====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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La conciliazione giudiziale http://sosonline.aduc.it/scheda/strumenti+deflattivi+contenzioso+tributario_20297.php - Vignetta 04-05-2012 17:48 In aumento i prezzi degli ortaggi http://www.aduc.it/vignetta/aumento+prezzi+ortaggi_20299.php - Giannino 07-05-2012 12:04 Benzina http://www.aduc.it/giannino/benzina_20301.php - Comunicati 02-05-2012 12:25 Sanita'. Potremo essere in salute fino a 74 anni. Programmare il sistema sanitario. http://avvertenze.aduc.it/comunicato/sanita+potremo+essere+salute+fino+74+anni_20289.php 03-05-2012 11:41 Governo e Internet. Quando i media rosicano http://avvertenze.aduc.it/comunicato/governo+internet+quando+media+rosicano_20291.php 04-05-2012 09:36 Alimenti e coloranti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alimenti+coloranti_20295.php 07-05-2012 12:24 Governo Monti. Aiuti pubblici alle imprese inefficaci http://avvertenze.aduc.it/comunicato/governo+monti+aiuti+pubblici+alle+imprese_20303.php 08-05-2012 10:05 Roma. Rifiuti. Appello ad Alemanno: rendici le nostre tasse! http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+rifiuti+appello+alemanno+rendici+nostre+tasse_20305.php 08-05-2012 11:24 Iva sulla Tia. Condannati alle vessazioni di Governo e Parlamento? Come non farsi mettere i piedi in testa http://avvertenze.aduc.it/comunicato/iva+sulla+tia+condannati+alle+vessazioni+governo_20306.php - Articoli 02-05-2012 12:45 Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario. La conciliazione giudiziale http://avvertenze.aduc.it/articolo/strumenti+deflattivi+contenzioso+tributario_20290.php 03-05-2012 13:40 Mein Kampf diventa testo scolastico http://avvertenze.aduc.it/articolo/mein+kampf+diventa+testo+scolastico_20288.php 03-05-2012 19:13 Vivere da sopravvissuti del cancro http://avvertenze.aduc.it/articolo/vivere+sopravvissuti+cancro_20292.php 04-05-2012 09:11 Good morning, Toscana! La nuova Legge Regionale Toscana sui farmaci a base di cannabis http://avvertenze.aduc.it/articolo/good+morning+toscana+nuova+legge+regionale+toscana_20293.php 04-05-2012 11:54 Agricoltura biologica per tutto il mondo? http://avvertenze.aduc.it/articolo/agricoltura+biologica+tutto+mondo_20296.php 04-05-2012 16:15 Conti deposito - aggiornamento maggio 2012 http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento+maggio+2012_20298.php 04-05-2012 18:40 Gli 'esodati' del diritto allo studio. I candidati privatisti dei conservatori http://avvertenze.aduc.it/articolo/esodati+diritto+allo+studio+candidati+privatisti_20300.php 07-05-2012 19:11 La libertà di stampa sotto la lente d'ingrandimento http://avvertenze.aduc.it/articolo/liberta+stampa+sotto+lente+ingrandimento_20304.php - Notizie 02-05-2012 14:26 OLANDA/Cannabis, coffee shop fa disobbedienza civile e vende ai turisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+coffee+shop+fa+disobbedienza+civile+vende_125328.php 02-05-2012 14:29 ITALIA/Immigrazione, rivolta nel Cie di Bologna http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+rivolta+nel+cie+bologna_125329.php 02-05-2012 14:33 FRANCIA/Lo spray per inebriarsi senza bere alcool http://avvertenze.aduc.it/notizia/spray+inebriarsi+senza+bere+alcool_125330.php 02-05-2012 14:36 ITALIA/Salute, record europeo di mamme over 40 http://avvertenze.aduc.it/notizia/salute+record+europeo+mamme+over+40_125331.php 02-05-2012 14:38 ITALIA/52 spacciatori arrestati al concertone del Primo Maggio http://avvertenze.aduc.it/notizia/52+spacciatori+arrestati+al+concertone+primo+maggio_125332.php 02-05-2012 14:41 MONDO/Ecco la classifica dei Paesi che censurano maggiormente la stampa http://avvertenze.aduc.it/notizia/ecco+classifica+dei+paesi+che+censurano_125333.php 02-05-2012 14:44 ITALIA/Telecomunicazioni, relazione Agcom: ritardo su banda larga ci costa 1,5% del Pil. Rinviato regolamento anti-pirateria http://avvertenze.aduc.it/notizia/telecomunicazioni+relazione+agcom+ritardo+banda_125334.php 02-05-2012 15:16 ITALIA/Cannabis terapeutica, Regione Toscana approva prima legge italiana per la somministrazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+regione+toscana+approva+prima_125335.php 02-05-2012 15:44 ITALIA/Cannabis, ad Asti prende il via la raccolta firme dei Radicali per la legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+asti+prende+via+raccolta+firme+dei_125336.php 03-05-2012 12:31 MESSICO/Narcoguerra. Dodici morti in scontri esercito/narcos in Sinaloa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+dodici+morti+scontri+esercito+narcos_125337.php 03-05-2012 12:33 USA/Cresce consumo marijuana fra teenager http://avvertenze.aduc.it/notizia/cresce+consumo+marijuana+teenager_125338.php 03-05-2012 12:37 ITALIA/Preghiere contro la cannabis terapeutica http://avvertenze.aduc.it/notizia/preghiere+contro+cannabis+terapeutica_125339.php 03-05-2012 13:37 ITALIA/Farmaci generici. Se ne vendono pochi causa non-informazione. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+generici+se+ne+vendono+pochi+causa+non_125340.php 03-05-2012 13:44 ITALIA/Analisi istituti privati, triplicati in sei anni. Censis http://avvertenze.aduc.it/notizia/analisi+istituti+privati+triplicati+sei+anni+censis_125341.php 03-05-2012 19:19 ITALIA/Dolore cronico. Ne soffre il 25/30% della popolazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/dolore+cronico+ne+soffre+25+30+della+popolazione_125342.php 04-05-2012 12:09 ITALIA/Si presenta depilato a test antidroga. Dai domiciliari viene mandato in carcere http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+presenta+depilato+test+antidroga+dai+domiciliari_125343.php 04-05-2012 12:12 ITALIA/Cannabis terapeutica. Uno strumento in piu'. Fadoi http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+strumento+piu+fadoi_125344.php 04-05-2012 12:16 MESSICO/Narcoguerra. 34 morti da sabato in Sinaloa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+34+morti+sabato+sinaloa_125345.php 04-05-2012 12:18 ITALIA/Staminali. Newsletter del Biocell Center http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+newsletter+biocell+center_125346.php 04-05-2012 12:30 VIETNAM/Nasce la banca delle staminali http://avvertenze.aduc.it/notizia/nasce+banca+staminali_125347.php 04-05-2012 12:41 RUSSIA/Condanna per propaganda gay http://avvertenze.aduc.it/notizia/condanna+propaganda+gay_125348.php 04-05-2012 12:46 MONDO/60 mila morti all'anno per sovraesposizione raggi UV. OMS http://avvertenze.aduc.it/notizia/60+mila+morti+all+anno+sovraesposizione+raggi+uv_125349.php 04-05-2012 14:19 MESSICO/Narcoguerra. Trovati i corpi smembrati di tre giornalisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+trovati+corpi+smembrati+tre+giornalisti_125350.php 04-05-2012 18:58 ITALIA/Cannabis terapeutica. Realacci: estendere sistema Toscana a tutto il Paese http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+realacci+estendere+sistema_125351.php 04-05-2012 19:07 ITALIA/Immigrati. 7,4 mld euro di rimesse verso l'estero nel 2011 http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+mld+euro+rimesse+verso+estero+nel+2011_125352.php 04-05-2012 19:11 ITALIA/Cannabis terapeutica. Il plauso e l'impegno dell'ACT http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+plauso+impegno+dell+act_125353.php 04-05-2012 19:19 ITALIA/No espulsione immigrato clandestino che vive con nipotino. Cassazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/no+espulsione+immigrato+clandestino+che+vive_125354.php 05-05-2012 10:32 MESSICO/Narcoguerra. 14 corpi senza testa e 9 impiccati ad un ponte a Nuevo Laredo http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+14+corpi+senza+testa+impiccati+ponte_125355.php 05-05-2012 10:37 GERMANIA/Occhio bionico restituisce vista http://avvertenze.aduc.it/notizia/occhio+bionico+restituisce+vista_125356.php 05-05-2012 13:21 ITALIA/Truffe via posta. Scoperto falso notaio e falsi valori catastali http://avvertenze.aduc.it/notizia/truffe+via+posta+scoperto+falso+notaio+falsi+valori_125357.php 06-05-2012 19:36 ITALIA/Million Marijuana March a Roma http://avvertenze.aduc.it/notizia/million+marijuana+march+roma_125358.php 07-05-2012 08:45 U.E./Clausole abusive. Nullita' valida per chiunque. Corte Giustizia http://avvertenze.aduc.it/notizia/clausole+abusive+nullita+valida+chiunque+corte_125359.php 07-05-2012 09:37 IRAN/Nove impiccati per traffico di droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/nove+impiccati+traffico+droghe_125360.php 07-05-2012 09:39 ITALIA/Immigrati nati in Italia. Napolitano: parte integrante http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+nati+italia+napolitano+parte+integrante_125361.php 07-05-2012 10:48 ITALIA/Automobili. Mercato dell'usato in flessione http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+mercato+dell+usato+flessione_125362.php 07-05-2012 14:51 SPAGNA/Il sesso del nascituro si puo' sapere dopo quattro settimane grazie ad analisi del sangue http://avvertenze.aduc.it/notizia/sesso+nascituro+si+puo+sapere+dopo+quattro_125363.php 07-05-2012 19:00 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Convengo Associazione Internazionale per lo studio del dolore http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+convengo+associazione_125364.php 07-05-2012 19:15 ITALIA/Il dolore in un paziente oncologico su due non e' trattato adeguatamente. AIOM http://avvertenze.aduc.it/notizia/dolore+paziente+oncologico+due+non+trattato_125365.php 07-05-2012 19:19 COLOMBIA/Boss narcotraffico si arrende ad agenti DEA http://avvertenze.aduc.it/notizia/boss+narcotraffico+si+arrende+agenti+dea_125366.php 07-05-2012 19:23 ITALIA/Ozonoterapia per combattere il dolore http://avvertenze.aduc.it/notizia/ozonoterapia+combattere+dolore_125367.php 07-05-2012 19:28 ITALIA/Eutanasia. Il gap dell'Italia. Convegno a Firenze http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+gap+dell+italia+convegno+firenze_125368.php 08-05-2012 09:44 ITALIA/Niente tassa per i cellulari delle Asl http://avvertenze.aduc.it/notizia/niente+tassa+cellulari+asl_125369.php 08-05-2012 13:57 MESSICO/Narcoguerra. Arrestata 26enne killer dei narcos http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+arrestata+26enne+killer+dei+narcos_125370.php 08-05-2012 13:59 ITALIA/Cannabis terapeutica. No dal sindacato dei medici http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+no+dal+sindacato+dei+medici_125371.php 08-05-2012 14:04 OLANDA/Limitazioni coffee-shop. Proteste, confusione, aumento spaccio http://avvertenze.aduc.it/notizia/limitazioni+coffee+shop+proteste+confusione+aumento_125372.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- LA SCHEDA PRATICA 04-05-2012 11:58 Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario. La conciliazione giudiziale La recente introduzione del reclamo obbligatorio non ha eliminato le già previste possibilità deflattive del contenzioso tributario esistenti nel nostro ordinamento, ma ha aggiunto una tappa obbligatoria in più nei confronti del contribuente che voglia procedere col giudizio verso l'amministrazione finanziaria. Già prima di prevedere questa vera e propria condizione di procedibilità, il legislatore aveva già predisposto diversi ed articolati strumenti per evitare processi aventi ad oggetto pretese fiscali (che hanno sempre un alto costo sociale), favorendo uno “sconto” al cittadino, in cambio dell'accettazione e del pagamento del tributo o della sanzione, ovvero rendendo appetibile la chiusura di una causa per il ricorrente. Fra i principali strumenti di composizione delle controversie già sorte, esiste la conciliazione giudiziale, nelle sue due forme: quella “in udienza” e quella “fuori udienza”. In caso di conciliazione parziale, il processo tributario prosegue per le restanti questioni non conciliate. Disciplinata dall'art. 48 del D.lgs 546/1992, la conciliazione giudiziale rappresenta lo strumento deflattivo per chiudere contenziosi già aperti, ed invogliare le parti a transigere rinunciando agli atti del processo tributario. Essa si applica a tutte le controversie per le quali hanno giurisdizione le Commissioni tributarie provinciali, ma vi si può dar seguito, nei termini che ora vedremo, solo entro e non oltre la prima udienza. Procedimento L'iniziativa a conciliare può esser presa dalle parti (contribuente ed amministrazione) oppure dal Giudice, che può invitare queste ultime a trovare un accordo. Se ne fa richiesta il contribuente questa perviene al giudice con la richiesta di fissazione della pubblica udienza, ovvero, se ne fa richiesta l'amministrazione finanziaria, essa deposita uno scritto contenente gli accordi conciliativi. In caso di raggiungimento dell'accordo in udienza, viene redatto processo verbale che costituirà titolo esecutivo per la riscossione delle somme ivi indicate. In caso si raggiunga un accordo fuori udienza, sarà la stessa amministrazione finanziaria a depositare un scritto contente la proposta di accordo e il Giudice che presiede la Commissione Tributaria, valutata la legittimità della proposta in questione, dichiarerà con decreto l'estinzione del giudizio. Anche tale decreto avrà valore di titolo esecutivo per la riscossione delle somme ivi contenute. L'accordo conciliativo non si perfezionerà fin tanto che si avrà il pagamento in questione. Ciò dovrà avvenire nei venti giorni successivi attraverso il versamento dell'intero importo o della prima rata. In merito alla rateizzazione, essendo stato abrogato con D.L. 98/2011 l'obbligo di garantire con polizza fideiussoria per importi superiori a 50.000 euro (art. 8 comma 2 del D.lgs 218/1997), non è più dovuta alcuna garanzia. Esiste però ancora la disposizione che prevede la sanzione dell'iscrizione a ruolo delle somme dovute più il doppio della sanzione, in caso di mancato pagamento anche di una sola rata. Effetti della conciliazione Per rendere appetibile la soluzione in esame, il legislatore ha disposto che: - le spese del giudizio siano compensate; - siano diminuite le pene per gli eventuali reati tributari (fino alla metà), sempre che la conciliazione avvenga prima dell'apertura del dibattimento nel relativo processo penale di primo grado; - le sanzioni amministrative siano ridotte ad 40% delle somme irrogabili, in rapporto all'ammontare del tributo risultante dalla conciliazione. Ad ogni modo non si può scendere oltre la soglia del 40% dei minimi edittali previsti per le violazioni più gravi relative a ciascun tributo. (Claudia Moretti) ------------------------------------------- NOTIZIE 02-05-2012 14:26 OLANDA/Cannabis, coffee shop fa disobbedienza civile e vende ai turisti In barba alla nuova legge che prevede l'introduzione della 'carta cannabis' che vieta il commercio di spinelli con gli stranieri, un locale di Maastricht ha venduto cannabis ad un gruppo di turisti belgi e tedeschi. 'Venite, potete entrare senza 'carta cannabis', noi siamo aperti a tutto il mondo' ha detto Marc Joseman, proprietario dell' Easy Going, uno dei 14 coffee shop di Maastricht, accogliendo ieri mattina una ventina di turisti che facevano capolino di fronte al suo locale. Il fatto e' stato constatato da un cronista della France Presse. Gli altri coffee shop della cittadina olandese sono oggi chiusi in segno di protesta contro le nuova norma che prevede da ieri l'entrata in vigore della 'carta cannabis' nelle province del sud Paesi Bassi (Zelanda, Brabante e Limburgo-Nord), al confine con Belgio e Germania. La legge sara' estesa nel 2013 anche ad Amsterdam e a tutta l'Olanda. 02-05-2012 14:29 ITALIA/Immigrazione, rivolta nel Cie di Bologna Ancora un'evasione dal Cie di Bologna. Tra ieri sera e l'alba di oggi sono 5 gli stranieri che sono riusciti a scavalcare le recinzioni e a dileguarsi, approfittando anche della confusione dovuta alla protesta messa in atto stanotte dai trattenuti. Nello specifico, ieri mattina alle 11,30 un gruppo di immigrati ha tentato la fuga, ma solo uno, un algerino di 32 anni, e' riuscito ad evadere. Altri 3, un tunisino di 22 anni e due marocchini di 29 e 30 anni sono fuggiti durante la rivolta notturna che ha visto anche il lancio di pietre e oggetti contro un mezzo dei Carabinieri, posto a presidio del Centro di via Mattei. Una quinta persona, un marocchino del 23 anni, e' evasa questa mattina alle 4. Alcuni di loro si sarebbero diretti verso la Stazione ferroviaria. 02-05-2012 14:33 FRANCIA/Lo spray per inebriarsi senza bere alcool Il designer francese Philippe Starck e l'inventore franco-americano, David Edwards, hanno messo a punto uno spray che permette con una sola spruzzata di provare "una sensazione di ebbrezza" senza gli effetti nefasti dell'alcol. Ribattezzato "Wahh Quantum Sensations", questo piccolo spray, che sarà presentato ad una mostra a Parigi, è in vendita a 20 euro e "assomiglia ad una confezione di rossetto". Una spruzzata è sufficiente a provare "una sensazione di ebbrezza di qualche secondo", secondo i suoi creatori. Una spruzzata libera 0,075 ml di alcol, quantità minima perché le microparticelle stimolino il cervello e offrano delle reali sensazioni al palato, pari ad "un quantum di alcol". "La questione è come farsi del bene senza farsi del male. Wahh è una alternativa che ti offre la sensazione di ebrezza senza i suoi effetti nefasti", è stato il commento del grande designer Philippe Starck. Il Wahh è nato dall'incontro fra i due uomini. David Edwards ha creato nel 2007 a Parigi il "Laboratorio", centro d'arte e di design alle frontiere della scienza nonché spazio espositivo dove in serata sarà presentato Wahh che rimarrà in mostra fino al 22 luglio. Prima di Wahh, Edwards nel 2008 ha messo a punto il "Whif", altro spray grande come un sigaro venduto (fra 1,80 e 3,99 euro) in 400.000 esemplari che offre i "sapori" del cioccolato, del caffè e del thé senza mangiarlo o berli.  (TMNews) 02-05-2012 14:36 ITALIA/Salute, record europeo di mamme over 40 E' in aumento il numero di mamme over 40 e l'Italia e la Svizzera sono prime nella classifica europea. La maternità è infatti un traguardo che le donne tendono sempre più a spostare nel tempo. Secondo i dati Eurostat, negli ultimi 4 anni le madri over 40 sono aumentate di oltre il 5,3% in Italia e del 5,2% in Svizzera, portando così l'età media della maternità nel 2010 a 31,2 anni, tra le più alte in Europa insieme a Irlanda e Spagna. "L'età resta però il peggiore nemico della fertilità - premette Thierry Suter, specialista in medicina della riproduzione del centro per la fertilità ProCrea di Lugano - Più si fa passare il tempo e più si abbassano le probabilità per una donna di rimanere incinta". Eppure le donne che diventano mamme dopo i 40 anni continuano ad aumentare. Sono state il 6,4% in Italia nel 2010 e il 4,6% in Svizzera; rispetto a dieci anni fa sono raddoppiate. Diverse le motivazioni che inducono le donne a posticipare la maternità. In alcuni casi si vuole raggiungere una condizione lavorativa soddisfacente, in altri si cerca il partner ideale, ma c'è anche chi sottovaluta le iniziali difficoltà nella gravidanza lasciando passare degli anni importanti prima di rivolgersi al medico. L'organizzazione mondiale della sanità definisce una coppia infertile quando non va incontro ad una gravidanza dopo due anni di rapporti non protetti. "Il rischio di non fare attenzione ai 24 mesi, anzi di porsi la domanda 'ci può essere qualche problema?' solamente dopo 5 o 6 anni, di fatto non fa altro che peggiorare la situazione", continua Suter. "Anche davanti ad quadro clinico sostanzialmente stabile, occorre sempre considerare il fattore età che influisce in modo determinante sulla fertilità in una donna. A 23 anni, ogni ovulazione ha il 26% di probabilità di trasformarsi in gravidanza, a 39 anni le probabilità si dimezzano, a 40 sono del 10%, a 43 fra il 7 e il 4, poi sempre meno". Anche la fecondazione assistita risente di questo calo naturale, nonostante i passi in avanti siano stati molti. 02-05-2012 14:38 ITALIA/52 spacciatori arrestati al concertone del Primo Maggio Sessanta persone sono state arrestate dai carabinieri a Roma in occasione del Concertone del Primo Maggio: 52 di queste sono spacciatori di droga, secondo un comunicato del Comando provinciale dell'Arma. Centinaia di militari sono stati impiegati, oltre che in piazza San Giovanni e nelle vie limitrofe, anche nei luoghi di transito dei partecipanti alla kermesse musicale. Particolare attenzione e' stata rivolta al contrasto dello spaccio di stupefacenti, vista la grande affluenza di giovani. I pusher arrestati vengono da diverse regioni d'Italia. Centinaia le dosi di marijuana, hashish, cocaina, eroina, ecstasy e shaboo sequestrate dai carabinieri, trovate in possesso degli arrestati o mentre le cedevano agli acquirenti. Nel corso dell'attivita' 53 giovani, sorpresi a consumare droga, sono stati segnalati alle rispettive prefetture dei luoghi di provenienza quali assuntori. Nell'ambito degli stessi servizi di controllo altre 8 persone sono state arrestate (4 per borseggio, 3 per rapina ed 1 per resistenza a pubblico ufficiale). Altre 20 persone sono state invece denunciate dai carabinieri a piede libero (9 per droga, 5 per furto, 2 per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, 2 per guida in stato ebbrezza, 2 per resistenza a pubblico ufficiale). 02-05-2012 14:41 MONDO/Ecco la classifica dei Paesi che censurano maggiormente la stampa Eritrea, Corea del Nord, Siria e Iran figurano in testa alla lista dei dieci paesi dove la stampa e' maggiormente censurata nel mondo. Lo stabilisce un rapporto pubblicato oggi a New York dal Commitee to Protect Journalist (Cpj), diffuso alla vigilia della Giornata mondiale per la liberta' di stampa che si celebra domani. La lista dei 10 paesi con maggior censura prosegue con Guinea equatoriale, Uzbekistan, Myanmar, Arabia Saudita, Cuba e Bielorussia. Fuori dalla 'top ten' seguono Azerbagian, Etiopia, Cina, Sudan, Turkmenistan e Vietnam. Se l'Eritrea e' il paese con maggior censura- nel paese esistono solo media di stato strettamente controllati e chi manda notizie all'estero viene arrestato- il rapporto sottolinea come le ampie restrizioni sulla stampa in Corea del nord, Iran e Siria abbiano "enormi implicazioni per la stabilita' geopolitica e nucleare". Siria e Iran hanno ulteriormente intensificato il controllo sulla stampa per contrastare le rivolte popolari, nota il Cpj secondo il quale Teheran dispone di uno dei piu' duri sistemi di censura su Internet e conduce "arresti di massa" di giornalisti. In Siria la censura era estesa fin da prima dello scoppio della rivolta, ma da allora e' cresciuta ulteriormente perche' il regime vuole diffondere il messaggio "che sta combattendo contro "i terroristi" e che e' il solo a garantire la sicurezza delle minoranze. 02-05-2012 14:44 ITALIA/Telecomunicazioni, relazione Agcom: ritardo su banda larga ci costa 1,5% del Pil. Rinviato regolamento anti-pirateria Il ritardo nello sviluppo della banda larga costa all'Italia tra l'1 e l'1,5% del pil. E' il dato che fornisce Corrado Calabro', nel bilancio sui suoi 7 anni alla guida dell'Agcom, evidenziando che "senza infrastrutture a banda ultra larga i sistemi economici avanzati finiscono su binari morti". L'Italia, ricorda, "e' sotto la media Ue per diffusione della banda larga fissa, per numero di famiglie connesse a internet e a internet veloce, per gli acquisti e per il commercio online (nell'UK anche le case si vendono e si acquistano in rete)". Per le esportazioni mediante l'Ict, l'Italia "e' fanalino di coda in Europa; solo il 4% delle pmi ovvero la spina dorsale del nostro tessuto produttivo, vendono online, mentre la media UE-27 e' del 12%". Secondo Calabro', il comparto delle telecomunicazioni "mentre e' chiamato ad investire sia nel fisso che nel mobile, non riesce ad appropriarsi del valore atteso in corrispondenza degli investimenti nelle nuove reti". Il presidente uscente dell'Agcom ricorda quindi che "non solo la telefonia mobile, la quale ha un incremento esponenziale, ma tutti i servizi del futuro prossimo e di quello ulteriore richiedono una rete a banda larga e ultra larga. L'internet delle cose segnera' un ulteriore salto di qualita' nel consumo di byte". Internet, insiste, "e' un fenomenale motore di crescita sociale ed economica, ma la rete fissa e' satura e quella mobile rischia ricorrenti crisi asmatiche". Infine, altri numeri a certificare il ritardo italiano: l'economia internet in Italia vale solo il 2% del pil; la stessa stima conduce a valutare l'internet economy del Regno Unito nel 7,2% del pil. Calabrò ha anche annunciato di voler sospendere l'emanazione del discusso -quanto discutibile- regolamento contro la cosiddetta pirateria informatica e la protezione del copyright sul web. 'Finche' il Governo non adottera'' la norma interpretativa, 'noi, almeno in questa consiliatura, non ci sentiremo tenuti alla deliberazione del regolamento, pur cosi' equilibrato, che abbiamo predisposto'. Questo rinvio ha sollevato le critiche delle lobby dei rappresentanti dell'industria. La presentazione ed il testo della relazione sono disponibili sul sito dell'Agcom. "Profonda delusione" e' il commento di Enzo Mazza, Presidente di FIMI, la federazione delle case discografiche di Confindustria, di fronte alla relazione di fine mandato del Presidente di Agcom, Corrado Calabro'. "Il Presidente Calabro' - ha commentato Mazza - oggi ha di fatto sancito la resa dell'Autorita', consegnando virtualmente la maglia dell'Agcom agli ultras della pirateria. Bene ha fatto l'amministrazione Obama a mantenere l'Italia nella lista nera dei Paesi con scarsa tutela dei diritti di proprieta' intellettuale a causa della mancata adozione del regolamento Agcom, ampiamente promesso anche dal Presidente dell'Autorita' in piu' occasioni. Situazione resa ancora piu' paradossale dal fatto che la Spagna e' invece uscita dalla lista nera con l'adozione di una nuova norma antipirateria". In Italia, secondo i dati di Comscore, circa il 26% degli utenti di internet accede ai servizi illegali. "Proprio in questa fase nella quale si sta sempre piu' affermando il mercato digitale della musica, in Italia secondo i dati Deloitte, nel primo trimestre del 2012, la musica online ha superato il 30% del totale mercato, con una crescita del 44%, sarebbe stato necessario dare un segnale all'offerta illecita con un provvedimento coraggioso. Alla fine pero' abbiamo assistito ad un discutibile dietro-front che di certo non ha messo in buona luce il nostro Paese nei confronti dei principali partner commerciali stranieri" ha concluso Mazza. 'Questo e' un giorno triste in Italia per il diritto d'autore perche' a causa dell'inerzia dell'Agcom si e' allargato lo 'spread' tra legalita' e pirateria su internet'. E' di grande amarezza il primo commento del Presidente di Confindustria Cultura Italia Marco Polillo, alla luce delle dichiarazioni rese oggi al Senato dal presidente Corrado Calabro'. 'L'incomprensibile dietrofront del Presidente Calabro' rispetto agli impegni pubblici da lui stesso presi in Senato e poi alla Camera dei Deputati lascia sgomenti - ha proseguito Polillo- Non avremmo mai creduto che un 'uomo delle istituzioni' si lasciasse influenzare da cattivi consiglieri e dagli estremisti della rete che pretendono un web anarchico dove e' possibile calpestare ogni forma di diritto. Per due anni l'Agcom ha lavorato ad un provvedimento che rendesse efficace il contrasto alle piattaforme pirata che stanno distruggendo l'industria della cultura italiana: malgrado l'enorme lavoro e l'ampio consenso questa Autorita' ha preferito non decidere dandola vinta a chi si arricchisce illegalmente con il nostro lavoro". "Il risultato e' sotto gli occhi di tutti - ha continuato il presidente - e' stato affossato un provvedimento che aveva incassato l'assenso della Commissione UE, del Parlamento, del Governo in carica. Non lo diciamo solo noi: il report 301 del Governo USA conferma il nostro Paese nella watch list degli stati a piu' alto tasso di pirateria e contraffazione, puntando il dito sull'incapacita' di adottare un regolamento tecnico per contrastare piu' efficacemente le violazioni della proprieta' intellettuale sulle reti digitali. Per questo chiediamo con forza al Governo e alla prossima Autorita' - ha concluso Polillo - di mettere il tema al primo posto in agenda e potenziare il nostro sistema di risposta alla diffusione illegale di opere dell'ingegno'. 02-05-2012 15:16 ITALIA/Cannabis terapeutica, Regione Toscana approva prima legge italiana per la somministrazione Facilitare l'accesso in Toscana ai farmaci cannabinoidi per combattere il dolore, nelle cure palliative e anche in altri tipi di terapie. E' l'obiettivo di una legge, la prima del genere in Italia, approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana, con il voto contrario di Udc, parte del gruppo misto, e Pdl, ad accezione del consigliere Marco Taradash che ha votato in maniera favorevole, e l'astensione della Lega Nord. L'atto unifica due diverse proposte di legge e vede come primi firmatari Enzo Brogi (Pd) e Monica Sgherri (capogruppo Fds-Verdi), insieme, tra gli altri, a Pieraldo Ciucchi (Gruppo misto). Un decreto del ministro della Salute del 2007, e' stato ricordato, rende possibile l'utilizzo dei principi attivi della cannabis nella terapia farmacologica, ma tali farmaci sono di difficile accesso per le procedure burocratiche richieste e perche' e' necessario acquistarli all'estero. Il provvedimento prevede la somministrazione dei farmaci cannabinoidi presso le strutture del servizio sanitario regionale, le Asl, e le strutture private (che erogano prestazioni in regime ospedaliero). Per garantire la continuita' terapeutica e' previsto che il trattamento possa proseguire anche in ambito domiciliare, dopo che il paziente viene dimesso. I farmaci sono acquisiti tramite le farmacie ospedaliere, 'nei limiti del budget aziendale', e tramite le unita' sanitarie locali. L'approvazione e' stata salutata con un applauso da parte del pubblico in aula appartenente ad alcune associazioni.  'Quello della Regione Toscana e' un atto di civilta' per il riconoscimento della liberta' di cura e per superare il divorzio tra scienza e potere. Il divieto e' follia figlia dell'ideologia proibizionista'. Lo ha affermato Mario Staderini, segretario di Radicali italiani, commentando la legge toscana che facilita l'accesso ai farmaci cannabinoidi. 'Vietare e ostacolare l'uso terapeutico della cannabis e' una follia figlia dell'ideologia proibizionista, la stessa che rincorre politiche criminogene che fanno di un problema sanitario una questione di ordine pubblico'. 02-05-2012 15:44 ITALIA/Cannabis, ad Asti prende il via la raccolta firme dei Radicali per la legalizzazione Giovedì 3 maggio, alle ore 21:30, concerto di chiusura della campagna elettorale di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, candidato nella lista del Pd. In via Ospedale, ad Asti, si esibirà il gruppo londinese degli “Hi Life Connection” in un mix di sonorità reggae, hip hop, dub e house. Al concerto sarà presente un tavolo dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, al quale sarà possibile firmare la petizione contro le mafie della droga proibita. Al tavolo di Asti saranno presenti Silvio Viale (presidente di Radicali Italiani), Igor Boni (giunta di RI) e Giulio Manfredi (Direzione RI), che ha dichiarato: “Le ultime notizie dall’Olanda, con il divieto alla vendita di cannabis nei coffee-shop ai non olandesi, confermano quello che i radicali hanno sempre detto, agendo di conseguenza: la legalizzazione delle attuali droghe proibite deve essere richiesta ed ottenuta a livello transnazionale e deve coinvolgere tutti gli Stati. Troppi si sono illusi che l’ “isola felice” rappresentata dal “modello olandese” (non privo di enormi contraddizioni: la cannabis venduta nei coffee shop era acquistata in gran parte nel mercato nero criminale) avrebbe influenzato le legislazioni proibizioniste degli Stati confinanti. E’ accaduto il contrario: Germania e Francia, per evitare il “turismo dello spinello”, hanno fatto pressione sul governo olandese fino ad indurlo ai recenti provvedimenti. La lotta antiproibizionista deve ripartire da ogni singolo Stato, regione e città. La petizione di Radicali Italiani riassume le cose da chiedere alle varie istituzioni: il Parlamento deve discutere ed approvare la depenalizzazione della coltivazione domestica della cannabis (PDL 2641, Bernardini e altri); i Comuni, a partire da quelli dove si voterà domenica, devono incentivare quelle iniziative di riduzione del danno (dalle narcosale agli scambiasiringhe, dalle analisi gratuite delle droghe sintetiche alla pura e semplice informazione scientifica sugli effetti delle sostanze) che incidono sulla vita e sulla qualità della vita non solo dei consumatori di sostanze illegali ma anche di tutti gli altri cittadini; il governo Monti deve promuovere politiche di riduzione del danno in analogia a quanto avviene in Europa e deve favorire le misure alternative alla pena (collocamento in comunità o agli arresti domiciliari) per i detenuti tossicodipendenti, in modo che possano scontare la pena usufruendo di misure alternative, assicurando una migliore assistenza socio-sanitaria oltre a un notevole risparmio economico per lo Stato; la RAI, infine, e le radiotelevisioni nazionali devono garantire finalmente informazione e approfondimento rispetto alle politiche sulle droghe, ai risultati conseguiti e alle proposte alternative di governo del fenomeno.” 03-05-2012 12:31 MESSICO/Narcoguerra. Dodici morti in scontri esercito/narcos in Sinaloa Dodici persone sono morte oggi in uno scontro a fuoco tra l'esercito e presunti membri di un cartello della droga a Guasve, nello stato di Sinaloa, nel nord del Messico. La sparatoria si e' protratta per molte ore, dopo che i narcotrafficanti si sono barricati in un albergo. Il conflitto a fuoco, che ha visto la morte di 10 civili e 2 militari, e' iniziato quando un convoglio dell'esercito in trasferimento da Leon Fonseca e Estaci¢n Bamoa e' stato attaccato dai criminali. 03-05-2012 12:33 USA/Cresce consumo marijuana fra teenager Cresce il consumo della marijuana tra gli adolescenti americani: un teenager su dieci fuma erba almeno 20 volte al mese. Lo rivela un nuovo studio dell'organizzazione no-profit 'The Partnership at Drugfree.org', secondo il quale la percentuale di chi fa uso di questa droga e' passato dal 19% nel 2008 al 27% nel 2011, con 1,5 milioni di adolescenti che fumano regolarmente. Steve Pasierb, presidente dell'associazione, ha sottolineato che "i genitori si spaventano quando si parla di cocaina ed eroina - il cui consumo invece si e' stabilizzato - mentre cio' non accade con la marijuana". Alex, diciassettenne di Houston, ha detto per esempio di aver iniziato a fare uso di 'ganja' a 13 anni, soprattutto durante i fine settimana con gli amici. "Tutto era piu' divertente - ha spiegato ai media americani - Mi sono sempre sentito piu' felice". E chi si abitua a fumare regolarmente marijuana, secondo gli esperti ha piu' probabilita' di arrivare a consumare anche droghe pesanti, come cocaina, ecstasy o crack. 03-05-2012 12:37 ITALIA/Preghiere contro la cannabis terapeutica Il Centro Culturale Lepanto ha dato inizio 'alla Crociata del Rosario perche' la Madonna aiuti i piu' deboli, come gli ammalati ed i minori, che meritano medicinali di comprovata efficacia e sicurezza e non la cannabis, e per la conversione dei cuori e delle menti dei leader dei gruppi di pressione antiproibizionisti affinche' si ravvedano e riconsiderino le loro istanze'. Lo annuncia, in un comunicato, Fabio Bernabei, presidente Centro Culturale Lepanto. 'Amici, sostenitori e simpatizzanti del Centro Culturale Lepanto, per tutto il mese di maggio - informa una nota - si alterneranno con un santo Rosario ogni giorno all'altare privilegiato della Madonna del Miracolo presso il Santuario Basilica di Sant'Andrea delle Fratte a Roma'. 'La medicalizzazione della cannabis/marijuana sembra far parte di una accorta strategia elaborata da anni da movimenti e partiti politici con intenti massimalisti. Con il manuale del 1995 "I radicali e le droghe. Basta con il Proibizionismo" il Partito Radicale, infatti, propagandava tre diverse strategie per arrivare alla legalizzazione tra cui proprio il 'modello medico' che e' 'certamente il meno rivoluzionario, quello che si allontana di meno dal regime attuale' - ma la medicalizzazione rimpiazza la penalizzazione e, - sempre secondo i radicali,- 'ha il merito di essere rassicurante per l'opinione pubblica'. Preghiamo perche' la sensibilita' di istituzioni e opinione pubblica non venga invece anestetizzata e sia al piu' presto ristabilito il ruolo della vera scienza e del diritto internazionale sulle droghe', conclude Bernabei. 03-05-2012 13:37 ITALIA/Farmaci generici. Se ne vendono pochi causa non-informazione. Indagine Il farmaco equivalente, o generico, potrebbe vivere una stagione fortunata complice la crisi economica che colpisce l'Italia. Invece resta al palo. Anche nel caso di malattie complesse 'al femminile' (osteoporosi, diabete, depressione, problematiche cardiovascolari) dove l'uso del generico garantirebbe un importante risparmio. Secondo un'indagine presentata oggi a Milano svolta dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), per 1 donna su 5 la spesa, anche se limitata al solo ticket che spesso va moltiplicato per piu' farmaci, puo' rappresentare un serio ostacolo alla prosecuzione del trattamento. Un problema particolarmente avvertito dalle donne in trattamento cronico per osteoporosi e depressione, dove si registra il piu' alto tasso di interruzioni nelle terapia a causa di una spesa mensile di circa 25-35 euro per farmaci quasi tutti totalmente a carico personale. Sono ancora i costi a indurre 1 donna su 4 a decidere in autonomia di ridurre il dosaggio o addirittura di sospendere la cura, con alti rischi sulla salute. Rischi e costi che potrebbero essere contenuti se i farmaci generici fossero maggiormente conosciuti. L'indagine, condotta su oltre mille donne in terapia cronica, con eta' media 58 anni ed equamente distribuite sul territorio, mostra che sui generici si sentono poco informate: solo meta' li utilizza anche se quasi tutte ne hanno sentito piu' o meno parlare, ma il 70% fra le donne che seguono ancora le terapia con i farmaci di marca, sarebbe favorevole al cambiamento se consigliato dal medico (58%). 03-05-2012 13:44 ITALIA/Analisi istituti privati, triplicati in sei anni. Censis E' triplicato in sei anni, dal 2005 al 2011, il numero di italiani che nel corso dell'anno hanno effettuato accertamenti tramite la diagnostica per immagini in strutture private a pagamento intero. Si e' passati infatti dal 5,6% al 18%. La motivazione principale e' l'eccessiva lunghezza delle liste d'attesa nelle strutture pubbliche, presso le quali occorrono in media 58 giorni per effettuare un accertamento contro i 38 delle strutture private convenzionate e i 15 delle strutture private. I dati emergono da una ricerca realizzata dal Censis per Assobiomedica e presentata questa mattina a Roma. 03-05-2012 19:19 ITALIA/Dolore cronico. Ne soffre il 25/30% della popolazione Il dolore cronico colpisce circa il 25-30% della popolazione in Italia. Da quando e' stata introdotta nel 2010 la legge 38 per l'accesso alle cure palliative e la terapia del dolore, c'e' stato un aumento di circa il 30% dei farmaci oppioidi, il cui consumo rimane pero' ben sotto la media europea, dove il nostro Paese e' ultimo. A ricordarlo sono stati oggi a Milano gli internisti della Fadoi (Federazione associazioni dirigenti ospedalieri internisti), presentando uno studio sul dolore in ospedale. I medici hanno ricordato i dati dell'ultima relazione al Parlamento del Ministero della Salute sulla legge 38/2010, secondo cui gli oppioidi forti registrano un valore pro-capite di consumo di 1,17 euro, mentre gli oppioidi deboli di 0,78 euro. I farmaci non oppioidi rimangono i piu' prescritti nel nostro paese per la lotta al dolore, con un valore pro-capite di 11,7 volte maggiore rispetto di quello degli oppiacei deboli e 7,8 volte maggiore degli oppiacei forti. 'Se in Italia stenta a decollare il consumo dei farmaci oppiacei - spiega Carlo Nozzoli, presidente Fadoi - e' perche' per molto tempo e' invalsa la cultura che questi farmaci fossero come la droga e creassero dipendenza. Cosa assolutamente non vera, se usati a scopo antalgico. Purtroppo una certa arretratezza e ignoranza anche tra i medici ne ha limitato l'impiego. Speriamo che le generazioni di nuovi medici sappiano colmare queste lacune'. 04-05-2012 12:09 ITALIA/Si presenta depilato a test antidroga. Dai domiciliari viene mandato in carcere Per essersi presentato depilato dalla testa ai piedi al test tricologico antidroga, un quarantenne di Rovereto, gia' condannato per spaccio, si e' visto revocare dal Tribunale gli arresti domiciliari ed e' dovuto tornare in carcere. L'uomo dal mese scorso aveva ottenuto di scontare ai domiciliari la pena di circa due anni a condizione che si sottoponesse ad un programma terapeutico e di controllo, come l'esame del capello, per dimostrare di essere uscito dal giro della droga. L'altro giorno pero' si e' presentato al Sert di Rovereto completamente rasato e cosi' il Tribunale di sorveglianza, considerando il suo comportamento una sorta di 'confessione' - scrivono oggi i quotidiani locali -, ha deciso di sospendere la misura cautelare dei domiciliari e di farlo tornare in cella. 04-05-2012 12:12 ITALIA/Cannabis terapeutica. Uno strumento in piu'. Fadoi 'E' bene chiarirlo subito. La legge della Toscana, approvata ieri, non legalizza la cannabis come droga, ma a scopo terapeutico. La cannabis e' infatti inserita da tempo nelle tabelle ministeriali per la cura del dolore. Non vedo dunque alcune preclusione, ma anzi, un ulteriore strumento per i pazienti'. Cosi' Carlo Nozzoli, presidente della Fadoi (Federazione delle associazioni dirigenti ospedalieri internisti), commenta la legge approvata dalla regione Toscana, dopo aver presentato a Milano uno studio sul dolore negli ospedali. Tuttavia, anche se la cannibis e' inserita nelle tabelle del Ministero della Salute tra i farmaci per la cura del dolore, 'in Italia attualmente nessun farmaco cannabinoide ha l'autorizzazione ad essere commercializzato. La Toscana quindi - conclude Nozzoli - dovra' acquistarli fuori dall'Italia. E' bene ricordare comunque che ci sono anche altri farmaci contro il dolore, come gli oppioidi, disponibili sul nostro mercato'. 04-05-2012 12:16 MESSICO/Narcoguerra. 34 morti da sabato in Sinaloa La 'battaglia' in corso da sabato scorso tra il cartello Beltran Leyva-Los Zetas contro quello di Joaquin 'El Chapo' Guzman per il controllo della zona nord dello Stato di Sinaloa, il cosiddetto 'Triangolo d'oro' del narcotraffico messicano, ha gia' lasciato sul campo 34 morti. Lo ha reso noto oggi il sottosegretariato alla difesa nazionale (Sedena), precisando che in questo feroce scontro 23 caduti appartengono al primo gruppo che cerca di soffiare la piazza al 'Chapo', ritenuto il boss piu' potente del Paese, e tre alle forze armate che hanno ingaggiato finora quattro scontri a fuoco con i killer delle due bande. La Sierra de Choix, dove si svolge la battaglia, e' una regione inospitale dove si estendono coltivazioni di marijuana e di papaveri per l'eroina. 04-05-2012 12:18 ITALIA/Staminali. Newsletter del Biocell Center Nasce oggi 'Cellule Bambine', la newsletter di aggiornamenti dal mondo della ricerca sulle cellule staminali amniotiche e fetali. L'obiettivo e' quello di aggiornare sui progressi della scienza, informando dei successi e degli insuccessi, delle speranze e dei fatti concreti, con un profilo attento alla verita' scientifica, confrontabile consultando le principali pubblicazioni internazionali. La diffusione e' gratuita e libera per tutti, e la pubblicazione e' curata dai ricercatori di Biocell Center, gruppo da anni attivo nello studio delle staminali amniotiche e dei villi coriali. 04-05-2012 12:30 VIETNAM/Nasce la banca delle staminali L'istituto centrale di ematologia e trasfusione sanguigna ha creato ieri un centro di cellule staminali, cosi' come ha annunciato il suo direttore Nguyen Anh Tri. Questo centro, che sara' dotato anche di una banca di cellule staminali servira' anche come banca nazionale di dati sul DNA. Il centro servira' a facilitare le ricerche, l'uso e il trasferimento delle tecniche di trapianto e trattamento delle malattie attraverso le cellule staminali. Incoraggiera' la donazione di queste cellule a favore delel persone malate di leucemia, malattie della cornea, ma anche per i grandi ustionati e coloro che hanno malattie della pelle. 04-05-2012 12:41 RUSSIA/Condanna per propaganda gay Primo condanna in base alla legge locale sulla propaganda gay. Per una corte di San Pietroburgo l'attivista Nikolai Alekseev, a capo dell'LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), ha violato il divieto cittadino alla propaganda dell'omosessualità. Il giudice ha multato Alekseev di 5.000 rubli, poco meno di 125 euro. Ma la decisione, secondo quanto dichiarato a caldo a TMNews dallo stesso attivista, "gioca a nostro favore e ci offre grandiose possibilità presso la Corte europea dei diritti dell'uomo alla quale ci rivolgeremo al più presto". La corte ha ritenuto che il picchetto in solitaria all'esterno del Municipio (l'edificio storico indicato come Smolny) lo scorso 12 aprile fosse propaganda delle relazioni omosessuali tra minorenni. L'attivista reggeva un cartellone con la scritta: "L'omosessualità non è una perversione. Perversione è l'hockey sull'erba o il balletto sul ghiaccio". "La condanna a me è una condanna a Faina Ranevskaya" ha spiegato Alekseev, tirando in ballo la più famosa attrice di epoca sovietica, la Paola Borboni di Russia. "Quanto era scritto sul mio cartellone era infatti una citazione della Ranevskaya". Quindi secondo il leader del LGBT, oltre ad essere ingiusta, la condanna è anche insultante per la memoria dell'attrice. Per dimostrare la sua colpevolezza, il giudice ha letto diverse dichiarazioni di testimoni che hanno chiesto di punire Alekseev, asserendo che le sue azioni potrebbero essere dannose per i loro figli. Durante l'udienza Alekseev ha negato tutte le accuse di propaganda dell'omosessualità. Ha detto che voleva dimostrare che l'omosessualità non è una malattia e che gli omosessuali hanno gli stessi diritti delle altre persone. Ma la situazione sta facendosi molto complicata in Russia. I deputati del consiglio comunale di Mosca stanno discutendo l'adozione di una legge anti-gay simile a quella già in vigore a San Pietroburgo. Non solo. Nella capitale hanno addirittura intenzione di ampliare il suo campo di applicazione, vietando ogni tipo di "propaganda sessuale", e spingendo l'iniziativa pure a livello federale. "A livello federale sarà difficile" ha risposto Alekseev a TMNews. "Certo a Mosca, intendo a livello locale, tutto è possibile". Ma il movimento per i diritti degli omosessuali non demorde: dopo aver accusato persino Madonna di aver tradito la causa, non avendo annullato il suo concerto a San Pietroburgo il prossimo agosto, la LGBT lancia la sfida con un doppio appuntamento. "Questo mese organizzeremo il gay pride a Mosca. Si terrà il 27. Lo faremo anche a San Pietroburgo - nonostante la legge - il 7 luglio", ha annunciato l'attivista, ben conscio delle ulteriori difficoltà che ci saranno. Da sempre le componenti omofobiche della società russa si scagliano contro le manifestazioni dell'orgoglio omosessuale. Il precedente sindaco di Mosca, Yurij Luzhkov, le aveva più volte definite 'opera del maligno'. E ora le leggi anti gay rischiano di non fermarsi solo alla capitale degli zar. "Perchè si stanno difendendo queste norme? E' stata principalmente una campagna di Pr, in periodo elettorale. Ma non è una consolazione e faremo ricorso alla Corte europea". 04-05-2012 12:46 MONDO/60 mila morti all'anno per sovraesposizione raggi UV. OMS Secondo l'OMS, ogni anno muoiono nel mondo circa 60 mila persone a causa della sovraesposizione a raggi UV, di cui 48 mila per melanoma e 12 mila per carcinomi della pelle. Circa il 90% del carico totale di malattia per melanoma e gli altri tumori cutanei e' attribuibile ai raggi UV. In termini di Daly (anni di vita persi a causa della disabilita'), la quota sale a 1,5 milioni. Sono i dati diffusi oggi a Roma in occasione della presentazione di un nuovo protettivo solare nato dalla Ricerca IDI. L'incidenza del melanoma, principale causa di morte legata ai raggi UV, e' maggiore in Europa, dove la popolazione e' prevalentemente di pelle chiara, e in altri Paesi con caratteristiche analoghe, come l'Australia, il Brunei, il Giappone, la Nuova Zelanda, Singapore e le Americhe. In Africa, invece, gran parte del carico di malattia da UV e' dovuto alla cataratta. Lo stesso vale per altri Paesi dell'America centro-meridionale (Bolivia, Ecuador, Guatemala, Haiti, Nicaragua, Peru'), del bacino del Mediterraneo (Egitto, Arabia Saudita, Iran, Iraq) del Sudest asiatico (Indonesia, Thailandia, India, Bangladesh) e del Pacifico occidentale (Cina, Malaysia e Filippines). Il melanoma, per quanto meno diffuso, resta comunque al secondo posto. In Italia ogni anno muoiono per melanoma circa 1500 persone e circa 7000 ne ricevono una prima diagnosi. Fonti Istat rivelano che la mortalita' per melanoma aumenta circa dell'1-2% l'anno e l'incidenza aumenta di circa il 10% ogni anno. E' tra i tumori che piu' frequentemente colpiscono gli uomini e le donne sotto i 50 anni: al secondo posto tra gli uomini (10%) dopo il tumore del testicolo (11%), e al terzo posto tra le donne (8%) dopo il tumore alla mammella (40%) e alla tiroide (13%). E' difficile avere la stima esatta del numero dei tumori epiteliali della cute, orientativamente si parla di 58mila casi ogni anno, 32mila nei maschi e 26mila nelle femmine. Il rischio di ammalarsi di melanoma e di tumori della cute non melanomi e' piuttosto alto. Ogni 43 uomini uno si ammalera' di melanoma e ogni 9 uno si ammalera' di un tumore della cute non melanoma. Differenti le proporzioni per le donne: una ogni 58 rischia di ammalarsi di melanoma e una ogni 15 di tumore della cute non melanoma. 04-05-2012 14:19 MESSICO/Narcoguerra. Trovati i corpi smembrati di tre giornalisti La procura della Repubblica dello Stato di Veracruz, in Messico, ha confermato che sono di giornalisti tre dei quattro corpi ritrovati ieri nel canale della Zamorana, nel nord del porto di Veracruz. Si tratta del reporter Gabriel Huge, di suo cugino, il cronista Guillermo Luna Varela, e del fotografo Esteban Rodriguez. Il quarto cadavere, identificato dai familiari, appartiene alla compagna di Luna, Irasema Becerra. I quattro corpi sono stati trovati con segni di tortura, fatti a pezzi e poi chiusi dentro sacchi di plastica. Per le caratteristiche degli omicidi, 'si presume la partecipazione del crimine organizzato', ha sottolineato la Procura in una nota, dove non sono stati forniti ulteriori dettagli. Con il ritrovamento dei tre fotografi, almeno sette giornalisti sono stati uccisi a Veracruz nell'ultimo anno, ricorda la stampa locale. 04-05-2012 18:58 ITALIA/Cannabis terapeutica. Realacci: estendere sistema Toscana a tutto il Paese 'La legge approvata in Toscana che facilita l'utilizzo di farmaci a base di cannabinoidi come ausilio terapeutico nella cura di gravi patologie e' un esempio di civilta' e andrebbe estesa a tutto il Paese'. Lo afferma in una nota il deputato del Pd, Ermete Realacci, annunciando di avere gia' 'presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Salute, Renato Balduzzi, perche' verifichi la possibilita' di consentire in tutto il territorio nazionale l'acquisto di questo genere di farmaci secondo l'iter previsto dalla nuova legge regionale toscana'. Realacci ha anche chiesto al ministro 'se non ritenga poi utile istituire un tavolo tecnico per prevederne facilitazioni, ove ne ricorrano i presupposti clinici, vista anche le evidenze scientifiche a livello mondiale e l'importanza che questi farmaci ricoprono nella terapia del dolore di gravi malattie come la sclerosi multipla, il cancro, la depressione oltre ai possibili risparmi finanziari risultanti per il Servizio sanitario nazionale'. L'efficacia di queste sostanze, ha proseguito il parlamentare del Pd 'e' provata dalla comunita' medica internazionale, ma nel nostro Paese, pur avendo inserito alcune sostanze derivate dai cannabinoidi tra quelle ammesse per uso terapeutico, la loro prescrizione e' estremamente complessa, macchinosa e costosa sia per il paziente che per il medico'. 'Mi auguro - ha concluso Realacci - che il ministro capisca l'importanza di questa semplificazione e intervenga in tal senso'. 04-05-2012 19:07 ITALIA/Immigrati. 7,4 mld euro di rimesse verso l'estero nel 2011 La crisi economica non ha frenato nemmeno nel 2011 la crescita delle rimesse degli immigrati che lavorano in Italia, ormai pari a 7,4 i miliardi di euro, lo 0,47% del Pil nazionale. Un fiume di denaro che consente ad esempio ai cinesi giunti nel Belpaese di mantenere circa 800mila connazionali in patria. E' la fotografia scattata dalla Fondazione 'Leone Moressa' di Venezia, che ha analizzato i flussi monetari transitati per i canali di intermediazione regolare in uscita dall'Italia. Nel 2011 l'ammontare delle rimesse degli stranieri ha superato del 12,5% il dato dell'anno precedente. Anche l'incidenza sul Pil italiano e'leggermente cresciuta, passando dallo 0,42% allo 0,47%. Mediamente, nel 2011, ogni lavoratore straniero ha spedito a casa 1.618 euro (1.552 nel 2010); destinazioni privilegiate sono Asia e in Cina. Roma, Milano, Napoli e Prato sono le province da cui fluisce il maggior importo di rimesse verso l'estero. L'Asia e' il continente maggiormente beneficiario, con quasi 4 mld di euro. La macroarea asiatica concentra il 52% di tutti i flussi monetari dall'Italia; della rimanente parte, il 24,4% resta all'interno dell'Europa, il 12,1% prende la via americana, l'11,5% quella dell'Africa. Quasi tutte le destinazioni hanno subito un aumento in termini di rimesse: +23,4% per l'Asia, +5,2% le Americhe, +3,1% l'Africa e +1,6% l'Europa. Tra tutti i Paesi, la Cina fa la parte del leone con le rimesse 'italiane', con 2,5 mld, seguita dalla Romania (894 mln), Filippine (601 mln) e Marocco (299 mln). Le principali nazioni di destinazione mostrano un aumento nell'ultimo anno, ad eccezione delle Filippine (-19,1%). Per la Cina la variazione si attesta al +39,7%, +3,8% la Romania e +5,8% il Marocco. Ogni cinese lavoratore in Italia invia in mediamente a casa poco piu' di 12mila euro, il valore piu' elevato tra tutte le nazionalita' presenti. Cio' significa, calcola la Fondazione Moressa, che ogni cinese in Italia 'mantiene' 3,9 cinesi in patria; a livello complessivo quindi circa 800mila connazionali. Con 4.484 euro di rimesse pro capite i filippini sostengono una comunita' in patria di 394 mila concittadini, i bengalesi di 629 mila, i senegalesi 348 mila. Roma e' la provincia con maggior 'esportazione', 2 mld, pari a oltre un quarto di tutte le rimesse che escono dall'Italia, seguita da Milano, Napoli e Prato. 04-05-2012 19:11 ITALIA/Cannabis terapeutica. Il plauso e l'impegno dell'ACT L’approvazione della Legge Regionale della Regione Toscana “Disposizioni organizzative relative all’utilizzo di talune tipologie di farmaci nell’ambito del servizio sanitario regionale”, e che riguarda l’uso dei cannabinoidi, rappresenta un significativo passo avanti verso un appropriato uso terapeutico di tali sostanze. A ben vedere, è paradossale la risonanza mediatica che ha avuto la notizia: dopo tutto si tratta di una legge molto tecnico-scientifica, che riguarda un aspetto particolare di terapia, razionalizzando quanto in realtà già previsto dalle vigenti leggi nazionali, e introducendo solo alcune (ma importanti) facilitazioni procedurali. Con questa legge si fornisce ai medici una ulteriore possibilità di trattare la sofferenza dei loro pazienti, in base alle evidenze scientifiche che si vanno accumulando ogni giorno di più da quando, negli ultimi anni, si è dimostrata l’esistenza e l’importanza del sistema endocannabinoide. Il nostro organismo, cioè, produce normalmente delle sostanze simili, nell’azione, a quelle contenute nella Cannabis, per la qual cosa risulta naturale che modulando tale sistema mediante farmaci cannabinoidi si possano avere delle variazioni fisiologiche e delle risposte terapeutiche. Gravi patologie, quali la sclerosi multipla, il tumore, l’AIDS, possono trovare sollievo sintomatico dall’uso di questi medicinali. Varie altre malattie hanno dimostrato di rispondere clinicamente in maniera positiva. Da anni sono presenti all’estero farmaci cannabinoidi, da anni il THC (principale principio attivo della Cannabis) è riconosciuto dalla legge italiana tra le sostanze prescrivibili e dotate di efficacia terapeutica. L’Associazione Cannabis Terapeutica, che ha contribuito alla stesura della Legge (assieme all’associazione Pazienti Impazienti Cannabis e associazione Luca Coscioni), auspica un approccio alla questione che sia scientifico e non ideologico: l’ideologia fece sì a suo tempo che ci si rifiutasse di guardare nel cannocchiale di Galileo, vorremmo che oggi non ci si rifiutasse di leggere la letteratura medica. Come pazienti vogliamo che ai nostri medici sia concessa la libertà di cura; come medici non vogliamo che sia l’ideologia a vietarci di curare, secondo scienza e coscienza, i nostri pazienti. ACT - Associazione cannabis terapeutica 04-05-2012 19:19 ITALIA/No espulsione immigrato clandestino che vive con nipotino. Cassazione Non puo' essere espulso l'immigrato privo di permesso di soggiorno che vive in Italia con il nipote, minorenne, avente cittadinanza italiana. Lo si evince da una sentenza con cui la Sesta Sezione civile della Cassazione ha rigettato un ricorso del Viminale contro la decisione della Corte d'Appello di Milano che aveva confermato una sentenza favorevole a un immigrato, il quale aveva ottenuto l'annullamento del diniego di permesso di soggiorno per motivi familiari. Lo straniero viveva con il nipote, che all'epoca dei fatti aveva quattro anni: per i giudici del merito era dunque applicabile il divieto di espulsione e il questore avrebbe dovuto rilasciare il permesso di soggiorno per motivi familiari, anche alla luce del fatto che il padre del bambino aveva confermato "l'adesione al progetto di convivenza". La Suprema Corte con la sentenza N.6694 ha ritenuto sussistente la situazione di convivenza dello straniero con parente entro il quarto grado, di cittadinanza italiana e minore d'eta'. "Il parente di nazionalita' italiana dello straniero espulso - si legge nella sentenza - aveva all'epoca quattro anni e la volonta' di mantenere la convivenza con il parente entro il quarto grado e' stata espressa dal genitore del minore. Cio' e' quanto basta (rapporto di parentela entro il quarto grado e convivenza volontaria con il parente) per ritenere sussistente il divieto" di espulsione. 05-05-2012 10:32 MESSICO/Narcoguerra. 14 corpi senza testa e 9 impiccati ad un ponte a Nuevo Laredo La polizia messicana ha trovato 14 corpi senza testa stipati in un automobile parcheggiata sulla strada principale della citta' di Nuevo Laredo. E' l'ennesimo atto di violenza della guerra tra bande criminali in atto nella citta'. Le teste dei corpi sono state successivamente ritrovate in scatole frizer depositate fuori dell'edificio del Comune. Poco prima nove corpi erano stati trovati impiccati al ponte della citta'. Secondo la polizia gli assassini sarebbero stati opera del cartello di Los Zetas che ha lasciato un messaggio accanto ai cadaveri degli impiccati. A Nuevo Laredo e' in atto una guerra tra Los Zetas e il cartello di Sinaloa per il controllo del traffico di droga nella zona. 05-05-2012 10:37 GERMANIA/Occhio bionico restituisce vista I tentativi dei ricercatori di tutto il mondo di ripristinare le funzioni dell'occhio vanno dall'uso di staminali all'impiego di micro-telecamere che trasmettono le immagini al cervello, ma quello piu' vicino all'ingresso fra le terapie utilizzabili e' sicuramente il dispositivo messo a punto dagli esperti tedeschi della Retina Implant: l'occhio bionico', dopo le prime applicazioni in Germania, e' stato impiantato con successo anche su due pazienti inglesi, e se verranno confermati i risultati visti finora raggiungera' il mercato in pochi anni. L'intervento 'britannico' e' durato otto ore, annuncia l'università di Oxford, ed è stato effettuato prima su Chris James e poi su Robin Millar, due pazienti di circa 60 anni affetti da retinite pigmentosa, una malattia degenerativa che aveva loro fatto perdere la funzionalita' di entrambi gli occhi. Entrambi sono stati in grado di distinguere la luce subito dopo l'impianto della retina artificiale, e ora, a distanza di qualche settimana, stanno riguadagnando alcune funzioni dell'occhio, come la capacita' di distinguere i contorni degli oggetti, anche se in bianco e nero. Il microchip, della grandezza di pochi millimetri, contiene 1500 piccoli diodi elettronici che 'catturano' la luce e trasmettono il segnale al nervo ottico. Il dispositivo, ideato da un'azienda tedesca, è stato impiantato con un intervento di otto ore, ed è accompagnato da un'unità di controllo che a sua volta viene impiantata dietro l'orecchio: "Siamo molto soddisfatti dei primi progressi - spiega Robert MacLaren, uno dei chirurghi - la visione è differente da quella normale, e richiede processi cerebrali diversi, ma comunque speriamo sia sufficiente a far riguadagnare l'indipendenza ai pazienti". Di qui a tre anni, spiegano gli esperti, saranno completati altri trial clinici su una cinquantina di pazienti, e se non ci saranno complicazioni verra' richiesta l'autorizzazione a commercializzare il dispositivo. Il gruppo britannico ha gia' scelto la prossima paziente, una donna di 46 anni che ha perso la vista da 12, che sara' operata il prossimo giugno: "In questo momento il dispositivo funziona solo per chi e' affetto da retinite pigmentosa, che colpisce una su 3-4 mila persone in Europa - spiega MacLaren - ma probabilmente in futuro potra' beneficiarne anche chi e' colpito da degenerazione maculare, un'altra patologia dell'occhio molto piu' comune. Non puo' essere usato invece su chi presenta delle lesioni del nervo ottico". 05-05-2012 13:21 ITALIA/Truffe via posta. Scoperto falso notaio e falsi valori catastali Un fantomatico studio notarile, con sede in piazza IV Novembre a Milano, ma in realta' inesistente, ha recapitato tramite corriere plichi in contrassegno con stampigliato sulla busta 'obbligo adeguamento nuovi valori catastali d.l. 22/12/2011, n. 214. Data la cifra esigua, 28,50 euro, e l'apparente autorevolezza del mittente, in molti non hanno esitato a pagare, per ritrovarsi poi in mano una finta quanto non richiesta verifica catastale. Alla questura di Pistoia e' stata presentata la prima denuncia per truffa ai danni di un commerciante. Accertamenti gia' esperiti dalle forze di polizia hanno verificato l'inesistenza dello studio notarile, e trovato in giacenza, presso le sedi delle varie societa' di spedizione, pronti per essere consegnati in tutta Italia oltre 5.000 plichi, che se giunti a destinazione avrebbero portato nelle tasche del truffatore la ragguardevole cifra di 200.000 euro. Tuttavia altri 1.000 plichi risultano gia' spediti e in arrivo presso imprese e societa' commerciali. L'autore della truffa risulta, al momento, essere un pregiudicato, residente a Vedano al Lambro (Monza e Brianza). Le perquisizioni presso l'abitazione del soggetto hanno portato al sequestro di un personal computer, oltre a documenti vari, alcuni di natura bancaria, utilizzati nel raggiro, oltre alla somma di 6.000 euro. La polizia rende noto che i truffati al momento sarebbero oltre 200 in tutto il centro-nord Italia. 06-05-2012 19:36 ITALIA/Million Marijuana March a Roma 'Siamo 50 mila'. Ad affermarlo l'organizzatore della Million Marijuana March di Roma, Mephisto, quando il corteo e' arrivato al Circo Massimo. 'Noi - ha spiegato - siamo l'unica manifestazione che si puo' permettere anche di limitare le presenze, perche' questo e' un numero che siamo in grado di gestire'. La coda del fiume di persone attorno ai camion che diffondono musica a tutto volume arriva quasi alla Piramide. Piazza Bocca della Verita' come una grande discoteca a cielo aperto: cosi' si e' conclusa la manifestazione. Sono ancora migliaia i ragazzi che stanno ballando al suono della musica diffusa dai camion, non solo reggae, ma anche ska e rock. La serata dovrebbe proseguire fino alle 23, complice anche la temperatura mite. Lo svolgersi della festa e' controllato a distanza dalle forze dell'ordine.  'Il proibizionismo e' un crimine che aiuta le mafie e produce costi economici e sanitari'. Lo ha detto il segretario del Radicali Mario Staderini che sta partecipando a Roma alla Million Marijuana March. 'Promuovere l'autocoltivazione - ha proseguito - sarebbe un atto di buon governo, toglierebbe denaro alle mafie e migliorerebbe il controllo sulla qualita'. Almeno sulla cannabis terapeutica, sulla scia della Regione Toscana, una verifica scientifica sui danni delle politiche proibizioniste il governo Monti puo' svolgere un lavoro importante, convocando inoltre la Conferenza nazionale sulle droga che la legge impone di fare entro quest'anno'. 07-05-2012 08:45 U.E./Clausole abusive. Nullita' valida per chiunque. Corte Giustizia  Grazie ad una sentenza della Corte di Giustizia europea, ogni consumatore puo' trarre beneficio dalla nullita' di una clausola dopo un ricorso collettivo promosso da un'autorita'  a tutela dei consumatori. Si tratta di una sentenza sollecitata dall'autorita' ungherese per la tutela dei consumatori contro l'operatore telefonico Invitel. Quest'ultimo si era arrogato, senza spiegare nei particolari, il diritto di fatturare a posteriori i costi applicati per le fatture pagate tramite vaglia postale. L'Autorita' ungherese l'ha valutata come clausola abusiva ed aveva chiesto ai giudici l'intervento per il rimborso ai clienti di quanto indebitamente percepito. Il tribunale di Pest si e' rivolto alla Corte Ue per chiedere se questa estensione a chiunque fosse legittima, e i giudici di Lussemburgo gli hanno dato ragione. 07-05-2012 09:37 IRAN/Nove impiccati per traffico di droghe Nove persone impiccate a Teheran per traffico di droga: lo annuncia l'ufficio del procuratore con un comunicato. Sette delle persone messe a morte, precisa la nota, erano state condannate per il traffico di mezza tonnellata di metanfetamina, altri due per lo spaccio di 450 chili della stessa sostanza. Secondo Amnesty International, l'Iran ha eseguito nel 2011 360 condanne a morte. 07-05-2012 09:39 ITALIA/Immigrati nati in Italia. Napolitano: parte integrante Le seconde generazioni degli immigrati sono 'parte integrante della nostra societa'': lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una lettera al Comune di Nichelino (Torino), che ha conferito oggi la cittadinanza onoraria a 450 ragazzi nati negli ultimi dieci anni sul territorio comunale da genitori stranieri. 'L'attribuzione della cittadinanza onoraria - ha affermato Napolitano - puo' rappresentare un prezioso contributo per un'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema, anche se tale provvedimento non ha ovviamente un valore giuridico, ma solo simbolico'. 'L'iniziativa - si legge ancora - ha, tuttavia, il merito di riconoscere le seconde generazioni come parte integrante della nostra societa'. E' evidente, come ho piu' volte rilevato, il disagio di tutti quei giovani che, nati o cresciuti nel nostro Paese, rimangono troppo a lungo legalmente 'stranieri', nonostante siano, e si sentano, italiani nella loro vita quotidiana'. 'E' auspicabile che queste iniziative - ha concluso Napolitano nella lettera inviata al sindaco - costituiscano uno stimolo a una seria e approfondita riflessione anche in sede parlamentare, per una possibile riforma delle modalita' e dei tempi del riconoscimento della cittadinanza italiana ai minori stranieri'. Conferendo le 450 cittadinanze onorarie - ha detto il sindaco di Nichelino, Giuseppe Catizone - abbiamo voluto inviare un segnale al Parlamento affinche' riveda la legge sulla cittadinanza sulla scia delle parole del capo dello Stato, che chiede di considerare italiano chi nasce in Italia'. Catizone ha annunciato anche che scrivera' ai parlamentari piemontesi per chiedere la loro collaborazione. Nel corso della cerimonia, i bambini hanno ricevuto una copia della Costituzione, l'attestato di cittadinanza onoraria e una pubblicazione su Nichelino. Il Comune ha donato loro anche una spilletta dorata con la bandiera italiana, insieme alla bandiera del paese di provenienza. 07-05-2012 10:48 ITALIA/Automobili. Mercato dell'usato in flessione Il mercato dell'usato ad aprile ha segnato una flessione in volume del 18,94%. E' CarNext ad analizzare cosi i dati delle minivolture, le permute che poi i commercianti venderanno ai clienti finali. In valori assoluti, aprile ha registrato 327.386 passaggi, contro i 403.899 dello stesso mese dell'anno precedente; il che equivale a 76.513 passaggi in meno. Il quadrimestre gennaio-aprile, si legge in una nota, ha prodotto 1.408.227 passaggi, contro i 1.604.096 dello stesso periodo del 2011, il che equivale ad un flessione del 12,21% e a 195.869 passaggi in meno. Nel mese di aprile dei 15 brand analizzati tutti hanno registrato decrementi di volumi di usato: Tra questi spiccano BMW (-31%), Alfa Romeo( -29%) e Ford (-24), gli altri mediamente sono scesi 17% . Il brand Fiat resta il piu' 'scambiato' con il 26%, seguito da Volkswagen e da Ford con il 6%. 07-05-2012 14:51 SPAGNA/Il sesso del nascituro si puo' sapere dopo quattro settimane grazie ad analisi del sangue Dall'ecografia al quinto mese ad una semplice analisi del sangue. Questi i vantaggi di un sistema sviluppato dall'azienda spagnola Mygen che consente di conoscere in anticipo, con buona certezza, il sesso del nascituro. La prova si basa sull'identificazione di un frammento del cromosoma Y nel sangue della madre. Siccome questo cromosoma e' contenuto solo nel sangue maschile, se appare significa che il feto e' di sesso maschile, se non appare sara' una bimba nel 99% dei casi. Il metodo si basa sul fatto che in gravidanza c'e' un travaso di sangue tra feto e madre, che si mescola fra di se' e circola nel sangue della puerpera. E' la stessa base che viene utilizzata per sapere se si stanno sviluppando anomali genetiche, perche' se appaiono nel sangue della madre, e questa in precedenza non ne aveva, vuol dire che queste anomalie sono presenti nel feto. 07-05-2012 19:00 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Convengo Associazione Internazionale per lo studio del dolore Si svolgerà a Milano a fine agosto il congresso mondiale dell'Associazione Internazionale per lo studio del dolore (International Association for the Study of Pain, IASP), la più importante organizzazione di medici e ricercatori che si occupano del dolore e della sua terapia. Nell'ambito del convegno, un simposio satellite di un'intera giornata (il 25 agosto) sarà dedicato a "Cannabinoidi e dolore", con la partecipazione dei maggiori specialisti nel campo, da Olanda, Italia, Canada, Scozia, e relazioni quali "strategie farmacologiche per mirare al dolore con i cannabinoidi, dolore neuropatico, dolore e spasticità, uso clinico pratico dei cannabinoidi, ruolo dei cannabinoidi nel trattamento del dolore da cancro" e altre. (Annunciamo già da ora tale evento, affinché gli interessati possano fin da subito organizzare rosari riparativi di fronte alla sede del congresso, onde espiare le sataniche idee di questo sabba di peccatori. Ricordiamo inoltre agli stessi interessati l'opportunità di cerimonie di preghiera espiativi contro quello sparuto gruppo di adoratori del demonio che continuano a diffondere peccaminose e balzane idee quali quelle che la vita si evolve e che la terra gira attorno al sole). Francesco Crestani Presidente Associazione Cannabis Terapeutica 07-05-2012 19:15 ITALIA/Il dolore in un paziente oncologico su due non e' trattato adeguatamente. AIOM A due anni dall'approvazione della legge n.38 del 2010 sulle cure palliative resta ancora molta strada da percorrere per lenire un sintomo presente in circa un terzo dei casi al momento della diagnosi di cancro e che, in fase avanzata, colpisce almeno i due terzi dei malati e il 90% di quelli terminali. Alla 'Terapia del dolore' e' dedicato il Convegno di Valderice, promosso dall'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione AIOM, con la partecipazione di oltre 100 specialisti. 'Siamo di fronte a un problema di formazione - sottolinea Carmelo Iacono, presidente della Fondazione AIOM -. Il 50% di noi segue personalmente oltre 10 malati terminali ogni mese. Ma solo 4 medici su 10 si sentono adeguatamente informati su come gestire le questioni del 'fine vita'. La soluzione potrebbe trovarsi in una razionalizzazione del sistema, adottando standard di qualita' uniformi su tutto il territorio. Vogliamo individuare strategie di cura condivise, i cosiddetti percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali, proprio per il trattamento di questo sintomo'. In Italia nel 2011 sono state circa 420.000 le nuove diagnosi di tumore, 230.000 (55%) fra gli uomini e 190.000 (45%) fra le donne. Il dolore oncologico e' definito 'dolore totale', inteso come sofferenza del paziente e della sua famiglia, in cui intervengono sia componenti legate alla fisicita' dei sintomi sia elementi psicologici e sociali. 'La presa in cura di un paziente - afferma Roberto Bordonaro, coordinatore regionale AIOM Sicilia - non puo' prescindere dalla garanzia di fornire le cure palliative ottimali e la continuita' assistenziale, fino alla fase terminale della malattia. Pertanto i trattamenti di supporto, le cure palliative e le terapie di 'fine vita' rappresentano un continuum lungo tutto il percorso della malattia oncologica'. I malati di tumore rappresentano oltre il 90% dei pazienti che usufruiscono oggi delle cure palliative e della terapia del dolore. Per evitarne l'abbandono al momento della sospensione dei trattamenti antitumorali, e' necessario garantire una integrazione tra i percorsi oncologici ospedalieri e i servizi territoriali di cure palliative. 'E' indispensabile superare gli ostacoli ancora esistenti nel trattamento del dolore da cancro - continua Iacono -. Innanzitutto vi sono barriere culturali e ancora remore professionali nell'utilizzo degli oppioidi. Nel nostro Paese negli ultimi anni fortunatamente e' stata resa piu' facile la prescrizione di questi farmaci, anche se vi sono ancora margini di miglioramento. In questo senso vediamo con favore la legge approvata recentemente dal Consiglio regionale della Toscana. Il provvedimento, il primo di questo genere in Italia, prevede la somministrazione dei cannabinoidi presso le strutture del servizio sanitario regionale, le Asl e le strutture private (che erogano prestazioni in regime ospedaliero). Ed e' stabilito che il trattamento possa proseguire anche al domicilio'. 07-05-2012 19:19 COLOMBIA/Boss narcotraffico si arrende ad agenti DEA  Javier Calle Serna, ex guerrigliero colombiano attualmente al comando di un gruppo paramilitare chiamato Los Rastrojos e dedito al traffico di cocaina, si e' arreso alle autorita' americane. Lo ha annunciato la polizia colombiana. Gli Stati Uniti avevano messo sulla sua testa una taglia di cinque milioni di dollari, accusandolo di aver contrabbandato tonnellate di stupefacenti sul territorio americano, passando attraverso il Messico. Calle si e' consegnato venerdi' scorso agli agenti della DEA ad Aruba ed e' stato portato a New York, dove era stato rinviato a giudizio nel 2009 per cospirazione dediata al traffico di cocaina. Secondo le autorita' americane, la sua organizzazione avrebbe portato oltre 30 tonnellate di cocaina in Messico fin dal 2008, utilizzando motoscafi, pescherecci e perfino sommergibili. 07-05-2012 19:23 ITALIA/Ozonoterapia per combattere il dolore Mal di schiena, dolori cervicali, ernia del disco. Laddove non si ottengono risultati soddisfacenti interviene L'Ozonoterapia, che sempre piu' si fa strada nella cura di patologie dolorose. Conosciuta e praticata da decenni, ma con una attenzione rinnovata negli ultimi anni, la terapia ha come elemento principale l'ozono, capace di indurre nell'organismo una importante azione antinfiammatoria ed antidolorifica, con una rapida scomparsa del dolore articolare e dell'edema. Se ne e' discusso a Roma nell'ambito del Congresso Nazionale 'L'Ossigeno-Ozono Terapia nella Medicina Riabilitativa - Dalla cura del dolore al superamento delle disabilita'', organizzato con il patrocinio di SIOOT, Roma Capitale, Universita' La Sapienza. 'Al centro dei nostri lavori la Ricerca e l'Innovazione - ha spiegato Dario Apuzzo, medico Fisiatra e docente in Ozonoterapia presso l'Universita' di Pavia - da anni il Centro Studi Ricerca e Sviluppo Salute Ok, organizzatore dell'evento, mira a convogliare il mirabile lavoro d'equipe in un 'know how' utile per il Paziente, avvalendosi delle grandi possibilita' terapeutiche di una metodica tutta naturale, l'Ossigeno-Ozono Terapia. La valenza sociale oltre che curativa dei trattamenti a base di Ossigeno-Ozono in malattie complesse, frequenti e, a volte, invalidanti quali l'ernia del disco, l'artrosi, la sclerosi multipla, le ulcere diabetiche e le patologie cardiovascolari, inserisce a pieno titolo questa Terapia all'interno di un quadro di piu' ampio respiro e d'arricchimento per l'intera societa''. Per ottenere un buon risultato in questo tipo di terapia e' fondamentale la corretta scelta della metodica di somministrazione - sottolinea Apuzzo nel sito SaluteOk.it -. Le tecniche piu' comuni sono: intramuscolare , sottocutanea, intraarticolare , endovenosa ,-insufflazione rettale e/o vaginale. La potente azione antiinfiamatoria e antidolorifica dell'Ossigeno-Ozono viene sfruttata anche nel trattamento delle patologie ortopediche piu' frequenti, come la cervicalgia, le tendiniti, la lombalgia, le patologie sportive, le periartriti, l'artrosi . L'azione antinfiammatoria e' dovuta al fatto che l'O2-O3 (Ossigeno-Ozono), favorisce l'eliminazione delle sostanze mediatrici del dolore e dell'infiammazione, come l'istamina, la serotonina, le prostaglandine, sempre in modo del tutto naturale'. 'In medicina estetica, invece, dove la miscela di O2-O3 e' costituita per la gran parte di ossigeno, (e introdotta con delle piccole iniezioni sottocutanee), viene utilizzata la capacita' di questo gas di migliorare la circolazione del sangue, (alleviando in tal modo, ad esempio, la sensazione delle 'gambe pesanti' ), ma anche quella di attaccare gli acidi grassi, grazie alla sua azione ossidante, frantumandoli e rendendoli cosi' facilmente eliminabili dall'organismo, (trattamento della cellulite). Anche in questo caso - assicura - il vantaggio dell'Ossigeno-Ozono Terapia , rispetto alle altre numerosissime tecniche, e' quello di una cura assolutamente naturale, priva di effetti collaterali, e che soprattutto agisce a monte del problema'. 07-05-2012 19:28 ITALIA/Eutanasia. Il gap dell'Italia. Convegno a Firenze 'Sul fronte dei diritti di terza generazione l'Italia ha fatto, negli ultimi 15-20 anni, dei passi indietro, lasciando alle sentenze della magistratura la risoluzione di casi che avrebbe dovuto affrontare la politica' e 'sui nuovi diritti siamo rimasti immobili non rispetto all'Europa, ma rispetto all'evoluzione oggettiva della societa''. Lo ha detto, informa una nota, l'assessore toscano ai diritti umani Riccardo Nencini, intervenendo oggi a Firenze al convegno 'Vivere e morire con dignita', promosso dall'associazione 'Neon-Per una nuova Italia'. Il convegno rientra nell'ambito delle iniziative finanziate dalla Regione Toscana nel settore dei diritti umani. Al centro del dibattito i temi legati al cosiddetto fine-vita come l'eutanasia, il testamento biologico o l'accanimento terapeutico. Secondo Nencini su questi aspetti 'abbiamo assistito ad interventi legislativi solo quando la questione ha assunto contorni ferocemente drammatici o ha suscitato un sommovimento nell'opinione pubblica'. Per Elisa Sassoli, presidente dell'associazione Neon, per 'tematiche cosi' difficili e delicate come quelle legate al fine vita, bisognerebbe smettere di trattarle come questioni di principio. Basta con schieramenti opposti che non offrono una comunicazione chiara e che invece tolgono all'opinione pubblica la possibilita' di valutare serenamente'. Luca Cefisi, ricercatore ed esperto di politica europea, ha sottolineato che 'ad eccezione di Belgio, Olanda e della Svizzera con il suicidio assistito, in Europa non ci sono altri Paesi che hanno varcato il confine dell'eutanasia. In quest'ottica non c'e' nessuna presunta arretratezza italiana rispetto all'Europa sul fine vita' ma su questo tema, ha concluso, 'ci deve essere una via italiana, che non deve pero' necessariamente adeguarsi a quanto scelto da altri paesi'. 08-05-2012 09:44 ITALIA/Niente tassa per i cellulari delle Asl La Commissione provinciale tributaria di Roma (sentenza 142), ha accolto tre ricorsi dell'Asl Roma contro l'Agenzia delle Entrate contro cartelle esattoriali per fatture non pagate. I giudici hanno rilevato l'analogia delle Asl a Comuni, Province e Regioni per l'esenzione del pagamento della tassa sui cellulari. L'analogia riguarda cio' che e' affermato nella modifica dell'art. V della Costituzione, che valuta i Comuni come "soggetti costitutivi della Repubblica". 08-05-2012 13:57 MESSICO/Narcoguerra. Arrestata 26enne killer dei narcos La polizia della citta' di Monterrey, nel nord del Messico, ha annunciato l'arresto di Maria Jimenez, 26 anni, nota come 'La Tosca', un sicario al soldo dei cartelli della droga, accusata di almeno 20 omicidi. La giovane "e' stata arrestata la scorsa settimana e ha confessato i suoi crimini", ha detto un portavoce della polizia. 'Tosca' veniva pagata 1.700 dollari al mese per uccidere trafficanti rivali e anche responsabili delle forze dell'ordine. 08-05-2012 13:59 ITALIA/Cannabis terapeutica. No dal sindacato dei medici No all'introduzione della 'cannabis' a scopo terapeutico. A bocciare l'ipotesi ventilata nei giorni scorsi di introdurre la sostanza come antidolorifico anche in Campania, come gia' avvenuto in Toscana, e' il Sindacato medici italiani (Smi) presieduto da Giuseppe Del Barone. Troppo prematuri i tempi per un passo del genere, troppe ancora le controversie in ambito medico e scientifico. L'unico passo ragionevole, al momento, e' organizzare un tavolo multidisciplinare regionale per discuterne ed eventualmente organizzare dei percorsi terapeutici condivisi da tutti. 'Al momento - dice il vicesegretario regionale dello Smi, Salvatore Marotta - c'e' una controversia nel mondo scientifico internazionale sull'utilizzazione della sostanza a fini terapeutici. Non esistono incontrovertibili prove di evidenza scientifica su questo approccio terapeutico e per questo e' necessario attivare un tavolo multidisciplinare che includa specialisti ospedalieri, universitari e del territorio di varie competenze per fare chiarezza sulle modalita' di utilizzazione della cannabis'. L'iter da seguire, secondo lo Smi, deve necessariamente passare attraverso tre verifiche: il si' della medicina, l'approvazione degli universitari e, in generale, della scienza e infine un ulteriore parere del Governo. Solo al termine di questo percorso si potrebbe decidere di attivare percorsi terapeutici che prevedano l'utilizzo della cannabis come antidolorifico. 'La discussione - dice Marotta - deve essere in campo scientifico, sociale e politico. Bisogna ragionare sui limiti, sull'efficacia e sull'appropriatezza di questa sostanza ed evitare in questo modo che un eventuale suo uso possa essere considerato alla stregua di uno stupefacente'. La proposta dello Smi e' quindi quella di attivare un tavolo multidisciplinare in Regione al quale far partecipare medici di medicina generale, ospedalieri, universitari e rappresentanti del Governo regionale. 'Solo cosi' - conclude Marotta - si puo' pensare di poter costituire degli opportuni percorsi terapeutici condivisi e omogenei per tutti gli operatori sanitari della Campania'. 08-05-2012 14:04 OLANDA/Limitazioni coffee-shop. Proteste, confusione, aumento spaccio Coffee-shop chiusi in segno di protesta, controlli di polizia irregolari e spaccio in aumento: l'entrata in vigore della "carta cannabis", una settimana fa in Olanda, è caotica. "Ci vuole tempo perché tutto si aggiusti", ammette Charlotte Menten, portavoce del ministero della Giustizia e della Sicurezza olandese, interpellata dall'agenzia France Press (Afp). Entrata in vigore il prima maggio nel sud del Paese, la "carta cannabis" permette la vendita di cannabis ai soli cittadini olandesi. Obiettivo: ridurre il traffico, i rumori notturni e la proliferazione di spacciatori provocati dall'afflusso di milioni di stranieri che approdano in Olanda per fumare cannabis nei coffee shop. La nuova legge, che interessa in un primo momento circa 80 dei 670 coffee shop olandesi, deve di fatto trasformare questi locali in "club esclusivi" che contano al massimo 2.000 membri residenti nei Paesi Bassi e di più di 18 anni. La legge sarà estesa all'intero Paese nel 2013. Dei 14 coffee shop di Maastricht, "bastione" della resistenza contro la "carta cannabis", sono chiusi dal primo maggio in segno di protesta contro questa misura che definiscono "discriminatoria" e fortemente penalizzante per il loro giro d'affari. Sette degli 11 coffee shop di Tilburg, hanno riaperto solo ieri e rispettano ormai la legge. Ma i clienti sono in calo. Per quanto riguarda i controlli di polizia, a Breda, Maastricht, Venlo e Tilburg, sono regolari, mentre altrove come a Eindhoven, non sono neanche cominciati. A Den Bosch, Oss e Uden, più lontane dalla frontiera belga, "i controlli non sono una priorità" perché le conseguenze legate al turismo della canna sono ridotte. La vendita illegale per strada è invece aumentata a Maastricht e Venlo, secondo la polizia. La nuova legge non scoraggia tuttavia alcuni turisti che vanno più a nord dove la "carta cannabis" non è ancora in vigore come a Nimègue. "Da alcuni giorni, circolano macchine con targhe belghe nel centro e guarda caso, prima non se ne vedevano mai", ha commentato una portavoce della polizia locale. ------------------------------------------- COMUNICATI 02-05-2012 12:25 Sanita'. Potremo essere in salute fino a 74 anni. Programmare il sistema sanitario. Primo Mastrantoni Dopo i 65 anni uomini e donne possono sperare di essere in buona salute mediamente per altri 9 anni. Le aspettative di vita per le donne  a 65 anni sono di 21 anni mentre per gli uomini sono di 17 anni e 4 mesi. I dati sono di Eurostat, che pubblica un prospetto suddiviso per vari paesi europei. Entro il 2050, nell'UE il numero delle persone oltre i 65 anni d'eta' crescerà del 70%, quello delle persone oltre gli 80 del 170%. Tutto ciò ha implicazioni importanti per questo secolo: occorre soddisfare una maggiore domanda di assistenza, adattare i sistemi sanitari alle esigenze di una popolazione che invecchia e allo stesso tempo far si' che rimangano sostenibili per societa' con una forza lavoro ridotta. La sfida fondamentale sara' promuovere un invecchiamento sano e attivo dei cittadini europei, poiche' un maggior numero di anni in buona salute significa migliore qualita' della vita, maggiore indipendenza e la possibilità di rimanere attivi. Una popolazione che invecchia in buona salute comporta anche un onere minore per i sistemi sanitari, nonche' meno pensionamenti per motivi di salute, con un impatto positivo sulla crescita economica dell'Europa. La domanda che ci facciamo e' la seguente: sono consapevoli i nostri governanti della realta' che ci attende e quali misure hanno adottato o hanno in programma di adottare? 03-05-2012 11:41 Governo e Internet. Quando i media rosicano Primo Mastrantoni  Vero e' che chi risiede nei palazzi del potere a volte perde il contatto con la realta'. L'idea di ricorrere a Internet per avere suggerimenti di buone pratiche governative e' gia' stata realizzata nel Regno Unito, sembra con buoni risultati. Perche' non farlo anche in Italia? Sull'iniziativa governativa si sono scatenati i media. Inutile ricorrere al popolo quando ci sono i tecnici che governano, dicono. Il che nasconde un disappunto: se si ricorre direttamente ai cittadini puo' venir meno quella funzione di critica e di proposta (interessata, diremmo noi) che e' ritenuta appannaggio dei media. Eppoi, a che serve tutto l'apparato di Stato che dovrebbe controllare la spesa pubblica se si ricorre al popolo? Gia', dovremmo chiederci a che serve se abbiamo una economia sommersa che vale 270 miliardi, una evasione di 120 miliardi e una corruzione pubblica che ammonta a 60 miliardi? 04-05-2012 09:36 Alimenti e coloranti Primo Mastrantoni  Li troviamo negli alimenti, a volte con il loro nome, per esempio caramello o curcumina, altre volte con le sigle E150 o E100. Cosa sono? Coloranti! A cosa servono dal punto di vista alimentare? A niente! I coloranti hanno solo una funzione estetica, cioe’ servono ad “abbellire” un prodotto. Le sigle che il consumatore puo’ leggere sulle etichette sono costituite dalla lettera E (Europa) e da un numero che, per i coloranti, va da 100 a 180. Qui di seguito li raggruppiamo per colore. * gialli da E100 a E104; * arancione E110; * rossi da E120 a E127; * blu, E131 e E132; * verdi, da E140 a E142; * bruno, E150 (con varianti a, b, c, d) * neri, E151 e E153; * coloranti misti, da E154 a E180. Questi coloranti si trovano in moltissimi alimenti, negli aperitivi, nelle salse, nelle minestre, nei gamberetti confezionati, nelle uova di pesce, nell’aceto balsamico, nei dessert, nei gelati, nella frutta candita, ecc. Alcuni vengono aggiunti al mangime per galline per avere il rosso d’uovo piu’ arancione o a quello per trote e salmoni per ravvivare il colore del pesce. Un consiglio? Visto che non servono a niente sarebbe opportuno evitarli, quindi se su una etichetta di un prodotto alimentare si legge “colorante...”, sarebbe bene non acquistarlo. Una aranciata con un bel colore “arancio” soddisfa solo la vista, se proprio ci piace il colore facciamoci una bella spremuta di arance! 07-05-2012 12:24 Governo Monti. Aiuti pubblici alle imprese inefficaci Primo Mastrantoni  Inefficaci gli aiuti pubblici alle imprese. Eravamo gia' intervenuti sull'argomento lo scorso anno, quando infuriava la polemica sullo "stipendio" dei parlamentari che assommavano a qualche decina di milioni di euro mentre gli aiuti pubblici alle imprese ammontavano a qualche decina di miliardi di euro. Facile la polemica e altrettanto difficile far ragionare. Ora si comincia a delineare un quadro piu' chiaro: i contributi pubblici complessivi arrivati alle imprese nel 2010, secondo la Banca d'Italia, sono di 36,4 miliardi di euro. La stessa Banca si era gia' espressa sugli aiuti alle imprese, affermando che "i contributi pubblici non sono stati in grado di produrre effetti duraturi sulla performance delle imprese sussidiate". La Commissione europea per la valutazione dei progetti regionali e' arrivata sostanzialmente alla stesso giudizio. Ora il presidente del Consiglio, Mario Monti, vuole rivedere il sistema dei contributi "inutili". Il contribuente ringraziera'. 08-05-2012 10:05 Roma. Rifiuti. Appello ad Alemanno: rendici le nostre tasse! Primo Mastrantoni  "Alemanno, Alemanno, rendici le nostre tasse!". Come l'imperatore Augusto che invocava "Varo, Varo rendimi le mie legioni", dopo l'annientamento di tre legioni romane, possiamo lanciare lo stesso appello al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, visto che il portafoglio del contribuente sta subendo collassi immemori. Di quali tasse di parla? Dell'Iva che viene applicata alla tassa sui rifiuti. Una tassa sulla tassa? Si, e' cosi' e la Corte di Cassazione, con una recente sentenza, ha stabilito che quella sui rifiuti e' una tassa alla quale non puo' essere applicata un'altra tassa, cioe' l'Iva. Ora il sindaco Alemanno dovrebbe disporre la restituzione di quanto pagato ingiustamente dal cittadino romano. In epoca di tasse e di aumenti di costi e tariffe, la restituzione di quanto illegittimamente percepito dall'azienda comunale che gestisce i rifiuti (AMA) e' un atto di giustizia ed equita'. Attendiamo risposte. Nel frattempo i rimborsi possono essere chiesti all'AMA tramite raccomandata o direttamente ai loro uffici utilizzando il modulo che abbiamo predisposto. 08-05-2012 11:24 Iva sulla Tia. Condannati alle vessazioni di Governo e Parlamento? Come non farsi mettere i piedi in testa Vincenzo Donvito Iva sui rifiuti ancora in alto mare, e non si intravedono soluzioni a breve. Stiamo parlando del tributo sulla Tia1 che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo e, nonostante i tentativi tampone dell'Amministrazione, anche la Cassazione ha di recente sentenziato in linea con la Corte Costituzionale. Ma tutti i Comuni/gestori continuano a far pagare l'Iva, e chi fa domanda di rimborso sta per ora al palo. Il metodo del legislatore e dei governanti e' quello navigato e paludato da tempo e in molti ambiti: “tu -contribuente- paga, altrimenti ti mando Equitalia con tutte le conseguenze che sai, non importa che ci sono pesanti dubbi sulla liceita' di quanto ti obbligo a pagare, tanto io sono la legge e so perfettamente che se tu ti vuoi rivalere, ti costa molto di piu' che non pagare”. Questa si chiama arroganza del potere e, in materia e non solo, la si riscontra a diversi livelli, dal nazionale al comunale. La soluzione lontana si evince dal fatto che il Governo per il momento non ha nessuna intenzione di occuparsene (“servono ulteriori approfondimenti” dice il sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani rispondendo ad un'interrogazione dei deputati Alberto Fluvi e Marco Causi). Nel frattempo l'emendamento dello stesso on. Fluvi, con cui il deputato Pd ribadiva che la Tia1 ha natura di corrispettivo e dunque l'Iva va pagata, emendamento che stava per essere presentato nel passaggio del dl fiscale (n.16/2012) alla Camera, e' caduto nel vuoto (1). Il sottosegretario Ceriani, in risposta all'interrogazione, ha ricordato che dal prossimo 1 gennaio 2013 i Comuni potranno applicare il Tares, nuovo tributo comunale su rifiuti e servizi istituito dal decreto Salva-Italia. Ma i Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione della quantita' di rifiuti conferiti, hanno la possibilita' di applicare al posto del Tares “una tariffa avente natura corrispettiva e come tale soggetta ad Iva”. Cosa vuol dire tutto questo? “Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato.. scurdammoce 'o passato...”. Cioe' facciamo passare tempo si' che i Comuni si attrezzino per la riscossione con Iva legittima. Non facciamo nulla per l'oggi e il trascorso, tanto sono pochi coloro che chiedendo il rimborso con raccomandata A/R bloccano la prescrizione. E quei pochi che giustamente si rivolgono alle singole aziende comunali dei rifiuti, si vedono rifiutare il rimborso, anche perche' le aziende non sanno come rimborsare un'Iva che hanno gia' versato all'Erario e quest'ultimo non risponde alle loro richieste di chiarimenti e norme. I non-rimborsati difficilmente vanno giudizialmente avanti visto che i costi sarebbero maggiori dell'eventuale accoglimento delle loro richieste. Cosi' e' l'Italia, anche quella del governo di Mario Monti! E' evidente che noi consigliamo comunque di pretendere il dovuto con raccomandata A/R al proprio gestore dei rifiuti, si' da bloccare la prescrizione del diritto al rimborso. Qui il modulo per il rimborso e le informazioni su tutta la vicenda (1) per capire con chi abbiamo a che fare. L'on.Fluvi, raggiunto dalla richiesta di un suo elettore che aveva appreso di questo emendamento leggendolo sul nostro web, aveva negato che l'emendamento esistesse ribadendo che lui aveva presentato solo un'interrogazione. L'emendamento invece c'era (pur se non ancora presentato), ma ora e', per l'appunto, caduto nel vuoto, probabilmente dopo la richiesta di tempo (interrogazione parlamentare) da parte del Governo. ------------------------------------------- ARTICOLI 02-05-2012 12:45 Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario. La conciliazione giudiziale Claudia Moretti La recente introduzione del reclamo obbligatorio non ha eliminato le già previste possibilità deflattive del contenzioso tributario esistenti nel nostro ordinamento, ma ha aggiunto una tappa obbligatoria in più nei confronti del contribuente che voglia procedere col giudizio verso l'amministrazione finanziaria. Già prima di prevedere questa vera e propria condizione di procedibilità, il legislatore aveva già predisposto diversi ed articolati strumenti per evitare processi aventi ad oggetto pretese fiscali (che hanno sempre un alto costo sociale), favorendo uno “sconto” al cittadino, in cambio dell'accettazione e del pagamento del tributo o della sanzione, ovvero rendendo appetibile la chiusura di una causa per il ricorrente. Fra i principali strumenti di composizione delle controversie già sorte, esiste la conciliazione giudiziale, nelle sue due forme: quella “in udienza” e quella “fuori udienza”. In caso di conciliazione parziale, il processo tributario prosegue per le restanti questioni non conciliate. Disciplinata dall'art. 48 del D.lgs 546/1992, la conciliazione giudiziale rappresenta lo strumento deflattivo per chiudere contenziosi già aperti, ed invogliare le parti a transigere rinunciando agli atti del processo tributario. Essa si applica a tutte le controversie per le quali hanno giurisdizione le Commissioni tributarie provinciali, ma vi si può dar seguito, nei termini che ora vedremo, solo entro e non oltre la prima udienza. Procedimento L'iniziativa a conciliare può esser presa dalle parti (contribuente ed amministrazione) oppure dal Giudice, che può invitare queste ultime a trovare un accordo. Se ne fa richiesta il contribuente questa perviene al giudice con la richiesta di fissazione della pubblica udienza, ovvero, se ne fa richiesta l'amministrazione finanziaria, essa deposita uno scritto contenente gli accordi conciliativi. In caso di raggiungimento dell'accordo in udienza, viene redatto processo verbale che costituirà titolo esecutivo per la riscossione delle somme ivi indicate. In caso si raggiunga un accordo fuori udienza, sarà la stessa amministrazione finanziaria a depositare un scritto contente la proposta di accordo e il Giudice che presiede la Commissione Tributaria, valutata la legittimità della proposta in questione, dichiarerà con decreto l'estinzione del giudizio. Anche tale decreto avrà valore di titolo esecutivo per la riscossione delle somme ivi contenute. L'accordo conciliativo non si perfezionerà fin tanto che si avrà il pagamento in questione. Ciò dovrà avvenire nei venti giorni successivi attraverso il versamento dell'intero importo o della prima rata. In merito alla rateizzazione, essendo stato abrogato con D.L. 98/2011 l'obbligo di garantire con polizza fideiussoria per importi superiori a 50.000 euro (art. 8 comma 2 del D.lgs 218/1997), non è più dovuta alcuna garanzia. Esiste però ancora la disposizione che prevede la sanzione dell'iscrizione a ruolo delle somme dovute più il doppio della sanzione, in caso di mancato pagamento anche di una sola rata. Effetti della conciliazione Per rendere appetibile la soluzione in esame, il legislatore ha disposto che: - le spese del giudizio siano compensate; - siano diminuite le pene per gli eventuali reati tributari (fino alla metà), sempre che la conciliazione avvenga prima dell'apertura del dibattimento nel relativo processo penale di primo grado; - le sanzioni amministrative siano ridotte ad 40% delle somme irrogabili, in rapporto all'ammontare del tributo risultante dalla conciliazione. Ad ogni modo non si può scendere oltre la soglia del 40% dei minimi edittali previsti per le violazioni più gravi relative a ciascun tributo. 03-05-2012 13:40 Mein Kampf diventa testo scolastico Redazione Il libro di Hitler in libera vendita? Dal 2016 non lo si potrà più impedire, poiché la Baviera perderà l'esclusiva sull'opera. Ma in vista di probabili speculazioni commerciali, il Libero Stato pubblicherà una propria edizione commentata. Il diritto d'autore su Mein Kampf di Adolf Hitler appartiene alla Baviera fino al 31 dicembre 2015. Dopo, il Land non potrà vietare ad altri di riproporlo al pubblico, perciò fin d'ora intende parare il colpo con una propria edizione, corredata di commento scientifico. Il 24 aprile si è tenuta una tavola rotonda, ha detto il ministro bavarese delle Finanze, Markus Soeder -un incontro per demistificare l'opera e contestualizzarla, nel timore che, scaduto il copyright, s'innesti un processo di "maggiore diffusione del libro tra i giovani". Oltre al testo classico rielaborato scientificamente, l'Istituto di Storia Moderna di Monaco dovrà occuparsi anche di un'edizione scolastica, per indurre gli studenti a confrontarsi criticamente con l'opera di propaganda. "In tutte le pubblicazioni vogliamo chiarire l'assurdità dei contenuti, che però hanno portato a conseguenze fatali", dice Soeder. La versione scolastica del testo, finanziata dal ministero delle Finanze e della Scienza, conterrà commenti di studiosi in un linguaggio comprensibile per i giovani. Partendo dalla formulazione originale, si dovrà rendere evidente come quelle idee pericolose abbiano portato a una catastrofe mondiale. Accesso diretto alla mente di Hitler Il giorno prima, il ministro della Scienza, Wolfagang Heubisch, aveva preannunciato una versione commerciale del libro con critica delle fonti. L'edizione scientifica dovrà essere più esaustiva e linguisticamente superiore rispetto a quella scolastica, essendo rivolta agli adulti. Si sta poi pensando a una versione inglese, a un e-book e un audiotesto. "Utilizzeremo tutti i canali possibili mettendo a disposizione mezzo milione di euro per il progetto completo", chiarisce Soeder. Nel frattempo, il direttore della Fondazione dei monumenti commemorativi della Baviera, Karl Freller, avvierà un dialogo con le librerie e le case editrici per convincerle a rinunciare volontariamente alla vendita e alla riproduzione di Mein Kampf, proponendo invece la nuova versione scientifica. La pubblicazione di Mein Kampf è sempre stata accompagnata da polemiche. Come quando l'editore inglese Peter McGee voleva allegare alla rivista Zeitungszeugen (testimoni del tempo, ndr) degli estratti commentati del libro di Hitler, o quando nel 1999 la sua casa editrice procurò alle edicole tedesche le ristampe di pamphlet nazisti quali "L'assalto" o "Osservatore del popolo". La divulgazione del libro era già stata vietata dal tribunale regionale di Monaco in accoglimento della richiesta di disponibilità provvisoria del Libero Stato di Baviera. Poiché Hitler rimase cittadino di Monaco fino alla morte, il suo patrimonio fu assegnato alla Baviera, compresi i diritti d'autore. In merito al dibattito, anche la storica di Passau, Barbara Zehnpfenning, ha dato filo da torcere. "Il libro consente l'accesso diretto al cervello di Hitler e mostra come il suo odio per gli ebrei derivi da una Weltanschauung (concezione del mondo, ndr), in cui gli ebrei rappresentano un particolare modo di pensare e di vivere". Tutti dovrebbero leggerlo. Hitler lo scrisse nel carcere di Landsberg, dopo il fallito tentativo di colpo di Stato del novembre 1923. Nel libro riversa le sue opinioni politiche e i suoi programmi, elabora una "teoria della razza" mutuata dal darwinismo da cui fa discendere che i cosiddetti ariani, come sarebbero i tedeschi, sono gli artefici della cultura umana, mentre gli ebrei li descrive come controfigure aventi "un ruolo deleterio nella Storia dell'umanità". Il primo volume fece la sua comparsa nel luglio 1925, il secondo nel dicembre 1926. La vendita del libro fu assicurata soprattutto dal fatto che, dopo il 1933, tutte le coppie che si sposavano lo ricevevano in omaggio dallo Stato civile. Fino al 1945 Mein Kampf raggiunse 9,8 milioni di copie in Germania. E' stato tradotto in 16 lingue, e all'estero è stato ristampato più volte anche dopo il 1945. (articolo siglato di Der Spiegel del 24-04-2012. Traduzione di Rosa a Marca) 03-05-2012 19:13 Vivere da sopravvissuti del cancro Redazione Molte persone guarite da un tumore possono vivere ancora per decenni, però la qualità della loro vita è poco conosciuta. Nel loro congresso annuale gli oncologi tedeschi hanno parlato proprio di questo. Stando alle stime dell'Istituto Robert-Koch di Berlino, quest'anno in Germania s'ammaleranno di cancro 486.000 persone (1.331 al giorno), ma grazie a cure efficaci, molte di loro potranno vivere ancora per anni o decenni. I 2,1 milioni di individui la cui diagnosi di cancro risale a oltre dieci anni fa sono definiti i "sopravvissuti di lungo corso". Ma sono guariti davvero oppure soffrono degli effetti della malattia più di quanto si voglia ammettere? Il congresso degli oncologi che si è tenuto a Wiesbaden nei giorni scorsi ha cercato di rispondere a questa domanda. Georgia Schilling del Centro tumori della clinica universitaria di Hamburg-Eppendorf: "Il 53% dei sopravvissuti di lungo corso riferisce di problemi alla salute e il 49% di problemi non sanitari. Dopo cinque anni dalla guarigione, molti di loro non si sentono ancora liberati dal tumore". L'oncologa cita una serie di effetti di lunga durata. Intanto, certe sostanze della chemioterapia danneggiano cuore, polmoni, reni, sistema ormonale, il tratto gastrointestinale -sicché col tempo qualche organo può risentirne. In quanto alle nuove terapie biologiche, giacché devono essere eseguite per vari anni, almeno in parte, di fatto si trasformano in cure croniche; oltre tutto sono praticate solo da qualche anno e dunque si sa ancora poco dei risvolti. Anche le radiazioni o l'intervento chirurgico possono portare a disturbi in là nel tempo. L'elenco delle conseguenze prosegue con casi di menopausa precoce, osteoporosi, stanchezza cronica, dolori alle ossa, dolore fantasma, infertilità. Oppure si presenta un secondo tumore, collegabile ai trattamenti del primo o ricondotto all'età che avanza. Da non trascurare poi gli aspetti psicosociali, come il continuo timore di una ricaduta che può inibire la capacità di lavorare, oppure la riduzione della memoria, della concentrazione, la difficoltà d'apprendimento. Insomma, si può guarire dal cancro ma essere incapaci di progettare il proprio futuro. Mancano linee guida "Credo che il mio medico di famiglia non sappia proprio dove mettere mano". E' la frase di una paziente curata nove anni fa per un tumore alle ossa e che soffre degli effetti ritardati. La signora Schilling l'ha citata come esempio di una realtà diffusa. Il sistema sanitario non è preparato, ha incalzato Peter Borchmann della clinica universitaria di Colonia. Non ci sono le strutture adeguate negli ospedali e negli ambulatori, ma mancano soprattutto direttive di trattamento specialistiche e ben definite, personale abilitato, materiale informativo specifico e strutturato. Nel 2006 l'Associazione oncologica statunitense pubblicò From cancer patient to cancer survivor, un compendio di consigli per l'assistenza post-terapeutica; da allora sono stati elaborati programmi specifici, Cancer-Survivorship, volti non solo a individuare per tempo gli effetti delle terapie, ma a informare compiutamente le persone toccate dal problema. Anche il Centro tumori Hubertus-Wald di Amburgo ha elaborato un programma pilota d'impostazione simile. L'aiuto possibile Dieter Hoelzel del Registro Tumori di Monaco ha spiegato l'insensatezza dei programmi post-intervento di routine e indifferenziati degli anni ottanta, consistenti in esami radiologici e chimici per scoprire un eventuale nuovo tumore anche in assenza di sintomi -per lo più inutili. Un programma per i sopravvissuti del cancro deve porsi ben altre domande, sostiene l'epidemiologo. "Quale aiuto è possibile?". "Che aiuti riceve il paziente e da chi?" "Quali priorità occorre darsi?". Ma anche: "Quali sono le conseguenze a lungo termine di cui soffrono maggiormente e più a lungo i sopravvissuti?" Questi dati dovrebbero essere rilevati e coordinati in reti regionali e valutati dai vari livelli d'assistenza. Le informazioni potrebbero poi servire a elaborare programmi di assistenza post-terapeutica e nella formazione dei medici. (tratto da un articolo di Hildegard Kaulen su Frankfurter Allgemeine Zeitung del 20-04-2012. Traduzione di Rosa a Marca) 04-05-2012 09:11 Good morning, Toscana! La nuova Legge Regionale Toscana sui farmaci a base di cannabis Pazienti Impazienti Cannabis Finalmente, dopo un faticoso e impegnativo lavoro, durato oltre un anno con la collaborazione di altre realtà sensibili all'argomento, come Pazienti impazienti Cannabis siamo convinti che il 2 maggio 2012 a Firenze si sia scritta una pagina di storia nel nostro Paese. Dopo 5 anni dal Decreto Ministeriale dell'aprile 2007, in cui era stata soddisfatta la nostra richiesta di inserire il Thc nella tab. II b delle sostanze stupefacenti con riconosciute proprietà terapeutiche, è stata infatti approvata la prima legge regionale in grado di facilitare l'accesso concreto dei malati ai farmaci derivati dalla cannabis. Tutto parte la scorsa primavera, quando, qualche mese dopo che in 8 regioni (ora sono 9) era stata presentata da consiglieri regionali di vari gruppi politici la migliore proposta di legge possibile nel preciso quadro delle norme vigenti, elaborata da pazienti e medici di 3 associazioni (PIC, ACT, ALC), arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia della presentazione in Toscana di una proposta di legge del PD che avrebbe limitato l'uso medico dei cannabinoidi alla terapia del dolore e alle cure palliative. Tale pdl, nasceva in buona fede dalla volontà di facilitare l'accesso a quella cura, dopo che la consigliera Alessia Ballini, prima di essere stroncata da un tumore, aveva avuto modo di sperimentare personalmente per i suoi dolori l'efficacia della cannabis (reperita o coltivata illegalmente, ci hanno confermato le persone che la conoscevano bene). Con la collaborazione dei consiglieri del gruppo Fds-Verdi, che hanno poi depositato la pdl 72, abbiamo quindi adattato in tutta fretta alla realtà toscana, la proposta delle altre regioni, cercando intanto di far sentire la nostra voce di pazienti, anche ai firmatari della pdl 58, poi abbiamo organizzato insieme anche un convegno con tutti gli interessati e diverse personalità internazionali. Dopo le audizioni di associazioni e esperti del settore, la commissione sanità si è impegnata ad unificare le due pdl, con risultati insoddisfacenti ancora poche settimane fa. Poi, la sincera volontà dimostrata da alcuni consiglieri del PD ha permesso di arrivare ad un testo condiviso, dove non ci sono limitazioni a priori ad alcune categorie di malati, ma si da anche la possibilità al servizio pubblico di dispensare preparazioni galeniche, rapidamente disponibili, senza dover aspettare gli attuali tempi delle importazioni dei farmaci esteri tramite la normale procedura. Oltre che nell'ambito di "strutture ospedaliere ed a queste assimilabili" (day-hospitals, ambulatori ecc.), i farmaci potranno essere erogati a domicilio senza spese anche a pazienti in dimissioni assistite, senza che debbano per forza tornare in ospedale per ritirarli. Ecco il testo approvato, che non è la "nostra" pdl72 ma non esclude alcuna modalità di cura già permessa dalle norme nazionali. Oltre alla legge, è stata approvata anche una mozione, che mette al centro i diritti dei malati e preme sul Ministero della Salute, per ulteriori passi semplificativi. In aula, gli interventi dei consiglieri FdS e PD sono stati caratterizzati dal buon senso e dall'attenzione al malato come persona. E' stato anche ricordato come migliaia di pazienti debbano ricorrere al mercato nero o scelgano l'autocoltivazione, per poter beneficiare dell'effetto terapeutico della cannabis per i loro disturbi. Ed è stata menzionata l'esperienza del Canada, dove lo Stato gestisce proprie coltivazioni di marijuana da distribuire ai malati, dell'Olanda e di Israele, dove viene utilizzata negli ospizi per anziani, con risultati clamorosi. Al contrario gli interventi di PDL, UDC e Lega si basavano su una presunta pericolosità e "mancanza di evidenza scientifica" dell'efficacia dei cannabinoidi, e sulla necessità di un ulteriore nulla osta ministeriale, in spregio assoluto della qualità di vita dei malati, e delle loro necessità. Nonché in totale ignoranza del fatto che, come già ricordato, il Ministero della Salute si è già espresso: sin dal 2007 infatti, il THC per la legge italiana fa parte delle sostanze prescrivibili e dotate di efficacia terapeutica, come ha confermato addirittura il dott. Giovanni Serpelloni, smentendo il solito Gasparri, secondo il quale la nuova legge toscana "è carta straccia". Premettendo che "la politica non ha la competenza di decidere se i cannabinoidi siano utili ed utilizzabili", con una capriola di coerenza aggiungono che la regione non avrebbe dovuto permetterne l'uso anche su ricetta medica, in assenza di certezze. Ma la partita non finisce con l'approvazione della legge. Saranno infatti prossime delibere applicative della giunta che dovranno dare le disposizioni pratiche per la sua applicazione. Per questa ragione sarà molto importante che le associazioni di pazienti continuino a vigilare sui contenuti di tali delibere, continuando a fornire la necessaria assistenza e consulenza, ci auguriamo che questo clima collaborativo possa crescere. In confronto al desolante panorama nazionale, dove ignoranza ed arroganza la fanno da padroni, e delle vite e delle scelte dei malati non importa a nessuno, sarebbe un bell'esempio di democrazia partecipata. Così come ci auguriamo che si apra il dibattito nelle regioni dove giacciono in qualche cassetto le pdl già depositate e che presto se ne aggiungano di nuove, trovando sempre reti di pazienti pronti a battersi perché il significato delle future leggi regionali non venga stravolto. Sempre consapevoli che la strada è ancora lunga e che siamo di fronte a uno dei piccoli passi verso lo scenario auspicato in cui ogni persona possa essere libera di scegliere come curarsi senza rischiare di finire in galera. 04-05-2012 11:54 Agricoltura biologica per tutto il mondo? Redazione Da tempo, il futuro dell'alimentazione ruota attorno a un contenzioso: Può l'agricoltura biologica nutrire una popolazione mondiale in continua espansione, oppure il baricentro resta ancorato ai metodi convenzionali di coltivazione? In Nature (online) gli studiosi di scienze ambientali diretti da Verena Seufert della McGill University di Montreal, Canada, offrono una valutazione motivata sul tema. Essi sostengono che l'apporto dell'agricoltura "bio" potrebbe essere superiore a quanto ritengano i suoi critici, giacché la quantità di prodotto per area coltivata non si discosta molto tra i due sistemi. L'argomento principale degli oppositori del bio è infatti che, a parità di raccolto, esso necessiti di più terreno. L'équipe di Seufert ha analizzato numerosi studi sul punto, e ha concluso in questo modo: In media, i raccolti prodotti dalla coltivazione biologica sono un quarto in meno rispetto a quella convenzionale, ma ci sono notevoli differenze; se per i cereali il divario è particolarmente grande, per le leguminose, i semi di soia oppure le piante pluriennali come gli alberi da frutto, le percentuali sono ravvicinate; se poi la coltivazione avviene in maniera ottimale, la differenza scende al 13%. Ecco perché l'agricoltura biologica potrà dare un contributo importante anche in futuro. E' probabile che la conclusione di questo studio non soddisfi però i sostenitori più genuini del bio, poiché il loro auspicio è un'agricoltura disintossicata da posizioni ideologiche, capace di coniugare i benefici di ambedue i sistemi di coltivazione. (articolo pubblicato su Sueddeutsche Zeitung del 26-04-2012. Traduzione di Rosa a Marca) 04-05-2012 16:15 Conti deposito - aggiornamento maggio 2012 Barbara Auricchio   Non si arresta il nervosismo sui mercati finanziari i quali, a causa della situazione di crisi economica globale che ormai si protrae da diversi mesi, ancora alternano momenti di forte rialzo e di forte ribasso senza prendere una ben precisa direzionalità. Gli istituti di credito non sono di certo immuni da questa tempesta e si trovano quindi a dover far fronte comunque alle proprie esigenze di cassa. Nonostante, infatti, l'ingente iniezione di liquidità che la Banca Centrale Europea ha elargito a tassi agevolati a favore degli istituiti di credito europei, la diffidenza fra i vari intermediari la fa ancora da padrone ed il mercato interbancario continua ad essere contratto. Per reperire, quindi, fondi e disponibilità liquide, l'alternativa per le banche, soprattutto per quelle che non sono in grado di emettere nuove obbligazioni, è di rivolgersi alle famiglie proponendo prodotti allettanti e competitivi per attrarre nuova clientela. Di contro, i risparmiatori si trovano a dover compiere scelte di investimento in un contesto poco chiaro. Come scritto nella scorsa pubblicazione, la parola d'ordine per gli italiani intenti a decidere come impiegare i propri risparmi rimane “sicurezza” e proprio i conti di deposito vengono ritenuti i prodotti bancari maggiormente in grado di soddisfare questa esigenza. Ricordiamo infatti che, in caso di default di un istituto di credito, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, garantisce una copertura fino a 100.000 euro per ogni depositante. Nonostante la tendenza di questi mesi sia stata improntata verso un taglio dei rendimenti, sono ancora presenti offerte che garantiscono ai nuovi sottoscrittori tassi di rendimento interessanti e ad oggi più competitivi rispetto ad altri investimenti di liquidità alternativi. Com'è possibile vedere in tabella ad esempio, il rendimento netto dei conti di deposito ad un anno è superiore rispetto a quello dei Bot di uguale scadenza, diversamente da quanto accaduto invece negli ultimi mesi del 2011, quando la situazione era infatti ribaltata.   Il conto deposito più attraente del momento in termini di rendimento rimane SiConto di Banca Sistema che per vincoli ad un anno corrisponde un rendimento del 4,80% lordo. Da tenere inoltre presente che Banca Sistema continua ad essere uno dei pochi istituti che si fa carico dell'imposta di bollo gravante sul deposito. Accattivante anche il nuovo conto di IwBank, IwPower Special 4ever il quale, presenta sì la ormai consolidata formula che somma un rendimento base certo ad una remunerazione bonus, corrisposta nel caso in cui si tengano vincolate le somme per tutto il periodo, ma a questo aggiunge un ulteriore “Super bonus” che riceveranno i nuovi clienti che aprono un conto IW e vi accreditano stipendio o pensione. Nel dettaglio, tenendo vincolate le somme per un anno si ottiene, oltre al tasso base dell'1% (accreditato mensilmente) la remunerazione bonus del 3%, la quale verrà corrisposta in due tranche, la prima dopo sei mesi, dando così la possibilità di avere “un'uscita di sicurezza”, e la seconda allo scadere del vincolo. Con l'accredito della pensione o delle stipendio invece si ottiene un ulteriore bonus finale dell'1%, che fa così arrivare il rendimento ad un anno del conto al 5% lordo (4% netto). Per quanto riguarda invece gli altri istituti di credito, i più hanno lasciato invariate le offerte, altri invece hanno apportato ulteriori tagli ai rendimenti dei propri conti come Unipol e Banca Sella: i rendimenti dei rispettivi Time Deposit e Deposito WebSella si sono ridotti dal 4% al 3,5% per i depositi con durata annuale. Controtendenza invece Fineco, che dopo avere effettuato nette riduzioni nei mesi scorsi ha deciso di aumentare la remunerazione di Cash Park sia vincolato (12 mesi dal 2,25% al 2,75%) che svincolabile (12 mesi dall'1,75% al 2,25%). Invariata invece la situazione per i conti di deposito liberi, dove il rendimento migliore rimane quello offerto 04-05-2012 18:40 Gli 'esodati' del diritto allo studio. I candidati privatisti dei conservatori Francesca Del Giudice *  Nell’ordinamento italiano il diritto allo studio trova il suo fondamento nei commi 3 e 4 dell’art. 34 della Costituzione, il quale garantisce ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi economici, di raggiungere i gradi più alti degli studi. Il diritto allo studio ha ad oggetto il percorso scolastico successivo all’obbligo. In altre parole, trattasi dei canali di formazione non obbligatori che il cittadino ha libertà di intraprendere e di concludere e che lo Stato deve garantire attraverso l'erogazione di borse di studio a coloro che si dimostrano capaci e meritevoli ma privi di mezzi economici. La realtà, purtroppo, talvolta stride con la formulazione garantista dell'articolo menzionato. Sebbene titolare del diritto allo studio sia lo studente, questi è considerato dalla legge in modo differente: a seconda delle diverse figure di studente, sono accordate diverse opportunità. Tutto ciò non è certo aprioristicamente in contrasto con l'articolo 34, ove si tratti di favorire i più meritevoli. Orbene, venendo alla figura di studente, si ha: - lo studente a tempo pieno, colui che dedica il suo tempo esclusivamente allo studio; - lo studente non frequentante, colui che si reca in sede universitaria per sostenere l'esame ma non frequenta le lezioni, spesso per fondamentali esigenze di lavoro che lo costringono a dividere la sua vita tra lo studio e il lavoro; - infine, lo studente in corso e lo studente fuori corso, a seconda che sia o meno “in tempo” con il piano di studi. Il discrimine fra le diverse figure è la serietà con cui l'individuo sceglie di affrontare il proprio percorso di studio, serietà che a nostro avviso non necessariamente è compromessa dalla non frequenza dei corsi, purché le ragioni siano meritevoli (lavoro, esigenze familiari ecc...). Del resto anche lo Statuto dei lavoratori, all'articolo 10, tutela il diritto allo studio, segno della coscienza del legislatore del fatto che non tutti possono dedicarsi unicamente alla frequenza di un corso di studi. Veniamo dunque all'ultima tipologia di studente, quella più controversa: il candidato privatista. Chi è? Colui che studia privatamente, sostenendo poi gli esami in una scuola pubblica. Si hanno candidati privatisti che si preparano per il conseguimento della licenza media o del diploma di Stato. Ciò che cattura la nostra attenzione è una categoria particolare: il candidato privatista dei conservatori. Secondo alcuni non è uno studente. Eppure studia, lavora si prepara, divide la sua vita -alla pari degli studenti non frequentanti delle Università italiane- tra il lavoro e lo studio dello strumento, oppure con la frequenza di corsi presso un'altra facoltà. Ciò nonostante, questa categoria di meritevoli (si pensi che lo studio di uno strumento musicale richiede un impegno ed un esercizio giornaliero di diverse ore) è stata esclusa dalla riforma dei conservatori. La Legge 508/1999 di riforma dei Conservatori di musica e delle Accademie, ha elevato tali Istituzioni al livello universitario. Come per tutte le riforme intervenute nelle università italiane, i maggiori problemi hanno interessato l'armonizzazione della disciplina e dell'offerta formativa del nuovo ordinamento con il vecchio. Ciò ha giustamente comportato e comporta la compresenza di queste due categorie di percorsi di studio fino ad esaurimento del vecchio ordinamento. Purtroppo il sistema, in pieno vigore dal 2011, ha lasciato fuori circa tremila persone: i candidati privatisti appunto. Per loro non c'è via di armonizzazione. Dal vigore del nuovo ordinamento in poi questi candidati non potranno più sostenere esami secondo il pregresso regime. Mentre gli studenti del vecchio ordinamento potranno proseguire il loro percorso secondo l’offerta formativa precedente alla riforma, il candidato privatista sarà escluso da questa possibilità, a meno che non intenda iscriversi al nuovo ordinamento con la conseguenza di esami in più da sostenere, percorsi di studio da rivedere, etc. Ciò significa che la maggior parte dei candidati privatisti si vedrà costretta a rinunciare al proprio percorso di studio, oppure obbligata ad allungarlo. Si pensi al caso dello studente a cui manchi solo il diploma finale, il quale, per conseguire un titolo di studio, si vedrebbe costretto ad iscriversi alla laurea di primo o secondo livello (a seconda dei casi) e dunque a studiare almeno per altri 2 anni, se non addirittura 5 (nel caso non si venisse ammessi al biennio ma solo al triennio) dovendo, tra l’altro, risostenere tutti gli esami già superati. Ma perché? Il candidato privatista è forse meno studente degli studenti? In regola con il pagamento delle tasse al momento dell'iscrizione agli esami, nel chiuso della sua cameretta ha passato ore a solfeggiare al muro o a fare serenate allo specchio... Non è stato forse studente? No. È stato solo un candidato, di cui i conservatori sembrano essersi dimenticati. Quest'anno, i candidati privatisti non potranno più sostenere esami al fianco dei loro colleghi del vecchio ordinamento, corso questo tuttora vigente e consentito -senza limiti temporali- esclusivamente agli studenti interni. Per comprendere la portata del problema, si pensi ad uno studente che abita in provincia che per problemi di collegamento con la città ed esigenze di lavoro è impossibilitato a rispettare la frequenza dei corsi. Durante la vigenza del vecchio ordinamento, l’impedimento era risolto dalla possibilità di sostenere l'esame da privatista. Attualmente, per lo studente “di provincia” l'alternativa è secca: lasciare la provincia, cambiare lavoro ed iscriversi al nuovo ordinamento, oppure abbandonare l'idea di diplomarsi. Tale sacrificio non è parimenti richiesto allo studente interno iscritto al vecchio ordinamento: costui potrà continuare a sostenere esami secondo il pregresso regime fino al conseguimento del diploma o, se lo vorrà, potrà iscriversi al nuovo ordinamento. In entrambi i casi la questione riguarda la possibilità di scegliere, concessa agli studenti interni del vecchio ordinamento, negata ai candidati privatisti. Eppure, se si cerca nella legge, non si trova un articolo che vieti esplicitamente ai privatisti di sostenere gli esami secondo il vecchio ordinamento. La soluzione potrebbe forse passare per una decisione da parte delle Istituzioni, che chiarisca il futuro di quanti hanno usufruito fino ad ora delle possibilità del vecchio ordinamento, ma che ora si trovano in una strada sbarrata. * consulente Aduc, praticante avvocato 07-05-2012 19:11 La libertà di stampa sotto la lente d'ingrandimento Redazione La recente Giornata mondiale della libertà di stampa è stata l'occasione per guardare più da vicino al suo significato anche in Paesi, come la Svizzera, ben piazzati in graduatoria (sesto posto). Il punto centrale riguarda la possibilità dei media di dare conto dell'operato delle istituzioni pubbliche. In Svizzera, prima che nel 2006 venisse introdotta la legge sulla trasparenza amministrativa, la segretezza era la norma. Poi il Parlamento ha rovesciato la situazione obbligando i dipendenti pubblici a giustificare il motivo per cui non possono rendere noto un certo documento o una delibera. Da allora, giornalisti e cittadini hanno la possibilità di chiedere informazioni a qualsiasi autorità federale, ma è una facoltà piuttosto teorica, giacché, come dice il presidente del Consiglio della stampa, Dominique von Burg, la tendenza a discutere di questioni delicate al riparo di orecchie indiscrete resiste, così come il motto "tutto è segreto, salvo ciò che rendiamo pubblico". La via che porta alla trasparenza è dunque ancora lunga poiché non è facile sapere come fare a consultare gli atti, a maggior ragione se non si sa della loro esistenza. Secondo Michel Schweri, di Reporter Senza Frontiere, la legge sulla trasparenza non viene sempre applicata correttamente anche perché, essendo piuttosto nuova, i funzionari non sanno bene come destreggiarsi. E' la stessa impressione espressa dall'Ufficio per la protezione dei dati personali e della trasparenza, che ha funzione di mediatore quando una richiesta d'informazione viena respinta dall'autorità pubblica. Le domande sono raddoppiate nel 2011, e le richieste di mediazione sono salite a 60. Molti casi contestati attengono al rifiuto di rivelare potenziali conflitti d'interesse, alla censura di documenti in materia di sicurezza nucleare, all'alto costo preteso dai servizi per fornire copia dei dati richiesti. Troppe informazioni Ma i giornalisti si scontrano sempre di più con un altro ostacolo alla trasparenza -e che ha del paradossale-, ossia la mole di notizie riversate ogni giorno sia dal settore pubblico sia da quello privato. Il tentativo è quello di diffondere informazioni a getto continuo per avere una buona copertura mediatica, e nello stesso tempo evitare che i giornalisti s'informino in proprio. Questa tendenza si constata un po' ovunque, non solo in Svizzera. Urs Thalmann, direttore dell'Associazione dei giornalisti Impressum, sostiene che si tende a confondere le relazioni pubbliche con la trasparenza e che ci sono sempre meno giornalisti e sempre più specialisti della comunicazione; quest'ultimi hanno obiettivi diversi, e i giornalisti spesso non hanno tempo e modo di verificare le informazioni confezionate con cura dai primi. Anche Olivier Voirol, sociologo presso le Università di Losanna e Francoforte, spiega quanto sia difficile fare una sintesi, individuare gli aspetti essenziali, proporre questioni vere quando si ha a che fare con una massa sterminata di informazioni. Il giornalista non indaga più, ma è sommerso dalle notizie e non sa dove cercare le fonti. Insomma, c'è il rischio che sia lo strumento di chi controlla i canali informativi. La soluzione? Restituire al giornalista il tempo per fare ricerche e indagini per proprio conto. Purtroppo manca il sostegno finanziario per questo tipo di giornalismo. Se i grandi gruppi del settore hanno come scopo principale il profitto e non la qualità dell'informazione, l'unico rimedio sarebbe una maggiore concorrenza. Il giornalismo di qualità ha comunque bisogno di mezzi finanziari adeguati, di tutela del diritto d'autore, di un maggiore riconoscimento da parte delle istituzioni pubbliche. (adattamento di un articolo apparso su swissinfo.ch del 01-05-2012. a cura di Rosa a Marca) ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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