finanziarie passate e'  ormai definitiva l'applicazione dell'iva ridotta al 10% sugli interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sugli immobili residenziali. Per quanto riguarda la detrazione usufruibile in caso di acquisto di abitazioni ristrutturate (il 36% sul 25% del prezzo di acquisto), le nuove norme hanno reso definitiva anche questa possibilita', ampliando il concetto. Nessuna novita', invece, per il cosiddetto "bonus arredi", una detrazione del 20% sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici abbinati alle ristrutturazioni edilizie, attivato nel 2009 ma non rinnovato per gli anni successivi. RIEPILOGO PRINCIPI GENERALI DEL "BONUS RISTRUTTURAZIONI": Le detrazioni si possono applicare ai lavori effettuati in case di abitazione e nelle parti comuni degli edifici residenziali nel corso dell'anno. Per ogni singolo immobile sul quale si siano effettuati lavori di manutenzione o di ristrutturazione la detrazione e' applicabile sull'importo massimo di 48.000 euro. Questo limite e' riferito all'immobile e NON alla persona fisica che usufruisce della detrazione. Se per un immobile le persone che usufruiscono della detrazione sono piu' di una il limite suddetto va quindi ripartito. Se nei lavori e' coinvolta una pertinenza, anche accatastata separatamente, il limite rimane di 48.000 euro (si vedano le risoluzioni dell'Agenzia delle entrate n.124 del 4/6/07 e n.181 del 29/4/08). Naturalmente, se all'inizio dei lavori l'unita' immobiliare e' una sola ed alla fine dei lavori ne risultano ottenute due, fa fede il numero originario. Se gli interventi edilizi, e gli esborsi, si protraggono per piu' anni, per il computo del limite di 48.000 euro si tiene conto anche delle spese sostenute in ciascun anno. La detrazione si applica in sede di denuncia dei redditi, sull'imposta (irpef) lorda dovuta per l'anno in cui sono stati eseguiti i lavori e pagate le spese. Essa va ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Se la quota annua detraibile e' superiore all'irpef dovuta la parte eccedente andra' persa, ovvero non potra' essere rimborsata ne' portata a detrazione successivamente. Per le spese sostenute dal 2012 in poi non e' piu' possibile attuare la ripartizione per cinque o tre rate da parte, rispettivamente, degli ultra 75 enni e degli ultra 80enni. CHI NE USUFRUISCE Possono usufruire della detrazione tutti gli individui soggetti all'Irpef che posseggono o detengono l'immobile oggetto di interventi edilizi. La detrazione non e' quindi riservata ai PROPRIETARI, ma puo' essere usufruita anche da coloro che occupano l'immobile ad altro titolo (per esempio come inquilini in un rapporto di affitto), e che ovviamente si fanno carico dei lavori. Ecco le varie categorie legittimate alle detrazioni: - il proprietario od il nudo proprietario; - il titolare di un diritto di usufrutto; - il titolare di un diritto di uso; - il titolare di un diritto di abitazione o superficie; - il locatario; - il comodatario; - il familiare convivente del possessore o del detentore dell'immobile, anche se non legalmente sposato (a patto che i bonifici e le fatture sono a lui intestati). Vedi Cassazione 26543/2008; - i soci di una cooperativa, sia essa divisa, indivisa o semplice; - gli imprenditori individuali, eccetto che per gli immobili strumentali o la merce; - l'acquirente che, nel caso di compromesso in fase di vendita, sia gia' immesso nel possesso ed esegua per se' i lavori (e' necessario che il compromesso sia gia' stato registrato e che l'acquirente indichi gli estremi di tale registrazione nell'apposito modulo di inizio lavori). Si puo' effettuare detrazione anche nel caso in cui i lavori siano effettuati di persona e quindi siano da detrarre solamente le spese di acquisto dei materiali LAVORI PER I QUALI E' PREVISTO IL BONUS - Per quanto riguarda le parti comuni di edifici residenziali sono compresi tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria, di restauro o risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia. Ovviamente in questo caso la spesa e' condominiale, e sia la spesa che la detrazione andra' divisa tra i condomini in ragione della propria quota. - Per quanto riguarda le singole unita' immobiliari residenziali, di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, nonche' le loro pertinenze, sono compresi tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro o risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia. Per le singole unita' immobiliari, quindi, non sono oggetto di detrazione le spese sostenute per gli interventi di manutenzione ordinaria. - Per quanto riguarda le cooperative edilizie (e le imprese di costruzione e ristrutturazione), la detrazione puo' riguardare interventi di restauro e risanamento conservativo nonche' di ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati, a condizione che la vendita delle singole unita' immobiliari avvenga entro sei mesi dalla fine dei lavori. La detrazione, in questo caso, spetta al successivo acquirente o assegnatario delle singole unita' immobiliari, nella misura del 36% sul 25% del prezzo (da rogito) dell'unita' immobiliare. Rimane valido il tetto di 48.000 euro per unita' immobiliare. Sono compresi anche, in particolare: - interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, purche' risulti dichiarato lo stato di emergenza. Per rientrare nella detrazione non e' necessario che questi interventi rientrino nelle categorie definite dalla legge di "manutenzione ordinaria" o di "manutenzione straordinaria". - interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprieta' comune; - interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia piu' avanzata, sia adatto a favorire la mobilita' interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravita' (ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3); - interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi; - interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici, al contenimento dell'inquinamento acustico; - interventi relativi all'adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, per la redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonche' per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione. Gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unita' immobiliari; - interventi di bonifica dall'amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici. Ricordiamo anche che sono detraibili le spese di progettazione e in generale quelle di prestazioni professionali connesse all'esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici. Non rientrano nella detrazione del 36%:, invece: - gli interessi passivi derivanti da mutui (stipulati per effettuare i lavori edilizi); - interessi bancari su scoperti od altro; - trasloco dei mobili, spostati per permettere l'esecuzione dei lavori; - custodia per i mobili. Per quanto riguarda gli interventi tesi al risparmio energetico e al miglioramento termico degli edifici, come l'installazione di impianti energetici da fonti rinnovabili (impianti solari), o la sostituzione degli impianti termici, ricordiamo che per tutto il 2012 (quindi per gli interventi eseguiti fino al 31/12/2012) e' ancora applicabile la detrazione fiscale del 55%, mentre dal 2013 sara' applicabile la detrazione del 36%. Ultimo chiarimento: ormai dal Maggio 2011 non e' piu' determinante, ai fini della possibilita' di usufruire della detrazione, che in fattura venga evidenziato il costo della manodopera rispetto agli altri (vedi Dl 70/2011 art.7). Di seguito, per praticita', la definizione di legge aggiornata degli interventi edilizi disciplinati dal "testo unico dell'edilizia", d.p.r.380/01, all'art.3 comma 1: -"interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti; - "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso; - "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalita' mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; - "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono: il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica; COSA FARE PER USUFRUIRE DEL BONUS Ormai dal Maggio 2011 non occorre inviare alcuna comunicazione preventiva al centro operativo di Pescara dell'Agenzia delle entrate. Gli adempimenti attualmente in vigore sono: Comunicazione all'Azienda Sanitaria Locale, quando previsto Nei casi in cui sia richiesta una comunicazione all'Azienda Sanitaria Locale (come si desume dalle relative leggi sulle norme di sicurezza nei cantieri, vedi per esempio il d.lgs.81/2008) occorre inviarla, anch'essa tramite raccomandata a/r, indicando: -generalita' del committente i lavori; -ubicazione del luogo in cui essi avvengono; -natura dell'intervento; -informativa contenente i dati relativi all'impresa esecutrice delle opere; -dichiarazione di responsabilita' della ditta ed assunzione della stessa del rispetto agli obblighi in materia di sicurezza e contribuzione; -data d'inizio dei lavori. Pagamenti tramite bonifico Le spese detraibili devono venire pagate tramite bonifico bancario (indicando la causale del versamento), indicando anche il codice fiscale di chi effettua i pagamenti (indicandoli tutti se sono piu' persone a sostenere le spese ed a dover beneficiare delle agevolazioni), nonche' la partita IVA (od il codice) della ditta che riceve il pagamento. Nel caso di opere realizzate nei condomini, e' necessario indicare, come committente, sia il codice del condominio che quello dell'amministratore e, in mancanza, del condomino che provvede al pagamento. Le banche presso le quali vengono effettuati i bonifici bancari devono comunicare al fisco, entro il 31 luglio dell'anno successivo, gli elenchi delle transazioni relative effettuate. Ricordiamo che sul bonifico le poste e le banche applicano dal 6/7/2011 una ritenuta del 4% (prima, per la precisione dal 1/7/2010, era del 10%). Questa ritenuta e' praticata a titolo di acconto sulle imposte dovute dal beneficiario e non riguarda in alcun modo il soggetto che effettua il pagamento. Indicazione dati catastali nella dichiarazione dei redditi indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione; Conservazione di documenti relativi agli immobile e all'intervento edilizio Conservare ed esibire a richiesta degli uffici i documenti indicati dall'Agenzia delle entrate nel Provvedimento del 2/11/2011 prot.2011/149646, ovvero: - le abilitazioni amministrative richieste dalla legge per gli interventi edilizi oggetto della detrazione (Scia, comunicazione inizio lavori, autorizzazione, permesso, concessione, etc.). Se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo va conservata una dichiarazione sostitutiva in cui sia indicata la data inizio lavori e dove va dichiarato che gli interventi edilizi rientrano tra quelli agevolabili e che non necessitano di alcun titolo abilitativo; - per gli immobili ancora non censiti, la richiesta di accatastamento; - le ricevute di pagamento dell'ICI, se dovuta; - la delibera assembleare di approvazione dei lavori per gli interventi riguardanti le parti comuni di edifici residenziali, e la tabella millesimale di ripartizione delle spese; - la dichiarazione del consenso ai lavori del possessore dell'immobile se i lavori sono effettuati dal detentore dello stesso; - la comunicazione fatta alla ASL, se obbligatoria; - le fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese sostenute; - le ricevute dei bonifici effettuati. AL TERMINE DEI LAVORI Occorre trasmettere, per opere complessive superiori ai 51.645,99 euro, una dichiarazione di esecuzione dei lavori al Centro Operativo di Pescara. Essa dovra' essere inviata, per raccomandata a/r, entro il termine della presentazione della dichiarazione dei redditi dell'anno in cui sono stati terminati i lavori. Questa dichiarazione deve essere sottoscritta da un professionista (ingegnere, architetto o geometra) oppure da un tecnico abilitato. Nel caso in cui gli interventi abbiano riguardato parti comuni condominiali il contribuente, al posto di tutta la documentazione suddetta, puo' inviare una certificazione rilasciata dall'amministratore di condominio in cui lo stesso attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti ed indichi la somma di cui il contribuente puo' tener conto ai fini della detrazione. Occorre anche conservare -per almeno i cinque anni successivi alla dichiarazione- le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese eseguite, nonche' le ricevute dei bonifici bancari. (La documentazione deve essere esibita a richiesta degli uffici finanziari). MOTIVI DI DECADENZA Non puo' essere ammessa la detrazione nei seguenti casi (con conseguente perdita del diritto e recupero dell'importo detratto da parte degli uffici finanziari): - mancata indicazione nella dichiarazione dei redditi dei dati catastali dell'immobile e degli estremi di registrazione dell'atto che costituisce titolo a eseguire i lavori (se il soggetto che li esegue e' detentore); - mancata conservazione od esibizione della documentazione prevista dall'Agenzia delle entrate; -mancata comunicazione alle Aziende Sanitarie Locali quando obbligatoria; -mancata esibizione delle fatture o ricevute relative alle spese, ovvero del bonifico bancario; -intestazione di fatture o del bonifico a persona diversa dalla richiedente il beneficio; -pagamento non eseguito tramite bonifico bancario o postale; -opere difformi alle norme urbanistiche od edilizie comunali; -violazione delle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonche' quelle contributive (eccetto che nel caso in cui il proprietario sia in possesso di dichiarazione di osservanza da parte della ditta ai sensi dell'art. 4, L.15/68, mostrando cosi' la propria buona fede). Nota: il mancato invio della "comunicazione di fine lavori" non costituisce piu' motivo di decadenza del beneficio. Cio' in quanto dal 2003 l'importo massimo detraibile (48.000 euro) e' inferiore alla soglia a partire dalla quale detto adempimento e'obbligatorio (51.645,69 euro). Si e' espressa in merito l'Agenzia delle Entrate con circolare 21E del 23/4/2010. COSA SUCCEDE SE VARIA IL POSSESSO IN CORSO D'OPERA Vediamo i vari casi in cui, prima che i dieci anni in cui si deve dilazionare della detrazione siano passati, avvengano dei passaggi di proprieta': - in caso di vendita il diritto alle detrazioni puo' restare al venditore o essere trasferito all'acquirente, dipende dall'accordo tra le parti. L'eventuale trasferimento riguarda i rimanenti periodi di imposta rispetto al momento della vendita. - in caso di morte del titolare il diritto alla detrazione spetta per intero all'erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. - nel caso di trasferimento dell'inquilino -o del comodatario- il diritto alla detrazione rimane a colui che ha effettuato i lavori, anche se non abita piu' nell'immobile in questione; - in caso di donazione la nuova normativa non si esprime, ma e' presumibile che, al pari della vendita, la questione possa essere oggetto di accordo tra le due parti. Cosi' infatti si e' espresso il DL 138/2011 art.2 comma 12ter, aggiornando le "vecchie" normative. Ci risulta inoltre che il punto sia stato confermato dall'Agenzia delle entrate in un videoforum. CUMULABILITA' La detrazione del 36%, da sempre, non e' cumulabile con le altre detrazioni fiscali relative ad interventi edilizi, per esempio quella del 55% sugli interventi finalizzati al risparmio energetico. Se gli interventi eseguiti nel 2012 rientrano in ambedue le detrazioni, il contribuente dovra' quindi fare una scelta tra le due. E' invece possibile cumulare la detrazione del 36% con quelle gia' previste per gli immobili oggetto di vincolo culturale o paesaggistico (vedi d.lgs. 42/2004), ridotte del 50%. RIFERIMENTI NORMATIVI e LINK UTILI - Dpr 917/86, TUIR, nuovo art.16 bis. - Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011, art.4 - Dl 78/2010 art.25 (ritenuta sui bonifici) - DM Ministero delle Finanze 18/2/1998 n.41 (disposizioni attuative) - Provvedimento Agenzia delle entrate del 2/11/2011 prot. 2011/149646 (documentazione da conservare) (Nota: Si attende un successivo DM del Ministero dell'economia per ulteriori modalita' attuative ed operative). (Rita Sabelli) 20-01-2012 13:08 INCENTIVI 2012: SCONTI IRPEF SULLA CASA E DETRAZIONI FISCALI VARIE Per il 2012 sono ancora usufruibili le detrazioni fiscali inerenti gli interventi edilizi sugli immobili, sia quella del 36% sulle ristrutturazioni, sia quella del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Il cosiddetto decreto "salva Italia" del Governo Monti (Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011), ha infatti prorogato a tutto il 2012 la detrazione del 55% ed ha reso definitiva, trasferendola del testo unico delle imposte dirette, la detrazione del 36%. Successivamente, a partire dal 2013, la detrazione del 36% assorbira' quella del 55%. Rimangono sempre usufruibili, perche' gia' trasferite sul testo unico delle imposte dirette, le detrazioni relative ai mutui per l'acquisto o costruzione della prima casa, ai canoni di affitto e alle provvigioni pagate ai mediatori immobiliari. Invariate, ed anche queste sempre usufruibili, le altre detrazioni fiscali previste dalla legge per le persone fisiche, da quelle relative alle rette degli asili nido a quelle per i farmaci. IMMOBILI: DETRAZIONE 55% SU INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Il decreto "salva Italia" o Finanziaria 2012 (Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011, art. 4 comma 4) ha prorogato a tutto il 2012 i benefici fiscali introdotti dalla finanziaria 2007 per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Si tratta di detrazioni fiscali del 55% inerenti vari tipi di interventi che consentono un risparmio energetico. Le detrazioni, applicabili in sede di dichiarazione dei redditi sull'irpef lorda dovuta, riguardano: 1) SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI sostenute entro il 31/12/2012, documentate, per interventi che consentano un risparmio energetico annuale -sull'energia primaria per il riscaldamento- di almeno il 20% rispetto ai valori di legge (vedi allegato A del DM 11/3/08 riportato tra i link utili). Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 100.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. 2) SPESE PER MIGLIORAMENTO TERMICO DI PARETI, TETTI, PAVIMENTI, FINESTRE COMPRENSIVE DI INFISSI sostenute entro il 31/12/2012, documentate, relative ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita' immobiliari, consistenti nella coibentazione (isolamento termico). La condizione per usufruire del beneficio e' che siano rispettati i "requisiti di trasmittanza termica U" , che dipendono dalla zona climatica del comune e dal tipo di struttura (vedi allegato B del DM 11/3/08 riportato tra i link utili). Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 60.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. 3) SPESE PER INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA PER USI DOMESTICI ED INDUSTRIALI sostenute entro il 31/12/2012 e documentate. Sono comprese anche le spese per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e universita'. Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 60.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. 4) SPESE PER LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE CON IMPIANTI DOTATI DI CALDAIE A CONDENSAZIONE sostenute entro il 31/12/2012, documentate. Sono comprese le spese di messa a punto del sistema di distribuzione. Dal 2008 sono incluse anche le spese di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza energetica e con impianti geotermici a bassa entalpia (vedi legge 244/2007 art.1 comma 286). Per l'anno 2012 la detrazione si applica anche agli interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria. Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 30.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. COME USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE DEL 55% I dettagli sono stati stabiliti con decreto del Ministero dell'economia del 19/2/07 modificato piu' volte (dai DM 26/10/2007, DM 7/4/2008 e DM 6/8/2009) e dalla circolare dell'Agenzia delle entrante n.36 del 31/5/07. Queste, in breve, le istruzioni che possono essere approfondite leggendo direttamente il decreto, riportato piu' avanti tra i link utili. Soggetti ammessi alla detrazione le persone fisiche o giuridiche che sostengono le spese per lavori su edifici esistenti da loro posseduti o detenuti. Tra le persone fisiche sono ammessi, oltre ai proprietari, i titolari di un diritto reale sul bene (usufrutto, etc.), gli inquilini o i comodatari e i condomini nel caso di lavori sulle parti condominiali. Le spese detraibili sono quelle sostenute -e rimaste a proprio carico- fino al 31/12/2012. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell'immobile, che abbiano sostenuto le spese. Edifici interessati Le agevolazioni riguardano sia gli edifici residenziali che quelli strumentali, di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, a patto che siano "esistenti". Sono quindi esclusi tutti gli edifici di nuova costruzione, ovvero gli interventi effettuati in fase di edificazione. La prova dell'esistenza dell'edificio puo' essere prodotta esibendo l'iscrizione al catasto e/o i pagamenti dell'ICI. Per quanto riguarda tutti gli interventi agevolabili, inoltre, gli edifici devono essere gia' dotati di impianto di riscaldamento. Unica eccezione e' l'installazione di pannelli solari, per la quale non e' necessario tale requisito. Per le ristrutturazioni che prevedano il frazionamento dell'unita' immobiliare, il beneficio e' compatibile solo con la realizzazione di un impianto termico centralizzato che serva tutte le nuove unita' realizzate. Se invece gli interventi prevedono la demolizione con successiva ricostruzione, le detrazioni sono godibili solo nei casi di "fedele ricostruzione". Sono esclusi, quindi, i lavori di ampliamento. Gli interventi agevolati Sono inclusi gli interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica degli elementi opachi costituenti l'involucro dell'edificio e delle finestre, e gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda. Sono incluse inoltre le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonche' inerenti la redazione degli attestati. Sia il decreto ministeriale che la circolare dell'Agenzia delle entrate sono molto dettagliate nel definire i tipi di interventi per i quali si puo' beneficiare della detrazione. Per i dettagli rimandiamo alla lettura degli stessi, disponibili piu' avanti, tra i link utili. Adempimenti A) affidarsi ad un tecnico abilitato che attesti la corrispondenza degli interventi ai requisiti previsti dalla legge (con il cosiddetto "certificato di asseverazione"). Questa documentazione puo' essere: - sostituita dalla dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformita' al progetto delle opere realizzate; - esplicitata nella relazione attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici emessa ai sensi della legge 10/91; B) acquisire tutta la documentazione necessaria, ovvero la copia dell'attestato di certificazione energetica o dell'attestato di qualificazione energetica (a seconda del tipo di intervento) emesso da un tecnico abilitato e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati con determinati dati specificati dal decreto ministeriale (nell'allegato E). Dal 15/8/09 la certificazione energetica dell'edificio non e' necessaria in caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi e di installazione di pannelli solari, ovvero le detrazioni gia' viste ai punti 2) e 3); C) inviare detta documentazione entro 90gg dal termine dei lavori all'ENEA attraverso il sito http://efficienzaenergetica.acs.enea.it. In casi particolari puo' essere fatto l'invio per raccomandata a/r, sempre all'ENEA. Informazioni sul sito gia' detto; D) pagare gli interventi tramite bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il proprio codice fiscale e la partita IVA (o il codice fiscale) del beneficiario. Sul bonifico le poste e le banche applicano dal 6/7/2011 una ritenuta del 4% (prima, per la precisione dal 1/7/2010, era del 10%). Questa ritenuta e' praticata a titolo di acconto sulle imposte dovute dal beneficiario e non riguarda in alcun modo il soggetto che effettua il bonifico. E) conservare tutta la documentazione (attestati, fatture, bonifici, etc.) per almeno cinque anni ed esibirla su richiesta dell'amministrazione finanziaria. Invio comunicazione all'Agenzia delle Entrate Per le spese sostenute dal 2009 in poi relative a lavori che NON risultino iniziati e conclusi nello stesso anno, e' necessario inviare una comunicazione preventiva all'Agenzia delle entrate, introdotta dal Dl 185/08 (art.29 comma 6). Nella pratica, dal 1/1/2010 occorre inviare un'istanza telematicamente, utilizzando il modulo presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Attenzione! L'Agenzia delle entrate, con circolare 21 del 23/4/2010, ha precisato che il mancato rispetto di questo termine NON determina la decadenza della detrazione, ma rende applicabile una sanzione tributaria variabile da 258 a 2065 euro. Ne deriva, a nostro avviso, che inviando l'istanza successivamente, e comunque entro 1 anno, sia possibile sanare la violazione con il pagamento della sanzione ridotta tramite ravvedimento operoso. Cio', ovviamente, a meno che nel frattempo non sia stata gia' comminata la sanzione piena. Per dettagli su questo adempimento si veda il sito dell'AGENZIA DELLE ENTRATE, con informazioni e modulistica.  NOTE SPECIFICHE SULLA DETRAZIONE DEL 55% Decesso dell'avente diritto In caso di decesso dell'avente diritto la fruizione del beneficio si trasmette per intero esclusivamente all'erede che conserva la detenzione dell'immobile. Trasferimento dell'immobile oggetto di intervento La variazione del possesso dell'immobile comporta il trasferimento delle quote di detrazione residue in capo al nuovo titolare. Tale traslazione riguarda, in particolare, i casi di vendita o donazione della proprieta' o di un diritto reale (usufrutto, etc.). I benefici rimangono invece in capo al conduttore (inquilino) o al comodatario quando questi abbiamo sostenuto le spese di ristrutturazione anche nei casi in cui cessi nel frattempo il contratto di affitto o di comodato. Cumulabilita' delle detrazioni Le suddette detrazioni non sono cumulabili con quelle previste da altre disposizioni di legge, come per esempio la detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie da tempo in vigore. Dato che le opere agevolate del 55% rientrano tra quelle per le quali e' usufruibile la detrazione del 36%, e' ovvio che va fatta una scelta tra le due soluzioni. L'Agenzia delle entrate ha anche chiarito, con Risoluzione 3/2010, che la detrazione del 55% NON e' cumulabile -dal 1/1/2009- nemmeno con contributi comunitari, regionali o locali (province e comuni). Iva applicabile Non essendo state emanate particolari norme relative all'Iva applicabile sulle operazioni di riqualificazione energetica, il regime da utilizzare e' quello relativo alle opere di recupero del patrimonio immobiliare (manutenzione, ristrutturazione, etc.). In particolare c'e' da tener conto che e' stata prorogata definitivamente l'Iva ridotta al 10% sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali. Da precisare anche che per usufruire della detrazione non e' essenziale che sulla fattura vi sia divisione tra costo della mano d'opera e altri costi. FONTE NORMATIVA per la detrazione del 55% Regole generali e proroghe: - Finanziaria 2007 (legge 296/2006 art.1 comma 344 e segg.); - Finanziaria 2008 (legge 244/2007 art.1 commi dal 20 al 24 e comma 286). - D.l.185/08 art.29 comma 6 e segg.; - Finanziaria 2011 (legge 220/2010 art.1 comma 48). - Finanziaria 2012 (Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011 art.4) Ritenuta sui bonifici: - Dl 78/2010 art.25 modificato dal Dl 98/2011 art.23 comma 8. Decreti attuativi: - Decreto del ministero dell'economia del 19/2/07 modificato dai DM 26/10/2007, DM 7/4/2008 e DM 6/8/2009; - Decreto del ministero dello sviluppo economico dell'11/3/08. LINK UTILI - GUIDA FISCALE alla detrazione del 55% aggiornata a fine 2011: clicca qui  - Sito dell'ENEA per la compilazione e l'invio telematico della documentazione: clicca qui - Testo del decreto del ministero dell'economia del 19/2/07 con modifiche: clicca qui - Testo del decreto del ministero dello sviluppo economico dell'11/3/08: clicca qui IMMOBILI: DETRAZIONE 36% SU RISTRUTTURAZIONI Il cosiddetto decreto "salva Italia" del Governo Monti (Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011), ha reso definitiva, trasferendola del testo unico delle imposte dirette, la detrazione del 36%. Le nuove norme di riferimento (Dpr 917/86 nel nuovo articolo 16 bis) hanno anche "annullato" la proroga al 2012 delle "vecchie" regole, sancita dalla precedente legge finanziaria. Si viene ad avere quindi una distinzione tra le norme applicabili ai lavori eseguiti fino a tutto il 2011 da quelle applicabili a partire dal 1/1/2012, anche se in termini pratici le regole hanno subito scarse modifiche. TUTTI i dettagli sulla detrazione si trovano: Per i lavori eseguiti fino a tutto il 2011 - nella scheda pratica RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE fino al 2011: LE REGOLE PER LA DETRAZIONE DEL 36%: clicca qui - nella GUIDA FISCALE dell' Agenzia delle entrate aggiornata a fine 2011: clicca qui Per i lavori messi in atto, e pagati, a partire dal 1/1/2012 - nella scheda pratica RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE dal 2012: LE NUOVE REGOLE PER LA DETRAZIONE DEL 36%: clicca qui IMMOBILI - DETRAZIONE INTERESSI MUTUI "CASA DI ABITAZIONE" Per l'acquisto E' applicabile nei casi in cui venga acquistato un immobile che entro un anno viene adibito ad abitazione principale. L 'acquisto deve avvenire nei 12 mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo (termine non preso in considerazione nei casi in cui il contratto venga estinto per stipularne uno nuovo di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare). Per gli immobili locati, invece, deve risultare notificato l'atto di sfratto entro tre mesi dall'acquisto (stante la condizione ulteriore che l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dal rilascio). La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi per una quota del 19% degli interessi ed oneri. Dal 2008 (quindi dalle dichiarazioni presentate nel 2009) il nuovo tetto massimo di interessi e oneri su cui calcolare la detrazione e' di 4.000 euro, per un massimo detraibile di 760 euro annui (19% di 4.000). Per la costruzione La detrazione e' possibile quando il contratto di mutuo -stipulato dopo il 1998 ed intestato al proprietario dell'immobile- sia stato stipulato nei sei mesi antecedenti -o nei diciotto mesi successivi- all'inizio dei lavori di costruzione della casa di abitazione. La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi per una quota del 19% degli interessi ed oneri per un massimo detraibile di 491 euro annui (19% di 2.582,28). Ci pare opportuno aggiungere che ambedue le suddette detrazioni si applicano anche nel caso di estinzione e successiva stipula di un nuovo contratto (la cosiddetta "surrogazione"). Cio' e' stato ribadito da una recente risoluzione dell'agenzia delle entrate (n.390/E del 21/12/07) . Fonte normativa D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera b e comma 1 ter IMMOBILI - DETRAZIONE CANONI AFFITTO Detrazioni per inquilini di case adibite ad abitazione principale: Agli inquilini di qualsiasi tipo di contratto di affitto stipulato o rinnovato per la casa adibita ad abitazione principale ai sensi della legge 431/98 spettano queste detrazioni: - euro 300, se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71; - euro 150, se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. Detrazioni per i giovani inquilini Ai giovani di eta' compresa tra i 20 ed i 30 anni che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 431/98 per una casa da adibire ad abitazione principale diversa da quella dei genitori o di coloro a cui sono affidati, spetta una detrazione per i primi tre anni di locazione di euro 991,65 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.493,71. Detrazione per i contratti di affitto a canone convenzionato, con esclusione dei contratti stipulati con gli enti pubblici: - euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71; - euro 247,90 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. Detrazione per i contratti di affitto di case adibite ad abitazione principale da parte di lavoratori dipendenti che abbiano trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione, a condizione che l'abitazione sia situata nel nuovo comune di residenza, a non meno di 100 chilometri di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione. A questi spetta una detrazione per i primi tre anni di: - euro 991,65 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.493,71; - euro 495,80 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. Detrazione per studenti fuori sede E' riconosciuta agli studenti che frequentano universita' in un comune diverso da quello di residenza (distante da quest'ultimo almeno 100 km e comunque in una provincia diversa) relativamente ai canoni di locazione di abitazioni poste nel comune ove ha sede l'universita' stessa, derivanti da contratti di affitto stipulati ai sensi della legge 431/98 oppure da contratti di ospitalita' o dagli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, universita', collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Entita' della detrazione: - 19% dei canoni per un massimo di 2.633 euro: massimo detraibile dall'imposta lorda: 500 euro l'anno. Note sull'applicazione - le detrazioni suddette non sono cumulabili (chi avesse diritto a piu' di una deve scegliere quella piu' favorevole) e devono essere ripartite proporzionalmente tra gli aventi diritto se gli stessi sono piu' di uno; - tutte le detrazioni suddette debbono essere rapportate al periodo dell'anno durante il quale la casa e' adibita ad abitazione principale, intendendo con essa quella nel quale il soggetto titolare del contratto di locazione (e i suoi familiari) dimorano abitualmente; - le detrazioni si applicano all'imposta lorda diminuita delle altre detrazioni previste dalla legge (carichi di famiglia, lavoro dipendente, etc.) Se l'imposta lorda non e' sufficiente perche' piu' bassa, la parte eccedente rimane a credito del soggetto; - la detrazione dei canoni di affitto per l'abitazione principale puo' essere goduta anche se il contratto e' stato stipulato precedentemente all'entrata in vigore della legge 431/98, se su di esso non vi sono riferimenti alla stessa o se i riferimenti riguardano leggi precedenti (risoluzione Agenzia delle Entrate n. 200 del 16/5/08); - le detrazioni di cui sopra, spettanti a favore di lavoratori dipendenti o assimilati, pensionati, liberi professionisti, etc., devono essere usufruite evidenziandole sulle dichiarazione dei redditi (Decreto Min.Finanze 11/2/08); - le detrazioni di cui sopra, spettanti dal 2008 in poi a favore di pensionati e lavoratori dipendenti o assimilati, possono essere erogate dai sostituti d'imposta in sede di liquidazione del conguaglio, ovvero dai datori di lavoro o dall'ente erogatore della pensione nel momento in cui questi liquidano le imposte per conto del dipendente o del pensionato. Cio' dietro presentazione di una specifica richiesta dove viene dichiarato il possesso dei requisiti, gli estremi di registrazione del contratto di locazione e il numero di mesi per i quali l'immobile e' adibito ad abitazione principale. Per i percettori di altri redditi (liberi professionisti, etc.) la sede di detrazione rimane la dichiarazione dei redditi, anche in compensazione (Decreto Min.Finanze 11/2/08). Fonte normativa Dpr 917/86 art.16 e art.15 comma 1 lettera i-sexies (detrazioni studenti fuori sede) IMMOBILI - DETRAZIONE PROVVIGIONE AGENTI IMMOBILIARI A partire dal 2007 sono detraibili i compensi pagati ai mediatori immobiliari per l'acquisto dell'abitazione principale. Se l'acquisto e' effettuato da piu' proprietari la detrazione deve essere ripartita in ragione della percentuale di proprieta'. Per fruire della detrazione devono essere rispettate le disposizioni introdotte dal cosiddetto Decreto Bersani (d.l.223/06, diventato legge 248/2006) riguardo al rogito, ovvero l'obbligo di riportare sullo stesso l'entita' dei compensi pagati e i dati fiscali del mediatore. La detrazione e' del 19% della mediazione pagata, per un massimo di 1.000 euro. Fonte normativa D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera b-bis. ALTRE DETRAZIONI: RETTE ASILI NIDO Sono detraibili le spese sostenute nel corso di ciascun anno dai genitori, documentate, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido (sia comunali che privati) di bambini di eta' compresa tra i tre mesi e i tre anni. Il meccanismo e' lo stesso dello scorso anno (l'agevolazione e' stata prorogata), ovvero potranno beneficiare della detrazione solo i genitori, per ogni figlio naturale od adottato, affiliato o affidato. Nota sull'applicazione La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi dell'anno per una quota del 19% delle spese per un massimo di 632 euro annui per ogni figlio (quota detraibile 120 euro). Fonte normativa Finanziaria 2006 (legge 266/05) art.1 comma 335, la cui validita' e' stata prorogata dalla Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.1 comma 201) per il 2007 e poi, definitivamente, dalla Finanziaria 2009 (legge 203/08 art.2 comma 6). ALTRE DETRAZIONI - SPORT RAGAZZI Sono detraibili le spese sostenute per l'iscrizione annuale e abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione e' del 19% delle spese per un importo non superiore a 210 euro. Fonte normativa D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera i-quinquies ALTRE DETRAZIONI - ACQUISTO FARMACI Sono detraibili le spese di acquisto di: - medicinali con obbligo di prescrizione (ricetta da conservare insieme allo scontrino "parlante") oppure di fascia C (quelli detti "da banco", per i quali puo' bastare, oltre allo scontrino, un'autocertificazione); - prodotti omeopatici (equiparati ai medicinali dal Ministero della sanita' ai sensi del d.lgs.178/81); - occhiali da vista, lenti a contatto e relativi liquidi; - attrezzature sanitarie (aerosol, macchine per misurare la pressione, aghi, siringhe, etc.); - apparecchi acustici, apparecchi ortopedici; - prodotti veterinari; - specialita' elencate nel decreto del Ministero della sanita' n. 332/1999 relative a mezzi ausiliari di un organo carente o menomato (esempio: pannoloni per incontinenti). E' detraibile il 19% della spesa che eccede la franchigia di 129,11. Per i farmaci veterinari, stante la suddetta franchigia, il massimo detraibile e' 387,34 euro. Scontrino "parlante" La novita' in vigore dal 2008 e' che per usufruire di questa detrazione ci si deve munire di una fattura o di uno scontrino riportanti la la natura, qualita' e quantita' dei medicinali acquistati, oltre che il codice fiscale dell'acquirente (il cosiddetto "scontrino parlante" che dovra' essere specificatamente richiesto al farmacista fornendogli la tessera sanitaria). Da sapere che dal 2010, grazie ad un intervento del garante della Privacy, gli scontrini non dovranno piu' menzionare il nome del farmaco ma il suo numero di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC). Fonte normativa D.p.r. 917/86 Art.15 comma 1 lettere c e c bis e Circolare Agenzia delle entrate 40 del 30/7/09 ALTRE DETRAZIONI - FAMIGLIE NUMEROSE Per le famiglie con almeno quattro figli a carico e' prevista una detrazione aggiuntiva rispetto a quelle gia' previste per i famigliari a carico dalla legge (Dpr 917/86 art.12), cumulabile con le stesse. La fruizione e' possibile solo se i redditi dei figli non superano i 2.840,51 euro al lordo delgi oneri deducibili. La detrazione e' di 1.200 euro da ripartirsi al 50% tra i genitori non separati. In caso di separazione o divorzio la detrazione spetta a ciascun genitore in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. Se un genitore e' a carico dell'altro la detrazione spetta tutta intera a quest'ultimo. Fonte normativa D.p.r. 917/86 art.12 comma 1 bis LINK UTILI Per una panoramica su tutte le detrazioni fiscali di interesse per le persone fisiche si rimanda alla lettura del Dpr 917/86: clicca qui Schede collegate:  - DISABILI: AGEVOLAZIONI FISCALI & NON: clicca qui Schede degli anni precedenti: - INCENTIVI 2011: SCONTI IRPEF SULLA CASA E DETRAZIONI FISCALI VARIE : clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------- MEDICARE? di: Giuseppe Parisi 23-01-2012 09:32 Dacci ogni giorno la nostra carne quotidiana La settimana tra il 23 e il 30 Gennaio, sarà una occasione per osservare meglio alcuni argomenti, certamente non del tutto secondari per noi. Questi, incredibilmente, sono troppo poco segnalati, oltremodo per nulla  trattati dai grandi media, impegnati in faccende primarie, “banche e finanze” e “Costa Concordia”, anche se tali argomentazioni sono connesse allo sfruttamento delle risorse del pianeta, alla povertà nel mondo, al capitalismo. In questa settimana potremo trovare nelle nostre città Sandy, banchetti informativi con volontari che promuovono l’abolizione della carne come alimento. Materiali, informazioni ed altro sono disponibili sul sito www.meat-abolition.org. Alcuni anni fa avevo letto un libro scritto dall’oncologo Umberto Veronesi. In quella occasione avevo scoperto che il professore oncologo era completamente vegano. Nel libro Veronesi  spiega che lui si rifiuta di cibarsi di carni macellate (“cadaveri”, i vegani dicono così delle carni da macello), ancor prima che per un “sentimento etico”, per la convinzione scientifica che tale modo di nutrirsi e’ del tutto errato, e quindi non consono al mantenimento di un equilibrio salutare. Veronesi smontava alcuni luoghi comuni, molto in voga perfino nelle scuole di medicina fino a pochi decenni fa. A tal fine, ricordo un mio professore di Biologia, patologia umana e cellulare, quando non faceva altro che sostenere che il “ferro” utile per “l’ossigeno nel sangue non poteva non essere che quello legato alla “carne animale”, non cibarsi di essa significava far ammalare l’uomo, noi dovevamo cibarci di (risorsa minima) almeno 100 grammi di carni al giorno. Erano nozioni viziate da scuole di pensiero ormai molto internazionalizzate, anche perché il professore nel suo staff collaborava con colleghi Statunitensi. Ci abbiamo impiegato quasi tre decenni, le cose non erano affatto così, erano esattamente l’opposto. Nel corso del tempo, sono state prova la moltitudine delle ricerche scientifiche in questo settore. Il professore Veronesi,nel suo libro, che consiglio di leggere, si espone con una limpidità disarmante. Ad un certo punto ci fa visualizzare un “gorilla” (mammifero nella scala antropologica, tra gli animali più vicini all’uomo), dotato di una forza fisica e massa muscolare stupefacente. Tale animale, si ciba di sole bacche selvatiche e frutti. Veronesi spiega che se “madre natura” legasse la carne alla forza, il gorilla non potrebbe essere così forte. Qualcosa non torna. Per quanto riguarda poi i grandi predatori, pensiamo ad esempio al “leone”. Molti di noi non sono a conoscenza che nella maggior parte dei casi tale animale si ciba del contenuto all’interno della sacca dello stomaco delle sue prede (la maggior parte animali vegetariani), e in sub-ordine, quando affamato, delle interiora, e solo quando costretto da una carestia affamante, delle sue carni. Tuttavia, si pensi anche che questo animale caccia due-tre ore al giorno per poi riposare e dormire il resto delle ventiquattro ore, pertanto una energia molto relativa. Veronesi nel suo testo spiega che l’uomo, antropologicamente parlando, non e’ un carnivoro, ma un erbivoro, e come tale dovrebbe nutrirsi. Continua Veronesi, proprio per un ordine ecologico, nelle “carni” vengono a depositarsi tutte le “scorie del mondo”, le tossine esistenti, facendo così della stessa un deposito tossico, esplosivo. Veronesi e’ quindi vegano convinto, e dall’alto dei suoi oltre ottanta anni ha perfino la fortuna di poter leggere senza l’uso degli occhiali. Certo, per coloro i quali sono amanti di una “buona fiorentina” tutto questo discorso potrebbe perfino sembrare estraneo. Forse per chi mangia regolarmente la bistecca, tutto questo e’ solo strano. Tuttavia, non si dovrebbe dimenticare che dietro la fiorentina c’e’ in fondo la sofferenza atroce di qualcosa che prima era una vita, che avvertiva il “peso” e l’angoscia della fine imminente, come capita soprattutto ai maiali (ormai documentato scientificamente) quando percepiscono con aspetto “telepatico” cosa accadrà loro alcune ore prima che arrivi il loro “supplizio”. Oggi, tuttavia, il problema non e’ nemmeno etico, e’ ancor di più. Se nelle carni degli animali, qualora potessero vivere allo stato bravo, si depositassero le sostanze tossiche dell’ambiente, dobbiamo sospettare che per gli animali costretti agli allevamenti intensivi va anche peggio. Non stiamo a discutere cosa significhi un allevamento intensivo. E’ come parlare dei campi di concentramento per animali, che devono soddisfare le nostre future fiorentine, e le altre voluttà umane, ad esempio la “carne in scatola”: chi si ricorda quando bimbo, davanti alla TV con la “buona Simmenthal”. Spazi ristrettissimi, mangime animale e non vegetali come si dovrebbe, condizioni di vita che indeboliscono l’animale tanto che subito sopraggiungono le infezioni più banali, soppresse precocemente e, soprattutto, preventivamente con l’uso smodato e criminogeno di antibiotici, che creano condizioni a catena (vedi qui) e tanto osservate in maniera allarmante dall’Organizzazione Mondiale della sanità, tanto che sono anni che consigliano apertamente di gestire tali campi di concentramento diversamente e alternativamente, con spazi diversi e soprattutto con uso di prodotti omeopatici che arrechino i medesimo beneficio senza danni nella catena alimentare. Ma intanto non cambia nulla. Interessi sottostanti? E umanamente parlando, cosa suscita in noi sapere che il vitellino di pochi giorni viene staccato violentemente dalla mamma e confinato in una cella indipendente? Veronesi non mangerebbe mai la carne, figuriamoci quella in scatola, nemmeno sotto…. tortura. I sostenitori etici dell’abolizione delle carni come nutrimento, inoltre vengono a far somma con gli scienziati che spiegano come tale meccanismo economico-capitalistico e’ talmente errato che e’ la cagione e la ragione tra le maggiori della fame nel mondo e della distruzione dei cicli bio-ecologici della natura. Argomentazioni così grandi e complesse non possono essere affrontate in tale sede, tuttavia possiamo invitarvi a leggere qualche testo di studiosi e scienziati. Tra i diversi che ho letto, uno lo ricordo in particolare per essere stato un bestseller. Il libro e’  di Jeremy Rifkin, il suo titolo ”Ecocidio: Ascesa e caduta della cultura della carne” (Mondadori editore). Se volete farvi un regalo di  conoscenza e consapevolezza, non dovete fare altro che prenotarlo nella vostra libreria di fiducia. Approfondimenti: - Informazioni in Italiano - CARNI E MALATTIE. Una ricerca del Karolinska Instituite di Stoccolma La carne lavorata aumenta il rischio di cancro al pancreas. L'incidenza aumenta con appena 50 grammi al giorno. Dei pericoli di un'alimentazione squilibrata e di un consumo eccessivo di carne rossa se ne parla da tempo. Ora una ricerca sottolinea i rischi connessi  con il consumo regolare di carne lavorata, ad esempio salsicce e bacon, che aumenterebbe il pericolo di sviluppare un tumore del pancreas. Secondo la ricerca effettuata dal Karolinska Instituite di Stoccolma e pubblicata sul Critiche Journal of Cancer, il rischio aumenta del 19 per cento con l'assunzione di appena 50 grammi di carne lavorata al giorno, sebbene tengono a precisare i ricercatori , il pericolo che venga diagnosticato è piuttosto basso. I medici hanno scoperto che si registra un aumento del rischio del 19 per cento per ogni 50 grammi di carne lavorata consumata ogni giorno. “Si tratta di un tumore che ha scarsi tassi di sopravvivenza". Dunque è importante capire cosa può aumentare il pericolo di ammalarsi. C'è indubbiamente un legame evidente fra una condizione di sovrappeso o di obesità e la possibilità di sviluppare questo tipo di cancro, e lo studio in questione può darci un maggiore indicazione dei fattori che sottendono alla patologia. In ogni caso, il World Cancer Research Fund raccomanda di "limitare l'uso di carne rossa a 500 grammi alla settimana e di evitare del tutto quella lavorata”. ------------------------------------------- OSSERVATORIO LEGALE di: Anna Jennifer Christiansen 18-01-2012 20:46 Riforma al processo civile. Il d.l. 212/2011: i primi dubbi di legittimita’ Il decreto legge n. 212/2011, recante "Disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile" ed in vigore dal 23 dicembre 2011, ha apportato alcune rilevanti modifiche al Codice di Procedura Civile, al dichiarato fine di garantire finalmente una maggiore funzionalita' ed efficienza della giustizia civile. 1) Ha introdotto, per i soggetti incapaci di far fronte al pagamento delle loro obbligazioni, la possibilita’ di proporre ai creditori la conclusione di un accordo volto alla composizione della ”crisi da sovraindebitamento” attraverso qualsiasi forma, inclusa la cessione dei crediti futuri. Requisiti per chiedere l’applicazione della nuova procedura sono, per il debitore: - la non assoggettabilita’ alle norme sul fallimento; - il non aver fatto ricorso alla medesima procedura nei tre anni precedenti. E’ previsto che la proposta di accordo sia depositata presso il tribunale del luogo ove il debitore ha la residenza o la sede principale, e che lo stesso alleghi: - l'elenco di tutti i creditori, con l'indicazione delle somme dovute; - l’indicazione dei beni e degli eventuali atti di disposizione compiuti negli ultimi cinque anni; - le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni;  l'attestazione sulla fattibilita' del piano; - l'elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento suo e della sua famiglia; - per i soli imprenditori, le scritture contabili degli ultimi tre esercizi, ovvero gli estratti conto bancari. Le nuove norme aspirano a ridurre il contenzioso civile, spingendo le parti a risolvere le opposte posizioni tramite procedure extra-processuali, ed equiparando a tal fine la posizione di tutti quei soggetti sovraindebitati non soggetti alle procedure di fallimento, siano essi imprenditori o consumatori ai sensi del d.lgs. 206/2005. La proposta e’ sottoposta a omologa del tribunale in composizione monocratica, il quale accerta il raggiungimento dell’accordo da parte di almeno il 70% dei creditori (il 50% nel caso dei consumatori). Possono essere incaricati della riscossione gli appositi organismi di composizione della crisi, i professionisti gia’ abilitati nel settore della media conciliazione, oppure i notai. L'accordo e' revocato di diritto se il debitore non esegue i pagamenti dovuti entro novanta giorni dalle scadenze previste. I profili che gia’ formano oggetto delle prime critiche sono l’incerta durata della procedura e la prospettabilita’ delle stesse problematiche che gia’ investono gli organismi responsabili della media conciliazione, ossia la formazione spesso approssimativa dei professionisti ed i costi eccessivi della procedura. 2) Il d.l. e’ intervenuto anche sul processo davanti al Giudice di Pace, innalzando da €. 516,46 ad € 1.000 il valore delle cause in cui la parte può stare in giudizio personalmente senza l’assistenza di un difensore. Inoltre ha disposto l’impossibilita’, per il giudice, di liquidare in favore della parte vincente le spese legali, le competenze e gli onorari in misura superiore al valore della domanda. Cio’ suscita forti dubbi di costituzionalita’, poiche’ rende anticonomica la proposizione delle cause di modico valore per tutti quei cittadini che desiderano farsi assistere da un avvocato al fine di tutelare i propri diritti, non sentendosi in grado di districarsi fra le complesse norme del processo civile. Ne consegue la grave compressione del diritto di difesa di chiunque, per aumentare le proprie possibilita’ di vittoria, scelga di non stare in giudizio da solo ma di ricorrere ad un avvocato, consapevole del fatto che la controparte (soprattutto se coinvolta in molte cause, come lo sono ad esempio alcuni gestori di telefonia ecc.) probabilmente si costituira’ munita di difensore. Eppure soltanto l’anno scorso la Corte di Cassazione, in un giudizio instaurato tramite ricorso avverso una sanzione amministrativa per violazione al Codice della Strada, si era espressa in termini diametralmente opposti a questa nuova impostazione, condannando il Comune soccombente alle spese legali, anche se il ricorrente in base alla legge ben avrebbe potuto difendersi da solo nel processo. La Corte, in tale occasione, aveva insomma ribadito con convinzione il concetto, gia’ espresso anche nel 2007, secondo il quale: “Non puo’ essere imputato a colpa della parte che ha adito il giudice proponendo l'opposizione a verbale il mancato esercizio della facoltà di difendersi personalmente, giacchè il cittadino, con l'adire il giudice e con il farsi assistere innanzi ad esso da un professionista, esercita dei diritti espressamente attribuitigli dall'ordinamento e garantiti dalla Carta costituzionale.” (Corte di Cassazione, II sezione civile, sentenza 18 febbraio – 8 aprile 2011, n. 8114) Concludendo, se le Camere dovessero convertire in legge il decreto in questione senza sostanziali modifiche sul punto, possiamo plausibilmente aspettarci che i giudici chiameranno in causa la Corte Costituzionale affinche’ questa ne valuti i profili di incostituzionalita’ per violazione del diritto di difesa dei cittadini. ------------------------------------------- DIRITTO DIGITALE di: Deborah Bianchi 19-01-2012 19:33 Net neutrality e accesso. La gestione del traffico web condiziona le liberta’ digitali. Agcom 40/11/cons Internet è un’infrastruttura tecnologica e come tale è governata da applicazioni tecniche in punto di hardware e di software. Un problema che sta sempre più aggredendo la Rete è quello dei cosìddetti colli di bottiglia, ovvero di momenti in cui il traffico nell’Internet è talmente congestionato da dettare una paralisi perché i dati veicolati nell’infrastruttura sono sovrabbondanti rispetto alla capienza dell’autostrada digitale. Come ovviare a questa criticità? Come nell’urbanistica delle nostre città, anche nella città elettronica si richiede l’intervento di azioni atti a regolare il traffico. Pertanto a livello tecnico la soluzione può anche essere semplice: metto uno spartitraffico qua, metto un vigile là e rendo la viabilità più scorrevole. Peccato però che così facendo si rischia di creare tante Internet a velocità differenti come le corsie ordinarie e le corsie preferenziali. E chi si preferisce? Si da’ la precedenza agli interessi delle imprese o agli interessi dei consumatori? Si preferisce la libertà di mercato o la libertà di accesso e di manifestazione del pensiero? Eh sì… sembra banale ma le nostre libertà di persona nell’Internet sono appese a un cavo. La consapevolezza di questa criticità ha condotto AGCOM, nell’ambito di un quadro UE e internazionale già molto sensibile alla questione, a indire con Delibera 40/2011/CONS una consultazione pubblica su net neutralità, diritto di accesso e traffic management. I risultati della consultazione sono usciti il 17 gennaio scorso. Di seguito alcuni spunti del dibattito. Delibera AGCOM 40/11/CONS 14. Più in dettaglio, la completa attuazione del principio della neutralità della rete si confronta, in primo luogo, con il diritto degli utenti, siano essi i cittadini o le imprese (inclusi i content provider) che utilizzano i servizi dati di comunicazione, di essere pienamente informati circa le prestazioni che acquistano o intendono acquistare. Tuttavia, la crescente diffusione delle diverse forme di traffic management potrebbe incidere sull’effettiva e completa conoscenza, da parte del consumatore, dei servizi disponibili e, pertanto, limitarne la capacità di effettuare scelte pienamente consapevoli. 15. A tal fine, la ricerca è indirizzata verso le dimensioni rilevanti che contribuiscono alla piena conoscenza, da parte dell’utente finale, dei servizi dati disponibili nel mercato. I fattori in esame (i parametri tecnici che qualificano i servizi dati e le relative forme di controllo, nonché le modalità di comunicazione più efficaci) sono, quindi, combinati al fine di assicurare agli utenti informazioni puntuali e comprensibili. Vi è, pertanto, la necessità di trovare il giusto equilibrio tra livello di dettaglio e contenuto tecnico delle informazioni e facilità di comprensione delle stesse, ottenuta attraverso i canoni della semplicità e della sintesi. Al riguardo, si registra come l’azione delle ANR, inclusa l’Autorità, sia già da tempo concentrata in tale direzione. 18. In terzo luogo, l’attuazione del principio della neutralità della rete è un fattore che concorre alla realizzazione della net freedom e della libera circolazione delle informazioni nella rete. Principi ribaditi nell’art. 1 punto 3 della direttiva quadro (come integrato dalla direttiva 2009/140/CE) e nella connessa “Dichiarazione della Commissione sulla neutralità della rete”. 19. La libertà di espressione, il pluralismo delle informazioni all’interno dei diversi media e il rispetto delle diversità culturali si declinano oggi anche in rapporto alla concreta e libera fruizione di quanto veicolato sulla rete internet, senza che questa sia oggetto di arbitrarie forme di filtraggio. Temi di estremo rilievo che si riverberano sulla vita quotidiana dell’individuo e sulla complessità delle dinamiche socio-economiche. Infatti, non può sottacersi come internet sia un mezzo avente un rilevante impatto sociale, in termini di partecipazione democratica e, più in generale, di interazione e condivisione delle informazioni. In tal senso, la disponibilità di internet contribuisce ad accrescere le opportunità di soddisfare i naturali bisogni di comunicazione (garantendo una comunicazione anche istantanea e, di fatto, annullando le distanze geografiche), al funzionamento del circuito democratico nella società dell’informazione, presentandosi altresì come uno strumento indispensabile per la ricerca, attraverso un approccio egualitario all’accesso ai contenuti informativi veicolati in rete. 25. In sintesi, l’esigenza di garantire la neutralità della rete è emersa in conseguenza di recenti sviluppi tecnologici e di mercato che hanno messo in discussione la regola del best effort, sebbene questa abbia rappresentato una caratteristica fondamentale delle comunicazioni dati. Pertanto, compito dei policy maker e della regolazione è quello di assicurare al consumatore la massima trasparenza e chiarezza delle condizioni di accesso, di impedire il verificarsi – con adeguati interventi, laddove necessari – dei rischi paventati da quanti sostengono la necessità di limitare o vietare talune forme di gestione del traffico, tenendo altresì conto dell’esigenza di far fronte ai problemi di congestionamento e alla necessità di non ostacolare gli investimenti e lo sviluppo dell’innovazione di processo e di prodotto. Tale azione si muove nell’ambito dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche, garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dai principi generali del diritto comunitario. Allo stato attuale, specifica attenzione è focalizzata, fra l’altro, su una particolare evoluzione del mercato che permetta agli ISP, finalizzando in tal senso il ricorso al traffic management, di instradare su corsie preferenziali alcuni contenuti, in particolare quelli legati a servizi bandwidth hungry, a fronte del pagamento di un corrispettivo da parte dei content provider interessati. Il tema investe anche le applicazioni se si considera, ad esempio, che la FCC ha avviato un’indagine su presunte pratiche discriminatorie che Apple avrebbe posto in essere rifiutando l’installazione dell’applicazione “Google Voice”, impedendo agli utenti di effettuare chiamate VoIP senza utilizzare la rete tradizionale (fonica) di AT&T, titolare di un contratto di esclusiva per l’iPhone.7 D’altra parte, le dimensioni raggiunte da alcuni content provider e i fenomeni di integrazione verticale sono tali da porre in discussione la tradizionale rappresentazione del web come un campo da gioco “naturalmente” livellato e pluralista, dove non rilevano le dimensioni dei giocatori e sono contenute le barriere all’entrata. Le risultanze della consultazione Gli Stakeholder della Rete che hanno partecipato alla consultazione pubblica hanno espresso un quadro di idee condivise del seguente tenore: A) SI’ all’idea che l’applicazione di forme di gestione del traffico (c.d. traffic management) non costituisce in re ipsa un fallimento del mercato oppure una riduzione delle opportunità a disposizione dell’utente finale. B) SI’ al fatto che le modalità di fissazione dei prezzi (c.d. pricing) rappresentano un elemento centrale e da esaminare ulteriormente in quanto incidono sull’utilizzo di internet; C) SI’ alla presenza di previsioni normative, contenute nel c.d. Telecom package e nel Codice delle comunicazioni elettroniche, in tema di tutela dei consumatori e della concorrenza, sufficienti ad assicurare un’adeguata protezione degli utenti. ------------------------------------------- NOTIZIE 18-01-2012 08:01 FRANCIA/I consumatori di droghe sul lavoro. Indagine Chi sono i maggiori consumatori di droga mentre sono al lavoro? I dipendenti del settore edile e alberghiero/ristorazione sono i maggiori consumatori di sostanza psicoattive (alcool, tabacco, droghe) fa sapere un'indagine dell'Institut national de prévention et d'éducation pour la santé (Inpes) resa nota lo scorso 17 gennaio. Per l'alcool sono in testa, col 32,7%, gli edili, con almeno 6 o piu' bicchieri una volta al mese. I dati, resi noti in una conferenza stampa organizzata dalla mission interministérielle de lutte contre la drogue et la toxicomanie (Mildt), fanno sapere che a seguire ci solo il settore agricoltura e pesca (30,7%), alberghiero/ristorazione (26,9%) e trasporti (24,2%). Un tasso percentuale di consumo per l'insieme delle attivita' che si stabilisce al 19,2. Per la frequenza, al primo posto per la quotidianita' c'e' l'agricoltura (16,6%) rispetto al 7,7% complessivo, precedendo gli edili col 13,4%. Per la cannabis e' in testa il settore delle arti e spettacolo col 16,6% annuale rispetto ad un complessivo 6,9%, precedendo gli edili (13%) e l'alberghiero/ristorazione (12,9%). Per la cocaina e' sempre in testa il settore arte e spettacolo col 9,8%, seguiti dal 9,2% dell'alberghiero/ristorazione e 6,9% dell'informazione/comunicazioni, 5,6% edile e 3,8% complessivamente. Per l'ecstasy, a consumarla sono il 3,3% complessivamente, una percentuale che per l'alberghiero/ristorazione e' del 7,9, diventando 7,3 nell'arte e spettacolo. Lo studio inoltre evidenzia che buoni alunni per il consumo di droghe sono i settori: amministrazione pubblica, insegnamento, sanita' e sociale, nonche' le attivita' dei servizi alle famiglie (donne delle pulizie, cuoche, baby-sitter, etc). Piu' di un terzo, infine, e' fumatore regolare (36,3%), 13,2% consumatori di cannabis e il 9,3% dei consumatori di alcool aumentano i propri consumi in relazione ai problemi che hanno sul lavoro.  18-01-2012 15:23 ITALIA/Prestiti in calo, cresce raccolta. Abi Lo scenario "deteriorato" e "incerto" si fa sentire, e qui i timori si fanno realta', anche sull'offerta del credito. L'anno appena trascorso, rileva l'Abi nel suo Bollettino mensile, si chiude con un rallentamento nella crescita dei prestiti al settore privato e dei mutui per l'acquisto della prima casa. "Significativa" addirittura la diminuzione delle richieste di finanziamento da parte delle imprese del Nord-Est. In crescita la raccolta bancaria (+1,5 per cento su anno), pari a 2.219 miliardi. Ancora brutte notizie sul fronte delle sofferenze che si confermano in crescita: a novembre raggiungono quota 104,5 miliardi. IMPIEGHI - Rallentano a fine 2011 i prestiti delle banche italiane ai privati. Sulla base di prime stime, i prestiti a famiglie e societa' non finanziarie siano pari a 1.520 miliardi, +4,1 per cento a livello tendenziale. In decelerazione a novembre anche i finanziamenti al totale delle imprese che, con un +4,9 per cento, torna ai livelli di aprile 2011. In particolare, i prestiti alle piccole imprese fanno segnare un +2 per cento. "Dopo il progressivo miglioramento nel corso del 2010 - rileva Palazzo Altieri -, nel 2011 si e' registrata una significativa diminuzione della domanda di finanziamento delle imprese legata agli investimenti, soprattutto nel Nord-Est". Comunque, si nota come la crescita dei prestiti alle imprese non finanziarie sia superiore sia a quella media dell'eurozona (+1,4 per cento a fine novembre 2011), sia a quella degli altri principali Paesi Ue come Germania (+1,3 per cento), Spagna (-5,6 per cento) e Francia (+4,8 per cento). In leggera flessione a novembre pure la dinamica tendenziale dei prestiti alle famiglie, al +4,8 per cento a fronte del +5,3 per cento di ottobre. Stesso discorso per i mutui: +4,8 per cento, ovvero -0,1 per cento rispetto a ottobre 2011 e ben -3,2 per cento rispetto a novembre 2010. RACCOLTA - In lieve crescita a fine 2011 la raccolta delle banche italiane. Le prime stime del sistema informativo di Palazzo Altieri segnalano come l'aumento tendenziale e' dell'1,5 per cento, risultando pari a 2.219 miliardi. Lo stock della raccolta nell'ultimo anno cresce dunque di oltre 33 miliardi. Analizzando le diverse componenti, si nota come i depositi da clientela diminuiscano del 2,1 per cento mentre le obbligazioni delle banche crescono del 7,8 per cento. In contrazione invece i pronti contro termine con clientela (-35,4 per cento) e negativo per il quinto mese consecutivo il trend dei depositi dall'estero: in particolare, quelli delle banche italiane sono pari a circa 419 miliardi, il 5,5 per cento in meno di un anno prima. SOFFERENZE - Raggiungono i 104,5 miliardi a novembre le sofferenze lorde. Le sofferenze aumentano dunque di 1,6 miliardi rispetto a ottobre mentre quelle in rapporto agli impieghi risultano pari al 5,26 per cento, in crescita dal 5,18 per cento del mese precedente. Per quanto riguarda le sofferenze al netto delle svalutazioni, sempre a novembre risultano pari a 57 miliardi, 255 milioni in piu' rispetto a ottobre. Il rapporto sofferenze nette/impieghi totali si colloca al 2,94 per cento, +0,1 su base congiunturale. 18-01-2012 15:26 OLANDA/Sinergia tra cannabis e ketamina in dolore neuropatico periferico L'efficacia della cannabis nel dolore neuropatico "centrale" da sclerosi multipla, cioè il dolore che nasce dal sistema nervoso centrale in questa patologia, è ben accertata. Minori evidenze esistono per il dolore neuropatico "periferico", cioè quello che interessa i nervi periferici, anche se ormai esistono anche per questo disturbo vari studi positivi. E' stato pubblicato ora un caso clinico seguito da medici olandesi dell' Institute for Neuropathic Pain a Soest. Si tratta di una donna di 56 anni sofferente di un grave dolore neuropatico cronico dovuto a danno del nervo ulnare destro, che scorre nel braccio e nella mano. La paziente aveva avuto varie fratture e interventi chirurgici al braccio. Dal 1996 soffriva di dolore nella zona innervata dal nervo ulnare, cioè all'incirca nell'area dell'anulare e del mignolo. Il dolore si era aggravato via via fino a un'intensità di 7 su una scala da 0 (nessun dolore) a 10 (massimo dolore possibile), nonostante l'uso di oppiacei e altri farmaci per il dolore. Aveva poi smesso di usare tali farmaci a causa degli effetti collaterali e aveva cominciato ad usare cannabis per via orale (0,5 grammi al giorno in forma di biscotti), con una riduzione del dolore fino a 5. Con l'aggiunta di ketamina in pomata al 10% il dolore si era ridotto a 2-3. La ketamina è un farmaco utilizzato in campo anestesiologico. Gli Autori concludono che ci possa essere un effetto sinergico tra le due sostanze. Francesco Crestani. Pres. Associazione Cannabis Terapeutica (Source: Hesselink JM, Kopsky DJ. Intractable neuropathic pain due to ulnar nerve entrapment treated with cannabis and ketamine 10% J Clin Anesth. 2012 Jan 5. ) 18-01-2012 15:33 ITALIA/Banda ultra-larga con freno a mano da parte degli operatori. Agcom I principali operatori di tlc, nella diffusione della banda ultra-larga, 'avanzano ancora con il freno a mano tirato'. Lo ha affermato il presidente dell'Autorita' per le tlc, Corrado Calabro', nel corso di un'audizione alla Commissione Trasporti della Camera. L'Italia, ha infatti ricordato Calabro', e' molto indietro, con una copertura territoriale della fibra 'al 10%, con poco piu' di 2,5 milioni di edifici passati e solo 300mila accessi attivi', un dato che 'grosso modo da 4 anni non varia'. 18-01-2012 19:41 USA/Staminali cordonali diventano cellule per uso terapeutico Le staminali del cordone ombelicale donabili al momento del parto si impreziosiscono ancora di piu': infatti sono state ottenute per la prima volta cellule adulte di varie 'famiglie' a partire da staminali del sangue cordonale, cellule (ad esempio del sistema nervoso) che potrebbero un giorno avere un ruolo terapeutico in molte malattie come la sclerosi multipla. Il traguardo e' reso noto sulla rivista ACS Chemical Neuroscience ed e' merito del team di James Hickman della University of Central Florida secondo cui finora ottenere cellule nervose da questo tipo di staminali non era stato possibile. Gli esperti in particolare hanno ottenuto delle importanti cellule nervose, gli oligodendrociti, che potrebbero essere usate nella cura della sclerosi multipla o di danni del midollo spinale che causano paralisi. Finora solo la californiana Menlo Park ha tentato le staminali su pazienti paralizzati per danni spinali, ma ha usato, suscitando non pochi dubbi etici, staminali embrionali umane. Il gruppo di Hickman ha invece trovato gli ingredienti giusti (sostanze biochimiche e una microimpalcatura tridimensionale) per trasformare le cellule del cordone in oligodendrociti e ora il prossimo passo sara' testarli trapiantandoli ad esempio in animali modello di malattie come la sclerosi multipla. 19-01-2012 08:07 IRAN/Offensiva contro la vendita della bambola Barbie  La polizia della morale non vuole che le bimbe giochino con la Barbie. Cosi' hanno fatto sapere i loro agenti ai commercianti di Teheran queste ultime settimane. La questione non e' nuova, Da quando i dirigenti della Repubblica islamica sono arrivati alla conclusione che stavano perdendo la guerra contro l'Occidente sul fronte immaginario del condizionamento culturale e dei valori sociali, hanno cercato di mettere in piedi un'alternativa locale al cinema, alla musica e ai giocattoli. Col risultato che sono riusciti solo a farne parlare di piu'. L'allarme viene dall'agenzia stampa Reuters che ha intervistato vari commercianti di negozi di giocattoli che hanno fatto sapere che sono tre settimane che le brigate della morale girano per i loro negozi per assicurarsi che la Barbie non sia venduta. La proibizione risale al 1996 quando un'autorita' religiosa dichiaro' poco islamica questa bambola. Decisione che non aveva molto a che fare col fatto che la produzione era di un'azienda Usa, Mattel, ma per i presupposti messaggi distruttivi dal punto di vista culturale e sociale legati al giocattolo. Ossia: la silouette di questa bambola era troppo provocatoria per i gusti dei clerici. 19-01-2012 10:03 ITALIA/La private label piace di piu' ai consumatori La marca commerciale piace sempre di piu' ai consumatori, tant'e' che ha sorpassato i marchi noti. La private label da' in media piu' garanzie di qualita' e  sicurezza, nonche' rispetto dell'ambiente e delle condizioni di lavoro a monte. Lo fa sapere un'indagine Gfk su mille consumatori, presentata il 18 gennaio a Bologna al convegno inaugurale di Marca 2012, salone sulle private label. 19-01-2012 10:14 ITALIA/Telefonini business. Tassa governativa va pagata. Agenzia entrate La tassa sulle concessioni governative sui contratti di abbonamento per l'uso dei telefonini è dovuta da tutti gli utenti, comprese le amministrazioni pubbliche non statali. Lo chiarisce l'Agenzia delle entrate in una risoluzione (9/E) in cui "ribadisce la vigenza del presupposto normativo per il pagamento del tributo che non è stato intaccato dall'entrata in vigore del Codice delle comunicazioni". Con il Codice delle comunicazioni - spiega l'agenzia fiscale - non è stata "in alcun modo alterata" la norma che prevede il pagamento della tassa di concessione governativa a fronte del rilascio della 'licenza o documento sostitutivo per l'impiego di apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pubblico terrestre di comunicazione'. "Conferme - aggiunge l'Agenzia delle entrate - sulla sussistenza del tributo possono essere rintracciate nella legge 244 del 2007 che, esentando i non udenti dal pagamento del tributo, di fatto, ne ha confermato la debenza in capo a tutti gli altri. O ancora, nell'articolo 219 dello stesso Codice delle comunicazioni che, asserendo che dalla sua attuazione 'non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato', individua una condizione impossibile da soddisfare se non fosse previsto il pagamento del tributo". 19-01-2012 10:22 MONDO/Gli aborti non calano. Numeri italiani in media. Lancet Il mondo sta abbassando la guardia nei confronti della lotta all'aborto, e un po' come sta succedendo per l'Aids i numeri di questa pratica in generale non diminuiscono piu', e anzi nel caso delle interruzioni di gravidanza clandestine aumentano a ritmi preoccupanti. La fotografia, che certifica anche l'inefficacia delle leggi restrittive che ancora vigono in molti paesi, e' stata pubblicata dalla rivista Lancet, ed e' frutto di uno studio dell'Oms e dell'istituto statunitense Guttmacher. Dai numeri elaborati dai ricercatori emerge che il tasso di aborti ogni mille donne tra i 15 e i 44 anni e' stato di 29 nel 2003 e 28 nel 2008, mentre nel 1995 era di 35. Questo 'plateau' non riguarda pero' le interruzioni 'unsafe', cioe' illegali o pericolose per la salute, che sono ormai meta' del totale mentre sedici anni fa erano il 44%: "Lo stop nel calo del tasso di aborti coincide con la scoperta da parte dell'Onu di un analogo plateau nell'uso di contraccettivi nel mondo - spiegano gli esperti - abbiamo anche trovato che i tassi di aborto sono piu' bassi nelle regioni caratterizzate da una legislazione piu' liberale. Le morti e le disabilita' che risultano dagli aborti clandestini sono interamente prevenibili, ma nonostante cio' il 13% di tutte le morti delle mamme continua ad essere il risultato di aborti non sicuri". Nell'ultimo anno considerato si sono avuti 43,8 milioni di aborti. A livello regionale il numero di interruzioni diminuisce lievemente in Europa e Nord America, e' stabile in Oceania mentre aumenta moderatamente in Africa, Asia e America del Sud. In Africa, sottolinea il rapporto, il 97% degli aborti non e' sicuro per le mamme: "Le gravidanze indesiderate avvengono ovunque - scrivono Gilda Sedgh e Iqbal Shah, i principali autori dello studio - Se si vogliono raggiungere gli obiettivi dell'Onu sul benessere delle donne e' necessario introdurre misure per migliorare i servizi di pianificazione familiare e l'efficacia dell'uso dei contraccettivi, oltre ad assicurare l'accesso a un'interruzione di gravidanza sicura per la salute". Per quanto riguarda l'Italia le cifre dell'ultimo rapporto del ministero della Salute sulla legge 194 sono inferiori alla media mondiale, con 7,2 aborti ogni mille donne nel 2008: "Un dato che colpisce riguardo al vostro paese - spiega Sedgh all'Ansa - e' che anche se solo il 6% della popolazione e' straniera, piu' del 30% delle interruzioni e' stata chiesta da immigrate". D'accordo con la considerazione anche Giorgio Vittori, past president della Societa' italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo): "La nostra legge e' ampiamente riconosciuta come una delle migliori al mondo - conferma Vittori - i settori dove si dovrebbe ancora intervenire sono le adolescenti, i cui aborti sono invece costanti, e proprio le immigrate recenti. sarebbe necessario potenziare i servizi di assistenza dati dai consultori, soprattutto nei confronti delle giovani, che possono trasmettere le informazioni al resto della famiglia che magari e' meno integrata". Una gravidanza su cinque nel mondo finisce con l'aborto, e nel 2008 ci sono state 43,8 milioni di interruzioni di gravidanza, il 49% delle quali clandestine e non sicure per le mamme. Sono questi i numeri principali raccolti dall'Oms e dal Guttmacher Institute e pubblicati sulla rivista Lancet. TASSO ABORTI NON SCENDE PIU': il tasso medio mondiale di aborti ogni mille donne tra i 15 e i 44 anni e' stato di 29 nel 2003 e 28 (24 nei paesi sviluppati e 29 in quelli in via di sviluppo) nel 2008, mentre nel 1995 era di 35. Nell'ultimo anno considerato si sono avuti 43,8 milioni di aborti, meta' dei quali fatti in modo clandestino o comunque pericoloso per la salute. Il tasso di aborti pericolosi e' variabile: e' altissimo in Africa, dove lo sono il 97%, e nel sud dell'Asia (65%), mentre in Europa quasi tutti gli aborti non sicuri sono nei paesi dell'est, dove si raggiunge il 13%. In media il 21% delle gravidanze si conclude con l'aborto, scrivono gli autori, che nell'86% dei casi ha luogo in paesi in via di sviluppo, mentre il tasso e' piu' basso dove ci sono legislazioni piu' liberali sull'interruzione di gravidanza. A livello regionale il numero di interruzioni diminuisce lievemente in Europa e Nord America, e' stabile in oceania mentre aumenta moderatamente in Africa, Asia e America del Sud. NUMERI ITALIANI SOTTO LA MEDIA Nel 2010, secondo l'ultimo rapporto del Ministero della Salute, sono state effettuate 115.372 interruzioni di gravidanza, con un calo del 2,7% rispetto al dato definitivo del 2009 e del 50,9% rispetto al 1982, anno in cui si è registrato il piú alto ricorso all'aborto. Il tasso di abortivita' nel 2010 e' risultato pari a 8,2 per 1.000, con un decremento del 2,5% rispetto al 2009 e del 52,3% rispetto al 1982. Il rapporto di abortivita' (numero delle interruzioni per 1.000 nati vivi) è risultato pari a 207,2 per mille, in linea con i dati mondiali. 19-01-2012 14:41 ITALIA/L'Agriturismo va bene. Istat L'Istat conferma che il mondo dell'agriturismo e' in ottima salute: nel 2010 le aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo sfiorAvvia ano le 20 mila unità, quasi mille in piú rispetto all'anno precedente, con una crescita pari al +5%. Tutte le diverse tipologie agrituristiche risultano in aumento: degustazione (+12,8%), altre attività (+7,9%), ristorazione (+6,2%) e alloggio (+5,2%). Oltre la metà delle aziende si trova in collina, circa un terzo in montagna e soltanto il 15% in pianura. L'attività agrituristica è relativamente piú concentrata nel Nord Italia, dove si rilevano il 45,3% delle aziende; seguono il Centro (34,1%) e il Mezzogiorno (20,6%). Rispetto al 2009, gli agriturismi aumentano soprattutto nel Sud (+6,2%) e nel Nord-est (+5,7%). E ancora, l'Istat rileva che circa l'80% degli alloggi agrituristici è equamente ripartito tra Nord e Centro; le aziende con ristorazione sono prevalentemente localizzate nelle regioni settentrionali e nel Mezzogiorno (rispettivamente, il 45,4% e il 31,9% del totale). 19-01-2012 19:49 PERÙ/Prospera il turismo dell'ayahuasca In molti Paesi occidentali e' proibita, ma in Peru' l'esperienza con l'ayahuasca' (conosciuta anche come la 'droga di Dio') si sta trasformando in un vero e proprio business e persino in un motore per la salvaguardia della foresta e dei popoli indigeni dell'Amazzonia. Cosi', mentre nella selva di Iquitos aumentano gli arrivi di turisti da Europa e Stati Uniti in cerca di illuminazioni mistiche ed avventure psicotrope, nei villaggi indigeni fioriscono offerte a buon mercato e pacchetti all-inclusive, nel segno dell'ayahuasca. Estratto vegetale ottenuto dalle liane 'banisteriopsis', l'ayahuasca da sempre utilizzato dagli sciamani e dai curanderi amazzonici e della cordigliera delle Ande per i riti di visione e comunicazione col divino, contiene 'dimetiltriptamina', un allucinogeno che ingerito sotto forma di bevanda puo' restare in circolo nel corpo umano per due o tre ore. Nelle zone dell'amazzonia peruviana piu' battute dal turismo, ormai da anni non e' raro incontrare cartelli che invitano a provare gli effetti della sostanza, che in lingua 'quechua' significa 'corda col morto', dato che secondo i popoli nativi l'ayahuasca permette allo spirito di uscire dal corpo senza che questo muoia. Le offerte a basso costo partono dai cinque euro e prevedono solo un colloquio prima dell'assunzione della bevanda, per escludere malattie mentali gravi, o dipendenza da droga. Ma piu' di recente sono stati allestiti anche veri e propri centri attrezzati per una lunga permanenza e una serie di pratiche 'per favorire autoanalisi e ricerca interiore'. E' ad esempio il caso dello 'Shipibo ayahuasca retreat' (http://templeofthewayoflight.org) il 'tempio della strada verso la luce' condotto prevalentemente da guaritrici 'onanya' della tribu' Shipibo. 'Non siamo un movimento New Age, ne' ci ispiriamo ad alcun tipo di religione, siamo guaritrici, con un'esperienza enciclopedica delle piante della giungla', si legge nella homepage dell'organizzazione promossa da otto 'maestre', di cui Olivia, di 80 anni e' la piu' anziana. 'La nostra energia femminile - spiegano - si collega a quella della Pachamama, la madre terra'. Nel corso degli workshop, della durata di 12 giorni, sono previste diete, yoga, e meditazione. Mentre l'assunzione dell'ayahuasca avviene nel corso di cerimonie notturne, sotto il sapiente controllo del team di curandere, che in caso di reazioni negative fanno fronte con massaggi, canti e profumi. Ma il progetto delle donne Shipibo guarda molto oltre l'ayahuasca. Olivia, Rosa, Manuela, Celestina, Ynes, Luzmilla, Maria e Sulmira (tutte di un'eta' tra i 39 e gli 80 anni) coordinano infatti l'organizzazione non governativa Alianza Arkana, per la salvaguardia della selva. Una Ong gia' vincitrice del 'Premio ciudadania ambiental' che per il 2012 vorrebbe costruire 'un eco-village per le persone che vogliono continuare a connettersi con la saggezza sotto la guida delle piante'. 19-01-2012 19:52 ITALIA/Scuola nazionale sulle dipendenze. Dpa    Al via il primo corso di formazione multidisciplinare della Scuola nazionale sulle dipendenze per i professionisti del sistema italiano delle dipendenze. Le lezioni sono iniziate questa mattina presso la sede della Scuola superiore della Pubblica amministrazione sita di Roma. La National School on Addiction si inserisce nel piu' ampio progetto della 'Scientific Community on Addiction' promossa dal Dipartimento politiche antidroga, la cui delega e' affidata al ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi, ed e' realizzata in collaborazione con l'Unicri (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) e altri organismi internazionali.  "Siamo convinti che attraverso questo nuovo percorso formativo - ha detto Riccardi - sara' possibile formare e specializzare una nuova generazione di professionisti impegnati sul campo per dare una spinta innovativa orientata alla concretezza e nello stesso tempo alla scientificita' e all'etica, in tutto il sistema delle dipendenze italiano. Attraverso questa formazione sara' possibile contribuire a uniformare e rendere piu' coerenti, e quindi piu' efficaci a livello nazionale, le strategie generali di azione, i protocolli e le modalita' di intervento, sia in ambito di prevenzione che di cura, ma soprattutto valorizzando sempre di piu' la riabilitazione e il recupero della persona tossicodipendente". "La Scuola nazionale sulle dipendenze - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - nasce proprio con lo scopo di contribuire alla realizzazione e allo sviluppo di una nuova comunita' scientifica nazionale e multidisciplinare nel campo delle dipendenze, con l'obiettivo di proporre nuovi modelli e nuovi stimoli, privilegiando la trasmissione di conoscenze scientifiche e aspetti tecnici legati al funzionamento del sistema nazionale e dei sistemi regionali di prevenzione, cura e riabilitazione delle tossicodipendenze". La Scuola, prima e unica nel suo genere, gestita con uno specifico programma didattico dalla Scuola superiore della Pubblica amministrazione, e' realizzata in collaborazione anche con i ministeri della Salute, dell'Istruzione, universita' e ricerca e dell'Interno. Si rivolge agli operatori del settore delle dipendenze e offre un percorso di formazione annuale ben strutturato supportato da sistemi e-learning, finalizzato alla divulgazione di conoscenze basi multidisciplinari sia sugli aspetti tecnici delle dipendenze che sulle politiche e le strategie nazionali istituzionali. Il piano di formazione ha una durata di 100 ore e prevede l'accesso gratuito di circa 100 partecipanti che avranno a disposizione un corpo docente selezionato tra i professionisti dei ministeri e degli enti istituzionali nazionali, regionali e centri di ricerca internazionali. Inoltre, la Scuola prevede alla fine del corso il riconoscimento di oltre 100 crediti Ecm per medici, psicologi, educatori professionali e infermieri e il rilascio congiunto da parte del Dpa e dalla Scuola superiore della Pubblica amministrazione di un attestato di formazione. 19-01-2012 19:59 ITALIA/Popolazione cresce solo grazie a immigrati. Istat Italia a crescita demografica zero, se la popolazione cresce e' solo grazie agli immigrati. Lo rileva l'Istat nel Rapporto 'Noi Italia'. Nel 2010 il tasso di crescita naturale si e' attestato su un valore lievemente negativo, (-0,42 per mille abitanti), molto simile a quello del 2002 (-0,34); tuttavia la popolazione residente nel nostro Paese cresce, esclusivamente grazie alla dinamica migratoria che, nel 2010, ha fatto registrare un tasso migratorio estero pari a 6,28 per mille abitanti. Nel contesto europeo, l'Italia fa registrare valori di crescita naturale piu' vicini ai paesi di nuova adesione all'Unione. Per quanto riguarda la crescita migratoria, l'Italia si colloca ai primi posti della graduatoria, come forza attrattiva. Su un piano piu' generale, l'Istat rileva che i cittadini stranieri iscritti nelle anagrafi dei comuni italiani all'inizio del 2011 sono circa 4,6 milioni, il 7,5 per cento del totale dei residenti. Rispetto al 2001 sono piu' che triplicati; nel 2010 sono cresciuti del 7,9 per cento, con un ritmo di crescita meno sostenuto rispetto agli anni precedenti. La struttura per cittadinanza della popolazione straniera residente in Italia e' piuttosto variegata. Le prime cinque collettivita' per consistenza al 1° gennaio 2011 (rumeni, albanesi, marocchini, cinesi, ucraini), tuttavia, rappresentano da sole piu' del 50 per cento del totale. Tra le comunita' piu' presenti, nel corso del 2010 sono cresciute maggiormente quelle dell'Europa dell'Est e del subcontinente indiano. Al 1° gennaio 2010 i cittadini stranieri non comunitari regolarmente presenti in Italia sono 3 milioni e 400 mila, in crescita rispetto all'anno precedente. Nel tempo sono anche cambiati i motivi per i quali gli stranieri con permesso di soggiorno scelgono di vivere nel nostro Paese. E' sempre piu' elevata la quota di coloro che sono in Italia per motivi familiari: erano il 13 per cento circa nel 1992, sono il 34 per cento nel 2010. Gli stranieri in eta' 15-64 anni residenti in Italia presentano livelli di istruzione simili a quelli della popolazione nazionale. Circa la meta' degli stranieri e' in possesso al piu' della licenza media (il 49,7 per cento, a fronte del 46,3 per cento degli italiani). Il 40,3 per cento ha un diploma di scuola superiore e il 10,0 una laurea. Le forze di lavoro straniere rappresentano il 9,4 per cento del totale. Il tasso di occupazione degli stranieri e' piu' elevato di quello degli italiani (67,0 a fronte del 60,6 per cento), cosi' come il tasso di disoccupazione (11,6 e 8,1 per cento, rispettivamente). Il tasso di inattivita' della popolazione straniera e', invece, inferiore di dieci punti percentuali a quello della popolazione italiana (28,6 contro 38,6 per cento). 20-01-2012 07:57 USA/Megaupload. Chiuso dall'Fbi Anonymous ha attaccato il sito web del dipartimento della giustizia degli Stati Uniti, in segno di rappresaglia per la chiusura disposta dall'Fbi di uno dei piu' popolari siti web di file-sharing, megaupload.com. Sotto attacco anche i siti del 'Recording Industry of America', della 'Motion Picture Association of America' e della 'Universal Music'. L'Fbi ha annunciato la chiusura megaupload e l'arresto di sette persone, nell'ambito di un giro di vite globale contro la pirateria online.  20-01-2012 12:09 ITALIA/Arrestato padre che fa fumare marijuana a figlio 14enne Ha fatto fumare hashish al figlio 14enne e per questo e' stato arrestato. Accade a Bologna, dove un padre 42enne e' finito agli arresti domiciliari dopo che la madre del ragazzo, venuta a sapere dell'accaduto, ha presentato denuncia ai Carabinieri. Stando al racconto del figlio, il padre gli avrebbe fatto fumare hashish almeno due volte, l'ultima delle quali il ragazzo si e' sentito poco bene ed ha raccontato tutto alla madre, che e' andata dai Carabinieri a denunciare il marito. Un test in farmacia aveva comunque confermato l'uso della droga. Le indagini della Procura hanno portato a rinvenire alcuni grammi di marijuana in casa del padre, che e' finito agli arresti domiciliari con l'accusa di cessione di droga continuata e aggravata e di induzione all'uso di sostanze stupefacenti, oltre che  detenzione di droga (5-6 grammi di marjuana). 20-01-2012 12:21 USA/Staminali contro l'infertilita' maschile Una nuova speranza contro l'infertilita' maschile potrebbe arrivare dal progetto americano sul testicolo artificiale. La ricerca, firmata da Paul Turek, specialista di San Francisco (Usa), prevede di sviluppare una tecnica per far crescere le cellule spermatiche utilizzando quelle staminali embrionali umane 'rinforzate' geneticamente, cosi' da indirizzarle a diventare cellule riproduttive, da usare per la fecondazione in vitro. Secondo Turek "il testicolo artificiale sara' pronto tra 5-7 anni". "L'idea e' quella di creare una 'macchina' biologica di forma cilindrica, lunga pochi centimetri che non sarebbe attaccata al corpo. Un dispositivo in grado - precisa l'esperto sulla stampa inglese - di essere sostituito dopo ogni ciclo di produzione dello sperma, ovvero ogni 70 giorni". Mentre alcuni studi hanno gia' dimostrato che e' possibile curare i topi infertili con la produzione artificiale di spermatozoi utilizzando le cellule staminali dei roditori, altri approcci dello stesso tipo sull'uomo hanno fallito. Ma, avvertono i ricercatori, "un testicolo artificiale che produce liquido seminale umano potrebbe aiutare a risolvere il problema dell'infertilita' maschile". L'ostacolo maggiore al progetto di Turek, che ha gia' ricevuto i finanziamenti necessari al suo studio, e' l'ambiente molto particolare presente all'interno dei testicoli, responsabili della produzione e della conservazione dello sperma. Infatti se i didimi vengono danneggiati viene seriamente compromessa la qualita' degli spermatozoi. I ricercatori sottolineano infine che "il progetto del testicolo artificiale non deve essere confuso con le protesi gia' esistenti, comunemente utilizzate in soggetti privi di un testicolo, e riempite solo da una soluzione salina". 20-01-2012 12:24 ITALIA/Senescenza cellulare non ferma il tumore Le cellule tumorali, inserite in un ambiente nutritivo e di crescita adatto, tendono a proliferare indefinitamente. Questo ha fatto supporre che la senescenza cellulare potesse rappresentare una barriera alla loro crescita. Una collaborazione interdisciplinare tra l'Istituto per l'energetica e l'interfasi del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Ieni-Cnr), l'Universita' di Milano e la Cornell University (Usa) ha mostrato come la senescenza cellulare, che avviene spontaneamente nelle cellule di melanoma, non ne arresta la crescita. I risultati dello studio sono stati appena pubblicati sulla rivista open access PLoS Computational Biology. 'Il lavoro ha cercato di esplorare la relazione tra il melanoma e la senescenza cellulare, ovvero il processo naturale per cui le cellule, invecchiando, smettono di dividersi - spiega Stefano Zapperi dello Ieni-Cnr - Da qui l'idea di seguire la crescita in vitro di cellule di melanoma, monitorando il numero di quelle senescenti. Dopo tre mesi, effettivamente, la crescita ha cominciato a rallentare e la maggioranza delle cellule sono diventate senescenti, ma senza che il processo di crescita si arrestasse mai completamente. Infatti, subito dopo e' ripreso alla velocita' iniziale, mentre le cellule senescenti sono progressivamente scomparse'. Una consistente presenza di cellule senescenti e' stata osservata nei tumori ottenuti in topi immunocompromessi (con sistema immunitario modificato). 'Successivamente e' stato sviluppato un modello matematico per spiegare meglio tale processo, basato sull'ipotesi che all'interno del tumore sia presente una piccola frazione di cellule staminali tumorali che si divide indefinitamente, senza andare in senescenza - aggiunge Zapperi - Oltre a riprodursi, queste cellule originano una vasta popolazione di cellule tumorali ordinarie, che si dividono solo per un certo numero di volte prima di diventare senescenti'. Il modello e' stato confrontato con i dati sperimentali, permettendo di riprodurre quantitativamente sia le curve di crescita, sia l'evoluzione del numero delle cellule senescenti. L'accertata presenza di queste cellule nel melanoma potrebbe pero' aiutare a sviluppare nuovi metodi per curare questo tipo di tumore. 'La sfida e' superare la resistenza alla senescenza delle staminali tumorali e sviluppare metodi che colpiscano specificamente queste cellule', conclude Zapperi. 20-01-2012 14:14 ITALIA/E' reato dare del parassita ad un politico. Cassazione Il diritto di critica del giornalista al centro di una pronuncia della Corte di Cassazione del 28 dicembre scorso. Dopo che la Corte di Appello di Salerno ha confermato la sentenza di primo grado, con cui un giornalista, che aveva offeso la reputazion e di due politici, era stato condannato per il delitto di diffamazione a mezzo stampa, il suo difensore ricorreva per Cassazione sostenendo che l'imputato aveva semplicemente esercitato il diritto di critica nei confronti di esponenti politici locali. La Suprema Corte è stata dunque chiamata a pronunciarsi sulla seguente questione: se integra il reato di diffamazione a mezzo stampa la condotta del giornalista che definisce dei politici 'parassiti' perché ritenuti responsabili del degrado sociale del paese amministrato e della mancanza di lavoro. Dopo aver ricordato che il diritto di critica ha confini ben più ampi di quello di cronaca e che il requisito della 'verità' si atteggia in maniera diversa rispetto a quanto accade nel secondo (atteso che un'opinione non è vera o falsa, ma vero o falso può essere il presupposto fattuale sul quale essa poggia), i giudici di legittimità hanno affermato che un uomo politico è più esposto del comune cittadino alle critiche e ai giudizi dell'opinione pubblica, in ragione del mandato rappresentativo che ha ricevuto e della conseguente necessità di rendere conto del suo operato. Secondo gli stessi giudici, l'attribuzione del termine 'parassita' a uomini politici che, ben remunerati, siano o appaiano all'autore dell'articolo come percettori di un compenso immeritato, in quanto sproporzionato all'impegno profuso e ai risultati ottenuti, si sarebbe potuta giustificare solo se tali severi giudizi fossero stati espressi all'interno di un percorso argomentativo e come corollario di un ragionamento, che, viceversa, nel caso in esame, manca del tutto. La Suprema Corte, dunque, con sentenza n. 48553, ha escluso, nel caso di specie, l'applicazione della scriminante del diritto di critica. Sostanziandosi infatti in una valutazione argomentata di condotte, espressioni, idee, per esercitare tale diritto, il giudizio (anche severo, anche irriverente) deve esser collegato col dato fattuale dal quale il 'criticante' prende spunto. Altrimenti, il fatto rappresenta niente altro che occasione e pretesto per sfogare sentimenti ostili verso persone che con esso non hanno relazione. 20-01-2012 14:28 FRANCIA/Pesci acqua dolce troppo inquinati. Anses: mangiarli al massimo due volte il mese Pesci d'acqua dolce, come anguille, carpe, barbi, troppo inquinati. Necessario quindi limitarne il consumo, portandole a tavola al massimo due volte al mese. E una volta ogni due mesi nel caso di donne incinte e bambini sotto i 3 anni. E' la raccomandazione dell'Agenzia nazionale della sicurezza sanitaria (Anses) d'Oltralpe, che dopo aver rilevato nei pesci livelli elevati di policlorobifenili (Pcb) ha deciso di emanare raccomandazioni basate sul principio di precauzione. I Pcb sono sostanze chimiche - notoriamente presenti in molti corsi d'acqua anche se vietati da 20 anni in molti Paesi europei, Francia compresa - conosciute per la loro capacita' di provocare effetti sullo sviluppo mentale e motorio nei bambini, esposti durante la gravidanza o l'allattamento. L'Agenzia francese ha condotto uno studio durato 3 anni, insieme all'Istituto nazionale di sorveglianza sanitaria, per valutare la presenza di Pcb nei consumatori di pesci d'acqua dolce. Sono state analizzate le abitudini alimentari e i campioni di sangue di 606 pescatori dilettanti e 16 professionisti. Il livello di consumo di questi alimenti era in generale molto limitato nelle persone controllate e solo in pochi casi i livelli di Pcb sono stati suparati. Ma i pesci d'acqua dolce sono dei bio-accumulatori, ricorda l'Agenzia francese che ha ritenuto necessario porre dei limiti. 20-01-2012 16:24 USA/Vendite case: +5% La vendita di case esistenti negli Usa sale del 5% a dicembre a 4,61 milioni di unita', il top da 11 mesi, contro un atteso incremento del 4,1%. A novembre era salita del 3,3%. 20-01-2012 17:10 ITALIA/Cannabis rallenta sclerosi. Studio Ormai da diversi anni ricercatori e medici discutono sul possibile uso della canapa indiana (Cannabis sativa) e dei suoi derivati, come l'hashish e la marijuana, per scopi terapeutici in diverse patologie neurologiche come, ad esempio, la sclerosi multipla ed i traumi cranici e del midollo spinale. Ma la mancanza di dati sui meccanismi di questa azione ha fino ad ora rallentato le possibili applicazioni cliniche: nuova luce sulle effettive capacità terapeutiche di questa sostanza e dei meccanismi d'azione della stessa arrivano ora da uno studio svolto dall'IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma in collaborazione con l'Università di Teramo pubblicato sulla rivista internazionale "Journal of Molecular Medicine". Lo studio ha permesso, per la prima volta, di caratterizzare i rapporti tra la stimolazione da Cannabis e l'azione di un composto gassoso ben noto per le sue azioni sulle cellule del sistema nervoso centrale (Snc): l'ossido di azoto. Questa molecola è coinvolta nella regolazione di importanti funzioni del Snc e svolge azioni sia in senso neuroprotettivo che neurotossico. La ricerca ha dimostrato come, proprio attraverso i recettori cannabici, ed in particolar modo il recettore cannabico di tipo 2, sia possibile indirizzare gli effetti dell'ossido di azoto in senso neuroprotettivo o neurotossico. Lo studio permette sia di fare un ulteriore passo avanti nella comprensione del meccanismo d'azione attraverso cui il principio attivo della Cannabis esercita la sua funzione neuroprotettiva a seguito di danno cerebrale, sia di guardare con maggiore interesse all'uso di queste sostanze in ambito clinico tanto per le malattie acute che croniche del Snc. Grazie a questi risultati, si aprono prospettive in ambito terapeutico per lo sviluppo di nuovi approcci farmacologici, utili per patologie di grande diffusione, come l'ictus e la sclerosi multipla, in grado di "sfruttare" la proprietà neuroprotettiva dell'ossido d'azoto mediata dall'azione della Cannabis. 20-01-2012 19:07 POLONIA/Deputato brucia incenso alla marijuana dentro il Parlamento Janusz Palikot, presidente d'un movimento della sinistra anticlericale che porta il suo stesso nome, ha bruciato oggi un bastoncino d'incenso alla marijuana all'interno del Parlamento polacco, per lanciare il dibattito sulla depenalizzazione delle droghe leggere. "E' erba", ha detto ai giornalisti riuniti nel suo ufficio alla Camera bassa, mentre accendeva un bastoncino d'incenso alla marijuana. La sicurezza del Parlamento s'è immediatamente attivata. Qualche giorno fa Palikot, conosciuto per le sue provocazioni, aveva preannunciato che avrebbe "bruciato erba" in Parlamento, giocando sul doppio senso della parola "zapalic", che vuol dire sia dar fuoco che fumare in polacco 20-01-2012 19:14 GRAN BRETAGNA/Decade progetto legge per studio astinenza sessuale a scuola L'assunto era il seguente: viviamo in una società "satura di sesso", quindi aiutare le ragazzine a considerare l'astinenza sessuale come un comportamento "cool" potrebbe essere risolutivo nella lotta contro le derive di questo fenomeno sociale. Il progetto di legge che oggi il Parlamento britannico si accingeva a discutere - stilato da Nadine Dorries, una deputata conservatrice del Mid Bedfordshire, sostenuta da gruppi radicali cristiani - prospettava l'introduzione obbligatoria nelle scuole pubbliche di lezioni che spiegassero i benefici dell'astinenza sessuale per le sole ragazze tra i 13 e i 16 anni, lezioni complementari a quelle di educazione sessuale. Ma l'indignata reazione di parte dell'opinione pubblica, dei movimenti femministi, laici e abortisti, ha convinto il Parlamento a lasciar cadere il dibattito. Formalmente il disegno di legge non è stato ritirato, ma la data di un'eventuale discussione non è stata fissata. 21-01-2012 11:01 ITALIA/Garante regionale per i detenuti anche in Piemonte. Sciopero della fame dei Radicali In Piemonte la situazione delle carceri è in tutto paragonabile alla tragedia italiana, facendo le debite proporzioni sui numeri. A fronte di 3634 posti regolamentari vi sono infatti circa 5200 detenuti e, viceversa, gli agenti di polizia penitenziaria sono molti meno rispetto alla pianta organica, definita peraltro in situazioni di “normalità”. La stessa carenza si evidenzia per gli educatori e per tutto il personale specialistico responsabile dei percorsi trattamentali e di reinserimento sociale e lavorativo. Il Consiglio Regionale piemontese ha istituito il Garante regionale delle persone private della libertà con una legge approvata il 2 dicembre 2009 ma, da allora, dopo più di due anni, il Garante non è stato attivato, nonostante sia stato predisposto il bando di concorso e siano pervenute 22 domande. Questo ritardo, che configura evidentemente una situazione di illegalità istituzionale, dato che il medesimo Ente (la Regione Piemonte) che ha approvato una legge non la applica, è anche una follia dal punto di vista dell’attualità carceraria piemontese. Il garante regionale, analogamente a quanto accade in altre regioni nelle quali tale figura è stata attivata come la Toscana, potrebbe ad esempio attivarsi concretamente per trasformare la detenzione dei reclusi tossicodipendenti in pene alternative, in ricoveri in comunità. Potrebbe operare per aumentare la qualità e quantità dei trattamenti metadonici in carcere e migliorare l'assistenza sanitaria ai detenuti tossicodipendenti, che oggi è indubbiamente ad un livello totalmente inaccettabile. In Piemonte la percentuale di detenuti tossicodipendenti, arrestati in virtù delle leggi proibizioniste sulla droga, si aggira - come in Italia - attorno ad un terzo del totale dei reclusi. Ma le attività del Garante delle persone private della libertà, che devono essere tanto efficaci quanto realizzate nel massimo del risparmio, date le condizioni economiche complessive del Paese e della Regione sarebbero concreto strumento di conoscenza, controllo, garanzia e proposta, relativo alla condizione non solo dei detenuti (e di chi è recluso nei CIE e nelle celle di sicurezza), ma anche degli agenti di polizia, del personale amministrativo, dei direttori e di tutti gli altri componenti la comunità penitenziaria, vittime della stessa ordinaria illegalità. Non si tratta certo della "bacchetta magica" ma di un sostegno ad una comunità che vive ormai da un periodo troppo lungo in condizioni incompatibili con una Democrazia e con lo stato di diritto, si tratta di un provvedimento di "riduzione del danno", un elemento di riferimento al quale rivolgersi e che potrebbe innescare nei confronti della Società e della politica regionale elementi di conoscenza oggi non adeguati. Con questo obiettivo dal 15 gennaio scorso con Salvatore Grizzanti stiamo conducendo uno sciopero della fame ad oltranza: per chiedere legalità, ragionevolezza e lungimiranza; per chiedere che la politica (di destra, sinistra e centro) di fronte alla tragedia delle carceri non si volti di nuovo dall’altra parte. Per sottoscrivere l'appello per la nomina del garante regionale delle carceri piemontesi (e, se volete, per partecipare al digiuno a staffetta -uno/due giorni- che abbiamo lanciato a sostegno dell'iniziativa) scrivete a info@associazioneaglietta.it o andate su www.associazioneaglietta.it. * Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino 22-01-2012 20:03 ITALIA/Minorenne denunciato perche' offre 'canna' a coetaneo Uno studente bolognese di 15 anni e' stato denunciato dalla polizia per avere ceduto hascisc a un compagno di scuola, di un anno piu' grande, che dopo avere fumato si era sentito male. Il fatto, ricostruito dalla Questura, sarebbe avvenuto il 22 dicembre in un giardinetto nei pressi del cinema Nosadella in via Ludovico Berti, dove quella mattina si svolgeva un'assemblea studentesca. Durante una pausa, i due amici si sarebbero allontanati per andare a fumare la 'canna', ma al ritorno il quindicenne, di origine romena, aveva accusato un lieve malore. Soccorso dal 118 e portato all'ospedale Sant'Orsola, era emersa l'assunzione di cannabinoidi. Dopo le festivita', il giovane e' stato sentito insieme alla madre dalla polizia, e ha raccontato di avere fumato lo spinello preparato dall'amico. Al termine degli accertamenti, gli agenti hanno identificato il quindicenne, incensurato, e lo hanno denunciato alla Procura per i Minorenni. 22-01-2012 20:05 ITALIA/Uso politico della cannabis... "Se Monti crede veramente che sia possibile alzare il Pil italiano del 10% con le quattro pirlate che ha proposto, mi viene da pensare che l'unica cosa che sia stata liberalizzata nel Consiglio dei Ministri sia stata la cannabis...". Cosí il deputato della Lega, Gianluca Pini, commenta il pacchetto di liberalizzazioni del governo e le dichiarazioni successive del premier Mario Monti. 22-01-2012 20:15 GUATEMALA/Narcotraffico. La nuova zarina Avrebbe reclutato decine di compagni di scuola dei figli per riciclare il denaro provento del narco-traffico pagandoli 500 dollari a viaggio: Marllory Dadiana Chacon Rossell, 39 anni, secondo l'Ofac, ufficio di intelligence del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, e' la nuova zarina del commercio di droga dell'America Centrale e la piu' attiva nel 'lavaggio' di denaro sporco di tutto il Guatemala, suo Paese di origine e di residenza. Nell'informativa diffusa dal dipartimento statunitense, Chacon Rossell figura 'a capo di un'organizzazione che conduce operazioni in Honduras e Panama e rifornisce di cocaina i cartelli messicani'. L'ufficio stima inoltre che la donna sia in grado di riciclare 'ogni mese decine di milioni di dollari', tanto che viene definita come la ''lavanderia' piu' attiva del Guatemala', e una 'figura chiave nel commercio dei narcotici per i suoi vincoli con le organizzazioni messicane'. Con Chacon, elegante frequentatrice di salotti, sempre vestita con abiti griffati e alla moda, sono stati segnalati anche il marito, l'honduregno Jorge Andres Fernandez Carbajal, che offrirebbe appoggio logistico all'organizzazione, tre membri della banda ed una coppia di guatemaltechi, alla guida di due imprese, che secondo l'Ofac in passato sarebbero servite per il lavaggio di denaro sporco. In particolare il 'Bingoton Millonario', una lotteria molto popolare nel Paese centroamericano. Secondo quanto emerso, la donna sarebbe legata, tra l'altro, al narcotrafficante Mario Ponce, arrestato in Honduras ed estradato negli Stati Uniti nel 2011. Ed avrebbe reclutato compagni di scuola dei figli offrendo loro 500 dollari per portare denaro contante, assegni e documenti di valore a Panama, pagando loro anche il viaggio, le spese di permanenza e le lezioni di surf. Sembra addirittura che in alcune occasioni, l'80% dei posti a bordo di aerei verso Panama, siano stati occupati da persone 'alle dipendenze' di Chacon Russell. Con la segnalazione nella lista dell'Ofac eventuali proprieta' della narco-trafficante negli Stati Uniti saranno congelate e si proibisce alle istituzioni finanziarie Usa di operare con la donna o col marito. Inoltre dopo la pubblicazione la Procura generale del Guatemala ha avviato un'indagine d'ufficio sull'intera organizzazione. 22-01-2012 20:20 ITALIA/Immigrati. Regioni: avviare seconda fase accoglienza nordafricani E' fondamentale avviare la seconda fase di accoglienza dei migranti che sono arrivati dal Nord Africa in questi ultimi mesi: a sostenerlo sono i presidenti delle Regioni, in un documento approvato nel corso dell'ultima Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. In particolare, spiegano i governatori, bisogna affiancare alla gestione dell'emergenza, affidata al sistema di Protezione civile, la gestione dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti, divenuta ormai prioritaria, mediante il coinvolgimento degli assessorati alle Politiche sociali. Ma per ora, scrivono i presidenti delle Regioni 'solo poche Regioni hanno scelto di far cooperare l'assessorato alla Protezione civile con quello delle Politiche sociali, mentre e' proprio questa metodologia che potra' consentire alle Regioni di organizzare con successo l'accoglienza sul territorio. Un altro punto rilevante riguarda i minori stranieri non accompagnati. La Conferenza delle Regioni chiede la nomina, da parte dell'Anci, l'Associazione dei comuni italiani, di referenti regionali per la materia. Una volta nominati, ogni Regione valutera' le modalita' di collaborazione e gli strumenti piu' adeguati per la creazione di un coordinamento regionale. Inoltre i presidenti delle Regioni chiedono al Governo di attivarsi per compensare le spese pregresse in tempi rapidi, avere la segnalazione dei minori con l'identificazione certa e avere il sostegno, per le attivita' di inserimento lavorativo, di risorse aggiuntive. Per realizzare tutto questo vorrebbero formalizzare un protocollo d'intesa con il Governo e l'Anci. I governatori infine rilevano la carenza di adeguati sistemi di monitoraggio delle strutture di accoglienza e denunciano la conseguente difformita' dei servizi erogati ai migranti. 23-01-2012 13:43 ITALIA/'Le cellule staminali: spunti per un’azione didattica'. Volume dell'ISS "Le cellule staminali: spunti per un’azione didattica", indirizzato a insegnanti e studenti delle scuole superiori, (ma potrebbe essere utile a chiunque fosse interessato all'argomento), vuole raccontare in maniera accessibile e stimolante le scoperte fatte dalla ricerca sulle cellule staminali, in modo da fornire un adeguato supporto ai programmi scolastici su un tema di scottante attualità. Cellule staminali embrionali, adulte, tumorali e altre ancora, le terapie con le cellule staminali, il dibattito etico, la ricerca in Italia: tutti i temi affrontati nel libro sono corredati da approfondimenti e immagini, per trasmettere un’informazione chiara ed aggiornata. Le Dispense per la scuola contengono spunti utili agli insegnanti per sviluppare itinerari didattici a scuola su temi scientifici specifici, di interesse per i giovani, nell’ambito delle attività di ricerca che vengono svolte presso l’Istituto Superiore di Sanità. Il volume e' curato da: - Ann Zeuner, Direttore Reparto di Biotecnologie ematologiche e oncologiche, Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Medicina Molecolare delll'Istituto Superiore di Sanità - Elisabetta Palio, Tecnologo presso l'Istituto Superiore di Sanità, In Rete il volume si trova qui 23-01-2012 14:13 U.E./Biglietti aerei. No a extra-costi per acquisti via web con carta credito Stop agli extra-costi per acquistare un biglietto aereo su internet con carte di credito. Entro il 2014 le compagnie aeree non potranno piu' addebitare ai clienti piu' di quanto esse stesse pagano per usare un determinato circuito di pagamento. E' quanto spiega il commissario ai Trasporti, Siim Kallas, nella risposta all'interrogazione dell'eurodeputato della Lega Nord Matteo Salvini. Il parlamentare italiano se l'era presa in particolare con alcune pratiche adottate dalla compagnia aerea low-cost Ryanair. 'Sono troppi i balzelli previsti al momento della prenotazione del volo' e, in particolare, 'e' intollerabile che per il pagamento con la carta di credito vengono applicate commissioni per ciascun biglietto acquistato a prescindere dal numero di transazioni bancarie', affermava Salvini. Kallas ha assicurato che tali pratiche saranno presto vietate. La direttiva sui diritti dei consumatori, adottata nell'ottobre 2011 e che dovrà essere recepita entro il 2014, 'impedira' ai commercianti di addebitare ai consumatori, per l'utilizzo di un mezzo di pagamento, spese superiori a quelle sostenute', si legge nella risposta del commissario Ue. Inoltre, 'sara' aumentata notevolmente' la trasparenza, grazie 'al divieto di qualsiasi sovrapprezzo supplementare di cui il cliente non sia stato informato in precedenza'. A condannare i costi supplementari e' la stessa Visa, per il cui utilizzo la compagnia Ryanair impone di pagare sei euro a persona per ogni tratta di viaggio a prescindere dal costo della transazione. 'Visa e' contraria all'applicazione di commissioni aggiuntive per l'utilizzo delle carte di pagamento', si spiega in una nota. Si tratta di una pratica che costituisce 'un impedimento all'obiettivo di sostituire il contante a favore di sistemi piu' efficienti e sicuri, quali quelli con carta'. 23-01-2012 17:01 ITALIA/Biglietti aerei e commissioni carta di credito. Antitrust apre indagine su Alitalia furbetta Lo scorso aprile l'Antitrust accerto 'che Alitalia faceva illecitamente pagare 5 euro per le transazioni online nell'acquisto dei propri biglietti, e in timo' al vettore di mettersi in regola. Cosa che apparentemente fu fatta a giugno. Ma l'Antitrust, in una successiva indagine ha riscontrato che il balzello veniva sempre chiesto a dicembre, ragion per cui ha avviato un procedimento per comminare la sanzione. Qui il provvedimento intero 23-01-2012 18:55 USA/Staminali contro maculopatia L'uso di staminali ricavate da embrioni umani in casi di maculopatia si e' dimostrato sicuro e di una qualche efficacia per ridare la vista ai pazienti. Lo annunciano su Lancet studiosi americani. Lo studio, a un decennio dalla scoperta del potenziale delle cellule staminali, e' il primo del genere condotto su esseri umani. E' stato condotto su un paziente anziano e uno giovane con diverse forme di maculopatia che li avevano portati alla quasi totale cecita': il primo affetto di maculopatia senile che colpisce in eta' adulta o avanzata, il secondo della malattia di Stargardt, la forma piu' diffusa di degenerazione maculare giovanile, di solito diagnosticata tra i 10 e i 20 anni di eta'. L'occhio e' uno degli organi privilegiati per questo tipo di esperimenti perche' 'immunoprivilegiato', nel senso che di solito non produce una forte reazione immunitaria. Dopo quattro mesi i trapianti delle staminali sono risultati sicuri e entrambi i pazienti hanno riportato miglioramenti nella vista. Obiettivo di test successivi sara' di curare casi meno avanzati, hanno indicato sulla rivista scientifica britannica Robert Lanza, Chief Scientific Officer all'Advanced Cell Technology di Marlborough in Massachusetts e Steven Schwartz, esperto di retina alla University of California di Los Angeles. Tre anni fa lo stesso Lanza aveva annunciato con successo una terapia di staminali embrionali per curare gravi malattie dell'occhio tra cui le maculopatie in vista dei primi test clinici su pazienti. 23-01-2012 21:17 USA/Staminali per ricostruire il pene E' possibile ricostruire chirurgicamente il pene grazie a cellule staminali derivate dal tessuto adiposo. Lo dimostra uno studio internazionale coordinato dall'americano Wayne Hellstrom della Tulane University a New Orleans, pubblicato sulla rivista dell'Accademia di Scienze Americana (Pnas). Nell'esperimento, condotto sui ratti, i ricercatori hanno ricostruito il pene di questi animali partendo da un materiale prelevato dall'intestino dei maiali chiamato submucosa intestinale. Prima di usarlo per la ricostruzione dell'organo genitale, i ricercatori hanno pretrattato il materiale 'inseminandolo' con cellule staminali prelevate dal tessuto adiposo dei ratti, cioe' creando nel tessuto degli innesti di staminali. Otto settimane dopo l'impianto, esaminando la funzione erettile dei ratti, gli autori hanno osservato significative risposte positive nei ratti nei quali erano state impiantate cellule staminali a differenza dei ratti che erano stati sottoposti alla ricostruzione del pene con lo stesso materiale ma senza gli innesti di cellule staminali. 23-01-2012 21:46 GRAN BRETAGNA/Come funzionano i funghi allucinogeni Della serie: 'provato per voi'. Le scansioni cerebrali di persone sotto l'influenza della psilocibina, il principio attivo dei funghi allucinogeni, hanno infatti fornito agli scienziati un quadro il piu' dettagliato di come agiscono le droghe psichedeliche. I risultati di due studi in corso di pubblicazione su 'Pnas' e sul 'British Journal of Psychiatry' identificano, infatti, le aree del cervello 'spente' dalla psilocibina. Secondo queste ricerche i funghi funzionano perche' aiutano le persone a sperimentare ricordi piu' vividi. E il principio attivo potrebbe essere usato a scopo terapeutico. Nello studio su 'Pnas' 30 volontari sani hanno subito infusioni psilocibina nel sangue mentre venivano sottoposti a una risonanza magnetica cerebrale. Le scansioni hanno mostrato un calo di attivita' negli 'hub', le regioni del cervello che fungono da punti di raccordo tra aree. Il secondo studio su 10 volontari ha rilevato, inoltre, che i ricordi dei volontari sotto psilocibina migliorano. La sostanza, inoltre, sembra influire su ansia e depressione in modo positivo. Secondo David Nutt del Dipartimento di Medicina dell'Imperial College di Londra, autore di entrambi gli studi, "le sostanze psichedeliche sono ritenute forme di 'espansione della mente', e si pensa che agiscano in questo modo, ovvero aumentando l'attivita' cerebrale. Sorprendentemente abbiamo scoperto che la psilocibina" fa l'esatto opposto, ovvero "riduce l'attivita' nelle zone cerebrali piu' connesse con altre aree". "Questi hub vincolano la nostra esperienza del mondo e la tengono in ordine. Ora sappiamo che la disattivazione di queste regioni porta a uno stato in cui il mondo viene vissuto con stupore, come qualcosa di strano". L'intensita' degli effetti riportati dai partecipanti, tra visioni di motivi geometrici, insolite sensazioni corporee e senso alterato di spazio e tempo, e' correlata con una diminuzione dell'ossigenazione e del flusso sanguigno in alcune parti del cervello. "I nostri risultati - dice Robin Carhart-Harris, del Dipartimento di Medicina presso l'Imperial College di Londra - supportano l'idea che la psilocibina faciliti l'accesso ai ricordi personali e alle emozioni. Il nostro e' solo un piccolo studio, ma siamo interessati ad esplorare il potenziale della psilocibina come strumento terapeutico". 24-01-2012 12:24 GERMANIA/I club della cannabis. Die Linke I club della cannabis: e' questa la nuova proposta del 'Die Linke', partito tedesco di sinistra che vuole rilanciare il dibattito in Germania sulla legalizzazione delle droghe leggere. La proposta sara' oggetto di un'audizione parlamentare domani. La coalizione di governo e' pero' assolutamente contraria a un ammorbidimento delle normative in vigore sul consumo di queste sostanze. 'Vogliamo farla finita con la demonizzazione', ha detto Frank Tempel, esperto per le politiche sulle droghe del 'Die Linke', convinto che la liberalizzazione consenta di 'contrastare il fenomeno del mercato nero'. Secondo i promotori dell'iniziativa dovrebbe essere consentito il possesso di 30 grammi di cannabis secca. 24-01-2012 13:35 GRAN BRETAGNA/Depenalizzazione droga. Le iniziative di Branson/Virgin Richard Branson e' sceso in campo alla Camera dei Comuni per la depenalizzazione della droga. Il magnate del gruppo Virgin ha detto che la guerra al narcotraffico e' fallito e che e' arrivato il momento di liberalizzare gli stupefacenti. Branson ha additato l'esempio del Portogallo sostenendo che 'la terapia e' meglio del carcere'. Il capo della Virgin ha ricordato che il Portogallo 10 anni fa aveva 'un enorme problema con la droga, con l'eroina. Hanno svoltato con la decisione di trasferire la competenza della droga dal ministero dell'Interno a quello della Sanita'. A Branson e' stato chiesto se abbia mai fatto uso di stupefacenti: 'Il 50 per cento della mia generazione si e' fatto le canne; 75 per cento dei figli della mia generazione si fa le canne'. E poi: 'Se fumassi sigarette, allora si' che sarei preoccupato'. Nuove linee guida sulle pene per traffico di stupefacenti stanno intanto entrando in vigore in Gran Bretagna. Verranno tagliate sostanzialmente le sentenze per i 'muli' e i 'lavoratori' delle piccole fattorie di cannabis, mentre i trafficanti arrestati in possesso di 6 chilogrammi di marijuana potranno scampare la prigione se viene provato il loro ruolo 'limitato' nelle gang. Restano invece in vigore condanne severe per i capobanda e per chi vendono stupefacenti direttamente al pubblico e specialmente a minori. ------------------------------------------- COMUNICATI 18-01-2012 12:50 Obesita'. Tassa di scopo per... dimagrire Primo Mastrantoni Una tassa sul cibo "spazzatura" per aiutare a dimagrire i cittadini troppo golosi o troppo propensi a indirizzare le proprie scelte su cibi ipercalorici e dannosi per la salute. Una tassa di scopo, dunque, cioe' un aumento dell'Iva su bevande e cibi dannosi. Di tasse di scopo ne abbiamo viste molte, che continuiamo a pagare, come l'aumento delle accise sul carburante per pagare la guerra di Abissinia del 1935 o quella per l'alluvione di Firenze del 1966. Cause, nobili o meno, che lo Stato ci ha prospettato come necessarie e benemerite ma che hanno una finalita': aumentare le tasse, cioe' prelevare ulteriori soldi dalle tasche del contribuente. Avvenimenti trascorsi da tempo che non trovano giustificazione nel persistente prelievo fiscale. Ora si prospetta un aumento della tassazione per i cibi che ci fanno impinguare, con nefaste conseguenze sulla salute e aggravio dei costi sanitari. Insomma, lo Stato si assume il ruolo di nume tutelare della nostra salute. Fra poco ci dira' che nelle stagioni fredde e' obbligatorio indossare una canotta di lana ma, soprattutto prelevera' ulteriori soldi dalle nostre tasche. Per il nostro bene, ovviamente! 18-01-2012 14:50 Taxi e servizio pubblico. Serrate, disordini, minacce... Vincenzo Donvito  Citta' a ferro e fuoco per i blocchi dei servizi pubblici dei taxisti, disordini e minacce per quei pochi taxisti che non si vogliono sottomettere alle imposizioni della maggioranza. Tutto come previsto in chi si e' abituato a lavorare in condizione di privilegio contro l'utenza e che, anche al minimo cambiamento, non e' in grado di produrre altro che minacce e disordini. Lo fanno tutti, perche' no anche i taxi? A nostro avviso il Governo ha due obblighi verso il Parlamento che gli da' consenso: liberalizzare perche' altrimenti la rinnovata pressione fiscale e previdenziale farebbe saltare tutto senza i benefici di qualita' e concorrenza che derivano dalle liberalizzazioni, e garantire il servizio di trasporto pubblico. Quindi, a fronte di scioperi non programmati ma di serrate, ci aspettiamo, come generalmente avviene e come prevede la legge, le relative sanzioni, ma ci aspettiamo anche che, nell'emergenza dello specifico siano presi provvedimenti per garantire questo servizio pubblico essenziale, portando anche altri soggetti in sostituzione (tipo ncc, per esempio). Infine, per meglio inquadrare quanto sta accedendo, la mobilitazione dei taxisti e' contro l'aumento del numero di vetture e la possibilita' che un soggetto abbia piu' licenze... piccoli correttivi che non scalfiggono i poteri delle corporazioni, ma che servono solo a far meglio organizzare le attuali strutture per dare un miglior servizio all'utenza. Un piccolo principio di liberalizzazione, per noi decisamente insufficiente perche' ci sia un mercato concorrenziale a tutti gli effetti, ma che, viste le reazioni che sta provocando, la dice lunga sulla difesa corporativa del proprio privilegio. 19-01-2012 13:59 Rai e compensi. Non rispettata la legge Primo Mastrantoni  La Rai non rispetta la legge da 4 anni e il governo non interviene. Parliamo dei compensi ai consulenti e professionisti esterni che la Rai elargisce senza la trasparenza che la legge le impone (1). Sull'argomento siamo intervenuti piu' volte con un esposto alla Corte dei Conti di ben 4 anni fa, al quale e' seguita una interrogazione della senatrice Donatella Poretti , ma tutto e' rimasto avvolto nelle nebbie piu' fitte. Il portale della Rai, con l'indicazione dei compensi, indica ancora "Lavori in corso". Occasionalmente, il tema dei costi e dei compensi distribuiti da "mamma Rai" riappare sui media per poi tornare nell'oblio. I contribuenti, invece, continuano a pagare in attesa che qualcuno chiarisca come vengono spesi i soldi della "tassa Rai", detta eufemisticamente canone che dovra' essere pagata in questo mese e che ha visto l'ennesimo aumento. Come si fa a chiedere al cittadino di rispettare la legge quando chi dovrebbe farla rispettare, il governo e i suoi organi, non la rispettano? (1) art. 3, comma 44, Legge 24 dicembre 2007 n. 244 e circolare DPCM 16/3/07 20-01-2012 10:11 Agenzie di rating. Crearne una europea? La crisi dell'Europa occidentale Primo Mastrantoni  La Procura di Trani invia la Guardia di Finanza negli uffici di Standard and Poor's per supposte manipolazione del mercato e abuso di informazioni privilegiate. L'Europa dovrebbe dotarsi di una sua agenzia di rating, dice il presidente della Bce, Mario Draghi, ribadendo come la reputazione delle agenzie sia stata "intaccata durante la crisi". Ovvio, che le agenzie di rating non sono la "Bocca della Verita'" e qualche dubbio sulla esattezza delle loro analisi ci gira per il capo, cosi' come una agenzia europea di rating non dovrebbe servire a dirci che siamo bravi; a suonarcela e cantarcela, insomma. Purtroppo e' l'Europa occidentale che e' in crisi. In crisi per i propri mastodontici apparati pubblici, per i sistemi fiscali e per la configurazione del lavoro, della previdenza e dell'assistenza. Con l'economia globalizzata un operaio cinese ci battera' sempre, cosi' come i lavoratori dell'Europa dell'Est saranno sempre piu' competitivi dei nostri. Per questo si delocalizzano le aziende e le produzioni. Non possiamo piu' stampare moneta per pagare debiti che si accumulano e, soprattutto, non siamo in grado di rispondere alle sfide dei mercati globalizzati. Rompere incrostazioni corporative e antichi tabu' riesce difficilissimo, come stiamo costatando in questi giorni di proteste delle categorie professionali e imprenditoriali, arroccate nella difesa di vecchi privilegi. Dobbiamo diventare piu' leggeri, flessibili e competitivi, altrimenti affonderemo. 20-01-2012 15:14 Liberalizzazioni del Governo. Kaputt anche la class action? Speriamo sia solo un rimando per un migliore intervento Vincenzo Donvito  La riforma dell'azione giudiziaria collettiva, la cosiddetta class action, non compare piu' nel pacchetto liberalizzazioni del Governo Monti. Non e' che le indiscrezioni che giravano nei giorni scorsi avessero fatto percepire la semplice possibilita' che una class action sarebbe stata introdotta nel nostro ordinamento grazie a questa riforma, ma si preconizzava una pratica leggermente migliore rispetto all'attuale impossibilita' di metterla in atto. Ora neanche questo. Siamo allibiti? Non piu' di tanto, visto che di retromarce nel provvedimento governativo ce ne sono diverse (la scomparsa dell'abolizione dei saldi, per esempio). Ma siamo stupiti perche' non ci sembrava che una migliore possibilita' di azione collettiva da parte degli utenti e consumatori contro un danno o un disservizio, potesse compromettere il percorso liberalizzatorio. Anzi. Nella filosofia di maggiori doveri e precisione che caratterizza l'azione del Governo, abbiamo pensato che avrebbe dovuto affiancarsi quella anche di maggiori e migliori diritti... ma forse ci siamo illusi. Speriamo solo che sia un rimando per un migliore intervento e non, come non si puo' non leggerlo in questo momento, un piacere alle grandi aziende che erogano servizi e prodotti ad una grande quantita' di utenti e consumatori, tipo, telecomunicazioni, energia, etc. 23-01-2012 10:59 Taxi Fiumicino- Roma. Stesso corsa ma tariffe diverse, del 50% in piu'. Una storia incredibile che dura da anni. Occorre liberalizzare Primo Mastrantoni  Una corsa in taxi dall'aeroporto di Fiumicino a Roma (entro le mura Aureliane) costa 60 o 40 euro? Dipende. Da cosa? Dalle licenze ai tassisti. Se vengono rilasciate dal Comune di Roma la tariffa e' 40 euro, se, invece, vengono rilasciate dal comune di Fiumicino la tariffa sale a 60 euro, il 50% in piu'. Occorre mettersi nei panni di un turista, che difficilmente conosce la lingua italiana, riservata a pochi eletti, che scende all'aeroporto intercontinentale "Leonardo da Vinci" di Fiumicino (RM) e che prende un taxi: per arrivare a Roma, se sara' fortunato, gli tocchera' un taxi del comune di Roma e paghera' 40 euro, se invece sara' sfortunato, prendendo quello del Comune di Fiumicino, paghera' 60 euro. I taxi, ovviamente sono in fila uno dietro l'altro ed e' complicato scegliere: occorrera' guardare sulla carrozzeria se c'e' scritto l'uno o l'altro Comune. Chi spieghera' il mistero all'ignaro turista giapponese che, oltre a pagare cifre astronomiche per un pranzo, dovra' anche pagare di piu' per lo stesso servizio di trasporto? Una notizia del genere ci fara' sommergere dalle risate a livello internazionale. Oggi i tassisti sono in sciopero. Le resistenze e la tutela del proprio "particulare", come diceva Guicciardini, sono emblematiche cosi' come lo erano le norme che consentivano differenti prezzi per lo stesso percorso: una storia che dura da anni. Liberalizzare le licenze ci sembra la strada migliore per rompere incrostazioni decennali. Con il nuovo decreto dovrebbe cambiare qualcosa. Per gli utenti, speriamo. 23-01-2012 13:56 RyanAir, per la prima volta condannata da giudice italiano con sentenza immediatamente eseguibile in Irlanda  Per la prima volta RyanAir viene condannata da un giudice italiano con sentenza immediatamente eseguibile in Irlanda. Questo è stato possibile grazie al nuovo procedimento europeo per le cause di modesta entità (reg. CE 861/2007), attraverso il quale il cittadino può ottenere una sentenza valida in un altro Stato dell’UE senza dover seguire la faticosa trafila burocratica di traduzione e recepimento. Non solo: tale procedura non prevede la necessità di essere assistiti da un legale, e per attivarla basta la semplice compilazione di un modulo invece del complicato atto di citazione. Quindi una procedura estremamente semplice, rapida, alla portata di chiunque, specialmente se paragonata a quella ordinaria prevista dal nostro codice di procedura. Questo procedimento è particolarmente utile per farsi valere con società non italiane come RyanAir, che non raramente trascura i diritti dei suoi passeggeri contando sul fatto che difficilmente gli faranno causa perché lontani dall’Irlanda. Nel caso di specie, a seguito dell’eruzione del vulcano islandese, RyanAir aveva sostanzialmente lasciato a piedi molti viaggiatori senza provvedere a fornirgli vitto e alloggio e il viaggio di rientro. Nello specifico caso posto al giudice di pace di Firenze, tre cittadine italiane rivoltesi all’Aduc erano state costrette a organizzarsi un difficile viaggio di rientro, oltre a doversi pagare tutte le spese di pernottamento, in violazione delle norme europee. Grazie a questa sentenza del Giudice di pace di Firenze, dott. Simone Bozzi, giunta dopo tre mesi dall’inizio della causa, le tre passeggere si sono viste riconosciute un indennizzo di 750 euro che ora potranno recuperare da RyanAir, essendo la sentenza valida su tutto il territorio dell’Unione. 23-01-2012 15:23 Giustizia. La doppia etica del Sindaco di Firenze: nei discorsi ufficiali e nella pratica della propria amministrazione Vincenzo Donvito  Fa effetto sentire il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, dire che la giustizia ha bisogno di ritrovare la propria credibilita'. Frase di un certo rilievo pronunciata oggi, alla presenza del ministro della Giustizia Paola Severino, durante l'inaugurazione del nuovo palazzo di Giustizia di Firenze. “'Le sue parole in Parlamento -ha detto il primo cittadino di Firenze rivolto al ministro- hanno visto in tanti di noi riaffiorare un senso di speranza di desiderio che finalmente la giustizia non sia piu' il luogo dove scaricare le tensioni di un Paese, ma sia il patrimonio condiviso di regole da cui ripartire'. Fa effetto ad un'associazione come la nostra che si batte per il rispetto e l'affermazione della certezza del diritto, anche nella citta' amministrata da Renzi e che e' sede nazionale dell'associazione. E' lo stesso Renzi che piu' volte, rispetto alle proprie politiche di sicurezza stradale bocciate dal 99% delle sentenze dei giudici di pace in materia di autovelox fiorentini, ha sempre ribadito che tutte le installazioni erano a norma di legge (e multando centinaia di migliaia di fiorentini che, quando hanno fatto ricorso al giudice si sono viste riconosciute le proprie ragioni). Lo stesso Renzi che non ha cambiato nulla in materia anche dopo che una perizia dell'ufficio del giudici di pace fiorentino ha rilevato come tutte le postazioni non solo siano illecite, ma siano state predisposte con possibili implicazioni penali di Prefetto e Sindaco nel non utilizzare le perizie predisposte dalla polizia stradale sulla non liceita' di tutte le installazioni (e per cui pende una nostra denuncia in Procura della Repubblica”). Lo stesso Renzi che non ci ha mai ascoltato quando gli abbiamo ripetutamente chiesto di salvare la credibilita' delle istituzioni che rappresenta mettendo a norma le strade o gli apparecchi autovelox. Lo stesso Renzi che, sprezzane di quanto sopra, ha programmato centinaia di migliaia di euro da multe per il bilancio 2012 del Comune. Affranti, ci domandiamo: con che faccia si puo' predicare in un modo e razzolare in un altro? Certamente le parole del Renzi avranno molto piu' risonanza della nostra “lamentela”, pronunciate poi dalla prorompente speranza di uno dei maggiori partiti che si candida al Governo del Paese... ai “posteri l'ardua sentenza?” Speriamo proprio di no: i tempi per ravvedersi ci sono per tutti, compreso il Sindaco Renzi. Lo aspettiamo, per lui, per noi e, soprattutto per la Giustizia e la citta' di Firenze. Qui la vicenda autovelox a Firenze 24-01-2012 12:58 TIR. L'insostenibile lotta dei camionisti. Il sonno dei nostri governanti Primo Mastrantoni  Ma che vogliono questi camionisti? E' la domanda che molti di noi si sono fatti. Il carburante e le autostrade costano troppo, dicono. Vediamo come stanno veramente i fatti, cosi ricordato anche da Il Sole24 ore di oggi. Per chi volesse approfondire puo' fare riferimento al sito della Agenzia delle Entrate e a quello del ministero delle Infrastrutture e Trasporti (oggi unificato con lo Sviluppo Economico). Gli autotrasportatori ricevono un contributo: 1. per le accise sul carburante; 2. per i pedaggi autostradali. Con il decreto sulle liberalizzazioni sono previste ulteriori agevolazioni, infatti: * il rimborso delle accise passa da annuale a trimestrale; * e' stato eliminato il tetto di 250mila euro come compensazione. Il soldi che i camionisti ricevono sono statali, cioe' sono pagati da tutti noi che non abbiamo agevolazioni ne' contributi per la nostra automobile. E' incredibile che il Governo non abbia provveduto alla informazione sull'argomento (ha a disposizione la RAI) e, soprattutto, non e' intervenuto lasciando, di fatto, che la "manifestazione" dei camionisti degenerasse e che i consumatori subissero danni dal mancato rifornimento di beni di largo consumo. Aulica la dichiarazione del presidente della Autorita' di Garanzia degli scioperi, che "ha aperto un procedimento di valutazione...". Insomma, siamo alle solite: corporazioni in difesa dei propri privilegi e governanti assenti. ------------------------------------------- ARTICOLI 18-01-2012 13:03 Con le vitamine ci vuole prudenza redazione In gran forma con le vitamine? Per nulla! Meglio andarci piano, è l'avvertimento di qualche esperto. Il medico svizzero Peter Jueni calcola che in Germania il consumo di preparati vitaminici potrebbe essere la causa di "numerose migliaia di morti all'anno". Le sue stime si basano, secondo Der Spiegel, sulle valutazioni sistematiche di vari studi che mettono a confronto l'assunzione di prodotti vitaminici e di sostanze placebo. Così, una ricerca tra 29.000 fumatori maschi dai 50 ai 69 anni mostra che il consumo di beta-carotene (precursore della vitamina A) accresce del 18% il rischio di cancro al polmone. Anche un'altra elaborazione di una settantina di studi riguardanti i prodotti vitaminici e un totale di 230.000 soggetti conclude allo stesso modo: fare uso abbondante di questi supplementi aumenta la mortalità; ci si riferisce a vitamina A, beta-carotene e vitamina E, non però alla vitamina C e al selenio. Gli autori sconsigliano il consumo di supplementi vitaminici; meglio evitarli, dicono. Anche l'Istituto tedesco per la valutazione dei rischi (BfR) suggerisce a chi è sano e senza particolari esigenze di farne a meno. "L'ipotesi, secondo cui l'effetto antiossidante delle vitamine proteggerebbe dal cancro, si è rivelata infondata", spiega Diana Rubin, direttrice della sezione Rischi Nutrizionali di BfR. Karl Lauterbach, portavoce per la politica sanitaria del gruppo parlamentare della SPD, è consapevole dei rischi e invita l'organismo d'informazione sanitaria a mettere in guardia la popolazione dall'uso improprio di vitamine. "Mi sorprende sempre la non conoscenza di medici e farmacisti riguardo a questi preparati. Purtroppo i risultati scientifici arrivano spesso in ritardo di anni". L'esponente politico mette anche in guardia dal potere delle lobby farmaceutiche. Il direttore dell'Istituto per la qualità e la convenienza in campo sanitario, Juergen Windeler, chiede alle Autorità d'intervenire: "Non si può ignorare il danno potenziale derivante dall'assunzione prolungata di vitamine. Io sarei per una procedura d'ammissibilità o, quanto meno, per avvertenze esplicite, in modo che il paziente sappia a cosa va incontro assumendo pillole vitaminiche." (adattamento articolo non firmato di Der Spiegel del 15-01-2012, a cura di Rosa a Marca) 19-01-2012 09:38 Libero mercato in libero Stato con cittadini liberi. Conviene Alessandro Gallucci Su un mercato, per legge, ci sono 5 commercianti che vendono i loro prodotti a 1000 persone. E’ molto probabile che, consentendo l’ingresso di nuovi imprenditori, senza alcun limite, il guadagno pro capite dei 5 possa diminuire. Dovrebbero ingegnarsi per restare competitivi mentre prima gli bastava tirar su la saracinesca per essere certi del profitto. Probabilmente il loro reddito calerà. Vista da un’altra ottica, però, quella non è una perdita ma redistribuzione di una ricchezza accumulata grazie ad una posizione di privilegio che può far stare meglio molte altre persone. Non creando povertà e misera ma maggiore equità. I 5, probabilmente, diranno che non è così, che farebbero la fame, che lo Stato è un cattivone e che sono pronti a mettere tutto a ferro e fuoco. Moltiplicate quei cinque per una moltitudine e avrete l’Italia. Un esempio: sarebbe cattiva una legge che dicesse che le licenze per i taxi possono essere accordate, in qualsiasi momento e senza limitazioni numeriche e territoriali, a tutti coloro che posseggono i requisiti atti a garantire la sicurezza dei trasportati? Sarebbe cattiva una legge che consentisse a ciascun farmacista, per il sol fatto d’essere tale, di vendere farmaci? Sarebbe cattiva una legge che sottoponesse i professionisti al solo giudizio del mercato. Perché non fare in modo che sia il mercato a stabilire quanti tassistifarmacistiavvocatinotaiarchitettingegneri ecc. devono esserci in Italia? Certo, ci vorrebbe rigore per evitare che si possano creare situazioni d’abuso della libertà e quindi di vessazione. Ci vorrebbe in poche parole una vera Autorità garante della concorrenza e del mercato. Si chiede molto quando s’invoca il massimo beneficio per il consumatore attraverso una redistribuzione del reddito che vada dai privilegiati verso più operatori liberi? Non con azioni espropriative collettivizzanti ma attraverso nuove opportunità per tutti. Più investimenti sull’individuo per un maggiore benessere comune. E’ davvero impossibile? http://ituriele.blogspot.com/ 23-01-2012 19:08 Autorizzata convivenza coppie di pastori protestanti omosessuali redazione Tema delicato, e dunque è tanto più rilevante la decisione della Chiesa evangelica della Sassonia di autorizzare la convivenza di coppie omosessuali registrate, previo consenso unanime del Consiglio direttivo della Chiesa stessa. In ambito della Chiesa Evangelica è un tema dibattuto, eppure il 21 gennaio la direzione della Chiesa regionale evangelica-luterana della Sassonia ha comunicato quanto segue: I pastori omosessuali, registrati in un'unione di fatto, possono abitare con il partner nella "casa parrocchiale", purché la decisione sia stata presa all'unanimità dal Consiglio direttivo ecclesiale. Ciò vale tanto per gli uomini che per le donne. In un convegno, il vescovo regionale Jochen Bohl ha fatto presente quanto il tema sia controverso, e come solo con la stima reciproca e il rispetto delle varie opinioni si possano superare i punti di vista contrapposti. Egli spera "che le cristiane e i cristiani delle comunità ecclesiali della nostra Chiesa regionale vogliano condividere la decisione della direzione", si legge in un comunicato. Inoltre, Jochen Bohl è sicuro: "che le persone d'orientamento omosessuale, con cui siamo legati nella comunità della Chiesa, saranno accettate come sorelle e fratelli". Per la decisione adottata è stato di fondamentale importanza il rapporto conclusivo del gruppo di lavoro "L'omosessualità nella comprensione biblica". Nello stesso tempo, la Guida pastorale ha ribadito il significato permanente dell'ordinamento biblico, che vede il matrimonio e la famiglia come il modello di convivenza tra uomo e donna. (servizio di Der Spiegel del 21-01-2012. Traduzione di Rosa a Marca) ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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