Buongiorno, come da oggetto, volevo chiedere informazioni per l'esenzione IMU Forze di Polizia, in base alla legge DL102_2013. Mia moglie, appartenente al corpo di Polizia Penitenziaria è proprietaria di un immobile, non affittata, a Francavilla al Mare (CH). Lavora al carcere di Chieti (CH) e vive insieme a me, sempre a Chieti, dove ha la residenza, in una casa di mia proprietà (ricevuta come donazione dai miei genitori). Per me ovviamente vale come prima casa poiché risiedo con tutta la famiglia nell’unico immobile di mia proprietà. La casa di Francavilla è stata acquistata con i suoi risparmi, e anche se ci siamo sposati in regime di comunione di beni, ho rinunciato alla mia parte di proprietà. A questo punto vi volevo chiedere, in base alla succitata legge è possibile usufruire all'esenzione del pagamento dell'imu? Abbiamo contattato il comune ma sono stati alquanto vaghi, fornendo come giustificazione che mia moglie dovrebbe risiedere in caserma o lavorare in una città diversa dal luogo di residenza. Ringraziando anticipatamente della risposta, porgo distinti saluti.
Roberto, da Chieti (CH)

Risposta:
ci pare che l'esenzione sia applicabile. Ci risulta infatti che essa riguardi immobili posseduti dal personale in servizio permanente delle forze armate anche se non abitati, a condizione che siano gli unici di proprieta'. Le riportiamo per sua consultazione il comma 5 dell'art.2 della legge che lei stesso cita:
"5. Non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica ai fini dell'applicazione della disciplina in materia di IMU concernente l'abitazione principale e le relative pertinenze, a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unita' immobiliare, purche' il fabbricato non sia censito nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9, che sia posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonche' dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia."