====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Una altra sberla ad un prodotto di eccellenza. Qualche dubbio http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mozzarella+altra+sberla+prodotto+eccellenza+qualche_20555.php 19-07-2012 10:31 Semi di cannabis e materiale coltivazione, la vendita online non è reato http://avvertenze.aduc.it/comunicato/semi+cannabis+materiale+coltivazione+vendita+online_20561.php 19-07-2012 11:45 Overbooking aerea. I diritti del passeggero http://avvertenze.aduc.it/comunicato/overbooking+aerea+diritti+passeggero_20563.php 20-07-2012 11:47 Roma Capitale. Nel degrado il monumento ai caduti di Dogali http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+capitale+nel+degrado+monumento+ai+caduti_20566.php 20-07-2012 15:40 Gravidanza e Comune Firenze. Le agevolazioni che sono solo di facciata http://avvertenze.aduc.it/comunicato/gravidanza+comune+firenze+agevolazioni+che+sono_20568.php 20-07-2012 15:54 Societa' della salute e Comune di Pisa. Sciopero della fame interrotto: Obiettivo raggiunto http://avvertenze.aduc.it/comunicato/societa+della+salute+comune+pisa+sciopero+della_20569.php 23-07-2012 11:16 Traghetti: come sceglierli http://avvertenze.aduc.it/comunicato/traghetti+come+sceglierli_20572.php 24-07-2012 10:04 Voli in ritardo. I diritti del passeggero http://avvertenze.aduc.it/comunicato/voli+ritardo+diritti+passeggero_20573.php 24-07-2012 10:14 Modifiche unilaterali ai conti di deposito: Che Banca! fa la furba http://avvertenze.aduc.it/comunicato/modifiche+unilaterali+ai+conti+deposito+che+banca_20574.php - Articoli 18-07-2012 08:50 Stupefacenti, Corte d'Appello di Roma applica nuovo orientamento in materia di ingente quantità http://avvertenze.aduc.it/articolo/stupefacenti+corte+appello+roma+applica+nuovo_20553.php 18-07-2012 09:09 Immigrazione e coesione familiare http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+coesione+familiare_20554.php 18-07-2012 18:56 La pubblicità non risparmia neanche il pancione della donna incinta http://avvertenze.aduc.it/articolo/pubblicita+non+risparmia+neanche+pancione+della_20559.php 19-07-2012 10:08 Salvare la Sicilia? Con la cannabis http://avvertenze.aduc.it/articolo/salvare+sicilia+cannabis_20560.php 19-07-2012 13:04 Conti deposito - Estate calma piatta http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+estate+calma+piatta_20564.php 20-07-2012 11:12 Cannabis, Cassazione: coltivazione non è reato senza indagini sull'effettiva presenza del principio attivo nelle piante http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+cassazione+coltivazione+non+reato+senza_20565.php - Notizie 18-07-2012 10:26 USA/Denaro narcotraffico. HSBC chiede scusa http://avvertenze.aduc.it/notizia/denaro+narcotraffico+hsbc+chiede+scusa_125854.php 18-07-2012 10:31 USA/Censura Google. 65% contrari http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+google+65+contrari_125855.php 18-07-2012 10:50 ITALIA/Approvato primo farmaco della medicina tradizionale cinese http://avvertenze.aduc.it/notizia/approvato+primo+farmaco+della+medicina+tradizionale_125856.php 18-07-2012 14:35 ITALIA/Sequestrata azienda che alleva cani per vivisezione http://avvertenze.aduc.it/notizia/sequestrata+azienda+che+alleva+cani+vivisezione_125857.php 18-07-2012 14:53 ITALIA/Legalizzazione droghe. Il no del Modavi (volontariato) http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+droghe+no+modavi+volontariato_125858.php 19-07-2012 12:10 ITALIA/Droga. Dopo 15 anni assolto giudice Conte http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+dopo+15+anni+assolto+giudice+conte_125859.php 19-07-2012 12:23 ITALIA/Legalizzazione droghe. Giovanardi: Saviano ritiri sua proposta http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+droghe+giovanardi+saviano+ritiri+sua_125860.php 19-07-2012 12:26 RUSSIA/Parlamento approva legge pro-censura http://avvertenze.aduc.it/notizia/parlamento+approva+legge+pro+censura_125861.php 19-07-2012 12:29 ITALIA/Legalizzazione droghe. DPA: la cannabis fa male http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+droghe+dpa+cannabis+fa+male_125862.php 19-07-2012 12:42 USA/Staminali cordonali contro l'ictus http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+contro+ictus_125863.php 19-07-2012 12:48 USA/Topo con difese immunitarie umane rivoluziona ricerca contro Hiv http://avvertenze.aduc.it/notizia/topo+difese+immunitarie+umane+rivoluziona+ricerca_125864.php 19-07-2012 14:42 ITALIA/Cosmetici. Vademecum dell'Agcom sulla comunicazione commerciale http://avvertenze.aduc.it/notizia/cosmetici+vademecum+dell+agcom+sulla+comunicazione_125865.php 19-07-2012 14:48 ITALIA/Cannabis terapeutica. Le incompetenze del DPA. Il caso Veneto http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+incompetenze+dpa+caso+veneto_125866.php 19-07-2012 18:57 ITALIA/Droga del cannibale. DPA: non esiste! http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+cannibale+dpa+non+esiste_125867.php 19-07-2012 19:02 U.E./L'autodeterminazione del fine vita e' un diritto. Corte Ue diritti umani http://avvertenze.aduc.it/notizia/autodeterminazione+fine+vita+diritto+corte+ue_125868.php 19-07-2012 19:05 ITALIA/Abortire e' una decisione che spetta solo alla donna. Corte Costituzionale motiva http://avvertenze.aduc.it/notizia/abortire+decisione+che+spetta+solo+alla+donna+corte_125869.php 19-07-2012 19:09 ITALIA/TLC. Commissione bacchetta Italia: troppe istruzioni all'Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/tlc+commissione+bacchetta+italia+troppe+istruzioni_125870.php 20-07-2012 10:34 USA/Ford richiama il modello Escort 2013: perdita carburante e possibile incendio http://avvertenze.aduc.it/notizia/ford+richiama+modello+escort+2013+perdita_125871.php 20-07-2012 13:50 ITALIA/Staminali. Scrive al Papa per trapianto fratello locked-in http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+scrive+al+papa+trapianto+fratello+locked_125872.php 20-07-2012 13:57 ITALIA/Staminali fetali trapiantate in uomo con cirrosi epatica http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+fetali+trapiantate+uomo+cirrosi+epatica_125873.php 20-07-2012 15:04 ITALIA/Matrimoni e adozioni gay. PF Casini: un'idea profondamente incivile! http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimoni+adozioni+gay+pf+casini+idea+profondamente_125874.php 20-07-2012 16:40 ITALIA/Cani in treno. Cambia regolamento: ora anche nelle 'frecce' di Trenitalia. Grazie a concorrenza Italo? http://avvertenze.aduc.it/notizia/cani+treno+cambia+regolamento+ora+anche+nelle_125875.php 20-07-2012 19:29 ITALIA/Ospedale gli da' siringa e muore li' per overdose http://avvertenze.aduc.it/notizia/ospedale+siringa+muore+li+overdose_125876.php 20-07-2012 19:34 ITALIA/Staminali. Primo intervento in ospedale militare http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+primo+intervento+ospedale+militare_125877.php 20-07-2012 19:37 FINLANDIA/Staminali per ricostruire i denti. Esperimenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricostruire+denti+esperimenti_125878.php 21-07-2012 09:40 ITALIA/Droghe. sen. Caligiuri: fumare e' un reato... ed evoca censura web http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+sen+caligiuri+fumare+reato+evoca+censura+web_125879.php 21-07-2012 09:49 ITALIA/Referendum acqua violato da nuove norme privatizzazioni. Corte Costituzionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/referendum+acqua+violato+nuove+norme_125880.php 21-07-2012 12:26 USA/Lampadine a risparmio energetico potrebbero far male alla pelle. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/lampadine+risparmio+energetico+potrebbero+far+male_125881.php 21-07-2012 12:55 MONDO/Lotta alla droga. Si rafforza collaborazione Italia/Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+si+rafforza+collaborazione+italia_125882.php 21-07-2012 13:10 ITALIA/Morto di Aids per trasfusione. Pagano ministero e ospedale http://avvertenze.aduc.it/notizia/morto+aids+trasfusione+pagano+ministero+ospedale_125883.php 21-07-2012 14:20 ITALIA/Ancora la mozzarella blu http://avvertenze.aduc.it/notizia/ancora+mozzarella+blu_125884.php 21-07-2012 16:15 MAROCCO/Crisi spagnola? Con quattro figli, per il Ramadan portava a casa corani imbottiti di eroina http://avvertenze.aduc.it/notizia/crisi+spagnola+quattro+figli+ramadan+portava+casa_125885.php 21-07-2012 16:21 ITALIA/Censura web per pro-cannabis? La reazione dell'ASCIA http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+web+pro+cannabis+reazione+dell+ascia_125886.php 22-07-2012 10:15 USA/Aids. Parte la XIX conferenza internazionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/aids+parte+xix+conferenza+internazionale_125887.php 22-07-2012 11:40 ITALIA/Uso staminali fetali non in contrasto con linee CNB http://avvertenze.aduc.it/notizia/uso+staminali+fetali+non+contrasto+linee+cnb_125888.php 22-07-2012 16:49 ITALIA/Twitter e i finti utenti. Lo studio di Camisani Calzolari http://avvertenze.aduc.it/notizia/twitter+finti+utenti+studio+camisani+calzolari_125889.php 22-07-2012 19:53 U.E./Staminali contro il tumore http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+tumore_125890.php 23-07-2012 10:42 ITALIA/Cannabis sviluppa tumore polmone. DPA http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+sviluppa+tumore+polmone+dpa_125891.php 23-07-2012 14:39 ITALIA/Prestiti BNL. Pratica commerciale scorretta. Antutrust condanna http://avvertenze.aduc.it/notizia/prestiti+bnl+pratica+commerciale+scorretta_125892.php 23-07-2012 14:46 ITALIA/Carceri e tossicodipendenti. Radicali: Serpelloni ne discute in Usa anche a nome del ministro italiano della Giustizia? http://avvertenze.aduc.it/notizia/carceri+tossicodipendenti+radicali+serpelloni+ne_125893.php 23-07-2012 16:04 U.E./Fiducia dei consumatori in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+dei+consumatori+calo_125894.php 23-07-2012 18:53 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Primo ok Regione Liguria http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+primo+ok+regione+liguria_125895.php 23-07-2012 18:57 USA/Rara malattia del sangue dipende da staminali anomale http://avvertenze.aduc.it/notizia/rara+malattia+sangue+dipende+staminali+anomale_125896.php 24-07-2012 13:20 U.E./Beni contraffatti. Rapporto sui sequestri alle frontiere http://avvertenze.aduc.it/notizia/beni+contraffatti+rapporto+sui+sequestri+alle_125897.php 24-07-2012 13:40 RUSSIA/Scoperta in Siberia nuova droga 'peggio dell'eroina' http://avvertenze.aduc.it/notizia/scoperta+siberia+nuova+droga+peggio+dell+eroina_125898.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 24-07-2012 13:08 Crisi, gioco d'azzardo, religione e apostasia In tempo di crisi economica anche i punti di riferimento vengono un po' a mancare, e la cosiddetta pancia vuota si ripercuote anche sulla nostra testa, sopratutto sui meccanismi di percezione e di difesa della vita. Molti individui sono attrezzati in merito per cui riescono a ben galleggiare attingendo alle proprie capacita' e risorse mentali o -talvolta- trasformandosi nel perfetto contrario di cio' che hanno predicato fino a quel momento nell'ambito dell'onesta'. Altrettanti molti, invece, abituati solo alla percezione quotidiana, cercano di raccogliere i messaggi che arrivano da questa quotidianita'. Ambito in cui gli interessi dei piu' attrezzati riescono a prevalere, soprattutto quelli che hanno esperienza millenaria. Assistiamo quindi alla crescita di messaggi e pratiche che col razionale hanno scarsa attinenza, ma ne hanno molta con l'illusione. Quali sono gli affari che vanno meglio in questo contesto? Quelli di chi gestisce il gioco d'azzardo, incluso e soprattutto quello del monopolio statale. I numeri, che si possono facilmente reperire in Rete, sono astronomici, cosi' come le illusioni, ma coi risultati che sono sempre gli stessi per gli scarsi “fortunati”. Poi ci sono le religioni, con in testa quella cattolica romana, che diffondono piu' che mai i loro dettami su usi, consumi, costumi e abitudini del quotidiano; con il loro papa impegnato in una intensa attivita' in cui fra un po' -non ci sara' da stupirsi- non escludiamo ci verra' detto come e' meglio infilarsi i calzini. La spiritualita' delle religioni e' ovviamente diversa da credo a credo e non tutti sono impegnati in questo senso, ma per la spiritualita' dominante -la cattolica romana- che nasce con l'intento apostolico, ogni piccolo gesto o respiro, per materiale o meno che sia, deve e puo' essere indirizzato verso cio' che si ritiene Bene contrapposto al Male. E in tempo di crisi economica, come le conversioni sul letto di morte, all'individuo fa piu' gioco illudersi sottomettendosi... anche se in fondo in fondo il dubbio gli rimane, ma proprio in questo “doppio” e' la forza del credo apostolico romano. Chi e' “oltre il Tevere” lo sa e gli fa gioco anche a lui. Il cittadino utente e consumatore, se non attrezzato della piu' importante arma in proprio possesso (la consapevolezza), corre il rischio di diventare una sorta di apostata in balia del miglior venditore, solo che qui non abbiamo chi vende uno spazzolone bensi' un'illusione che, spesso, non e' “usa e getta” come un qualunque oggetto di consumo. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- NOTIZIE 18-07-2012 10:26 USA/Denaro narcotraffico. HSBC chiede scusa Hsbc accusata di riciclaggio dal senato americano. I vertici dell'istituto si presentano a Capitol Hill per rispondere alle accuse: ammettono mancanze nei controlli e chiudono scusa. E perdono, con un colpo di scena, il responsabile della compliance del gruppo, David Bagley, che - nel corso dell'audizione fiume durata piu' di sei ore - annuncia le proprie dimissioni dal suo incarico. Dopo Barclays e lo scandalo del Libor(London Interbank Offered Rate), Hsbc diventa cosi' il secondo istituto britannico a finire nell'occhio del ciclone. 'Presentiamo le nostre scuse per non essere stati all'altezza delle attese dei nostri regolatori, dei nostri clienti, dei nostri dipendenti e dei cittadini' afferma Irene Dorner, presidente della filiale americana di Hsbc. Il non rispetto delle regole e' 'inaccettabile', aggiunge davanti alla sottocommissione d'indagine permanente del Senato. Il rapporto redatto dai senatori lascia poco adito a dubbi. Hsbc - si legge nella documentazione - ha ignorato i ripetuti avvertimenti sul mancato rispetto delle regole vigenti sul riciclaggio del denaro, con fondi provenienti dal Messico e legati alla droga riciclati tramite la banca, consentendo ai terroristi del Medio Oriente di ottenere dollari statunitensi. Bagley e' la seconda testa a cadere nella banca a causa del riciclaggio: la scorsa settimana Sandy Flockhart, che ha guidato la divisione messicana di Hsbc fin dall'acquisizione nel 2006, ha annunciato il proprio ritiro alla fine del mese. E proprio la filiale messicana di Hsbc e' al centro delle indagini: secondo i media messicani la banca era consapevole fin dall'inizio dei problemi di riciclaggio di fondi legati al cartello del narcotraffico. Nel 2008 Hsbc Messico ha registrato un aumento di 60.000 conti correnti, con attivi per 2,1 miliardi di dollari. L'anno successivo, pero', e' stata costretta, in seguito alle richieste delle autorita' messicane, a chiuderne 3.600, di cui 675 sospetti di riciclaggio di narco-dollari. Il rapporto del Senato, contenuto in 400 pagine, segue un'indagine durata anni. Sui fatti stanno indagando anche la giustizia americana, il Dipartimento del Tesoro e il procuratore di Manhattan. Secondo alcuni osservatori, a Hsbc potrebbe essere comminata una multa fino a 1 miliardo di dollari da parte delle tre autorita' statunitensi. Hsbc al momento non e' accusata formalmente di nulla, anche se negli in due occasioni negli ultimi due anni le autorita' americane l'hanno ripresa per carenti pratiche anti-riciclaggio, chiedendole azioni correttive Hsbc - secondo il rapporto del Senato - avrebbe fornito 1 miliardo di dollari in contanti a una banca dell'Arabia Saudita con sospetti legami al terrorismo, inclusa al Qaida. L'istituto avrebbe inoltre realizzato 16 miliardi di dollari di transazioni con l'Iran nel periodo 2001-2007. Il 75-90% di queste transazioni sono state realizzate tramite la filiale americana di Hsbc e altri conti in dollari senza che alcun legame con l'Iran venisse comunicato, mette in evidenza il rapporto. 'Fra il 2001 e il 2007 due filiali di Hsbc', Hsbc Europa e Hsbc Medio Oriente, hanno realizzato 'regolarmente queste transazioni con l'Iran tramite la filiale americana' mette in evidenza il rapporto. 18-07-2012 10:31 USA/Censura Google. 65% contrari Due terzi dei cittadini americani ritengono che la politica non possa chiedere a Google di censurare i suoi contenuti, anche se Google dovrebbe conformarsi alle direttive legislative che vanno in questa direzione, laddove occorra. Sono i risultati di un sondaggio condotto dalla societa' brasiliana Ibope Inteligencia in cui, appunto, il 65 per cento dei cittadini americani intervistati si dichiara in disaccordo con il governo Usa nel caso in cui richiedesse a Google la rimozione di determinati contenuti. Tuttavia, il 54 per cento dello stesso campione ritiene che Google, quando necessario, dovrebbe obbedire a quello che decide il Governo. Questo mese Google ha rilasciato il suo report regolare sulle richieste di rimozione contenuti ricevute dai vari governi del mondo, sottolineando che quello degli Stato Uniti ha aumentato le sue richieste del 103 per cento in sei mesi. La maggior parte degli intervistati concorda col fatto che bisognerebbe rimuovere contenuti riguardando simpatizzanti di Al Qaeda, informazioni sulla fabbricazione delle bombe, produzione di droghe illegali, gruppi che promuovono la violenza, prostituzione illegale, diffamazione, gioco illegale. Ibope ha condotto il suo sondaggio su 2100 soggetti adulti. 18-07-2012 10:50 ITALIA/Approvato primo farmaco della medicina tradizionale cinese Cresce l'interesse della comunità scientifica occidentale e dei pazienti nei confronti della medicina tradizionale cinese: tant'è vero che, dopo quattro anni di rigorose valutazioni scientifiche, è stato autorizzato anche in Europa il primo prodotto di medicina tradizionale cinese a base di erbe, le capsule Diao Xin Xue Kang, utilizzate in Cina per i disturbi cardiovascolari. A Bologna, durante il primo 'Dialogue on Human Health between TCM Culture and Western Medicine Culture (TCM Dialogue)', promosso dalla Foundation for World Wide Cooperation, diretta da Romano Prodi, è emerso un quadro in costante espansione, principalmente per due motivi: si tentano nuovi approcci al trattamento delle malattie croniche e si cercano di ridurre i costi sanitari, in rapida crescita in tutto il mondo, a causa dell'invecchiamento della popolazione. L'obiettivo dell'incontro è quello di costruire un tavolo permanente che si darà appuntamento ogni anno in un paese diverso, per costruire un nuovo modello di salute e di cura che integri la sapienza millenaria della tradizione cinese con la scienza medica occidentale. Quando si parla di medicina tradizionale cinese si intende l'agopuntura, la fitoterapia, la moxibustione (tecnica di riscaldamento di aree cutanee con prodotti vegetali), i metodi di massaggio, il Tai Chi e il Qi Gong. L'interesse per queste materie è in continuo aumento in tutta Europa. In Italia, che si dimostra fanalino di coda, il 15,6% della popolazione si rivolge a questi metodi, con preferenza per l'agopuntura e la moxibustione. Niente a che vedere con la diffusione negli altri paesi: in Germania il 90% riconosce le discipline cinesi come trattamento medico e il 39% della popolazione le ha provate almeno una volta in uno dei trenta istituti di cura dove sono riconosciute. La Gran Bretagna ha introdotto la medicina tradizionale cinese nel 2005: a oggi il numero di pazienti supera il milione, nel paese vi sono tremila cliniche che la praticano ( solo mille a Londra) e settemila sono i medici specializzati. La Francia è il paese che dedica piú attenzione a queste tecniche, se si considera che quasi il 10% dei 120 mila medici francesi le utilizza. Nel mondo finora sono 70 gli stati che hanno siglato 94 accordi intergovernativi e 48 di cooperazione relativi a scambi formativi attinenti alla medicina tradizionale cinese. Negli ultimi dieci anni sono stati piú di 10 mila gli studenti stranieri provenienti da tutto il mondo che si sono laureati in medicina tradizionale nelle università cinesi e piú di mille hanno conseguito specializzazioni e dottorati. Oggi questa disciplina, che ha radici millenarie, riveste un ruolo importante anche nella cura delle malattie cardiovascolari, epatiche e dei tumori . 18-07-2012 14:35 ITALIA/Sequestrata azienda che alleva cani per vivisezione Il Corpo forestale dello Stato ha sequestrato di "Green Hill", la nota azienda situata a Montichiari in provincia di Brescia, che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione. Alle operazioni di ispezione e sequestro della struttura, disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brescia, partecipano circa 30 forestali appartenenti ai Comandi provinciali di Brescia, Bergamo e al Nucleo Investigativo per i Reati in danno agli Animali (NIRDA). Presente anche personale della Questura di Brescia. Tre persone sono indagate in concorso fra loro per il reato di maltrattamento di animali (art.544 ter cp) nell'ambito dell'inchiesta che ha portato al sequestro dei cuccioli di Beagle alla "Green Hill", nota azienda di Montichiari (Brescia) che alleva questa razza per i laboratori di vivisezione. Lo rende noto il Corpo Forestale dello Stato che precisa che le operazioni di sequestro "sono ancora in corso e andranno avanti per molte ore". Non si conosce al momento l'entita' numerica dei cani presenti in quanto la struttura e' molto vasta. "I cuccioli di beagle - sottolinea ancora il Corpo Forestale - non potranno comunque uscire dall'azienda. I rappresentanti della Green Hill sono stati nominati custodi giudiziari assieme al sindaco della cittadina lombarda e alla locale Asl. Essi avranno l'obbligo di cura e alimentazione degli animali". Green Hill 2001 e' uno stabilimento allevatore di cani situato a Montichiari (Brescia) che alleva beagle destinati ai laboratori di tutta Europa. Il numero di animali presenti all'interno dello stabulario e' di circa 2.700 tra fattrici e cuccioli. La struttura e' composta da 5 capannoni nei quali, secondo la Lega Antivivisezione (Lav) "le condizioni di mantenimento degli animali non soddisfano le necessita' etologiche e fisiche degli animali". "I beagle" denuncia la Lav, "vengono allevati in massa e cresciuti senza vedere la luce del sole o poter passeggiare all'aria aperta, mantenuti all'interno di gabbie di dimensioni esigue, dalle quali escono solo al momento di essere trasferiti presso la loro destinazione finale: il laboratorio. Da alcuni anni Green Hill e' di proprieta' di un'azienda americana, la Marshall Farm Inc, il piu' grande "produttore" di cani da laboratorio ed e' l'ultimo stabilimento allevatore di cani da sperimentazione in Italia. Il beagle continua ad essere la razza di cani piu' utilizzata a fini scientifici. Secondo la Lega antivivisezione la scelta non e' stata fatta per affinita' genetica, anatomica e fisiologia, ma per la taglia, la lunghezza del pelo (per iniezioni e prelievi), resistenza cardiaca, temperamento docile e capacita' di vivere in gruppo, in modo da essere facilmente stabulato e costare meno. La legge italiana limita fortemente l'utilizzo di cani, ma nonostante il vincolo dell'autorizzazione specifica, sono ancora tantissimi gli stabulari che utilizzano questa specie. In Italia, circa 1.200 cani all'anno (statistiche G.U.53) vengono sottoposti a test tossicologici, prove per farmaci e per la produzione di apparecchiature. La sperimentazione animale, secondo la Lav, coinvolge circa 150 milioni di animali ogni anno, allevati per fini scientifici in base alla direttiva europea 2010/63UE e al decreto nazionale vigente 116/92. Non esiste limite alle specie che possono essere impiegate nelle procedure: cani, gatti, scimmie, animali in via d'estinzione e selvatici, anche se quelle piu' rappresentate continuano ad essere topi e ratti visto il loro basso costo, facile manipolazione e alta prolificita'. Le applicazioni su questa specie sono moltissime; studi di tossicita' per le sostanze industriali, tossicita' per le sostanze d'abuso, come alcol e stupefacenti; trapianto di organi e tessuti; cancro; test bellici; ricerca di base in qualsiasi settore. 18-07-2012 14:53 ITALIA/Legalizzazione droghe. Il no del Modavi (volontariato) La legalizzazione della cabbabis? 'Sbagliata e inefficace' secondo il Modavi, il Movimento delle Associazioni di Volontariato. 'Rimaniamo interdetti e un po' delusi di fronte alle recenti posizioni emerse in merito alla legalizzazione della cannabis. Ci sembra - spiega il presidente, Irma Casula - che, secondo una visione etica del mondo, la mafia non si dovrebbe sconfiggere sottraendole un mercato, quale quello della droga, ma promuovendo la cultura della legalita'. A sostegno di questa tesi - spiega Casula - data la ricorrenza di domani, vorremmo ricordare che anche Paolo Borsellino si era sempre schierato contro la legalizzazione sostenendo che, anche una volta legalizzate alcune droghe, le mafie avrebbero comunque trovato altre sostanze da contrabbandare. Crediamo che il messaggio lanciato qualche giorno fa da Roberto Saviano sia negativo e deludente: la droga non si combatte sul campo della convenienza economica, ma su quello della prevenzione. E rimaniamo, se possibile, ancora piu' perplessi - continua Casula - leggendo tra le colonne dell'Espresso che, oggi, la droga cosi' detta 'leggera' rappresenta un tabu' (sic!). Noi, al contrario, combattiamo attivamente, da tempo, la normalizzazione culturale per cui fare uso di droga e' diventata cosa assolutamente accettata e normale, appunto. Riteniamo - conclude - che questo stato delle cose sia inaccettabile da un punto di vista etico e civile, e ci piace parlare, in questo senso, di prevenzione del danno. Crediamo che la droga rappresenti un vulnus nella societa' che deve essere guarito alla radice, non riducendone gli effetti ma sanandone le cause, che sono intimamente sociali e culturali'. 19-07-2012 12:10 ITALIA/Droga. Dopo 15 anni assolto giudice Conte Dopo 15 anni di 'calvario giudiziario', il tribunale di Milano ha assolto Mario Conte, attualmente giudice civile a Bergamo, accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nell'ambito dell'inchiesta che ha portato alla condanna a 14 anni di reclusione dell'ex comandante del Ros, Giampaolo Ganzer. Conte, presente al momento della lettura del verdetto, visibilmente emozionato, ha commentato: "posso dire che esiste un giudice a Milano. Quindici anni sono stati molto duri, ma ho rinunciato alla prescrizione per difendermi nel processo, come uomo e come magistrato. Le carte del processo hanno parlato". All'epoca dei fatti, Conte era pm a Bergamo e titolare di alcune inchieste sui maxi sequestri di droga eseguiti dai carabinieri. La sua posizione era stata stralciata dal processo Ganzer per motivi di salute. La Procura gli aveva contestato sei operazioni di droga 'sotto copertura' sospette e aveva chiesto la condanna a 8 anni di carcere. Dopo 85 udienze dibattimentali e un processo che si e' snodato tra Brescia e Milano, Conte, assistito dal professor Angelo Giarda, e' stato assolto con formula piena da tutti i capi d'imputazione. 19-07-2012 12:23 ITALIA/Legalizzazione droghe. Giovanardi: Saviano ritiri sua proposta Roberto Saviano ritiri "la proposta indecente" sulla legalizzazione della cannabis. Lo chiede Carlo Giovanardi, responsabile politiche antidroga del Pdl. "Dopo la diffusione del documento sottoscritto dalle 18 piu' importanti societa' scientifiche italiane sui gravi danni che la cannabis produce alle persone ed alla societa', spero che Roberto Saviano, con onesta' intellettuale, ritiri la sua proposta indecente di legalizzarne il consumo", e' l'auspicio di Giovanardi. "Purtroppo negli ultimi tempi, invece di rafforzare l'indispensabile opera di prevenzione, informazione e di educazione sui pericoli delle droghe, troppi media, con il settimanale Espresso in testa, - lamenta Giovanardi - hanno dato spazio ad improvvisati opinionisti che purtroppo non sanno di cosa parlano o peggio, in nome di vetuste ideologie libertarie, danno spazio e fiato alla malavita organizzata che proprio dalla maggiore espansione possibile dell'uso dalla droga raccoglie gran parte dei profitti dei suoi sordidi traffici". A seguire la replica di Roberto Saviano oggi su Facebook: Io alla mia libertà di pensiero non rinuncio. Non ritiro la proposta fatta. Magari da Giovanardi venisse un mea culpa sulla legge che porta il suo nome e che sta riempiendo le carceri italiane di consumatori e piccoli spacciatori lasciando le organizzazioni criminali libere di continuare a gestire il narcotraffico arruolando nuove leve e trovando sempre nuovi acquirenti. Continuo a credere che l'unico modo per combattere le droghe sia legalizzarle. 19-07-2012 12:26 RUSSIA/Parlamento approva legge pro-censura Il Consiglio della Federazione, la Camera alta del Parlamento russo, ha approvato oggi quasi all'unanimita' tre controverse leggi che secondo l'opposizione liberale e i difensori dei diritti umani rappresentano un 'giro di vite' contro i valori democratici: si tratta della legge che definisce stalinianamente 'agenti stranieri' le ong con attivita' politica ed oltre il 50% dei fondi esteri, del provvedimento che inasprisce le multe per la diffamazione (sino a 125mila euro) e degli emendamenti che prevedono una lista nera dei siti Internet che promuovono la pedopornografia, il traffico di droga e l'istigazione al suicidio. 19-07-2012 12:29 ITALIA/Legalizzazione droghe. DPA: la cannabis fa male Il Dipartimento Politiche Antidroga 'assieme a 18 presidenti delle piu' importanti Societa' Scientifiche italiane vogliono fare chiarezza sui danni della cannabis e dei suoi derivati e sulla confusione mediatica che spesso attorno a questi temi esiste'. Per questo e' stato predisposto un documento dal titolo: "Cannabis e suoi derivati: alcuni elementi di chiarezza su danni alla salute, l'uso medico dei farmaci a base di THC, la coltivazione domestica e l'uso voluttuario". Per quanto riguarda i principali effetti della cannabis, si evidenzia che la cannabis e i suoi derivati (hascisc, olio di hascisc ecc.) sono 'sostanze stupefacenti da considerare tossiche e pericolose per l'organismo ed in particolare per le alterazioni che sono in grado di creare sulle funzioni neuropsichiche, i processi cognitivi, i riflessi la vigilanza e il coordinamento psicomotorio. I principi attivi della cannabis, infatti, sono in grado di produrre nel tempo alterazioni della memoria, delle funzioni cognitive superiori quali l'attenzione, compromettendo quindi l'apprendimento e i tempi di reazione'. Queste sostanze, 'tanto piu' se usate precocemente e costantemente, sono in grado di compromettere inoltre il fisiologico sviluppo del cervello negli adolescenti, di dare dipendenza e di aumentare il rischio di incidenti stradali, lavorativi e di esplicitazione di comportamenti antisociali e criminali. Le Societa' scientifiche, ne sconsigliano quindi qualsiasi uso di tipo voluttuario'. " Mi fa molto piacere che le maggiori societa' scientifiche si siano espresse cosi chiaramente su questi temi - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - e' un segnale molto positivo che testimonia un alto senso di responsabilita' a cui spero consegua un cambio culturale anche nella societa' civile e politica, privilegiando un approccio scientifico e non ideologico rispetto, da una parte, all'argomento della droga proveniente dalla criminalita' organizzata e, dall'altra, all'uso medico di alcune sostanze stupefacenti (cose ben diverse)". 19-07-2012 12:42 USA/Staminali cordonali contro l'ictus Le cellule prelevate dal sangue del cordone ombelicale, gia' impiegate da vent'anni per trattare una varieta' di patologie che vanno dal cancro alle malattie metaboliche, potrebbero essere impiegate anche per un'ampia gamma di condizioni neurologiche inclusi ictus, danni da trauma cerebrale e danni alla colonna vertebrale. La ricerca del Salk Institute for Biological Studies e' stata pubblicata su "Proceedings of the National Academy of Sciences". In particolare, i ricercatori si sono concentrati su un fattore di trascrizione, una singola proteina che e' stata usata per convertire le cellule del sangue del cordone ombelicale in cellule che hanno funzionalita' simili a quelle dei neuroni. Le cellule prelevate dal sangue del cordone ombelicale, gia' impiegate da vent'anni per trattare una varieta' di patologie che vanno dal cancro alle malattie metaboliche, potrebbero essere impiegate anche per un'ampia gamma di condizioni neurologiche inclusi ictus, danni da trauma cerebrale e danni alla colonna vertebrale. La ricerca del Salk Institute for Biological Studies e' stata pubblicata su "Proceedings of the National Academy of Sciences". In particolare, i ricercatori si sono concentrati su un fattore di trascrizione, una singola proteina che e' stata usata per convertire le cellule del sangue del cordone ombelicale in cellule che hanno funzionalita' simili a quelle dei neuroni. 19-07-2012 12:48 USA/Topo con difese immunitarie umane rivoluziona ricerca contro Hiv Si prospetta una vera rivoluzione per la ricerca sui vaccini contro il virus dell'Hiv: tempi e costi delle sperimentazioni potrebbero essere drasticamente ridotti grazie a un nuovo topo da laboratorio dotato di un sistema immunitario 'umano'. Questo modello animale, il primo a riprodurre fedelmente quello che accade nell'organismo dell'uomo dopo l'infezione da Hiv, e' stato ottenuto dai ricercatori del Massachusetts General Hospital insieme a quelli di Harvard e del Massachusetts Institute of Technology. Questo topo 'umanizzato', illustrato sulla rivista Science Translational Medicine, e' stato creato trapiantando delle cellule staminali del midollo osseo umano, insieme ad altri tessuti umani, all'interno di topi privati del loro sistema immunitario. I donatori umani sono stati scelti tra persone dotate di diverse versioni (alleli) delle molecole del sistema di istocompatibilita' (HLA), che segnalano le cellule infettate dal virus che devono essere distrutte. I ricercatori hanno messo a punto anche dei topi dotati di alcuni alleli specifici (come l'allele HLA-B57) che sembrano avere un effetto protettivo, in quanto piu' comuni nelle persone che hanno difese immunitarie capaci di tenere sotto controllo l'infezione da Hiv. Dai primi test emerge come questi topi riescano a riprodurre fedelmente quello che accade nel corpo umano colpito dall'Hiv. A sei settimane di distanza dall'infezione, infatti, il virus dimostra di essere gia' in piena evoluzione nel tentativo di sfuggire alle difese del topo. Gli animali dotati dell'allele HLA-B57 hanno inoltre dimostrato di saper contenere l'infezione in modo piu' efficace, non dando al virus la possibilita' di mutare per salvarsi. I ricercatori stanno ora valutando se questi topi possano essere usati per testare i nuovi vaccini andando cosi' a rimpiazzare nei laboratori di tutto il mondo gli animali piu' usati oggi nei test sull'Hiv, ovvero i macachi infettati con un virus 'sosia' chiamato Siv. Questo potrebbe garantire risultati piu' precisi con tempi e costi inferiori. 19-07-2012 14:42 ITALIA/Cosmetici. Vademecum dell'Agcom sulla comunicazione commerciale Una serie di indicazioni rivolte ai consumatori per orientarsi tra le offerte e la pubblicità dei prodotti cosmetici. E’ l’obiettivo del vademecum redatto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, alla luce dei principi applicati nei suoi provvedimenti degli ultimi quattro anni. I potenziali acquirenti, potranno così decodificare più facilmente i messaggi pubblicitari sui cosmetici al fine di scelte d’acquisto più consapevoli. La diligenza richiesta dall’Antitrust alle aziende del settore richiede informazioni chiare ed esaustive su caratteristiche, componenti, modalità di impiego e risultati ottenibili dal cosmetico. 1) UN COSMETICO NON È UN FARMACO La natura cosmetica del prodotto deve risultare chiaramente: un cosmetico non può essere assimilato o comparato – esplicitamente o indirettamente - ad un farmaco o ad interventi di chirurgia estetica. Al prodotto cosmetico non possono essere attribuite – direttamente, indirettamente o in modo ambiguo – proprietà curative o terapeutiche capaci di intervenire in maniera risolutiva e definitiva sulle cause degli inestetismi. 2) MASSIMA ATTENZIONE ALLE PROMESSE DI RISULTATO L’utilizzo di vanti di efficacia specifici e puntuali – espressi in termini assoluti o percentuali, con indicazione di tempi serrati o/e con corredo di immagini particolarmente suggestive - deve basarsi su un veridico e mirato supporto scientifico e su sperimentazioni adeguate. L’efficacia di un componente non supporta da sola e di per sé l’efficacia del prodotto. Al riguardo, è meglio informarsi: per esempio, sul sito internet dell’azienda, sul sito www.agcm.it, al link http://www.cosmeticseurope.eu/publications-cosmetics-europe-association/guidelines.html?view=item&id=23 (“linee guida per la valutazione di efficacia dei prodotti cosmetici”, in inglese). 3) SÌ AI TEST CLINICI SOLO SE ATTINENTI E ACCESSIBILI Se espressamente richiamati in pubblicità, i test clinici devono essere pertinenti e direttamente correlati con l’efficacia attribuita al prodotto; nel messaggio, compatibilmente allo spazio disponibile, vanno specificati la metodologia, le misurazioni ed i parametri utilizzati (se addotte sperimentazioni in vitro, queste devono sempre trovare conferma in sperimentazioni in vivo, effettuate su un numero adeguato di volontari, individuati in base a idonei criteri di inclusione). Gli studi scientifici richiamati in pubblicità a sostegno dei vanti prestazionali del cosmetico devono essere adeguatamente accessibili – in versione integrale o in esaustiva sintesi esplicativa - magari attraverso rinvio alle pagine web dedicate del sito internet aziendale. 4) IL VALORE MASSIMO OTTENUTO NELLE SPERIMENTAZIONI NON CORRISPONDE ALL’EFFICACIA DEL PRODOTTO Non può essere vantato in pubblicità, neppure se presentato insieme a locuzioni quali “fino a…”, il valore massimo risultante dalle sperimentazioni – tanto più se raggiunto in uno solo o in pochissimi casi - in quanto non esemplificativo dell’efficacia generale ascrivibile al cosmetico. 5) OCCHIO AI LIMITI DI EFFICACIA: DOVREBBERO ESSERE BEN VISIBILI Non possono essere richiamati dalla pubblicità studi limitati a situazioni specifiche a supporto di più estesi vanti prestazionali del prodotto, né si possono omettere informazioni rilevanti su limiti e confini di efficacia del cosmetico in modo da generalizzarne indebitamente la portata oltre gli ambiti effettivi. In particolare, non possono essere affidati a super o note in calce – spesso con caratteri ridotti - precisazioni in grado di ridimensionare/smentire i vanti principali dei messaggi. 6) VANTI DI INNOVATIVITA’ SOLO SE SCIENTIFICAMENTE ASSODATI Fare attenzione quando sono ascritti vanti di innovatività al cosmetico oppure questo viene presentato come frutto di nuove scoperte: al riguardo, infatti, non basta richiamare studi in corso non ancora assodati e condivisi in seno alla comunità scientifica. Se possibile, informarsi su siti istituzionali o di riconosciuta autorevolezza scientifica. 7) IL BREVETTO SI PUO’ VANTARE SOLO SE È STATO CONCESSO Per vantare un brevetto, non basta aver presentato la domanda occorrendo, invece, che sia già rilasciata la concessione: al riguardo, si può controllare la banca dati tenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico (al link http://www.uibm.gov.it/uibm/dati/?64,9). Fare attenzione anche al vanto di “approvazioni” o riconoscimenti scientifici al prodotto da parte di Enti o Autorità pubblici o privati: meglio controllare sui siti di tali Istituzioni. 8) DISTINGUERE TRA TEST DI AUTOVALUTAZIONE E TEST SCIENTIFICI I test di autovalutazione – in quanto esprimono soltanto valutazioni soggettive - non possono essere portati a supporto di oggettivi vanti di efficacia e vanno comunque tenuti distinti da test e sperimentazione scientifiche. In ogni caso, devono essere chiaramente presentati come tali e va evidenziato il loro contenuto con riferimento alla tipologia di domande e al campione utilizzato. 19-07-2012 14:48 ITALIA/Cannabis terapeutica. Le incompetenze del DPA. Il caso Veneto Non è nostra intenzione entrare nel merito della polemica politica riguardante le dichiarazioni del Dott. Serpelloni sulla proposta di legge regionale veneta per i farmaci cannabinoidi, in quanto siamo associazioni di medici, ricercatori e pazienti. Ci sembra però che sia stata data troppa enfasi a tali affermazioni, pur nella sintesi giornalistica necessaria. Definire “stop del Governo” o “stop di Roma” le parole di Serpelloni ci sembra eccessivo, non ci risulta che il Dott. Serpelloni, pur dirigente del dipartimento politiche antidroga, sia ministro o sottosegretario. Ci aspetteremmo inoltre che il DPA si interessasse di prevenzione delle tossicodipendenze e di lotta al traffico delle droghe, ma la legge in questione si occupa di farmaci e terapie, e non vediamo quindi il motivo di tale pronunciamento. Definire poi addirittura pericolosa e anticostituzionale una legge che tratta di malattie e del loro trattamento ci appare incomprensibile: vorremmo ricordare che l’articolo 32 della Costituzione recita “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”. Ben vengano comunque i suggerimenti per migliorare la proposta di legge, ma per quel che riguarda l’articolo 6, l’unico contestato dal dott. Serpelloni per presunto conflitto di competenze tra Regione e Stato, vorremmo ricordare che il Veneto ha fatto semplicemente sua la volontà espressa dal Senato di non dipendere più dalle importazioni per la cannabis medicinale con l'approvazione di un ordine del giorno presentato in occasione dell'approvazione del ddl sulle "terapie del dolore e cure palliative", con il quale addirittura si impegnava il Governo ad attivarsi tramite una convenzione con lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, per la produzione o lavorazione di Cannabis medicinale coltivata in Italia ai fini della fornitura al servizio sanitario pubblico. Lo Stabilimento da selezionare tramite bando di gara, menzionato all'articolo 6 della proposta di legge regionale, non produrrebbe farmaci come equivocato dal dott. Serpelloni ma solo un principio attivo, il quale volendo potrà anche essere utilizzato anche nella produzione di farmaci pronti e confezionati, se saranno registrati presso l'AIFA ed autorizzati per la vendita diretta al pubblico tramite qualunque farmacia, altrimenti le uniche destinazioni legali della fornitura saranno le farmacie dotate di laboratorio galenico, per le preparazioni magistrali allestite volta per volta su indicazione del medico e consegnate direttamente al paziente destinatario dal farmacista preparatore. Tale procedura, che potrebbe vedere coinvolto nella produzione un istituto pubblico veneto, il CRA-CIN di Rovigo, non solo permetterebbe un risparmio sull’importazione di farmaci, ma avrebbe probabilmente inoltre un positivo ritorno in termini di attività e di occupazione su queste due, forse misconosciute, ma importanti eccellenze della ricerca italiana e veneta. Ci sembra quindi un controsenso, vista l’attuale difficile contingenza economica, impugnare una legge su un punto che permetterebbe un risparmio e forse un ritorno economico. In sintesi, sarebbe darsi la zappa sui piedi. In qualsiasi caso, piccole modifiche di quell'articolo della legge possono risolvere facilmente il conflitto, salvando l’intero impianto della proposta. Non comprendiamo peraltro come mai il Dott. Serpelloni, così attento alla forma legale, abbia potuto affermare che i cannabinoidi e le sostanze utilizzate come stupefacenti “possono essere prescritte solo da specialisti e solo per patologie previste per decreto”. Non vi è alcuna legge nè decreto che prevede questo, e gli stessi farmaci derivati dalla morfina, ben più pericolosi sia in acuto che in cronico dei cannabinoidi, possono essere prescritti da qualsiasi medico e, con il consenso informato del paziente, per qualsiasi patologia (con la cosiddetta procedura off-label). Inoltre, possiamo anche essere d’accordo che i cannabinoidi siano considerati farmaci di “seconda scelta”, secondo le linee guida sul dolore neuropatico da sclerosi multipla, l’unica fonte di letteratura al riguardo che parla di seconda linea, è comunque ben diverso avere una seconda scelta nel trattamento di quella patologia, o non averne nessuna, come purtroppo succede oggi in gran parte d’Italia! Prima e seconda scelta non devono comunque essere fissate, per nessun farmaco, dalla politica, ma da uno o più ‘consensus statements’ degli scienziati che se ne occupano, recepiti poi dall'AIFA, o dalla FDA o chi per esse. Nessun farmaco va bollato di seconda scelta "in linea di principio" ed indipendentemente dalle evidenze scientifiche che via via vengono accumulandosi; e ciò al di là ovviamente di ogni pregiudizio politico religioso o ideologico, pregiudizi che comunque vanno tenuti rigorosamente fuori dalla porta in quanto estranei alla ricerca. Quindi delle dichiarazioni del Dott. Serpelloni teniamo buone parte delle sue parole finali: “Nessuna riserva verso l’uso medico strettamente controllato e di seconda scelta, con fornitura gratuita di questi farmaci”, con qualche riserva anche sullo "stretto controllo" non essendo chiaro da parte di chi, dato che già oggi le norme prevedono la competenza esclusiva ed insindacabile del medico sulla decisione di prescrivere ed utilizzare queste sostanze su di un loro paziente. Auspichiamo quindi che la Regione Veneto segua il percorso già iniziato e che la proposta di legge, alla cui elaborazione hanno sin dall'inizio contribuito l'Associazione Cannabis Terapeutica, l'Associazione Luca Coscioni e l'associazione Pazienti Impazienti Cannabis, venga nei termini previsti discussa a approvata. * Francesco Crestani Presidente, Associazione Cannabis Terapeutica Andrea Trisciuoglio, Associazione Luca Coscioni Alberto Sciolari, Alessandra Viazzi,  Pazienti Impazienti Cannabis 19-07-2012 18:57 ITALIA/Droga del cannibale. DPA: non esiste! Non è stata la 'droga del cannibale' a fare si che il giovane di 26 anni, di origine russa, arrestato dalla polizia a Genova strappasse a morsi una parte delle labbra della ex fidanzata ucraina. Lo precisa in una nota il Dipartimento Politiche Antidroga che spiega che "dai primi esami del sangue effettuati si parla di THC, principio attivo della cannabis, di cocaina e di eroina. Inoltre - prosegue il dipartimento - dalle notizie in nostro possesso si è trattato solo di una aggressione e non di un caso di cannibalismo". "Sono comunque in corso accertamenti - prosegue il dipartimento - da parte del Sistema nazionale di allerta precoce per l`identificazione del tipo di droga assunta. Ad oggi confermiamo - conclude la nota - che non ci sono ancora risultati analitici né evidenze scientifiche, che esistano droghe che causino lo scatenamento di un comportamento aggressivo cosi specifico particolare". 19-07-2012 19:02 U.E./L'autodeterminazione del fine vita e' un diritto. Corte Ue diritti umani Il desiderio di 'autodeterminare la fine della vita e' una questione di interesse generale', quindi i tribunali nazionali devono 'esaminare nel merito' i quesiti legati a quel desiderio. Lo stabilisce la Corte Ue dei diritti umani, che ha condannato la Germania per violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare di Ulrich Koch, marito di una tedesca costretta al 'viaggio della morte' in Svizzera dopo il 'no' all'autorizzazione ad acquistare una medicina letale. Con la sentenza emessa oggi la Corte europea dei diritti umani ha quindi riconosciuto lo 'status di vittima' al vedovo, Ulrich Koch, che ha presentato ricorso davanti ai tribunali tedeschi in tutti i gradi di giudizio, contro la decisione dell'Istituto federale per i farmaci di negare a sua moglie il medicinale che avrebbe permesso alla moglie - B. K. quasi totalmente paralizzata - di suicidarsi senza soffrire. Nella sentenza, rigettando le tesi del governo tedesco, i giudici sottolineano che - in quanto sposato da 25 anni e dato il suo coinvolgimento diretto nella realizzazione del desiderio della moglie di mettere termine alla sua vita - Ulrich Koch 'puo' rivendicare di essere stato direttamente colpito dal rifiuto dell'Istituto federale'. La Corte tuttavia non ha accettato, sposando cosi' la tesi del governo e confermando la sua giurisprudenza, che Ulrich Koch potesse fare ricorso anche per una violazione dei diritti della moglie, che nel frattempo lui aveva accompagnato in Svizzera per commettere il suo suicidio assistita dall'organizzazione Dignitas. Allo stesso tempo, i giudici di Strasburgo hanno stabilito che 'questo caso concerne delle questioni fondamentali che si stanno sviluppando attorno al desiderio del paziente di autodeterminare la fine della propria vita, che sono di interesse generale e trascendono la persona in questione'. Per questo motivo, e per il fatto che sulla questione gli Stati hanno ampio margine di manovra, vista la mancanza di consenso a livello europeo sull'eutanasia, i giudici di Strasburgo ritengono che i tribunali nazionali sono i piu' indicati a esaminare nel merito ricorsi come quelli di Ulrich Koch. Anzi, secondo la Corte devono farlo se non vogliono violare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. La Corte ha riconosciuto a Ulrich Koch quanto ha chiesto per danni morali, 2.500 euro, e poco piu' della meta' di quanto ha chiesto per le spese legali sostenute, 26.736 mila euro. Questa sentenza diverra' definitiva, e fara' giurisprudenza per tutti i 47 Stati membri del Consiglio d'Europa, se non saranno presentati ricorsi di riesame alla Grande Camera della Corte di Strasburgo. 19-07-2012 19:05 ITALIA/Abortire e' una decisione che spetta solo alla donna. Corte Costituzionale motiva La decisione di interrompere una gravidanza nelle modalita' previste dalla legge e' "rimessa soltanto alla responsabilita' della donna". Lo sottolinea la Corte Costituzionale nell'ordinanza n.196 depositata oggi, con la quale spiega la ragioni per cui, il 20 giugno scorso, decise di dichiarare inammissibile la questione di legittimita' sollevata dal giudice tutelare di Spoleto sulla legge 194/1978. La Corte cita diversi precedenti giurisprudenziali a sostegno del suo verdetto. La vicenda riguardava, nello specifico, una minorenne che aveva deciso di abortire, ma non voleva parlarne con i genitori. Il giudice, quindi, aveva sollevato dubbi sull'articolo 4 della legge 194, cuore della normativa sull'interruzione volontaria di gravidanza, spiegando che, a suo parere, questa e' in contrasto con diversi articoli della Costituzione, tra cui quello sul diritto alla salute (art.32) e quello (art.2) sui diritti inviolabili dell'uomo. A sostegno della sua tesi, il giudice di Spoleto citava anche una sentenza della Corte di giustizia Ue sull'embrione umano. La Consulta, nella sua ordinanza, ricorda che nel caso in cui la donna che sceglie di abortire non abbia ancora compiuto 18 anni e nei casi in cui i genitori o chi ne esercita la tutela non possano esprimere l'assenso, "il provvedimento del giudice tutelare risponde ad una funzione di verifica in ordine alla esistenza delle condizioni nelle quali la decisione della minore possa essere presa in piena liberta' morale". Pertanto, "non essendo il rimettente chiamato a decidere, o a codecidere, sull'an' della interruzione della gravidanza", l'articolo 4 della legge 194 "che tale interruzione consente, non viene in applicazione del giudizio a quo", sottolineano i 'giudici delle leggi', per cui il ricorso del giudice umbro e' inammissibile. 19-07-2012 19:09 ITALIA/TLC. Commissione bacchetta Italia: troppe istruzioni all'Agcom La Commissione europea ha deciso, oggi a Bruxelles, di inviare una lettera di messa in mora all'Italia per aver limitato per legge l'indipendenza e la discrezionalità dell'Autorità nazionale per le telecomunicazioni. Il Ddl sulle semplificazioni, votato ad aprile, impone all'Agcom di prevedere entro una scadenza prefissata (120 giorni) le modalità di separazione ('unbundling') fra i costi del canone che gli operatori pagano a Telecom Italia per fornire i propri servizi utilizzando il cosiddetto 'ultimo miglio' della rete telefonica, e i costi della manutenzione dei cavi in rame della stessa rete ('servizi ancillari'). Senza entrare nel merito del provvedimento (l'unbundling' fra la gestione della rete e la fornitura dei servizi è uno dei princìpi su cui da tempo insiste l'Ue nella sua politica di liberalizzazione nel campo delle tlc, dei trasporti e dell'energia), i servizi del commissario Neelie Kroes, competente per l'Agenda digitale, constatano che la legge in questione, prescrivendo preventivamente una particolare soluzione all'Agcom, ne limita i margini di discrezionalità. Per la Commissione, si tratta di una violazione dell'indipendenza dell'autorità regolatrice nazionali che è "un principio fondamentale" delle regole Ue sulle tlc. Questo significa, ricorda il portavoce della Kroes, Ryan Heath, che i regolatori nazionali "non devono sollecitare né accettare istruzioni da nessun altro organismo in relazione alla regolazione del mercato". Sta all'Agcom, insomma, e non al legislatore, decidere autonomamente e caso per caso se è necessario e a che condizioni regolare un particolare settore di mercato sottoposto alla sua competenza, avverte la Commissione. L'Italia ha ora due mesi per rispondere con le proprie osservazioni ai rilievi della Commissione. La messa in mora costituisce il primo stadio della procedura comunitaria d'infrazione. Se la risposta dello Stato membro interessato non è considerata soddisfacente, la Commissione può emettere un 'parere motivato' e, in caso di una nuova risposta insoddisfacente, adire infine la Corte europea di giustizia contro il paese inadempiente. 20-07-2012 10:34 USA/Ford richiama il modello Escort 2013: perdita carburante e possibile incendio Di fronte ad un rischio di perdita di carburante, e conseguente incendio, che potrebbe provocare un incendio, la Ford ha avvisato i propri clienti di smettere immediatamente di guidare 11 mila dell'ultimo modello delle proprie vetture, manifestamente suscettibili di provocare un dramma. Il secondo costruttore americano di automobili lo ha precisato in un comunicato richiamando la Ford Escape 2013 che ha un difetto. Il tono dell'annuncio mostra la potenziale gravita' del problema: “E' estremamente importante che i clienti non ignorino questo richiamo e contattino immediatamente il proprio concessionario”. 20-07-2012 13:50 ITALIA/Staminali. Scrive al Papa per trapianto fratello locked-in Una lettera a Benedetto XVI per chiedergli di pronunciarsi affinche' la richiesta del fratello, il 46/enne catanese Salvatore Crisafulli, paralizzato da nove anni, ovvero la possibilita' di sottoporsi al trapianto delle staminali adulte, in Italia diventi possibile. L'ha scritta Pietro Crisafulli, entrato anch'egli in sciopero della fame insieme al fratello, dopo che a Salvatore e' stato negato in Sicilia l'accesso al trapianto delle staminali mesenchimali: l'uomo e' affetto da locked-in syndrome (chiuso dentro), patologia diagnosticatagli dopo il risveglio dallo stato di coma vegetativo nel quale ha vissuto per oltre due anni, in seguito a un incidente stradale avvenuto nel settembre 2003. 'Da dodici giorni Salvatore e' in sciopero della fame per chiedere di essere sottoposto al trapianto delle cellule staminali cosiddette 'mesenchimali', una metodologia gia' sperimentata in Italia, ma ostacolata dagli interessi economici di chi si oppone al progresso scientifico', scrive al Papa Pietro Crisafulli, presidente dell'associazione 'Sicilia Risvegli onlus'. 'Mi appello a Lei, Sua Santita' - prosegue -, che e' rimasto l'unico vero difensore della vita, perche' interceda immediatamente con le autorita' politiche e sanitarie italiane in favore di Salvatore e di tutte quelle persone che come lui vivono nelle stesso condizioni'. 'Da lunedi' scorso - si legge ancora nella lettera - mi sono unito anche io allo sciopero della fame iniziato da mio fratello, le cui condizioni di salute, in assenza di nutrizione, peggiorano di giorno in giorno e non le nego che a breve la sua vita potrebbe essere a rischio'. Crisafulli dice anche al Pontefice che 'tutti noi non possiamo dimenticare le Sue parole, pronunciate in occasione di uno dei Suoi tanti interventi, con particolare riferimento alle tematiche sull'eutanasia, con le quali definiva 'vita' lo stato vegetativo'. 'Anche noi - conclude Pietro Crisafulli - siamo stati a favore della vita e contro l'eutanasia. Ma, se muore Salvatore, allora moriro' anch'io. Ci aiuti. Intervenga subito, prima che sia troppo tardi'. 20-07-2012 13:57 ITALIA/Staminali fetali trapiantate in uomo con cirrosi epatica   Per la prima volta al mondo cellule staminali salva-fegato prelevate da un feto sono state trapiantate in un uomo con cirrosi epatica allo stadio avanzato. L'intervento e' stato eseguito in Italia, nel Policlinico Umberto I di Roma, nell'ambito di un protocollo di ricerca che comprende 20 pazienti, tutti nello stadio avanzato della malattia. Le cellule del fegato infuse nel paziente sono state prelevate da un feto abortito terapeuticamente a causa di una malformazione. L'intervento e' stato eseguito circa una settimana fa con il coordinamento di Domenico Alvaro, Eugenio Gaudio, Pasquale Berloco e Marianna Nuti. Dal fegato del feto, dal peso 10-15 grammi, sono state isolate le cellule che servono a rigenerare il fegato, in tutto circa 50 milioni. 'Sono cellule staminali pluripotenti', ha spiegato Alvaro. Sono cioe' staminali in grado di maturare dando origine a cellule adulte di tipo molto diverso. Cellule di questo tipo, ha aggiunto, non danno alcun rischio di rigetto e non richiedono percio' che i pazienti debbano seguire cure immonosoppressive, volte cioe' a ridurre le difese immunitarie perche' queste non attacchino le nuove cellule. Una volta prelevate dal feto, le cellule immature sono state infuse nel fegato del paziente. 'L'obiettivo - ha spiegato Alvaro - e' ripopolare in questo modo il fegato del paziente, in modo da ottenere aree di fegato funzionanti, che dovrebbero essere in grado di sostenere il fegato malato'. Saranno necessari circa due mesi per ottenere questo risultato. Se la risposta sara' positiva, la nuova tecnica permettera' di attendere il trapianto di fegato alle persone con la cirrosi epatica allo stadio avanzato, che hanno solo pochi mesi di vita. 'Sostenere pazienti in lista attesa per il trapianto e' il nostro primo obiettivo - ha detto ancora Alvaro - e in futuro la stessa tecnica potrebbe essere utilizzate nei pazienti con l'epatite fulminante e nei bambini colpiti da malattie metaboliche. 20-07-2012 15:04 ITALIA/Matrimoni e adozioni gay. PF Casini: un'idea profondamente incivile! "Dobbiamo essere chiari: difendiamo tanti temi eticamente sensibili, non per essere politicamente corretti nelle stanze del Vaticano o nelle parrocchie, ma ne abbiamo convinzione profonda. Riteniamo che l'identita' cristiana debba unire credenti e non credenti come patrimonio culturale che da un'alternativa sociale alla disgregazione". Lo ha detto il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini, nel corso del suo intervento alla direzione nazionale del partito al Tempio di Adriano a Roma. Per quanto riguarda le problematiche legate alle unioni delle coppie gay Casini ha ribadito che "se si tratta di stabilire garanzie giuridiche per coppie di conviventi eterosessuali e omosessuali credo sia un principio di civilta'. Ma i matrimoni gay sono un'idea profondamente incivile, una violenza della natura sulla natura - ha specificato - Abbiamo una Costituzione da difendere". Criticate aspramente anche le adozioni gay dal leader Udc come "idea di una societa' che regredisce perche' diventa piu' forte la volonta' degli uomini e il desiderio di maternita' della tutela del bambino che e' il soggetto piu' debole. Noi siamo dalla parte del bambino. Le nostre idee non sono oscurantiste - ha concluso Casini - ma di liberta', progresso e civilita'". 20-07-2012 16:40 ITALIA/Cani in treno. Cambia regolamento: ora anche nelle 'frecce' di Trenitalia. Grazie a concorrenza Italo? "Amici a quattro zampe a bordo delle frecce": e' il nome dell'accordo firmato da Trenitalia e dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (che riunisce tutte le principali organizzazioni nazionali animaliste e ambientaliste) per promuovere una nuova mobilita' "Animal Friendly". A partire dal 25 luglio, infatti, gli amici a quattro zampe potranno salire anche a bordo di Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Eurostar Italia, oltre ai treni attualmente previsti (Intercity e Notte), sia in prima che in seconda classe e nei livelli di servizio Business e Standard, ad eccezione dei livelli Executive, Premium, Area del silenzio e salottini. L'iniziativa punta a facilitare la vita quotidiana dei milioni di italiani che vivono con un animale domestico e che, spesso, sono penalizzati per questo nei loro spostamenti. Museruola e guinzaglio, certificato di iscrizione all'anagrafe canina (per i cittadini stranieri l'apposito passaporto del cane) e libretto sanitario: questo il kit da predisporre prima di iniziare il viaggio. L'amico a quattro zampe potra' viaggiare sui Freccia e il proprietario dovra' acquistare un biglietto prezzo base (previsto per il treno utilizzato) ridotto del 50%. Fanno eccezione i cani guida per non vedenti che possono, invece, viaggiare su tutti i treni gratuitamente e senza alcun obbligo. Il biglietto per il trasporto del cane puo' essere acquistato nelle biglietterie e nelle agenzie abilitate, collegandolo a quello dell'accompagnatore ed e' valido solo se utilizzato per il treno e il giorno prenotato. Nel caso in cui si decide di viaggiare con l'amico a quattro zampe, dopo aver gia' acquistato un biglietto, e' necessario effettuare il cambio e congiuntamente acquistare il biglietto anche per il cane. Gli animali di piccola taglia, custoditi nell'apposito trasportino, continueranno a poter viaggiare gratuitamente su tutti i treni della flotta Trenitalia, cosi' come avvenuto fino ad oggi. Anche 'Fido' a bordo diventa spunto di polemica tra Ntv e Ferrovie dello Stato. La concorrenza tra 'Italo' e le 'Frecce' si rinfocola proprio nel giorno in cui Trenitalia sigla un accordo con le associazioni animaliste che dal 25 luglio prossimo consentira' anche ai cani di grossa taglia di viaggiare sui treni Fs. A ironizzare su questa novita' e' Ntv, 'bruciata' sul tempo visto che era pronta ad annunciare a breve un'analoga iniziativa. E, infatti, sul proprio sito la societa' rileva 'l'insolito destino' degli amici a quattro zampe 'XXL', prima grandi esclusi dalle Fs e ora accolti con tutti gli onori. 'Fino a ieri ospiti indesiderati sui treni: danno fastidio, abbaiano, sono irrequieti, portano le pulci, e chi piu' ne ha ne metta. E' bastato poco poco - osserva la societa' - che Ntv studiasse una soluzione moderna, incontrasse le piu' rappresentative e serie realta' animalistiche italiane, organizzasse il gran debutto per ospitarli finalmente a bordo, che 'zac', da indesiderati gli amici a quattro zampe si sono ritrovati all'improvviso le star delle Ferrovie: passerella d'onore sul Frecciarossa e riflettori puntati. Chapeau! L'esilio e' finito. Evviva gli amici piu' fidati dell'uomo. E tre volte viva la concorrenza'. E Moretti, interpellato sul fatto di aver anticipato Ntv, non sembra smuoversi piu' di tanto. 'E' un'iniziativa in cantiere da tempo. Certe cose non si improvvisano', si e' limitato a dire. 20-07-2012 19:29 ITALIA/Ospedale gli da' siringa e muore li' per overdose La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta sulla morte per overdose di un giovane di 29 anni, originario di Meri' (Me), nel Policlinico. L'uomo si e' recato nel reparto di Medicina Interna del nosocomio insieme ad un amico anche lui tossicodipendente e ha chiesto delle siringhe monouso ai sanitari. Questi ultimi avrebbero dato loro le siringhe e i due si sono appartati iniettandosi l'eroina. Poi il giovane si e' sentito male ed e' morto. La procura ha disposto l'autopsia sul corpo e vuole vederci chiaro sulla cessione all'interno del Policlinico delle siringhe. 20-07-2012 19:34 ITALIA/Staminali. Primo intervento in ospedale militare  Questa mattina, presso il Policlinico militare di Roma "Celio", l`equipe ortopedica coordinata dal colonnello medico dell`Esercito Marco Liccardo, assistita dall`equipe trasfusionale del colonnello medico Roberto Rossetti, ha eseguito un intervento chirurgico di ricostruzione delle ossa della gamba utilizzando cellule staminali autologhe in associazione al plasma ricco di piastrine (PRP). Le cellule staminali prelevate dal bacino del paziente, si legge in una nota, sono state prima isolate e concentrate, per poi essere impiantate con un intervento chirurgico che garantirà al paziente il recupero delle funzioni iniziali e un beneficio più stabile e rapido rispetto alle vecchie procedure. Il Policlinico Militare di Roma, da sempre interessato al trattamento innovativo dei traumi ordinari e da guerra, grazie ad una moderna e sofisticata strumentazione nonché a specializzate capacità professionali, sviluppa un`efficace ricerca sugli innesti di cellule staminali e piastrine in campo ortopedico - traumatologico. 20-07-2012 19:37 FINLANDIA/Staminali per ricostruire i denti. Esperimenti   Per ora e' un sogno: costruire i denti con le staminali. Gli scienziati ci stanno lavorando da tempo, ma il traguardo non e' stato ancora raggiunto. Serve infatti una 'ricetta' dettagliata che istruisca le staminali e le faccia differenziare nella 'discendenza' cellulare giusta, formando cellule dentali e non altre. Obiettivo lontano, ma un gruppo di ricercatori finlandesi e' riuscito a compiere un passo avanti in questa direzione scoprendo un marker che identifica proprio le cellule staminali dentali. Il team dell'Institute of Biotechnology di Helsinki, guidato da Irma Thesleff, ha dimostrato, in uno studio pubblicato su 'Developmental cell', che il fattore di trascrizione Sox2 e' specificamente espresso nelle 'cellule bambine' dei denti frontali del topo. Gli incisivi del roditore, spiegano gli autori della scoperta, crescono continuamente nel corso della vita e questa crescita e' alimentata dalle staminali localizzate alla base del dente. Le cellule in questione, assicurano gli esperti, offrono un modello di studio ideale. Nella 'patria dello xilitolo', i ricercatori hanno sviluppato un metodo per registrare la divisione, il movimento e la specificazione di queste cellule e hanno anche mostrato che le staminali positive a Sox2 danno origine agli amelobalsti che formano lo smalto, e allo stesso modo alle altre linee cellulari del dente. Anche se i denti umani non crescono continuamente, il meccanismo che controlla e regola la loro crescita e' simile a quello dei denti di topo, spiegano i ricercatori. E la scoperta del marker per le staminali dentali porta piu' vicino allo sviluppo di un dente completamente bioingegnerizzato. In futuro, si potrebbe arrivare a far crescere un nuovo dente dalle staminali per sostituirne uno perso, sottolinea Emma Juuri, uno degli autori dello studio. 21-07-2012 09:40 ITALIA/Droghe. sen. Caligiuri: fumare e' un reato... ed evoca censura web 'Chiediamo al ministro Cancellieri di avviare una grande operazione di lotta alla cannabis, considerando la sua altissima pericolosita': vorremmo che il ministro degli Interni ci rispondesse'. E' quanto afferma il senatore del Pdl, Giovanbattista Caligiuri, membro della commissione di Vigilanza sulla Rai. 'All'Agcom -aggiunge- chiediamo invece di monitorare i siti che invitano a consumare cannabis perche' incitano a commettere un reato. Dalla Cancellieri vogliamo risposte -rimraca Caligiuri- perche' chi consuma cannabis ha un rischio 4 volte superiore agli altri di diventare schizofrenico'. 'E' inaccettabile che esistano invece siti -conclude Caligiuri-che ineggino all'uso di questa che non e' una droga leggera, ma una droga a tutti gli effetti'. 21-07-2012 09:49 ITALIA/Referendum acqua violato da nuove norme privatizzazioni. Corte Costituzionale   L'articolo 4 della finanziaria-bis 2011 che disponeva la possibilità di privatizzazione dei servizi pubblici da parte degli enti locali, viola l'art. 75 della Costituzione, che vieta il ripristino di una normativa abrogata dalla volontà popolare, attraverso referendum. Questo il motivo centrale per cui la Consulta, con sentenza 199, depositata oggi, ha stabilito l'illegittimità costituzionale dell'art. 4 del decreto-legge 138/2011, contenenti 'ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo'. L'art. 4 di quel decreto, infatti, fu emanato dopo che, a seguito di referendum, era stato abrogato l'art. 23-bis del decreto 112/2008, contenente la precedente disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Nella sentenza la Consulta rileva che l'intento referendario era di 'escludere l'applicazione delle norme contenute nell'art. 23-bis che limitano, rispetto al diritto comunitario, le ipotesi di affidamento diretto e, in particolare, quelle di gestione in house di pressoch‚ tutti i servizi pubblici locali di rilevanza economica (ivi compreso il servizio idrico) e di consentire, conseguentemente, l'applicazione diretta della normativa comunitaria conferente'. Ma la nuova normativa 'non solo è contraddistinta dalla medesima ratio di quella abrogata, in quanto opera una drastica riduzione delle ipotesi di affidamenti in house, al di là di quanto prescritto dalla normativa comunitaria - osserva la Consulta -, ma è anche letteralmente riproduttiva, in buona parte, di svariate disposizioni dell'abrogato art. 23-bis e di molte disposizioni del regolamento attuativo'. 'Essa, infatti, da un lato, rende ancor piú remota l'ipotesi dell'affidamento diretto dei servizi', dall'altro 'la àncora anche al rispetto di una soglia commisurata al valore dei servizi stessi, il superamento della quale (900.000 euro, nel testo originariamente adottato; ora 200.000 euro, nel testo vigente del comma 13) determina automaticamente l'esclusione della possibilità di affidamenti diretti'. E 'tale effetto si verifica a prescindere da qualsivoglia valutazione dell'ente locale, oltre che della Regione'. 21-07-2012 12:26 USA/Lampadine a risparmio energetico potrebbero far male alla pelle. Studio Anche se utili all'ambiente, le lampadire fluorescenti a risparmio energetico potrebbero essere dannose per la pelle. Lo suggerisce un nuovo studio della Stony Brook University negli USA, che sostiene che i raggi ultravioletti emessi da questo tipo di lampadine potrebbe essere dannoso alle cellule della pelle. La ricerca e' stata pubblicata sulla rivista Photochemistry and Photobiology. "Analizzando le lampadine a risparmio energetico attualmente in commercio, abbiamo rilevato dei livelli significativi di emissione di raggi UVA e UVC, che si generano attraverso le microfessure del rivestimento di fosforo di queste lampade" hanno spiegato i ricercatori. "Abbiamo in seguito esposto delle cellule di epidermide alle lampadine, rivelando la presenza di danni compatibili all'esposizione da radiazione ultravioletta. Le classiche lampadine incandescenti, alla stessa intensita', non avevano effetto sulle cellule. Nonostante i benefici per l'ambiente, i consumatori dovrebbero essere cauti e evitare di mettersi troppo vicino alle lampadine a risparmio energetico e applicare ulteriori coperture in vetro". 21-07-2012 12:55 MONDO/Lotta alla droga. Si rafforza collaborazione Italia/Usa Si rafforza l'intesa e la collaborazione tra il governo italiano e quello statunitense sulle politiche di contrasto alla droga. E' il risultato dell'incontro che si e' svolto ieri negli uffici della Casa Bianca a Washington, tra il Dipartimento politiche antidroga (Dpa), la cui delega e' affidata al ministro della Cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi, rappresentato da Giovanni Serpelloni, capo del Dpa e Elisabetta Simeoni, direttore generale area tecnico scientifica e Gil Kerlikovskie, Direttore Ondcp (Office for national drug control policies) dell'ufficio esecutivo del presidente Obama. Nel corso dell'incontro con Kerlikowskie, il 'drug zar' americano, sono state discusse tematiche riguardanti le politiche europee e internazionali in materia di droga e alla possibile introduzione anche in Europa delle 'anti-drugs coalitions', organizzazioni della societa' civile a livello locale per la prevenzione ambientale e di comunita' mediante la sensibilizzazione precoce e capillare dei giovanissimi (a partite dagli 8 anni di eta') sui rischi correlati all'uso di droghe e alcol. Gli incontri si inseriscono nel Memorandum d'intenti siglato lo scorso luglio, che ha aperto la strada ad ulteriori intese sottoscritte dal Dpa, tra cui quella di collaborazione scientifica con il National Institute on Drug Abuse (NIDA) che ha permesso di attivare in questo anno ben 11 collaborazioni con vari istituti di ricerca americani. "Il direttore dell'Ondcp e del Dpa - riferisce una nota di Palazzo Chigi - hanno confermato la piena identita' di vedute tra l'Italia e gli Stati Uniti in tema di politiche antidroga e in particolare l'interesse a proseguire un'articolata collaborazione nel settore della ricerca e della prevenzione, con specifico riguardo all'approccio basato sulle neuroscienze, valorizzando le tecniche di 'neuroimaging' che sono in grado di evidenziare sempre di danni funzionali e strutturali delle droghe sul cervello". Italia e Usa hanno concordato sul fatto che il fenomeno droga, vada affrontato come "un problema di salute pubblica, che la tossicodipendenza e' una malattia prevenibile, curabile e guaribile e che l'uso di droghe non riguarda solo il singolo consumatore ma l'intera comunita'". Serpelloni e Kerlikovskie considerano prioritarie le politiche di intervento per agire per la riduzione della domanda di droga, attraverso un approccio bilanciato, integrato e non considerano efficaci e quindi vengono escluse, le proposte di legalizzazione della cannabis o delle altre droghe, riportate alla ribalta da gruppi minoritari anche nelle ultime settimane in Europa e negli Stati Uniti. "Proprio per rafforzare la cooperazione internazionale - hanno dichiarato Simeoni e Serpelloni - e' nostra intenzione in collaborazione con le Nazioni Unite, UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) e UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute), realizzare a Roma in ottobre una grande conferenza di cooperazione internazionale nel campo della prevenzione delle droghe, dal titolo "Prevention Strategy and Policy Makers". L'iniziativa e' rivolta a 18 Paesi in via di sviluppo e ad altri paesi industrializzati tra cui gli Usa ed e' dedicata a scambiare buone prassi e fornire ai decisori politici gli strumenti per attivare interventi basati sulle evidenze scientifiche. Su questo hanno manifestato il proprio interesse anche i Paesi arabi, dell'America centrale, dell'Asia e dell'Europa orientale. "Siamo convinti - affermano Simeoni e Serpelloni - che un problema complesso come quello della droga mai come oggi necessiti di un'attivita' sinergica internazionale". Kerlikovskie ha poi aggiunto: "ringraziamo gli amici italiani per il ruolo chiave che hanno a livello internazionale ed in particolare europeo nel portare avanti, con grande leadership, un approccio innovativo e globale di lotta alla droga, anche attraverso il grande lavoro di coordinamento svolto in questi anni dalla dottoressa Simeoni responsabile del settore rapporti internazionali del Dpa". Giovanni Serpelloni, nel corso di questi incontri e' stato nominato dal coordinatore nazionale Usa della Nadpc, West Huddleston, giudice onorario delle Drug Court americane, tribunali speciali per reati connessi all'uso di droghe per incentivare la riabilitazione ed evitare la carcerazione dei tossicodipendenti, "per l'interesse e la leadership dimostrata a livello internazionale sul problema carcere e droga e attivazione delle pene alternative", come spiega la motivazione. "Sono molto onorato della nomina ricevuta - ha dichiarato Serpelloni - Siamo molto interessati al modello delle Drug Court e abbiamo chiesto e ottenuto dai rappresentati della Nadcp di collaborare strettamente con il Dpa per cercare con uno sforzo congiunto di portare a compimento questo progetto pilota anche in Italia. Il nostro dipartimento - ha ricordato - nei mesi scorsi ha anche divulgato a tutte le Regioni e ai servizi pubblici le linee di indirizzo per incrementare l'uscita dal carcere delle persone tossicodipendenti che abbiano i requisiti previsti dalla legge". Il progetto 'Droga e Carcere' ha gia' attivato il suo percorso in diverse citta' italiane, per "valorizzare ancora di piu', con gli attuali sistemi di cura e riabilitazione, il pieno recupero e il reinserimento sociale e lavorativo della persona tossicodipendente. L'esperienza americana insegna, numeri alla mano, che il modello delle Drug Court puo' produrre una risoluzione dell'uso di sostanze fino al 75% nelle persone trattate, con un risparmio enorme di costi e di sofferenza per la societa' e per il singolo individuo". La fattibilita' anche in Italia delle Drug Court, i tribunali speciali per reati connessi all'uso di droghe per incentivare la riabilitazione ed evitare la carcerazione dei tossicodipendenti, e' stato l'argomento affrontato nell'incontro tra Serpelloni, in rappresentanza del ministro per l'Integrazione Andrea riccardi che ha la delega governativa per le politiche sulla droga, e Huddleston, referente del governo americano. "Si sono approfondite e confrontate le strategie di cooperazione internazionale dei due Paesi per la gestione dei programmi di prevenzione e dei modelli alternativi al carcere per le persone tossicodipendenti", riferisce una nota del dicastero. Si e' parlato poi di cio' che attualmente e' attivo negli Stati Uniti e della possibilita' di scambio di buone pratiche e programmi innovativi di prevenzione, trattamento e reinserimento delle persone tossicodipendenti al fine di evitare loro il carcere". In Italia, ha spiegato Serpelloni, "i tossicodipendenti in carcere nel 2011 sono risultati essere 22.413 unita', che corrispondono al 29% del totale dei detenuti. Questo numero peraltro e' in diminuzione rispetto all'anno precedente, ma vorremmo che diminuisse ancora e che si potessero attivare programmi alternativi alla reclusione ancora prima dell'entrata in carcere gia' durante i processi per direttissima". Un ulteriore recente studio nazionale del Dpa ha rilevato che la percentuale di veri tossicodipendenti, cioe' diagnosticati secondo criteri scientifici, e' del 19%. Al contrario degli Usa, dove chi usa sostanze puo' essere carcerato, l'uso di sostanze stupefacenti in Italia non e' un reato penale e quindi non e' previsto l'arresto ma solo l'applicazione di sanzioni amministrative: i tossicodipendenti carcerati lo sono, dunque, per reati connessi al traffico, allo spaccio, alla produzione illegale ma non per l'uso di droga. 21-07-2012 13:10 ITALIA/Morto di Aids per trasfusione. Pagano ministero e ospedale E' morto di Aids nel 1991 per una trasfusione all'ospedale San Matteo di Pavia. A risarcire i familiari con un milione e mezzo di euro saranno, in solido, l'ospedale e il ministero della Salute. Lo ha ribadito una sentenza della Corte d'Appello di Torino che ha confermato un verdetto di primo grado del 2009. 'Si tratta - dicono i legali della famiglia della vittima, un imprenditore dell'alessandrino - di uno degli otto risarcimenti piu' alti stabiliti in Italia per danno da trasfusione'. 21-07-2012 14:20 ITALIA/Ancora la mozzarella blu Un nuovo caso di mozzarella che si colora di blu e' stato denunciato da un consumatore a Grugliasco (Torino), che l'aveva acquistata in un discount del capoluogo piemontese. Il latticino, di produzione tedesca, e' stato sequestrato su disposizione del pm Raffaele Guariniello e inviato all'Istituto zooprofilattico del capoluogo piemontese per analisi. La Procura di Torino ha aperta un'inchiesta sui casi di mozzarelle colorate a partire dal 2010. Sono in corso ricerche di altri prodotti dello stesso lotto. 21-07-2012 16:15 MAROCCO/Crisi spagnola? Con quattro figli, per il Ramadan portava a casa corani imbottiti di eroina Trovata con dieci chili di eroina in una valigia piena di corani 'svuotati'. Forse pensava di potere passare senza problemi i controlli alla frontiera marittima marocchina, con la sua valigia piena di copie del libro sacro che, ha detto agli agenti, stava portando in Spagna, dove risiede da anni, per farne dono a degli amici in occasione del mese sacro islamico di Ramadan. Solo che, nelle copie del testo sacro dell'Islam, le pagine erano state sezionate e al loro interno nascosti, complessivamente, dieci chilogrammi di eroina che, una volta arrivati sul mercato spagnolo, avrebbero potuto rendere una piccola fortuna. Cosi' non e' stato e una giovane donna marocchina e' finita in galera, mentre i quattro figli, tutti di pochissimi anni, che aveva con se' in automobile e che servivano da copertura, sono stati affidati a dei familiari. La donna, trovata in possesso anche di 200 mila capsule con sostanze psicotrope, ha spiegato il suo gesto con le sue gravi difficolta' economiche cominciate qualche anno fa, con la crisi spagnola. 21-07-2012 16:21 ITALIA/Censura web per pro-cannabis? La reazione dell'ASCIA Dalle ultime vicende, relative al confronto sulla possibile regolamentazione della cannabis, non possiamo che prendere atto che al fronte proibizionista non resta che tentare di far tacitare in qualsiasi modo l’eretico di turno. Questo è avvenuto con i vari attacchi nei confronti di Saviano e del prof. Veronesi, con i procuratori Deidda e Ingroia ed altrettanto avviene nei confronti di chi in nome della libertà individuale e del diritto all’autodeterminazione, svolge dai propri siti un’opera di controinformazione continua, per confutare le innumerevoli menzogne che vengono propinate quotidianamente dal DPA e dai parlamentari che ne condividono l’anacronistico oscurantismo. Apprendiamo dell’iniziativa del senatore Caligiuri, con richiesta di monitorare ed eventualmente oscurare i siti che fanno apologia della sostanza proibita: E’ il secondo invito che il senatore Caligiuri rivolge al ministro Cancellieri con lo stesso obiettivo e vogliamo precisare che nessun sito presente in web e tanto meno quelli gestiti dalla nostra associazione fa apologia all’uso di cannabis, al contrario, come i nostri disclaimer evidenziano, invitiamo tutti al rispetto delle leggi, ma non possiamo per questo esentarci dall’impegno perché queste vengano modificate in nome del buon senso. La firmataria associazione, come già affermato nella conferenza stampa tenuta al Senato della Repubblica lo scorso marzo, rivendica come suo diritto organizzare l’indignazione delle incalcolabili vittime della Fini-Giovanardi ed indirizzarla verso coloro che di questa repressione sono complici, come il senatore in questione. Ascia (Associazione sensibilizzazione canapa autoprodotta) 22-07-2012 10:15 USA/Aids. Parte la XIX conferenza internazionale  Da stamattina oltre 25.000 persone partecipano a Washington alla XIX Conferenza internazionale Aids, il cui obiettivo e' una nuova mobilitazione per fermare la pandemia, obiettivo ritenuto possibile visto lo stato avanzato della ricerca e in considerazione che la mancanza di soldi non può essere più considerata una ragione per elargire le cure.  Uno studio pubblicato dalla Fondazione Clinton dimostra che il vero costo per il trattamento di un paziente è sceso a 200 dollari in Etiopia, Malawi, Ruanda e Zambia, quattro Paesi tra i più colpiti dalla malattia.  E' la prima volta che questa conferenza, che si tiene ogni due anni, ha luogo in Usa, Paese che nel 1990 aveva vietato l'ingresso sul proprio territorio alle persone sieropositive, misura poi levata nel 2009 dal presidente Barack Obama promulgando una legge votata dal Congresso. I morti stimati, da quando la malattia e' stata rilevata negli anni Ottanta, sono circa 30 milioni, mentre 35 milioni sono le persone infette nel mondo, 97% delle quali si trovano nei Paesi a basso reddito. 22-07-2012 11:40 ITALIA/Uso staminali fetali non in contrasto con linee CNB E' una procedura accettata dal comitato nazionale di bioetica nel 2005 quella annunciata all'universita' Sapienza di Roma con la quale e' stato effettuato un trapianto di cellule staminali 'salva-fegato' proveniente da un feto abortito, su di un uomo di 72 anni con insufficienza epatica grave. Lo afferma il direttore del Centro Nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa che cita un caso analogo a Firenze per il quale il Cnt chiese appunto ai consulenti della presidenza del consiglio un parere. 'In quella vicenda - ricorda Nanni Costa - alcuni ricercatori dell'universita' chiesero di poter effettuare un test usando cellule neurali per la cura di una malattia neurologica (la Corea di Hunghtinton). Il Cnb disse che l'uso di cellule del feto provenienti da un aborto terapeutico non era preclusivo per un trapianto di cellule di questo tipo ma ad alcune condizioni: che ci fosse il consenso della donna, che non ci fosse interesse da parte di chi ha praticato l'aborto, che le equipe mediche fossero separate da chi le usava. Non si tratta dunque di procedure illegali ma dentro norme e procedure regolamentate'. Il caso del trapianto di cellule staminali eseguito al policlinico Umberto I di Roma, spiega il direttore del Cnt, si configura come un trapianto di cellule; una procedura con versioni differenti e originali ma gia' usata per esempio con gli epatociti (le cellule del fegato). Nel caso dell'ateneo romano si tratta di cellule staminali fetali prelevate da un aborto terapeutico e trasferite in una persona con insufficienza epatica grave. Tuttavia Nanni Costa definisce 'innovativa e intelligente' la proposta del biologo Angelo Vescovi di promuovere una rete di centri che raccolgano staminali da feti morti spontaneamente anziche' quelli provenienti da aborti terapeutici. 'La proposta e' buona e consente di superare una serie di problematiche bioetiche' come quelle sollevate da esponenti della Chiesta Cattolica. 22-07-2012 16:49 ITALIA/Twitter e i finti utenti. Lo studio di Camisani Calzolari Non sono solo i politici ad avere nel numero dei propri seguaci Twitter una consistente percentuale di profili "finti" appartenenti non a persone ma a Bot, cioe' programmi digitali. Anche tra le aziende, infatti, scatta la gara a chi ha piu' follower e poco importa se poi di fatto non esistono. Ikea si attesta come l'azienda internazionale in Italia con la percentuale di follower-bot piu' alta (45,92%), seguita da Vodafone (38,77%), 3 Italia (35,80%) e Nokia (35,70%). A rivelarlo e' lo studio condotto dal docente di Linguaggi digitali allo Iulm Marco Camisani Calzolari che ha analizzato un vasto range di aziende italiane e internazionali sottoponendole a una analisi che rivelerebbe la percentuale di profili "fake" che ognuna conta nel vantato numero a cinque cifre dei propri seguaci. Lo studio di Camisani Calzolari ha scelto di analizzare solo gli account di aziende che vendono prodotti o servizi e dividerle in aziende internazionali nel mondo, aziende internazionali in Italia e aziende italiane. Le aziende prese in analisi dovevano avere almeno 10 mila follower (che nel gergo Twitter indicano i seguaci, quindi coloro che seguono gli aggiornamenti dell'azienda) e lo studioso ha scelto di analizzare un massimo di 10 mila follower per azienda: questa selezione e' stata estratta casualmente dal software di Camisani Calzolari. L'algoritmo usato per definire quali dei profili sono veri e quali sono invece Bot, prende in considerazione due classi di comportamenti: quelli associati agli umani e quelli che invece caratterizzano i programmi digitali. Per ogni azione del profilo (ad esempio se ha composto una lista, se utilizza la punteggiatura nei tweet, se usa parole chiave) o caratteristica (se contiene un nome, una foto, una biografia, se ha a sua volta un minimo di seguaci) viene affidato un punto da "umano", altrimenti viene avvalorata l'opzione "Bot". Anche il modo in cui l'utente si collega a Twitter viene preso in considerazione, ad esempio se utilizza un iPhone per accedere al social, se usa Instagram, ed anche le sue relazioni: se menziona altri utenti nei suoi aggiornamenti e se condivide link, sara' probabilmente un umano. L'algoritmo analizza ogni singolo seguace dell'azienda e gli assegna un punteggio a secondo del quale sara' definito come "umano" o come "bot": i profili che presentano troppa incertezza non vengono presi in considerazione come anche quelli "protetti", i cui tweet, cioe', non sono pubblici. Passiamo dunque alle classifiche. Tra le aziende internazionali che avrebbero il maggior numero di follower falsi ci sono Dell Outlet (45,99% di utenti fasulli), Whole Foods (44,33%), Jet Blue (36,64%), Emporio Armani (29,70%). Le societa' internazionali in Italia con le percentuali piu' alte di "falsi seguaci" sul social dell'uccellino blu ci sono Ikea (45,92%), seguita da Vodafone (38,77%), 3 Italia (35,80%) e Nokia (35,70%). Nella classifica delle italiane, invece, troviamo molte aziende editoriali: al primo posto Treccani (44,67% di utenti-Bot), secondo gradino per Libri Mondadori (42,76%), Coin (42,61%) e Feltrinelli (42,43%). Dai telefonini ai libri, dall'arredamento alla moda, dunque, sono tutti a caccia di follower. Anche se non sono consumatori. 22-07-2012 19:53 U.E./Staminali contro il tumore Il cervello 'bambino' e' dotato di potenti armi di autodifesa per proteggersi dai tumori. Si tratta di molecole, prodotte da un tipo di cellule staminali, che vengono 'puntate' contro le cellule tumorali per indurle al suicidio. Lo rivela su Nature Medicine una ricerca coordinata dal Max Delbruck Institute di Berlino e dalla Ludwig Maximilians University di Monaco di Baviera, cui hanno partecipato anche gli Istituti di Chimica Biomolecolare e di Cibernetica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Pozzuoli (Napoli). I ricercatori hanno scoperto che nel cervello piu' giovane dei topi esistono delle cellule staminali nervose, le cosiddette cellule progenitrici neurali, che vengono allertate quando compare il tumore (chiamato glioblastoma). Una volta migrate sul posto, iniziano a produrre le loro armi di autodifesa, ovvero delle molecole derivate da acidi grassi note come endovanilloidi. Come delle 'chiavi in una serratura', queste molecole vanno a legarsi in modo specifico a un recettore chiamato TRPV1 presente in grandi quantita' sulla superficie delle cellule tumorali, attivando una cascata di segnali che le inducono al 'suicidio'. 'Questa scoperta potrebbe spiegare perche' il glioblastoma e' un tipo di tumore piu' frequente negli anziani, che hanno una produzione piu' bassa di cellule staminali nervose' spiega Vincenzo Di Marzo, coordinatore del gruppo di ricerca sugli endocannabinoidi del Cnr di Pozzuoli. 'Ovviamente questi studi sono stati fatti in modelli animali - aggiunge l'esperto - e bisognerebbe attendere comunque i risultati di studi clinici ad hoc. Lo studio pero' non si limita a dimostrare il ruolo delle cellule staminali nervose nel controllo del glioblastoma, ma ne indica anche il meccanismo molecolare. Cio' potrebbe consentire l'uso come antitumorali di molecole sintetiche o naturali che attivano lo stesso meccanismo'. I ricercatori hanno infatti iniziato a muoversi in questa direzione, riuscendo a ricreare lo stesso meccanismo di autodifesa nel cervello dei topi adulti usando un vanilloide sintetico chiamato arvanil, precedentemente sviluppato nei laboratori di Vincenzo Di Marzo. 23-07-2012 10:42 ITALIA/Cannabis sviluppa tumore polmone. DPA L'uso costante di cannabis comporta un rischio di sviluppare il tumore al polmone 20 volte di piu' rispetto al fumo di sigarette. Questo il risultato dello studio pubblicato di recente dalla British Lung Foundation (The Impact of cannabis on our lungs", giugno 2012) che ha anche documentato la bassa percezione di questo grave rischio nei fumatori di cannabis . Il Dipartimento Politiche Antidroga (Dpa), la cui delega e' affidata al ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, evidenzia come questa ricerca dimostri che i rischi della cannabis sono ancora notevolmente sottostimati dalla popolazione britannica. Il 32% degli intervistati (pari a circa un terzo della popolazione britannica) infatti non ritiene, sbagliando, che fumare cannabis sia dannoso per la salute. Questo dato percentuale sale a circa il 40% nella fascia di eta' compresa tra i 35 e i 40 anni. Il report compie una delle piu' ampie revisioni degli studi scientifici disponibili sul tema e, secondo i ricercatori della British Lung Foundation, la mancanza di consapevolezza nella popolazione sui rischi derivanti dalla cannabis rappresenterebbe un dato preoccupante. I giovani in particolare fumano cannabis senza sapere che, per esempio, ogni spinello aumenta la probabilita' di sviluppare un cancro tanto quanto un pacchetto da 20 sigarette. "Condividiamo pienamente non solo la preoccupazione della British Lung Foundation - ha dichiarato Giovanni Serpelloni , capo del Dpa - ma anche l'invitodi aumentare la divulgazione di linee di indirizzo per la salute pubblica riguardo i numerosi danni che l'uso di cannabis e le sostanze stupefacenti possono produrre soprattutto tra i piu' giovani". E' necessario, ha aggiunto, "incentivare la ricerca scientifica in questo settore, ma anche la comunicazione alla popolazione per ampliare la conoscenza, la percezione dei rischi per la salute e il numero delle evidenze scientifiche legate alle conseguenze dannose per l'organismo, associate al consumo di cannabis". Il Dpa, ha argomentato Serpelloni, "gia' da tempo evidenziato la potenzialita' di danni evolutivi derivanti dall'uso precoce di questa sostanza nel momento in cui il cervello si trova nella delicata fase di sviluppo celebrale. Studi scientifici portati avanti anche dal Dpa hanno mostrato conseguenze tanto piu' gravi quanto piu' precoce e' la prima assunzione e quanto questa e' piu' frequente e duratura. Inoltre, la gravita' dei danni risente anche della sempre maggiore concentrazione di principio attivo presente nei prodotti e l'uso contemporaneo di altre droghe sinergizzanti e di alcol. Mai come oggi - ha concluso - diventa sempre piu' necessario proseguire nell'opera di comunicazione per aumentare la consapevolezza di come il problema legato al fumo di cannabis e' ormai un problema di sanita' pubblica, che non puo' essere sottovalutato anche perche' vengono continuamente diffuse informazioni distorte e spesso strumentali, che si basano solo sui supposti benefici di questa droga". 23-07-2012 14:39 ITALIA/Prestiti BNL. Pratica commerciale scorretta. Antutrust condanna Le spese di istruttoria che la BNL applicava ai propri prestiti, nonche' la comunicazione della variazione delle stesse alla clientela, non erano conformi al dettame del codice del Consumo. Percio' l'Autorita' Garante della concorrenza del mercato ha rievato la pratica commerciale scorretta ed ha condannato la Banca Nazionale del Lavoro ad una ammenda di 120.000 euro di multa. Qui il provvedimento completo. 23-07-2012 14:46 ITALIA/Carceri e tossicodipendenti. Radicali: Serpelloni ne discute in Usa anche a nome del ministro italiano della Giustizia? Marco Perduca (senatore radicale) e Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani): Lo scorso 20 luglio, presso gli uffici della Casa Bianca in Washington, Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento Antidroga, si è incontrato con esponenti dell’amministrazione Obama che hanno ringraziato “gli amici italiani per il ruolo chiave che hanno a livello internazionale ed in particolare europeo nel portare avanti, con grande leadership, un approccio innovativo e globale di lotta alla droga”. A noi ci pare sempre il vecchio e perdente proibizionismo, magari coniugato in gergo medico-specialistico per confondere chi vuole essere confuso. Su questo richiediamo nuovamente al governo Monti e al ministro Riccardi se è in atto una tacita delega a Serpelloni sull’impostazione delle politiche sulle tossicodipendenze. Una delega totale e deresponsabilizzante, visto che il governo Monti è il primo governo da 22 anni a questa parte a non avere adempiuto nei termini prescritti (entro il 30 giugno) all’obbligo di legge (art. 131 DPR 309/90) della presentazione in Parlamento della Relazione annuale sulle tossicodipendenze e non sembra nemmeno disponibile a convocare entro l’anno la Sesta conferenza nazionale in materia, anch’essa prevista per legge (art. 1, comma 15, DPR 309/90). Ma non finisce qui: negli USA Serpelloni ha discusso con i suoi amici americani della possibilità di esportate in Italia le Drug Courts (tribunali speciali per reati connessi all'uso di droghe per incentivare la riabilitazione ed evitare la carcerazione dei tossicodipendenti). Al di là del merito della questione, noi poniamo un problema di merito, preliminare e imprescindibile: Serpelloni, oltre alla delega del ministro Riccardi, ha anche la delega del ministro della Giustizia, Paola Severino? Serpelloni ha già avuto contatti in merito con il Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tamburino? In caso affermativo, ci troveremmo di fronte ad un governo di tecnici che delega tutto a un “super-tecnico”. In caso negativo, potremmo dire rozzamente ma non sbagliando che Serpelloni l’ha fatta fuori dal vaso… e non sarebbe la prima volta. 23-07-2012 16:04 U.E./Fiducia dei consumatori in calo Fiducia dei consumatori in netto calo in Europa in luglio: il dato "flash" stimato da Eurostat mostra una flessione da -19,8 a -21,6 nell'Eurozona e da -19,7 a1 -20,3 in Ue27. 23-07-2012 18:53 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Primo ok Regione Liguria La Regione Liguria ha approvato in Commissione la proposta di legge sull'uso dei farmaci e delle preparazioni galeniche a base di cannabinoidi a fini terapeutici. E' stato inoltre approvato un emendamento che prevede che i farmaci a base di cannabis possano essere prescritti da medici di medicina generale previa prescrizione di specialisti in oncologia, anestesia, rianimazione, neurologia e medici in attività di centri e servizi di cure palliative, restando a carico del servizio sanitario regionale. La proposta di legge, che era stata presentata l'anno scorso da Sel e dalla Federazione della Sinistra, verrà discussa in Consiglio regionale entro agosto. "Siamo molto soddisfatti -affermano i consiglieri Rossi, Benzi, Conti, Quaini e Scialfa- che la proposta di legge sia stata approvata dalla terza Commissione. Ci auguriamo di diventare presto la seconda regione in Italia che farà passare questa legge innovativa". La proposta di legge, già in vigore a livello nazionale e da approvare in ogni singola Regione, prevede l'inserimento dei farmaci a base di cannabonidi, utili per la cura palliativa del dolore e per la sclerosi multipla, per lenire gli effetti collaterali dovuti alla chemioterapia e per molte altre forma di disabilità fisica e mentale, all'interno del servizio regionale sanitario, rendendoli così accessibili economicamente a tutti i pazienti che ne necessitano. 23-07-2012 18:57 USA/Rara malattia del sangue dipende da staminali anomale Dietro una rara malattia del sangue nota come sindrome mielodisplastica (Mds) ci sarebbero alcune cellule staminali anormali che si attivano lo sviluppo e la progressione della malattia. A rivelarlo, una ricerca pubblicata sulla rivista "Blood", del gruppo di ricercatori di Amit Verma, associato di Medicina e biologia dello sviluppo e molecolare presso l'Albert Einstein College di New York. Il team statunitense ritiene di aver scoperto perche' la malattia si ripresenta anche dopo trattamento: gli studiosi hanno spiegato che anche dopo il trattamento standard di Mds, le cellule staminali anomali persistono nel midollo osseo. Cosi', anche se la malattia puo' sembrare in remissione, le cellule staminali non muoiono e la patologia inevitabilmente ritorna. Quindi c'e' bisogno di spazzare via le cellule staminali anomale al fine di migliorare i tassi di guarigione. In particolare, un gene chiamato Stat3 e' risultato presente a livelli elevati nelle cellule staminali dei pazienti con questa malattia, e probabilmente sara' questo gene l'obiettivo di ulteriori indagini. 24-07-2012 13:20 U.E./Beni contraffatti. Rapporto sui sequestri alle frontiere Nel 2011 le autorità doganali dell'UE hanno sequestrato alle frontiere esterne dell'UE quasi 115 milioni di prodotti sospettati di violare i diritti di proprietà intellettuale (DPI), rispetto ai 103 milioni del 2010. I casi di sequestro sono aumentati del 15% rispetto al 2010. Dalla relazione annuale della Commissione sulle azioni delle dogane per il rispetto dei DPI emerge che il valore della merce intercettata nel 2011 è stato pari a quasi 1,3 miliardi di euro, contro gli 1,1 miliardi di euro del 2010. L'odierna relazione presenta anche statistiche relative al tipo, all'origine e alle modalità di trasporto delle merci che violano i DPI fermate alle frontiere esterne dell'UE. Le principali categorie di articoli bloccati dalle autorità doganali erano farmaci (24%), materiale di imballaggio (21%) e sigarette (18%). I prodotti di uso quotidiano e i prodotti potenzialmente pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori rappresentavano complessivamente il 28,6% del totale degli articoli bloccati, a fronte del 14,5% del 2010. Anche nel 2011 si è riscontrato un aumento del numero di pacchi postali sequestrati, con un 36% costituito da farmaci. Algirdas Šemeta, Commissario per la Fiscalità e l'unione doganale, l'audit interno e la lotta antifrode, ha dichiarato: “Le dogane sono in prima linea nella lotta contro i prodotti contraffatti che minacciano la sicurezza dei nostri cittadini e compromettono gli scambi commerciali legali. La relazione pubblicata oggi evidenzia quanto sia impegnativo e importante l'operato delle dogane in questo ambito. Continuerò a premere affinché la protezione dei diritti di proprietà intellettuale in Europa sia ulteriormente rafforzata grazie alla collaborazione con i nostri partner internazionali, con gli esponenti del settore e con gli Stati membri”. Quanto ai paesi di provenienza, il principale continua ad essere la Cina, da cui originano in totale il 73% degli articoli non in regola con i DPI. Per determinate categorie di prodotti continuano ad essere predominanti altri paesi d’origine, ad esempio la Turchia per i prodotti alimentari, Panama per le bevande alcoliche, la Thailandia per le bibite analcoliche e Hong Kong per i telefoni cellulari. Circa il 90% di tutte le merci bloccate è stato distrutto oppure è stato oggetto di un procedimento giudiziario per accertare la violazione. Come sottolinea la strategia UE 2020, la protezione dei DPI è un elemento fondamentale per l'economia dell'UE ed un fattore chiave per la sua ulteriore crescita in settori quali la ricerca, l'innovazione e l’occupazione. L'effettivo rispetto dei DPI è inoltre essenziale per la salute e la sicurezza dei cittadini dell'UE in quanto taluni prodotti contraffatti (quali prodotti alimentari, articoli per l'igiene personale e per i bambini) prodotti in un ambiente non regolamentato possono rappresentare un grave rischio per i cittadini. Le dogane dell'Unione europea svolgono un ruolo essenziale per impedire ai beni che violano i diritti di proprietà intellettuale di entrare nell’UE. La Commissione sta attuando una serie di azioni volte a rafforzare la capacità delle dogane di contrastare tale traffico. Il 24 maggio 2011 la Commissione ha adottato una proposta per un nuovo regolamento sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale da parte delle autorità doganali, che si inserisce in un ampio pacchetto di misure per la protezione dei DPI (cfr. IP/11/ 630, MEMO/11/327). Anche una buona collaborazione con i partner commerciali può contribuire significativamente a prevenire l'esportazione verso l'UE di beni che violano i DPI. Nel 2009 l'UE ha firmato un piano d'azione con la Cina, incentrato in particolare sulla cooperazione rafforzata nella tutela dei DPI da parte delle autorità doganali (IP/09/193). Nel 2010 questo piano d'azione è stato esteso fino alla fine del 2012 (IP/10/1079). La collaborazione con l'industria è inoltre molto importante per garantire che i beni che violano i DPI possano essere adeguatamente identificati. Le imprese possono richiedere un intervento delle dogane qualora sospettino che i loro diritti di proprietà intellettuale siano violati, e le informazioni fornite dalle imprese consentono alle dogane di condurre controlli più mirati. La Commissione ha elaborato un manuale indirizzato ai titolari dei diritti e volto ad agevolare la presentazione di tali richieste. Il testo completo della relazione è consultabile al seguente indirizzo web 24-07-2012 13:40 RUSSIA/Scoperta in Siberia nuova droga 'peggio dell'eroina' L'antinarcotici di Tomsk, Siberia sud-occidentale, ha scoperto una nuova droga che circola in città e che pare avere effetti devastanti su chi la usa, in particolare sull'apparato cerebrale: "peggio dell'eroina", sintetizza il capo della polizia locale, Igor Tolstogonov. La nuova droga è ottenuta da una sostanza utilizzata per riparare i pneumatici. La chiamano 'zhgut', il 'laccio', "è distribuita con discrezione tra un gruppo di persone relativamente ristretto - ha detto Tolstogonov, come riporta Ria Novosti - le nostre ricerche e verifiche presso chi fa uso di droga e presso gli specialisti del settore mostrano che l'impatto di questa sostanza sul cervello può essere peggiore di quella dell'eroina. Il capo della polizia di Tomsk ha chiesto al Servizio Federale di Controllo della Droga di inserire "il laccio" nella lista delle sostanze proibite, perchè al momento la vendita, la distribuzione e l'uso non sono perseguibili. ------------------------------------------- COMUNICATI 18-07-2012 12:37 Mozzarella. Una altra sberla ad un prodotto di eccellenza. Qualche dubbio Primo Mastrantoni  L'arresto di uno dei piu' noti produttori, Mandara, della "Mozzarella di Bufala Campana”, non fa che assestare un ulteriore colpo alla credibilita' di uno dei prodotti di eccellenza del nostro Paese. Vedremo gli sviluppi dell'indagine. Intanto ci soffermiamo su alcune "furbizie". La mozzarella si definisce "Campana" il che fa intendere che proviene dalla regione Campania. Macche'! Le regioni interessate sono la Campania (province di Benevento, Caserta, Napoli e Salerno), il Lazio (province di Roma, Frosinone e Latina), la regione Puglia (provincia di Foggia) e la regione Molise (provincia di Isernia). Alla faccia della mozzarella "Campana"! Il Consorzio di tutela ha poi approvato una modifica al disciplinare per cui si potra' usare, in sostanza, cagliata congelata. Ma la "Campana" non doveva essere fatta con prodotti freschi? Una ultima annotazione: d'estate aumento il consumo di mozzarella e diminuisce la produzione di latte delle bufale. Come si combina il piu' del consumo e il meno del latte prodotto? 19-07-2012 10:31 Semi di cannabis e materiale coltivazione, la vendita online non è reato Carlo Alberto Zaina Nuova pronunzia di un giudice di merito che esclude che la vendita online di semi di cannabis -pur in presenza anche di altri prodotti utili alla eventuale coltivazione- configuri violazione della normativa in materia di stupefacenti (art. 82 dpr 309/90). Il Giudice Monocratico presso il Tribunale di Rovereto, con la sentenza che si evidenzia, ha infatti mandato assolto un commerciante (e webmaster) che operava attraverso una pluralità di siti internet, ciascuno dei quali tra loro indipendenti ed autonomi, ponendo in vendita differenti prodotti che l'accusa, invece, riteneva tutti funzionali all'uso di sostanze stupefacenti. Da tale supposizione di strumentalità dei singoli beni commercializzati (lampade, fertilizzanti, semi etc.), oltre che dalla presenza di indicazioni concernenti le risultanze ottenibili teoricamente, si faceva derivare l'accusa con la quale si è dato corso all'azione penale nei confronti dell'imputato. Il Tribunale di Rovereto ha ritenuto – in modo lapidario - di potere assolvere l'imputato muovendo dalla decisione 63/2012 del 17 Gennaio 2012 Sez. IV Cassazione, classificando, infatti, le informazioni contenute nel blog e nei siti come neutre, vale a dire prive di quel carattere di esaltazione delle qualità droganti dei prodotti ricavabili, idoneo a costituire forma di istigazione. La pronunzia viene, pertanto, a porsi come ulteriore riaffermazione del prevalente orientamento giurisprudenziale che si è venuto a formare negli ultimi anni, sia in sede di merito che di legittimità (salvo qualche rarissima voce contraria) e che ha sancito che la vendita online di semi di cannabis, anche se abbinati ad altri beni, prodotti od informazioni che possano approfondire tematiche di coltivazione, non costituiscono manifestazione di induzione od istigazione all'uso di sostanze stupefacenti. 19-07-2012 11:45 Overbooking aerea. I diritti del passeggero Primo Mastrantoni   "Spiacente non abbiamo posti". E' la ferale notizia che un passeggero, munito di regolare biglietto e prenotazione confermata e in procinto di partire per le agognate vacanze estive, puo' sentirsi dire in uno degli aeroporti italiani o dell'Unione europea. Si chiamo overbooking (sovraprenotazione) ed e' un sistema che praticamente tutte le compagnie aeree adottano: vendono cioe' piu' biglietti di quanti siano i posti a disposizione. Saltano viaggio e nervi percio' abbiamo voluto elencare le opzioni alle quali ha diritto il malcapitato turista (1). In caso di overbooking la compagnia aerea deve offrire al passeggero una delle seguenti scelte: * Rimborso del prezzo del biglietto per la parte di viaggio non usufruita oppure, in alternativa, ad un nuovo volo (riprotezione) con partenza il prima possibile o in data successiva piu' conveniente per il passeggero, a condizioni comparabili. * Assistenza, ovvero: - pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa; - adeguata sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o piu' pernottamenti; - trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; - due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail. (l'assistenza va data in precedenza alle persone con mobilita' ridotta e ai loro eventuali accompagnatori nonche' ai bambini non accompagnati). * Compensazione pecuniaria di: - euro 250 per i voli, intracomunitari o internazionali, inferiori o pari a 1.500 Km; - euro 400 per i voli intracomunitari superiori a 1.500 km e per quelli internazionali tra i 1.500 e i 3.500 km; - euro 600 per i voli internazionali superiori a 3.500 km. Se al passeggero viene offerta la possibilita' di viaggiare su un volo alternativo il cui orario di arrivo non superi , rispetto al volo prenotato, rispettivamente le due, le tre o le quattro ore, la compagnia puo' ridurre queste compensazioni del 50%. La compensazione va pagata in contanti, con assegno bancario o con bonifico oppure, in accordo col passeggero, con buoni viaggio e/o altri servizi. Ovviamente il pagamento della compensazione non impedisce al viaggiatore di avanzare una richiesta di rimborso del danno ulteriore, soggettivo, subito a causa del disservizio. Il passeggero ha diritto alla differenza di prezzo se viaggia in una classe inferiore a quella prenotata. Il passeggero non e' tenuto a chiedere i risarcimenti e i servizi elencati perche' devono essere erogati dalla compagnia aerea che deve informare i passeggeri dei loro diritti. (1) Per approfondimenti si veda la scheda qui 20-07-2012 11:47 Roma Capitale. Nel degrado il monumento ai caduti di Dogali Primo Mastrantoni  Dogali, Dogali, chi era costei? Pochi la ricordano ma Dogali e' una localita' della Eritrea, nota sui libri di storia perche' teatro di una sanguinosa, e persa, battaglia tra italiani ed eritrei nel 1887. Vi perirono 548 soldati italiani e a loro ricordo fu innalzato un monumento in piazza dei Cinquecento a Roma, a pochi metri dalla Stazione Termini. Le foto allegate dimostrano il degrado, piu' di ogni altra parola, intorno al monumento, tra l'altro completamente invisibile a causa di bancarelle varie che ne impediscono la vista. Questo e' il biglietto da visita che offre Roma Capitale. Le foto: 1---   2---   3---   4---   5---   6---   7---   8---   9--- 20-07-2012 15:40 Gravidanza e Comune Firenze. Le agevolazioni che sono solo di facciata  Dicono che le donne incinte che hanno necessita' di raggiungere il centro cittadino dove il traffico e' limitato, hanno agevolazioni per il loro mezzo privato e quindi avere meno problemi per svolgere la loro consueta attivita' e non aggravarsi per la loro condizione di future mamme. Per l'appunto: dicono! Cosi' il sito della Sas (Servizi alla Strada spa di proprieta' del Comune) ripreso da diversa pubblicistica. Ma quando si va a farne uso, ecco che emerge in tutta la sua stupidita' l'impossibilita' di fruirne. Il caso e' capitato ad una nostra collaboratrice incinta, avvocato che svolge il suo servizio di volontariato giuridico presso la sede nazionale della nostra associazione, in via Cavour 68, vicino a piazza San Marco, in zona a traffico limitato. La nostra collaboratrice ha un difetto che, pur se molto diffuso in chi raggiunge le zone fiorentine in cui vige la limitazione al traffico privato: non risiede a Firenze, ma a Bagno a Ripoli, Comune della cintura metropolitana dove risiede gran parte di coloro che gravitano sulla citta' di Firenze. Condizione anagrafica che le impedisce di godere di questa agevolazione, riservata ai soli residenti nel Comune amministrato da Matteo Renzi. Inutili i tentativi di far comprendere ai funzionari della Sas che questa agevolazione era ridicola perche' proprio quelle donne incinte che non risiedono a Firenze, ma nella sua cintura, hanno piu' bisogno di questo servizio che non altre. Tentativo inutile. Non solo, ma dalle informazioni date al telefono si va anche oltre il ridicolo, strabordando nel tragico: “se lei fosse stata residente in un'altra provincia e avesse preso il domicilio a Firenze, andava bene lo stesso, ma essendo residente a Bagno a Ripoli, non va bene se prende il domicilio a Firenze per l'occasione”. Mannaggia, sarebbe bastato uno dei tanti comuni pratesi o pistoiesi, che come Bagno a Ripoli, sono ad un tiro di schioppo da Firenze.... Prendiamo e portiamo a casa la ferrea conseguenza della normativa che dovrebbe far sentire meno a disagio le donne incinte. 20-07-2012 15:54 Societa' della salute e Comune di Pisa. Sciopero della fame interrotto: Obiettivo raggiunto  Gianfranco Mannini, delegato Aduc per Pisa, con la sua azione di dialogo ha raggiunto il doppio obbiettivo di far mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (giovedì 29/7) la questione della legittimità della Società della salute. e di essere chiamato dalla 2° commissione permanente (sociale), convocata per il 30 luglio per decidere sulla legittimità della imposizione di un ticket sui pasti nei Centri diurni Socio-riabilitativi. In merito alla minaccia di querela avanzata dall’assessora Ciccone, il Rappresentante di ADUC e Caregiver dichiara: L’Italia, una volta cantata dai poeti come Paese di santi e navigatori, oggi è “canzonata” nelle trasmissioni comiche come Paese di querelati e querelanti. Basta alzare la mano nel segno scaramantico che nobilitava la figura di un nostro pittoresco presidente della Repubblica (le corna di G.Leone a Pisa) per provocare le più imprevedibili reazioni, fino al ricorso a Mamma giustizia. Si sa i “Signori de Palazzo” per una verità sgradita sparano querele. E’ noto che, nella mia quarantennale attività di tutela dei più deboli, sono stato “sparato” (sempre) a salve decine di volte Il querelante che è sempre un politico, non sapendo difendere la sua immagine con comportamenti esemplari, delega a sua difesa lo spauracchio della querela. Si sa anche che, l’assessora Ciccone, persona stimabilissima e competente in ambito scolastico, in materia di Diritto si vede, invece, costretta ad affidarsi e fidarsi di altri ed esporsi, poi, a critiche e figuracce….sulla questione della Società della Salute, ribadisco che la sentenza della Corte Costituzionale è relativa al ricorso della Regione Toscana in merito, proprio, alla legittimità della Società stessa quale Consorzio di funzioni e non di Servizi come affermato da essa. Infatti, la SdS nasce con la dichiarata “funzione” di coordinare i servizi socio sanitari essenziali che ASL e Comuni devono erogare obbligatoriamente a favore dei disabili in condizione di gravità . Anche secondo la Corte dei Conti del Piemonte (parere n. 28/11) i Consorzi tipo la Società della salute “non potranno che rientrare nell’ambito di applicazione della Legge 191/09 e, di conseguenza, essere destinati alla soppressione.” Nel merito del ticket a forfait (4 Euro al giorno uguale per tutti), sui pasti erogati nei centri diurni socio-riabilitativi, la posizione della Ciccone, oltre ad essere in contrasto con la legge regionale 66/08 la quale prevede che, l’eventuale compartecipazione al pasto deve essere proporzionale al valore ISEE del disabile (per il 90% di essi è pari a zero!?), a noi pare anche frutto di un atteggiamento arrogante e pressappochista, inconcepibile in un soggetto che “occupa” una carica pubblica. 23-07-2012 11:16 Traghetti: come sceglierli Primo Mastrantoni  Si avvicinano le vacanze e molti utilizzeranno i traghetti per arrivare alle agognate isole. I consigli sono d'obbligo per evitare arrabbiature ed iniziare bene un periodo di relax. Vediamo. * le compagnie migliori hanno un proprio sito internet, attraverso il quale e' possibile avere le informazioni sugli orari, sui prezzi, sui percorsi, sulla tipologia della nave, compreso l'anno di costruzione, le foto con i locali comuni e le cabine. Una visita al sito e' sempre utile; * chiedere spiegazioni sulla classificazione delle cabine, la loro dislocazione e i servizi offerti. Le cabine basse, vicine ai motori, sono piu' rumorose e il rischio e' quello di passare la notte in bianco; * osservare attentamente i depliant illustrativi; spesso si vede solo la prima classe, il che puo' indurre a credere in un servizio standard; * per coloro che sono privi di auto chiedere se esiste una scala mobile interna o ascensori per salire; * i biglietti andata e ritorno possono essere scontati; * i residenti o i nativi delle isole possono avere riduzioni sul prezzo; * prima di partire telefonare alla Compagnia per conoscere eventuali variazioni o problemi insorti; * in caso do sovraprenotazione (overbooking) si ha diritto al rimborso del biglietto o a partire con il traghetto successivo, * se il traghetto non puo' partire per cause di forza maggiore (es. mare mosso) si ha diritto al rimborso del biglietto o a partire con un traghetto successivo. Se non si parte per colpa della Compagnia il biglietto puo' essere rimborsato, utilizzato in data successiva o trasferito su un'altra Compagnia, in piu' si ha diritto al pernottamento in albergo e altre spese. Si puo' far causa, presso il Giudice di Pace, per mancato godimento delle vacanze; * in caso di ritardo superiore alle 12 ore, per un viaggio che dura meno di 24 ore, si puo' chiedere il rimborso del biglietto. Se il viaggio dura piu' di 24 ore si puo' chiedere il rimborso dopo 24 ore; * va dichiarata la vettura alimentata a GPL pena il marcato imbarco. L'automobile che con i bagagli supera 1.80 metri paga come una roulotte; * le contestazioni sulla classe delle cabine assegnate, o per altri disservizi, vanno accompagnate da una dichiarazione del commissario di bordo. 24-07-2012 10:04 Voli in ritardo. I diritti del passeggero Primo Mastrantoni  Sono la bestia nera dei viaggiatori, quella che fa irritare e non consente una programmazione razionale delle nostre attivita', i ritardi, che in questo periodo affliggono i turisti in partenza vacanze. Abbiamo orologi che spaccano il secondo che non servono se tutto quello che ci circonda si muove al ritmo delle ore. Gli "indennizzi" sono, ovviamente, in relazione alla durata del ritardo. Vediamo i vari casi. Il passeggero ha diritto pasti e bevande e ad effettuare gratuitamente due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica, se il volo sarà ritardato, rispetto all'orario di partenza previsto: * di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km; * di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km; * di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree. Per i ritardi pari o superiore alle tre ore e' previsto un indennizzo di: * 250 euro per voli inferiori a 1500 km; * 400 euro per voli compresi fra 1500 e 3500 km; * 600 euro per voli superiori a 3500 km. Qualora l'orario di partenza è rinviato di un giorno il passeggero ha diritto anche al pernottamento in albergo. Inoltre, nel caso in cui il ritardo e' di almeno 5 ore il viaggiatore ha diritto al rimborso del biglietto. Quest'ultimo caso e' quello che rende particolarmente nervosi perche' dopo aver aspettato 5 ore avere solo il rimborso del biglietto, senza indennizzo economico, ci pare vessatorio. Comunque resta la facolta' del passeggero di rivolgersi all'Autorita' giudiziaria nel caso in cui subisse un danno (per esempio un affare non concluso) dovuto al ritardo del volo. Per approfondimenti si veda qui 24-07-2012 10:14 Modifiche unilaterali ai conti di deposito: Che Banca! fa la furba Alessandro Pedone  Nella settimana passata Che Banca! (gruppo Mediobanca) ha inviato una comunicazione a tutti i clienti informandoli di una modifica unilaterale del contratto relativo al conto di deposito: la banca non pagherà più il bollo sul conto corrente che sarà quindi a carico dei clienti. La modifica entrerà in vigore il 10 Ottobre prossimo e da quella data i clienti pagheranno il bollo per tutto il 2012 (quindi anche per il periodo nel quale il contratto prevedeva il contrario). La modifica è legittima poiché esiste il giustificato motivo in quanto sono cambiate le norme relativa al bollo sui conti di deposito. Ciò che proprio non va sono le informazioni che la banca fornisce ai clienti che desiderano avvalersi della facoltà di recesso, prevista dall'art. 118 del Testo Unico Bancario (D.lgs 385/93). Attraverso il call center, infatti, la Banca fa sapere che se il cliente recede dai conti di deposito vincolati, a causa della modifica unilaterale del contratto, non si vedrà applicato il tasso contrattualmente previsto, bensì quello di svincolo (enormemente più basso). Se questo fosse il reale comportamento della banca, sarebbe chiaramente contrario allo spirito ed alla lettera della legge, poiché l'art. 118 del Testo Unico Bancario dice molto chiaramente che: “La modifica si intende approvata ove il cliente non receda, senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione. In tal caso, in sede di liquidazione del rapporto, il cliente ha diritto all’applicazione delle condizioni precedentemente praticate.” E' del tutto evidente che per un cliente che aveva un conto di deposito vincolato, il tasso riferito alle “condizioni precedentemente praticate” è quello del vincolo, non certo quello dello svincolo. Il cliente, infatti, non recede in forza dell'articolo del contratto che prevede lo svincolo, bensì in forza dell'art. 118 del TUB appena citato. Siamo ragionevolmente convinti che, nella pratica, la Che Banca! applicherà la legge, e quindi riconoscerà ai clienti il tasso concordato per il vincolo, ma per scoraggiare i clienti a recedere, poiché verba volant, fa la furba e da informazioni scorrette attraverso il call center. ------------------------------------------- ARTICOLI 18-07-2012 08:50 Stupefacenti, Corte d'Appello di Roma applica nuovo orientamento in materia di ingente quantità Carlo Alberto Zaina Prima applicazione concreta del principio introdotto con la pronunzia resa dalle SS.UU. della Corte di Cassazione lo scorso 24 Maggio, da parte della Seconda Sezione Penale della Corte di Appello di Roma.. Come si ricorderà il Supremo Collegio fu chiamato a dirimere una annosa controversia interpretativa, insorta da tempo fra la Quarta e la Sesta Sezione della Corte, le quali avevano assunto posizioni del tutto opposte tra loro in relazione ai criteri di applicabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 80 comma 2° dpr 309/90. Da un lato, la Quarta Sezione reiteratamente ha sostenuto – anche in pendenza del giudizio deferito alle SS.UU. - che il canone ermeneutico da seguire fosse quello della capacità diffusiva della sostanza, vale a dire l'attitudine della stessa a soddisfare la necessità di una indeterminata pluralità di tossicodipendenti in un contesto geografico stabilito. Dall'altro, la Sesta Sezione, invece, opponeva una valutazione improntata alla individuazione di un criterio aritmetico di confine, sostenendo che si dovesse ritenere l'operatività dell'aggravante solo se il peso lordo dello stupefacente superasse i kg. 2 per le droghe pesanti (eroina, cocaina etc.) ed i kg. 50 per quelle leggere (hashish, marijuana e cannabinoidi in genere). Le SS.UU. hanno manifestato il loro favore – pur operando un significativo distinguo sul piano strettamente metodologico – per la seconda opzione. Vale a dire che, pur apprezzando lo sforzo di adottare parametri matematici sufficientemente certi, i giudici di legittimità hanno : 1. individuato come elemento determinante il principio attivo e non già la sostanza lorda; 2. stabilito che uno dei paradigmi delibativi non sia la dose media giornaliera, bensì la quantità massima detenibile di sostanza stupefacente, (canone che si deriva moltiplicando la dose media giornaliera per un moltiplicatore, indicato nelle tabelle allegate al dpr 309/90 e previste dall'art. 14, che varia a seconda della sostanza in esame); 3. indicato come limite non superabile quello pari a 2000 volte il valore soglia dato dalla quantità massima detenibile, ferma la possibilità di una valutazione discrezionale quale deroga a tale limite, ove esso venga superato. La sentenza della Corte di Appello di Roma che si allega, dunque, certamente tra le prime in Italia, essendo stata pronunziata solo quattro giorni dopo la decisione delle SS.UU. (il 28 Maggio 2012) recepisce, pertanto, in modo assolutamente coerente e fedele l'insegnamento delle stesse. Viene infatti operata, così, una significativa riduzione della sanzione inflitta in primo grado, previa esclusione della circostanza di cui all'art. 80 comma 2° dpr 309/90, che, invece, il GUP aveva ritenuto applicabile in concreto. 18-07-2012 09:09 Immigrazione e coesione familiare Antonella Pedone Gli stranieri già presenti in Italia hanno diritto ad un permesso di soggiorno per motivi familiari se convivono con determinati familiari. Differenza tra coesione e ricongiungimento Il permesso di soggiorno per "coesione familiare" (o più precisamente per "motivi familiari") viene rilasciato allo straniero già presente nel territorio italiano. Il ricongiungimento, invece, riguarda i familiari che si trovano all'estero. I requisiti richiesti per la coesione sono gli stessi di quelli richiesti per il ricongiungimento, quanto a rapporto di parentela, reddito e alloggio. Chi può chiedere la coesione familiare? Gli stranieri, regolarmente presenti in Italia, possono chiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per "motivi familiari" in favore: 1. del coniuge maggiorenne non legalmente separato; 2. dei figli minori non coniugati (anche del coniuge o nati fuori del matrimonio), a condizione che l'altro genitore, se esistente, abbia dato il suo consenso; 3. dei figli maggiorenni a carico, che non siano in grado di provvedere alle proprie esigenze di vita a causa di invalidità totale; 4. dei genitori a carico, se non hanno altri figli nel Paese di origine o di provenienza, oppure genitori con più di 65 anni, se gli altri figli non possono mantenerli per gravi documentati motivi di salute. In ogni caso è necessario che il familiare per cui si chiede la coesione sia regolarmente presente in Italia, e quindi, titolare a sua volta di un permesso di soggiorno. Tale permesso di soggiorno verrà quindi convertito in "permesso di soggiorno per coesione familiare" (o meglio per "motivi familiari"). La conversione può essere richiesta entro un anno dalla data di scadenza del titolo di soggiorno originariamente posseduto dal familiare, se si tratta di familiare straniero regolarmente soggiornante, in possesso dei requisiti per il ricongiungimento con il cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea residenti in Italia, ovvero con straniero regolarmente soggiornante in Italia. Vi è tuttavia un'altra ipotesi: quella degli stranieri conviventi con i parenti entro il secondo grado o con il coniuge, di nazionalità italiana. In questo caso la coesione può essere richiesta anche se lo straniero è irregolarmente presente in Italia. Per tali soggetti, infatti, sussiste un divieto di espulsione e l'espresso diritto ad ottenere un permesso di soggiorno per motivi familiari (articolo 28, lettera b) del DPR 334/2004). Anzi, vi è di più. Sebbene il DPR 334/2004 preveda il rilascio del "permesso di soggiorno per motivi familiari", si deve evidenziare che l'articolo 10 del Decreto Legislativo n. 30/2007 prevede il rilascio della "Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'Unione" in favore dei seguenti soggetti: 1. il coniuge; 2. il partner che abbia contratto con il cittadino dell'Unione un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni previste dalla pertinente legislazione dello Stato membro ospitante; 3. i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o partner di cui alla lettera b); 4. gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner di cui al punto 2. I documenti necessari Sono necessari i seguenti documenti: titolo di soggiorno del richiedente; fotocopia di tutto il passaporto del familiare di cui si chiede la coesione; documentazione attestante il legame di parentela. Tale documentazione deve essere tradotta e legalizzata presso l'autorità consolare italiana nel paese di provenienza, spedita in Italia e presentata all’atto della richiesta della coesione familiare; per i genitori ultrasessantacinquenni, inoltre, sarà richiesta un'assicurazione sanitaria obbligatoria o altro titolo idoneo a garantire la copertura di tutti i rischi nel territorio nazionale ovvero l'iscrizione al Servizio sanitario nazionale; documentazione sull'alloggio; documentazione sul reddito. Sull'alloggiocertificato che attesti che l'alloggio è conforme ai requisiti igienico-sanitari e di idoneità, accertati dai competenti uffici comunali. Se lo straniero è ospite nell'appartamento di terze persone, è necessaria la dichiarazione di ospitalità redatta dal titolare dell'appartamento su modello "T2", attestante il consenso ad ospitare anche i ricongiunti. In caso di ricongiungimento a favore di un solo minore di anni 14, il certificato comunale può essere sostituito: da una dichiarazione di ospitalità del titolare dell'appartamento su modello "S1" (originale e fotocopia), da copia del contratto di locazione/comodato/proprietà di durata non inferiore a sei mesi a decorrere dalla data di presentazione della domanda (duplice copia). Sul reddito dichiarazione dei redditi/CUD Qualora il richiedente non sia in possesso di un reddito personale, lo stesso potrà essere dimostrato anche presentando idonea documentazione relativa ai redditi posseduti dai familiari conviventi. Il richiedente deve avere un reddito minimo annuo non inferiore all'assegno sociale, aumentato della metà per ogni familiare da ricongiungere; raddoppiato per il ricongiungimento di due o più figli di età inferiore agli anni quattordici ovvero per il ricongiungimento di due o più familiari titolari dello status di protezione sussidiaria. Ai fini della determinazione del reddito si tiene conto anche del reddito annuo complessivo dei familiari conviventi con il richiedente. Pertanto, prendendo come base di riferimento l'anno 2010, saranno necessarie le seguenti soglie di reddito in Euro: richiedente = 5.349,89 1 familiare = 8.024,58 2 familiari = 10.699,78 3 familiari = 13.374,47 4 familiari = 16.049,67 2 o più minori= 10.699,78 2 o più minori e un familiare = 13.374,47 Se la coesione riguarda due o più minori di anni 14 oppure due o più familiari titolari dello status di protezione sussidiaria è sufficiente il doppio dell'assegno. La Cassazione ha chiarito che ciò che conta ai fini della coesione non è il reddito prodotto precedentemente, bensì la dimostrazione da parte dello straniero della possibilità di produrre, su base annua, attraverso il proprio lavoro, il reddito necessario. Tale possibilità può maturare anche nel corso del procedimento (Cassazione, sentenza dell'8 aprile 2004, n. 6938). Il reddito di riferimento è il reddito imponibile lordo. Come si chiede la coesione familiare? A differenza del ricongiungimento, non è previsto il rilascio del "nulla osta" per effettuare la "coesione". La coesione può essere richiesta tramite il kit postale, ove dovranno essere allegati i documenti sopra elencati. Verrà rilasciato un permesso di soggiorno di durata pari a quello del familiare cui cui si è effettuata la coesione 18-07-2012 18:56 La pubblicità non risparmia neanche il pancione della donna incinta redazione  Martin Lindstrom non è un esperto qualsiasi della ricerca di mercato. Nel 2009, per il suo ruolo pionieristico nel Neuromarketing, la rivista Time Magazine lo ha inserito tra le cento personalità più influenti al mondo. "Da qualche parte tra l'occhio e il tasto del mouse si trova il segreto del vendere", scrisse il giornale. Dunque, se Lindstrom scrive di seduzioni nella pubblicità conviene ascoltarlo. Introducendo il suo ultimo libro, Brandwashed ("Le bugie del marketing. Come le aziende orientano i nostri consumi", Hoepli ed.), lui si presenta come un veterano del settore: in vent'anni d'esperienza nella "guerra dei marchi" ha infatti sperimentato tutte le trappole e le insidie psicologiche usate dalle aziende per vendere i loro prodotti. "Sì, ero uno di loro", scrive. E ha visto fin dove può spingersi il mercato. "Per questo decisi di disintossicarmi dai marchi -una sorta di digiunoterapia contro i consumi. In concreto, mi ripromisi di non comprare più nessun marchio nuovo per un anno intero. La cosa andò bene per sei mesi, poi la diga si ruppe, e nelle settimane e mesi successivi mi misi a comprare all'infinito. In quel periodo avrebbero potuto rifilarmi qualsiasi cosa, anche cadaveri di animali investiti, purché contrassegnati da un marchio o un logo". Lo scopo del libro non è quindi di dissuadere il consumatore dagli acquisti -"ho constatato che non è possibile"-, bensì "di prendere decisioni più ragionevoli e mirate su cosa comprare e perché". Nel suo libro Lindstrom illustra in modo accattivante i trucchi e le tecniche seduttive con cui la pubblicità manipola le persone. "L'economista dell'hobby" riassume in tre parti le informazioni essenziali. Nella prima (se ne parla qui, ndr) rivela come nemmeno il pancione della futura mamma sia una zona libera dalla pubblicità. L'esempio che cita è la marca filippina di caramelle Kopiko. L'azienda omonima metteva gratis a disposizione di pediatri e medici i suoi prodotti perché li offrissero alle donne nei reparti di maternità. Nel frattempo lanciava un nuovo caffè con lo stesso gusto delle caramelle. Risultato: sono i bambini a mostrare una particolare predilezione per il caffè Kopiko, sebbene di solito non sia la loro bevanda. Le mamme raccontavano che, avendo succhiato le caramelle in gravidanza, dopo, per calmare il figlio urlante bastava dargli un sorso di quel caffè. Ma non finisce qui. Appena dismessi i pannolini, inizia il vero bombardamento pubblicitario. Anche le aziende petrolifere puntano ai bambini: Shell, da anni coltiva un parternariato con Lego per collegare il proprio marchio a quello dei giocattoli. E "Starbucks pensa a nuove bevande o a dosi diverse, più confacenti alle esigenze di bambini e adolescenti", nota Lindstrom. Anche Apple è tra i marchi prediletti dai bambini. L'iPhone è "il mezzo più efficace nella storia dell'umanità per calmare un bimbo frignone", scrive il New York Times. Al riguardo, impressiona l'esito di un esperimento che l'autore ha condotto su un gruppo di bambini di un anno: ha mostrato loro un BlackBerry e ha "potuto constatare che tutti, senza eccezione, passavano la mano sul visore come fosse uno schermo tattile di Apple". E' una doppia strategia quella perseguita dalle aziende. Da un lato, i consumatori restano legati per tutta la vita alle preferenze e alle sensazioni provate all'asilo. Dall'altro, si sentono attratti dai prodotti che trasmettono la percezione d'essere sempre giovani. Ogni pubblicitario lo sa: la nostalgia è uno dei fattori di seduzione di maggior successo. Il potere in mano ai bambini Come si spiega? I ricercatori hanno constatato che i pensieri che riguardano il tempo passato rendono felici. "Trasferendosi nella memoria, tutto ciò che è sgradevole sbiadisce, e rimane solo il bello, che magari si rafforza in maniera irreale", cita Lindstrom da uno studio. Ecco perché, secondo i pubblicitari, i marchi dovrebbero imprimersi il prima possibile nella memoria infantile. L'esperto di marketing è convinto che nella vita di tante persone ci siano dei momenti concreti in cui si sviluppa il ricordo intenso di un marchio, tanto da decidere, magari incosciamente, di voler usare quel prodotto per tutta la vita. Di solito quei momenti avvengono nell'infanzia. Non stupisce, invece, che le grandi aziende provino a trasferire sui bambini le preferenze degli adulti. Così, di un gran numero di marche c'è anche la miniversione per i piccoli; si pensi ai piccoli trapani nella stanza dei giochi. I creativi sanno che sono i figli a decidere gran parte del carrello della spesa. "Chi riesce a suscitare un desiderio in un bambino, ha in mano tutta la famiglia". Ne è convinto Lindstrom. E il contagio va oltre. Non sono solo i genitori a essere influenzati dai gusti dei figli -anche i nonni e i baysitter. L'idea dell'acquisto autodeterminato diventa perciò una favola: il 75% degli acquisti "spontanei" è da ricondurre ai figli piagnucoloni, scrive l'autore. (articolo di Peter Huber per Die Presse del 10-07-2012. Traduzione di Rosa a Marca) 19-07-2012 10:08 Salvare la Sicilia? Con la cannabis Giorgio Gatti * La Sicilia è in bancarotta, notizia che non stupisce, per le spese pazze che la regione autonoma si è concessa alle spalle dei cittadini, non solo Siciliani. Il mal governo, deviato dalla malavita organizzata, è responsabile davanti ai cittadini, per i posti di lavoro che si perderanno e l' economia dell'isola a rischio paralisi. In una condizione analoga, in California, è stato votato un referendum sulla legalizzazione della cannabis; questo provvedimento avrebbe ridotto l' influenza dei narcos messicani sullo Stato, rimpinguato lautamente le casse dello stato e previsto numerosi risparmi per la gestione della sicurezza pubblica, poiché gli arresti per detenzione, uso e produzione di cannabis non sarebbero più stati perseguiti. Paese che vai, esperienza che trovi. Recentemente anche la Spagna ha trovato nella cittadina di Rasquera, una popolazione colpita dalla crisi economica che vuole superare i propri problemi concedendo spazio a coltivazioni di cannabis per uso terapeutico. Gli obiettivi di questo provvedimento sono la creazione di nuovi posti di lavoro affinché i giovani, specialmente, non abbandonino la terra e possano trarre vantaggio da una nuova industria farmaceutica. La Sicilia può fare propria l'esperienza californiana e spagnola; la crisi del debito che sta colpendo questa regione potrebbe essere la più grande opportunità che la Sicilia abbia avuto in tempi moderni. L'autonomia della regione e la possibilità di un dialogo diretto con i Ministeri al fine di risolvere la crisi in tempi brevi, rendono la Sicilia la regione ideale per lanciare una politica di ampio respiro. Con le recenti approvazioni di leggi sulla cannabis terapeutica e i dibattiti apertisi nelle regioni che ancora non hanno adottato una politica sanitaria coerente con la gestione dei problemi legati all'utilizzo di cannabis, la Sicilia potrebbe trovarsi favorita nel dialogo diretto con le istituzioni nazionali per vedersi approvare velocemente licenze per la coltivazione di cannabis medica per le forniture dei Servizi Sanitari Regionali Italiani. E' una opportunità unica per la Regione Sicilia: nuovi posti di lavoro, un mercato nel quale si può creare un "campione nazionale" a livello industriale, sostituendosi alle industrie importatrici e un mercato nazionale vasto da potere fornire. Una simile politica è anche sostenuta da modelli economici dove il guadagno collettivo dell'ingresso di un produttore nazionale a sostituzione di un importatore per un dato prodotto aumenta il benessere della società nel suo complesso (modello di Odagiri). La via per l' uscita dalla crisi economica può essere solo di tipo economico. Sicilia, sveglia. * Dott. Giorgio Gatti,  consulente in sviluppo economico ed economia della sicurezza pubblica 19-07-2012 13:04 Conti deposito - Estate calma piatta Barbara Auricchio  Questo mese la classifica dei migliori conti di deposito rimane invariata rispetto alla scorsa pubblicazione, anche perché molte delle offerte attualmente in essere sono in vigore fino alla fine di luglio. Sarà forse allora che, con l'inizio di agosto, si vedranno gli effetti del taglio ai tassi apportato dalla BCE lo scorso 5 luglio. Con molta probabilità infatti gli istituti di credito adatteranno il rendimento dei propri conti rivedendoli al ribasso, ma cercando comunque di fare in modo che i loro prodotti rimangano appetibili così da continuare ad attirare clientela. In un momento infatti in cui l'incertezza di mercato è ancora forte, i conti di deposito continuano ad essere percepiti dai risparmiatori italiani come un valido mezzo per far fruttare i propri risparmi in modo più sicuro rispetto ad un investimento in strumenti finanziari.   Venendo ai cambiamenti di questo mese, Banca Etruria ha ridotto il rendimento di Deposito Certo dal 3,5% al 2,75% per il vincolo annuale, ma ha anche dato la possibilità di ricevere una remunerazione più alta se il cliente decide di vincolare a 12 mesi “denaro fresco” ossia proveniente da altri istituti di credito. In questo caso il tasso del vincolato sale al 4% annuo. Banca Unicredit ha rinnovato la promozione di Conto Risparmio sicuro rivedendo di pochi centesimi il rendimento del conto (dal 4,71% al 4,77% medio annuo) che ricordiamo avere durata quinquennale, la più lunga fra quelli attualmente sul mercato, con possibilità di svincolo anticipato dopo 18 mesi. Peculiare il rinnovo promosso dalla banca che, dall'introduzione di questo conto, continua a rinnovare le proprie promozioni con cadenza massimo quindicinale (in questa occasione promozione valida per soli 11 giorni!). Sempre Unicredit ha sostituito Money plus flexi con Conto Risparmio Flessibile, cambiamento formale più che sostanziale, dal momento che il nuovo conto presenta le stesse caratteristiche nonché i medesimi rendimenti del conto sostituto. Ultima novità di questo mese riguarda CheBanca!, la quale promosso un timido rialzo dei tassi del proprio conto deposito, aumentando di uno 0,10% il rendimento per tutte le scadenze (12 mesi dal 3,50% al 3,60%).   Nota importate da mettere in evidenza è il netto calo di rendimento fatto registrare nell'ultima asta dei Bot annuali avvenuta lo scorso 12 luglio: il tasso di rendimento è infatti passato dal 3,97% della precedente asta all'attuale 2,69%. L'asta dei Bot semestrali si avrà invece il prossimo 27 luglio mentre non sono previsti ulteriori collocamenti per il mese di agosto. 20-07-2012 11:12 Cannabis, Cassazione: coltivazione non è reato senza indagini sull'effettiva presenza del principio attivo nelle piante Carlo Alberto Zaina Prima di entrare nel merito della decisione che si commenta,  è opportuno rilevare che non è affatto vero che la Suprema Corte abbia legittimato in qualche modo la coltivazione di piante idonee a produrre stupefacenti, quando queste siano in numero limitato, come nella fattispecie -contrariamente a quanto pomposamente affermato da organi di stampa. Il senso della pronunzia è, infatti, assolutamente diverso da quello pubblicizzato e la sentenza 28971/12 resa dalla 3a Sezione Penale della Corte di Cassazione appare estremamente interessante per una pluralità di ragioni processuale e di merito che, però, non introducono deroghe ai principi vigenti che – in linea generale – mantengono il profilo illecito della coltivazione. In primo luogo, si accredita un aspetto squisitamente processuale, consistente nel riconoscimento dell'applicabilità dell'istituto della declaratoria di proscioglimento ex art. 129 c.p.p., pur in presenza di proposta di patteggiamento munita del consenso del P.M. . La riaffermazione di tale principio implica obbligatoriamente a carico del giudice l'onere di dare corso ad una valutazione del compendio probatorio raccolto dall'accusa, onde inferire da siffatta disamina una prognosi di sviluppo della tesi di accusa in un eventuale dibattimento. In buona sostanza l'assenza di un fumus di prova si propone come elemento di cesura rispetto alla possibilità di permettere uno sviluppo logico giuridico degli elementi raccolti, sì da renderli efficaci al fine di dimostrare la responsabilità dell'imputato in relazione al reato al medesimo contestato. La Corte, in presenza di una situazione di tale genere, fa derivare quindi l'impossibile operatività della pena patteggiata, la quale verrebbe applicata, in modo illogico ed irrazionale, se non collegata ad elementi che permettano di accertare la commissione del fatto-reato e l'attribuibilità del medesimo all'imputato (che costituiscono i dati fondamentali ed imprescindibili per la condanna in sede penale). Sicché il proscioglimento ex art. 129 c.p.p., nella fattispecie, è risultata opzione risolutiva del tutto corretta. In secondo luogo (ed è quanto maggiormente interessa in questa sede) si evidenziano due aspetti di rilevanza assoluta : a) l'assenza di elementi di indagine che permettessero di suffragare l'accusa, nel senso di dimostrare l'esistenza di un principio attivo idoneo a sviluppare effetti droganti nelle due piante rinvenute; b) l'applicabilità del principio dell'inoffensività della condotta e la consequenziale doverosa assoluzione dell'imputato, in assenza degli elementi indicati sub a). In buona sostanza, la Corte avvalla il ragionamento del giudice di prime cure, il quale aveva già rilevato che l'assenza di una tempestiva perizia sulle piante (e più in generale di qualsiasi attività di investigazione) costituisse elemento preclusivo all'accertamento dell'illecito e della correlativa responsabilità penale, attesa il carattere di assoluta irripetibilità di tale atto. In carenza di un indefettibile dato probatorio –a parere dei giudici sia di merito che di rito– difetta in radice, nella fattispecie, il requisito dell'offensività della condotta dal quale non si può prescindere per pervenire all'affermazione di responsabilità dell'imputato, come affermato costantemente dai più recenti approdi giurisprudenziali, a partire dalla pronunzia di Cass. sez. IV, sentenza 14 Gennaio 2009 n° 1222, per pervenire alla decisione della stessa sez. IV, sentenza 28 giugno 2011, n. 26574. ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! 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