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Aliquota Iva agevolata al 10% su gpl
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Lettera 
16 aprile 2016 0:00
 
Buongiorno,
ho un contratto di fornitura di gas Gpl con Liquigas per la mia abitazione, che attraverso un unico contatore rileva i consumi del mio impianto che utilizzo, sia per la cottura di cibi e la produzione di acqua calda, sia per alimentare l'impianto di riscaldamento "esclusivamente" nei mesi che vanno da Dicembre a Febbraio.
Non essendo la mia abitazione collegata all'impianto pubblico del metano e quindi non potendo usufruire dell'iva agevolata al 10% fino al consumo di 480 m3, ho richiesto con modulo di autocertificazione (predisposto dalla stessa Liquigas) la fatturazione con iva al 10% fino a mia comunicazione contraria, essendo palese che nel momento in cui arriveranno i mesi invernali la fatturazione dovrà essere sottoposta ad aliquota ordinaria in quanto il mio consumo è promiscuo.
Liquigas risponde che, nonostante abbia ricevuto la mia autocertificazione, non fatturerà i miei consumi con aliquota iva agevolata al 10%, in quanto il consumo del mio impianto è sempre promiscuo, perchè rilevato da un unico contatore e che quindi non è possibile scindere i consumi per la produzione di acqua calda e cottura cibi da quelli dell'impianto di riscaldamento.
Liquigas motiva la sua posizione rifacendosi a quanto indicato nella risoluzione dell'agenzia delle entrate N.108/E del 15/10/2010 e mi indica come soluzione la modifica a mie spese dell'impianto con l'aggiunta di un contatore per i consumi di riscaldamento.
Ho risposto che l'autocertificazione inviata serve proprio ad attestare la corretta imputazione dell'aliquota iva sui consumi, essendo consapevole delle conseguenze di dichiarazioni non veritiere e soprattutto, la risoluzione dell'agenzia delle entrate N.108/E del 15/10/2010, ha stabilito il limite di 480 m3 di consumo assoggettabile ad aliquota agevolata, proprio perchè la maggior parte degli impianti è ad uso promiscuo ed il consumo è rilevato da un unico contatore.
A mio avviso Liquigas mi nega un mio diritto interpretando la risoluzione dell'agenzia delle entrate in modo errato.
La mia richiesta è fondata?
Attendo riscontro.
Distinti saluti.
Allego modello di autocertificazione inviatomi da Liquigas
Marco, da Giugliano In Campania (NA)

Risposta:
la sua dichiarazione potrebbe essere valutata come un reato penale di falso, in quanto come dichiarante non è in grado di dimostrare, con un solo contatore, l'uso della preparazione cibi domestica e produzione acqua calda non per riscaldamento. Puo' però, allo scopo, valutare l'opportunità di installare un secondo contatore o disinstallare il generatore termico.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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