====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Benvenuto, don Beppino!!! http://avvertenze.aduc.it/lapulce/addio+papa+benedetto+benvenuto+don+beppino_21139.php - Il Condominio. 27-02-2013 10:04 Condominio. L'avvocato puo' fare l'amministratore http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+avvocato+puo+fare+amministratore_21133.php - Giannino 04-03-2013 09:59 Il nuovo Governo http://www.aduc.it/giannino/nuovo+governo_21142.php - Comunicati 27-02-2013 12:50 Elezioni. Non e' cambiato nulla http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+non+cambiato+nulla_21134.php 28-02-2013 12:48 Protesi all'anca. Problemi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/protesi+all+anca+problemi_21138.php 01-03-2013 13:04 Banche. Occorre modificare il rapporto con l'utente http://avvertenze.aduc.it/comunicato/banche+occorre+modificare+rapporto+utente_21141.php 04-03-2013 11:49 Elezioni regionali. Il portale della Regione Lazio e' rimasto al 25 febbraio scorso http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+regionali+portale+della+regione+lazio_21143.php 05-03-2013 11:39 Farmaci fasulli. Incredibile pubblicita'! http://avvertenze.aduc.it/comunicato/farmaci+fasulli+incredibile+pubblicita_21144.php - Articoli 27-02-2013 10:04 Condominio. L'avvocato puo' fare l'amministratore http://avvertenze.aduc.it/articolo/condominio+avvocato+puo+fare+amministratore_21133.php 01-03-2013 10:44 Maltrattamenti clinica psichiatrica pisana. Che fine ha fatto la denuncia di Radicchi? Scomparsa come lui nel nulla? http://avvertenze.aduc.it/articolo/maltrattamenti+clinica+psichiatrica+pisana+che+fine_21140.php - Notizie 27-02-2013 09:32 U.E./Voli e circostanze eccezionali. Corte Giustizia: si' assistenza, no compensazione pecuniaria http://avvertenze.aduc.it/notizia/voli+circostanze+eccezionali+corte+giustizia+si_126971.php 27-02-2013 10:39 ITALIA/Cannabis medica. Aucoltivatore arrestato a Brindisi http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+medica+aucoltivatore+arrestato+brindisi_126972.php 27-02-2013 10:44 MESSICO/Narcoguerra. Scomparse piu' di 25 mila persone in sei anni http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+scomparse+piu+25+mila+persone+sei+anni_126973.php 27-02-2013 18:53 ITALIA/Google. Giudici: no a controlli preventivi http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+giudici+no+controlli+preventivi_126974.php 28-02-2013 11:08 U.E./Inflazione in calo in eurozona http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+calo+eurozona_126975.php 28-02-2013 18:28 ITALIA/Droga. Libro delle Iene http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+libro+iene_126976.php 28-02-2013 18:34 ITALIA/Immigrati. Cassazione: non ricongiungimento in caso di poligamia http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+cassazione+non+ricongiungimento+caso_126977.php 01-03-2013 08:29 ITALIA/Disabili. Cassazione: l'indifferenza e' maltrattamento http://avvertenze.aduc.it/notizia/disabili+cassazione+indifferenza+maltrattamento_126978.php 01-03-2013 08:38 ITALIA/Chi mangi oggi? http://avvertenze.aduc.it/notizia/chi+mangi+oggi_126979.php 01-03-2013 10:09 GRAN BRETAGNA/Poliziotto rivendeva la droga sequestrata http://avvertenze.aduc.it/notizia/poliziotto+rivendeva+droga+sequestrata_126980.php 01-03-2013 10:13 CINA/Giustiziato narcotrafficante http://avvertenze.aduc.it/notizia/giustiziato+narcotrafficante_126981.php 01-03-2013 10:32 ITALIA/Promoter telefonico falsificava contratti. Denunciato http://avvertenze.aduc.it/notizia/promoter+telefonico+falsificava+contratti_126982.php 01-03-2013 11:26 ITALIA/Crescita inflazione in rallentamento http://avvertenze.aduc.it/notizia/crescita+inflazione+rallentamento_126983.php 01-03-2013 13:16 U.E./Diritti dei passeggeri in autobus: maggiore protezione per chi viaggia nell'UE http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritti+dei+passeggeri+autobus+maggiore+protezione_126984.php 02-03-2013 11:02 ITALIA/Boom di protesti e sofferenze. CGIA Mestre http://avvertenze.aduc.it/notizia/boom+protesti+sofferenze+cgia+mestre_126985.php 03-03-2013 19:54 MESSICO/Narcoguerra. Trovati tre cadaveri decapitati http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+trovati+tre+cadaveri+decapitati_126986.php 03-03-2013 19:57 ITALIA/Staminali. Cure per bimbo di 1 anno dopo ordinanza giudice http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cure+bimbo+anno+dopo+ordinanza+giudice_126987.php 05-03-2013 08:53 ITALIA/Rc-auto. Cassazione: risarcimento automatico se la compagnia fa cartello http://avvertenze.aduc.it/notizia/rc+auto+cassazione+risarcimento+automatico+se_126988.php 05-03-2013 09:46 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso giornalista in Chihuahua http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ucciso+giornalista+chihuahua_126989.php 05-03-2013 11:25 U.E./Vendite al dettaglio in crescita in eurozona http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+crescita+eurozona_126990.php 05-03-2013 11:29 FRANCIA/Sigaretta elettronica. Inchiesta ministeriale su rischi http://avvertenze.aduc.it/notizia/sigaretta+elettronica+inchiesta+ministeriale+rischi_126991.php 05-03-2013 11:45 ITALIA/Consumi elettrici in notevole calo a febbraio http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumi+elettrici+notevole+calo+febbraio_126992.php ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------ LA SCHEDA PRATICA 28-02-2013 10:26 VADEMECUM PER TRATTARE CON GLI AVVOCATI: COME REGOLARSI E COME DIFENDERSI Con legge di fine legislatura, il 31 dicembre 2012 (l. 247/2012) è stata approvata la riforma dell'ordinamento della professione forense. Fra i numerosi articoli, che disciplinano le nuove disposizioni su ordini distrettuali, poteri del Cnf (Consiglio nazionale forense) e così via - che sono di interesse più per la categoria che per il cittadino - sono state cristallizzate norme che già avevano visto la luce di recente, sui rapporti fra l'utente e l'avvocato. Con questa sintesi, alla quale aggiungiamo qualche dato di esperienza professionale maturato negli anni, anche grazie alle lettere che giungono in redazione, vogliamo fornire qualche consiglio pratico e rispondere alle vostre FAQ sul tema, su come avere un buon rapporto con il proprio legale, che non riservi sorprese. Indice vademecum 1- PRIMO APPROCCIO E SCELTA DEL LEGALE 2-"SALVE AVVOCATO, MI SERVIREBBE UN PARERE....." 3- PREVENTIVO DI MASSIMA 4- IL PREVENTIVO FATTO A VOCE....VALE? 5- CONTRATTO DI MANDATO PROFESSIONALE 6- HO TRANSATO LA CAUSA, DEVO PAGARE ANCHE LE SPESE AVVERSARIE?  7- HO DATO DEI DOCUMENTI ALL'AVVOCATO, NON ME LI RESTITUISCE SE NON PAGO, CHE FARE? 8- DEVO FAR CAUSA AD UN PRECEDENTE LEGALE, MA NON TROVO CHI MI ASSISTA NELLA NUOVA CAUSA, CHE FARE? 9- SONO DIFESO DALL'AVVOCATO D'UFFICIO, LO DEVO PAGARE? 10- I MIEI REDDITI MI CONSENTONO L'AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL GRATUITO PATROCINIO A SPESE DELLO STATO, MA NON TROVO L'AVVOCATO CHE MI VOGLIA ASSISTERE....CHE FARE? 1-PRIMO APPROCCIO E SCELTA DEL LEGALE L'avvocato, come ogni professionista, ha il dovere di diligenza, lealtà e competenza (art. 3 L. cit.) che si manifesta nell'accettazione dei soli incarichi di cui conosce il merito e che sa trattare. E' importante sincerarsi che l'avvocato scelto vi dia garanzia di saper quello che fa, vi spieghi la complessità della questione trattata, i problemi e i rischi di un processo. Diffidate da chi vi rappresenta le cose facili e sicure: il diritto italiano è molto articolato, stratificato, pieno di norme e di interpretazioni (ogni giudice è una testa a sé) che si sovrappongono e si contraddicono. E' un mestiere difficile, siate esigenti e chiedete spiegazione di tutto. Non delegate in bianco nessuno e, se possibile, sentite più pareri professionali. 2- SALVE AVVOCATO, MI SERVIREBBE UN PARERE...... Prima di rivolgere questa domanda al legale con cui avete preso appuntamento, sinceratevi se la consulenza che vi apprestate a ricevere ha un costo e, nel caso, quale. Ogni attività del professionista si presume onerosa, pertanto, anche se non viene detto nulla, è scontato che l'attività (anche breve) di consultazione con il legale si paga (come con un medico specialista o altro professionista). 3-PREVENTIVO DI MASSIMA L'avvocato può svolgere attività gratuitamente (per amici, parenti ad esempio), ma di regola non accade. Il compenso dovrebbe esser stabilito all'inizio della prestazione, per iscritto, all'atto del conferimento dell'incarico. Di regola, perché può anche non esser così. Ci si può accordare a voce e anche non accordare affatto sull'entità degli onorari. Invitiamo caldamente a chiedere il preventivo di massima (per grandi linee, salvo casi particolari che si dovessero verificare nel corso della causa) scritto, che il legale -per legge- è tenuto a rendervi noto (Art. 13 comma 5 L. cit). Si tratta di un riepilogo sulla complessità della causa, sugli oneri (spese vive e onorari) ipotizzabili al momento del conferimento dell'incarico fino alla sua conclusione. Si possono concordare: onorari a tempo, in misura forfetaria, per convenzione avente ad oggetto uno o più affari, in base all'assolvimento ed ai tempi di erogazione delle prestazioni (es. maggiorazioni dovute all'urgenza), per singole fasi o per l'intera attività, a percentuale sul valore dell'affare (Art. 13 comma 3 L. cit). Attenzione! A prescindere dalle pattuizioni, spetta comunque all'avvocato (art. 13 comma 10 L. cit) un rimborso forfetario delle spese (fino ad oggi erano il 12,5 % dell'intero onorario), chiedete che sia specificato anche questo nel preventivo. 4-IL PREVENTIVO FATTO A VOCE..... VALE? Non vi accontentate del preventivo orale se volete scongiurare rischi di notule a sorpresa: il preventivo è a vostra garanzia quando è scritto. Basterà anche una mail, alla quale, se del caso, risponderete con espressa accettazione del preventivo formulato. In caso di mancata prova della pattuizione, varranno le tariffe forensi come da parametri approvati con apposito regolamento ministeriale. 5- CONTRATTO DI MANDATO PROFESSIONALE Quanto concordato, anche a voce, è consigliabile che venga trascritto in una scrittura privata con cui le parti sanciscono il vero e proprio contratto di mandato, determinando puntualmente tutti gli aspetti che si intendono disciplinare. Poiché ad oggi gli avvocati spesso non sono abituati a ciò (si viene da anni in cui il professionista veniva incaricato a voce e si occupava di tutto lui, senza troppo controllo da parte del cliente), occorre insistere e chiederlo. Nel caso l'avvocato non lo voglia fare, valutate se sentire altri professionisti, o quantomeno fatevi inviare il preventivo scritto che accetterete per iscritto, tramite e-mail. Attenzione! E' importante che alla proposta di notula o preventivo segua la vostra accettazione espressa (e scritta), altrimenti rimane tale, una proposta, che potrà modificarsi nel tempo, anche a seconda delle circostanze sopravvenute (es. si è in rotta col legale e non si prova di aver accettato il preventivo o anche una notula che ci invia pro bono che per qualche ragione contestiamo o non paghiamo, si potrebbe ricevere una notula successiva piena mai concordata). 6- HO TRANSATO LA CAUSA....DEVO PAGARE ANCHE LE SPESE AVVERSARIE? Quando si decide di transigere una causa durante un giudizio o anche prima del giudizio, la legge dichiara le parti solidalmente obbligate al pagamento delle notule dei professionisti (art. 13 comma 8 L. cit). Generalmente nell'atto transattivo si pattuisce anche questo aspetto, ma non si sa mai... è bene, prima di firmare, esser consapevoli della regola ora citata e accertarsene in tempo utile. 7- HO DATO DEI DOCUMENTI ALL'AVVOCATO, NON ME LI RESTITUISCE SE NON PAGO....CHE FARE? Se l'avvocato si ritiene in credito, può capitare che non consegni al cliente, a richiesta, la documentazione ricevuta per la causa. Il legale deve comunque restituire, a prescindere dai rapporti economici in corso, i documenti originali appartenenti al cliente e necessari per l'espletamento dell'incarico, non avendo sugli stessi alcun diritto di ritenzione. Richiedeteli con raccomandata ar di messa in mora, se del caso, eventualmente coinvolgendo l'Ordine professionale competente, oppure, con la mediazione di altro legale. Diverso è per gli atti del processo, scritti, memorie o copie di documenti (anche avversari), su cui potrebbe correttamente eccepire l'inadempimento del pagamento. In questo caso, così come quando non si sa nulla della causa perché si è perso i contatti con il legale stesso (cosa che vi sconsigliamo, ovviamente) ci si potrà recare in tribunale, fare ricerche ed estrarre copia del fascicolo d'ufficio, anche tramite nuovo legale. 8- DEVO FAR CAUSA AD UN PRECEDENTE LEGALE, MA NON TROVO CHI MI ASSISTA NELLA NUOVA CAUSA....CHE FARE? Gli avvocati, tranne che nei due casi che seguono, sono liberi di accettare o meno un incarico professionale, per qualsiasi ragione che, peraltro, non sono tenuti a spiegare. Può capitare che, specialmente nei fori di piccole dimensioni, qualcuno non intenda opporsi al collega di turno, anche se ve ne sarebbe ragione. Vi consigliamo, in tal caso, di rivolgervi, se ne vale la pena, ad un legale fuori sede, o esporre il problema all'Ordine degli avvocati competente. Conviene comunque valutare bene una causa di responsabilità professionale, prima di procedere e valutare con il legale anche possibili vie risarcitorie transattive (visto l'obbligo di assicurazione professionale) 9- SONO DIFESO DALL'AVVOCATO D'UFFICIO, LO DEVO PAGARE? Il professionista iscritto nelle liste dei difensori d'ufficio nelle cause penali, è un professionista a tutti gli effetti, che ha l'obbligo di assumere la difesa per cui è stato nominato, e la cui attività va retribuita. Si può cambiare legale in qualsiasi momento, in favore di uno di nostra fiducia, comunicandolo per iscritto, anche tramite nuovo avvocato, ma l'attività che il primo difensore ha svolto è da retribuirsi, pena, se del caso, anche l'esecuzione forzata. Dunque vi consigliamo, se non intendete avvalervi del nominato professionista d'ufficio, di comunicarlo tempestivamente. 10- I MIEI REDDITI MI CONSENTONO L'AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL GRATUITO PATROCINIO A SPESE DELLO STATO, MA NON TROVO L'AVVOCATO CHE MI VOGLIA ASSISTERE......CHE FARE? E' fatto notorio che nelle cause ove la parte è ammessa al gratuito patrocinio, l'avvocato riscuota poco e tardivamente. Per questo capita che qualche professionista non ravvisi conveniente accettarne l'incarico. Costituisce grave illecito disciplinare l'avvocato che, iscritto nelle apposite liste del gratuito patrocinio, non accetta l'incarico proposto per la sola ragione che si proceda con il beneficio in questione. Non solo, ma il legale, laddove ravvisi elementi e limiti reddituali che possano consentire alla parte di ottenere detta ammissione, è tenuto a renderlo noto. Inoltre, si ricorda che, per l'intero incarico, dal momento dell'ammissione al beneficio fino a sua revoca o fino alla fine della causa, l'avvocato non può richiedere somme di denaro ad alcun titolo. Per approfondimenti sul GRATUITO PATROCINIO, si veda questa scheda. Per ulteriori e diversi quesiti potete contattare il servizio di consulenza dell'Aduc con queste modalita'. (Claudia Moretti) ------------------------------------------- LA PULCE NELL'ORECCHIO di: Annapaola Laldi 01-03-2013 06:41 Addio, papa Benedetto. Benvenuto, don Beppino!!! "Il primo giorno di marzo. Mi piace questo periodo dell’anno” (Snoopy) Caro don Beppino, che ispirazione hai avuto! Che bella cosa hai fatto! Rinascere alle soglie degli 86 anni non è da tutti, anche se non sono più i tempi in cui si riteneva impossibile una evoluzione psichica nelle persone di una certa età. E così tu ci spiazzi tutti e ci dici, una volta tanto coi fatti e non solo con le parole, che anche nella vecchiaia che si va facendo più tarda lo spirito umano è capace di rinnovarsi, di sparigliare addirittura le carte di un gioco che da secoli sembrava fissato nella sua solennità sacrale. Onore al merito, don Beppino! Con la tua sana percezione di non essere più all’altezza del compito che ti era stato affidato hai dato un bel tocco creativo che ha scosso e continuerà a scuotere non solo quella particolare società, di cui dal 2005 eri (almeno nominalmente) il capo, ma anche tutto il mondo, perché sarebbe superficiale negare la notorietà mondiale del papa e della chiesa cattolica, così uguale a se stessa da quasi due millenni. E, cosa che più conta, hai messo in movimento le coscienze, i cuori, le menti dei singoli individui: ma allora, si può cambiare!? Ma allora, ci si può congedare da una situazione che ci asfissia!? Ma allora … ma allora … ma allora!? E’ così, secondo me, che l’essere umano partecipa alla creazione, che è comprendere la novità, uscire dal solco dell’abitudine, della consuetudine, anche della tradizione – sia pur venerabile e venerata – per attingere finalmente alla propria irripetibile originalità. E’ questo, secondo me, il guizzo dell’animo umano che più risponde al messaggio biblico della creazione: l’essere umano fatto a immagine e somiglianza del Creatore. E bravo don Beppino! Finalmente hai fatto coincidere il fatto alla parola. Perché vedi, nel corso degli ultimi anni ho percepito in modo crescente l’abisso esistente fra quello che il papa diceva e quello che lo stesso papa faceva. E non perché quello specifico papa fosse una persona particolarmente ipocrita, come ne abbiamo tante in circolazione qui da noi, ma per il semplice fatto che tutto, intorno a lui (nella curia romana e anche altrove sempre nella chiesa), indicava una pratica esattamente contraria alle buone intenzioni delle parole. Verità, giustizia sociale, rispetto per la vita, pace … cose bellissime, ma non molto frequentate nella pratica della chiesa cattolica. Ragion per cui la sua credibilità è calata enormemente anche fra i suoi “fedeli”. E a un certo punto ho visto con estrema chiarezza che il problema della chiesa cattolica sta nella mistione della funzione del pastore con quella del capo di stato. E sembra che sia venuto il momento per la Chiesa cattolica di rispondere a questo aut/aut: Aut pastor aut rex! O pastore o capo di stato, il papa - e la chiesa: o semplice comunità di sorelle e fratelli o potere temporale, incarnato in uno stato che, per sopravvivere, non può non praticare la menzogna e l’ingiustizia. Caro don Beppino, sono certa che anche tu abbia chiaro tutto ciò (e anche molto di più!), e che, tanto per fare un esempio, abbia capito in modo definitivo che se uno stato ha una banca (e ce la deve avere), deve sottostare alle regole del denaro, e che bisogna fare gli investimenti più remunerativi … e se essi vengono da titoli legati allo sfruttamento del lavoro nei Paesi emergenti o ancora sommersi, o dal commercio delle armi, o dalla fabbricazione, che so, dei preservativi …, beh, come si dice in latino, “pecunia non olet” e amen! Ma questo "Amen" nella Bibbia è parola divina, tu lo sai meglio di me, e, quando si trova nei vangeli sulle labbra di Gesù, viene tradotta: “In verità, in verità …”, e quindi la dissonanza fra la teoria sulla verità della chiesa cattolica e la sua pratica è di una forza così prorompente che ignorarla è (stata) un’impresa sempre più dissanguante e foriera di mali sempre più gravi. E così, considerandoti una persona onesta e sofferente per queste ormai insostenibili contraddizioni, mi piace pensare che proprio questo sia il motivo principale del tuo metterti da parte, perché ce ne vuole di forza per liquidare una volta per tutte questa menzogna che dura da 1700 anni, da quando fu datato l’inizio dell’improvvida mistione del potere spirituale e di quello temporale con quella “donazione di Costantino” segnalata come un falso almeno fin dal XV secolo, e che da tempo anche gli studiosi cattolici si sono risoluti a considerare tale. Come conclusione, desidero farti sinceri e affettuosi auguri per il tuo futuro che comincia oggi: un futuro di primavera spirituale e di buona salute fisica, da vivere con agio lontano dai luoghi di ogni potere, magari tornando a immergerti nella tua madrepatria e madrelingua, che so, in un villaggio bavarese, dove, uscendo dal convento che ti ospita, potrai incontrare le persone comuni, e stringere forse la mano di una donna che si è trovata nella necessità di abortire, benedicendola per quello che è, e ricevendo, a tua volta, la sua benedizione. E un’altra volta, forse, scambiare due parole alla pari con un uomo gioioso che gioca con il suo bambino e scoprire che non ti scandalizza venire a sapere che a casa li aspetta un altro uomo altrettanto gioioso … Ci sono tante cose belle, nella vita comune di ogni giorno, don Beppino caro, anche in quelle che non rispondono a determinati princìpi, e sono certa che le saprai apprezzare in una fioritura di riconoscenza, scoprendo pure quanto è bello quando un bambino o una ragazzina, salutandoti, ti chiamerà “Nonno!”. E dunque, di nuovo benvenuto fra di noi persone comuni! Sii lieto! Dio vuole bene anche a te così come sei! Annapaola   ------------------------------------------- IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 27-02-2013 10:04 Condominio. L'avvocato puo' fare l'amministratore Il Cnf, forse, ha messo la parola fine alla querelle di questo inizio anno: l’avvocato, alla luce della nuovo ordinamento forense (l. n. 247/2012), puo’ o non puo’ assumere l’incarico di amministratore condominiale? In un primo momento il Consiglio nazionale forense rispondeva cosi’: R: No, in quanto costituisce altra attivita’ di lavoro autonomo, svolta necessariamente in modo continuativo o professionale. Tale circostanza risulta confermata, altresi’, dalla nuova disciplina in materia di professioni regolamentate (L. n. 4/2013) che conferisce dignita’ e professionalita’ alle categorie dei professionisti senz’albo. Sebbene non vengano meno i requisiti di autonomia ed indipendenza, che hanno sinora consentito di considerare compatibile l’attivita’ di amministratore di condominio con l’esercizio della professione, la riforma ha innovato profondamente la disciplina vigente, escludendo che l’avvocato possa esercitare «qualsiasi attivita’ di lavoro autonomo svolta continuamente o professionalmente», con eccezioni indicate in via tassativa – quali attivita’ di carattere scientifico, letterario, artistico e culturale – ovvero con l’iscrizione nell’albo dei commercialisti ed esperti contabili, nell’elenco dei pubblicisti, nel registro dei revisori contabili o nell’albo dei consulenti del lavoro (art. 18, co. 1 lett. a) D’altronde quello di amministratore e’ effettivamente un lavoro autonomo a tutto tondo. La legge sembrava essere chiara. In buona sostanza, in un primo momento per il CNF l’avvocato che era anche amministratore doveva scegliere: o l’uno o l’altro pena la cancellazione dall’albo. Apriti cielo: tanti avvocati hanno protestato e tantissimo! Risultato: quella risposta pubblicata come quesito n. 32 (l’ultimo) di una serie di domande-risposte sulla nuova legge forense sparisce. A questo punto l’uso del verbo “sembrava” di cui sopra diventa comprensibile. Il Consiglio doveva riflettere meglio. E lo ha fatto. Come? Naturalmente dicendo che le due attivita’, a suo parere, sono compatibili. Perche’? Lo leggiamo nel verbale di seduta del CNF del 20 febbraio 2013. Si inizia dicendo che “quello dell’amministratore configura un ufficio di diritto privato, assimilabile al mandato con rappresentanza, con la conseguente applicabilita’ delle disposizioni sul mandato (Cass. 16 ago. 2008, n. 10815, ivi rv 535589); e proprio al mandato si riferisce ora anche l’art. 9 della recente legge n. 220 dell’11 dicembre 2012 (recante la modifica della disciplina del condominio negli edifici) quando, modificando l’art. 1229 c.c., attribuisce all’assemblea la facolta’ di subordinare la nomina dell’amministratore alla presentazione di una polizza di assicurazione per la responsabilita’ civile “(…) per gli atti compiuti nell’esercizio del mandato” (ivi, art. 1129,terzo periodo, c.c.)” In questo contesto, si prosegue, va ”osservato che – come si e’ visto – l’attivita’ di amministratore di condominio si riduce, alla fine, all’esercizio di un mandato con rappresentanza conferito da persone fisiche, in nome e per conto delle quali egli agisce e l’esecuzione di mandati, consistenti nel compimento di attivita’ giuridica per conto ed (eventualmente) in nome altrui e’ esattamente uno dei possibili modi di svolgimento dell’attivita’ professionale forense sicche’ la circostanza che essa sia svolta con continuita’ non aggiunge ne’ toglie nulla alla sua legittimita’ di fondo quale espressione, appunto, di esercizio della professione. Ben vero potrebbe obiettarsi che, se non sul piano della continuativita’, e’ su quello dell’attivita’ svolta professionalmente che potrebbe scorgersi un profilo di incompatibilita’. A questo proposito va detto, anzitutto, che nemmeno la citata legge n. 220/2012 ha innovato la figura dell’amministratore perche’ se ne ha ampliato, sotto certi profili, poteri e responsabilita’, non ha trasformato l’esercizio della relativa attivita’ in professione vera e propria, o quanto meno in professione regolamentata, come e’ confermato dal fatto che non e’ stato istituito ne’ un albo, ne’ uno specifico registro degli amministratori di condominio, mentre il fatto che essi debbano seguire corsi di aggiornamento (art. 25 nella parte in cui inserisce l’art. 71 bis delle disp. att. c.c.) non sembra sufficiente a configurare l’esistenza di una vera e propria professione. E la mancata istituzione di un albo o registro – ad onta di una prima versione della proposta di legge che invece la prevedeva – e’ indice ermeneutico di rilevante significato ai fini di confortare la soluzione qui accolta. D’altra parte, anche quando il riferimento alla svolgimento in forma professionale dovesse intendersi come allusione ad un modo di esercizio di un’attivita’ che richiede competenze, un minimo di qualificazione e rappresentante fonte reddituale, la riconducibilita’ dell’attivita’ all’area del mandato e di quest’ultimo ad una modalita’ di esercizio della professione forense, finisce per riferire a quest’ultima il citato requisito”. Sintetizzando e semplificando, sembra che venga evidenziato quanto segue: l’elemento discriminante per valutare la compatibilita’ tra attivita’ di avvocato ed altri lavori autonomi e’ rappresentato dal particolare rapporto giuridico che s’instaura con il cliente e dalla mancanza di regolamentazione specifica dell’altra attivita’. In pratica, siccome l’amministratore e’ un mandatario e non un professionista e siccome quello dei mandatari e’ ruolo spesso ricoperto dagli avvocati, allora e’ tutto in regola: insomma non c’e’ nessuna incompatibilita’. E la legge sulle professioni senz’albo cui gli amministratori devono (oppure dobbiamo dire, dovrebbero o avrebbero dovuto?) fare riferimento? Pare proprio che il CNF abbia affermato proprio l’esatto contrario di quanto affermato qualche giorno prima. Anaci sulla sua pagina ufficiale facebook, il 18 febbraio ha scritto: “Indiscrezioni provenienti dal Ministero di Giustizia farebbero pensare che entro breve verra’ emanato un decreto attuativo della legge 220/2012 relativo alla formazione degli amministratori di condominio”. E se il decreto dovesse parlare di amministratore condominiale quale “lavoratore autonomo”? Non entro nel merito: non e’ una questione di essere favorevoli o contrari a questo “doppio lavoro”. E’ una questione di certezza normativa. E non sembra che per come si stanno mettendo le cose, si stia andando in questo senso. Ah! Dimenticavo: naturalmente tutti i guadagni proventi dell’attivita’ di amministratore condominiale concorrono alla determinazione del pagamento della cassa forense. ------------------------------------------- NOTIZIE 27-02-2013 09:32 U.E./Voli e circostanze eccezionali. Corte Giustizia: si' assistenza, no compensazione pecuniaria Sentenza della Corte (Terza Sezione) 31 gennaio 2013 - «Trasporto aereo - Regolamento (CE) n. 261/2004 - Nozione di "circostanze eccezionali" - Obbligo di prestare assistenza ai passeggeri in caso di cancellazione di un volo per "circostanze eccezionali" - Eruzione vulcanica all'origine della chiusura dello spazio aereo - Eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull». Anche l’eruzione del vulcano islandese che, nell’aprile 2010 provocò la chiusura dei cieli europei e dunque la cancellazione di diversi voli, rientra tra le circostante eccezionali che impongono alla compagnia aerea l’obbligo di assistere gratuitamente il passeggero per tutta la durata dell’attesa, con bevande, pasti e, se necessario, una sistemazione in albergo, compreso il trasporto e la possibilità di comunicare con terzi. E’ quanto ha deciso la Corte di Giustizia dell’UE, nella sentenza pubblicata oggi sul caso dell’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull, avvenuta ad aprile 2010. In tanti si ricorderanno il caos che la nube del vulcano provocò in tutti i cieli europei, tanto che dal 15 al 22 aprile 2010 lo spazio aereo di diversi Stati membri fu chiuso a causa dei rischi corsi dagli aerei. Furono diversi i disagi vissuti dai passeggeri e una di queste storie è finita dinanzi ai giudici di Lussemburgo. E’ la storia della signora McDonagh, che era tra i passeggeri del volo Faro-Dublino, previsto per il 17 aprile 2010, ma cancellato a seguito dell’eruzione. I voli tra l’Irlanda e l’Europa continentale sono ripresi solo il 22 aprile e la signora in questione ha potuto fare ritorno in Irlanda solo il 24 aprile. Durante questo periodo, la Ryanair non le ha prestato alcuna assistenza. La passeggera ha chiesto alla compagnia un rimborso di 1.130 circa, per le spese sostenute tra il 17 e il 24 aprile per pasti, bevande, sistemazione in albergo e trasporti. La Corte irlandese ha chiesto alla Corte di giustizia UE se la chiusura dello spazio aereo dovuta alla famosa eruzione vulcanica rientri tra le “circostanze eccezionali”, oppure vada addirittura al di là, esentando la compagnia dall’obbligo di prestare assistenza ai passeggeri. Secondo la Corte UE il diritto comunitario (in particolare il Regolamento CE n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato) non riconosce, al di là delle “circostanze eccezionali”, una categoria di eventi “particolarmente eccezionali”. Anche perché questo priverebbe i passeggeri che si trovino in una situazione di particolare disagio, costretti a rimanere per diversi giorni in un aeroporto, da ogni tutela. Anzi, è proprio in casi eccezionali che i passeggeri hanno maggior bisogno di essere assistiti. Quindi anche la chiusura di una parte dello spazio europeo, dovuta all’eruzione del vulcano islandese, rientra tra le circostanze eccezionali che non esimono le compagnie dall’obbligo di prestare assistenza. Inoltre, precisa la Corte, il regolamento non prevede alcuna limitazione, né di natura temporale né di natura pecuniaria, all’obbligo di prestare assistenza ai passeggeri, vittime di una cancellazione del volo per circostanze eccezionali. Le spese che la compagnia ha l’obbligo di sobbarcarsi “non possono essere considerate sproporzionate rispetto allo scopo di elevata tutela dei passeggeri”. Anche perché le compagnie sono libere di scaricare i costi derivanti da tale obbligo sul prezzo dei biglietti aerei. E nel caso in cui la compagnia venga meno al suo obbligo di prestare assistenza al passeggero, quest’ultimo può ottenere soltanto il rimborso delle somme che risultino necessarie, appropriate e ragionevoli al fine di ovviare all’omissione del vettore aereo, il che deve essere valutato dal giudice nazionale. Per quanto riguarda la compensazione pecuniaria, se la compagnia riesce a dimostrare che il volo è stato cancellato per circostanze eccezionali, può sottrarsi all’obbligo del pagamento. 27-02-2013 10:39 ITALIA/Cannabis medica. Aucoltivatore arrestato a Brindisi 'Coltivavo marijuana, ma solo per curare il mal di testa': e' quanto ha detto al giudice per le indagini preliminari un uomo di 45 anni, di Ceglie Messapica (Brindisi), arrestato dai carabinieri il 22 febbraio scorso per produzione e detenzione ai fini di spaccio di tre piantine di canapa indiana, in tutto 120 grammi di sostanza. Il gip, Maurizio Saso, lo ha rimesso in liberta', con obbligo di dimora, convalidando l'arresto in flagranza. L'uomo aveva raccontato di aver scaricato da internet le istruzioni per la coltivazione della sostanza che avrebbe voluto adoperare per curare le sue frequenti emicranie. Il giudice ha comunque ritenuto, convalidando l'arresto, che l'uomo producesse e detenesse marijuana per spacciarla, e per tale ipotesi resta indagato. 27-02-2013 10:44 MESSICO/Narcoguerra. Scomparse piu' di 25 mila persone in sei anni Oltre 26.000 persone sono scomparse in Messico tra la fine del 2006 e la fine del 2012, durante la presidenza di Felipe Calderon, segnata dalla lotta al narcotraffico costata la vita ad almeno 70.000 persone. Stando a quanto riferito dal responsabile per i diritti umani del ministero dell'Interno, Lia Limon, sono 26.121 le denunce di scomparsa registrate dai database degli Stati federali, in cui non è precisato, però, "le ragioni di queste sparizioni", "non necessariamente legate a fatti criminali". Limon ha quindi annunciato l'avvio di un esame approfondito dei dati, per stabilire quanti di loro sono legati alla criminalità e quante persone sono magari "tornate a casa". La scorsa settimana, Human Rights Watch aveva denunciato la scomparsa di 149 persone in mano alle forze dell'ordine, sollecitando il nuovo governo a indagare. Il Presidente messicano, Enrique Pena Nieto, ha assunto la guida del Paese lo scorso 1 dicembre. Nieto ha annunciato di voler cambiare il ruolo delle forze armate nella lotta alla criminalità, ma non ha ancora precisato la sua nuova strategia. 27-02-2013 18:53 ITALIA/Google. Giudici: no a controlli preventivi "Demandare a un internet provider un dovere-potere di verifica preventiva appare una scelta da valutare con particolare attenzione in quanto non scevra da rischi poichè potrebbe finire con il collidere contro forme di libera manifestazione del pensiero". E' un passaggio della motivazione con cui 2 mesi fa i giudici della corte d'appello di Milano avevano ribaltato la decisione precidente del tribunale e assolto dall'accusa di violazione della privacy 3 dirigenti di Google in relazione all'inserimento sul web di un video con un disabile deriso e picchiato da compagni di scuola in un istituto di Torino. L'altra imputazione di diffamazione era già caduta con la sentenza di primo grado. "Va escluso come sostenuto dalle difese che nel periodo settembre-dicembre2006 fosse essitente e operante una tecnologia di filtraggio compiutamente ideoneo a identiifcare automaticamente i contenuti illeciti di un video" aggiungono i giudici di secondo grado ricorsando che in materia di concorso di persone la condotta consistente nel non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire deve essere accompagnata dal dolo da ravvisarsi nelal coscienza e volontà di concorrere con altri nella realizzazione del reato. 28-02-2013 11:08 U.E./Inflazione in calo in eurozona Il tasso annuale dell'inflazione nell'eurozona e' sceso al 2% a gennaio, rispetto al 2,2% di dicembre e al 2,7% del gennaio 2012, secondo quanto rileva oggi Eurostat. L'ufficio statistico dell'Ue rileva inoltre che il rallentamento dei prezzi e' stato piu' accentuato nel settore delle telecomunicazioni, che hanno registrato un -0,2% a gennaio. I prezzi dell'elettricita' sono invece aumentati dello 0,16%. 28-02-2013 18:28 ITALIA/Droga. Libro delle Iene "La droga e' la piu' ricca industria mondiale insieme a petrolio e armi. Coinvolge 1 persona su 30, di ogni eta' ed estrazione sociale": e' per questo che Le Iene hanno scritto un manuale che spiega in modo chiaro e diretto questo fenomeno. Davide Parenti (responsabile del programma dalla prima puntata) e Andrea Bempensante (storico autore nello stesso programma) hanno organizzato i contenuti emersi durante questa lunga esperienza televisiva iniziata 16 anni fa, integrandoli con informazioni storico-scientifiche raccolte da esperti del settore e dall'ultima letteratura in materia. Martedi' 5 marzo esce il libro delle Iene "Droga", edizioni Fivestore-R.T.I., da un'idea di Davide Parenti, scritto da Andrea Bempensante. In tutte le librerie, edicole e store online. Sulla pagina ufficiale Facebook de Le Iene www.facebook.com/leiene per i fans un estratto gratuito del libro in versione e-book. Un manuale per conoscere come funzionano sul corpo le principali droghe a disposizione: quelle che troviamo nei parchi e in discoteca ma anche al supermercato e in farmacia. Una guida per ripercorrere la storia e la diffusione delle droghe: dall'uso medico e ricreativo dell'uomo preistorico al consumo di massa degli ultimi anni. Un libro che ha il ritmo di un'intervista delle Iene, scandito da domande e risposte che raccontano - attraverso i saggi e le ricerche piu' recenti e le testimonianze di ragazzi, tossicodipendenti, medici e poliziotti - quali sono gli effetti e i pericoli delle droghe. In questo libro c'e' una risposta per tutte le domande: Da dove arrivano le droghe? Perche' l'uomo si droga? Perche' solo alcuni diventano drogati? Anche gli animali si drogano? Perche' la droga fa male? Che effetti hanno sul cervello? Come si sono diffuse? Come si riconosce un drogato? Cosa dice la legge? Come funzionano i test antidroga? Come si fa ad aiutare qualcuno a smettere? E' giusto liberalizzare le droghe? Un testo obiettivo, concreto, che cerca di fornire un punto di vista senza pregiudizi sulle sostanze piu' diffuse. E se il punto di vista medico e' attestato dal responsabile del SERT di Milano dottor Edoardo Cozzolino, quello morale e' certificato da Don Gino Rigoldi (Presidente dell'associazione Comunita' Nuova) e da Don Mazzi (fondatore della Comunita' di recupero Exodus). Accanto alla documentazione storica, medica e scientifica ci sono la postfazione di don Gino Rigoldi e le testimonianze (dodici) di alcuni volti noti del programma che direttamente o indirettamente si sono trovati davanti alla droga. Tra gli altri: Enrico Lucci sostiene che "se uno si droga non mi interessa piu' come persona", Ilary Blasi ricorda la sua adolescenza quando ingenuamente vedeva gli amici rollarsi le canne e domandava: "ma non esistono le sigarette gia' fatte?"; Matteo Viviani, parla della sua prima volta, quando solo dopo essere stato sbeffeggiato dai suoi compagni, si rese conto che lo sballo era esclusivamente nella sua testa perche' aveva fumato resina di pino e Nadia Toffa che ricorda l'eroina come un incubo che negli anni '80 riguardo' alcuni suoi conoscenti. 28-02-2013 18:34 ITALIA/Immigrati. Cassazione: non ricongiungimento in caso di poligamia No al ricongiungimento familiare per gli extracomunitari poligami. Lo sottolinea la Cassazione, accogliendo il ricorso del ministero degli Esteri contro il rilascio del visto di ingresso in Italia rilasciato ad una donna marocchina per ricongiungersi al figlio. L'immigrata, pero', risultava sposata con un uomo, gia' soggiornante nel nostro Paese, il quale aveva chiesto il riconoscimento del diritto al ricongiungimento familiare in favore di un'altra moglie. La Corte d'appello di Venezia aveva respinto le doglianze della Farnesina, rilevando che la domanda di ricongiungimento era stata avanzata dal figlio della donna e non dal coniuge, ed era precedente all'entrata in vigore della legge che vieta espressamente il ricongiungimento in casi di poligamia. La sesta sezione civile della Suprema Corte, decidendo nel merito, ha accolto il ricorso del ministero e rigettato la domanda di ricongiungimento familiare. La legge, osservano i giudici di 'Palazzaccio', "stabilisce un divieto che opera oggettivamente nei confronti delle richieste di ricongiungimento familiare proposte in favore del coniuge di un cittadino straniero gia' regolarmente soggiornante con altro coniuge in Italia, non distinguendo soggettivamente la provenienza della domanda, e al contrario mirando ad evitare l'insorgenza nel nostro ordinamento di una condizione di poligamia, contraria al nostro ordine pubblico anche costituzionale". In tale prospettiva, si legge ancora nella sentenza, "non e' necessario che l'Amministrazione dimostri che il richiedente abbia agito per conto del proprio genitore perche' il divieto di poligamia non e' condizionato da condizioni di fatto quali la coabitazione o la vivenza a carico, ma opera in se' e perdura fino alla cessazione legale di uno dei vincoli coniugali". Nel caso in esame, inoltre, non ha importanza che l'iter amministrativo sulla domanda di ricongiungimento fosse iniziato prima dell'entrata in vigore delle norme in materia: cio' che conta e' "il rilascio del visto di ingresso", in questo caso successivo all'entrata in vigore della legge. 01-03-2013 08:29 ITALIA/Disabili. Cassazione: l'indifferenza e' maltrattamento Atteggiamenti rudi e indifferenti nei confronti di un disabile possono costare alla badante che lo ha in affidamento una condanna per maltrattamenti. Lo sottolinea la Cassazione (sentenza 9724/2013), esaminando il caso di una donna ucraina condannata dalla Corte d'appello di Roma a 8 mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti di un uomo affetto da sindrome di down (le cui esigenze erano paragonabili a quelle di un bambino di 3-4 anni), al quale faceva da badante. L'imputata, in base a quanto ricostruito nel processo, aveva sempre tenuto un "atteggiamento molto rude e imperioso" nei confronti del disabile "sgridandolo ad alta voce", "non curandosi" della sua igiene personale, "trascurandone l'alimentazione", lasciandolo anche spesso solo per intrattenersi con le amiche. A denunciare la vicenda era stato il fratello del disabile che, durante le visite all'uomo, lo aveva trovato sempre più magro, triste, dimesso e malcurato. La sesta sezione penale della Suprema Corte, pur dichiarando prescritto il reato, ha riconosciuto l'imputata responsabile di maltrattamenti: tale reato, infatti "è integrato non soltanto da specifici fatti commissivi direttamente opprimenti la persona offesa, sì da imporle un inaccettabile e penoso sistema di vita ma altresì da fatti omissivi di deliberata indifferenza verso elementari bisogni esistenziali e affettivi di una persona disabile". I giudici, inoltre, ricordano che "le caratteristiche delle esigenze vitali e dei ben definiti bisogni di socialità e affettività di una persona con sindrome di down "debbono considerarsi, nell'attuale momento storico, acquisiti al patrimonio di conoscenza collettivo, in guisa da non richiedere alcuna speciale perizia e preparazione tecnica o medica, che trascendano il buon senso, una comune sensibilità e un doveroso rispetto per la diversità di una persona disabile, per limiti cognitivi e difficoltà motorie, quale un portatore di sindrome di down". Sensibilità e rispetto, conclude la Corte, "tanto più doverosi e ineludibili se connessi", come nel caso in esame, "a un rapporto professionale di affidamento e cura nella persona portatrice di handicap". 01-03-2013 08:38 ITALIA/Chi mangi oggi? Un bambolotto fatto a pezzi e confezionato come se si trattasse di un alimento compare in un manifesto che fa parte di una campagna vegana. Da oggi l'immagine campeggia nei pressi di sottopasso che porta allo stadio di Grosseto. "Chi mangi oggi?", si legge. E ancora, in caratteri rossi, più piccoli: "Gli animali non sono cose. Quando li mangi, mangi qualcuno, non qualcosa. Diventa vegano". Il manifesto è destinato a suscitare polemiche, anche perché il bambolotto ricorda molto un bambino in carne e ossa. L'iniziativa è portata avanti da 'Campagne per gli animali' (con sede in provincia di Treviso) e da "Associazione d'Idee onlus", che condannano, secondo i principi vegan, il consumo di qualunque alimento di origine animale. 01-03-2013 10:09 GRAN BRETAGNA/Poliziotto rivendeva la droga sequestrata Un detective della polizia inglese ha venduto per anni grandi quantitativi di stupefacenti, frutto di sequestri, utilizzando poi il denaro ricavato per comprare regali e pagare i conti della moglie e dell'amante. Il poliziotto, 38enne di Leeds, avrebbe intascato la sostanziosa cifra di 600 mila sterline con l'aiuto del 41enne fratello, come scrive il quotidiano britannico Telegraph. Eroina, cocaina, amfetamina e marijuana sono le sostanze rubate e poi rivendute. Il detective ha ieri ammesso di fronte ad un tribunale di Leeds di aver riciclato denaro sporco, ma ha fermamente negato le accuse legate alla vendita di sostanze stupefacenti, effettuata ininterrottamente dal 2007 al 2011 secondo la pubblica accusa. Fondamentale per la formulazione delle accuse a suo carico è stata la testimonianza della moglie, che intanto ha lasciato il marito, che ha dettagliatamente riportato una lunga serie di spese effettuate grazie al contributo economico dell'ex-marito e non congruenti con la disponibilità di denaro dell'uomo. 01-03-2013 10:13 CINA/Giustiziato narcotrafficante E' stata eseguita tramite iniezione letale a Kunming, nella Cina sudoccidentale, la condanna a morte del narcotrafficante birmano Naw Kham e di tre suoi complici - Hsang Kham, Yi Lai e Zha Xika - riconosciuti colpevoli dell'uccisione di 13 marinai cinesi sul fiume Mekong nel mese di ottobre 2011. 01-03-2013 10:32 ITALIA/Promoter telefonico falsificava contratti. Denunciato Dipendente di una ditta di servizi che stipulava contratti per conto di una societa' telefonica, per guadagnare sulle provvigioni ha falsificato sei contratti intestandoli a un sessantasettenne di Prato. Il venditore, un pratese di 28 anni, incensurato, e' stato scoperto e denunciato ieri dai carabinieri. Dovra' rispondere delle accuse di truffa, falsita' in scrittura privata, uso di atto falso e sostituzione di persona. Accertamenti in corso per stabilire se abbia messo a segno altre truffe analoghe. Secondo quanto riferito, quando ha ricevuto le prime bollette relative alle utenze il sessantasettenne ha presentato querela ai carabinieri della stazione di Calenzano (Firenze), che hanno iniziato gli accertamenti terminati con la denuncia del ventottenne. Falsificando i contratti, il truffatore e' entrato in possesso anche di due Ipad collegati alle promozioni. 01-03-2013 11:26 ITALIA/Crescita inflazione in rallentamento A febbraio l'Indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,9% nei confronti di febbraio 2012 (era +2,2% a gennaio). Sono le stime preliminari pubblicate dall'Istat. L'ulteriore rallentamento dell'inflazione a febbraio, il quinto consecutivo, è in parte imputabile alla frenata della crescita su base annua dei prezzi degli alimentari non lavorati (+3%, dal +4,8% di gennaio). Un contributo al contenimento dell'inflazione proviene anche dal calo congiunturale dei prezzi dei servizi relativi alle comunicazioni (-4,2%), per i quali si registra una flessione di pari entità in termini tendenziali. L'inflazione acquisita per il 2013 è pari allo 0,8%. A febbraio l'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende all'1,5% (era +1,7% a gennaio). Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo mostra un netto rallentamento, passando all'1,5% dall'1,8% del mese precedente. Rispetto a febbraio 2012, il tasso di crescita dei prezzi dei beni scende al 2%, dal 2,3% di gennaio, e quello dei prezzi dei servizi si porta all'1,7% (era +2,1% nel mese precedente). Il differenziale inflazionistico tra beni e servizi si amplia quindi di un decimo di punto percentuale rispetto a gennaio. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori aumentano dello 0,4% su base mensile e del 2,4% su base annua, in ulteriore rallentamento dal 2,7% di gennaio. Secondo le stime preliminari dell'Istituto nazionale di statistica, l'Indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce su base mensile dello 0,2% e aumenta su base annua del 2% (dal 2,4% di gennaio). L'ulteriore flessione congiunturale è in larga parte dovuta, analogamente a gennaio, alla dinamica dei saldi stagionali dell'abbigliamento e calzature di cui l'indice Nic non tiene conto. 01-03-2013 13:16 U.E./Diritti dei passeggeri in autobus: maggiore protezione per chi viaggia nell'UE Oggi entra in vigore il regolamento (UE) n.181/2011 relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, che garantisce maggiori diritti a chi viaggia in autobus in tutta l’UE (ogni anno i passeggeri sono oltre 70 milioni). Secondo dati della Commissione del 2010, il 7,9% dei passeggeri si sposta all’interno dell’UE con autobus e pullman (più di quanti – il 6,3% - scelgano il treno). Nel nostro paese, nel 2011 il 4,5% degli italiani ha scelto il pullman per recarsi in vacanza mentre il 7,7% usava bus, pullman o tram per recarsi al lavoro (dati ISTAT). L’Italia è tra i paesi europei con la flotta più numerosa: nel 2009 circolavano nel nostro paese quasi 100 000 tra bus e pullman, per un fatturato complessivo pari a circa 2,5 miliardi di EUR. Il regolamento stabilisce i diritti fondamentali dei viaggiatori e impone una serie di obblighi alle società di trasporto e ai gestori delle stazioni definendone le responsabilità nei confronti dei passeggeri. Il Vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas, responsabile per i Trasporti, ha dichiarato: “Abbiamo mantenuto le promesse fatte e, grazie a questo regolamento, i diritti dei passeggeri nell’UE si estendono ormai anche a chi viaggia in autobus. L'UE è ora la prima regione del mondo che dispone di un complesso di diritti dei passeggeri per tutti i modi di trasporto.” Il regolamento sui diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus stabilisce diritti analoghi a quelli di cui beneficiano i passeggeri del trasporto aereo, ferroviario e marittimo. I nuovi diritti prevedono: - la non discriminazione basata sulla cittadinanza riguardo alle tariffe e ad altre condizioni contrattuali; - il trattamento non discriminatorio per le persone disabili o a mobilità ridotta (assistenza gratuita nelle stazioni di autobus designate e a bordo degli autobus, nonché compensazione pecuniaria per la perdita o il danneggiamento delle loro attrezzature per la mobilità); - informazioni adeguate e accessibili per tutti i passeggeri prima e durante il viaggio nonché informazioni a carattere generale sui loro diritti nelle stazioni e su internet; - il rimborso del prezzo del biglietto o il reinstradamento in caso di overbooking, cancellazione o ritardo superiore a due ore rispetto all’ora di partenza prevista (applicabile solo per distanze superiori a 250 km); - il rimborso del 50% del prezzo del biglietto oltre al rimborso del prezzo pieno del biglietto in caso di overbooking, cancellazione o ritardo superiore a due ore rispetto all’ora di partenza prevista, qualora la società di trasporti non consenta al passeggero di scegliere tra rimborso e reinstradamento (applicabile solo per distanze superiori a 250 km); - un’adeguata assistenza (spuntini, pasti, bevande e, se necessario, alloggio) in caso di cancellazione o ritardo superiore a 90 minuti per i viaggi di durata superiore alle tre ore (applicabile solo per distanze superiori ai 250 km); - il risarcimento in caso di decesso o lesioni del passeggero o perdita o danneggiamento del bagaglio in seguito a incidenti stradali; - un sistema per la gestione dei reclami istituito dalle società di trasporti e a disposizione di tutti i passeggeri; - l’istituzione in ogni Stato membro di organismi nazionali indipendenti incaricati di garantire l’applicazione del regolamento e, se del caso, di imporre sanzioni. Contesto Prima che la Commissione europea decidesse di presentare, cinque anni fa, una proposta sui diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus non esisteva né un accordo internazionale applicabile nella maggior parte degli Stati membri né una normativa UE che definisse diritti generali per questo modo di trasporto. L’adozione del regolamento relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto con autobus (2011) ha completato il quadro giuridico per gli utenti di tutti i modi di trasporto a livello dell’UE. Oggi l'Unione è il primo spazio integrato al mondo nel quale i diritti dei passeggeri sono tutelati qualunque sia il mezzo di trasporto utilizzato: aereo, treno, nave o autobus. Per conoscere nel dettaglio i propri diritti di passeggero quando si viaggia nell’UE è possibile consultare il sito della Commissione I diritti dei passeggeri a portata di mano. I viaggiatori dispongono oggi anche di una comoda applicazione per smartphone, disponibile per tutte le piattaforme, che presto sarà aggiornata con i diritti dei passeggeri del trasporto con autobus o per vie navigabili. Prossime tappe Nell’autunno del 2013 la Commissione europea organizzerà la prima riunione con le autorità nazionali per coordinare l'effettiva attuazione della normativa sui diritti dei passeggeri nel trasporto con autobus. Per ulteriori informazioni Regolamento (UE) n. 181/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus e che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004. 02-03-2013 11:02 ITALIA/Boom di protesti e sofferenze. CGIA Mestre Assegni bancari o postali, cambiali, vaglia o tratte: le imprese fanno sempre piu' fatica ad onorarli e cosi' i protesti hanno subito un aumento molto consistente. Dall'inizio della crisi i titoli di credito che alla scadenza non hanno trovato copertura sono cresciuti del 12,8%, mentre le sofferenze bancarie in capo alle aziende hanno fatto registrare un'impennata spaventosa: +165%. Alla fine del 2012 l'ammontare complessivo delle insolvenze ha superato i 95 miliardi di euro. Queste tendenze, secondo l'analisi effettuata dall'Ufficio studi della Cgia, dimostrano che l'aumento dei protesti bancari ha sicuramente concorso - assieme al calo del fatturato e al "blocco" dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione - a "mandare in rosso" i conti correnti di molti imprenditori, non consentendo a molti di questi la possibilita' di restituire nei tempi concordati i prestiti ottenuti dalle banche. Ovviamente, fa notare la Cgia di Mestre, la causa principale di questa situazione e' la crisi economica che ormai sprigiona i suoi effetti negativi da ben 5 anni, con conseguenze pressoche' inimmaginabili sino a qualche tempo fa. Precisa il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi: "Il disagio economico in cui versano le piccole imprese e' noto a tutti, con risvolti molto preoccupanti soprattutto per i dipendenti di queste realta' aziendali che faticano, quando va bene, a ricevere lo stipendio con regolarita'. Purtroppo, sono aumentate a vista d'occhio le aziende che da qualche mese stanno dilazionando il pagamento degli stipendi a causa della poca liquidita'. Stimiamo che almeno una piccola impresa su due sia costretta a rateizzare le retribuzioni ai propri collaboratori". A corollario di questa situazione non va nemmeno dimenticato che, dall'inizio della crisi, i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra le imprese si sono allungati solamente in Italia, mentre in tutti i principali Paesi Ue hanno subito una drastica riduzione. Tra il terzo trimestre 2007 e lo stesso periodo del 2012, l'aumento medio nazionale del numero delle imprese protestate e' stato del 12,8%. In termini assoluti, il numero di imprese segnalate ha sfiorato, nel 2012, le 67.000 unita'. Le regioni piu' interessate dalla variazione di crescita sono state l'Umbria (+46,4%), l'Abruzzo (+34%) e la Sardegna (+32,4%). Il Sud appare indubbiamente l'area territoriale piu' in sofferenza: detiene infatti il triste primato del maggior numero di imprese protestate (quasi 29.000 nel terzo trimestre 2012), facendo altresi' registrare il tasso di crescita piu' elevato di tale fenomeno (+19,8% nell'ultimo quinquennio). 03-03-2013 19:54 MESSICO/Narcoguerra. Trovati tre cadaveri decapitati Tre cadaveri decapitati sono stati trovati oggi dalla polizia all'interno di un'auto parcheggiata nel centro di San Vicente Chicoloapan, una cittadina dello Stato del Messico, a circa 70 chilometri dalla capitale, in una zona di territorio controllata dai narcotrafficanti della Familia Michoacana. Le teste erano state collocate dai killer vicino ai corpi sui cui erano stati apposti dei cartelli con dei messaggi che non sono stati divulgati dalle forze dell'ordine. 03-03-2013 19:57 ITALIA/Staminali. Cure per bimbo di 1 anno dopo ordinanza giudice Ha preso il via l'iter medico per poter curare con cellule staminali adulte il bambino di un anno e mezzo di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) affetto da Sma di tipo A, l'atrofia muscolare spinale, una malattia per la quale al momento non esiste cura definitiva. Nelle settimane scorse i genitori avevano fatto ricorso al giudice del lavoro di Ascoli Piceno Pier Giorgio Palestini, che nonostante lo stop imposto dall'Istituto superiore di Sanita' e dall'Aifa alla Stamina Foundation a questo tipo di terapie, l'8 febbraio scorso ha ordinato agli Spedali Riuniti di Brescia di iniziare il trattamento con cellule staminali mesenchimali. 'Appena arrivati nell'ospedale bresciano - racconta il padre del bambino attraverso l'associazione StampaRossoblu - mi hanno fatto un prelievo del sangue e un elettrocardiogramma. Dopo e' arrivata la cosa piu' difficile, mi hanno fatto un carotaggio per il prelievo delle cellule, in anestesia. Le cellule sono state prese in carico da una biologa della Stamina Foundation, giunta da Torino e sono poi state messe in coltura, per quattro settimane'. Bisognera' attendere un'altra settimana per ulteriori verifiche prima di poter iniettare le cellule al bambino, 'sempre che qualche giudice non blocchi un'altra volta queste cure' dice il padre. Il 15 marzo e' fissata la prima udienza di merito per decidere se portare avanti le cure. 05-03-2013 08:53 ITALIA/Rc-auto. Cassazione: risarcimento automatico se la compagnia fa cartello Se la compagnia di assicurazione è stata sanzionata per aver fatto "cartello", tenendo alti i prezzi, i clienti possono rivalersi per danni contando su una presunzione legale favorevole. Spetta infatti alla società assicuratrice dimostrare che l'aumento contrattuale è dipeso da fatti estranei al "cartello". Con la sentenza 5327/13, depositata ieri, la Cassazione ribadisce il diritto della parte contrattuale piu' debole nel caso di «illecita intesa restrittiva della concorrenza posta in essere dal professionista». Il caso e' quello di un automobilista napoletano (polizze del 1998/99) che chiesto al tribunale di accertare, e quantificare, il danno subito per gli incrementi di prezzo, ma la Corte d'appello aveva respinto la domanda. Una sentenza illegittima questa, scrive oggi la Cassazione, per aver ignorato una serie di principi ormai consolidati. A partire dal fatto che un provvedimento dell'Antitrust (8564/2000) ha il rango di «prova privilegiata», che opera automaticamente a favore dell'assicurato se il professionista (cioè l'assicuratore) non fornisce adeguata «prova contraria». Pertanto l'assicurato ha diritto di «avvalersi della presunzione che il premio corrisposto sia stato superiore al dovuto per effetto del comportamento collusivo della compagnia». E per vincere la presunzione sfavorevole, l'assicuratore dal canto suo dovrà dimostrare che l'aumento del prezzo era stato "ad personam" (cioè per un cliente molto sinistroso), o correlato a prestazioni di copertura aggiuntive, o addirittura anche dovuto a particolari difficoltà economiche dell'impresa stessa. Resta fermo il principio che le cause di interruzione del nesso di causalità (rispetto all'aumento di prezzo dovuto alla sola presenza del "cartello") devono poi essere adeguatamente e puntualmente dimostrate a processo, pena la vittoria "automatica" dell'automobilista. 05-03-2013 09:46 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso giornalista in Chihuahua Il direttore di un portale web di informazione della citta' di Ojinaga, nello Stato di Chihuahua nel nord del Messico, e' stato ucciso la notte di domenica scorsa. La pagina web del sito ha dato la notizia ed ha fermato l'attivita' con una frase lapidaria “Molto probabilmente questa sara' la nostra ultima notizia”. Jaime Guadalupe Domínguez, 38 anni, scriveva per il portale Ojinaga Noticias, fondato da lui stesso, ed era corrispondente di altre testate. E' stato ucciso verso le otto di sera mentre, con una donna rimasta illesa, era in un bar della zona. E' il primo giornalista assassinato da quando e' stato eletto il nuovo presidente Pena Nieto. La morte di giornalisti, in tutte le zone di maggior conflitto tra esercito e narcotrafficanti, e' stata una costante durante il precedente governo di Felipe Calderon. Al momento non si hanno altre notizie. 05-03-2013 11:25 U.E./Vendite al dettaglio in crescita in eurozona Torna a salire in gennaio il volume delle vendite al dettaglio in Europa: secondo Eurostat, il dato e' in crescita dell'1,2% nell'Eurozona e dello 0,9% nell'Ue27. Nel mese precedente, si erano registrati cali rispettivamente dello 0,8% e dello 0,7%. Su base annua, l'indice resta in calo rispettivamente dell'1,3% e dello 0,9%. Il recupero di gennaio ha riguardato il settore "alimentazione, bevande e tabacco" (+0,8% Eurozona, +0,2% Ue27) e quello non alimentare (+2 e +1,7% rispettivamente). 05-03-2013 11:29 FRANCIA/Sigaretta elettronica. Inchiesta ministeriale su rischi La Francia apre un'inchiesta per valutare gli eventuali rischi sulla salute delle sigarette elettroniche: lo ha deciso la ministra della Sanita', Marisol Touraine, chiedendo ai francesi di 'essere prudenti'. Secondo i dati dei fabbricanti, oltre 500 mila persone hanno scelto la sigaretta elettronica in queste ultime settimane in Francia, soprattutto per diminuire il consumo delle sigarette classiche o smettere completamente di fumare. Nel maggio 2011, l'Agenzia francese di sicurezza sanitaria aveva raccomandato di non consumare questo tipo di sigaretta, che contiene dosi variabili di nicotina ed i cui eventuali rischi sulla salute non sono ancora noti. La sigaretta elettronica e' vietata in Brasile, in Israele e ancora a Singapore. 05-03-2013 11:45 ITALIA/Consumi elettrici in notevole calo a febbraio Consumi elettrici ancora in calo a febbraio. Dopo il -2% di gennaio, per il mese scorso Terna segnala una flessione ancora piu' forte, pari all'8,1% (che diventa -5,1% corretta per gli effetti di temperatura e calendario). Rispetto a febbraio 2012, quest'anno si e' avuto un giorno in meno (lo scorso anno e' stato bisestile) ma una temperatura media di circa un grado inferiore. I 25,7 miliardi di kWh richiesti sono distribuiti per il 46,7% al Nord, il 29,4% al Centro e il 23,9% al Sud. A livello territoriale, spiega Terna nella nota, la variazione della domanda di energia elettrica si e' articolata in maniera differenziata sul territorio nazionale: -7,2% al Nord, -7,9% al Centro e -10,0% al Sud. La domanda e' stata soddisfatta per l'83,2% con produzione nazionale e per la quota restante (16,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,6 miliardi di kWh) e' calata del 14,7% rispetto a febbraio 2012. Sono in crescita le fonti di produzione idrica (+43,0%), eolica (+19,1%) e fotovoltaica (+11,2%), in flessione le fonti termoelettrica (-23,9%) e geotermica (-4,6%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di febbraio 2013 rispetto al mese precedente e' stata pari a -0,6%. Il profilo del trend si mantiene su un percorso di lenta decrescita. Nel primo bimestre del 2013 la domanda di energia elettrica e' risultata in flessione del 5% rispetto ai valori del primo bimestre del 2012; a parita' di calendario il valore e' -3,7%. ------------------------------------------- COMUNICATI 27-02-2013 12:50 Elezioni. Non e' cambiato nulla Primo Mastrantoni  Con le elezioni non e' cambiato nulla. Sembra un paradosso. Alcune valutazioni sono necessarie per supportare questa tesi. La stragrande maggioranza dell'elettorato, il 70% circa, ha votato per i partiti tradizionali: PD, PDL e Scelta Civica. Nella regione Lombardia ha vinto lo schieramento di centrodestra e questo nonostante le inchieste e i rinvii a giudizio di esponenti di primo piano della vecchia giunta di centrodestra. Nella regione Lazio i radicali, che avevano sollevato lo scandalo dei fondi ai gruppi consiliari, che ha portato alla incriminazione del capogruppo PDL, Franco Fiorito, "er Batman", e alle dimissioni della Giunta Polverini, hanno avuto il consenso degli elettori per uno 0,4%. Vero che il Movimento Cinque Stelle, il "nuovo", ha avuto un buon successo ma e' il terzo arrivato. Speriamo che facciano un buon lavoro ma, come detto, la stragrande maggioranza degli elettori si e' identificata con il "vecchio". Alla fine, nulla e' cambiato, almeno nella testa degli elettori. 28-02-2013 12:48 Protesi all'anca. Problemi Primo Mastrantoni  Le protesi all'anca si inseriscono quando il problema non ha soluzione cioe' la difficolta', sempre maggiore, di deambulare. Occorre, comunque valutare rischi e benefici, come in tutte le scelte, in particolare quelle che riguardano la nostra salute, discutere le opzioni con il medico. Ci sono, infatti, diverse tipologie di impianti (es. metallo-metallo, metallo-polietilene, ceramica-polietilene, ceramica su ceramica e ceramica-metallo). I problemi che l'FDA americana ha rilevato nelle protesi metallo-metallo sono il rilascio di particelle di metallo molto piccole. Queste particelle possono danneggiare il tessuto osseo o molle che circonda l'impianto. Danni ai tessuti molli potrebbe portare a dolore, allentamento dell'impianto, guasto del dispositivo e la necessità di revisione chirurgica. Alcuni degli ioni metallici rilasciati potra' entrare nel flusso sanguigno e viaggiare in altre parti del corpo, dove possono causare disagio o malattie. E' necessaria, come detto, una valutazione di quelli che possono essere i potenziali rischi e i benefici dell'intervento. 01-03-2013 13:04 Banche. Occorre modificare il rapporto con l'utente Primo Mastrantoni  Si dice che le banche ti prestano l'ombrello quando c'e' il sole e te lo ritirano quando piove. Non aggiungiamo altre considerazioni ma il significato e' evidente. Eppure, gli italiani sono affezionati alla propria banca, probabilmente per pigrizia o per i rapporti interpersonali con i bancari o, anche, per le procedure burocratiche, e relativi errori, che comporterebbe il cambiamento. La maggior parte dei prodotti finanziari e' collocato tramite le banche, il che significa che c'e' un rapporto fiduciario con la banca e, aggiungiamo, una buona capacita' di convinzione dei funzionari bancari. Occorre, pero', visti i problemi passati e presenti, modificare la "cultura bancaria" con questi tre obiettivi: 1. Le banche dovrebbero mettere i clienti in primo luogo, non le vendite. 2. Le banche dovrebbero rispettare standard professionali e rispettare un codice di comportamento. 3. Le banche dovrebbero essere punite quando omettano informazioni per una corretta valutazione dei prodotti finanziari. Vero e' che qualche passo avanti e' stato fatto, ma le recenti vicissitudini di una banca importante come MPS, getta un'ombra, o di piu', su come sono gestiti i rapporti delle banche con la clientela. 04-03-2013 11:49 Elezioni regionali. Il portale della Regione Lazio e' rimasto al 25 febbraio scorso Primo Mastrantoni  Clicchi sul portale della Regione Lazio e leggi "ELEZIONI REGIONALI: NEL LAZIO AFFLUENZA AL 72,08%". Pensi che la pagina non sia aggiornata e clicchi su aggiorna ma la notizia e' sempre la stessa. Siamo ancora nell'era Polverini. Senza sforzo si potrebbe fare un link con il Ministero dell'Interno per avere i dati delle elezioni, invece, ci si ferma al 25 febbraio scorso con i dati dell'affluenza alle urne. Il portale della Regione e', o dovrebbe essere, istituzionale e riportare le notizie, belle o brutte che siano, per informare i cittadini. Campa cavallo, se i tempi sono questi! 05-03-2013 11:39 Farmaci fasulli. Incredibile pubblicita'! Primo Mastrantoni  Un tempo si vendevano pozioni magiche, adatte a tutti i mali, oggi con Internet si offrono le stesse pozioni magiche ma sotto nomi diversi, non dimenticando la pubblicita'. Che dire di pillole dalla "Cura miracolosa" che sono "davvero incredibili" e "efficaci in pochi minuti"? Purtroppo qualcuno ci crede. I settori dove queste cure miracolose trovano adepti sono: * perdita di peso; * prestazioni sessuali; * perdita di memoria; * gravi malattie come il cancro, il diabete, le malattie cardiache, l'artrite e il morbo di Alzheimer. Il problema e' che questi prodotti fraudolenti non solo non funzionano ma possono creare seri danni. Spesso sono venduti via telematica con siti che vengono cambiati dopo un certo periodo di tempo. Occorre diffidare da questi siti e da questi prodotti. Per tutelare i consumatori e' necessario arrivare ad una certificazione di siti che vendono farmaci, ma certi interessi sono difficili da smantellare. ------------------------------------------- ARTICOLI 27-02-2013 10:04 Condominio. L'avvocato puo' fare l'amministratore Alessandro Gallucci Il Cnf, forse, ha messo la parola fine alla querelle di questo inizio anno: l’avvocato, alla luce della nuovo ordinamento forense (l. n. 247/2012), puo’ o non puo’ assumere l’incarico di amministratore condominiale? In un primo momento il Consiglio nazionale forense rispondeva cosi’: R: No, in quanto costituisce altra attivita’ di lavoro autonomo, svolta necessariamente in modo continuativo o professionale. Tale circostanza risulta confermata, altresi’, dalla nuova disciplina in materia di professioni regolamentate (L. n. 4/2013) che conferisce dignita’ e professionalita’ alle categorie dei professionisti senz’albo. Sebbene non vengano meno i requisiti di autonomia ed indipendenza, che hanno sinora consentito di considerare compatibile l’attivita’ di amministratore di condominio con l’esercizio della professione, la riforma ha innovato profondamente la disciplina vigente, escludendo che l’avvocato possa esercitare «qualsiasi attivita’ di lavoro autonomo svolta continuamente o professionalmente», con eccezioni indicate in via tassativa – quali attivita’ di carattere scientifico, letterario, artistico e culturale – ovvero con l’iscrizione nell’albo dei commercialisti ed esperti contabili, nell’elenco dei pubblicisti, nel registro dei revisori contabili o nell’albo dei consulenti del lavoro (art. 18, co. 1 lett. a) D’altronde quello di amministratore e’ effettivamente un lavoro autonomo a tutto tondo. La legge sembrava essere chiara. In buona sostanza, in un primo momento per il CNF l’avvocato che era anche amministratore doveva scegliere: o l’uno o l’altro pena la cancellazione dall’albo. Apriti cielo: tanti avvocati hanno protestato e tantissimo! Risultato: quella risposta pubblicata come quesito n. 32 (l’ultimo) di una serie di domande-risposte sulla nuova legge forense sparisce. A questo punto l’uso del verbo “sembrava” di cui sopra diventa comprensibile. Il Consiglio doveva riflettere meglio. E lo ha fatto. Come? Naturalmente dicendo che le due attivita’, a suo parere, sono compatibili. Perche’? Lo leggiamo nel verbale di seduta del CNF del 20 febbraio 2013. Si inizia dicendo che “quello dell’amministratore configura un ufficio di diritto privato, assimilabile al mandato con rappresentanza, con la conseguente applicabilita’ delle disposizioni sul mandato (Cass. 16 ago. 2008, n. 10815, ivi rv 535589); e proprio al mandato si riferisce ora anche l’art. 9 della recente legge n. 220 dell’11 dicembre 2012 (recante la modifica della disciplina del condominio negli edifici) quando, modificando l’art. 1229 c.c., attribuisce all’assemblea la facolta’ di subordinare la nomina dell’amministratore alla presentazione di una polizza di assicurazione per la responsabilita’ civile “(…) per gli atti compiuti nell’esercizio del mandato” (ivi, art. 1129,terzo periodo, c.c.)” In questo contesto, si prosegue, va ”osservato che – come si e’ visto – l’attivita’ di amministratore di condominio si riduce, alla fine, all’esercizio di un mandato con rappresentanza conferito da persone fisiche, in nome e per conto delle quali egli agisce e l’esecuzione di mandati, consistenti nel compimento di attivita’ giuridica per conto ed (eventualmente) in nome altrui e’ esattamente uno dei possibili modi di svolgimento dell’attivita’ professionale forense sicche’ la circostanza che essa sia svolta con continuita’ non aggiunge ne’ toglie nulla alla sua legittimita’ di fondo quale espressione, appunto, di esercizio della professione. Ben vero potrebbe obiettarsi che, se non sul piano della continuativita’, e’ su quello dell’attivita’ svolta professionalmente che potrebbe scorgersi un profilo di incompatibilita’. A questo proposito va detto, anzitutto, che nemmeno la citata legge n. 220/2012 ha innovato la figura dell’amministratore perche’ se ne ha ampliato, sotto certi profili, poteri e responsabilita’, non ha trasformato l’esercizio della relativa attivita’ in professione vera e propria, o quanto meno in professione regolamentata, come e’ confermato dal fatto che non e’ stato istituito ne’ un albo, ne’ uno specifico registro degli amministratori di condominio, mentre il fatto che essi debbano seguire corsi di aggiornamento (art. 25 nella parte in cui inserisce l’art. 71 bis delle disp. att. c.c.) non sembra sufficiente a configurare l’esistenza di una vera e propria professione. E la mancata istituzione di un albo o registro – ad onta di una prima versione della proposta di legge che invece la prevedeva – e’ indice ermeneutico di rilevante significato ai fini di confortare la soluzione qui accolta. D’altra parte, anche quando il riferimento alla svolgimento in forma professionale dovesse intendersi come allusione ad un modo di esercizio di un’attivita’ che richiede competenze, un minimo di qualificazione e rappresentante fonte reddituale, la riconducibilita’ dell’attivita’ all’area del mandato e di quest’ultimo ad una modalita’ di esercizio della professione forense, finisce per riferire a quest’ultima il citato requisito”. Sintetizzando e semplificando, sembra che venga evidenziato quanto segue: l’elemento discriminante per valutare la compatibilita’ tra attivita’ di avvocato ed altri lavori autonomi e’ rappresentato dal particolare rapporto giuridico che s’instaura con il cliente e dalla mancanza di regolamentazione specifica dell’altra attivita’. In pratica, siccome l’amministratore e’ un mandatario e non un professionista e siccome quello dei mandatari e’ ruolo spesso ricoperto dagli avvocati, allora e’ tutto in regola: insomma non c’e’ nessuna incompatibilita’. E la legge sulle professioni senz’albo cui gli amministratori devono (oppure dobbiamo dire, dovrebbero o avrebbero dovuto?) fare riferimento? Pare proprio che il CNF abbia affermato proprio l’esatto contrario di quanto affermato qualche giorno prima. Anaci sulla sua pagina ufficiale facebook, il 18 febbraio ha scritto: “Indiscrezioni provenienti dal Ministero di Giustizia farebbero pensare che entro breve verra’ emanato un decreto attuativo della legge 220/2012 relativo alla formazione degli amministratori di condominio”. E se il decreto dovesse parlare di amministratore condominiale quale “lavoratore autonomo”? Non entro nel merito: non e’ una questione di essere favorevoli o contrari a questo “doppio lavoro”. E’ una questione di certezza normativa. E non sembra che per come si stanno mettendo le cose, si stia andando in questo senso. Ah! Dimenticavo: naturalmente tutti i guadagni proventi dell’attivita’ di amministratore condominiale concorrono alla determinazione del pagamento della cassa forense. 01-03-2013 10:44 Maltrattamenti clinica psichiatrica pisana. Che fine ha fatto la denuncia di Radicchi? Scomparsa come lui nel nulla? Gianfranco Mannini * Michele Radicchi, studente di medicina scomparso senza lasciare tracce lo scorso aprile 2012 da Pisa. Non dimentichiamo il suo impegno civile come un importante valore che nessuno sinora ha descritto. Chiederemo alla Procura della Repubblica di Pisa che fine ha fatto la denuncia che il giovane e altri pazienti hanno presentato in merito ai gravi maltrattamenti sui pazienti della clinica psichiatrica dell'Azienda Ospedaliera pisana. MICHELE RADICCHI è un giovane e serio studente che è stato molto vicino al nostro Coordinamento etico nazionale per la tutela dei diritti dei disabili e dei familiari che li assistono; con la sua estrema attenzione e precisione durante il periodo di degenza alla clinica Psichiatrica dell'Azienda Ospedaliera Pisana osservò  quanto accadeva nel corso della giornata ad alcuni pazienti  da parte di ben identificato personale sanitario. Quando è stato dimesso ha presentato alla Procura di Pisa una minuziosa denuncia ove si riportano gravi maltrattamenti e violazioni, di cui ad oggi non sappiamo che esito abbia avuto. Ho intenzione di chiedere alla Procura di Pisa che fine ha fatto questa denuncia e quali risultati le indagini abbiano dato. Di sua iniziativa il giovane studente aveva presenziato attivamente ad una conferenza organizzata dalle Acli di Pisa l’8 novembre 2008 con a tema, “la legalità violata”, con la presenza di Federico Gelli  vice presidente della Regione Toscana, Francesco Messineo e Aldo De Negri magistrati di Palermo, denunciando la grave situazione che dovevano sopportare all’interno del reparto Psichiatrico. E' cosi che Michele ci lascia una importante testimonianza che l'agire civile è fondamento essenziale per cambiare la società, rinnovando l'invito a chi conosce fatti e situazioni spiacevoli a non esitare a denunciare alle autorità competenti per non lasciare che le malefatte restino impunite come spesso accade. Ho avuto modo di parlare con Michele nel 2011 durante la permanenza nell'aula dei testimoni presso il tribunale penale di Pisa, nel corso di un processo che ci riguardava da vicino. Per un paziente gravemente malato era stata chiesta la continuità delle cure a norma di legge, ma ciò nonostante  la Procura di Pisa portò alla sbarra i familiari denunciati per abbandono dai sanitari dell'Azienda Ospedaliera. Michele Radicchi non esitò a testimoniare  la verità che i suoi occhi avevano visto all'interno della Clinica, contribuendo insieme alla mia testimonianza a difendere  degli innocenti ingiustamente accusati, indagati e processati. Grazie anche al suo impegno abbiamo ottenuto giustizia. Mi pare che sia importante nell'interesse collettivo, portare a conoscenza l'impegno di Michele, sperando che ogni traccia sia utile a contribuire per conoscere la verità su un cosi serio, buono e intelligente ragazzo a cui tutti dobbiamo dire solo grazie, nella grande speranza che il suo impegno torni a essere presente nella nostra comunità. * presidente del Coordinamento etico nazionale dei Caregivers, delegato Aduc Pisa-Livorno ------------------------------------------- AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.290118 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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