Buongiorno, il mio problema è relativo a una fornitura di energia elettrica attivata il 01.12.2007 nel mercato libero con l'operatore ENI per un appartamento in provincia di VENEZIA (anche se sulle bollette dell’ENI la provincia indicata è LE ovvero Lecce; ho chiamato varie volte il call-center per far correggere ma non c'è stato nulla da fare) che ora non è più di mia proprietà. I problemi sorgono nel dicembre 2008 quando ho affittato l'appartamento, su cui insisteva l'utenza, all'inquilino e ho telefonato all’ENI per volturargliela. Benché varie telefonate al call-center mi confermavano che era andato tutto a buon fine, le bollette non arrivavano tant’è che poi ho appurato che la voltura e' andata a buon fine solo il 23.06.2010 per problemi tecnici confermati dallo stesso fornitore a seguito dei miei svariati reclami. La fattura di chiusura viene emessa il 30.10.2013 e, benché non spettasse a me pagarla, ma al mio affittuario, ho provveduto lo stesso al pagamento in quanto il contratto di affitto si era già concluso (prima però ho fatto reclamo). Adesso ricevo ulteriore fattura di conguaglio emessa il 14.06.2016 (allegata) che non prevede il pagamento di ulteriori kw di consumo ma solo il pagamento di costi fissi/note di credito (come comunicato dal call-center). Ora visto che la lettura di cessazione della fornitura in oggetto è stata fatta in data 17.06.2010 e che tutto questo è stato causato da un'anomalia tecnica ammessa dallo stesso operatore, vorrei sapere se posso non pagare la bolletta ovvero appellarmi alla prescrizione (art. 2948 del codice civile) visto appunto che sono trascorsi 6 anni dalla lettura di cessazione della fornitura e quindi, secondo i principi generali del nostro ordinamento, la prescrizione decorre da quando poteva essere fatto valere il diritto, ovvero da quando il fornitore poteva (e doveva) fare la lettura dei contatori (premetto che il mio contatore era di tipo elettronico). E' in quell'occasione che, rilevati consumi superiori a quelli addebitati in acconto sulla base di letture stimate, poteva pretendere il pagamento del conguaglio. Allego copia della bolletta che mi è arrivata in questi giorni in cui si evince chiaramente la data della fattura di cessazione. Rimango in attesa di cortese riscontro considerando che la bolletta scade il 03.08.2016. Cordiali saluti
Sandro, da Padova (PD)

Risposta:
l'addebito ci pare illegittimo in quanto giunto oltre il termine di prescrizione (art.2948 c.c.). Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando il ritiro della bolletta-
Questa la nostra scheda sulla prescrizione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/prescrizione+decadenza_10118.php