====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2012-45.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2012-45.pdf ------------------------------------------- Servizio di consulenza: http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php Archivio dal 31-10-2012 al 06-11-2012 2012-45 In questo numero: - Editoriale. 06-11-2012 13:07 Stato e Governo. Il caos risolve economia e servizi carenti? Ne dubitiamo http://avvertenze.aduc.it/editoriale/stato+governo+caos+risolve+economia+servizi+carenti_20827.php - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizia/ - Vignetta 04-11-2012 19:54 Ristoranti http://www.aduc.it/vignetta/ristoranti_20820.php - Giannino 05-11-2012 12:04 Il marchio di Marchionne http://www.aduc.it/giannino/marchio+marchionne_20823.php - Comunicati 31-10-2012 12:12 Roma Capitale. Linea B1 della metropolitana. La pubblicita' per la manutenzione http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+capitale+linea+b1+della+metropolitana_20810.php 31-10-2012 13:12 88ma giornata mondiale del risparmio: l'ipocrisia delle banche e delle istituzioni http://avvertenze.aduc.it/comunicato/88ma+giornata+mondiale+risparmio+ipocrisia+banche_20812.php 02-11-2012 12:04 Pneumatici. Etichetta europea http://avvertenze.aduc.it/comunicato/pneumatici+etichetta+europea_20816.php 05-11-2012 11:31 Prezzi: il pane costa troppo? Facciamolo in casa a meno di mezzo euro al kg! In panetteria un aumento del 280% http://avvertenze.aduc.it/comunicato/prezzi+pane+costa+troppo+facciamolo+casa+meno+mezzo_20822.php 06-11-2012 11:52 Roma Capitale. Stazione ferroviaria 'Saxa Rubra' http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+capitale+stazione+ferroviaria+saxa+rubra_20826.php - Articoli 01-11-2012 19:23 Gli animali: esseri sensibili, soggetti di diritto http://avvertenze.aduc.it/articolo/animali+esseri+sensibili+soggetti+diritto_20814.php 02-11-2012 10:12 La clinica olandese per l'eutanasia ha aiutato a morire 51 persone in un anno http://avvertenze.aduc.it/articolo/clinica+olandese+eutanasia+ha+aiutato+morire+51_20815.php 04-11-2012 19:18 Asilo politico. Lo Stato UE deve garantire condizioni minime di accoglienza http://avvertenze.aduc.it/articolo/asilo+politico+stato+ue+deve+garantire+condizioni_20819.php 05-11-2012 11:20 Gli insetti, il piatto del futuro? http://avvertenze.aduc.it/articolo/insetti+piatto+futuro_20821.php 05-11-2012 16:41 Droga e leggi nei programmi delle primarie del centro-sinistra http://avvertenze.aduc.it/articolo/droga+leggi+nei+programmi+primarie+centro+sinistra_20824.php 05-11-2012 18:03 Conti di deposito - Gli italiani e il risparmio http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+italiani+risparmio_20825.php - Notizie 31-10-2012 11:29 MONDO/Droga. Rapporto Unodc per il sud-est asiatico http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+rapporto+unodc+sud+est+asiatico_126398.php 31-10-2012 12:37 ITALIA/Inflazione stabile in ottobre. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+stabile+ottobre+istat_126399.php 31-10-2012 12:42 U.E./Inflazione in calo in eurozona. Eurostat http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+calo+eurozona+eurostat_126400.php 31-10-2012 12:51 BOLIVIA/Sean Penn ambasciatore per la foglia di coca? http://avvertenze.aduc.it/notizia/sean+penn+ambasciatore+foglia+coca_126401.php 31-10-2012 18:25 ITALIA/Staminali contro tumori ossei infantili http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+tumori+ossei+infantili_126402.php 01-11-2012 12:45 RUSSIA/Cento poliziotti licenziati perche' positivi a test antidroga http://avvertenze.aduc.it/notizia/cento+poliziotti+licenziati+perche+positivi+test_126403.php 01-11-2012 12:46 ITALIA/Antidroga. Dpa rafforza collaborazione con Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/antidroga+dpa+rafforza+collaborazione+usa_126404.php 01-11-2012 15:40 USA/Fiducia dei consumatori al massimo da un anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+dei+consumatori+al+massimo+anno_126405.php 01-11-2012 16:10 RUSSIA/Pubblicata dal Governo la lista dei siti web 'pericolosi' http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicata+dal+governo+lista+dei+siti+web_126406.php 01-11-2012 16:51 OLANDA/Divieto stranieri nei coffe-shop. Non ad Amsterdam? http://avvertenze.aduc.it/notizia/divieto+stranieri+nei+coffe+shop+non+amsterdam_126407.php 01-11-2012 17:02 ARGENTINA/I 16enni potranno votare alle elezioni. Approvata la legge http://avvertenze.aduc.it/notizia/16enni+potranno+votare+alle+elezioni+approvata_126408.php 01-11-2012 19:27 BRASILE/Tunnel per trasportare droga da favela ad universita' Sao Paulo http://avvertenze.aduc.it/notizia/tunnel+trasportare+droga+favela+universita+sao_126409.php 02-11-2012 11:38 FRANCIA/Trintignant: ho provato molte droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/trintignant+ho+provato+molte+droghe_126410.php 02-11-2012 15:20 GRAN BRETAGNA/Dentista leva denti da latte della figlia per conservarle le staminali http://avvertenze.aduc.it/notizia/dentista+leva+denti+latte+della+figlia+conservarle_126411.php 02-11-2012 15:24 USA/Spermatozoi da staminali per uomini sterili dopo cure anti-cancro http://avvertenze.aduc.it/notizia/spermatozoi+staminali+uomini+sterili+dopo+cure+anti_126412.php 03-11-2012 11:41 U.E./Incidenti stradali. Dimezzati in dieci anni. Aci/Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/incidenti+stradali+dimezzati+dieci+anni+aci+istat_126413.php 05-11-2012 14:01 ITALIA/Staminali. Nanni Costa: metodo Stamina e' fuori norma http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+nanni+costa+metodo+stamina+fuori+norma_126414.php 05-11-2012 18:28 IRAN/Lotta alla droga. Collaborazione con polizia italiana http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+collaborazione+polizia+italiana_126416.php 05-11-2012 18:30 ITALIA/Lotta a narcotraffico. Accordo Italia-Colombia http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+narcotraffico+accordo+italia+colombia_126417.php 06-11-2012 10:09 USA/Cocaina. Droga da infarto per antonomasia. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+droga+infarto+antonomasia+studio_126415.php 06-11-2012 10:11 URUGUAY/Legalizzazione cannabis. Carta di credito per l'acquisto http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+carta+credito+acquisto_126418.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 06-11-2012 13:07 Stato e Governo. Il caos risolve economia e servizi carenti? Ne dubitiamo Dice Paolo Flores d'Arcais: voto Matteo Renzi (di cui non condivido nulla) alle primarie del Pd e poi alle politiche voto Beppe Grillo, cosi' si scombussola tutto, soprattutto i partiti che da dover -come dice la Costituzione- concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale, hanno rovesciato di fatto questo dettame e sono diventati i padroni della politica, e noi i loro strumenti (qui il testo integrale). Una teoria, questa del filosofo e direttore della rivista Micromega, che sembra prendere in considerazione altrettanta teoria (o modello cosmologico) sulla formazione dell'Universo, quella del “Bing Bang”, l'idea, cioe', che l'universo inizio' ad espandersi a partire da una condizione iniziale estremamente calda e densa e che questo processo di espansione continua tuttora. A noi non interessa, in questa sede, entrare nel merito delle proposte dell'attuale Sindaco di Firenze o del Movimento 5 stelle, ma crediamo sia opportuno soffermarci sui metodi. Che per noi sono determinanti, in quanto prefigurano come poi gli “eletti” andranno a governarci o a fare opposizione istituzionale. Il metodo di d'Arcais sembra che stia guadagnando terreno, cosi' come ci hanno dimostrato i risultati delle elezioni siciliane e come continuano a dirci ogni giorno i vari sondaggi d'opinione. Ma si tratta di un metodo -il malcontento e lo sfascismo- che basa la sua affermazione, come nel caso siciliano, sul fatto che oltre la meta' degli aventi diritto non ha espresso il proprio voto. Niente di grave, per carita': il voto e' un diritto e non un dovere, e se una parte della popolazione delega ad un'altra parte, pur se minoritaria rispetto al corpo elettorale, la scelta di chi deve governarci e fare opposizione, e' legittimo ed espressione di democrazia. L'esempio Usa e sotto gli occhi di ognuno? Fino ad un certo punto, perche' se negli Usa il “senso dello Stato” e' sviluppato e diffuso (l'evasione fiscale e' marginale, per esempio), non e' altrettanto in Italia (dove l'evasione fiscale, nonostante Mario Monti, continua ad essere alta). Questo vuol dire che il Governo Usa parte da una situazione di comunita' in cui tutti si riconoscono anche se non partecipano col voto a determinarla, mentre in Italia questa comunita' non solo non esiste ma, li' dove c'e' (lavoratori dipendenti, per esempio), e' aggredita costantemente da una forte pressione fiscale. Non solo, ma anche il Governo fa la sua parte, strabordando in continuazione col proprio potere esecutivo in quello legislativo, per cui chi va al Governo si fa anche le leggi e mette in atto una sorta di dittatura istituzionale: la “presa del potere” di una parte o dell'altra (o di tutte insieme, com'e' grossomodo oggi) significa controllo totale del Paese. Ed e' quindi preoccupante se questo controllo lo facciamo fare ad una parte maggioritaria di poco meno della meta' degli elettori, per il solo fatto che chi non ha scelto non ha uno Stato solido di riferimento (come in Usa), ma uno Stato “predatore”, contro cui ognuno si organizza per combattere a partire dal proprio orticello. Bisognerebbe per questo rendere obbligatorio il voto? No. Sarebbe come curare il cancro iniettando ai malati il virus dell'Aids. Noi, associazione di cittadini che lottano per l'affermazione dei diritti degli utenti e consumatori, non abbiamo ricette in merito. Siamo solo osservatori, razionalizzatori, consiglieri dei cittadini perche' si facciano meno male. E proprio per questo siamo preoccupati per le incertezze continue -per i cittadini utenti e consumatori- che nascono da questo Stato legato piu' che altro ai Governi. Soprattutto per l'economia e i servizi, su cui un cittadino medio non e' raramente in grado di interfacciarsi in modo programmato e futuribile. Per questo motivo -per tornare all'incipit di queste righe- restiamo basiti di fronte alla presunta forza del “bing bang” di d'Arcais per dare una speranza al nostro futuro. Spingiamo, invece, perche' ognuno scelga a ragion veduta (anche Renzi o Grillo, non e' questo il problema), ma con la consapevolezza che le formazioni scelte non lascino mano-libera a chi avra' voce piu' grossa, ma si impegnino per realizzare cio' su cui hanno chiesto il consenso. Forse in questo modo si potra' creare un'economia e uno Stato dei servizi con un minimo di stabilita', anche se su di essa avremo sempre da ridire, ma sempre meglio che organizzarsi per fuggire da essa. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- NOTIZIE 31-10-2012 11:29 MONDO/Droga. Rapporto Unodc per il sud-est asiatico La coltivazione di oppio è raddoppiata negli ultimi sei anni nel Sud-est asiatico a fronte della crescente domanda di eroina in Cina e nel resto della regione, che ha spinto gli agricoltori di Birmania e Laos a piantare un numero crescente di papaveri. Stando a quanto si legge nel rapporto dell'Ufficio Onu per il controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine, i consumatori di oppiacei in Asia Orientale e nel Pacifico rappresentano oggi circa un quarto di quelli mondiali. La Cina ha da sola oltre un milione di consumatori di eroina ed è il Paese che consuma più droga nella regione. A fronte dell'aumento dei prezzi, la superficie di terra dedicata alla coltivazione di oppio è così aumentata del 66% nel Laos, toccando i 6.800 ettari, e del 17% in Birmania, che con i suoi 51.000 ettari rappresenta il secondo produttore mondiale di oppio dopo l'Afghanistan. "Complessivamente, la coltivazione del papavero di oppio è raddoppiata nella regione dal 2006", si sottolinea nel rapporto, nonostante le autorità locali di Laos, Birmania e Thailandia abbiano riferito della distruzione di quasi 25.000 ettari di coltura avvenuta nel corso del 2012. L'Onu stima in 431 milioni di dollari (circa 330 milioni di euro) il valore dell'oppio prodotto nel 2012 da Laos e Birmania, pari a un terzo in più dell'anno precedente. Ed è aumentato anche il numero delle persone coivolte nella coltivazione, pari a 38.000 in Laos e 300.000 in Birmania. Secondo l'Onu, questa situazione mostra che i contadini birmani, concentrati soprattutto nello Stato Shan, nel nord-est, potrebbero abbandonare la coltura dell'oppio se venisse offerta loro un'alternativa. "I contadini sono molto vulnerabili alle perdite di reddito dovute all'oppio, specialmente quelli che dipendono da tale fonte di reddito per la propria sicurezza alimentare - si legge nel rapporto - inoltre, la coltivazione dell'oppio è generalmente legata all'assenza di pace e di sicurezza, andando così a indicare la necessità di soluzioni sia politiche che economiche". La Birmania ha messo a punto un piano di 15 anni per sradicare l'oppio entro il 2014, ma lo studio Onu, basato su ricerche condotte attraverso il satellite, con elicottero e sul terreno, paiono indicare che l'obiettivo non sarà raggiunto. A settembre, gli Stati Uniti hanno tenuto la Birmania, che ha avviato una serie di riforme politiche dopo decenni di regime militare, nella sua "lista nera" per traffico di droga, accusandola di aver "chiaramente fallito" nella lotta al narcotraffico. 31-10-2012 12:37 ITALIA/Inflazione stabile in ottobre. Istat L'Istat rende noto che ad ottobre, secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività registra una variazione congiunturale nulla e un aumento del 2,6% nei confronti di ottobre 2011 (era +3,2% a settembre). Il rallentamento della crescita su base annua dei prezzi al consumo coinvolge gran parte delle diverse tipologie di prodotto, scontando sia effetti di riduzione congiunturale in diversi comparti dei beni e dei servizi, sia un favorevole confronto con ottobre 2011, mese caratterizzato da forti rialzi congiunturali dei prezzi, ai quali aveva in parte contribuito l'aumento dal 20% al 21% dell'aliquota IVA ordinaria. L'inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3,0%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende all'1,5% (dall'1,9% di settembre). Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo rallenta all'1,6% (+2,0% nel mese precedente). Rispetto a un anno prima il tasso di crescita dei prezzi dei beni scende al 3,3%, dal 4,1% del mese precedente, e quello dei prezzi dei servizi rallenta all'1,7% (era +1,9% a settembre). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi si riduce di sei decimi di punto percentuale rispetto al mese di settembre. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori risultano invariati su base mensile e il tasso di crescita su base annua scende al 4,0%, dal 4,7% di settembre. Sulla base delle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,3% su base mensile e del 2,8% su base annua, con una decelerazione di sei decimi di punto percentuale rispetto a settembre 2012 (+3,4%). Per quanto riguarda gli alimentari non lavorati, il rialzo su base mensile dei prezzi è principalmente imputabile all'aumento dei prezzi dei vegetali freschi (+2,7%, +8,3% in termini tendenziali) e delle patate (+1,5%, +1,3% su base annua). Aumenti congiunturali, per quanto più contenuti, si registrano per i prezzi di tutti i rimanenti prodotti del comparto, ad eccezione per quelli dei pesci e dei prodotti ittici freschi, nell'ambito dei quali si segnalano le diminuzioni dei prezzi del pesce fresco di mare di pescata (-2,1%, +0,1% rispetto a ottobre 2011) e dei crostacei (-1,9%) e molluschi freschi (-1,7%) (-3,4% e +1,0%, rispettivamente, in termini tendenziali). Con riferimento agli alimentari lavorati, gli aumenti congiunturali sono per lo più di lieve entità. Da segnalare l'aumento su base mensile del prezzo del cioccolato (+0,6%, +4,2% su base annua), degli altri oli alimentari (+0,5%, +3,1% in termini tendenziali) e dell'olio d'oliva (+0,4%, -0,3% rispetto a ottobre 2011). Il prezzo della benzina diminuisce del 2,5% sul mese precedente, cosicché il tasso di crescita tendenziale scende al 16,2% (in sensibile rallentamento dal 20,1% di settembre). Il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto segna un calo su base mensile dell'1,6% e cresce su base annua del 17,8% (dal 21,7% del mese precedente). Diversa risulta la dinamica del prezzo degli Altri carburanti che aumenta del 4,2% sul mese precedente e del 15,8% su quello corrispondente del 2011 (era +11,5% a settembre). Infine, anche il prezzo del gasolio per riscaldamento segna un ribasso su base mensile, per quanto lieve (-0,3%), con una decelerazione del tasso di incremento su base annua di un punto percentuale (9,3%, dal 10,3% di settembre). Nel settore regolamentato, l'aumento congiunturale è dovuto al rialzo del prezzo dell'energia elettrica (+1,4%), il cui tasso di crescita tendenziale sale al 15,9% (dal 14,4% del mese precedente), e del prezzo del gas naturale (+1,1%), che registra un incremento su base annua del 9,2% (era +13,2% a settembre). Per quanto riguarda i servizi relativi alle comunicazioni, il calo congiunturale è attribuibile principalmente alla diminuzione dei prezzi dei servizi di telefonia mobile (-1,7%, -0,9% su base annua). Un lieve rialzo su base mensile si riscontra per i prezzi dei prodotti a media frequenza di acquisto (+0,1%) che mostrano tuttavia una attenuazione della crescita su base annua (2,3%, dal 2,6% di settembre). Per contro, i prezzi dei prodotti a bassa frequenza segnano un lieve calo congiunturale (-0,1%) e il relativo tasso di incremento tendenziale scende allo 0,5% dall'1,2% di settembre 2012. 31-10-2012 12:42 U.E./Inflazione in calo in eurozona. Eurostat Inflazione in calo nell'eurozona. Secondo la stima flash di Eurostat, a ottobre il tasso annuale dovrebbe essere del 2,5%, contro il 2,6% di settembre. 31-10-2012 12:51 BOLIVIA/Sean Penn ambasciatore per la foglia di coca? Il Presidente della Bolivia Evo Morales ha chiesto all'attore americano Sean Penn di fare da "ambasciatore" per la depenalizzazione della foglia di coca. La star hollywoodiana è alla sua seconda visita a La Paz, nell'ambito del suo impegno a favore di Haiti, colpita due anni fa da un devastante sisma. Un portavoce della Presidenza bolivariana, Juan Ramón Quintana, ha riferito alla stampa che all'attore è stato chiesto di "aderire alla campagna internazionale per la depenalizzazione della foglia di coca". Il ministro ha quindi aggiunto che Morales ha spiegato a Penn "l'importanza e la storia ancestrale dell'uso della foglia di coca". La masticazione e l'infusione della coca sono infatti pratiche millenarie nelle Ande, a fini terapeutici, contro la fame, la fatica e gli effetti dell'altitudine. Nel 2011 la Bolivia ha deciso di non aderire più alla Convenzione sugli stupefacenti del 1961, per "correggere l'errore storico" sull'uso della foglia di coca. 31-10-2012 18:25 ITALIA/Staminali contro tumori ossei infantili Utilizzare le cellule staminali per la cura dei tumori ossei infantili. Questo il progetto di ricerca al quale partecipano tre centri di eccellenza fiorentini, la Cell Factory dell'Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze, il Centro di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva-Traumatologico Ortopedico di Careggi e la Di.v.a.l. Toscana - Universita' degli Studi di Firenze. Lo studio si propone di usare le cellule staminali mesenchimali per ricostruire il tessuto osseo danneggiato dal tumore. Le tre equipes che collaborano al progetto, attivato nel maggio del 2012 grazie a un finanziamento di 285.000 euro da parte della fondazione Just Italia, lavorano in modo sinergico: la Cell Factory dell'Ospedale Meyer prepara le cellule staminali espandendole in vitro e rendendole idonee alla ricostruzione dell'osso malato; il laboratorio di ricerca dell'Universita' (Di.v.a.l.) e' incaricato di validare la preparazione delle cellule confermandone funzionalita' e assenza di effetti collaterali negativi, mentre il centro clinico di Ortopedia Oncologica Ricostruttiva del Careggi adottera' le nuove terapie rigenerative per i suoi piccoli pazienti. La ricerca, coordinata dall'associazione 'da Noi per Voi per il Meyer Onlus', e' focalizzata su tre patologie comuni: le lesioni pseudotumorali ossee, le pseudoartrosi postraumatiche e le osteonecrosi idiopatiche della testa del femore. Le cellule staminali mesenchimali sono ritenute particolarmente idonee nella cura di queste patologie poiche' capaci di autorinnovarsi e differenziarsi, diventando cosi' i 'mattoni' di terapie innovative. 01-11-2012 12:45 RUSSIA/Cento poliziotti licenziati perche' positivi a test antidroga Un centinaio di poliziotti sono stati licenziati a San Pietroburgo dopo essere risultati positivi ai test anti droga obbligatori dallo scorso anno. Lo ha reso noto il capo della polizia della regione, Sergei Umnov, citato dall'agenzia di stampa Itar-Tass 01-11-2012 12:46 ITALIA/Antidroga. Dpa rafforza collaborazione con Usa Rafforzamento della partnership tra il governo americano e quello italiano per l'attivazione anche in Italia delle 'Coalizioni Antidroga', inspirato al modello del Cadca (Community Anti- Drugs Colation of America ). L'iniziativa fa parte dell'accordo di collaborazione scientifica tra l'Italia e gli Stati Uniti iniziata lo scorso anno. 'Si tratta di una collaborazione importante - ha dichiarato Elisabetta Simeoni, Direttore dell'Area tecnico ccientifica del Dpa, Dipartimento politiche antidroga- perche' riteniamo che il modello Cadca possa essere qui in Italia, un valido aiuto per combattere la diffusione delle dipendenze sul territorio. Quindi un modello di prevenzione- bottom up- fatto da giovani e da persone comuni in gruppi di popolazione campione, che e' stato attivato in America nelle periferie piu' degradate di New York e Washington". "Questo progetto - ha aggiunto Simeoni - verra' coordinato e realizzato in collaborazione con le numerose associazione del volontariato italiano che vorranno partecipare. Auspichiamo che questo modello possa avere gli stessi risultati positivi che ha avuto oltreoceano e che insieme agli interventi che questo Dipartimento propone, possa contribuire ad arginare sempre piu' questo problema'. Orgoglioso della collaborazione si e' dichiarato Arthur Dean amministratore delegato del Cadca. 01-11-2012 15:40 USA/Fiducia dei consumatori al massimo da un anno La fiducia dei consumatori Usa sale ai massimi da un anno. Lo rivela il Conference board secondo il quale l'indice sulla fiducia avanza a 72,2 punti a ottobre, contro i 68,4 punti di settembre (dato rivisto dagli iniziali 72 punti). 01-11-2012 16:10 RUSSIA/Pubblicata dal Governo la lista dei siti web 'pericolosi'  Le autorita' russe hanno pubblicato oggi un “Lista nera” per segnalare i siti web che diffondono pedopornografia e che promuovono il consumo di droghe. Questo “registro federale” che regolamenta l'attivita' dei siti Internet che contengono informazioni vietate dalla legge, obbliga i loro proprietari o i loro fornitori d'accesso a chiuderli, anche senza un procedimento giudiziario. “Tutti possono segnalare -anche in forma anonima- tutti i siti che sembrano illegali o sospetti. Questo pero' non significa che tutti i siti segnalati saranno bloccati”, precisa il sito RT.com. Da quando il registro e' stato pubblicato -come fa sapere l'agenzia Ria Novosti- sono cominciati gli attacchi informatici contro di lui. Gli emendamenti alla legge sulla “protezione dei bambini”, contro i pericoli per “la loro salute e il loro sviluppo” e' stata votata dalla Duna (la Camera bassa del Parlamento) a luglio, e poi firmata dal presidente Vladimir Putin. Il primo ministro Dimitri Medvedv ha anch'esso difeso questa legge, sostenendo che “Internet deve essere libera”, ma che le sue attivita' devono tuttavia essere basate su “un certo numero di regole”. Dopo il voto del Parlamento, diversi protagonisti delle nuove tecnologie e alcuni oppositori politici hanno manifestato la loro contrarieta'. “E' una legge repressiva. Senza ombra di dubbio si tratta dell'inizio della fine di Internet” in Russia, ha dichiarato l'oppositore e scrittore Eduard Limonov, citato dall'agenzia Interfax. Wikipedia in russo ha interrotto per 24 ore le sue informazioni in segno di protesta. “Immaginate un mondo senza conoscenze libere”, c'era scritto sulla home page a Ru.Wikipedia.org. Il principale motore di ricerca russo, Yandex, ha seguito il movimento e il suo slogan “Tutto sara' trovato”, facendo comparire sulla propria home page la parola “tutto” sbarrata con una croce rossa. Il sito di blog Livejournal, molto popolare in Russia, ha anch'esso affermato che “questi emendamenti possono portare all'instaurazione della censura della rete russa di Internet”. 01-11-2012 16:51 OLANDA/Divieto stranieri nei coffe-shop. Non ad Amsterdam? Il Sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan, assicura che i turisti stranieri che visitano la sua citta' potranno accedere ai 200 coffee-shop in cui in citta' e' permessa la vendita di cannabis, nonostante ci sia una legge statale del dicembre 2011 che stabilisce il divieto di entrata per gli stranieri. Secondo quanto dichiarato al quotidiano Volkskrant, i laburisti e i liberali che stanno formando il Governo, stanno definendo un accordo per evitare la chiusura di molti di questi locali. Lo scorso maggio e' entrato in vigore in tre province del sud dell'Olanda (Brabante, Limburgo e Zeelandia) la legge statale che limita la vendita di cannabis ai residenti. La norma, approvata dal Governo come uno strumento per lottare contro il richiamo del “turismo della droga”, dovra' essere applicata in tutto il Paese dall'inizio del 2013, ma Amsterdam fa resistenza. In citta' si trova un terzo dei coffee-shop, e vengono accolti ogni anno qualcosa come sette milioni di turisti, mezzo milione dei quali si calcola che visitino questi coffee-shop. Van del Laan precisa che l'accordo del Governo dovra' “tecnicamente” mantenere il criterio della residenza per l'acquisto di cannabis nei coffee-shop, ma la sua applicazione sara' fatta con un accordo tra i Comuni interessati”. Il Sindaco considera che le limitazioni potrebbero “far aumentare i furti e le violenze, e verrebbe meno il controllo sulla qualita' di questa droga”. Nel dicembre 2001, il tribunale della Corte di Giustizia Ue, aveva dato ragione alla decisione dell'amministrazione comunale di Maastricht di vietare l'accesso ai coffee-shop ai non-residenti in Olanda, motivandola come deterrente per lotta contro il turismo della droga. La Corte di Lussemburgo si e' ugualmente pronunciata in una contesa tra un proprietario di questi coffee-shop di Maastricht e le autorita' del Comune che avevano ordinato di chiudere il locale perche' non aveva rispettato il divieto di ingresso per gli stranieri. La depenalizzazione del consumo di cannabis in Olanda e' datata dal 1976. Un approccio che e' stato valutato con buoni risultati perche' ha separato i mercati delle droghe leggere da quelli delle pesanti, neutralizzando le vendite clandestine. La legge in vigore penalizza il traffico, il possesso e la vendita di piu' di 30 grammi. 01-11-2012 17:02 ARGENTINA/I 16enni potranno votare alle elezioni. Approvata la legge La Camera dei Deputati ha approvato ieri notte la legge che da' il diritto di voto ai 16enni. La legge ha ricevuto il voto favorevole di 131 deputati, 2 contrari e 1 astensione. Il testo, che era gia' stato approvato dal Senato a meta' ottobre, consente ai giovani di 16 e 17 anni di decidere di votare o meno, senza quell'obbligo che invee c'e' per 29 milioni di argentini maggiorenni. La legge sara' applicata a partire dalle legislative del 2013, ed e' stato considerato dalle opposizioni come una strategia del Governo per guadagnare consensi elettorali. I giovani interessati sarebbero quasi un milione. 01-11-2012 19:27 BRASILE/Tunnel per trasportare droga da favela ad universita' Sao Paulo Operazioni della Polizia militare, realizzate anche oggi in altre due 'favelas' di San Paolo - dove e' in corso da settimane un'anomala ondata di violenza, soprattutto nei confronti delle forze dell'ordine - hanno portato alla casuale scoperta di un tunnel che trafficanti della baraccopoli di 'Sao Remo' usavano per facilitare il trasporto di stupefacenti fino all'entrata dell'Universita' di San Paolo (USP), l'ateneo piu' prestigioso del Brasile, dove la droga era poi venduta. Nella casa di uno dei criminali arrestati - separata dalla USP appena da un portone - e' stata rinvenuta una galleria che connetteva due residenze: una per la raffinazione della cocaina e l'altra per il commercio. Gli immobili erano collegati da un tunnel lungo 15 metri, che arriva vicinissimo ai confini della Citta' universitaria dell'ateneo paulista. 02-11-2012 11:38 FRANCIA/Trintignant: ho provato molte droghe Jean Louis Trintignant, l'attore francese che ha ottenuto fama internazionale con 'Un uomo, una donna' di Claude Lelouch ha provato "ogni genere di droga" e ha fatto anche uso di eroina. Lo rivela lui stesso nell'autobiografia- intervista 'Alla fine ho deciso di vivere' (edita da Mondadori). L'attore, interprete con Emmanuelle Riva del film Palma d'Oro a Cannes 'Amour' di Haneke, racconta: "ho assunto oppio in dosi ragionevoli, e ho provato ogni genere di droga per pura curiosita'. Credo che la qualita' fondamentale di un artista sia l'immaginazione, e la droga riesce a stimolarla". Trintignant racconta di avere "fumato erba, hashish, e - dice - ho anche fatto uso di eroina. Quando fumavo oppio, ero k.o.. Mi girava talmente la testa che non riuscivo nemmeno ad alzarmi". 02-11-2012 15:20 GRAN BRETAGNA/Dentista leva denti da latte della figlia per conservarle le staminali Un caso praticamente unico, quello della piccola Becca Graham: suo padre, un dentista britannico, le ha estratto i denti da latte per usarli come fonte di cellule staminali, da conservare in vista di futuri ed eventuali progressi della ricerca. I genitori di Becca hanno, infatti, deciso di congelare e conservare i denti da latte della bambina, scommettendo sul futuro della scienza, "dal momento che i denti sono una incredibile fonte di staminali", spiega Callum Graham, e i ricercatori stanno studiando come poterle utilizzare per trattare una serie di patologie. Cosi' il papa' dentista ha rimosso gli incisivi della figlia nel suo studio a Glasgow. La polpa dei denti da latte sara' raccolta, congelata e conservata per almeno 30 anni, in un'apposita banca. A rendere curioso il caso, e' il fatto che l'estrazione e' stata eseguita dal papa' della piccola paziente. La bimba, spiega il dentista sul 'Daily Mail', era preoccupata soprattutto per le reazioni della fatina dei denti. "Le ho scritto una lettera per spiegarle tutto, e lei mi ha mandato 5 sterline", confida la bambina, descritta dal padre-dentista come una "paziente modello". "So che dovremo tenere i denti in banca per anni perche', con i progressi che la scienza sta facendo ora e le cose che si possono fare con le staminali, che puo' dire cosa succedera' fra 10, 20 o 30 anni?", dice il dentista, convinto che la conservazione delle cellule dai denti da latte costituira' una sorta di assicurazione sulla salute per la figlia. 02-11-2012 15:24 USA/Spermatozoi da staminali per uomini sterili dopo cure anti-cancro Vincono la loro battaglia contro il cancro, ma pagano un prezzo elevato gli uomini rimasti sterili per la chemio e la radioterapia. Soprattutto se sono cosi' giovani da non essere ancora entrati nella puberta' e da non poter, dunque, congelare lo sperma, un'opzione a cui ricorrono molti pazienti. Per loro una nuova speranza arriva da una ricerca condotta sulle scimmie utilizzando cellule staminali. Il lavoro dell'universita' di Pittsburgh e del Magee-Womens Research Institute, negli Stati Uniti, e' pubblicato su 'Cell Stem Cell'. I ricercatori hanno prelevato campioni di staminali dai macachi e li hanno congelati. Le cavie sono state sottoposte a un ciclo di chemioterapia e dopo hanno ricevuto le loro stesse cellule. Nove delle 12 scimmie adulte coinvolte nello studio e 3 delle cinque in prepuberta' sono tornate a produrre sperma dopo la cura anti-cancro. Altri esperimenti hanno mostrato che questi spermatozoi erano in grado di fecondare ovuli, un risultato che gli scienziati considerano una "pietra miliare". Si dimostra infatti che le staminali spermatogoniali (i precursori degli spermatozoi) dei primati "possono essere congelate e scongelate senza perdere le proprie proprieta' e possono essere ritrapiantate in modo da produrre sperma 'normale' in grado di fecondare e dare origine a pre-embrioni". 03-11-2012 11:41 U.E./Incidenti stradali. Dimezzati in dieci anni. Aci/Istat Nel 2011 si sono registrati in Italia 205.638 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti e' stato di 3.860, quello dei feriti ammonta a 292.019. durante l'anno in esame la media giornaliera e' stata 563 incidenti stradali che hanno comportato lesioni alle persone e, in particolare, la morte di 11 persone e il ferimento di altre 800. Rispetto al 2010, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-2,7%) e dei feriti (-3,5%) e un calo piu' consistente del numero dei morti (-5,6%). E' quanto rileva Istat in un Report in collaborazione con Aci da cui si evince che dal 2001 si registra una diminuzione costante del numero di morti sulle strade. Nel 2011 la diminuzione del numero di morti, rispetto al 2001, risulta pari al 45,6%. Rispetto all'obiettivo fissato dall'Unione Europea nel Libro Bianco del 2001, che prevedeva la riduzione della mortalita' del 50% entro il 2010, benche' sia vicina a questo traguardo, l'Italia non ha ancora raggiunto tale livello. Nel 2011 sulle strade urbane si sono verificati 157.023 incidenti, con 213.001 feriti e 1.744 morti; sulle autostrade gli incidenti sono stati 11.007, con 18.515 feriti e 338 decessi. Sulle altre strade extraurbane, ad esclusione delle autostrade, si sono verificati 37.608 incidenti, con 65.503 feriti e 1.778 morti. L'indice di mortalita' mostra che gli incidenti piu' gravi avvengono sulle strade extraurbane (escluse le autostrade), dove si registrano 4,7 decessi ogni 100 incidenti. Gli incidenti sulle strade urbane sono meno gravi, con 1,1 morti ogni 100 incidenti. Sulle autostrade tale indice e' pari a 3,1. L'indice di mortalita' si mantiene superiore alla media giornaliera (1,9 decessi ogni 100 incidenti) per tutto l'arco di tempo che va dalle 21 alle 7 del mattino, raggiungendo il valore massimo intorno alle 5 del mattino (6,0 decessi ogni 100 incidenti). La domenica e' il giorno nel quale si registra il livello piu' elevato dell'indice di mortalita' (2,8 morti per 100 incidenti). Considerando la fascia oraria notturna (compresa tra le 22 e le 6 del mattino), il livello piu' elevato dell'indice di mortalita' e' raggiunto la domenica notte (3,8 morti per 100 incidenti) e il venerdi' e sabato notte (3,6 e 3,5 morti per 100 incidenti). In 7 casi su 10 (69,7%) le vittime sono i conducenti di veicoli, nel 15,3% i passeggeri trasportati e nel 15,1% i pedoni. Tra i 2.690 conducenti deceduti a seguito di incidente stradale, i piu' colpiti sono individui compresi nella fascia di eta' tra i 20 e i 39 anni (1.003 in totale); in particolare i giovani 20-24enni e gli adulti tra i 35-39 anni. (con picchi di mortalita' rispettivamente di 263 e 275 morti). Si rileva, inoltre, rispetto al 2010, un aumento, del 7,2% dei conducenti di biciclette morti in incidenti stradali. La categoria di veicolo piu' coinvolta in incidente stradale e' quella delle autovetture (66,1%); seguono i motocicli (14,0%), i ciclomotori (5,4%) e le biciclette (4,5%). 05-11-2012 14:01 ITALIA/Staminali. Nanni Costa: metodo Stamina e' fuori norma I trattamenti con cellule staminali mesenchimali effettuati con il metodo della Stamina Foundation "sono fuori da ogni norma, e l'uso di questi preparati pone condizioni di rischio reale" per i pazienti. A sintetizzare cosi' le conclusioni del lavoro della Commissione ministeriale che ha esaminato "il protocollo, i laboratori e i campioni" usati per i trattamenti, finiti al centro di una serie di vicende giudiziarie e messi sotto inchiesta dal procuratore torinese Raffaele Guariniello, e' Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt) e presidente del Comitato trapianti del Consiglio d'Europa (Cdpto). Il trattamento, dopo un primo stop che aveva suscitato numerose polemiche questa estate, era stato autorizzato con una serie di provvedimenti giudiziari per Celeste, Smeralda e Daniele, i tre piccoli pazienti seguiti agli Spedali Civili di Brescia. Nel frattempo la Commissione ministeriale "ha esaminato il protocollo, i laboratori e i campioni", arrivando alla conclusione che "l'utilizzo di questi ultimi pone condizioni di rischio reale". Analizzando i risultati del rapporto consegnato alla Procura di Torino, e diffuso dalla stampa, Nanni Costa ribadisce all'Adnkronos Salute che "dalle indagini sono emerse problematiche relative alla metodologia e alla conservazione dei campioni". In particolare, "in Italia sono stati riprodotti i protocolli di Stamina Foundation in base ai brevetti pubblicati", con un approccio che non ha mancato di "suscitare perplessita': a volte ai pazienti e' inoculato materiale biologico prelevato dal malato, a volte da un altro paziente e altre volte ancora da una terza persona", con rischi di contagio batterico e virale, ma anche di altri effetti collaterali. Non solo: "Non si e' compreso il razionale che sta dietro queste diverse scelte". Inoltre "i campioni sono conservati in contenitori con etichette scritte a mano, e a matita, a volte con una grafia poco comprensibile, i laboratori non sono adatti e non rispondono alle norme". Per di piu' "non ci sono studi pubblicati su riviste scientifiche con impact factor sui risultati del metodo brevettato da Stamina. Insomma - conclude Nanni Costa - siamo fuori da ogni norma". 05-11-2012 18:28 IRAN/Lotta alla droga. Collaborazione con polizia italiana Sono 3.800 i poliziotti iraniani morti in conflitti a fuoco con i narcotrafficanti. Costi umani ed economici altissimi, per i confini iraniani passano due terzi della droga del mondo. Per questo, l'Iran ha chiesto collaborazione al capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli. Manganelli ha disposto che un funzionario italiano con provata esperienza investigativa, sia inviato in Iran per realizzare la collaborazione richiesta. 05-11-2012 18:30 ITALIA/Lotta a narcotraffico. Accordo Italia-Colombia Un accordo quadro di collaborazione per mettere a profitto l'esperienza delle due forze di polizia per il contrasto al traffico di stupefacenti. E' quanto chiesto oggi nel corso dell'incontro bilaterale tra Italia e Colombia che si e' tenuto nell'ambito dei lavori della 81.ma sessione dell'Assemblea generale dell'Interpol in corso di svolgimento a Roma. L'incontro tra i due capi della polizia ha confermato la 'grande sinergia tra le due polizie, in particolare, proprio per il contrasto al traffico di droga'. Il capo della Polizia prefetto Antonio Manganelli, che con i colleghi colombiani ha lavorato personalmente sul campo da giovane investigatore, ha quindi 'accolto con piacere la proposta del collega colombiano'. 06-11-2012 10:09 USA/Cocaina. Droga da infarto per antonomasia. Studio La droga 'da infarto' per antonomasia? La cocaina. Che mina la salute anche dei cuori piu' giovani. La conferma arriva da uno studio presentato al convegno dell'American Heart Association 2012 in corso a Los Angeles, da ricercatori del Royal North Shore Hospital di Sidney (Australia). Gli esperti assicurano di aver rilevato, in persone che fanno uso regolare di cocaina come 'svago', arterie piu' rigide, pressione sanguigna piu' alta e parete del muscolo cardiaco piu' spessa rispetto ai non utilizzatori: tutti fattori che aumento il rischio di un attacco cardiaco. La verifica e' avvenuta attraverso risonanza magnetica, per misurare gli effetti della cocaina in 20 adulti sani, consumatori cronici della polvere bianca, di cui avevano fatto almeno una 'sniffata' al mese nell'ultimo anno. Rispetto a 20 individui sani non drogati, i consumatori di cocaina avevano dal 30% al 35% di aumento dell'irrigidimento dell'aorta; 8 mm Hg in piu' di pressione sistolica e uno spessore del 18% maggiore della parete del ventricolo sinistro del cuore. "E' cosi' triste - commenta Gemma Figtree, ricercatore principale dello studio - ma stiamo assistendo a casi di infarto fra persone giovani e in forma, tutti legati al consumo di cocaina. Pur essendo professionisti istruiti, non hanno alcuna conoscenza delle conseguenze per la salute dell'uso regolare di questa sostanza". 06-11-2012 10:11 URUGUAY/Legalizzazione cannabis. Carta di credito per l'acquisto Nell'ambito del progetto di legge inviato al Parlamento per legalizzare il consumo di marijuana, il governo del presidente Jose' Mujica analizza la possibilita' di consentire ai consumatori di acquisire 40 grammi di stupefacente al mese, attraverso una carta di credito a barre. In un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano 'La Republica', lo ha reso noto il responsabile della Giunta Nazionale della Droga, Julio Calzada precisando che e' anche allo studio la creazione di 'un ente statale', che gestisca le norme previste dalla legge, che consta di un solo articolo. Calzada ha sottolineato che la carta di credito consentira' di controllare la quantita' di droga acquisita, ma non conterra' i dati del consumatore. I 400 grammi di marijuana avranno un costo di circa 28 euro, lo stesso prezzo del mercato nero, ma sara' di qualita' superiore. Secondo stime ufficiose, attualmente, sono almeno 20.000 i consumatori abituali di marijuana, in un Paese di circa 3,2 milioni di abitanti. ------------------------------------------- COMUNICATI 31-10-2012 12:12 Roma Capitale. Linea B1 della metropolitana. La pubblicita' per la manutenzione Primo Mastrantoni  Spazi per decine di metri quadrati nella nuova linea della metropolitana che potevano, e possono, essere utilizzati per la pubblicita' i cui proventi possono essere utilizzati per la manutenzione delle stazioni come, per esempio, quello di "Piramide" che funge da collegamento con la linea ferroviaria nazionale di Roma Ostiense. I 300 metri di tunnel tra la stazione metro "Piramide" e la stazione Ostiense hanno dei nastri trasportatori che spesso sono fermi per cattiva mantenimento. Chissa' perche' nelle quattro nuove stazioni della B1, come in altre, non si e' pensato di far fruttare spazi enormi per garantire un afflusso di denaro finalizzato ai lavori di manutenzione delle stazioni metropolitane. In allegato le foto degli spazi disponibili, il nastro fermo e l'interno di una vettura.  1 - 2 - 3 - 4 - 31-10-2012 13:12 88ma giornata mondiale del risparmio: l'ipocrisia delle banche e delle istituzioni Alessandro Pedone  Si è svolta anche quest'anno l'ennesima, pomposa quanto inutile, cerimonia con la quale i vertici delle istituzioni politiche e finanziarie, a parole, celebrano l'importanza del risparmio degli italiani mentre da anni operano sistematicamente per abusarne in ogni modo. Il presidente dell'ABI, Giuseppe Mussari, ha avuto la faccia tosta di parlare di “virtuoso modello di business” riferendosi alle banche italiane! Come ogni anno, la cerimonia è stata l'occasione per le istituzioni bancarie (fondazioni e ABI) per lamentarsi delle norme che non gli piacciono e chiedere cambiamenti. Anche quest'anno, neppur un minimo di autocritica. Da anni, ormai, le banche –anche quelle italiane– fanno la maggior parte degli utili attraverso le commissioni, in particolare quelle legate ai prodotti finanziari che servono a distruggere i risparmi degli italiani. Proprio l'esatto contrario di quello che, a parole, le istituzioni finanziarie dicono di voler fare! Ogni anno, vengono distrutti circa 20 miliardi di risparmi degli italiani attraverso costi inutili applicati sui loro risparmi. Una “tassa” impropria che paghiamo ogni anno ad un sistema finanziario inefficiente e dannoso per il sistema economico. 02-11-2012 12:04 Pneumatici. Etichetta europea Primo Mastrantoni Una nuova etichetta europea per aiutare i consumatori ad acquistare i pneumatici. Facile da interpretare, questo strumento vuole essere un valido aiuto per chi non sa ben orientarsi tra le varie tipologie di "gomme", vuole risparmiare carburante ma non intende trascurare la sicurezza sulla strada. Il Regolamento e' entrato in vigore ieri,  1 novembre 2012 e i produttori e importatori di pneumatici avranno l'obbligo di accompagnare tutti i tipi di pneumatici prodotti dopo il 1 luglio 2012 con adesivi, etichette e depliant tecnici promozionali. I distributori, invece, dovranno rendere il materiale informativo disponibile e ben accessibile nei punti vendita. Tre parametri: basso consumo di carburante, tenuta sul bagnato e rumorosita' del pneumatico, con una scala che va da "A" (il migliore) a "G" (il peggiore). Un'iniziativa di cui non beneficeranno solo i consumatori, ma anche l'ambiente dato che la tipologia di classificazione aiuta a risparmiare energia in una settore dominato dai combustibili fossili e dall'alto valore di emissioni di CO2. Qui l'etichetta 05-11-2012 11:31 Prezzi: il pane costa troppo? Facciamolo in casa a meno di mezzo euro al kg! In panetteria un aumento del 280% Primo Mastrantoni   Fare il pane in casa costa poco circa 0.90 euro al kg, a fronte di un prezzo medio, dal fornaio, di 2,8 euro al kg, il che significa un aumento del 310%. In questi tempi di crisi si puo' risparmiare anche sull'acquisto del pane, prodotto consumato dalla stragrande maggioranza degli italiani. Farina, acqua, lievito e forno producono un kg di pane fragrante e soffice. Difficile? No, perche' l'impasto si puo' fare la mattina e lo si lascia lievitare avvolto in panno, magari vicino al termosifone. La sera il prodotto e' pronto per essere messo in forno, et voila', dopo 20 minuti si tira fuori un bel pane profumato e croccante. Certo, ci vuole un po' di tempo ma non piu' di un quarto d'ora e il pane dura qualche giorno se ben conservato. Vale la pena? Provare per credere! 06-11-2012 11:52 Roma Capitale. Stazione ferroviaria 'Saxa Rubra' Primo Mastrantoni  Continuiamo nella nostra indagine sulle stazioni ferroviarie di Roma Capitale, gestite dall'Atac, l'azienda romana dei trasporti. E' la volta di "Saxa Rubra", stazione ferroviaria posta sulla linea Roma–Civitacastellana–Viterbo. La stazione si trova nel tratto urbano di Roma, nelle vicinanze della via Flaminia, nell'area omonima. La stazione è stata inaugurata con il nome Saxa Rubra 90 in occasione dei mondiali di calcio Italia 1990. Sostituisce l'omonima stazione che si trova poco più a nord. La vecchia stazione risaliva agli anni trenta del secolo scorso. Accanto alla stazione sono attestati i capolinea di molte corse del COTRAL, l'azienda dei trasporti regionali, in particolare sulle direttrici delle vie Tiberina, Flaminia, Cassia, Cassia Veientana e Braccianese. Abbiamo posto la nostra attenzione ai bagni. Le fotografie allegate sono eloquenti. Non siamo in un Paese del terzo mondo ma nella capitale di un Paese europeo che si dovrebbe definire civile, invece non lo e'. Trasferiamo le foto ai responsabili dell'Atac ai quali chiediamo un intervento rapido. Qui le fotografie 1 - 2 - 3 ------------------------------------------- ARTICOLI 01-11-2012 19:23 Gli animali: esseri sensibili, soggetti di diritto Redazione Cosa dice la scienza del fatto che gli animali sentono il dolore? Come vengono considerate queste conoscenze nelle leggi? Queste domande sono state al centro delle giornate su “La sofferenza animale, dalla scienza al diritto”, che si sono tenute a Parigi il 18 e 19 ottobre, organizzate da “La Fondation droit animal, éthique et sciences” (LFDA). Una prima in Francia, a testimonianza dell'evoluzione dei saperi, ma anche delle riflessioni e delle opinioni su cio' che concerne la sensibilita' animale. “In questo settore le ricerche francesi sono essenzialmente condotte dall'Institut national de recherche agronomique (INRA), con l'intento di ridurre il dolore nell'ambito delle tecniche di cattura e abbattimento”, dice Thierry Auffret Van der Kemp, direttore del LFDA. Ma la sofferenza animale non puo' essere studiata senza considerare lo studio del comportamento, ambito nel quale di anglosassoni sono molto piu' avanti”. Di fatto: britannici, americani e australiani, largamente rappresentati in questo incontro, hanno fatto riferimento a molte altre specie oltre vacche, vitelli e maiali. Sia per l'uomo come per l'animale, il dolore ha una funzione di allerta: segnala a chi lo prova la presenza di una minaccia sulla propria integrita' fisica, e gli consente di mettere in moto i meccanismi di difesa o di adattamento. “Quando si parla di dolore, ci si riferisce ad una sensibilita' dolorosa che non e' quella chimica. E' una sensibilita' che fa riferimento a meccanismi nervosi su basi nocicettive (ndr. nocicezione:la capacita' di reagire con riflessi ad agenti esterni che minacciano l'integrita' dell'organismo), e che non ha la medesima intensita' secondo il livello di evoluzione delle specie”, ricorda il biologo e filosofo Georges Chapouthier, ricercatore del CNRS. In seguito si distingue la nocicezione, il dolore (quando alla nocicezione si aggiunge un emozione, un sentire) e infine la sofferenza, quando a questo dolore si aggiunge la capacita' di esserne consapevoli. Ed e' soprattutto sui mammiferi -in primo luogo sull'uomo- che le conoscenze hanno fatto progressi. “Tutti i vertebrati possiedono le strutture nervose primarie che intervengono nel trattamento delle informazioni nocicettive, cioe' specificamente legate alla percezione del dolore” ricorda Frank Péron, veterinario ed ecologo all'Universita' britannica di Lincoln. “Presso i mammiferi, lo sviluppo delle cortecce cerebrali fanno si' che fattori cognitivi ed emozionali modulino il sentire di questo dolore”. Dal dolore alla sofferenza, il limite e' quindi presto rotto. Come valutare l'uno e l'altro? Presso l'uomo, animale dotato di linguaggio, il sentire puo' essere descritto e valutato dal medesimo soggetto. Variabili psicologiche Ma presso gli altri? Per individuare e misurare il dolore animale, ci si basa volta per volta sul succedersi di variabili psicologiche (concentrazione di alcuni ormoni, ritmo cardiaco, temperatura), sulle modifiche del comportamento (crisi, movimenti, appetenza, aggressivita') e sulle performance zootecniche (produzione del latte) – a cui si aggiunge la constatazione clinica di alcune lesioni. Quando si tratta di studiare cio' che sopportano i mammiferi, si dispone anche di un largo ventaglio di criteri. Ma, attenzione! “Il modo con cui manifestano il dolore, varia in modo considerevole da una specie all'altra, cosi' come tra individui della medesima specie”, ricorda Frank Péron. “Per cui e' indispensabile conoscere bene il comportamento normale si' da individuare le modifiche che ci possono aiutare ad individuare uno stato di sofferenza”. Se una tale conoscenza e' richiesta per valutare la sensibilita' di animali molto vicini a noi, ci si immagini la difficolta' incontrata con delle specie piu' lontane. Nel corso di questo colloquio, neurobiologi, etologi e veterinari hanno presentato vari studi recenti che testimoniano una sensibilita' al dolore presso specie molto diverse. Il comportamento del pollame handicappato con frattura dell'arto -un incidente frequente presso i polli- puo', per esempio, essere modificato con la somministrazione di analgesici. I pesci, molto in voga commercialmente ma poco studiati fino ad oggi, rivelano di avere, nell'individuazione del dolore, il medesimo apparato neurobiologico dei mammiferi. Le lumache, gli insetti, i ragni e i vermi hanno capacita' di apprendimento sicuramente limitate ma reali e numerosi invertebrati sollevano la gamba -quando ce l'hanno- per evitare una sofferenza troppo forte. Senza tuttavia sapere se si tratta di una reazione al dolore propriamente detto o di un semplice riflesso nocicettivo. Crostacei decapodi Altra famiglia a lungo sottostimata e' quella dei crostacei decapodi. “Quando si infliggono loro dei trattamenti sgradevoli, essi apprendono alcune strategie per evitarli, a testimonianza di risposte comportamentali troppo complesse e prolungate per essere spiegate col il solo riflesso nocicettivo”, dice Robert Elwood, biologo all'Universita' Queen di Belfast in Irlanda del Nord. Anche i granchi di costa: quando in un luogo con molta luce gli si pone di scegliere un rifugio buio (di cui sono appassionati), essi imparano subito ad evitare quelli nei quali hanno ricevuto delle scosse elettriche durante le loro prime visite. O, ancora, i gamberetti: quando si deposita sulle loro antenne un prodotto irritante essi si strofinano a lungo, e smettono se si somministra loro un anestetico locale. Senza parlare dei cefalopodi (piovre, calamari, seppie), a cui e' stata attribuita una speciale menzione: su di essi sono state evidenziate manifestazioni ben oltre i semplici riflessi nocicettivi, le loro capacita' cognitive e di memoria sono cosi' elaborate che oggi vengono considerati esseri sensibili. Al punto tale che figurano, accanto ai mammiferi e agli uccelli, nei principali articoli e libri europei per la protezione degli animali. Cio' che la scienza dimostra, il diritto ignora... Almeno all'inizio. Grazie ad un trattato sulla sofferenza degli animali da allevamento, realizzato nel 2009 dietro richiesta del ministero francese dell'Agricoltura, l'INRA ha concluso che il dolore animale non puo' piu' essere valutato “solamente in funzione di indicazioni economiche o sanitarie”. “La questione del dolore e' ormai all'ordine del giorno nella societa', per i consumatori e per i cittadini”, osservano gli esperti. La problematica -aggiungono- si e' anche estesa alla nozione di benessere, che integra il dolore in un ambito piu' vasto, “sul modello della definizione della salute umana”, con componenti psicologiche e sociali. Da questo l'evoluzione del diritto a favore della protezione degli animali, basata sulle loro capacita' di sentire il dolore o di provare emozioni. “Il diritto zoppicante” Problema: se questa evoluzione e' sentita negli articoli e nei libri, lo e' molto meno nella realta' dei fatti. “La scienza prospera, ma il diritto zoppica, e questo a dispetto dei lodevoli sforzi delle istituzioni internazionali e di numerosi Paesi”, dice Jean-Marie Coulon, primo presidente onorario della Corte d'Appello di Parigi, che a proposito porta l'esempio della Francia come particolarmente rivelatore. “Questo Paese ha introdotto nel suo ambito giuridico numerose disposizioni che proteggono la condizione animale, ma non si decide mai, per riluttanza, ad adottare una chiara ed incontestabile definizione della sensibilita' animale atta alla sofferenza”. Nel cuore di questa contraddizione: il ruolo -piu' o meno efficace- dell'etica. A partire dalla meta' del XIX secolo, la compassione ha fatto si' che fossero approvate regole giuridiche rispetto agli animali di compagnia e agli animali da lavoro, basate essenzialmente sulle violenze che vengono loro fatte e che sconvolgono l'ordine pubblico. La legge, nella nostra epoca, “non consente di accordare all'animale se non cio' che non interferisce con l'uomo, i  suoi usi, i suoi bisogni e i suoi profitti”, sottolinea il professor Jean-Claude Nouet, medico biologo e co-fondatore della LFDA, per il quale “la specificita' morale a questo approccio compassionevole e' stato fatto proprio nella meta' del XX secolo dopo una riflessione etica”. Una riflessione che si concentra sulle violenze “collettive” fatte alle bestie, attraverso l'allevamento intensivo e industriale, la caccia o la sperimentazione in laboratorio. Una riflessione, quindi, molto piu' imbarazzante per l'uomo, la cui vita fa riferimento dalla notte dei tempi alla funzione animale. Scatola di Pandora “Anche se noi ci prostriamo scientificamente alle dimostrazioni, chi dubita, in fin dei conti, che gli animali conoscano sofferenza, piacere e dolore? La maggior parte degli uomini sanno molto bene quando il loro cane sta male, quando il loro gatto preferisce questo o quell'altro cibo, quando il cavallo ha paura di alcune situazioni”, dice Jean-Luc Guichet, professore aggregato di filosofia all'Universita' di Picardie. Se il potere giuridico tarda cosi' tanto a mettersi d'accordo con le evidenze scientifiche, e' perche' -dice il nostro- riconoscere il dovuto rispetto all'animale aprirebbe la scatola di Pandora che minacce le nostre liberta'. La sensibilita' animale dimostra anche “una verita' repressa” che tutto il mondo conosce ma che preferisce dimenticare. Questo e' particolarmente facile nel nostro mondo moderno, che e' quello che ha organizzato “l'invisibilita' e la compartimentazione dei compiti e degli spazi. Sia che si tratti di allevamento, di abbattimento o di sperimentazione, tutto si fa in considerazione del consumatore; cio' che lo rende immune nei confronti della propria sensibilita'”. “L'attenzione etica nei confronti dell'animale e' organizzata in circoli concentrici successivi di empatia decrescente, che danno generalmente la priorita' al cane e al gatto, passando dai mammiferi agli altri vertebrati, per finire agli invertebrati, generalmente considerati come alimento o minaccia”, dice Jean-Claude Nouet. Tre gruppi Da qui il convincimento, diffuso nella maggior parte degli esperti, che non bisogna distruggere le differenze tra le specie, ma al contrario prenderle in considerazione sul piano giuridico. “Per cio' che concerne i loro diritti, io classificherei gli animali in tre grandi gruppi -riassume Georges Chapouthier: da una parte i vertebrati a sangue caldo (mammiferi e uccelli) e senza dubbio i cefalopodi; dall'altra parte i vertebrati a sangue freddo (rettili, anfibi e pesci) e puo' darsi anche quale invertebrato 'intelligente' come i crostacei decapodi; e infine tutti gli altri”. Il lombrico ha molto da fare... (articolo di Catherine Vincent, pubblicato sul quotidiano Le Monde del 01/11/2012) 02-11-2012 10:12 La clinica olandese per l'eutanasia ha aiutato a morire 51 persone in un anno Redazione La clinica privata olandese specializzata della pratica dell'eutanasia a domicilio, ha aiutato 51 persone a morire durante il primo anno di attivita'. A 21 pazienti e' stato fornito un farmaco letale e gli stessi se lo sono iniettato. Negli altri 30 casi, l'Associazione per la Morte Volontaria ha dato indicazioni ai medici per facilitare la morte dei loro pazienti. Il 48% delle richieste di aiuto -persone tra 11 e 100 anni- proveniva da persone malate di demenza e problemi psichici. Il resto erano malati di cancro o sclerosi multipla. Tutti si sono rivolti alla clinica come ultima possibilita' dopo che si sono resi conto che altrimenti non era possibile. L'eutanasia e' legale in Olanda dal 2000 ed ha un consenso del 90% nella popolazione. I medici possono essere condannati a 12 anni di carcere se non si attengono alle seguenti condizioni: il paziente deve essere lucido e sicuro quando la chiede; la sua sofferenza deve essere mortale e il dolore insopportabile. Chi da' i consigli al paziente deve consultare anche un suo collega e fare un rapporto alle commissioni ufficiali che esaminano tutte le richieste di eutanasia registrate nel Paese (nel 2009 ci sono stati 2.500 casi). Nonostante che nessun medico sia stato condannato a 12 anni di carcere per violazione della norma, la nuova clinica assicura che sono molti i medici che la violano. Anche se temono le conseguenze. “Non andiamo oltre la legalita', per questo abbiamo rifiutato i casi di gente sana, maggiorenne e con problemi di solitudine, che si erano stancati di vivere. Il 75% degli olandesi chiede di morire nella propria casa. Se pensiamo che ci sara' mezzo milione di persone entro il 2040, con la conseguente perdita di coscienza e delle funzioni vitali, diventa importante spiegare bene come funziona la legge. E prevenire i suicidi”, dice Petra de Jong, direttrice della clinica. L'équipe del centro consta di 15 unita' mobili, ognuna con un medico e un'infermiera, per il servizio a domicilio. Prima di procedere, la situazione del paziente viene valutata da uno psichiatra. Le depressioni non sono prese in considerazione perche' possono essere risolte in altro modo. Fa fede, per esempio, il caso di una donna di 41 anni che cerco' di suicidarsi in 10 occasioni. La clinica la giro' ai medici che riuscirono a risolvere i suoi problemi dopo averla aiutata per alcuni anni. “L'ideale sarebbe poter contare su una pillola legale per morire quando il paziente lo decide. Ora non e' cosi', e per questo siamo in trattativa con le assicurazioni che trattano i nostri servizi”, dice De Jong. Ad oggi una sola compagnia assicuratrice olandese, Menzis, con due milioni di clienti, include nelle sue polizze questo tipo di assistenza. (articolo dall'Aja di Isabel Ferrer, pubblicato sul quotidiano El Pais del 01/11/2012) 04-11-2012 19:18 Asilo politico. Lo Stato UE deve garantire condizioni minime di accoglienza Anna Jennifer Christiansen E’ intervenuta il 27 settembre scorso una nuova sentenza della Corte di Giustizia in tema di asilo politico, e stavolta la Corte affronta la questione, rilevante per tutti gli Stati europei, relativa a quale Stato membro sia tenuto a garantire le condizioni minime di accoglienza previste a livello europeo, nei casi in cui lo Stato che abbia ricevuto una domanda di asilo non si ritenga competente ad esaminarla. La normativa, di cui il Consiglio di Stato francese ha chiesto alla Corte europea una corretta interpretazione, è data dal combinato disposto della: - Direttiva 2003/9/CE, contenente le norme minime - comuni a tutti gli Stati membri dell’Unione - relative all’accoglienza dei cittadini di Paesi terzi richiedenti asilo, affinché sia garantito loro un livello di vita dignitoso e l’accesso a condizioni materiali di accoglienza (comprendenti alloggio, vitto e vestiario, nonché un sussidio per le spese giornaliere) dal momento in cui presentano la domanda; - Regolamento CE del Consiglio n. 343/2003, che stabilisce i criteri di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo. In base a tali criteri, lo Stato che riceve una domanda d’asilo determina la propria competenza, oppure individua un diverso Stato competente a valutare la richiesta. In questo secondo caso, il regolamento prevede che lo Stato per primo investito della questione interpelli tempestivamente lo Stato così individuato, che dovrà poi pronunciarsi sulla propria competenza. La controversia che ha dato adito alla presente pronuncia della Corte di Giustizia è sorta in merito ad una circolare del Ministero dell’Interno, d’Oltremare, degli Enti territoriali e dell’Immigrazione francese, la quale aveva escluso l’obbligo della Francia di garantire ai richiedenti le condizioni minime di accoglienza per la durata della procedura di presa in carico della domanda d’asilo, ogni qualvolta lo Stato francese avesse interpellato un altro Stato membro dell’Unione ritenuto competente. La Corte ha confermato la contrarietà della circolare francese alla normativa europea, precisando che: “il rispetto di tali prescrizioni [di accoglienza] si impone non soltanto nei riguardi dei richiedenti asilo che si trovano nel territorio dello Stato membro competente, in attesa della decisione di quest’ultimo in merito alla loro domanda di asilo, ma anche nei confronti dei richiedenti asilo in attesa della determinazione dello Stato membro competente ad esaminare tale domanda.” Pertanto la pendenza del procedimento di determinazione dello Stato competente non giustifica l’esclusione del richiedente asilo dal beneficio previsto dalla Direttiva, che dovrà essere garantito dal primo Stato per tutta la durata del procedimento medesimo. Questa la conclusione della Corte sul punto: “La direttiva 2003/9/CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, recante norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri, deve essere interpretata nel senso che uno Stato membro al quale sia stata presentata una domanda di asilo è tenuto a concedere le condizioni minime di accoglienza dei richiedenti asilo stabilite da tale direttiva anche ad un richiedente asilo per il quale detto Stato decida – in applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio … – di indirizzare una richiesta di presa in carico o di ripresa in carico ad un altro Stato membro, in quanto Stato membro competente per l’esame della domanda di asilo di tale richiedente.” Il Consiglio di Stato francese aveva inoltre interrogato la Corte sul momento in cui può ritenersi cessata (in caso di accettazione della procedura di esame della domanda d’asilo da parte del secondo Stato interpellato) la responsabilità del primo Stato in ordine alla concessione delle condizioni minime di accoglienza. Ebbene, la Corte di Giustizia ha interpretato la normativa europea nel senso che l’obbligo del primo Stato cessa soltanto al momento del trasferimento effettivo del cittadino dello Stato terzo richiedente, e chiarisce ulteriormente che il primo Stato interpellato dovrà sostenere in proprio le spese necessarie per garantire l’adeguata accoglienza: “l’onere finanziario derivante dalla concessione delle condizioni minime di cui sopra spetta a quest’ultimo Stato membro, sul quale grava l’obbligo suddetto.” 05-11-2012 11:20 Gli insetti, il piatto del futuro? Redazione Dimenticate la la bistecca di bue al sangue e la carne alla tartara con patatine. Tra poco piu' di trenta anni mangeremo bistecche di locuste accompagnate da un bollito di orzo o un ragu' di carne di sintesi alle fave di soia, con, per finire, un “supreme” di limone cucinata alle alghe. Bio, sia chiaro... per il gusto occorrera' ripassare. A leggere e ascoltare le centinaia di esperti che in questi ultimi anni si sono dedicati all'alimentazione del futuro, si perde subito l'appetito. La carne non ci sara' piu': verso il 2050 saremo tutti vegetariani. Grossomodo. Questione di realismo. Dopo la Fao (organizzazione Onu per l'alimentazione e l'agricoltura), il Stockolm International Water Institute e' recentemente intervenuto in merito, ed ha formalizzato che e' troppo alto il livello di terre coltivate e il consumo di acqua. Perche', per nutrire le bestie occorre coltivare i loro alimenti e questo significa una emissione colossale di gas con il conseguente effetto serra. Per cui sara' bene che gli amanti della bistecca alla fiorentina se ne facciano una ragione: pare che l'eccesso di carne -soprattutto rosse- faccia male alle arterie. E non vale la pena gettarsi sui pesci non d'allevamento: rischiano l'estinzione. Restano solo gli insetti, locuste, termiti, scarafaggi, cavallette e altri lombrichi che una larga parte dell'umanita' consuma gia' quotidianamente. I nostri grandi cuochi hanno ancora qualche anno per imparare e cominciare a renderli gustosi... Poca o niente carne quindi, ma niente ci impedira' nei confronti dei cereali, frutta e legumi tra i piu' vari, o uova o prodotti caseari. Il tutto grazie alla biotecnologia moderna. E questo non vuole necessariamente dire che bisognera' ricorrere ai sementi OGM. Puo' darsi che l'agro-ecologia conoscera' una stagione d'oro, consentendo di sfruttare nel modo piu' naturale al mondo le migliori condizioni delle colture localmente molto variegate e sconvolte dal riscaldamento climatico: bisognera' inventare dei nuovi metodi, per le micro-alghe, per esempio: imparare a selezionare le specie di riso -o di grano- adattate al cambiamento climatico e, quindi, private del loro glutine allergizzante; arricchire gli alimenti con degli acidi grassi (composti chimichi vegetali o antiossidanti considerati benefici, come gli omega-3 o gli stanoli); oppure, a monte, le piante che producono questi componenti cosi' preziosi. La salute e' nel nostro piatto e, nel 2050, noi potremo cucinare i nostri medicinali per prevenire cancro, malattie cardio-vascolari, diabete e altri rischi di obesita' che ci minacciano! Alcuni preconizzano una alimentazione individualizzata, adatta alla propria carta genetica, come fanno i ricercatori del programma europeo Food4me, ma la convivialita' dei pasti tra commensali rischia di risentirne. Con un tale programma, l'industria agroalimentare ha ancora molti bei giorni davanti a se'. Essa dovra' certamente trovare spazio per le alternative, come lo “slow food” (mangiare lentamente, in opposizione al “fast food”), ai circuiti “a chilometro zero” (come l'agricoltura urbana), e anche a dei concorrenti di taglia media, capaci di lavorare i prodotti piu' locali e meno standardizzati. Ma essa e' la migliore in grado di integrare questi nuovi ingredienti in modo controllato e accettabile per i consumatori. Perche' non e' sicuro che nel 2050 questi ultimi gia' sensibili ai rischi sanitari, avvaloreranno delle bistecche alle locuste senza essere totalmente sicuri che qualcuno, almeno, abbia verificato la loro innocuita'. Salute, ambiente... Gli esperti in alimentazione dimenticano intanto un criterio primordiale: il piacere. Quello nato dal gusto, ma anche dalla convivialita' dei pasti. Nessuno, per dovere, degustera' degli insetti o non mangera' sano. “Colpevolizzare la popolazione perche' mangia male, non funziona -dicono Sylvie Berthier e Valerie Pean della “mission Agrobioscience”-. Non si cambia alimentazione per decreto. Per lungo tempo, il pomodoro e' stato da noi un piatto di ornamento...”. Quindi gli insetti... Agli esperti il compito di accattivare i consumatori con dei nuovi prodotti adatti all'alimentazione di domani. (articolo di Catherine Bernard, pubblicato sul quotidiano Le Monde del 05/11/2012) 05-11-2012 16:41 Droga e leggi nei programmi delle primarie del centro-sinistra Vincenzo Donvito Il problema droga -sanitario, ordine pubblico, giustizia, liberta' civili- nel nostro Paese esiste. Ne sono testimonianza le molte notizie che si trovano scorrendo le cronache locali e nazionali dei media, di cui il nostro Notiziario Droghe ne e' -parziale- testimonianza. E non si tratta di un aspetto secondario della nostra comunita' civica ed economica. Sanitario – il tossicodipendente e' spesso anche uno che delinque per trovare le sostanze da consumare, e per questo spesso finisce in galera. E agli enormi sforzi che la Sanita' fa per lenire la sua condizione, non sono confortati da una legislazione dove, per esempio, mancando totalmente una politica di riduzione del danno, le narcosale non ci sono e tutto e' affidato alle sostanze sostitutive erogate dai Sert. E poi c'e' il problema della cannabis terapeutica, che ufficialmente non e' vietata (alcune Regioni sono sulla via della legalizzazione, ma mancano ancora molti aspetti pratici) e che, per chi ne fa uso per lenire le proprie sofferenze deve ricorrere alla coltivazione clandestina o al mercato illegale. Ordine pubblico – che e' l'approccio piu' diffuso per combattere il fenomeno droga. Approccio che se da' dei risultati per la delinquenza organizzata (comunque insufficienti, visto che la droga continua a circolare ovunque, per cui i sequestri rappresentano una piccolissima parte del business in circolazione), per il piccolo spaccio e il consumo rappresenta solo un enorme aggravio per gli addetti. Fino alle vere e proprie sceneggiate a cui polizia e carabinieri ci stanno abituando quando danno prova di forza davanti alle scuole medie superiori, con tanto di cani, per ritrovarsi poi a mani vuote o col sequestro di qualche grammo di droghe leggere. Giustizia – le aule di tribunale e le carceri sono piene anche di persone coinvolte nel mercato illegale delle droghe, con percentuali (per le carceri) che sono quasi vicine al 50% dell'intero numero dei detenuti. Liberta' civili – l'uso ludico di diverse sostanze leggere non va sottovalutato perche', nonostante decenni di politiche di divieti, il fenomeno (checche' ne dica il Dipartimento Politiche Antidroga, quello di Giovanni Serpelloni) e' in crescita e la collateralita' di questo mercato con quello delle sostanze pesanti e' un pericolo per i consumatori, e che -esperienze come quella olandese- puo' essere limitato solo con la legalizzazione di consumo e piccolo possesso. Stiamo parlando di centinaia di migliaia di giovani che con lo spinello hanno una familiarita' spesso non solo nei fine-settimana. In questo contesto che abbiamo fotografato velocemente, cosa offrono i candidati alle primarie del centro-sinistra (*)? Abbiamo letto i programmi che rivolgono ai loro elettori, e questo e' quanto rilevato: - Pierluigi Bersani Qui il suo programma NON UN RIGO O UNA PAROLA IN MERITO - Matteo Renzi Qui il suo programma dove al punto “i” si legge: i. Ripensare la legge Fini-Giovanardi sui tossicodipendenti,introducendo forme di depenalizzazione. - Nichi Vendola Qui il suo programma c'e' un settore “Proposte” diviso in sette parti, IN NESSUNA DELLE QUALI SI PARLA DI DROGA, DELINQUENZA E REATI AD ESSA CONNESSI - Laura Puppato Qui il suo programma, dove nel settore Giustizia si legge: Giustizia È necessario depenalizzare i reati minori per ridurre i carichi dei Tribunali e introdurre pene alternative. In particolare, per i reati connessi al mondo della droga, si deve distinguere tra piccoli spacciatori e organizzazioni criminali. Troppi sono i detenuti nelle nostre carceri per reati di tale natura, in attesa di un giudizio che si fa attendere anni. Soprattutto se sono extracomunitari, che troppo spesso entrano in carcere perché sono meno tutelati ed escono delinquenti. - Bruno Tabacci Qui il suo programma NON UN RIGO O UNA PAROLA IN MERITO E' probabile che alcuni -o tutti- questi candidati, anche se non scrivono nulla nel loro programma per le primarie, abbiano idee precise in merito e, a domanda specifica, siano in grado di rispondere (magari anche dicendo che non sono contenti dell'attuale legislazione). Ma sta di fatto che la materia “droga” non e' stata da alcuni di loro ritenuta importante si' da metterla nei loro intenti. Ci viene spontanea una domanda. Siamo noi fatti male per cui sopravvalutiamo il fenomeno droga coi suoi risvolti nelle politiche nazionali e che, nonostante i vincoli posti dai trattati internazionali firmati dal nostro Paese, crediamo possa trovare soluzioni tampone nella nostra legislatura? (*) il centro-destra, grossomodo compatto dietro la legge in vigore, non lo prendiamo per il momento in considerazione, ma non escludiamo di farlo se e quando ce ne sara' data l'opportunita' (primarie) e, soprattutto, se ci sara' qualcuno che “osera'” mettere in discussione il talmud proibizionista che sembra genuflettere tutti i suoi rappresentanti (sappiamo ci sono alcune lodevoli eccezioni (Marco Taradash, Benedetto Della Vedova, e altri) ma aspettiamo le loro proposte nell'ambito del loro schieramento. 05-11-2012 18:03 Conti di deposito - Gli italiani e il risparmio Barbara Auricchio   Uno dei punti salienti che emerge dall'indagine sul nostro paese, svolta da Acri-Ipsos in occasione dell'88esima giornata mondiale del risparmio tenutasi a Roma lo scorso 31 ottobre, è che la crisi c'è, gli italiani ne sono consci e continuano a sentirla forte e chiaro, e ciò si riflette di conseguenza sui loro risparmi e sulle forme di risparmio. Dall'analisi risulta che l'86% degli italiani ritiene che la crisi sia assai grave ma nonostante ciò è aumentata notevolmente, rispetto all'anno passato, la fiducia degli italiani nei confronti dell'Italia, mentre permane ed è sempre alta, anche se in lieve discesa, la fiducia verso l'Unione Europea (59%). Relativamente alla questione del risparmio vero e proprio, gli italiani mantengono la loro propensione a risparmiare ma le difficoltà economiche hanno portato ad una forte riduzione del numero di famiglie che effettivamente è riuscito a farlo: se fino all'anno scorso più di un terzo della popolazione riusciva a risparmiare (35% nel 2011 e 36% nel 2010), il 2012 ha visto un risparmio solo per il 28%, mentre purtroppo, ad oggi, prevalgono con il 40% coloro che spendono quanto guadagnato e nel contempo sale al 31% la percentuale di chi è in “saldo negativo di risparmio” ossia di chi si trova a dover attingere ai risparmi passati o a contrarre debiti per poter far fronte alle proprie spese. Per quella fetta che comunque riesce a risparmiare, è inoltre emerso come 2 italiani su 3 continuino ad avere un'alta preferenza per la liquidità: chi investe lo fa con una parte minore dei proprio risparmi e in strumenti ritenuti più “sicuri”. Fra questi l'indagine elenca obbligazioni e titoli di Stato, ma possiamo benissimo ricomprendervi anche i conti di deposito. Come già accaduto in precedenza, con l'inizio del nuovo mese diversi istituti bancari hanno comunicato variazioni – al ribasso – dei rendimenti dei propri conti. Banca Ifis ha ridotto i tassi di riferimento del proprio Rendimax in tutte le sue forme: per il deposito a 12 mesi il tasso è passato dal 4,15% al 3,5% per il conto con corresponsione anticipata degli interessi e dal 4,35% al 4,10% per il conto con interessi pagati in via posticipata. Ridotto anche il tasso del deposito libero (dal 2,25% al 2,20%) e di Rendimax like (dal 4% al 3,75%). Tagli anche per Unicredit su Risparmio sicuro con durata quinquennale(dal 3,36% al 3,17% medio annuo), per Fineco su Cash Park ma solo per i vincoli a 18 e 24 mesi (vincolato dal 3,50% al 3,25%, svincolabile dal 3% al 2,75%) e per la Popolare di Vicenza che, al contrario ha rivisto solo i tassi di Conto SemprePiù Web solamente per i vincoli con durata più breve (3 e 6 mesi), mentre ha lasciato invariati i tassi per le altre scadenze. Contro corrente invece Banca Sella, che ha rivisto al rialzo il rendimento di Deposito vincolato WebSella.it per tutte le durate: tasso sul conto con vincolo annuale dal 3,30% al 3,45%. Da segnalare infine la promozione “ricarica tassi” di BCCFOR Web sul suo Conto deposito web closed. Sul conto con vincolo annuale la banca dà la possibilità di ricevere una remunerazione extra dello 0,20% rispetto al tasso di riferimento del 4,40% sulle somme che eccedono i 50000 euro. Se ad esempio quindi la somma vincolata è pari a 80000 euro, verrà corrisposto il 4,40% sui primi 50mila ed il 4,60% sui restanti 30mila per tutta la durata del vincolo. Sostanzialmente però nessuna novità per quanto riguarda la classifica dei migliori conti attualmente in essere. ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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